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Untitled - UniCredit Group

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BILANCI 2003<br />

Relazione e Bilancio<br />

Consolidato di Gruppo<br />

Relazione e Bilancio<br />

di <strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano - Società per Azioni<br />

Sede Sociale: Genova, via Dante 1<br />

Direzione Centrale: Milano, piazza Cordusio<br />

Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova (Tribunale di Genova)<br />

Codice fiscale e partita IVA n° 00348170101<br />

Iscritta all’Albo delle Banche<br />

e Capogruppo del Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

Albo dei Gruppi Bancari cod. 3135.1<br />

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi<br />

Capitale sociale: euro 3.158.168.076 interamente versato


2<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario<br />

Cariche Sociali e<br />

Società di Revisione


INTRODUZIONE<br />

Cariche Sociali e Società di Revisione<br />

al 31 dicembre 2003<br />

Carlo Salvatori *<br />

Eugenio Caponi (con funzioni vicarie) *<br />

Franco Bellei *<br />

Fabrizio Palenzona *<br />

Alessandro Profumo **<br />

Roberto Bertazzoni **<br />

Vincenzo Calandra Buonaura<br />

Mario Cattaneo<br />

Philippe Citerne<br />

Ambrogio Dalla Rovere<br />

Giovanni Desiderio<br />

Guidalberto di Canossa<br />

Francesco Giacomin **<br />

Piero Gnudi<br />

Mario Greco **<br />

Achille Maramotti<br />

Gianfranco Negri-Clementi<br />

Carlo Pesenti **<br />

Giovanni Vaccarino<br />

Anthony Wyand<br />

Marco Fantazzini<br />

(*) Membro del Comitato di Presidenza e del Comitato Esecutivo<br />

(**) Membro del Comitato Esecutivo<br />

Gian Luigi Francardo<br />

Giorgio Loli<br />

Aldo Milanese<br />

Vincenzo Nicastro<br />

Roberto Timo<br />

Giuseppe Armenise<br />

Marcello Ferrari<br />

Pricewaterhouse Coopers S.p.A.<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Presidente<br />

Vice Presidenti<br />

Amministratore Delegato<br />

Consiglieri<br />

Segretario<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Presidente<br />

Sindaci Effettivi<br />

Sindaci Supplenti<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

3


4<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario<br />

Direzione Centrale<br />

e Responsabili<br />

Principali Funzioni


INTRODUZIONE<br />

Direzione Centrale e Responsabili Principali Funzioni<br />

al 31 dicembre 2003<br />

Alessandro Profumo<br />

Paolo Fiorentino<br />

Pietro Modiano<br />

Andrea Moneta<br />

Roberto Nicastro<br />

Roberto Nicastro<br />

Pietro Modiano<br />

Andrea Moneta<br />

Paolo Fiorentino<br />

Maurizia Angelo Comneno<br />

Franco Grosso<br />

Pier Luigi Celli<br />

Fausto Galmarini<br />

Elisabetta Magistretti<br />

Ranieri de Marchis<br />

Antonio Andrea Monari<br />

Franco Leccacorvi<br />

Matteo Montagna<br />

DIREZIONE CENTRALE<br />

Amministratore Delegato<br />

Vice Direttori Generali<br />

RESPONSABILI PRINCIPALI FUNZIONI<br />

Divisione Retail<br />

Divisione Corporate Banking<br />

Divisione Private Banking & Asset Management<br />

Divisione New Europe<br />

Direzione Affari Societari e Legali<br />

Direzione Audit di Gruppo<br />

Direzione Corporate Identity<br />

Direzione Crediti<br />

Direzione Governo Amministrativo<br />

Direzione Pianificazione e Finanza<br />

Direzione Risorse e Organizzazione<br />

Area Bilancio<br />

Relazioni Sindacali, Sicurezza sul Lavoro<br />

5


6<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario<br />

Indice


INTRODUZIONE<br />

Mappa e organizzazione territoriale del Gruppo 8<br />

BILANCIO CONSOLIDATO<br />

DEL GRUPPO UNICREDITO ITALIANO 19<br />

Relazione sulla gestione 19<br />

Principali dati del Gruppo 20<br />

Dati di sintesi (Economici, Patrimoniali e Struttura) 20<br />

Indici economico-finanziari e altri dati 21<br />

Il rating 21<br />

Risultati per Divisione 22<br />

Schemi di bilancio riclassificati 24<br />

Stato patrimoniale 24<br />

Conto economico 25<br />

Evoluzione trimestrale 26<br />

Stato patrimoniale 26<br />

Conto economico 27<br />

Dati storici del Gruppo 28<br />

Risultati e andamento della gestione 30<br />

Il Conto Economico 30<br />

Lo scenario esterno 30<br />

L’utile di periodo 30<br />

La formazione del risultato di gestione 30<br />

La formazione dell’utile netto 38<br />

Il raccordo dell’utile netto 42<br />

I principali aggregati patrimoniali 43<br />

I crediti verso la clientela 43<br />

I crediti dubbi 45<br />

La massa amministrata 49<br />

Le attività gestite 52<br />

I titoli e l’interbancario 54<br />

Le partecipazioni 55<br />

Il patrimonio e le passività subordinate 57<br />

Risultati delle Divisioni 58<br />

La Divisione Retail 58<br />

La Divisione Corporate Banking 73<br />

La Divisione Private Banking & Asset Management 82<br />

La Divisione New Europe 93<br />

Le Risorse 116<br />

La gestione del capitale ed il presidio dei rischi 122<br />

Altre informazioni 133<br />

Azioni e Azionisti 133<br />

La riorganizzazione societaria del Gruppo 133<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura<br />

ed evoluzione prevedibile della gestione 138<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio 138<br />

Evoluzione prevedibile della gestione 139<br />

Struttura e allegati del Bilancio 143<br />

Struttura del Bilancio consolidato d’esercizio 144<br />

Schemi di Bilancio consolidato 147<br />

Nota integrativa consolidata 157<br />

Area di consolidamento 158<br />

Parte A) Criteri di valutazione 167<br />

Parte B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale 174<br />

Parte C) Informazioni sul Conto Economico 262<br />

Parte D) Altre Informazioni 275<br />

Allegati al Bilancio consolidato 279<br />

Relazioni 285<br />

Relazione della Società di Revisione 287<br />

Indice<br />

BILANCIO DI UNICREDITO ITALIANO SpA 291<br />

Relazione sulla gestione 293<br />

Presentazione agli Azionisti 294<br />

Schemi di Bilancio riclassificati 296<br />

Stato patrimoniale 296<br />

Conto economico 297<br />

L’attività della Società 298<br />

La struttura organizzativa 298<br />

Divisioni di business 300<br />

Direzioni di indirizzo e governo 301<br />

Le risorse 302<br />

Le principali aree operative 304<br />

Gli impieghi a clientela 306<br />

I crediti dubbi 307<br />

La raccolta da clientela 307<br />

Il portafoglio titoli e l’interbancario 308<br />

Le partecipazioni 310<br />

Il patrimonio, le passività subordinate e<br />

i coefficienti patrimoniali 313<br />

Il conto economico 315<br />

La formazione del risultato di gestione 315<br />

La formazione dell’utile netto 318<br />

Altre informazioni 320<br />

Deleghe attribuite agli amministratori in carica 320<br />

Operazioni con parti correlate 321<br />

La transizione ai principi contabili internazionali (IAS) 325<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura ed<br />

evoluzione prevedibile della gestione 327<br />

Le partecipazioni 327<br />

Evoluzione prevedibile della gestione 327<br />

Proposta all’Assemblea 331<br />

Struttura e allegati del Bilancio 333<br />

Struttura e contenuto del Bilancio dell’Impresa 334<br />

Schemi di Bilancio 337<br />

Nota integrativa 343<br />

Parte A - Criteri di valutazione 344<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale 350<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico 414<br />

Parte D - Altre informazioni 427<br />

Allegati al bilancio 433<br />

Relazioni e delibere 445<br />

Relazione del Collegio Sindacale 446<br />

Relazione della Società di Revisione 449<br />

Deliberazioni assunte<br />

dall’Assemblea Ordinaria del 4 maggio 2004 453<br />

Note metodologiche e glossario 455<br />

7


8<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario<br />

Mappa e<br />

Organizzazione<br />

territoriale del Gruppo


INTRODUZIONE<br />

Mappa del Gruppo<br />

Società rientranti nell’area del consolidamento integrale<br />

e Società consolidate con il metodo del patrimonio netto<br />

L’area di consolidamento<br />

La mappa del Gruppo al 31 dicembre 2003 riporta<br />

le società rientranti nell’area di consolidamento<br />

ripartite in base alle Divisioni di appartenenza ed<br />

alla modalità di consolidamento (integrale o<br />

patrimonio netto).<br />

Le variazioni più significative del perimetro del<br />

Gruppo rispetto al 31 dicembre 2002 sono<br />

rappresentate dall’ingresso:<br />

• del Gruppo Koç Finansal Hizmetler, consolidato<br />

proporzionalmente dal marzo 2003, il cui controllo<br />

congiunto è stato acquisito in prossimità della fine<br />

dell’esercizio 2002 (a dicembre la partecipazione,<br />

in quanto appena acquisita, era stata consolidata<br />

con il metodo del patrimonio netto);<br />

• di Zivnostenska Banka, consolidata integralmente<br />

dal giugno 2003, acquisita nel corso del primo<br />

trimestre ed a marzo temporaneamente<br />

consolidata con il metodo del patrimonio netto;<br />

• di ING Sviluppo Finanziaria S.p.A., il cui acquisto è<br />

stato perfezionato in data 1/12/2003.<br />

Nel corso del mese di giugno è stato inoltre acquisito<br />

il 21,714% del capitale sociale della Banca<br />

dell’Umbria dalla Fondazione CR Perugia, a seguito<br />

dell’esercizio da parte di quest’ultima dell’opzione put<br />

prevista dagli accordi del marzo 2000. La quota<br />

detenuta nella Banca dell’Umbria passa così dal<br />

Divisione Retail<br />

Divisione Corporate Banking<br />

Divisione Private Banking & Asset Management<br />

Divisione New Europe<br />

Altre società<br />

74,75% al 96,46%. Analoga operazione è stata<br />

perfezionata nel mese di ottobre con la Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Carpi relativamente al 26,1%<br />

del capitale sociale della banca partecipata. La quota<br />

detenuta nella Cassa di Risparmio di Carpi passa<br />

così dal 73,81% al 99,91%.<br />

A fine dicembre è stato infine perfezionato l’acquisto<br />

da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa del ramo<br />

d’azienda “mutui” della Abbey National Bank Italia<br />

(ANBI), costituito da crediti per un volume di circa<br />

4.500 milioni.<br />

Per consentire confronti omogenei nell’analisi<br />

dell’evoluzione delle grandezze patrimoniali ed<br />

economiche si è pertanto provveduto a ricostruire i<br />

periodi precedenti per tener conto degli ingressi del<br />

Gruppo Koç e di Zivnostenska Banka, aggregando i<br />

rispettivi valori di bilancio e attribuendo a terzi sia il<br />

patrimonio sia l’utile di periodo. Per ING, invece,<br />

tenuto conto che il consolidamento del conto<br />

economico decorre solo dal primo dicembre, la<br />

significatività dei dati non giustifica un analogo<br />

trattamento. Per quanto riguarda infine i dati<br />

patrimoniali, si è provveduto ad evidenziare nelle<br />

tavole degli impieghi l’apporto di ANBI e nelle tavole<br />

della raccolta indiretta quello di ING, indicando le<br />

variazioni su basi omogenee.<br />

9


10<br />

LEGENDA<br />

◆ Società non residenti in Italia<br />

▲ Società del Sub-Gruppo Pioneer USA<br />

✓ SOCIETÀ CONSOLIDATA CON<br />

IL METODO PROPORZIONALE<br />

Società rientranti nell’area del consolidamento integrale<br />

Società consolidate con il metodo del patrimonio netto<br />

UNICREDIT BANCA S.p.A.<br />

Sede: Bologna<br />

Altre banche<br />

BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A.<br />

Sede: Perugia<br />

CASSA RISPARMIO DI CARPI S.p.A.<br />

Sede: Carpi<br />

CLARIMA BANCA S.p.A.<br />

(ora UNICREDIT CLARIMA BANCA S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

UNICREDIT BANCA PER LA<br />

CASA S.p.A. (ex ADALYA BANCA<br />

IMMOBILIARE S.p.A.) - Sede: Milano<br />

Finanziarie e altre società<br />

CREDITRAS PREVIDENZA SIM S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

GRIFOFACTOR S.p.A.<br />

Sede: Perugia<br />

UNICREDIT BANCA D’IMPRESA S.p.A.<br />

Sede: Verona<br />

UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

Altre banche<br />

TRADINGLAB BANCA S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.<br />

(ex BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.)<br />

Sede: Torino<br />

UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

Sede: Verona<br />

Finanziarie e altre società<br />

EURO CAPITAL STRUCTURES Ltd<br />

Sede: Dublino ◆<br />

LOCAT S.p.A.<br />

Sede: Bologna<br />

LOCAT LEASING CROATIA d.o.o.<br />

Sede: Zagabria ◆<br />

QUERCIA FUNDING S.r.l.<br />

Sede: Verona<br />

S+R Investimenti e Gestioni S.G.R.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

TYRERESCOM Ltd<br />

Sede: Dublino ◆<br />

UNICREDIT FACTORING S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

UNIRISCOSSIONI S.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

RETAIL CORPORATE<br />

BANKING<br />

Finanziarie e altre società<br />

COMMERCIAL UNION VITA S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

CREDITRAS ASSICURAZIONI S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

CREDITRAS VITA S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

E2E INFOTECH Ltd.<br />

Sede: Londra ◆<br />

GRIFO INSURANCE BROKERS S.r.l.<br />

Sede: Perugia<br />

TLX S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

TRADINGLAB INC.<br />

Sede: New York ◆<br />

UNICREDIT ASSICURA S.r.l.<br />

(ex UNICREDITASSICURA S.r.l.)<br />

Sede: Milano<br />

VIVACITY S.p.A.<br />

Sede: Roma<br />

Finanziarie e altre società<br />

UNICREDIT BROKER S.p.A.<br />

(ex BROKER CREDIT S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

I-FABER S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

IKB CORPORATELAB S.A.<br />

Sede: Lussemburgo ◆<br />

LOCAT RENT S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

SVILUPPO NORD-OVEST S.G.R.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

UNICREDIT INTERNATIONAL<br />

SERVICES (UNICIIS) S.r.l.<br />

Sede: Roma<br />

UNICREDIT SERVICELAB S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

VENTURA FINANCE S.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

UNICREDIT PRIVATE BANKING S.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

Altre banche<br />

BANCA AGRICOLA COMMERCIALE<br />

S.MARINO S.A.<br />

Sede: Borgo Maggiore (San Marino) ◆<br />

BANQUE MONEGASQUE DE GESTION S.A.<br />

Sede: Monaco (Montecarlo) ◆<br />

UNICREDIT (SUISSE) BANK S.A.<br />

Sede: Lugano ◆<br />

UNICREDIT XELION BANCA S.p.A.<br />

(ex XELION BANCA S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

Gruppo Pioneer Global Asset Management<br />

PIONEER GLOBAL ASSET<br />

MANAGEMENT S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

KI7 (7) LIMITED<br />

Sede: Londra ◆<br />

ORBIT ASSET MANAGEMENT LTD<br />

Sede: Bermuda ✓◆<br />

PIONEER ALTERNATIVE<br />

INVESTMENT MANAGEMENT Ltd<br />

Sede: Dublino ◆<br />

PIONEER ALTERNATIVE<br />

INVESTMENT MANAGEMENT S.G.R.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS<br />

MANAGEMENT (Bermuda) Ltd<br />

(ex MOMENTUM HOLDINGS Ltd)<br />

Sede: Bermuda ◆<br />

PIONEER ALTERNATIVE<br />

INVESTMENTS (Israel) Ltd<br />

(ex SPECIAL FUND MARKETING<br />

ISRAEL Ltd)<br />

Sede: Raanan ◆<br />

PIONEER ALTERNATIVE<br />

INVESTMENTS (New York) Ltd<br />

(ex MOMENTUM NEW YORK Ltd)<br />

Sede: Dover ◆<br />

PRIVATE BANKING<br />

& ASSET MANAGEMENT<br />

Finanziarie e altre società<br />

OT FINANCIAL SERVICES<br />

NOMINEES LTD<br />

Sede: Londra ◆<br />

PIONEER CONSULTING SERVICES S.A.<br />

Sede: Varsavia ◆▲ S.S.I.S. SOCIETÀ SERVIZI<br />

INFORMATICI SAMMARINESE S.p.A.<br />

Sede: Borgo Maggiore (S. Marino) ◆<br />

UNICREDIT CONSULTING S.r.l.<br />

Sede: Milano


PIONEER ALTERNATIVE<br />

INVESTMENTS (Uk) Ltd<br />

(ex MOMENTUM UK Ltd)<br />

Sede: Londra ◆<br />

PIONEER ASSET MANAGEMENT S.A.<br />

(ex PIONEER INSTITUTIONAL<br />

INVESTMENT MANAGEMENT S.A.)<br />

Sede: Lussemburgo ◆<br />

PIONEER CZECH FINANCIAL<br />

COMPANY Sro<br />

Sede: Praga ◆<br />

PIONEER CZECH INVESTMENT<br />

COMPANY A.S.<br />

Sede: Praga ◆<br />

PIONEER FONDS<br />

MARKETING GMBH<br />

Sede: Monaco di Baviera ◆<br />

PIONEER GLOBAL FUNDS<br />

DISTRIBUTOR Ltd<br />

Sede: Hamilton ◆<br />

PIONEER GLOBAL<br />

INVESTMENTS Ltd<br />

Sede: Dublino ◆<br />

PIONEER GLOBAL INVESTMENTS<br />

(Australia) (PTY) Ltd<br />

(ex MOMENTUM AUSTRALIA<br />

(Pty) Ltd)<br />

Sede: Melbourne ◆<br />

PIONEER GLOBAL<br />

INVESTMENTS (Hk) Ltd<br />

(ex MOMENTUM ASIA<br />

(Hong Kong) Ltd)<br />

Sede: Hong Kong ◆<br />

PIONEER INVESTMENT<br />

MANAGEMENT Ltd<br />

Sede: Dublino ◆<br />

PIONEER INVESTMENT<br />

MANAGEMENT S.G.R. p.A.<br />

Sede: Milano<br />

PIONEER INVESTMENT<br />

MANAGEMENT USA Inc.<br />

Sede: Delaware ◆<br />

PIONEER PEKAO INVESTMENT<br />

MANAGEMENT S.A.<br />

Sede: Varsavia ◆<br />

Gruppo Pekao ◆<br />

ANICA SYSTEM S.A.<br />

Sede: Lublin<br />

BDK CONSULTING Ltd<br />

Sede: Luck<br />

CENTRAL POLAND FUND LLC<br />

Sede: Wilmington<br />

CENTRUM KART S.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

FABRYKA MASZYN Sp.zo.o<br />

Sede: Janov Lubelski<br />

FABRYKA SPRZETU<br />

OKRETOWEGO “MEBLOMOR” S.A.<br />

Sede: Czarnkow<br />

GRUPA INWESTYCYJNA<br />

NYWING S.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

HOTEL JAN III SOBIESKI Sp.zo.o<br />

Sede: Varsavia<br />

JUPITER NFI S.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

KRAJOWA IZBA<br />

ROZLICZENIOWAS.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

MASTERS S.A.<br />

Sede: Legnica<br />

INTRODUZIONE MAPPA DEL GRUPPO<br />

PIONEER PEKAO TFI S.A.<br />

Sede: Varsavia ◆<br />

Sub-Gruppo Pioneer USA ◆<br />

PIONEER FUNDS<br />

DISTRIBUTOR Inc.<br />

Sede: Boston<br />

PIONEER INVESTMENT<br />

MANAGEMENT Inc.<br />

Sede: Wilmington<br />

PIONEER INVESTMENT<br />

MANAGEMENT SHAREHOLDER<br />

SERVICES Inc.<br />

Sede: Boston<br />

Finanziarie e altre società<br />

BAC FIDUCIARIA S.p.A.<br />

Sede: Dogana Repubblica<br />

di San Marino ◆<br />

CORDUSIO Società<br />

Fiduciaria per Azioni<br />

Sede: Milano<br />

F.R.T. FIDUCIARIA RISPARMIO<br />

TORINO SIM S.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

UNICREDIT PRIVATE ASSET<br />

MANAGEMENT S.G.R.p.A.<br />

(ex ROLO PIONEER S.G.R.p.A.)<br />

Sede: Bologna<br />

PEKAO ACCESS Sp.zo.o<br />

Sede: Varsavia<br />

PEKAO DEVELOPMENT Sp.zo.o<br />

Sede: Varsavia<br />

PEKAO FINANCIAL<br />

SERVICES Sp.zo.o<br />

Sede: Varsavia<br />

POLONIT Sp.zo.o<br />

Sede: Lodz<br />

TOMTEX S.A.<br />

Sede: Tomaszòw Mazowiecki<br />

TRINITY MANAGEMENT Sp.zo.o<br />

Sede: Varsavia<br />

ZASLAW ZPIN Sp.zo.o<br />

Sede: Zagorz<br />

Gruppo Zagrebacka ◆<br />

ALLIANZ ZAGREB DIONICKO<br />

DRUSTVO ZA OSIGURANJE<br />

Sede: Zagabria<br />

ALLIANZ ZB D.O.O. DRUSTVO<br />

ZA UPRAVLJANJE<br />

DOBROVOLJNIM<br />

MIROVINSKIM FONDOM<br />

Sede: Zagabria<br />

ALLIANZ ZB D.O.O. DRUSTVO<br />

ZA UPRAVLJANJE OBVEZNIM<br />

MIROVINSKIM FONDOM<br />

Sede: Zagabria<br />

Gruppo Pekao ◆<br />

KOÇBANK (AZERBAIJAN) LTD<br />

Sede: Baku ✓<br />

BANK PEKAO S.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

KOÇBANK NEDERLAND N.V.<br />

Sede: Amsterdam ✓<br />

BANK PEKAO (UKRAINA) Ltd<br />

Sede: Luck<br />

KOÇFAKTOR - KOÇ FAKTORING<br />

HIZMETLERI A.S.<br />

CDM PEKAO S.A. - Sede: Varsavia Sede: Istanbul ✓<br />

DRUKBANK Sp.zo.o.<br />

Sede: Zamosc<br />

KOÇLEASE - KOÇ FINANSAL<br />

KIRALAMA A.S.<br />

Sede: Istanbul ✓<br />

LEASING FABRYCZNY Sp.zo.o.<br />

Sede: Lublin<br />

KOÇ PORTFOY YONETIMI A.S.<br />

Sede: Istanbul ✓<br />

PEKAO FAKTORING Sp.zo.o.<br />

Sede: Lublin<br />

KOÇ YATIRIM MENKUL<br />

DEGERLER A.S.<br />

PEKAO FUNDUSZ KAPITALOWY<br />

Sede: Istanbul ✓<br />

Sp.zo.o - Sede: Lodz<br />

Altre banche ◆<br />

PEKAO LEASING Sp.zo.o.<br />

Sede: Varsavia<br />

BULBANK A.D.<br />

Sede:Sofia<br />

PEKAO PIONEER PTE S.A.<br />

Sede: Varsavia<br />

UNIBANKA A.S.<br />

Sede: Bratislava<br />

Gruppo Zagrebacka ◆<br />

UNICREDIT ROMANIA S.A.<br />

ZAGREBACKA BANKA D.D.<br />

Sede: Bucharest<br />

Sede: Zagabria<br />

POMINVEST D.D. - Sede: Split<br />

ZIVNOSTENSKA BANKA A.S.<br />

Sede: Praga<br />

PRVA STAMBENA STEDIONICA D.D.<br />

Finanziarie ◆<br />

Sede: Zagabria<br />

DEMIR ROMLEASE S.A.<br />

(ora UNICREDIT LEASING<br />

UNIVERSAL BANKA D.D.<br />

ROMANIA S.A.)<br />

Sede: Sarajevo<br />

Sede: Bucharest<br />

VARAZDINSKA BANKA D.D. DEMIR SECURITIES<br />

Sede: Varazdin<br />

ROMANIA S.A.<br />

ZAGREBACKA BANKA BH D.D.<br />

Sede: Bucharest<br />

Sede: Mostar<br />

XELION DORADCY<br />

ZAGREB NEKRETNINE D.O.O.<br />

Sede: Zagabria<br />

FINANSOWI Sp.zo.o<br />

(ex PEKAO INFORMATYKA<br />

Sp.zo.o)<br />

ZB INVEST D.O.O. - Sede: Zagabria Sede: Lodz<br />

Gruppo Koç ◆<br />

ZB ASSET MANAGEMENT A.S.<br />

Sede: Praga<br />

KOÇ FINANSAL HIZMETLER A.S.<br />

Sede: Istanbul ✓<br />

ZB TRUST INVESTICNI<br />

SPOLECNOST A.S.<br />

KOÇBANK A.S. - Sede: Istanbul ✓ Sede: Praga<br />

NEW EUROPE ALTRE SOCIETÀ<br />

CENTAR GRADSKI<br />

PODRUM D.O.O.<br />

Sede: Zagabria<br />

CENTAR KAPTOL D.O.O.<br />

Sede: Zagabria<br />

ISTRATURIST UMAG<br />

HOTELIJERSTVO<br />

I TURIZAM D.D.<br />

Sede: Umag<br />

LIPA D.D.<br />

Sede: Novi Marof<br />

MARKETING ZAGREBACKE<br />

BANKE D.O.O.<br />

Sede: Zagabria<br />

ZABA TURIZAM D.O.O.<br />

Sede: Zagabria<br />

ZANE BH D.O.O.<br />

Sede: Sarajevo<br />

UPI POSLOVNI SISTEM D.O.O.<br />

Sede: Sarajevo<br />

Finanziarie e altre società ◆<br />

AGROCONS CENTRUM A.S.<br />

Sede: Bratislava<br />

KOÇ ASSET MANAGEMENT S.A.<br />

Sede: Ginevra<br />

ZIVNOSTENSKA FINANCE B.V<br />

Sede: Amsterdam<br />

Banche<br />

BANCA C.R. SAVIGLIANO S.p.A.<br />

Sede: Savigliano<br />

CASSA DI RISPARMIO DI BRA S.p.A.<br />

Sede: Bra<br />

CASSA DI RISPARMIO<br />

DI FOSSANO S.p.A.<br />

Sede: Fossano<br />

CASSA DI RISPARMIO<br />

DI SALUZZO S.p.A.<br />

Sede: Saluzzo<br />

Finanziarie e altre società<br />

CONSORZIO CA.RI.CE.SE.<br />

Sede: Bologna<br />

FIDIA S.G.R. S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

LISEURO S.p.A.<br />

Sede: Udine<br />

IMMOBILIARE LOMBARDA S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

ING AGENZIA ASSICURATIVA S.p.A.<br />

(ora XAA AGENZIA ASSICURATIVA S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

ING EMPLOYEE BENEFITS S.p.A.<br />

(ora EMPLOYEE BENEFITS S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

Banche<br />

UNICREDITO ITALIANO BANK (IRELAND)<br />

Plc - Sede: Dublino ◆<br />

Finanziarie e altre società<br />

CARIVERONA IRELAND Plc - Sede: Dublino ◆<br />

C.R. TRIESTE IRELAND Ltd - Sede: Dublino ◆<br />

FIDA SIM S.p.A. - Sede: Torino<br />

ING SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A. (ora<br />

SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A.) - Sede: Milano<br />

ING INVESTMENT MANAGEMENT ITALIA<br />

S.g.r. S.p.A. (ora PIXEL INVESTMENT<br />

MANAGEMENT S.G.R.p.A.)- Sede: Milano<br />

ING SVILUPPO FIDUCIARIA SIM S.p.A.<br />

(ora SVILUPPO FIDUCIARIA SIM S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

ING SVILUPPO INVESTIMENTI SIM S.p.A.<br />

(ora SVILUPPO INVESTIMENTI SIM S.p.A.)<br />

Sede: Milano<br />

UNICREDIT DELAWARE Inc. - Sede: Dover ◆<br />

UNICREDITO ITALIANO -<br />

CAPITAL TRUST I - Sede: Newark ◆<br />

UNICREDITO ITALIANO -<br />

CAPITAL TRUST II - Sede: Newark ◆<br />

UNICREDITO ITALIANO -<br />

FUNDING LLC I - Sede: Dover ◆<br />

UNICREDITO ITALIANO -<br />

FUNDING LLC II - Sede: Dover ◆<br />

Strumentali<br />

CORDUSIO IMMOBILIARE S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

QUERCIA SOFTWARE S.p.A. - Sede: Verona<br />

TRIVIMM S.r.l. - Sede: Verona<br />

UNICREDIT AUDIT S.p.A. - Sede: Milano<br />

UNICREDIT PRODUZIONI<br />

ACCENTRATE S.p.A. - Sede: Milano<br />

UNICREDIT REAL ESTATE S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

UNICREDIT SERVIZI INFORMATIVI S.p.A.<br />

Sede: Milano<br />

ON INVESTMENT SERVICES S.r.l.<br />

Sede: Milano<br />

SELEZIONE TERZA S.r.l.<br />

Sede: Milano<br />

S.F.E.T. S.p.A. Società Friulana<br />

Esazione Tributi<br />

Sede: Udine<br />

SYNESIS FINANZIARIA S.p.A.<br />

Sede: Torino<br />

S.T.T. S.p.A.<br />

Sede: Verona<br />

UNICREDIT ENERGIA S.c.r.l.<br />

Sede: Milano<br />

UNI IT S.r.l.<br />

Sede: Trento<br />

11


12<br />

Rete operativa del Gruppo<br />

In Italia<br />

<strong>UniCredit</strong> Suisse (Lugano)<br />

1<br />

498<br />

24<br />

BMG<br />

(Montecarlo)<br />

1<br />

41<br />

67<br />

339<br />

94<br />

88<br />

93<br />

210<br />

522<br />

81<br />

175<br />

693<br />

6<br />

BAC (S.Marino)<br />

7<br />

<strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> Altre Totale<br />

Regione Banca Banca d’Impresa Private Banking Banche Banche Italia<br />

Veneto 619 46 27 1 693<br />

Emilia-Romagna 437 25 27 33 522<br />

Piemonte 441 28 27 2 498<br />

Lombardia 271 33 23 12 339<br />

Lazio 178 9 14 9 210<br />

Friuli-Venezia Giulia 161 9 5 - 175<br />

Puglia 99 5 5 1 110<br />

Marche 85 7 3 2 97<br />

Toscana 70 13 6 5 94<br />

Trentino-Alto Adige 84 6 3 - 93<br />

Umbria 9 2 - 77 88<br />

Campania 71 6 3 1 81<br />

Liguria 57 5 4 1 67<br />

Sicilia 48 4 3 1 56<br />

Sardegna 38 2 1 - 41<br />

Abruzzo 21 4 1 - 26<br />

Val d'Aosta 22 1 1 - 24<br />

Molise 23 1 - - 24<br />

Calabria 16 3 - - 19<br />

Basilicata 4 2 - - 6<br />

Totale 2.754 211 153 145 3.263<br />

97<br />

26<br />

24<br />

56<br />

110<br />

19


INTRODUZIONE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE<br />

Nella Nuova Europa<br />

26<br />

POLONIA<br />

REP. CECA<br />

SLOVACCHIA<br />

CROAZIA<br />

BOSNIA<br />

ERZEGOVINA<br />

128 65<br />

193<br />

ROMANIA<br />

BULGARIA<br />

28 91<br />

148*<br />

TURCHIA<br />

801<br />

68<br />

Numero sportelli<br />

Gruppo Pekao (Polonia) 801<br />

Gruppo Zagrebacka (Croazia e Bosnia E.) 193<br />

Gruppo Koç Finansal Hizmetler (Turchia) (*) 148<br />

Bulbank (Bulgaria) 91<br />

UniBanka (Slovacchia) 68<br />

Zivnostenska Banka (Repubblica Ceca) 26<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania (Romania) 28<br />

Totale 1.355<br />

* Il dato indicato ai fini del Consolidato viene assunto al 50%.<br />

13


14<br />

Rete Internazionale<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A.<br />

• FILIALI<br />

• Uffici di rappresentanza<br />

NEW YORK<br />

Chicago<br />

GRAND CAYMAN<br />

San Paolo<br />

Buenos Aires


Bruxelles<br />

PARIGI<br />

LONDRA<br />

INTRODUZIONE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE<br />

LUSSEMBURGO<br />

Francoforte<br />

Capodistria Mosca<br />

Budapest<br />

Mumbai<br />

SINGAPORE<br />

Pechino<br />

Shangai<br />

HONG KONG<br />

15


Bilancio Consolidato<br />

del Gruppo<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano


18<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Avvertenze:<br />

Nelle tabelle sono stati utilizzati i seguenti segni convenzionali:<br />

• linea (-) quando il fenomeno non esiste;<br />

• due punti (..) o (n.s.) quando i dati non raggiungono la cifra rappresentativa dell’ordine minimo<br />

considerato o risultano comunque non significativi;<br />

• n.d. quando il dato non è disponibile.<br />

• tre ics (XXX) dati da non indicare.<br />

Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro.<br />

Relazione sulla gestione<br />

Principali dati del Gruppo<br />

Dati di sintesi (Economici, Patrimoniali e Struttura)<br />

Indici economico-finanziari e altri dati<br />

Il rating<br />

Risultati per Divisione<br />

Schemi di bilancio riclassificati<br />

Stato patrimoniale<br />

Conto economico<br />

Evoluzione trimestrale<br />

Stato patrimoniale<br />

Conto economico<br />

Dati storici del Gruppo<br />

Risultati e andamento della gestione<br />

Il Conto Economico<br />

Lo scenario esterno<br />

L’utile di periodo<br />

La formazione del risultato di gestione<br />

La formazione dell’utile netto<br />

Il raccordo dell’utile netto<br />

I principali aggregati patrimoniali<br />

I crediti verso la clientela<br />

I crediti dubbi<br />

La massa amministrata<br />

Le attività gestite<br />

I titoli e l’interbancario<br />

Le partecipazioni<br />

Il patrimonio e le passività subordinate<br />

Risultati delle Divisioni<br />

La Divisione Retail<br />

La Divisione Corporate Banking<br />

La Divisione Private Banking & Asset Management<br />

La Divisione New Europe<br />

Le Risorse<br />

La gestione del capitale ed il presidio dei rischi<br />

Altre informazioni<br />

Azioni e Azionisti<br />

La riorganizzazione societaria del Gruppo<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura<br />

ed evoluzione prevedibile della gestione<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio<br />

Evoluzione prevedibile della gestione<br />

19


20<br />

PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Dati di sintesi<br />

Dati economici<br />

Esercizio Variazione<br />

2003 2002 2002 su<br />

storico ricostruito ricostruito<br />

Margine d'intermediazione 10.465 10.099 10.284 + 1,8%<br />

di cui: - margine d'interesse 5.088 5.127 5.290 - 3,8%<br />

- commissioni nette 3.316 3.190 3.225 + 2,8%<br />

Costi operativi 5.703 5.483 5.614 + 1,6%<br />

Risultato di Gestione 4.762 4.616 4.670 + 2,0%<br />

Utile ordinario 3.257 2.924 2.939 + 10,8%<br />

Utile del periodo 2.090 1.962 1.967 + 6,3%<br />

Utile netto 1.961 1.801 1.801 + 8,9%<br />

Dati patrimoniali<br />

Consistenze al 31 dicembre Variazione<br />

2003 2002 2002 su<br />

storico ricostruito ricostruito<br />

Totale attivo 238.256 213.349 217.131 + 9,7%<br />

Crediti verso clientela 126.709 113.824 115.440 + 9,8%<br />

di cui: in sofferenza 2.373 2.104 2.161 + 9,8%<br />

Titoli 29.527 30.430 31.129 - 5,1%<br />

Partecipazioni 3.505 2.404 2.224 + 57,6%<br />

Massa amministrata clientela 372.188 336.565 341.292 + 9,1%<br />

- Debiti verso clientela e rappresentati da titoli 135.274 126.745 129.503 + 4,5%<br />

- Raccolta Indiretta 236.914 209.820 211.789 + 11,9%<br />

- amministrata 122.787 108.733 110.262 + 11,4%<br />

- gestita 114.127 101.087 101.527 + 12,4%<br />

Passività subordinate 6.190 7.088 7.120 - 13,1%<br />

Patrimonio netto 13.013 12.261 12.261 + 6,1%<br />

Dati di struttura<br />

Dati al 31 dicembre Variazione<br />

2003 2002 2002 su<br />

storico ricostruito ricostruito<br />

Numero Dipendenti 69.062 66.555 69.139 - 77<br />

Numero Promotori (*) 2.345 1.833 1.833 + 512<br />

Numero Sportelli 4.563 4.176 4.541 + 22<br />

(*) Il dato del 2003 include 699 promotori di ING Sviluppo Finanziaria.<br />

(milioni di E)<br />

(milioni di E)


RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Indici economico-finanziari e altri dati<br />

Indici di redditività (%)<br />

Dati al 31 dicembre Variazione<br />

2003 2002 2002 su<br />

storico ricostruito ricostruito<br />

ROE (1) 17,7 17,2 17,2 + 0,5<br />

ROE (escluso rettifiche su avviamenti) 20,1 19,6 19,6 + 0,5<br />

Risultato di gestione/Totale attivo 2,00 2,16 2,15 - 0,15<br />

Cost/income ratio 54,5 54,3 54,6 - 0,1<br />

Indici di rischiosità (%)<br />

Crediti in sofferenza netti/Crediti verso clientela 1,87 1,85 1,87 ..<br />

Crediti dubbi netti/Crediti verso clientela 3,72 3,66 3,73 - 0,01<br />

Coefficienti di solvibilità (2) (%)<br />

Core capital/Totale attività ponderate 6,96 7,21 n.d. -0,25<br />

Patrimonio totale Vigilanza/Totale attività ponderate 11,10 11,89 n.d. -0,79<br />

Dati per dipendente (3) (migliaia di E)<br />

Margine d'intermediazione 152 152 149 + 3<br />

Totale attivo 3.450 3.206 3.140 + 310<br />

Costo del personale 48 47 46 + 2<br />

Note:(1) Il patrimonio utilizzato per il rapporto è quello di fine periodo (escluso utile del periodo).<br />

(2) Il Core capital è pari al patrimonio di base al netto preference shares. La variazione è calcolata rispetto ai dati storici.<br />

(3) Numero dipendenti di fine periodo.<br />

Il rating<br />

Le valutazioni formulate dalle principali agenzie internazionali di rating sul debito di <strong>UniCredit</strong>o Italiano sono riepilogate nel<br />

seguente prospetto.<br />

Debito Debito<br />

a breve a medio-lungo Outlook<br />

FITCH RATINGS F1+ AA- POSITIVO<br />

Moody's Investor Service P-1 Aa2 STABILE<br />

Standard & Poor's A-1+ AA- STABILE<br />

In particolare è da segnalare il miglioramento dell'outlook recentemente accordato (17 dicembre 2003) da Fitch Ratings,<br />

passato da stabile a positivo.<br />

21


22<br />

Risultati per Divisione<br />

Dati economici<br />

Retail Corporate Private New Capogruppo Elisioni Totale<br />

Banking Banking & Europe e altre e altre Consolidato<br />

Asset Man. società rettifiche di Gruppo<br />

Margine d'interesse<br />

Esercizio 2003 2.381 1.512 83 1.042 81 -11 5.088<br />

Esercizio 2002 ricostruito 2.528 1.473 76 1.191 -10 32 5.290<br />

Proventi intermediazione e diversi<br />

Esercizio 2003 2.225 1.541 957 577 126 -49 5.377<br />

Esercizio 2002 ricostruito 2.120 1.222 951 666 117 -82 4.994<br />

MARGINE D'INTERMEDIAZIONE<br />

Esercizio 2003 4.606 3.053 1.040 1.619 207 -60 10.465<br />

Esercizio 2002 ricostruito 4.648 2.695 1.027 1.857 107 -50 10.284<br />

Costi operativi<br />

Esercizio 2003 -2.966 -941 -651 -904 -315 74 -5.703<br />

Esercizio 2002 ricostruito -2.994 -888 -623 -959 -223 73 -5.614<br />

RISULTATO DI GESTIONE<br />

Esercizio 2003 1.640 2.112 389 715 -108 14 4.762<br />

Esercizio 2002 ricostruito 1.654 1.807 404 898 -116 23 4.670<br />

Esercizio 2003 (1)<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -319 -639 -35 -177 -36 -295 -1.501<br />

Risultati straordinari -8 1 5 33 178 6 215<br />

Imposte sul reddito del periodo -614 -602 -108 -144 75 7 -1.386<br />

UTILE DI PERIODO 699 872 251 427 109 -268 2.090<br />

- Utile di pertinenza di terzi -1 -4 -4 -120 - - -129<br />

- UTILE NETTO 698 868 247 307 109 -268 1.961<br />

Nota Il conto economico per Divisione è stato costruito mediante aggregazione dei conti economici delle società rientranti nel perimetro delle singole Divisioni dopo aver effettuato<br />

le rettifiche attribuibili alle stesse con l'esclusione delle rettifiche di valore su differenze positive di consolidamento. Anche le eventuali rettifiche su avviamenti effettuate<br />

direttamente dalle società sono state riclassificate nelle altre rettifiche. Per la Capogruppo e altre società gli altri proventi netti, essenzialmente costituiti da recuperi di spese<br />

nei confronti di altre società del Gruppo, sono stati detratti dai costi operativi.<br />

(1) Il dato riferito all'esercizio 2002 delle voci che concorrono alla formazione dell'utile netto non è stato ricostruito.<br />

RISULTATO DI GESTIONE<br />

(milioni e) (milioni e)<br />

2.200<br />

2.112<br />

1.000<br />

2.000<br />

900<br />

1.800<br />

1.600 1.640<br />

800<br />

700<br />

1.400<br />

600<br />

1.200<br />

1.000<br />

500<br />

800<br />

715<br />

400<br />

600<br />

400<br />

389<br />

300<br />

200<br />

200<br />

100<br />

0<br />

0<br />

Retail Corporate Private New<br />

Europe<br />

UTILE NETTO (di pertinenza del Gruppo)<br />

698<br />

868<br />

247<br />

307<br />

Retail Corporate Private New<br />

Europe<br />

(milioni di E)


RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Dati patrimoniali<br />

Retail Corporate Private New Capogruppo Elisioni Totale<br />

Banking Banking & Europe e altre e altre Consolidato<br />

Asset Man. società rettifiche di Gruppo<br />

Crediti verso clientela<br />

al 31 dicembre 2003 48.816 63.436 1.048 11.848 13.447 -11.886 126.709<br />

al 31 dicembre 2002 ricostruito 41.409 57.900 1.014 12.594 13.301 -10.778 115.440<br />

Raccolta diretta clientela e titoli<br />

al 31 dicembre 2003 60.196 27.355 5.705 20.555 38.218 -16.755 135.274<br />

al 31 dicembre 2002 ricostruito 59.415 24.436 6.086 22.427 25.995 -8.856 129.503<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

Dati di struttura<br />

Retail Corporate Private New Capogruppo Elisioni Totale<br />

Banking Banking & Europe e altre e altre Consolidato<br />

Asset Man. società rettifiche di Gruppo<br />

Numero dipendenti<br />

al 31 dicembre 2003 25.877 6.148 3.205 28.080 5.752 - 69.062<br />

al 31 dicembre 2002 ricostruito 26.208 5.856 2.973 29.154 4.948 - 69.139<br />

Numero sportelli<br />

al 31 dicembre 2003 2.898 214 162 1.281 8 - 4.563<br />

al 31 dicembre 2002 ricostruito 2.878 213 162 1.280 8 - 4.541<br />

Indice di redditività<br />

CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

(miliardi e) (miliardi e)<br />

49<br />

63<br />

Retail Corporate Private New<br />

Europe<br />

1<br />

12<br />

(milioni di E)<br />

Retail Corporate Private New Capogruppo Elisioni Totale<br />

Banking Banking & Europe e altre e altre Consolidato<br />

Asset Man. società rettifiche di Gruppo<br />

Cost/income ratio (%)<br />

Esercizio 2003 64,4 30,8 62,6 55,8 .. .. 54,5<br />

Esercizio 2002 ricostruito 64,4 32,9 60,7 51,6 .. .. 54,6<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

RACCOLTA DIRETTA (clientela e titoli)<br />

60<br />

27<br />

Retail Corporate Private New<br />

Europe<br />

6<br />

21<br />

23


24<br />

Schemi di bilancio riclassificati<br />

Stato Patrimoniale<br />

Attivo<br />

Consistenze al Variazione Consistenze<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta % 31.12.2002<br />

ricostruito storico<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali<br />

Crediti:<br />

1.952 1.649 + 303 + 18,4% 1.610<br />

- crediti verso clientela 126.709 115.440 + 11.269 + 9,8% 113.824<br />

- crediti verso banche 32.783 29.480 + 3.303 + 11,2% 28.099<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

18.256 17.334 + 922 + 5,3% 17.092<br />

- titoli immobilizzati 11.271 13.795 - 2.524 - 18,3% 13.338<br />

- partecipazioni 3.505 2.224 + 1.281 + 57,6% 2.404<br />

- immobilizzazioni immateriali e materiali<br />

- differenze positive di consolidamento<br />

4.406 4.876 - 470 - 9,6% 4.783<br />

e di patrimonio netto 1.232 1.019 + 213 + 20,9% 1.018<br />

Altre voci dell'attivo 38.142 31.314 + 6.828 + 21,8% 31.181<br />

Totale dell'attivo 238.256 217.131 + 21.125 + 9,7% 213.349<br />

Passivo<br />

(milioni di E)<br />

Debiti:<br />

- debiti verso clientela 97.976 96.327 + 1.649 + 1,7% 93.572<br />

- debiti rappresentati da titoli 37.298 33.176 + 4.122 + 12,4% 33.173<br />

- debiti verso banche 44.252 32.673 + 11.579 + 35,4% 31.991<br />

Fondi a destinazione specifica 4.830 4.721 + 109 + 2,3% 4.601<br />

Altre voci del passivo 33.591 29.417 + 4.174 + 14,2% 29.333<br />

Fondi rischi su crediti 69 111 - 42 - 37,8% 94<br />

Passività subordinate<br />

Differenze negative di consolidamento<br />

6.190 7.120 - 930 - 13,1% 7.088<br />

e di patrimonio netto 64 64 .. .. 64<br />

Patrimonio di pertinenza di terzi<br />

Patrimonio netto:<br />

- capitale, riserve e fondo<br />

973 1.261 - 288 - 22,8% 1.172<br />

per rischi bancari generali 11.052 10.460 + 592 + 5,7% 10.460<br />

- utile netto 1.961 1.801 + 160 + 8,9% 1.801<br />

Totale del passivo 238.256 217.131 + 21.125 + 9,7% 213.349


RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

Esercizio Variazione Esercizio<br />

2002 c/economico % 2002<br />

2003 ricostruito storico<br />

Interessi netti 4.795 5.074 - 279 - 5,5% 4.911<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 293 216 + 77 + 35,6% 216<br />

Margine d'interesse 5.088 5.290 - 202 - 3,8% 5.127<br />

Commissioni nette 3.316 3.225 + 91 + 2,8% 3.190<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 1.288 1.057 + 231 + 21,9% 1.049<br />

Altri proventi netti di gestione 773 712 + 61 + 8,6% 733<br />

Proventi di intermediazione e diversi 5.377 4.994 + 383 + 7,7% 4.972<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 10.465 10.284 + 181 + 1,8% 10.099<br />

Spese per il personale -3.281 -3.188 - 93 + 2,9% -3.160<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-1.936 -1.946 + 10 - 0,5% -1.863<br />

immateriali e materiali -486 -480 - 6 + 1,3% -460<br />

Costi operativi -5.703 -5.614 - 89 + 1,6% -5.483<br />

RISULTATO DI GESTIONE 4.762 4.670 + 92 + 2,0% 4.616<br />

Rettifiche di valore su avviamenti -264 -245 - 19 + 7,8% -245<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Rettifiche nette di valore su crediti e<br />

-230 -164 - 66 + 40,2% -163<br />

su accantonamenti per garanzie e impegni -957 -1.017 + 60 - 5,9% -979<br />

Accantonamento al fondo rischi su crediti<br />

Rettifiche nette di valore<br />

-44 -10 - 34 + 340,0% -10<br />

su immobilizzazioni finanziarie -10 -295 + 285 - 96,6% -295<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -1.505 -1.731 226 - 13,1% -1.692<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 3.257 2.939 + 318 + 10,8% 2.924<br />

Utile (Perdita) straordinario 215 365 - 150 - 41,1% 359<br />

Variazione del fondo rischi bancari generali + 4 - 4 + 8 n.s. -4<br />

Imposte sul reddito del periodo -1.386 -1.333 - 53 + 4,0% -1.317<br />

UTILE DEL PERIODO 2.090 1.967 + 123 + 6,3% 1.962<br />

Utile di pertinenza di terzi -129 -166 + 37 - 22,3% -161<br />

UTILE NETTO 1.961 1.801 + 160 + 8,9% 1.801<br />

25


26<br />

Evoluzione trimestrale<br />

Stato Patrimoniale<br />

Attivo<br />

Consistenze 2003 Consistenze 2002 ricostruito<br />

31.12 30.09 30.06 31.03 31.12 30.09 30.06 31.03<br />

ricostruito<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali<br />

Crediti:<br />

1.952 1.399 1.275 1.176 1.649 1.234 1.424 1.792<br />

- crediti verso clientela 126.709 117.752 116.514 112.798 115.440 114.329 120.974 119.534<br />

- crediti verso banche 32.783 28.887 28.454 29.382 29.480 27.318 25.851 26.102<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

18.256 22.715 22.655 18.814 17.334 20.128 18.603 20.007<br />

- titoli immobilizzati 11.271 11.526 12.719 13.870 13.795 15.052 15.831 17.552<br />

- partecipazioni 3.505 3.402 3.246 3.161 2.224 2.313 2.351 2.396<br />

- immobilizzazioni immat. e materiali<br />

- differenze positive di consolidamento<br />

4.406 4.497 4.634 4.748 4.876 4.881 4.867 5.087<br />

e di patrimonio netto 1.232 1.156 1.179 1.084 1.019 879 899 882<br />

Altre voci dell'attivo 38.142 36.921 38.084 33.842 31.314 27.756 24.026 22.589<br />

Totale dell'attivo 238.256 228.255 228.760 218.875 217.131 213.890 214.826 215.941<br />

Passivo<br />

Debiti:<br />

(milioni di E)<br />

- debiti verso clientela 97.976 93.372 93.977 90.263 96.327 91.596 95.944 97.507<br />

- debiti rappresentati da titoli 37.298 31.394 33.292 32.541 33.176 32.116 35.927 35.838<br />

- debiti verso banche 44.252 42.825 39.785 38.955 32.673 36.640 33.283 34.352<br />

Fondi a destinazione specifica 4.830 4.393 4.035 5.046 4.721 4.390 4.005 5.029<br />

Altre voci del passivo 33.591 35.830 37.346 30.917 29.417 28.128 25.238 22.062<br />

Fondi rischi su crediti 69 100 105 106 111 150 163 170<br />

Passività subordinate<br />

Differenze negative di consolidamento<br />

6.190 6.517 6.782 7.104 7.120 7.452 7.429 7.615<br />

e di patrimonio netto 64 64 62 64 64 60 60 61<br />

Patrimonio di pertinenza di terzi<br />

Patrimonio netto:<br />

- capitale, riserve e fondo<br />

973 1.003 1.017 1.138 1.261 1.414 1.301 1.504<br />

per rischi bancari generali 11.052 11.176 11.227 12.226 10.460 10.495 10.468 11.315<br />

- utile netto 1.961 1.581 1.132 515 1.801 1.449 1.008 488<br />

Totale del passivo 238.256 228.255 228.760 218.875 217.131 213.890 214.826 215.941


RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

Esercizio 2003 Esercizio 2002 ricostruito<br />

4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim. 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.<br />

ricostruito<br />

Interessi netti 1.151 1.174 1.205 1.265 1.245 1.263 1.248 1.318<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 84 24 182 3 50 27 111 28<br />

Margine d'interesse 1.235 1.198 1.387 1.268 1.295 1.290 1.359 1.346<br />

Commissioni nette 858 839 830 789 802 774 838 811<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 241 262 349 436 218 224 253 362<br />

Altri proventi netti di gestione 207 202 192 172 200 169 175 168<br />

Proventi di intermediazione e diversi 1.306 1.303 1.371 1.397 1.220 1.167 1.266 1.341<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 2.541 2.501 2.758 2.665 2.515 2.457 2.625 2.687<br />

Spese per il personale -835 -807 -831 -808 -815 -799 -773 -801<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-525 -449 -472 -490 -499 -493 -477 -477<br />

immateriali e materiali -150 -113 -114 -109 -157 -115 -103 -105<br />

Costi operativi -1.510 -1.369 -1.417 -1.407 -1.471 -1.407 -1.353 -1.383<br />

RISULTATO DI GESTIONE 1.031 1.132 1.341 1.258 1.044 1.050 1.272 1.304<br />

Rettifiche di valore su avviamenti -60 -68 -70 -66 -59 -63 -54 -69<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Rettifiche nette di valore su crediti e su<br />

-74 -22 -94 -40 -95 7 -55 -21<br />

accantonamenti per garanzie e impegni -396 -198 -199 -164 -331 -184 -315 -187<br />

Accantonamento al fondo rischi su crediti<br />

Rettifiche nette di valore<br />

-44 - - - -1 2 -7 -4<br />

su immobilizzazioni finanziarie -6 -2 13 -15 -210 -10 -75 -<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -580 -290 -350 -285 -696 -248 -506 -281<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 451 842 991 973 348 802 766 1.023<br />

Utile (Perdita) straordinario 160 -15 50 20 218 3 156 -12<br />

Variazione fondo rischi bancari generali + 4 - - - - 4 - - -<br />

Imposte sul reddito del periodo -216 -345 -388 -437 -182 -312 -393 -446<br />

UTILE DEL PERIODO 399 482 653 556 380 493 529 565<br />

Utile di pertinenza di terzi -19 -33 -36 -41 -28 -52 -9 -77<br />

UTILE NETTO 380 449 617 515 352 441 520 488<br />

Note: I conti economici trimestrali, calcolati per differenza tra i conti economici progressivi, risentono, per le società che redigono il bilancio in valuta, dell'andamento dei<br />

cambi alle diverse date, ed in particolare delle variazioni registrate dallo zloty, valuta in cui è redatto il bilancio di Pekao, e del dollaro, in particolare per la presenza<br />

del Gruppo Pioneer USA.<br />

Si segnala inoltre che la ripartizione dell'utile del periodo dei primi due trimestri 2002 tiene conto degli effetti dell'operazione S3 e che l'utile netto nella ricostruzione del primo<br />

trimestre 2002 tiene anche conto degli effetti del consolidamento di Zagrebacka Banka che decorrono a partire dall'8 marzo (si ricorda che nella trimestrale di marzo 2002<br />

tale partecipazione era stata temporaneamente mantenuta al costo).<br />

27


28<br />

Dati storici del Gruppo (1)<br />

Dati economici (milioni di E)<br />

2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994<br />

(2)<br />

Margine d'intermediazione 10.465 10.099 9.989 9.318 7.611 6.299 3.586 3.298 3.189 1.704<br />

Margine d'interesse 5.088 5.127 5.049 4.747 4.046 3.599 2.283 2.216 2.334 1.414<br />

Proventi da intermediazione e diversi 5.377 4.972 4.940 4.571 3.565 2.700 1.303 1.082 855 290<br />

Costi operativi -5.703 -5.483 -5.263 -4.752 -4.146 -3.493 -2.381 -2.331 -2.336 -1.457<br />

Risultato di Gestione 4.762 4.616 4.726 4.566 3.465 2.806 1.205 967 853 247<br />

Utile ordinario 3.257 2.924 3.212 3.185 2.271 2.019 720 425 242 57<br />

Utile del periodo 2.090 1.962 1.954 1.858 1.640 509 426 275 146 31<br />

Utile netto 1.961 1.801 1.454 1.395 1.287 202 248 146 101 34<br />

Dati patrimoniali (milioni di E)<br />

Totale attivo 238.256 213.349 208.388 202.656 168.927 146.615 91.395 90.415 84.148 62.864<br />

Crediti verso clientela 126.709 113.824 117.622 115.157 101.577 84.481 47.595 42.372 38.655 23.236<br />

di cui in sofferenza 2.373 2.104 1.822 2.005 2.174 2.241 1.358 1.359 1.390 849<br />

Raccolta diretta clientela e titoli 135.274 126.745 127.320 118.006 107.071 90.554 55.614 53.059 48.249 26.075<br />

Passività subordinate 6.190 7.088 7.071 4.594 1.371 1.269 1.525 1.291 1.206 1.028<br />

Patrimonio netto 13.013 12.261 9.535 8.644 7.708 6.099 3.946 3.219 3.136 2.944<br />

Indici di redditività (%)<br />

ROE (3) 17,7 17,2 18,0 19,2 20,0 16,0 7,7 4,8 3,3 1,4<br />

Risultato di gestione/Totale attivo 2,00 2,16 2,27 2,25 2,05 1,91 1,32 1,07 1,01 0,39<br />

Cost/income ratio 54,5 54,3 52,7 51,0 54,5 55,5 66,4 70,7 73,3 85,5<br />

(1) Il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano è nato nel 1998 dall'aggregazione fra il Gruppo Credito Italiano, che dal 1995 comprendeva il Gruppo Rolo Banca 1473, ed il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o,<br />

composto da Cariverona Banca, Banca CRT e Cassamarca. Le successive variazioni più significative sono le seguenti: acquisizione del Gruppo Pekao e integrazione con Caritro<br />

nel 1999; ingressi di CRTrieste, CRCarpi, Banca dell’Umbria, Bulbank, Splitska Banka (ceduta nel primo semestre 2002), Pol’nobanka (ora Unibanka) e del Gruppo americano<br />

Pioneer nel 2000; cessione di Fiditalia nel 2001; acquisizione di Zagrebacka Banka nel 2002; consolidamento del 50% del Gruppo Koç Finansal Hizmetler dal 2003. Si ricorda<br />

infine che con l’operazione S3, perfezionata nel corso del 2002, si sono acquisite le quote di terzi delle società coinvolte nell'operazione stessa (in particolare quelle di Rolo Banca).<br />

22<br />

20<br />

18<br />

16<br />

14<br />

12<br />

10<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

0<br />

4,3<br />

media<br />

94-97<br />

ROE (%)<br />

18,3<br />

media<br />

98-01<br />

17,2<br />

17,7<br />

2002 2003<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

74,0<br />

media<br />

94-97<br />

COST/INCOME (%)<br />

53,4<br />

media<br />

98-01<br />

54,3<br />

54,5<br />

2002 2003<br />

(milioni di E)


Informazioni sul titolo azionario<br />

Prezzo ufficiale azione ordinaria (E)<br />

2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994<br />

(2)<br />

massimo 4,425 5,255 5,865 6,115 5,787 5,395 2,856 1,045 1,114 1,436<br />

minimo 3,144 3,173 3,202 3,586 3,845 2,899 0,845 0,798 0,803 0,799<br />

medio 3,959 4,273 4,830 4,976 4,606 4,360 1,706 0,918 0,962 1,129<br />

fine periodo<br />

Numero azioni (milioni)<br />

4,303 3,808 4,494 5,572 4,924 5,065 2,836 0,867 0,955 0,865<br />

in circolazione a fine periodo 6.316,3 6.296,1 5.046,4 5.024,2 4.976,2 4.680,9 2.879,9 2.242,7 2.241,9 2.218,3<br />

con diritto godimento del dividendo 6.316,3 6.296,1 5.131,1 5.024,2 5.014,2 4.879,0 2.879,9 2.245,2 2.241,9 2.218,3<br />

di cui: azioni di risparmio<br />

Dividendo unitario (E)<br />

21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7 21,7<br />

azione ordinaria 0,171 0,158 0,141 0,129 0,129 0,059 0,041 0,031 0,018 0,018<br />

azione risparmio 0,186 0,173 0,156 0,137 0,137 0,067 0,049 0,039 0,026 0,026<br />

Indici di borsa<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Patrimonio netto per azione (e) 2,06 1,95 1,89 1,72 1,55 1,30 1,37 1,44 1,40 1,33<br />

Price/ Book value 2,09 1,96 2,38 3,24 3,18 3,89 2,07 0,60 0,68 0,65<br />

Utile per azione (e) 0,31 0,29 0,28 0,28 0,26 0,19 0,09 0,07 0,05 0,02<br />

Price/ Earnings ratio 14 13 16 20 19 26 33 13 21 56<br />

Payout ratio (%)<br />

Dividendo unitario /<br />

55,1 55,2 49,8 46,5 50,3 n.s. 48,0 47,8 40,3 n.s.<br />

Prezzo medio az. ordinaria (%) 4,32 3,70 2,92 2,59 2,80 1,36 2,42 3,38 1,88 1,60<br />

(2) Il ROE e l'utile per azione non tengono conto degli ammortamenti straordinari delle differenze positive di consolidamento pari a 740 milioni di euro.<br />

(3) Il patrimonio utilizzato per il rapporto è quello di fine periodo (escluso utile del periodo) rettificato per tener conto della decorrenza degli aumenti di capitale a pagamento del<br />

periodo (573 milioni nel '97 e 496 milioni nel '94)<br />

0,40<br />

0,35<br />

0,30<br />

0,25<br />

0,20<br />

0,15<br />

0,10<br />

0,05<br />

0<br />

0,02<br />

0,05<br />

0,07<br />

UTILE PER AZIONE (E)<br />

0,09<br />

0,19<br />

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />

0,26<br />

0,28 0,28 0,29<br />

0,31<br />

29


30<br />

Risultati e andamento della gestione<br />

Il Conto Economico<br />

Lo scenario esterno<br />

Nel corso del 2003 l’attività si è sviluppata in un contesto caratterizzato da una ripresa economica a livello<br />

internazionale, sostenuta dalla crescita dell’economia statunitense, in presenza di politiche monetarie e fiscali<br />

espansive, oltre che di un recupero dei principali mercati azionari a partire dal secondo trimestre. L’economia<br />

dell’area Euro, dopo la fase recessiva del primo semestre, ha solo in parte beneficiato nella seconda parte<br />

dell’anno del traino fornito dalla ripresa della domanda mondiale, rallentata dagli effetti del sensibile<br />

apprezzamento dell’euro sull’andamento della domanda netta dall’estero. La situazione italiana evidenzia<br />

peraltro particolari elementi di debolezza, sia sul versante della produzione, con un settore manifatturiero che<br />

dovrebbe registrare il terzo anno consecutivo di contrazione, sia sul lato della domanda per consumi, che<br />

mostrano un rallentamento nell’esercizio, in presenza di un calo marcato della fiducia dei consumatori, ai<br />

minimi di sempre a fine anno anche a causa dei recenti scandali finanziari.<br />

L’utile di periodo<br />

In tale contrastante scenario il Gruppo si è confermato su<br />

elevati livelli di efficienza operativa e di redditività,<br />

conseguendo un utile netto di 1.961 milioni, in crescita<br />

dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Il ROE si è così<br />

portato al 17,7%, dal 17,2% del 2002, mentre l’utile per<br />

azione si è attestato a 31 centesimi di euro, rispetto ai 29<br />

centesimi del precedente esercizio.<br />

Il progresso dell’utile di periodo, pari a 123 milioni su basi<br />

2<br />

0<br />

omogenee, è stato realizzato grazie ad un miglioramento del<br />

2% del risultato di gestione (+92 milioni in valore assoluto) ed<br />

2002 2003<br />

a minori accantonamenti e rettifiche nette di valore per 226<br />

ROE (escluso rettifiche su avviamenti)<br />

milioni (-13,1%), tenuto conto delle elevate rettifiche su<br />

crediti e su partecipazioni di natura anche straordinaria<br />

effettuate nel precedente esercizio, pur scontando pienamente gli effetti sul conto economico dei casi Cirio e<br />

Parmalat (con accantonamenti e rettifiche per complessivi 192 milioni). Sul progresso dell’utile di periodo<br />

incidono peraltro negativamente la contrazione dei risultati straordinari, inferiori di 150 milioni rispetto al 2002,<br />

e le imposte, in aumento di 53 milioni.<br />

La formazione del risultato di gestione<br />

Il risultato di gestione del quarto trimestre si è mantenuto quasi sui livelli del corrispondente periodo dell’anno<br />

precedente, nonostante l’effetto cambi negativo per il deprezzamento dello zloty polacco e del dollaro rispetto<br />

all’euro (rispettivamente pari al 14,5% ed al 17% rispetto a fine anno precedente). Al netto di tale effetto il<br />

risultato del quarto trimestre cresce infatti del 2,7%.<br />

22<br />

20<br />

18<br />

16<br />

14<br />

12<br />

10<br />

8<br />

6<br />

4<br />

17,2<br />

19,6<br />

ROE (%)<br />

17,7<br />

20,1


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato<br />

Il Conto Economico<br />

Per l’intero esercizio il risultato lordo di gestione si attesta pertanto a 4.762 milioni, con un incremento sull’anno<br />

precedente del 2% a cambi storici e del 4,1% a cambi costanti.<br />

Quarto trimestre Variazione Esercizio Variazione<br />

2003 2002 % % cambi 2003 2002 % % cambi<br />

VOCI ricostruito costanti ricostruito costanti<br />

Margine d'interesse 1.235 1.295 - 4,6% - 1,2% 5.088 5.290 - 3,8% - 1,8%<br />

Proventi di intermediazione e diversi 1.306 1.220 + 7,0% + 10,5% 5.377 4.994 + 7,7% + 9,9%<br />

Margine d'intermediazione 2.541 2.515 + 1,0% + 4,5% 10.465 10.284 + 1,8% + 3,9%<br />

Costi operativi -1.510 -1.471 + 2,7% + 5,7% -5.703 -5.614 + 1,6% + 3,7%<br />

Risultato di gestione 1.031 1.044 - 1,2% + 2,7% 4.762 4.670 + 2,0% + 4,1%<br />

Cost/income (%) 59,4 58,5 54,5 54,6<br />

Nel quarto trimestre la dinamica su base annua delle singole componenti rispecchia sostanzialmente<br />

l’andamento medio registrato nell’intero esercizio.<br />

Analizzando l’evoluzione per l’intero esercizio si rileva che la crescita del risultato di gestione è la risultante di<br />

un incremento dell’1,8% del margine d’intermediazione (+3,9% al netto dell’effetto cambi), solo parzialmente<br />

compensato dall’aumento dei costi operativi (+1,6% a cambi storici e +3,7% a cambi costanti). La crescita dei<br />

ricavi è sostenuta dai proventi sui servizi che concorrono per il 51,4% alla formazione del margine<br />

d’intermediazione, mentre l’andamento del margine d’interesse riflette essenzialmente la riduzione dei tassi<br />

d’interesse e la contrazione dello spread sui volumi intermediati.<br />

Grazie a tali dinamiche il cost/income ratio si attesta al 54,5%, registrando pertanto un marginale<br />

miglioramento rispetto al già contenuto livello dell’anno precedente (54,6%).<br />

6.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

0<br />

5.290 5.088<br />

Margine<br />

di interesse<br />

LA FORMAZIONE DEL RISULTATO DI GESTIONE (milioni E)<br />

Esercizio 2002 ricostruito<br />

Esercizio 2003<br />

5.377<br />

4.994<br />

Proventi di<br />

intermediazione<br />

e diversi<br />

5.614 5.703<br />

Costi<br />

operativi<br />

4.670 4.762<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

(milioni di E)<br />

31


32<br />

Il risultato di gestione per Divisione<br />

La nuova struttura organizzativa per Divisione, la cui composizione è rilevabile dalla mappa del Gruppo, è<br />

pienamente operativa dall’inizio del 2003 con l’avvio dell’attività delle tre nuove banche di segmento. Come si<br />

può rilevare dalla tavola successiva, la Divisione Corporate Banking concorre per circa il 43,5% alla<br />

formazione del risultato di gestione del complesso delle quattro Divisioni, seguita dalla Divisione Retail, che<br />

rappresenta il 33,8% del totale, mentre le Divisioni New Europe e Private Banking & Asset Management<br />

contribuiscono rispettivamente per il 14,7% e per l’8% al risultato aggregato.<br />

DIVISIONI 2003<br />

(milioni di E)<br />

RISULTATO DI GESTIONE<br />

Margine Proventi Margine Costi 2003 2002 variazione<br />

d'interesse intermed. intermed. operativi ricostruito %<br />

Retail 2.381 2.225 4.606 -2.966 1.640 1.654 - 0,8%<br />

Corporate Banking 1.512 1.541 3.053 -941 2.112 1.807 + 16,9%<br />

Private Banking & Asset Manag. 83 957 1.040 -651 389 404 - 3,7%<br />

New Europe (cambi costanti) 1.042 577 1.619 -904 715 800 - 10,6%<br />

Capogruppo e altre società (1) 81 126 207 -315 -108 -116 ..<br />

Elisioni e altre rettifiche -11 -49 -60 74 14 23 - 39,1%<br />

Effetto cambi New Europe - - - - - 98 ..<br />

Totale Gruppo 5.088 5.377 10.465 -5.703 4.762 4.670 + 2,0%<br />

(1) Gli altri proventi netti (tra i proventi di intermediazione e diversi), essenzialmente costituiti da recuperi di spese nei confronti di altre società del Gruppo,<br />

sono stati detratti dai costi operativi.<br />

Il confronto con il 2002 può essere effettuato in modo puntuale solo per la New Europe non essendo<br />

ovviamente disponibili per tale periodo le risultanze economiche delle tre banche di segmento. Per queste<br />

ultime si è pertanto provveduto a ricostruire il conto economico fino al risultato di gestione a partire dai dati<br />

gestionali, in modo da ottenere un significativo termine di confronto per tutte le Divisioni.<br />

Sulla base di tali dati si registra una sostanziale stabilità del risultato della Divisione Retail, nonostante la<br />

flessione del margine d’interesse, mentre quello della Divisione Corporate evidenzia un marcato incremento,<br />

grazie al brillante andamento delle commissioni e dei profitti su operazioni finanziarie. In leggero calo il<br />

risultato della Divisione Private Banking & Asset Management, per la quale il moderato incremento dei ricavi<br />

compensa solo in parte quello dei costi operativi. La flessione evidenziata dalla Divisione New Europe è invece<br />

determinata dai risultati finanziari, che hanno penalizzato l’andamento dei ricavi nonostante la sostenuta<br />

crescita delle commissioni, in presenza di maggiori costi, soprattutto per ammortamenti. In particolare si è<br />

registrata una contrazione sia del margine d’interesse, conseguente alla riduzione del livello dei tassi e dello<br />

spread, sia dei profitti su operazioni finanziarie, anche per la presenza di profitti non ripetibili nei risultati<br />

dell’anno precedente. La Capogruppo e le altre società, grazie al miglioramento del margine d’interesse,<br />

registrano infine un lieve progresso rispetto all’esercizio precedente.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato Il Conto Economico<br />

Il margine d’interesse<br />

Gli interessi netti evidenziano un rallentamento in corso d’anno riconducibile principalmente agli effetti della<br />

riduzione dei tassi che determina per l’intero esercizio un assestamento di tale voce su un valore inferiore del<br />

5,5% rispetto all’anno precedente, A cambi costanti la flessione risulta peraltro più attenuata attestandosi al<br />

3,4%. Il margine d’interesse complessivo, grazie all’aumento del 35% dei dividendi e altri proventi su<br />

partecipazioni, contiene la flessione al 3,8% a cambi storici ed all’1,8% a cambi costanti, portandosi su un<br />

livello di 5.088 milioni. Anche la riduzione degli interessi attivi e passivi, distintamente considerati, è<br />

essenzialmente riconducibile alla discesa nel livello medio dei tassi ed all’effetto cambi.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione Variazione<br />

2003 2002 c/economico % % a cambi<br />

ricostruito costanti<br />

Interessi attivi e proventi assimilati 9.542 10.336 - 794 - 7,7% -5,8%<br />

Interessi passivi e oneri assimilati -4.747 -5.262 + 515 - 9,8% -8,1%<br />

Interessi netti 4.795 5.074 - 279 - 5,5% -3,4%<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 293 216 + 77 + 35,6% +35,0%<br />

Margine d'interesse 5.088 5.290 - 202 - 3,8% -1,8%<br />

Il rallentamento in corso d’anno della sola componente interessi è concentrata nella Divisione Retail, per<br />

effetto della riduzione del differenziale tassi tra attivo fruttifero e passivo oneroso, ed in misura minore nella<br />

Capogruppo. Le Divisioni Corporate e New Europe, quest’ultima a cambi costanti, registrano invece un<br />

andamento mediamente crescente sostenuto dallo sviluppo dei volumi intermediati.<br />

L’andamento del margine d’interesse dell’intero esercizio rispetto all’anno precedente è la risultante, da un lato,<br />

della flessione delle banche commerciali in Italia e nella Nuova Europa, e, dall’altro, del positivo andamento della<br />

Capogruppo e delle società di finanziamento (comprese nella Divisione Corporate di cui spiegano buona parte<br />

dell’aumento). La riduzione registrata dalle banche commerciali italiane è imputabile sia ai volumi medi di<br />

impiego, in crescita nel corso dell’esercizio ma ancora su livelli medi inferiori all’anno precedente, sia all’effetto<br />

della flessione dei tassi sul rendimento dei fondi patrimoniali ed al maggior peso delle forme tecniche più onerose<br />

(passività subordinate ed interbancarie) nelle fonti di provvista. La flessione del margine delle banche della<br />

Nuova Europa è invece essenzialmente causato dalla riduzione dei tassi, che si riflette anche in una contrazione<br />

dello spread, con volumi medi degli impieghi lordi a clientela in riduzione di circa il 4% a cambi storici ma in<br />

crescita di circa il 6% a cambi costanti. Evolvono invece positivamente sia il margine della Capogruppo, grazie<br />

ai minori oneri di provvista sull’interbancario a fronte di immobilizzazioni superiori al patrimonio, sia quello delle<br />

società di Leasing e Factoring, sostenuto dallo sviluppo degli impieghi.<br />

Saldi medi, interessi e tassi<br />

Dall’analisi dell’evoluzione delle singole poste dello stato patrimoniale a saldi medi e dei relativi tassi medi,<br />

tenuto conto degli eventuali differenziali su operazioni di copertura, si rileva che la variazione del margine<br />

d’interesse a livello consolidato (-202 milioni) è imputabile alla contrazione dello spread complessivo, il cui<br />

effetto è solo in parte compensato dalla moderata crescita del totale attivo medio. Lo spread complessivo, dato<br />

33


34<br />

dal rapporto tra il margine d’interesse ed il totale attivo medio, si è infatti ridotto di 13 centesimi di punto,<br />

passando dal 2,76% del 2002 al 2,63% dell’ultimo esercizio, per effetto dell’ulteriore contrazione dei tassi di<br />

mercato, che si è riflessa soprattutto in un minor rendimento dell’investimento dei fondi patrimoniali. Il totale<br />

attivo medio (attivo fruttifero e immobilizzazioni) è invece aumentato di quasi 2 miliardi (+0,9%), limitato nella<br />

crescita dall’effetto dell’andamento dei cambi, valutabile per le sole banche della Nuova Europa in oltre 2,5<br />

miliardi, pari a circa l’1,3% del totale attivo medio consolidato, senza peraltro considerare l’impatto del<br />

deprezzamento del dollaro in particolare sull’attivo delle filiali estere. Si ricorda, infatti, che a cambi costanti il<br />

margine d’interesse si sarebbe ridotto solo di 91 milioni.<br />

(milioni di E)<br />

SALDI MEDI, INTERESSI E TASSI Anno 2003 Anno 2002<br />

saldo interessi tasso saldo interessi tasso<br />

medio medio medio medio<br />

Attivo<br />

Crediti a clientela (nominale) 122.435 6.756 5,52% 123.482 7.496 6,07%<br />

Titoli a reddito fisso 29.224 1.293 4,42% 31.259 1.593 5,10%<br />

Interbancario attivo 30.591 822 2,69% 26.693 955 3,58%<br />

Totale attivo fruttifero 182.250 8.871 4,87% 181.434 10.044 5,54%<br />

Azioni e Immobilizzazioni 11.053 203 1,83% 10.127 216 2,13%<br />

Totale attivo netto 193.303 9.074 4,69% 191.561 10.260 5,36%<br />

Passivo<br />

Raccolta (clientela e titoli) 125.909 2.298 1,83% 126.407 3.130 2,48%<br />

Interbancario passivo 42.434 1.451 3,42% 37.651 1.518 4,03%<br />

Passività subordinate 6.919 237 3,43% 7.445 322 4,33%<br />

Totale passivo oneroso 175.262 3.986 2,27% 171.503 4.970 2,90%<br />

Fondi patrimoniali 13.930 13.450<br />

Fondi destin. specifica, rettifiche<br />

e saldo altre voci 4.111 6.608<br />

Totale passivo netto 193.303 3.986 2,06% 191.561 4.970 2,59%<br />

MARGINE DI INTERESSE 5.088 2,63% 5.290 2,76%<br />

differenziale tassi impieghi - raccolta (clienti e titoli) 3,69% 3,59%<br />

spread attivo fruttifero - passivo oneroso 2,60% 2,64%<br />

Il differenziale tra il tasso attivo sui crediti verso clientela e quello passivo sulla raccolta diretta (clienti e titoli)<br />

evidenzia un ampliamento di 10 centesimi di punto nonostante la contrazione di circa un quarto di punto<br />

registrata dalle banche della Nuova Europa. Tale ampliamento è riconducibile alla ricomposizione del<br />

portafoglio realizzata sul versante attivo con la riduzione degli impieghi meno remunerativi, che determina una<br />

maggior tenuta del tasso medio di impiego, e sul passivo con la riduzione delle obbligazioni e dei pronti<br />

termine. Grazie a tali dinamiche l’apporto dell’intermediazione con clientela alla variazione del margine è<br />

ampiamente positivo sia a cambi storici che, a maggior ragione, a cambi costanti.<br />

Lo spread tra i tassi medi dell’attivo fruttifero e del passivo oneroso registra invece una riduzione di 4 centesimi


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato Il Conto Economico<br />

di punto per l’effetto combinato di una minore incidenza dei rapporti con clientela (si riduce di circa un punto<br />

il peso degli impieghi e di circa due quello della raccolta) e di una più contenuta riduzione del tasso<br />

sull’interbancario passivo. A fronte di una riduzione dei tassi del mercato interbancario di quasi un punto tra la<br />

media dei due esercizi, il tasso medio su titoli e interbancario attivo registra infatti nel complesso una<br />

contrazione di 86 centesimi, mentre quello sull’interbancario passivo, tenuto anche conto che in parte finanzia<br />

impieghi a tasso fisso ed impieghi in valuta, si riduce solo di 61 centesimi di punto (il tasso sui Fed-funds si<br />

riduce di circa 50 basis points tra la media dei due esercizi). Tenuto peraltro conto della crescita dei volumi,<br />

l’apporto alla variazione del margine delle poste fin qui considerate è lievemente negativo a cambi storici ma<br />

ancora positivo al netto dell’effetto cambi.<br />

La flessione del margine d’interesse tra i due esercizi matura pertanto nella parte bassa dello stato<br />

patrimoniale ed è imputabile prevalentemente al minor rendimento dell’investimento dei fondi patrimoniali ed<br />

in parte ad un maggior peso sia del passivo oneroso sul totale, sia delle immobilizzazioni sull’attivo.<br />

I proventi di intermediazione e diversi<br />

I proventi da intermediazione raggiungono i 5.377 milioni, in crescita rispetto all’esercizio precedente del 7,7%<br />

a cambi storici e del 9,9% a cambi costanti, grazie al positivo apporto di tutte le componenti.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione Variazione<br />

2003 2002 c/economico % % a cambi<br />

ricostruito costanti<br />

Commissioni attive 3.878 3.781 + 97 +2,6% +4,7%<br />

Commissioni passive -562 -556 - 6 +1,1% +3,9%<br />

Commissioni nette 3.316 3.225 + 91 + 2,8% +4,8%<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 1.288 1.057 + 231 +21,9% +24,4%<br />

Altri proventi di gestione 986 993 - 7 -0,7% +1,5%<br />

Altri oneri di gestione -213 -281 + 68 -24,2% -22,8%<br />

Altri proventi netti 773 712 + 61 +8,6% +11,2%<br />

Proventi di intermediazione e diversi 5.377 4.994 + 383 +7,7% +9,9%<br />

Le commissioni nette, grazie ad un profilo trimestrale crescente nel corso dell’anno, registrano nell’esercizio<br />

un incremento del 2,8% a cambi storici e del 4,8% al netto dell’effetto cambi. Il recupero rispetto all’anno<br />

precedente è stato sostenuto dalle commissioni sui servizi di gestione e amministrazione del risparmio che<br />

registrano, a cambi storici, una crescita del 3,1%, beneficiando anche di un più favorevole andamento dei<br />

mercati azionari. All’interno del comparto evidenziano un aumento consistente sia le commissioni sul<br />

collocamento di prodotti assicurativi (+30,8%), che proseguono nel trend in essere da alcuni esercizi, sia<br />

quelle sulla negoziazione e collocamento titoli (+42,2%), grazie alla crescita dei corrispondenti volumi<br />

intermediati. Le commissioni sui fondi d’investimento, pur in ripresa nella seconda parte dell’anno, si<br />

35


36<br />

mantengono al di sotto (-6,5%) del consuntivo 2002, così come quelle sulle gestioni patrimoniali, che<br />

registrano una flessione del 40,6% rispetto agli elevati livelli dell’anno precedente.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione<br />

2003 2002 c/economico %<br />

ricostruito<br />

Servizi di gestione e amministrazione del risparmio 2.040 1.978 + 62 + 3,1%<br />

negoziazione e collocamento titoli 300 211 + 89 + 42,2%<br />

gestioni patrimoniali 123 207 - 84 - 40,6%<br />

organismi collettivi investimento risparmio 1.040 1.112 - 72 - 6,5%<br />

collocamento di prodotti assicurativi 403 308 + 95 + 30,8%<br />

altre attività area titoli 174 140 + 34 + 24,3%<br />

Crediti di firma e finanziamenti 570 521 + 49 + 9,4%<br />

Servizi di incasso e pagamento 450 475 - 25 - 5,3%<br />

Negoziazione di valute 85 101 - 16 - 15,8%<br />

Esercizio di esattorie e ricevitorie 133 117 + 16 + 13,7%<br />

Altri servizi 38 33 + 5 + 15,2%<br />

Commissioni nette 3.316 3.225 + 91 + 2,8%<br />

L’apporto al flusso di commissioni dei settori di attività diversi dai servizi di gestione e amministrazione del<br />

risparmio registra un incremento complessivo rispetto al 2002 del 2,3%. Tale dinamica è sostenuta dalle<br />

commissioni sui crediti di firma e finanziamenti (+9,4%), anche grazie all’attività di organizzazione<br />

finanziamenti svolta da UBM, e dalle commissioni sull’attività esattoriale (+13,7%). Evidenziano invece una<br />

flessione le commissioni sui servizi di incasso e pagamento (-5,3%), in buona parte imputabile ad un effetto<br />

cambi, e quelle sulle operazioni con l’estero (-15,8%), che risentono anche della flessione delle esportazioni.<br />

I profitti da operazioni finanziarie mantengono un trend di crescita sostenuto raggiungendo i 1.288 milioni,<br />

un livello superiore del 21,9% a quello dell’anno precedente (+24,4% a cambi costanti). Tale crescita è stata<br />

ancora trainata dallo sviluppo dell’attività per la gestione dei rischi finanziari della clientela corporate, in parte<br />

attenuata dalla flessione registrata nella Divisione New Europe.<br />

Gli altri proventi netti di gestione evidenziano infine un aumento dell’8,6% a cambi storici (+11,2% a cambi<br />

costanti) riconducibile prevalentemente a recuperi di spesa per la gestione amministrativa di fondi<br />

d’investimento (nell’esercizio precedente contabilizzati all’interno delle commissioni nette, in virtù di un diverso<br />

modello di determinazione) ed in misura minore agli addebiti a terzi (la riduzione degli altri oneri è compensata<br />

da analoga riduzione negli altri proventi ed è imputabile prevalentemente alle minori scadenze di titoli<br />

strutturati e delle relative coperture).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato Il Conto Economico<br />

