IL SOLSTIZIO D'INVERNO - Mondodiloto.com

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L’unione col Sè 4 Esistono oggi due fasce di pensiero, quella in cui le persone credono che lo stato di Unione sia irraggiungibile, troppo lontano e accessibile solo ad alcuni “prescelti”. Poi ci sono quelle persone che scambiano stati di apertura spirituale o visioni di un certo tipo, con l’Unione Divina. Ora, io vorrei solo dare il mio parere su tutto questo per offrire un nuovo punto di vista sull’Illuminazione. Ciò che dirò non ha nulla di nuovo, è qualcosa che ci viene trasmesso da migliaia di anni a questa parte. L’Unione non può essere descritta. Questo deriva dal semplice fatto che nel momento in cui la mente scompare, non rimane alcun termine per definire ciò che c’é. I termini: Dio, Vera natura, Samadhi, Illuminazione, Brama… sono solo tentativi di esprimere la Verità, il Sé. Ma allora cosa c’è nell’Illuminazione, cosa accade? Noi siamo abituati a guardare il mondo in modo duale. C’è sempre qualcuno, in questo caso voi, che osserva qualcosa di diverso o magari simile o alle volte in comunione, ma distinto da sè. È un esempio quello che stai leggendo: ci sei tu (un soggetto), che osserva e le lettere impresse su questo foglio (l’oggetto). Abbiamo quindi tre elementi, un soggetto, uno spazio inteso come processo e un oggetto percepito. Questo accade più o meno sempre. Anche se io immagino di vedere, o addirittura sento di avere un anima o qualcosa di simile, anche se la sentirò unita a me, finchè rimarrà un soggetto percepente (me stesso), rimarrà comunque qualcosa di separato. Ecco cosa intendo per dualità, la separazione fra soggetto e oggetto. Tutto il nostro vivere si basa su questo principio, io e qualcosa di distinto e separato,che sia esterno o interno a me. Ma perché tutto appare separato? Osservate bene, i sentimenti, i pensieri, il vostro corpo, gli altri, i loro sentimenti, la natura, la materia, tutto gira intorno a noi come satelliti spesso sconosciuti. I grandi santi sostengono che tutto questo sia una illusione, ma cerchiamo di capire cosa intendono dirci. Le domande che potremmo porci sono: “Cosa è l’universo?”, oppure: “Cosa sono gli altri?”, oppure: “Cosa è la vita?”. Quando voi indagate profondamente su una o più di queste domande, alla fine scoprite qualcosa di inaspettato; tutto ciò che appare, esiste nella misura in cui voi lo create. Mi spiego meglio, questo articolo che stai leggendo esiste perché nella tua mente tu dai un significato a questa cosa: è un articolo, sono lettere, hanno questo significato, mi ricordano questo e quello ecc. Tutti questi dati interagiscono e danno forma a ciò che ora stai guardando. Allora appare uno spazio, un tempo così via. Ma andiamo più in profondità. Se la mente smettesse di definire, etichettare ecc. cosa accadrebbe? Alcuni sostengono che annullando la mente l’uomo morirebbe e non sarebbe più in grado di intendere e di volere. Bene, io vi dico invece che queste teorie sono antiche e sono servite a qualcuno per rafforzare il proprio io, l’ego, la personalità che desidera esistere come entità separata e distinta. Voi vi chiederete: “Sta forse pensando che senza mente noi esistiamo lo stesso?” Si sto affermando proprio questo. Quando la mente smette di definire e etichettare, voi scoprite ciò che gli antichi chiamavano: la Verità. La cosa che però è ancora più stupefacente non ve l’ho ancora detta. Voi dovreste domandarvi da dove arriva la mente, il perché la avete. Certo, vi serve per fare, essere, interagire, ma lasciate per un attimo tutti questi ragiona- menti. Non siete forse stufi di avere una mente che continua a pensare a dire, questo è così e questo è colà, io devo, io non devo, io posso o non posso, forse, mah, chissà? Nella mente sono registrati infiniti dolori e concetti senza senso. Allora da dove arriva la mente, come potete dissolverla? Esiste solo una domanda capace di togliervi questo peso di dosso e darvi una risposta conclusiva; dovreste scoprire Chi siete voi. L’Unione, l’Illuminazione, o