copri fuoco - CHIAIA MAGAZINE
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ARTE&AFFARI <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 13<br />
Vorrei segnalare, tra i tanti, Maddalena<br />
Ambrosio, Peppe e Lucio Perone,<br />
Alfonso Cannavacciuolo.<br />
LAURA TRISORIO<br />
Lo Studio Trisorio, Riviera di<br />
Chiaia 215, è certamente una tra le<br />
tappe canoniche del circuito galleristico<br />
napoletano. Le redini le impugnano<br />
saldamente Lucia Trisorio<br />
e sua figlia Laura, 33 anni. E<br />
malgrado la giovane età, Laura Trisorio,<br />
17 anni di carriera alle spalle,<br />
è da considerarsi una veterana.<br />
1. Le pubbliche relazioni e la ricerca di<br />
nuovi talenti hanno lo stesso peso. Senza<br />
dubbio, però, è emozionante valorizzare<br />
i creativi emergenti, condividerne<br />
le passioni, lavorarci in comune<br />
nel segno della qualità.<br />
2. Occorre delicatezza perché spesso<br />
gli artisti sono persone persino fragili.<br />
Ma non è una regola fissa: con alcuni<br />
ci si intende subito.<br />
3. In questo mestiere ogni passo si fa<br />
nell’imprevisto e nello straordinario.<br />
4. E’ una querelle antica. Chi è davvero<br />
bravo, però, alla fine si afferma sempre.<br />
La fama di un autore, ad ogni modo,<br />
dipende dall’intero «sistema arte»:<br />
critici, musei, galleristi, collezionisti,<br />
pubblico etc.<br />
LAURA<br />
MARCO IZZOLINO<br />
Al club dei giovani galleristi di<br />
successo Marco Izzolino, 31 anni,<br />
direttore creativo della Not Gallery<br />
di piazza Trieste e Trento 48,<br />
può iscriversi di diritto. Merito della<br />
tenacia, della gavetta e di un valore<br />
aggiunto che non di rado caratterizza<br />
la nouvelle vague partenopea<br />
dei gestori d’arte: l’alta<br />
specializzazione.<br />
1. L’uno e l’altro. Ma ribadisco che oggi<br />
la marcia in più dei giovani galleristi<br />
è il fattore «specializzazione». Non<br />
solo: siamo ormai creatori di rete tra<br />
gallerie, creativi (nel mio caso giovani)<br />
e utenti dell’arte. Insomma, «facciamo<br />
sistema».<br />
2. Non è una passeggiata. In alcuni casi<br />
l’artista è estremamente concentrato<br />
su sé stesso e per collegarlo col pubblico<br />
occorre lottare.<br />
3. In questo lavoro l’assurdo è di casa.<br />
Ad esempio, capita di restare in galleria<br />
per concludere disperatamente l’allestimento<br />
di una mostra anche la notte<br />
prima dell’evento, magari con i quadri<br />
freschi di pittura.<br />
4. Artisti sopravvalutati e sottovalutati?<br />
Quanti ne conosco. Nel primo caso,<br />
non faccio nomi: sono però riconoscibili<br />
dalle premure spasmodiche con<br />
cui li circondano le istituzioni.<br />
Nel secondo caso, i nomi li faccio perché<br />
meritano: Bianco Valente, Pennacchio<br />
Argentato e Cristian Leperino, ad<br />
esempio.<br />
MARCO<br />
SALVATORE PICA<br />
Per l’arte contemporanea sgomita<br />
da 40 anni: col chiodo fisso di divulgarla<br />
a colpi di mostre. Salvatore<br />
Pica, 68 anni, un po’ ci gioca<br />
con l’immagine del patriarca, un<br />
po’ si infila compiaciuto nel ruolo<br />
di monumento che molti creativi<br />
gli hanno cucito addosso con ago<br />
e filo della simpatia. Forse perché<br />
è un atipico, rigoroso sì ma trasgressivo<br />
ed ironico. Forse perché il<br />
suo covo, Pica Gallery in via Vetriera<br />
16, è in bilico tra pop e boheme<br />
e lui è l’ultimo dei bon vivant.<br />
1. Le pubbliche relazioni sono necessarie:<br />
tanto vale farle al meglio. Cacciatore<br />