I costi operativi<br />

I costi operativi, pari a 5.703 milioni, registrano un incremento rispetto al 2002 dell’1,6% a cambi storici e del<br />

3,7% a cambi costanti. La crescita è anche connessa agli investimenti effettuati sia nelle risorse che nelle<br />

immobilizzazioni tecniche, in particolare per lo sviluppo dei sistemi informativi, i cui effetti sono in parte<br />

attenuati dalla moderata dinamica delle altre spese amministrative. L’evoluzione delle rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni immateriali e materiali è infatti sostanzialmente allineata a quella del totale dei costi operativi,<br />

come pure quella del complesso delle altre spese amministrative, al cui interno crescono peraltro<br />

maggiormente quelle relative al personale.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione Variazione<br />

2003 2002 c/economico % % a cambi<br />

ricostruito costanti<br />

Spese amministrative 5.217 5.134 +83 +1,6% + 3,7%<br />

Spese per il personale 3.281 3.188 +93 +2,9%<br />

Costi e spese diversi 1.668 1.661 +7 +0,4%<br />

Imposte indirette e tasse<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

268 285 -17 -6,0%<br />

immateriali e materiali (ordinarie) 486 480 +6 +1,3% + 3,6%<br />

Costi operativi 5.703 5.614 +89 +1,6% + 3,7%<br />

Le spese per il Personale evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2002, un incremento del 2,9%, pari a 93<br />

milioni, attribuibile come segue:<br />

• + 0,8% alle compagini di <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare e TradingLab, in dipendenza sia del potenziamento delle<br />

forze commerciali, sia dei maggiori accantonamenti della quota di retribuzione variabile legata ai favorevoli<br />

risultati conseguiti;<br />

• + 0,2% al rafforzamento delle posizioni di vendita per <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa e per Clarima Banca;<br />

• + 2,2% al restante fronte domestico (comprendente la Capogruppo, le società strumentali, le società prodotto<br />

e le altre società finanziarie) per gli incrementi derivanti dall’applicazione delle nuove tabelle retributive<br />

contrattuali previste - per il biennio 2002/2003 - dal C.C.N.L. 11 luglio 1999, dal rafforzamento degli apparati<br />

commerciali, di front office e di governo/indirizzo, dalla difesa di particolari posizioni commerciali e<br />

specialistiche, dai maggiori accantonamenti relativi alla componente variabile della retribuzione, nonché per<br />

la remunerazione e reintegrazione delle riserve dei Fondi Pensione interni della Capogruppo;<br />

• - 0,3% (di cui -1,8% di effetto cambi) al Gruppo Pioneer ed alle banche del Gruppo nell’Est Europa.<br />

Per quanto riguarda i costi e spese diversi, all’interno delle altre spese amministrative, si registra una<br />

sostanziale stabilità della voce per effetto delle minori spese di consulenza e dei risparmi ottenuti nelle<br />

spese di trasporto di documenti e valori realizzati grazie alla riorganizzazione di tale servizio nell’ambito<br />

dell’operazione S3.<br />

37


38<br />

Registrano invece un aumento le spese di pubblicità, quelle relative agli immobili e quelle per manutenzione<br />

e canoni sul software e gli impianti.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione<br />

2003 2002 c/economico %<br />

ricostruito<br />

Compensi a professionisti esterni 145 196 - 51 -26,0%<br />

Pubblicità 138 123 + 15 +12,2%<br />

Assicurazioni 45 42 + 3 +7,1%<br />

Sorveglianza locali, trasporto e scorta valori 68 79 - 11 -13,9%<br />

Prestazioni di servizi vari resi da terzi 255 249 + 6 +2,4%<br />

Spese relative agli immobili 338 319 + 19 +6,0%<br />

fitti passivi 211 197 + 14 +7,1%<br />

manutenzione e pulizia 62 60 + 2 +3,3%<br />

consumi energetici 65 62 + 3 +4,8%<br />

Manutenzione e canoni per mobili,macchine,impianti 200 178 + 22 +12,4%<br />

Postali, telefoniche, stampati e altre per ufficio 259 247 + 12 +4,9%<br />

Noleggi e altri oneri inerenti i viaggi 69 70 - 1 -1,4%<br />

Informazioni e visure 16 19 - 3 -15,8%<br />

Altre spese 135 139 - 4 -2,9%<br />

Costi e spese diversi 1.668 1.661 + 7 +0,4%<br />

La formazione dell’utile netto<br />

A fini espositivi nella tavola successiva vengono riclassificati i passaggi che portano dal risultato di gestione<br />

all’utile netto con i confronti con l’anno precedente.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Esercizio Variazione Variazione<br />

2003 2002 c/economico % % a cambi<br />

ricostruito costanti<br />

Risultato di gestione 4.762 4.670 + 92 +2,0% +4,1%<br />

Saldo proventi e oneri straordinari 215 365 - 150 -41,1% -39,7%<br />

Totale disponibile 4.977 5.035 - 58 -1,2% +1,0%<br />

Rettifiche di valore su avviamenti -264 -245 - 19 +7,8% +17,6%<br />

Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore -1.241 -1.486 + 245 -16,5% -13,2%<br />

- accantonamenti per rischi ed oneri -230 -164 - 66 +40,2% +42,6%<br />

- rettifiche nette di valore su crediti e<br />

su accantonamenti per garanzie e impegni -957 -1.017 + 60 -5,9% -0,7%<br />

- accantonamento ai fondi rischi su crediti -44 -10 - 34 .. ..<br />

- rettifiche nette di valore su immobilizz. finanz. -10 -295 + 285 -96,6% -96,6%<br />

Utile lordo 3.472 3.304 + 168 +5,1% +6,0%<br />

di cui: Utile ordinario 3.257 2.939 + 318 +10,8% +11,6%<br />

Imposte sul reddito del periodo -1.386 -1.333 - 53 +4,0% +5,3%<br />

Variazione del fondo per rischi bancari generali 4 -4 + 8 -200,0% -204,3%<br />

Utile del periodo 2.090 1.967 + 123 +6,3% +6,9%<br />

Utile di pertinenza di terzi -129 -166 + 37 -22,3% -15,5%<br />

Utile netto 1.961 1.801 + 160 +8,9% +8,8%


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato Il Conto Economico<br />

5.500<br />

5.000<br />

4.500<br />

4.000<br />

3.500<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

4.670 4.762<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

Esecizio 2002 ricostruito<br />

Esecizio 2003<br />

FORMAZIONE DELL’UTILE NETTO (milioni E)<br />

365 215<br />

Risultati<br />

straordinari<br />

1.735<br />

1.501<br />

Rettifiche<br />

riprese e<br />

accantonamenti<br />

1.333 1.386<br />

Imposte<br />

del periodo<br />

166 129<br />

1.801 1.961<br />

Utile di terzi Utile netto<br />

I risultati straordinari<br />

L’apporto della componente straordinaria è stato pari a 215 milioni rispetto ai 365 milioni dell’esercizio 2002<br />

(la riduzione di 150 milioni risulta da 163 milioni di minori proventi in parte compensati da 13 milioni di minori<br />

oneri). Tra gli importi più significativi che incidono su tale saldo si segnalano:<br />

• utili da realizzi, al netto delle perdite, per 146 milioni (-45 milioni rispetto al 2002) relativi a partecipazioni<br />

per 35 milioni (15 realizzati da Pekao con la cessione di Polcard, 10 milioni su Intesa Holding Asset<br />

Management e 6 su Kataweb), immobili per 92 milioni, titoli immobilizzati per 14 milioni e altri beni per 5<br />

milioni;<br />

• eccedenze su accantonamenti precedentemente costituiti per 97 milioni;<br />

• oneri per incentivi all’esodo per 31 milioni.<br />

Le rettifiche di valore sull’avviamento<br />

Le rettifiche di valore su avviamento e su differenze di consolidamento sono pari a 264 milioni (245<br />

milioni nell’esercizio precedente) e si riferiscono per 98 milioni al Gruppo Pioneer e per 69 milioni al<br />

Gruppo Pekao. L’aumento è spiegato dalle rettifiche sulle nuove acquisizioni per complessivi 42 milioni<br />

(in particolare su Zivnostenska, Momentum, Koç e sulle nuove quote di Banca dell’Umbria e Cassa<br />

Risparmio di Carpi) in parte compensato da un effetto cambi positivo di 20 milioni sulla rettifica di Pioneer<br />

e da altre variazioni.<br />

Gli accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono pari a 230 milioni, contro i 164 milioni del 2002, prevalentemente<br />

riconducibili a revocatorie e altre cause (96 milioni) e oneri relativi al personale (22 milioni). L’accantonamento<br />

39


40<br />

dell’esercizio comprende inoltre uno stanziamento di 39 milioni determinato in base ad una stima sui possibili<br />

indennizzi ai clienti del Gruppo detentori di obbligazioni Cirio.<br />

Come ampiamente riportato dai “media”, <strong>UniCredit</strong> ha istituito una commissione indipendente, composta da<br />

professionisti non legati al Gruppo, per esaminare, caso per caso, le posizioni dei clienti possessori di<br />

obbligazioni Cirio che volessero sottoporre la loro operazione di investimento al giudizio della Commissione<br />

stessa. Trattandosi di obbligazioni corporate prive di rating e non quotate in Italia, non è possibile infatti<br />

escludere a priori che alcuni clienti possano non aver avuto una esatta consapevolezza della rischiosità<br />

dell’investimento richiesto anche nel contesto del loro complessivo portafoglio titoli. La Commissione ha il<br />

compito di valutare le modalità dell’acquisto ed, eventualmente, proporre un indennizzo economico, lasciando<br />

comunque al cliente la titolarità dei diritti.<br />

Diverso è invece il caso delle obbligazioni Parmalat, società quotata e valutata positivamente (“investment<br />

grade”) dalle principali agenzie di rating fino a dicembre 2003 (BBB- sul debito a medio lungo termine da<br />

Standard & Poors, oltre che A3 sul breve termine).<br />

Le rettifiche su crediti e su immobilizzazioni finanziarie<br />

Le rettifiche nette di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni, 957 milioni contro i 1.017<br />

milioni del 2002 (-5,9%), risultano da rettifiche per 1.489 milioni e riprese di valore per 532 milioni<br />

(comprensive di 265 milioni di riprese su incassi effettuati nel periodo). Si registrano inoltre accantonamenti al<br />

fondo rischi su crediti per 44 milioni, contro i 10 milioni dell’esercizio precedente. La riduzione delle rettifiche<br />

nette è spiegata dalla marcata contrazione della Divisione New Europe (minori rettifiche nette per 276 milioni,<br />

pari al 66%), per la presenza nell’esercizio 2002 di rettifiche a carattere straordinario nelle valutazioni dei<br />

crediti del Gruppo Pekao, in parte compensata da maggiori rettifiche delle componenti italiane del Gruppo per<br />

216 milioni. Queste ultime sono prevalentemente riconducibili a svalutazioni per 153 milioni apportate ai crediti<br />

verso il gruppo Parmalat.<br />

Considerando solo la quota relativa ai crediti per cassa verso clientela, il flusso netto di rettifiche dell’anno<br />

passa, in rapporto alle corrispondenti poste patrimoniali, dallo 0,85% del 2002 allo 0,77% dell’ultimo esercizio.<br />

Rileva peraltro che le lo stock di rettifiche per rischio fisiologico insito nei crediti vivi si è incrementato di 239<br />

milioni rispetto a dicembre 2002 a seguito di accantonamenti (al netto degli utilizzi) in buona parte apportati a<br />

fronte di esposizioni nei confronti di settori industriali, tra cui quello automobilistico, che più stanno risentendo<br />

dell’attuale debolezza congiunturale. Per ciò che concerne, in particolare, le caratteristiche del prestito<br />

“convertenda” Fiat, si rinvia a quanto evidenziato nel precedente esercizio.<br />

Le rettifiche di valore sulle immobilizzazioni finanziarie, al netto delle riprese, sono pari a soli 10 milioni (contro<br />

i 295 dell’anno precedente, comprensive di 133 milioni su Kataweb e 89 milioni su Commerzbank) risultanti<br />

da rettifiche su partecipazioni di importo unitariamente contenuto.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato Il Conto Economico<br />

L’utile lordo e l’utile ordinario<br />

Grazie ai minori accantonamenti e rettifiche rispetto all’anno precedente, solo in parte compensati dalla<br />

riduzione dell’utile straordinario, l’utile lordo registra un incremento di 168 milioni (+5,1%) portandosi a 3.472<br />

milioni. La quota ordinaria di tale utile si attesta a 3.257 milioni con una crescita del 10,8% rispetto all’esercizio<br />

2002 ricostruito.<br />

Le imposte sul reddito<br />

Le imposte sul reddito sono pari a 1.386 milioni, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente. L’incidenza delle<br />

imposte sull’utile lordo scende al 39,9%, dal 40,4% del bilancio 2002, grazie alla riduzione dell’aliquota IRPEG.<br />

L’utile netto<br />

L’utile di periodo si porta così a 2.090 milioni, in crescita del 6,3% sul 2002. La quota di terzi di tale utile, pari<br />

a 129 milioni, registra una diminuzione di 37 milioni spiegata dalla presenza nei terzi dell’anno precedente<br />

degli utili non ancora di pertinenza del Gruppo (Koç, Zivnostenska, quote di Banca dell’Umbria e di Cassa<br />

Risparmio di Carpi acquisite quest’anno e Gruppo Zagrebacka per il periodo precedente l’acquisizione). L’utile<br />

netto di pertinenza del Gruppo si attesta pertanto a 1.961 milioni, in aumento dell’8,9% rispetto ai 1.801 milioni<br />

dell’esercizio precedente.<br />

L’utile netto per divisione<br />

Si riporta di seguito la formazione dell’utile per Divisione rimandando ai corrispondenti capitoli per un’analisi<br />

delle principali voci.<br />

Per quanto riguarda invece la Capogruppo e le altre società, il modesto impatto degli accantonamenti e rettifiche,<br />

i risultati straordinari e l’apporto positivo delle imposte (la variazione positiva delle imposte anticipate e differite<br />

più che compensa le imposte correnti dell’anno), determinano un risultato ampiamente positivo (109 milioni).<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONI Esercizio 2003<br />

Risultato Rettifiche Risultati Imposte UTILE DI Utile UTILE<br />

gestione e accant. straordinari sul reddito PERIODO di terzi NETTO<br />

Retail 1.640 -319 -8 -614 699 -1 698<br />

Corporate Banking 2.112 -639 1 -602 872 -4 868<br />

Private Banking & Asset Management 389 -35 5 -108 251 -4 247<br />

New Europe 715 -177 33 -144 427 -120 307<br />

Capogruppo e altre società -108 -36 178 75 109 - 109<br />

Elisioni e altre rettifiche 14 -295 6 7 -268 - -268<br />

Totale Gruppo 4.762 -1.501 215 -1.386 2.090 -129 1.961<br />

41


42<br />

Il raccordo dell’utile netto<br />

Si fornisce, infine, il raccordo tra l’utile netto della Capogruppo e quello consolidato.<br />

Esercizio 2003<br />

Utile netto della Capogruppo 1.793<br />

Utile (Perdita) delle altre imprese consolidate integralmente 2.426<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca 701<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa 435<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare 420<br />

Bank Pekao (Bilancio Consolidato) 196<br />

Zagrebacka Banka (Bilancio Consolidato) 112<br />

TradingLab Banca 105<br />

Pioneer Global Asset Management (Bilancio Consolidato) 118<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking 68<br />

Locat 62<br />

Koç Finansal Hizmetler (Bilancio Consolidato) 58<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Ireland 53<br />

Cordusio Immobiliare 51<br />

Bulbank 47<br />

Banca dell'Umbria 34<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito 21<br />

Uniriscossioni 20<br />

Banca Agricola Commerciale S. Marino 13<br />

Cassa di Risparmio di Carpi 11<br />

<strong>UniCredit</strong> Gestione Crediti 10<br />

Clarima Banca -31<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa -47<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca -54<br />

Altre società 23<br />

Utile (Perdita) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto 7<br />

Storno dividendi: -2.065<br />

della Capogruppo -1.860<br />

di altre società del Gruppo -205<br />

Ammortamento differenze positive di consolidamento -147<br />

Altre rettifiche di consolidamento 76<br />

storno rettifiche/riprese di valore su partecipazioni 55<br />

altre rettifiche 21<br />

(milioni di E)<br />

Attribuzione ai terzi dell'utile di periodo -129<br />

Utile netto 1.961<br />

4.219


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

I principali aggregati patrimoniali<br />

I crediti verso clientela<br />

Nonostante la debolezza del ciclo che ha contraddistinto l’economia italiana nel 2003, la dinamica degli impieghi<br />

del sistema bancario si è mantenuta nel complesso sostenuta, con un incremento di circa il 6% rispetto<br />

all’esercizio precedente sia nella media dell’anno che a fine periodo, riconducibile essenzialmente alla crescita<br />

della componente a lungo termine. Quest’ultima, favorita dal permanere dei tassi di interesse a livelli<br />

storicamente molto bassi, è infatti aumentata dell’11,8% nella media del 2003 (+13% sui dati di fine periodo)<br />

grazie alla domanda sia delle famiglie per l’acquisto di abitazioni residenziali, sia delle imprese. La domanda di<br />

prestiti a breve, maggiormente correlata all’andamento del ciclo economico, è invece rimasta sostanzialmente<br />

invariata sui livelli del 2002, mostrando anche saggi di variazione negativi nell’ultima parte dell’anno.<br />

L’evoluzione dei crediti verso clientela del Gruppo, come<br />

spiegato più in dettaglio nel capitolo relativo alla Divisione<br />

Retail, beneficia di un apporto straordinario di circa 4,5 miliardi<br />

derivante dall’acquisizione del ramo “mutui” delle filiali italiane<br />

di Abbey National Bank Plc. Peraltro, anche al netto di tale<br />

apporto, il Gruppo ha evidenziato una crescita leggermente<br />

più sostenuta rispetto al sistema (+7,6% nei dodici mesi al<br />

netto delle operazioni pronti contro termine), con<br />

un’accelerazione nel quarto trimestre, nonostante l’effetto<br />

della prudente politica creditizia attuata in Polonia, oltre che<br />

del già citato andamento dei cambi. Considerando anche le<br />

operazioni pronti contro termine, ridottesi di oltre il 70% nel<br />

corso dell’anno, il complesso dei crediti verso clientela si<br />

attesta a circa 126,7 miliardi, con una crescita su basi<br />

omogenee del 3,8% nel trimestre e del 5,9% da inizio anno.<br />

FORME TECNICHE Consistenze al Var. % su Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 di cui 31.12.2002 31.12.2002 30.09.2003 30.09.2003<br />

ANBI ricostruito netto ANBI netto ANBI<br />

Rischio di portafoglio 1.124 - 1.485 - 24,3% 1.162 - 3,3%<br />

Conti correnti 21.143 - 21.585 - 2,0% 20.820 + 1,6%<br />

Mutui 49.539 4.512 40.672 + 10,7% 43.051 + 4,6%<br />

Altri finanziamenti 40.458 - 36.821 + 9,9% 39.148 + 3,3%<br />

Crediti per contratti di locazione finanziaria 7.495 - 6.562 + 14,2% 6.802 + 10,2%<br />

Altre operazioni 6.210 - 5.715 + 8,7% 5.622 + 10,5%<br />

Impieghi (al netto pronti contro termine) 125.969 4.512 112.840 + 7,6% 116.605 + 4,2%<br />

Operazioni pronti contro termine 740 - 2.600 - 71,5% 1.147 - 35,5%<br />

Totale crediti verso clientela 126.709 4.512 115.440 + 5,9% 117.752 + 3,8%<br />

150<br />

125<br />

100<br />

75<br />

50<br />

25<br />

0<br />

CREDITI VERSO LA CLIENTELA (miliardi di e)<br />

altre<br />

forme<br />

tecniche<br />

mutui<br />

115<br />

74<br />

41<br />

118<br />

75<br />

43<br />

127<br />

77<br />

50<br />

31.12.2002 30.9.2003 31.12.2003<br />

(milioni di E)<br />

43


44<br />

L’evoluzione dell’aggregato è sostenuta sia dalla crescita dei mutui (+4,6% nel trimestre e +10,7% nei dodici<br />

mesi al netto dell’apporto di ANBI), concentrata nella Divisione Retail e positivamente influenzata<br />

dall’andamento del mercato immobiliare e dai bassi tassi d’interesse, sia dall’incremento dei finanziamenti non<br />

in conto corrente (+3,3% su settembre e +9,9% su base annua) e soprattutto dei crediti per contratti di<br />

locazione finanziaria (+10,2% nel trimestre e +14,2% rispetto a dicembre 2002), prevalentemente connesso<br />

all’operatività della Divisione Corporate. Tali crescite sono in parte compensate dalla flessione dei conti<br />

correnti, peraltro in leggera ripresa nell’ultimo trimestre, che risentono maggiormente della debolezza del ciclo<br />

economico, e dall’ulteriore ridimensionamento delle operazioni di sconto di portafoglio.<br />

Gli andamenti descritti si riflettono positivamente nell’andamento delle Divisioni Retail (+7% nei dodici mesi al netto<br />

di ANBI) ed in quello, soprattutto, della Divisione Corporate, in crescita del 9,6% rispetto a fine anno precedente.<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONI Consistenze al Var. % su Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 di cui 31.12.2002 31.12.2002 30.09.2003 30.09.2003<br />

ANBI ricostruito netto ANBI netto ANBI<br />

Retail 48.816 4.512 41.409 + 7,0% 43.131 + 2,7%<br />

Corporate Banking 63.436 - 57.900 + 9,6% 59.188 + 7,2%<br />

Private Banking & Asset Management 1.048 - 1.014 + 3,4% 1.019 + 2,8%<br />

New Europe 11.848 - 12.594 - 5,9% 12.164 - 2,6%<br />

Capogruppo e altre società 13.447 - 13.301 + 1,1% 12.170 + 10,5%<br />

Elisioni e rettifiche -11.886 - -10.778 + 10,3% -9.920 + 19,8%<br />

Totale crediti verso clientela 126.709 4.512 115.440 + 5,9% 117.752 + 3,8%<br />

La dinamica degli impieghi della Divisione New Europe (-5,9%) risente invece, come già anticipato, della<br />

prudente politica creditizia attuata dal Gruppo Pekao e dell’andamento dei cambi. A cambi costanti la Divisione<br />

si riduce dell’1% nel trimestre, ma cresce dell’1,9% al netto di Pekao, mentre da inizio anno l’incremento è pari<br />

al 3,2% sul totale ed al 20,2% senza considerare il Gruppo Pekao. L’aumento della Capogruppo e delle altre<br />

società è infine soprattutto spiegato dai finanziamento concessi ad altre società del Gruppo, in particolare per<br />

sostenere lo sviluppo di Locat, e trova pertanto compensazione nell’andamento delle elisioni.<br />

L’evoluzione per settore evidenzia la significativa ripresa degli impieghi con società sia non finanziarie<br />

(+8,2%), sia finanziarie (+18,5%). La crescita del settore delle famiglie e altri operatori (+2,5% al netto di ANBI)<br />

risente della marcata contrazione delle operazioni pronti contro termine di UBM e della riduzione del Gruppo<br />

Pekao, anche per l’effetto cambi, che compensano in parte l’incremento dei mutui alle famiglie.<br />

SETTORI Consistenze al<br />

(milioni di E)<br />

Variazione %<br />

31.12.2003 di cui 31.12.2002 su 31.12.2002<br />

ANBI ricostruito netto ANBI<br />

Stati 2.169 - 2.251 - 3,6%<br />

Altri enti pubblici 3.091 - 3.715 - 16,8%<br />

Società non finanziarie 70.205 4 64.868 + 8,2%<br />

Società finanziarie 7.646 - 6.452 + 18,5%<br />

Famiglie e altri operatori 43.598 4508 38.154 + 2,5%<br />

Totale crediti verso clientela 126.709 4.512 115.440 + 5,9%


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

La quota di mercato delle unità operanti in Italia si attesta a fine dicembre su un livello del 10,74%, al quale<br />

contribuisce l’acquisizione di ANBI con una quota dello 0,33% (0,77% sulla quota negli impieghi a medio-lungo<br />

termine). A perimetro omogeneo la quota di mercato registra comunque un incremento di 35 centesimi di punto<br />

rispetto a settembre e di 45 centesimi rispetto a inizio anno, grazie alla maggior crescita rispetto al sistema<br />

nel segmento a breve termine.<br />

(unità operanti in Italia)<br />

QUOTE DI MERCATO NEGLI IMPIEGHI Quota di mercato Gruppo <strong>UniCredit</strong> Sistema al 31.12.2003<br />

(con clientela residente) 31.12.2003 31.12.2003 30.09.2003 31.12.2002 consistenze var.% su<br />

netto ANBI (mln. e) 31.12.2002<br />

Impieghi a breve termine 10,67% 10,67% 10,07% 9,63% 457.354 - 1,7%<br />

Impieghi a m/l termine 10,80% 10,03% 9,87% 10,07% 581.810 + 13,0%<br />

Totale 10,74% 10,31% 9,96% 9,86% 1.039.164 + 6,0%<br />

I crediti dubbi<br />

Gli effetti della prolungata fase ciclica non favorevole si sono riflessi sulla dinamica delle sofferenze che a<br />

livello di sistema bancario evidenziano un’accelerazione nel corso dell’anno. La crescita su base annua<br />

delle sofferenze lorde delle unità operanti in Italia è infatti progressivamente passata da circa il 2% di fine<br />

2002 a circa il 6% nella media del secondo semestre, raggiungendo il 10,1% a fine anno anche a causa<br />

della crisi Parmalat. Il rapporto tra sofferenze lorde e impieghi del sistema si porta così al 4,68% a fine<br />

2003, rispetto al 4,51% di fine esercizio precedente. Nello stesso periodo il rapporto tra sofferenze e<br />

impieghi del Gruppo calcolato su dati omogenei si mantiene invece stabile su un livello del 3,13%.<br />

La dinamica a livello nazionale è la risultante peraltro di andamenti significativamente differenziati sul<br />

territorio nazionale che evidenziano tassi di crescita più elevati nelle zone maggiormente industrializzate,<br />

nelle quali è particolarmente significativa la presenza del Gruppo. Tra dicembre 2002 e settembre 2003<br />

(ultimo dato disponibile nelle statistiche territoriali della Banca d’Italia) a fronte di una crescita delle<br />

sofferenze del 5,2% a livello nazionale, l’incremento registrato nell’area nord-orientale è stato pari al 9,7%<br />

(con una punta in Emilia Romagna del 12%), mentre nel nord-ovest e nel centro Italia la crescita è stata<br />

comunque pari al 7,3%. Il Gruppo, tenuto conto che in tali aree concentra circa il 90% della rete domestica<br />

(con un’incidenza del 45% per il nord-est), ha necessariamente subito l’effetto negativo dell’andamento di<br />

mercato, limitando peraltro l’incremento delle sofferenze al 6,3% su dati omogenei. Analoghe<br />

considerazioni valgono anche per gli incagli anche se i dati disponibili sono meno aggiornati. L’aumento<br />

tra dicembre e giugno è infatti pari al 2,9% a livello nazionale, ma di ben il 7,5% nell’area nord-orientale e<br />

del 7,9% in quella nord-occidentale.<br />

A fronte di tale negativo scenario sul versante domestico, il Gruppo ha beneficiato del miglioramento<br />

registrato dalle banche della New Europe. Nel complesso i crediti dubbi lordi hanno evidenziato un<br />

incremento del 6,2%, al netto di quelli acquisiti nell’ambito dell’operazione ANBI, mentre le corrispondenti<br />

rettifiche di valore aumentano del 4,1%. Queste ultime, pur mantenendosi mediamente su valori superiori<br />

45


46<br />

rispetto all’anno precedente in rapporto ai corrispondenti crediti nelle singole Divisioni e categorie di crediti<br />

dubbi, aumentano in misura più contenuta per un effetto di composizione riconducibile alla riduzione del<br />

peso della New Europe, che presenta rapporti di copertura più elevati rispetto alle Divisioni Retail e<br />

Corporate. Tale effetto di composizione influenza la dinamica dei crediti dubbi ai valori di bilancio, cresciuti<br />

dell’8,2% al netto di ANBI. La variazione è imputabile essenzialmente all’aumento delle sofferenze (+8,7%)<br />

e degli incagli (+10,4%), mentre i crediti ristrutturati e quelli verso paesi a rischio, di modesta entità in<br />

valore assoluto, registrano una marcata flessione.<br />

(milioni di E)<br />

QUALITÀ DEL CREDITO Consistenze al Var. % su Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 di cui 31.12.2002 31.12.2002 30.09.2003 30.09.2003<br />

ANBI ricostruito netto ANBI netto ANBI<br />

Crediti in sofferenza 2.373 25 2.161 + 8,7% 2.308 + 1,7%<br />

Crediti in incaglio 2.157 26 1.931 + 10,4% 2.023 + 5,3%<br />

Crediti in corso di ristrutturazione 13 - 7 + 85,7% 11 + 18,2%<br />

Crediti ristrutturati 136 - 158 - 13,9% 149 - 8,7%<br />

Crediti verso paesi a rischio 34 - 53 - 35,8% 44 - 22,7%<br />

Totale crediti dubbi con clientela 4.713 51 4.310 + 8,2% 4.535 + 2,8%<br />

Crediti in bonis 121.996 4.461 111.130 + 5,8% 113.217 + 3,8%<br />

Totale crediti verso clientela 126.709 4.512 115.440 + 5,9% 117.752 + 3,8%<br />

Crediti verso paesi a rischio - banche 36 - 37 - 2,7% n.d. ..<br />

Altri crediti dubbi - banche 5 - 8 -37,5% n.d. ..<br />

Per quanto riguarda i crediti in bonis va inoltre segnalato che le rettifiche di valore calcolate su base forfetaria<br />

evidenziano un prudente aumento nell’esercizio (+239 milioni), raggiungendo un importo di 1.191 milioni, pari<br />

allo 0,97% dei corrispondenti crediti lordi.<br />

5.000<br />

4.500<br />

4.000<br />

3.500<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

CREDITI DUBBI PER TIPOLOGIA<br />

(Valore di bilancio) (milioni E)<br />

2.373<br />

2.157<br />

183<br />

Sofferenze Incagli Altri Totale<br />

CREDITI DUBBI PER DIVISIONE<br />

(Valore di bilancio) (milioni E)<br />

4.713<br />

5.000<br />

4.500<br />

4.000<br />

3.500<br />

3.000<br />

4.713<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.997<br />

1.594<br />

1.500<br />

1.000<br />

1.022<br />

500<br />

0<br />

105<br />

Retail Corporate New<br />

Europe Capogruppo Totale<br />

e altre


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

Come si può rilevare dalla tavola successiva, il rapporto tra il totale dei crediti dubbi ed il complesso dei crediti<br />

verso clientela, grazie all’aumento di questi ultimi, si riduce dal 6,89% di inizio anno al 6,74% di fine 2003 sui<br />

valori nominale, mantenendosi sostanzialmente stabile al 3,72% sui valori di bilancio, con un rapporto di<br />

copertura in leggera riduzione, dal 48% al 47,1%, a causa del citato effetto di composizione. Analoghi<br />

andamenti sono evidenziati sia dalle sofferenze, stabili all’1,87% in rapporto al totale dei crediti verso clientela<br />

ai valori di bilancio, sia dagli incagli, che si attestano su un livello dell’1,70%, allineato a quello di inizio anno<br />

(1,67%). I rapporti di copertura sono rispettivamente pari al 59,7% per le sofferenze (60,6% a fine 2002) ed al<br />

21,2% per gli incagli (21,8% a fine anno precedente).<br />

(milioni di E)<br />

CREDITI DUBBI CON CLIENTELA PER TIPOLOGIA Sofferenze Incagli Ristrutturati Rischio Totale<br />

Paese crediti dubbi<br />

Situazione al 31.12.2003<br />

Valore nominale 5.883 2.737 244 44 8.908<br />

incidenza sul totale crediti 4,45% 2,07% 0,18% 0,03% 6,74%<br />

Rettifiche di valore 3.510 580 95 10 4.195<br />

in rapporto al nominale 59,7% 21,2% 38,9% 22,7% 47,1%<br />

Valore di bilancio 2.373 2.157 149 34 4.713<br />

incidenza sul totale crediti 1,87% 1,70% 0,12% 0,03% 3,72%<br />

Situazione al 31.12.2002 ricostruito<br />

Valore nominale 5.487 2.468 265 68 8.288<br />

incidenza sul totale crediti 4,56% 2,05% 0,22% 0,06% 6,89%<br />

Rettifiche di valore 3.326 537 100 15 3.978<br />

in rapporto al nominale 60,6% 21,8% 37,7% 22,1% 48,0%<br />

Valore di bilancio 2.161 1.931 165 53 4.310<br />

incidenza sul totale crediti 1,87% 1,67% 0,14% 0,05% 3,73%<br />

La dinamica dei crediti dubbi al valore nominale evidenzia, per il complesso di sofferenze e incagli, ingressi<br />

da crediti in bonis per 2.548 milioni, a cui peraltro si contrappongono incassi per circa 1.233 milioni e rientri in<br />

bonis per altri 400 milioni, oltre a 743 milioni relativi a cancellazioni. La residua variazione positiva è<br />

rappresentata da interessi di mora per 288 milioni e altre variazioni nette per 205 milioni.<br />

Si segnala che a seguito dell’insolvenza del Gruppo Parmalat sono state passate a sofferenza le posizioni (per<br />

rischi diretti ed indiretti) relative ad aziende ammesse alla Procedura di Amministrazione Straordinaria, per un<br />

totale di circa 159 milioni, con rettifiche di valore per circa l’85%. Le rimanenti posizioni relative alle aziende<br />

al di fuori della Procedura, pari a circa 30 milioni, sono state classificate ad incaglio con accantonamenti per<br />

circa il 62%.<br />

47


48<br />

Si riporta infine di seguito la composizione dei crediti dubbi per Divisione, sia al valore nominale che di bilancio,<br />

ed il confronto con fine 2002.<br />

(milioni di E)<br />

CREDITI DUBBI PER DIVISIONE Retail Corporate New Capogruppo Totale Totale<br />

Banking Europe e altre aggregato consolidato<br />

Situazione al 31.12.2003<br />

Valore nominale 3.213 2.673 2.844 183 8.913 8.908<br />

incidenza sul totale crediti 6,39% 4,10% 20,55% 1,26% 6,19% 6,74%<br />

Rettifiche di valore 1.216 1.079 1.822 78 4.195 4.195<br />

in rapporto al nominale 37,8% 40,4% 64,1% 42,6% 47,1% 47,1%<br />

Valore di bilancio 1.997 1.594 1.022 105 4.718 4.713<br />

incidenza sul totale crediti 4,09% 2,51% 8,62% 0,73% 3,40% 3,72%<br />

Situazione al 31.12.2002 ricostruito<br />

Valore nominale 2.585 2.360 3.027 316 8.288 8.288<br />

incidenza sul totale crediti 6,07% 3,97% 20,75% 2,18% 6,32% 6,89%<br />

Rettifiche di valore 974 958 1.895 151 3.978 3.978<br />

in rapporto al nominale 37,7% 40,6% 62,6% 47,8% 48,0% 48,0%<br />

Valore di bilancio 1.611 1.402 1.132 165 4.310 4.310<br />

incidenza sul totale crediti 3,89% 2,42% 8,99% 1,15% 3,42% 3,73%<br />

Per la Divisione Retail il complesso dei crediti dubbi lordi registra un aumento nell’ anno di circa 628 milioni,<br />

dei quali 104 riferibili ad ANBI, portandosi al 6,39% in rapporto ai corrispondenti crediti (contro il 6,07% di<br />

dicembre 2002), con un rapporto di copertura del 37,8%, allineato a quello di inizio anno. I valori netti<br />

aumentano pertanto di 386 milioni, di cui 51 relativi ad ANBI, portandosi al 4,09% dei crediti (3,89% a dicembre<br />

2002). L’aumento nella Divisione Corporate è più contenuto (313 milioni sui lordi e 192 sui netti) e determina,<br />

in presenza di un rapporto di copertura sostanzialmente stabile al 40,4%, un più modesto incremento<br />

dell’incidenza sul totale dei crediti, pari al 4,10% sui valori lordi (3,97% a inizio anno) ed al 2,51% sui valori di<br />

bilancio (2,42% a fine anno precedente). Nelle altre Divisioni si registra invece una riduzione, particolarmente<br />

marcata per la Capogruppo in conseguenza degli elevati incassi su crediti incagliati, sia in valore assoluto che<br />

in rapporto al totale dei crediti. Da segnalare la dinamica nella New Europe, sui valori assoluti positivamente<br />

influenzata dall’andamento dei cambi, che evidenzia comunque una significativa riduzione dell’incidenza sul<br />

totale dei crediti (dall’8,99% all’8,62% sui valori di bilancio) con un rapporto di copertura in leggero aumento<br />

(dal 62,6% al 64,1%).<br />

Da tali dati è infine possibile valutare l’effetto sul rapporto di copertura, passato dal 48% al 47,1% per il<br />

complesso dei crediti dubbi a livello consolidato, dovuto alla mutata composizione per Divisione, con un<br />

aumento del peso di quelle con un rapporto di copertura strutturalmente più contenuto. Tale rapporto è peraltro<br />

anche influenzato dalle radiazioni effettuate nell’anno sulle posizioni Parmalat in procedura concorsuale. Al<br />

netto di tali effetti il rapporto risulta del 47,8% sul totale dei crediti dubbi e del 60,5% sulle sole sofferenze,<br />

allineato quest’ultimo ai valori di inizio anno, contro il 59,7% puntuale.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

Il rischio Paese (clienti e banche)<br />

Si riporta infine per completezza, l’esposizione per cassa (al netto delle garanzie) verso i Paesi a rischio, sia<br />

con clientela che con banche. Tale esposizione si è ridotta nel periodo di 30 milioni sui valori nominali e 20<br />

milioni sui valori di bilancio, per effetto principalmente della minore esposizione verso la Russia e dell’uscita<br />

di Egitto e Tunisia dall’elenco dei paesi a rischio, in parte compensato dall’aumento dei crediti verso il Brasile.<br />

(milioni di E)<br />

PAESE Crediti per cassa al<br />

31.12.2003 31.12.2002 ricostruito<br />

nominale rettifiche valore bilancio nominale rettifiche valore bilancio<br />

Brasile 27 2 25 18 2 16<br />

Russia 12 2 10 30 5 25<br />

Panama 9 1 8 13 3 10<br />

Algeria 5 1 4 7 1 6<br />

Isole Cayman 4 .. 4 - - -<br />

Venezuela 3 1 2 6 2 4<br />

Argentina 3 2 1 4 2 2<br />

Egitto - - - 8 1 7<br />

Tunisia - - - 3 .. 3<br />

Indonesia - - - 3 1 2<br />

Altri 20 4 16 21 6 15<br />

Totale rischio paese<br />

di cui:<br />

83 13 70 113 23 90<br />

Crediti verso clientela 44 10 34 68 15 53<br />

Crediti verso banche 39 3 36 45 8 37<br />

La massa amministrata<br />

A livello di sistema bancario l’andamento della raccolta diretta da clientela e in titoli (compreso pronti contro<br />

termine e depositi in valuta) è stata caratterizzata nel corso del 2003 da un relativo rallentamento assestandosi<br />

su un tasso di crescita del 5,4% nella media dell’anno, rispetto al +8,7% della media del 2002, con un incremento<br />

a fine periodo del 4,6% su base annua. Tale dinamica è stata ancora sostenuta dalla crescita sia dei depositi in<br />

conto, favorita dai bassi tassi d’interesse sugli investimenti alternativi che non penalizzano la detenzione di<br />

liquidità, sia della raccolta obbligazionaria, in parte controbilanciata dal calo della raccolta in pronti contro termine.<br />

Nell’ambito della raccolta indiretta, la componente gestita è tornata a crescere nel corso del 2003,<br />

interrompendo il trend negativo degli ultimi anni grazie alla ripresa dei mercati borsistici e al miglioramento<br />

delle prospettive macroeconomiche che ha caratterizzato in particolare la seconda metà dell’anno. Il<br />

patrimonio dei fondi comuni (fondi di diritto italiano ed estero gestiti da intermediari italiani inclusi i fondi di fondi<br />

non collegati) ha registrato un incremento del 9,2% rispetto a fine 2002, ricollegabile ad un effetto performance<br />

positivo (+3,8%) e ad una raccolta netta nell’intero anno positiva per 25,3 miliardi di euro. La composizione<br />

del portafoglio complessivo ha subito solo una leggera riallocazione degli asset a conferma della sostanziale<br />

prudenza dei risparmiatori.<br />

49


50<br />

In tale quadro, il complesso della massa amministrata della<br />

clientela del Gruppo si è portata su un livello di circa 372<br />

miliardi, comprensiva di oltre 2,7 miliardi di masse gestite dal<br />

Gruppo ING Sviluppo Finanziaria, acquisito nel mese di<br />

dicembre. Al netto di tale apporto si registra un incremento<br />

del 4,1% rispetto al trimestre precedente, grazie allo sviluppo<br />

della raccolta diretta in titoli e pronti contro termine, e<br />

dell’8,3% rispetto a fine 2002 (+9,2% comprendendo ING).<br />

All’interno dell’aggregato si registra una ricomposizione a<br />

favore della raccolta indiretta che si porta al 63,7% del totale<br />

dal 62,1% di dicembre 2002.<br />

FORME TECNICHE Consistenze al Var. % su Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 di cui ING 31.12.2002 31.12.2002 30.09.2003 30.09.2003<br />

ricostruito netto ING netto ING<br />

Raccolta diretta 135.274 - 129.503 + 4,5% 124.766 + 8,4%<br />

debiti verso clientela (escluso pronti termine) 81.786 - 80.518 + 1,6% 80.116 + 2,1%<br />

operazioni pronti contro termine 16.190 - 15.809 + 2,4% 13.256 + 22,1%<br />

debiti rappresentati da titoli 37.298 - 33.176 + 12,4% 31.394 + 18,8%<br />

Raccolta indiretta (1) 236.914 2.721 211.789 + 10,6% 230.218 + 1,7%<br />

amministrata 122.787 - 110.262 + 11,4% 121.545 + 1,0%<br />

gestita 114.127 2.721 101.527 + 9,7% 108.673 + 2,5%<br />

Massa amministrata clientela 372.188 2.721 341.292 + 8,3% 354.984 + 4,1%<br />

(1) escluso titoli e liquidità già compresi nella raccolta diretta e duplicazioni fondi d'investimento del Gruppo. Valori di mercato.<br />

(milioni di E)<br />

La raccolta diretta<br />

La raccolta diretta si attesta su un livello di 135,3 miliardi, in aumento dell’8,4% nell’ultimo trimestre e del 4,5%<br />

rispetto a fine 2002. La ripresa dell’ultimo trimestre è imputabile, oltre che a fattori stagionali, alle significative<br />

emissioni di titoli effettuate nel periodo, ed alla ripresa delle operazioni di raccolta in pronti contro termine che<br />

si riportano sopra i livelli di fine anno precedente (+2,4%). La crescita è stata comunque attenuata dai deflussi<br />

verso la raccolta indiretta e dall’andamento dei cambi, sia per le banche della Nuova Europa (con un effetto<br />

di circa 2 miliardi su base annua), sia per le passività in dollari delle filiali estere della Capogruppo.<br />

La consistenza dei debiti rappresentati da titoli registra un incremento del 18,8% nel trimestre e del 12,4%<br />

rispetto a fine 2002 grazie alle emissioni di certificati di deposito effettuate dalle filiali estere in un’ottica di<br />

gestione integrata della liquidità. La consistenza dei certificati di deposito si attesta così a fine esercizio a 25,6<br />

miliardi, un livello superiore del 48% rispetto all’anno precedente. È invece proseguita la riduzione delle<br />

obbligazioni in circolazione in atto da alcuni esercizi, con una contrazione del 27,1% nei dodici mesi. A questo<br />

400<br />

350<br />

300<br />

250<br />

200<br />

150<br />

100<br />

50<br />

0<br />

MASSA AMMINISTRATA (miliardi di e)<br />

raccolta<br />

indiretta<br />

raccolta<br />

diretta<br />

341<br />

212<br />

355<br />

230<br />

129 125<br />

372<br />

237<br />

135<br />

31.12.2002 30.9.2003 31.12.2003


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

riguardo è opportuno segnalare che è stata programmata una ripresa delle emissioni obbligazionarie con<br />

l’obiettivo di finanziare in modo equilibrato i piani di sviluppo sul versante degli impieghi a medio lungo termine,<br />

anche alla luce dell’acquisizione del ramo mutui di Abbey National. Una prima emissione di 625 milioni di euro<br />

è stata effettuata con successo nel corso del mese di ottobre con l’offerta di un bond quinquennale (2003-<br />

2008) a tasso variabile. Anche l’“exchangeable” Generali di 1,2 miliardi di euro (si veda il capitolo sulle<br />

partecipazioni), emesso nel mese di dicembre, è funzionale all’obiettivo di allungare le scadenze delle<br />

passività, consentendo inoltre di ottenere un favorevole costo del funding.<br />

I debiti verso clientela al netto dei pronti termine registrano infine una crescita dell’1,6% su base annua.<br />

L’evoluzione nell’anno in corso di tale aggregato, comprensivo essenzialmente dei depositi in conto corrente<br />

ed a risparmio, può essere analizzato nel dettaglio per Divisione.<br />

Consistenze al Variazione Consistenze Var. % su<br />

DIVISIONI 31.12.2003 31.12.2002 assoluta % 30.09.2003 30.09.2003<br />

ricostruito<br />

Retail 40.458 38.603 + 1.855 + 4,8% 38.755 + 4,4%<br />

Corporate Banking 10.859 11.890 - 1.031 - 8,7% 10.493 + 3,5%<br />

Private Banking & Asset Management 4.084 3.637 + 447 + 12,3% 4.148 - 1,5%<br />

New Europe 20.123 22.022 - 1.899 - 8,6% 20.384 - 1,3%<br />

Capogruppo e altre società 7.591 5.371 + 2.220 + 41,3% 6.984 + 8,7%<br />

Elisioni e rettifiche -1.329 -1.005 - 324 + 32,2% -648 ..<br />

Totale debiti verso clientela (netto pronti/termine) 81.786 80.518 + 1.268 + 1,6% 80.116 + 2,1%<br />

L’andamento nel trimestre evidenzia un recupero delle Divisioni Retail e Corporate, legato anche a fattori<br />

stagionali, mentre registrano una contenuta flessione le Divisioni Private e New Europe, per quest’ultima<br />

essenzialmente riconducibile al deprezzamento dello zloty (a cambi costanti si ha infatti una crescita dello 0,5%).<br />

Rispetto ad inizio anno la Divisione Retail evidenzia una<br />

crescita del 4,8%, di poco inferiore a quella del sistema,<br />

mentre la Divisione Private, anche grazie agli effetti dello<br />

scudo fiscale, registra un incremento del 12,3%. La riduzione<br />

della Divisione New Europe, interamente imputabile<br />

all’andamento dei cambi, risente anche del crescente<br />

spostamento di fondi verso i prodotti del risparmio gestito. La<br />

Divisione Corporate e la Capogruppo, che sono<br />

caratterizzate da una maggiore volatilità, evidenziano infine<br />

variazioni di segno opposto che in parte si compensano.<br />

(miliardi e)<br />

45<br />

40<br />

35<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

(milioni di E)<br />

DEBITI VERSO CLIENTELA (Netto pct)<br />

40<br />

11<br />

4<br />

20<br />

Retail Corporate Private New<br />

Europe Capogruppo<br />

e altre<br />

8<br />

51


52<br />

La quota delle unità operanti in Italia del Gruppo nella raccolta diretta con clientela residente registra un<br />

recupero rispetto a settembre in tutte le componenti, mantenendosi peraltro su un livello ancora inferiore a<br />

quello di fine anno precedente.<br />

(unità operanti in Italia)<br />

QUOTA DI MERCATO NELLA PROVVISTA Quota di mercato Gruppo <strong>UniCredit</strong> Sistema al 31.12.2003<br />

(da clientela residente) 31.12.2003 30.09.2003 31.12.2002 consistenze var.% su<br />

(mln. E) 31.12.2002<br />

Depositi in conto (c/c e risparmio) 9,19% 9,17% 9,54% 585.490 + 6,2%<br />

Pronti contro termine 18,46% 14,36% 14,57% 78.370 - 12,7%<br />

Obbligazioni e Certificati di deposito 5,90% 5,48% 6,57% 377.892 + 6,4%<br />

Totale 8,76% 8,25% 8,93% 1.041.752 + 4,6%<br />

La raccolta indiretta<br />

La dinamica della raccolta indiretta da clientela consolida il trend di crescita, fino a marzo oscurato<br />

dall’andamento dei mercati, sostenuta dai nuovi flussi di raccolta, sia nella componente amministrata, sia in<br />

quella gestita. La consistenza della raccolta indiretta ai valori di mercato si porta così a 236,9 miliardi,<br />

beneficiando anche dell’apporto di oltre 2,7 miliardi di risparmio gestito dal Gruppo ING Sviluppo Finanziaria<br />

acquisito all’inizio di dicembre. Al netto di tale apporto si registra un incremento dell’1,7% nel trimestre e del<br />

10,6% nei dodici mesi. All’interno del comparto la componente amministrata registra un incremento dell’11,4%<br />

rispetto a fine esercizio precedente, mentre la crescita del gestito, penalizzata dal deprezzamento del dollaro,<br />

si attesta al 9,7%.<br />

Tenuto conto del contributo di ING, che porta l’incremento della raccolta indiretta gestita al 12,4% su base<br />

annua, la quota della componente gestita sul totale della raccolta indiretta raggiunge il 48,2% ritornando sopra<br />

i valori di fine anno precedente (47,9%).<br />

Le attività gestite<br />

A fine 2003 le attività della clientela gestite dal Gruppo (comprensive della liquidità, dei titoli emessi da società<br />

del Gruppo e dei fondi al servizio di obbligazioni strutturate), si sono attestate a 117,4 miliardi, con un aumento,<br />

al netto dell’apporto di ING, del 2,8% nel trimestre e dell’11,5% nell’arco dei dodici mesi (+14,2%<br />

comprendendo ING).<br />

Alla formazione di tale aggregato concorrono prevalentemente le attività della clientela, con esclusione<br />

pertanto dei portafogli di banche, gestite dalla Divisione Private & Asset Management, ed in particolare dal<br />

Gruppo Pioneer sia direttamente che su mandato. Tali attività rappresentano la totalità dell’aggregato dei<br />

mercati statunitense ed “international” e la quasi totalità delle attività gestite in Italia ed in Nuova Europa. Si<br />

rimanda pertanto al relativo capitolo per un commento sull’evoluzione delle attività in gestione, in particolare<br />

per quelle gestite fuori dall’Italia che nel complesso registrano un incremento del 33,2% nell’esercizio. Tale<br />

risultato beneficia di un flusso di raccolta particolarmente positivo, non più penalizzato dall’effetto “mercato”<br />

che si è mantenuto, a causa dell’ulteriore svalutazione del dollaro, sostanzialmente neutrale.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

ATTIVITA' GESTITE (CLIENTELA) Consistenze al Var. % su Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 di cui 31.12.2002 31.12.2002 30.09.2003 30.09.2003<br />

ING ricostruito netto ING ricostruito netto ING<br />

Italia 86.145 2.721 79.356 + 5,1% 82.720 + 0,9%<br />

Fondi d'investimento collocati direttamente (1) 43.118 1.921 38.047 + 8,3% 40.199 + 2,5%<br />

Gestioni patrimoniali di clientela (2) 22.749 800 26.008 - 15,6% 23.297 - 5,8%<br />

- gestioni patrimoniali in fondi 11.880 651 15.781 - 28,8% 12.210 - 8,0%<br />

- altre gestioni 10.869 149 10.227 + 4,8% 11.087 - 3,3%<br />

Polizze assicurative (riserve tecniche) 20.278 - 15.301 + 32,5% 19.224 + 5,5%<br />

- unit linked 15.316 - 10.411 + 47,1% 14.141 + 8,3%<br />

- altre polizze 4.962 - 4.890 + 1,5% 5.083 - 2,4%<br />

USA 21.856 - 17.635 + 23,9% 20.686 + 5,7%<br />

Altri mercati internazionali 5.880 - 3.732 + 57,6% 4.894 + 20,1%<br />

Nuova Europa 3.556 - 2.124 + 67,4% 3.261 + 9,0%<br />

Totale attività di clientela in gestione<br />

Per memoria:<br />

117.437 2.721 102.847 + 11,5% 111.561 + 2,8%<br />

Patrimonio fondi d'investimento 100.502 2.572 86.272 + 13,5% 94.230 + 3,9%<br />

- fondi mobiliari distribuiti in Italia (3) 68.735 2.572 62.578 + 5,7% 64.897 + 2,0%<br />

- altri fondi d'investimento 31.767 - 23.694 + 34,1% 29.333 + 8,3%<br />

(1) Compreso fondi sottostanti titoli strutturati<br />

(2) Le gestioni patrimoniali escludono quelle relative a polizze assicurative. Importi comprensivi della liquidità e dei titoli di propria emissione.<br />

(3) Criterio Assogestioni<br />

(milioni di E)<br />

In Italia le attività hanno mantenuto un trend positivo anche nel quarto trimestre attestandosi a 86,1 miliardi,<br />

in crescita del 5,1% rispetto a fine anno precedente al netto dell’apporto di ING, quantificabile in un ulteriore<br />

3,4%. L’evoluzione della consistenza dei principali prodotti del risparmio gestito evidenzia sia nel trimestre che<br />

nell’intero esercizio una crescita ancora sostenuta delle riserve tecniche delle assicurazioni vita (+5,5%<br />

rispetto a settembre e +32,5% da inizio anno) grazie soprattutto alle polizze unit-linked. Le gestioni patrimoniali<br />

registrano invece una diminuzione (5,8% nel trimestre e 15,6% nell’anno al netto dell’apporto di 800 milioni di<br />

ING), in parte attenuata dall’incremento delle “altre gestioni” (+4,8% da inizio anno), mentre i fondi collocati<br />

direttamente crescono sia nel trimestre (+2,5% al netto di ING) sia nell’intero esercizio (+8,3% sempre al netto<br />

dell’apporto di 1.921 milioni di ING), anche grazie all’aumento dei fondi al servizio di obbligazioni strutturate.<br />

La crescita nel settore della Bancassicurazione è stata sostenuta dalla nuova produzione, con premi lordi pari<br />

a circa 6.100 milioni nell’esercizio 2003, in crescita del 18% sul 2002. I premi ricorrenti, a maggior valore<br />

aggiunto, sono aumentati dell’ 8%.<br />

Le quote di mercato confermano la leadership del Gruppo, attestandosi:<br />

• per le unit linked, al 53% (37,5% nel 2002) del mercato bancassicurativo, ed al 39,7% (27,3% a dicembre<br />

2002) del mercato complessivo;<br />

• per il totale, al 16,1% (17,6% nel 2002) del mercato bancassicurativo, ed al 12,3% (11,8% a dicembre 2002)<br />

del mercato complessivo.<br />

53


54<br />

I risultati conseguiti nel comparto delle polizze unit linked hanno influenzato positivamente lo sviluppo del<br />

patrimonio dei fondi distribuiti in Italia che hanno registrato una crescita del 5,7% nell’esercizio, riconducibile<br />

per l’1,7% alla raccolta netta (1.077 milioni) ed al 4% ad un effetto mercato. La quota di mercato si attesta al<br />

12,90%, al netto di ING, rispetto al 12,78% di settembre ed al 13,32% di fine dicembre. Comprendendo i fondi<br />

di ING la quota di mercato raggiunge il 13,39%.<br />

(perimetro Assogestioni)<br />

PATRIMONIO FONDI D'INVESTIMENTO Consistenze al Variazione % su<br />

31.12.2003 30.09.2003 31.12.2002 set '03 dic '02<br />

Sistema (milioni di e) 513.307 507.688 469.963 +1,1% +9,2%<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong> (milioni di e) 68.735 64.897 62.578 +5,9% +9,8%<br />

Quota di mercato 13,39% 12,78% 13,32% +61 b.p. +8 b.p.<br />

I titoli e l’interbancario<br />

Nel corso dell’esercizio si è registrata una riduzione di circa 10 miliardi della “liquidità strutturale”, imputabile<br />

per quasi la metà all’acquisizione del ramo “mutui” di Abbey National. La contrazione deriva inoltre da uno<br />

sviluppo degli impieghi, al netto dell’apporto di ANBI, più elevato rispetto a quello della raccolta diretta, da un<br />

aumento delle immobilizzazioni, in particolare le partecipazioni, oltre che dal saldo delle variazioni delle altre<br />

voci dell’attivo e del passivo. Nel quarto trimestre la variazione della “liquidità strutturale”, al netto<br />

dell’acquisizione di ANBI, sarebbe stata invece positiva per oltre due miliardi.<br />

Tali andamenti si sono riflessi in una riduzione del portafoglio titoli di circa 1,6 miliardi da inizio anno ed in un<br />

maggior utilizzo del canale interbancario per circa 8,3 miliardi netti.<br />

La variazione del portafoglio titoli è riconducibile ad una riduzione di 2,5 miliardi del portafoglio immobilizzato,<br />

in parte compensata dall’aumento di 0,9 miliardi di quello non immobilizzato. L’andamento del saldo<br />

interbancario è invece la risultante di un aumento di 11,6 miliardi dei debiti, a fronte di una crescita di 3,3<br />

miliardi nei corrispondenti crediti, quest’ultima spiegata dalle operazioni di pronti contro termine.<br />

(milioni di E)<br />

VOCI Consistenze al Variazione Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta % 30.09.2003 30.09.2003<br />

ricostruito<br />

Titoli di proprietà 29.527 31.129 - 1.602 - 5,1% 34.241 - 13,8%<br />

titoli immobilizzati 11.271 13.795 - 2.524 - 18,3% 11.526 - 2,2%<br />

titoli non immobilizzati 18.256 17.334 + 922 + 5,3% 22.715 - 19,6%<br />

Saldo interbancario -11.469 -3.193 - 8.276 + 259,2% -13.938 - 17,7%<br />

crediti verso banche 32.783 29.480 + 3.303 + 11,2% 28.887 + 13,5%<br />

debiti verso banche 44.252 32.673 + 11.579 + 35,4% 42.825 + 3,3%<br />

Liquidità strutturale 18.058 27.936 -9.878 - 35,4% 20.303 - 11,1%


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

Le partecipazioni<br />

Al 31 dicembre le partecipazioni si attestano a 3.505 milioni con un aumento di 1.281 milioni rispetto a fine<br />

esercizio precedente.<br />

(milioni di E)<br />

Consistenze al Variazione Consistenze Var. % su<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta % 30.09.2003 30.09.2003<br />

VOCI ricostruito<br />

Partecipazioni 3.368 2.072 + 1.296 + 62,5% 3.250 +3,6%<br />

Partecipazioni in imprese del gruppo 137 152 - 15 - 9,9% 152 -9,9%<br />

Totale partecipazioni 3.505 2.224 + 1.281 + 57,6% 3.402 +3,0%<br />

La variazione del periodo è in buona parte riconducibile all’acquisizione di una quota del 3,53% delle<br />

Assicurazioni Generali al prezzo complessivo di 977 milioni. Con riferimento a tale partecipazione si ricorda<br />

che in data 13 marzo <strong>UniCredit</strong>o Italiano, Banca Monte dei Paschi di Siena e Capitalia hanno sottoscritto un<br />

“patto di consultazione” (della durata di sei mesi e prorogato tacitamente) che prevede l’impegno delle parti a<br />

consultarsi periodicamente in merito a qualsiasi argomento di interesse comune relativo alle Assicurazioni<br />

Generali. Nel mese di dicembre, utilizzando le favorevoli condizioni del mercato degli strumenti equity linked,<br />

con l’obiettivo di ottimizzare il costo delle passività, diversificando anche le fonti di finanziamento, è stata<br />

emessa una obbligazione “exchangeable” con scadenza 2008, che prevede la possibilità di conversione, a<br />

partire da dicembre 2005 e sino a scadenza, in circa 45 milioni di azioni ordinarie di Generali pari all’intera<br />

quota detenuta dal Gruppo. L’emissione ha permesso di raccogliere ad un tasso favorevole 1.263 milioni di<br />

euro, corrispondente ad un prezzo unitario di conversione pari a 28,08 euro per azione Generali.<br />

Nel contesto delle iniziative intraprese nell’ambito dell’”accordo quadro” sottoscritto da FIAT e dalle Banche in<br />

data 27 maggio 2002, per migliorare la situazione finanziaria del gruppo FIAT, si è perfezionato nel corso del<br />

mese di marzo 2003 il contratto fra <strong>UniCredit</strong>, unitamente a Banca Intesa, Capitalia e S. Paolo IMI, e FIAT<br />

propedeutico all’acquisizione del 51% di Fidis Retail Italia S.p.A., società del Gruppo FIAT operante in Europa<br />

nel settore del credito al consumo finalizzato all’acquisto di autoveicoli da parte della clientela retail.<br />

L’acquisizione è stata perfezionata nel mese di maggio attraverso la Synesis Finanziaria S.p.A. - società<br />

costituita allo scopo dalle quattro banche con un capitale sociale di 200 milioni di euro (a cui si aggiungono<br />

ulteriori versamenti in c/capitale per 171 milioni) detenuto dalle stesse in misura paritetica del 25% -<br />

sostenendo pertanto un onere di oltre 90 milioni.<br />

A fine giugno <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha successivamente acquistato da B.B. Investissements SA il 7,35% del<br />

capitale sociale di Consortium Srl, per un controvalore di circa 53,3 milioni di euro (analoga quota è stata<br />

rilevata anche da Capitalia). Tale acquisizione, che rientra nell’ambito degli accordi raggiunti in occasione della<br />

revisione del patto di sindacato di Mediobanca, porta momentaneamente la partecipazione detenuta in<br />

Consortium da <strong>UniCredit</strong>o Italiano al 25,70% in attesa del successivo collocamento presso terzi.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano ha inoltre aderito per la quota di spettanza, pari a 100 milioni, all’aumento di capitale di<br />

55


56<br />

Edipower S.p.A. di complessivi un miliardo di euro (di cui 260 milioni a titolo di sovrapprezzo) elevando in tal<br />

modo l’investimento nella partecipata a 200 milioni circa, sempre pari al 10% del capitale sociale. Si segnala<br />

inoltre che è stato sottoscritto un accordo con i soci industriali di Edipower S.p.A. (Edison S.p.A., AEM Milano<br />

S.p.A, AEM Torino S.p.A. e ATEL SA) che prevede, tra l'altro, clausole a tutela del nostro investimento.<br />

La Capogruppo ha poi aderito per la quota di spettanza (64,7 milioni) all’aumento del capitale sociale di<br />

Olimpia S.p.A. per complessivi 770 milioni finalizzato principalmente a dotare la società di opportuni mezzi<br />

finanziari necessari per rafforzare la quota detenuta in Telecom (nel mese di dicembre sono state acquistate<br />

da Olimpia circa 295 milioni di azioni Telecom elevando la quota detenuta dal 14,16% al 17,01% con un<br />

esborso di 700 milioni circa). Si segnala inoltre che sono stati sottoscritti accordi con il Gruppo Pirelli che<br />

prevedono clausole a tutela dell’investimento sopramenzionato, sostanzialmente in linea con quanto già<br />

riportato nella relazione di Bilancio dell’Esercizio precedente.<br />

Nel mese di aprile Unicredito Italiano ha ceduto al gruppo Espresso l’intera quota detenuta in Kataweb S.p.A.<br />

(5%) al prezzo complessivo di euro 6,6 milioni. Contestualmente la controllata <strong>UniCredit</strong> Banca ha comperato<br />

da Kataweb il 10% del capitale sociale di Vivacity, di cui già deteneva il restante 90%. È infine proseguita la<br />

dismissione delle partecipazioni di minoranza ritenute non più strategiche. In particolare, <strong>UniCredit</strong> ha ceduto<br />

le interessenze partecipative detenute in CRIF S.p.A. (5,05%), Intesa Holding Asset Management S.p.A.<br />

(1,39%), Eptafid S.p.A. (15,70%),Axa Sim S.p.A. (3,80%), Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (0,01%), Banca<br />

Intesa S.p.A. (0,004%) e Commerzbank (1,13%) comportanti complessivamente un introito di 66 milioni circa<br />

ed una plusvalenza netta di 6 milioni circa.<br />

L’elenco delle partecipazioni<br />

Ai sensi dell’art.126 del regolamento Consob n.11971 del 14/5/1999, si riporta in allegato l’elenco delle<br />

partecipazioni rappresentate da azioni/quote con diritto di voto in società non quotate detenute a qualunque<br />

titolo alla data del 31/12/2003.<br />

I rapporti con società partecipate<br />

Per quanto riguarda i rapporti con le società partecipate relativi alle attività, passività e garanzie e impegni in<br />

essere al 31 dicembre 2003 sia con le imprese del Gruppo (non consolidate integralmente) e sia con quelle<br />

sottoposte a influenza notevole ai sensi dell’art. 19, comma 1, del decreto legislativo 87/92, si rimanda alla<br />

Nota integrativa.<br />

Le operazioni infragruppo e con parti correlate<br />

Le operazioni tra la Capogruppo, le società controllate e le società sottoposte a influenza notevole, sono state<br />

poste in essere sulla base di reciproca convenienza economica e, comunque, a condizioni coerenti a quelle<br />

di mercato.<br />

Si rimanda al bilancio dell’Impresa per maggiori dettagli.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato I principali aggregati patrimoniali<br />

Il patrimonio e le passività subordinate<br />

Il patrimonio netto<br />

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si attesta al 31 dicembre a 13.013 milioni, con un aumento di 752<br />

milioni su fine esercizio precedente. La variazione è spiegata dall’utile di periodo, in parte compensato dalla<br />

distribuzione dei dividendi dell’esercizio 2002 e dalla destinazione al fondo erogazioni liberali. Le altre<br />

variazioni nette, pari a -204 milioni, sono perlopiù imputabili all’effetto dei cambi sulle riserve consolidate.<br />

(milioni di E)<br />

Patrimonio netto al 31.12.2002 12.261<br />

Variazioni dell'anno:<br />

Utile del periodo 1.961<br />

Dividendi distribuiti -995<br />

Destinazione al fondo erogazioni liberali -10<br />

Altre variazioni nette -204<br />

Patrimonio netto al 31.12.2003 13.013<br />

Per ulteriori dettagli sulle variazioni del patrimonio si rimanda alla Nota Integrativa Parte B - Sezione 8,<br />

mentre il prospetto di raccordo con il patrimonio della Capogruppo è riportato tra gli allegati.<br />

4.500<br />

4.000<br />

3.500<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

3.158<br />

COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO (milioni E)<br />

3.309<br />

4.167<br />

Capitale Sovrapprezzi Riserve Riserve di<br />

rivalutazione<br />

Fondo rischi<br />

bancari<br />

generali<br />

Utile del<br />

periodo<br />

Le passività subordinate<br />

Alla luce del livello più che adeguato dei coefficienti patrimoniali, come illustrato nel capitolo sulla gestione del<br />

capitale ed il presidio dei rischi, non sono state effettuate emissioni subordinate nel corso dell’esercizio. A fine<br />

dicembre pertanto la consistenza delle passività subordinate si porta su un livello di 6.190 milioni con una<br />

riduzione di 930 milioni su fine 2002 riconducibile prevalentemente alle scadenze del periodo e in misura<br />

minore ad un effetto cambi negativo.<br />

285<br />

133<br />

1.961<br />

57


58<br />

Risultati delle Divisioni<br />

La Divisione Retail<br />

Composizione e linee strategiche della Divisione<br />

La Divisione Retail ha come mercato di riferimento le famiglie e le piccole imprese italiane, servite<br />

prevalentemente per mezzo delle proprie strutture distributive:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca, “la più grande banca locale italiana”;<br />

• Banca dell’Umbria e Cassa di Risparmio di Carpi, due realtà bancarie con forte radicamento nei propri<br />

territori di riferimento.<br />

A dette strutture si affiancano le banche specializzate:<br />

• Clarima Banca, specializzata nei prodotti di credito al consumo e nelle carte di credito avvalendosi anche di<br />

canali diretti e partnership;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa, specializzata nell’erogazione di mutui e negli altri prodotti per la casa per<br />

mezzo di intermediari organizzati (prevalentemente agenti immobiliari e assicuratori).<br />

A tali società si è inoltre affiancata TradingLab Banca, specializzata nella creazione e nella fornitura alle reti<br />

distributive di strumenti finanziari e servizi di investimento per la finanza personale, che ha operato nell’ambito<br />

della Divisione sostanzialmente per l’intero esercizio, per poi confluire nel mese di dicembre nella Divisione<br />

Corporate, in vista di una successiva integrazione in UBM nell’ambito della riorganizzazione delle attività di<br />

Investment banking del Gruppo.<br />

DIVISIONE RETAIL Quota Totale Utile Cost/ ROE Dipendenti Sportelli<br />

(Principali società) possesso attivo netto Income<br />

% (mln. E) (mln. E) % % (numero) (numero)<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca 100,00 66.805 701 63,9 27,4 23.980 2.754<br />

Banca dell'Umbria 96,46 4.562 34 54,8 12,2 773 89<br />

CR Carpi 99,91 1.201 11 56,6 8,4 336 40<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa 100,00 7.805 -47 .. .. 358 15<br />

Clarima Banca 100,00 1.955 -31 .. .. 255 -<br />

Tradinglab Banca (1) 100,00 8.478 105 32,7 63,3 172 -<br />

(1) La società a fine dicembre 2003 è passata alla Divisione Corporate Banking.<br />

(Dati al 31 dicembre 2003)<br />

La Divisione ha l’obiettivo di diventare il partner bancario di riferimento della clientela dei segmenti mass<br />

market, affluent e small business, grazie a servizi di elevata qualità e relazioni strette e personali con la<br />

clientela, finalizzati alla crescita nel tempo delle quote di mercato e dei ricavi, quale conseguenza di livelli<br />

elevati e crescenti di soddisfazione dei clienti.<br />

La Divisione nel corso dell’esercizio 2003 è stata interessata da notevoli cambiamenti con l’obiettivo di focalizzare<br />

i singoli business e di perseguire maggiori sinergie e riduzioni di costi. È stata infatti avviata la razionalizzazione


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

delle attività di credito al consumo e di erogazione di mutui tramite il conferimento, avvenuto in data 1.10.2003,<br />

dei corrispondenti rami di <strong>UniCredit</strong> Banca rispettivamente a Clarima e, per i mutui della convenzione<br />

“Tecnocasa”, ad <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa. Inoltre, in data 31 dicembre 2003, è stato perfezionato l’acquisto<br />

di Abbey National Bank Italia (ANBI) da parte di UBCasa, che consente a quest’ultima di diventare il maggior<br />

operatore fra le banche specializzate nel settore dei mutui e uno fra i primi del mercato domestico.<br />

L’attività della Divisione<br />

Le iniziative commerciali e le attività avviate<br />

Tutte le attività e le iniziative commerciali intraprese sono state orientate alla creazione di un’unica cultura<br />

aziendale nella rete di vendita che – forte del patrimonio di esperienza e di tradizione maturato dalle ex<br />

Banche Federate – ha come obiettivo la costruzione della sua vera distintività, in una rinnovata e più<br />

accentuata qualità del servizio offerto alla clientela.<br />

Entrando nel dettaglio, per quanto concerne le iniziative sono state avviate le seguenti campagne commerciali:<br />

• sui conti correnti, si è provveduto ad allineare alla nuova gamma di conti package una parte dei vecchi conti<br />

detenuti dai clienti delle ex Divisioni, arricchendoli nel contempo di nuovi contenuti extra bancari. Inoltre, per i<br />

giovani è stata lanciata la nuova “Genius Free”, gamma studiata per rispondere alle esigenze degli “under 30”;<br />

• sulle carte di credito, sono state effettuate azioni commerciali per la diffusione nell’ambito della clientela delle<br />

nuove carte emesse da società del gruppo (Clarima) sia nella versione revolving che con pagamento a saldo;<br />

• sui prestiti personali è stata realizzata una iniziativa commerciale per supportare la rete nell’individuazione<br />

di clienti potenzialmente interessati ad un prestito personale;<br />

• sul ramo danni sono state lanciate iniziative per aumentare il tasso di penetrazione delle polizze ramo danni<br />

rispetto ai mutui erogati;<br />

• nei confronti delle piccole imprese sono state avviate operazioni dedicate, quali “C’è un Fido per Te” e<br />

“Utilizza di Più”. Inoltre, è stata strutturata la prima operazione di cartolarizzazione crediti, tuttora in corso,<br />

avviata di concerto con EuroFidi Torino, <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa ed UBM, a testimonianza del continuo<br />

impegno nell’affiancare, anche con strumenti innovativi, le migliori realtà locali.<br />

Con riferimento alle attività sono state intraprese le seguenti iniziative:<br />

• primo progetto integrato di “Customer Satisfaction”, un insieme di attività finalizzate alla diffusione in rete<br />

della cultura aziendale della “crescita della qualità”. In sintesi, le attività sviluppate nel 2003, in collaborazione<br />

con il CRM (Customer Relationship Management), hanno puntato su azioni di prevenzione della<br />

“marginalizzazione” dei clienti; attività di “Customer Retention”, finalizzato al recupero dei clienti a rischio di<br />

abbandono; azioni mirate sui Clienti Calanti (che hanno diminuito di almeno il 25% la loro disponibilità negli<br />

ultimi sei mesi); iniziative di “Customer Care” sui clienti Small Business non gestiti;<br />

• per quest’ultima area, inoltre, è stato effettuato un forte investimento nell’estensione del modello di servizio<br />

dei “Centri Small Business”, apposite unità operative che pianificano, presidiano, e monitorano<br />

strettamente l’attività del segmento sul territorio di competenza;<br />

• per quanto concerne l’ampliamento della Base della Clientela e il piano di sviluppo della rete è stato avviato<br />

il “Progetto ABC” (Allargamento Base Clientela), è stato elaborato un piano di razionalizzazione ed<br />

59


60<br />

ottimizzazione della Rete, con l’obiettivo di rendere coerente le potenzialità del territorio con la nostra<br />

presenza. Ciò è servito a guidare la definizione di obiettivi di mantenimento/acquisizione clienti in modo<br />

coerente con le potenzialità delle diverse aree geografiche con obiettivi distinti tra Regioni più deputate allo<br />

sviluppo rispetto al presidio delle basi attuali.<br />

Le specifiche attività ed iniziative commerciali intraprese da Clarima nel settore del credito al consumo, da<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa nel comparto dei mutui e da TradingLab nei servizi di investimento per la finanza<br />

personale, sono descritte nei rispettivi capitoli.<br />

Impieghi a clientela<br />

Passando all’analisi dei dati patrimoniali, si rileva che i crediti verso clientela della Divisione Retail ammontano<br />

complessivamente, alla fine dell’esercizio 2003, ad oltre 48.800 milioni di euro al valore di bilancio<br />

(comprensivi di 4,5 miliardi di euro relativi all’acquisizione di Abbey National Bank Italia in data 31 dicembre<br />

2003) superiori del 7,0% (al netto di ANBI) rispetto alle consistenze di fine esercizio precedente.<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE RETAIL 31.12.2003 31.12.2002 Variazione %<br />

(Forme tecniche) importo di cui ANBI composiz. % ricostruito netto ANBI<br />

Rischio di portafoglio 153 - 0,3 353 - 56,7%<br />

Conti correnti 8.166 - 16,7 8.223 - 0,7%<br />

Mutui 34.540 4.512 70,8 26.802 + 12,0%<br />

Altri finanziamenti 4.383 - 9,0 4.419 - 0,8%<br />

Crediti per contratti di locazione finanziaria 9 - .. 11 - 18,2%<br />

Altre operazioni 1.525 - 3,1 1.601 - 4,7%<br />

Impieghi (al netto dei pronti contro termine) 48.776 4.512 99,9 41.409 + 6,9%<br />

Operazioni pronti contro termine 40 0,1 - -<br />

Totale crediti verso clientela 48.816 4.512 100,0 41.409 + 7,0%<br />

All’interno dell’aggregato si apprezza il costante sviluppo della forma tecnica dei mutui alla clientela,<br />

cresciuti nell’anno, sempre al netto dei volumi acquisiti con ANBI, di oltre 3.200 milioni di euro (+12%<br />

rispetto a fine 2002), grazie ad una impegnativa attività della rete commerciale e delle strutture a<br />

supporto, che ne hanno portato la consistenza ad oltre 30.000 milioni (68% degli impieghi) a fine<br />

esercizio 2003. Le altre forme tecniche, tenuto anche conto della debolezza del ciclo produttivo e dei<br />

consumi, registrano nel complesso una lieve riduzione nei dodici mesi (circa 330 milioni pari al 2,3% della<br />

consistenza iniziale).<br />

L’attività creditizia si concentra ovviamente sul settore delle “Imprese non finanziarie e famiglie produttrici”<br />

(riconducibile essenzialmente al segmento Small Business) e su quello delle “Famiglie consumatrici” (Privati),<br />

con quasi il 97% degli impieghi alla clientela.<br />

Il restante 3% (1.667 milioni al 31 dicembre 2003, contro i 1.697 milioni di fine 2002 ricostruito) è


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

sostanzialmente rappresentato dai finanziamenti erogati agli Enti e alle Amministrazioni Pubbliche, altro<br />

settore verso cui è indirizzata l’attività della Divisione.<br />

I crediti nei confronti delle “Imprese non finanziarie” e delle “famiglie produttrici” (Small Business) - pari al<br />

33% del totale – ammontano, alla fine del 2003, a 16.106 milioni di euro (15.640 milioni il volume ricostruito a<br />

fine 2002), nell’ambito dei quali la concentrazione più elevata raggiunge circa il 7% degli impieghi nel settore<br />

del commercio e delle riparazioni e il 4% circa nel settore edilizia e opere pubbliche.<br />

Per quanto attiene le “famiglie consumatrici” (privati) e gli altri operatori, i finanziamenti in essere hanno<br />

raggiunto una consistenza di 31.043 milioni di euro, pari a circa il 64% degli impieghi totali della Divisione<br />

(58,4% a fine 2002), con una crescita nei dodici mesi di circa il 17% al netto dell’apporto di ANBI (22.762 milioni<br />

fine 2002). Tale segmento è composto prevalentemente da mutui e prestiti personali concessi alla clientela.<br />

La quota di mercato della Divisione rispetto agli impieghi del Sistema (che comprendono ovviamente anche i<br />

crediti verso le imprese) si attesta a fine esercizio al 4,61% (4,18% al netto di ANBI) rispetto al 4,19% di inizio<br />

anno. Con riferimento ai soli crediti a medio e lungo termine, segmento nel quale è maggiormente orientata<br />

l’attività, il posizionamento della Divisione è pari al 6,48%.<br />

La qualità dell’attivo<br />

Coerentemente con le linee guida definite nell’ambito della “Politica creditizia” si è provveduto ad una<br />

complessa e dettagliata attività di monitoraggio organico di tutte le pratiche esistenti all’avvio delle differenti<br />

banche della divisione.<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE RETAIL Sofferenze Altri crediti dubbi Totale crediti dubbi<br />

(Crediti dubbi per tipologia) 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002<br />

ricostruito ricostruito ricostruito<br />

Valore nominale 1.879 1.608 1.334 977 3.213 2.585<br />

incidenza sul totale crediti 3,74% 3,77% 2,65% 2,29% 6,39% 6,07%<br />

Rettifiche di valore 919 784 297 190 1.216 974<br />

in rapporto al nominale 48,9% 48,8% 22,3% 19,4% 37,8% 37,7%<br />

Valore di bilancio 960 824 1.037 787 1.997 1.611<br />

incidenza sul totale crediti 1,97% 1,99% 2,12% 1,90% 4,09% 3,89%<br />

I crediti di dubbio esito ammontano, alla fine del 2003, a 1.997 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.611 milioni<br />

di inizio anno, e corrispondenti ad un valore nominale di 3.213 milioni di euro (2.585 milioni a inizio anno).<br />

Quest’ultimi sono soggetti a svalutazioni per complessivi 1.216 milioni di euro (974 milioni all’1.01.03)<br />

evidenziando così un grado di copertura nel 2003 del 37,8%, lievemente in aumento rispetto all’analogo periodo<br />

dell’anno precedente. In rapporto al totale degli impieghi, i crediti dubbi si attestano, al valore di bilancio, al 4,09%<br />

dal 3,89% di inizio anno. L’incremento dei crediti dubbi, sia a livello assoluto che in rapporto al totale degli<br />

impieghi, è significativamente ascrivibile all’adozione, nel secondo semestre, di una sofisticata procedura<br />

automatizzata che ha consentito l’accelerazione e l’efficientamento del processo di classificazione delle pratiche.<br />

61


62<br />

Analizzando l’aggregato più significativo delle posizioni anomale, le sofferenze sono pari a 960 milioni a valori<br />

di bilancio a fine 2003 e si attestano all’1,97% dei crediti alla clientela rispetto all’1,99% di inizio anno.<br />

Infine, per quanto concerne i crediti “in bonis” – 47.092 milioni di euro al loro valore nominale rispetto ai 40.022<br />

dell’1.1.03 – sono stati prudenzialmente rettificati per recepire il cosiddetto “rischio fisiologico” in essi quantificato<br />

sulla base delle probabilità di inadempimento (default) della controparte, con riferimento a classi merceologiche,<br />

forme tecniche, settori di attività economica, etc. Le rettifiche di valore complessivamente operate sui “crediti in<br />

bonis” ammontano a fine esercizio 2003 a 273 milioni di euro a fronte di 224 milioni di euro dell’1.01.03.<br />

L’attività di Clarima nel credito al consumo...<br />

Nel corso dell’esercizio 2003 appena concluso, Clarima ha continuato a perseguire la sua missione di servire<br />

il mercato della clientela di massa sul mercato domestico con la predisposizione e il continuo ampliamento di<br />

una gamma di prodotti e servizi focalizzati sul credito al consumo. Al tradizionale prodotto della carta di credito,<br />

sono stati progressivamente affiancati prestiti finalizzati e prestiti personali, oltre ad alcuni tipici prodotti<br />

assicurativi il cui collocamento si presta particolarmente alla vendita in cross-selling alla clientela già acquisita,<br />

o in uno con quella dei prodotti di Clarima.<br />

I tradizionali canali distributivi sono stati, inoltre, sviluppati e consolidati nel corso del 2003. In particolare, si è<br />

ulteriormente sviluppato il modello distributivo che prevede il ricorso ad accordi commerciali con primarie<br />

società industriali: quindi nel corso del 2003 si è intensificata la collaborazione con alcuni importanti partner<br />

già acquisiti in passato (Kataweb, DeAgostini, TIM, Allianz-Ras, Panorama, Lufthansa) e si sono conclusi<br />

nuovi accordi con altre note aziende operanti in diversi settori economici (ad es. Tiscali nella telefonia, E-Bay<br />

nell’e-commerce, UniOne nel settore assicurativo e Touring Club nel settore turistico).<br />

Sul canale captive, focalizzato sulla distribuzione di prodotti finanziari innovativi ai clienti del Gruppo, è<br />

proseguita la collaborazione con <strong>UniCredit</strong> Banca Private e Xelion per l’emissione di carte di credito di fascia<br />

alta (es. Visa Infinite, Xelion Gold) e si sono sviluppate con <strong>UniCredit</strong> Banca una serie di iniziative commerciali<br />

volte alla distribuzione di carte di credito attraverso la rete delle filiali, al fine di incrementare in modo<br />

significativo la penetrazione di tali prodotti sulla clientela attuale.<br />

Inoltre è proseguita con successo l’attività di distribuzione di carte di credito attraverso canali diretti, cioè senza<br />

l’intervento dell’intermediazione distributiva: il livello di know-how tecnologico e commerciale raggiunto in tale<br />

ambito ha consentito alla Società di proseguire le iniziative di Customer Value Management già avviate in fase<br />

di test nel corso del 2002, con l’obiettivo di valorizzare il portafoglio clienti sia in termini di customer retention<br />

che di cross-selling di nuovi prodotti. Tali iniziative, nelle intenzioni della Società, verranno ulteriormente<br />

intensificate a partire dal prossimo esercizio, considerata la loro rilevanza strategica dal punto di vista<br />

commerciale ed economico.<br />

Nel complesso le attività commerciali svolte sui vari canali hanno permesso di raggiungere un risultato di circa<br />

