numero3_LOW - Comune di Arezzo

AISA
Rifiuti: chi sporca paga
Sanzioni per chi abbandona gli ingombranti fuori dei cassonetti. Aisa garantisce
la loro raccolta a domicilio. Ecco quando e come vengono garantiti i servizi
Si chiamano ingombranti e sono quei rifiuti che per natura
e dimensione non entrano nei cassonetti o non vi possono
essere conferiti. L’ultima ordinanza del Comune di Arezzo
che disciplina il conferimento dei rifiuti solidi urbani nel
territorio comunale, la 510 del 2008, vieta il deposito di
rifiuti di qualsiasi genere intorno, sopra o nei pressi dei
cassonetti, dunque anche di quelli ingombranti. Oltre a
vietare di introdurre nei cassonetti rifiuti di grande volume
o sporgenti, prevede esplicitamente “ .. di attivare il servizio
di raccolta a domicilio dei rifiuti urbani ingombranti, che si
ricorda essere totalmente gratuito”.
Nonostante i divieti, si assiste continuamente allo spiacevole
spettacolo di rifiuti di ogni genere abbandonati per strada
e accanto ai cassonetti. Per contrastare questo malcostume
Aisa ha incrementato il servizio di rimozione dei rifiuti
abbandonati, come anche il servizio gratuito domiciliare di
ritiro ingombranti, reso più veloce ed efficiente.
Ritiro degli ingombranti a domicilio
Il telefono
Il servizio lo si ottiene telefonando al numero
verde 800 210 390 dalle 8,30 alle 12,30 dal lunedì
al venerdì ed anche il martedì e il giovedì dalle
14,30 alle 16,30.
Il servizio
Il servizio a domicilio è attivo tutti i giorni feriali
dalle 7,30 alle 18,30 ed anche il sabato mattina sino
alle 13. I tempi di attesa sono di 4 giorni lavorativi
salvo casi particolari o eventi straordinari.
Cosa si può far ritirare
Possono essere consegnati al servizio rifiuti
ingombranti di utenze domestiche tipo: frigoriferi,
televisori, reti da letto, materassi, stufe, mobili,
sanitari, suppellettili varie. Il singolo pezzo non
deve essere più lungo di 2,5 m e non deve pesare
oltre 200 kg. I rifiuti debbono essere consegnati al
piano stradale all'addetto alla raccolta all'ora e al
giorno concordato per il ritiro.
La collaborazione resta però il nodo fondamentale per una
buona riuscita del servizio e soprattutto per mantenere
il decoro e la pulizia in città.. Questa riorganizzazione
del servizio permetterà concretamente una diminuzione
dei rifiuti abbandonati e di servire i cittadini in modo
molto veloce. Occorre però fare attenzione in quanto
il provvedimento del Comune prevede che “.. chiunque
violerà il dispositivo della presente ordinanza, quando non
costituisca reato, sarà punito con la sanzione amministrativa
prevista dall’art. 7 bis comma 1 del D. Lgs. n° 267 del 2000
inserito nella legge n° 3 del 16.01.2003”.
Più semplicemente il cittadino che “abbandona o scarica
abusivamente a terra” una televisione, un frigorifero,
un materasso, suppellettili, rifiuti ingombranti ecc. può
incorrere in una multa da 25 a 500 euro. Da un lato il servizio
pubblico viene migliorato e dall’altro i comportamenti non
consentiti saranno sanzionati. (gc)
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