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ACCADEMIA<br />

D’EGITTO<br />

NEWSLETTER<br />

Gennaio Febbraio Marzo 2018<br />

A ROMA<br />

Ines<br />

Abdel DAYEM<br />

prima donna<br />

ministro della cultura


Accolgo l’anno 2018 con grande emozione e<br />

trepidazione perché segna i 90 anni dalla creazione<br />

dell’Accademia d’Egitto a Roma.<br />

Infatti, nel lontano 1928 il primo budget per la realizzazione dell’Accademia veniva<br />

approvato e riconosciuto dal Parlamento egiziano per un’Accademia di Belle Arti<br />

egiziana in Italia.<br />

E se oggi sembra alla moda parlare di “soft power”, di diplomazia culturale, come di altri<br />

termini sofisticati, dobbiamo confessare che il Governo egiziano è stato uno dei primi<br />

ad adottare la strategia “on the ground”.<br />

La storia dell’Accademia d’Egitto ha veramente scritto un importante capitolo nelle<br />

relazioni diplomatiche tra Egitto ed Italia.; abbiamo realizzato una mostra speciale per<br />

sottolineare gli stretti legami tra uomini di Stato Italiani ed Egiziani, che hanno saputo<br />

sfruttare la meglio il potere della Cultura.<br />

Abbiamo organizzato durante i primi mesi del 2018, diverse manifestazioni artistiche,<br />

che ricordano personalità dal grande spessore umano, grazie al quale hanno creato<br />

straordinari ponti tra popoli, come dimostra l’esempio di Giacomo Groppi ed<br />

Empedocle Gaglio.<br />

La donna, che da sempre ha giocato un ruolo fondamentale nello scambio culturale<br />

tra l’Egitto e l’Italia, è stata protagonista della mostra “Unite dal Talento” che ha fatto<br />

incontrare sei donne dalle sponde del Mediterraneo perché si creasse tra loro un dialogo<br />

artistico e culturale. Quasi un secolo di creatività e bellezza che spero possa rinnovarsi<br />

eternamente in modo da essere al pari della millenaria cultura dei nostri Paesi.


Prima donna<br />

Ministro della cultura<br />

La Proclamazione di Ines ABDEL DAYEM davanti il Presidente AL SISSI<br />

Prima donna Ministro della cultura<br />

La Tenacia e l’entusiasmo di Ines Abdel DAYEM le sono<br />

valse un premio per essere una delle donne egiziane<br />

più creative degli ultimi anni.<br />

Nominata lo scorso Gennaio 2018 come prima donna<br />

ad essere Ministro della Cultura in Egitto, è diventata<br />

così la sesta donna a far parte del Governo Egiziano.<br />

Abdel Dayem fa anche parte del Consiglio nazionale<br />

delle donne egiziane dal 2016 ed ha compiuto varie<br />

attività nell’ambito dell’Arte e della Cultura con un<br />

importante impatto sulla società.<br />

Ines Abdel Dayem e la sfida per una Cultura libera.<br />

Dalla magia dei suoi flauti, alla tenacia come Presidente del Teatro dell’Opera, sino alla recente nomina come<br />

prima donna egiziana ad essere Ministro della Cultura, Ines Abdel Dayem prosegue con energia il cammino<br />

all’insegna dell’Arte e della Cultura come mezzi che portano alla libertà e alla reciproca conoscenza favorendo<br />

l’incontro e il dialogo tra popoli.


S.E. Hisham BADR<br />

Ambasciatore d’Egitto in Italia<br />

E’ con immenso piacere che l’Egitto celebra quest’anno 2018, i 90 anni della creazione<br />

dell’Accademia d’Egitto a Roma, un luogo straordinario nel cuore della città eterna.<br />

Dall’accoglienza dei giovani borsisti egiziani, che fu l’oggetto principale dell’accordo<br />

bilaterale tra Egitto ed Italia nel 1926, alla promozione della cultura egiziana ed araba in<br />

Italia, l’Accademia svolge un’attività eclettica ed instancabile.<br />

Da tempi antichissimi l’Egitto e Roma sono legati da un filo rosso che nonostante il passar<br />

del tempo e le instabilità storiche resta ben saldo a ricordarci la comune appartenenza al<br />

mare nostrum, il Mediterraneo, il mare degli scambi e delle relazioni.<br />

Sono queste le relazioni che vogliamo enfatizzare, e l’Accademia d’Egitto è il luogo da<br />

sempre dedicato allo scambio, al dialogo, i mezzi principali con cui vogliamo promuovere<br />

la cultura in ogni sua forma.<br />

Sono molto fiero in qualità di Ambasciatore d’Egitto in Italia, ma anche come egiziano,<br />

che il mio Paese disponga di una simile piattaforma raggiante di luce d’Arte e Cultura, ed<br />

il mio augurio è che possa sempre proseguire sulla strada del dialogo tra popoli.