di talenti? Certo! Lo faccio da 40<br />
SALVATORE<br />
«Sono nato a Napoli<br />
e vivo a Caserta, a<br />
San Leucio: amo<br />
svegliami e non<br />
sentire il caos della<br />
metropoli, amo il<br />
verde della natura<br />
che favorisce la mia<br />
ispirazione artistica»,<br />
dice il pittore<br />
Bruno Donzelli. «A<br />
cinquant’anni, con<br />
tanti viaggi ed<br />
esperienze diverse<br />
alle spalle, ho scelto<br />
di dedicarmi alla<br />
fotografia: così mi<br />
guardo dentro, così<br />
scopro il mio io.<br />
Lontano dal mondo,<br />
ma sempre insieme<br />
agli altri», aggiunge<br />
l’artista Antonio<br />
Adamo.<br />
Due creativi differenti,<br />
un’unica mostra:<br />
per parlare di «Visioni»,<br />
particolari,<br />
uniche, irripetibili.<br />
L’art café «Smoking<br />
Area», a via Fusaro<br />
n.248, inizia il 2007<br />
alla grande, con un<br />
evento che, sino al 12<br />
febbraio, attirerà<br />
tutti gli appassionati<br />
di pittura e fotografia:<br />
le opere di<br />
Donzelli ed Adamo,<br />
nelle differenze dei<br />
canali espressivi e<br />
dello stile, ci parlano,<br />
con un linguaggio<br />
universale, delle<br />
inquietudini e dei<br />
sogni più profondi<br />
del nostro animo. Tra<br />
l’atelier Warhol ed il<br />
Moma di New York,<br />
tra la faccia colorata<br />
di Picasso e lo sguardo<br />
malinconico di<br />
Edel, «Smoking area»<br />
si lancia in un<br />
viaggio surreale e<br />
fantastico, ai confini<br />
della realtà. Gioia,<br />
leggerezza, irraziona-<br />
Antonio<br />
Adamo<br />
e Bruno<br />
Donzelli:<br />
visioni<br />
e colori<br />
allo<br />
Smoking<br />
Area<br />
lità nei quadri di<br />
Donzelli; provocazione,<br />
simbologia,<br />
allucinazioni nelle<br />
foto di Adamo.<br />
Eppure trapela,<br />
sempre ineliminabile,<br />
la logica illogica<br />
delle visioni, la<br />
strategia, ora<br />
razionale, ora<br />
bizzarra, ora<br />
statica, ora dinamica,<br />
dell’uso dell’immagine.<br />
Donzelli,<br />
classe 1941, da anni<br />
si dedica agli studi<br />
sulla Pop Art, sul<br />
Dadaismo e sul<br />
Futurismo; Adamo,<br />
classe 1957, dopo<br />
molteplici esperienze<br />
nel mondo della<br />
regia, ha scelto, da<br />
poco tempo, di<br />
dedicarsi in modo<br />
esclusivo alla fotografia.<br />
Entrambi gli<br />
artisti, a marzo,<br />
porteranno le loro<br />
personali a Napoli:<br />
Donzelli al Maschio<br />
Angioino, Adamo<br />
alla galleria di<br />
Salvatore Serio a<br />
piazza Carità. Nella<br />
diversità del loro<br />
stile, Adamo e Donzelli<br />
si dicono d’accordo<br />
su un punto<br />
basilare: l’arte è una<br />
sfida costante, che<br />
coinvolge le leggi<br />
profonde dell’intelletto<br />
e del cuore.<br />
«Sfida è esaltare la<br />
cultura del colore e<br />
della spontaneità, in<br />
un mondo che privilegia<br />
la freddezza ed il<br />
lucido calcolo», dice<br />
Donzelli. «Sfida è<br />
parlare del corpo,<br />
delle sue dinamiche,<br />
delle sue regole. Sfida<br />
è sentirsi malinconici<br />
e riflessivi nel letto di<br />
un albergo, in una<br />
road newyorkese, in<br />
una polverosa strada<br />
egiziana», sostiene<br />
Adamo. Sfidare,<br />
provocare, costringere<br />
il pubblico a<br />
prendere parte al<br />
mistero della creatività:<br />
Donzelli ed<br />
Adamo hanno centrato<br />
questo obiettivo<br />
non solo con le loro<br />
idee, ma soprattutto<br />
con le loro visioni.<br />
Antonella Carlo<br />
anni e qualcuno tra i bravi artisti in circolazione<br />