come lo si preferisce chiamare è lo stato in cui voi siete voi stessi, ma senza alcuna mente, senza alcuna separazione, senza nessun significato mentale. Voi esistete e siete Uno. Cosa si intende con questo? Ciò che voglio farvi osservare è che tutto ciò che percepite lo avete creato voi con la vostra mente. Voi avete scelto di definire e separare da voi stessi ogni cosa in questo universo, e alla fine avete anche separato voi stessi da tutto il resto. Quando questo velo viene fatto cadere, tutto ciò che c’è smette di essere definito e etichettato. È così che allora appare non esistere e si svela nella sua illusorietà, ma anche nella sua vera essenza. Così tutto svanisce, anche la definizione di corpo, io, persona…e voi scoprite come realmente siete, chi veramente ha fatto tutto questo. Cosa siete nella vostra natura più intima e reale. Voi vi ricongiungete all’essenza stessa di tutto l’universo che prima separavate da voi e scoprite di non essere mai stati separati da nulla. Tutto è Uno e voi siete questo stesso Uno. Questa è l’Illuminazione, lo stato non duale. Il dolore scompare, ogni illusione, svanisce e vi sentite liberati da migliaia di anni di ignoranza. Non esiste cosa più bella!! Siete tornati a Casa. In realtà tutto è come prima…il foglio rimane,l’albero è sempre lo stesso, gli altri anche, ma voi vi sentite completi, “vedete” la Verità, sapete che tutto è in voi e voi siete in ogni cosa. Yogeshwar Muni ha creato un sistema: l’Intensivo di Illuminazione, di cui vi ho già parlato nei precedenti incontri, basato sulla ricerca intensiva ad una unica e fondamentale domanda: CHI SONO IO? Dopo qualche giorno le persone sperimentano questo stato di Unione e sono le persone più felici del mondo. È davvero meraviglioso. Hari - www.ricercheevolutive.com
mail dal Cielo mail dal Cielo 5 mail dal Cielo Una fiaba per l'ANIMA rubrica di Cristiana Vignoli Da che mondo è mondo ai bambini si sono Ricevo quotidianamente dei messaggi dal raccontate le FIABE... Le fiabe, si distinguevano dalle Cielo che spiegano dinamiche alle volte favole: la favola ha come protagonisti gli animali, e so- complicate di geometria sacra, di metafilitamente porta con sé una morale che insegna come sica dello spirito, di scienza della genesi... comportarsi e come agire*; mentre la fiaba ha come Altre volte, invece, sono consigli amorevoli protagonisti bambini, principi e principesse nella veste rivolti al mondo... e al nostro futuro... dei buoni e streghe, matrigne o lupi nella veste dei cat- Molti messaggi finiscono con l'incitativi. La fiaba è la rappresentazione della dura lotta fra mento a divulgare più possibile quello che il bene ed il male. Anticamente, nelle fiabe tradizionali, dal cielo ci vogliono far saper. Così i mes- il cattivo, ovvero il male, moriva e soccombeva per saggi che ricevo sono pubblicati in MARE sempre. Oggi questo non accade più, il cattivo delle DI LUCE di Gian Marco Bragadin fiabe viene "riabilitato", scusato, capito... (www.marediluce.com) e in ANGOLO DI Ad un incontro, per la presentazione del mio PARADISO (www.angolodiparadiso.it). ultimo libro GENITORI di LUCE, è stata sollevata la questione su quali fiabe raccontare ai bambini e come, ovvero come raccontare i finali: la- Ora, ogni mese, ci troveremo sulle pagine sciarli violenti come anticamente esposti o modificarli edulcorandoli e quindi dimostrando di MONDO DI LOTO per commentare che il cattivo ed il male non perdono contro il bene? qualcosa assieme e sarò a vostra disposi- ... Una nonna, presente all'incontro sopra citato, disse giustamente che la fiaba che oggi zione per porre domande al Cielo e tra- molti raccontano, dove i cattivi non vengono più annientati, ha portato al mondo concreto scrivere le risposte che ci daranno. Vi di oggi, dove chi uccide con premeditazione, per impadronirsi di una grande eredità, dopo prego, però, di non formulare domande un paio di anni esce di prigione ed entra in possesso dei beni per i quali ha sterminato personali, ma sempre do- tutta la famiglia... mande che riguardino notizie