Piano Speciali Allegati - Provincia di Pistoia

Si è avuto modo di osservare anche che l’inventario risente, in maniera negativa, della
modifica dei dati anagrafici delle aziende (es. cambio di ragione sociale, trasferimento
dell’azienda) e dei casi di fallimento, tanto che risulta estremamente difficoltoso risalire al
destino delle apparecchiature presenti presso i relativi siti aziendali.
Circostanze, tutte, che rendono impraticabile effettuare comparazioni tra comunicazioni
diverse per le stesse apparecchiature, da un biennio all’altro.
Nelle successive tabelle si riportano i dati delle comunicazioni riferite al territorio
provinciale di Firenze, suddivise per gli anni di scadenza (2002, 2004, 2006, 2008 e 2010)
delle comunicazioni biennali, concentrazione di PCB e tipologia di apparecchi denunciati.
I dati dell’Inventario 2010 sono stati informatizzati e quindi resi disponibili nel mese
di aprile 2011, pertanto sono tuttora passibili di modifiche in quanto alcune aziende
potrebbero presentare la comunicazione in ritardo.
Si tenga presente che, se le comunicazioni al 31/12/02 da parte dei detentori di
apparecchiature contenenti PCB in concentrazione compresa tra 50 e 500 ppm e > 500
ppm pervenute al 31/12/02 erano n. 1.258, nella tabella successiva sono state aggiornate
alla luce delle comunicazioni del 2004. Anche le comunicazioni degli anni 2004, 2006,
2008 e 2010 sono state riallineate in seguito alle comunicazioni successive.
Le variazioni del numero di apparecchiature effettivo rispetto a quello comunicato per gli
inventari possono essere legate a diversi motivi, come ad esempio: apparecchiatura
smaltita senza l’obbligatoria comunicazione, apparecchiatura riclassificata e quindi
autoesclusa dall’inventario, erroneo non rinnovo della comunicazione.
Infatti, in molti casi, nei primi due anni dall’entrata in vigore del decreto, diversi detentori di
apparecchiature hanno effettuato la comunicazione per cautela, mentre, in via successiva
non hanno ripresentato comunicazione, riscontrando che l’apparecchiatura in possesso
era esclusa dall’inventario ex lege.
Le aziende Xelvia e Fond.i.c. S.p.a., che avevano presentato la comunicazione solo nel
2002, hanno confermato l’esistenza ed il funzionamento delle apparecchiature detenute,
presentando nuovamente la comunicazione al 31/12/2008. Xelvia ha comunicato di aver
smaltito il 22 gennaio 2010 .
Altre aziende che risultavano detentori di apparecchiature contenenti pcb dichiarate negli
inventari precedenti, non hanno comunicato all’anno 2011 variazione né comunicazione,
per cui sono già stati attivati dagli uffici della Provincia di Firenze, in collaborazione con
Arpat, alcuni controlli finalizzati a verificare se gli stessi sono stati regolarmente
decontaminati o smaltiti.
Tabella 7. Comunicazioni relative agli apparecchi contenenti PCB in concentrazione compresa tra
50 e 500 ppm e > 500 ppm pervenute al 31/12/02, 31/12/04, 31/12/06, 31/12/2008 e 31/12/2010
DATE N. UNITÀ LOCALI N. APPARECCHI CONCENTRAZIONE
> 500
CONCENTRAZIONE
50> < 500
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