aprIle - Nuova Evangelizzazione

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“CustodisCi il prezioso bene Che ti è stato affidato” Caro Don Timothy: La ringrazio nuovamente per l’invio della rivista Araldi del Vangelo, contenente articoli tanto corposi e belle foto. Gli argomenti presentati sono opportuni e informativi, e ci conducono ad un’esperienza e una prospettiva sempre più ampia e profonda della vita della Chiesa e dei suoi insegnamenti. Continui fedelmente il suo lavoro di diffusione del messaggio del Vangelo a favore della Chiesa. Le siano per questo di ispirazione le parole del Santo Padre, quando dice a proposito di San Paolo: “Egli ha trasmesso il dono iniziale che proviene dal Signore che è la verità che salva. Dopo, al termine della vita, scrive a Timoteo: ‘Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito santo che abita in noi’ (II Tm 1,14)”. Augurandole un giorno benedetto in occasione del suo onomastico. Mons. Pietro Sambi Nunzio Apostolico negli Stati Uniti (Don Timothy Joseph Ring, EP, è direttore degli Heralds of Gospel Magazine, edizione in inglese della rivista Araldi del Vangelo) esempio Che Ci stimola Desidero fare i complimenti agli Araldi del Vangelo per questa così bella rivista. Nella profondità dei suoi articoli e contenuti, nella pagina di internet, in tutto ciò che viene da parte vostra, si sente un immenso e vero amore verso Dio, la Vergine Maria e la Chiesa, nella persona del Santo Padre. La vostra dedizione per 4 Salvami Regina · Aprile 2009 Scrivono i lettori l’abbellimento e il decoro della Sacra Liturgia ci motiva. Sono sicuro che il vostro esempio stimola tutti a imitare questo vostro modo di essere. Don Juan C. N. Santiago – Cile ConosCere e amare la nostra Chiesa Approfitto per inviare i miei più sinceri ringraziamenti per la sua compagnia durante questi miei primi mesi di ministero sacerdotale, per mezzo della rivista Araldi del Vangelo. Essa fa molto bene alle persone, poichè aiuta a conoscere e amare la nostra Chiesa. Saluti dalla comunità del Progetto Speciale Pachacútec (Ventanilla). Don Juan Pedro B. E. Callao – Perù un privilegio Complimenti per l’eccellente livello della rivista, soprattutto il numero del mese di gennaio 2009, che affronta argomenti relativi alla famiglia, come nucleo formatore delle virtù cristiane o spirituali. Oltre al contenuto, risaltano la bellissima presentazione, il materiale e i metodi impiegati nell’edizione della stessa. È un privilegio poter contare su pubblicazioni come questa. Desidero fare i complimenti a tutti gli organizzatori, redattori e collaboratori. Ronaldo B. M. Via e-mail – Brasile bellissimi Commenti al vangelo Desidero complimentarmi con voi per questo eccellente mezzo di evangelizzazione, che è la rivista. Tutto in essa è meraviglioso e fatto con molto affetto: gli articoli, le belle illustrazioni. Ogni mese vi trovo una vera lezione di Catechismo, dove imparo sempre più ad ammirare e rispettare la vera Chiesa di Nostro Signore, la nostra Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Come è bello leggere sulla vita dei santi! Quante cose impariamo da loro! Infatti, seguendo il loro esempio, abbiamo, anche noi, il desiderio di lottare in questo mondo per ottenere la santità e incontrarli un giorno in Cielo. Ma desidero complimentarmi e ringraziare principalmente Mons. João Clá Dias, per i bellissimi commenti al Vangelo, sono così ricchi di particolari, così profondi e allo stesso tempo descritti in un linguaggio talmente semplice, che tutti riescono a capire e a imparare. Águeda C. S. Nova Friburgo – Brasile Contenuto di profonda esperienza Cristiana Vi ringrazio molto sinceramente e mi congratulo con voi per la rivista Araldi del Vangelo, le cui tematiche mi hanno arricchito spiritualmente, poiché possiedono un contenuto di profonda esperienza cristiana. Vi auguro molto successo nella vostra missione apostolica, e chiedo al Padrone della Messe che invii più operai alla vostra Congregazione. Isabel C. R. Quito – Ecuador rafforza la nostra fiduCia Sto sempre pensando: in questo mondo che si allontana sempre più da Dio e che, proprio per questo, sta affondando nel disordine generale, che è lacerato da tante crisi e nel quale la stessa natura sembra sconquassarsi, l’esistenza degli Araldi è un sorriso della Madonna. La bella testimonianza che voi date, per mezzo della vostra rivista, rafforza in noi la fiducia nel trionfo del Cuore Immacolato di Maria, come Lei ha profetizzato a Fatima. Che Lei vi benedica per il bene che state facendo e ricompensi tutti i vostri sforzi. Marlene C. Belo Horizonte – Brasile