8<br />

Université Senghor d’Alexandrie - Bibliotheca Alexandrina<br />

Lo scorso 15 Gennaio 2018, l’Università Senghor in collaborazione con la Bibliotheca Alexandrina ha<br />

organizzato un incontro internazionale in cui si sono riuniti i più importanti volti del mondo accademico nel<br />

campo della Cultura.<br />

“L’immaginaire et la radicalisation” è stato il tema della discussione moderata da il famoso scrittore<br />

Sherif EL SHOUBACHY, sul quale si sono confrontati gli eminenti partecipanti:<br />

S.E. Ambasciatore Mostafa EL FEKY, S.E. Ambasciatore Fatma ETMAN, Prof. Thierry VERDEL,<br />

Prof.ssa Gihane ZAKI, Prof.ssa Hoda ABAZA, Prof.ssa Noha ADLY, Prof Sherif DELAWAR,<br />

Prof. Khaled AL KHAMISSI, M. Sherif EL SHOUBASHY.<br />

9


Université Senghor d’Alexandrie - Bibliotheca Alexandrina<br />

Il Professor Moustafa EL FEKY, Chairman della<br />

Bibliotheca Alexandrina, ha aperto la serata con un<br />

intervento dalle parole chiare ed appassionate<br />

sottolineando l’importanza del dialogo e del<br />

confronto culturale.<br />

L’intervento successivo, a cura del Presidente<br />

dell’Università di Senghor, il Professor Thiery<br />

VERDEL ha messo in luce quanto sia importante<br />

“gestire” l’immaginazione per evitare la<br />

radicalizzazione.<br />

Il Professor Jean Francois FAU, Capo del<br />

Dipartimento Cultura, è l’autore dell’iniziativa che<br />

si tiene a Parigi e che per la prima volta è riuscito a<br />

portare sino ad Alessandria d’Egitto.<br />

Prof. Thierry VERDEL<br />

Rettore dell’Università Senghor<br />

di Alessandria<br />

Prof. Jean Francois FAU<br />

Capo del Dipartimento Cultura<br />

S.E. Ambasciatrice Fatma ETMAN<br />

rappresentante del Presidente per la francofonia<br />

M. Sherif EL SHOUBASHY<br />

Giornalista e Scrittore<br />

Anwar MOGHITH<br />

Khaled AL KHAMISSI<br />

Hoda ABAZA<br />

Noha ADLY<br />

S.E. Ambasciatore Mostafa EL FEKI,<br />

Direttore della Bibliotheca Alexandrina<br />

Gihane ZAKI<br />

Sherif DELAWAR<br />

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11


Egypt<br />

Vision and Achievement<br />

Marzo 2018<br />

S.E.Ambasciatore d’Egitto insieme ai rappresentanti della comunità egiziana d’Italia durante la proiezione del documentario “Storia della Patria”<br />

Prof.ssa Hajar SEIF EL NASR insieme a Dott. Atef METWALLI<br />

Giornata delle Elezioni Presidenziali<br />

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Min. Cons. Melaku Petros TETEMKE insieme a Marcella FRANCHINI<br />

L’Accademia d’Egitto a Roma<br />

condivide la bellezza rivelata dell’Etiopia nelle prestigiose sale della Società Geografica Italiana<br />

in Roma. Visitando la mostra si scopriranno le bellezze della terra d’Etiopia ripercorrendo le<br />

orme degli antichi esploratori e viaggiatori europei in un emozionante percorso attraverso<br />

fotografie, disegni e dipinti, volumi antichi, diari di viaggio, oggetti etnografici.<br />

Progetto a cura di Carlo Franchini (Caluma), dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”<br />

e dell’artista Francesca Borro, con il patrocinio dell’Ambasciata Etiopica in Roma.<br />

Prof. Rodolfo FATTOVICH<br />

Il discorso del Min. Cons.<br />

Melaku Petros TETEMKE<br />

Prof. Carlo FRANCHINI inaugurando la serata sulla bellezza dell’Etiopia presso la Società Geografica Italiana a Roma<br />

14<br />

15


workshop sulle opere iconografiche<br />

Fadi Mikhail, giovane artista egiziano noto a livello internazionale, porta la<br />

sua arte di pittore di icone copte all’Accademia d’Egitto di Roma, che per la<br />

prima volta realizza un workshop per i bambini sulle opere iconografiche. Il<br />

legame fortissimo di Fady con le sue radici e con la Cultura e l’Arte Egizia<br />

traspare in ogni sua opera, che è sintesi perfetta dell’incontro tra Oriente ed<br />

Occidente.<br />

Fadi<br />

MIKHAIL<br />

durante il workshop organizzato dall’Accademia d’Egitto<br />

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premio internazionale 2018<br />

In ‘Comunicare l’Europa’ abbiamo voluto parlare di Europa, ma in ogni<br />

edizione lo abbiamo fatto parlando di cose diverse: dagli Usa ai Paesi Arabi,<br />

dall’America Latina alla Cina, seconda patria del nostro direttore artistico Sandro<br />

