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COOPERAZIONE SOCIALE<br />
Dall’Abbé Pierre alla ONG:<br />
Dai Comitati locali del fondatore <strong>di</strong> Emmaus ad organizzazione non governativa<br />
Ucodep è cronaca quoti<strong>di</strong>ana ma ha già una storia<br />
interessante. Nata come piccola associazione <strong>di</strong><br />
volontariato, si è progressivamente trasformata in quella<br />
che oggi si definisce organizzazione non governativa. La<br />
data <strong>di</strong> riferimento è il 1976 ma i suoi fondatori operavano<br />
già da alcuni anni: nel 1972, su impulso dell’Abbé Pierre,<br />
era nata una rete <strong>di</strong> Comitati Locali per sostenere le<br />
popolazioni del Bangladesh reduci dalla guerra del 1971<br />
e nel 1973 si era costituito il gruppo collegamento terzo<br />
mondo, all’ombra della Parrocchia SS. Annunziata <strong>di</strong><br />
<strong>Arezzo</strong>.<br />
Impossibile riassumere le tappe successive della crescita<br />
e dello sviluppo <strong>di</strong> Ucodep. Ne ricor<strong>di</strong>amo solo le<br />
principali.<br />
• 1978: viene fondata la cooperativa La Tappa che apre<br />
due laboratori e una mensa per le persone svantaggiate<br />
• 1986: nasce il Centro <strong>di</strong> Documentazione Città <strong>di</strong><br />
<strong>Arezzo</strong>, Sviluppo, Diritti, Pace e Intercultura<br />
• 1989: si organizza la prima mostra mercato del<br />
commercio equo e solidale ad <strong>Arezzo</strong><br />
Roberto Cavallini / Ucodep ©<br />
La carta d’identità<br />
La mission<br />
• Ucodep è un’organizzazione non governativa che lavora<br />
a livello nazionale e internazionale per costruire un mondo<br />
libero da ingiustizia e povertà, in cui tutti gli esseri umani<br />
possano esercitare pienamente i propri <strong>di</strong>ritti e contribuire a<br />
costruirsi il proprio futuro<br />
Gli obiettivi<br />
• Lotta alla povertà<br />
• Diritto all’educazione e alla salute<br />
• Costruzione <strong>di</strong> una società aperta e solidale<br />
• Superamento delle crisi umanitarie<br />
Le attività<br />
Lotta alla povertà<br />
• Sostegno ai piccoli produttori<br />
• Microcre<strong>di</strong>to e finanza etica<br />
• Produzioni tipiche locali<br />
• Gestione sostenibile risorse naturali<br />
• Valorizzazione territoriale<br />
• Turismo responsabile<br />
• Commercio equo e solidale<br />
Educazione e salute<br />
• Accesso all’acqua<br />
• Servizi sanitari <strong>di</strong> base<br />
• Me<strong>di</strong>cina tra<strong>di</strong>zionale<br />
• Attività ricreative per i minori<br />
• Servizi educativi e formativi<br />
• Me<strong>di</strong>azione linguistico culturale<br />
Società aperta e solidale<br />
• Dialogo interculturale<br />
• Citta<strong>di</strong>nanza attiva e responsabile<br />
• Coesione sociale<br />
• Consumo critico<br />
• Lotta alla <strong>di</strong>scriminazione<br />
• Diritti umani<br />
• Democrazia locale e terzo settore<br />
Crisi umanitarie<br />
• Prevenzioni <strong>di</strong>sastri<br />
• Costruzione e riabilitazione<br />
• Sostegno psicologico post emergenza<br />
COOPERAZIONE SOCIALE<br />
la strada percorsa<br />
<strong>di</strong> livello internazionale. Le principali tappe <strong>di</strong> una storia in corso<br />
• 1993: in seguito agli eventi legati ai 500 anni dalla<br />
scoperta dell’America (1992) si ha una ripresa delle<br />
attività in Sud America (Ecuador)<br />
• 1995: nascita della Bottega del Mondo gestita totalmente<br />
con lavoro volontario<br />
• 1996: per promuovere e rafforzare gli interventi <strong>di</strong><br />
cooperazione decentrata, nasce il Comitato Aretino per la<br />
cooperazione decentrata con la Repubblica Dominicana,<br />
<strong>di</strong> cui fanno aprete <strong>Comune</strong> e Provincia <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, oltre<br />
che Asl e molte associazioni<br />
• 1998: primo progetto finanziato <strong>di</strong>rettamente dall’UE<br />
per lo sviluppo della comunità <strong>di</strong> Tunibamba (Ecuador)<br />
• 2000: l’idoneità del Ministero Affari Esteri italiano<br />
riconosce Ucodep come organizzazione non governativa<br />
• 2001: viene creata la nuova Bottega del Mondo e l’agenzia<br />
Jacaranda per la me<strong>di</strong>azione linguistico culturale<br />
• 2002: nascita dell’osservatorio sull’immigrazione. Il<br />
caffè Jamao, frutto <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> cooperazione in<br />
Repubblica Dominicana, cui hanno partecipato anche<br />
numerose realtà aretine, arriva in Italia<br />
• 2003: la Regione Toscana avvia il programma triennale<br />
“I governi locali motori dello sviluppo” che mette in<br />
relazione 21 enti locali dell’Albania e dei paesi della<br />
Ex-Jugoslavia con 13 enti locali ed istituzioni della<br />
Toscana. A Ucodep viene affidato il coor<strong>di</strong>namento e la<br />
gestione <strong>di</strong> gran parte delle attività.<br />
• 2005: Ucodep è la prima Ong in Italia a ricevere la<br />
certificazione Iso 9001:2000 per il sistema <strong>di</strong> gestione<br />
qualità relativo alla modalità con cui progetta e gestisce le<br />
proprie attività in Italia e all’estero<br />
• 2006: Ucodep viene accre<strong>di</strong>tata dall’Istituto Italiano<br />
Donazioni e riceve l’Oscar <strong>di</strong> Bilancio per l’e<strong>di</strong>zione 2005<br />
del proprio Bilancio Sociale.<br />
• 2007: riceve l’accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong> Echo per i progetti e<br />
le azioni umanitarie. Prende l’avvio l’accordo con Oxfam<br />
International per l’apertura <strong>di</strong> un Ufficio campagne ed<br />
advocacy in Italia in vista del G8 del 2009.<br />
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Ucodep<br />
Ad <strong>Arezzo</strong> in: Via Madonna del Prato, 42 – T. 0575 401780 - Via Masaccio, 6/a – T. 0575 907826<br />
A Firenze in: Via Rossini, 22/r – T. 055 3220895<br />
www.ucodep.org<br />
Vuoi fare volontariato? Unisciti a noi per costruire un mondo libero da ingiustizia e povertà<br />
Info: Ucodep - Via Masaccio, 6/a – Lunedì, ore 09.30 – 12.30; Mercoledì, ore 15.00 – 18.00<br />
T. 0575 907826 - paolo.pezzati@ucodep.org - www.ucodep.org<br />
Adotta un bambino a <strong>di</strong>stanza, sostieni la sua comunità<br />
Con solo 0,66 € al giorno puoi impegnarti per garantire cibo, acqua e istruzione a un bambino e contribuire allo<br />
sviluppo della sua famiglia e comunità.<br />
L’adozione è alla portata <strong>di</strong> tutti<br />
Info: numero verde 800.99.13.99 – sostenitori@ucodep.org – www.ucodep.org<br />
Demostenes Uscamayta Ayvar / Ucodep ©