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AREZZO SOCIALE<br />
Sociale: integrare i servizi,<br />
Il <strong>Comune</strong> protagonista del lavoro d’integrazione. Il neo assessore Tavanti cita<br />
“Dare ai citta<strong>di</strong>ni le risposte che si attendono e farlo<br />
insieme agli altri soggetti pubblici e privati”. Così<br />
Francesca Tavanti, assessore alle politiche sociali da poche<br />
settimane, sintetizza la strategia dell’Amministrazione<br />
Comunale. E cita tre esempi.<br />
“Il primo, quello <strong>di</strong> maggior rilievo dal punto <strong>di</strong> vista<br />
sia istituzionale che <strong>di</strong> impatto sui citta<strong>di</strong>ni, è il Servizio<br />
Sociale Integrato, ovvero l’unione <strong>di</strong> professionalità e<br />
servizi del <strong>Comune</strong> e della Asl 8 per dare una risposta<br />
imme<strong>di</strong>ata a chi è in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale”.<br />
I luoghi <strong>di</strong> riferimento dei citta<strong>di</strong>ni sul territorio sono<br />
5: via Guadagnoli, via Fiorentina, via Curtatone, via<br />
Guido Monaco e via Fonte Veneziana dove operano<br />
complessivamente 26 assistenti sociali, sia del <strong>Comune</strong><br />
che della Asl. “Qui vengono erogati sostegni ad anziani<br />
autosufficienti e non, a <strong>di</strong>versamente abili, a persone<br />
socialmente fragili, a minori. In queste strutture vengono<br />
affrontati anche problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenze e salute mentale”.<br />
La persona che ha bisogno <strong>di</strong> un assistente sociale, si<br />
trova quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fronte ad un unico referente del Servizio<br />
Sociale Professionale che rappresenta il “legame” sia con i<br />
servizi della Asl 8 che del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>. Il “nuovo”<br />
assistente sociale può quin<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre gli interventi<br />
socio assistenziali e socio sanitari a carico del <strong>Comune</strong> e<br />
della Asl 8.<br />
“Quello che è stato realizzato è importante e non deve<br />
essere dato per semplice o scontato – sottolinea l’assessore<br />
Francesca Tavanti. Dobbiamo infatti integrare metodologie<br />
operative, contratti e servizi <strong>di</strong>versi”. Un secondo esempio<br />
del lavoro <strong>di</strong> integrazione dei servizi e, conseguentemente,<br />
<strong>di</strong> semplificazione della vita per il citta<strong>di</strong>no, è rappresentato<br />
dallo Sportello Unico <strong>di</strong> accesso ai servizi sociali, educativi e<br />
socio sanitari in piazza San Domenico. Un’unica struttura <strong>di</strong><br />
informazione, orientamento e invio ai servizi istituzionali e<br />
del Terzo settore. E’ soprattutto il Segretariato Sociale, cioè<br />
la presenza <strong>di</strong> un assistente sociale che può <strong>di</strong>rettamente<br />
accogliere l’utente che necessita <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> sostegno.<br />
Presso lo Sportello Unico i citta<strong>di</strong>ni trovano persone<br />
competenti in grado <strong>di</strong> dare risposte ai loro bisogni per quanto<br />
riguarda tutti i servizi sociali, educativi e socio-sanitari, grazie<br />
alla professionalità acquisita in anni <strong>di</strong> precedente esperienza e<br />
ad una <strong>di</strong>retta connessione con il servizio sociale professionale<br />
e con la rete <strong>di</strong> protezione sociale non istituzionale. Gli<br />
operatori possono fare ricorso ad una solida base informativa<br />
costituita da un database – in continuo sviluppo - contenente<br />
tutte le informazioni per l’accesso ai servizi istituzionali e<br />
del Terzo settore. Un servizio integrato, quin<strong>di</strong>, in grado <strong>di</strong><br />
attivare imme<strong>di</strong>atamente procedure e risposte per le varie<br />
necessità.<br />
“L'apertura dello Sportello Unico è coerente con la<br />
sperimentazione regionale sulla Carta dei Servizi e con<br />
i livelli essenziali regionali <strong>di</strong> Assistenza Sociale – ricorda<br />
Francesca Tavanti. Ed il prossimo obiettivo, da realizzare<br />