Trotti.<br />

Abbiamo parlato anche delle criticità dell’Europa con Antonio Tajani in tempi non<br />

sospetti, e per la precisione nel lontano 2004 abbiamo affrontato il tema della<br />

burocrazia Europa e negli ultimi anni abbiamo cercato di tracciare una via culturale<br />

all’Europa bruxellese molto ferma e attenta di più alle dinamiche economiche e<br />

politiche che non alle vicissitudini dei suoi cittadini.<br />

E allora cosa meglio dell’arte ci può indicare la via per una nuova Europa che in<br />

qualche modo dovrà essere riformata? ‘Comunicare l’Europa’ è una manifestazione<br />

divenuta tra le più accreditate e gettonate dal panorama nazionale ed internazionale.<br />

[...] I premiati, anche per questa decima edizione di ‘Comunicare l’Europa’,<br />

provengono dai campi più disparati – istituzioni, cultura, arte, comunicazione,<br />

spettacolo, scienza -, ma con il medesimo comune denominatore: mettere le proprie<br />

conoscenze al servizio di confini più ampi rispetto a una personale e ristretta visuale,<br />

avendo bene in mente che le proprie competenze, risorse, opportunità e talenti<br />

possono e devono essere messi al servizio di una collettività più grande, che accolga<br />

sempre più e sempre meglio le diversità come figli di un’unica madre, l’Europa.<br />

Presidente Luca Filipponi<br />

presidente dello Spoleto Festival e del Premio internazionale ‘Comunicare l’Europa’<br />

L’artista internazinale Paola BIADETTI alla consegna del Premio Comunicare l’Europa edizione 2018<br />

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L’Accademia d’Egitto a Roma<br />

COMUNICARE L’EUROPA<br />

CAMERA DEI DEPUTATI – ROMA<br />

L’Accademia ha tra i tuoi obiettivi non solo quello di promuovere la cultura e l’arte egiziana ed araba<br />

in Italia, ma anche quello di far conoscere giovani talenti egiziani che vivono in Europa, e portano avanti<br />

brillanti carriere, proponendo un ottimo esempio di sintesi ed integrazione tra Oriente ed Europa.<br />

La professoressa Gihane Zaki, in qualità di Direttore dell’Accademia d’Egitto, rappresenta perfettamente<br />

questo esempio, dall’Egitto alla Francia sino all’Italia, ha attraversato l’Europa con una grande fiducia nel<br />

potere della cultura come fondamentale mezzo per superare le incomprensioni e favorire il dialogo tra le<br />

culture.<br />

Anche per questi motivi le è stato conferito il prestigioso premio “Comunicare l’Europa”, edizione 2018,<br />

presso la prestigiosa sede della camera dei deputati a Roma; a consegnare il premio il presidente dello<br />

Spoleto Art Festival, il Prof. Luca Filipponi e il Presidente della giuria, il poeta Angelo Sanielli, insieme all’artista<br />

internazionale Paola Biadetti.<br />

premio internazionale 2018<br />

Il Poeta internazionale Angelo SAGNELLI,<br />

presidente della giuria “Comunicare l’europa”<br />

Il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mauro AGNELLI,<br />

premiato della serata<br />

Il Prof. Luca FILIPPONI, Presidente dello<br />

Spoleto Art Festival e Paola BIADETTI<br />

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21


1 Febbraio<br />

“Il viaggio della Scrittura in Egitto”<br />

8 Febbraio<br />

“Totò e Cleopatra”<br />

15 Febbraio<br />

“Empedocle Gaglio - una storia che ci unisce”<br />

22 Febbraio<br />

“Rabie Chetwy”<br />

“CINECLUB” dell’Accademia d’Egitto a Roma è una linea lanciata nel 2012<br />

con l’obiettivo di promuovere la storia del Cinema egiziano ed arabo e i<br />

suoi stretti legami con la cinematografia italiana.<br />

28 Febbraio<br />

“Groppi - from cake to Art”<br />

22<br />

23


Prof. Emanuele CIAMPINI<br />

Un’altra bellissima pagina di cooperazione tra l’Accademia d’Egitto a Roma, la<br />

Biblioteca Alessandrina e l’Università Senghor, che ci hanno donato, ancor prima che un<br />

documentario inedito in Italia, un sogno, il viaggio a ritroso nel tempo in una delle più<br />

meravigliose espressioni dell’uomo: la scrittura.<br />

Ad introdurre la proiezione, le appassionate e colte parole dell’eminente archeologo<br />

Emanuele Ciampini, Professore di egittologia presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia,<br />

hanno condotto il pubblico in un’atmosfera sospesa tra mito e realtà.<br />

24<br />

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Ismail YASSEN<br />

Antonio DE CURTIS<br />

in arte TOTÒ<br />

Un film divertente che con la grande comicità del “Principe della risata” racconta la storia<br />

d’amore che per prima ha unito l’Egitto e l’Italia, quella tra Antonio e Cleopatra.<br />