120.000 nuove carte emesse nel corso dell’esercizio 2003 (+130% rispetto al 2002): a fine anno il portafoglio<br />

carte di credito ammonta a circa 210.000 carte in circolazione, di cui più del 46% di tipo revolving, che hanno


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

effettuato nel 2003 circa 4 milioni di transazioni per un controvalore di 345 milioni di euro, generando a fine<br />

anno impieghi per circa 150 milioni (+138% rispetto all’anno precedente).<br />

Tali risultati dimostrano quindi l’efficacia della strategia multicanale impostata dalla Società anche in un<br />

mercato maturo e altamente concorrenziale come quello dei servizi finanziari.<br />

Oltre alla tradizionale attività di sviluppo del business delle carte di credito, la Società ha avviato nel secondo<br />

semestre dell’anno due iniziative di rilevante contenuto strategico:<br />

• la creazione di una business unit dedicata al credito al consumo tradizionale, in modo da diversificare<br />

ulteriormente la tipologia dei canali distributivi, attraverso la costituzione a partire dai primi mesi del 2004 di una<br />

rete di negozi finanziari nei principali capoluoghi italiani e di arricchire la gamma dei prodotti offerti alla clientela;<br />

• l’acquisizione delle attività di credito al consumo di <strong>UniCredit</strong> Banca mediante conferimento del ramo d’azienda<br />

comprendente i prestiti personali e le cessioni del quinto dello stipendio. Ciò si inquadra in una strategia di rilancio<br />

del segmento consumer credit all’interno del Gruppo, in cui Clarima assumerà il ruolo di centro di competenza in<br />

grado di valorizzare gli assets esistenti e di espandere ulteriormente il business mediante un utilizzo sinergico<br />

dei propri canali distributivi. Dal punto di vista finanziario il portafoglio, conferito nello scorso mese di ottobre,<br />

ammonta a fine esercizio a circa 1.783 milioni di euro; nell’ultimo trimestre dell’anno le erogazioni di prestiti<br />

personali effettuate da Clarima sono state circa 18.100, per un controvalore di 172 milioni di euro.<br />

... e di <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa nei mutui<br />

Nell’attuale assetto della Divisione Retail, <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa (già Adalya Banca Immobiliare) è<br />

collocata a diretto riporto di <strong>UniCredit</strong> Banca (UCB), con il ruolo di “Business Unit Specializzata” nella<br />

produzione dei mutui e nella loro distribuzione attraverso la gestione e lo sviluppo di reti organizzate di alleati<br />

con l’obiettivo, da una parte di contribuire alla crescita della quota di mercato del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

nel comparto mutui (obiettivo strategico del Gruppo) e, dall’altra, dell’acquisizione di nuovi clienti,<br />

massimizzando il valore generato nel proprio mercato di riferimento.<br />

Entrando nel dettaglio l’esercizio 2003 è stato caratterizzato:<br />

• da una sensibile crescita dei volumi erogati (+73,8%), da 376,2 a 653,9 milioni, con una quota di mercato<br />

stimata dell’1,55%, in crescita rispetto all’1,02% rilevato al dicembre 2002 ottenuta anche grazie<br />

all’ampliamento della rete di vendita costituita dalle agenzie Kiron Partner (Gruppo Tecnocasa). Agenzie<br />

attivate +28,5%, da 165 dell’esercizio 2002 a 212 di fine 2003;<br />

• dal potenziamento sia della struttura, passata da 64 a 95 dipendenti (a questi si sommano dal 31 dicembre, 263<br />

dipendenti di Abbey National Bank Italia - ANBI -, a seguito operazione di acquisizione di cui più avanti si<br />

forniscono maggiori dettagli) sia della macchina operativa, attraverso il rilascio della nuova piattaforma operativa;<br />

• dalla nascita di nuovi prodotti a fronte di richieste sempre più esigenti da parte della clientela;<br />

• dall’acquisizione, mediante conferimento, di parte del Ramo d’azienda “mutui Convenzione Tecnocasa” di <strong>UniCredit</strong><br />

Banca. L’operazione, i cui effetti patrimoniali ed economici hanno interessato l’ultimo trimestre dell’esercizio ha<br />

determinato il trasferimento di 34.150 mutui da UCB a UBCasa, con capitale residuo pari a circa 2.078 milioni;<br />

• dall’acquisizione, in data 31 dicembre 2003, di Abbey National Bank Italia (ANBI), filiale italiana del Gruppo<br />

bancario britannico Abbey National Plc, specializzata nel settore dei mutui. In termini dimensionali ANBI, a<br />

63


64<br />

fine 2003, evidenziava un volume di erogazioni nell’anno di circa 1.813 milioni di Euro (circa 15.300 mutui),<br />

che rappresentano una quota di mercato stimata pari a circa il 4,3%. I crediti netti verso clientela a fine 2003<br />

ammontano a circa 4.512 milioni di Euro. La struttura di ANBI è composta di 263 dipendenti, ai quali si<br />

aggiungono 62 risorse con contratto a tempo determinato, per un totale di 325. L’operazione di acquisizione<br />

è coerente con le strategie di forte crescita del Gruppo UCI nel segmento dei mutui residenziali ai privati, ed<br />

ha l’obiettivo primario di aumentare la quota di mercato della Divisione Retail. Grazie ad essa UBCasa<br />

consolida il proprio ruolo di operatore specializzato, ampliando la propria offerta di prodotti e di canali<br />

distributivi, incrementando le competenze nella gestione integrata delle partnership e dei canali distributivi,<br />

accelerando la crescita dimensionale ed anticipando il previsto break even.<br />

La raccolta da clientela<br />

La massa amministrata per conto della clientela (raccolta diretta e indiretta) raggiunge, alla fine dell’esercizio<br />

2003, l’ammontare di circa 180.000 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto alla situazione ricostruita alla<br />

data del 1° gennaio 2003 (dopo le scissioni intervenute con efficacia, da quella data), che evidenziava un<br />

volume complessivo pari a 169.085 milioni di euro.<br />

L’evoluzione dell’aggregato – costituito per circa un terzo dalla raccolta diretta e per il restante due terzi dalla<br />

raccolta indiretta (risparmio amministrato e risparmio gestito) – è il risultato di un’intensa attività commerciale<br />

che, pur in presenza di un contesto esterno particolarmente difficoltoso ed instabile, ha cercato di porre la<br />

massima attenzione nell’offerta dei prodotti, ampliandone la gamma di vendita e riqualificando il risparmio<br />

stesso della clientela, anche in funzione delle mutate condizioni del mercato.<br />

A tale strategia è riconducibile l’andamento della raccolta diretta, la cui consistenza è aumentata, nel corso del<br />

2003, di circa 800 milioni di euro (1,3%) nonostante il deflusso dei volumi principalmente convogliati verso<br />

forme di risparmio gestito (principalmente banca-assicurazione) e amministrato (in prevalenza prestiti<br />

obbligazionari di elevata qualità), che si sono nel complesso incrementati di oltre 10.000 milioni (+9,2% da<br />

inizio anno).<br />

DIVISIONE RETAIL 31.12.2003 31.12.2002 Variazione<br />

(Forme tecniche) importo composiz. % ricostruito assoluta %<br />

Raccolta diretta 60.196 33,5 59.415 + 781 + 1,3%<br />

debiti verso clientela (escluso pronti termine) 40.458 22,6 38.603 + 1.855 + 4,8%<br />

operazioni pronti contro termine 2.021 1,1 3.710 - 1.689 - 45,5%<br />

debiti rappresentati da titoli 17.717 9,8 17.102 + 615 + 3,6%<br />

Raccolta indiretta (1) 119.750 66,5 109.670 + 10.080 + 9,2%<br />

amministrata 67.455 37,5 59.166 + 8.289 + 14,0%<br />

gestita 52.295 29,0 50.504 + 1.791 + 3,5%<br />

- fondi collocati direttamente 28.846 16,0 28.780 + 66 + 0,2%<br />

- gestioni patrimoniali 7.371 4,1 10.286 - 2.915 - 28,3%<br />

- bancassicurazione 16.078 8,9 11.438 + 4.640 + 40,6%<br />

Massa amministrata clientela 179.946 100,0 169.085 + 10.861 + 6,4%<br />

(1) escluso titoli e liquidità già compresi nella raccolta diretta e duplicazioni fondi d'investimento del Gruppo. Valori di mercato.<br />

(milioni di E)


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

Nell’ambito della raccolta diretta (60.196 milioni a fine 2003), la consistenza delle forme tecniche tipicamente<br />

“a vista” (conti correnti e depositi a risparmio) copre oltre Il 67% dell’aggregato (40.458 milioni) e si mantiene<br />

su un livello superiore a quello di fine 2002 ricostruito (+4,8%). In tale contesto, il “core-business” tipico del<br />

mercato Retail, costituito dai Privati e dalle Famiglie nella loro più ampia accezione (consumatrici e produttrici),<br />

rappresenta circa l’80% delle anzidette forme “a vista”. Rispetto ad inizio d’anno si sono invece ridotte le<br />

operazioni di raccolta in “pronti contro termine” (3,4% sul totale della raccolta diretta), per un importo<br />

complessivo di circa 1.700 milioni.<br />

La quota di mercato sui depositi, rispetto al totale del sistema, è pari a fine 2003, al 6,82% di cui quella<br />

ascrivibile ai soli conti correnti si attesta al 7,17% (7,19% all’1.01.2003).<br />

Nell’ambito della raccolta indiretta (119.750 milioni a fine esercizio 2003 ai valori di mercato), il risparmio<br />

amministrato (comprendente i depositi titoli della clientela a custodia e amministrazione, esclusi quelli in<br />

gestione patrimoniale e le quote di fondi comuni sottoscritte) ammonta, alla fine del 2003, a 67.455 milioni<br />

(37,5% del totale delle masse amministrate), valore superiore del 14% ai 59.166 milioni di inizio anno (35%<br />

del totale delle masse amministrate), sostenuta dai collocamenti obbligazionari effettuati nell’anno, pari a oltre<br />

8,1 miliardi e dalla ripresa delle quotazioni sui principali mercati azionari.<br />

La consistenza del risparmio gestito (gestioni patrimoniali, fondi comuni di investimento collocati, prodotti<br />

banca-assicurazione) raggiunge i 52.295 milioni (29% del totale delle masse amministrate), un livello<br />

superiore del 3,5% a quello di inizio anno (50.504 milioni, pari al 30% circa delle masse amministrate). In tale<br />

ambito, si riscontra il forte impulso commerciale derivante dalla vendita di prodotti di banca-assicurazione<br />

(polizze, prodotti a premi ricorrenti, etc.), la cui quantificazione di stock è misurabile in oltre 16 miliardi collocati<br />

a fine 2003 (circa 11,4 miliardi lo stock a inizio anno), con un tasso di crescita nominale di oltre il 40% nell’anno<br />

2003, grazie ad un flusso lordo del periodo di oltre 5.400 milioni.<br />

L’attività di TradingLab<br />

Il contesto economico-finanziario degli ultimi anni ha determinato un deciso cambiamento nella politica<br />

commerciale della Banca; infatti, è emersa con molta forza l’esigenza di mettere a disposizione dei distributori<br />

e degli investitori prodotti caratterizzati da un basso grado di rischio, ovvero prodotti a capitale protetto con<br />

cedola periodica. Allo stesso tempo la continua discesa dei tassi di interesse ha imposto ritmi serrati alla<br />

capacità di innovazione finanziaria, che ha portato TradingLab a dotarsi di una struttura organizzativa e di<br />

un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, con l’obiettivo di esprimere lo stesso livello di eccellenza nel<br />

pricing di prodotti strutturati già espresso sul mercato dei covered warrant.<br />

In questo scenario si è registrata una contrazione del mercato dei covered warrant, fenomeno che la Banca è<br />

riuscita a contrastare con un aumento della market share: 47% contro il 36% del 2002 sul mercato italiano, e<br />

raggiungendo la leadership a livello europeo con riferimento ai volumi negoziati su mercati ufficiali.<br />

L’operatività in covered warrant continua a rimanere strategica per la banca. Il contributo alla formazione dei<br />

ricavi nel 2003 è stato pari al 32,5%.<br />

65


66<br />

Per quanto concerne la gamma di prodotti volti a soddisfare le esigenze di investitori con una bassa<br />

propensione al rischio, TradingLab ha condotto un’attività di origination per complessivi Euro 13,7 miliardi.<br />

Questo dato corrisponde a un incremento del 65% rispetto alle emissioni del 2002 (Euro 8,3 miliardi). A<br />

tale riguardo si segnala l’offerta di strumenti finanziari associati ad un meccanismo di protezione del<br />

capitale denominato CPPI ("Constant Proportion Portfolio Insurance") sotto forma di polizze unit-linked e<br />

di obbligazioni, e di obbligazioni indicizzate al CPI (Consumer Price Index). In generale l’incremento nei<br />

volumi legati all’attività di origination è stato alimentato anche da un aumento nei volumi delle emissioni<br />

collocate da banche esterne al gruppo (Euro 2,7 miliardi contro 1,3 miliardi nel 2002).<br />

Al di fuori dell’attività svolta sui mercati finanziari, la nuova organizzazione del Gruppo ha portato<br />

TradingLab a collaborare più strettamente con <strong>UniCredit</strong> Banca su alcuni progetti, che hanno come<br />

obiettivo quello di elevare il livello dei servizi offerto nell’attività di negoziazione titoli. In particolare sono<br />

già state realizzate le prime fasi del progetto, che porterà a una puntuale gestione del rischio legato al<br />

portafoglio delle attività finanziarie dei clienti di <strong>UniCredit</strong> Banca (KILOVAR). Contestualmente TradingLab,<br />

attraverso il Progetto TradingLab Institute, ha contribuito a iniziative di formazione rivolte ai dipendenti<br />

della Rete di <strong>UniCredit</strong> Banca, funzionali al conseguimento di un certificato su materie finanziarie rilasciato<br />

dall’Università L. Bocconi di Milano.<br />

In linea con altre iniziative già avviate dal sistema bancario a tutela degli investitori privati (come per<br />

esempio “Patti Chiari”), assumono rilievo tutte le iniziative di comunicazione quali, ad esempio, un ciclo di<br />

sette incontri su temi finanziari organizzati in collaborazione con la redazione economica di Radio RAI 1 e<br />

quelle condotte attraverso il sito internet www.tradinglab.it, che ha raggiunto quota 300.000 unique visitors<br />

a fine 2003.<br />

I canali di vendita<br />

La rete degli sportelli<br />

A fine 2003 la rete sportelli della Divisione Retail ammontava a 2.898 unità, con un incremento rispetto a fine<br />

anno precedente di 20 unità, derivante, oltre ai 15 sportelli acquisiti da ANBI, dalle 11 aperture e 6 chiusure<br />

effettuate nel corso dell’esercizio.<br />

La maggior parte della rete distributiva è concentrata nel nord Italia, con una presenza ben distribuita, mentre<br />

nelle regioni del centro sud la presenza è diffusa, anche se meno capillare, con Lazio, Puglia e Campania che<br />

evidenziano peraltro quote di sportelli di un certo rilievo assoluto.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

DIVISIONE RETAIL 31.12.2003 31.12.2002 ricostruito (1) Variazione<br />

(Società) numero % su totale numero % su totale assoluta<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca 2.754 95,0 2.749 95,5 + 5<br />

Banca dell'Umbria 89 3,1 89 3,1 -<br />

CR Carpi 40 1,4 40 1,4 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa 15 0,5 - - + 15<br />

Totale Divisione Retail 2.898 100,0 2.878 100,0 + 20<br />

(1) Il numero degli sportelli relativi a <strong>UniCredit</strong> Banca si riferisce all'1.1.03<br />

442<br />

22<br />

38<br />

58<br />

283<br />

75<br />

86<br />

187<br />

DIVISIONE RETAIL <strong>UniCredit</strong><br />

Regione <strong>UniCredit</strong> Banca Banca per<br />

Banca dell'Umbria CR Carpi la Casa Totale<br />

Veneto 619 - - 1 620<br />

Emilia-Romagna 437 - 32 1 470<br />

Piemonte 441 - - 1 442<br />

Lombardia 271 - 8 4 283<br />

Lazio 178 6 - 3 187<br />

Friuli-Venezia Giulia 161 - - - 161<br />

Puglia 99 - - 1 100<br />

Marche 85 2 - - 87<br />

Umbria 9 77 - - 86<br />

Trentino-Alto Adige 84 - - - 84<br />

Toscana 70 4 - 1 75<br />

Campania 71 - - 1 72<br />

Liguria 57 - - 1 58<br />

Sicilia 48 - - 1 49<br />

Sardegna 38 - - - 38<br />

Molise 23 - - - 23<br />

Val d'Aosta 22 - - - 22<br />

Abruzzo 21 - - - 21<br />

Calabria 16 - - - 16<br />

Basilicata 4 - - - 4<br />

Totale 2.754 89 40 15 2.898<br />

72<br />

84<br />

470<br />

4<br />

161<br />

620<br />

87<br />

21<br />

23<br />

49<br />

100<br />

16<br />

67


68<br />

Il Call Center<br />

Il numero di aderenti al servizio di Banca Telefonica ha raggiunto quota 445 mila (+ 20% rispetto all’anno<br />

precedente), mentre il numero degli utilizzatori è cresciuto del 25% circa, superando le 128.000 unità.<br />

Per quanto riguarda l’operatività, attraverso i servizi di Banca Telefonica si è registrato un calo generalizzato<br />

delle transazioni, con l’eccezione dei bonifici estero, in quanto si è riusciti a migrare sempre più clienti sul<br />

meno oneroso (per i clienti e per la banca) canale via internet. In sostanza, il canale telefonico rappresenta<br />

sempre più un back-up di quello internet per quanto concerne le transazioni operative (realizzando così la<br />

migliore sinergia tra i due canali di remote banking) ed assume vieppiù una valenza commerciale, incentrata<br />

sui servizi di pre e post-vendita e sull’attività di telemarketing, finalizzata ad un sempre maggiore supporto per<br />

la vendita di prodotti/servizi da parte della rete sportelli e all’acquisizione di nuova clientela.<br />

Nel secondo semestre si è registrata una discreta ripresa negli ordini legata al favorevole momento della<br />

Borsa valori ed hanno avuto un positivo riscontro alcuni nuovi servizi offerti (in particolare quello di ricarica<br />

cellulari e di abbonamento a riviste Domus e Mondatori). È stata inoltre svolta un’attività di supporto<br />

informativo in relazione alla migrazione di crediti personali e mutui tra società della Divisione.<br />

Sotto l’aspetto quantitativo si registrano:<br />

• circa 19.500 bonifici Italia effettuati via telefono (- 13%) e ca. 750 bonifici Estero (+ 50%); circa 85.000 ordini<br />

in titoli inseriti (- 10%);<br />

• circa 2.300.000 telefonate complessivamente ricevute dai nostri risponditori automatici (+15%);<br />

• circa 970.000 le chiamate risposte da operatori (+27%) di cui 641.000 sulla Banca telefonica e 329.000 sui<br />

numeri verdi di assistenza ai vari prodotti o Società del Gruppo: Genius, Imprendo, Dynamo, Televendita<br />

CRP, <strong>UniCredit</strong> Fondi, Pioneer, <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa;<br />

• 145.000 chiamate gestite dal servizio Help desk dei nostri siti internet (+ 62%) e circa 36.000 e-mail (+ 70%);<br />

• circa 1.083.000 chiamate effettuate per azioni di telemarketing (+ 30% sul 2002).<br />

Internet Banking<br />

Le attività nel 2003 sono state finalizzate ad incrementare l’adesione e l’utilizzo della Banca via Internet e alla<br />

differenziazione del servizio tra imprese e privati.<br />

Si è lavorato per rafforzare il legame tra Internet e Agenzia inserendo, tra l’altro, nella pagina di benvenuto,<br />

l’indicazione del direttore / consulente dedicato al cliente.<br />

Il servizio di Banca via Internet di <strong>UniCredit</strong> Banca si è arricchito di numerose funzioni, ad esempio:<br />

• per i clienti privati è stata resa disponibile la visualizzazione delle utenze domiciliate, l’analisi tecnica, il<br />

calcolo del KILOVAR di portafoglio e la posizione deposito. È stata inoltre creata la sezione Servizi a Valore<br />

Aggiunto da cui è possibile iscriversi a newsletter specialistiche;<br />

• per i clienti impresa sono state rese disponibili funzioni di controllo e gestione del portafoglio effetti, come la<br />

creazione e importazione di distinte RIBA, RID, MAV, pagamento stipendi e bonifici multipli: funzioni sino ad


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

oggi esclusive del CBI (Corporate Banking Interbancario). È disponibile anche una sezione dedicata alla<br />

finanza agevolata, con news, scadenze e ricerca di finanziamenti.<br />

Lo sforzo prodotto ha fatto sì che al 31.12.2003 i clienti del servizio di Banca via Internet abbiano superato le<br />

670.000 unità rispetto ai 435.000 del 31.12.2002 (+54%).<br />

Nel dettaglio:<br />

• i clienti privati hanno superato le 575.000 unità rispetto ai 390.000 del 31.12.2002 (+47%);<br />

• i clienti imprese hanno superato le 97.000 unità rispetto ai 45.000 del 31.12.2002 (+115%).<br />

L’utile netto e la formazione del risultato di gestione<br />

Il conto economico della Divisione Retail dell’esercizio 2003 si chiude con un utile netto di 698 milioni,<br />

dopo aver scontato oneri connessi all’acquisizione di ANBI per 39 milioni.<br />

Il risultato di gestione della Divisione si è attestato a 1.640 milioni, in lieve diminuzione (-0,8%) rispetto ai<br />

1.654 milioni dell’esercizio 2002 (ricostruito al fine di scorporare dal 2002 di <strong>UniCredit</strong> Banca i risultati<br />

generati dalla clientela attribuita alle altre due banche di segmento di nuova costituzione).<br />

I ricavi<br />

Entrando nel dettaglio, al 31 dicembre 2003, il margine d’interesse si attesta a 2.381 milioni, in<br />

diminuzione del 5,8%, rispetto ai 2.528 milioni dell’esercizio 2002, contribuendo al margine di<br />

intermediazione per il 51,7% (54,2% a fine 2002). La dinamica del margine nell’esercizio 2003 è stata<br />

sostenuta dalla crescita dei dividendi e altri proventi su partecipazioni (+14 milioni rispetto all’anno<br />

precedente) riconducibile essenzialmente all’attività ordinaria di TradingLab, mentre gli interessi netti<br />

hanno fatto registrare una contrazione (-161 milioni, pari al 6,6%, rispetto al corrispondente periodo del<br />

2002), risentendo degli effetti della riduzione dei tassi (l’Euribor medio ad 1 mese è diminuito nell’anno di<br />

97 punti base, passando dal 3,35% del 2002 al 2,38% del 2003) che ha determinato sia una contrazione<br />

dello spread tra attivo fruttifero e passivo oneroso, sia un minor rendimento dell’investimento dei fondi<br />

patrimoniali.<br />

Anche la riduzione del margine d’interesse nel corso del 2003 è imputabile esclusivamente all’effetto della<br />

significativa riduzione del livello generale dei tassi (l’euribor a 1 mese si è ridotto di 88 basis points nei<br />

dodici mesi) non sufficientemente compensato dalla sensibile crescita dei finanziamenti concessi alla<br />

clientela. L’effetto tassi (concentrato principalmente tra il secondo e il terzo trimestre) sul margine di<br />

interesse è chiaramente visibile nell’andamento dello stesso nel corso del 2003 (le riduzioni più<br />

significative si registrano, infatti, nei mesi centrali dell’anno). Tale evoluzione del mercato monetario ha<br />

fortemente penalizzato <strong>UniCredit</strong> Banca (dati gli ingenti volumi di finanziamenti concessi) che ha visto un<br />

decremento del differenziale sui tassi a breve (-0,36%), passato dal 7,69% a 7,33% nei dodici mesi<br />

dell’esercizio in esame.<br />

69


70<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE RETAIL Esercizio Esercizio 2003<br />

2003 2002 var % 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.<br />

ricostruito<br />

Interessi netti 2.280 2.441 - 6,6% 534 545 582 619<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 101 87 + 16,1% -7 6 95 7<br />

Margine d'interesse 2.381 2.528 - 5,8% 527 551 677 626<br />

Commissioni nette 1.388 1.394 - 0,4% 352 338 351 347<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 219 129 + 69,8% 65 76 20 58<br />

Altri proventi netti di gestione 618 597 + 3,5% 134 159 166 159<br />

Proventi di intermediazione e diversi 2.225 2.120 + 5,0% 551 573 537 564<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 4.606 4.648 - 0,9% 1.078 1.124 1.214 1.190<br />

Spese per il personale -1.552 -1.574 - 1,4% -386 -388 -389 -389<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-1.277 -1.272 + 0,4% -308 -325 -335 -309<br />

immateriali e materiali -137 -148 - 7,4% -48 -28 -31 -30<br />

Costi operativi -2.966 -2.994 - 0,9% -742 -741 -755 -728<br />

RISULTATO DI GESTIONE 1.640 1.654 - 0,8% 336 383 459 462<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri -73 -39 -12 -14 -8<br />

Rettifiche nette di valore su crediti -244 -86 -62 -50 -46<br />

Accantonamento al fondo rischi su crediti -2 -2 - - -<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -319 -127 -74 -64 -54<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 1.321 209 309 395 408<br />

Utile (Perdita) straordinario -8 10 -5 -7 -6<br />

Imposte sul reddito del periodo -614 -120 -137 -181 -176<br />

UTILE DEL PERIODO 699 99 167 207 226<br />

Utile di pertinenza di terzi -1 2 -1 1 -3<br />

UTILE NETTO 698 101 166 208 223<br />

Nota: Il dato dell'esercizio 2002 riferito alle voci che concorrono alla formazione del risultato di gestione è stato ricostruito considerando i dati puntuali delle<br />

singole società componenti la Divisione, eccetto per <strong>UniCredit</strong> Banca. Per quest'ultima è stato utilizzato il dato gestionale.<br />

I proventi da intermediazione e diversi sono pari nell’esercizio 2003 a 2.225 milioni, in crescita del 5% rispetto<br />

al 2002 ricostruito. All’interno dell’aggregato si registra, sempre nei dodici mesi, una tenuta delle commissioni<br />

nette (-0,4%), una sensibile crescita dei profitti e perdite da operazioni finanziarie (+70% circa), e un lieve<br />

incremento degli altri proventi di gestione (3,5%).<br />

La tenuta delle commissioni, attestatasi nel 2003 a 1.388 milioni (1.394 milioni nel 2002), è stata conseguita<br />

grazie ai maggiori volumi di premi lordi di nuova produzione di prodotti assicurativi (i quali hanno fatto registrare<br />

un maggior apporto nel primo semestre del 2003) che, unitamente al collocamento di prestiti obbligazionari per<br />

conto terzi (in sensibile crescita nella seconda parte dell’anno), hanno permesso di compensare la flessione delle<br />

commissioni sulle gestioni patrimoniali, particolarmente elevate nella prima parte dello scorso esercizio.<br />

Significativo, inoltre, soprattutto nella seconda parte dell’anno, il contributo determinato dalla componente delle<br />

altre commissioni e più in particolare con riferimento ai sistemi di pagamento.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Retail<br />

I profitti su operazioni finanziarie, riconducibili in larga parte al business di TRADINGLAB®, si attestano nel<br />

2003 a 219 milioni, con una crescita del 70% sull’anno precedente grazie al forte incremento dell’attività di<br />

origination (+65%). La dinamica semestrale evidenzia una crescita tra il primo e secondo semestre (+63<br />

milioni di euro) in parte riconducibile all’incasso di dividendi da parte della stessa TRADINGLAB® sulle azioni<br />

detenute in portafoglio.<br />

Gli altri proventi di gestione, infine, hanno fatto registrare nell’anno una lieve crescita (+3,5%) passando dai<br />

597 milioni del 2002 ricostruito a 618 milioni di fine esercizio 2003.<br />

Il margine d’intermediazione nell’esercizio 2003 è pertanto pari a 4.606 milioni, in diminuzione dello 0,9%<br />

rispetto al 2002 ricostruito.<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

2.528<br />

Margine<br />

di interesse<br />

LA FORMAZIONE DEL RISULTATO DI GESTIONE (milioni E)<br />

2.381<br />

Esecizio 2002 ricostruito<br />

Esecizio 2003<br />

2.120 2.225<br />

Proventi di<br />

intermediazione<br />

e diversi<br />

2.994 2.966<br />

Costi<br />

operativi<br />

1.654 1.640<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

I costi operativi<br />

I costi operativi si attestano a 2.966 milioni, anch’essi in diminuzione dello 0,9% (-28 milioni) rispetto al 2002<br />

ricostruito. Un decremento da collegare direttamente alla riduzione registrata nelle spese del personale, mentre le<br />

altre spese amministrative (comprensive delle rettifiche su immobilizzazioni) sono state stabili in ragione d’anno.<br />

Più in particolare, i costi del personale (1.552 milioni) sono diminuiti dell’1,4% rispetto al 2002 ricostruito:<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca registra una diminuzione grazie alla prosecuzione dell’attività di efficientamento (con risorse<br />

in calo a dicembre 2003 su dicembre 2002 di 708 unità) che ha più che assorbito i programmati incrementi<br />

contrattuali pari a circa l’1,06% e le crescite registrate dalle altre società della Divisione trainate<br />

dall’ampliamento delle strutture a fronte dell’espansione del business. Nel complesso la Divisione ha registrato<br />

una diminuzione di 331 unità.<br />

71


72<br />

Le altre spese amministrative ammontano a 1.414 milioni (comprensive delle rettifiche su immobilizzazioni) e<br />

diminuiscono sul 2002 dello 0,5% circa. Considerando le spese amministrative al netto delle rettifiche su<br />

immobilizzazioni (-7,4% anno su anno) si registra, invece, una sostanziale stabilità (+0,4%) rispetto al 2002, pur<br />

considerando i maggiori costi per progetti che sono stati avviati (essenzialmente formazione, indagini “customer<br />

satisfaction” e marketing) ed a costi promozionali in crescita su alcune società della Divisione atti a favorire<br />

l’espansione del business (in particolare in Clarima riattivata l’attività promozionale sul canale Direct).<br />

Il rapporto tra i costi operativi comprensivi delle rettifiche di valore su immobilizzazioni ed il margine di<br />

intermediazione (cost/income), si attesta a fine 2003 al 64,4%, in linea con quanto evidenziato a fine 2002.<br />

L’utile ordinario<br />

L’utile delle attività ordinarie conseguito a fine esercizio 2003 si attesta a 1.321 milioni, dopo aver risentito di:<br />

• accantonamenti prudenziali necessari, in parte, per far fronte ai reclami della clientela pervenuti in occasione<br />

dei dissesti finanziari che hanno coinvolto “Cirio” (quantificabili, nel complesso in circa 27 milioni);<br />

• rettifiche di valore su crediti, opportunamente nettate delle relative riprese di valore, pari a 244 milioni di euro,<br />

incrementatasi nell’ultimo trimestre del 2003, rispetto alla media dei primi tre trimestri, per effetto di maggiori<br />

accantonamenti prudenziali di Clarima (+12 milioni) e UBCasa (+23 milioni) a fronte dei rispettivi conferimenti<br />

effettuati da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca e dei crediti rivenienti dall’acquisizione di ANBI.<br />

1.800<br />

1.600<br />

1.400<br />

1.200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

1.640<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

Esecizio 2003<br />

FORMAZIONE DELL’UTILE NETTO (milioni E)<br />

8<br />

Risultati<br />

straordinari<br />

319<br />

Rettifiche<br />

riprese e<br />

accantonamenti<br />

614<br />

Imposte<br />

del periodo<br />

1<br />

698<br />

Utile di terzi Utile netto


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Corporate Banking<br />

La Divisione Corporate Banking<br />

Composizione e linee strategiche della Divisione<br />

Il poderoso sforzo organizzativo (meglio noto sotto il nome di progetto S3), che il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o ha<br />

intrapreso sin dal secondo semestre 2002, ha portato ad una profonda rimodulazione dell’attività di<br />

intermediazione, coerentemente con la possibilità di operare all’interno di una grande banca universale.<br />

Ispirato dal desiderio di poter recepire i profondi cambiamenti occorsi nel sistema finanziario globale in termini<br />

di accresciuta domanda di strumenti finanziari sempre più complessi e sofisticati, il progetto S3 è finalizzato<br />

alla strutturazione di un’offerta che a tali cambiamenti sappia adeguatamente rispondere. Il modello<br />

multifunzionale adottato è, infatti, il modo più efficiente ed efficace di far fronte alle nuove esigenze espresse<br />

dal mercato, in quanto si dimostra capace di generare notevoli economie di scala e di scopo, diversificando i<br />

rischi ed ottimizzando le specificità funzionali delle singole banche di comparto.<br />

La disponibilità di una rete di distribuzione capillare, unitamente alla capacità di erogare credito e di prestare<br />

una vasta gamma di servizi finanziariamente molto sofisticati, permette inoltre di diffondere i benefici di tale<br />

struttura organizzativa ad una platea di clienti molto ampia, migliorando l’intero processo di intermediazione,<br />

allargando l’accesso ai mercati dei capitali e aumentando la fluidità dei flussi di allocazione del risparmio.<br />

In tale ottica, e per assecondare il ridisegno organizzativo descritto, si sono concentrate all’interno della<br />

Divisione Corporate Banking tutte le attività di offerta di prodotti finanziari per le imprese o gli enti ed è stata<br />

creata dal 1° gennaio 2003 una nuova società, <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa. Questa nuova realtà, posta<br />

all’interno della divisione in posizione sinergica e complementare all’attività delle altre società del gruppo, ha<br />

visto accentrare su di sé la gestione delle relazioni con le imprese. In questo ruolo ha potuto soddisfare<br />

direttamente ed in modo articolato la più variegata domanda di servizi finanziari proveniente dalla propria<br />

clientela, potendosi proporre non solamente come mera erogatrice di finanziamenti o altri servizi tradizionali<br />

tipici di una banca commerciale, ma disponendo altresì di un’ampia gamma di prodotti finanziari evoluti ed<br />

innovativi offerti dalle altre società appartenenti alla Divisione. Queste sono:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare, leader indiscussa nell’offerta di prodotti per la gestione dei rischi finanziari di<br />

impresa e specialista nei servizi di investment banking;<br />

• Locat, società di primaria importanza nel mercato italiano del leasing;<br />

• Banca Mediocredito, specializzata nella finanza agevolata ed a medio/lungo termine, nel Project finance e<br />

con competenza nell’Acquisition finance;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Gestione Crediti, il cui ambito di intervento riguarda la gestione e il recupero dei crediti nonperforming;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Factoring, società che svolge l’attività di factoring per il Gruppo;<br />

• Uniriscossioni, concessionaria nella riscossione di tributi erariali e di enti locali;<br />

• Euro Capital Structures, la società che ospita il desk di strutturazione delle cartolarizzazioni di UBM;<br />

• Quercia Funding, S+R Investimenti, Tyrerescom e Locat Doo.<br />

Il modello di business adottato permette, da un lato, alla Divisione Corporate nel suo complesso di soddisfare le<br />

più varie e complesse esigenze di crescita e di gestione dei rischi provenienti dalla clientela; dall’altro, pone il<br />

73


74<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong> nella condizione di assumere un ruolo di riferimento sia per le imprese che per gli enti pubblici.<br />

L’articolata offerta di soluzioni finanziarie costituisce, infatti, al tempo stesso premessa affinché la banca possa<br />

proporsi come supporto consulenziale alla clientela e conseguenza dello stabilirsi di relazioni durature, le sole che<br />

possano valorizzare al meglio le competenze specialistiche, le capacità di comprensione dei bisogni dei clienti e,<br />

in estrema sintesi, la qualità del servizio erogato, innescando in tale modo un fruttifero circolo virtuoso.<br />

DIVISIONE CORPORATE BANKING Quota Totale Utile Cost/ ROE Dipendenti Sportelli<br />

(Principali Società) possesso attivo netto Income<br />

% (mln. E) (mln. E) % % (numero) (numero)<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'impresa 100,00 56.273 435 28,7 11,8 3.688 211<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare 100,00 47.045 420 21,6 75,1 569 2<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito 92,23 5.309 21 55,1 5,8 250 1<br />

Locat 94,90 9.147 62 31,4 21,3 482 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring 100,00 2.385 .. 42,2 .. 86 -<br />

L’attività della Divisione<br />

(Dati al 31 dicembre 2003)<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca D’Impresa<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa (UBI) è nata potendo già disporre – come dote ricevuta dal gruppo – di una<br />

clientela attiva (1) pari a 71.096 nominativi, di cui 45.730 società produttive – ovvero il 39% delle aziende<br />

presenti sul mercato includibili nel perimetro di attività della Banca (2) –. Di tali nominativi, risultavano affidati<br />

55.285 clienti e, di questi, 40.048 soggetti erano classificati come società produttive.<br />

All’inizio della sua attività, il volume di credito erogato dalla banca risultava pari a 40.954 milioni ai valori di<br />

bilancio, di cui – secondo stime gestionali interne – 28.418 riferibili alle sole società produttive. Facendo<br />

riferimento agli aggregati segnalati a Banca d’Italia, ovvero al volume nominale di impieghi alla clientela con<br />

l’esclusione dei pronti termine e delle sofferenze, l’ammontare dei crediti vivi per cassa rappresentava il 4,0%<br />

di tale stock a livello di sistema; tale percentuale saliva al 7,5% se rapportata agli impieghi stimati di<br />

competenza del mercato corporate.<br />

L’anno d’esordio della banca si è rivelato da subito un periodo estrememente complesso per l’attività di<br />

erogazione del credito: a livello internazionale, infatti, il 2003 è stato caratterizzato da un clima congiunturale<br />

fortemente appesantito da incertezze geo-politiche; a livello nazionale, inoltre, l’anno appena trascorso ha<br />

evidenziato una progressiva perdita di competitività dell’economia italiana causata, da un lato, dall’inasprirsi<br />

delle condizioni monetarie a seguito del forte apprezzamento dell’euro non sufficientemente compensato<br />

dall’abbassamento dei tassi di policy, dall’altro da un declino oramai pluriennale della produttività del nostro<br />

sistema economico. Malgrado tale contesto di operatività non certo favorevole, Banca d’Impresa è riuscita<br />

comunque ad imporsi come soggetto protagonista nel credito alle imprese, ampliando volumi, quote e margini<br />

ereditati dalla ristrutturazione del gruppo.<br />

1. Per “clienti attivi” si intende la clientela della banca con margini proiettati ad anno pari o superiori a 500 euro.<br />

2. Il numero delle società produttive presenti sul mercato e includibili nel perimetro di attività di Banca d’Impresa è calcolato sommando al numero delle<br />

società di capitali, escluse le finanziarie, aventi fatturato pari o superiore a 2 milioni di euro (dato stimato da Prometeia) il numero di società di persone,<br />

ditte individuali e imprese familiari con fatturato pari o superiore a 1,5 milioni di euro (fonte Agenzia delle Entrate).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Corporate Banking<br />

Afine esercizio, infatti, malgrado un lieve calo nella numerosità sia dei clienti attivi che di quelli affidati (scesi,<br />

rispettivamente, a 70.567 e 54.087), la massa di crediti vivi per cassa verso la clientela è salita a 47.648 milioni<br />

– sempre ai valori di bilancio – registrando un incremento del 16,3% sul dato pro-forma del dicembre 2002. La<br />

quota di mercato, in presenza di una crescita del 6,0% registrata a livello di sistema, si porta così al 4,5%<br />

rispetto al totale sistema; riferendosi al solo mercato corporate, a fronte di una crescita dello stesso stimata pari<br />

al 4,5% nell’anno, la migliore performance di Banca d’Impresa ha portato la relativa quota di mercato al 9%.<br />

Focalizzando la nostra attenzione sulle sole società produttive, l’incremento degli utilizzi nel corso d’esercizio<br />

è risultato significativamente inferiore a quella dell’aggregato complessivo, registrando a fine anno una<br />

variazione del 12,2% sul dato di dicembre 2002, ma pur sempre significativamente superiore alla dinamica<br />

registrata dal sistema. In termini di inserimento sulla clientela (rapporto tra utilizzi presso Banca d’Impresa<br />

versus gli utilizzi che gli stessi clienti hanno con il resto del sistema bancario), il dato passa dall’11% di fine<br />

2002 al 12% di dicembre 2003 (3) .<br />

La crescita degli impieghi vivi per cassa ha riguardato in modo sostanzialmente omogeneo tutta la vasta platea<br />

di società produttive, beneficiando in termini relativi solo marginalmente di più le aziende di maggiori<br />

dimensioni: il peso dell’esposizione nei confronti dei soggetti affidati con fatturato maggiore di 50 milioni di<br />

euro passa, infatti, dal 40,8% di dicembre 2002 al 41,3% di dicembre 2003.<br />

L’analisi della distribuzione dei prestiti alla clientela per classe di rating mostra, al contrario, come la crescita<br />

dei volumi di impiego non sia stata uniforme, bensì si sia concentrata sui prenditori di migliore standing.<br />

Malgrado la concomitante occorrenza di una situazione congiunturale estremamente debole e la necessità di<br />

Banca d’Impresa di affermarsi come soggetto nuovo nel campo dei finanziamenti alle realtà produttive,<br />

l’incremento degli utilizzi non è avvenuto in modo indiscriminato e a scapito della qualità creditizia del<br />

portafoglio complessivo: il peso dell’erogato a favore delle classi di rating migliori (1-6 nella classificazione<br />

Centrale Bilanci) è passato, infatti, da 67,8% del dicembre 2002 al 69,7% del dicembre 2003, a fronte di una<br />

sostanziale invarianza di tali pesi se calcolati sugli utilizzi dei censiti comuni a livello di sistema. Ciò indica che<br />

lo sforzo di ricomposizione del portafoglio è avvenuto sapendo accrescere il proprio ruolo di banca di<br />

riferimento per la clientela migliore (1-6 nella classificazione Centrale Bilanci, presso la quale l’inserimento<br />

passa dal 10,3% al 12,0% (4) ), lasciando quella più rischiosa alle altre realtà bancarie del sistema.<br />

Va sottolineato che i risultati esposti sino ad ora appaiono tanto più apprezzabili quanto più si tenga in<br />

considerazione la debole performance che l’economia italiana ha realizzato nel 2003: Il prodotto interno lordo è<br />

cresciuto nell’anno appena conclusosi solo dello 0,3% (e le variazioni reali del PIL nei primi due trimestri sono state<br />

addirittura negative); la produzione industriale ha segnato, nei dodici mesi, una flessione pari allo 0,4% e l’indice<br />

di fiducia delle imprese, che a luglio ha toccato uno dei suoi minimi storici, ha comunque chiuso l’anno sotto i livelli<br />

con cui lo ha aperto (91,3 il dato di dicembre contro 93,5 di gennaio 2003). In un tale contesto congiunturale, e alla<br />

luce delle forti difficoltà che sta attraversando il settore manifatturiero italiano, è naturale che si sia assistito ad un<br />

sensibile peggioramento nell’evoluzione dei crediti dubbi, cui si è aggiunto – proprio in chiusura d’anno – il crack<br />

Parmalat, con le ovvie conseguenze che ciò ha comportato per la dinamica delle partite problematiche della banca.<br />

3. Il dato riportato si riferisce all’inserimento calcolato a perimetro di clientela fisso. Gli stessi dati di inserimento misurati su perimetro variabile risultano pari<br />

rispettivamente a 10,5% e 11,6%.<br />

4. Dati di inserimento calcolati su clientela a perimetro variabile.<br />

75


76<br />

I flussi di nuove sofferenze e aggravi registrati nel 2003 ammontano a 624 milioni di euro e, malgrado gli elevati<br />

importi di recuperi e radiazioni, lo stock di sofferenze lorde è passato da 722 milioni di euro registrati a fine 2002<br />

a 898 milioni risultanti al 31 dicembre 2003. Complessivamente, i crediti dubbi (al netto dei giri tra le diverse<br />

categorie) hanno subito, nel periodo, un sensibile incremento (997,2 milioni) che, dopo avere considerato<br />

cancellazioni, incassi, realizzi e rientri in bonis, ha portato lo stock di partite problematiche (escluso il rischio<br />

paese, il cui peso è estremamente modesto) a salire da 1.320 milioni di inizio periodo a 1.594 di fine anno. La<br />

politica di accantonamento ai fondi rettificativi è stata tale, comunque, da garantire una copertura pari a circa il<br />

35% dell’esposizione lorda (al lordo delle radiazioni dei crediti Parmalat, tale ratio sale a quasi il 40%).<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE CORPORATE BANKING 31.12.2003 31.12.2002 Variazione<br />

Società importo composiz. % ricostruito assoluta %<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa 47.648 75,1 40.954 + 6.694 +16,3%<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito 4.938 7,8 5.322 - 384 -7,2%<br />

Locat 7.440 11,7 6.527 + 913 +14,0%<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring 2.356 3,7 2.035 + 321 +15,8%<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare 384 0,6 1.127 - 743 -65,9%<br />

Altre società 54 0,1 34 + 20 +58,8%<br />

Impieghi (al netto pronti contro termine) 62.820 99,0 55.999 + 6.821 +12,2%<br />

Operazioni pronti contro termine 616 1,0 1.901 - 1.285 -67,6%<br />

Totale crediti verso clientela 63.436 100,0 57.900 + 5.536 +9,6%<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito<br />

Al 31 dicembre 2003, la consistenza dei crediti verso clientela ai valori di bilancio di <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

Mediocredito ammontava a 4.938 milioni di euro, il 7,2% in meno rispetto al valore di chiusura dell’esercizio<br />

2002. Alla contenuta dinamica di crescita degli impieghi contribuisce il progressivo disimpegno della banca<br />

dall’attività di finanziamento in settori considerati non strategici (agrario, fondiario ed OO.PP., dove gli stocks<br />

flettono tra il 17 e il 20%).<br />

Preme evidenziare, tuttavia, che il dato del 2002 risulta fortemente influenzato da una consistente operazione di<br />

acquisition: al netto di tale operazione le domande di finanziamento presentano un tasso di incremento<br />

significativo (+9,8%) ed una crescita del taglio medio unitario. Focalizzando l’attenzione sul solo “core business”<br />

della banca (finanziamenti “corporate”, project ed acquisition finance, Sabatini), le consistenze degli impieghi lordi<br />

a clientela a fine 2003 sfioravano i 3.600 milioni, sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2002.<br />

Nel corso dell’esercizio appena conclusosi, la banca ha posto particolare attenzione alla riqualificazione del<br />

portafoglio “corporate”, che ha effettivamente registrato nel corso dell’anno uno spostamento della<br />

concentrazione degli affidamenti verso classi di rating meno rischiose ed un progressivo smaltimento dello<br />

stock di crediti dubbi lordi, scesi nei dodici mesi in esame da 798 a 731 milioni di euro, con una flessione<br />

dell’8,5%. Tale diminuzione è stata quasi interamente determinata dalle sofferenze lorde, scese da 684 a<br />

623 milioni (-8,9%).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Corporate Banking<br />

Il leasing ed il factoring<br />

Nel 2003 il settore del leasing, dopo sei anni di crescita ininterrotta ed un 2002 di particolare sviluppo, ha fatto<br />

registrare una flessione del 16% dello stipulato complessivo (32,0 miliardi di euro, contro i 37,6 miliardi di euro<br />

del l’anno precedente). Tale flessione, ampiamente preventivato dagli operatori del settore, è da ascrivere<br />

all’eccezionalità del 2002, anno in cui sono stati introdotti significativi vantaggi fiscali di cui ha beneficiato<br />

l’attività di leasing.<br />

In questo contesto sostanzialmente avverso allo sviluppo commerciale, l’andamento di Locat S.p.A. ha fatto<br />

registrare una variazione dei volumi pari al -8,4% che, seppure negativa è risultata comunque meno marcata<br />

di quella del settore. Di conseguenza, si è avuto un miglioramento della quota di mercato, passata dal 12,1%<br />

del 2002 al 13,0% di fine 2003.<br />

Malgrado il calo registrato nella sua attività, al 31 dicembre 2003, Locat vanta un credito complessivo verso la<br />

clientela pari a 7,44 miliardi di euro, il 14,0% in più rispetto al dato di dicembre 2002.<br />

In forte aumento risulta anche l’esposizione verso la clientela di <strong>UniCredit</strong> Factoring, che ammonta a<br />

2,356 milioni di euro (+15,8% su dicembre 2002). Tale incremento risulta tanto più significativo se si<br />

considera che nel corso del primo semestre d’esercizio si è avuto il rimborso di due operazioni di importo<br />

elevato (350 milioni circa).<br />

Investment Banking<br />

La situazione di difficoltà in cui versa il mercato delle nuove emissioni, negativamente influenzato dai livelli<br />

ancora bassi dei corsi azionari e da una scarsa liquidità indotta dalle perduranti difficoltà del risparmio gestito,<br />

non ha impedito ad <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare di intensificare l’attività di Equity Capital Market nel corso del<br />

2003. Si ricorda, al proposito, il ruolo svolto da UBM come Global Coordinator, Bookrunner e Sponsor per l’IPO<br />

di Hera (la maggiore IPO italiana dell’anno, 430 milioni di euro d’offerta); quello di Joint-lead Manager negli<br />

aumenti di capitale di IFIL e FIAT; quello di Intermediario Coordinatore nell’OPA Autostrade e Air Dolomiti e<br />

Locat. È rilevante menzionare, inoltre, il collocamento di obbligazioni equity-linked Tiscali Finance, nonché il<br />

collocamento accelerato di azioni del Gruppo Coin e gli aumenti di capitale di tale gruppo e di e.Biscom. Sul<br />

lato dell’operatività internazionale occorre sottolineare la partecipazione come Co-lead Manager all’IPO di<br />

Bank Austria-Creditanstalt.<br />

Nel Corporate Finance, il 2003 ha rappresentato un anno di forte consolidamento del presidio delle relazioni<br />

con la clientela Large Corporate: per quanto riguarda l’M&A, sono state eseguite e completate quattordici fra<br />

operazioni e special assignments mentre l’attività di leveraged finance ha registrato un notevole impulso<br />

attraverso l’organizzazione – con ruolo primario – di alcune importanti operazioni promosse sia da clienti<br />

corporate (si ricordano, al proposito, le operazioni Autostrade/SchemaVentotto e Olivetti/Telecom), sia da<br />

investitori istituzionali (Fondi di Private Equity); nell’acquisition finance, tra le numerose operazioni, si<br />

segnalano l’acquisizione di B&B Italia da parte del Fondo Opera, l’OPA di Cortiplast su SAIAG ed il<br />

management buy-out relativo ad ItalBrokers; altre operazioni da menzionare sono le strutturazioni dei<br />

finanziamenti per l’acquisto di Toro da parte di De Agostini, degli immobili Sai-Fondiaria da parte della cordata<br />

77


78<br />

Pirelli Real Estate-Morgan Stanley, di Elettroambiente da parte di Actelios-Falck ed è stata avviata l’attività<br />

propedeutica alla partecipazione al finanziamento dell’operazione di buy-out su Seat Pagine Gialle promossa<br />

da una cordata di primari Fondi di Private Equity.<br />

Nel corso dell’esercizio appena conclusosi, UBM ha organizzato 67 emissioni di nuovi titoli obbligazionari, per<br />

un totale di 15,3 miliardi di euro. Sul mercato primario dei titoli governativi, UBM si conferma al primo posto<br />

tra gli specialisti del Tesoro italiano, ha consolidato la propria funzione di specialista per il Tesoro francese ed<br />

è stata ammessa nel gruppo di specialisti del Tesoro della Repubblica Greca.<br />

L’attività di Sales&Trading di prodotti finanziari rimane la maggiore fonte di redditività per la banca: il reddito<br />

fisso, l’azionario e soprattutto gli strumenti derivati hanno visto incrementare volumi e ricavi nei dodici mesi<br />

analizzati. Nello specifico, la vendita di prodotti derivati alla clientela corporate (in crescita del 20,5% rispetto<br />

al 2002) rappresenta l’asse portante dell’intero comparto, sebbene UBM continui a svolgere un ruolo di<br />

leadership indiscussa anche nel segmento di clientela costituito da Enti Pubblici ed Aziende exmunicipalizzate.<br />

Tra i fatti significativi del 2003, va sicuramente menzionato l’accordo con IKB Deutsche Industriebank per la<br />

costituzione di una joint-venture finalizzata allo sviluppo e alla distribuzione di soluzioni di corporate financial<br />

risk management per le imprese tedesche. La joint-venture, gestita congiuntamente da IKB e UBM ed<br />

operativa da ottobre 2003, coniuga il modello di business di Corporate Lab (l’unità di UBM specializzata nel<br />

corporate financial risk management), imperniato sull’innovazione di prodotto e sull’impiego di una sofisticata<br />

piattaforma tecnologica, con la rete distributiva di IKB, che serve oltre 8.000 imprese tedesche.<br />

Gli apprezzabili risultati conseguiti da UBM nel corso del 2003 costituiscono una implicita conferma della<br />

validità del modello divisionale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano, progettato e realizzato nel corso del secondo semestre<br />

del 2002, ed operativo a partire dal gennaio 2003. La possibilità offerta ad UBM di svolgere, all’interno della<br />

Divisione Corporate, la funzione di centro di innovazione di prodotto e di gestione dei rischi di mercato,<br />

delegando a Banca d’Impresa la responsabilità della relazione commerciale con la clientela mid-corporate, ha<br />

notevolmente semplificato il modello distributivo. Tale semplificazione – rispetto all’assetto federale pre-S3,<br />

con sette banche operanti come canale di vendita – si è tradotta in una maggiore capacità di sfruttamento delle<br />

sinergie offerte dal binomio UBI-UBM e, in definitiva, in un significativo miglioramento dell’efficienza dei servizi<br />

offerti dal gruppo alla sua clientela.<br />

L’andamento dei crediti dubbi<br />

La crescita registrata – ai valori di bilancio – dagli impieghi vivi per cassa alla clientela risulta tanto più<br />

significativa se letta tenendo sullo sfondo la dinamica dell’economia reale: a fronte di una situazione<br />

congiunturale sostanzialmente stagnante, gli impieghi alla clientela in capo alla divisione corporate<br />

ammontano a 63.436 milioni di euro (al netto dei pronti contro termine), con una variazione sullo stock<br />

risultante a fine 2002 di 7.437 milioni, pari ad un incremento percentuale del 13,3. La forte espansione<br />

dell’esposizione nei confronti della clientela ha avuto, come ovvia contropartita, un incremento


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Corporate Banking<br />

dell’ammontare assoluto di rischio di credito assunto mentre il deterioramento del clima congiunturale si è<br />

tradotto in un sensibile aumento degli stock di partite problematiche in capo alla Divisione Corporate.<br />

A fine 2003, il valore nominale di crediti dubbi lordi riferibili alle società appartenenti alla Divisione<br />

Corporate risultava pari a 2.673 milioni di euro (con un incremento del 13,3% rispetto al dato di fine 2002),<br />

a fronte del quale è stato costituito un fondo rettificativo pari a 1.079 milioni, che copre il 40,4% dei dubbi<br />

esiti a quella data. Nette da tali coperture, le partite problematiche ammontano a 1.594 milioni di euro,<br />

ovvero il 2,5% del totale dei crediti in essere.<br />

Riferendosi alle sole sofferenze lorde, a fine 2003 il loro valore nominale è salito a 1.792 milioni di euro,<br />

con una variazione del 13,2% rispetto al dato ricostruito dell’anno precedente. I fondi rettificativi a fronte<br />

di tali importi ammontano a 805 milioni, garantendo una copertura del 44,9% dello stock lordo.<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE CORPORATE BANKING Sofferenze Altri crediti dubbi Totale crediti dubbi<br />

(Crediti dubbi per tipologia) 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002<br />

ricostruito ricostruito ricostruito<br />

Valore nominale 1.792 1.583 881 777 2.673 2.360<br />

incidenza sul totale crediti 2,75% 2,66% 1,35% 1,31% 4,10% 3,97%<br />

Rettifiche di valore 805 721 274 237 1.079 958<br />

in rapporto al nominale 44,9% 45,5% 31,1% 30,5% 40,4% 40,6%<br />

Valore di bilancio 987 862 607 540 1.594 1.402<br />

incidenza sul totale crediti 1,56% 1,49% 0,96% 0,93% 2,51% 2,42%<br />

L’utile netto e la formazione del risultato di gestione<br />

Malgrado le difficoltà congiunturali che hanno caratterizzato il 2003, la Divisione Corporate ha chiuso<br />

l’esercizio con un utile netto di 868 milioni di euro. La società che più contribuisce a tale risultato è<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, che con 437,1 milioni di euro rappresenta oltre la metà (50,4%) del risultato<br />

divisionale complessivo. <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare contribuisce anch’essa in modo rilevante al risultato<br />

complessivo: 339,7 milioni di euro, pari al 39,1%. Locat, terza società per contributo all’utile netto<br />

complessivo (7,1%), apporta 61,9 milioni di euro al risultato finale.<br />

I ricavi<br />

Il margine di intermediazione ha registrato una crescita complessiva annua (rispetto al pro-forma 2002)<br />

pari al 13,3%, sommando a fine esercizio 3.053 milioni di euro. Scomponendo tale performance nelle sue<br />

articolazioni elementari, si evidenzia un margine da interessi pari a 1.512 milioni di euro (+2,6% rispetto<br />

all’esercizio precedente) e proventi di intermediazione per 1.541 milioni di euro (+26,1%), di cui 903 milioni<br />

derivanti da profitti su operazioni finanziarie (+35,6%) e 574 milioni da commissioni nette (+13,9%).<br />

79


80<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE CORPORATE BANKING Esercizio Esercizio 2003<br />

2003 2002 var % 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.<br />

ricostruito<br />

Interessi netti 1.519 1.473 + 3,1% 380 390 371 378<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni -7 - - -3 1 -3 -2<br />

Margine d'interesse 1.512 1.473 + 2,6% 377 391 368 376<br />

Commissioni nette 574 504 + 13,9% 144 147 148 135<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 903 666 + 35,6% 146 143 278 336<br />

Altri proventi netti di gestione 64 52 + 23,1% 25 17 15 7<br />

Proventi di intermediazione e diversi 1.541 1.222 + 26,1% 315 307 441 478<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 3.053 2.695 + 13,3% 692 698 809 854<br />

Spese per il personale -515 -465 + 10,8% -129 -123 -134 -129<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-399 -397 + 0,5% -91 -104 -106 -98<br />

immateriali e materiali -27 -26 + 3,8% -9 -7 -6 -5<br />

Costi operativi -941 -888 + 6,0% -229 -234 -246 -232<br />

RISULTATO DI GESTIONE 2.112 1.807 + 16,9% 463 464 563 622<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri -50 -21 -4 -10 -15<br />

Rettifiche nette di valore su crediti -580 -265 -102 -157 -56<br />

Accantonamento al fondo rischi su crediti -11 -11 - - -<br />

Rettifiche nette di valore su immobilizz.finanziarie -2 -2 - - -<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -643 -299 -106 -167 -71<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 1.469 164 358 396 551<br />

Utile (Perdita) straordinario 1 -20 1 16 4<br />

Variazione del fondo rischi bancari generali 4 4 - - -<br />

Imposte sul reddito del periodo -602 -61 -144 -169 -228<br />

UTILE DEL PERIODO 872 87 215 243 327<br />

Utile di pertinenza di terzi -4 .. 1 -3 -2<br />

UTILE NETTO 868 87 216 240 325<br />

Nota: Il dato dell'esercizio 2002 riferito alle voci che concorrono alla formazione del risultato di gestione è stato ricostruito considerando i dati puntuali delle<br />

singole società componenti la divisione, eccetto per <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa. Per quest'ultima è stato utilizzato il dato gestionale.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare contribuisce al margine di intermediazione divisionale per 769,2 milioni (25,1%<br />

dell’ammontare complessivo) mentre l’apporto di <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa ammonta a 1.801,5 milioni, pari<br />

al 58,9% dei ricavi complessivi della divisione.<br />

I costi operativi<br />

I costi operativi, comprensivi di ammortamenti per 27 milioni, ammontano a 941 milioni, registrando un incremento<br />

del 6,0% rispetto al pro-forma dello scorso esercizio. L’aumento registrato dalle spese per il personale, pari al<br />

10,8% nell’esercizio (da 465 milioni del 2002 a 515 milioni nel 2003), è stato sostenuto dal forte incremento subito<br />

dagli organici impiegati nella divisione, aumentati di quasi 300 unità nel periodo (da 5.856 a 6.148 dipendenti) e<br />

dalla componente variabile delle retribuzioni a fronte dei buoni risultati conseguiti nell’esercizio. Le altre spese<br />

amministrative, invece, sono rimaste sostanzialmente ferme al livello dell’anno precedente (+0,5%, da 397 milioni<br />

di euro a 399), testimoniando del forte impegno del gruppo nel contenimento dei costi.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Corporate Banking<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, con costi operativi pari a 517,6 milioni, pesa per il 55,0% del totale delle spese<br />

amministrative della divisione, mentre il contributo percentuale di UBM, i cui costi ammontano a 183,4 milioni,<br />

risulta pari al 19,5%.<br />

Le diverse dinamiche di crescita dei costi e dei ricavi hanno prodotto un significativo miglioramento del costto-income<br />

ratio della Divisione, passato dal 32,9% del 2002 (dato pro-forma ricostruito) al 30,8% di fine 2003<br />

(tale rapporto è pari al 28,7% e al 23,8% rispettivamente per UBI e per UBM).<br />

Il risultato di gestione si è attestato a 2.112 milioni di euro, in crescita del 16,9% sul dato 2002 ricostruito, con<br />

una flessione tra la prima e la seconda parte dell’anno imputabile essenzialmente ai profitti su operazioni<br />

finanziarie. La contrazione di questa voce di bilancio, che include gli utili derivanti dalla commercializzazione<br />

dei prodotti derivati, è da attribuirsi sia a fattori congiunturali, sia a fattori di natura stagionale.<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

0<br />

1.512<br />

1.473<br />

Margine<br />

di interesse<br />

LA FORMAZIONE DEL RISULTATO DI GESTIONE (milioni E)<br />

Esecizio 2002 ricostruito<br />

Esecizio 2003<br />

1.222<br />

1.541<br />

Proventi di<br />

intermediazione<br />

e diversi<br />

Costi<br />

operativi<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

Le difficoltà registrate dall’economia italiana nel corso del 2003 sembrano dunque aver impattato sulla<br />

redditività complessiva in modo più pronunciato nel secondo semestre rispetto a quanto avvenuto nella prima<br />

parte dell’anno. Se, dal lato delle entrate, il deterioramento congiunturale si è manifestato con chiarezza sotto<br />

forma di minori profitti da operazioni finanziarie, le difficoltà in cui versa il settore manifatturiero italiano si sono<br />

tradotte, nel conto economico della divisione, in maggiori rettifiche analitiche per dubbi esiti e notevoli<br />

accantonamenti prudenziali al fondo generico per crediti in bonis (attestatosi a fine esercizio su un livello di<br />

709 milioni, pari all’1,13% dei corrispondenti crediti). L’analisi delle performance trimestrali evidenzia, infatti,<br />

un significativo incremento delle rettifiche nette su crediti, impennatesi in chiusura d’anno anche per le note<br />

vicende che hanno riguardato il gruppo Parmalat, per il quale sono state apportate rettifiche per 145 milioni.<br />

Tenuto conto di tali rettifiche di valore (e degli accantonamenti richiesti a causa del peggioramento del clima<br />

congiunturale), l’utile delle attività ordinarie dell’anno si attesta a 1.469 milioni di euro.<br />

888<br />

941<br />

1.807<br />

2.112<br />

81


82<br />

La Divisione Private Banking & Asset Management<br />

Composizione e linee strategiche della Divisione<br />

La Divisione Private Banking & Asset Management opera nel business della gestione della ricchezza, in<br />

particolare di quella delle famiglie con disponibilità medio-alte, per mezzo delle sue tre aree di attività:<br />

• Private Banking, con <strong>UniCredit</strong> Private Banking e le sue controllate<br />

• Asset Gathering, con <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca<br />

• Asset Management, con il Gruppo Pioneer.<br />

(Dati al 31 dicembre 2003)<br />

DIVISIONE PRIVATE BANKING Quota Totale Utile Cost / ROE Dipendenti Sportelli<br />

& ASSET MANAGEMENT possesso attivo netto Income<br />

(Principali Società) % (mln. E) (mln. E) % % (numero) (numero)<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking<br />

Gruppo Pioneer Global<br />

100 4.211 68 54,7 28,8 1.118 153<br />

Asset Management 100 1.679 118 72,2 12,3 1.679 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca 100 1.155 -54 .. .. 152 -<br />

Complessivamente la Divisione gestisce od amministra circa 150 miliardi (1) di attività finanziarie, avvalendosi<br />

di circa 2.500 gestori di clientela (1) tra dipendenti e promotori finanziari mandatari, con una copertura globale<br />

dell’intero territorio nazionale ed una presenza selettiva nei più importanti centri finanziari internazionali<br />

(Boston, Dublino, Londra, Parigi, Madrid, Hong Kong, Singapore, Lugano, Monaco, San Marino).<br />

Di fronte ad uno scenario esterno di crescente complessità dei mercati finanziari, l’obiettivo della Divisione è<br />

quello di cogliere le opportunità di crescita nel business del wealth management per mezzo di una offerta di<br />

prodotti e servizi innovativi, personalizzati e ad alto valore qualitativo, facendo leva sulla forte integrazione tra<br />

produzione e distribuzione e sulle capacità di consulenza delle strutture commerciali e di supporto.<br />

Le attività della Divisione<br />

Private Banking<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking e controllate<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking (UPB) è la Banca del Gruppo dedicata a soddisfare gli interessi ed i bisogni di privati<br />

con importanti patrimoni, di holding di famiglia e di enti ed organizzazioni non commerciali o produttive con<br />

disponibilità finanziarie elevate.<br />

UPB è l’unica grande banca italiana completamente dedicata al segmento private: attraverso un sistema di<br />

153 filiali, concentrate nelle aree a più alto potenziale, essa fornisce i propri servizi a oltre 40.000 nuclei,<br />

seguiti da 563 gestori di relazione - i client manager - figure di elevato profilo professionale.<br />

1. Dati ante acquisizione di ING.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Private Banking & Asset Management<br />

Per rendere maggiormente efficace il presidio del business, <strong>UniCredit</strong> Private Banking controlla direttamente<br />

le principali società del Gruppo operanti sullo stesso segmento di clientela, ed in particolare le banche<br />

residenti in Svizzera, nel Principato di Monaco ed a San Marino (rispettivamente <strong>UniCredit</strong> Suisse, Banque<br />

Monegasque de Gestion e Banca Agricola Commerciale della Repubblica di S. Marino), la fiduciaria Cordusio,<br />

oltre alle finanziarie <strong>UniCredit</strong> Private Asset Management Sgr e FRT Sim.<br />

Nel suo primo anno di vita, la banca è stata impegnata in una serie di delicate attività connesse all’avvio<br />

operativo, in particolare:<br />

• sono stati effettuati i necessari interventi a completamento del Progetto S3 su strutture, operatività, processi<br />

e sistemi;<br />

• la realizzazione del piano di completamento e razionalizzazione degli organici ha comportato un aumento di<br />

120 risorse, delle quali 87 staff a supporto dell’operatività dei gestori, 6 client manager e 30 risorse di<br />

Direzione Generale; al 31 dicembre l’organico era rappresentato da 1.118 dipendenti;<br />

• si è provveduto al lancio commerciale della nuova banca, articolato in numerose iniziative di comunicazione<br />

esterna (eventi, conferenze stampa, campagne pubblicitarie, sito internet), interne (incontri col personale,<br />

indagine sul clima aziendale, ecc...) ed in numerosi road shows su specifiche iniziative e prodotti<br />

(specialmente gestioni patrimoniali ed hedge funds);<br />

• si è proceduto alla messa a punto della gamma prodotti, adeguando maggiormente l’offerta alle esigenze del<br />

segmento di riferimento;<br />

• è stato avviato un intenso piano di formazione delle risorse orientato in particolare agli strumenti gestionali,<br />

alle gestioni patrimoniali, agli hedge funds ed al rientro dei capitali dall’estero.<br />

Su quest’ultimo argomento va sottolineato che, grazie anche alle numerose iniziative di comunicazione e<br />

sensibilizzazione sul tema dello “Scudo fiscale 2” promosse dalla banca su tutto il territorio nazionale (in<br />

collaborazione con gli ordini dei dottori commercialisti, l’Unione Industriali, <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa,<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca, <strong>UniCredit</strong> Consulting e l’Area Fiscale della Capogruppo), sono state raccolte dal Gruppo<br />

circa 1 miliardo di Euro di masse, di cui 594 milioni raccolti da UPB e 306 milioni dalle sue partecipate.<br />

Di tale rientro di capitali, effettuato concentrando l’operatività sulla controllata Cordusio Fiduciaria, hanno<br />

peraltro generalmente risentito negativamente le banche estere controllate.<br />

Tra le numerose iniziative progettuali sviluppate, emergono in particolare:<br />

• il progetto “Customer Satisfaction” con l’obiettivo di misurare statisticamente la soddisfazione dei clienti per<br />

supportare le decisioni di offerta e programmare un miglioramento strutturale della qualità del servizio;<br />

• il progetto “Segmentazione della clientela” con il fine di identificare differenziati segmenti di clientela e di<br />

attivare rapidamente iniziative di offerta mirate;<br />

• il progetto “Reporting,” che ha perseguito l’obiettivo di migliorare il servizio di ‘rendicontazione’ al cliente;<br />

• le “Sinergie con <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa” con l’obiettivo di massimizzare i reciproci benefici attraverso una<br />

più completa e personalizzata assistenza all’imprenditore e all’impresa;<br />

• le attività per l’ottimizzazione della “macchina operativa”, nell’ambito del quale sono stati avviati una serie di<br />

iniziative finalizzate a migliorare i processi operativi ed i controlli dei rischi;<br />

83


84<br />

• l’avvio del progetto “Eccellenza”, il cui scopo è migliorare in modo strutturale la qualità della relazione con la<br />

clientela e le performance delle strutture commerciali, attraverso interventi micro-organizzativi volti<br />

all’ottimizzazione dei processi e mediante l’introduzione di nuovi strumenti commerciali a disposizione dei<br />

Responsabili di Filiale e dei client manager.<br />

L’andamento commerciale della Banca ha registrato, nel corso dell’anno, una progressiva accelerazione.<br />

Le disponibilità finanziarie complessive della clientela al 31 dicembre 2003 erano pari a 37,6 miliardi di Euro,<br />

in crescita del 3,7% rispetto alla situazione pro-forma 2002, elaborata in base ai dati di stato patrimoniale di<br />

scissione (raccolta diretta) ed ai primi dati significativi relativi alla raccolta indiretta.<br />

La raccolta diretta (netto PCT) ammontava a circa 2,7 miliardi di Euro in crescita del 2% rispetto ai valori<br />

conferiti a UPB e presenti al 1° gennaio 2003; i pronti contro termine, in contrazione nell’anno, ammontavano<br />

a 0,8 miliardi; le masse gestite si attestavano a 17,3 miliardi, mentre la raccolta amministrata (PCT esclusi)<br />

si attestava a 16,8 miliardi.<br />

Nel corso del 2003, infine, è stata realizzata un’intensa attività di diffusione di Visa Infinite, la nuova Black Card<br />

di Clarima commercializzata in esclusiva da UPB, che offre possibilità di spesa con massimali molto elevati e<br />

servizi collegati esclusivi; al 31 dicembre 2003 erano circa 12.000 le carte possedute da clienti della banca.<br />

Asset Gathering<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca<br />

Contemporaneamente alla riorganizzazione delle banche italiane del Gruppo nelle attuali tre banche di segmento,<br />

la Capogruppo ha dato esecuzione al processo di ottimizzazione delle proprie reti di promotori, assegnando a<br />

Xelion, nel gennaio 2003, le reti di <strong>UniCredit</strong> Banca (circa 650 promotori) e di On Banca (circa 200 promotori).<br />

Inoltre, in base a valutazioni di carattere commerciale e di coordinamento dell’immagine di <strong>UniCredit</strong>o Italiano,<br />

è stata modificata la denominazione della società da “Xelion Banca” in "<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A”.<br />

A conferma della validità del progetto, nel 2003 Xelion ha conseguito un significativo risultato in termini di<br />

raccolta netta totale: l’importo di circa 1,9 miliardi di Euro le è valso il primo posto assoluto nella classifica del<br />

settore delle reti di vendita (fonte: Assoreti), con una quota di mercato del 14% ed una crescita dell’84,6%<br />

rispetto al proforma 2002 a parità di perimetro.<br />

Il portafoglio totale della società passa dai 4,9 miliardi di Euro del pro-forma 2002 ai 7,0 miliardi di Euro di fine<br />

2003, mentre il numero di promotori nel corso del 2003 è passato dai 1.833 effettivi di inizio anno a 1.555,<br />

tramite 208 nuovi inserimenti e 486 cessazioni (2) .<br />

2. Il dato non ricomprende i promotori finanziari di ING, il cui perimetro complessivo è stato considerato nel 2003 solo a livello di Gruppo (ved. infra).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Private Banking & Asset Management<br />

Nell’esercizio è proseguito, infatti, il processo di miglioramento qualitativo della rete di vendita che ha<br />

comportato una crescita del portafoglio per promotore finanziario dai 2,8 milioni di Euro di fine 2002 ai 4,5<br />

milioni di Euro di fine 2003, con un incremento percentuale del 57%. Tale crescita qualitativa è stata ottenuta<br />

sia tramite lo sviluppo dei promotori esistenti, sia attraverso l’allontanamento e la progressiva sostituzione dei<br />

profili non in linea con gli standard qualitativi della società.<br />

L’integrazione dei Promotori Finanziari provenienti dalle reti <strong>UniCredit</strong> Banca e ON-Banca si è completata con<br />

l’adesione complessiva di 701 promotori e clientela assistita con portafogli totali pari a 2,3 miliardi di Euro e,<br />

sotto il profilo organizzativo, con una totale uniformità operativa.<br />

È inoltre proseguito lo sviluppo di adeguate strutture di appoggio per i promotori finanziari: al 31 dicembre<br />

2003 la rete è costituita da 87 locali fronte strada (denominati Financial Studios) contro i 63 in essere alla fine<br />

dell’anno 2002, oltre a 161 uffici dei promotori.<br />

Il settore delle reti sta passando da una fase di sviluppo ad una di consolidamento e di forte concentrazione, come<br />

risulta chiaro dalle integrazioni realizzatesi negli ultimi due anni che hanno interessato i principali attori del mercato.<br />

Nell’ambito del piano di crescita del Gruppo <strong>UniCredit</strong> nel settore, sono state acquisite da <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

parte delle attività e delle partecipazioni del Gruppo ING in Italia e, a inizio 2004, sono state attribuite a Xelion<br />

il ramo d’azienda costituito dalla rete dei promotori finanziari di ING Sviluppo Investimenti SIM, la porzione<br />

retail del ramo di azienda “retail e private banking” della filiale italiana di ING Bank N.V. ed il controllo di ING<br />

Agenzia Assicurativa S.p.A., società che gestisce la rete dei produttori assicurativi.<br />

Alla data di stesura di questa relazione il processo di sottoscrizione dei mandati di agenzia da parte dei<br />

promotori provenienti da ING si è sostanzialmente concluso e Xelion può contare oggi su una rete di circa<br />

2.100 promotori per circa 9,8 miliardi di Euro di masse, collocandosi in questo modo tra le prime 5 reti italiane<br />

per masse complessive.<br />

Asset Management<br />

Il sistema<br />

Il mercato del risparmio gestito, in particolare quello dei fondi comuni, ha dato segnali di ritorno alla normalità<br />

in tutti i principali paesi, in particolare in Europa e negli USA, con flussi netti positivi mese dopo mese.<br />

Negli USA si sono verificati forti deflussi dai fondi monetari; positiva invece la raccolta per azionari,<br />

obbligazionari e bilanciati.<br />

Più variegata la situazione in Europa dove si è assistito ad un riavvicinamento degli investitori verso i fondi azionari<br />

e bilanciati. In Italia e Francia permangono flussi positivi sui monetari. Strumenti a capitale garantito e protetto,<br />

85


86<br />

fondi di fondi e insurance linked hanno anch’essi continuato a beneficiare di un mercato altamente segmentato.<br />

L’innovazione finanziaria si è manifestata anche nella crescente diffusione degli Hedge Funds grazie a diverse<br />

normative nazionali che ne hanno reso più facile il collocamento diretto o indiretto. Sul fronte previdenziale in<br />

diversi paesi europei sono state fatte proposte o approvate leggi volte a sviluppare gli strumenti di secondo pilastro.<br />

Sono aumentati i flussi di investimento “cross-border”, cioè a favore di gestori residenti in altri paesi dell’Unione.<br />

Ci si focalizza di seguito sulle tendenze specifiche nei mercati più rilevanti per Pioneer Investments.<br />

- Stati Uniti<br />

Il mercato statunitense dei fondi comuni (segmento “non-proprietary”, rappresentativo di circa il 25% del sistema<br />

complessivo) è cresciuto del 25,6% nel corso del 2003 con un patrimonio che alla fine di dicembre si è attestato<br />

a 1.871 miliardi di dollari, in un contesto macroeconomico caratterizzato dalla ripresa economica negli USA e<br />

da una generale crescita dei mercati azionari (S&P 500 +26.4%, Dow Jones Industrials Index +25.3%).<br />

Significativo è risultato l’andamento della raccolta netta, con un dato annuo complessivo pari a 35,4<br />

miliardi di USD; la raccolta è stata particolarmente positiva nei fondi azionari (34,1 miliardi di dollari) in<br />

quelli bilanciati e obbligazionari rispettivamente con valori pari a 21,5 e 10,4 miliardi di dollari.<br />

Questo andamento ha portato ad una crescita del comparto azionario e bilanciato a scapito di quello<br />

obbligazionario passato dal 23,1% al 21,1%.<br />

- Italia<br />

In Italia, il settore del risparmio gestito, ed in particolare quello dei fondi comuni, ha chiuso l’anno con una<br />

raccolta netta positiva per 25,2 miliardi di euro.<br />

I risparmiatori italiani nel corso del 2003 hanno continuato ad investire in strumenti con una bassa<br />

propensione al rischio privilegiando i fondi di liquidità (+15,5 miliardi di euro) e i fondi obbligazionari (+10,7<br />

miliardi di euro). La raccolta complessiva è stata invece negativa per i fondi azionari (–1,2 miliardi di euro),<br />

anche se la tendenza si è invertita a partire dall’estate. I fondi bilanciati hanno registrato una raccolta<br />

negativa per –5,8 miliardi di euro.<br />

Il patrimonio gestito dei fondi comuni istituiti da intermediari italiani ammontava alla fine di dicembre a<br />

513,3 miliardi di euro (3) , in crescita del 9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.<br />

- altri principali Paesi<br />

Il patrimonio dei fondi comuni in Germania alla fine del mese di dicembre era pari a 436,2 miliardi di euro, in<br />

aumento del 14,2% rispetto al valore di fine dicembre 2002, con una raccolta netta positiva pari a 27,5 miliardi<br />

di euro di cui 3 dai fondi azionari, 7 dai fondi obbligazionari, 3,7 dai fondi monetari e 13,8 dagli altri fondi.<br />

La quota dei fondi azionari è così passata dal 30,2% al 31,7% quella dei monetari dal 15,3% al 15,7%; i<br />

fondi obbligazionari sono invece diminuiti dal 29,9% al 27%.<br />

3. Inclusi fondi di fondi non collegati.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Private Banking & Asset Management<br />

Anche negli altri principali paesi europei, ed in particolare in Francia, Spagna e Gran Bretagna, ha<br />

predominato il collocamento di prodotti a basso profilo di rischio.<br />

In Spagna la raccolta è stata positiva nel comparto monetario (+3,9 miliardi di $) in quello obbligazionario<br />

(+5,9 miliardi di $) e in quello azionario (+1,6 miliardi di $) mentre in Gran Bretagna è risultata positiva in<br />

tutti i comparti anche se prevalentemente concentrata in quello obbligazionario (+10,2 miliardi di $).<br />

In Francia significativa oltre alla raccolta del comparto monetario (+36,9 miliardi di $) è quella realizzata<br />

dai fondi azionari (+8,6 miliardi di $).<br />

Gruppo Pioneer<br />

Pioneer Investments ha chiuso l’anno 2003 con un incremento complessivo delle vendite nette del 46,1%<br />

(in euro) rispetto all’anno precedente (da 6.121 a 8.945 milioni di euro) ripetendo un andamento positivo<br />

in tutte le divisioni.<br />

Il patrimonio gestito ha raggiunto i 115,9 miliardi di euro con un incremento dell’11,8% dall’inizio dell’anno<br />

(8,6% effetto vendite nette, 3,2% effetto mercato, penalizzato dal deprezzamento del dollaro di circa il 17%<br />

rispetto all’euro).<br />

- Italia<br />

L’Italia ha chiuso il 2003 con una raccolta netta positiva pari a 2,1 miliardi di euro (+59% rispetto al 2003),<br />

grazie in particolar modo all’apporto delle reti Captive (+1,7 miliardi) e della clientela Institutional (+551<br />

milioni).<br />

Confermato il trend positivo dei prodotti rivolti agli investitori istituzionali (polizze del ramo vita e fondi<br />

pensione) e delle polizze unit linked tradizionali ed a capitale garantito, che da inizio anno hanno registrato<br />

una crescita del patrimonio del 17,6%.<br />

Il totale del patrimonio in Italia al 31 dicembre 2003 ammontava a 85,9 miliardi di euro con un incremento<br />

del 6,2% rispetto al 31 dicembre 2002. In termini di asset mix gli investitori hanno dimostrato una<br />

preferenza per i prodotti obbligazionari anche se nella seconda parte dell’anno hanno dimostrato un ritorno<br />

d’interesse per i fondi azionari che si portano al 19% delle attività, grazie anche all’effetto mercato, contro<br />

il 16% di fine giugno.<br />

Il gruppo <strong>UniCredit</strong>, nel suo complesso, ha chiuso il 2003 con una quota di mercato di fondi comuni<br />

(perimetro Assogestioni) del 12,9%, in discesa rispetto al 13,32% del fine esercizio precedente.<br />

Includendo le masse rivenienti dall’acquisizione di ING S.G.R.p.A. la quota di mercato effettiva a fine anno<br />

è stata pari al 13,39%.<br />

87


88<br />

(milioni di E)<br />

PIONEER INVESTMENTS Dati al Variazione<br />

Attività in gestione 31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Italia 85.861 80.831 +5.030 +6,2%<br />

Clientela "captive" 69.761 65.771 +3.990 +6,1%<br />

Institutional 10.556 9.526 +1.030 +10,8%<br />

Altra clientela 1.033 1.114 -81 -7,3%<br />

Proprietary Funds 4.511 4.420 +91 +2,1%<br />

USA 21.856 17.635 +4.221 +23,9%<br />

Altri mercati internazionali 5.880 3.732 +2.148 +57,6%<br />

New Europe 2.346 1.522 +824 +54,1%<br />

Totale attività in gestione 115.943 103.720 +12.223 +11,8%<br />

di cui: Patrimonio fondi d'investimento 96.465 85.303 +11.162 +13,1%<br />

- italiani 25.931 25.980 -49 -0,2%<br />

- lussemburghesi 42.376 37.909 +4.467 +11,8%<br />

- altri fondi comuni 28.158 21.414 +6.744 +31,5%<br />

- USA<br />

L’andamento positivo delle vendite della divisione americana è continuato anche nel corso del 2003,<br />

consentendole di battere il precedente record ottenuto nel 2002.<br />

Le vendite lorde hanno superato gli 8,3 miliardi di dollari (incremento del 32,8% rispetto ai 6,3 miliardi di dollari<br />

realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente); questo risultato è particolarmente positivo se confrontato<br />

con quelli ottenuti dai principali concorrenti compatibili come massa, i quali, tranne qualche eccezione, hanno<br />

registrato nello stesso periodo flussi netti negativi. Le vendite nette si sono attestate a 4,3 miliardi di dollari<br />

