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regolamento urbanistico - Comune di Follonica

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N°<br />

progressivo<br />

64<br />

REGOLAMENTO URBANISTICO<br />

[ADOTTATO CON D.C.C. n. 72/10.11.2009]<br />

DETERMINAZIONE SULLE OSSERVAZIONI<br />

Numero<br />

e data <strong>di</strong> protocollo<br />

2904<br />

16/02/2010<br />

Proponente l’osservazione Riferimenti normativi<br />

e/o Via/Piazza/Localita’<br />

ASSOCIAZIONE<br />

BALNEARI FOLLONICA<br />

SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONE<br />

MARE E COSTA<br />

GENERALE<br />

Osservano integralmente la norma e chiedono:<br />

1. <strong>di</strong> confermare i minimi dettati dalla normativa sanitaria vigente in materia <strong>di</strong> ristorazione e <strong>di</strong> eliminare le<br />

superfici massime ammissibili stabilite al punto 15.<br />

2. non imporre il “ripristino” della duna preesistente ove gli stessi sono stati completamente cancellati da<br />

interventi realizzati nel corso degli anni<br />

3. mo<strong>di</strong>fica dell’art. 103 in modo che in tutti gli Stabilimenti Balneari siano ammessi interventi <strong>di</strong> manutenzione e<br />

fino alla ristrutturazione urbanistica. Nessun intervento obbligatorio salvo gli adeguamenti <strong>di</strong> legge.<br />

4. non imporre vincoli nella scelta dei materiali e per le parti strutturali degli stabilimenti balneari non proibire il<br />

c.a.<br />

5. realizzare volumi tecnici aggiuntivi per l’approvvigionamento idrico e per la sicurezza antincen<strong>di</strong>o,<br />

opportunamente schermati o interrati.<br />

6. che la realizzazione delle recinzioni non sia subor<strong>di</strong>nata a titoli abilitativi da realizzare con materiali idonei<br />

all’ambiente <strong>di</strong> riferimento con l’altezza massima consentita per tali manufatti <strong>di</strong> 1.80 mt.<br />

7. <strong>di</strong> prendere in esame un criterio <strong>di</strong>verso dal limitare lo sviluppo longitu<strong>di</strong>nale delle strutture all’80% dell’area<br />

in concessione pur senza penalizzare la vista mare;<br />

8. che le aree libere davanti alle baracche (3 o 5 ml) siano date in concessione agli stabilimenti balneari<br />

antistanti che ne faranno richiesta, con l’obbligo <strong>di</strong> mantenere una fascia <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> ml 3 dai fabbricati in cui<br />

non installare ombrelloni o altre strutture, ma con l’onere della sua vigilanza, pulizia e manutenzione;<br />

9. che tra due stabilimenti balneari non contigui siano garantiti corridoi liberi <strong>di</strong> larghezza costante minima <strong>di</strong> mt.<br />

5,00, come è attualmente,senza relazione con la profon<strong>di</strong>tà dell’arenile nel tratto <strong>di</strong> riferimento.<br />

10. <strong>di</strong> prevedere nel settore 12 la realizzazione <strong>di</strong> un’apposita cartellonistica descrittiva delle attività.<br />

11 che il fronte mare dei tratti <strong>di</strong> spiaggia demaniale destinati ad essere concessi ma rimasti inutilizzati sia<br />

concesso in uso agli stabilimenti balneari esistenti che ne faranno richiesta, rispettando la proporzione del 50%<br />

per le aree a libero uso e quelle date in concessione.<br />

12. <strong>di</strong> effettuare alcuni aggiornamenti sulla situazione attuale rispetto all’adottato.<br />

13. <strong>di</strong> tener conto, per le realizzazioni <strong>di</strong> ormeggi ed appro<strong>di</strong> per la nautica e l’area attrezzata <strong>di</strong> servizio per la<br />

nautica sociale, delle seguenti priorità prescrittive e non derogabili:<br />

a- Difesa della spiaggia dall’erosione;<br />

b- Difesa del mare dall’inquinamento;<br />

c- Sicurezza della balneazione;<br />

d- Non aggravamento dei problemi <strong>di</strong> circolazione e parcheggio.<br />

14. <strong>di</strong> ritornare ove è possibile al libero uso le aree AAS.<br />

15. prendere in esame la possibilità, per l’AAS denominato Tangram e solo in accordo con il concessionario, del<br />

trasferimento in altra zona urbana, in<strong>di</strong>viduando nell’area dell’Ex Colonia Marina l’ubicazione ideale per la<br />

creazione <strong>di</strong> un polo per il turismo balneare accessibile, che possa essere elemento qualificante del turismo<br />

follonichese.<br />

16. che sia prevista la possibilità <strong>di</strong> riposizionare le strutture a quote più alte, tenendo conto del nuovo livello<br />

della spiaggia quando sarà effettuato il ripascimento.<br />

17. <strong>di</strong> prevedere, all’interno dell’area urbana e anche sugli arenili <strong>di</strong> libero uso, delle strutture con bagni e docce<br />

pubbliche a pagamento con personale fisso.

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