Ediz. sec. XVII.2 - Biblioteca Provinciale dei Cappuccini di Messina

1464.1 GIOSEFFO | FLAVIO HISTORICO | DELLE ANTICHITA’, ET GVERRE
GIVDAICHE, | Diuiso in Ventisette Libri. | I. Si tratta della creazione del Cielo, & della
Terra, & dell’opera de’ sei di; & del riposo del settimo. | II. Descrivesi la partitione di
Giacob da Esaù, & perche Esaù è detto Edom […] la felicità di Giacob. | III. Moisè conduce
il popolo fuori di Egitto al monte Sinai. | IIII. Gli hebrei contra Cananei felicemente
combattono. | V. Giesu rouina Gierico conseruando solamente Raab, Achar è vcciso, Aim
pigliata | si saccheggia. | VI. Castigo de’ Palestini per haver pigliata l’Arca. | VII. Dauid
primieramente è creato Re sopra vna Tribu, lasciato l’altro principato à i figlioli di Saul;
della guerra di Gioab con Abner, & Isboseth; & come Abner | fu da Gioab a tradimento
vcciso. | VIII. Salomone punisce i seditiosi. | IX. Della religione di Giosafat, & la sua
vittoria contra Moabiti. | X. La guerra di Sennacherib contra Gierusalemme, & la bestemmia
di Rapsace. | Parte Prima.[-Seconda] | XI. Del tornare dei Giudei in Gierusalemme per
concessione di Ciro, & la edificatione del tempio. | XII. Dello stato de’ Giudei doppo la
morte di Alessandro. | XIII. La morte di Bacchide poiche fu vcciso Giuda. | XIIII. Il Regno
di Aristobolo, & come Hircano viuea priuato. | XV. Dell’auaritia di Herode, & della morte
di Antigono. | XVI. La legge di Herode, & de’ furti, & come tornarono di Roma i suoi
figliuoli. | XVII. I pessimi portamenti di Antipatro verso il padre & altri. | XVIII. La
descrittione della Storia fatta da Cirenio al tempo della Natiuità di CHRISTO. | XIX. La
crudeltà & maluagità di Caio, & la congiura fatta per ammazzarlo. XX, Della discordia fra
Giudei & Filadelfi, & della Stola Sacerdotale. | CON PRIVILEGIO. | [marca tip.] | IN
VENETIA, | [linea] | Appresso Alessandro Vecchi. MDCVIII.
1464.2 GVERRE GIVDAICHE | DI FLAVIO GIOSEFFO | HISTORICO. | Diuise in Sette
Libri. | I. Si trattano delle guerre che hebbero gli Hebrei con Romani. | II. Si intende gran
solleuatione de popoli, molta vccisione per nuoua Religione, | & sentenza data da Cesare chi
douesse Regnare. | III. Del dolore che hebbe Herode della rotta hauuta da Giudei, & del
nuouo Ca- | pitano, & quanti Giudei furono morti. | IIII. Della descrittione della Città di
Gamala, & del suo assedio. | V: Della crudeltà grande vsata da ladroni zeloti in vccidere
ogn’vno. | VI. Di vno chiamato Simone, che causò diuersi combattimenti. | VII. Di tutti i
boschi tagliati per fare argini, & diligenza vsata per loro guardia. | CON PRIVILEGIO. |
[vignetta] | IN VENETIA, Appresso Alessandro Vecchi. M.DC.VIII.
4°; I: [20], 366 p.; A10, A-Y8, Z6; II: 296 p.; A-S8, T4; 175 c.; A-Y8; car. rom. e cors.; ill.
210 x 150 mm.; leg. in perg.
Impr.: I: enSi 39o- o-do Bali (3) 1608 (R); II: tose daom Reo. MiMa (3) 1608 (R); a.te nole moro supe (3) 1608
(R).
SBN; Catalogue, 459.
66 C 178
1465. – IOSEPHUS Flavius
Antichità e guerre giudaiche, Venezia, Alessandro Vecchi, 1614.