Sentieri d'acqua - Natura Italia
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Prodotti IGP:<br />
il Canestrato di Moliterno<br />
Il Canestrato di Moliterno è uno<br />
dei formaggi lucani più<br />
caratteristici, prodotto con latte<br />
ovicaprino proveniente dai pascoli<br />
di 60 comuni della Basilicata. Per<br />
la sua particolare prelibatezza e<br />
genuinità ha ottenuto la<br />
denominazione di IGP. La<br />
lavorazione del latte avviene<br />
mediante pressatura manuale<br />
della cagliata all’interno di<br />
canestri di giunco (fuscedd’), da<br />
cui l’appellativo di Canestrato. È<br />
un formaggio a pasta dura<br />
uniforme, di colore giallo<br />
paglierino e dall’inconfondibile<br />
tris di sapori: forte, piccante e<br />
aromatico. Si presenta in forma<br />
cilindrica e di peso tra i 2 e i 5 kg.<br />
I casari di Moliterno lo fanno<br />
stagionare per circa otto mesi nei<br />
“fondaci”, caratteristici<br />
seminterrati di palazzi storici.<br />
Quando è ancora giovane, può<br />
essere mangiato da solo o usato<br />
anche in piatti meno antichi,<br />
come nell’insalata con fettine di<br />
mela dell’Alta Val d’Agri (colore e<br />
sapore particolarmente<br />
accentuati, polpa compatta e alta<br />
conservabilità). Stagionato è<br />
ottimo grattugiato sui piatti tipici<br />
della cucina lucana.<br />
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superbe qualità organolettiche,<br />
con il quale si produce il famoso<br />
Caciocavallo Podolico. Il nome<br />
di questo formaggio deriva<br />
dal tipo di stagionatura, durante<br />
la quale viene appeso legato a<br />
coppie, a cavallo di un sostegno.<br />
Nei paesi vicini a Viggiano si<br />
trovano comunemente altre<br />
espressioni casearie quali caprini,<br />
trecce, provole e ricotte dolci<br />
e saporite. Con un’escursione<br />
a Moliterno è possibile degustare<br />
il rinomato Canestrato di<br />
Moliterno, un pecorino particolarmente<br />
stagionato e lavorato,<br />
ottenuto dal latte di pecore e capre<br />
allevate nei pascoli della zona.<br />
Moliterno è famosa anche<br />
per il Casieddu, prodotto esclusivamente<br />
nel periodo estivo dai<br />
pastori della Val d’Agri con il<br />
latte di due mungiture, poi filtrato<br />
manualmente con foglie di<br />
felci e infine portato a una temperatura<br />
di 90 gradi in un caldaia<br />
di rame stagnato (caccavo). In<br />
questa fase si aggiunge un’erba<br />
molto aromatica, chiamata localmente<br />
nepeta. Il Casieddu<br />
viene poi confezionato in foglie<br />
di felci legate alle estremità con<br />
steli di ginestra.<br />
Un trionfo del gusto:<br />
i salumi<br />
Nel cuore della generosa terra<br />
lucana, ricca di sole, cultura,<br />
storia e tradizioni, nascono i<br />
prodotti degli allevamenti ovicaprini,<br />
suini e bovini, noti per<br />
la loro qualità e genuinità.<br />
Il territorio lucano, ha mante-<br />
nuto fino ai giorni nostri l’antica<br />
cultura legata alla produzione<br />
dei salumi. Sono veramente<br />
tanti i prodotti tipici a base di<br />
ottime carni suine. I maiali vengono<br />
alimentati ancora esclusivamente<br />
con prodotti naturali<br />
quali granturco, fave e ghiande,<br />
che esaltano la qualità e il gusto<br />
della carne. Da non trascurare<br />
anche il momento della stagionatura<br />
che, come per i formaggi,<br />