ha debuttato con me.<br />
2. Io per la verità mi diverto: anzi, dell’imprevedibilità<br />
degli artisti mi nutro<br />
addirittura.<br />
3. Gliene racconto una divertente. Una<br />
sera qualunque degli anni’80 nella mia<br />
galleria cominciarono ad affluire decine<br />
di persone per l’inaugurazione di<br />
una collettiva di giovani artisti napoletani.<br />
Solo che non ne sapevo nulla. E<br />
dopo un po’ sono arrivati gli artisti,<br />
confessandomi che la mostra se l’erano<br />
inventata: alla fine abbiamo festeggiato<br />
lo scherzo in allegria.<br />
4. Le discriminazioni sono fisiologiche<br />
al mondo dell’arte e al commercio che<br />
se ne fa.<br />
UMBERTO DI MARINO<br />
Lucida attitudine manageriale, una<br />
traiettoria professionale tracciata con<br />
acume attico e ampie concessioni all’estro<br />
personale, Umberto Di Marino,<br />
46 anni, dirige l’omonima Contemporary<br />
Art Gallery in via Alabardieri<br />
1 dal maggio 2005. Uno abituato<br />
a risposte nette e a volte controcorrente.<br />
1. Per quanto riguarda il pierre, non mi<br />
sento tale. Forse si può dire che noi galleristi<br />
siamo dei talent scout nelle misura<br />
in cui riconosciamo i giovani artisti<br />
e decidiamo di investirci su. In questo<br />
caso, metto a disposizione la mia<br />
esperienza per aiutare chi credo abbia<br />
un futuro nel campo.<br />
2. Il rapporto difficile tra galleristi e artisti<br />
è un falso problema. I creativi sono<br />
persone che lavorano seriamente<br />
per portare avanti i propri progetti.<br />
L’artista volubile è uno stereotipo.<br />
3. In questo lavoro gli imprevisti sono<br />
all’ordine del giorno.<br />
4. In un caso e nell’altro l’elenco è infinito:<br />
sicuramente si sentono di frequente<br />
dei giudizi azzardati. In ogni<br />
caso, decidere chi resta nella storia dell’arte<br />
e chi invece non ne fa parte è percorso<br />
complesso e ci vuole tempo.<br />
UMBERTO<br />
PAOLA<br />
PAOLA GUADAGNINO<br />
Giovani galleristi crescono. E a volte<br />
hanno la stoffa dei campioni: come<br />
il binomio al timone della Galleria<br />
T293 a piazza Amendola 4:<br />
Paola Guadagnino, 30 anni, e Mar-<br />
co Altavilla, anche lui trentenne. In<br />
5 anni di presenza nel panorama<br />
scivoloso del gallerismo napoletano,<br />
i due si sono ritagliati un solido baricentro<br />
professionale. E qualcuno,<br />
dice Paola Guadagnino, si è accorto<br />
di noi persino all’estero.<br />
1. Nel nostro caso più talent scout. Ad<br />
esempio: la T293 ospita creativi stranieri,<br />
noti all’estero, ma sconosciuti in<br />
Italia. E spesso scelgono la nostra galleria<br />
per le loro «prime» italiane: bella<br />
soddisfazione per noi e per la città di<br />
Napoli.<br />
2. La sorpresa più bella è di qualche<br />
giorno fa. Abbiamo infatti saputo di<br />
essere stati scelti da una commissione<br />
internazionale per la prestigiosa rassegna<br />
d’arte contemporanea «ArtBasel»<br />
del 2007, nella sezione «Statement» dedicata<br />
ai giovani galleristi di tutto il<br />
mondo: a «Statement» sono ammesse<br />
solo 20 gallerie giovani dall’intero panorama<br />
internazionale. Ebbene, due<br />
sono napoletane, anzi di Chiaia: la nostra<br />
e la Galleria Fonti.<br />
3. Con pazienza e determinazione, e<br />
non solo con gli artisti, ma con tutti gli<br />
attori del mondo dell’arte.<br />
4. I sopravvalutati? Tanti, ma niente<br />
nomi. I sottovalutati? Meglio dire gli<br />
sconosciuti: e se sono bravi, ci adoperiamo<br />
per fornire loro visibilità.