Piano Speciali Allegati - Provincia di Pistoia

3.1.2 Fabbisogno impiantistico e modalità di trattamento
Sulla base delle previsioni di smaltimento ipotizzate, gli impianti di deposito preliminare
presenti nella Provincia di Firenze sono da ritenersi sufficienti a garantire l’avviamento a
smaltimento/decontaminazione delle apparecchiature contaminate da PCB e dei PCB ivi
contenuti. Negli ultimi anni, poi, i conferimenti di queste tipologie di rifiuti sono notevolmente
diminuiti.
A livello regionale la Toscana, con la D.C.R. n. 86/2004, evidenziava l’opportunità di realizzare
almeno un impianto per la decontaminazione degli apparecchi contenenti PCB per ATO, allo
scopo di ridurre i rischi collegati alla movimentazione di sostanze pericolose e di bonifica, ai
fini del recupero in condizioni di sicurezza, delle parti metalliche.
In realtà, dalle informazioni raccolte sul campo, pare che, analogamente a quanto avviene in
tutta Italia, le operazioni sugli apparecchi contenenti PCB riguardano soprattutto il deposito
preliminare “D15”. Successivamente i rifiuti contenenti PCB vengono trasportati in impianti
fuori della provincia.
L’analisi degli indicatori specificamente sviluppati per la valutazione del fabbisogno
impiantistico viene riportata nella Tabella 3-1.
Ricordando come tale analisi tenga conto di tutte le tipologie di trattamento escluse le
operazioni di tipo R13 e D15 (messa in riserva e deposito preliminare) si nota come a livello
regionale sia del tutto assente una capacità impiantistica adeguata al trattamento di questa
tipologia di rifiuto.
130301
160209
160210
170902
CER Descrizione
oli isolanti e
termoconduttori,
contenenti PCB
trasformatori
condensatori
contenenti PCB
e
apparecchiature fuori
uso contenenti PCB o
da essi contaminate,
diverse da quelle di cui
alla voce 16 02 09
rifiuti dell'attività di
costruzione e
trattato in
ATO
Centro (da
tutte le
provenienz
e) /
prodotto
ESTESO
in ATO
centro
1%
0%
0%
115