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DR PD - Contiene I.R. - Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione Numero 72 Aprile 2009 “Ut omnes unum sint” Salvami Regina Statua pellegrina della Madonna di Fatima benedetta da Giovanni Paolo II (Foto: Timothy Ring) E ditoriale “Ut omnes UnUm sint” “et factUm est præliUm magnUm in cælo” (ap 12, 7) Grande battaglia si fece nel Cielo. Al grido di “Non serviam!” — Non servirò! — di Lucifero si contrappose quello di San Michele Arcangelo: “Quis ut Deus?” — Chi come Dio? Fu questa la prima rottura dell’unità desiderata e stabilita dal Creatore nell’ordine dell’universo. In seguito, le relazioni con Dio furono rotte nella loro armonia dai nostri progenitori, nell’atmosfera primaverile del Paradiso Terrestre. A partire da quel momento, invidie, gelosie, giudizi temerari, mormorii, calunnie, rivolte, ecc., cominciarono a diventare frequenti, allontanando quell’unione propria del primo piano della Creazione. Soltanto l’Incarnazione del Verbo avrebbe potuto offrire condizioni ideali per riottenere, in qualche modo, la felicità originaria. Lo stesso Gesù Cristo lo avrebbe manifestato nella Sua orazione proferita nell’Ultima Cena: “Perché tutti siano una sola cosa…” (Gv 17, 21). Versato il suo Preziosissimo Sangue sul Calvario, i primi cristiani non tardarono molto a realizzare questo desiderio del Redentore, poiché “La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola.…” (At 4, 32). Si solidificò, così, il Corpo Mistico di Cristo, una realtà che cominciò ad essere una nota marcatamente frequente nella predicazione e negli scritti di San Paolo. L’Apostolo avrebbe insistito nel considerare il fatto di avere una sola Fede e un solo Battesimo, di costituire un solo corpo e, di conseguenza, la necessità di avere una perfetta unità tra tutti. Inoltre, come battezzati, abbiamo il privilegio di possedere il Divino Spirito Santo come animatore del Corpo Mistico, proprio come succede con l’anima che unisce e promuove la cooperazione di tutte le membra del corpo umano. Egli è amore, e laddove questo impera esiste unità, poiché chi ama facilmente si dimentica di se stesso, per fissarsi unicamente in Dio. Dal canto suo, Dio, che è amore e carità, Si impegna a dare e comunicare Se stesso. Ecco il vero modello per noi: dare, dare noi stessi e per sempre. Qui sta il modo più celestiale di vivere la nostra vocazione di cristiani. Tuttavia, sono purtroppo molteplici e crescenti i peccati contro la carità e, tra questi, i più gravi sono praticati dagli uomini che si ribellano alla caratteristica essenziale del Corpo Mistico di Cristo, ossia, l’unità. Alcuni non sono che sentimenti che sfuggono all’influsso della volontà. Altri, invece, sono molto gravi e, alle volte, frutto di una coscienza deformata che focalizza solamente alcuni punti della morale, ma trascura la somma importanza dell’unità del Corpo Mistico. Per amore di Dio e di questa armonia da Lui voluta nell’ordine della Creazione e nella Sua Chiesa, dobbiamo sottovalutare i difetti così comuni alla nostra decaduta natura, superando le rivalità, i dissensi e risentimenti provenienti da questi, con la pratica di una profonda e soprannaturale umiltà. Seguiamo il consiglio dell’Apostolo: “Siate un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione” (Ef 4, 4). Ora, se questo deve essere uno degli elementi fondamentali della spiritualità cattolica di santità tra fratelli e sorelle , ossia, la carità, molto più abbiamo l’obbligo di realizzarla in relazione al nostro Dolce Cristo sulla Terra, Sua Santità il Papa, chiunque egli sia.� Aprile 2009 · Salvami Regina 5