Infatti, con la proiezione di questo film abbiamo voluto promuovere l’immagine del legame<br />

tra l’Egitto e l’Italia raccontata nei film cult del cinema italiano.<br />

“CINECLUB” dell’Accademia d’Egitto a Roma è una linea creata nel 2012 con l’obiettivo<br />

di promuovere la storia del Cinema egiziano ed arabo e i suoi stretti legami con la<br />

cinematografia italiana.<br />

Ladies dell’Ambasciata d’Egitto a Roma<br />

Hani ABDELWAHAB Capo Difesa, il cons. Wael e Iman SELIM, il Maggiore Tareq MOHAMMED<br />

26<br />

27


S.E. Ambasciatore Hisham BADR<br />

Cav. Eugenio BENEDETTI<br />

S.E. Ambasciatore Hisham BADR e Dott.ssa Anna Maria BENEDETTI<br />

Personaggi che hanno legato l’Italia all’Egitto nell’ultimo secolo sono davvero numerosi<br />

e si sono distinti in diversi campi. Empedocle Gaglio è stato precursore della moderna<br />

diplomazia culturale, era mosso da una profonda filantropia, ereditata da suo nipote<br />

Eugenio Benedetti e dalla moglie Anna Maria Benedetti, che ancor oggi proseguono con<br />

fierezza le orme del loro predecessore. S.E. Hisham BADR, Ambasciatore d’Egitto in Italia,<br />

ci ha dato l’onore della sua presenza inaugurando la serata.<br />

28<br />

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Il regista internazionale Mohamed KAMEL, Padre Roberto LANZI Responsabile Centro Culturale SILOE, Fabio SONZOGNI<br />

Direttore Artistico SILOE FILM FESTIVAL, Abramo TESORO Responsabile Trame Indipendenti TEATRO ROSSI DI PISA<br />

L’Accademia d’Egitto riconosce ed incoraggia i giovani talenti<br />

egiziani, e siamo certi che nel mondo ce ne sono davvero più di<br />

quanti se ne possano immaginare.<br />

Nella programmazione dei Cineclub del mese di Febbraio, è stato proiettato “Rabie Chetwy”<br />

diretto dal giovane e talentuoso regista egiziano Mohamed KAMEL.<br />

Il cortometraggio, in lingua originale e sottotitolato in italiano, è stato riconosciuto di<br />

grande interesse tanto da essere stato premiato dal “Siloe Film Festival” dal Direttore<br />

artistico Fabio Sozogni e dal Frate Roberto Lanzi, Responsabile del Centro Culturale San<br />

Benedetto, dal Festival “Trame indipendenti” del Teatro Rossi di Pisa da Abramo Tesoro, e<br />

dal “Fotogramma d’Oro”.<br />

Il regista internazionale<br />

Mohamed KAMEL<br />

Il regista internazionale Mohamed KAMEL, e Abramo TESORO Responsabile Trame Indipendenti TEATRO ROSSI DI PISA<br />

30<br />

31


Chi ha assaggiato il gelato Groppi, che ha rinfrescato i caldi pomeriggi dell’infanzia e<br />

deliziato i ricordi di quegli anni, inevitabilmente sentirà la nostalgia<br />

di quel simbolo di bei tempi.<br />

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Giacomo GROPPI<br />

S.E. Ambasciatore Ugo INTINI e consorte<br />

L’Accademia d’Egitto a Roma celebra la Cultura e l’Arte in tutte le sue forme, a Febbraio una<br />

serata è stata dedicata all’Arte della pasticceria italiana al Cairo, che è sinonimo di Groppi.<br />

Attraverso un raro documentario abbiamo rivissuto la magia delle sale della Maison<br />

Groppi, il caffè più celebre del Cairo, ripercorrendo la storia di Giacomo Groppi e ricordando<br />

la suggestiva atmosfera di un luogo senza tempo che non ha fatto solamente la pasticceria<br />

in Egitto, ma è stato un grande punto di ritrovo e di incontro tra Culture.<br />

Dott.ssa Graziella CALLERY<br />

rappresentate AIDE (ass. Italiani d’Egitto)<br />

Prof.ssa Naglaa WALY<br />

e il regista Mohamed HOSSAMELDIN<br />

S.E. Ambasciatore Hisham BADR<br />

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35


Groppi : from cake to art !<br />

La pasticceria europea è entrata nelle case degli egiziani grazie a Giacomo Groppi, che<br />

fu il primo a far assaggiare al popolo del Nilo alcune specialità dolciarie dai nomi per loro<br />

impronunciabili, entrati oggi nel lessico quotidiano egiziano come la crema chantilly, le<br />

millefoglie, i marron glacé.<br />

Sembra incredibile, ma le ricette delle delizie di Groppi per tutti questi anni sono rimaste<br />

segrete: nessun impiegato, cameriere o pasticcere della catena aveva accesso all’intera lista<br />