avviene in ambienti asciutti<br />
ed aerati, garantendo così l’elevata<br />
digeribilità del prodotto finale.<br />
Mai senza soppressata! Questo è<br />
il primo comandamento della<br />
buona cucina lucana. Degna di<br />
nota è la soppressata di Lagonegro,<br />
fatta con il filetto di maiale<br />
tagliato ancora a mano con la<br />
punta del coltello e con il lardo<br />
a cubetti, il tutto insaccato nel<br />
budello.<br />
Da assaggiare anche la soppressata<br />
di Rivello (soperzata), nota<br />
al vasto pubblico dei buongustai.<br />
Se vi capita di soggiornare<br />
nel parco in inverno, è possibile<br />
partecipare al rito dell’uccisione<br />
del maiale e alla selezione delle<br />
sue carni. In questo particolare<br />
periodo si può assaggiare la salsiccia<br />
speziata con finocchietto<br />
selvatico e peperone. L’estate è<br />
la stagione migliore per gustare<br />
la salsiccia conservata sotto sugna.<br />
Infine, ma non per minor<br />
importanza, è da ricordare il<br />
prosciutto crudo di Marsicovetere.<br />
La tradizionale Festa dell’Assunta<br />
(13-15 agosto), con la<br />
Sagra del Prosciutto, è l’occasione<br />
ideale per apprezzare questo<br />
famoso salume.<br />
L’arte bianca: il pane<br />
e la pasta<br />
È con questa espressione che si<br />
definisce l’abilità dei maestri panificatori<br />
che, utilizzando una tavolozza<br />
di soli tre ingredienti (acqua,<br />
farina e lievito), riescono a<br />
creare una gamma di suggestioni,<br />
sapori, forme e profumi che<br />
non ha eguali in tutto il panorama<br />
alimentare.<br />
Alimento base per<br />
antonomasia, diventa<br />
così un prodotto<br />
che conquista dal<br />
bimbo all’anziano.<br />
Nonostante la<br />
fragranza e l’aroma<br />
di un buon<br />
pane regalino<br />
da sole grandi<br />
soddisfazioni al<br />
palato, non c’è<br />
dubbio che il<br />
destino del pane<br />
sia quello di essere<br />
accompagnato ad<br />
altri sapori, integrando<br />
ed<br />
esaltando così<br />
le varie sfumature<br />
delle pietanze.<br />
Ottimo<br />
spuntino, dopoun’escursione,<br />
è una fetta<br />
di buon pane casereccio<br />
irrorato<br />
con olio locale<br />
del Parco.<br />
Prodotti IGP:<br />
il fagiolo di Sarconi<br />
Questo prodotto è marchiato IGP<br />
e ogni anno tra il 17 e il 19<br />
agosto c’è la Sagra del Fagiolo di<br />
Sarconi. Il fagiolo viene coltivato<br />
da Tramutola a Marsiconuovo<br />
fino a San Martino d’Agri. Questi<br />
legumi hanno una forma ovale o<br />
tondeggiante, mentre il colore<br />
varia dal giallo pallido al bianco<br />
con striature più scure. Le<br />
varietà più diffuse mantengono<br />
ancora oggi pittoreschi nomi in<br />
dialetto lucano: fasuli risi,<br />
tovagliedde, rampicanti,<br />
verdolini, russi, ciuoti,<br />
tabacchino, munachedda. La<br />
caratteristica principale di questo<br />
legume è la buccia sottilissima,<br />
fresco o secco cuoce molto<br />
rapidamente. Viene consigliato<br />
come piatto unico con<br />
la pasta, come<br />
contorno o<br />
nelle zuppe.<br />
Godimento<br />
del palato<br />
sono<br />
alcuni<br />
piatti<br />
tipici tra i<br />
quali le<br />
tagliatelle<br />
con il sugo<br />
dei fagioli<br />
ciuoti di Sarconi<br />
e il riso con fagioli<br />
tabacchini di Sarconi.<br />
APPENNINO LUCANO APPENNINO LUCANO<br />
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