“CustodisCi il prezioso bene<br />

Che ti è stato affidato”<br />

Caro Don Timothy:<br />

La ringrazio nuovamente per<br />

l’invio della rivista Araldi del Vangelo,<br />

contenente articoli tanto corposi<br />

e belle foto.<br />

Gli argomenti presentati sono opportuni<br />

e informativi, e ci conducono<br />

ad un’esperienza e una prospettiva<br />

sempre più ampia e profonda della<br />

vita della Chiesa e dei suoi insegnamenti.<br />

Continui fedelmente il suo lavoro<br />

di diffusione del messaggio del Vangelo<br />

a favore della Chiesa. Le siano<br />

per questo di ispirazione le parole del<br />

Santo Padre, quando dice a proposito<br />

di San Paolo:<br />

“Egli ha trasmesso il dono iniziale<br />

che proviene dal Signore che è la verità<br />

che salva. Dopo, al termine della vita,<br />

scrive a Timoteo: ‘Custodisci il buon<br />

deposito con l’aiuto dello Spirito santo<br />

che abita in noi’ (II Tm 1,14)”.<br />

Augurandole un giorno benedetto<br />

in occasione del suo onomastico.<br />

Mons. Pietro Sambi<br />

Nunzio Apostolico<br />

negli Stati Uniti<br />

(Don Timothy Joseph Ring, EP, è<br />

direttore degli Heralds of Gospel Magazine,<br />

edizione in inglese della rivista<br />

Araldi del Vangelo)<br />

esempio Che Ci stimola<br />

Desidero fare i complimenti agli<br />

Araldi del Vangelo per questa così<br />

bella rivista. Nella profondità dei<br />

suoi articoli e contenuti, nella pagina<br />

di internet, in tutto ciò che viene<br />

da parte vostra, si sente un immenso<br />

e vero amore verso Dio, la Vergine<br />

Maria e la Chiesa, nella persona del<br />

Santo Padre. La vostra dedizione per<br />

4 Salvami Regina · Aprile 2009<br />

Scrivono i lettori<br />

l’abbellimento e il decoro della Sacra<br />

Liturgia ci motiva. Sono sicuro che il<br />

vostro esempio stimola tutti a imitare<br />

questo vostro modo di essere.<br />

Don Juan C. N.<br />

Santiago – Cile<br />

ConosCere e amare<br />

la nostra Chiesa<br />

Approfitto per inviare i miei più<br />

sinceri ringraziamenti per la sua compagnia<br />

durante questi miei primi mesi<br />

di ministero sacerdotale, per mezzo<br />

della rivista Araldi del Vangelo. Essa fa<br />

molto bene alle persone, poichè aiuta<br />

a conoscere e amare la nostra Chiesa.<br />

Saluti dalla comunità del Progetto<br />

Speciale Pachacútec (Ventanilla).<br />

Don Juan Pedro B. E.<br />

Callao – Perù<br />

un privilegio<br />

Complimenti per l’eccellente livello<br />

della rivista, soprattutto il numero del<br />

mese di gennaio 2009, che affronta argomenti<br />

relativi alla famiglia, come nucleo<br />

formatore delle virtù cristiane o<br />

spirituali. Oltre al contenuto, risaltano<br />

la bellissima presentazione, il materiale<br />

e i metodi impiegati nell’edizione della<br />

stessa. È un privilegio poter contare<br />

su pubblicazioni come questa. Desidero<br />

fare i complimenti a tutti gli organizzatori,<br />

redattori e collaboratori.<br />

Ronaldo B. M.<br />

Via e-mail – Brasile<br />

bellissimi Commenti<br />

al vangelo<br />

Desidero complimentarmi con voi<br />

per questo eccellente mezzo di evangelizzazione,<br />

che è la rivista. Tutto in<br />

essa è meraviglioso e fatto con molto<br />

affetto: gli articoli, le belle illustrazioni.<br />

Ogni mese vi trovo una vera lezione<br />

di Catechismo, dove imparo sempre<br />

più ad ammirare e rispettare la<br />

vera Chiesa di Nostro Signore, la nostra<br />

Santa Chiesa Cattolica Apostolica<br />

Romana. Come è bello leggere<br />

sulla vita dei santi! Quante cose impariamo<br />

da loro! Infatti, seguendo il<br />

loro esempio, abbiamo, anche noi, il<br />

desiderio di lottare in questo mondo<br />

per ottenere la santità e incontrarli<br />

un giorno in Cielo.<br />

Ma desidero complimentarmi e<br />

ringraziare principalmente Mons.<br />

João Clá Dias, per i bellissimi commenti<br />

al Vangelo, sono così ricchi di<br />

particolari, così profondi e allo stesso<br />

tempo descritti in un linguaggio talmente<br />

semplice, che tutti riescono a<br />

capire e a imparare.<br />

Águeda C. S.<br />

Nova Friburgo – Brasile<br />

Contenuto di profonda<br />

esperienza Cristiana<br />

Vi ringrazio molto sinceramente<br />

e mi congratulo con voi per la rivista<br />

Araldi del Vangelo, le cui tematiche<br />

mi hanno arricchito spiritualmente,<br />

poiché possiedono un contenuto di<br />

profonda esperienza cristiana. Vi auguro<br />

molto successo nella vostra missione<br />

apostolica, e chiedo al Padrone<br />

della Messe che invii più operai alla<br />

vostra Congregazione.<br />

Isabel C. R.<br />

Quito – Ecuador<br />

rafforza la nostra fiduCia<br />

Sto sempre pensando: in questo<br />

mondo che si allontana sempre più<br />

da Dio e che, proprio per questo, sta<br />

affondando nel disordine generale,<br />

che è lacerato da tante crisi e nel quale<br />

la stessa natura sembra sconquassarsi,<br />

l’esistenza degli Araldi è un sorriso<br />

della Madonna.<br />

La bella testimonianza che voi date,<br />

per mezzo della vostra rivista, rafforza<br />

in noi la fiducia nel trionfo del<br />

Cuore Immacolato di Maria, come<br />

Lei ha profetizzato a Fatima. Che Lei<br />

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Marlene C.<br />

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