degli ingredienti, che per di più era scritta solo in francese.<br />

Groppi : chi erano?<br />

Di origine ticinese, i Groppi sono stati tra i tanti khawagah, europei naturalizzati egiziani,<br />

che nel corso del XX secolo trovarono la loro fortuna in Egitto e contribuirono a delineare<br />

tratti fondamentali della cultura e della quotidianità del paese.<br />

Nelle Maison Groppi si potevano degustare qualità di cioccolato, succhi di frutta esclusivi,<br />

ma la più ingegnosa delle bontà ideata dai Groppi fu quella che univa le specialità<br />

dell’oriente e dell’occidente, i deliziosi datteri delle palme d’Egitto e il cioccolato svizzero,<br />

unico al mondo. Queste erano le famose chocolate balls, un esperimento di fusion tra i<br />

meglio riusciti.<br />

Non esiste egiziano che non abbia assaggiato, almeno una volta nella vita, il gelato di<br />

Groppi, un tripudio di cremosità e sapori, irripetibile e inimitabile.<br />

Giacomo Groppi, nato nel 1863, era appena ventunenne quando nel 1884 lasciò Rovio alla<br />

ricerca di prospettive migliori, aspettative e sogni che concretizzò prima ad Alessandria<br />

nel 1890, e poi al Cairo, dove, insieme al figlio Achille, aprì le due sedi nel 1909 e nel 1925.<br />

Il Caffè Groppi, frutto dell’indiscutibile genio di Giacomo, e del tocco artistico di Achille,<br />

seppe coniugare l’amore per la pasticceria con la passione per l’arte.<br />

“Groppi” il richiamo più atteso dai bambini del Cairo<br />

Il carretto dei gelati aspettava i bambini davanti alle scuole, il grido “Groppiiiii” era<br />

l’unico in grado di superare i suoni e i rumori del traffico, per vibrare nei cuori di quelle<br />

generazioni che non si sono mai perse un “Groppi Stick”. Quel richiamo magico ancora<br />

risuona in una lingua universale, scritta in caratteri arabi e latini, come l’insegna luminosa<br />

che troneggiava sull’ingresso del locale e che da fuori permetteva di scoprire la bellezza<br />

nascosta delle mura, e di comprendere che Groppi era e sarebbe sempre rimasto un luogo<br />

unico, che aveva riunito i bambini attorno a se, generazioni e popoli intorno allo stesso<br />

tavolo, facendoli sentire un po tutti uguali, un po tutti uomini, un po tutti liberi.<br />

Groppi : luogo di incontri, in tutte le forme…<br />

Groppi non era solo un locale di ristorazione, ma mirava ad esser un vero e proprio<br />

progetto culturale. Il locale di Giacomo ospitava infatti spesso spettacoli, balletti, concerti<br />

musicali dei più rinomati artisti dell’epoca: salire su quel palco rappresentava un sogno.<br />

Anche il giardino si trasformava in una sala cinema, dove venivano proiettate le pellicole<br />

più amate, amata dai beh, dai pashà, dai soldati stranieri in missione al Cairo, dalla gente<br />

comune e dalle stelle del cinema.<br />

I dolci dei “Groppi” erano una leggenda, e le élite aristocratiche facevano a gara per<br />

accaparrarsi i dolci più famosi del Cairo. Divenne consuetudine tra principi e re donarsi e<br />

scambiarsi le prelibatezze preparate da Giacomo. Un episodio in particolare ha segnato la<br />

storia del locale: quando le figlie del re Carlo II d’Inghilterra andarono in visita in Egitto,<br />

il Re Farouk offrì loro il cioccolato di Groppi, e queste ne rimasero tanto entusiaste che lui<br />

volle omaggiarle con un dono speciale che le raggiunse al loro ritorno in patria: 100 kg di<br />

cioccolato Groppi.<br />

36<br />

37


il discorso di S.E Hisham BADR<br />

“Ti aspetto da Groppi alle cinque” un cliché molto trendy!<br />

Il locale di Groppi è nato e cresciuto con il cinema in Egitto: sarà forse questo il segreto che<br />

li ha tenuti uniti per decenni? Chissà.<br />

Le star del cinema egiziano del Novecento erano tra i più affezionati clienti di Groppi:<br />

Umm Kulthum amava fare colazione con i dolci di Groppi, Faten Hamama aveva il suo<br />

tavolo preferito<br />

L’amore per questo locale emerge anche nelle immagini immortalate in alcuni dei film<br />

arabi più noti del XX secolo, in cui le sale di Groppi fanno non solo da sfondo alle scene<br />

del film, ma ne fanno un vero e proprio punto di riferimento per la gioventù del Cairo: “Ti<br />

aspetto da Groppi alle cinque” è diventato così una formula magica, per assicurarsi un<br />

appuntamento imperdibile.<br />

La lezione si può trarre dalle scene che ritraggono all’interno del locale i protagonisti<br />

dei film: “Al-‘ataba al-Khadra’”, “Youm min ‘omri”, “’imarat Yaqubiyan”, ‘ayna ‘omri”, e<br />