(+40,8% rispetto a dicembre 2002).<br />

Grazie a questi risultati Pioneer ha aumentato la propria quota di mercato tra le società americane nel<br />

segmento “non proprietary” passando dall’1,32% di fine dicembre 2002 all’1,50% di fine dicembre 2003.<br />

Il fondo più collocato rimane Pioneer High Yield, anche se risulta essere significativa la raccolta ottenuta da<br />

altri prodotti, tra i quali emergono Pioneer Strategic Income Fund ed i fondi chiusi Pioneer Municipal High<br />

Income Funds e Pioneer Municipal Advantage, quest’ultimo lanciato nel corso del mese di ottobre ed<br />

interamente sottoscritto in soli 4 giorni di collocamento.<br />

Il patrimonio di questa divisione è risultato pari a 21,9 miliardi di euro a fine dicembre, in crescita del 24% circa<br />

rispetto all’inizio dell’anno, nonostante il forte apprezzamento della divisa europea. In dollari invece si è<br />

incrementato del 49,2% nello stesso periodo e ha raggiunto i 27,6 miliardi, superando ampiamente il<br />

patrimonio in essere al momento dell’acquisizione.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Private Banking & Asset Management<br />

- International<br />

La divisione International, grazie ad importanti accordi conclusi con clienti istituzionali e nel segmento terze<br />

parti e ad un ottimo andamento nel segmento dei fondi Hedge, ha ottenuto vendite nette positive per quasi 2<br />

miliardi di euro, con un incremento del 116% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.<br />

Analizzando i risultati ottenuti si evidenzia che le vendite sono risultate concentrate sulla famiglia di fondi di<br />

diritto lussemburghese, (tra i quali si sono distinti US High Yield, Top European Players e il fondo Euro Short-<br />

Term), sul segmento Istituzionale, in particolare in Cile grazie ai fondi pensione, e, come sopra menzionato,<br />

sui prodotti d’investimento alternativi sia a strategia singola sia i fondi di fondi Hedge.<br />

Il patrimonio gestito è cresciuto del 57,6% rispetto ai valori di inizio anno, raggiungendo i 5,9 miliardi di euro.<br />

- New Europe<br />

La divisione New Europe ha ottenuto il miglior risultato di sempre in termini di raccolta, registrando flussi netti<br />

pari a 1.046 milioni di euro, con un incremento dell’86,5% rispetto ai valori dell’anno precedente.<br />

Il patrimonio gestito si è incrementato del 54,1% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 2,3 miliardi di euro.<br />

Il principale contributo ai risultati della divisione ha continuato a pervenire dalla Polonia, grazie alla rete<br />

distributiva di Bank Pekao, attraverso la quale sono stati collocati prevalentemente prodotti obbligazionari e<br />

bilanciati. Questo ha consentito a Pioneer di riconfermare la leadership nel mercato polacco con quota di<br />

mercato che è passata dal 24,7% di fine 2002 al 30,4% al 31 dicembre 2003.<br />

Risultati positivi anche in Slovacchia grazie al successo ottenuto dal collocamento dei fondi di diritto<br />

lussemburghese e in Croazia e Bulgaria.<br />

Negative le vendite nella Repubblica Ceca anche se nella seconda parte dell’anno, grazie a nuove azioni<br />

commerciali, si è assistito ad un inversione di tendenza.<br />

- Pioneer Alternative Investment Management<br />

Un commento particolare va fatto per Pioneer Alternative Investments/Momentum di cui si è già accennato nei<br />

commenti precedenti sull’andamento delle vendite delle varie divisioni.<br />

Alla fine del 2003 Pioneer Alternative Investments ha riportato flussi netti record per oltre 950 milioni di euro<br />

(1.112 milioni di dollari) con un incremento del 522% rispetto ai risultati ottenuti nel corso del 2002.<br />

Particolarmente significativi sono i risultati ottenuti dalla SGR Italiana (+507 milioni di euro) concentrati nel<br />

segmento Private e dai fondi della famiglia Momentum (+401 milioni di euro) attraverso la rete distributiva<br />

mondiale di Pioneer.<br />

89


90<br />

Da segnalare inoltre che nel corso dell’anno si è concluso il processo di integrazione del gruppo Momentum<br />

in Pioneer Alternative e il lancio in Italia, nel mese di ottobre, dei fondi “Efficient Portfolio” che investono sia in<br />

fondi comuni tradizionali sia in Hedge Funds.<br />

Il patrimonio complessivo in Hedge Funds è risultato di poco inferiore ai 2,5 miliardi di euro, in crescita del<br />

61,4% dall’inizio dell’anno, nonostante il deprezzamento del dollaro.<br />

Acquisizione ING Sviluppo Finanziaria<br />

Nell’ambito del piano strategico di crescita delle attività della Divisione, è stata identificata in ING Sviluppo<br />

Finanziaria un’opportunità di ottenere un salto dimensionale e qualitativo importante per la controllata <strong>UniCredit</strong><br />

Xelion Banca S.p.A., sufficiente a garantire competitività in una fase di rapida concentrazione nel segmento<br />

dell’asset gathering.<br />

In data 21 luglio, quindi, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha sottoscritto un accordo col Gruppo ING Groep N.V., nell’ambito<br />

di un processo di vendita in asta competitiva, per acquisire la partecipazione diretta di controllo (100%) in ING<br />

Sviluppo Finanziaria S.p.A. - holding che detiene partecipazioni di controllo in ING Sviluppo Fiduciaria SIM,<br />

ING Employee Benefits, ING Investment Management SGR, ING Agenzia Assicurativa e ING Sviluppo<br />

Investimenti SIM, quest’ultima società operante nel settore dell’asset gathering con circa 700 promotori<br />

finanziari - e le attività del ramo “retail e private banking” di ING Bank N.V., filiale italiana del gruppo olandese.<br />

In data 1° dicembre, a seguito del rilascio delle previste autorizzazioni, è stato perfezionato l’acquisto, per<br />

102,1 milioni, da parte di <strong>UniCredit</strong>o Italiano della ING Sviluppo Finanziaria, mentre le acquisizioni dei rami<br />

d’azienda retail, private e gestioni patrimoniali del ramo “retail banking e private banking” di ING Bank N.V.,<br />

rispettivamente da parte di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca, di <strong>UniCredit</strong> Private Banking e di ING Investment<br />

Management SGR, hanno avuto efficacia 1° febbraio 2004.<br />

Nei primi mesi del 2004 si è proceduto ad integrare gli asset acquisiti, riallocando le attività nelle società del<br />

Gruppo in relazione ai rispettivi business. In particolare sono confluiti:<br />

• in <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca, oltre che la citata porzione retail del ramo d’azienda “retail e private banking” della<br />

filiale italiana di ING Bank N.V., il ramo di azienda relativo alla rete promotori finanziari di ING Sviluppo<br />

Investimenti SIM e la partecipazione in ING Agenzia Assicurativa;<br />

• nel Gruppo Pioneer la società ING Investment Management SGR, operante nel settore dell’asset<br />

management, con l’obiettivo di diventare la società del Gruppo dedicata alla promozione di fondi destinati in<br />

esclusiva alla clientela dei promotori.<br />

L’utile netto e la formazione del risultato di gestione<br />

Le operazioni di razionalizzazione societaria avvenute nel corso dell’esercizio nel settore dell’asset<br />

management, hanno avuto come effetto l’allargamento del perimetro del Gruppo Pioneer e,<br />

conseguentemente, della Divisione, mediante l’inclusione delle attività delle SGR lussemburghesi (nel mese


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato Private Banking & Asset Management<br />

di agosto) e di quelle di <strong>UniCredit</strong> Fondi SGR (nel mese di dicembre). Per maggiore chiarezza espositiva si<br />

sono perciò ricostruiti i primi tre trimestri del 2003 ed il dato dell’intero esercizio 2002 conformemente al<br />

perimetro della Divisione alla data del 31 dicembre.<br />

La Divisione Private Banking & Asset Management chiude l’esercizio 2003 con un utile netto di 247 milioni,<br />

dopo aver accantonato 108 milioni per imposte e tasse di competenza.<br />

Il risultato dell’esercizio risente in maniera significativa degli accantonamenti prudenziali effettuati da Unicredit<br />

Private Banking, pari ad oltre 22 milioni, per rischi operativi ed a fronte di potenziali oneri futuri derivanti<br />

dall’indennizzo di obbligazioni Cirio alla clientela, a seguito di specifica valutazione da parte dell’apposita<br />

commissione istituita dal Gruppo.<br />

Il risultato di gestione della Divisione è nel 2003 lievemente inferiore al dato ricostruito dell’analogo periodo<br />

dell’esercizio precedente (-3,7%); il quarto trimestre, pur in calo verso il precedente (-8,8%), risulta comunque<br />

superiore sia ai primi due trimestri che alla media dei primi tre.<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE PRIVATE BANKING & ASSET MANAGEMENT Esercizio Esercizio 2003<br />

2003 2002 var % 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.<br />

ricostruito<br />

Interessi netti 82 78 + 5,1% 23 19 21 19<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 1 -2 .. - 1 - -<br />

Margine d'interesse 83 76 + 9,2% 23 20 21 19<br />

Commissioni nette 887 924 - 4,0% 245 221 212 209<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 3 -1 .. 1 3 -1<br />

Altri proventi netti di gestione 67 28 .. 15 24 22 6<br />

Proventi di intermediazione e diversi 957 951 + 0,6% 261 245 237 214<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1.040 1.027 + 1,3% 284 265 258 233<br />

Spese per il personale -304 -293 + 3,8% -75 -73 -82 -74<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-318 -296 + 7,4% -98 -73 -77 -70<br />

immateriali e materiali -29 -34 - 14,7% -8 -6 -6 -9<br />

Costi operativi -651 -623 + 4,5% -181 -152 -165 -153<br />

RISULTATO DI GESTIONE 389 404 - 3,7% 103 113 93 80<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri -31 -22 -2 -5 -2<br />

Rettifiche nette di valore su crediti -4 -1 - -2 -1<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -35 -23 -2 -7 -3<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 354 80 111 86 77<br />

Utile (Perdita) straordinario 5 -1 -4 3 7<br />

Imposte sul reddito del periodo -108 -25 -32 -29 -22<br />

UTILE DEL PERIODO 251 54 75 60 62<br />

Utile di pertinenza di terzi -4 - -1 -2 -1<br />

UTILE NETTO 247 54 74 58 61<br />

Nota: Il dato dell'esercizio 2002 riferito alle voci che concorrono alla formazione del risultato di gestione è stato ricostruito considerando i dati puntuali delle<br />

singole società componenti la divisione, eccetto per <strong>UniCredit</strong> Private Banking. Per quest'ultima è stato utilizzato il dato gestionale.<br />

91


92<br />

I ricavi<br />

Il margine d’intermediazione dell’esercizio 2003 è pari a 1.040 milioni, lievemente superiore (+1,3%) rispetto<br />

al 2002 ricostruito (+4% circa a cambi costanti), con un andamento trimestrale in progressiva crescita.<br />

Gli interessi netti registrano una crescita del 5% circa sull’esercizio precedente ricostruito, quale risultante di<br />

una contrazione del margine finanziario della banca “private”, di una crescita di quello di Xelion per incremento<br />

dei volumi di raccolta diretta e di una diminuzione degli oneri relativi all’indebitamento di Pioneer, causa la<br />

ricapitalizzazione avvenuta nel mese di settembre.<br />

I ricavi da servizi risultano in lieve incremento rispetto all’anno precedente ricostruito (+0,6% a cambi correnti,<br />

+3,8% a cambi costanti); su tale risultato hanno influito positivamente le maggiori masse medie in gestione e<br />

l’aumentata produttività dei promotori finanziari, negativamente l’asset mix, decisamente meno favorevole, e,<br />

specificatamente per Pioneer, la svalutazione del dollaro.<br />

Anche i ricavi da servizi hanno registrato un trend infrannuale crescente, spiegabile con il progressivo sviluppo<br />

delle masse in gestione, la dinamica degli atti di vendita, il lieve miglioramento dell’asset mix del secondo<br />

semestre e le commissioni di performance sui fondi comuni incassate nel quarto trimestre.<br />

Il contributo al margine di intermediazione delle tre attività della Divisione nel 2003 è così ripartibile:<br />

• Private Banking 35% (sostanzialmente stabile rispetto al 2002);<br />

• Asset Management 61% (in lieve riduzione);<br />

• Asset Gathering 4% (in crescita di 1 punto percentuale circa).<br />

La confrontabilità tra i due esercizi delle voci componenti i “proventi di intermediazione e diversi” risente della<br />

diversa contabilizzazione dei recuperi di spesa per la gestione amministrativa dei fondi di investimento da<br />

parte di Pioneer; in virtù di un differente modello di determinazione, infatti, tali ricavi sono stati contabilizzati<br />

nel 2003 tra gli “altri proventi netti di gestione”, in precedenza tra le “commissioni nette”.<br />

I costi operativi<br />

I costi operativi, comprensivi di ammortamenti per 29 milioni, ammontano a 651 milioni, con un incremento del<br />

4,5% sul 2002 ricostruito (+9% circa a cambi costanti).<br />

Rispetto all’esercizio precedente sono da segnalare: investimenti per integrazione reti di vendita di Xelion,<br />

progetti di sviluppo e costi di adeguamento di organizzazione e strutture di <strong>UniCredit</strong> Private Banking, e, in<br />

Pioneer, oneri per rafforzamento struttura di sub-holding e per ristrutturazione Momentum (i cui costi, peraltro,<br />

incidevano nel 2002 per meno di due mesi).<br />

L’andamento infrannuale dei costi operativi ha risentito:<br />

• nel secondo trimestre del sostenimento di spese non ripetibili da parte di Xelion e di <strong>UniCredit</strong> Private<br />

Banking;<br />

• di un innalzamento del livello di spesa nel quarto trimestre, in parte riconducibile ad iniziative commerciali e<br />

progettuali, ed al sostenimento di costi di integrazione della rete dei promotori ING.<br />

Il cost-to-income ratio della Divisione si attesta al 62,6%; il rapporto risulta nel quarto trimestre superiore a<br />

quello registrato nel terzo, ma in sensibile miglioramento rispetto ai primi due trimestri dell’esercizio.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

La Divisione New Europe<br />

PRINCIPALI SOCIETÀ Quota Totale Utile Cost/ ROE Dipendenti Sportelli<br />

possesso attivo netto Income<br />

% (mln. E) (mln. E) % % (numero) (numero)<br />

Gruppo Pekao 53,05 12.915 196 57,4 15,0 16.641 801<br />

Gruppo Zagrebacka Banka 81,91 7.627 112 55,1 21,4 5.058 193<br />

Gruppo Koç Finansal Hizmetler (*) 50,00 5.226 116 45,1 28,7 3.578 148<br />

Bulbank 85,20 1.444 47 39,1 20,3 2.026 91<br />

Zivnostenska Banka 97,70 1.492 8 78,8 9,7 803 26<br />

Unibanka 77,11 940 7 73,4 10,1 1.057 68<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania 99,88 174 3 71,3 10,7 573 28<br />

(*) I dati si riferiscono all'intero Gruppo. Nel risultato della Divisione e nel consolidato entrano al 50%.<br />

POLONIA<br />

REP. CECA<br />

SLOVACCHIA<br />

CROAZIA<br />

BOSNIA<br />

ERZEGOVINA<br />

Gruppo<br />

Zagrebacka<br />

ROMANIA<br />

BULGARIA<br />

Bulbank<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania<br />

TURCHIA<br />

(Dati al 31 dicembre 2003)<br />

Gruppo Pekao<br />

Zivnostenska Banka<br />

UniBanka<br />

Gruppo Koç Finansal Hizmetler<br />

93


94<br />

Lo scenario esterno<br />

Nel corso del 2003 lo scenario macroeconomico dei paesi della “Nuova Europa” in cui il Gruppo è presente<br />

(Polonia, Croazia, Bulgaria, Slovacchia, Romania, Repubblica Ceca, Turchia e Bosnia ed Erzegovina), si è<br />

evoluto in maniera moderatamente positiva. Una crescita media del 4,5% che vede però una netta differenza<br />

tra i paesi dell’Europa Centrale (Polonia e Repubblica Ceca) e gli altri paesi ancora convergenti. La Polonia e<br />

la Repubblica Ceca, più colpiti dal rallentamento internazionale oltre che da una debolezza interna, hanno,<br />

infatti, mostrato segnali di ripresa economica solo nella seconda metà dell’anno. La Slovacchia e la Croazia<br />

hanno, invece, confermato la forza e la dinamicità delle loro economie. La Bulgaria, la Romania e la Turchia<br />

hanno continuato ad acquisire importanti successi in termini di stabilizzazione.<br />

La crescita nella regione è stata caratterizzata da una robusta dinamica della domanda interna: salari reali<br />

relativamente elevati e, in molti casi, condizioni favorevoli di accesso al credito, hanno incentivato i consumi<br />

privati. D’altra parte la dinamica esuberante dei consumi ha contribuito ad aumentare la domanda di beni<br />

importati dall’estero di alta qualità, creando qualche pressione sui deficit di Parte Corrente: l’aumento delle<br />

esportazioni è stato, in molti casi, controbilanciato da una crescita altrettanto robusta delle importazioni.<br />

Il processo di convergenza economica e legislativa, da tempo in atto nell’intera regione, ai fini dell’adesione<br />

all’Unione Europea, così come i risultati positivi dei referendum condotti nei paesi candidati all’ingresso nella<br />

UE a maggio 2004, ha permesso alla Nuova Europa di godere di rating invariati o in miglioramento, ad<br />

eccezione della Polonia, per la quale le preoccupazioni sul deterioramento fiscale nel 2004 hanno spinto<br />

Standard & Poor’s a rivedere, nel mese di giugno, l’outlook da stabile a negativo. Nel complesso il rischio<br />

paese della Nuova Europa continua a diminuire, riflettendosi sull’andamento dello spread rispetto alla curva<br />

dei tassi euro, la quale ha manifestato un trend in contrazione nel corso dell’anno.<br />

Grandezze macroeconomiche dei principali Paesi della Nuova Europa con presenza del Gruppo<br />

PIL% Inflazione (fine periodo) Tasso interesse (media)* Tasso di cambio contro euro<br />

2002 2003 2002 2003 2002 2003 2002 2003 Var %<br />

Polonia 1,4 3,7 0,8 1,7 6,8 5,7 4,02 4,70 16,9%<br />

Croazia 5,2 4,4 2,3 1,8 2,2 6,1 7,45 7,65 2,7%<br />

Turchia 7,8 5,8 29,7 18,4 44,6 26,0 1.738.000 1.771.638 1,9%<br />

Bulgaria 4,8 4,3 3,8 5,6 3,35 2,67 1,95 1,95 ..<br />

Slovacchia 4,4 4,0 3,4 9,3 6,15 5,94 41,50 41,17 -0,8%<br />

Romania 4,9 4,7 17,8 14,1 18,8 20,2 35.135 41.158 17,1%<br />

Repubblica Ceca 2,0 2,9 0,6 1,0 2,73 2,04 31,6 32,4 2,6%<br />

Bosnia - Erzegovina 5,5 3,5 0,3 0,1 - - 1,96 1,96 ..<br />

* I tassi di interesse sono tutti interbancari tranne in Bulgaria dove consideriamo il Basic Interest Rate (tasso di riferimento per le banche commerciali).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Polonia<br />

Nel 2003 il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Polonia è cresciuto del 3,7%, trainato principalmente dalle<br />

esportazioni, che hanno tratto vantaggio dalla debolezza dello Zloty rispetto all’Euro. Nella prima metà dell’anno<br />

la riduzione del tasso di inflazione ha incoraggiato la Banca Centrale a tagliare per sei volte consecutive il tasso<br />

di riferimento portandolo dal 6,75% al 5,25%, fornendo così un ulteriore stimolo all’accelerazione dell’economia<br />

polacca. Preoccupazioni riguardanti il deficit fiscale del governo del 2004 hanno spinto in seguito il Consiglio di<br />

Politica Monetaria a mantenere i tassi invariati. D’altro canto i mercati finanziari hanno reagito negativamente<br />

alle notizie provenienti dal fronte fiscale, di conseguenza lo spread dei tassi obbligazionari rispetto all’area Euro<br />

si è ampliato. La congiuntura economica ha influito sulle dinamiche del sistema bancario: la crescita degli<br />

impieghi è aumentata, grazie soprattutto ai maggiori crediti concessi agli individui. I depositi, invece, dopo avere<br />

sperimentato una contrazione nei primi tre trimestri dell’anno, negli ultimi mesi hanno evidenziato una<br />

stabilizzazione, dovuta tuttavia alla crescita dei depositi delle imprese. Lo spread dei tassi bancari è diminuito<br />

nella prima metà dell’anno, mentre nella seconda è rimasto relativamente stabile.<br />

Croazia<br />

La crescita economica in Croazia, pur evidenziando un moderato rallentamento, è rimasta sostenuta, grazie<br />

soprattutto ad una positiva dinamica degli investimenti. Le preoccupazioni legate ad una rapida crescita dei<br />

crediti, con conseguente effetto sul deficit di Parte Corrente hanno spinto la Banca Centrale ad attuare una<br />

serie di restrizioni amministrative, tra cui un limite alla crescita massima degli impieghi. La politica monetaria<br />

comunque restrittiva ha contribuito a mantenere una sostanziale stabilità del cambio.<br />

Turchia<br />

La crescita economica Turca è stata trainata principalmente da consumi e investimenti privati. I successi<br />

acquisiti in termini di lotta all’inflazione, nonché di stabilizzazione della crescita hanno contribuito ad aumentare<br />

la fiducia dei mercati verso il paese. Grazie a forti miglioramenti di produttività, l’apprezzamento della Lira Turca<br />

in termini reali non ha compromesso la competitività del paese. I tassi di interesse si sono mantenuti su un<br />

sentiero discendente. Sono proseguite le riforme per la ristrutturazione del sistema bancario e finanziario. Nel<br />

corso dell’anno gli impieghi sono aumentati, favoriti da minori tassi di interesse, mentre i depositi, costituiti da<br />

un’alta percentuale denominata in valuta estera, hanno risentito dell’apprezzamento del tasso di cambio.<br />

Bulgaria<br />

Consumi e investimenti sono stati il traino principale della crescita economica Bulgara. Il forte aumento dei<br />

prezzi alimentari ha spinto il tasso di inflazione verso l’alto negli ultimi mesi dell’anno. Dato l’elevato deficit di<br />

parte corrente, il controllo fiscale rigoroso è stata una priorità, nel paese, volta a garantire la sostenibilità del<br />

Currency Board. Il sistema bancario ha continuato ad evidenziare crescite elevate sia dal lato dei depositi che<br />

da quello degli impieghi.<br />

Altri paesi<br />

Per quanto riguarda gli altri paesi nei quali il Gruppo è impegnato, viene confermato l’andamento positivo della<br />

congiuntura economica ed i continui progressi nel processo di stabilizzazione e convergenza. In particolare,<br />

la Slovacchia si conferma come il paese più dinamico della regione, con una crescita del PIL supportata<br />

95


96<br />

dall’ottima performance delle esportazioni nette. Si è andata, anche, consolidando l’evoluzione positiva<br />

dell’economia Rumena trainata dai consumi e dagli investimenti. La Repubblica Ceca, pur rimanendo tra i<br />

paesi a più bassa crescita nella regione, ha mostrato segnali di ripresa economica ed è riuscita a superare lo<br />

stato di deflazione che aveva caratterizzato la prima parte dell’anno.<br />

Linee strategiche e attività della Divisione<br />

Nel corso del 2003 la divisione ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nella Nuova Europa, confermando<br />

l’obiettivo di divenire il gruppo bancario leader in una regione – considerata come il “secondo mercato domestico”<br />

– di dimensioni significative (oltre 174 milioni di abitanti) e prospettive di crescita superiori a quelle dell’UE.<br />

L’orientamento strategico di <strong>UniCredit</strong> è guidato dalla volontà di acquisire a prezzi ragionevoli banche con una<br />

significativa quota di mercato o con un forte potenziale apportando a queste ultime il contributo di guida e<br />

supporto del Gruppo; tale strategia inoltre permette di beneficiare al contempo di trend macroeconomici futuri di<br />

forte crescita e di una progressiva stabilizzazione e riduzione del livello di rischio, per effetto del processo di<br />

convergenza e di entrata nella UE. I risultati del 2003 e la creazione di valore che la divisione ha apportato ai<br />

propri azionisti testimoniano la valenza strategica dell’espansione del Gruppo in Nuova Europa.<br />

Repubblica Ceca<br />

Nel 2003, il Gruppo, già presente in Polonia, Bulgaria, Slovacchia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Turchia<br />

ha ulteriormente rafforzato la propria presenza nell’area, perfezionando l’acquisto dell’85,16% della<br />

Zivnostenska Banka A.S., al prezzo di 174 milioni di euro. Successivamente, in conformità alla vigente<br />

normativa ceca, è stata lanciata un’offerta obbligatoria residuale di acquisto sulle azioni ancora in circolazione,<br />

attestando la quota di <strong>UniCredit</strong> al 97,70% con un esborso ulteriore di 25,8 milioni di euro.<br />

Zivnostenska Banka è una banca commerciale con una quota di mercato degli impieghi e dei depositi pari,<br />

rispettivamente, all’1,9% e al 2,5% - che offre alla propria clientela corporate e retail (clienti di fascia medio<br />

alta) un’ampia gamma di prodotti e servizi tradizionali, nonché di telephone e internet banking.<br />

Il sistema distributivo della banca copre l’intero territorio nazionale della Repubblica Ceca ed è composto da<br />

8 filiali e 19 agenzie, localizzate nelle principali città del paese, impiegando circa 800 dipendenti.<br />

Romania<br />

Nell’ottica di un rafforzamento sul mercato rumeno nel mese di maggio, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha<br />

perfezionato il controllo di Demir Romlease - società di leasing - che nel gennaio del corrente anno ha<br />

modificato la denominazione in <strong>UniCredit</strong> Leasing Romania S.A. Tale operazione consentirà di consolidare<br />

la posizione del Gruppo in Romania, sfruttando appieno le possibili sinergie commerciali con <strong>UniCredit</strong><br />

Romania. Sempre nell’ottica di un rafforzamento sul mercato locale, nel mese di ottobre <strong>UniCredit</strong><br />

Romania ha acquisito una quota pari al 49,5% del capitale sociale della società di intermediazione<br />

mobiliare Demir Securities Romania, di cui già deteneva il 49,5%, incrementando di conseguenza la<br />

propria quota partecipativa al 99%.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Altre operazioni societarie<br />

Nel corso del 2003, la divisione si è ulteriormente focalizzata sull’integrazione e sulla ristrutturazione delle<br />

banche controllate direttamente e delle società da queste possedute, attraverso la razionalizzazione di alcune<br />

partecipazioni. In Croazia si è deciso di procedere all’aggregazione delle due entità operanti nel paese<br />

realizzando la fusione per incorporazione di CR Trieste Banca dd in Zagrebacka banka. Ciò ha consentito di<br />

potenziare ulteriormente il Business Corporate svolto da CR Trieste Banca al servizio della clientela italiana,<br />

facendo leva sia sulle maggiori risorse di Zagrebacka Banka, sia sulla più ampia gamma di prodotti che<br />

quest’ultima è in grado di offrire. In Polonia nel mese di dicembre Pekao ha finalizzato la cessione dell’intera<br />

quota detenuta in Bank Pekao Tel-Aviv ad un prezzo di circa 5 milioni di Euro.<br />

Nuovi progetti in Polonia<br />

Sono stati inoltre avviati alcuni progetti sul mercato polacco con l’obiettivo di razionalizzare alcune attività e di<br />

consolidare le quote di mercato del Gruppo.<br />

Si è dato corso alla esternalizzazione di alcune attività di card processing con l’obiettivo di ottenere sinergie<br />

di costo. Il progetto ha comportato il conferimento da parte di Bank Polka Kasa Opieki alla controllata Centrum<br />

Kart SA, outsourcer delle attività citate, di parte dei beni e delle risorse umane appartenenti alla propria<br />

divisione Card and Cheque Center. Il progetto di esternalizzazione prevede altresì che il 51% della citata<br />

società venga ceduto ad un partner tecnologico, individuato nella Società Servizi Bancari - SSB S.p.A. .<br />

Il progetto “New Europe Leasing” -finalizzato alla creazione di un centro di competenza unico per l’attività del<br />

leasing nella Nuova Europa- prevede la costituzione (i) di un network di società specializzate nel leasing ed<br />

operanti nei mercati della Nuova Europa e (ii) di una struttura di coordinamento, indirizzo e controllo<br />

dell’attività, da localizzare in Polonia, all’interno dell’unica società di leasing risultante dall’integrazione di<br />

Pekao Leasing e Leasing Fabryczny, detenute entrambe per il tramite di Bank Pekao. Con la realizzazione del<br />

progetto in esame, il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano persegue l’obiettivo di diventare il primo operatore di<br />

riferimento nel comparto del leasing in Nuova Europa, estendendo sui mercati di tale area l’expertise maturata<br />

in Italia dalla controllata Locat S.p.A..<br />

Con l’obiettivo di incrementare la base di clientela nel segmento affluent e di consolidare le quote di mercato<br />

per il Gruppo, si è dato corso al progetto di avviare un nuovo canale di vendita in Polonia costituito da una rete<br />

di consulenti, esportando l’esperienza della controllata Xelion.<br />

Allo scopo, <strong>UniCredit</strong> e Bank Pekao hanno costituito con quote paritetiche la Società “Xelion Doradcy<br />

Finansowi SP. ZO.O.”, rivenienti dalla trasformazione di “Pekao Informatyka” destinata a gestire il nuovo<br />

canale distributivo. Nel corso del mese di giugno si è dato avvio all’operatività nell’area della città di<br />

Varsavia.<br />

Dal punto di vista commerciale, sono stati implementati ulteriori progetti volti a focalizzare la crescita sui<br />

segmenti più attraenti del mercato. A tale scopo sulle ultime banche acquisite sono stati sviluppati nuovi<br />

modelli di servizio specializzati e differenziati per segmento. Tali linee strategiche comuni sono state<br />

97


98<br />

ulteriormente declinate in funzione delle peculiarità dei singoli paesi e del diverso posizionamento delle<br />

banche del Gruppo nei rispettivi mercati di riferimento. In particolare, per le banche già leader nei rispettivi<br />

paesi di appartenenza (Pekao, Zagrebacka e Bulbank), il focus è stato posto sulla crescita della redditività e<br />

sul consolidamento delle posizioni esistenti, mentre per UniBanka, Zivnostenska, <strong>UniCredit</strong> Romania e KFS,<br />

è stata privilegiata una strategia volta ad una rapida e sostenuta crescita delle quote di mercato attraverso<br />

aggressive campagne di acquisizione di nuovi clienti anche attraverso l’espansione della rete commerciale.<br />

Posizionamento nella regione<br />

A seguito degli ottimi risultati della divisione realizzati nel corso del 2003, <strong>UniCredit</strong> risulta oggi tra i gruppi<br />

leader in Nuova Europa per totale attivo (Euro 27,3 miliardi), utile del periodo (Euro 427 milioni) e cost/income<br />

(55,8%). La Divisione New Europe ha inoltre aumentato il proprio contributo ai risultati di Gruppo, sia in termini<br />

di utile delle attività ordinarie (16,5%), sia in termini di utile netto di competenza (15,7%), ed ha realizzato un<br />

significativo ritorno sull’investimento che già oggi supera in media l’11,7%, dopo poco più di quattro anni dal<br />

lancio del progetto Nuova Europa.<br />

Il modello federale multilocale<br />

Nel 2003, è stata riconfermata l’efficacia del modello organizzativo federale multilocale per la gestione delle<br />

banche operanti in Nuova Europa. Tale modello, coerente con la strategia del Gruppo mirata alla creazione di<br />

valore per gli azionisti, fa leva su una struttura a matrice che prevede la presenza di:<br />

• marchi e management locali indipendenti nella gestione dell’operatività che possano garantire flessibilità<br />

commerciale, focus sulla clientela ed elevata qualità del servizio;<br />

• forte governance del Gruppo per le attività di controllo e di presidio dei rischi e per la guida delle future<br />

espansioni e delle iniziative comuni tra paesi;<br />

• funzioni centrali di holding dedicate al supporto del business locale, al controllo dei rischi e al trasferimento<br />

delle conoscenze;<br />

• comitati progetti per la gestione congiunta tra <strong>UniCredit</strong> e le banche della divisione dei progetti strategici, o<br />

comunque rilevanti, volti a favorire lo sviluppo e l’integrazione delle banche stesse<br />

• servizi condivisi e centri di eccellenza multilocali per il raggiungimento di economie di scopo e di scala<br />

secondo modelli di business paralleli, preservando al contempo efficacia e flessibilità nella gestione delle<br />

specificità proprie di ciascun paese.<br />

L’attività della Divisione<br />

Il 2003 ha visto il consolidamento delle strutture della Divisione New Europe, che consta di oltre 70 risorse<br />

interamente dedicate a guidare e supportare lo sviluppo e la ristrutturazione delle banche della Nuova Europa<br />

nelle aree della Pianificazione e Controllo, Retail, Corporate, Processi del Credito, IT ed Organizzazione. A<br />

queste si affiancano circa 20 risorse che, appartenenti ad altre funzioni centrali di <strong>UniCredit</strong>, seguono in via<br />

prevalente le banche della Divisione.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Facendo leva su tale struttura dedicata, la Divisione, oltre a presidiare direttamente i rischi e le funzioni di<br />

controllo, ha supportato in maniera continua le consociate della Nuova Europa attraverso la gestione di circa<br />

100 task-force nel 2003. Queste hanno avuto per oggetto grandi progetti strategici (quali il ridisegno dei<br />

sistemi informativi e del processo del credito, la costituzione di fabbriche di prodotto, lo sviluppo di sistemi<br />

distributivi multicanale, la divisionalizzazione per segmento nelle banche recentemente entrate a far parte<br />

della Divisione, la rivisitazione dell’organizzazione e dei processi, ecc.) ovvero di supporto immediato<br />

all’attività (sviluppo e lancio di nuovi prodotti, ottimizzazione della produttività, efficientamento costi,<br />

implementazione di sistemi di pianificazione, monitoraggio e incentivazione, ecc.).<br />

Alle risorse della Divisione Banche estere si è inoltre affiancato il fondamentale supporto di circa 45 risorse<br />

<strong>UniCredit</strong> distaccate presso le banche, tra cui si annovera il Chief Operating Officer di ciascuna banca della<br />

Nuova Europa che affianca il CEO locale.<br />

I progetti trasversali<br />

Nel corso del 2003 è proseguita l’implementazione di progetti trasversali a tutte le Banche della Divisione. Tali<br />

progetti sono volti a garantire, in un’ottica di creazione di valore per il Gruppo, una crescente capacità di generazione<br />

di ricavi, d’incremento di efficienza, nonché di rafforzamento dell’immagine e della visibilità internazionale di<br />

<strong>UniCredit</strong>. I principali progetti condotti – alcuni dei quali già iniziati nel corso del 2002 – hanno riguardato:<br />

• lo sviluppo e l’installazione di nuovi sistemi informativi nelle banche della Nuova Europa, al fine di ridurre i<br />

rischi operativi e di garantire gli strumenti tecnologici per la costruzione di un business model comune<br />

ottimizzando al contempo i costi;<br />

• il ridisegno dei processi di erogazione, monitoraggio e recupero dei crediti delle banche della Nuova Europa,<br />

al fine di ridurre il costo del rischio ed allineare le banche alla best practice del Gruppo e l’attivazione di nuovi<br />

interventi per aumentare le capacità di valutazione e gestione del rischio delle banche;<br />

• la diffusione di una “sales performance culture”, mettendo a fattor comune le best practice di Gruppo negli<br />

strumenti a supporto della vendita, nel training e nella modalità di pianificazione, nella gestione e<br />

monitoraggio delle campagne commerciali di acquisizione, sviluppo e retention della clientela;<br />

• la divisionalizzazione dei network distributivi che consente di personalizzare offerta e modello di servizio per<br />

segmento di clientela;<br />

• la creazione di una piattaforma pan-europea nel settore delle carte di credito, anche grazie ad una<br />

partnership con un card processor di fama mondiale, consentirà alle Banche della Nuova Europa di<br />

beneficiare di significative economie di scala e vantaggi competitivi.<br />

I servizi alle imprese italiane<br />

Con l’obiettivo di migliorare l’assistenza alla propria clientela, e sulla scorta del successo già ottenuto<br />

nell’iniziativa, <strong>UniCredit</strong> ha ulteriormente sviluppato l’attività dei New Europe Desks. Questi si propongono,<br />

attraverso un servizio integrato ed uno stretto coordinamento tra le Banche Italiane e quelle della Nuova<br />

Europa, di fornire assistenza alla clientela italiana o proveniente da altre Banche New Europe, sia nello<br />

svolgimento delle attività estere, sia nell’individuazione di opportunità commerciali. Nel corso del 2003 un<br />

concreto supporto non solo di natura bancaria, ma anche commerciale, legale e fiscale è stato fornito a oltre<br />

2000 imprese italiane attive nella Nuova Europa.<br />

99


100<br />

L’evoluzione della Divisione<br />

Risultato di gestione<br />

Nel 2003, l’utile di periodo della divisione Nuova Europa si è attestato a 427 milioni (corrispondente ad un ROE<br />

del 17,2%), di cui 307 milioni di pertinenza del Gruppo. Tali dati mostrano un forte aumento del risultato della<br />

Divisione, nonostante il forte deprezzamento che lo zloty ha subito nel corso del 2003.<br />

Tale positiva evoluzione è ascrivibile alla buona performance di tutte le banche. Pekao, la principale banca<br />

della Divisione, ha beneficiato del buon andamento dell’economia Polacca e nonostante un calo dei ricavi,<br />

dovuto ad una ulteriore contrazione dei margini sui depositi, è riuscita, attraverso un attento processo di<br />

erogazione del credito e di controllo dei rischi, ad incrementare l’utile di quasi il 18%. Zagrebacka e<br />

specialmente Koç Financial Services (KFS) hanno pienamente tratto profitto dal più che positivo andamento<br />

dell’economia dei rispettivi paesi, che si è tradotto in una buona crescita dei volumi e del margine di<br />

intermediazione, determinando utili oltre le attese.<br />

Conto Economico (a cambi costanti)<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE NEW EUROPE Esercizio Esercizio 2003<br />

2003 2002 var % 4° trim. 3° trim. 2° trim. 1° trim.<br />

ricostruito<br />

Interessi netti 1.035 1.074 - 3,6% 265 256 260 254<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 7 4 + 75,0% -2 9 3 -3<br />

Margine d'interesse 1.042 1.078 - 3,3% 263 265 263 251<br />

Commissioni nette 418 330 + 26,7% 116 118 99 85<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 110 194 - 43,3% 23 18 37 32<br />

Altri proventi netti di gestione 49 71 - 31,0% 15 14 16 4<br />

Proventi di intermediazione e diversi 577 595 - 3,0% 154 150 152 121<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1.619 1.673 - 3,2% 417 415 415 372<br />

Spese per il personale -446 -415 + 7,5% -117 -110 -113 -106<br />

Altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-336 -350 - 4,0% -97 -80 -82 -77<br />

immateriali e materiali -122 -108 + 13,0% -33 -29 -31 -29<br />

Costi operativi -904 -873 + 3,6% -247 -219 -226 -212<br />

RISULTATO DI GESTIONE 715 800 - 10,6% 170 196 189 160<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri -40 -14 + 185,7% -32 -5 -3 -<br />

Rettifiche nette di valore su crediti -139 -361 - 61,5% -39 -30 -31 -39<br />

Rettifiche nette di valore su immobilizz.finanziarie 2 -3 - 166,7% 3 -1 -3 3<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -177 -378 - 53,2% -68 -36 -37 -36<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 538 422 + 27,5% 102 160 152 124<br />

Utile (Perdita) straordinario 33 41 - 19,5% 11 4 3 15<br />

Imposte sul reddito del periodo -144 -143 + 0,7% -23 -40 -40 -41<br />

UTILE DEL PERIODO 427 320 + 33,4% 90 124 115 98<br />

Utile di pertinenza di terzi -120 -109 + 10,1% -23 -33 -31 -33<br />

UTILE NETTO 307 211 + 45,5% 67 91 84 65


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

La severa politica di controllo delle spese adottata dalle banche della Nuova Europa si è tradotta in un limitato<br />

aumento dei costi operativi del 3,6%. Le spese del personale sono aumentate del 7,5% a causa di un<br />

incremento della parte variabile delle retribuzioni, bilanciato da una diminuzione delle altre spese<br />

amministrative. Gli ammortamenti presentano un incremento più sostenuto principalmente per la messa in<br />

opera di alcuni grossi sistemi informativi soprattutto in Pekao. I risultati in termini di efficienza registrano un<br />

lieve incremento del rapporto cost/income che raggiunge il 55,8% principalmente ascrivibile al calo del<br />

margine di intermediazione di Pekao. Tale effetto è riconducibile sia alla diminuzione dei tassi di interesse con<br />

conseguente contrazione del margine sui depositi, sia alla scelta conservativa della banca che ha determinato<br />

un calo dei volumi degli impieghi. Inoltre alcuni fenomeni di carattere eccezionale avevano permesso di<br />

incrementare il margine di intermediazione del precedente esercizio. Tra questi si ricordano i ricavi derivanti<br />

dalla vendita del collaterale conseguente al fallimento di un grande cantiere navale e la rivalutazione di alcuni<br />

titoli in portafoglio in seguito all’introduzione di una nuova normativa in materia.<br />

Il risultato di gestione per l’intera Divisione si attesta a 715 milioni, in calo del 10,6% a cambi e perimetro<br />

costanti, ma il buon controllo del rischio di credito, che si traduce in una diminuzione di circa 200 mil. di Euro degli<br />

accantonamenti e delle rettifiche di valore, determina un incremento dell’utile delle attività ordinarie del 27%.<br />

Il leggero calo degli utili straordinari è più che compensato dall’ottimizzazione della parte fiscale che permette<br />

alla divisione di raggiungere un utile di 427 mil. di Euro, di cui 307 di pertinenza del gruppo, con un aumento<br />

rispetto al precedente esercizio del 45%.<br />

1.200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

1.078 1.042<br />

Margine<br />

di interesse<br />

595<br />

Proventi di<br />

intermediazione<br />

e diversi<br />

Esecizio 2002 ricostruito<br />

Esecizio 2003<br />

LA FORMAZIONE DEL RISULTATO (milioni E)<br />

577<br />

873<br />

904<br />

Costi<br />

operativi<br />

800<br />

715<br />

Risultato<br />

di gestione<br />

41 33<br />

Saldo<br />

risultati<br />

straordinari<br />

378<br />

177<br />

Rettifiche<br />

riprese<br />

accantonamenti<br />

143 144<br />

Imposte<br />

sul reddito<br />

del periodo<br />

320<br />

427<br />

Utile<br />

di periodo<br />

101


102<br />

Grandezze patrimoniali<br />

Al 31 dicembre 2003, il totale attivo delle banche della Divisione è pari a 27.276 milioni, mentre la raccolta da<br />

clientela e in titoli si è attestata a 20.588 milioni. Alla stessa data, il rapporto impieghi/raccolta da clientela si<br />

è attestato al 57,5%.<br />

Stato Patrimoniale (a cambi costanti)<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE NEW EUROPE Consistenze al 31 dicembre variazione<br />

2003 2002 assoluta %<br />

ricostruito<br />

Attivo<br />

Crediti verso clientela 11.848 11.478 370 3,2%<br />

Crediti verso banche 5.490 5.889 -399 -6,8%<br />

Titoli e partecipazioni 7.639 7.084 555 7,8%<br />

Altre voci dell’attivo 2.299 2.356 -57 -2,4%<br />

Totale dell'Attivo 27.276 26.807 469 1,7%<br />

Passivo<br />

Debiti verso clientela e titoli (compreso passività subordinate) 20.588 20.478 110 0,5%<br />

Debiti verso banche 2.709 2.496 213 8,5%<br />

Altre voci del passivo 1.075 1.147 -72 -6,3%<br />

Patrimonio (compreso terzi) 2.904 2.686 218 8,1%<br />

Totale del Passivo 27.276 26.807 469 1,7%<br />

28,0<br />

% SULL’ATTIVO<br />

8,4<br />

20,1<br />

Crediti verso clientela<br />

Crediti verso banche<br />

Titoli e partecipazioni<br />

Altre voci dell’attivo<br />

43,5<br />

% SUL PASSIVO<br />

10,7<br />

3,9<br />

9,9<br />

75,5<br />

Debiti verso clientela e titoli<br />

Debiti verso banche<br />

Altre voci del passivo<br />

Patrimonio (compreso terzi)


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Asset quality<br />

Nel 2003 sono stati implementati numerosi progetti e interventi volti a migliorare l’intero processo del credito<br />

(sia retail, sia corporate) sul tema dell’erogazione, dello scoring/rating, del monitoraggio e del recupero crediti.<br />

Tali interventi, unitamente ad un più prudente processo di erogazione e all’introduzione di più stringenti<br />

politiche creditizie, specialmente in Pekao, hanno portato ad una notevole diminuzione di rettifiche e di<br />

accantonamenti, a fronte di un coverage ratio sulle sofferenze e sui crediti dubbi sostanzialmente stabile e di<br />

una diminuzione delle sofferenze, sia al valore nominale che al valore di bilancio.<br />

(milioni di E)<br />

DIVISIONE NEW EUROPE Sofferenze Altri crediti dubbi Totale crediti dubbi<br />

(Crediti dubbi per tipologia) 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002<br />

ricostruito ricostruito ricostruito<br />

Valore nominale 2.115 2.180 729 847 2.844 3.027<br />

incidenza sul totale crediti 15,28% 14,94% 5,27% 5,81% 20,55% 20,75%<br />

Rettifiche di valore 1.720 1.744 102 151 1.822 1.895<br />

in rapporto al nominale 81,3% 80,0% 14,0% 17,8% 64,1% 62,6%<br />

Valore di bilancio 395 436 627 696 1.022 1.132<br />

incidenza sul totale crediti 3,33% 3,46% 5,29% 5,53% 8,62% 8,99%<br />

Evoluzione del personale<br />

La forte opera di riorganizzazione interna, unita al naturale turnover delle singole banche, ha permesso<br />

di contenere i costi di personale nel corso degli anni, salvaguardando peraltro l’accordo con le parti<br />

sociali. A fine 2003, il numero totale di dipendenti delle società della Divisione si è attestato a 28.080<br />

unità (29.154 nell’anno precedente), con una produttività media (ricavi/dipendente) stabile a cambi e<br />

perimetro costante.<br />

Evoluzione della Divisione dal 1999 al 2003<br />

A poco più di quattro anni dal primo investimento, l’impegno del Gruppo in Nuova Europa, sia sul lato delle<br />

acquisizioni (con un investimento complessivo di 2,6 miliardi di euro), sia sul lato della crescita interna e del<br />

consolidamento/ ristrutturazione delle attività, ha permesso di creare una presenza forte e significativa. La<br />

Divisione ha mostrato elevati tassi di crescita sia delle grandezze di carattere economico, sia degli aggregati<br />

patrimoniali.<br />

Nel periodo 1999-2003, nonostante la forte svalutazione dello zloty dell’ultimo anno, significativa risulta la<br />

crescita del margine di interesse (21% medio annuo), dei ricavi da commissioni (29% medio annuo) e del<br />

margine di intermediazione (20% medio annuo), mentre contenuto al 13,6% medio annuo è stato l’aumento<br />

dei costi operativi. Il risultato di gestione della Divisione, nonostante i fenomeni precedentemente descritti per<br />

Pekao e la svalutazione dello Zloty, è aumentato del 31% medio annuo, mentre l’utile delle attività ordinarie è<br />

mediamente aumentato ad un tasso annuo del 57%.<br />

103


104<br />

Tenuto conto delle imposte sul reddito, l’utile della divisione è cresciuto del 84% su base annua, mentre l’utile<br />

di pertinenza del gruppo è aumentato mediamente del 70%.<br />

Conto economico della Divisione New Europe dal 1999 al 2003<br />

A perimetro (1) e cambi storici<br />

(milioni di E)<br />

variazione %<br />

composta<br />

VOCI 2003 2002 2001 2000 1999 annua<br />

Interessi netti 1.035 1.023 938 810 491 +20,5%<br />

Dividendi e altri proventi su partecipazioni 7 3 4 1 - 12 n.s.<br />

Margine di interesse 1.042 1.026 942 811 479 +21,4%<br />

Commissioni nette 418 328 283 231 150 +29,2%<br />

Altri ricavi netti 159 314 316 233 157 +0,3%<br />

Margine di intermediazione 1.619 1.668 1.541 1.275 786 +19,8%<br />

Costi operativi - 904 - 825 - 754 - 724 - 542 +13,6%<br />

Risultato di gestione 715 843 787 551 244 +30,8%<br />

Accantonamenti e rettifiche di valore - 177 - 395 - 207 - 232 - 156 +3,2%<br />

Utile delle attivà ordinarie 538 448 580 319 88 +57,2%<br />

Utile (Perdita) staordinario 33 40 - 5 71 - 3 n.s.<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio - 144 - 143 - 164 - 122 - 48 +31,6%<br />

Utile d'esercizio 427 345 410 267 37 +84,3%<br />

Utile d'esercizio di pertinenza di terzi - 120 - 138 - 183 - 100 - n.s.<br />

Utile ante acquisizione - 21 - - - n.s.<br />

Utile di pertinenza del Gruppo 307 228 227 168 37 +69,7%<br />

(1) Il 2003 include Bank Pekao, Zagrebacka Banka, KFS, Bulbank, Zivnostenska, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania. Il 2002 include Bank Pekao,<br />

Zagrebacka Banka, Bulbank, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania; il 2000 e 2001 includono Bank Pekao, Splitska Banka, Bulbank, Unibanka; il 1999<br />

include la sola Bank Pekao.<br />

La crescita della Divisione è altresì testimoniata dall’andamento degli aggregati patrimoniali: nel periodo<br />

osservato, sempre considerando l’elevata svalutazione dello zloty del corrente anno, il tasso di crescita medio<br />

annuo del totale attivo è stato del 18%, mentre quello dei crediti e dei depositi con la clientela si è attestato al<br />

16,7% e al 17,6%, rispettivamente.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Stato Patrimoniale della Divisione New Europe dal 1999 al 2003<br />

A perimetro (1) e cambi storici<br />

variazione %<br />

composta<br />

VOCI 2003 2002 2001 2000 1999 annua<br />

Attivo<br />

Crediti verso clientela 11.848 10.947 10.349 8.888 6.391 +16,7%<br />

Crediti verso banche 5.490 4.894 4.299 4.071 1.015 +52,5%<br />

Titoli e partecipazioni 7.639 7.505 6.576 5.931 5.473 +8,7%<br />

Altre voci dell’attivo 2.299 1.952 3.103 1.985 1.398 +13,2%<br />

Totale dell'attivo 27.276 25.298 24.327 20.876 14.276 +17,6%<br />

Passivo<br />

Debiti verso clientela e rappresentati da titoli (2) 20.588 19.642 17.729 15.273 10.750 +17,6%<br />

Debiti verso banche 2.709 1.962 1.897 2.011 1.457 +16,8%<br />

Altre voci del passivo 1.075 1.030 2.368 1.750 1.157 -1,8%<br />

Patrimonio di pertinenza di terzi - 14 5 - -<br />

Patrimonio netto 2.904 2.650 2.328 1.842 913 +33,5%<br />

Totale del passivo 27.276 25.298 24.327 20.876 14.276 +17,6%<br />

(1) Il 2003 include Bank Pekao, Zagrebacka Banka, KFS, Bulbank, Zivnostenska, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania. Il 2002 include Bank Pekao, Zagrebacka Banka,<br />

Bulbank, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania; il 2000 e 2001 includono Bank Pekao, Splitska Banka, Bulbank, Unibanka; il 1999 include la sola Bank Pekao.<br />

(2) Compreso passività subordinate<br />

Significativo risulta l’andamento del numero di dipendenti delle banche della Divisione che, a fronte della<br />

sostenuta crescita delle grandezze economiche, patrimoniali e del numero di sportelli (pari a 1.281 al<br />

Dicembre 2003), si è incrementato di circa 1.500 unità a seguito dell’inserimento di KFS nel perimetro<br />

nell’ultimo anno. A testimonianza del forte focus del Gruppo non solo sulla crescita, ma anche sul<br />

raggiungimento di livelli di eccellenza relativamente all’efficienza gestionale, il cost/income ratio è passato dal<br />

69% del 1999 al 55,8% del 2003.<br />

Altri indicatori della Divisione New Europe dal 1999 al 2003<br />

A perimetro (1) e cambi storici<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

(milioni di E)<br />

2003 2002 2001 2000 1999<br />

Numero dipendenti 28.080 26.531 23.234 25.620 26.402<br />

Numero sportelli 1.281 1.184 1.040 1.040 720<br />

INDICI DI REDDITIVITÀ<br />

Cost/income ratio 55,8% 49,5% 48,9% 56,8% 69,0%<br />

ROE 17,2% 14,9% 21,3% 17,0% 4,2%<br />

(1) Il 2003 include Bank Pekao, Zagrebacka Banka, KFS, Bulbank, Zivnostenska, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania. Il 2002 include Bank Pekao, Zagrebacka Banka,<br />

Bulbank, Unibanka, <strong>UniCredit</strong> Romania; il 2000 e 2001 includono Bank Pekao, Splitska Banka, Bulbank, Unibanka; il 1999 include la sola Bank Pekao.<br />

105


106<br />

Bank Pekao (posseduta al 53,05%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Il progressivo allineamento dei tassi di interesse<br />

domestici a quelli dell’area dell’euro, dovuto al<br />

progressivo calo del rischio paese percepito dagli<br />

investitori nei confronti della Polonia e al calo<br />

dell’inflazione, ha portato Bank Pekao alla<br />

importante scelta strategica di favorire in maniera<br />

sempre crescente la distribuzione di prodotti di<br />

risparmio gestito alla clientela. In questo modo si è<br />

riusciti ad arginare il calo dei ricavi da interesse<br />

con la forte crescita dei ricavi da commissione. Il<br />

passaggio a fonti di reddito commissionale<br />

permetterà tra le altre cose di avere in futuro una<br />

maggiore stabilità e crescita dei ricavi.<br />

L’anno è stato caratterizzato anche dal<br />

completamento di importanti progetti che hanno<br />

consentito la tangibile riduzione del rischio di<br />

credito oltre che un ulteriore miglioramento<br />

dell’efficienza e della sicurezza della banca. La<br />

forte riduzione del costo del rischio della banca è<br />

maturata attraverso una attenta gestione degli<br />

assets, l’introduzione di importanti strumenti per<br />

supportare l’attività della forza vendita e uno<br />

specifico programma di credit risk reduction mirato<br />

all’individuazione e alla gestione delle pratiche più<br />

a rischio. Si segnala inoltre l’introduzione della<br />

pratica elettronica di fido per la valutazione del<br />

rischio di credito per le micro e piccole imprese,<br />

con lo strumento corrispondente per aziende di<br />

maggiori dimensioni che a fine 2003 era in fase di<br />

testing finale prima della sua introduzione<br />

definitiva nei primi mesi del 2004. Tali strumenti<br />

vanno ad affiancare quelli corrispondenti già<br />

introdotti nella prima parte dell’anno per la<br />

clientela privata.<br />

Tra gli altri progetti di maggiore impatto, si segnala<br />

la continuazione dei lavori per l’implementazione<br />

del nuovo sistema IT. Al 31 dicembre il nuovo<br />

sistema era stato installato in 315 filiali. Inoltre<br />

ulteriori risultati sono stati raggiunti nella<br />

centralizzazione di alcune funzioni di back office.<br />

Si è poi concluso il processo di implementazione<br />

di un sistema integrato per la gestione del ciclo<br />

passivo. L’importante risultato permetterà un<br />

ancora più attento monitoraggio dei costi non del<br />

personale e delle spese di capitale, consentendo<br />

poi una migliore gestione dei processi logistici<br />

centralizzati e dando quindi ulteriori importanti<br />

guadagni in termini di efficienza.<br />

Importanti risultati sono stati raggiunti anche nella<br />

progressiva introduzione dei servizi della banca<br />

multi-canale: durante l’ultimo trimestre è stata data<br />

ad un elevato e crescente numero di micro e<br />

piccole imprese la possibilità di utilizzare i servizi<br />

di Pekao24 e di avere informazioni sul proprio<br />

conto corrente e altri servizi offerti utilizzando i<br />

moderni strumenti multimediali. Si ricorda che<br />

Pekao24 è una parte integrante del servizio già<br />

offerto nei package di Bank Pekao per la clientela<br />

privata di agenzie in cui il nuovo sistema<br />

informativo è già stato introdotto. Dal 2004 il<br />

servizio accrescerà il grado di interattività<br />

consentendo la gestione attiva di molti ulteriori<br />

servizi migliorando ulteriormente il servizio alla<br />

clientela.<br />

Risultato di gestione<br />

Bank Pekao chiude il 2003 con una crescita<br />

dell’utile netto del 17,9% a cambi costanti,<br />

raggiungendo 196 milioni di euro. La crescita è<br />

ancora più apprezzabile se si considera che nel<br />

corso del 2003 è continuata la riduzione dei tassi<br />

di interesse a livello di sistema penalizzando il<br />

margine di interesse che infatti cala del 18,7%.<br />

Una attenta selezione sul lato impieghi, unita a un<br />

programma di riduzione del rischio di credito ha


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

consentito di ridurre in maniera consistente gli<br />

accantonamenti portando a un netto miglioramento<br />

del costo del rischio della banca.<br />

Da segnalare inoltre che il massiccio e costante<br />

impegno della rete commerciale ha permesso alla<br />

banca una crescita delle commissioni nette del<br />

30,5% comparata con il 2002. Principali veicoli<br />

dell’ottimo risultato sulle commissioni sono le<br />

vendite di mutui e fondi di investimento.<br />

Gli altri proventi netti mostrano un calo quando<br />

comparati con il 2002 principalmente a causa delle<br />

entrate straordinarie che avevano caratterizzato<br />

l’anno passato, oltre che per la valutazione a<br />

prezzi di mercato di alcuni titoli in portafoglio,<br />

penalizzati negli ultimi mesi dell’anno da<br />

movimenti non favorevoli del mercato. I costi<br />

operativi crescono del 5,3% a causa degli<br />

ammortamenti legati all’introduzione del nuovo<br />

sistema IT, mentre si conferma lo stretto controllo<br />

dei costi non del personale che risultano in calo<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

Sul lato dei volumi calano gli impieghi, anche a<br />

causa della dismissione della filiale di New York<br />

oltre al già citato programma di riduzione del<br />

rischio implementato nel corso dell’anno. La scelta<br />

di favorire prodotti di risparmio gestito è alla base<br />

del calo del 5,2% mostrato sui depositi, mentre la<br />

quota di mercato sui risparmi delle famiglie risulta<br />

stabile nel corso dell’anno.<br />

I principali dati di struttura evidenziano un ulteriore<br />

calo delle risorse di 1.142 unità con conseguente<br />

calo dei costi fissi del personale. Una attenta<br />

valutazione della potenzialità degli sportelli<br />

contribuisce alla razionalizzazione del numero<br />

degli stessi.<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 511,2 628,5 - 18,7%<br />

Commissioni nette 234,3 179,5 + 30,5%<br />

Altri ricavi netti 109,3 211,6 - 48,3%<br />

Margine di intermediazione 854,8 1.019,6 - 16,2%<br />

Costi operativi -490,7 -465,8 + 5,3%<br />

Risultato di gestione 364,1 553,8 - 34,3%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -106,9 -326,8 - 67,3%<br />

Utile delle attività ordinarie 257,2 227,0 + 13,3%<br />

Utile (Perdita) straordinario 14,0 30,4 - 53,9%<br />

Imposte sul reddito del periodo -75,2 -91,1 - 17,5%<br />

Utile d'esercizio 196,0 166,3 + 17,9%<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 5.192 5.941 - 12,6%<br />

Crediti verso banche 1.604 1.947 - 17,6%<br />

Titoli e partecipazioni 4.899 4.190 + 16,9%<br />

Altre voci dell’attivo 1.220 1.391 - 12,3%<br />

Totale dell'Attivo 12.915 13.469 - 4,1%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 10.071 10.627 - 5,2%<br />

Debiti verso banche 804 762 + 5,5%<br />

Altre voci del passivo 534 599 - 10,9%<br />

Patrimonio 1.506 1.481 + 1,7%<br />

Totale del Passivo 12.915 13.469 - 4,1%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

Numero dipendenti 16.641 17.783<br />

Numero sportelli 801 832<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 57,4% 45,7%<br />

ROE 15,0% 12,6%<br />

(milioni di E)<br />

(milioni di E)<br />

107


108<br />

Zagrebacka Banka (posseduta al 81,91%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Il gruppo Zagrebacka Banka, nel corso del 2003<br />

ha preservato la propria posizione di leadership in<br />

Croazia (con una quota di mercato superiore al<br />

30% in termini di depositi da clientela) e in Bosnia<br />

ed Herzegovina (con una quota di mercato intorno<br />

al 20% in termini di depositi da clientela).<br />

Zagrebacka Banka, ritenuta come una delle<br />

migliori banche della Nuova Europa, ha continuato<br />

la propria strategia orientata verso il continuo<br />

miglioramento dei servizi e prodotti offerti alla<br />

clientela. Infatti, nel corso dell’anno la struttura<br />

commerciale della banca è stata divisionalizzata,<br />

creando segmenti dedicati per la clientela retail<br />

(mass market, affluent, private e small business) e<br />

corporate (mid e large). Tale struttura permetterà<br />

un modello di servizio dedicato per ciascun<br />

segmento, facendo leva sul proprio sistema<br />

distributivo capillare e una vasta ed evoluta<br />

gamma di prodotti, nonché sull’ampia base di<br />

clienti. In secondo luogo, permetterà strategie di<br />

crescita differenziate per i singoli segmenti,<br />

rafforzando l’impegno commerciale nei settori più<br />

redditizi del retail (affluent, small business e<br />

private) e del corporate sotto il profilo della<br />

crescita dei volumi e dello sviluppo della base<br />

clienti, e puntando all’aumento dei ricavi per<br />

cliente nel segmento del retail mass market.<br />

Dopo l’avvio nel 2002, è stato continuato con<br />

successo il “Partnership Program”, strumento per<br />

la gestione congiunta con <strong>UniCredit</strong> dei progetti<br />

strategici e rilevanti, volto a favorire lo sviluppo<br />

della banca, nonché la sua integrazione all’interno<br />

del Gruppo. All’interno dei progetti gestiti dal<br />

Partnership Program di Zagrebacka Banka nel<br />

corso del 2003, si ricordano tra quelli più rilevanti<br />

il progetto di divisionalizzazione della struttura<br />

distributiva, menzionato precedentemente,<br />

l’innovazione di prodotto nel retail (lancio dei<br />

packages di conto corrente) e nel corporate (prodotti<br />

di cash management e leasing), il ridisegno dei<br />

processi e delle pratiche creditizie miranti alla<br />

minimizzazione dei rischi, nonché l’ulteriore<br />

miglioramento degli altri sistemi di gestione dei rischi,<br />

ed infine la razionalizzazione delle attività bancarie in<br />

Croazia con l’integrazione della Cassa di Risparmio<br />

di Trieste Zagreb. In tal senso, anche per il 2004<br />

sono attesi significativi cambiamenti organizzativi<br />

volti allo snellimento dell’assetto partecipativo del<br />

Gruppo Zagrebacka, legati alla integrazione di<br />

Varazdinska banka rafforzando ulteriormente la<br />

posizione in Croazia e alla fusione tra le due banche<br />

controllate in Bosnia ed Herzegovina (Zagrebacka<br />

banka BH e Universal Banka Sarajevo), creando la<br />

banca leader del paese.<br />

Risultato di gestione<br />

Il gruppo Zagrebacka Banka chiude l’anno 2003<br />

registrando un utile netto di 114 milioni di euro (in<br />

crescita del 14% rispetto all’esercizio precedente)<br />

corrispondente ad un ROE del 21,4%.<br />

Considerando la progressiva riduzione dei margini<br />

sull’attività di impiego e raccolta, conseguenza del<br />

crescente livello di competizione nel settore<br />

bancario e della progressiva riduzione dei tassi di<br />

mercato, tale risultato appare decisamente<br />

positivo.<br />

Il margine di intermediazione, attestatosi a 365<br />

milioni di euro presenta un aumento del 9%<br />

rispetto al 2002, trainato principalmente dalla<br />

crescita del margine di interesse del 26% ed<br />

influenzato negativamente dagli altri proventi di<br />

gestione (19 milioni di euro), in calo del 56%<br />

rispetto all’anno precedente sopratutto per via<br />

dell’andamento negativo della valorizzazione al<br />

prezzo di mercato del portafoglio titoli.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

I costi operativi, pari a 201 milioni di euro,<br />

mostrano una riduzione del 2,7%, evidenziando il<br />

forte controllo dei costi e l’efficacia delle misure di<br />

contenimento adottate, abbassando il cost/income<br />

ratio a 55,1% (in diminuzione di circa 7 punti<br />

percentuali rispetto al precedente esercizio).<br />

Tenuto conto degli accantonamenti e delle<br />

rettifiche di valore, che nonostante il decremento<br />

del rischio di credito legato allo sviluppo del paese,<br />

sono in forte aumento rispetto all’anno precedente<br />

per via del livello eccezionalmente basso raggiunto<br />

nel 2002 grazie all’attività di recupero crediti, il<br />

risultato delle attività ordinarie si attesta nel 2003 a<br />

137 milioni di euro, con una crescita del 14,5%<br />

rispetto al precedente esercizio.<br />

A livello di stato patrimoniale, la buona<br />

performance economica del paese e il buon<br />

presidio della banca sul comparto crediti hanno<br />

permesso di incrementare del 23% gli impieghi alla<br />

clientela, che a fronte di una crescita della raccolta<br />

da clientela del 6%, ha comportato un incremento<br />

del rapporto crediti su depositi della clientela<br />

rispetto all’anno precedente dal 59% al 68%.<br />

(milioni di E)<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 257,1 204,2 +25,9%<br />

Commissioni nette 88,9 87,2 +1,9%<br />

Altri ricavi netti 18,7 42,8 - 56,3%<br />

Margine di intermediazione 364,7 334,2 + 9,1%<br />

Costi operativi -201,1 -206,7 - 2,7%<br />

Risultato di gestione 163,6 127,5 + 28,3%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -26,5 -7,8 + 239,7%<br />

Utile delle attività ordinarie 137,1 119,7 + 14,5%<br />

Utile (Perdita) straordinario 0,6 2,7 - 77,8%<br />

Imposte sul reddito -23,9 -22,5 + 6,2%<br />

Utile d'esercizio 113,8 99,9 + 13,9%<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 3.865 3.151 + 22,7%<br />

Crediti verso banche 1.996 1.715 + 16,4%<br />

Titoli e partecipazioni 1.162 1.640 - 29,1%<br />

Altre voci dell’attivo 604 498 + 21,3%<br />

Totale dell'Attivo 7.627 7.004 + 8,9%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 5.661 5.366 + 5,5%<br />

Debiti verso banche 1.115 865 + 28,9%<br />

Altre voci del passivo 205 204 + 0,5%<br />

Patrimonio 646 569 + 13,5%<br />

Totale del Passivo 7.627 7.004 + 8,9%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

Numero dipendenti 5.058 5.374<br />

Numero sportelli 193 180<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 55,1% 61,8%<br />

ROE 21,4% 21,3%<br />

(milioni di E)<br />

109


110<br />

Koç Financial Services<br />

(posseduta al 50,00%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Nel corso del 2002, <strong>UniCredit</strong> ha costituito con il<br />

Gruppo Koç (il principale gruppo industriale turco,<br />

con oltre 100 società in diversi settori d’attività<br />

quali largo consumo, servizi finanziari, energia,<br />

automobilistico, ecc.) una partnership paritetica in<br />

Koç Financial Services (“KFS”). Koç Financial<br />

Services è la società che raggruppa le attività nel<br />

campo dei servizi finanziari del gruppo Koç, tra cui<br />

Koç Yatirim società leader nel mercato della<br />

intermediazione immobiliare, Koç Asset<br />

Management società leader nella gestione di<br />

Fondi comuni, Koçlease la prima società di leasing<br />

in Turchia e Koç Factoring.<br />

Le attuali linee strategiche di KFS prevedono un<br />

rafforzamento della presenza in Turchia tramite<br />

crescita organica, una forte focalizzazione sulle<br />

attività “core”, l’allargamento della base clienti, un<br />

incremento delle commissioni come fonte di<br />

ricavo, la migrazione dei volumi su prodotti ad alto<br />

valore aggiunto ed il miglioramento dell’efficienza<br />

operativa.<br />

I principali progetti avviati nel 2003 si sono<br />

focalizzati sia sull’area commerciale, sia sul<br />

miglioramento dell’efficienza operativa. Nell’area<br />

commerciale diversi progetti sono stati avviati con<br />

l’obiettivo di introdurre nuovi prodotti nel mercato<br />

turco (come ad esempio i conti a pacchetto, i PAC<br />

ed i fondi Pioneer), di migliorare il modello di<br />

servizio (introduzione di gestori per il segmento di<br />

clientela affluent) e di acquisire nuovi clienti (in<br />

coordinamento con il Gruppo Koç). Nell’area<br />

dell’efficienza operativa, altrettanti progetti sono<br />

stati avviati in particolare sull’area Crediti<br />

(introduzione nuovo processo e tool per<br />

l’erogazione e monitoraggio dei crediti), sull’area<br />

Risorse Umane (programmi di training), e sulle<br />

aree Pianificazione e Controllo, Rischi Operativi,<br />

Rischi di mercato, Audit, Costi, Operations, …<br />

Risultato di gestione<br />

Il gruppo “KFS” chiude l’anno 2003 registrando un<br />

utile netto di 116,8 milioni di euro corrispondente ad<br />

un ROE del 28,7%. Tale risultato appare decisamente<br />

positivo, se si considera la progressiva riduzione dei<br />

tassi di interesse di riferimento derivante dal processo<br />

di stabilizzazione dell’inflazione nel mercato turco.<br />

Il margine di intermediazione (attestatosi a 416,6<br />

milioni di euro) presenta un aumento dell’46%<br />

rispetto al 2002, principalmente trainato dalla<br />

crescita dei ricavi commissionali del 79% che, al<br />

livello di 94,8 milioni di euro, rappresentano il 23%<br />

dei ricavi complessivi.<br />

I costi operativi (pari a 188 milioni di euro) mostrano<br />

un miglioramento dell’1,2%, sostanzialmente dovuto<br />

alla razionalizzazione delle spese amministrative. Il<br />

cost/income ratio si attesta al 45,1% (in forte<br />

diminuzione rispetto al precedente esercizio).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

Tenuto conto degli accantonamenti e delle<br />

rettifiche di valore, in aumento rispetto al 2002 per<br />

una politica conservativa sui crediti, il risultato<br />

delle attività ordinarie si attesta nel 2003 a 150,4<br />

milioni di euro, con una crescita notevole del 430%<br />

rispetto al precedente esercizio.<br />

Si ricorda infine che il Gruppo KFS viene<br />

consolidato proporzionalmente e che pertanto le<br />

risultanze dello stesso entrano nei dati della<br />

Divisione ed in quelli del Gruppo <strong>UniCredit</strong> per una<br />

quota pari al 50%.<br />

(milioni di E)<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 323,8 264,8 + 22,3%<br />

Commissioni nette 94,8 52,8 + 79,5%<br />

Altri ricavi netti -2,0 -31,8 - 93,7%<br />

Margine di intermediazione 416,6 285,8 + 45,8%<br />

Costi operativi -188,0 -190,2 - 1,2%<br />

Risultato di gestione 228,6 95,6 + 139,1%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -78,2 -67,2 + 16,4%<br />

Utile delle attività ordinarie 150,4 28,4 + 429,6%<br />

Utile (Perdita) straordinario 19,2 6,6 + 190,9%<br />

Imposte sul reddito -52,8 -31,0 + 70,3%<br />

Utile d'esercizio 116,8 4,0 n.s.<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 2.056 1.830 + 12,3%<br />

Crediti verso banche 1.358 1.410 - 3,7%<br />

Titoli e partecipazioni 1.466 1.002 + 46,3%<br />

Altre voci dell’attivo 346 370 - 6,5%<br />

Totale dell'Attivo 5.226 4.612 + 13,3%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 3.430 3.040 + 12,8%<br />

Debiti verso banche 892 862 + 3,5%<br />

Altre voci del passivo 380 338 + 12,4%<br />

Patrimonio 524 372 + 40,9%<br />

Totale del Passivo 5.226 4.612 + 13,3%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

(numero)<br />

Numero dipendenti 3.578 3.568<br />

Numero sportelli 148 134<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 45,1% 66,6%<br />

ROE 28,7% 1,1%<br />

(milioni di E)<br />

111


112<br />

Bulbank (posseduta all’85,20%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Nel corso del 2003 Bulbank ha mirato a consolidare la sua<br />

posizione di leadership nel mercato bulgaro per efficienza,<br />

redditività e solidità patrimoniale, attuando al contempo<br />

un’aggressiva politica di acquisizione di nuova clientela.<br />

La Banca, già presente con una vasta gamma di prodotti<br />

e servizi, ha arricchito ulteriormente l’offerta intensificando<br />

a tal fine le sinergie con le società prodotto.<br />

Nel 2003 si è completato il progetto volto<br />

all’implementazione dei servizi informativi che consentirà,<br />

attraverso la centralizzazione delle informazioni,<br />

maggiore efficacia commerciale ed efficienza operativa<br />

È proseguito inoltre il ridisegno del processo creditizio<br />

consentendo un ulteriore miglioramento del presidio<br />

del rischio.<br />

Risultato di gestione<br />

Bulbank continua positivamente il proprio processo di<br />

crescita, chiudendo l’esercizio 2003 con un utile netto<br />

di 47,2 milioni di euro in aumento del 18,9% rispetto<br />

all’esercizio precedente.<br />

Il margine d’intermediazione, pari a 87 milioni di euro,<br />

ha registrato una crescita dell’8,5% rispetto all’anno<br />

precedente nonostante la persistente riduzione dello<br />

spread sulla raccolta denominata in dollari USA,<br />

nonché la forte svalutazione della valuta americana.<br />

In aumento sia il margine d’interesse (+7,3%) che i<br />

ricavi da commissioni nette (+6,1%), grazie<br />

soprattutto alla rilevante crescita degli impieghi<br />

(+69,7%) nonché il lancio e lo sviluppo di prodotti di<br />

raccolta ad alta componente commissionale.<br />

I costi operativi, pari a 34 milioni di euro, risultano in<br />

aumento del 5,3% rispetto al 2002 essenzialmente a<br />

seguito dell’implementazione del nuovo sistema<br />

informativo. In diminuzione invece il numero dei<br />

dipendenti che si attesta a 2.026 a dicembre 2003,<br />

mentre resta costante il numero degli sportelli pari a 91.<br />

Bulbank quindi conferma il proprio primato in termini di<br />

efficienza, migliorando ulteriormente il rapporto<br />

cost/income pari a 39,1% (rispetto al 40,3% del 2002).<br />

Migliora anche la già buona qualità del credito, il cui<br />

rapporto incagli e sofferenze nette sui crediti si attesta<br />

all’1,2% (con un grado di copertura pari a circa il 69%)<br />

Tenuto conto di quanto precede, e nonostante l’elevato<br />

grado di patrimonializzazione della banca, il ROE del<br />

2003 raggiunge il 20,3% dal 17,8% del 2002.<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 50,1 46,7 + 7,3%<br />

Commissioni nette 20,8 19,6 + 6,1%<br />

Altri ricavi netti 16,1 13,9 + 15,8%<br />

Margine di intermediazione 87,0 80,2 + 8,5%<br />

Costi operativi -34,0 -32,3 + 5,3%<br />

Risultato di gestione 53,0 47,9 + 10,6%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette 6,0 3,4 + 76,5%<br />

Utile delle attività ordinarie 59,0 51,3 + 15,0%<br />

Utile (Perdita) straordinario 3,1 1,2 + 158,3%<br />

Imposte sul reddito -14,9 -12,8 + 16,4%<br />

Utile d'esercizio 47,2 39,7 + 18,9%<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 443 261 + 69,7%<br />

Crediti verso banche 399 643 - 37,9%<br />

Titoli e partecipazioni 473 391 + 21,0%<br />

Altre voci dell’attivo 129 111 + 16,2%<br />

Totale dell'Attivo 1.444 1.406 + 2,7%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 1.113 1.039 + 7,1%<br />

Debiti verso banche 5 19 - 73,7%<br />

Altre voci del passivo 46 85 - 45,9%<br />

Patrimonio 280 263 + 6,5%<br />

Totale del Passivo 1.444 1.406 + 2,7%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

Numero dipendenti 2.026 2.060<br />

Numero sportelli 91 91<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 39,1% 40,3%<br />

ROE 20,3% 17,8%<br />

(milioni di E)<br />

(milioni di E)


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

UniBanka (posseduta al 77,11%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Nel corso del 2003 UniBanka ha proseguito il rilancio<br />

nel mercato bancario slovacco lanciando nuovi<br />

prodotti e servizi per la clientela sia Corporate che<br />

Retail. In particolare, sono stati introdotti i prodotti di<br />

risparmio gestito che hanno avuto grande successo,<br />

posizionando stabilmente la banca al quarto posto<br />

per vendite nette, e nuovi servizi di trade finance per<br />

la clientela Corporate.<br />

È proseguita, anche, l’attività di acquisizione di nuovi<br />

clienti (grazie a progetti mirati ai segmenti di mercato<br />

più attraenti come private, affluent, small business e<br />

mid corporate) che ha permesso l’aumento della<br />

quota di mercato che si attesta al 5,5% sugli impieghi<br />

ed al 3,8% sui depositi.<br />

Risultato di gestione<br />

L’utile netto è incrementato del 28% rispetto all’anno<br />

precedente a 6,8 milioni di euro, grazie anche<br />

all’aumento della qualità del credito e a recuperi di<br />

natura fiscale e ciò ha consentito di incrementare il<br />

ROE al 10,1% rispetto al precedente 8,7%.<br />

I ricavi complessivi hanno raggiunto il livello di 39,9<br />

milioni di euro, in calo del 3% rispetto al 2003, a<br />

causa soprattutto del peggioramento del margine di<br />

interesse dovuto all’effetto spread, solo parzialmente<br />

mitigato dall’andamento molto positivo delle<br />

commissione nette (+108%) a testimonianza<br />

dell’ottima performance commerciale della banca.<br />

L’incremento dei costi del 4% è legato principalmente<br />

al progetto di crescita ed agli investimenti in IT, ed<br />

essendo comunque inferiore all’inflazione, conferma<br />

l’ottima capacità di controllo dei costi.<br />

L’attivo totale è aumentato del 10% rispetto allo scorso<br />

anno ed ha raggiunto i 940 milioni di euro. In particolare<br />

hanno avuto un ottimo andamento i depositi in crescita<br />

del 17% mentre gli impieghi sono aumentati del 7%.<br />

Nel corso del 2003 è proseguita l’attività di stralcio dei<br />

crediti a sofferenza, che ha portato ad un miglioramento<br />

della qualità del credito con una diminuzione di 4,9 punti<br />

percentuali del rapporto sofferenze lorde/impieghi lordi<br />

rispetto a dicembre 2002.<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 26,9 30,3 - 11,2%<br />

Commissioni nette 8,1 3,9 + 107,7%<br />

Altri ricavi netti 4,9 6,9 - 29,0%<br />

Margine di intermediazione 39,9 41,1 - 2,9%<br />

Costi operativi -29,3 -28,2 + 3,9%<br />

Risultato di gestione 10,6 12,9 - 17,8%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -6,9 -7,9 - 12,7%<br />

Utile delle attività ordinarie 3,7 5,0 - 26,0%<br />

Utile (Perdita) straordinario 0,5 0,3 + 66,7%<br />

Imposte sul reddito 2,6 .. ..<br />

Utile d'esercizio 6,8 5,3 + 28,3%<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 475 444 + 7,0%<br />

Crediti verso banche 181 193 - 6,2%<br />

Titoli e partecipazioni 221 161 + 37,3%<br />

Altre voci dell’attivo 63 56 + 12,5%<br />

Totale dell'Attivo 940 854 + 10,1%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 722 617 + 17,0%<br />

Debiti verso banche 111 135 - 17,8%<br />

Altre voci del passivo 33 36 - 8,3%<br />

Patrimonio 74 66 + 12,1%<br />

Totale del Passivo 940 854 + 10,1%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

Numero dipendenti 1.057 1.008<br />

Numero sportelli 68 66<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 73,4% 68,6%<br />

ROE 10,1% 8,7%<br />

(milioni di E)<br />

(milioni di E)<br />

113


114<br />

Zivnostenska Banka (posseduta al 97,70%)<br />

Linee strategiche e principali progetti<br />

Acquisita nel corso del 2003, Zivnostenska Banka è<br />

stata integrata con successo all’interno del gruppo<br />

<strong>UniCredit</strong>o e ha posto le basi per il rilancio<br />

commerciale della rete. La gamma dei prodotti offerti<br />

alla clientela retail è stata ampliata con l’aggiunta di<br />

packages, differenziati sulla base delle diverse<br />

esigenze, e di nuovi fondi. Inoltre, è stato avviato un<br />

processo di ristrutturazione interna con l’obiettivo di<br />

incrementare l’efficienza e la qualità dei servizi alla<br />

clientela. Come in tutte le banche della Nuova<br />

Europa, è stato istituito un New Europe Desk<br />

dedicato alle specifiche esigenze delle aziende<br />

Italiane operanti nel paese, che fornisce oltre a<br />

servizi di natura bancaria anche supporto all’attività<br />

commerciale e di investimento.<br />

Risultato di gestione<br />

L’utile di esercizio ha raggiunto 8 milioni di euro<br />

con un incremento del 170% rispetto al 2002.<br />

Questo ottimo risultato è dovuto all’incremento del<br />

margine di intermediazione, a costi operativi<br />

invariati e a minor accantonamenti/rettifiche nette<br />

dovuti ad un’attenta politica creditizia. Il ROE è<br />

risultato del 9.7% rispetto a 3.6% del 2002.<br />

Il margine di intermediazione ha raggiunto 45<br />

milioni di euro con un incremento del 10,6% rispetto<br />

al 2002: l’aumento delle commissioni nette (+10%)<br />

e dei dividendi hanno compensato il calo del<br />

margine di interesse dovuto all’effetto spread.<br />

I costi operativi e il numero dei dipendenti,<br />

rispettivamente a 35 milioni di euro e a 803,<br />

risultano invariati rispetto al 2002: questo ottimo<br />

risultato è stato raggiunto attraverso un’accurata<br />

gestione/controllo e nonostante gli investimenti in<br />

corso per il rilancio commerciale della rete e la<br />

ristrutturazione interna.<br />

Di conseguenza il cost/income ratio (78,8%) è<br />

migliorato di 8 punti percentuali.<br />

La quota di mercato a fine 2003 sia dei depositi (2,2%)<br />

che degli impieghi (2,3%) risulta sostanzialmente<br />

invariata rispetto a dicembre 2002.<br />

CONTO ECONOMICO Esercizio<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

Margine di interesse 28,6 29,6 - 3,4%<br />

Commissioni nette 8,9 8,1 + 9,9%<br />

Altri ricavi netti 7,4 2,9 + 155,2%<br />

Margine di intermediazione 44,9 40,6 + 10,6%<br />

Costi operativi -35,4 -35,2 + 0,6%<br />

Risultato di gestione 9,5 5,4 + 75,9%<br />

Accantonamenti e rettifiche nette -2,2 -5,5 - 60,0%<br />

Utile delle attività ordinarie 7,3 -0,1 n.s.<br />

Utile (Perdita) straordinario 5,3 3,2 + 65,6%<br />

Imposte sul reddito -4,5 -0,1 n.s.<br />

Utile d'esercizio 8,1 3,0 + 170,0%<br />

STATO PATRIMONIALE Consistenze<br />

(cambi costanti) 2003 2002 Var %<br />

ATTIVO<br />

Crediti verso clientela 688 682 + 0,9%<br />

Crediti verso banche 578 659 - 12,3%<br />

Titoli e partecipazioni 149 198 - 24,7%<br />

Altre voci dell’attivo 77 78 - 1,3%<br />

Totale dell'Attivo 1.492 1.617 - 7,7%<br />

PASSIVO<br />

Debiti verso clientela e titoli 1.207 1.236 - 2,3%<br />

Debiti verso banche 146 244 - 40,2%<br />

Altre voci del passivo 47 51 - 7,8%<br />

Patrimonio 92 86 + 7,0%<br />

Totale del Passivo 1.492 1.617 - 7,7%<br />

Dati al<br />

dic 2003 dic 2002<br />

DATI DI STRUTTURA<br />

Numero dipendenti 803 800<br />

Numero sportelli 26 28<br />

INDICE DI REDDITIVITÀ (%)<br />

Cost/income ratio 78,8% 86,7%<br />

ROE 9,7% 3,6%<br />

(milioni di E)<br />

(milioni di E)


RELAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI DELLE DIVISIONI<br />

Bilancio Consolidato New Europe<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania (posseduta al 99,88%)<br />

Nel corso del 2003 <strong>UniCredit</strong> Romania (già<br />

denominata Demirbank Romania) ha implementato<br />

l’ambizioso progetto di crescita della rete<br />

territoriale che ha consentito di raddoppiare gli<br />

sportelli (passati da 15 a 28 e che arriveranno a 32<br />

nei primi mesi del 2004) che garantiscono<br />

un’adeguata copertura delle aree del paese<br />

economicamente più attraenti. La crescita della<br />

rete, insieme al lancio di nuovi prodotti anche per la<br />

clientela Retail (con focus in particolare su Affluent,<br />

Private e Small Business), ha permesso di<br />

incrementare la quota di mercato che si attesta ora<br />

intorno all’1,5%.<br />

Grande impulso ha avuto lo sviluppo delle relazioni<br />

con le imprese italiane operanti nel paese, che<br />

rappresentano una quota importante dell’attività della<br />

banca. A queste imprese è dedicato, come in tutte le<br />

altre banche della Divisione, il New Europe Desk<br />

che, oltre a servizi di natura bancaria, offre anche<br />

supporto all’attività commerciale e di investimento.<br />

Nonostante i grandi investimenti che hanno<br />

causato una naturale crescita dei costi, <strong>UniCredit</strong><br />

Romania è riuscita comunque ad incrementare<br />

l’utile netto del 12,5% (a cambi costanti) a 2,7<br />

milioni di euro, mentre il ROE è calato, per effetto<br />

dell’incremento di capitale che si è avuto nel corso<br />

del 2003, posizionandosi comunque al 10,7%.<br />

I ricavi complessivi, in crescita del 70%, hanno<br />

raggiunto il livello di 17,1 milioni di euro, mentre i<br />

costi si attestano a 12,2 milioni di euro, in aumento<br />

a causa dei costi legati al progetto di crescita.<br />

Il totale attivo si attesta a 174 milioni di euro in<br />

crescita del 91% e di questi il 63% circa è<br />

rappresentato da crediti verso la clientela. I<br />

depositi da clienti sono pari a circa 99 milioni di<br />

euro ed il patrimonio netto è pari a circa 28<br />

milioni di euro.<br />

Al 31 dicembre 2002, la banca impiegava circa 570<br />

dipendenti.<br />

115


116<br />

Le Risorse<br />

L’andamento degli organici<br />

Al 31 dicembre 2003 il totale del Personale delle banche e società del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano che<br />

consolidano il bilancio con il metodo integrale nonché - per quanto riguarda il gruppo turco Koç Finansal<br />

Hizmetler, inserito al 50% - con il metodo proporzionale ammontava a 69.062 unità, con una riduzione di 77<br />

unità rispetto al 31 dicembre 2002 ricostruito. Non considerando il Gruppo ING ed il ramo d’azienda italiano di<br />

Abbey National Plc, oltre ad alcune società minori (Locat Leasing Croatia, Demir Securities Romania, ZB<br />

Trust, ZB Asset Management, <strong>UniCredit</strong> Leasing Romania, Xelion Doradcy Finansowi),non presenti nel dato<br />

ricostruito, si determina una riduzione effettiva di 763 unità.<br />

DIVISIONI 31.12.2003 31.12.2002 ricostruito Variazione<br />

Numero % su totale Numero % su totale assoluta<br />

Divisione Retail 25.877 37,5 26.208 37,9 - 331<br />

Divisione Corporate Banking 6.148 8,9 5.856 8,4 + 292<br />

Divisione Private Banking & Asset Management 3.205 4,7 2.973 4,3 + 232<br />

Divisione New Europe 28.080 40,7 29.154 42,2 - 1.074<br />

Capogruppo e altre società 5.752 8,2 4.948 7,2 + 804<br />

Totale numero dipendenti del Gruppo 69.062 100,0 69.139 100,0 - 77<br />

30.000<br />

25.000<br />

20.000<br />

15.000<br />

10.000<br />

5.000<br />

0<br />

26.208 25.877<br />

Retail<br />

Esecizio 2002 ricostruito<br />

Esecizio 2003<br />

NUMERO DIPENDENTI DEL GRUPPO<br />

5.856<br />

6.148<br />

Corporate<br />

Banking<br />

2.973<br />

Private<br />

Banking<br />

Capogruppo<br />

e altre<br />

Società<br />

Entrando nel dettaglio per Divisioni, la diminuzione della forza lavoro presso la Divisione Retail (- 331 unità) è<br />

dovuta essenzialmente alla risultante fra:<br />

• i decrementi verificatisi presso <strong>UniCredit</strong> Banca a seguito del trasferimento dell’attività di audit alla neo costituita<br />

società <strong>UniCredit</strong> Audit (220 elementi) nonché a seguito degli interventi messi in atto, successivamente al 31<br />

3.205<br />

29.154 28.080<br />

New<br />

Europe<br />

5.752<br />

4.948


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE RISORSE<br />

Bilancio Consolidato<br />

dicembre 2002, per la razionalizzazione degli organici nel quadro definitivo dell’operazione “S3”; interventi che,<br />

determinando una più efficace collocazione di risorse presso <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, presso U.P.A. e<br />

presso la Capogruppo, si sono tradotti, presso <strong>UniCredit</strong> Banca, in alcuni alleggerimenti (circa 500 risorse) non<br />

disgiunti da ulteriori efficientamenti, con l’utilizzo di una maggior quota di risorse nei processi commerciali (circa<br />

400 nuove posizioni di lavoro dedicate allo small business, allo sviluppo mercati ed al canale affluent) e la<br />

continuazione nell’incentivazione all’esodo del Personale anziano avente diritto a pensione.<br />

• la creazione di circa 380 nuove posizioni di lavoro di tipo commerciale a vantaggio delle iniziative Clarima<br />

Banca ed <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa, che con l’acquisizione di Abbey National bank Italia ha dato vita alla<br />

maggiore banca specializzata nel mercato italiano dei mutui residenziali.<br />

Per quanto riguarda la Divisione Corporate Banking, la situazione complessiva degli effettivi registra un<br />

aumento di 292 unità, da ascrivere essenzialmente al completamento – in buona parte mediante ulteriori<br />

movimenti di risorse provenienti da <strong>UniCredit</strong> Banca – dell’organico indispensabile per un corretto ed efficace<br />

funzionamento di <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa.<br />

Quanto all’incremento di 232 unità nella compagine della Divisione Private Banking & Asset Management, lo stesso<br />

è da ricollegare alla messa a punto – sempre successivamente al 31 dicembre 2002 – della forza commerciale di<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking (che ha introdotto oltre 85 nuove posizioni di gestori, staff rete, addetti a grandi relazioni),<br />

al rafforzamento di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca e al potenziamento dell’attività di asset management.<br />

Per quanto concerne la Divisione New Europe, il raffronto con la situazione ricostruita al 31 dicembre 2002<br />

mette in evidenza un decremento di 1.074 unità, che è per buona parte la risultante:<br />

• delle diminuzioni (circa 1.450 risorse) derivanti soprattutto dagli esodi che si sono potuti concretizzare presso<br />

il Gruppo Pekao (a seguito degli ulteriori provvedimenti organizzativi posti in atto mediante l’estensione di<br />

nuovi modelli di struttura e di gestione nonché con la chiusura di alcune dipendenze inefficienti) e dagli<br />

interventi di razionalizzazione degli organici realizzati presso il Gruppo Zagrebacka;<br />

• della crescita (circa 250 risorse) registrata da <strong>UniCredit</strong> Romania, che nel corso dell’anno ha ampliato la<br />

propria Rete portandola da 15 a 32 Filiali.<br />

Va aggiunto che gli interventi di razionalizzazione degli organici hanno inoltre consentito la creazione di circa<br />

350 nuove posizioni di lavoro di addetti ad attività commerciali – rispetto ai dati ricostruiti di fine 2002 – presso<br />

Bulbank, UniBanka, Zagrebacka e Zivnostenskà Banka.<br />

L’organico delle restanti società del Gruppo registra una lievitazione di 804 unità, derivanti dalla costituzione<br />

delle nuove società strumentali <strong>UniCredit</strong> Audit e <strong>UniCredit</strong> Real Estate (per quest’ultima, peraltro, mediante<br />

trasferimento di risorse soprattutto dalla Capogruppo), dall’ingresso del Gruppo ING nell’Area di<br />

consolidamento integrale e da incrementi destinati alla Capogruppo e alla società strumentale <strong>UniCredit</strong><br />

Produzioni Accentrate: alla prima per il potenziamento delle posizioni di governo, di business e di<br />

coordinamento/indirizzo e il rafforzamento delle unità preposte allo sviluppo/coordinamento delle iniziative<br />

nell’Europa dell’Est; alla seconda per la realizzazione del programma di estensione dei servizi resi.<br />

117


118<br />

Va peraltro sottolineato che gli incrementi presso la Capogruppo e presso U.PA. sono in buona misura da<br />

mettere in relazione alla diminuzione dell’organico presso <strong>UniCredit</strong> Banca.<br />

Il Personale del Gruppo<br />

Anche nell’esercizio 2003 - per l'inserimento della forza lavoro - si è continuato a fare ricorso a forme<br />

innovative e di maggiore flessibilità: presso le banche e le società del Gruppo diverse dalla New Europe,<br />

infatti, il 40% delle assunzioni è avvenuto mediante contratti a tempo determinato e l'11% con contratti di<br />

formazione lavoro.<br />

Va aggiunto che, nel corso del 2003, sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato n. 188 rapporti<br />

a tempo determinato e n. 371 contratti di formazione lavoro.<br />

Per fronteggiare situazioni di eccezionalità sono inoltre state richieste forniture di lavoro interinale per circa<br />

750 risorse. Al 31 dicembre 2003 risultavano in essere oltre 500 contratti della specie (il 40% presso la società<br />

strumentale <strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate, il restante distribuito fra altre società del Gruppo, tra cui le sedi<br />

estere del Gruppo Pioneer).<br />

Si aggiunge che nel corso del 2003, alla scadenza dei contratti di fornitura, n. 112 lavoratori interinali sono stati<br />

assunti con contratto a tempo indeterminato.<br />

Il 27,3% del Personale presente presso le banche e le società del Gruppo diverse dalla New Europe ha<br />

un'anzianità di servizio non superiore a dieci anni. Per quanto riguarda le banche del Gruppo situate nell'Est<br />

Europa, l'incidenza media di detta fascia - soprattutto per l'effetto apportato da alcune banche quali Unibanka,<br />

Zivnostenska banka, <strong>UniCredit</strong> Romania e Koç Finansal Hizmetler - sale ad oltre il 41%.<br />

In ordine all'età, è sempre largamente prevalente (circa il 70%) la fascia "intermedia" compresa fra i 31 ed i<br />

50 anni, mentre l'incidenza dei più giovani (fino a 30 anni) si è portata oltre il 13%, nonostante il progressivo<br />

innalzamento dell'età media dei neo-assunti, sempre più ricercati fra gli elementi ad elevata scolarizzazione.<br />

Decisamente più rilevante (oltre il 24%) la presenza di detti giovani presso le banche del Gruppo nell'Est<br />

Europa, in linea con la minore anzianità media che si registra presso le stesse.<br />

È sempre costante l'attenzione che il Gruppo riserva al personale femminile ed all'obiettivo di una sua<br />

valorizzazione: le donne rappresentano infatti il 39,8% della forza lavoro presso le banche e le società del Gruppo<br />

diverse dalla New Europe, con una particolare incidenza (oltre il 56%) nella fascia dei lavoratori con età fino a 30<br />

anni. La presenza del Personale femminile all'interno delle categorie del Personale direttivo è salita al 24%.<br />

È sempre preponderante (oltre il 74%) l'incidenza del Personale femminile presso le banche del Gruppo<br />

nell'Est Europa, con una presenza fra le categorie del Personale direttivo del 57%.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE RISORSE<br />

Bilancio Consolidato<br />

Per quanto attiene, infine, ai titoli di studio posseduti, circa il 25% del Personale operante presso le banche e le<br />

società del Gruppo diverse dalla New Europe è in possesso di una laurea, per oltre il 75% in discipline<br />

economico/bancarie o giuridiche; tenendo conto del solo Personale direttivo, la percentuale dei laureati sale al 30%.<br />

Diversa la situazione presso le banche del Gruppo situate nell'Est Europa, ove la percentuale complessiva dei<br />

laureati supera il 46%, con una punta di circa l'80% se si considera il solo Personale direttivo. Le lauree<br />

diverse dalle discipline economico/bancarie e giuridiche si attestano peraltro sul 40% circa.<br />

La formazione<br />

L’attività di formazione del Gruppo ha rivestito nel 2003 un ruolo fondamentale nel processo di integrazione<br />

delle diverse realtà confluite nelle Banche specializzate per segmento di mercato (Retail, Private e Corporate)<br />

con la realizzazione di un piano formativo finalizzato all’integrazione del management e all’allineamento delle<br />

competenze tecnico-specialistiche delle risorse rispetto ai nuovi ruoli professionali e modelli di servizio.<br />

A sostegno del management del Gruppo (circa 500 persone) ha preso avvio la nuova Corporate University di<br />

Gruppo, denominata “Management & Banking Academy”, che ha dedicato il primo semestre al tema della<br />

leadership con un percorso formativo strutturato e all’organizzazione di seminari monotematici su argomenti<br />

di attualità – nuova fiscalità, Basilea 2 – a sostegno delle competenze di business.<br />

Tra le iniziative previste dalla “Management & Banking Academy” è stato realizzato il “New Europe Master in<br />

Banking and Entrepreneurship”. Si tratta di un programma post-laurea finalizzato ad approfondire la<br />

conoscenza e la comprensione tra Banche e mondo industriale, sponsorizzato da <strong>UniCredit</strong> e Fondazione<br />

Cassamarca e rivolto a giovani provenienti dai paesi dell’Est Europa.<br />

Per quanto riguarda le banche estere è stato avviato il programma di formazione creditizia “Reaching Credit<br />

Excellence - Learning Organization”, che coinvolgerà circa 3.800 risorse con percorsi differenziati per ruoli<br />

professionali, focalizzato sui processi e sull’introduzione di nuovi strumenti. È stato inoltre previsto un programma<br />

di sviluppo delle competenze commerciale denominato “Achieving Excellence in Salesforce Management”, che<br />

prevede interventi mirati per alcuni figure professionali sia sulle competenze manageriali che tecniche.<br />

In complesso l’attività formativa svolta dal Gruppo nel corso dell’esercizio ha traguardato 195.000 giornate<br />

(190.000 nel 2002) di cui 111.000 giornate dalle società Italia e 84.000 da quelle estere.<br />

La crescita manageriale<br />

Nel 2003 è stato avviato un Sistema di Gestione delle Risorse Chiave finalizzato a valorizzare il “capitale<br />

umano” strategico per il successo del Gruppo nel medio/lungo periodo. È stata effettuata una prima<br />

119


120<br />

ricognizione delle posizioni/risorse chiave del Gruppo ed è stato progettato e allestito il supporto informatico<br />

che consente un approccio gestionale integrato e coerente a livello di Gruppo.<br />

Per quanto riguarda la crescita di un “vivaio” di giovani di valore, si segnala nel 2003 l’avvio della terza<br />

edizione del Progetto Giovani Talenti, progetto di sviluppo partito nel 2000 e dedicato alle giovani risorse<br />

eccellenti del Gruppo con l’obiettivo di favorire la loro crescita professionale accelerata in prospettiva<br />

manageriale. È un investimento importante per le persone coinvolte, per le relative aziende e per il futuro del<br />

Gruppo. Il Progetto ha sinora coinvolto circa 350 giovani colleghi.<br />

In particolare, nel 2003 è stata avviata la seconda edizione dello “Young Talents Programme”, progettato sulle<br />

linee guida del programma italiano ma costruito ad hoc per le Banche della New Europe. Sono state coinvolte<br />

tutte le sette Banche estere del Gruppo.<br />

Negli ultimi mesi dell’anno, sulla base delle esperienze sinora realizzate, è iniziata la fase di progettazione<br />

dello “Young Talents Programme 2004”, un percorso di formazione e sviluppo che coinvolgerà - per la prima<br />

volta congiuntamente - giovani alti potenziali delle società del Gruppo in Italia e all’estero. Questa nuova<br />

modalità consentirà di formare dei manager capaci di lavorare con persone diverse per esperienze, skill,<br />

cultura e con un orientamento internazionale.<br />

Il piano di azionariato di Gruppo<br />

Con l’obiettivo di sostenere la crescita del Gruppo nel medio termine, anche nel 2003 è stato realizzato un<br />

piano di azionariato rivolto a tutto il personale della Capogruppo, delle Banche e Società italiane controllate<br />

da <strong>UniCredit</strong> (partecipazione diretta od indiretta del 51%). Nel corso dell’anno sono state pertanto assegnate<br />

gratuitamente:<br />

• azioni <strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA a circa 34.000 dipendenti del Gruppo, nell’ambito di una ristrutturazione del<br />

Premio Aziendale, al fine di fornire un segnale tangibile e generalizzato di riconoscimento per l’impegno<br />

profuso per il successo del Gruppo e rafforzare il senso di appartenenza. Tale assegnazione si avvale<br />

pienamente delle agevolazioni fiscali e previdenziali previste dalla legislazione italiana;<br />

• azioni <strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA a circa 2.500 middle manager, al fine di premiare i brillanti risultati raggiunti.<br />

Sono stati, infine, estesi di 5 anni i periodi di esercizio previsti per ciascuno dei piani di Stock Option <strong>UniCredit</strong><br />

in essere, in modo da allinearli alle migliori pratiche internazionali e renderli meglio coerenti con la<br />

realizzazione degli obiettivi strategici del Gruppo nel medio/lungo periodo.<br />

Le Relazioni Sindacali<br />

Nel primo semestre del 2003, sulla base di un confronto improntato, come da tradizione, ad un dialogo aperto<br />

e costruttivo, gli sforzi sono convogliati innanzitutto nella stipula dell’accordo che ha razionalizzato le figure


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE RISORSE<br />

Bilancio Consolidato<br />

professionali/gerarchiche in essere presso le sei banche incorporate (Rolo Banca, Cariverona, Banca CRT,<br />

Cassamarca, CR Trieste e Caritro) e quelle disciplinate dal Contratto Integrativo Aziendale dell'azienda<br />

incorporante (Credito Italiano, ridenominata <strong>UniCredit</strong> Banca), tenendo conto delle effettive omogeneità di<br />

mansioni e dei diversi assetti organizzativi in atto presso le citate ex banche e dei processi di segmentazione<br />

della clientela in base al mercato di riferimento.<br />

L’anno 2003 è stato caratterizzato inoltre dal perfezionamento di alcune procedure rientranti nella strategia<br />

complessiva del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o di posizionarsi sul mercato affiancando alle tre banche di segmento forti<br />

operatori specializzati così da mettere a disposizione della propria clientela – in particolare per ciò che<br />

riguarda <strong>UniCredit</strong> Banca - un portafoglio prodotti sempre più innovativo e ampliarne la capacità distributiva.<br />

Si è in particolare addivenuti:<br />

• alla definizione delle procedure di scorporo delle società specializzate immobiliari e della società di Audit;<br />

• all’acquisizione dei rami d’azienda Abbey National Bank Italia e ING Italia, confluiti rispettivamente nelle<br />

società UBCasa e Xelion Banca/<strong>UniCredit</strong> Private Banking.<br />

Da segnalare inoltre:<br />

• l’accordo sindacale siglato in giugno avente ad oggetto l’assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti;<br />

• l’accordo raggiunto in materia di previdenza complementare di Gruppo finalizzato ad una revisione delle fonti<br />

istitutive, statutarie e regolamentari dei diversi Fondi aziendali esistenti nel Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano per il<br />

loro adeguamento al nuovo assetto societario venutosi a creare a seguito della realizzazione del progetto S3;<br />

• l’accordo sull’assistenza sanitaria integrativa per l’anno 2004 che costituisce il primo importante frutto di una<br />

complessa trattativa, non ancora chiusa, finalizzata ad addivenire alla costituzione di una Cassa Assistenza<br />

per il personale del Gruppo.<br />

La Sicurezza sul lavoro<br />

Con il nuovo assetto dei Servizi di prevenzione e protezione si è programmato ed è in fase di realizzazione un<br />

progetto di unificazione dei processi di valutazione ed attuazione delle misure di prevenzione e protezione a<br />

livello di Gruppo, finalizzato ad ottimizzare i risultati attesi e soprattutto a garantire un’uniformità di tutela<br />

all’utente finale, che è in sintesi il singolo lavoratore di ogni Società partecipata. La mission principale<br />

(salvaguardia della salute) verrà quindi ad essere rafforzata sia nei contenuti sia nell’applicazione sul campo,<br />

a seguito del lavoro sinergico dei servizi di prevenzione.<br />

Uno dei più significativi obiettivi raggiunti è la formazione on line in materia di Igiene e Sicurezza, raggiungibile<br />

attraverso il portale Uci Learning e resa fruibile a fine 2003. La realizzazione di tale progetto ha consentito di<br />

allineare in tempo reale il livello formativo di tutto il personale del Gruppo.<br />

121


122<br />

La gestione del capitale ed il presidio dei rischi<br />

Il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano assegna un ruolo prioritario alle attività volte alla gestione e all’allocazione<br />

del capitale (regolamentare ed economico) in funzione dei rischi assunti, ai fini dello sviluppo dell’operatività del<br />

Gruppo in ottica di creazione di valore. Le attività si articolano nelle diverse fasi del processo di pianificazione<br />

e controllo del Gruppo e, in particolare:<br />

• nei processi di Piano e Budget:<br />

– formulazione della proposta di propensione al rischio e degli obiettivi di patrimonializzazione;<br />

– analisi dei rischi associati ai “driver” del valore e allocazione del capitale alle Business Units;<br />

– assegnazione degli obiettivi di performance aggiustate per il rischio;<br />

– analisi dell’impatto sul valore del Gruppo e della creazione di valore per gli azionisti;<br />

– elaborazione e proposta del piano finanziario e della dividend policy;<br />

• nei processi di monitoraggio:<br />

– analisi delle performance conseguite a livello di Gruppo e di Business Units e preparazione dei dati<br />

gestionali per uso interno ed esterno;<br />

– analisi e controllo dei limiti;<br />

– analisi e controllo andamentale dei ratio patrimoniali di Gruppo e individuali.<br />

In questo contesto assume particolare rilevanza l’attività di controllo e gestione dei rischi svolta dalle apposite<br />

funzioni di Risk Management che sono responsabili anche degli studi finalizzati ad evolvere la metodologia<br />

interna di valutazione in linea con la best practice internazionale.<br />

Il processo descritto è coordinato dalla Capogruppo che svolge un ruolo di supervisione dei rischi assunti dalle<br />

singole entità del Gruppo, con le quali collabora nella definizione delle strategie di presidio dei rischi stessi, al<br />

fine di assicurare l’utilizzo di metodologie uniformi. Tale supervisione si sostanzia nella proposta e nella verifica<br />

delle metodologie di misurazione adottate dalle società del Gruppo e nel controllo del rispetto dei limiti in<br />

essere a livello individuale e consolidato.<br />

All’interno della Capogruppo le attività di Risk Management sono assegnate a:<br />

• l’unità Operational Risk Management (ORM) della Direzione Governo Amministrativo per il controllo dei rischi<br />

operativi;<br />

• l’unità Strategie e Politiche Creditizie (SPC) della Direzione Crediti per il controllo del rischio di credito;<br />

• l’unità Capital Allocation & Risk Management (CARM) della Direzione Pianificazione e Finanza per il presidio<br />

dei rischi di mercato, tasso cambio e liquidità e per l’aggregazione di tutte le categorie di rischio per la misura<br />

dell’esposizione complessiva del Gruppo ai fini della gestione del capitale economico e regolamentare.<br />

Il progetto “Basilea 2”<br />

La proposta di regolamentazione nota come Basilea 2, oltre a richiedere la compliance, è vista come una<br />

opportunità per incrementare il valore generato per gli azionisti del Gruppo. Migliorare la capacità di gestire il<br />

rischio a livello di singole società e di Gruppo rappresenta quindi una scelta strategica irrinunciabile.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA GESTIONE DEL CAPITALE ED IL PRESIDIO DEI RISCHI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Per questo motivo <strong>UniCredit</strong>o ha lanciato all’inizio del 2003 un progetto che ha come obiettivo di coniugare le<br />

attività di Risk Management, le opportunità di business e gli aspetti regolamentari di Basilea 2 (calcolo del<br />

requisito patrimoniale utilizzando il metodo IRB Advanced per il rischio di credito e AMA per i rischi operativi).<br />

Il progetto è articolato in 5 Cantieri (rischi di credito, operativi, di mercato, integrazione rischi, politiche e<br />

strategie commerciali) coordinati dalla Direzione Pianificazione e Finanza. Sponsors e owners di progetto<br />

sono costituiti dai Vertici del Gruppo, mentre il Project Management è affidato alla Direzione Pianificazione e<br />

Finanza, ma tutte le strutture di Capogruppo sono coinvolte nel progetto con diversi compiti e responsabilità.<br />

La Direzione Crediti è responsabile del Cantiere Rischi di Credito del progetto Basilea 2, che è coordinato<br />

dalla unità Strategie e Politiche Creditizie. <strong>UniCredit</strong> ha l’obiettivo di raggiungere la compliance su circa l’80%<br />

delle attività su cui insiste rischio di credito al momento dell’entrata in vigore di Basilea 2 (1/1/2007), per<br />

raggiungere poi la copertura del 100% delle attività significative entro il termine del periodo di transizione<br />

(1/1/2010). Nel 2003 il focus è stato sulla definizione/pianificazione degli interventi a carattere metodologico,<br />

operativo, normativo e relativo ai sistemi informativi e sulla loro implementazione in Banca d’Impresa,<br />

relativamente quindi alla clientela corporate. Nel 2004 Banca d’Impresa opererà con processi Basel<br />

compliant e avrà avvio il progetto su <strong>UniCredit</strong> Banca e alcune società prodotto specializzate che operano<br />

nel contesto del mercato retail.<br />

La Direzione Pianificazione e Finanza è responsabile dei Cantieri Rischi di Mercato e Integrazione Rischi che<br />

sono coordinati dall’unità Capital Allocation e Risk Management. Il Cantiere Rischi di Mercato ha l’obiettivo di<br />

completare l’estensione del modello interno a tutte le società del Gruppo e di conseguire il riconoscimento<br />

dello stesso da parte di Banca d’Italia. Il Cantiere intende estendere l’analisi del rischio di mercato a tutte le<br />

posizioni di proprietà estendendo l’applicazione del modello interno, basato sulla metodologia VaR, anche alle<br />

poste di Banking Book. Il Cantiere Integrazione Rischi persegue lo scopo di sviluppare il modello quantitativo<br />

per la misurazione del rischio complessivo includendo, oltre ai rischi finanziari di credito e operativi anche altre<br />

tipologie di rischio.<br />

Il Cantiere Rischi Operativi ha l’obiettivo di sviluppare un modello per la gestione e misurazione di questi rischi<br />

che sia in linea con i requisiti previsti per i modelli avanzati (AMA) del Nuovo Accordo sul Capitale di Basilea.<br />

Il rischio di credito<br />

Il presidio del rischio di credito – quest’ultimo definito come la probabilità di deterioramento del merito creditizio<br />

di una controparte – è in capo alla Direzione Crediti, in ottemperanza al principio della netta separazione tra<br />

le responsabilità commerciali (in capo alle aree di business) e le funzioni strettamente creditizie. La Direzione<br />

Crediti ha il compito di aggiornare le metodologie sviluppate e di assicurarne la corretta implementazione<br />

presso tutte le Banche del Gruppo. Tale compito risulta facilitato dalla costituzione delle tre Banche di<br />

Segmento per i rapporti con le aziende corporate, con il Retail ed il Private.<br />

123


124<br />

Il controllo della qualità del credito avviene attraverso il presidio sia del rischio specifico di controparte sia del<br />

rischio di portafoglio.<br />

Per quanto riguarda la componente specifica del rischio, ossia quella associata alle singole relazioni, le<br />

logiche e gli strumenti a supporto dell’attività creditizia sia nella fase di erogazione che in quella di gestione<br />

andamentale delle relazioni hanno come punto focale l’assegnazione a ciascun cliente di un giudizio sintetico<br />

ed omogeneo rappresentato dal rating. A tale scopo, presente la segmentazione interna della clientela,<br />

l’erogazione del credito passa attraverso un processo di valutazione del merito creditizio ad alto valore<br />

aggiunto e differenziato per tipologia di clientela.<br />

In particolare, l’erogazione verso la clientela Corporate scaturisce dal processo di analisi dei dati economicopatrimoniali,<br />

dei flussi di cassa prospettici, integrata da una serie di informazioni di tipo qualitativo sull’impresa<br />

e sul mercato in cui essa opera (ad esempio la valutazione del management, del posizionamento competitivo,<br />

dell’andamento settoriale, dei fattori ambientali). Detta informativa è disponibile all’interno della pratica<br />

elettronica, la cui funzione è quella di migliorare il processo di valutazione del merito creditizio. Il tutto è<br />

statisticamente sintetizzato in un rating interno, che tiene conto di elementi di valutazione quantitativi e<br />

qualitativi, nonché delle informazioni comportamentali desunte dagli “scoring” gestionali sotto descritti, se già<br />

clienti, o della sola Centrale Rischi, se trattasi di nuova acquisizione. All’interno del progetto Basilea 2, sono<br />

state poste le condizioni affinché nel corso dell’anno venga adottato e quindi reso operativo presso Banca<br />

d’Impresa un modello di definizione delle facoltà deliberative che tenga conto anche della probabilità di default<br />

della controparte, oltre che dei volumi e delle forme tecniche di affidamento.<br />

Per la clientela Corporate delle Filiali Estere sono stati stimati modelli che riflettono le specifiche realtà dei<br />

Paesi in cui le Filiali si trovano e che tengono in considerazione, oltre agli elementi di analisi quantitativa e<br />

qualitativa già ricordati, il rischio che un Paese impedisca i pagamenti in valuta estera (rischio di trasferimento)<br />

e il supporto del gruppo di appartenenza.<br />

Per le imprese classificate Small Business viene effettuato un processo di valutazione automatica mediante<br />

un apposito algoritmo che, attraverso una griglia di “scoring” articolata per forma giuridica e tipo di contabilità,<br />

assegna un rating per l’ammissione al fido.<br />

L’attività di sorveglianza sistematica delle relazioni è stata implementata attraverso l’introduzione di un<br />

processo, denominato “Gestione Andamentale”, che effettua un monitoraggio a cadenza mensile delle<br />

relazioni classificate come “Imprese” e “Small Business”. Algoritmi di “scoring” gestionale, predittivi e<br />

differenziati per segmento di clientela, analizzano una serie di informazioni selezionate dalla Banca al fine di<br />

individuare con congruo anticipo quelle relazioni che manifestano sintomi di deterioramento del profilo di<br />

rischio. Ad ogni profilo di rischio individuato sono associate precise regole e comportamenti gestionali, cui la<br />

rete deve attenersi, monitorati centralmente attraverso un applicativo costruito ad hoc.<br />

Per la clientela privata è in uso un sistema di “scoring” di erogazione, differenziato per forma tecnica – mutui,<br />

crediti personali, affidamenti di conto corrente e carte revolving– sviluppato attraverso analisi di tipo statistico


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA GESTIONE DEL CAPITALE ED IL PRESIDIO DEI RISCHI<br />

Bilancio Consolidato<br />

basato su informazioni sociodemografiche, provenienti da Credit Bureau pubblici e privati e informazioni<br />

comportamentali. È in fase di progettazione uno “scoring” di controllo andamentale, sempre per prodotto, tale<br />

comunque da assicurare il controllo del rischio totale in capo ai singoli nominativi.<br />

Per quanto riguarda le contropartite bancarie (Italia ed estero), è stato reso operativo un modello di credit<br />

rating che consente di stimare una probabilità di default coerente con tutti gli altri segmenti del portafoglio,<br />

nonché di migliorare l’attuale sistema di classificazione interna permettendo di determinare un massimale di<br />

affidabilità teorico delle controparti sulla base del rischio effettivo (misurato da perdita attesa e capitale<br />

economico). Nel giudizio finale, è prevista una correzione del rating attraverso un ‘modulo ambientale’ che<br />

valuta in che misura la banca controparte tiene in considerazione nelle proprie politiche gli aspetti ambientali.<br />

Per quanto riguarda le Banche estere del Gruppo, sono state create apposite "Task forces" composte da<br />

risorse di <strong>UniCredit</strong>o Italiano e delle controllate con l’obiettivo di uniformare le strutture organizzative, i<br />

processi e gli strumenti creditizi già adottati dal Gruppo in Italia. Sono stati rivisti gli ambiti organizzativi delle<br />

Direzioni Crediti e sono state inserite risorse provenienti dalla Capogruppo nei punti chiave della struttura<br />

creditizia di alcune Banche. Il Gruppo ha inoltre già approvato e reso operativo un più articolato piano di Credit<br />

Corporate Governance per la gestione di large exposures, rischi su banche e Stati, credit policies, strumenti<br />

di reporting.<br />

È in fase di avanzata realizzazione il processo di revisione dell’organizzazione creditizia all’interno delle<br />

Banche della Nuova Europa, denominato “Reaching Credit Excellence”, avviato nel 2002. All’interno della<br />

Direzione Crediti tale progetto viene seguito dall’unità organizzativa Crediti Banche Estere, che ha come<br />

mission il trasferimento su tali banche della best practice sviluppata in UCI in termini di metodologia, strumenti<br />

e processi creditizi. Al fine di rendere maggiormente efficaci tali innovazioni, è stato avviato un intenso<br />

programma formativo (Credit Learning Organisation’) in collaborazione con la Direzione Risorse della Holding<br />

e delle Banche estere.<br />

Un sistema interno di rating per la clientela Corporate, disegnato sulla best practice del Gruppo, è in fase di<br />

implementazione su Bank Pekao, Koç, Zagrebacka, Bulbank ed Unibanka. Nel 2004 si provvederà<br />

all’estensione su <strong>UniCredit</strong> Romania e su Zivnostenska.<br />

Per la clientela “mass market” è stato realizzato su Bank Pekao e sarà esteso progressivamente alle banche<br />

estere del gruppo, un sistema di erogazione prescrittivo, sviluppato sulle medesime logiche di quello utilizzato<br />

in Italia. Tale sistema, che sarà esteso inizialmente su Bank Pekao e successivamente sulle altre banche<br />

anche per la valutazione del merito creditizio della clientela small business, si basa su informazioni sociodemografiche<br />

e, ove disponibili, su dati rivenienti da fonti esterne (ad esempio Credit Bureau) sintetizzati da<br />

sistemi di scoring acquisiti da fornitori esterni, operanti in questi Paesi, in attesa di poter sviluppare modelli<br />

interni, non appena sarà disponibile una adeguata base dati storica.<br />

Il processo di ‘gestione andamentale’ per la clientela Corporate e lo Small Business è attualmente in fase di<br />

sviluppo presso Zagrebaçka Banka e Koç Bank e verrà esteso a tutte le altre Banche estere.<br />

125


126<br />

Infine, il controllo del rischio di portafoglio avviene attraverso l’utilizzo di un modello di Credit Risk<br />

Management sviluppato internamente sulla base dell'approccio metodologico di ‘Credit Risk+’ ed<br />

implementato per tenere conto della concentrazione del portafoglio, delle correlazioni settoriali, del rischio di<br />

trasferimento, della vita residua dei prestiti e del rischio di controparte su prodotti derivati OTC.<br />

Ad oggi circa l’80% delle esposizioni creditizie sono oggetto di valutazione con il modello di portafoglio,<br />

evidenziando misure di assorbimento di capitale economico sensibilmente inferiori al minimo regolamentare.<br />

Il rischio Paese<br />

La gestione del rischio Paese si concretizza attraverso la determinazione di appositi "massimali operativi di<br />

rischio", di natura commerciale e finanziaria, assumibili dalle società appartenenti al Gruppo <strong>UniCredit</strong> nei<br />

confronti di banche, Enti Governativi, Istituzioni finanziarie e Società residenti o collegate al Paese.<br />

Per quanto attiene la metodologia d'analisi della rischiosità di un determinato Paese, essa è stata implementata<br />

e si basa ora su criteri quantitativi. Il metodo, che si concretizza in un modello di "scoring" (Modello Credit<br />

Scoring Paese - CSP), riassume ed analizza, sulla base di criteri omogenei validi per tutti i Paesi considerati a<br />

rischio, i principali dati macroeconomici del Paese in oggetto, la situazione politica e la gestione dell'economia,<br />

i ratings assegnati dalle agenzie internazionali e dagli osservatori nazionali (Banca d'Italia, SACE), nonché la<br />

percezione del rischio da parte dei mercati (variazione dei rendimenti dei titoli di Stato o titoli analoghi).<br />

Obiettivo principale del modello è l'identificazione di un massimale potenziale di rischio complessivo che il<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano può assumere nei confronti di ogni singolo Paese, entro il quale vengono<br />

successivamente deliberati i massimali operativi di rischio summenzionati.<br />

Oltre alla determinazione del massimale potenziale, inteso dunque come "tetto massimo teorico di rischio<br />

assumibile", il modello CSP consente anche il monitoraggio costante del livello di affidabilità del Paese e la<br />

costruzione di proiezioni sull'andamento del rischio, anche nel medio-lungo.<br />

Tutti gli elementi che contribuiscono alla costruzione del Modello CSP vengono aggiornati in automatismo da<br />

Database forniti da primarie società specializzate, consentendo un tempestivo monitoraggio del profilo di<br />

rischio del Paese e della probabilità di default ad esso associata.<br />

I rischi finanziari<br />

I rischi finanziari consistono nei rischi di incorrere in fluttuazioni del valore delle posizioni della banca connesse<br />

a variazioni inattese dei prezzi / fattori di mercato. Per il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano i rischi finanziari insistono<br />

su tutte le posizioni di proprietà rivenienti sia dall’operatività di trading (trading book) sia dall’operatività<br />

commerciale e da scelte di investimento strategiche (banking book).


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA GESTIONE DEL CAPITALE ED IL PRESIDIO DEI RISCHI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Struttura organizzativa<br />

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo stabilisce le linee guida strategiche per l’assunzione dei<br />

rischi di mercato definendo, in funzione della propensione al rischio e degli obiettivi di creazione di valore in<br />

rapporto ai rischi assunti, l’allocazione del capitale per la Capogruppo stessa e per le società controllate.<br />

Il Comitato Rischi ha funzione consultiva e propositiva ai fini delle decisioni dell’Amministratore Delegato o<br />

della definizione di proposte dell’Amministratore Delegato al Comitato Esecutivo o al Consiglio di<br />

Amministrazione per:<br />

• la definizione delle politiche di rischio di Gruppo; (rischi identificati e oggetto di gestione, propensione al<br />

rischio, obiettivi di allocazione del capitale e struttura dei limiti per tipologia di rischio, allocazione delle<br />

relative responsabilità funzionali sulle Direzioni e Divisioni competenti)<br />

• la definizione delle azioni correttive al riequilibrio di posizioni di rischio di Gruppo.<br />

Il Comitato è composto dall'Amministratore Delegato, dai Responsabili delle Divisioni, dai Responsabili delle<br />

Direzioni Pianificazione e Finanza, Governo Amministrativo, Crediti.<br />

Il Comitato è presieduto dall’Amministratore Delegato. Ove assente l’Amministratore Delegato, il Comitato è<br />

presieduto dal Responsabile della Direzione Pianificazione e Finanza.<br />

La funzione di Market Risk Management della Capogruppo (unità CARM) garantisce l’omogeneità dei modelli<br />

e delle metriche di misurazione dei rischi del Gruppo e la coerenza e l’uniformità nei processi di controllo e<br />

gestione dei rischi di mercato applicati dalle società partecipate.<br />

La funzione di Market Risk Management è responsabile della misurazione e del controllo dei rischi a livello di<br />

singola società e a livello consolidato in modo da effettuare il monitoraggio all’esposizione complessiva. Ogni<br />

singola società, attraverso le specifiche funzioni di controllo rischi, è direttamente responsabile per il controllo<br />

dei rischi assunti che deve avvenire secondo le linee guida impartite dalla Capogruppo.<br />

Il Risk Management della Capogruppo, inoltre, propone i limiti e le investment policy per il Gruppo e le sue<br />

entità in sintonia con il processo di allocazione del capitale e di budget.<br />

Metodologie e metriche<br />

Lo strumento utilizzato dal Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano per la misurazione del rischio di mercato sulle posizioni<br />

di trading è il Value at Risk (VaR) calcolato secondo l’approccio della simulazione storica.<br />

Tale modello prevede la rivalutazione giornaliera delle posizioni sulla base dell’andamento storico dei prezzi<br />

di mercato degli ultimi dodici mesi. La distribuzione risultante di utili / perdite viene analizzata per determinare<br />

l’effetto di movimenti estremi del mercato sul valore dei portafogli. I parametri utilizzati per il calcolo del VaR<br />

sono i seguenti: periodo di osservazione 1 anno; intervallo di confidenza del 99%; orizzonte temporale 1<br />

giorno; aggiornamento giornaliero delle serie storiche.<br />

127


128<br />

La considerazione di un orizzonte temporale di un giorno permette un confronto immediato con gli utili / perdite<br />

realizzati.<br />

La metodologia adottata consente di monitorare in maniera flessibile un’ampia serie di rischi (delta; gamma –<br />

per i prodotti a profilo non lineare; vega – sull’intera curva di volatilità; rho – dovuto al tasso di sconto),<br />

mantenendo l’accuratezza di calcolo di volatilità e correlazioni.<br />

Per le posizioni di banking book, attualmente, <strong>UniCredit</strong>o Italiano utilizza metodologie di Sensitivity Analysis e<br />

di Gap Liquidity Analysis.<br />

L’analisi di sensitività consente di misurare la variazione del valore delle posizioni sulla base di shock<br />

prestabiliti della curva dei tassi di interesse (attraverso shift paralleli e non). Generalmente viene considerato<br />

uno spostamento parallelo di 100 b.p. su tutti i bucket temporali della curva.<br />

L’analisi è finalizzata a valutare l’impatto dello shock di tassi anche sul margine di interesse dell’esercizio in<br />

corso tenute in considerazione differenti ipotesi sull’elasticità delle poste a vista.<br />

L’analisi di Gap Liquidity, fornisce su base puntuale e cumulata la posizione di liquidità per ogni bucket<br />

temporale.<br />

Le analisi descritte sono differenziate per tipologia di divisa.<br />

I rischi finanziari dell’attività di Trading<br />

Si tratta dei rischi scaturenti dalle posizioni assunte per finalità di negoziazione dai centri specialistici di<br />

assunzione del rischio di mercato del Gruppo nei limiti ed autonomie assegnate.<br />

Tali rischi, pertanto, insistono su posizioni originate da operazioni in titoli, a reddito fisso e azionari, cambi,<br />

derivati e strumenti money market.<br />

Per quanto riguarda la Capogruppo, alla fine del 2003 il VaR medio giornaliero aggregato (comprensivo di tutte<br />

le posizioni descritte) è stato di 3,97 milioni di euro con un VaR massimo pari a 8,0 milioni ed uno minimo di<br />

2,35 milioni. La parte del portafoglio relativa alle operazioni in titoli e derivati ha registrato un VaR medio di<br />

3,67 milioni, con un massimo di 5,78 milioni ed un minimo di 2,38 milioni.<br />

Il VaR medio giornaliero delle attività di trading e di market-making di UBM per tutto il 2003 è stato di 4,39<br />

milioni, con un utilizzo massimo di 6,60 milioni e uno minimo di 2,45 milioni. Il VaR medio giornaliero di Trading<br />

Lab Banca S.p.A. è stato approssimativamente di 2,04 milioni, con un utilizzo massimo di circa 3,96 milioni ed<br />

uno minimo di circa 0,55 milioni, sempre comunque entro il limite di 6 milioni di euro.<br />

Per quanto riguarda le banche della divisione New Europe, Bank Pekao SA, Bulbank e Unibanka, Zagrebacka,


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA GESTIONE DEL CAPITALE ED IL PRESIDIO DEI RISCHI<br />

Bilancio Consolidato<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania, Koçbank e Zivnostenska hanno adottato la metodologia di calcolo del VaR basata sulla<br />

simulazione storica, conformandosi alle procedure di monitoraggio del rischio di mercato definite dal Gruppo,<br />

nel rispetto delle normative vigenti, delle indicazioni delle rispettive Banche Centrali e delle Investment Policy<br />

approvate per ciascuna banca. Il Risk Management della Capogruppo con la cooperazione quotidiana dei<br />

Risk Management locali aggrega il VaR sul rischio di mercato considerando l’effetto positivo di<br />

diversificazione rispetto alla pura somma.<br />

Il VaR medio nell’esercizio si è attestato intorno a 1,9 milioni di euro, con un valore minimo di 0,7 milioni e<br />

massimo di 5 milioni. La banca che ha contribuito maggiormente al VaR è Pekao che ha un peso marginale<br />

di circa il 49% sul VaR totale, essendo la banca che detiene il portafoglio di trading di più grandi dimensioni.<br />

I rischi finanziari del Banking Book e l’Asset and Liabilities Management<br />

Nell’ambito degli strumenti del controllo dei rischi finanziari la Direzione Pianificazione e Finanza della<br />

Capogruppo utilizza il sistema di Asset and Liabilities Management Operativo (ALMO) per la gestione del<br />

rischio di tasso e di liquidità su base giornaliera di <strong>UniCredit</strong> Banca, <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, <strong>UniCredit</strong><br />

Private Banking, Clarima e <strong>UniCredit</strong> Banca per la casa.<br />

Oltre alla gestione operativa, la Direzione Pianificazione e Finanza di <strong>UniCredit</strong>o Italiano controlla il rischio<br />

di tasso e di liquidità utilizzando rispettivamente modelli di Liquidity Analysis e di Gap Analysis su base<br />

mensile (per le società italiane) e trimestrale (per le società estere) producendo analisi e informative<br />

relative a:<br />

• l’evoluzione della raccolta e degli impieghi, mediante le quali è possibile valutare come il capitale e la<br />

raccolta a breve, medio e lungo termine permettano di finanziare gli impieghi suddivisi per le diverse<br />

scadenze evidenziando i potenziali impatti sul margine di interesse a seguito di variazioni delle curve dei<br />

tassi di interesse di riferimento;<br />

• la posizione di liquidità evidenziando, sulla base degli intervalli temporali previsti da Banca d’Italia, i flussi<br />

di liquidità in entrata e in uscita e calcolando i relativi gap di liquidità ed i liquidity ratios.<br />

Il dato medio di sensitivity delle banche italiane per l’anno 2003 è stato pari a -17 milioni di euro (min -37,<br />

max -213), mentre a livello consolidato è stato pari a -265 milioni (min -98, max -588).<br />

Il rischio operativo<br />

L’unità Operational Risk Management della Capogruppo (Direzione Governo Amministrativo) svolge una<br />

funzione di indirizzo in merito al rischio operativo, definito come “il rischio di perdite dovute a errori o<br />

inadeguatezza di persone, sistemi o processi oppure per eventi esterni”. L’attività di indirizzo si sostanzia nella<br />

diffusione all’interno del Gruppo di una cultura di gestione, prevenzione e mitigazione del rischio operativo;<br />

nello sviluppo e nell’applicazione di modelli per l’identificazione, la misurazione ed il controllo dei rischi<br />

129


130<br />

operativi e nel coordinamento della raccolta delle informazioni rilevanti per tali attività.<br />

In tutte le società del Gruppo sono stati individuati dei referenti per i rischi operativi responsabili dello sviluppo<br />

e della realizzazione del sistema di controllo e gestione di questi rischi.<br />

In linea con quanto previsto dal Nuovo Accordo, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha sviluppato un modello per il calcolo del<br />

capitale a rischio per i rischi operativi consolidato e per unità organizzative, con riferimento sia alle linee di<br />

business che alla tipologia di evento di perdita. Il modello prevede l’analisi di frequenza e severità e<br />

l’integrazione con dati esterni (pubblici e consortili).<br />

Il Gruppo, ad oggi, può contare sull’esperienza di alcune società da tempo attive nella gestione del rischio<br />

operativo, impegnate in interventi su sistemi, processi, struttura organizzativa e risorse umane finalizzati a<br />

rilevare, monitorare e mitigare i rischi più critici e/o meno presidiati.<br />

Le società italiane del Gruppo sono impegnate nella raccolta sistematica dei dati rilevanti, a fini sia interni che<br />

di reporting verso l’unità competente della Capogruppo. L’attività di diffusione della cultura di<br />

prevenzione/gestione dei rischi operativi e la rilevazione delle informazioni significative è stata avviata anche<br />

nelle banche della divisione New Europe.<br />

A fronte della raccolta strutturata dei dati di perdita nelle società italiane ed estere del Gruppo è stato<br />

predisposto un sistema di reporting periodico per l’alta direzione.<br />

A supporto della raccolta dati, della produzione di report e del calcolo del capitale a rischio è in fase di sviluppo<br />

un applicativo di Operational Risk Management accessibile a tutte le società del Gruppo.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano partecipa inoltre al gruppo di lavoro interbancario sui Rischi Operativi coordinato da ABI ed<br />

al consorzio DIPO sviluppato in tale ambito.<br />

Integrazione rischi<br />

L’integrazione delle tipologie di rischio consente di quantificare l'esposizione complessiva delle singole società<br />

e del Gruppo nello svolgimento della propria attività.<br />

La misura di rischio integrato tiene in considerazione pertanto tutti i rischi assunti includendo anche eventuali<br />

benefici della diversificazione tra le diverse tipologie di rischio analizzate.<br />

Oltre ai rischi finanziari, operativi e di credito, l’integrazione è estesa anche al rischio di business derivante<br />

dalla volatilità del margine di servizi.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA GESTIONE DEL CAPITALE ED IL PRESIDIO DEI RISCHI<br />

Bilancio Consolidato<br />

La necessità di ottenere una misura di rischio integrato è duplice e riconducibile alla volontà di:<br />

• giungere ad una migliore e sostanziale consapevolezza dell'effettivo rischio sostenuto ai fini di una gestione<br />

dinamica del capitale,<br />

• applicare i principi alla base del secondo Pilastro dei Nuovi Accordi di Basilea.<br />

La funzione di Integrazione Rischi dell’Unità CARM della Direzione Pianificazione e Finanza della Capogruppo<br />

ha avviato lo sviluppo del modello quantitativo per la misurazione del rischio integrato e, con il supporto e la<br />

collaborazione della funzione di Credit Risk Management della Capogruppo (Strategie e Politiche Creditizie<br />

della Direzione Crediti) ha già prodotto i primi risultati puramente sperimentali integrando i rischi finanziari con<br />

il rischio di credito, stimando, sull’80% delle posizioni del Gruppo, un risparmio di capitale economico tra il 5%<br />

al 7% rispetto alla semplice somma.<br />

Capital Management<br />

La funzione Capital Management dell’Unità CARM della Direzione Pianificazione e Finanza della Capogruppo<br />

definisce il livello di patrimonializzazione obiettivo per il Gruppo e le sue società nel rispetto dei vincoli<br />

normativi e della propensione al rischio.<br />

La funzione alloca il capitale alle linee di attività del Gruppo assegnando gli obiettivi di performance aggiustati<br />

per il rischio ai fini della creazione di valore per gli azionisti, definendo altresì la remunerazione attesa da<br />

questi ultimi (costo del capitale).<br />

Nella gestione dinamica del capitale, il Capital Management, elabora il piano finanziario ed effettua su base<br />

mensile il monitoraggio dei ratios patrimoniali di Vigilanza anticipando gli opportuni interventi necessari<br />

all’ottenimento degli obiettivi.<br />

Nell’operatività svolta il Capital Management controlla il Tier 1 ratio ed il Total Capital ratio di Bankitalia per<br />

rispondere alle esigenze regolamentari, tuttavia, sia per finalità gestionali sia per i nuovi monitoraggi richiesti<br />

dall’Autorità di Vigilanza stessa, l’indicatore che assume rilevanza è il Core Tier1 ratio dato dal rapporto tra il<br />

Tier1 in senso stretto (Core Equity senza considerare Preference Shares) ed i Risk Weight Asset relativi ai<br />

rischi di credito, mercato e alle cartolarizzazioni (tranche equity).<br />

Il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o si è assegnato per l’esercizio 2003 un obiettivo di Core Tier 1 ratio di 6,5% in linea con<br />

i principali Gruppi bancari internazionali aventi il medesimo standing creditizio (AA- S&P). Il livello di<br />

capitalizzazione definito è a copertura dei rischi finanziari, di credito, operativi e di business. Al 31 dicembre<br />

2003, tale obiettivo è stato ampiamente perseguito con un valore del rapporto pari a 6,96%.<br />

131


132<br />

Coefficienti patrimoniali<br />

Patrimonio di Vigilanza (milioni di E)<br />

Dati al<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

Patrimonio di base 11.081 10.776<br />

di cui Preference shares 896 969<br />

Patrimonio supplementare 4.979 5.301<br />

Elementi da dedurre -409 -507<br />

Patrimonio totale 15.651 15.570<br />

Attività ponderate (milioni di E)<br />

Rischio di credito 130.000 116.034<br />

Rischio di mercato 14.426 17.583<br />

Altri requisiti prudenziali 1.922 2.329<br />

Totale attività ponderate 146.348 135.946<br />

Coefficienti di solvibilità (%)<br />

Patrimonio di base/Attività ponderate per rischio credito 8,52 9,29<br />

Patrimonio di base/Totale attività ponderate 7,57 7,93<br />

Core capital/Totale attività ponderate (1) 6,96 7,21<br />

Patrimonio totale/Totale attività ponderate (2) 11,10 11,89<br />

Eccedenza patrimoniale rispetto al minimo richiesto (milioni di E) (2) 4.543 5.294<br />

(1) Il core capital è pari al patrimonio di base al netto delle preference share<br />

(2) Tenuto conto di prestiti subordinati di terzo livello per 600 milioni di euro a copertura di rischi di mercato<br />

14<br />

12<br />

10<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

0<br />

Patrimonio totale/<br />

Totale attività<br />

ponderate<br />

Patrimonio di base/<br />

Totale attività<br />

ponderate<br />

8,55<br />

7,60<br />

COEFFICIENTI DI SOLVIBILITÀ (%)<br />

8,67<br />

6,80<br />

10,96<br />

7,74<br />

11,89<br />

9,29<br />

11,10<br />

8,52<br />

1999 2000 2001 2002 2003


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Altre informazioni<br />

Azioni e Azionisti<br />

Il capitale sociale della Banca ammonta a Euro 3.158.168.076,00, diviso in numero 6.316.336.152 azioni<br />

da euro 0,50 cadauna, di cui numero 6.294.629.600 azioni ordinarie e numero 21.706.552 azioni di risparmio.<br />

Alla data del 31 dicembre 2003, sulla base delle evidenza del Libro Soci:<br />

• gli azionisti risultano essere 220.000 circa;<br />

• l’azionariato residente detiene circa il 64% del capitale e gli azionisti esteri il rimanente 36%;<br />

• l’89% del capitale sociale ordinario risulta detenuto da persone giuridiche, il rimanente 11% da persone fisiche.<br />

Sempre a tale data, i principali azionisti risultano essere:<br />

Socio % di possesso (1)<br />

1. Fondazione Cassa di Risparmio di Torino 8,741%<br />

2. Fondazione C.R. Verona, Vicenza, Belluno e Ancona 7,221%<br />

3. Carimonte Holding S.p.A. 7,077%<br />

4. Gruppo Allianz 4,912%<br />

5. Gruppo AVIVA 2,867%<br />

6. Fondazione Cassamarca C.R. della Marca Trevigiana 2,147%<br />

(1) Sul capitale ordinario. Si ricorda che lo Statuto prevede una limitazione del diritto di voto al 5% del capitale.<br />

La riorganizzazione societaria del Gruppo<br />

Operazione S3<br />

Nel mese di gennaio 2003 si è conclusa la terza ed ultima fase del “Progetto S3” che ha portato alla<br />

trasformazione delle sette banche commerciali del Gruppo operanti in Italia (Banca CRT, Cariverona Banca,<br />

Cassamarca, Caritro, CRTrieste, Credito Italiano e Rolo Banca 1473) in tre nuove banche nazionali<br />

specializzate per segmento di clientela (retail, corporate e private banking).<br />

Infatti, il 1° gennaio 2003 ha acquisito effetto la scissione parziale da <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. dei rami d’azienda<br />

Corporate e Private in favore, rispettivamente, di <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A..<br />

Pertanto, in esito alla predetta scissione parziale:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. è risultata beneficiaria del ramo aziendale costituito dalle attività, passività,<br />

diritti, obblighi ed, in genere, da tutte le situazioni soggettive di natura sostanziale inerenti ai rapporti<br />

qualificati quali “corporate”, in quanto intrattenuti con clientela costituita sostanzialmente da aziende, private<br />

e pubbliche, e da enti, le cui dimensioni, strutture societarie e comportamenti organizzativi implicano una<br />

necessità di servizi specialistici e di assistenza dedicata per l’attività d’impresa;<br />

133


134<br />

• <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. è risultata beneficiaria del ramo aziendale costituito dalle attività, passività,<br />

diritti, obblighi ed, in genere, da tutte le situazioni soggettive di natura sostanziale inerenti ai rapporti<br />

qualificati quali “private”, in quanto intrattenuti sostanzialmente con clientela privata dall’elevata disponibilità<br />

patrimoniale, nonché con enti ed organizzazioni non commerciali o produttive aventi esigenze comparabili a<br />

quelle dei clienti privati con analoghe disponibilità, che richiedono prodotti e servizi per la gestione del loro<br />

patrimonio, la cui offerta deve essere accompagnata da una capacità di consulenza altamente qualificata,<br />

mentre <strong>UniCredit</strong> Banca ha mantenuto il presidio delle restanti attività riconducibili alla clientela retail.<br />

Razionalizzazione del gruppo conseguente all’operazione S3<br />

A compimento del Progetto S3, si è reso necessario procedere ad una razionalizzazione delle<br />

partecipazioni e attività del Gruppo con l’obiettivo di eliminare sovrapposizioni, di focalizzare i business in<br />

coerenza col nuovo modello divisionale e di segmento nonché di perseguire maggiori sinergie e riduzione<br />

di costi.<br />

Di seguito si illustrano i principali interventi di razionalizzazione attuati.<br />

Per effetto delle operazioni societarie che hanno portato alla realizzazione delle tre banche di segmento,<br />

il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha assunto una nuova articolazione societaria; ciò ha comportato anche<br />

l’adeguamento dell’assetto organizzativo della Capogruppo che si è strutturata in Divisioni alle quali sono<br />

state ricondotte, fra l’altro, tutte le Business Unit operanti prevalentemente al servizio di uno specifico<br />

segmento di clientela.<br />

Inoltre, in tale ottica sono state trasferite alle banche di segmento le società prodotto e di servizio che<br />

svolgono un’attività direttamente strumentale allo sviluppo del business di ciascuna di esse, con l’obiettivo<br />

di ottimizzare la qualità e l’ampiezza della gamma prodotti e i profili di efficienza operativa.<br />

Sono state, invece, trasferite in capo ad <strong>UniCredit</strong>o Italiano - in aggiunta alle partecipazioni strategiche, a<br />

quelle non strumentali ed a quelle funzionali al Gruppo già dalla stessa detenute - alcune delle<br />

partecipazioni già detenute dalle banche incorporate, fra cui, in particolare, le due Banche specialistiche<br />

“<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A.” e “<strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A.-Banca per la Gestione dei<br />

Crediti” (nuova denominazione assunta da Mediovenezie Banca) nonché le partecipazioni di minoranza<br />

funzionali alla loro azione sul territorio<br />

Razionalizzazione delle Reti promotori<br />

In coerenza con il processo di riorganizzazione del canale distributivo del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano a<br />

presidio dell’offerta dei prodotti e dei servizi fuori sede, è stata perfezionata, in concomitanza con il<br />

trasferimento dei rami aziendali Corporate e Private – avvenuto, come sopra ricordato, il 1° gennaio 2003<br />

– la scissione del ramo d’azienda di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. rappresentato dalla rete dei promotori<br />

finanziari a favore di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. (già Xelion Banca S.p.A.). banca multicanale del<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong> dedicata all’offerta di prodotti tramite promotori finanziari.


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Sempre allo scopo di valorizzare la rete di promotori finanziari operanti nell’ambito del Gruppo ed accentrare<br />

tale attività in capo ad una sola società, <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. ha conferito - con effetto 2.1.2003 - il proprio<br />

ramo di azienda rappresentato dalla rete di promotori finanziari ONBanca (così come risultante a seguito<br />

dell’operazione di incorporazione in <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. della società On Banca S.p.A., perfezionatasi il<br />

31 dicembre 2002), a favore di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca.<br />

Dopo le descritte operazioni, <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca dispone di una rete di promotori significativa che le ha<br />

permesso di consolidare il suo ruolo sul mercato concorrendo con i primi competitors del settore.<br />

Razionalizzazione dei Fondi d’investimento<br />

Allo scopo di razionalizzare le attività e le Business Units della Divisione Private e Asset Management<br />

del Gruppo, è stata attuata la concentrazione delle attività di promozione e gestione dei fondi comuni<br />

di investimento mobiliari aperti di diritto italiano distribuiti dal Gruppo in una sola società di gestione<br />

del risparmio. Tale processo di concentrazione è avvenuto in due fasi che si sono svolte<br />

parallelamente:<br />

1) la scissione parziale della partecipazione totalitaria detenuta da <strong>UniCredit</strong> Banca in <strong>UniCredit</strong> Fondi SGR a<br />

favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A., perfezionatasi il 30 dicembre 2003;<br />

2) l’incorporazione di <strong>UniCredit</strong> Fondi SGR in Pioneer Investment Management SGRpA (società interamente<br />

detenuta da Pioneer Global Asset Management S.p.A.), perfezionatasi il 31 dicembre 2003.<br />

La realizzazione delle predette operazioni societarie ha consentito di concentrare in capo a Pioneer<br />

Investment Management SGRpA sia le attività di promozione e di gestione dei fondi comuni di investimento<br />

mobiliare aperti di diritto italiano appartenenti al sistema “<strong>UniCredit</strong>”, sia le attività di promozione e gestione<br />

del Fondo Immobiliare chiuso denominato “<strong>UniCredit</strong>o Immobiliare Uno” e del Fondo Pensione Aperto a<br />

contribuzione definita denominato “Drop Personale”.<br />

Accentramento in PIM Sgr delle gestioni patrimoniali di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A<br />

Nel 2003 è stato altresì avviato il progetto per accentrare in Pioneer Investment Management S.G.R.p.A.<br />

l’attività relativa alla prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per<br />

conto terzi, attualmente offerto da <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Tale attività si riferisce ad oltre 130.000 mandati discrezionali conferiti dalla clientela “retail” per un patrimonio<br />

complessivo in gestione pari a circa 7 miliardi di Euro.<br />

Il perfezionamento della cessione del predetto ramo aziendale è previsto che avvenga entro il primo<br />

semestre del 2004. Dopo tale trasferimento, <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. collocherà il servizio di gestione<br />

patrimoniale di Pioneer Investment Management S.G.R.p.A., sulla base di una apposita convenzione che<br />

verrà perfezionata tra le parti.<br />

135


136<br />

Razionalizzazione delle società lussemburghesi operanti nel settore dei Fondi comuni<br />

d’investimento<br />

Nell’ottica di razionalizzare il portafoglio partecipativo, si è provveduto anche a ridurre i presidi del Gruppo<br />

operanti in Lussemburgo e costituiti da:<br />

• Pioneer Investment Management S.A. (di seguito, per brevità “PIMSA”);<br />

• Pioneer Institutional Investment Management S.A. (di seguito “PIIMSA”);<br />

• <strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A.(di seguito “UCIAC”).<br />

A tal fine è stata accentrata in PIIMSA tanto l’attività di promozione e di gestione svolta da PIMSA (diretta sia<br />

alla clientela “retail” che alla clientela “Institutional”) quanto l’attività di advisory svolta da UCIAC nei confronti<br />

del fondo comune di investimento lussemburghese “Capital Italia”.<br />

A seguito di detta integrazione, che ha acquisito efficacia il 1° agosto 2003, PIIMSA ha variato denominazione<br />

in Pioneer Asset Management S.A. ed è stato completato il processo di liquidazione di PIMSA e UCIAC .<br />

Razionalizzazione delle attività “retail” del Gruppo “consumer credit” e mutui<br />

Al fine di procedere ad una razionalizzazione delle attività facenti capo alla Divisione Retail del Gruppo, sono<br />

state attuate nel corso del 2003 le seguenti operazioni societarie:<br />

1) il trasferimento del controllo societario e funzionale di <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca (già Clarima Banca) ad<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca, mediante il conferimento a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca della partecipazione in <strong>UniCredit</strong><br />

Clarima Banca detenuta da <strong>UniCredit</strong>o Italiano; l’operazione si è perfezionata il 1° giugno 2003;<br />

2) il trasferimento da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca di alcune delle attività di erogazione e gestione mutui alla<br />

propria controllata <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa (già Adalya Banca), nonché il trasferimento a Clarima<br />

Banca del ramo d’azienda “consumer credit”; detti trasferimenti sono stati attuati mediante operazioni di<br />

conferimento perfezionate in data 1° ottobre 2003.<br />

Tale razionalizzazione persegue il fine di consentire in modo efficiente lo sviluppo dei business “monetica”<br />

(svolto da Clarima Banca) e “credito finalizzato al punto vendita” (svolto da <strong>UniCredit</strong> Banca), focalizzando<br />

detti business in coerenza col modello divisionale e di segmento. In tal modo si è affidata a Business Units<br />

specialistiche la responsabilità di soddisfare le esigenze della clientela relativamente a detti prodotti e, quindi,<br />

di sviluppare i rispettivi business in virtù di processi decisionali coerenti ed integrati, al fine di generare anche<br />

impatti positivi su alcune componenti di costo.<br />

Riorganizzazione del patrimonio Immobiliare<br />

Con riguardo al patrimonio immobiliare del Gruppo, al fine di definire una strategia complessiva per<br />

massimizzare il valore generato dal patrimonio immobiliare stesso e valorizzare le competenze immobiliari<br />

specialistiche, nell’ottica di supporto al core business attraverso l’ottimizzazione organizzativa e procedurale<br />

del comparto, <strong>UniCredit</strong>o Italiano nel corso del 2003 ha proceduto alla riorganizzazione del patrimonio in<br />

argomento, che, in esito al perfezionamento del “Progetto S3”, risultava concentrato nella stessa <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano ed in <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A..


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Per dare attuazione a tale riorganizzazione - e consentire, di conseguenza, a tutte le società del Gruppo di<br />

mantenere l’utilizzo degli immobili funzionali allo svolgimento delle rispettive attività (in ordine ai quali esiste<br />

un costo di sostituzione), minimizzando i costi per la gestione del patrimonio immobiliare e procedendo, nel<br />

contempo, ad una razionalizzazione delle strutture dedicate all’amministrazione dello stesso – sono state<br />

perfezionate le seguenti operazioni societarie :<br />

• il conferimento a due società immobiliari strumentali (“<strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. e Cordusio Immobiliare<br />

S.p.A) dei rami di azienda di <strong>UniCredit</strong>o Italiano rispettivamente costituiti, nella sostanza, l’uno dagli “immobili<br />

strategici” e l’altro dagli “immobili non strategici”; l’operazione ha acquisito efficacia il 1° aprile 2003;<br />

• la scissione a favore sempre delle citate società immobiliari dei rami d’azienda di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

rappresentati anch’essi, sostanzialmente, dagli immobili strategici ed immobili non strategici di proprietà della<br />

stessa; l’operazione di cui al presente punto ha acquisito efficacia il 1° luglio 2003.<br />

Riorganizzazione delle attività di “audit”<br />

Con riguardo, invece, alle attività di “audit” svolte nell’ambito del Gruppo, è stata ravvisata l’opportunità di una<br />

riorganizzazione delle attività di controllo, con l’obiettivo di :<br />

• massimizzare il livello di indipendenza delle singole funzioni di audit nonché il livello qualitativo dei controlli;<br />

• potenziare e sviluppare idonee professionalità dedicate alle attività in argomento;<br />

• mettere a fattor comune le informazioni attinenti processi trasversali che coinvolgono le società;<br />

• mantenere la netta separazione tra i controlli di auditing (c.d. controlli di terzo livello) delle società del Gruppo<br />

ed i controlli di gruppo.<br />

Allo scopo di dare avvio al progetto, è stata costituita, nel dicembre 2002, una società denominata <strong>UniCredit</strong><br />

Audit S.p.A., interamente detenuta da <strong>UniCredit</strong>o Italiano, in favore della quale è stato scisso il ramo d’azienda<br />

afferente le attività organizzative per lo svolgimento delle funzioni di “audit”, rimaste in capo ad <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A. in esito al perfezionamento del più volte menzionato Progetto S3. Tale operazione è stata<br />

perfezionata il 1° luglio 2003.<br />

137


138<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura<br />

ed evoluzione prevedibile della gestione<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio<br />

Partecipazioni<br />

Allo scopo di acquisire il 100% del capitale sociale di Locat, controllata per il 94,90% a fine dicembre, la<br />

Capogruppo ha promosso nei primi giorni di febbraio un’Offerta Pubblica di Acquisto Residuale sull’intero<br />

residuo flottante della società ( pari a n. 26,3 milioni di azioni) e sulle azioni che potrebbero essere emesse,<br />

durante il periodo dell’offerta, a fronte dell’esercizio di diritti di opzione (pari a n. 2,5 milioni di azioni) al prezzo<br />

unitario di 1,024 euro. A tale Offerta, conclusasi il 5 marzo, sono state consegnate complessivamente n.<br />

25.746.153 azioni (per un esborso complessivo di 26,4 milioni) che hanno portato la quota del Gruppo nel<br />

capitale di Locat al 99,21%. Oltre alle predette azioni sono state complessivamente consegnate n. 50.090<br />

azioni vincolate sino al 4 set 2004 e n. 49.850 azioni vincolate sino al 4 set 2005, che, unitamente alle n.<br />

696.010 azioni vincolate sino al 4 set 2004 e alle n. 866.688 azioni vincolate sino al 4 set 2005 già consegnate<br />

all’Opa dell’agosto scorso, eleveranno la quota di possesso alla scadenza di tali vincoli al 99,52%.<br />

Si segnala inoltre che nell’ambito del piano di razionalizzazione delle società controllate interamente dalla<br />

Capogruppo operanti in Irlanda nel settore bancario/finanziario (in particolare <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank<br />

Ireland Plc, Cariverona Ireland Plc e CR Trieste Ireland Ltd) si è deciso, con l’obiettivo di eliminare<br />

sovrapposizioni e perseguire maggiori sinergie, di accentrare le attività in un’unica società individuata in<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland.In particolare CR Trieste Ireland verrà posta in liquidazione (previo<br />

rimborso a <strong>UniCredit</strong> della “capital contribution” di 36 milioni di euro e la distribuzione dell’ utile 2003 e<br />

delle riserve) e Cariverona Ireland verrà ceduta a <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland (anche in questo caso<br />

previo rimborso a <strong>UniCredit</strong> della “capital contribution” di 199 milioni di euro, dell’utile 2003 e delle riserve)<br />

per l’utilizzo come veicolo, nell’ambito dei piani di sviluppo di quest’ultima, che ne assicurerebbe il<br />

funzionamento a costi molto minimizzati. Nel contempo verrà aumentata la dotazione patrimoniale di<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland da 635 milioni a 878 milioni.<br />

Nel corrente mese di gennaio <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha ceduto a Simest – società che ha per oggetto la<br />

partecipazione ad imprese non appartenenti all’Unione Europea, promosse o partecipate da imprese<br />

italiane - una quota dell’1,22% di Zivnostenska Banka d.d. al prezzo complessivo di 2,5 milioni di euro.<br />

Riorganizzazione delle attività di Investment banking<br />

A conclusione del processo di riorganizzazione del Gruppo <strong>UniCredit</strong> (“Progetto S3”), volto alla creazione<br />

di tre nuove banche nazionali specializzate per segmento di clientela, la Capogruppo Unicredito Italiano<br />

S.p.A. ha ritenuto opportuno dare avvio ad un complessivo piano di razionalizzazione delle attività e delle<br />

partecipazioni del Gruppo, al fine di eliminare sovrapposizioni e focalizzare i business in coerenza con il<br />

nuovo modello divisionale.<br />

In tale contesto, è stata decisa anche l’integrazione delle attività di investment banking del Gruppo che<br />

attualmente fanno capo a <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. e a TradingLab Banca, con la concentrazione


RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />

Bilancio Consolidato<br />

delle attività in un’unica società. Il progetto mira ad un miglior coordinamento tra le ripetute attività e,<br />

conseguentemente, a migliori risultati in termini di aumento di competitività ed efficienza a livello di<br />

Gruppo, nel rispetto degli standard di servizio nei confronti della clientela e del presidio dei rischi di<br />

mercato, che risulteranno più omogenei e coerenti con la misurazione dei rischi del Gruppo.<br />

Nel mese di gennaio 2004, i Consigli di Amministrazione delle banche interessate hanno approvato l’avvio<br />

del progetto di integrazione, che dovrebbe realizzarsi con la fusione per incorporazione di TradingLab<br />

Banca S.p.A. in <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. . Il relativo iter è previsto si concluda entro luglio 2004,<br />

con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2004.<br />

Evoluzione prevedibile della gestione<br />

Negli ultimi mesi del 2003 sono migliorate le prospettive economiche, grazie soprattutto alla<br />

conferma della ripresa Usa. Anche in Europa si sono consolidati segnali di risveglio dell’economia, con tutti<br />

i più recenti indicatori di segno positivo. In Italia, invece, il quadro appare ancora abbastanza incerto, con<br />

produzione e ordini ancora deboli ed il progressivo deterioramento del clima di fiducia sia delle imprese<br />

che delle famiglie.<br />

Coerentemente con gli sviluppi delineati, le previsioni per il 2004 permangono ottimistiche, pur<br />

continuando a scontare una relativa cautela a fronte dei fattori di rischio che ancora gravano sul quadro<br />

economico. In particolare: dal lato dell’economia Usa, le incertezze relative agli squilibri di parte corrente<br />

e di bilancio pubblico ed il crescente indebitamento delle famiglie; in Europa, l’eccessiva forza dell’euro<br />

ed il timore che il rafforzamento possa protrarsi nei prossimi mesi; in Italia, la già menzionata crisi di<br />

fiducia.<br />

Nel complesso, per il 2004 si prevede un’accelerazione della crescita economica, sia nell’Area Euro che<br />

in Italia, su ritmi ancora inferiori al potenziale (intorno al 2%) e nettamente più moderati di quelli prospettati<br />

per gli Usa. L’orientamento di politica monetaria è atteso solo moderatamente restrittivo, con rialzi dei tassi<br />

di policy previsti in aumento molto contenuto e solo nell’ultima parte dell’anno. I mercati azionari si<br />

prevede potranno consolidare i guadagni registrati nel 2003.<br />

Tali ipotesi, se confermate, dovrebbero riflettersi positivamente sulla redditività del sistema bancario italiano,<br />

invertendo il trend sfavorevole dell’ultimo triennio. Nel 2004 si dovrebbe registrare una ripresa del risultato di<br />

gestione, grazie soprattutto al contributo di rilievo che dovrebbe derivare dall’attività di servizio (sostenuta dal<br />

positivo andamento dei mercati finanziari) e da una attenta politica di contenimento dei costi.<br />

Nel contesto sopra delineato, l’esercizio 2004 si caratterizza per una crescita organica di tutte le Divisioni,<br />

coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico.<br />

139


140<br />

In particolare, le principali linee strategiche sottostanti gli obiettivi reddituali e commerciali sono così<br />

riassumibili:<br />

• per la Divisione Retail, l’incremento della base clientela e dei volumi, trainati dal prevedibile sviluppo nei<br />

mutui e nel “consumer finance”, agendo anche sulle sinergie commerciali infradivisionali e ponendo<br />

particolare attenzione all’innalzamento del grado di soddisfazione della clientela ed al miglioramento<br />

sistematico della qualità dei servizi offerti;<br />

• per la Divisione Corporate, l’aumento selettivo dell’inserimento nella clientela esistente e la gestione<br />

dinamica del rischio, in un contesto di crescita del credito alle piccole e medie imprese;<br />

• per la Divisione Private & Asset Management, l’incremento delle masse, in particolare sul risparmio<br />

gestito, favorito dall’aumento della base clientela e dalla performance dei mercati finanziari, con il<br />

supporto di significativi investimenti in risorse umane, progetti e spese di ristrutturazione/integrazione;<br />

• per la Divisione New Europe, l’acquisizione di nuova clientela e la crescita dei volumi, favorite anche dal<br />

potenziamento della rete commerciale e dal proseguimento dell’implementazione dei progetti<br />

riorganizzativi.<br />

Il successo delle citate iniziative dovrebbe consentire, in presenza di andamenti dello scenario esterno in<br />

linea con quelli attesi, di migliorare i risultati rispetto all’esercizio appena concluso e di mantenere il<br />

cost/income ratio di Gruppo a livelli di eccellenza.<br />

Milano, 12 marzo 2004 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Il Presidente L’Amministratore Delegato<br />

SALVATORI PROFUMO


141


142<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Struttura e allegati<br />

del Bilancio<br />

Struttura del Bilancio consolidato d’esercizio<br />

Schemi di Bilancio consolidati<br />

Nota integrativa consolidata<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D - Altre Informazioni<br />

Allegati al bilancio consolidato<br />

143


144<br />

Struttura del Bilancio consolidato d’esercizio<br />

Il bilancio consolidato dell’esercizio 2003, è stato redatto in base alle disposizioni di cui al D. Lgs. del 27<br />

gennaio 1992, n. 87, emanato in attuazione della Direttiva CEE 86/635, ed alle istruzioni impartite dalla Banca<br />

d’Italia con il provvedimento n. 100 del 15 luglio 1992 e successive modificazioni.<br />

Contenuto<br />

Oltre alla relazione sulla gestione, in precedenza riportata, il bilancio consolidato d’esercizio è composto dagli<br />

schemi di bilancio consolidati, dalla nota integrativa consolidata e dagli allegati al bilancio consolidato come<br />

da seguente dettaglio:<br />

Schemi di bilancio consolidati<br />

Prospetti contabili che includono anche i dati al 31 dicembre 2002 riferiti alla “situazione riesposta”<br />

(cfr. comparazione con il corrispondente periodo precedente)<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

Determinazione dei dati al 31 dicembre 2002 ricostruiti<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

Nota Integrativa consolidata<br />

La nota integrativa consolidata, presentata in forma comparata – così come fatto per gli schemi di bilancio –<br />

include oltre ai dati contabili al 31 dicembre 2002, anche quelli riferiti alla situazione riesposta.<br />

Area di consolidamento<br />

• L’area di consolidamento<br />

• I criteri e principi di consolidamento<br />

• Le variazioni nell’area di consolidamento<br />

Parte A – Criteri di valutazione<br />

Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Parte C – Informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D – Altre informazioni<br />

Allegati<br />

Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio del Gruppo<br />

Prospetto delle Partecipazioni Rilevanti (ai sensi dell’art. 126 del regolamento Consob n.11971 del 14 mag.1999).