E allora cosa fare per riportare il modo su una strada dove il bene ed il male delle importanti per la collettività, fiabe educano anche ad un bene e male morale, etico, sociale; un bene e male che ci aiuti o per la crescita spirituale. chi cresce a comprendere l'alto valore della vita? Qualcuno dice che bisogna continuare a raccontare storie dove i cattivi vengono eliminati con dolore... ma questo non porta consapevolezza, bensì soltanto paura "non mi comporterò così altrimenti soffrirò come il cattivo delle fiabe"... Ma abbiamo detto che il mondo cambia, che la paura non è buona consigliera, e che questa tipologia non funziona perché non porta alla consapevolezza... e allora come uscire da questo labirinto di azioni, vendette, castighi.... Cambiare visione della Vita, uscire dal pensiero razionale, dalla componente della psicologia o della psicanalisi per entrare nel mondo dell'Anima e dello Spirito. Uscire dal pensiero egoico ed entrare nel pensiero che dal cielo chiamano Cosmico. E' chiaro, ascoltando la nostra Anima con pensiero cosmico che le due polarità sopra esposte non funzionano più, oggi. E' chiaro che il bambino non deve vedere il Bene che punisce il Male, bensì deve imparare a capire che il Bene trasforma il Male... Il "Male" quindi o uscirà e lascerà libero un essere di agire per il Bene, o questo essere perderà energia e forza sino a sparire... A sparire, a diventare inerme ed inoffensivo... Ma non verrà a sua volta ucciso... Altrimenti si continua ad instaurare la catena delle vendette che ben conosciamo dai nostri telegiornali... Vi porto un esempio chiaro: nel mio libro per bambini “Fronde Incantate” la protagonista Viperella (un folletto dall'energia femminile, così chiamata perché allevata da mamma vipera), lascia il bosco per recarsi in città. Rimane in contato con gli Anziani del Bosco delle Fate attraverso una piccola sferina di cristallo che porta sempre con sé. Da parte loro, gli abitanti del bosco, seguono le vicende di Viperella attraverso una grande sfera di cristallo lasciata sull'antica torre dove abitarono i Saggi Signori del Tempo e dello Spazio... Viperella in città viene avvicinata da un essere malvagio, Distructor, che vuole insegnare anche a lei a bruciare tutti i boschi e tutti gli alberi. Distructor nelle città diventa grande, immenso, perché si ciba dei pensieri cattivi, di odio, paure, vendette che trova nelle menti delle persone e a sua volta le fa prigioniere con dei lunghi tentacoli che nasconde sotto un ampio mantello. Anche Viperella viene catturata dalla sua voce, dal suo sguardo e si avvia verso una strada che la potrebbe portare a diventare serva del malvagio Distructor. Ma a questo punto gli Anziani del Bosco mandano due cagnolini, animali che sanno farsi ben intendere e sanno dialogare con i bambini, ad avvisare i cuccioli d'uomo che Viperella ha bisogno di loro... Dopo varie vicende i bambini, aiutati dai due cani, riusciranno a fare un cerchio magico attorno a Distructor... La Gioia e l'Amore dei bambini per Viperella, per gli alberi, per la Vita, disgustano talmente tanto Distructor che egli inizia a perdere forza diventando piccolo, sempre più piccolo. E fuggendo lontano sparirà da quel luogo per cento e cent'anni. Il male è stato vinto da un cerchio magico di Amore e Gioia, non dalla violenza. Il male non è stato distrutto per sempre, sarebbe una falsità e il bambino vedendo delle ingiustizie, delle violenze, ascoltando anche casualmente un TG non comprenderebbe il perché di tutto quell'odio e di tutto quel male se il Male è stato distrutto.... Il Male viene distrutto solo dove vi sono dei bambini e degli adulti che agiscono per la Luce, per il Bene... questo risuonerà in lui come vero, come credibile e cercherà sempre di mantenere i luoghi a lui cari nell'energia della Luce. Il bambino di oggi, che nasce con la consapevolezza della grandezza della sua Anima e della perfezione del suo Sprito deve sentire che è in grado, assieme ad altri bambini come lui, di
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