aprIle - Nuova Evangelizzazione
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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DR PD - Contiene I.R. - Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della <strong>Nuova</strong> <strong>Evangelizzazione</strong><br />
Numero 72<br />
Aprile 2009<br />
“Ut omnes unum sint”<br />
Salvami Regina<br />
Statua pellegrina<br />
della Madonna<br />
di Fatima<br />
benedetta da<br />
Giovanni Paolo II<br />
(Foto: Timothy Ring)<br />
E ditoriale<br />
“Ut omnes UnUm sint”<br />
“et factUm est præliUm<br />
magnUm in cælo” (ap 12, 7)<br />
Grande battaglia si fece nel Cielo. Al grido di “Non serviam!” — Non servirò! —<br />
di Lucifero si contrappose quello di San Michele Arcangelo: “Quis ut Deus?” —<br />
Chi come Dio? Fu questa la prima rottura dell’unità desiderata e stabilita dal<br />
Creatore nell’ordine dell’universo. In seguito, le relazioni con Dio furono rotte nella loro<br />
armonia dai nostri progenitori, nell’atmosfera primaverile del Paradiso Terrestre. A<br />
partire da quel momento, invidie, gelosie, giudizi temerari, mormorii, calunnie, rivolte,<br />
ecc., cominciarono a diventare frequenti, allontanando quell’unione propria del primo<br />
piano della Creazione.<br />
Soltanto l’Incarnazione del Verbo avrebbe potuto offrire condizioni ideali per riottenere,<br />
in qualche modo, la felicità originaria. Lo stesso Gesù Cristo lo avrebbe manifestato<br />
nella Sua orazione proferita nell’Ultima Cena: “Perché tutti siano una sola cosa…”<br />
(Gv 17, 21). Versato il suo Preziosissimo Sangue sul Calvario, i primi cristiani non tardarono<br />
molto a realizzare questo desiderio del Redentore, poiché “La moltitudine di coloro<br />
che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola.…” (At 4, 32). Si solidificò,<br />
così, il Corpo Mistico di Cristo, una realtà che cominciò ad essere una nota marcatamente<br />
frequente nella predicazione e negli scritti di San Paolo. L’Apostolo avrebbe insistito<br />
nel considerare il fatto di avere una sola Fede e un solo Battesimo, di costituire un<br />
solo corpo e, di conseguenza, la necessità di avere una perfetta unità tra tutti.<br />
Inoltre, come battezzati, abbiamo il privilegio di possedere il Divino Spirito Santo come<br />
animatore del Corpo Mistico, proprio come succede con l’anima che unisce e promuove<br />
la cooperazione di tutte le membra del corpo umano. Egli è amore, e laddove<br />
questo impera esiste unità, poiché chi ama facilmente si dimentica di se stesso, per fissarsi<br />
unicamente in Dio. Dal canto suo, Dio, che è amore e carità, Si impegna a dare e<br />
comunicare Se stesso. Ecco il vero modello per noi: dare, dare noi stessi e per sempre.<br />
Qui sta il modo più celestiale di vivere la nostra vocazione di cristiani.<br />
Tuttavia, sono purtroppo molteplici e crescenti i peccati contro la carità e, tra questi,<br />
i più gravi sono praticati dagli uomini che si ribellano alla caratteristica essenziale<br />
del Corpo Mistico di Cristo, ossia, l’unità. Alcuni non sono che sentimenti che sfuggono<br />
all’influsso della volontà. Altri, invece, sono molto gravi e, alle volte, frutto di una<br />
coscienza deformata che focalizza solamente alcuni punti della morale, ma trascura la<br />
somma importanza dell’unità del Corpo Mistico.<br />
Per amore di Dio e di questa armonia da Lui voluta nell’ordine della Creazione e nella<br />
Sua Chiesa, dobbiamo sottovalutare i difetti così comuni alla nostra decaduta natura, superando<br />
le rivalità, i dissensi e risentimenti provenienti da questi, con la pratica di una profonda<br />
e soprannaturale umiltà. Seguiamo il consiglio dell’Apostolo: “Siate un solo corpo, un solo<br />
spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione”<br />
(Ef 4, 4).<br />
Ora, se questo deve essere uno degli elementi fondamentali della spiritualità cattolica<br />
di santità tra fratelli e sorelle , ossia, la carità, molto più abbiamo l’obbligo di realizzarla<br />
in relazione al nostro Dolce Cristo sulla Terra, Sua Santità il Papa, chiunque egli sia.�<br />
Aprile 2009 · Salvami Regina 5