Piano Speciali Allegati - Provincia di Pistoia

� I soggetti gestori, autorizzati dal D.Lgs 152/06, allo stoccaggio ed al trattamento di
rifiuti costituiti da apparecchi contenenti PCB e dai PCB in essi contenuti, devono:
- avviare allo smaltimento finale detti rifiuti entro sei mesi dalla data del loro
conferimento presso l’impianto.
� Le Regioni, devono effettuare un programma di decontaminazione e smaltimento.
Sempre in ambito nazionale, merita citare il D.Lgs. 11 maggio 2005, n. 133 "Attuazione
della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti", con riguardo al disposto
specifico di cui all’Art. 5, comma 4, che vieta il coincenerimento di oli usati contenenti
PCB/PCT e loro miscele in misura eccedente le 50 ppm.
0.1.2. Normativa regionale
La Regione Toscana ha emanato un proprio "programma di decontaminazione e
smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi contenuti" con D.C.R. n. 86 del 20/07/04.
Tale programma costituisce parte integrante del “Piano regionale di gestione dei rifiuti,
secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi” approvato dal Consiglio
Regionale con Delibera del 21 dicembre 1999 n 385, in conformità alla L.R. n. 25/98.
In particolare, la D.C.R. n. 86/04 ha ad oggetto le seguenti aree tematiche:
a) Programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi
contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 96/59/CE
b) Bozza di Piano per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi
contenenti PCB non soggetti ad inventario
La norma regionale prevede che i programmi siano recepiti da tutte le Province Toscane
all’interno dei propri Piani provinciali di gestione dei rifiuti.
Le misure individuate sono finalizzate alla gestione e alla eliminazione degli apparecchi e
fluidi in condizioni si sicurezza per l’uomo e per l’ambiente.
Il programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi
contenuti contempla l’analisi del quadro conoscitivo (inventario, dichiarazione MUD, analisi
impianti di gestione di queste tipologie di rifiuti), la previsione del fabbisogno impiantistico,
l’obiettivo della completa eliminazione dei PCB e le azioni di programma per raggiungerlo.
La bozza di piano per la raccolta e il successivo smaltimento degli apparecchi contenenti
PCB non soggetti ad inventario illustra quali sono le stime e le apparecchiature interessate,
quale la migliore gestione di queste apparecchiature in attesa delle completa dismissione.
Inoltre, allo scopo di prevenire possibili inquinamenti in materia di rifiuti pericolosi, la
Regione Toscana ha approvato con D.C.R. n. 384 del 21/12/1999, il secondo Piano delle
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