IL SOLSTIZIO D'INVERNO - Mondodiloto.com

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6 I Iniziamo la serie di articoli sui chakra con il primo dei sette chakra principali, chiamato Chakra della Radice, conosciuto anche come Chakra della Base. Situato alla base della spina dorsale, fra ano e genitali, il Chakra della Base è il fondamento del corpo ed è dove risiede l’energia Kundalini. E’ connesso alla parte inferiore del corpo eterico e supporta la colonna vertrebrale, i piedi, le gambe e le anche. E’ governato dall’elemento Terra ed è correlato alla sopravvivenza del corpo fisico. Il colore corrispondente è il rosso, il mantra corrispondente è LAM e il suono UM. Un Chakra della Radice aperto e ben bilanciato si manifesta con integrità personale, con grande volontà di vivere, una buona dose di vitalità fisica e con il senso di essere ancorati alla realtà. E’ sede degli istinti sessuali ed è un punto da cui si può trarre coraggio e forza; è sempre questo punto che ci dona la capacità di avere un lavoro, una casa, un’automobile e ciò che è necessario per vivere in società. Oltre agli organi sessuali governa le gonadi e gli organi di eliminazione, incluso intestino e reni. Un Chakra della Radice “malato” può generare aggressività , ossessione, avidità, egoismo, confusione e letargia. Un primo chakra bloccato può manifestare paranoia, insicurezza e debolezza, un’esagerata apertura invece può sviluppare disfunzioni sessuali, disordini compulsivi-ossessivi e disordini alimentari. Questo chakra ci dà l’importante opportunità di connetterci con la terra e di essere in sintonia con il mondo fisico. Molte persone concentrate sulla loro evoluzione spirituale commettono l’errore di sottovalutare l’importanza dei chakra inferiori e dovrebbero sapere che senza un Chakra della Radice ben bilanciato è pressochè impossibile sviluppare i chakra superiori, perché l’energia vibrazionale di quest’ultimi non potrebbe manifestarsi nella realtà di una persona. Cristalli e Pietre per i Chakra 1a Parte CHAKRA DELLA RADICE EMATITE...................................stabilizzante DIASPRO ROSSO............................attivante RODOCROSITE.................schiarisce le idee TORMALINA NERA... protettiva e curativa GRANATO................................... bilanciante CORNALINA ROSSA................ bilanciante QUARZO FUME’........protettivo e curativo Ci sono parecchi cristalli che possono lavorare positivamente sul Chakra della Radice e non tutti sono rossi. Qualsiasi pietra fra quelle qui elencate, ma non solo queste, può essere posizionata nell’area del primo chakra stando sdraiati, o semplicemente tenendoli in mano: Il Quarzo Fumé è emblematico per le sue energie che portano alla Terra, può aiutare a farsi valere senza divenire prepotenti e può risanare disturbi legati a piedi, gambe e anche. L’Ematite è una fantastica pietra di radicamento; può aiutare a manifestare i propri desideri nel mondo fisico e aiuta ad allineare tutti e sette i chakra principali. Meditare con questa pietra può portare forza e coraggio per affrontare le difficoltà della vita e appoggiata nell’area del Chakra della Radice dona una visione positiva della vita in genere; fisicamente è disintossicante e purificante del sangue. La Tormalina Nera è molta nota come protrettrice del primo chakra. La meditazione con essa dona un senso di vitalità e schiarisce le idee. Indossare la Tormalina Nera porta radicamento e posizionata su questo chakra facilita il riallineamento della spina dorsale. Anche il Diaspro Rosso è una pietra spesso associata al Chakra della Radice perché stimola la nostra connessione personale con la Terra. In genere favorisce vitalità e buona salute, può essere un buon depurativo ed essere di aiuto nella guarigione da un trauma o per la rigenerazione di tessuti. Posizionare questa pietra nella zona del primo chakra può portare intuizioni su come mantenere l’integrità personale nelle situazioni difficili. La Cornalina Rossa bilancia e stabilizza tutti e tre i chakra inferiori e può essere di aiuto in un periodo post-traumatico nel caso comporti anche uno stato di avvilimento. La Rodocrosite è una pietra eccezionale per sbloccare le energie ristagnanti nel Chakra della Radice e lavora anche sul Chakra del Plesso Solare. Appoggiata nella zona del primo chakra, in meditazione può far tornare ricordi repressi e fisicamente può alleviare emicranie e stabilizzare la pressione sanguigna.
