Riflessi - FSNews

mediterranea
“Sembra di essere caduti in un angolo della Ed ancora luoghi sacri e d’arte, come,
Scandinavia” scriveva Guido Piovene della tra i tanti, l’Abbazia Florense dell’Abate
Sila, coltivata e fertile, quieta nei suoi bo- visionario Gioacchino, riferimento per
schi di vegetazione unica, dai sempreverdi il Presidente americano Obama, a San
abeti e pini specchiati nelle sue acque, sino Giovanni in Fiore, nel cuore della Sila; il
alle faggete cangianti nel rosso d’autunno, suggestivo Santuario di Santa Maria delle
tra la quale vivono daini, colonie di lupi, Armi a Cerchiara, alle pendici del monte
scoiattoli ed altre specie.
Sellaro, la grotta del Romito a Papasidero
Di impervie gole, affascinanti declivi e cre- con graffi ti preistorici del Bos Primigenius
ste rocciose che “sembrano fondersi, al tra- sul Pollino.
monto, in una nebbia d’ametista”, secondo la Accanto, sapori da gustare, artigianato
suggestione che suggerì Norman Douglas, come quello tessile da ammirare, produ-
il Pollino, territorio su cui volteggia l’aquila zioni tipiche frutto di lavorazioni anti-
reale, tra gli unici pini loricati.
chissime.
Terre innevate d’inverno, fi orite di molte- Un insieme davvero unico e prezioso, il
plici colori di odorosa vegetazione sponta- patrimonio espresso dalle due montanea,
a volte rara, nelle belle stagioni. gne, sostenuto nella sua valorizzazione e
Territori quasi del tutto incontaminati, conoscenza dalla Provincia di Cosenza,
all’interno dei quali è possibile soggiorna- attraverso progetti di collaborazione con
re ed effettuare escursioni, anche guidate gli Enti Parco, voluti dal Presidente Mario
(puntuali ed effi cienti nelle informazioni Oliverio, che fi nanziano specifi ci program-
sono le sedi dei Parchi e i Centri Visitatomi di Educazione Ambientale e di Incentivi
ri), che facilitano il contatto con la natura al Turismo Scolastico, per la Terza Età e per
ma anche con le comunità locali, come i Diversamente Abili.
quelle Albanesi presenti nel perimetro del Una sinergia che ha portato nel 2008 a
Pollino, una risorsa nella risorsa, con la 8.500 presenze aggiuntive per il Parco del
propria cultura antica, la lingua conserva- Pollino, 8.700 per quello della Sila. Turisti
ta, la religione e le tradizioni peculiari. provenienti da tutte le regioni italiane,
Sila e Pollino come natura, cultura, ma anche che, dopo un primo incontro, si sono già
sport: naturalmente trekking sui sentieri se- detti pronti a ritornare, unendosi ai tanti
gnalati agli escursionisti; sci, anche da fondo, che programmano quale meta questa terra
sulle piste silane servite da impianti di risalita; di Mediterraneo così particolare, speciale,
rafting tra i canyons e le cascate del Pollino. pronta a sorprendere.
In questa pagina, dall’alto:
l’isola di Dino, Praia a
Mare; peperoncini essiccati
al sole; gole del fi ume Rosa
(Orsomarso); bosco del
Gariglione.
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