“Hallaqat al-sayidat”. Anche alcune tra le firme più importanti della letteratura egiziana<br />

frequentavano regolarmente la Maison Groppi, come il premio Nobel per la letteratura,<br />

Naguib Mahfouz, che era solito leggere il suo quotidiano ai tavolini di Groppi.<br />

Hani ABDELWAHAB Capo Difesa, il cons. Wael e Iman SELIM,<br />

il Maggiore Tareq MOHAMED, e la Prof.ssa Naglaa WALY<br />

una preziosa e commovente testimonianza dei bei tempi di Groppi<br />

38<br />

39


LA FRANCOFONIA<br />

40<br />

caffe letterario - la storia di una scoperta<br />

“UNE GRANDE PREMIÈRE”<br />

UNION DES FRANÇAIS DE ROME<br />

a l’Accademia d’Egitto a Roma<br />

L’Accademia d’Egitto a Roma gioca la carta della francofonia e ricorda i<br />

bei tempi di Botros GHALY, Segretario Generale dell’ONU, che ha fatto<br />

dell’Egitto un paese francofono.<br />

S.E. l’Ambasciatrice di Francia in Italia, Madame MASSET, ha inaugurato il<br />

primo caffè letterario che segna la cooperazione tra l’Accademia d’Egitto a<br />

Roma e l’Union des français a Roma.<br />

Il caffe letterario “l’histoire d’une decouverte” ha fatto rivivere il fascino<br />

della più suggestiva scoperta di sempre: la Tomba di Tutankhamon, con il<br />

suggestivo allestimento della mostra dedicata al giovane Faraone.<br />

Gael DE GUICHEN, ha aperto l’incontro con una presentazione che ha<br />

appassionato i membri dell’Union des français promettendo altri incontri<br />

nella cornice dell’Accademia d’Egitto a Roma.<br />

S.E. Ambasciatrice di Francia, la Sig.ra MASSET<br />

insieme al Prof. Gael DE GUICHEN e la Presidente dell’Union des Français<br />

S.E. Ambasciatore Hisham BADR, insieme a il Prof. Gael DE GUICHEN<br />

41


L ‘accademia d’Egitto a Roma<br />

vestita di bianco!<br />

Era<br />

timidamente festosa<br />

era<br />

fittissimamente di sé sicura.<br />

Giacque<br />

in terra<br />

sui tetti<br />

e stupì tutti<br />

con la sua bianchezza.<br />

Emily Dickinson<br />

42<br />

43


S.E. Ambasciatore Gianfranco VARVESI e consorte, insieme all’Egittologa Olga CAPUTI tra il pubblico<br />

Prof.ssa Paola BUZI<br />

“8 Settimane di Storia dell’Arte” dell’Accademia d’Egitto a Roma è una linea lanciata nel 2012<br />

con l’obiettivo di promuovere la storia dell’Arte in tutte le sue declinazioni e momenti storici,<br />

non solo dall’Egitto ma anche dal Vicino Oriente Antico attraverso le autorevoli voci dei più<br />

appassionati esperti internazionali.<br />

Ci hanno accompagnato grandi nomi, provenienti dall’Europa, dall’Italia, dalla Francia, dalla<br />

Germania dalla Svizzera, e dall’Egitto.<br />

Questa stagione culturale abbiamo iniziato con un soggetto affascinante, quello del Ginn,<br />

e proseguito l’8 Marzo con l’eminente Professoressa Paola BUZI, Professore ordinario di<br />

egittologia e civiltà copta all’Università di Roma “La Sapienza”, che ci ha illuminato su un altro<br />

originale argomento a proposito della leggendaria necropoli di Saqqara.<br />

L’ARTE TARDO-ANTICA<br />

ALL’OMBRA DELLE PIRAMIDI<br />

IL CASO DEL MONASTERO APA GEREMIA A SAQQARA<br />

conferenza della prof.ssa Paola BUZI<br />

Professore Ordinario di Egittologia e Civiltà Copta<br />

università degli studi di Roma - La Sapienza<br />

S.E. Ambasciatore Francesco ALOISI DE LARDEREL e consorte insieme alla Prof.ssa Paola BUZI<br />