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO STRUTTURA DEL BILANCIO CONSOLIDATO D’ESERCIZIO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Forma<br />

Si specifica che, salvo ove diversamente indicato, gli importi degli schemi di stato patrimoniale e conto<br />

economico nonché le tabelle di dettaglio sono espresse in migliaia di euro.<br />

Comparazione con il corrispondente periodo precedente<br />

I dati del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2002, esposti a confronto con quelli al 31 dicembre 2003, in<br />

ossequio alla continuità e al fine di poter effettuare un confronto tra dati omogenei, vengono ricostruiti tenendo<br />

conto dei movimenti più significativi intervenuti negli assetti partecipativi.<br />

Le variazioni più significative, che hanno inciso sull’area di consolidamento e che concorrono a modificare i<br />

risultati patrimoniali ed economici, sono costituiti dall’ingresso:<br />

• del Gruppo Koç Finansal Hizmetler il cui controllo congiunto era stato acquisito in prossimità della fine dell’esercizio<br />

2002 (a dicembre, il Gruppo, in quanto appena acquisito, era stato consolidato con il metodo del patrimonio netto);<br />

• di Zivnostenska Banka, consolidata integralmente dal giugno 2003.<br />

In merito alla metodologia adottata per la ricostruzione dei dati, si è provveduto ad aggregare e/o ad eliminare<br />

i valori di Bilancio delle società interessate, mantenendo invariati gli importi di pertinenza del Gruppo<br />

relativamente all’utile netto e al patrimonio netto determinato alla data di riferimento.<br />

Per quanto riguarda l’acquisto di ING Sviluppo Finanziaria S.p.A., perfezionato in data 1 dicembre 2003,<br />

tenuto conto che il consolidamento del conto economico decorre solo dal primo dicembre, la significatività dei<br />

dati non giustifica un analogo trattamento.<br />

Si precisa infine che la ricostruzione delle risultanze patrimoniali ed economiche effettuata ai fini della<br />

comparabilità non è stata assoggettata a revisione contabile.<br />

Altre informazioni<br />

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003, così come il bilancio dell’impresa Capogruppo, è sottoposto a<br />

revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers (PwC) .<br />

Il bilancio consolidato, comprensivo della relazione sulla revisione contabile, e quello dell’impresa, corredato<br />

dalle Relazioni dei Sindaci e della Società di revisione, in ottemperanza alle disposizioni di legge, devono<br />

essere depositati presso la Sede Sociale; sono altresì oggetto di deposito, così come prescritto, i prospetti<br />

riepilogativi con i dati essenziali dell’ultimo bilancio delle società controllate incluse nel consolidamento e quelli<br />

delle società collegate.<br />

Si segnala, infine, che la società ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le modalità<br />

prescritte dalla Consob, la Relazione al 30 giugno 2003, sottoposta a revisione contabile limitata, e le relazioni<br />

trimestrali consolidate al 31 marzo ed al 30 settembre 2003.<br />

145


146<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Schemi di Bilancio Consolidato<br />

Prospetti contabili al 31 dicembre 2003<br />

e prospetti di comparazione<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

Determinazione dei dati al 31 dicembre 2002<br />

ricostruito<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

147


148<br />

Attivo<br />

Stato Patrimoniale Consolidato<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche<br />

centrali e uffici postali 1.952.396 1.648.726 1.609.848<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 2.054.001 2.773.043 2.773.043<br />

30. Crediti verso banche: 32.783.258 29.480.297 28.098.561<br />

a) a vista 2.039.916 3.050.635 2.998.524<br />

b) altri crediti 30.743.342 26.429.662 25.100.037<br />

40. Crediti verso clientela 126.709.237 115.440.057 113.824.110<br />

di cui:<br />

- crediti con fondi di terzi in amministrazione 138.662 139.738 139.738<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 25.348.504 26.837.110 26.140.725<br />

a) di emittenti pubblici 15.264.363 16.829.577 16.279.948<br />

b) di banche 5.659.796 6.234.296 6.123.083<br />

di cui:<br />

- titoli propri 10.533 18.633 18.633<br />

c) di enti finanziari 3.111.978 2.688.760 2.673.007<br />

di cui:<br />

- titoli propri - - -<br />

d) di altri emittenti 1.312.367 1.084.477 1.064.687<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 2.124.084 1.519.373 1.516.070<br />

70. Partecipazioni 3.367.224 2.072.115 2.252.597<br />

a) valutate al patrimonio netto 594.484 465.013 647.525<br />

b) altre 2.772.740 1.607.102 1.605.072<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 137.242 151.528 151.528<br />

a) valutate al patrimonio netto 127.693 135.084 135.084<br />

b) altre 9.549 16.444 16.444<br />

90. Differenze positive di consolidamento 1.229.299 1.017.274 961.888<br />

100. Differenze positive di patrimonio netto 2.907 1.380 56.766<br />

110. Immobilizzazioni immateriali 1.167.290 1.264.150 1.255.688<br />

di cui:<br />

- costi di impianto 2.064 2.886 2.883<br />

- avviamento 770.785 966.854 966.854<br />

120. Immobilizzazioni materiali 3.238.372 3.611.571 3.527.174<br />

150. Altre attività 36.124.218 29.187.186 29.119.828<br />

160. Ratei e risconti attivi: 2.017.604 2.127.375 2.061.500<br />

a) ratei attivi 1.454.660 1.719.855 1.663.189<br />

b) risconti attivi 562.944 407.520 398.311<br />

di cui:<br />

- disaggio di emissione su titoli 8.753 10.023 10.023<br />

Totale dell’attivo 238.255.636 217.131.185 213.349.326


Passivo<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio Consolidato<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Debiti verso banche: 44.252.285 32.672.760 31.990.884<br />

a) a vista 2.910.240 2.508.899 2.505.877<br />

b) a termine o con preavviso 41.342.045 30.163.861 29.485.007<br />

20. Debiti verso clientela: 97.802.811 96.123.829 93.368.254<br />

a) a vista 62.754.025 61.601.217 60.804.656<br />

b) a termine o con preavviso 35.048.786 34.522.612 32.563.598<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 37.297.683 33.176.265 33.173.457<br />

a) obbligazioni 10.839.450 14.873.986 14.873.615<br />

b) certificati di deposito 25.645.472 17.317.982 17.317.982<br />

c) altri titoli 812.761 984.297 981.860<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 173.344 203.447 203.447<br />

50. Altre passività 31.841.817 27.594.642 27.553.355<br />

60. Ratei e risconti passivi: 1.749.273 1.821.876 1.779.423<br />

a) ratei passivi 1.336.777 1.524.475 1.495.493<br />

b) risconti passivi 412.496 297.401 283.930<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 993.624 962.158 960.897<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 3.836.482 3.759.197 3.640.543<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 520.513 538.305 538.266<br />

b) fondi imposte e tasse 1.984.233 2.249.976 2.229.812<br />

c) fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri 3.886 3.886 3.886<br />

d) altri fondi 1.327.850 967.030 868.579<br />

90. Fondi rischi su crediti 69.163 111.141 93.791<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 133.260 137.361 137.361<br />

110. Passività subordinate 6.189.574 7.120.147 7.088.478<br />

120. Differenze negative di consolidamento 51.620 51.888 51.888<br />

130. Differenze negative di patrimonio netto 12.425 12.418 12.418<br />

140. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) +972.978 +1.260.524 +1.171.598<br />

150. Capitale 3.158.168 3.148.070 3.148.070<br />

160. Sovrapprezzi di emissione 3.308.639 3.308.639 3.308.639<br />

170. Riserve: 4.166.693 3.560.240 3.560.240<br />

a) riserva legale 508.136 368.367 368.367<br />

c) riserve statutarie 1.015.472 771.601 771.601<br />

d) altre riserve 2.643.085 2.420.272 2.420.272<br />

180. Riserve di rivalutazione 285.217 305.343 305.343<br />

190. Utili (Perdite) portati a nuovo - 98 98<br />

200. Utile (Perdita) d'esercizio 1.960.580 1.801.142 1.801.142<br />

Totale del passivo 238.255.636 217.131.185 213.349.326<br />

Garanzie e impegni<br />

10. Garanzie rilasciate 12.268.915 12.498.270 12.367.572<br />

di cui:<br />

- accettazioni 36.875 80.018 51.890<br />

- altre garanzie 12.232.040 12.418.252 12.315.682<br />

20. Impegni 22.326.036 24.052.153 23.738.305<br />

di cui:<br />

- per vendite con obbligo di riacquisto - - -<br />

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile<br />

PROFUMO LECCACORVI<br />

149


150


Voci<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Conto Economico Consolidato<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 9.541.310 10.336.044 9.926.722<br />

di cui:<br />

- su crediti verso clientela 6.703.622 7.486.136 7.293.915<br />

- su titoli di debito 1.999.663 1.787.077 1.660.660<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati 4.746.808 5.262.118 5.015.538<br />

di cui:<br />

- su debiti verso clientela 1.427.753 2.162.961 1.955.261<br />

- su debiti rappresentati da titoli 827.537 1.011.172 1.011.085<br />

30. Dividendi e altri proventi: 286.185 230.680 230.604<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 228.299 191.947 191.947<br />

b) su partecipazioni 57.886 38.733 38.657<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo - - -<br />

40. Commissioni attive 3.877.743 3.780.496 3.719.968<br />

50. Commissioni passive 561.586 556.180 530.340<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 1.287.537 1.057.264 1.049.345<br />

70. Altri proventi di gestione 986.099 992.959 988.849<br />

80. Spese amministrative: 5.216.544 5.133.846 5.022.570<br />

a) spese per il personale 3.280.810 3.188.372 3.159.658<br />

di cui:<br />

- salari e stipendi 2.367.316 2.283.528 2.246.909<br />

- oneri sociali 613.612 598.552 592.173<br />

- trattamento di fine rapporto 141.962 139.826 139.118<br />

- trattamento di quiescenza e simili 97.115 98.363 98.151<br />

b) altre spese amministrative 1.935.734 1.945.474 1.862.912<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 749.745 724.649 704.568<br />

100. Accantonamenti per rischi e oneri 230.293 164.041 163.690<br />

110. Altri oneri di gestione 212.705 281.107 256.228<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 1.489.225 1.528.778 1.489.302<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 531.946 511.757 510.032<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 43.931 9.767 9.767<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 30.158 312.923 311.855<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 19.806 17.246 17.246<br />

170. Utili (Perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.994 -14.336 -14.336<br />

180. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 3.256.625 2.938.701 2.924.572<br />

190. Proventi straordinari 448.079 611.332 603.592<br />

200. Oneri straordinari 233.480 246.113 245.055<br />

210. Utile (Perdita) straordinario 214.599 365.219 358.537<br />

230. Variazione del fondo per rischi bancari generali -3.841 +3.836 +3.836<br />

240. Imposte sul reddito dell'esercizio 1.385.620 1.332.577 1.316.923<br />

250. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 128.865 166.365 161.208<br />

260. Utile (Perdita) d'esercizio 1.960.580 1.801.142 1.801.142<br />

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile<br />

PROFUMO LECCACORVI<br />

151


152<br />

Stato Patrimoniale Consolidato al 31 dicembre 2002<br />

Riclassificazione per mutata area di consolidamento<br />

Attivo<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

CONSISTENZE AL VARIAZIONI PER CONSISTENZE AL<br />

31.12.2002 MUTATA AREA DI 31.12.2002<br />

STORICO CONSOLIDAMENTO RICOSTRUITO<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 1.609.848 38.878 1.648.726<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili<br />

al rifinanziamento presso banche centrali 2.773.043 - 2.773.043<br />

30. Crediti verso banche: 28.098.561 1.381.736 29.480.297<br />

a) a vista 2.998.524 52.111 3.050.635<br />

b) altri crediti 25.100.037 1.329.625 26.429.662<br />

40. Crediti verso clientela 113.824.110 1.615.947 115.440.057<br />

di cui:<br />

- crediti con fondi di terzi in amministrazione 139.738 - 139.738<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 26.140.725 696.385 26.837.110<br />

a) di emittenti pubblici 16.279.948 549.629 16.829.577<br />

b) di banche 6.123.083 111.213 6.234.296<br />

di cui:<br />

- titoli propri 18.633 - 18.633<br />

c) di enti finanziari 2.673.007 15.753 2.688.760<br />

di cui:<br />

- titoli propri - - -<br />

d) di altri emittenti 1.064.687 19.790 1.084.477<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 1.516.070 3.303 1.519.373<br />

70. Partecipazioni 2.252.597 -180.482 2.072.115<br />

a) valutate al patrimonio netto 647.525 -182.512 465.013<br />

b) altre 1.605.072 2.030 1.607.102<br />

80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 151.528 - 151.528<br />

a) valutate al patrimonio netto 135.084 - 135.084<br />

b) altre 16.444 - 16.444<br />

90. Differenze positive di consolidamento 961.888 55.386 1.017.274<br />

100. Differenze positive di patrimonio netto 56.766 -55.386 1.380<br />

110. Immobilizzazioni immateriali 1.255.688 8.462 1.264.150<br />

di cui:<br />

- costi di impianto 2.883 3 2.886<br />

- avviamento 966.854 - 966.854<br />

120. Immobilizzazioni materiali 3.527.174 84.397 3.611.571<br />

150. Altre attività 29.119.828 67.358 29.187.186<br />

160. Ratei e risconti attivi: 2.061.500 65.875 2.127.375<br />

a) ratei attivi 1.663.189 56.666 1.719.855<br />

b) risconti attivi 398.311 9.209 407.520<br />

di cui:<br />

- disaggio di emissione su titoli 10.023 - 10.023<br />

Totale dell’attivo 213.349.326 3.781.859 217.131.185


Passivo<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Garanzie e impegni<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

CONSISTENZE AL VARIAZIONI PER CONSISTENZE AL<br />

31.12.2002 MUTATA AREA DI 31.12.2002<br />

STORICO CONSOLIDAMENTO RICOSTRUITO<br />

10. Debiti verso banche: 31.990.884 681.876 32.672.760<br />

a) a vista 2.505.877 3.022 2.508.899<br />

b) a termine o con preavviso 29.485.007 678.854 30.163.861<br />

20. Debiti verso clientela: 93.368.254 2.755.575 96.123.829<br />

a) a vista 60.804.656 796.561 61.601.217<br />

b) a termine o con preavviso 32.563.598 1.959.014 34.522.612<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 33.173.457 2.808 33.176.265<br />

a) obbligazioni 14.873.615 371 14.873.986<br />

b) certificati di deposito 17.317.982 - 17.317.982<br />

c) altri titoli 981.860 2.437 984.297<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 203.447 - 203.447<br />

50. Altre passività 27.553.355 41.287 27.594.642<br />

60. Ratei e risconti passivi: 1.779.423 42.453 1.821.876<br />

a) ratei passivi 1.495.493 28.982 1.524.475<br />

b) risconti passivi 283.930 13.471 297.401<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 960.897 1.261 962.158<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 3.640.543 118.654 3.759.197<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 538.266 39 538.305<br />

b) fondi imposte e tasse 2.229.812 20.164 2.249.976<br />

c) fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri 3.886 - 3.886<br />

d) altri fondi 868.579 98.451 967.030<br />

90. Fondi rischi su crediti 93.791 17.350 111.141<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 137.361 - 137.361<br />

110. Passività subordinate 7.088.478 31.669 7.120.147<br />

120. Differenze negative di consolidamento 51.888 - 51.888<br />

130. Differenze negative di patrimonio netto 12.418 - 12.418<br />

140. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) +1.171.598 +88.926 +1.260.524<br />

150. Capitale 3.148.070 - 3.148.070<br />

160. Sovrapprezzi di emissione 3.308.639 - 3.308.639<br />

170. Riserve: 3.560.240 - 3.560.240<br />

a) riserva legale 368.367 - 368.367<br />

c) riserve statutarie 771.601 - 771.601<br />

d) altre riserve 2.420.272 - 2.420.272<br />

180. Riserve di rivalutazione 305.343 - 305.343<br />

190. Utili (Perdite) portati a nuovo 98 - 98<br />

200. Utile (Perdita) d'esercizio 1.801.142 - 1.801.142<br />

Totale del passivo 213.349.326 3.781.859 217.131.185<br />

10. Garanzie rilasciate 12.367.572 130.698 12.498.270<br />

di cui:<br />

- accettazioni 51.890 28.128 80.018<br />

- altre garanzie 12.315.682 102.570 12.418.252<br />

20. Impegni 23.738.305 313.848 24.052.153<br />

di cui:<br />

- per vendite con obbligo di riacquisto - - -<br />

153


154


Voci<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio Consolidato<br />

Conto Economico Consolidato al 31 dicembre 2002<br />

Riclassificazione per mutata area di consolidamento<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

ESERCIZIO VARIAZIONI PER ESERCIZIO<br />

2002 MUTATA AREA DI 2002<br />

STORICO CONSOLIDAMENTO RICOSTRUITO<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 9.926.722 409.322 10.336.044<br />

di cui:<br />

- su crediti verso clientela 7.293.915 192.221 7.486.136<br />

- su titoli di debito 1.660.660 126.417 1.787.077<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati 5.015.538 246.580 5.262.118<br />

di cui:<br />

- su debiti verso clientela 1.955.261 207.700 2.162.961<br />

- su debiti rappresentati da titoli 1.011.085 87 1.011.172<br />

30. Dividendi e altri proventi: 230.604 76 230.680<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 191.947 - 191.947<br />

b) su partecipazioni 38.657 76 38.733<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo - - -<br />

40. Commissioni attive 3.719.968 60.528 3.780.496<br />

50. Commissioni passive 530.340 25.840 556.180<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 1.049.345 7.919 1.057.264<br />

70. Altri proventi di gestione 988.849 4.110 992.959<br />

80. Spese amministrative: 5.022.570 111.276 5.133.846<br />

a) spese per il personale 3.159.658 28.714 3.188.372<br />

di cui:<br />

- salari e stipendi 2.246.909 36.619 2.283.528<br />

- oneri sociali 592.173 6.379 598.552<br />

- trattamento di fine rapporto 139.118 708 139.826<br />

- trattamento di quiescenza e simili 98.151 212 98.363<br />

b) altre spese amministrative 1.862.912 82.562 1.945.474<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali 704.568 20.081 724.649<br />

100. Accantonamenti per rischi e oneri 163.690 351 164.041<br />

110. Altri oneri di gestione 256.228 24.879 281.107<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 1.489.302 39.476 1.528.778<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 510.032 1.725 511.757<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 9.767 - 9.767<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 311.855 1.068 312.923<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 17.246 - 17.246<br />

170. Utili (Perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto -14.336 - -14.336<br />

180. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 2.924.572 14.129 2.938.701<br />

190. Proventi straordinari 603.592 7.740 611.332<br />

200. Oneri straordinari 245.055 1.058 246.113<br />

210. Utile (Perdita) straordinario 358.537 6.682 365.219<br />

230. Variazione del fondo per rischi bancari generali +3.836 - +3.836<br />

240. Imposte sul reddito dell'esercizio 1.316.923 15.654 1.332.577<br />

250. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 161.208 5.157 166.365<br />

260. Utile (Perdita) d'esercizio 1.801.142 - 1.801.142<br />

155


156<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Nota Integrativa Consolidata<br />

Area di consolidamento<br />

L’area di consolidamento<br />

I criteri e principi di consolidamento<br />

Le variazioni nell’area di consolidamento<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />

Sezione 2 Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Sezione 1 I crediti<br />

Sezione 2 I titoli<br />

Sezione 3 Le partecipazioni<br />

Sezione 4 Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

Sezione 5 Altre voci dell’attivo<br />

Sezione 6 I debiti<br />

Sezione 7 I fondi<br />

Sezione 8 Il capitale, le riserve,<br />

il fondo per rischi bancari<br />

generali e le passività subordinate<br />

Sezione 9 Altre voci del passivo<br />

Sezione 10 Le garanzie e gli impegni<br />

Sezione 11 Concentrazione e distribuzione delle attività<br />

e delle passività<br />

Sezione 12 Gestione e intermediazione per conto terzi<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

Sezione 1 Gli interessi<br />

Sezione 2 Le commissioni<br />

Sezione 3 I profitti e le perdite<br />

da operazioni finanziarie<br />

Sezione 4 Le spese amministrative<br />

Sezione 5 Le rettifiche, le riprese<br />

e gli accantonamenti<br />

Sezione 6 Altre voci del Conto Economico<br />

Sezione 7 Altre informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

Sezione 1 Gli amministratori e i sindaci<br />

Sezione 2 Rendiconto finanziario<br />

157


158<br />

Area di consolidamento<br />

L’Area di consolidamento<br />

La Relazione consolidata sull’andamento della gestione rappresenta unitariamente la situazione<br />

patrimoniale, la situazione finanziaria e i risultati economici al 31 dicembre 2003 del Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano (Albo dei Gruppi Bancari codice 3135.1) che comprende la Capogruppo, le società nelle quali la<br />

Capogruppo possiede direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nonché le società controllate<br />

in virtù di disposizioni statutarie e di patti parasociali (influenza dominante) operanti nel settore bancario, finanziario<br />

o che svolgono, in via esclusiva o principale, un’attività strumentale a quella delle società del Gruppo.<br />

Il consolidamento è integrale per quanto riguarda il bilancio della Capogruppo e delle società appartenenti al<br />

Gruppo bancario ad eccezione di:<br />

• quelle non operative al 31.12.2003 (valutate con il metodo del patrimonio netto):<br />

TradingLab Inc., Sviluppo Nord-Ovest S.G.R.p.A., Ot Financial Services Nominees Ltd., Zivnostenska<br />

Finance B.V.. Inoltre Uni IT S.r.l., Centrum Kart S.A., IKB CorporateLab S.A. (società di nuova costituzione).<br />

• quelle assoggettate a procedura di liquidazione (mantenute al costo):<br />

Auges S.p.A. SIM, Agroinvest FPS a.s.<br />

• quelle che per dimensioni sono ritenute irrilevanti ai fini della chiarezza del bilancio, ai sensi dell’art. 29<br />

comma 1 del D. Lgs. 87/92.<br />

Rientrano tra queste:<br />

– valutate con il metodo del patrimonio netto<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services UNICIIS S.r.l., <strong>UniCredit</strong> Consulting S.r.l., Ventura Finance S.p.A., Pekao<br />

Financial Services Sp. Zo.o., Trinity Management Sp. Zo.o,. Pekao Access Sp.Zo.o., Central Poland Fund<br />

Llc, Pioneer Consulting Services S.A., Marketing Zagrebacke Banke d.o.o., Upi Poslovni System d.o.o.,<br />

Zane BH d.o.o.<br />

– mantenute al costo<br />

Pracownicze Towarzystwo Emerytalne S.A., Pekao Uslugi Korporacyjne S.A. (ex Pekao/Alliance Capital<br />

Management S.A. in liquidazione), Zaba d.o.o.<br />

Il consolidamento è proporzionale per quanto riguarda il bilancio del Gruppo Koç Finansal Hizmetler Ldt.<br />

Si segnala inoltre che, nell’ambito del Gruppo Pioneer, la società Orbit Asset Management Limited è<br />

consolidata con il metodo proporzionale.<br />

Sono altresì ricomprese nell’Area di consolidamento le partecipazioni:<br />

• di controllo, diretto e/o indiretto, o congiunto in società che svolgono attività diversa da quella bancaria,<br />

finanziaria o strumentale;<br />

• quelle la cui quota di possesso, diretto e/o indiretto, è compresa tra il 20 per cento ed il 50 per cento.<br />

Tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.<br />

Sono escluse dall’Area di consolidamento le società sottoposte ad influenza notevole ma poco significative,<br />

quelle destinate alla vendita o non operative, che sono valutate al costo.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Area di consolidamento<br />

Per l’elenco completo delle partecipazioni rilevanti con l’indicazione dei relativi metodi di consolidamento si<br />

rinvia alla sez.3.1 “Partecipazioni rilevanti” della Nota Integrativa. Allo scopo di consentire una visione<br />

immediata delle società che compongono il Gruppo di seguito si elencano:<br />

1.Partecipazioni consolidate con il metodo dell’integrazione globale<br />

Creditizie residenti<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A.<br />

Banca dell’Umbria 1462 S.p.A.<br />

Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A.<br />

TradingLab Banca S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A.<br />

( ex Adalya Banca Immobiliare S.p.A.)<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. (ex Xelion Banca S.p.A.)<br />

Clarima Banca S.p.A. (ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.)<br />

Finanziarie residenti<br />

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni<br />

CreditRas Previdenza S.p.A. I.M.<br />

Locat S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring S.p.A.<br />

Uniriscossioni S.p.A.<br />

Fida Sim S.p.A.<br />

F.R.T. Fiduciaria Risparmio Torino Sim S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A.<br />

(ex Rolo Pioneer S.G.R.p.A.)<br />

Bac Fiduciaria S.p.A.<br />

Banca Agricola Commerciale della Repubblica<br />

di San Marino S.A.<br />

Grifofactor S.p.A.<br />

S+R Investimenti e Gestioni S.G.R.p.A.<br />

Quercia Funding S.r.l.<br />

Ing Sviluppo Finanziaria S.p.A.<br />

(ora Svilppo Finanziaria S.p.A.)<br />

Ing Investment Management Italia S.G.R. S.p.A.<br />

(ora Pixel Investment Management S.G.R.p.A.)<br />

Ing Sviluppo Fiduciaria SIM S.p.A.<br />

(ora Sviluppo Fiduciaria S.p.A.)<br />

Ing Sviluppo Investimenti SIM S.p.A.<br />

(ora Sviluppo Investimenti SIMp.A.)<br />

Strumentali residenti<br />

Quercia Software S.p.A.<br />

Trivimm S.r.l.<br />

<strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A.<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

Creditizie non residenti<br />

Banque Monegasque de Gestion S.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank S.A.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) Plc<br />

Bulbank A.D.<br />

Unibanka A.S.<br />

Zivnostenska Banka A.S.<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania S.A.<br />

Finanziarie non residenti<br />

Tyrerescom Ltd<br />

<strong>UniCredit</strong> Delaware Inc.<br />

Cariverona Ireland Plc<br />

CR Trieste Ireland Ltd<br />

Demir Romlease S.A.<br />

Demir Securities Romania S.A.<br />

Xelion Doradcy Finansowi Sp.Zo.o.<br />

(ex Pekao Informatyka Sp.Zo.o.)<br />

Euro Capital Structures Ltd.<br />

Locat Leasing Croatia D.o.o.<br />

Zb – Trust Investicni Spolecnost A.S.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Capital Trust I<br />

159


160<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Capital Trust II<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Funding LLC I<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Funding LLC II<br />

Gruppo Pekao<br />

Bank Pekao S.A.<br />

Bank Pekao (Ukraina) Ltd<br />

Centralny Dom Maklerski Pekao S.A.<br />

Drukbank Sp.z.o.o.<br />

Leasing Fabryczny Sp.Zo.o.<br />

Pekao Faktoring Sp.Zo.o.<br />

Pekao Fundusz Kapitalowy Sp. Zo.o.<br />

Pekao Leasing Sp.Zo.o.<br />

Pekao Pioneer PTE S.A.<br />

Gruppo Pioneer<br />

Pioneer Global Asset Management S.p.A.<br />

Pioneer Investment Management S.G.R. p.A.<br />

Pioneer Alternative Investment Management S.G.R.p.A<br />

Pioneer Alternative Investment Management Ltd<br />

Pioneer Fonds Marketing Gmbh<br />

Pioneer Global Funds Distributor Ltd<br />

Pioneer Global Investments Ltd<br />

Pioneer Asset Management S.A.<br />

(ex Pioneer Institutional Investment<br />

Management S.A.)<br />

Pioneer Investment Management Ltd.<br />

Pioneer Pekao Investment Management S.A.<br />

Pioneer Pekao TFI S.A.<br />

Pioneer Investment Management USA Inc.<br />

Pioneer Czech Financial Company Sro<br />

Pioneer Czech Investment Company A.S.<br />

Pioneer Investment Management Inc.<br />

Pioneer Funds Distributor Inc.<br />

Pioneer Investment Management<br />

Shareholder Services Inc.<br />

Pioneer Alternative Investments Management<br />

(Bermuda) Ltd (ex Momentum Holdings Ltd)<br />

KI7(7) Limited<br />

Pioneer Alternative Investments UK Ltd<br />

(ex Momentum UK Ltd)<br />

Pioneer Alternative Investments (New York) Ltd<br />

(ex Momentum New York Ltd)<br />

Pioneer Global Investments (HK) Ltd<br />

(ex Momentum Asia (Hong Kong) Ltd)<br />

Pioneer Global Investments (Australia) PTY Ltd<br />

(ex Momentum Australia (PTY) Ltd)<br />

Pioneer Alternative Investments (Israel) Ltd<br />

(ex Special Fund Marketing Israel Ltd)<br />

Zb – Asset Management A.S.<br />

Gruppo Zagrebacka<br />

Zagrebacka Banka d.d.<br />

Prva Stambena Stedionica d.d.<br />

Universal Banka d.d.<br />

Varazdinska Banka d.d.<br />

Zagrebacka Banka BH d.d.<br />

ZB Invest d.o.o.<br />

Pominvest d.d.<br />

Zagreb Nekretnine d.o.o.<br />

2.Partecipazioni consolidate con il metodo proporzionale<br />

Gruppo Pioneer<br />

Orbit Asset Management Limited<br />

Gruppo Koç<br />

Koç Finansal Hizmetler A.S.<br />

KoçBank A.S.<br />

KoçLease - Koç Finansal Kiralama A.S.<br />

KoçFaktor - Koç Faktoring Hizmetleri A.S.<br />

Koç Yatirim Menkul Degerler A.S.<br />

KoçBank Nederland N.V<br />

Koç Portfoy Yonetim A.S.<br />

KoçBank (Azerbaijan) Ltd


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Area di consolidamento<br />

3.Partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto<br />

<strong>UniCredit</strong> Broker S.p.A. (ex Broker Credit S.p.A.)<br />

Commercial Union Vita S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services UniCIIS S.r.l.<br />

CreditRas Assicurazioni S.p.A<br />

CreditRas Vita S.p.A<br />

Fidia Fondo Interbancario d’Investimento<br />

Azionario S.G.R.p.A.<br />

Selezione Terza S.r.l.<br />

S.T.T. S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. (ex <strong>UniCredit</strong>Assicura S.r.l.)<br />

<strong>UniCredit</strong> Consulting S.r.l.<br />

<strong>UniCredit</strong> Energia S.c.r.l.<br />

Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A.<br />

Consorzio CA.RI.CE.SE<br />

Cassa di Risparmio di Bra S.p.A.<br />

Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A.<br />

Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A.<br />

Liseuro S.p.A.<br />

Società Friulana Esazione Tributi – S.F.E.T. S.p.A.<br />

S.S.I.S. Società Servizi Informatici<br />

Sammarinese S.p.A.<br />

Agrocons Centrum A.S. (in liquidazione)<br />

Grifo Insurance Brokers S.r.l.<br />

Immobiliare Lombarda S.p.A.<br />

Ing Agenzia Assicurativa S.p.A.<br />

(ora XAA Agenzia Assicurativa S.p.A.)<br />

Ing Employee Benefits S.p.A.<br />

(Employee Benefits S.p.A.)<br />

Locat Rent S.p.A.<br />

Ventura Finance S.p.A.<br />

Vivacity S.p.A.<br />

IKB CorporateLab S.A.<br />

TradingLab Inc.<br />

I-Faber S.p.A.<br />

TLX S.p.A.<br />

E2E Infotech Ltd<br />

Sviluppo Nord-Ovest S.G.R.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.A.<br />

On Investment Services S.r.l.<br />

Synesis Finanziaria S.p.A.<br />

Uni IT S.r.l.<br />

Zivnostenska Finance B.V.<br />

Gruppo Pekao<br />

Anica System S.A.<br />

BDK Consulting Ltd<br />

Pekao Development Sp.Zo.o.<br />

Pekao Financial Services Sp.Zo.o.<br />

Trinity Management Sp.Zo.o.<br />

Jupiter NFI S.A.<br />

Pekao Access Sp. Zo.o.<br />

Central Poland Fund LLC<br />

Grupa Inwestycyjna Nywing S.A.<br />

Hotel Jan III Sobieski Sp.Zo.o.<br />

Krajowa Izba Rozliczeniowa S.A.<br />

Fabryka Maszyn Sp.Zo.o.<br />

Fabryka Sprzetu Okretowego “Meblomor” S.A.<br />

Masters S.A.<br />

Polonit Sp.Zo.o.<br />

Tomtex S.A.<br />

Zaslaw Spin<br />

Centrum Kart S.A.<br />

Gruppo Pioneer<br />

Pioneer Consulting Services S.A.<br />

Ot Financial Services Nominees Limited<br />

Gruppo Zagrebacka<br />

Allianz Zagreb Dionicko Drustvo Za Osiguranje<br />

Allianz Zb d.o.o. Drustvo Za Upravljanje Obveznim<br />

Mirovinskim Fondom<br />

Allianz Zb d.o.o. Drustvo Za Upravljanje<br />

Dobrovoljnim<br />

Mirovinskim Fondom<br />

Centar Gradski Podrum d.o.o.<br />

Centar Kaptol d.o.o.<br />

Istraturist Umag, Hotelijerstvo I Turizam d.d.<br />

Lipa d.d.<br />

Marketing Zagrebacke Banke d.o.o<br />

Zaba Turizam d.o.o.<br />

Zane BH d.o.o.<br />

Upi Poslovni Sistem d.o.o.<br />

Gruppo Koç<br />

Koç Asset Management S.A.<br />

161


162<br />

I criteri e principi di consolidamento<br />

Di seguito si espongono i criteri e i principi di consolidamento che sono stati adottati.<br />

Bilanci oggetto di consolidamento<br />

Per il consolidamento sono stati utilizzati i progetti di bilancio al 31 dicembre 2003 della Capogruppo e delle<br />

Società consolidate integralmente come predisposti ed approvati dai competenti Organi aziendali prima<br />

dell’approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo da parte del Consiglio di Amministrazione di <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano S.p.A.. Parimenti gli stessi saranno sottoposti all’approvazione delle rispettive Assemblee che si<br />

riuniranno in data anteriore a quella della Capogruppo.<br />

I bilanci utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente riclassificati ed adeguati per tener<br />

conto delle esigenze di consolidamento e, ove necessario, modificati per uniformarli ai principi contabili di Gruppo.<br />

I bilanci delle principali Società consolidate integralmente sono certificati da primarie Società di revisione.<br />

Per l’operatività di leasing svolta dal Gruppo viene utilizzato, ai fini del consolidamento, il bilancio redatto<br />

secondo il “metodo finanziario”.<br />

La valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è stata effettuata sulla base degli ultimi<br />

bilanci o progetti di bilancio disponibili.<br />

Sia per il consolidamento integrale che per la valutazione al patrimonio netto, i bilanci espressi in moneta<br />

estera sono stati convertiti sulla base dei cambi ufficiali di fine anno.<br />

Consolidamento delle partecipazioni<br />

Il valore contabile delle partecipazioni nelle imprese controllate incluse – per la prima volta – nel<br />

consolidamento è compensato con la corrispondente frazione del patrimonio netto di tali imprese, a fronte<br />

dell’assunzione delle attività e passività, secondo il metodo dell’integrazione globale o proporzionale. La<br />

differenza determinata da tale compensazione è imputata nel bilancio consolidato, ove possibile, agli elementi<br />

dell’attivo o del passivo dell’impresa controllata.<br />

L’eventuale residua differenza, se negativa, è iscritta nello Stato Patrimoniale consolidato nella voce<br />

“differenze negative di consolidamento”, se positiva è iscritta nello Stato Patrimoniale consolidato nella voce<br />

“differenze positive di consolidamento” con ammortamento previsto per un periodo di 10 anni. Per le<br />

partecipazioni acquisite e consolidate nel secondo semestre dell’anno l’ammortamento è commisurato al<br />

periodo di possesso, in dodicesimi.<br />

Qualora la differenza negativa sia dovuta alla previsione di uno sfavorevole andamento dei futuri risultati


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Area di consolidamento<br />

economici dell’impresa controllata, è iscritta nel “fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri” che viene<br />

trasferito al Conto Economico consolidato al momento e nella misura in cui tale previsione si realizzi.<br />

I risultati economici delle società entrate o uscite nell’area di consolidamento integrale nel corso dell’esercizio<br />

2003 sono stati acquisiti nel risultato d’esercizio consolidato del Gruppo proporzionalmente alla percentuale<br />

ed al periodo di possesso; la differenza è stata attribuita ai terzi.<br />

Nelle riserve consolidate sono ricomprese anche le differenze dovute alla conversione, al tasso di cambio<br />

ufficiale di fine anno, del patrimonio netto espresso in valuta estera delle imprese controllate incluse nel<br />

consolidamento.<br />

Per le società consolidate con il metodo dell’integrazione globale o proporzionale, sono state applicate le modalità<br />

di consolidamento previste dalla circolare n. 166 dell’Organo di Vigilanza in applicazione al D.Lgs.87/92:<br />

– sommatoria secondo gli schemi obbligatori delle voci delle singole situazioni;<br />

– elisione dei rapporti patrimoniali ed economici infragruppo, ad eccezione dei profitti e delle perdite da<br />

operazioni finanziarie e dei proventi e degli oneri assimilabili agli interessi relativi alle operazioni “fuori<br />

bilancio” ed alle operazioni a termine su valute e titoli che non sono stati elisi ai fini di una più precisa e<br />

puntuale rappresentazione delle diverse realtà operative e finanziarie del gruppo e delle relative fonti di costi<br />

e ricavi. Tali operazioni sono state comunque effettuate a prezzi di mercato;<br />

– eliminazione dei dividendi incassati nell’ambito del Gruppo e delle rettifiche e riprese di valore effettuate su<br />

partecipazioni consolidate;<br />

– eliminazione del valore di carico delle partecipate nella situazione della controllante contro il patrimonio delle<br />

società partecipate, tenuto conto di quanto sopra indicato in merito alla rilevazione delle differenze e<br />

variazioni di consolidamento;<br />

– iscrizione delle quote di patrimonio netto di competenza di terzi – ivi incluse le differenze negative e positive di<br />

consolidamento e di patrimonio netto rivenienti dal consolidamento delle partecipazioni indirette - nell’apposita<br />

voce del passivo e separata indicazione del conto economico della quota di utile di competenza di terzi. Fanno<br />

eccezione le quote di pertinenza di terzi delle riserve di rivalutazione e del fondo per rischi bancari generali che<br />

vengono mantenute a voce propria, con specifica della quota appunto di pertinenza dei terzi.<br />

Le variazioni del valore del patrimonio netto delle partecipate corrispondente alla quota di possesso<br />

intervenute negli anni successivi a quello di prima applicazione del criterio di consolidamento sono iscritte<br />

nella voce 170 d) dello stato patrimoniale (“altre riserve”).<br />

Le partecipazioni nelle quali la controllante esercita un’influenza significativa, cioè quelle in cui la percentuale<br />

di partecipazione è superiore al 20% e quelle controllate non consolidate integralmente, sono valutate sulla<br />

base del patrimonio netto.<br />

L’eventuale maggior valore di carico rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto, risultante in fase<br />

di applicazione di tale valutazione, attribuite ad avviamento, viene iscritto nell’apposita voce dell’attivo<br />

patrimoniale “differenze positive di patrimonio netto”.<br />

163


164<br />

Nel caso in cui risulti un minor valore di carico rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto, questo<br />

viene iscritto alla voce “differenze negative di patrimonio netto” oppure quando sia dovuto alla previsione di<br />

un’evoluzione dei futuri risultati economici della partecipata, nella sottovoce c) “fondo di consolidamento per<br />

rischi e oneri futuri” della voce “fondi per rischi e oneri”.<br />

Le variazioni del valore patrimoniale della partecipata corrispondente alla quota di possesso, intervenute negli<br />

anni successivi a quello di prima applicazione del criterio di valutazione, sono iscritte:<br />

– per la quota di utile (perdita) di periodo, nella voce 170 del contro economico (utili e perdite delle<br />

partecipazioni valutate a patrimonio netto”);<br />

– per la quota di incremento (decremento) di patrimonio netto, nella voce 170 d) dello stato patrimoniale (“altre riserve”).<br />

Le variazioni nell’area di consolidamento<br />

Si riportano le variazioni nell’Area di consolidamento al 31 dicembre 2003, rispetto al 31 dicembre 2002:<br />

A. IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO<br />

A.1 Metodo integrale<br />

Ingressi<br />

Acquisti:<br />

• Zivnostenska Banka A.S.<br />

• Ing Sviluppo Finanziaria S.p.A.<br />

(ora Sviluppo Finanziaria S.p.A.)<br />

• Ing Investment Management Italia S.G.R.p.A.<br />

(ora Pixel Investment Management SGRpA)<br />

• Ing Sviluppo Fiduciaria Sim S.p.A.<br />

(ora Sviluppo Fiduciaria S.p.A.)<br />

• Ing Sviluppo Investimenti Sim S.p.A.<br />

(ora Sviluppo Investimenti SIMpA)<br />

Società di nuova costituzione:<br />

• Cordusio Immobiliare S.p.A.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A.<br />

Trasferimento dall’area delle partecipazioni<br />

valutate al Patrimonio netto:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A.<br />

(ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Corporate S.p.A.)<br />

• <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

(ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Private S.p.A.)<br />

• Demir Romlease S.A.<br />

• Demir Securities Romania S.A.<br />

• Locat Leasing Croatia D.o.o.<br />

• Xelion Doradcy Finansowi Sp.Zo.o.<br />

(ex Pekao Informatyka Sp.Zo.o.)<br />

• Zb - Asset Management A.S.<br />

• Zb - Trust Investicni Spolecnost A.S.<br />

Uscite<br />

Società liquidate o vendute:<br />

• Bank Polska Kasa Opieki Tel-Aviv Ltd<br />

• Rolo Pioneer Luxembourg S.A.<br />

• Pioneer Investment Management S.A.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A.<br />

• Moriah S.A.<br />

Incorporazione da parte di Zagrebacka<br />

Banka D.D. di:<br />

• Cassa di Risparmio di Trieste Banca D.D.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Area di consolidamento<br />

Incorporazione da parte di Zaba Turizam di:<br />

• ZB Brokeri D.o.o.<br />

Incorporazione da parte di Pioneer Alternative<br />

Investments Management (Bermuda) Ltd<br />

(ex Momentum Holdings Ltd) di:<br />

• Momentum Advisory Ltd<br />

A.2 Metodo proporzionale<br />

Ingressi<br />

Trasferimento dall’area delle partecipazioni valutate<br />

al Patrimonio netto:<br />

• Koç Finansal Hizmetler A.S.<br />

A seguito del consolidamento proporzionale di Koç<br />

Finansal Hizmetler A.S.:<br />

• KoçBank A.S.<br />

B. PARTECIPAZIONI AL PATRIMONIO NETTO<br />

Ingressi<br />

Società di nuova costituzione:<br />

• Synesis Finanziaria S.p.A.<br />

• Uni IT S.r.l.<br />

• Centrum Kart S.A.<br />

• IKB CorporateLab S.A.<br />

Acquisti:<br />

• Ing. Agenzia Assicurativa S.p.A.<br />

(ora XXA Agenzia Assicurativa S.p.A.)<br />

• Ing. Employee Benefits S.p.A.<br />

(ora Employee Benefits S.p.A.)<br />

A seguito del consolidamento<br />

integrale/ proporzionale della/e<br />

società detentrice/i:<br />

• Zb Trust Investicni Spolecnost A.S.<br />

• Momentum Asia Ltd<br />

• Momentum Asset Management Ltd<br />

• Momentum Marketing Ltd<br />

Incorporazione da parte di Pioneer<br />

Investment Management S.G.R.p.A. di:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R. p.A.<br />

• KoçLease – Koç Finansal Kiralama A.S.<br />

• KoçFaktor – Koç Faktoring Hizmetleri A.S.<br />

• Koç Yatirim Menkul Degerler A.S.<br />

• KoçBank Nederland N.V<br />

• Koç Portfoy Yonetim A.S.<br />

• KoçBank (Azerbaijan) Ltd<br />

• Zb Asset Management A.S.<br />

• Zivnostenska Finance B.V.<br />

• Koç asset Management S.A.<br />

Trasferimento dalle Altre Partecipazioni Rilevanti<br />

mantenute al costo:<br />

• Anica System S.A.<br />

• Fabryka Maszyn Sp.Zo.o.<br />

• Fabryka Sprzetu Okretowego “Meblomor” S.A.<br />

• Masters S.A.<br />

• Polonit Sp.Zo.o.<br />

• Tomtex S.A.<br />

• Zaslaw Spin<br />

Uscite<br />

Società liquidate o cedute:<br />

• Old City Financial Services Ltd<br />

165


166<br />

• Milano Innovazione S.G.R. S.p.A.<br />

Trasferimento all’area delle partecipazioni<br />

consolidate con il metodo integrale:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A.<br />

(ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Corporate S.p.A.)<br />

• <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

(ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Private S.p.A.)<br />

• Demir Romlease S.A.<br />

C. ALTRE PARTECIPAZIONI RILEVANTI<br />

Ingressi<br />

Altre variazioni:<br />

• Consortium S.r.l.<br />

A seguito del consolidamento<br />

integrale/proporzionale della/e società detentrice/i:<br />

• Cesky Leasing Spol. S.R.O.<br />

• Hur Emlak Ins Tic AS<br />

• Koç Kultur Sanat Tanitim A.S.<br />

Uscite<br />

Società liquidate o cedute:<br />

• Polcard S.A.<br />

• Pollena Ewa S.A.<br />

• Waw Pzl Sp.Zo.o.<br />

• Witwornia Silnikow Pzl-Mielec Sp.Zo.o.<br />

• Europay Hrvatska D.o.o.<br />

• Veleks D.D.<br />

• La Compagnie Fiduciaire S.p.A<br />

• Demir Securities Romania S.A.<br />

• Locat Leasing Croatia D.o.o.<br />

• Xelion Doradcy Finansowi Sp.Zo.o.<br />

(ex Pekao Informatyka Sp.Zo.o.)<br />

• Zb - Asset Management A.S.<br />

• Zb - Trust Investicni Spolecnost A.S.<br />

Trasferimento all’area delle partecipazioni<br />

consolidate con il metodo proporzionale:<br />

• Koç Finansal Hizmetler A.S.<br />

• S.T.O.A. Società Triveneta per l’Organizzazione<br />

e l’Automazione S.p.A.<br />

• Cesky Leasing Spol. S.R.O.<br />

• Jarocinskie Fabryki Mebli (JFM)<br />

• Pioneer Funds Management Ltd<br />

• Zaba D.o.o.<br />

• Medtrade D.o.o.<br />

• Zpc Swidnik Sp.Zo.o.<br />

Altre variazioni:<br />

• Baldini e Castoldi S.p.A.<br />

Trasferimento all’area delle partecipazioni<br />

consolidate con il metodo del Patrimonio netto:<br />

• Anica System S.A.<br />

• Fabryka Maszyn Sp.Zo.o.<br />

• Fabryka Sprzetu Okretowego “Meblomor” S.A.<br />

• Masters S.A.<br />

• Polonit Sp.Zo.o.<br />

• Tomtex S.A.<br />

• Zaslaw Spin


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Parte A - Criteri di valutazione<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 L’ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

La Capogruppo ha provveduto a fornire le opportune indicazioni tese a conseguire un elevato livello di<br />

omogeneizzazione nei criteri di valutazione, nei principi contabili adottati e nella rappresentazione di taluni fatti<br />

gestionali.<br />

I criteri di valutazione risultano in linea con quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio consolidato al 31<br />

dicembre 2002.<br />

Si precisa altresì che, conformemente a quanto stabilito dalle disposizioni legislative, le attività e le passività<br />

in bilancio e “fuori bilancio” sono valutate separatamente; tuttavia le attività e le passività tra loro collegate<br />

sono valutate in modo coerente.<br />

Il collegamento esiste comunque in presenza di operazioni di copertura.<br />

1. Crediti - Garanzie ed impegni<br />

I Crediti<br />

I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo determinato tenendo conto anche di quotazioni<br />

di mercato, ove esistenti, in base:<br />

a) alla situazione di solvibilità dei debitori;<br />

b) alla situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza dei debitori.<br />

Per quanto riguarda la clientela, la determinazione del presumibile valore di realizzo è effettuata sulla base di<br />

un’attenta valutazione di tutti gli elementi che caratterizzano l’andamento delle relazioni, alla luce anche delle<br />

informazioni di cui si è in possesso sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dei debitori.<br />

Si tiene altresì conto della natura dell’attività economica svolta, del grado di rischio della forma tecnica degli<br />

affidamenti nonché delle eventuali garanzie rilasciate.<br />

Circa le diverse categorie dei “crediti dubbi”, si precisa quanto segue:<br />

• sofferenze, individuano l’area dei crediti formalmente deteriorati, costituiti dall’esposizione verso clienti che<br />

versano in uno stato di insolvenza anche non accertato giudizialmente, o in situazioni equiparabili: la<br />

valutazione avviene su base analitica;<br />

• partite incagliate, definiscono quell’area creditizia in cui ricadono i rapporti verso soggetti che si trovano in<br />

temporanea difficoltà, che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo: sono valutati<br />

167


168<br />

prevalentemente in modo forfettario su basi storico/statistiche, analiticamente quando particolari<br />

elementi lo consiglino;<br />

• crediti nei confronti dei paesi a rischio, ossia verso Autorità Centrali, Banche o clientela residenti in<br />

paesi che presentano difficoltà nel servizio del debito: sono svalutati forfettariamente in base alle<br />

percentuali determinate in misura uniforme dal Sistema ed assoggettati a periodica revisione, sia per<br />

quanto concerne i paesi da ricomprendere nell’area, sia riguardo alla misura della svalutazione da<br />

apportare; quando particolari elementi lo consigliano le svalutazioni forfettarie sono integrate da rettifiche<br />

analitiche;<br />

• esposizioni consolidate/ristrutturate o oggetto di possibili consolidamenti/ristrutturazioni,<br />

rappresentano le esposizioni nei confronti di controparti con le quali sono stati conclusi o sono in corso<br />

di definizione accordi che prevedono la concessione di una moratoria al pagamento del debito e la<br />

contemporanea rinegoziazione delle condizioni a tassi inferiori a quelli di mercato, la conversione di<br />

parte dei prestiti in azioni e/o eventuali sacrifici in linea capitale: sono valutati analiticamente,<br />

ricomprendendo nelle svalutazioni l’onere attualizzato riveniente dall’eventuale rinegoziazione del tasso<br />

a condizioni inferiori al costo previsto della relativa raccolta.<br />

Le posizioni dubbie vengono identificate dai singoli gestori di portafoglio responsabili delle relazioni - che<br />

operano nell’ambito delle facoltà loro delegate - avvalendosi, al caso, di sistemi esperti di scoring che<br />

analizzano la gestione andamentale delle relazioni stesse.<br />

A livello centrale delle singole società bancarie apposito nucleo ha compiti di monitoraggio e sorveglianza<br />

sull’intero portafoglio clienti.<br />

Per quanto concerne i “crediti in bonis” verso clienti si procede ad una svalutazione forfettaria (c.d.<br />

rischio fisiologico) delle esposizioni relative a tutto il portafoglio crediti o a quei settori di attività economica<br />

che presentano, al momento, una rischiosità più elevata.<br />

Le garanzie e gli impegni<br />

Le garanzie rilasciate e gli impegni assunti che comportano rischio di credito, sono iscritti per il valore<br />

complessivo dell’impegno assunto e sono valutati adottando i medesimi criteri previsti per i crediti.<br />

Le perdite presumibili derivanti dalla valutazione delle garanzie e degli impegni sono fronteggiate<br />

dall’apposito fondo.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte, i motivi che hanno originato le svalutazioni, relative sia ai crediti<br />

che alle garanzie ed agli impegni, si dà luogo alle necessarie riprese di valore.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Parte A - Criteri di valutazione<br />

2. Titoli e operazioni “fuori bilancio” (diverse da quelle su valute)<br />

2.1 Titoli immobilizzati<br />

I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati al costo di acquisto rettificato, ove del caso,<br />

dalle svalutazioni necessarie per apprezzare il deterioramento duraturo della situazione di solvibilità<br />

dell’emittente nonché della capacità di rimborso del debito da parte del Paese di residenza dello stesso, salvo<br />

la presenza di idonee garanzie.<br />

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno<br />

originate.<br />

Il costo viene determinato con il criterio del “costo medio continuo ponderato” su base giornaliera. Questo è<br />

rettificato del cosiddetto “scarto di negoziazione”, ossia della quota di competenza della differenza tra il costo<br />

di acquisto ed il valore, superiore od inferiore, di rimborso alla scadenza (comprensivo dello scarto di<br />

emissione), che viene portata in aumento o in diminuzione degli interessi prodotti dai titoli.<br />

2.2. Titoli non immobilizzati<br />

I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati:<br />

a) al valore di mercato, se quotati in mercati organizzati;<br />

b) al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato, se non quotati in mercati organizzati.<br />

Il costo è determinato con il criterio del “costo medio continuo ponderato” su base giornaliera ed è rettificato<br />

della quota di competenza del periodo dello scarto di emissione dei titoli (al netto della ritenuta alla fonte<br />

maturata sino all’applicazione del D. Lgs. 239/96).<br />

Il valore di mercato è determinato:<br />

a) per i titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri assumendo il prezzo rilevato nell’ultimo giorno<br />

lavorativo significativo del periodo qualora una consistente aliquota dei medesimi risulti coperta da contratti<br />

derivati; negli altri casi assumendo la media dei prezzi del mese di dicembre;<br />

b) per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di presumibile<br />

realizzazione.<br />

Per l’individuazione di tale ultimo valore si fa riferimento:<br />

– all’andamento di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche quotati in mercati regolamentati italiani<br />

ed esteri;<br />

– all’attualizzazione dei flussi futuri sulla base dei rendimenti di mercato attesi;<br />

– alla situazione di solvibilità degli emittenti;<br />

– all’eventuale situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza degli emittenti;<br />

– ad altri elementi determinabili in modo obiettivo.<br />

169


170<br />

2.3. Operazioni “fuori bilancio”<br />

Le operazioni ”fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono<br />

valutate al valore di contratto sia che si riferiscano a contratti di compravendita non ancora regolati di titoli a<br />

pronti ed a termine, sia che riguardino contratti derivati con titolo sottostante.<br />

Le operazioni “fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie<br />

sono prevalentemente valutate applicando i seguenti criteri:<br />

a) contratti di compravendita non ancora regolati di titoli, a pronti e a termine:<br />

• se hanno per oggetto titoli quotati in mercati organizzati, al valore di mercato inteso per tale il prezzo<br />

determinato alla chiusura del periodo per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di<br />

valutazione;<br />

• se hanno per oggetto titoli non quotati in mercati organizzati, al minore tra il valore di contratto e quello di<br />

mercato in caso di acquisto, al maggiore tra i predetti valori, in caso di vendita. Per la determinazione del<br />

valore di mercato si fa riferimento ai criteri esposti nell’ambito della valutazione dei titoli non quotati “non<br />

immobilizzati” nonché al precedente alinea;<br />

b) contratti derivati con titolo sottostante o collegati a tassi di interesse, indici o altre attività:<br />

• se detenuti nell’ambito di portafogli compositi di trading sono valutati sulla base dei valori di mercato, intesi<br />

per tali:<br />

– per i contratti quotati in mercati organizzati, le relative quotazioni;<br />

– per gli altri contratti, i valori ottenuti assumendo a riferimento parametri quotati o rilevabili sui circuiti<br />

informatici normalmente utilizzati a livello internazionale e comunque obiettivamente determinabili;<br />

• se detenuti a fini di copertura sono trattati in coerenza con le attività / passività coperte. Pertanto:<br />

– se correlati ad attività/passività che generano interessi e che sono valutate al costo/valore nominale (ad<br />

esempio depositi o titoli immobilizzati), i contratti derivati sono anch’essi valutati al costo ed i<br />

differenziali/margini liquidati/maturati nell’esercizio confluiscono nei proventi (oneri) assimilati agli<br />

interessi secondo una distribuzione temporale coerente con quella di registrazione degli interessi<br />

prodotti dalle attività/passività coperte se si tratta di copertura specifica, oppure secondo la durata del<br />

contratto, se la copertura è generica (in quest’ultimo caso, per i future e per le option su titoli o tassi di<br />

interesse si fa riferimento alla durata del titolo - anche se nozionale - sottostante, per i forward rate<br />

agreement al periodo di tempo in relazione al quale viene calcolato il differenziale di interessi);<br />

– se le attività/passività generano interessi ma sono valutate al mercato (ad esempio portafogli titoli non<br />

immobilizzati):<br />

- i differenziali liquidati/maturati confluiscono negli interessi, ad eccezione di quelli relativi a contratti<br />

monoflusso con attività sottostante superiore all’anno (es. future ed option) che vengono invece<br />

attribuiti ai profitti (perdite) da operazioni finanziarie;<br />

- i contratti derivati sono altresì oggetto di valutazione per la sola parte dei differenziali maturandi ed i<br />

conseguenti risultati confluiscono nei profitti/perdite da operazioni finanziarie;<br />

– se infine le attività/passività coperte non generano interessi e sono valutate al mercato (es. titoli<br />

azionari) i contratti derivati di copertura (option, future) sono anch’essi valutati al mercato ed i risultati<br />

delle valutazioni confluiscono nei profitti (perdite) da operazioni finanziarie.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Parte A - Criteri di valutazione<br />

3. Partecipazioni<br />

Le Partecipazioni in imprese soggette ad influenza notevole figurano iscritte nel bilancio consolidato ad un valore<br />

determinato con il metodo del patrimonio netto come indicato nei “Criteri e principi di consolidamento”.<br />

Le partecipazioni in società la cui quota di possesso è inferiore al 20% del capitale ordinario sono valutate al<br />

costo di acquisto rettificato, ove del caso, dalle svalutazioni necessarie ad apprezzarne la perdita di valore<br />

ritenuta durevole.<br />

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno<br />

originate.<br />

Le partecipazioni in società controllate il cui totale attività è poco significativo o che non operano in settore<br />

omogeneo, sono valutate al patrimonio netto, mentre quelle sottoposte ad influenza notevole poco significative<br />

o destinate alla vendita sono valutate al costo.<br />

4. Attività e passività in valuta (incluse le operazioni “fuori bilancio”)<br />

Le attività e passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di<br />

chiusura del periodo.<br />

Le immobilizzazioni finanziarie, che non sono coperte né globalmente né specificamente sul mercato a pronti<br />

o su quello a termine sono valutate al tasso di cambio corrente alla data del loro acquisto.<br />

Le operazioni in valuta fuori bilancio sono valutate come segue:<br />

• operazioni a pronti da regolare, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo;<br />

• operazioni a termine (outright o rivenienti da pronti contro termine):<br />

– se poste in essere con finalità di trading, al tasso di cambio a termine per scadenze corrispondenti;<br />

– se poste in essere con finalità di copertura, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del<br />

periodo.<br />

Relativamente a queste ultime, infatti, si è ritenuto - coerentemente con la logica di formazione del prezzo a<br />

termine - di trattarle come le operazioni finanziarie alle stesse equivalenti: depositi nelle rispettive valute e<br />

operazioni in cambi a pronti. La struttura operativa, impostata in tale logica, gestisce quindi separatamente le<br />

due componenti di rischio:<br />

– quella relativa alla “base”, allocandola sistematicamente nella posizione in cambi a pronti;<br />

– quella relativa ai differenziali di interessi, evidenziandola in un’apposita posizione che tratta i margini -<br />

analogamente agli interessi sui depositi - in termini di “competenza”.<br />

171


172<br />

Le altre operazioni fuori bilancio, rappresentate da contratti derivati, sono valutate al valore di mercato se<br />

detenute nell’ambito di portafogli compositi di trading od in coerenza con le attività/passività coperte se di<br />

copertura, secondo le logiche già enunciate al punto 2.3/b.<br />

5. lmmobilizzazioni materiali<br />

Le immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo di acquisto inclusi i costi accessori, maggiorato delle<br />

eventuali ulteriori spese incrementative, salvo rivalutazioni effettuate a norma di legge.<br />

Il costo delle immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene sistematicamente<br />

ammortizzato in ogni periodo in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.<br />

Le immobilizzazioni materiali che, alla data di chiusura del periodo risultino durevolmente di valore inferiore al<br />

costo o al valore come sopra determinato sono iscritte a tale minor valore.<br />

6. Immobilizzazioni immateriali<br />

Gli avviamenti e le differenze positive di consolidamento sono, di norma, ammortizzati entro un periodo di dieci<br />

esercizi.<br />

Il costo dei diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, delle concessioni delle licenze, dei<br />

marchi, dei diritti e dei beni simili viene sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione della<br />

residua possibilità di utilizzazione degli stessi.<br />

I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca e di sviluppo e gli altri costi pluriennali sono ammortizzati<br />

entro un periodo non superiore a cinque anni.<br />

7. Altri aspetti<br />

I debiti verso banche e verso la clientela e i fondi di terzi in amministrazione sono appostati in bilancio al<br />

valore nominale.<br />

I debiti rappresentati da titoli, costituiti da obbligazioni, certificati di deposito e assegni circolari sono<br />

anch’essi appostati al valore nominale, mentre quelli rappresentati da titoli ”zero coupon” sono iscritti al valore<br />

di emissione incrementato della capitalizzazione annuale.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato Parte A - Criteri di valutazione<br />

Nelle altre attività sono incluse le anticipazioni effettuate nell’ambito dell’attività esattoriale a fronte di tributi<br />

non ancora riscossi, mentre nelle altre passività sono inclusi gli importi delle imposte incassate e non ancora<br />

riversate agli enti impositori, compresi gli eventuali versamenti anticipati ricevuti dai contribuenti.<br />

7.1 Fiscalità differita<br />

Sono rilevati i crediti e i debiti di natura fiscale che traggono origine dai diversi criteri che presiedono alla<br />

determinazione dell’utile d’esercizio rispetto a quelli dettati dalla normativa fiscale per la determinazione del<br />

reddito imponibile, limitatamente ai disallineamenti di carattere temporaneo.<br />

Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero,<br />

da verificarsi in relazione alla capienza dei redditi imponibili attesi.<br />

Le passività per imposte differite sono iscritte in bilancio, salvo che esistano scarse probabilità che esse siano<br />

sostenute.<br />

Ogni società, viste le istruzioni della Capogruppo, ha provveduto alle necessarie registrazioni in base alla<br />

propria specifica situazione fiscale, attuale e prospettica.<br />

Le modalità applicative sono riportate in dettaglio nella Parte B) Informazioni sullo Stato patrimoniale –<br />

Sezione 7 – I Fondi.<br />

Sezione 2 LE RETTIFICHE E GLI ACCANTONAMENTI FISCALI<br />

2.1 Rettifiche di valore effettuate esclusivamente in applicazione di norme tributarie<br />

Negativo.<br />

2.2 Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione di norme tributarie<br />

Sono stati effettuati accantonamenti ai Fondi rischi su crediti per euro 43,9 milioni che al netto dell’effetto<br />

fiscale hanno influenzato negativamente l’utile netto dell’esercizio per euro 27,2 milioni (di cui .. di pertinenza<br />

dei terzi).<br />

I Fondi rischi su crediti sono costituiti attraverso accantonamenti a fronte di crediti in linea capitale al fine di<br />

ottenere i benefici fiscali dall’art. 71, comma 3, DPR 917/86.<br />

Avvertenze: .. I dati non raggiungono la cifra rappresentativa dell’ordine minimo considerato o risultano comunque non significativi.<br />

(Si rimanda anche alle note metodologiche e al glossario).<br />

173


174<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 I CREDITI<br />

Il portafoglio crediti del Gruppo, in relazione alla natura economica della controparte, evidenzia la seguente<br />

composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 1.952.396 1.648.726 1.609.848<br />

30. Crediti verso banche 32.783.258 29.480.297 28.098.561<br />

40. Crediti verso clientela 126.709.237 115.440.057 113.824.110<br />

Totale 161.444.891 146.569.080 143.532.519<br />

Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Biglietti e monete<br />

Rapporti attivi con il Tesoro, la Cassa DD.PP.,<br />

1.770.602 1.521.554 1.491.688<br />

le Casse di risparmio postali e l'U.I.C. 4.219 13.745 13.745<br />

Depositi c/o Banca d'Italia e banche centrali 146.640 99.578 91.990<br />

Altri valori 30.935 13.849 12.425<br />

Totale 1.952.396 1.648.726 1.609.848<br />

1.1 Dettaglio della voce 30 “Crediti verso banche”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) crediti verso banche centrali 4.064.970 3.430.690 2.875.603<br />

b) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali - - -<br />

c) crediti per contratti di locazione finanziaria 1.756 - -<br />

d) operazioni pronti contro termine 21.361.929 17.630.498 17.630.498<br />

e) prestito di titoli 44.179 42.519 42.519


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003 CONSISTENZE AL 31.12.2002 RICOSTRUITO CONSISTENZE AL 31.12.2002 STORICO<br />

ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE<br />

LORDA VALORE NETTA LORDA VALORE NETTA LORDA VALORE NETTA<br />

CATEGORIE/VALORI COMPLESSIVE COMPLESSIVE COMPLESSIVE<br />

A. Crediti dubbi 146.541 105.229 41.312 160.652 116.201 44.451 158.266 116.201 42.065<br />

A.1. Sofferenze 106.823 101.845 4.978 114.881 107.826 7.055 114.881 107.826 7.055<br />

A.2. Incagli 539 135 404 627 157 470 627 157 470<br />

A.3. Crediti in corso di ristrutturazione - - - - - - - - -<br />

A.4. Crediti ristrutturati<br />

A.5. Crediti non garantiti<br />

- - - - - - - - -<br />

vs/ Paesi a rischio 39.179 3.249 35.930 45.144 8.218 36.926 42.758 8.218 34.540<br />

B. Crediti in bonis 32.742.292 346 32.741.946 29.436.032 186 29.435.846 28.056.682 186 28.056.496<br />

Totale (A+B) 32.888.833 105.575 32.783.258 29.596.684 116.387 29.480.297 28.214.948 116.387 28.098.561<br />

1.3 Dinamica dei crediti dubbi verso banche<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI VERSO<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI RISTRUTTURAZ. RISTRUTTURATI PAESI A RISCHIO<br />

A. Esposizione lorda iniziale 114.881 627 - - 42.758<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 31.816 - - - -<br />

B. Variazioni in aumento 10.695 18 - - 33.230<br />

B.1 Ingressi da crediti in bonis 3.664 - - - 3.484<br />

B.2 Interessi di mora<br />

B.3 Trasferimenti da altre<br />

305 - - - -<br />

categorie di crediti dubbi - - - - -<br />

B.4 Altre variazioni in aumento (*) 6.726 18 - 29.746<br />

C. Variazioni in diminuzione 18.753 106 - - 36.809<br />

C.1 Uscite verso crediti in bonis - - - - 1.474<br />

C.2 Cancellazioni 342 - - - 2.243<br />

C.3 Incassi 7.119 51 - - 2.732<br />

C.4 Realizzi per cessioni<br />

C.5 Trasferimenti ad altre categorie<br />

- - - - -<br />

di crediti dubbi - - - - -<br />

C.6 Altre variazioni in diminuzione 11.292 55 - - 30.360<br />

D. Esposizione lorda finale 106.823 539 - - 39.179<br />

D.1 di cui: interessi di mora 30.881 - - - -<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni in aumento” include le variazioni per mutata area di consolidamento. L’incidenza delle singole voci si può rilevare dalla<br />

tabella 1.2 dove sono riportati, nella colonna “esposizione lorda”, i dati al 31 dicembre 2002 sia contabili, sia ricostruiti.<br />

175


176<br />

1.4 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso banche<br />

CREDITI CREDITI CREDITI NON CREDITI<br />

IN CORSO RISTRUT- GARANTITI VERSO IN<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI DI RISTRUTT. TURATI PAESI A RISCHIO BONIS<br />

A. Rettifiche complessive iniziali 107.826 157 - - 8.218 186<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 31.816 - - - - 161<br />

B. Variazioni in aumento 10.827 5 - - 1.057 297<br />

B.1 rettifiche di valore 6.981 - - - 1.057 297<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora 280 - - - 2 175<br />

B.2 utilizzi dei fondi rischi su crediti<br />

B.3 Trasferimenti da altre<br />

- - - - - -<br />

di crediti categorie - - - - - -<br />

B.4 Altre variazioni in aumento 3.846 5 - - - -<br />

C. Variazioni in diminuzione 16.808 27 - - 6.026 137<br />

C.1 riprese di valore da valutazione 1.044 - - - 2.590 -<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

C.2 riprese di valore da incasso 7.118 13 - - 34 132<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora 334 - - - - -<br />

C.3 cancellazioni<br />

C.4 trasferimenti ad altre<br />

342 - - - 2.243 -<br />

categorie di crediti - - - - - -<br />

C.5 altre variazioni in diminuzione 8.304 14 - - 1.159 5<br />

D. Rettifiche complessive finali 101.845 135 - - 3.249 346<br />

D.1 di cui: interessi di mora 30.881 - - - - 336


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Composizione della voce 30 “Crediti verso banche”<br />

a) a vista:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Depositi 758.471 1.716.824 1.671.029<br />

Finanziamenti 102.388 153.298 153.298<br />

C/c per servizi resi 649.616 487.216 481.726<br />

Rischio di portafoglio - - -<br />

Crediti verso banche centrali 424.435 562.563 562.563<br />

Altre operazioni 105.006 130.734 129.908<br />

b) altri crediti<br />

2.039.916 3.050.635 2.998.524<br />

Crediti verso banche centrali 3.640.535 2.868.127 2.313.040<br />

Crediti per contratti di locazione finanziaria 1.756 - -<br />

Depositi 4.307.560 5.196.309 4.526.584<br />

Finanziamenti 434.259 475.194 465.249<br />

Crediti in sofferenza 4.978 7.055 7.055<br />

Operazioni pronti contro termine 21.361.929 17.630.498 17.630.498<br />

Prestito di titoli 44.179 42.519 42.519<br />

Rischio di portafoglio 42.966 24.749 24.749<br />

di cui: effetti ammissibili al rifinanziamento<br />

presso le banche centrali - - -<br />

Altre forme tecniche 905.180 185.211 90.343<br />

30.743.342 26.429.662 25.100.037<br />

Totale 32.783.258 29.480.297 28.098.561<br />

1.5 Dettaglio della voce 40 “Crediti verso clientela”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 4.417 154.961 154.961<br />

b) crediti per contratti di locazione finanziaria 7.495.288 6.561.991 6.471.351<br />

c) operazioni pronti contro termine 739.816 2.599.954 2.599.954<br />

177


178<br />

1.6 Crediti verso clientela garantiti<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) da ipoteche<br />

b) da pegni su:<br />

43.226.129 34.448.313 34.139.131<br />

1. depositi di contante 905.750 672.167 639.112<br />

2. titoli 2.711.668 2.705.044 2.646.209<br />

3. altri valori 2.421.787 3.181.683 2.416.905<br />

c) da garanzie di:<br />

6.039.205 6.558.894 5.702.226<br />

1. Stati 933.237 1.054.590 1.054.590<br />

2. altri enti pubblici 28.610 29.633 29.633<br />

3. banche 1.629.457 1.451.545 1.451.545<br />

4. altri operatori 17.389.643 18.146.791 18.023.184<br />

19.980.947 20.682.559 20.558.952<br />

Totale 69.246.281 61.689.766 60.400.309<br />

1.7 Situazione dei crediti per cassa verso clientela<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003 CONSISTENZE AL 31.12.2002 RICOSTRUITO CONSISTENZE AL 31.12.2002 STORICO<br />

ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE RETTIFICHE DI ESPOSIZIONE<br />

LORDA VALORE NETTA LORDA VALORE NETTA LORDA VALORE NETTA<br />

CATEGORIE/VALORI COMPLESSIVE COMPLESSIVE COMPLESSIVE<br />

A. Crediti dubbi 8.907.987 4.194.605 4.713.382 8.288.290 3.977.878 4.310.412 8.066.575 3.896.378 4.170.197<br />

A.1. Sofferenze 5.882.411 3.509.630 2.372.781 5.486.974 3.325.881 2.161.093 5.361.988 3.257.453 2.104.535<br />

A.2. Incagli<br />

A.3. Crediti in corso<br />

2.737.345 579.694 2.157.651 2.467.932 537.111 1.930.821 2.375.695 524.039 1.851.656<br />

di ristrutturazione 18.883 5.752 13.131 9.755 2.921 6.834 9.755 2.921 6.834<br />

A.4. Crediti ristrutturati<br />

A.5. Crediti non garantiti<br />

225.540 89.692 135.848 255.864 97.574 158.290 255.864 97.574 158.290<br />

vs/ Paesi a rischio 43.808 9.837 33.971 67.765 14.391 53.374 63.273 14.391 48.882<br />

B. Crediti in bonis 123.186.987 1.191.132 121.995.855 112.081.650 952.005 111.129.645 110.596.257 942.344 109.653.913<br />

Totale (A+B) 132.094.974 5.385.737 126.709.237 120.369.940 4.929.883 115.440.057 118.662.832 4.838.722 113.824.110


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

1.8 Dinamica dei crediti dubbi per cassa verso clientela<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI VERSO<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI RISTRUTTURAZ. RISTRUTTURATI PAESI A RISCHIO<br />

A. Esposizione lorda iniziale 5.361.988 2.375.695 9.755 255.864 63.273<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 1.201.387 45.843 1 18 -<br />

B. Variazioni in aumento 2.219.028 2.409.173 48.526 44.542 17.639<br />

B.1 Ingressi da crediti in bonis 693.264 1.854.519 37.451 20.728 9.599<br />

B.2 Interessi di mora<br />

B.3 Trasferimenti da altre<br />

247.343 40.198 51 35 -<br />

categorie di crediti dubbi 669.645 48.283 7.456 14.273 2<br />

B.4 Altre variazioni in aumento (*) 608.776 466.173 3.568 9.506 8.038<br />

C. Variazioni in diminuzione 1.698.605 2.047.523 39.398 74.866 37.104<br />

C.1 Uscite verso crediti in bonis 29.112 371.144 - 6.796 1.202<br />

C.2 Cancellazioni 690.104 52.886 - - -<br />

C.3 Incassi 552.945 640.751 5.907 40.943 9.730<br />

C.4 Realizzi per cessioni<br />

C.5 Trasferimenti ad altre<br />

32.106 6.692 - - -<br />

categorie di crediti dubbi 36.664 642.352 33.491 27.127 25<br />

C.6 Altre variazioni in diminuzione 357.674 333.698 - - 26.147<br />

D. Esposizione lorda finale 5.882.411 2.737.345 18.883 225.540 43.808<br />

D.1 di cui: per interessi di mora 1.281.865 56.999 54 119 -<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni in aumento” include le variazioni per mutata area di consolidamento. L’incidenza delle singole voci si può rilevare dalla<br />

tabella 1.7 dove sono riportati, nella colonna “esposizione lorda”, i dati al 31 dicembre 2002 sia contabili, sia ricostruiti.<br />

179


180<br />

1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso clientela<br />

CREDITI CREDITI CREDITI NON CREDITI<br />

IN CORSO RISTRUT- GARANTITI VERSO IN<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI DI RISTRUTT. TURATI PAESI A RISCHIO BONIS<br />

A. Rettifiche complessive iniziali 3.257.453 524.039 2.921 97.574 14.391 942.344<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 1.155.113 30.262 - 18 - 131.964<br />

B. Variazioni in aumento 1.392.518 484.140 5.753 10.706 3.032 357.246<br />

B.1 rettifiche di valore 1.064.356 429.279 4.503 5.389 2.965 247.955<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora 254.195 22.696 55 35 - 21.328<br />

B.2 utilizzi dei fondi rischi su crediti<br />

B.3 Trasferimenti da altre<br />

- - - - - -<br />

categorie di crediti 152.656 14.205 1.250 5.317 - 16.958<br />

B.4 Altre variazioni in aumento (*) 175.506 40.656 - - 67 92.333<br />

C. Variazioni in diminuzione 1.140.341 428.485 2.922 18.588 7.586 108.458<br />

C.1 riprese di valore da valutazione 61.598 78.439 - 5.364 4.129 14.054<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora 954 26 - - - 1.317<br />

C.2 riprese di valore da incasso 147.731 77.747 24 3.757 1.955 26.388<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora 18.627 12.581 - - - 7.243<br />

C.3 cancellazioni<br />

C.4 trasferimenti ad altre<br />

690.104 52.886 - - - 46.151<br />

categorie di crediti 8.647 155.447 2.898 9.465 11 13.918<br />

C.5 altre variazioni in diminuzione 232.261 63.966 - 2 1.491 7.947<br />

D. Rettifiche complessive finali 3.509.630 579.694 5.752 89.692 9.837 1.191.132<br />

D.1 di cui: interessi di mora 1.281.797 56.707 54 119 - 103.399<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni in aumento” include le variazioni per mutata area di consolidamento. L’incidenza delle singole voci si può rilevare dalla<br />

tabella 1.7 dove sono riportati, nella colonna “rettifiche di valore complessive”, i dati al 31 dicembre 2002 sia contabili, sia ricostruiti.<br />

Composizione della voce 40 “Crediti verso clientela”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Rischio di portafoglio 1.124.210 1.485.212 1.470.433<br />

di cui: effetti ammissibili al rifinanziamento presso le banche centrali 4.417 154.961 154.961<br />

Crediti per contratti di locazione finanziaria 7.495.288 6.561.991 6.471.351<br />

Conti correnti 21.143.320 21.584.876 21.471.742<br />

Mutui 49.539.321 40.671.787 40.635.236<br />

Finanziamenti 16.697.654 17.490.808 16.232.625<br />

Altre sovvenzioni attive non regolate in c/c 23.760.222 19.330.580 19.330.580<br />

Crediti in sofferenza 2.372.781 2.161.093 2.104.535<br />

Operazioni pronti contro termine 739.816 2.599.954 2.599.954<br />

Prestito di titoli - - -<br />

Operazioni di factoring 2.582.357 2.172.806 2.128.105<br />

Altre forme tecniche 1.254.268 1.380.950 1.379.549<br />

Totale 126.709.237 115.440.057 113.824.110


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Sezione 2 I TITOLI<br />

I titoli di proprietà presentano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili<br />

al rifinanziamento presso banche centrali 2.054.001 2.773.043 2.773.043<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 25.348.504 26.837.110 26.140.725<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 2.124.084 1.519.373 1.516.070<br />

Totale 29.526.589 31.129.526 30.429.838<br />

di cui: titoli immobilizzati 11.271.184 13.795.129 13.338.324<br />

2.1 Titoli immobilizzati<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 RICOSTRUITO 31.12.2002 STORICO<br />

VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI<br />

VOCI/VALORI BILANCIO MERCATO BILANCIO MERCATO BILANCIO MERCATO<br />

1. Titoli di debito 11.110.917 11.823.003 13.642.603 14.883.548 13.188.301 13.940.682<br />

1.1 Titoli di Stato 3.777.185 4.331.217 4.503.987 5.162.724 4.503.987 5.162.724<br />

- quotati 3.687.674 4.206.261 4.396.191 5.023.404 4.396.191 5.023.404<br />

- non quotati 89.511 124.956 107.796 139.320 107.796 139.320<br />

1.2 Altri titoli 7.333.732 7.491.786 9.138.616 9.720.824 8.684.314 8.777.958<br />

- quotati 3.775.255 3.859.322 4.876.061 4.982.468 4.421.759 4.494.751<br />

- non quotati 3.558.477 3.632.464 4.262.555 4.738.356 4.262.555 4.283.207<br />

2. Titoli di capitale 160.267 159.387 152.526 153.199 150.023 150.578<br />

- quotati 10.341 9.543 7.844 7.125 5.341 4.504<br />

- non quotati 149.926 149.844 144.682 146.074 144.682 146.074<br />

Totale 11.271.184 11.982.390 13.795.129 15.036.747 13.338.324 14.091.260<br />

181


182<br />

2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati<br />

A. Esistenze iniziali 13.338.324<br />

B. Aumenti 9.871.469<br />

B.1 Acquisti 8.335.999<br />

B.2 Riprese di valore 15.773<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato 555.445<br />

B.4 Altre variazioni (*) 964.252<br />

C. Diminuzioni 11.938.609<br />

C.1 Vendite 4.661.967<br />

C.2 Rimborsi 5.627.323<br />

C.3 Rettifiche di valore 15.191<br />

di cui: svalutazioni durature 14.583<br />

C.4 Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato 420.282<br />

C.5 Altre variazioni 1.213.846<br />

D. Rimanenze finali 11.271.184<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni” comprende l’effetto delle variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.<br />

Le caratteristiche, i volumi e le modalità di determinazione e di movimentazione del comparto dei titoli<br />

immobilizzati sono deliberati dagli Organi Amministrativi delle società del Gruppo tenuto conto delle vigenti<br />

disposizioni Consob e Banca d’Italia nonché delle autorità di Vigilanza dei paesi di appartenenza delle società<br />

del Gruppo. Nel comparto sono anche presenti titoli rivenienti da ristrutturazioni di crediti.<br />

2.3 Titoli non immobilizzati<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 RICOSTRUITO 31.12.2002 STORICO<br />

VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI VALORE DI<br />

VOCI/VALORI BILANCIO MERCATO BILANCIO MERCATO BILANCIO MERCATO<br />

1. Titoli di debito 16.291.588 16.306.459 15.967.550 15.975.403 15.725.467 15.744.830<br />

1.1 Titoli di Stato 6.170.070 6.170.584 8.183.730 8.184.166 8.183.730 8.184.166<br />

- quotati 6.169.740 6.170.254 8.182.815 8.183.229 8.182.815 8.183.229<br />

- non quotati 330 330 915 937 915 937<br />

1.2 Altri titoli 10.121.518 10.135.875 7.783.820 7.791.237 7.541.737 7.560.664<br />

- quotati 6.967.003 6.967.912 5.497.313 5.488.428 5.255.349 5.257.855<br />

- non quotati 3.154.515 3.167.963 2.286.507 2.302.809 2.286.388 2.302.809<br />

2. Titoli di capitale 1.963.817 1.963.837 1.366.847 1.368.760 1.366.047 1.367.960<br />

- quotati 1.163.184 1.163.184 812.199 812.255 811.861 811.917<br />

- non quotati 800.633 800.653 554.648 556.505 554.186 556.043<br />

Totale 18.255.405 18.270.296 17.334.397 17.344.163 17.091.514 17.112.790


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati<br />

A. Esistenze iniziali 17.091.514<br />

B. Aumenti 470.685.084<br />

B.1 Acquisti 461.738.512<br />

- Titoli di debito 450.497.191<br />

titoli di Stato 256.767.859<br />

altri titoli 193.729.332<br />

- Titoli di capitale 11.241.321<br />

B.2 Riprese di valore e rivalutazioni 221.817<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato 420.282<br />

B.4 Altre variazioni (*) 8.304.473<br />

C. Diminuzioni 469.521.193<br />

C.1 Vendite e rimborsi 460.902.401<br />

- Titoli di debito 449.602.534<br />

titoli di Stato 258.273.033<br />

altri titoli 191.329.501<br />

- Titoli di capitale 11.299.867<br />

C.2 Rettifiche di valore e svalutazioni 164.296<br />

C.3 Trasferimenti al portafoglio immobilizzato 555.445<br />

C.4 Altre variazioni 7.899.051<br />

D. Rimanenze finali 18.255.405<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni” comprende l’effetto delle variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.<br />

Sezione 3 LE PARTECIPAZIONI<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Le partecipazioni, esposte nelle voci 70 e 80 dell’attivo dello Stato Patrimoniale, presentano la composizione<br />

di seguito evidenziata:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

70. Partecipazioni 3.367.224 2.072.115 2.252.597<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 137.242 151.528 151.528<br />

Totale 3.504.466 2.223.643 2.404.125<br />

183


184<br />

3.1 Partecipazioni rilevanti<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

A. IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO<br />

A.1 Metodo integrale<br />

1) UNICREDITO ITALIANO S.p.A. Genova Capogruppo<br />

2) UNICREDIT BANCA S.p.A. Bologna 1 3.256.151 700.525 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

3) UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. Verona 1 4.106.106 434.868 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

4) UNICREDIT PRIVATE BANKING S.p.A.<br />

5) UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.<br />

Torino 1 303.801 67.567 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.) Torino 1 380.760 20.718 A1. 1 92,23 92,23 XXXX<br />

6) UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.p.A Milano 1 978.964 419.731 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

7) UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

8) UNICREDIT XELION BANCA S.p.A.<br />

Verona 1 82.533 10.094 A1. 1 97,81 97,81 XXXX<br />

(ex XELION BANCA S.p.A.)<br />

9) UNICREDIT BANCA PER LA CASA S.p.A.<br />

Milano 1 360.794 -54.361 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex ADALYA BANCA IMMOBILIARE S.p.A.) Milano 1 429.346 -47.295 A1. 2 100,00 100,00 XXXX<br />

10) BANCA DELL’UMBRIA 1462 S.p.A Perugia 1 312.109 34.043 A1. 2 96,46 96,46 XXXX<br />

11) CASSA DI RISPARMIO DI CARPI S.p.A<br />

12) CLARIMA BANCA S.p.A.<br />

Carpi 1 142.413 11.056 A1. 2 99,91 99,91 XXXX<br />

(ora UNICREDIT CLARIMA BANCA S.p.A.) Milano 1 239.816 -30.668 A1. 2 100,00 100,00 XXXX<br />

13) TRADINGLAB BANCA S.p.A. Milano 1 270.608 105.255 A1. 6 100,00 100,00 XXXX<br />

14) BANK PEKAO S.A. Varsavia 1 1.524.091 210.799 A1. 1 53,05 53,05 XXXX<br />

15) BULBANK A.D. Sofia 1 280.295 47.177 A1. 1 85,20 85,20 XXXX<br />

16) UNICREDIT ROMANIA S.A. Bucharest 1 28.129 2.672 A1. 1 99,87 99,87 XXXX<br />

A1. 49 .. ..<br />

A1. 57 .. ..<br />

17) UNIBANKA A.S. Bratislava 1 73.921 6.801 A1. 1 77,11 77,11 XXXX<br />

18) UNICREDITO ITALIANO BANK (IRELAND) PLC Dublino 1 686.380 52.739 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

19) ZAGREBACKA BANKA D.D. Zagabria 1 598.639 95.302 A1. 1 81,91 82,16 XXXX<br />

20) ZAGREBACKA BANKA BH D.D. Mostar 1 32.959 8.661 A1. 1 8,55 8,55 XXXX<br />

A1. 19 88,48 89,19<br />

A1. 27 0,08 0,09<br />

21) ZIVNOSTENSKA BANKA A.S. Praga 1 92.105 8.084 A1. 1 97,70 97,70 XXXX<br />

22) BANQUE MONEGASQUE DE GESTION S.A. Monaco (Montecarlo) 1 14.088 1.067 A1. 4 100,00 100,00 XXXX<br />

23) BANK PEKAO (UKRAINA) LTD Luck 1 6.816 -104 A1. 14 78,55 78,55 XXXX<br />

A1. 98 21,45 21,45 XXXX<br />

24) PRVA STAMBENA STEDIONICA D.D. Zagabria 1 7.174 346 A1. 19 100,00 100,00 XXXX<br />

