Piano Speciali Allegati - Provincia di Pistoia

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Tabella 14 Produzione dichiarata PCB per Comune anni 2003, 2004, 2005 e 2006 COMUNI Insieme alla produzione di PCB, per ogni Comune, è anche specificata l’incidenza percentuale della produzione dichiarata rispetto ai relativi totali provinciali. Analizzando i livelli di produzione, appare evidente come la quantità più elevata di PCB, sia stata prodotta nei Comuni di Firenze e Barberino Val D’Elsa. Produzione di PCB dichiarata per comparti economici (ATECO 2002) Risulta interessante anche verificare quali sono i comparti di rilievo per la produzione di rifiuti contenenti PCB. Nella seguente tabella si evidenziano le attività economiche che negli ultimi quattro anni disponibili hanno dichiarato produzioni di PCB, per ogni gruppo di attività economica viene indicata la produzione in percentuale rispetto alla produzione totale dell’anno. Tabella 15. Produzione dichiarata per attività economica. Anni 2003, 2004, 2005 e 2006 ATECO 2002 90.0 40.1 DESCRIZIONE Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili Produzione e distribuzione energia elettrica 2003 2003 2004 2004 2005 2005 2006 2006 (T/A) (%) (T/A) (%) (T/A) (%) (T/A) (%) 184,8 67,5% 267,9 89,3% 64,89 29,5% - - 24,61 9,02% 10,56 3,52% 115,5 52,6% 49,5 65,7% 23.201 Raffinerie di petrolio 23,36 8,56% - - - - - - 41001 PCB 2003 (T/A) PCB 2003 (%) Captazione, adduzione, depurazione e distribuzione d’acqua potabile PCB 2004 (T/A) PCB 2004 (%) 15, 5,8 PCB 2005 (T/A) PCB 2005 (%) PCB 2006 (T/A) PCB 2006 (%) Firenze 37,5 13,7% 7,31 2,4% 159,1 72,4% 47,9 63,6% Barberino Val D’Elsa 183,8 67,4% 267,9 89,3% - - 2,8 3,7% Calenzano 18,2 6,7% - - - - - - Empoli 7,95 2,9% - - 12,9 5,9% 12,3 16,3% Greve in Chianti - - 7,8 2,6% - - - - Impruneta - - 6,18 2,05% 20,22 9,2% 2,3 3,1% Pontassieve - - - - 12,15 5,5% 4,0 5,3% Scarperia - - - - 8,57 3,9% - - SUBTOTALE 247,4 90,7% 289,2 96,4% 193,6 88,1% 69.3 97% TOTALE 272,7 100% 300,1 100% 219,6 100% 71.4 100% - - - - - - 60.1 Trasporti ferroviari 9,07 3,32% - - 13,82 6,29% 10,9 14,4% 45211 Lavori generali di costruzioni di edifici - - - - 7,36 3,35% 2,2 2,9% 100
70.2 Locazioni di beni immobili - - - - 7,1 3,23% - - 64.2 Telecomunicazioni - - - - - - 2,2 2,9% 27.51 Fusione di Ghisa - - - - - - 2,8 3,7% SUBTOTALE 257.7 94.5% 278,5 92,8% 208,7 94,9 TOTALE 272,7 100% 300,1 100% 219,6 100% Fonte: ARPAT - Sezione regionale del Catasto Rifiuti I dati evidenziano come i comparti particolarmente importanti per la produzione di rifiuti contenenti PCB siano rappresentati dallo smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili e da quello della produzione e distribuzione di energia elettrica. In particolar modo nell’ultimo biennio (2005-2006) si evidenzia la produzione da parte delle attività economiche “produzione e distribuzione di energia elettrica” riconducibile ad Enel Distribuzione Spa e “trasporti ferroviari” riconducibile alla società Treni Italia Spa. 1.2.3. Destinazione dei rifiuti contenenti PCB Come già evidenziato nell’ambito delle problematiche dell’inventario, benché la L. 62/05, all’Art. 18, co. 5 preveda che le comunicazioni debbano essere integrate con l’indicazione dell’intero percorso di smaltimento degli apparecchi, nella maggior parte dei casi alla Sezione Regionale del Catasto Rifiuti questo tipo di informazioni non viene comunicato. Spesso, i detentori aggiungono al modello allegato al D.M. 2001 i formulari di identificazione del rifiuto, che riporta la sola indicazione degli impianti di stoccaggio della prima destinazione del rifiuto, con evidenza delle operazioni previste dagli allegati B e C alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06. Nella maggior parte dei casi, le operazioni individuate sono D15 (deposito preliminare prima delle operazioni di smaltimento), quando i detentori inviano le apparecchiature negli impianti autorizzati all’interno della Provincia di Firenze o nella Regione Toscana, come meglio dettagliato nel successivo paragrafo, riguardante gli impianti di gestione autorizzati nella Provincia. In Toscana, è autorizzato in Provincia di Arezzo un inceneritore per le tipologie di rifiuti contenenti PCB, benché, in fatto, tali tipologie di rifiuti non siano mai state gestite dall’impianto. L’analisi sul campo presso gli impianti di gestione della Provincia ha consentito di identificare le destinazioni finali ove i rifiuti vengono inviati dopo lo stoccaggio intermedio, dove vengono termodistrutti. Si tratta, principalmente, di impianti localizzati all’estero. La tabella seguente riassume gli smaltimenti effettuati dai detentori, e comunicati alla Sezione Regionale del Catasto Rifiuti, delle apparecchiature contenenti PCB, con evidenza di informazioni quali: il modello corrispondente previsto (“Modello A” per apparecchi con concentrazione di PCB maggiore di 500 ppm; “Modello B” per apparecchi con 101
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