Prof. Renato MASIANI<br />

Prorettore<br />

Università “La Sapienza”<br />

44<br />

Andrea De Capoa<br />

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Zeinab AL-SEGINI<br />

Paola BIADETTI<br />

Akila RIAD<br />

Asmaa EL NAWAWY<br />

Nazli MADKOUR<br />

Isabella TIRELLI<br />

Stefania LUBRANI<br />

MOSTRA D’ARTE<br />

“Unite nel talento”<br />

46<br />

47


MOSTRA D’ARTE<br />

“Unite nel talento”<br />

Zeinab AL SEGINI • Nazli MADKOUR • Akila RIAD • Asmaa EL NAWAWY<br />

Paola BIADETTI • Isabella TIRELLI • Stefania LUBRANI<br />

Artiste dalle sponde opposte del Mediterraneo<br />

Unite nel talento è l’incontro di sei artiste, dalle sponde opposte del Mediterraneo. È un ponte culturale,<br />

punto di congiunzione di talenti, saperi e arti differenti, che unisce culture e racconta storie di vita, e<br />

esperienze umane.<br />

Nazli Madkour, Isabella Tirelli e Paola Biadetti si sono ritrovate non solo per realizzare una semplice mostra,<br />

ma per celebrare l’esspressione di un linguaggio comune a popoli diversi: l’arte, intesa come forma di<br />

dialogo tra le culture.<br />

S.E. Ahmed Aboul GHEIT, S.E. Hossam ZAKI,<br />

il Cons. Gamal ROSHDI Maged MOHSEN, Capo di Egyptair<br />

Le artiste internazionali Nazli MADKOUR, Isabella TIRELLI e Paola BIADETTI<br />

Asmaa EL NAWAWY Zeinab AL SEGINI<br />

Akila RIAD<br />

Stefania LUBRANI<br />

il Prof. Luca FILIPPONI<br />

Presidente di Spoleto Art Festival<br />

Adel AMER<br />

Presidente della Comunità egiziana in Italia<br />

Le artiste internazionali Nazli MADKOUR e Paola BIADETTI<br />

Col. Hani ADBELWAHAB, Capo Difesa, insieme a Maged MOHSEN, Capo di Egyptair - aeroporti di Roma<br />

48<br />

49


MOSTRA D’ARTE<br />

“Unite nel talento”<br />

Presenza dell’ICCROM<br />

S.E. Segretario Generale della Lega Araba Ahmed Aboul GHEIT, S.E. Ambasciatore Hossam ZAKI, Cons. Gamal ROSHDI,<br />

sign. Adel AMER Presidente della Comunità egiziana in Italia, alla cerimonia di inaugurazione<br />

S.E. il Segretario Generale della Lega Araba Ahmed Aboul GHEIT<br />

S.E. Segretario Generale della Lega Araba Ahmed Aboul GHEIT, insieme a<br />

Eugenio ed Anna Maria BENEDETTI e l’Ambasciatrice Nadia SABRA<br />

S.E. Ambasciatore Hossam ZAKI, insieme a Maged MOHSEN, Capo di Egyptair,<br />

la sign.ra Bianca SCARSINI e l’artista internazionale Rasha AMIN<br />

S.E. Segretario Generale della Lega Araba<br />

Ahmed Aboul GHEIT,<br />

stringe la mano a Adel AMER<br />

Presidente della Comunità egiziana in Italia<br />

Le artiste internazionali<br />

Nazli MADKOUR e Paola BIADETTI<br />

إختتمت األكادميية املرصية للفنون ورشة العمل الفنية التي أقيمت تحت عنوان<br />

‏“يجمعهن اإلبداع<br />

بالتعاون مع قطاع الفنون التشكيلية برئاسة األستاذ الدكتور خالد رسور وأكادميية<br />

الفنون الجميلة بروما ومهرجان ‏“سبوليتو”‏ الفني وذلك مبشاركة فنانات مرصيات<br />

وإيطاليات وقد جاء يف مقدمتهن الفنانة ‏“زينب السجيني”‏ والفنانة ‏“نازيل مدكور”‏<br />

والفنانة عقيلة رياض ‏)قوميسري املعرض(‏ والفنانة الشابة ‏“أسامء النواوّي”‏ وكان ذلك<br />

‏.يوم الخميس ١٥ مارس 2018 بقاعة املعارض الكربى مبقر األكادميية بروما<br />

وقد قام السيد ‏“أحمد أبوالغيط”‏ أمني عام جامعة الدول العربية بافتتاح املعرض<br />

الختامي للورشة،‏ وذلك مبرافقة نائبه السيد السفري ‏“حسام زيك”‏ األمني العام املساعد<br />

واملستشار ‏“جامل رشدي”‏ عىل رأس لفيف من رجال الفن والثقافة والفكر من صفوة<br />

املجتمع اإليطايل واألورويب،‏ كام حرض اإلحتفال السيد املهندس عادل عامر رئيس<br />

الجالية املرصية بروما وبصحبته مجموعة من ممثيل الجالية يف مجاالت الفنون<br />

. املختلفة<br />

تأيت هذه اإلحتفالية إحتفاءً‏ بدور املرأة يف املجتمع املرصي والتي شغلت ‏–يف األونة<br />

األخرية-العديد من املناصب الرفيعه يف الدولة بني سفرية ووزيرة ومحافظة وقاضية،‏<br />

