Riflessi - FSNews

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Ai Giardini e all’Arsenale. Fare mondi è il tema
scelto dal direttore, Daniel Birnbaum, per la
mostra principale. Un titolo per spiegare che
«un’opera d’arte è più di un oggetto, più di
una merce. Rappresenta una visione del mondo
e, se presa seriamente, deve essere vista
come un modo di “costruire un mondo”».
Mondi diversi messi in opera da più di 90 artisti:
tra questi Michelangelo Pistoletto, Wolfgang
Tillmans, Tony Conrad, André Cadere,
Oyvind Fahlstrom, Gordon Matta-Clark, Lygia
Pape, Yoko Ono, che riceverà il Leone d’Oro
alla Carriera insieme a John Baldessari. Personalità
provenienti da diversi continenti, che
utilizzano i linguaggi più disparati: installazioni,
video, film, scultura, performance, pittura,
disegno, la parata (quella di Arto Lindsay) e
perfino la poesia.
Giugno 2009
A BABel of GlAnces. tHe 53rd international art
exHiBition will Be Held in Venice from June 7th until November 22nd.
Once again the city will transform into an enormous showcase for the most modern creative
expressions, or of a past which just finished yesterday. A city in flux, at least for a few
months, and a Biennial which renews its spaces and itineraries. Side events have increased
in number, as have the number of nations participating and new spaces have been prepared.
“Fare mondi – creating worlds” is the theme chosen by the festival director, Daniel Birnbaum,
for the main exhibition’s cast of over 90 artists: including Yoko Ono, who will receive
the Golden Lion for her career along with John Baldessari. At the Italian Pavilion we find
the “Collaudi” exhibition, which has been organised by the PARC and curated by Beatrice
Buscaroli and Luca Beatrice. Meanwhile, Palazzo delle Esposizioni, in the Gardens,
will become a permanent space. Among this year’s side events is the opening of the Punta
della Dogana and Yoko Ono’s exhibition at the Bevilacqua La Masa Foundation.
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5 Fare mondi Wolfgang
Tillmans, Zimmerlinde
(Michel), 2006
6 La sperimentazione
Tomas Saraceno, Galaxy
forming along filaments, like
droplets along the strands
of a spider´s web, 2008
7 La pittura Pietro
Roccasalva, The Skeleton
Key, 2006
8 Il nuovo Il Padiglione
Italia si sposta all’Arsenale
e ospita la mostra Collaudi
© Zero, Milan
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Padiglione Italia, all’Arsenale. 1800 metri
quadrati per mettere in evidenza l’arte del nostro
Paese. Con la mostra Collaudi, organizzata
dal PARC e curata da Beatrice Buscaroli e Luca
Beatrice, in omaggio a Filippo Tommaso Marinetti,
nel centenario del Futurismo. A raccogliere
le istanze dell’avanguardia di ieri, una
ventina di artisti di oggi che si muovono in diversi
ambiti. Da vedere, quindi, le differenti
accezioni della pittura di Gian Marco Montesano,
Sandro Chia, Daniele Galliano; le contaminazioni
multimediali dei Masbedo; il video
di Elisa Sighicelli; l’installazione di Sissi;
le analisi antropologiche di Matteo Basilé;
le sculture luminose di Marco Lodola.
Il Giardino delle Vergini, all’Arsenale. L’area
finora inesplorata presenta una vegetazione lussureggiante
che fa da contorno alle opere di Simone
Berti, Bestué/Vives, Nikhil Chopra, Lara
Favaretto, William Forsythe, Koo Jeong-A.
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