I IL Granato è molto energizzante per tutti i chakra ma rimuove negatività specialmente dal primo. Dona la capacità di mantenere la lucidità mentale in situazioni stressanti e a trovare soluzioni brillanti in casi difficili. Può essere posto nella zona del primo chakra per favorire la guarigione di disfunzioni sessuali o per rimuovere inibizioni che impediscono la crescita personale. Fisicamente il Granato lavora attraverso questo chakra per rigenerare la spina dorsale, il cuore e i polmoni. Si crede possa anche stimolare l’aumento dell’energia Kundalini. Quando sono poste nell’area del Chakra della Radice queste pietre lavorano sui blocchi energetici, incoraggiando il buon svolgimento delle funzioni vitali perché esso è il centro energetico che sostiene l’essere fisico nel mondo materiale. Ricordiamo ancora una volta che le informazioni fornite hanno uno scopo puramente divulgativo e non possono in nessun modo sostituirsi al parere medico in caso di patologie. Arrivederci dunque sul prossimo numero di Loto dove conosceremo il secondo chakra, il Chakra Sacrale e i relativi cristalli. I Rina Pellone quando si dice...Sincronicità I due testi che seguono ci sono “venuti incontro”quasi in contemporanea! “Il mondo sta attraversando periodi brutti perché forze dirompenti hanno fratturato la società umana su diversi terreni irragionevoli. I puri di cuore resteranno indifferenti agli avvenimenti e la loro fede resterà ferma e stabile. (…). Fate che la vostra devozione sia stabile. E’ meglio per voi. Vigilate. L’uomo spesso diventa negligente. Alcuni avvenimenti accadono per riportarlo alla vigilanza. Le cose più terribili accadono per il bene dell’umanità. Non badate alle cose drammatiche che succedono. Non dovete biasimare l’uno o l’altro per ciò che accade. Vigilate e spartite la vostra bontà con quelli che vi sono vicini.” Sri Sathya Sai Baba Il salto dimensionale, che il nostro pianeta sta per compiere, ha ricevuto un grande impulso positivo in seguito al cammino di consapevolezza che un gran numero di persone ha intrapreso verso la propria evoluzione spirituale. I fatti accaduti negli ultimi decenni hanno iniziato da qualche tempo a porre sul buon cammino migliaia (forse milioni) di esseri che hanno compreso, con maturità e consapevolezza, qual'è il compito che ha ogni abitatore della Terra. Anche noi dobbiamo ringraziare Gafhim Abdelkader e Rachid Ilhami, i due marocchini che volevano la Jihad milanese, per averci dato la possibilità di tastare il polso alla situazione spirituale odierna. Quando scoppiò, nelle teste e nei cuori di tutto il mondo, l'11 settembre ci trovammo tutti impreparati, tutti pronti al pianto, tutti svuotati e in cerca di un "perchè". Non è possibile che un avvenimento come quello non fosse conosciuto (e forse programmato) da Colui che Tutto può: Lui ha deciso, o permesso, che questo avvenisse ... perché, probabilmente, era ciò che serviva per risvegliare la coscienza di tutti. Il pianto ha lasciato presto il posto alle domande interiori e interio- rizzanti che hanno portato la popolazione mondiale a ripensamenti, a introspezioni, al desiderio di risvegliare, in tutti, una nuova attività spirituale che ha avvolto la Terra. Solo così possiamo comprendere come sia stato possibile che il Duomo, simbolo di Milano, non si sia disintegrato nella città e nel cuore di tutti: la maturità di molti ha portato a non dover, di nuovo, ricorrere ad un'azione simile a quella del 2001: in fondo solo pochi anni sono serviti per cambiare il cammino di consapevolezza, utile al pianeta. Con il nostro pianeta, ognuno di noi può veramente essere felice di presenziare ad un momento tanto importante per la vita degli umani e della Terra stessa che potrà, con l'aiuto di Consapevolezza, di Amore e di Luce che possiamo darle, raggiungere quella pace interiore che le permetterà d'essere il pianeta che il Padre ha voluto nel Suo grande Disegno: una Terra di Luce. E tu? Ciascuno di noi lavora per se stesso ... ma è importante operare per tutti e lo si può fare lavorando in unione con un gruppo, come il nostro Istituto Cosmòs, che cerca di portare la consapevolezza e la Luce nell'intorno. E' una grande responsabilità quella che abbiamo perché è veramente importante essere parte di un gruppo che può fare in modo che il Disegno Divino si attui sulla Terra. Cerca di collaborare con noi, il più possibile: ti aspettiamo www.istitutocosmos.it
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