ولعل ذلك قد توج بإسناد حقيبة الثقافة ألول مرة لسيدة من املبدعات املرصيات<br />

التي لها ثقلها يف الوسط الفني األستاذة الدكتورة إيناس عبدالدايم<br />

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Che forma d’Arte migliore se non la musica<br />

per favorire incontri e conoscenza?<br />

Con le eleganti note jazz di “Cosimo and the Hot Coals” abbiamo rivissuto le atmosfere retrò e vintage per<br />

poi arrivare al Sud Italia accompagnati dall’antica melodia della lira calabrese di Filippo D’Ascola e “Le Danze<br />

di Piazza Vittorio”<br />

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Rasha Amin<br />

artista egiziana a Roma<br />

L’Accademia d’Egitto a Roma celebra l’Arte in tutte le sue forme, dall’Antica Arte egizia sino alla<br />

contemporanea Pop Art. La giovane artista egiziana Rasha AMIN, ha ritratto in stile pop art le più famose<br />

icone del mondo del cinema e della musica egiziana.<br />

Rasha è nata a Il Cairo dove si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti, prosegue con successo la<br />

carriera internazionale, iniziando dall’Italia.<br />

S.E. Ahmed Aboul GHEIT, S.E. Hossam ZAKI,<br />

Arch. Adel AMER, insieme a Rasha AMIN<br />

La giovane artista internazionale Rasha AMIN<br />

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Da Iside a Shawky, l’Egitto non finisce mai di stupirci<br />

Scoprire l’Egitto a Roma? Con l’Accademia d’Egitto a Roma si può!<br />

Passeggiando con la Dott.ssa Suzanne Ferrari per le vie del centro si<br />

scopre quanto Roma sia piena d’Egitto, delle sue arcane divinità, delle<br />

sue tradizioni e affascinanti miti.<br />

Un percorso indietro nel tempo per farvi rivivere la magia dell’Iseo<br />

Campense ed altri siti egizi ancora!<br />

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Dott.ssa Suzanne FERRARI<br />

انطلقت يوم ٧ ابريل أوىل الجوالت التعريفية بالحضارة املرصية القدمية بشوارع العاصمة اإليطالية وال<br />

‏.نظمتها األكادميية املرصية للفنون بروما<br />

بدأت الجولة من أمام مسلة سيتي األول مبيدان الشعب مروراً‏ مبسلة سوالري أمام الربملان االيطايل ومنها<br />

إىل املسلة املرصية مبيدان نافونا و إستمرت الجولة لزيارة أبرز املعامل املرصية بروما حتي إنتهت بالوصول<br />

إىل متثال أمري الشعراء أحمد شوقي بحدائق بورجيزي الرتاثية لتختم بزياره املعارض الفنيه مبقر األكادميية و<br />

‏.خاصه ة معرض مستنسخات مقربة توت عنخ آمون ثم<br />

وقد وقع اختيار إدارة االكادميية عىل السيدة سوزي فراري لقيادة هذه الجوالت اإلرشادية،‏ وهي مرصية<br />

إيطالية مولدة بوسط القاهرة،‏ وتتمتع بخربة خاصة يف املسارات املرصية داخل العاصمة روما ولديها معرفة<br />

‏.عميقة بالتاريخ الفرعوين وكذلك املُعارص<br />

ورصحت الدكتورة جيهان زيك بأن االكادميية تستمر يف تنفيذ تلك الجوالت طوال شهر إبريل وذلك يف إطار<br />

احتفاالت االكادميية باليوم العاملي للرتاث،‏ والتى تنطلق من تحمل االكادميية ملسئولياتها للرتويج للحضارة<br />

‏.والسياحة املرصية بقلب العاصمة اإليطالية<br />

L’ultima tappa del tour tra l’Accademia d’Egitto a Roma e l’Ahmed Shawky<br />

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...ed anche Alessandria d’Egitto<br />

La visita della colonna di Pompei durante<br />

il soggiorno del direttore dell’Accademia<br />

d’Egitto a Roma ad Alessandria d’Egitto<br />

nella cornice della cooperazione con<br />

l’Università Senghor, grande operatore<br />

della FRANCOFONIA<br />

Mo<br />

NAGUIB<br />

Mo<br />

EL GINDY<br />

Mohamad NAGUIB<br />

insieme Mohamad BANAWY e<br />

Mariam EL MASRY<br />

Hady BORAEY, il giovane artista egiziano,<br />

docente presso l’Accademia di Belle<br />

Arti ad Alessandria d’Egitto e autore del<br />

dipinto in copertina di questa newsletter<br />

Hady<br />

BORAEY<br />

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ART DIRECTOR<br />

Prof.ssa Gihane ZAKI<br />

DESIGN E GRAFICA<br />

Stefania LO BIANCO<br />

TEAM WORK<br />

Mahmoud YOUSSEF<br />

Maria Adele ROGAI<br />

Marina ESKANDER<br />

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Accademia d’Egitto a Roma • Via Omero 4, 00197 Roma • Tel <strong>06</strong>. 32 01 896 - <strong>06</strong>. 32 01 907 • info@accademiaegitto.it

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