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IL SOLSTIZIO D'INVERNO - Mondodiloto.com

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segnalato da MIHR<br />

2<br />

abate benedettino di Spanheim, vissuto tra il 1462 e il<br />

1513. Questo monaco, di nobili origini, fu un grande erudito,<br />

esperto di storiografia, Qabbalah, scienze occulte,<br />

crittografia e si riteneva che fosse dotato di spirito profetico.<br />

Tritemio, <strong>com</strong>e di solito egli viene chiamato,<br />

scrisse molte opere, tra cui Poligrafia e scrittura universale<br />

(1508) e Steganografia (1606), che insegnava a cifrare<br />

e a decifrare i messaggi. Scrisse anche di<br />

angelologia in un breve trattato, pubblicato postumo, De<br />

septem secundeis, id est Intelligentiis sive spiritibus<br />

orbes post Deum moventibus libellus sive cronologia<br />

mystica (1515), nel quale per “cause seconde” si intendono gli angeli, subordinati alla Causa prima che è Dio. In quest’opera Tritemio<br />

rivelò che la storia è ciclica in quanto formata dal continuo ripetersi di sette epoche, ciascuna retta da un arcangelo per una durata di<br />

354 anni. Secondo i calcoli dell’abate, la cosiddetta “epoca assiale” della filosofia, che ve dal 500 al 200 a.C. fu retta dall’arcangelo del<br />

Sole, Michele, poi succedettero Orifiele (Saturno, 200 a.C. – 150 d.C.), Anaele ( 150 – 500, Venere), Zacariele (500 – 850, Giove), Raffaele<br />

(850 – 1190, Mercurio), Samaele ( 1190 – 1510, Marte), Gabriele (1510 – 1879, Luna), quindi ancora Michele, la cui reggenza durerà<br />

dal 1879 a circa il 2300. L’intero ciclo del settenario arcangelico equivale pertanto a 2480 anni e 6 mesi, che vengono così a formare la<br />

“settimana cosmica”.<br />

Ciascuna di queste sette epoche ha specifiche caratteristiche, perché ogni arcangelo ha una ben definita missione verso la Terra<br />

e verso l’evoluzione dell’umanità. Ma qual è in particolare la missione dell’arcangelo Michele? Questa entità celeste ha da sempre so-<br />

stenuto l’uomo nel corso dei millenni, aiutandolo dall’alto<br />

a sviluppare l’intelligenza, a vincere con la forza<br />

del pensare il sopravvento del male: al tempo dell’antica<br />

India Michele fu sentito e venerato <strong>com</strong>e il dio Indra, al<br />

tempo di Zarathusthra era il settimo degli arcangeli<br />

(Ameshaspenta) vincitore del demone della Menzogna,<br />

Ahrimane, per i Greci e i Romani era Atena-Minerva, la<br />

dea nata dalla testa di Zeus. L’entità di Michele ha sem-<br />

pre sostenuto da lontano il cammino umano, favorendo<br />

la nascita del pensiero autonomo dalla materia,<br />

del pensiero puro.<br />

Venuto il tempo della sua reggenza, nel<br />

1879, l’arcangelo ha abbandonato le lontananze spirituali<br />

per aiutare più da vicino l’uomo a contrastare<br />

l’egoismo materialistico: desta tenacemente nel-<br />

l’uomo il pensiero autocosciente, facendo di esso la<br />

via regia verso lo Spirito, la nuova via di <strong>com</strong>unione con il cosmo, il sentiero per conciliare scienza e fede. L’esordio dell’epoca di<br />

Michele nel 1879 è chiaramente ac<strong>com</strong>pagnato da alcuni sintomatici eventi che sono risultati premonitori del futuro corso della storia<br />

occidentale.<br />

Autunno 1879. Che cosa avvenne nel 1879, precisamente nell’autunno del 1879, secondo Rudolf Steiner? Ci fu una svolta dei<br />

tempi, la cui causa vien fatta risalire ad un evento metastorico che degli eventi terrestri è solo un “prologo in cielo”. Nell’autunno di quell’anno<br />