25) UNICREDIT (SUISSE) BANK S.A. Lugano 1 16.998 1.459 A1. 4 100,00 100,00 XXXX<br />

26) UNIVERSAL BANKA D.D. Sarajevo 1 23.671 4.117 A1. 19 99,67 99,67 XXXX<br />

27) VARAZDINSKA BANKA D.D.<br />

28) ING SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A.<br />

Varazdin 1 83.297 10.729 A1. 19 93,80 93,80 XXXX<br />

(ora SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A.) Milano 1 58.103 -1.940 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

29) LOCAT S.p.A Bologna 1 353.405 61.567 A1. 1 94,90 94,90 XXXX


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

30) PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT S.p.A Milano 1 1.357.976 170.343 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

31) UNIRISCOSSIONI S.p.A. Torino 1 34.415 19.748 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

32) BAC FIDUCIARIA S.p.A. Dogana Repubblica di San Marino 1 1.566 21 A1. 56 100,00 100,00 XXXX<br />

33) CORDUSIO Società Fiduciaria per Azioni<br />

34) CREDITRAS PREVIDENZA – Società per Azioni<br />

Milano 1 5.122 3.605 A1. 4 100,00 100,00 XXXX<br />

di Intermediazione Mobiliare Milano 4 2.621 -191 A1. 2 50,00 50,00 XXXX<br />

35) FIDA SIM S.p.A. Torino 1 1.484 -42 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

36) FRT – FIDUCIARIA RISPARMIO TORINO SIM S.p.A. Torino 1 2.985 675 A1. 2 100,00 100,00 XXXX<br />

37) GRIFOFACTOR S.p.A.<br />

38) ING INVESTMENT MANAGEMENT ITALIA S.G.R. S.p.A.<br />

Perugia 1 8.685 535 A1. 10 100,00 100,00 XXXX<br />

(ora PIXEL INVESTMENT MANAGEMENT SGRpA)<br />

39) ING SVILUPPO FIDUCIARIA SIM S.p.A.<br />

Milano 1 14.578 -655 A1. 28 100,00 100,00 XXXX<br />

(ora SVILUPPO FIDUCIARIA SIM SpA)<br />

40) ING SVILUPPO INVESTIMENTI SIM S.p.A.<br />

Milano 1 1.851 -164 A1. 28 100,00 100,00 XXXX<br />

(ora SVILUPPO INVESTIMENTI SIM SpA)<br />

41) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT<br />

Milano 1 -1.592 -24.851 A1. 28 100,00 100,00 XXXX<br />

MANAGEMENT S.G.R.p.A Milano 1 4.935 -594 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

42) PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT S.G.R.p.A. Milano 1 107.616 35.633 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

43) QUERCIA FUNDING S.r.l.<br />

44) UNICREDIT PRIVATE ASSET MANAGEMENT S.G.R.p.A.<br />

Verona 1 10 .. A1. 3 65,00 65,00 XXXX<br />

(ex ROLO PIONEER S.G.R.p.A.) Bologna 1 9.892 630 A1. 4 100,00 100,00 XXXX<br />

45) S+R INVESTIMENTI E GESTIONI S.g.r.p.A. Milano 1 5.625 653 A1. 3 100,00 100,00 XXXX<br />

46) UNICREDIT FACTORING S.p.A. Milano 1 45.010 258 A1. 3 100,00 100,00 XXXX<br />

47) CARIVERONA IRELAND Plc. Dublino 1 212.792 6.122 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

48) CR TRIESTE IRELAND LTD<br />

49) DEMIR ROMLEASE S.A.<br />

Dublino 1 38.944 733 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

(ora UNICREDIT LEASING ROMANIA S.A.) Bucharest 1 5.216 1.096 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

50) TYRERESCOM LTD Dublino 1 22.950 1.135 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

51) UNICREDIT DELAWARE Inc. Dover 1 105 9 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

52) UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC I Dover 1 2 .. A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

53) UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC II Dover 1 2 .. A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

54) UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST I Newark 1 1 .. A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

55) UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST II<br />

56) BANCA AGRICOLA COMMERCIALE<br />

Newark 1 1 .. A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

DELLA REPUBBLICA DI S. MARINO S.A. Borgo Maggiore (San Marino) 1 103.620 13.001 A1. 4 85,35 85,35 XXXX<br />

57) DEMIR SECURITIES ROMANIA S.A. Bucharest 1 28 7 A1. 16 99,00 99,00 XXXX<br />

58) EURO CAPITAL STRUCTURES LTD Dublino 1 3.205 826 A1. 6 100,00 100,00 XXXX<br />

59) LOCAT LEASING CROATIA D.O.O.<br />

60) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS MANAGEMENT<br />

Zagabria 1 747 177 A1. 29 100,00 100,00 XXXX<br />

(BERMUDA) LTD (ex MOMENTUM HOLDINGS LTD)<br />

61) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS (ISRAEL) LTD<br />

Bermuda 1 1.606 -161 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex SPECIAL FUND MARKETING ISRAEL LTD) Raanan, Israel 1 206 193 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

185


186<br />

(Segue 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

62) PIONEER GLOBAL INVESTMENTS<br />

(AUSTRALIA) PTY LTD<br />

(ex MOMENTUM AUSTRALIA (PTY) LTD)<br />

63) PIONEER GLOBAL INVESTMENTS (HK) LTD<br />

Melbourne 1 636 115 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex MOMENTUM ASIA (HONG KONG) LTD) Hong Kong 1 1.797 137 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

64) KI7(7) LIMITED<br />

65) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS UK LTD<br />

Londra 1 577 .. A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex MOMENTUM UK LTD)<br />

66) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS<br />

Londra 1 1.265 478 A1. 64 100,00 100,00 XXXX<br />

(NEW YORK) LTD (ex MOMENTUM NEW YORK LTD)<br />

67) PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT<br />

Dover, Delaware 1 42 36 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

MANAGEMENT LTD<br />

68) PIONEER ASSET MANAGEMENT S.A.<br />

(ex PIONEER INSTITUTIONAL<br />

Dublino 1 13.821 10.948 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

INVESTMENT MANAGEMENT S.A.) Lussemburgo 1 9.858 9.503 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

69) PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT LTD Dublino 1 162.177 139.683 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

70) PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT USA Inc. Delaware 1 877.791 -5.863 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

71) CENTRALNY DOM MAKLERSKI PEKAO S.A. Varsavia 1 51.084 7.821 A1. 14 100,00 100,00 XXXX<br />

72) LEASING FABRYCZNY SP.ZO.O Lublin 1 8.977 428 A1. 14 100,00 100,00 XXXX<br />

73) PEKAO PIONEER PTE S.A. Varsavia 1 4.242 1.670 A1. 14 65,00 65,00 XXXX<br />

A1. 30 35,00 35,00<br />

74) PEKAO FAKTORING SP.ZO.O Lublin 1 9.431 718 A1. 14 100,00 100,00 XXXX<br />

75) PEKAO FUNDUSZ KAPITALOWY SP.ZO.O Lodz 1 10.977 -432 A1. 14 100,00 100,00 XXXX<br />

76) PEKAO LEASING SP.ZO.O Varsavia 1 -2.220 -18.753 A1. 72 100,00 100,00 XXXX<br />

77) PIONEER PEKAO INVESTMENT MANAGEMENT S.A. Varsavia 1 16.135 4.074 A1. 14 49,00 49,00 XXXX<br />

A1. 30 51,00 51,00<br />

78) PIONEER PEKAO TFI Varsavia 1 10.544 4.198 A1. 77 100,00 100,00 XXXX<br />

79) PIONEER CZECH FINANCIAL COMPANY Sro Praga 1 622 356 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

80) PIONEER CZECH INVESTMENT COMPANY A.S. Praga 1 1.459 226 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

81) PIONEER FONDS MARKETING GMBH Monaco 1 3.365 675 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

82) PIONEER FUNDS DISTRIBUTOR INC. Boston 1 25.582 -3.381 A1. 84 100,00 100,00 XXXX<br />

83) PIONEER GLOBAL FUNDS DISTRIBUTOR Ltd Hamilton 1 339 207 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

84) PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT INC. Wilmington 1 865.696 -61.147 A1. 70 100,00 100,00 XXXX<br />

85) PIONEER GLOBAL INVESTMENTS LTD.<br />

86) PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT<br />

Dublino 1 8.534 -4.721 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

SHAREHOLDER SERVICES INC.<br />

87) XELION DORADCY FINANSOWI SP.ZO.O.<br />

Boston 1 38.070 3.164 A1. 70 100,00 100,00 XXXX<br />

(ex PEKAO INFORMATYKA SP.ZO.O) Lodz 1 7.571 -3.087 A1. 1 50,00 50,00 XXXX<br />

A1. 14 50,00 50,00 XXXX<br />

88) ZB - ASSET MANAGEMENT A.S. Praga 1 602 -155 A1. 30 100,00 100,00 XXXX<br />

89) ZB INVEST D.O.O. Zagabria 1 973 209 A1. 19 100,00 100,00 XXXX<br />

90) ZB - TRUST INVESTICNI SPOLECNOST A.S. Praga 1 1.768 -215 A1. 21 100,00 100,00 XXXX


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

91) CORDUSIO IMMOBILIARE S.p.A. Milano 1 314.904 50.838 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

92) UNICREDIT AUDIT S.p.A. Milano 1 140 39 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

93) UNICREDIT PRODUZIONI ACCENTRATE S.p.A. Milano 1 8.729 2.876 A1. 1 99,01 99,01 XXXX<br />

A1. 10 0,99 0,99<br />

94) UNICREDIT REAL ESTATE S.p.A. Milano 1 18.416 7.776 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

95) UNICREDIT SERVIZI INFORMATIVI S.p.A. Milano 1 59.843 5.665 A1. 1 100,00 100,00 XXXX<br />

96) QUERCIA SOFTWARE S.p.A. Verona 1 6.955 2.787 A1. 95 100,00 100,00 XXXX<br />

97) TRIVIMM S.r.l. (ex TRIVIMM S.p.A.) Verona 1 756 -28 A1. 1 29,00 29,00 XXXX<br />

A1. 7 48,00 48,00<br />

98) DRUKBANK SP.ZO.O Zamosc 1 2.865 3 A1. 14 100,00 100,00 XXXX<br />

99) POMINVEST D.D. Split 1 2.660 38 A1. 19 88,66 88,95 XXXX<br />

100) ZAGREB NEKRETNINE D.O.O. Zagabria 1 2.062 264 A1. 19 100,00 100,00 XXXX<br />

A.2 Metodo proporzionale<br />

1) ORBIT ASSET MANAGEMENT LIMITED Bermuda 7 142 80 A1. 60 50,00 50,00 XXXX<br />

2) KOÇ FINANSAL HIZMETLER A.S. Istanbul 7 507.852 17.280 A1. 1 50,00 50,00 XXXX<br />

3) KOÇBANK A.S. Istanbul 7 294.472 54.427 A2. 2 49,54 49,54 XXXX<br />

4) KOÇLEASE - KOÇ FINANSAL KIRALAMA A.S. Istanbul 7 94.908 38.309 A2. 2 49,50 49,50 XXXX<br />

5) KOÇFAKTOR - KOÇ FAKTORING HIZMETLERI A.S. Istanbul 7 10.791 2.159 A2. 2 49,97 49,97 XXXX<br />

6) KOÇ YATIRIM MENKUL DEGERLER A.S. Istanbul 7 38.587 7.651 A2. 2 44,96 44,96 XXXX<br />

A2. 3 4,95 4,95<br />

7) KOÇBANK NEDERLAND N.V. Amsterdam 7 77.603 5.386 A2. 2 50,00 50,00 XXXX<br />

8) KOÇ PORTFOY YONETIMI A.S. Istanbul 7 12.502 10.903 A2. 6 49,89 49,89 XXXX<br />

A2. 3 .. ..<br />

9) KOÇBANK (AZERBAIJAN) LTD Azerbaijan 7 1.311 378 A2. 2 39,90 39,90 XXXX<br />

A2. 4 .. ..<br />

B. PARTECIPAZIONI VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

A2. 6 .. ..<br />

1) BANCA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO S.p.A. Savigliano (CN) 8 55.154 2.401 A1. 1 31,01 31,01 17.043<br />

2) CASSA DI RISPARMIO DI BRA S.p.A. Bra (CN) 8 45.933 2.700 A1. 1 31,02 31,02 14.252<br />

3) CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO S.p.A Fossano (CN) 8 72.220 3.880 A1. 1 23,08 23,08 16.666<br />

4) CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO S.p.A Saluzzo (CN) 8 64.097 4.795 A1. 1 31,02 31,02 19.873<br />

5) COMMERCIAL UNION VITA S.p.A. Milano 8 346.023 13.136 A1. 2 49,00 49,00 169.551<br />

6) Conzorzio CA.RI.CE.SE Bologna 8 1.624 .. A1. 1 33,23 33,23 539<br />

A1. 2 0,07 0,07 1<br />

A1. 3 0,07 0,07 1<br />

A1. 4 0,07 0,07 1<br />

A1. 9 0,07 0,07 1<br />

A1. 10 0,03 0,03 1<br />

A1. 12 0,07 0,07 1<br />

A1. 56 0,17 0,17 3<br />

187


188<br />

(Segue 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

7) CREDITRAS ASSICURAZIONI S.p.A. Milano 8 7.191 297 A1. 2 50,00 50,00 3.805<br />

8) CREDITRAS VITA S.p.A.<br />

9) FIDIA – Fondo Interbancario d’Investimento<br />

Milano 8 349.093 8.609 A1. 2 50,00 50,00 180.992<br />

Azionario S.G.R.S.p.A. Milano 8 15.857 -259 A1. 1 25,00 25,00 3.964<br />

10) GRIFO INSURANCE BROKERS S.r.l. Perugia 8 373 71 A1. 10 38,41 38,41 143<br />

11) I-FABER S.p.A. Milano 1 7.210 -6.242 A1. 3 65,32 65,32 4.710<br />

12) IMMOBILIARE LOMBARDA S.p.A. Milano 8 96.487 -5.478 A1. 1 11,16 11,16 10.606<br />

13) ING AGENZIA ASSICURATIVA S.p.A.<br />

A1. 3 19,81 19,81 18.826<br />

(ora XAA AGENZIA ASSICURATIVA S.p.A)<br />

14) ING EMPLOYEE BENEFITS S.p.A.<br />

Milano 1 1.998 -97 A1. 28 100,00 100,00 2.754<br />

(ora EMPLOYEE BENEFITS S.p.A.) Milano 1 4.074 -74 A1. 28 100,00 100,00 5.090<br />

15) LISEURO S.p.A. Udine 8 3.625 143 A1. 1 35,11 35,11 1.382<br />

16) LOCAT RENT S.P.A Milano 4 9.266 28 A1. 29 50,00 50,00 4.633<br />

17) ON INVESTMENT SERVICES S.r.l. Milano 1 -16 -69 A1. 1 100,00 100,00 ..<br />

18) SELEZIONE TERZA S.r.l. Milano 8 1.024 990 A1. 1 50,00 50,00 512<br />

19) SYNESIS FINANZIARIA S.p.A.<br />

20) SOCIETA’ FRIULANA ESAZIONE<br />

Torino 8 376.733 5.995 A1. 1 25,00 25,00 94.185<br />

TRIBUTI S.F.E.T. S.p.A. Udine 8 4.111 15 A1. 1 33,33 33,33 1.370<br />

21) S.T.T. S.p.A. Verona 1 7.450 748 A1. 1 56,67 56,67 4.222<br />

22) SVILUPPO NORD-OVEST S.G.R.p.A.<br />

23) UNICREDIT ASSICURA S.r.l.<br />

Torino 1 1.419 -55 A1. 3 80,00 80,00 1.135<br />

(ex UNICREDITASSICURA S.r.l.)<br />

24) UNICREDIT BROKER S.p.A.<br />

Milano 1 3.365 2.213 A1. 2 100,00 100,00 3.365<br />

(ex BROKER CREDIT S.p.A.) Milano 1 2.099 217 A1. 3 100,00 100,00 2.098<br />

25) UNICREDIT CONSULTING S.r.l. Milano 1 362 260 A1. 4 100,00 100,00 361<br />

26) UNICREDIT ENERGIA S.C.R.L.<br />

27) UNICREDIT INTERNATIONAL<br />

Milano 1 10 .. A1. 1 96,00 96,00 10<br />

SERVICES UNICIIS S.r.l. Roma 1 23 -18 A1. 3 97,42 97,42 23<br />

28) UNICREDIT SERVICELAB S.p.A. Milano 1 2.761 -2.970 A1. 3 100,00 100,00 2.736<br />

29) UNI IT S.r.l. Lavis (TN) 1 868 -544 A1. 93 51,00 51,00 176<br />

30) TLX S.p.A. Milano 1 4.868 .. A1. 13 100,00 100,00 4.868<br />

31) VIVACITY S.p.A. Roma 1 1.642 -14.066 A1. 2 100,00 100,00 1.642<br />

32) VENTURA FINANCE S.p.A. Torino 1 540 -131 A1. 3 99,40 99,40 538<br />

33) AGROCONS CENTRUM A.S. (in liquidazione)<br />

34) ALLIANZ ZAGREB DIONICKO<br />

Bratislava 1 399 .. A1. 17 82,55 82,55 451<br />

DRUSTVO ZA OSIGURANJE<br />

35) ALLIANZ ZB D.O.O DRUSTVO ZA UPRAVLJANJE<br />

Zagabria 3 10.959 640 A1. 19 47,95 47,95 5.254<br />

OBVEZNIM MIROVINSKIM FONDOM<br />

36) ALLIANZ ZB D.O.O DRUSTVO ZA UPRAVLJANJE<br />

Zagabria 3 10.372 3.684 A1. 19 49,00 49,00 5.082<br />

DOBROVOLJNIM MIROVINSKIM FONDOM Zagabria 3 1.580 -313 A1. 19 49,00 49,00 774<br />

37) ANICA SYSTEM S.A. Lublin 8 1.773 436 A1. 75 33,84 33,84 599


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

38) BDK CONSULTING LTD Luck 1 459 -79 A1. 23 99,99 99,99 322<br />

39) CENTAR GRADSKI PODRUM D.O.O. Zagabria 1 6.730 12 A1. 19 100,00 100,00 6.730<br />

40) CENTAR KAPTOL D.O.O Zagabria 1 3.465 811 A1. 19 100,00 100,00 3.465<br />

41) CENTRAL POLAND FUND LLC Wilmington 1 3.467 79 A1. 14 53,19 53,19 1.069<br />

42) CENTRUM KART S.A. Varsavia 1 5.710 14 A1. 14 100,00 100,00 121<br />

43) E2E INFOTECH LTD London 8 298 86 A1. 13 34,00 34,00 101<br />

44) FABRYKA MASZYN SP.ZO.O.<br />

45) FABRYKA SPRZETU OKRETOWEGO<br />

Janov Lubelski 1 4.961 14 A1. 75 86,68 86,68 3.224<br />

“MEBLOMOR” S.A. Czarnkow 8 1.782 171 A1. 75 23,81 23,81 289<br />

46) GRUPA INWESTYCYJNA NYWIG S.A. Varsavia 8 1.907 21 A1. 14 24,60 24,60 469<br />

47) HOTEL JAN III SOBIESKI SP.ZO.O. Varsavia 8 .. .. A1. 14 37,50 37,50 ..<br />

48) IKB CORPORATELAB S.A.<br />

49) ISTRATURIST UMAG HOTELIJERSTVO<br />

Lussemburgo 7 10.627 627 A1. 6 50,00 50,00 5.314<br />

I TURIZAM D.D. Umag 1 78.254 5.923 A1. 19 71,80 71,80 56.186<br />

50) JUPITER NFI S.A. Varsavia 8 48.364 -11.014 A1. 14 37,43 37,43 18.103<br />

51) KOÇ ASSET MANAGEMENT S.A. Ginevra 7 -790 -394 (*) A2. 7 50,00 50,00 ..<br />

52) KRAJOWA IZBA ROZLICZENIOWA S.A. Varsavia 8 15.888 5.072 A1. 14 22,96 22,96 3.648<br />

53) LIPA D.D. Novi Marof 1 2.814 134 A1. 27 55,00 55,00 1.547<br />

54) MARKETING ZAGREBACKE BANKE D.O.O. Zagabria 1 664 -44 A1. 19 100,00 100,00 664<br />

55) MASTERS S.A. Legnica 8 1.333 -493 A1. 75 33,81 33,81 446<br />

56) OT FINANCIAL SERVICES NOMINEES LIMITED Londra 1 .. .. A1. 65 100,00 100,00 ..<br />

57) PEKAO ACCESS SP.ZO.O. (ex Access Sp.Zo.O.) Varsavia 1 543 4 A1. 14 55,26 55,26 300<br />

58) PEKAO DEVELOPMENT SP.ZO.O Varsavia 1 8.209 465 A1. 14 100,00 100,00 8.210<br />

59) PEKAO FINANCIAL SERVICES SP.ZO.O. Varsavia 1 3.008 732 A1. 14 100,00 100,00 1.519<br />

60) PIONEER CONSULTING SERVICES S.A. Varsavia 1 .. .. A1. 70 100,00 100,00 ..<br />

61) POLONIT SP.ZO.O. Lodz 1 2.144 -210 A1. 75 80,85 80,85 1.267<br />

62) S.S.I.S. SOCIETA’ SERVIZI INFORMATICI Borgo Maggiore<br />

SAMMARINESE S.P.A. (San Marino) 8 559 30 A1. 56 50,00 50,00 280<br />

63) TOMTEX S.A. Tomaszòw Mazowiecki 8 2.849 -47 A1. 75 30,64 30,64 408<br />

64) TRADINGLAB INC. New York 1 1.224 -2.793 A1. 13 100,00 100,00 1.224<br />

65) TRINITY MANAGEMENT SP.ZO.O Varsavia 4 3.462 126 A1. 14 50,00 50,00 1.731<br />

66) UPI POSLOVNI SISTEM D.O.O. Sarajevo 1 1.811 36 A1. 26 51,35 51,35 929<br />

67) ZABA TURIZAM d.o.o. Zagabria 1 237 112 A1. 19 100,00 100,00 237<br />

68) ZANE BH D.O.O. Sarajevo 1 190 85 A1. 100 100,00 100,00 189<br />

69) ZASLAW ZPIN Zagorz 1 -884 -998 A1. 75 86,20 86,20 ..<br />

70) ZIVNOSTENSKA FINANCE B.V. Amsterdam 1 62 -8 A1. 21 100,00 100,00 ..<br />

C. ALTRE PARTECIPAZIONI RILEVANTI<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

1) ARGENTEA S.p.A. Trento 8 651 82 A1. 1 26,00 26,00 72<br />

2) AUGES S.P.A. SIM (in liquidazione) Verona 1 88 -111 A1. 1 100,00 100,00 72<br />

3) Autostrada BS-VR-VI-PD S.P.A. Verona 8 316.452 16.866 A1. 1 20,30 20,30 ..<br />

4) CASSA DI LIQUIDAZIONE E GARANZIA S.P.A. Trieste 8 1.525 13 A1. 1 24,61 24,61 199<br />

189


190<br />

(Segue: 3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PATRIMONIO UTILE/ RAPPORTO DI DISPONIBILITÀ VALORE<br />

TIPO DI NETTO PERDITA PARTECIPAZIONE VOTI (%) DI<br />

RAPPORTO (**) (**) IMPRESA QUOTA ASSEMBLEA BILANCIO<br />

(1) (A) PARTECIPANTE % ORDINARIA<br />

5) CASSA E ASSICURAZIONI S.P.A. (in liquidazione) Verona 1 168 -8 A1. 1 65,00 65,00 117<br />

6) CONRIT SERVIZI S.r.l. Torino 1 20 .. A1. 31 100,00 100,00 21<br />

7) CONSORTIUM SRL Milano 8 661.533 -2.881 A1. 1 25,70 25,70 170.029<br />

8) INIZIATIVE URBANE S.P.A. Trento 8 7.948 -486 A1. 1 27,78 27,78 2.208<br />

9) MEDIOINVEST S.r.l. Perugia 1 9.332 19 A1. 10 100,00 100,00 9.296<br />

10) RI.PO. S.r.l. Torino 1 3.331 1.665 A1. 5 99,99 99,99 ..<br />

11) SERIN S.r.l. Trento 8 79 12 A1. 1 20,00 20,00 20<br />

12) SE.TEL. SERVIZI TELEMATICI Napoli 8 5 1 A1. 96 33,33 33,33 2<br />

13) AGROINVEST FPS (in liquidazione) Bratislava 1 124 -57 A1. 17 100,00 100,00 ..<br />

14) CPF MANAGEMENT British Virgin Island 8 .. .. A1. 14 40,00 40,00 ..<br />

15) HUR EMLAK INS TIC AS Istanbul 7 94 -7 (*) A2. 3 49,53 49,53 1.782<br />

16) KOÇ KULTUR SANAT TANITIM A.S. Istanbul 7 340 6 (*) A2. 7 22,55 22,55 19<br />

1 (*) A2. 4 2,43 2,43 2<br />

1 (*) A2. 6 2,45 2,45 3<br />

17) PEKAO USLUGI KORPORACYJNE S.A. Varsavia 1 39 -6 A1. 14 100,00 100,00 ..<br />

18) PEKAO IMMOBILIER SARL Parigi 1 2 -4 A1. 14 100,00 100,00 15<br />

19) PPOW TOLMICKO SP.ZO.O. Tolkmicko 1 -35 -12 A1. 75 62,78 62,78 ..<br />

20) PRACOWNICZE TOWARZYSTWO EMERYTALNE S.A. Varsavia 1 21 .. A1. 71 98,92 98,92 21<br />

(A) Importo già ricompreso nel "Patrimonio netto" di cui alla colonna precedente.<br />

(*) Pro-quota.<br />

(**) I dati di patrimonio esposti corrispondono per le imprese consolidate con quelli presi a base del processo di consolidamento.<br />

(1) Tipo di rapporto:<br />

1= controllo ex art.2359 c.c., comma 1, n.1 (maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria);<br />

2= controllo ex art.2359 c.c., comma 1, n.2 (influenza dominante nell'assemblea ordinaria);<br />

3= controllo ex art.23 T.U., comma 2, n.1 (accordi con altri soci);<br />

4= altre forme di controllo;<br />

5= direzione unitaria ex art.26 comma 1, del "decreto";<br />

6= direzione unitaria ex art.26 comma 2, del "decreto";<br />

7= controllo congiunto;<br />

8= impresa associata.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Altre Partecipazioni<br />

Tra le rimanenti partecipazioni detenute da <strong>UniCredit</strong>o Italiano e dalle sue controllate dirette e non, si riportano<br />

di seguito quelle più significative per ammontare di investimento e per quota di possesso (percentuale<br />

superiore al 10%):<br />

SEDE % POSSESSO SOCIETÁ VALORE<br />

DENOMINAZIONE SOCIALE ORDINARIA PARTECIPANTE DI BILANCIO<br />

1 Assicurazioni Generali S.p.A. Trieste 3, 5 A1.1 977.206<br />

2 Olimpia S.p.A. Milano 8, 4 A1.1 584.768<br />

3 MEDIOBANCA Banca di Credito Finanziario S.p.A. Milano 7, 8 A1.1 410.686<br />

4 EDIPOWER S.p.A. Milano 10, 0 A1.1 200.134<br />

5 Schemaventotto S.p.A. Moncalieri (TO) 6, 7 A1.1 88.486<br />

6 Borsa Italiana S.p.A. Milano 11, 1 A1.1 48.363<br />

0, 8 A1.6 7.514<br />

7 Banca d'Italia Roma 10, 8 A1.1 46.513<br />

0, 1 A1.10 5.619<br />

0, 1 A1.11 2.766<br />

8 Infracom Italia SpA (ex Serenissima Infracom SpA) Verona 11, 2 A1.1 34.323<br />

9 IKB Deutsche Industriebank Aktiengesellschaft Dusseldorf 2, 0 A1.1 28.972<br />

10 RCS Media<strong>Group</strong> SpA (ex HdP SpA) Milano 0, 9 A1.1 18.198<br />

11 FINAOSTA S.p.A. - Finanziaria Regionale V.Aosta Aosta 10, 7 A1.1 10.342<br />

12 Fincantieri Cantieri Navali Italiani S.p.A. Trieste 3, 0 A1.1 10.329<br />

13 Cedacri SpA (ex Cedacrinord S.p.A.) Collecchio (PR) 6, 1 A1.1 6.714<br />

6, 1 A1.11 1.865<br />

14 Wschodni Bank Cukrorownictwa S.A. Lublin 19, 8 A1.14 8.343<br />

15 Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. Trento 7,8 A1.1 7.130<br />

16 Banque Commerciale du Maroc Casablanca 3, 0 A1.1 5.588<br />

17 Centro Leasing S.p.A. Firenze 5, 2 A1.1 5.552<br />

18 FINPIEMONTE S.p.A. Istituto Fin. Reg. Piemontese Torino 12, 2 A1.1 5.441<br />

0, 3 A1.5 89<br />

19 Carisma S.p.A. Milano 3, 1 A1.3 4.537<br />

20 Centrale dei Bilanci S.r.l. Società per gli Studi Torino 10, 0 A1.1 4.522<br />

21 Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. Milano 7, 5 A1.1 4.208<br />

22 Veneto Sviluppo Venezia 15, 3 A1.1 3.134<br />

23 BANKSIEL - Società di Informatica e Organizzazione Milano 7, 0 A1.1 3.090<br />

24 Società per il Mercato dei Titoli di Stato - MTS S.p.A. Roma 5, 0 A1.1 2.827<br />

25 FINEST S.p.A. Pordenone 2, 0 A1.1 2.713<br />

26 Società per le Imprese all'Estero - SIMEST S.p.A. Roma 1, 8 A1.1 2.624<br />

27 Orel_G Holding Sofia 19, 3 A1.15 2.609<br />

28 EUROVITA - Italcasse Assicurazioni S.p.A Roma 2, 7 A1.11 1.276<br />

2, 7 A1.10 1.320<br />

29 Unibon Salumi S.C.a.r.l. Modena 2, 8 A1.1 1.549<br />

1, 7 A1.11 1.033<br />

30 Lingotto S.p.A. Torino 17, 0 A1.1 2.040<br />

31 Servizi Interbancari S.p.A. (ora Cartasì S.p.A.) Roma 9, 1 A1.1 1.878<br />

0, 1 A1.10 34<br />

191


192<br />

(Segue: Altre Partecipazioni)<br />

SEDE % POSSESSO SOCIETA' VALORE<br />

DENOMINAZIONE SOCIALE ORDINARIA PARTECIPANTE DI BILANCIO<br />

32 CLS <strong>Group</strong> Holdings A.G. Zurigo 1, 4 A1.1 1.636<br />

33 B. <strong>Group</strong> S.p.A. (ex Compagnia Iniziative Mobiliari Milano 5, 6 A1.1 1.575<br />

34 Credifarma S.p.A. Roma 17, 0 A1.1 1.291<br />

35 S.Paolo-Imi S.p.A. (ex Cardine Banca S.p.A.) Torino 0, 0 A1.11 1.265<br />

36 Interporto Bologna S.p.A. Bologna 8, 1 A1.1 1.156<br />

37 Trentino Servizi S.p.A. Rovereto (Tn) 2, 0 A1.1 1.094<br />

38 Compagnia Investimenti e Sviluppo CIS. S.p.A. Villafranca (VE) 4, 0 A1.1 1.045<br />

39 Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia<br />

FRIULIA S.p.A. Trieste 2, 0 A1.1 1.023<br />

40 Credito Agricolo Italiano S.p.A. Roma 7, 5 A1.10 1.017<br />

41 Finanziaria Regionale per lo Sviluppo del Molise<br />

FINMOLISE S.p.A. Campobasso 11, 8 A1.1 1.001<br />

42 METIS S.p.A. Milano 12, 5 A1.1 862<br />

43 Capitale e Sviluppo S.p.A. Perugia 19, 5 A1.10 807<br />

44 Società per i Servizi Bancari - SSB S.p.A. Milano 13, 2 A1.1 650<br />

0, 1 A1.10 1<br />

.. A1.11 ..<br />

45 Biuro Informacji Kredytowej S.A. Varsavia 15, 0 A1.14 494<br />

46 SCONTOFIN S.p.A. Lussemburgo 15, 0 A1.3 387<br />

47 Val Rendena Funivie S.p.A. Pinzolo (TN) 10, 7 A1.1 382<br />

48 Fabryka Wyrobow Frotowych i Kocowych<br />

"Zwoltex" S.A Zdunska Wola 11, 7 A1.75 343<br />

49 Società Regionale di Garanzia Marche Soc. Coop. r.l. Ancona 11, 7 A1.1 338<br />

50 Società Aree Industriali ed Artigianali S.A.I.A. S.p.A. Verbania 10, 0 A1.1 232<br />

51 PROFINGEST (consorzio) Bologna 12, 9 A1.1 130<br />

52 WIMA Lodz 12, 2 A1.75 104<br />

53 Health Insurance Company Zakrila AD Sofia 10, 0 A1.15 102<br />

54 S.A.S.E. S.p.A. Perugia 11, 4 A1.10 77<br />

55 Vadeli Islemler Egidim Danismanlik A.S. Izmir 10, 0 A2.3 73<br />

56 Sentieri Vivi S.r.l. Trento 10, 0 A1.1 60<br />

57 Idea <strong>Group</strong> S.p.A. Bergamo 10, 8 A1.1 38<br />

58 Sebi S.p.A. Perugia 15, 8 A1.10 28<br />

59 Treviso Global Scarl Treviso 10, 0 A1.1 10<br />

60 Borsa Merci Trieste S.p.A. Trieste 10, 0 A1.1 9<br />

61 Aurora Private Equity Management Company S.A. Lussemburgo 10, 0 A1.1 3<br />

62 Beofinest a.d. Belgrado 18, 8 A1.1 ..<br />

63 Società della Ferrovia Friulana S.p.A.(in liquidazione) Gorizia 18, 6 A1.1 ..<br />

64 Banque Galliere S.A. (in liquidazione) Parigi 17, 5 A1.1 ..<br />

65 Giraglia Immobiliare S.p.A. Milano 17, 2 A1.3 ..<br />

66 S.I.CRE.F. S.r.l. (in liquidazione) Verona 16, 0 A1.1 ..<br />

67 Skillpass S.p.A. Roma 12, 5 A1.1 ..<br />

68 I Gemelli di S. Benigno S.r.l. (in liquidazione) Genova 12, 2 A1.3 ..<br />

69 Przedsiebiorstwo Poligraficzno Wydawnicze<br />

Uniprom S.A. Varsavia 10, 6 A1.75 ..<br />

Per “quote significative per ammontare di investimento” si intende valore di bilancio superiore al milione di euro.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

3.2 Attività e passività verso imprese del gruppo<br />

3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo)<br />

a) Attività<br />

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ ATTIVITÀ E PASSIVITÀ<br />

VERSO IMPRESE DEL GRUPPO VERSO ALTRE PARTECIPAZIONI<br />

CONSISTENZE AL CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002<br />

1. crediti verso banche - - 3.088.222 2.669.908<br />

di cui: subordinati - - - -<br />

2. Crediti verso enti finanziari - 7.805 1.621.780 1.479.659<br />

di cui: subordinati - - 5.603 7.333<br />

3. Crediti verso altra clientela 119.234 119.632 678.010 1.000.047<br />

di cui: subordinati - - - -<br />

4. Obbligazioni e altri titoli di debito - - 457.733 382.119<br />

di cui: subordinati - - 10.738 14.428<br />

Totale Attività 119.234 127.437 5.845.745 5.531.733<br />

b) Passività<br />

1. debiti verso banche - - 6.468.608 1.442.295<br />

2. debiti verso enti finanziari 13.182 3.322 239.133 171.871<br />

3. debiti verso altra clientela 42.252 178.071 403.534 485.733<br />

4. debiti rappresentati da titoli - - 1.160 -<br />

5. passività subordinate - - - -<br />

Totale Passività 55.434 181.393 7.112.435 2.099.899<br />

c) Garanzie e impegni<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

1. garanzie rilasciate 8.876 14.057 267.803 496.791<br />

2. impegni 14.824 13.387 185.779 312.473<br />

Totale Garanzie e Impegni 23.700 27.444 453.582 809.264<br />

193


194<br />

Le attività, le passività e le garanzie ed impegni in essere al 31.12.2003 nei confronti di imprese del<br />

Gruppo, non consolidate integralmente, nonché quelle verso imprese sottoposte ad influenza notevole, a<br />

livello nominativo presentano i seguenti dettagli:<br />

IMPRESE DEL GRUPPO ATTIVITÀ PASSIVITÀ GARANZIE IMPEGNI<br />

1) Rapporti verso banche<br />

- - - -<br />

2) Rapporti verso enti finanziari<br />

Auges S.p.A. (in liquidazione) - 210 - -<br />

Pekao Financial Services Sp Zo.o - 867 - 213<br />

Pekao Uslugi Korporacyine S.A. - 10.065 - -<br />

Sviluppo Nord Ovest S.G.R.p.A. - 1.467 - -<br />

Ventura Finance S.p.A. - 573 - -<br />

3) Rapporti verso altra clientela<br />

- 13.182 - 213<br />

Pekao Access Sp.Zo.o - 263 21 -<br />

BDK Consulting 1 - - -<br />

<strong>UniCredit</strong> Broker Credit S.p.A. 2 3.648 - -<br />

Cassa e Assicurazioni S.p.A. (in liquidazione) - 110 - -<br />

Centar Gradski Podrum d.o.o. - 110 - -<br />

Central Kaptol d.o.o. 23.728 241 - 1.790<br />

CONRIT Servizi S.r.l. - 13 - -<br />

<strong>UniCredit</strong> Energia S.C.R.L. - 6 - -<br />

Fabryka Maszyn Sp.Zo.o. (ex HSW FMJ Sp.zo.o.) - 52 - -<br />

I-Faber S.p.A. - 517 610 -<br />

Istraturist Umag Hotelijerstvo I Turiza 6.107 293 716 2.699<br />

Lipa d.d. - 256 - -<br />

Locat Rent S.p.A. 71.158 1.320 247 -<br />

Marketing Zagrebacke Bamke d.o.o. - 579 - 15<br />

On Investment Services S.r.l. 1 142 - -<br />

Pekao Development SP. Z.o.o. 8.776 3.047 - 10.107<br />

Polonit Sp.zo.o 106 - - -<br />

RI.PO. S.r.l. 8.016 1.444 7.200 -<br />

S.T.T. S.p.a - 6.064 - -<br />

TLX S.p.A. - 4.189 28 -<br />

Trinity Management Sp. zo.o - 1.085 - -<br />

<strong>UniCredit</strong> Consulting S.r.l. - 505 - -<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.A. - 3.534 - -<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services UNICIIS S.r.l. - 17 - -<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. 1.335 13.205 - -<br />

UNI IT S.r.l. - 722 - -<br />

Vivacity S.p.a. - 616 54 -<br />

Zaslaw ZPIN Sp.zo.o 4 - - -<br />

Zane BH d.o.o. - 86 - -<br />

Zaba Turizam d.o.o. - 188 - -<br />

4) Obbligazioni e altri titoli di debito<br />

119.234 42.252 8.876 14.611<br />

5) Debiti rappresentati da titoli<br />

- - - -<br />

6) Passività subordinate<br />

- - - -<br />

- - - -<br />

Totale 119.234 55.434 8.876 14.824


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

ALTRE IMPRESE SOTTOPOSTE<br />

AD INFLUENZA NOTEVOLE ATTIVITÀ PASSIVITÀ GARANZIE IMPEGNI<br />

1) Rapporti verso banche<br />

Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. 6.962 13.802 - 39<br />

Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. 20.845 2.881 50 -<br />

Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A. 5.804 16.521 - 90<br />

Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A. 16.916 5.668 - 8<br />

2) Rapporti verso enti finanziari<br />

50.527 38.872 50 137<br />

Allianz Zb d.o.o. Drustvo Za Upravljanje Dobrovoljnim - 52 - 5<br />

Allianz Zb d.o.o. Drustvo Za Upravljanje Obvznim - 109 - 36<br />

Cassa di Liquidazione e Garanzia S.p.A. - 116 - -<br />

Consortium Srl 381.302 19 - -<br />

Jupiter NFI S.A. - 118 - -<br />

Krajowa Izba Rozliczeniowa S.A. - 277 - 4.254<br />

LISEURO S.p.A. 6.369 - - -<br />

Società Friulana Esazioni Tributi S.F.E.T.S.p.A. 6.557 - - -<br />

3) Rapporti verso altra clientela<br />

394.228 691 - 4.295<br />

Allianz Zagreb Dionicko Drustvo Za Osiguranje - 441 - 76<br />

ARGENTEA S.p.A. - 133 62 -<br />

AUTOSTRADA BS-VR-VI-PD S.p.A. - 1.232 9 -<br />

Baldini e Castoldi Dalai - Editore S.p.A. 204 24 - -<br />

Commercial Union Vita S.p.A. - 88.189 - -<br />

CONSORZIO CA.RI.CE.SE. 661 - - -<br />

CreditRAS Assicurazioni S.p.A. - 42 300 -<br />

CreditRas Vita S.p.A. 29.522 60.763 - -<br />

Fabryka Sprzetu Okretowego 260 119 - -<br />

Grifo Insurance Brokers S.r.l. - 636 - -<br />

Grupa Inwestycyjna Nywing S.A. 1.507 4 - -<br />

Hotel Jean IIISobieski Sp.zo.o 9.576 138 - -<br />

Immobiliare Lombarda S.p.A. 48.310 401 2.474 -<br />

Iniziative Urbane S.p.A. 11.933 - 634 1.966<br />

Selezione Terza S.r.l 45.350 773 - 4.650<br />

Serin S.r.l. 4 - - -<br />

Tomtex S.A. 160 463 - -<br />

Wytwornia Silnikow Plz. Mielec Sp.zo.o. - 1 - -<br />

4) Obbligazioni e altri titoli di debito<br />

147.487 153.359 3.479 6.692<br />

5) Debiti rappresentati da titoli<br />

- - - -<br />

6) Passività subordinate<br />

- - - -<br />

- - - -<br />

Totale 592.242 192.922 3.529 11.124<br />

195


196<br />

3.4 Composizione della voce 70 “Partecipazioni”<br />

3.5 Composizione della voce 80 “Partecipazioni in imprese del gruppo”<br />

PARTECIPAZIONI PARTECIPAZIONI IN IMPRESE DEL GRUPPO<br />

VOCE 70 VOCE 80<br />

CONSISTENZE AL CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO RICOSTRUITO STORICO<br />

a) in banche 588.709 608.410 608.410 - - -<br />

1. quotate 448.037 475.611 475.611 - - -<br />

2. non quotate 140.672 132.799 132.799 - - -<br />

b) in enti finanziari 351.288 276.366 458.878 6.012 9.715 9.715<br />

1. quotate 885 1.797 1.797 451 448 448<br />

2. non quotate 350.403 274.569 457.081 5.561 9.267 9.267<br />

c) altre 2.427.227 1.187.339 1.185.309 131.230 141.813 141.813<br />

1. quotate 1.025.933 48.881 48.881 - - -<br />

2. non quotate 1.401.294 1.138.458 1.136.428 131.230 141.813 141.813<br />

Totale voce 3.367.224 2.072.115 2.252.597 137.242 151.528 151.528<br />

3.6 Variazioni annue delle partecipazioni<br />

3.6.1 Partecipazioni in imprese del gruppo (voce 80)<br />

3.6.2 Altre Partecipazioni (voce 70)<br />

PARTECIPAZIONI PARTECIPAZIONI<br />

IN IMPRESE DEL GRUPPO ALTRE<br />

VOCE 80 VOCE 70<br />

A. Esistenze iniziali 151.528 2.252.597<br />

B. Aumenti 40.108 1.439.181<br />

B.1 Acquisti 8.009 1.298.771<br />

B.2 Riprese di valore - 3.800<br />

B.3 Rivalutazioni - 233<br />

B.4 Altre variazioni (*) 32.099 136.377<br />

C. Diminuzioni 54.394 324.554<br />

C.1 Vendite - 100.626<br />

C.2 Rettifiche di valore 2.468 12.500<br />

di cui: svalutazioni durature 1.633 12.202<br />

C.3 Altre variazioni 51.926 211.428<br />

D. Rimanenze finali 137.242 3.367.224<br />

E. Rivalutazioni totali - 12.968<br />

F. Rettifiche totali 46.539 448.324<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni” comprende le variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Dettaglio delle principali variazioni intervenute nella voce “Partecipazioni in imprese<br />

del Gruppo”:<br />

B. AUMENTI<br />

B.1 Acquisti:<br />

Ing. Employee Benefits S.p.A. (ora Employee Benefits S.p.A.) 3.530<br />

Ing. Agenzia Assicurativa S.p.A. (ora XXA Agenzia Assicurativa S.p.A.) 1.851<br />

Vivacity S.p.A. 1.600<br />

altre 1.028<br />

8.009<br />

B.4 Altre variazioni:<br />

- Utili su cambi 48<br />

- Utili su cessioni 37<br />

- Differenze di valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. 1.613<br />

altre 4.731 6.344<br />

- Altre:<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.a. 5.300<br />

I-Faber S.p.A. 4.800<br />

TLX S.p.a. 4.350<br />

Trading Lab Inc. 2.521<br />

Locat Rent S.p.a. 2.514<br />

Ing. Employee Benefits S.p.A. (ora Employee Benefits S.p.A.) 1.560<br />

altre 4.625 25.670<br />

32.099<br />

C. DIMINUZIONI<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

C.1 Vendite -<br />

C.2 Rettifiche di valore:<br />

Ri.po S.r.l. 1.500<br />

altre 968<br />

2.468<br />

C.3 Altre variazioni:<br />

- Differenze cambio 7.655<br />

- Perdite su cessioni: 45<br />

- Differenze di valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />

Vivacity S.p.A. 14.095<br />

Trading Lab Inc. 3.275<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.a. 3.020<br />

I-Faber S.p.A. 2.985<br />

altre 3.905 27.280<br />

- Società trasferite alla voce 70 "Partecipazioni altre" 599<br />

- Società trasferite all'area di consolidamento integrale:<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. (ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Corporate S.p.A.) 6.300<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. (ex <strong>UniCredit</strong> Servizi Private S.p.A.) 6.300<br />

altre 779 13.379<br />

- Altre 2.968<br />

51.926<br />

197


198<br />

Dettaglio delle principali variazioni intervenute nella voce “Altre Partecipazioni”:<br />

B. AUMENTI<br />

B.1 Acquisti:<br />

Assicurazioni Generali S.p.a. 977.208<br />

Edipower S.p.a. 100.076<br />

Olimpia S.p.a. 64.680<br />

Consortium S.r.l. 53.295<br />

Synesis Finanziaria S.p.a. 50.000<br />

IKB Deutsche Industriebank Aktiengesellschaft 28.972<br />

Wschodni Bank Cukrorownictwa S.A. 8.439<br />

IKB Corporatelab S.A. 4.999<br />

Carisma S.p.A. 4.357<br />

Lingotto S.p.A. 2.938<br />

Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. 1.790<br />

altri 2.017<br />

1.298.771<br />

B.2 Riprese di valore:<br />

RCS Media <strong>Group</strong> S.p.a. (ex HdP S.p.a.) 3.308<br />

altre 492<br />

3.800<br />

B.3 Rivalutazioni 233<br />

B.4 Altre variazioni :<br />

- Utili su cambi: 21<br />

- Utili su cessioni<br />

Polcard S.A. 14.400<br />

Intesa Holding A.M. S.p.a. 9.939<br />

Kataweb S.p.A. 6.455<br />

Centrale Rischi Finanz. CRIF S.p.a. 2.070<br />

altri 4.587 37.451<br />

- Differenze di valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />

CreditRas Vita S.p.a. 5.590<br />

Commercial Union Vita S.p.A. 3.243<br />

altre 7.014 15.847<br />

-Variazioni per mutata area di consolidamento:<br />

Cesky Leasing Spol. S.r.o. 1.212<br />

altre 599 1.811<br />

- Altre (*):<br />

Synesis Finanziaria S.p.a. 44.403<br />

Commercial Union Vita S.p.A. 29.400<br />

CreditRas Vita S.p.a. 3.054<br />

altre 4.390 81.247<br />

136.377


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue: Dettaglio delle principali variazioni intervenute nella voce “Altre Partecipazioni”)<br />

C. DIMINUZIONI<br />

C.1 Vendite<br />

Commerzbank A.G. 54.573<br />

Polcard S.A. 14.834<br />

Intesa Holding A.M. S.p.a. 10.501<br />

Kataweb S.p.A. 6.600<br />

Carisma S.p.a. 4.537<br />

Cesky Leasing Spol. S.r.o. 2.208<br />

Centrale Rischi Finanz. CRIF S.p.a. 2.200<br />

Jarocinskie Frabryki Mebli (JFM) 1.097<br />

Pollena Ewa S.A. 1.083<br />

altre 2.993<br />

C.2 Rettifiche di valore<br />

100.626<br />

Consortium Srl 5.201<br />

Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. 2.268<br />

altre 5.031<br />

C.3 Altre variazioni:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

12.500<br />

- Differenze cambio 7.357<br />

- Perdite su cessioni:<br />

Commerzbank A.G. 3.462<br />

altre<br />

- Differenze di valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />

261 3.723<br />

Immobiliare Lombarda SpA 2.275<br />

altre<br />

- Società trasferite all'area di consolidamento integrale/proporzionale:<br />

1.733 4.008<br />

Koç Finansal Hizmetler A.S. 184.803<br />

Demir Romlease S.A. 1.664<br />

altre<br />

- Altre:<br />

12 186.479<br />

Jupiter NFI S.A. 4.988<br />

altre 4.873 9.861<br />

211.428<br />

(*) Nelle “altre variazioni - altre” sono anche inclusi gli aumenti conseguenti a operazioni societarie straordinarie (scissioni, conferimenti, ecc.) e i trasferimenti<br />

da altri portafogli.<br />

199


200<br />

Sezione 4 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI<br />

Le immobilizzazioni immateriali e materiali presentano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

110. Immobilizzazioni immateriali 1.167.290 1.264.150 1.255.688<br />

120. Immobilizzazioni materiali 3.238.372 3.611.571 3.527.174<br />

Totale 4.405.662 4.875.721 4.782.862<br />

di cui: fabbricati di proprietà utilizzati dalle società del Gruppo<br />

nelle proprie attività 1.709.205 1.943.329 1.890.924<br />

4.1 Variazioni annue delle “Immobilizzazioni materiali”<br />

IMMOBILI MOBILI IMPIANTI TOTALE<br />

A. Esistenze iniziali 2.995.293 163.902 367.979 3.527.174<br />

B. Aumenti 2.281.294 992.446 1.236.759 4.510.499<br />

B.1 Acquisti 2.089.282 946.900 1.048.752 4.084.934<br />

B.2 Riprese di valore - - - -<br />

B.3 Rivalutazioni 242 651 - 893<br />

B.4 Altre variazioni (*) 191.770 44.895 188.007 424.672<br />

C. Diminuzioni 2.547.585 1.002.253 1.249.463 4.799.301<br />

C.1 Vendite 2.209.600 915.072 945.018 4.069.690<br />

C.2 Rettifiche di valore: 97.052 62.626 148.867 308.545<br />

a) ammortamenti 95.425 62.625 148.588 306.638<br />

b) svalutazioni durature 1.627 1 279 1.907<br />

C.3 Altre variazioni 240.933 24.555 155.578 421.066<br />

D. Rimanenze finali 2.729.002 154.095 355.275 3.238.372<br />

E. Rivalutazioni totali 1.403.367 5.338 358 1.409.063<br />

F. Rettifiche totali 1.200.935 600.624 1.167.603 2.969.162<br />

a) ammortamenti 1.189.825 600.594 1.167.320 2.957.739<br />

b) svalutazioni durature 11.110 30 283 11.423<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni” comprende le variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

4.2 Variazioni annue delle “Immobilizzazioni immateriali”<br />

A. Esistenze iniziali 1.255.688<br />

B. Aumenti 421.087<br />

B.1 Acquisti 236.037<br />

B.2 Riprese di valore -<br />

B.3 Rivalutazioni -<br />

B.4 Altre variazioni (*) 185.050<br />

C. Diminuzioni 509.485<br />

C.1 Vendite 928<br />

C.2 Rettifiche di valore: 282.725<br />

a) ammortamenti 271.061<br />

b) svalutazioni durature 11.664<br />

C.3 Altre variazioni 225.832<br />

D. Rimanenze finali 1.167.290<br />

E. Rivalutazioni totali -<br />

F. Rettifiche totali 1.055.500<br />

a) ammortamenti 1.039.061<br />

b) svalutazioni durature 16.439<br />

(*) La sottovoce B.4 “Altre variazioni” comprende le variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.<br />

Le immobilizzazioni immateriali risultano così composte:<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Beni immateriali 260.620<br />

Costi di "avviamento" (1) 770.785<br />

Altri costi pluriennali da ammortizzare 135.885<br />

Totale 1.167.290<br />

(1) Riguarda sostanzialmente l’avviamento presente direttamente sul bilancio di Pioneer Investment Management USA Inc.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

201


202<br />

Sezione 5 ALTRE VOCI DELL’ATTIVO<br />

Le altre voci dell’attivo evidenziano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

150. Altre attività 36.124.218 29.187.186 29.119.828<br />

160. Ratei e risconti attivi 2.017.604 2.127.375 2.061.500<br />

Totale 38.141.822 31.314.561 31.181.328<br />

5.1 Composizione della voce 150 “Altre attività”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Cassa e altri valori in carico al cassiere<br />

- assegni di c/c tratti su terzi in corso di negoziazione 337.760 504.504 504.038<br />

- assegni di c/c in carico banche del Gruppo ricevuti dalla stanza<br />

di compensazione in corso di addebito 89.473 9.915 9.915<br />

- vaglia, assegni circolari e titoli equiparati 115.899 137.996 137.996<br />

- cedole, titoli esigibili a vista, valori bollati e valori diversi 332 232 232<br />

543.464 652.647 652.181<br />

Interessi e competenze da addebitare a:<br />

- clienti 17.360 8.021 7.942<br />

- banche 33.736 17.308 4.114<br />

51.096 25.329 12.056<br />

Depositi cauzionali:<br />

- in nome e per conto proprio 50.172 9.004 8.972<br />

- in nome e per conto terzi 287 1.602 1.600<br />

50.459 10.606 10.572<br />

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 134.776 296.753 296.752<br />

Partite in corso di lavorazione 823.785 2.058.885 2.056.764<br />

Crediti per anticipazioni servizio riscossione tributi 1.670.611 1.431.147 1.431.141<br />

Partite fiscali:<br />

- acconti versati al Fisco 1.299.983 1.108.585 1.097.761<br />

- crediti d'imposta 1.330.114 1.516.241 203.449<br />

- altre partite fiscali 697.033 659.223 658.604<br />

3.327.130 3.284.049 1.959.814<br />

Imposte anticipate 390.109 412.309 387.373<br />

Partite rivenienti dalla valutazione delle operazioni fuori bilancio<br />

- clienti 6.036.750 3.301.224 3.301.224<br />

- banche 16.009.625 12.328.074 12.328.074<br />

22.046.375 15.629.298 15.629.298<br />

Premi pagati per opzioni 3.879.227 803.191 803.191<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci:<br />

- titoli e cedole da regolare 209.891 1.428.980 1.428.949<br />

- altre operazioni 1.630.269 2.419.895 3.732.356<br />

1.840.160 3.848.875 5.161.305<br />

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio 10.115 578 578<br />

Altre partite:<br />

- partite riguardanti incidenti e vertenze<br />

in corso di acclaramento (al valore di presumibile realizzo) 42.238 19.116 19.116<br />

- altre partite 1.314.673 714.403 699.687<br />

1.356.911 733.519 718.803<br />

Totale 36.124.218 29.187.186 29.119.828


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

5.2 Composizione della voce 160 “Ratei e risconti attivi”<br />

Ratei attivi<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

su interessi maturati su titoli di proprietà 290.568 393.300 371.654<br />

su interessi maturati su crediti verso banche 74.502 157.865 152.614<br />

su interessi maturati su crediti verso clienti 323.968 390.582 364.607<br />

su differenziali su contratti derivati 681.886 723.947 720.931<br />

su altre operazioni 83.736 54.161 53.383<br />

Totale ratei attivi<br />

Risconti attivi<br />

1.454.660 1.719.855 1.663.189<br />

su fitti passivi anticipati 7.438 3.851 3.082<br />

su disaggio di emissione titoli 8.753 10.023 10.023<br />

su contratti derivati 281.335 215.695 211.374<br />

su provvigioni e commissioni varie 243.588 160.063 158.274<br />

su altre operazioni 21.830 17.888 15.558<br />

Totale risconti attivi 562.944 407.520 398.311<br />

Totale ratei e risconti attivi 2.017.604 2.127.375 2.061.500<br />

I ratei ed i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale e nel rispetto del disposto<br />

dell'art. 2424 bis C.C.<br />

5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche in aumento o diminuzione in contropartita dei conti dell’attivo<br />

o del passivo ai quali i ratei e risconti attivi si riferiscono.<br />

5.4 Distribuzione delle attività subordinate<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) Crediti verso banche 2.006 2.000 2.000<br />

b) Crediti verso clientela 115.259 119.856 119.856<br />

c) Obbligazioni e altri titoli di debito 357.512 287.729 282.782<br />

Totale 474.777 409.585 404.638<br />

203


204<br />

Sezione 6 I DEBITI<br />

La raccolta complessiva evidenzia la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Debiti verso banche 44.252.285 32.672.760 31.990.884<br />

20. Debiti verso clientela 97.802.811 96.123.829 93.368.254<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 37.297.683 33.176.265 33.173.457<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 173.344 203.447 203.447<br />

Totale 179.526.123 162.176.301 158.736.042<br />

6.1 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) operazioni pronti contro termine 18.328.066 11.927.830 11.927.830<br />

b) prestito di titoli 132.616 162.040 162.040<br />

6.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) operazioni pronti contro termine 16.190.372 15.808.539 15.740.002<br />

b) prestito di titoli 1.807 - -


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Composizione della voce 10 “Debiti verso banche”<br />

a) a vista:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Depositi liberi 1.631.695 1.856.408 1.856.408<br />

C/c per servizi resi 1.268.186 629.946 626.933<br />

Altre forme tecniche 10.359 22.545 22.536<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

2.910.240 2.508.899 2.505.877<br />

Depositi vincolati 19.795.336 15.640.099 15.381.309<br />

Operazioni pronti contro termine 18.328.066 11.927.830 11.927.830<br />

Prestito di titoli<br />

Finanziamenti da Organismi<br />

132.616 162.040 162.040<br />

Internazionali Bancari 662.220 678.219 353.243<br />

Altre forme tecniche 2.423.807 1.755.673 1.660.585<br />

41.342.045 30.163.861 29.485.007<br />

Totale 44.252.285 32.672.760 31.990.884<br />

Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />

a) a vista:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Depositi a risparmio 6.984.414 6.852.944 6.844.154<br />

Conti correnti passivi 55.579.055 54.579.802 53.792.031<br />

Altre forme tecniche 190.556 168.471 168.471<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

62.754.025 61.601.217 60.804.656<br />

Depositi a risparmio 5.147.976 4.557.905 3.765.494<br />

Conti correnti passivi 11.284.845 12.241.606 11.232.061<br />

Operazioni pronti contro termine 16.190.372 15.808.539 15.740.002<br />

Prestito di titoli 1.807 - -<br />

Altre operazioni 2.423.786 1.914.562 1.826.041<br />

35.048.786 34.522.612 32.563.598<br />

Totale 97.802.811 96.123.829 93.368.254<br />

205


206<br />

Composizione della voce 30 “Debiti rappresentati da titoli”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Obbligazioni 10.839.450 14.873.986 14.873.615<br />

Certificati di deposito 25.645.472 17.317.982 17.317.982<br />

Altri titoli 812.761 984.297 981.860<br />

Totale 37.297.683 33.176.265 33.173.457<br />

Composizione della voce 40 “Fondi di terzi in amministrazione”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Ricevuti dallo Stato 40.354 6.510 6.510<br />

Ricevuti dalla Regione e da altri Enti 132.990 196.937 196.937<br />

Totale 173.344 203.447 203.447<br />

Sezione 7 I FONDI<br />

I fondi, senza funzione rettificativa di valori dell’attivo, presentano il seguente dettaglio:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato<br />

80. Fondi per rischi ed oneri<br />

993.624 962.158 960.897<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 520.513 538.305 538.266<br />

b) fondi imposte e tasse 1.984.233 2.249.976 2.229.812<br />

c) fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri 3.886 3.886 3.886<br />

d) altri fondi 1.327.850 967.030 868.579<br />

3.836.482 3.759.197 3.640.543<br />

90. Fondi rischi su crediti 69.163 111.141 93.791<br />

Totale 4.899.269 4.832.496 4.695.231


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

7.1 Composizione della voce 90 “ Fondi rischi su crediti”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Interessi di mora su crediti clientela - - -<br />

Altri 69.163 111.141 93.791<br />

Totale 69.163 111.141 93.791<br />

di cui quota terzi 38 29.039 29.039<br />

La voce “Fondi rischi su crediti” è da intendersi a copertura di rischi di credito potenziali per i quali, allo stato,<br />

manca ogni possibile elemento di valutazione, quindi “eventuali”.<br />

7.2 Variazioni nell’esercizio dei “Fondi rischi su crediti” (voce 90)<br />

A. Esistenze iniziali 93.791<br />

B. Aumenti 61.308<br />

B.1 Accantonamenti 43.931<br />

B.2 Altre variazioni (*) 17.377<br />

C. Diminuzioni 85.936<br />

C.1 Utilizzi -<br />

C.2 Altre variazioni 85.936<br />

D. Rimanenze finali 69.163<br />

(*) La sottovoce B.2 “Altre variazioni” comprende le variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

207


208<br />

7.3 Composizione della voce 80 d) “Fondi per rischi ed oneri: altri fondi”<br />

Fondi svalutazione garanzie rilasciate e impegni:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- svalutazioni analitiche 49.617 64.987 64.987<br />

- svalutazioni forfettarie per "rischio paese" 2.630 9.183 9.183<br />

- svalutazioni forfettarie altre 17.846 27.815 20.116<br />

Altri fondi per rischi ed oneri:<br />

70.093 101.985 94.286<br />

- previsioni di esborsi a fronte di vertenze e oneri in materia di Personale 430.960 163.138 73.969<br />

- previsione di esborsi a fronte incidenti in corso di acclaramento 71.264 10.217 10.217<br />

- opzioni e garanzie per operazioni su partecipazioni cedute 53.929 50.811 50.811<br />

- revocatorie e cause in corso 211.468 181.566 179.983<br />

- ferie non godute 60.235 59.376 59.376<br />

- previsione oneri futuri su partecipazioni 249 3.869 3.869<br />

- agevolazioni ex art. 22-23 D.Lgs. 153/99 249.909 248.431 248.431<br />

- altri 179.743 147.637 147.637<br />

1.257.757 865.045 774.293<br />

Totale 1.327.850 967.030 868.579<br />

Composizione della voce 80 b) “Fondi per rischi e oneri: fondi imposte e tasse”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio 1.858.245 2.054.657 2.048.067<br />

Imposte indirette diverse 338 1.137 1.137<br />

Imposte delle Filiali Estere 26.584 38.735 38.735<br />

Imposte differite 84.631 137.772 124.198<br />

Altre imposte 14.435 17.675 17.675<br />

Totale 1.984.233 2.249.976 2.229.812<br />

In ottemperanza alle disposizioni Consob n. DEM/1011405 del 15.02.2001 si fornisce la richiesta informativa<br />

relativa agli effetti e alla rappresentazione in bilancio delle agevolazioni previste dagli articoli 22 e 23 del<br />

decreto legislativo 17/5/1999, n. 153:<br />

a) Le imposte sul reddito degli esercizi 1998, 1999, e 2000 sono state determinate tenendo conto delle citate<br />

norme agevolative.<br />

b) Il Ministero del Tesoro e il Ministero delle Finanze, con comunicato stampa del 3 aprile 2000, hanno dato


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

notizia che la Commissione Europea ha chiesto chiarimenti al Governo Italiano sulle disposizioni legislative<br />

in discorso al fine di valutare la loro configurabilità o meno come “aiuti di stato” non consentiti ai sensi<br />

dell’art. 87 del Trattato CE.<br />

c) In tale comunicato stampa veniva precisato che “le agevolazioni in questione sono da ritenere sospese e<br />

che viene conseguentemente sospesa l’adozione del relativo regolamento concernente le modalità di<br />

applicazione della normativa primaria in questione”.<br />

d) Gli effetti delle agevolazioni rivenienti dall’impatto sulle imposte correnti espresso è risultato il seguente:<br />

(in milioni di euro)<br />

per l’esercizio 1998 32,9<br />

per l’esercizio 1999 93,0<br />

per l’esercizio 2000 98,3<br />

Totale 224,2<br />

e) La Commissione Europea, con nota del 25/10/2000, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale C.E. del 10/2/2001,<br />

ha comunicato che le informazioni complementari fornite dalle autorità italiane con lettera del 14 giugno<br />

2000 hanno “confermato la possibilità che le misure in causa comportino degli aiuti di Stato”. Di<br />

conseguenza la stessa Commissione ha deciso di avviare la procedura d’indagine formale. Per tale motivo,<br />

nel bilancio dell’esercizio 2000 le società del Gruppo interessate hanno provveduto prudenzialmente ad<br />

effettuare un accantonamento al Fondo rischi ed oneri – altri fondi –, voce 80 d) di stato patrimoniale, per<br />

l’importo complessivamente sopraindicato con imputazione alla voce “Accantonamenti per rischi ed oneri”<br />

– voce 100 di conto economico.<br />

f) La stessa Commissione Europea, a conclusione della citata procedura d’indagine, in data 12 dicembre 2001<br />

ha notificato al Governo Italiano la propria decisione di reputare le agevolazioni fiscali in argomento<br />

incompatibili con le norme del trattato CE relative agli aiuti di Stato chiedendo, quindi, all’Italia di sopprimere<br />

tali agevolazioni e di adottare tutti i provvedimenti necessari per recuperare dalle banche l’aiuto concesso.<br />

g) L’Associazione Bancaria Italiana, sussistendo significativi e concreti elementi a sostegno, ha proposto<br />

impugnazione in nome e per conto delle banche ed <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha dato ad essa mandato di<br />

costituirsi in giudizio anche in proprio nome.<br />

h) Essendo intervenuto, con D.L. 15 aprile 2002 n. 63 pubblicato su G.U. del 17 aprile 2002, il provvedimento<br />

di sospensione delle agevolazioni in oggetto, nessun beneficio è stato quantificato a far tempo dal periodo<br />

di imposta 2001.<br />

i) Uniformandosi alla previsione dettata dall’art. 1 del D.L. 24 dicembre 2002 n. 282, convertito nella Legge 21<br />

febbraio 2003 n. 27, emesso in attuazione della citata decisione della Commissione Europea, le società del<br />

209


210<br />

Gruppo interessate hanno versato entro la scadenza del 31 dicembre 2002, un ammontare – pari alle<br />

imposte non corrisposte in conseguenza del regime agevolativo in oggetto – di 254,5, comprensivo degli<br />

interessi previsti dalla suddetta legge. Tale importo, in attesa della decisone sul contenzioso in atto è stato<br />

iscritto quale credito verso l’Erario, fra le altre attività di bilancio, considerato anche che la riscossione è<br />

avvenuta in base a regole comunitarie e senza preventiva notifica di atti di accertamento.<br />

Fiscalità differita<br />

In applicazione del principio che impone la rilevazione della fiscalità differita sono stati adottati i seguenti criteri:<br />

– utilizzo del “balance sheet liability method”;<br />

– iscrizione delle imposte anticipate sulla base dei seguenti presupposti:<br />

• sussistenza di redditi imponibili nei futuri esercizi, con adozione di un arco temporale massimo di tre anni,<br />

tenuto prudenzialmente conto dell’esistenza di piani industriali che coprono tale periodo;<br />

• iscrizione delle sole imposte anticipate derivanti da costi già imputati a conto economico di cui già si<br />

conosce con certezza l’esercizio nel quale risulteranno deducibili dal reddito imponibile;<br />

– iscrizione delle imposte differite di cui è probabile il sostenimento.<br />

Per la determinazione della fiscalità differita delle società italiane sono state utilizzate le aliquote vigenti per<br />

gli esercizi presi in considerazione, e cioè:<br />

anno Irpeg Irap (*)<br />

2004 33% 4,25%<br />

2005 33% 4,25%<br />

2006 33% 4,25%<br />

(*) aliquota di riferimento a cui si aggiungono, in base alla localizzazione delle attività, le maggiorazioni previste a livello regionale per il settore bancario.<br />

Le società estere hanno determinato la fiscalità differita in base alle aliquote vigenti nei singoli paesi.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Si forniscono quindi le movimentazioni intervenute nell’esercizio 2003:<br />

7.4 Variazione nell’esercizio delle “Attività per imposte anticipate”<br />

con contropartita imputata a Conto Economico<br />

1. Importo iniziale 387.373<br />

2. Aumenti 268.520<br />

2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio 145.098<br />

2.2 Altri aumenti 123.422<br />

3. Diminuzioni 265.784<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 179.139<br />

3.2 Altre diminuzioni 86.645<br />

4. Importo finale 390.109<br />

7.5. Variazioni nell’esercizio delle “Passività per imposte differite”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONTROPARTITA IMPUTATA A:<br />

RISERVE DI<br />

CONTO PATRIMONIO<br />

ECONOMICO NETTO (*)<br />

1. Importo iniziale 122.268 1.930<br />

2. Aumenti 31.879 1.125<br />

2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio 15.001 1.125<br />

2.2 Altri aumenti 16.878 -<br />

3. Diminuzioni 70.747 1.824<br />

3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 54.334 1.787<br />

3.2 Altre diminuzioni 16.413 37<br />

4. Importo finale 83.400 1.231<br />

(*) Gli eventi che hanno originato l’iscrizione delle sopraesposte imposte differite sono rappresentati dalle plusvalenze in sospensione di imposta iscritte su<br />

immobili e partecipazioni di cui è già prevista la cessione.<br />

Non hanno originato l’iscrizione di imposte anticipate:<br />

- rettifiche di valore su crediti verso banche, non deducibili dal reddito imponibile dell’esercizio;<br />

- rettifiche di valore su partecipazioni, su titoli e su immobilizzazioni materiali eccedenti la quota fiscalmente<br />

ammessa in deduzione dal reddito d’esercizio;<br />

- fondi costituiti con accantonamenti effettuati a fronte di oneri probabili o certi di cui tuttavia non si conosce<br />

l’esercizio in cui saranno effettivamente sostenuti.<br />

A fronte di tali esclusioni sussiste una fiscalità differita attiva potenziale che troverà rappresentazione nel conto<br />

economico al verificarsi del presupposto della deducibilità dell’onere da cui trae origine.<br />

211


212<br />

Composizione della voce 80 c) “Fondi per rischi e oneri: fondo di consolidamento per<br />

rischi ed oneri futuri”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri 3.886 3.886 3.886<br />

Si forniscono, infine, le movimentazioni intervenute nel 2003 nei Fondi in oggetto:<br />

FONDI PER RISCHI ED ONERI<br />

TRATTAMENTO FONDI DI FONDI FONDO DI ALTRI FONDI<br />

DI FINE RAPPORTO QUIESCENZA E PER IMPOSTE CONSOLIDAMENTO<br />

DI LAVORO OBBLIGHI SIMILI E TASSE PER RISCHI ED<br />

SUBORDINATO ONERI FUTURI<br />

Consistenze al 31.12.2002 960.897 538.266 2.229.812 3.886 868.579<br />

Movimenti 2003:<br />

Utilizzo di accantonamenti -99.589 -46.094 -1.622.748 - -92.469<br />

Riconferimento<br />

a Conto Economico -27 -72 -43.735 - -63.852<br />

Accantonamenti + 128.233 + 26.229 + 1.401.570 - + 602.494 (*)<br />

Differenze controvalore<br />

e altre variazioni (**) + 4.110 + 2.184 + 19.334 - + 13.098<br />

Consistenze al 31.12.2003 993.624 520.513 1.984.233 3.886 1.327.850<br />

(*) Di cui 348.127 imputati a Conto Economico alla voce 80 “Spese per il personale”.<br />

(**) Comprende anche eventuali variazioni intervenute per la mutata area di consolidamento e riclassificazioni.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Sezione 8 IL CAPITALE, LE RISERVE, IL FONDO PER RISCHI BANCARI<br />

GENERALI E LE PASSIVITÀ SUBORDINATE<br />

Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo presenta la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 133.260 137.361 137.361<br />

150. Capitale 3.158.168 3.148.070 3.148.070<br />

160. Sovrapprezzo di emissione 3.308.639 3.308.639 3.308.639<br />

170. Riserve 4.166.693 3.560.240 3.560.240<br />

Riserva legale 508.136 368.367 368.367<br />

Riserve statutarie 1.015.472 771.601 771.601<br />

Altre riserve 2.643.085 2.420.272 2.420.272<br />

180. Riserve di rivalutazione 285.217 305.343 305.343<br />

190. Utili (perdite) portati a nuovo - 98 98<br />

11.051.977 10.459.751 10.459.751<br />

200. Utile(Perdita) d'esercizio 1.960.580 1.801.142 1.801.142<br />

Totale patrimonio di pertinenza del Gruppo 13.012.557 12.260.893 12.260.893<br />

Nella presente sezione, oltre alle voci che concorrono alla formazione del patrimonio di pertinenza del gruppo,<br />

si riportano anche le seguenti voci patrimoniali risultanti dal processo di consolidamento:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

DEL PASSIVO<br />

120. Differenze negative di consolidamento 51.620 51.888 51.888<br />

130. Differenze negative di patrimonio netto 12.425 12.418 12.418<br />

140. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)<br />

DELL'ATTIVO<br />

+ 972.978 + 1.260.524 + 1.171.598<br />

90. Differenze positive di consolidamento 1.229.299 1.017.274 961.888<br />

100. Differenze positive di patrimonio netto 2.907 1.380 56.766<br />

Infine è oggetto di esame la voce Passività subordinate:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

110. Passività subordinate 6.189.574 7.120.147 7.088.478<br />

213


214<br />

Patrimonio di pertinenza del Gruppo<br />

Composizione della voce 100 “Fondo per rischi bancari generali”<br />

Il “Fondo per rischi bancari generali” è destinato alla copertura del rischio generale d’impresa ed è del tutto<br />

assimilabile ad una riserva patrimoniale; ammonta al 31 dicembre 2003 ad euro 133.260 e riguarda: per euro<br />

116.885 la Capogruppo, per euro 16.375 quello costituito da alcune controllate di cui euro 567 riferibile ai terzi.<br />

Le movimentazioni del “fondo” risultano nel “Prospetto delle variazioni delle voci di Patrimonio netto” riportato<br />

successivamente.<br />

Composizione della voce 150 “Capitale”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Azioni ordinarie n° 6.294.629.600 da nominali e 0,50 cadauna 3.147.315<br />

Azioni di risparmio n° 21.706.552 da nominali e 0,50 cadauna 10.853<br />

Totale 3.158.168<br />

Nel corso dell’esercizio il Capitale – che al 31 dicembre 2002 era rappresentato da n. 6.274.433.668 azioni<br />

ordinarie e da n. 21.706.552 azioni di risparmio, del valore nominale unitario di e 0.50 per entrambe le<br />

categorie – si è modificato per l’aumento di capitale ai sensi dell’art. 2349 C.C. mediante emissione di n.<br />

20.195.932 azioni ordinarie con prelievo della Riserva connessa al sistema di incentivazione a medio termine<br />

per il Personale del Gruppo appositamente costituita.<br />

Composizione della voce 160 “Sovrapprezzi di emissione”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Fondo sovrapprezzo azioni 3.308.639<br />

Totale 3.308.639<br />

Composizione della voce 170 “Riserve”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Riserva legale 508.136<br />

Riserve statutarie 1.015.472<br />

Altre riserve (*) 2.643.085<br />

Totale 4.166.693<br />

(*) La voce “Altre riserve” riguarda per 1.674.682 la Capogruppo e per 968.403 le società incluse nell’area di consolidamento


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Composizione della voce 180 “Riserve di rivalutazione”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Riserva rivalutazione monetaria L. 72/83 84.658<br />

Riserva rivalutazione beni immobili L. 413/91 160.007<br />

Altre riserve di rivalutazione 40.552<br />

Totale (*) 285.217<br />

(*) Nella voce sono comprese riserve riferibili ai terzi per 8.198<br />

Prospetto delle variazioni delle voci di Patrimonio Netto<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

((milioni di euro)<br />

SOVRAP- ALTRE FONDO RISERVE UTILE TOTALE<br />

CAPITALE PREZZI RISERVA RISERVE PER RISCHI DI<br />

SOCIALE EMISSIONE LEGALE BANCARI RIVALUTA-<br />

GENERALI ZIONE<br />

Saldi al 31 dicembre 2002<br />

Movimenti anno 2003<br />

3.148,1 3.308,7 368,4 3.192,0 137,4 305,3 1.801,1 12.261,0<br />

Destinazione del risultato<br />

consolidato 2002:<br />

- a dividendi -995,1 -995,1<br />

- a riserve 139,7 656,0 -795,7 -<br />

- ad altre destinazioni<br />

Altri movimenti:<br />

- aumento di capitale, connesso al<br />

-10,3 -10,3<br />

piano di incentivaz.del Personale<br />

- variazione riserva differenza cambio<br />

per conversione bilanci in valuta<br />

10,0 -10,0 -<br />

e altre variazioni -179,4 -0,3 -20,1 -199,8<br />

- accantonamenti/utilizzi -3,8 -3,8<br />

- utile di pertinenza del Gruppo 1.960,6 1.960,6<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 3.158,1 3.308,7 508,1 3.658,6 133,3 285,2 1.960,6 13.012,6<br />

Patrimonio di pertinenza di terzi 973,0<br />

Totale al 31 dicembre 2003 13.985,6<br />

215


216<br />

Voci patrimoniale risultanti dal processo di consolidamento<br />

Formano oggetto di illustrazione della sezione 8 le voci patrimoniale risultanti dal processo di consolidamento<br />

e precisamente:<br />

Composizione e variazioni della Voce 90 - Differenze positive di consolidamento<br />

La composizione e le variazioni intervenute nella voce “Differenze positive di consolidamento” risultano nella<br />

tabella che segue:<br />

SOCIETA' SALDO AL RILEVAZIONI ALTRE AMMORTAMENTO SALDO AL<br />

31.12.2002 NELL'ESERCIZIO VARIAZIONI (*) NELL'ESERCIZIO 31.12.2003<br />

Voce 90<br />

Bank Pekao S.A.<br />

Pioneer Alternative Investment<br />

474.922 -69.167 405.755<br />

Management Bermuda 111.465 -1.427 -11.145 98.893<br />

Zagrebacka Banka D.D. 55.814 -6.089 49.725<br />

Bulbank A.D. 53.881 -6.970 46.911<br />

Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. 118.269 63.599 -16.047 165.821<br />

Unibanka A.S. 35.488 -4.524 30.964<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 92.116 118.059 -22.766 187.409<br />

Zivnostenska Banka A.S. - 112.999 -11.300 101.699<br />

Koç Finansal Hizmetler A.S. - 8.113 55.386 -6.350 57.149<br />

Ing Sviluppo Finanziaria S.p.A. - 51.070 -426 50.644<br />

Locat S.p.A. - 18.375 -766 17.609<br />

Demir Romlease S.A. - 207 -21 186<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania S.A. 6.844 -721 6.123<br />

Pioneer Investment Management USA Inc. 8.019 -955 7.064<br />

S+R Investimenti S.p.A. 3.812 -465 3.347<br />

Grifofactor S.p.A. 42 -42 -<br />

Rolo Pioneer Luxembourg S.A. 1.258 -1.258 -<br />

Totale 961.888 371.037 54.128 -157.754 1.229.299<br />

(*) La colonna “altre variazioni” comprende le variazioni intervenute per mutata area di consolidamento.<br />

Composizione della Voce 100 – Differenze positive di patrimonio netto<br />

La principale variazione intervenuta nell’esercizio 2003 si riferisce, per 55.386 a Koç Finansal Hitzmetler,<br />

consolidata nel 2002 al patrimonio netto in quanto acquisita a dicembre. L’importo è stato trasferito alla voce<br />

90 “Differenze positive di consolidamento”.<br />

Le differenze positive di patrimonio netto, che al 31.12.2003 ammontano a 2.907, rivengono per 2.352 dalla<br />

Commercial Union Vita e per 555 da società detenute da Pekao.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Composizione e variazioni della Voce 120 – Differenze negative di consolidamento<br />

La composizione e le variazioni intervenute nella voce “Differenze negative di consolidamento” risultano nella<br />

tabella che segue:<br />

SOCIETA' SALDO AL VARIAZIONI SALDO AL<br />

31.12.2002 NELL'ESERCIZIO 31.12.2003<br />

- Banca Agricola Commerciale S. Marino S.A. 43.112 43.112<br />

- Banca Mediocredito S.p.A. 2.798 2.798<br />

- Rolo Pioneer S.G.R.p.A. 4.953 4.953<br />

- Bank Pekao S.A. e sue controllate 977 -268 709<br />

- altre società consolidate 48 48<br />

Totale 51.888 -268 51.620<br />

Composizione e variazioni della Voce 130 – Differenze negative di patrimonio netto<br />

Le differenze negative di patrimonio netto ammontano a fine anno a 12.425. In dettaglio:<br />

SOCIETA' SALDO AL VARIAZIONI SALDO AL<br />

31.12.2002 NELL'ESERCIZIO 31.12.2003<br />

- Bank Pekao e sue controllate 10.702 -3 10.699<br />

- CreditRas Vita S.p.A. 375 375<br />

- Sfet S.p.A. 503 503<br />

- Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A. 491 491<br />

- Agrocons Centrum A.S. 314 314<br />

- Grifo Insurance Brokers S.r.l. 33 10 43<br />

Totale 12.418 7 12.425<br />

Composizione e variazioni della Voce 140 – Patrimonio di pertinenza di terzi<br />

Il Patrimonio di pertinenza di terzi, è stato determinato applicando il metodo degli equity ratios ed è<br />

comprensivo della quota di terzi riveniente dai risultati economici netti dell’esercizio. In dettaglio:<br />

SOCIETA' SALDO AL VARIAZIONI SALDO AL<br />

31.12.2002 NELL'ESERCIZIO 31.12.2003<br />

- Bank Pekao S.A. e sue controllate 808.449 -94.064 714.385<br />

- Zagrebacka Banka e sue controllate 112.081 10.208 122.289<br />

- Banca dell'Umbria S.p.A. 69.046 -59.086 9.960<br />

- Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. 37.365 -37.236 129<br />

- Locat S.p.A. 36.741 -18.740 18.001<br />

- Bulbank A.D. 35.182 2.594 37.776<br />

- Banca Mediocredito S.p.A. 28.978 224 29.202<br />

- B.A.C. della Repubblica di San Marino S.A. 14.866 147 15.013<br />

- altre società consolidate 28.890 -2.667 26.223<br />

Totale 1.171.598 -198.620 972.978<br />

217


218<br />

La diminuzione di Banca dell’Umbria S.p.A., Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. e Locat S.p.A. sono relative<br />

all’acquisto:<br />

• del 21,714% del capitale sociale della Banca dell’Umbria dalla Fondazione C.R. Perugina;<br />

• del 26,10% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Carpi dalla Fondazione C.R. di Carpi;<br />

• del 6,82% del capitale sociale di Locat mediante O.P.A.<br />

L’acquisizione ha comportato un maggior valore nelle “Differenze positive di consolidamento”.<br />

Altre voci della sezione 8 del passivo<br />

Infine forma oggetto di illustrazione nella presente sezione la voce passività subordinate.<br />

Composizione della Voce 110 - Passività subordinate<br />

a) Data di scadenza, moneta di denominazione, tasso di interesse, importo nominale e controvalore<br />