entro il 2009, è estendere questa esperienza a tutti i<br />
semplificare la vita<br />
tre esempi: il Servizio sociale integrato, lo Sportello Unico e il Centro Ausili<br />
comuni della Zona Socio Sanitaria Aretina”.<br />
Terzo esempio: il Centro Ausili Territoriale. L’obiettivo,<br />
in questo caso, è unificare e ottimizzare l’erogazione<br />
<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> ausilio per <strong>di</strong>sabili. Il CAT è una struttura<br />
autonoma che sta nascendo da un imminente accordo tra<br />
<strong>Comune</strong>, Asl 8, Provincia <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> e Ufficio Scolastico<br />
Provinciale. “Finora – ricorda Francesca Tavanti – ogni<br />
soggetto si muoveva per proprio conto e dava una 'parte'<br />
<strong>di</strong> risposta. Adesso siamo in grado <strong>di</strong> lavorare tutti insieme<br />
per aumentare quantità e qualità della risposta”.<br />
La crescente domanda <strong>di</strong> ausili tecnologici da parte <strong>di</strong><br />
utenti <strong>di</strong>sabili, anziani o affetti da patologie parzialmente<br />
invalidanti, rende infatti sempre più necessaria la presenza<br />
<strong>di</strong> strutture che permettano <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare soluzioni<br />
efficaci e commercialmente imparziali agli utenti e alle<br />
istituzioni. Il Centro Ausili, sarà ubicato al secondo piano<br />
dell’Istituto Fossombroni, sarà dotato <strong>di</strong> una mostra<br />
prova ausili motori, <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana, elettronici ed<br />
informatici, controllo ambientale e sicurezza. Presente<br />
anche un'equipe multi<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> figure professionali,<br />
una segreteria <strong>di</strong> supporto per i vari processi ed un centro<br />
<strong>di</strong> documentazione finalizzato anche a promuovere<br />
la semplificazione degli iter burocratici relativi alla<br />
<strong>di</strong>sabilità.<br />
Francesca<br />
Tavanti<br />
Il nuovo assessore alle politiche sociali ed educative ha 34<br />
anni. Nata ad <strong>Arezzo</strong>, psicologa, abilitata all’esercizio della<br />
professione alla Sapienza <strong>di</strong> Roma, è iscritta all’Or<strong>di</strong>ne<br />
degli psicologi della Regione Toscana. Dal 2003 Direttore<br />
dell’Unione provinciale <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> della Confcooperative.<br />
E’ componente del Comitato per l’impren<strong>di</strong>toria<br />
femminile presso la Camera <strong>di</strong> Commercio. Ha coor<strong>di</strong>nato<br />
il gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> uno stage formativo internazionale<br />
a cui hanno partecipato, insieme all’Università <strong>di</strong><br />
Bologna, anche quella <strong>di</strong> Colonia/Germania, <strong>di</strong><br />
Gelderland-Nijmegen/Olanda, <strong>di</strong> Paskov/Russia sul<br />
tema “Il superamento delle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
e <strong>di</strong> insegnamento in un contesto scolastico che produce<br />
benessere”. Ha effettuato il tirocinio annuale “post<br />
lauream” presso l’Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico “Bambino Gesù”<br />
<strong>di</strong> Roma durante il quale ha svolto una ricerca sui <strong>di</strong>sturbi<br />
dell’alimentazione, anoressia e bulimia nervosa che è stata<br />
presentata al IV Congresso italiano <strong>di</strong> Psicologia della<br />
Salute. Si è specializzata in Psicologia Clinica presso la<br />
Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia dell’Università <strong>di</strong> Siena<br />
e ha effettuato quattro anni <strong>di</strong> tirocinio presso l’Unità<br />
Operativa <strong>di</strong> Neurofisiopatologia della Asl 8 <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong><br />
occupandosi principalmente delle problematiche del<br />
paziente con Alzheimer. Ha coor<strong>di</strong>nato laboratori su<br />
han<strong>di</strong>cap per docenti <strong>di</strong> sostegno e corsi <strong>di</strong> formazione per<br />
addetti all’assistenza <strong>di</strong> base e domestico-domiciliare.<br />
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