– dice Steiner – ebbe fine nei mondi spirituali la lotta quasi quarantennale dell’arcangelo Michele e delle sue corti contro le<br />

potenze di Ahrimane, lo spirito della Materia, del Male e della Menzogna, colui che per ideali “numero, peso, misura”<br />

(Daniele, cap.5). Sconfitte nei cieli, le potenze ahrimaniche vennero precipitate sulla Terra. Per quale scopo?<br />

Perché – suggerisce Steiner – “quelle entità volevano impedire che discendesse nelle anime umane la saggezza spirituale<br />

destinata agli uomini del XX secolo: esse volevano trattenerla nei mondi spirituali e non lasciarla penetrare<br />

nelle anime umane”: queste entità fungevano insomma da forze conservatrici, retrograde, contrarie alla necessaria<br />

evoluzione.<br />

Da Ostacolatori nei cieli divennero così Ostacolatori in terra. Toccò, da allora, alla coscienza umana<br />

essere tentata sempre più da Ahrimane, dagli impulsi dell’egoismo materialistico, dell’ambizione personale, dello<br />

spirito critico. Dal 1879 Ahrimane tenta di impadronirsi del pensiero dell’uomo, per farne la sua roccaforte e<br />

ridurre tutta la vita spirituale, tutta la ricchezza della coscienza a esclusiva vita intellettuale, a semplice razionalità.<br />

“Dal 1879”, dice Rudolf Steiner nella Caduta degli spiriti delle tenebre, “la cittadella delle potenze ahrimaniche ,<br />

il loro campo d’azione è il pensiero, la sensibilità, gli impulsi volitivi degli uomini”.<br />

In seguito a questo evento metastorico si verificarono una serie di sintomi molto significativi sul<br />

piano della storia umana.<br />

In politica esordisce il terrorismo nichilista. Intorno al 1879 ruotano singolari avvenimenti, carichi di destino:<br />

il 26 agosto 1879 la Narodnaja Volja, un gruppo populista russo, che aveva scelto il terrorismo <strong>com</strong>e<br />

metodo di lotta, annunciava la condanna a morte dello zar Alessandro II, che sarà poi ucciso il 13 marzo<br />

1881. Ecco <strong>com</strong>e sorse il terrorismo all’alba dell’epoca di Michele.<br />

In Russia scoppia l’antisemitismo. Diamo la parola ad alcuni storici del nostro tempo:”L’anno<br />

1881 fu l’anno più importante nella storia ebraica dal 1648, anzi dall’espulsione degli ebrei dalla Spagna<br />

nel 1492. Le conseguenze furono così ampie e fondamentali da farlo considerare un anno chiave anche<br />

nella storia del mondo. […] La prima fuga di massa ebbe luogo nel 1881-1883. Dopo di allora gli ebrei<br />

se ne andarono con una media di 50-60mila all’anno” (P.Johnson, Storia degli ebrei, Milano 1991, pp.408-<br />

409).<br />

L’anno 1881 fu per la storia ebraica un vero e proprio momento cruciale. […]<br />

Il 1° marzo 1881 lo zar Alessandro II fu assassinato da terroristi rivoluzionari dell’organizzazione<br />

pogrom antiebraici che tra il 1881 e il 1884 causarono centinaia e centinaia di morti, il cui ricordo venne<br />

tramandato nella storia ebraica con il nome di Sufot ha-Né-ghev (Temporali del sud). (R.Calimani, Storia<br />

dell’ebreo errante, Milano 1995, pp. 504-505).<br />

Aveva scritto l’abate Tritemio: “Nel terzo settenario Gabriele regnerà dal 1525 al 1879 della Natività<br />

del Signore. La libertà non sarà resa agli Ebrei che sotto il terzo periodo del Genio Michele, l’ottavo<br />

mese dell’anno 1880 dell’era cristiana” (J. Trithème, Traité des causes secondes, p.148: il testo fa corrispondere<br />

il 1880 con il 7170, invece del 7087).<br />

La conseguenza fu che tra il 1881 e il 1914 dal territorio <strong>com</strong>preso fra Russia e Polonia fuggirono

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