IMPORTO NOMINALE VALORE<br />

SCADENZA MONETA TASSO ALL’UNITÁ DI DIVISA DI BILANCIO<br />

Capogruppo<br />

1) 19.12.2007 LIT libor a 6 mesi 184.000.000.000 91.551<br />

2) 14.06.2010 EURO 6,25% p.a.<br />

act/act per anni 1-5<br />

euribor 3 mesi+125 b.p.s.<br />

p.a. per anni 6-10 400.000.000 400.000<br />

3) 14.06.2010 EURO euribor 3 mesi<br />

+65 b.p.s p.a. per anni 1-5<br />

+125 b.p.s p.a. per anni 6-10 800.000.000 793.327<br />

4) 29.10.2010 EURO 5,20% per anni 1<br />

5,30% per anni 2<br />

5,40% per anni 3<br />

5,50% per anni 4<br />

5,60% per anni 5<br />

5,70% per anni 6<br />

6,25% per anni 7<br />

6,80% per anni 8<br />

7,35% per anni 9<br />

7,90% per anni 10 747.000.000 746.845<br />

5) 13.12.2010 EURO annuo lordo pari al 2,75% del V.N.<br />

per 10 anni<br />

Alla scadenza potrà essere pagato un<br />

"maggior rendimento" connesso alla<br />

rivalutazione di un indice azionario<br />

(EuroSTOXX50) calcolato in base ad una<br />

formula evidenziata sul regolamento,<br />

eventualmente corretto dall'applicazione<br />

di una clausola di "Take Profit" 261.000.000 260.655


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue: Composizione della Voce 110 - Passività subordinate)<br />

IMPORTO NOMINALE VALORE<br />

SCADENZA MONETA TASSO ALL’UNITÁ DI DIVISA DI BILANCIO<br />

6) 16.03.2011 EURO euribor 3 mesi<br />

+75 b.p.s p.a. per anni 1-5<br />

+135 b.p.s p.a. per anni 6-10 500.000.000 500.000<br />

7) 16.03.2011 EURO 6% p.a. 500.000.000 500.000<br />

8) 27.11.2011 EURO 5% p.a.<br />

act/act per anni 1-5<br />

euribor 3 mesi+130 b.p.s. per anni 6-10 400.000.000 400.000<br />

9) 27.11.2011 EURO euribor 3 mesi<br />

+70 b.p.s p.a. per anni 1-5<br />

+130 b.p.s p.a. per anni 6-10 400.000.000 400.000<br />

10) 28.02.2012 EURO 6,10% 500.000.000 500.000<br />

11) 20.07.2004 EURO euribor + 0,40% b.p.s (**) 600.000.000 599.887<br />

Altre società del Gruppo<br />

12) 23.05.2011 EURO 5,00% per anni 1<br />

5,10% per anni 2<br />

5,20% per anni 3<br />

5,30% per anni 4<br />

5,40% per anni 5<br />

5,50% per anni 6<br />

5,80% per anni 7<br />

6,10% per anni 8<br />

6,40% per anni 9<br />

6,70% per anni 10 100.000.000 98.713<br />

13) indeterminata EURO 0% 2.301.000 2.301<br />

14) 05.10.Perpetual $USA 9,20% p.a. per i primi 10 anni<br />

dopo Euribor 3m + 335 bps (*) 450.000.000 356.295<br />

15) 05.10.Perpetual EURO 8,048% p.a. act/act per i primi 10 anni<br />

dopo Euribor 3m + 325 bps (*) 540.000.000 540.000<br />

Totale voce 110 6.189.574<br />

computabili ai fini del Patrimonio di Vigilanza 6.182.348<br />

di cui: - base (*) 896.295<br />

- supplementare 4.686.209<br />

- 3° livello (direttamente a copertura rischi di mercato) (**) 599.844<br />

(***) I valori di bilancio sono al netto di eventuali rapporti infragruppo.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

219


220<br />

b) Rimborsabilità anticipata<br />

Relativamente ai prestiti emessi dalla Capogruppo, si precisa che per tutte le operazioni elencate è prevista<br />

tale possibilità in caso di sopravvenuta onerosità per motivi fiscali, subordinata al preventivo assenso della<br />

Banca d’Italia.<br />

Per l’operazione di cui al punto 1 il rimborso avverrà in cinque rate uguali esigibili negli ultimi cinque anni di<br />

vita del prestito. La facoltà di procedere al rimborso anticipato è prevista dopo i primi cinque anni<br />

dall’emissione, solo su iniziativa dell’emittente e previo nulla osta della Banca d’Italia.<br />

Per le operazioni di cui ai punti 2 e 3 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il prestito<br />

a partire dal 5° anno.<br />

Per l’operazione di cui al punto 4, il rimborso delle obbligazioni avverrà alla pari, in cinque quote contanti<br />

annuali, che saranno esigibili a partire da 31/10/06 mediante riduzione di un quinto del valore nominale di<br />

ciascun titolo di circolazione.<br />

Per le operazione di cui ai punti 5, 7, 10 e 11 non è previsto il rimborso anticipato rispetto alla scadenza.<br />

Per le operazioni di cui ai punti 6, 8 e 9 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il<br />

prestito dalla fine del 5° anno e ad ogni stacco di cedola successivo.<br />

Il rimborso del prestito obbligazionario di cui al punto 12 avverrà alla pari, senza alcuna detrazione di spesa,<br />

in cinque quote costanti annuali esigibili a partire dal 23 maggio 2007, mediante riduzione di un quinto del<br />

valore nominale di ciascun titolo in circolazione.<br />

Per le operazioni di cui ai punti 14 e 15 si precisa che l’emittente ha il diritto di rimborsare le ‘subordinates<br />

notes’ in qualsiasi momento, previa autorizzazione della Banca d’Italia, inoltre, può in qualsiasi momento e in<br />

presenza di determinate condizioni, sostituire la filiale di New York come ‘obbligata’ con un’altra filiale estera.<br />

Nei bilanci delle società sono state date ampie informative riguardo alle caratteristiche dei prestiti emessi dalle<br />

altre società del Gruppo.<br />

c) Condizioni di subordinazione<br />

Per tutte le operazioni i diritti dei creditori subordinati sono postergati, in caso di liquidazione, ai diritti dei<br />

creditori ordinari.<br />

Per gli strumenti ibridi di patrimonializzazione la remunerazione può essere sospesa o limitata in caso di<br />

andamento negativo della gestione.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza consolidati<br />

In ottemperanza alle indicazioni della Banca d’Italia in materia di trasparenza informativa, si fornisce di seguito<br />

la composizione del patrimonio di vigilanza ed il dettaglio dei requisiti prudenziali, le cui risultanze definitive<br />

sono trasmesse all’Organo di Vigilanza successivamente all’approvazione del presente progetto di bilancio:<br />

CATEGORIE VALORI CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

A. Patrimonio di vigilanza<br />

A.1 Patrimonio di base (tier 1) 11.081.223 10.775.916<br />

A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) 4.979.002 5.300.804<br />

A.3 Elementi da dedurre 409.098 506.528<br />

A.4 Patrimonio di vigilanza 15.651.127 15.570.192<br />

B. Requisiti prudenziali di vigilanza<br />

B.1 Rischi di credito 10.400.005 9.282.720<br />

B.2 Rischi di mercato 1.154.118 1.406.661<br />

di cui: - rischi del portafoglio non immobilizzato 778.527 1.222.668<br />

- rischi di cambio 306.714 183.135<br />

B.3 Prestiti subordinati di terzo livello (tier 3) 599.844 599.562<br />

B.4 Altri requisiti prudenziali 153.781 186.280<br />

B.5 Totale requisiti prudenziali 11.707.904 10.875.661<br />

C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza<br />

C.1 Attività di rischio ponderate (*) 146.348.794 135.945.763<br />

C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate 7,57% 7,93%<br />

C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate (**) 11,10% 11,89%<br />

Nota (*): Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito.<br />

(**): Il Total Capital Ratio è calcolato secondo le regole di Banca d'Italia ed è pari al rapporto fra la somma del Patrimonio di Vigilanza ed i Prestiti<br />

Subordinati di 3° livello (Tier 3 Capital) ammissibil alla copertura dei rischi di mercato e le Attivita di Rischio Ponderate relative ai rischi di credito,<br />

di mercato ed agli altri requisiti di vigilanza<br />

Core tier 1 Ratio<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Patrimonio di base (tier 1) 11.081.223<br />

meno Preference shares - 896.295<br />

Core Capital 10.184.928<br />

Core tier 1 Ratio = Core Capital / Attività di rischio ponderate 6,96%<br />

221


222<br />

Sezione 9 ALTRE VOCI DEL PASSIVO<br />

Le altre voci del passivo dello stato patrimoniale consolidato evidenziano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

50. Altre passività 31.841.817 27.594.642 27.553.355<br />

60. Ratei e risconti passivi 1.749.273 1.821.876 1.779.423<br />

Totale 33.591.090 29.416.518 29.332.778<br />

9.1 Composizione della voce 50 “Altre passività”<br />

Interessi e competenze da accreditare a:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- clienti 7.255 2.149 2.149<br />

- banche 22.303 493 387<br />

29.558 2.642 2.536<br />

Partite fiscali varie 452.158 420.023 412.171<br />

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 179.711 1.009.182 1.009.182<br />

Somme a disposizione da riconoscere a terzi 1.818.904 2.352.219 2.352.219<br />

Partite in corso di lavorazione<br />

Partite rivenienti dalla valutazione delle operazioni fuori bilancio<br />

569.292 1.216.169 1.154.476<br />

- clienti 3.443.542 1.712.008 1.712.008<br />

- banche 16.465.642 11.872.113 11.872.113<br />

19.909.184 13.584.121 13.584.121<br />

Premi incassati su opzioni 3.065.300 2.019.943 2.019.943<br />

Partite relative a operazioni in titoli<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci:<br />

1.150.801 1.320.410 1.320.407<br />

- spese di personale 154.238 301.757 339.847<br />

- debiti verso fornitori 672.331 916.536 915.392<br />

- accantonamenti per ritenuta fiscale su dietimi, cedole o dividendi 4.121 741 741<br />

- altre partite 1.165.293 1.919.210 1.967.210<br />

1.995.983 3.138.244 3.223.190<br />

Debiti per partite diverse del servizio riscossione tributi 8.837 489.330 489.200<br />

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio 956.690 689.926 689.926<br />

Altre partite 1.705.399 1.352.433 1.295.984<br />

Totale 31.841.817 27.594.642 27.553.355


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

9.2 Composizione della voce 60 “Ratei e risconti passivi”<br />

RATEI PASSIVI<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

su interessi maturati su conti con banche 148.604 181.703 174.697<br />

su interessi maturati su conti con clientela 111.194 183.214 166.579<br />

su interessi maturati su debiti rappresentati da titoli 270.612 339.541 339.541<br />

su interessi maturati su differenze su contratti 530.490 562.282 559.681<br />

su interessi maturati su passività subordinate 108.608 118.316 118.311<br />

su altre operazioni 167.269 139.419 136.684<br />

Totale ratei passivi<br />

RISCONTI PASSIVI<br />

1.336.777 1.524.475 1.495.493<br />

relativi ad interessi su effetti scontati 77.882 100.210 100.210<br />

su contratti derivati 167.899 126.405 115.579<br />

su altri crediti verso clientela 13.446 17.326 16.797<br />

su debiti rappresentati da titoli 71.978 - -<br />

su provvigioni e commissioni varie 10.310 3.285 3.285<br />

su altre operazioni 70.981 50.175 48.059<br />

Totale risconti passivi 412.496 297.401 283.930<br />

Totale ratei e risconti passivi 1.749.273 1.821.876 1.779.423<br />

I ratei ed i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale e nel rispetto del disposto dell'art. 2424 bis C.C.<br />

9.3 Rettifiche per “Ratei e risconti passivi”<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche in aumento o in diminuzione in contropartita dei conti del<br />

passivo o dell’attivo ai quali i ratei e risconti passivi si riferiscono.<br />

Sezione 10 LE GARANZIE E GLI IMPEGNI<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Le garanzie rilasciate e gli impegni assunti, che comportano l’assunzione di rischi di credito, presentano la<br />

seguente composizione:<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Garanzie rilasciate 12.268.915 12.498.270 12.367.572<br />

20. Impegni 22.326.036 24.052.153 23.738.305<br />

Totale 34.594.951 36.550.423 36.105.877<br />

223


224<br />

10.1 Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) crediti di firma di natura commerciale 8.194.996 8.153.112 8.127.703<br />

b) crediti di firma di natura finanziaria 4.071.184 4.344.006 4.238.717<br />

c) attività cedute in garanzia 2.735 1.152 1.152<br />

Totale 12.268.915 12.498.270 12.367.572<br />

10.2 Composizione della voce 20 “Impegni”<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) impegni ad erogare fondi a utilizzo certo 13.507.390 17.075.258 16.761.410<br />

di cui: - margini disponibili su linee di credito irrevocabili 3.737.353 5.988.792 5.757.403<br />

- titoli da ricevere per operazioni da regolare 2.861.361 1.178.201 1.176.411<br />

- depositi e finanziamenti da erogare 2.927.653 5.509.381 5.484.106<br />

- derivati su crediti. Esposizione nei confronti della "reference entity" 230.000 23.839 23.839<br />

- altri impegni a erogare fondi 3.751.023 4.375.045 4.319.651<br />

b) impegni ad erogare fondi a utilizzo incerto 8.818.646 6.976.895 6.976.895<br />

di cui: - impegno verso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi 143.019 130.016 130.016<br />

- derivati su crediti. Esposizione nei confronti della "reference entity" 891.704 37.768 37.768<br />

- altri impegni a erogare fondi 7.783.923 6.809.111 6.809.111<br />

Totale 22.326.036 24.052.153 23.738.305<br />

10.3 Attività costituite in garanzia di propri debiti<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Titoli di proprietà a cauzione assegni circolari 221.262 188.381 188.381<br />

Titoli di proprietà a cauzione di altri servizi 59.745 - -<br />

Titoli di proprietà connessi con operazioni di pronti contro termine 10.792.835 9.079.714 9.079.714<br />

Obblighi di riserva a cauzione delle filiali estere della Capogruppo 27.712 27.635 27.635<br />

Titoli e altri valori a garanzia 1.266.167 1.494.679 1.494.679<br />

Totale 12.367.721 10.790.409 10.790.409<br />

10.4 Margini attivi utilizzabili su linee di credito<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) banche centrali 2.373.573 1.312.315 1.312.315<br />

b) altre banche 279.205 1.503.587 1.503.587<br />

Totale 2.652.778 2.815.902 2.815.902


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

10.5 Operazioni a termine<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 RICOSTRUITO<br />

DI DI ALTRE DI DI ALTRE<br />

CATEGORIE DI OPERAZIONI COPERTURA NEGOZIAZIONE OPERAZIONI COPERTURA NEGOZIAZIONE OPERAZIONI<br />

1. Compravendite 37.929.708 31.437.279 - 23.931.843 27.285.751 -<br />

1.1 Titoli - 5.259.691 - 1.854 3.467.181 -<br />

- acquisti - 2.861.361 - 925 1.177.276 -<br />

- vendite - 2.398.330 - 929 2.289.905 -<br />

1.2 valute 37.929.708 26.177.588 - 23.929.989 23.818.570 -<br />

- valute contro valute 4.320.449 2.433.442 - 2.460.828 1.298.137 -<br />

- acquisti contro euro 31.881.818 12.443.552 - 18.498.908 11.192.725 -<br />

- vendite contro euro 1.727.441 11.300.594 - 2.970.253 11.327.708 -<br />

2. Depositi e finanziamenti - 2.379.953 3.060.829 73.797 2.848.030 5.534.496<br />

- da erogare - 1.687.593 1.240.060 59.275 1.777.742 3.672.364<br />

- da ricevere - 692.360 1.820.769 14.522 1.070.288 1.862.132<br />

3. Contratti derivati 110.593.148 1.889.181.064 4.375.839 97.493.536 982.509.766 4.018.039<br />

3.1 Con scambio di capitali 4.902.605 41.365.552 356.661 6.150.207 48.355.325 458<br />

a) titoli (*) 608.233 2.250.999 356.661 996.502 4.256.026 -<br />

- acquisti - 981.650 - 10.279 2.077.583 -<br />

- vendite 608.233 1.269.349 356.661 986.223 2.178.443 -<br />

b) valute 4.294.372 39.114.553 - 5.006.378 42.822.977 -<br />

- valute contro valute 4.284.372 1.171.598 - 4.179.709 2.470.044 -<br />

- acquisti contro euro 10.000 17.714.743 - 176.475 20.350.086 -<br />

- vendite contro euro - 20.228.212 - 650.194 20.002.847 -<br />

c) altri valori - - - 147.327 1.276.322 458<br />

- acquisti - - - - 761.709 458<br />

- vendite - - - 147.327 514.613 -<br />

3.2 Senza scambio di capitali 105.690.543 1.847.815.512 4.019.178 91.343.329 934.154.441 4.017.581<br />

a) valute 209.332 3.764.098 119.826 112.943 367.860 3.329<br />

- valute contro valute 89.506 - - 108.514 - -<br />

- acquisti contro euro 118.646 1.891.604 1.180 2.948 186.051 1.481<br />

- vendite contro euro 1.180 1.872.494 118.646 1.481 181.809 1.848<br />

b) altri valori (**)(***) 105.481.211 1.844.051.414 3.899.352 91.230.386 933.786.581 4.014.252<br />

- acquisti 44.543.909 912.453.693 108.652 48.004.147 441.507.797 338.389<br />

- vendite 60.937.302 931.597.721 3.790.700 43.226.239 492.278.784 3.675.863<br />

Totale 148.522.856 1.922.998.296 7.436.668 121.499.176 1.012.643.547 9.552.535<br />

Nelle operazioni “fuori bilancio” le compravendite di valute ed i contratti derivati non sono stati oggetto di elisione dei rapporti infragruppo causa eccessiva onerosità.<br />

(*) di cui:<br />

- 24.823 implicite nei titoli strutturati acquistati (colonna Negoziazione)<br />

- 32.480 implicite in altri contratti derivati finanziari (colonna Negoziazione)<br />

(**) di cui:<br />

- 1.837.676 implicite nei titoli strutturati emessi o acquistati (colonna Altre Operazioni) ed altrettante implicite nei contratti derivati ad essi correlati<br />

(colonna di Copertura)<br />

- 1.262.800 implicite nei titoli strutturati emessi (Colonna Altre Operazioni)<br />

- 39.986 implicite in strumenti di raccolta strutturati diversi da titoli ed altrettante implicite nei contratti derivati ad essi correlati (colonna Copertura)<br />

- 735.299 implicite nei titoli strutturati acquistati (Colonna Negoziazione)<br />

- 3.695.694 implicite in altri contratti derivati finanziari (Colonna Negoziazione)<br />

(***) di cui “Basis Swap” per migliaia 329.707.827 indicati sia come acquisti che come vendite<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

225


226<br />

(Segue: Operazione a termine)<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2002 STORICO<br />

DI DI ALTRE<br />

CATEGORIE DI OPERAZIONI COPERTURA NEGOZIAZIONE OPERAZIONI<br />

1. Compravendite 23.931.843 27.109.352 -<br />

1.1 Titoli 1.854 3.465.326 -<br />

- acquisti 925 1.175.486 -<br />

- vendite 929 2.289.840 -<br />

1.2 valute 23.929.989 23.644.026 -<br />

- valute contro valute 2.460.828 1.246.562 -<br />

- acquisti contro euro 18.498.908 11.165.601 -<br />

- vendite contro euro 2.970.253 11.231.863 -<br />

2. Depositi e finanziamenti 34.000 2.848.030 5.534.496<br />

- da erogare 34.000 1.777.742 3.672.364<br />

- da ricevere - 1.070.288 1.862.132<br />

3. Contratti derivati 97.450.920 982.019.124 4.017.581<br />

3.1 Con scambio di capitali 6.150.207 47.946.422 -<br />

a) titoli 996.502 4.016.339 -<br />

- acquisti 10.279 1.941.324 -<br />

- vendite 986.223 2.075.015 -<br />

b) valute 5.006.378 42.663.903 -<br />

- valute contro valute 4.179.709 2.412.448 -<br />

- acquisti contro euro 176.475 20.283.083 -<br />

- vendite contro euro 650.194 19.968.372 -<br />

c) altri valori 147.327 1.266.180 -<br />

- acquisti - 751.567 -<br />

- vendite 147.327 514.613 -<br />

3.2 Senza scambio di capitali 91.300.713 934.072.702 4.017.581<br />

a) valute 112.943 367.860 3.329<br />

- valute contro valute 108.514 - -<br />

- acquisti contro euro 2.948 186.051 1.481<br />

- vendite contro euro 1.481 181.809 1.848<br />

b) altri valori 91.187.770 933.704.842 4.014.252<br />

- acquisti 48.004.147 441.475.710 338.389<br />

- vendite 43.183.623 492.229.132 3.675.863<br />

Totale 121.416.763 1.011.976.506 9.552.077


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Informazioni quantitative relative ai contratti derivati ed alle compravendite a<br />

termine di valute<br />

Nella presente sezione sono fornite informazioni integrative sull’operatività in contratti derivati secondo gli<br />

standards definiti congiuntamente dal Comitato di Basilea per la Vigilanza bancaria e dall’International<br />

Organization of Securities Commissions (IOSCO).<br />

Capitali di riferimento suddivisi per tipologia di contratti e di rischio<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

TASSI DI CAMBI CORSI AZIONARI ALTRO TOTALI<br />

INTERESSE & ORO & INDICI<br />

Contratti di trading 1.465.647.437 64.775.710 59.705.052 112.858 1.590.241.057<br />

- non quotati 1.378.068.197 64.645.067 53.764.813 109.959 1.496.588.036<br />

Compravendite a termine 5.042.234 21.903.154 99.262 - 27.044.650<br />

FRA 86.396.937 - - - 86.396.937<br />

Swaps 806.483.765 5.332.511 - 35.540 811.851.816<br />

BasisSwaps 327.285.573 - - - 327.285.573<br />

Opzioni comprate 77.705.470 18.457.647 13.040.932 37.031 109.241.080<br />

Opzioni vendute 75.154.218 18.951.755 40.624.619 37.388 134.767.980<br />

- quotati 87.579.240 130.643 5.940.239 2.899 93.653.021<br />

Compravendite a termine 117.914 - 279 - 118.193<br />

Future comprati 22.211.640 170 2.046.754 - 24.258.564<br />

Future venduti 63.067.386 239 6.979 2.606 63.077.210<br />

Opzioni comprate 989.750 130.234 1.055.478 - 2.175.462<br />

Opzioni vendute 1.192.550 - 2.830.749 293 4.023.592<br />

Contratti non di trading 97.394.368 39.856.459 9.220.059 119.958 146.590.844<br />

- non quotati 97.352.368 39.856.459 9.220.059 119.958 146.548.844<br />

Compravendite a termine - 35.232.929 - - 35.232.929<br />

FRA 10.783.481 - - - 10.783.481<br />

Swaps 83.540.200 4.383.878 - 39.986 87.964.064<br />

BasisSwaps 2.422.254 - - - 2.422.254<br />

Opzioni comprate 395.957 119.826 4.711.605 39.986 5.267.374<br />

Opzioni vendute 210.476 119.826 4.508.454 39.986 4.878.742<br />

- quotati 42.000 - - - 42.000<br />

Compravendite a termine - - - - -<br />

Future comprati 42.000 - - - 42.000<br />

Future venduti - - - - -<br />

Opzioni comprate - - - - -<br />

Opzioni vendute - - - - -<br />

Totale generale 1.563.041.805 104.632.169 68.925.111 232.816 1.736.831.901<br />

di cui: non quotati 1.475.420.565 104.501.526 62.984.872 229.917 1.643.136.880<br />

I contratti della specie non sono stati oggetto di elisione dei rapporti infragruppo causa eccessiva onerosità.<br />

Le operazioni su cambi e oro aventi durata originaria inferiore a 15 giorni non sono comprese nelle rilevazioni<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

227


228<br />

Contratti non quotati: capitali di riferimento, valore di mercato, equivalente creditizio<br />

potenziale (add on)<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

TASSI DI CAMBI CORSI AZIONARI ALTRO TOTALI<br />

INTERESSE & ORO & INDICI<br />

Capitali di riferimento<br />

Valori di mercato<br />

Contratti di trading<br />

a) valore positivo<br />

1.475.420.565 104.501.526 62.984.872 229.917 1.643.136.880<br />

Compravendite a termine 93.918 648.865 30 - 742.813<br />

FRA 24.618 - - - 24.618<br />

Swaps 12.020.274 81.567 - 6.385 12.108.226<br />

BasisSwaps 4.020.069 - - - 4.020.069<br />

Opzioni 1.165.580 1.534.536 2.360.494 4.283 5.064.893<br />

b) valore negativo<br />

17.324.459 2.264.968 2.360.524 10.668 21.960.619<br />

Compravendite a termine 42.967 681.898 22 - 724.887<br />

FRA 22.610 - - - 22.610<br />

Swaps 9.454.308 91.080 - 5.149 9.550.537<br />

BasisSwaps 2.498.607 - - - 2.498.607<br />

Opzioni 1.369.645 1.309.248 1.182.257 4.290 3.865.440<br />

Contratti non di trading<br />

a) valore positivo<br />

13.388.137 2.082.226 1.182.279 9.439 16.662.081<br />

Compravendite a termine - 8.671 - - 8.671<br />

FRA 5.208 - - - 5.208<br />

Swaps 860.749 98.711 - - 959.460<br />

BasisSwaps 38.342 - - - 38.342<br />

Opzioni 3.264 230 277.033 4.532 285.059<br />

b) valore negativo<br />

907.563 107.612 277.033 4.532 1.296.740<br />

Compravendite a termine - 1.509.054 - - 1.509.054<br />

FRA 3.771 - - - 3.771<br />

Swaps 1.484.637 40.982 - 5.644 1.531.263<br />

BasisSwaps 24.643 - - - 24.643<br />

Opzioni 2.279 230 162.263 274 165.046<br />

Valori di mercato<br />

1.515.330 1.550.266 162.263 5.918 3.233.777<br />

- positivo 18.232.022 2.372.580 2.637.557 15.200 23.257.359<br />

- negativo<br />

Equivalente creditizio<br />

14.903.467 3.632.492 1.344.542 15.357 19.895.858<br />

potenziale (add on) 5.915.627 1.189.084 1.333.106 16.255 8.454.072


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Capitale di riferimento dei contratti non quotati per vita residua<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

FINO AD DA UN ANNO OLTRE TOTALE<br />

UN ANNO A CINQUE ANNI 5 ANNI<br />

a) contratti sui tassi d'interesse 319.936.015 934.112.964 221.371.586 1.475.420.565<br />

compravendite a termine 5.042.234 - - 5.042.234<br />

derivati 314.893.781 934.112.964 221.371.586 1.470.378.331<br />

di cui: opzioni acquistate 5.313.616 69.157.673 3.630.138 78.101.427<br />

b) contratti sui tassi di cambio 93.082.508 9.847.445 1.571.573 104.501.526<br />

compravendite a termine 56.601.245 551.518 - 57.152.763<br />

derivati 36.481.263 9.295.927 1.571.573 47.348.763<br />

di cui: opzioni acquistate 14.648.679 3.783.435 145.359 18.577.473<br />

c) contratti sui corsi azionari 11.252.484 42.240.267 9.492.121 62.984.872<br />

compravendite a termine 99.262 - - 99.262<br />

derivati 11.153.222 42.240.267 9.492.121 62.885.610<br />

di cui: opzioni acquistate 5.992.978 10.419.206 1.340.353 17.752.537<br />

d) altri contratti 93.640 136.277 - 229.917<br />

compravendite a termine - - - -<br />

derivati 93.640 136.277 - 229.917<br />

di cui: opzioni acquistate 32.571 44.446 - 77.017<br />

Totale 424.364.647 986.336.953 232.435.280 1.643.136.880<br />

Informazione sulla qualità del credito dei contratti non quotati<br />

0% Governi,<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ESPOSIZIONE PRIMA DELLE GARANZIE REALI E PERSONALI<br />

Equivalente<br />

creditizio<br />

ponderato (*)<br />

valore di mercato esposizione creditizia garanzie dopo le<br />

negativo positivo corrente potenziale complessiva reali personali garanzie<br />

Banche Centrali Zona A - 1.654 1.654 6.058 7.712 - - -<br />

20% Enti pubblici,<br />

Banche Zona A,<br />

Sovranational,<br />

Banche Zona B con vita<br />

residua fino a 1 anno 17.010.945 17.902.215 17.902.215 6.935.940 24.838.155 2.471.962 - 4.473.276<br />

50% Clienti Privati 2.884.913 5.353.490 5.353.490 1.512.073 6.865.563 94.182 188 3.396.947<br />

100% Enti pubblici,<br />

Banche Zona B con vita<br />

residua oltre a 1 anno - - - - - - - -<br />

Totale prima degli accordi di netting 19.895.858 23.257.359 23.257.359 8.454.071 31.711.430 2.566.144 188 7.870.223<br />

Totale dopo gli accordi di netting 9.608.840 13.142.498 13.142.498 5.676.548 18.819.046 2.566.144 188 4.448.899<br />

(*) in base alle regole del Comitato di Basilea (Clienti 50% - Banche 20%)<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

229


230<br />

Informazione sui contratti scaduti e relative Perdite su Crediti<br />

Informazioni sui Contratti Derivati Scaduti scaduti da: Importi al 31.12.2003<br />

Valore di carico Derivati scaduti da 30 a 90 giorni -<br />

Valore di carico Derivati scaduti oltre 90 giorni -<br />

Valore di mercato positivo Derivati Scaduti da 30 a 90 giorni -<br />

Valore di mercato positivo Derivati Scaduti oltre 90 giorni -<br />

Perdite su crediti registrate -<br />

10.6 Contratti derivati su Crediti<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

Categorie di operazioni Di negoziazione Altre operazioni<br />

1. Acquisti di protezione 468.129 2.093.709<br />

1.1. Con scambio di capitali (*) 468.129 -<br />

- Credit Default Swap 468.129 -<br />

- Credit Default Option - -<br />

1.2. Senza scambio di capitali - 2.093.709<br />

- Credit Default Swap - 2.093.709<br />

- Credit Default Option - -<br />

- Credit Linked Notes - -<br />

- Credit Spread Options - -<br />

- Credit Spread Swap - -<br />

- Total rate of return swap - -<br />

2. Vendite di protezione 891.704 230.000<br />

2.1. Con scambio di capitali (*) 847.404 230.000<br />

- Credit Default Swap 847.404 230.000<br />

- Credit Default Option - -<br />

2.2. Senza scambio di capitali 44.300 -<br />

- Credit Default Swap - -<br />

- Credit Default Option - -<br />

- Credit Linked Notes 44.300 -<br />

- Credit Spread Options - -<br />

- Credit Spread Swap - -<br />

- Total rate of return swap - -<br />

Totale 1.359.833 2.323.709<br />

(*) Derivati su crediti che prevedono la consegna della "reference obligation" ("phisical delivery").


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Sezione 11 CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÀ<br />

E PASSIVITÀ<br />

11.1 Grandi rischi<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) ammontare 3.608.827 3.903.406 3.903.406<br />

b) numero 2 2 2<br />

L’ammontare è riferito all’importo complessivo ponderato delle posizioni di rischio che costituiscono un “grande rischio” secondo la vigente disciplina di<br />

vigilanza (esposizioni eccedenti il 10% del patrimonio di vigilanza consolidato)<br />

11.2 Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) Stati 2.168.625 2.251.085 2.251.085<br />

b) altri enti pubblici 3.091.230 3.714.663 3.711.613<br />

c) società non finanziarie 70.205.523 64.868.535 63.477.517<br />

d) società finanziarie 7.646.296 6.451.731 6.385.347<br />

e) famiglie produttrici 6.656.104 6.562.268 6.463.343<br />

f) altri operatori 36.941.459 31.591.775 31.535.205<br />

Totale 126.709.237 115.440.057 113.824.110<br />

11.3 Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici<br />

residenti<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) altri servizi destinati alla vendita 14.310.520 10.840.997 10.840.997<br />

b) servizi del commercio, recuperi e riparazioni 11.038.492 10.140.272 10.140.272<br />

c) edilizia e opere pubbliche 6.301.476 5.826.118 5.826.118<br />

d) prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 3.382.316 3.204.676 3.204.676<br />

e) prodotti in metallo 3.080.209 2.896.266 2.896.266<br />

f) altre branche 29.258.411 27.641.897 27.641.897<br />

Totale 67.371.424 60.550.226 60.550.226<br />

231


232<br />

Distribuzione dei derivati su crediti (garanzie ricevute) per principali categorie di controparti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Banking Book 2.093.709<br />

- banche 1.805.691<br />

- enti finanziari 288.018<br />

Trading Book 468.129<br />

- banche 287.211<br />

- enti finanziari 180.918<br />

Totale 2.561.838<br />

11.4 Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) Stati 14.790 7.429 7.429<br />

b) altri enti pubblici 131.237 128.956 96.763<br />

c) banche 1.029.505 969.469 942.534<br />

d) società non finanziarie 9.434.690 8.943.593 8.894.654<br />

e) società finanziarie 371.517 634.618 627.104<br />

f) famiglie produttrici 130.792 175.602 164.678<br />

g) altri operatori 1.156.384 1.638.603 1.634.410<br />

Totale 12.268.915 12.498.270 12.367.572<br />

Distribuzione dei derivati su crediti (garanzie rilasciate) per principali categorie<br />

di controparti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Banking Book 230.000<br />

- banche 230.000<br />

- enti finanziari -<br />

Trading Book 891.704<br />

- banche 761.445<br />

- enti finanziari 130.259<br />

Totale 1.121.704


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

11.5 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />

ITALIA ALTRI PAESI ALTRI PAESI TOTALE<br />

DELLA U.E.<br />

1. ATTIVO Esercizio 2003 131.259.602 32.495.303 25.264.179 189.019.084<br />

1.1 Crediti verso<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 121.791.415 11.154.394 43.104.071 176.049.880<br />

Esercizio 2002 121.772.934 10.569.201 40.010.374 172.352.509<br />

banche Esercizio 2003 4.642.374 24.065.401 4.075.483 32.783.258<br />

1.2 Crediti verso<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 6.201.761 4.961.920 18.316.616 29.480.297<br />

Esercizio 2002 6.201.017 4.583.329 17.314.215 28.098.561<br />

clientela Esercizio 2003 111.235.377 2.510.420 12.963.440 126.709.237<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 98.118.587 2.156.235 15.165.235 115.440.057<br />

Esercizio 2002 98.118.546 2.038.394 13.667.170 113.824.110<br />

1.3 Titoli Esercizio 2003 15.381.851 5.919.482 8.225.256 29.526.589<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 17.471.067 4.036.239 9.622.220 31.129.526<br />

Esercizio 2002 17.453.371 3.947.478 9.028.989 30.429.838<br />

2. PASSIVO Esercizio 2003 102.110.476 44.494.468 39.110.753 185.715.697<br />

2.1 Debiti verso<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 104.371.483 25.518.109 39.406.856 169.296.448<br />

Esercizio 2002 104.369.772 25.122.696 36.332.052 165.824.520<br />

banche Esercizio 2003 13.396.991 16.774.958 14.080.336 44.252.285<br />

2.2 Debiti verso<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 11.363.282 8.575.874 12.733.604 32.672.760<br />

Esercizio 2002 11.362.426 8.296.166 12.332.292 31.990.884<br />

clientela Esercizio 2003 71.175.278 3.851.718 22.775.815 97.802.811<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 68.546.810 2.772.864 24.804.155 96.123.829<br />

Esercizio 2002 68.545.955 2.688.828 22.133.471 93.368.254<br />

2.3 Debiti<br />

rappresentati<br />

da titoli Esercizio 2003 12.073.885 23.867.792 1.356.006 37.297.683<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 18.696.780 13.580.601 898.884 33.176.265<br />

Esercizio 2002 18.696.780 13.580.601 896.076 33.173.457<br />

2.4 Altri conti Esercizio 2003 5.464.322 - 898.596 6.362.918<br />

3. GARANZIE<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 5.764.611 588.770 970.213 7.323.594<br />

Esercizio 2002 5.764.611 557.101 970.213 7.291.925<br />

E IMPEGNI Esercizio 2003 21.538.830 3.805.213 9.250.908 34.594.951<br />

Esercizio 2002 (ricostruito) 25.962.403 1.853.994 8.734.026 36.550.423<br />

Esercizio 2002 25.941.473 1.744.629 8.419.775 36.105.877<br />

233


234<br />

11.6 Distribuzione temporale delle attività e delle passività<br />

DURATA<br />

oltre 3 mesi<br />

fino a fino a<br />

VOCI/DURATE RESIDUE a vista 3 mesi 12 mesi<br />

1. ATTIVO 2003 42.690.399 533.784.465 475.721.958<br />

2002 (ricostruito) 40.865.205 290.592.704 248.585.001<br />

2002 40.807.855 288.499.969 247.761.256<br />

1.1 Titoli del tesoro rifinanziabili 2003 79.186 338.856 141.224<br />

2002 (ricostruito) 67.647 290.134 584.658<br />

2002 67.647 290.134 584.658<br />

1.2 Crediti verso banche 2003 2.370.766 22.892.279 3.788.431<br />

2002 (ricostruito) 3.716.971 18.503.217 4.607.106<br />

2002 3.665.402 17.264.961 4.554.089<br />

1.3 Crediti verso clientela 2003 24.799.631 20.936.501 13.321.327<br />

2002 (ricostruito) 25.056.290 21.323.369 13.422.273<br />

2002 25.050.509 20.817.034 12.847.472<br />

1.4 Obbligazioni e altri titoli di debito 2003 134.717 3.943.035 5.886.111<br />

2002 (ricostruito) 80.398 1.981.225 8.607.310<br />

2002 80.398 1.937.359 8.483.245<br />

Totale 1.1/1.2/1.3/1.4 2003 27.384.300 48.110.671 23.137.093<br />

2002 (ricostruito) 28.921.306 42.097.945 27.221.347<br />

2002 28.863.956 40.309.488 26.469.464<br />

1.5 Operazioni "fuori bilancio" 2003 15.306.099 485.673.794 452.584.865<br />

2002 (ricostruito) 11.943.899 248.494.759 221.363.654<br />

2002 11.943.899 248.190.481 221.291.792<br />

2. PASSIVO 2003 81.097.745 562.167.897 474.168.437<br />

2002 (ricostruito) 75.847.631 314.359.811 233.790.097<br />

2002 75.048.046 312.218.911 233.186.124<br />

2.1 Debiti verso banche 2003 3.713.846 33.494.763 4.436.624<br />

2002 (ricostruito) 3.820.732 23.579.311 2.527.464<br />

2002 3.817.709 23.324.289 2.235.195<br />

2.2 Debiti verso clientela 2003 63.025.834 29.942.372 3.182.449<br />

2002 (ricostruito) 61.851.575 28.098.765 4.121.236<br />

2002 61.055.013 26.486.053 3.856.786<br />

2.3 Debiti rappresentati da titoli<br />

- obbligazioni 2003 114.595 935.093 1.978.093<br />

2002 (ricostruito) 173.069 482.813 3.937.507<br />

2002 173.069 482.803 3.937.294<br />

- certificati di deposito 2003 116.640 22.934.753 2.409.289<br />

2002 (ricostruito) 124.702 14.460.379 2.538.081<br />

2002 124.702 14.460.379 2.538.081<br />

- altri titoli 2003 788.696 15.965 7.913<br />

2002 (ricostruito) 946.457 29.236 8.512<br />

2002 946.457 26.799 8.512<br />

2.4 Passività subordinate 2003 - - 599.887<br />

2002 (ricostruito) 812 - 762.987<br />

2002 812 - 762.987<br />

Totale 2.1/2.2/2.3/2.4 2003 67.759.611 87.322.946 12.614.255<br />

2002 (ricostruito) 66.917.347 66.650.504 13.895.787<br />

2002 66.117.762 64.780.323 13.338.855<br />

2.5 Operazioni "fuori bilancio" 2003 13.338.134 474.844.951 461.554.182<br />

2002 (ricostruito) 8.930.284 247.709.307 219.894.310<br />

2002 8.930.284 247.438.588 219.847.269<br />

Nelle operazioni “fuori bilancio”, le compravendite di valute ed i contratti derivati non sono stati oggetto di elisione dei rapporti infragruppo causa eccessiva onerosità.<br />

La distribuzione temporale delle attività e delle passività è effettuata in base alla loro durata residua. Nello scaglione “a vista” sono comprese<br />

anche le attività e le passività con durata residua non superiore a 24 ore. Per questo motivo gli importi dei crediti “a vista” verso banche e dei<br />

debiti “a vista” verso banche e clienti non corrispondono al dato di bilancio che tiene conto unicamente della natura contrattuale del rapporto.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

DETERMINATA<br />

oltre 1 anno fino a 5 anni<br />

tasso tasso<br />

fisso indicizzato<br />

362.442.969 170.686.033<br />

161.984.364 175.344.552<br />

161.444.150 175.013.309<br />

64.347 446.242<br />

309.840 315.028<br />

309.840 315.028<br />

1.211.043 74.782<br />

961.996 259.984<br />

947.042 252.431<br />

7.156.250 24.658.887<br />

7.599.919 19.504.159<br />

7.325.494 19.349.714<br />

4.821.723 3.034.017<br />

6.269.377 3.680.262<br />

6.048.426 3.511.015<br />

13.253.363 28.213.928<br />

15.141.132 23.759.433<br />

14.630.802 23.428.188<br />

349.189.606 142.472.105<br />

146.843.232 151.585.119<br />

146.813.348 151.585.121<br />

421.870.154 112.825.500<br />

196.550.788 118.461.345<br />

196.313.827 118.408.937<br />

1.041.856 1.044.321<br />

1.056.499 701.362<br />

977.345 648.954<br />

412.356 669.898<br />

375.205 962.027<br />

293.354 962.027<br />

4.793.017 2.257.595<br />

4.001.138 4.345.879<br />

4.000.990 4.345.879<br />

123.905 51.221<br />

131.038 63.782<br />

131.038 63.782<br />

187 -<br />

92 -<br />

92 -<br />

40.000 91.551<br />

20.000 599.397<br />

20.000 599.397<br />

6.411.321 4.114.586<br />

5.583.972 6.672.447<br />

5.422.819 6.620.039<br />

415.458.833 108.710.914<br />

190.966.816 111.788.898<br />

190.891.008 111.788.898<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

DURATA TOTALE<br />

oltre 5 anni INDETERMINATA<br />

tasso tasso<br />

fisso indicizzato<br />

129.225.318 34.095.202 6.731.239 1.755.377.583<br />

50.696.566 33.789.630 5.205.577 1.007.063.599<br />

50.515.070 33.751.149 5.170.751 1.002.963.509<br />

939.724 44.422 - 2.054.001<br />

1.117.609 88.127 - 2.773.043<br />

1.117.609 88.127 - 2.773.043<br />

737 5.864 2.439.356 32.783.258<br />

19.029 45.452 1.366.542 29.480.297<br />

19.029 45.452 1.350.155 28.098.561<br />

4.707.186 27.305.309 3.824.146 126.709.237<br />

4.644.451 20.098.646 3.790.950 115.440.057<br />

4.601.211 20.060.165 3.772.511 113.824.110<br />

4.150.080 3.267.097 111.724 25.348.504<br />

2.887.253 3.287.482 43.803 26.837.110<br />

2.748.997 3.287.482 43.803 26.140.725<br />

9.797.727 30.622.692 6.375.226 186.895.000<br />

8.668.342 23.519.707 5.201.295 174.530.507<br />

8.486.846 23.481.226 5.166.469 170.836.439<br />

119.427.591 3.472.510 356.013 1.568.482.583<br />

42.028.224 10.269.923 4.282 832.533.092<br />

42.028.224 10.269.923 4.282 832.127.070<br />

95.641.675 5.759.314 494.214 1.754.024.936<br />

49.590.525 11.969.018 1.056.878 1.001.626.093<br />

49.546.400 11.969.018 1.056.878 997.748.141<br />

278.521 242.354 - 44.252.285<br />

41.474 945.101 817 32.672.760<br />

41.474 945.101 817 31.990.884<br />

81.033 434.498 54.371 97.802.811<br />

83.740 486.564 144.717 96.123.829<br />

83.740 486.564 144.717 93.368.254<br />

453.047 213.883 94.127 10.839.450<br />

457.839 1.475.741 - 14.873.986<br />

457.839 1.475.741 - 14.873.615<br />

- 9.664 - 25.645.472<br />

- - - 17.317.982<br />

- - - 17.317.982<br />

- - - 812.761<br />

- - - 984.297<br />

- - - 981.860<br />

2.357.309 3.100.827 - 6.189.574<br />

2.480.783 2.346.767 909.401 7.120.147<br />

2.449.114 2.346.767 909.401 7.088.478<br />

3.169.910 4.001.226 148.498 185.542.353<br />

3.063.836 5.254.173 1.054.935 169.093.001<br />

3.032.167 5.254.173 1.054.935 165.621.073<br />

92.471.765 1.758.088 345.716 1.568.482.583<br />

46.526.689 6.714.845 1.943 832.533.092<br />

46.514.233 6.714.845 1.943 832.127.068<br />

235


236<br />

11.7 Attività e passività in valuta<br />

a) Attività<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

1. Crediti verso banche 5.342.462 6.634.783 5.398.947<br />

2. Crediti verso clientela 12.691.231 14.947.086 13.602.775<br />

3. Titoli 7.875.868 8.595.973 8.056.823<br />

4. Partecipazioni 148.225 349.050 344.736<br />

5. Altri conti 540.720 349.356 320.874<br />

b) Passività<br />

26.598.506 30.876.248 27.724.155<br />

1. Debiti verso banche 13.659.853 12.494.798 11.882.115<br />

2. Debiti verso clientela 19.691.374 18.965.935 16.664.501<br />

3. Debiti rappresentati da titoli 17.480.509 11.058.022 11.056.555<br />

4. Altri conti 357.388 981.616 949.947<br />

51.189.124 43.500.371 40.553.118<br />

In base alle vigenti disposizioni, gli "altri conti" dell'attivo sono costituiti dalla voce 10; gli "altri conti" del passivo<br />

sono formati dalle voci 40 e 110.<br />

Per la conversione in euro dei Bilanci redatti in valuta di società consolidate integralmente e delle poste in<br />

valuta che hanno maggiore rilevanza nell’attività del Gruppo, sono stati applicati i cambi di seguito indicati:<br />

RAPPORTI DI CAMBIO AL 31 DICEMBRE 2003<br />

Corona Repubblica Ceca 32,41000<br />

Corona Repubblica Slovacca 41,17000<br />

Dinaro Bosnia 1,95580<br />

Dollaro Australia 1,68020<br />

Dollaro Hong Kong 9,80490<br />

Dollaro statunitense 1,26300<br />

Franco svizzero 1,55790<br />

Hryvnia Ucraina 6,73431<br />

Kuna Croazia 7,64964<br />

Leu Romania 41.158,00000<br />

Lev Bulgaria 1,95570<br />

Lira Turca 1.771.638,00000<br />

N. Shekel Israele 5,48580<br />

Sterlina inglese 0,70480<br />

Zloty Polonia 4,70190<br />

I cambi sopra indicati rappresentano la parità dell’euro verso le singole divise estere.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

11.8 “Operazioni di cartolarizzazione”<br />

I principali obiettivi che il Gruppo persegue nella realizzazione delle operazioni di cartolarizzazione sono la<br />

liberazione di “capitale economico” e/o l’apporto di nuova liquidità, per ottenere una maggiore diversificazione<br />

delle fonti di funding.<br />

L’opportunità di realizzare le operazioni è valutata in base alla capacità di creare valore; a tal fine è stata<br />

formalizzata una procedura decisionale accentrata presso la Holding per l’ideazione, la valutazione e<br />

l’esecuzione operativa delle securitization da porre in essere.<br />

Il processo prevede una fase di studio di fattibilità economica finalizzata a valutarne l’impatto sul capitale (Tier<br />

I Ratio e Total Capital Ratio del Gruppo) e sulle misure di EVA (Economic Value Added) e RARORAC (Risk<br />

Adjusted Return On Risk Adjusted Capital).<br />

Nel caso di esito positivo di questa prima fase, viene avviato lo studio di fattibilità tecnico-operativa in cui<br />

vengono esaminati gli asset oggetto di cartolarizzazione e viene definita la struttura dell’operazione.<br />

Una volta verificata la fattibilità tecnica si procede alla realizzazione dell’operazione.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Nel corso del 2003 <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa ed <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito hanno partecipato ad<br />

un’operazione di cartolarizzazione denominata “Aeroporti di Roma” che ha comportato la cessione pro-soluto,<br />

ai sensi della legge 30 aprile 1999 n. 130, di crediti nei confronti di Aeroporti di Roma S.p.A. detenuti da una<br />

pluralità di Istituti di Credito, per un ammontare complessivo di Euro 1.265,0 milioni. La cessione è stata<br />

effettuata a favore di Romolus Finance S.r.L., società veicolo di diritto italiano costituita ai sensi della legge<br />

130/99.<br />

Al 20 febbraio 2003, data di riferimento della cessione, il valore della posizione ceduta, costituita da crediti in<br />

bonis non garantiti, era pari a 47,7 milioni di Euro per <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e da 14,7 milioni per<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito. La cessione è avvenuta al valore nominale dei crediti. Le due banche cedenti<br />

non hanno sottoscritto nessun titolo derivante dalla cartolarizzazione.<br />

237


238<br />

Si dà inoltre informativa delle posizioni in essere in titoli e depositi rivenienti da cartolarizzazioni precedenti, proprie<br />

e di terzi (per praticità nelle colonne “Rif.” sono riportati i riferimenti indicati anche nelle pagine di dettaglio):<br />

Crediti e titoli in portafoglio rivenienti da operazioni di cartolarizzazione:<br />

(milioni di euro)<br />

Qualità Tipologia delle<br />

delle attività attività sottostanti Rettifiche Riprese di Valore di<br />

Classe sottostanti proprie Rif. di terzi Rif. Totale di valore valore bilancio<br />

Depositi<br />

Subordinati 109,9 7,3 117,2 -1,7 - 115,5<br />

Junior Altre attività 46,7 (a) 46,7 46,7<br />

" 48,6 (f) 48,6 48,6<br />

" 14,6 (g) 14,6 14,6<br />

7,3 (m) 7,3 -1,7 5,6<br />

Titoli<br />

Immobilizzati 114,1 366,4 480,5 -45,0 - 435,5<br />

Senior 5,0 356,3 361,3 -42,0 - 319,3<br />

Sofferenze - 0,2 (q) 0,2 - - 0,2<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - 309,2 (n) 309,2 -42,0 - 267,2<br />

" - 46,9 (r) 46,9 - - 46,9<br />

" 5,0 (i) - 5,0 - - 5,0<br />

Mezzanine 84,9 - 84,9 -0,7 - 84,2<br />

Sofferenze 84,9 (d) - 84,9 -0,7 - 84,2<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - - - - - -<br />

Junior 24,2 10,1 34,3 -2,3 - 32,0<br />

Sofferenze 20,8 (e) 0,6 (o) 21,4 - - 21,4<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività 3,4 (h) 9,5 (p) 12,9 -2,3 10,6<br />

Titoli non<br />

Immobilizzati 53,5 1.674,7 1.728,0 1.728,0<br />

Senior 45,8 1.656,5 1.702,3 1.702,3<br />

Sofferenze - 381,6 (u) 381,6 381,6<br />

Incagli - - - -<br />

Altre attività 36,5 (b) 1.274,9 (v) 1.311,4 1.311,4<br />

" 9,3 (l) - 9,3 9,3<br />

Mezzanine 7,7 5,8 13,5 13,5<br />

Sofferenze - - - -<br />

Incagli - - - -<br />

Altre attività 7,7 (c) 5,8 (t) 13,5 13,5<br />

Junior - 12,2 12,2 12,2<br />

Sofferenze - - - -<br />

Incagli - - - -<br />

Altre attività - 12,2 (s) 12,2 12,2<br />

Totale 277,5 2048,2 2.325,7 -46,7 - 2.279,0


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

In dettaglio:<br />

Cartolarizzazioni proprie<br />

Cartolarizzazione sintetica “Cordusio”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

• Origine:<br />

Operazione effettuata nel corso del 2001 utilizzando crediti “in bonis” di <strong>UniCredit</strong>o Italiano, delle ex-Banche<br />

federate Credito Italiano e Cariverona (ora confluiti in <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa) e della <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

Mediocredito, verso il segmento Middle e Large Corporate per complessivi e 2.075 milioni;<br />

• Caratteristiche principali:<br />

Si tratta di un’operazione “sintetica” (cioè che non ha comportato la cessione dei crediti, che pertanto restano<br />

iscritti nell’attivo delle banche interessate) attuata tramite sottoscrizione di due contratti di “Credit Default Swap”:<br />

– il primo, stipulato con la SPV Cordusio Plc, garantisce da perdite eventuali per i primi 280,1 milioni di e<br />

tramite costituzione di depositi collaterali presso le banche interessate in proporzione alla quota di crediti<br />

assoggettati alla copertura (233,4 derivanti dall’emissione di Credit Linked Notes da parte della SPV e 46,7<br />

dal versamento diretto da parte delle banche di un deposito subordinato con funzione di First loss);<br />

– il secondo, stipulato con primaria banca estera, prevede la copertura dei restanti 1.794,9 milioni di e.<br />

Ciò consente, ai fini degli assorbimenti patrimoniali, di ponderare i crediti sottostanti anziché al 100%, allo<br />

0% per il 1° CDS e al 20% per il 2° CDS.<br />

L’operazione ha scadenza legale 1/4/2012, tuttavia <strong>UniCredit</strong>o Italiano - anche in nome e per conto delle altre<br />

banche partecipanti - avrà la facoltà, ma non l’obbligo, di estinguere i CDS il 1°/4/2005.<br />

• Situazione dei rischi:<br />

Nel corso del 2003 non si sono verificati eventi di default o comunque aggravamenti dei rischi rispetto allo<br />

scorso esercizio.<br />

Il portafoglio oggetto dell’operazione è sottoposto ad un continuo monitoraggio che si concretizza in un report<br />

trimestrale con il dettaglio della situazione dei crediti.<br />

Fino all’1/4/2005, e di concerto con l’ arranger della stessa (Euro Capital Structures Ltd. – E.C.S.), possono<br />

essere effettuati replenishments e sostituzioni nel portafoglio. I primi si rendono necessari nel caso in cui dei<br />

crediti presenti nel paniere ripaghino in anticipo oppure ammortizzino, mentre le seconde sono discrezionali<br />

e volte al rispetto dei criteri di “esigibilità” dei crediti stessi. Le agenzie di Rating vengono informate<br />

trimestralmente sui cambiamenti della composizione del portafoglio.<br />

Il monitoraggio di cui sopra è volto altresì a garantire che l’operazione raggiunga l’obiettivo di liberazione di<br />

capitale regolamentare.<br />

239


240<br />

• Situazione del portafoglio:<br />

In base alle sopra richiamate norme contrattuali, ferma restando la suddivisione delle quote junior, è variata<br />

la composizione del portafoglio di riferimento, che a fine dicembre 2003 risulta così suddiviso:<br />

(milioni di euro)<br />

UNICREDIT UNICREDIT<br />

UNICREDITO BANCA BANCA INCIDENZA<br />

SOCIETA' ITALIANO D'IMPRESA MEDIOCREDITO TOTALE Rif. %<br />

Senior 516,0 1.220,9 58,0 1.794,9 86,5%<br />

Mezzanine 63,3 163,0 7,1 233,4 11,2%<br />

Junior (first loss) (*) 17,3 27,5 1,9 46,7 (a) 2,3%<br />

TOTALE 596,6 1.411,4 67,0 2.075,0 100,0%<br />

28,8% 68,0% 3,2% 100,0%<br />

(*) quota che resta a carico delle singole Banche e determina un assorbimento patrimoniale di pari importo<br />

A fine esercizio sono altresì in rimanenza, nel portafoglio non immobilizzato di <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare<br />

S.p.A., le seguenti notes:<br />

Valore Valore<br />

(milioni di euro)<br />

Importo<br />

Codice Isin Descrizione Titolo Tipologia Nominale di bilancio Rif. Qualità tranche<br />

XS0144051199 CORDUSIO 1 A Senior 36,5 36,5 (b) in bonis 98,5<br />

XS0144057121 " 1 D Mezzanine 6,5 6,4 (c) in bonis 41,5<br />

XS0144058442 " 1 E Mezzanine 1,3 1,3 (c) in bonis 15,6<br />

Cartolarizzazione “Quercia Funding”<br />

44,3 44,2 155,6<br />

• Origine:<br />

Operazione effettuata nel corso del 2001 da parte di Cariverona (a luglio 2002 incorporata in <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano) e Mediovenezie, che nell’aprile 2002 ha trasformato la denominazione sociale in <strong>UniCredit</strong>o<br />

Gestione Crediti (UGC Banca SpA).<br />

• Caratteristiche principali:<br />

– sono stati utilizzati crediti ipotecari e chirografari “non performing”, classificati in sofferenza, posseduti<br />

separatamente dalla due aziende bancarie citate;<br />

– titoli emessi per complessivi e 217,4 milioni con scadenza legale 1° agosto 2015 così suddivisi: classe<br />

“A” 111,7 milioni, “B” 39,5 milioni, “C” 26,0 milioni, “D” 19,4 milioni ed “E” 20,8 milioni (quota subordinata<br />

“unrated”).


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

I titoli subordinati della classe “E” erano stati interamente sottoscritti da Cariverona; a seguito della sopracitata<br />

fusione sono confluiti in <strong>UniCredit</strong>o Italiano; a gennaio 2003 sono stati ceduti dalla Holding a <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

d'Impresa a valore nominale e sono stati da questa inseriti nel portafoglio titoli immobilizzato.<br />

I titoli delle classi B, C e D (per complessivi 84,9 milioni) erano stati interamente sottoscritti da Cariverona<br />

Ireland PLC, che nel 2003 li ha ceduti ad <strong>UniCredit</strong>o Italiano Ireland Plc.<br />

– la titolarità del contratto di “Interest Rate Cap” che fornisce alla società veicolo la copertura del rischio di tasso<br />

d’interesse sui titoli di classe A, B, C è stata invece trasferita ad <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare SpA (U.B.M.).<br />

• Situazione dei rischi:<br />

L'andamento dell'attività di recupero sul portafoglio oggetto della cartolarizzazione - affidata a UGC Banca<br />

SpA - alla data di chiusura dell’esercizio risulta coerente con il pieno recupero del capitale investito ed, in<br />

taluni casi, addirittura accelerato rispetto alle previsioni di incasso formulate dal servicer e rappresentate<br />

nell'offering circular al momento dell’avvio dell’operazione.<br />

La dinamica degli incassi, quindi, consente di ipotizzare un rendimento a scadenza della classe subordinata<br />

in linea con i rendimenti espressi dalle tranches “rated” dei titoli emessi.<br />

• Situazione del portafoglio:<br />

(milioni di euro)<br />

Rettifiche/Riprese di valore<br />

Descrizione In rimanenza Valore in esercizi nel corso Valore di<br />

Codice ISIN Titolo Tipologia presso Portafoglio Nominale Rif. precedenti del 2003 Bilancio<br />

XS0140094003 Quercia B Mezzanine UCI-Ireland Immobilizzato 39,5 (d) - - 39,5<br />

XS0140095158 Quercia C Mezzanine UCI-Ireland Immobilizzato 26,0 (d) - -0,2 (*) 25,8<br />

XS0140095406 Quercia D Mezzanine UCI-Ireland Immobilizzato 19,4 (d) - -0,5 (*) 18,9<br />

IT0003382451 Quercia E Junior <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

d'Impresa Immobilizzato 20,8 (e) - - 20,8<br />

(*) scarto di negoziazione originato dal trasferimento dei titoli a prezzi di mercato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

105,7 - -0,7 105,0<br />

L’ammontare delle attività cartolarizzate (rappresentate dal valore netto dei crediti in essere)<br />

sottostanti al titolo junior è di E 99.7 milioni.<br />

Cartolarizzazioni LOCAT<br />

La Società ha avviato nei precedenti esercizi un consistente programma di cartolarizzazione ex Legge 130/99<br />

di crediti in bonis nascenti da contratti di leasing, in un’ottica di maggiore correlazione delle scadenze tra<br />

raccolta ed impieghi, di diversificazione delle fonti di finanziamento e di miglioramento dei coefficienti<br />

prudenziali di Vigilanza.<br />

In particolare, nel corso dell’esercizio 2001 sono state realizzate due distinte operazioni, cedendo attività,<br />

rispettivamente, per complessivi euro 549 milioni ed euro 1.707 milioni.<br />

241


242<br />

Per entrambe le operazioni, la Società ha assunto, ai sensi e per gli effetti della Legge 130/99, il ruolo di<br />

servicer dei portafogli ceduti, continuando ad incassare ed amministrare i crediti e ricevendo in cambio una<br />

remunerazione, espressa in percentuale sugli importi incassati durante il periodo di riferimento.<br />

Le informazioni sulle singole operazioni<br />

1) Società cessionaria Absolute Funding S.r.l.<br />

Dati rilevanti della struttura<br />

Originator: Locat S.p.A.<br />

Emittente: Absolute Funding S.r.l.<br />

Servicer: Locat S.p.A.<br />

Data di closing: 25-mag-01<br />

Natura del portafoglio ceduto: crediti pecuniari in bonis nascenti da contratti di leasing aventi per oggetto il godimento<br />

di beni strumentali<br />

Natura giuridica della cessione: pro-soluto<br />

Ammontare delle attività cartolarizzate: Euro 549.002.986<br />

Prezzo di cessione: Euro 400.000.000 (72,9%) al closing dell'operazione<br />

Euro 96.700.000 (17,6%) alla fine del periodo di revolving<br />

(al 3°anno) (*)<br />

Euro 52.302.986 (9,5%) credit enhancement (**)<br />

Ammontare dei titoli emessi: Euro 400.000.000 (AAA)<br />

Sottoscrittore dei titoli emessi: Banca Europea per gli Investimenti (BEI)<br />

Termine periodo rotativo (revolving): 15-giu-04<br />

Arranger: Euro Capital Structures Ltd<br />

(*) "prezzo differito" (DPP): con lo stesso grado di subordinazione dei titoli emessi (AAA), salvo al verificarsi di alcuni eventi, e non costituisce "credit<br />

enhancement". Su di esso maturano interessi trimestrali (Euribor 3 mesi + 0,30%)<br />

(**) "compenso addizionale": con grado di subordinazione maggiore rispetto al titolo ed al DPP. Viene pagato trimestralmente in base all'andamento<br />

del portafoglio.<br />

Il valore dei crediti “credit enhancement” al 31/12/2003 è di e 48,6 milioni - Rif. (f).<br />

Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate<br />

Tipologia di attività Crediti ceduti di cui:<br />

(milioni di euro)<br />

Prezzo<br />

quota capitale quota interessi quota interessi di cessione<br />

maturata alla<br />

data di cesione<br />

successiva<br />

(a) (b) (a+b)<br />

Crediti nascenti<br />

da contratti di<br />

leasing strumentale<br />

Cessione iniziale 606,5 547,2 1,8 57,5 549,0<br />

Cessione periodo 2001 145,6 124,4 0,5 20,7 124,9<br />

Cessione periodo 2002 276,5 243,0 0,7 32,8 243,7<br />

Cessione periodo 2003 288,6 256,1 0,6 31,9 256,7<br />

Totale 1.317,2 1.170,7 3,6 142,9 1.174,3


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Situazione delle attività cartolarizzate in essere a fine periodo<br />

(al netto degli interessi di competenza futura)<br />

(milioni di euro)<br />

Valore Nominale Rettifiche di valore Valore di bilancio<br />

2003 2002 2003 2002 2003 2002<br />

A Crediti dubbi 13,5 7,2 7,9 3,7 5,6 3,5<br />

A1 Sofferenze 10,8 4,9 6,3 2,6 4,5 2,3<br />

A2 Incagli 2,7 2,3 1,6 1,1 1,1 1,2<br />

B Crediti in bonis 530,4 537,4 0,2 0,2 530,2 537,2<br />

Totale crediti ceduti 543,9 544,6 8,1 3,9 535,8 540,7<br />

Distribuzione per area territoriale delle attività cartolarizzate<br />

Tutte le attività cartolarizzate sono effettuate con residenti Italia.<br />

Distribuzione per settore di attività economica<br />

Settore Attività 2003<br />

(milioni di euro)<br />

2002<br />

Amministrazioni locali 0,1 0,2<br />

Altri intermediari finanziari - 0,1<br />

Ausiliari finanziari - 0,2<br />

Associazioni fra imprese non finanziarie 0,4 0,3<br />

Imprese pubbliche - -<br />

Quasi società non finanziarie artigiane 76,4 78,4<br />

Quasi società non finanziarie altre 45,9 48,6<br />

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie 0,2 0,2<br />

Imprese private 382,9 378,5<br />

Unità non classificabili e non classificate - -<br />

Famiglie consumatrici 0,4 0,3<br />

Famiglie produttrici 37,6 37,8<br />

Totale 543,9 544,6<br />

Distribuzione per fasce di vita residua<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Crediti scaduti<br />

(milioni di euro)<br />

Crediti a scadere<br />

quota capitale<br />

2003 2002 2003 2002<br />

fino a tre mesi - - 63,6 63,2<br />

da tre mesi a un anno - - 168,4 161,8<br />

da un anno a cinque anni - - 296,8 310,4<br />

oltre cinque anni - - - -<br />

durata indeterminata 15,1 9,2 - -<br />

TOTALE 15,1 9,2 528,8 535,4<br />

243


244<br />

Attività di rischio ponderate<br />

(milioni di euro)<br />

2003 2002<br />

Absolute Funding S.r.L. 533,4 540,0<br />

2) Società cessionaria Locat Securitisation Vehicle S.r.l.<br />

Dati rilevanti della struttura:<br />

Originator: Locat S.p.A.<br />

Emittente: Locat Securitisation Vehicle S.r.l.<br />

Servicer: Locat S.p.A.<br />

Data di closing: 28-nov-01<br />

Natura del portafoglio ceduto: crediti pecuniari in bonis nascenti da contratti di leasing aventi per<br />

oggetto il godimento di autoveicoli, di beni strumentali ed immobili<br />

Natura giuridica della cessione: pro-soluto<br />

Ammontare delle attività cartolarizzate: Euro 1.707.105.053<br />

Prezzo di cessione: Euro 1.691.400.000 (99,08%) alla data di emissione dei titoli<br />

Euro 15.705.053 (0,92%) credit enhancement (*)<br />

Ammontare dei titoli emessi: Euro 800.000.000 (AAA/Aaa) - rimborsabili dal 12-mar-04 (**)<br />

Euro 800.000.000 (AAA/Aaa) - rimborsabili dal 12-mar-07<br />

Euro 44.000.000 (A/A2) - rimborsabili dal 12-mar-04 (**)<br />

Euro 44.000.000 (A/A2) - rimborsabili dal 12-mar-07<br />

Euro 3.400.000 (n.r.) - credit enhancement (***)<br />

Sottoscrittore dei titoli senior e mezzanine investitori istituzionali<br />

Sottoscrittore dei titoli junior: Locat S.p.A.<br />

Termine periodo rotativo (revolving) 12-mar-07<br />

Arrangers: BNP PARIBAS, Euro Capital Structures Ltd, Finanziaria Internazionale S.p.A.,<br />

Unicredit Banca Mobiliare S.p.A.<br />

(*) “prezzo differito” (DDP): con grado di subordinazione successivo ai titoli mezzanine (A/A2), su cui maturano interessi trimestrali (Euribor 3 mesi + 0,20%)<br />

(**) “si segnala che per tali titoli è stata esercitata l'opzione di rimborso.<br />

(***) titolo "junior" - Rif. (h) : con grado di subordinazione maggiore rispetto al DPP; su di esso maturano interessi trimestrali (Euribor 3 mesi + 1,50%)<br />

Il valore dei "credit enhancement" al 31/12/2003 è di e 14,6 milioni - Rif. (g) + 3,4 milioni costituirti dal titolo "junior" - Rif. (h)<br />

L'ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti al titolo Junior è di E 1.671,7 milioni


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate<br />

CESSIONI INIZIALI (milioni di euro)<br />

Tipologia di attività Crediti ceduti di cui: Prezzo<br />

quota capitale quota interessi quota interessi di cessione<br />

maturata alla<br />

data di cesione<br />

successiva<br />

(a) (b) (a+b)<br />

Crediti nascenti da<br />

contratti di leasing:<br />

- Auto 580,7 515,8 1,5 63,4 517,3<br />

- Strumentale 753,0 676,8 0,8 75,4 677,6<br />

- Immobili commerciali e industriali 650,7 511,4 0,8 138,5 512,2<br />

TOTALE 1.984,4 1.704,0 3,1 277,3 1.707,1<br />

CESSIONI ULTERIORI (REVOLVING) (milioni di euro)<br />

Tipologia di attività Crediti ceduti di cui: Prezzo<br />

quota capitale quota interessi quota interessi di cessione<br />

maturata alla<br />

data di cesione<br />

successiva<br />

(a) (b) (a+b)<br />

Cessioni 2002 848,0 647,5 0,9 199,6 648,4<br />

Cessioni 2003: 806,9 665,3 0,9 140,7 666,2<br />

- Auto 157,6 139,4 0,4 17,8 139,8<br />

- Strumentale 161,5 143,9 0,1 17,5 144,0<br />

- Immobili commerciali e industriali 487,8 382,0 0,4 105,4 382,4<br />

Totali Cessioni 1.654,9 1.312,8 1,8 340,3 1.314,6<br />

Situazione delle attività cartolarizzate in essere a fine periodo<br />

(al netto degli interessi di competenza futura)<br />

(milioni di euro)<br />

Valore Nominale Rettifiche di valore Valore di bilancio<br />

2003 2002 2003 2002 2003 2002<br />

A Crediti dubbi 9,5 6,4 3,2 0,9 6,3 5,5<br />

A1 Sofferenze 6,4 2,7 2,5 0,6 3,9 2,1<br />

A2 Incagli 3,1 3,7 0,7 0,3 2,4 3,4<br />

B Crediti in bonis 1.673,6 1.672,8 15,8 8,5 1.657,8 1.664,3<br />

Totale crediti ceduti 1.683,1 1.679,2 19,0 9,4 1.664,1 1.669,8<br />

Distribuzione per area territoriale delle attività cartolarizzate<br />

Tutte le attività cartolarizzate sono effettuate con residenti Italia.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

245


246<br />

Distribuzione per settore di attività economica<br />

Settore Attività 2003<br />

(milioni di euro)<br />

2002<br />

Altri intermediari finanziari 10,8 11,3<br />

Ausiliari finanziari 1,9 1,9<br />

Associazioni fra imprese non finanziarie 0,9 1,5<br />

Quasi società non finanziarie artigiane 197,4 222,2<br />

Quasi società non finanziarie altre 156,1 160,4<br />

Imprese private 1.184,4 1.098,9<br />

Famiglie consumatrici 2,2 4,3<br />

Famiglie produttrici 129,4 178,7<br />

Totale 1.683,1 1.679,2<br />

Distribuzione per fasce di vita residua<br />

(milioni di euro)<br />

Crediti a scadere<br />

Crediti scaduti quota capitale Altro (*)<br />

2003 2002 2003 2002 2003 2003<br />

fino a tre mesi - - 136,9 156,3 (**) 17,8 19,5<br />

da tre mesi a un anno - - 341,1 397,8 - -<br />

da un anno a cinque anni - - 923,1 883,8 - -<br />

oltre cinque anni - - 260,3 220,1 - -<br />

durata indeterminata 3,9 1,7 (**) - - - -<br />

TOTALE 3,9 1,7 1.661,4 1.658,0 17,8 19,5<br />

(*) essenzialmente iva e spese di incasso.<br />

(**) valori riclassificati per comparabilità con l'anno in corso.<br />

Attività di rischio ponderate<br />

(milioni di euro)<br />

2003 2002<br />

Locat Securitisation Vehiche S.r.L. 1.506,5 1.262,0


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

A completamento dell’informativa, si segnala che a fine esercizio sono in rimanenza i seguenti titoli:<br />

(milioni di euro)<br />

In rimanenza Valore Valore di Importo<br />

Codice Isin Descrizione Titolo Tipologia presso Portafoglio Nominale bilancio Rif. Qualità tranche<br />

IT0003188304 Locat<br />

Securitisation Vehicle 1-A1<br />

Senior U.B.M.<br />

UCI Ireland<br />

Non immobilizzato<br />

Immobilizzato<br />

2,8<br />

5,0<br />

2,8<br />

5,0<br />

(l)<br />

(i)<br />

in bonis<br />

in bonis<br />

800 (*)<br />

IT0003188312 Locat<br />

Secutitisation Vehicle 1-A 2 Senior UCI Non immobilizzato 6,5 6,5 (l) in bonis 800,0<br />

(*) rimborsata il 12/3/2004<br />

Cartolarizzazioni di terzi<br />

Operazioni “Colombo”, “Diocleziano” e “Augusto”.<br />

14,3 14,3<br />

• Quota partecipativa di <strong>UniCredit</strong>o Italiano in ciascuna delle S.P.V.: 5%<br />

• Origine:<br />

Operazioni effettuate nel corso del 2001 sui crediti rivenienti dalla ristrutturazione del Credito Fondiario e<br />

Industriale S.p.A. - Fonspa - e connesse con il piano di dismissione della partecipazione in tale Istituto di Credito.<br />

• Caratteristiche principali:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Colombo<br />

– sono stati utilizzati crediti per opere pubbliche costituenti parte del complesso dei crediti ceduti da Fonspa<br />

alla SPV prima della scissione in <strong>UniCredit</strong>o (i restanti crediti ceduti da Fonspa sono stati ceduti alla SPV<br />

Diocleziano - v. post);<br />

– titoli emessi per complessivi e 394,5 milioni con scadenza 28 agosto 2026 interamente collocati sul mercato;<br />

– a supporto di eventuali esigenze di liquidità e degli oneri connessi all’operazione <strong>UniCredit</strong>o ha sottoscritto<br />

un prestito subordinato a ricorso limitato di e 7,3 milioni emesso dalla SPV;<br />

Diocleziano<br />

– sono stati utilizzati crediti ceduti da Colombo (v. ante) alla SPV in essere al 30 novembre 2001 - pari ad<br />

e 775,9 milioni - e cioè i crediti industriali, ipotecari non residenziali e una parte di crediti residenziali (i<br />

restanti crediti ipotecari residenziali sono stati ceduti ad Augusto – v. post);<br />

– titoli emessi per complessivi e 732,7 milioni con scadenza 31 agosto 2037, sottoscritti in forma privata da<br />

<strong>UniCredit</strong>o per e 366,4 milioni ed imputati al portafoglio immobilizzato, di cui 21,9 classe A1 (rimborsato<br />

alla pari nel maggio 2002) e 344,5 classe A2 (rimborsato alla pari nel settembre 2003, per e 122,0 milioni);<br />

247


248<br />

Augusto<br />

– sono stati utilizzati crediti di natura residenziale cedutigli da Diocleziano (v. ante) ;<br />

– titoli emessi per complessivi e 275,0 milioni con scadenza 31 agosto 2037, sottoscritti in forma privata da<br />

<strong>UniCredit</strong>o per e 137,5 milioni ed imputati al portafoglio immobilizzato, di cui 11,6 classe A1 I emissione<br />

(rimborsato alla pari nel maggio 2002), 84,3 classe A2 I emissione (rimborsato alla pari nel settembre 2003<br />

per e 24,9 milioni) e 41,6 classe A1 II emissione (rimborsato alla pari nel settembre 2003 per e 14,3 milioni);<br />

• Situazione dei rischi:<br />

Colombo<br />

Non si sono verificati aggravamenti dei rischi rispetto allo scorso esercizio.<br />

Diocleziano e Augusto<br />

Nell’ambito dell’attività volta al monitoraggio e contenimento dei rischi si segnala che le posizioni creditizie<br />

di entrambe le società che comportano un maggior rischio sono gestite da <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti<br />

SpA - Banca per la gestione dei crediti (UGC Banca SpA), special servicer specializzato nell’attività di<br />

recupero dei crediti.<br />

Al riguardo si evidenzia che - sulla base di una più precisa definizione dei criteri di individuazione delle<br />

posizioni creditizie da trasferire allo special servicer - nel corso del 2003 è stato assegnato in gestione a<br />

UGC Banca un ulteriore consistente numero di posizioni.<br />

Si evidenzia, altresì, che le rettifiche effettuate sui titoli sottoscritti sono da ritenersi adeguate in relazione al<br />

“rischio” dei sottostanti portafogli crediti.<br />

Posizione dei prestiti subordinati e dei titoli detenuti:<br />

(milioni di euro)<br />

Riprese /<br />

rettifiche di valore<br />

Valore in esercizi nel corso Valore di<br />

Codice Isin Operazione Descrizione Tipologia Portafoglio nominale Rif. precedenti del 2003 bilancio<br />

- - COLOMBO Prestito subordinato<br />

a ricorso limitato Junior Depositi 7,3 (m) -1,7 - 5,6<br />

IT0003224083 DIOCLEZIANO Titolo Diocleziano A2 Senior Immobilizzato 222,5 (n) -34,9 - 187,6<br />

IT0003224232 AUGUSTO Titolo Augusto 1 A2<br />

- I emissione Senior Immobilizzato 59,4 (n) -0,8 -2,8 55,8<br />

IT0003224273 AUGUSTO Titolo Augusto 2 A1<br />

- II emissione Senior Immobilizzato 27,3 (n) -2,6 -0,9 23,8<br />

316,5 -40,0 -3,7 272,8


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Altre cartolarizzazioni di terzi<br />

Al 31 dicembre 2003 il Gruppo ha in rimanenza le seguenti posizioni relative a cartolarizzazioni di terzi:<br />

Portafoglio immobilizzato<br />

Supporto<br />

Rating di credito<br />

Tranche della<br />

Codice Isin Descrizione titolo Scadenza Tipologia Originator Emittente (M / S&P / F)* tranche<br />

IT0003397467 Breakeven Class A<br />

- Asset Backed Notes 29-03-2004 SENIOR Banca UCB SpA Breakeven SrL nr/nr/nr n.r.<br />

IT0003397475 Breakeven Class B<br />

- Asset Backed Notes 29-11-2017 JUNIOR Banca UCB SpA Breakeven SrL nr/nr/nr 0,00%<br />

XS0126522084 Harbourmaster<br />

CLO 1 - M2 30-04-2013 JUNIOR Harbourmaster Loan Co. Harbourmaster CLO 1 nr/nr/nr 0,00%<br />

XS0126520203 Harbourmaster<br />

CLO 1- A 30-04-2013 SENIOR Harbourmaster Loan Co. Harbourmaster CLO 1 nr/nr/AAA 9,79%<br />

XS0159690675 Sunlight - A 11-06-2004 SENIOR Safilo SpA Sunlight Srl nr/nr/AAA n.r.<br />

XS0122397853 Vintage Capital FRN - A 20-12-2010 SENIOR Bank of America Vintage Capital S.A. nr/nr/AAA n.r.<br />

* Società di rating riconosciute ed incluse nella circolare 155 del 18/12/1991 della Banca d’Italia:<br />

M = Moody’s Invertors Service, S&P = Standard & Poor’s, F = Fitch-IBCA Investors Service, Nr = Not Rated<br />

• Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior e “qualità”:<br />

(milioni di euro)<br />

Rettifiche/ Ammontare<br />

Riprese di valore attività<br />

Descrizione In rimanenza Valore in esercizi nel corso Valore di cartolarizzate Importo<br />

Codice ISIN Titolo presso Nominale Rif. precedenti del 2003 Bilancio Qualità sottostanti tranche<br />

IT0003397475 Breakeven Class B<br />

- Asset Backed Notes UGC Banca 0,6 (o) - - 0,6 sofferenza 0,7 11,1<br />

XS0126522084 Harbourmaster <strong>UniCredit</strong>o<br />

CLO 1-M2 Italiano SpA<br />

Filiale di Londra 9,5 (p) -1,4 -0,9 7,2 in bonis 122,0 29,4<br />

Totale 10,1 -1,4 -0,9 7,8<br />

• Distinzione dei titoli Senior e Mezzanine per tipologia e “qualità”:<br />

(milioni di euro)<br />

Rettifiche /<br />

Riprese di valore<br />

Descrizione In rimanenza Valore in esercizi nel corso Valore di Importo<br />

Codice ISIN Titolo presso Nominale Rif. precedenti del 2003 Bilancio Qualità tranche<br />

IT0003397467 Breakeven Class A<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

- Asset Backed Notes UGC Banca 0,2 (q) - - 0,2 sofferenze 6,0<br />

XS0126520203 Harbourmaster CLO 1- A UCI Ireland 20,0 (r) - - 20,0 in bonis 429,0<br />

XS0159690675 Sunlight - A UCI Ireland 25,0 (r) - - 25,0 in bonis 50,0<br />

XS0122397853 Vintage Capital FRN - A UCI Ireland 1,9 (r) - - 1,9 in bonis 108,0<br />

Totale Senior 47,1 - - 47,1<br />

249


250<br />

Portafoglio non immobilizzato<br />

Supporto<br />

Rating di credito<br />

Tranche della<br />

Codice Isin Descrizione titolo Scadenza Tipologia Originator Emittente (M / S&P / F)* tranche<br />

FR0000480030 AUTO ABS 25-10-2012 SENIOR BANQUE Auto ABS<br />

DIN-PSA FRANCE Compartment Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

ES0370139000 AYT GEN Cl. A 15-12-2034 SENIOR BARCLAYS AYT Genova<br />

BANK B. Hipotecario Aaa/AAA/AAA 4,65%<br />

XS0132407791 BPM SECURITISATION 15-01-2033 SENIOR BANCA POPOLARE Banca Pop. di Milano<br />

- Cl. A DI MILANO Securitisation Aaa/AAA/AAA 7,38%<br />

XS0156266586 CARS ALLIANCE 25-10-2017 SENIOR RCI BANQUE Cars Alliance<br />

FUND.Cl. A1 Funding Aaa/AAA/AAA 8,40%<br />

XS0177601142 CARS ALLIANCE 8-01-2021 SENIOR RCI BANQUE Cars Alliance<br />

FUND.Cl. A1 Funding Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

IT0003396493 CFFIN 1A 31-12-2012 SENIOR CREDIFARMA Credifarma Finance Srl Aaa/AAA/AAA 10,50%<br />

IT0003396501 CFFIN 1B 31-10-2012 SENIOR CREDIFARMA Credifarma Finance Srl Aaa/AAA/AAA 4,80%<br />

ES0338300009 CONSUMO 15-11-2012 SENIOR SANTANDER Consumo Santander Central Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

SANTANDER Cl. A Hispano Issuance Ltd<br />

IT0003469019 CPG SERIE A2 28-04-2022 SENIOR ACEA ACEA Loan Back Notes nr/nr/nr (§)<br />

IT0003270573 GIOTTO FIN Cl. A 20-04-2020 SENIOR BANCA ANTONIANA<br />

POPOLARE VENETA<br />

Giotto Finance Aaa/AAA/AAA 7,30%<br />

XS0126520203 HARBOURMASTER 30-04-2013 SENIOR Harbourmaster Harbourmaster nr/nr/AAA 9,79%<br />

CLO 1-A Loan Corp. CLO 1 Ltd<br />

XS0126521276 HARBOURMASTER 30-04-2013 MEZZANINE Harbourmaster Harbourmaster nr/nr/BBB 7,40%<br />

CLO 1-C Loan Corp. CLO 1 Ltd<br />

XS0138865125 HARBOURMASTER 15-12-2013 MEZZANINE Harbourmaster Harbourmaster<br />

CLO 2-B1 Loan Corp. CLO 2 Ltd nr/nr/A 10,70%<br />

XS0138876320 HARBOURMASTER 15-12-2013 JUNIOR Harbourmaster Harbourmaster nr/nr/nr 0,00%<br />

CLO 2-M1 Loan Corp. CLO 2 Ltd<br />

DE0002455359 HYP ESSEN 11-02-2004 SENIOR HYPOTHEKENBANK Hypothekenbank Aaa/AAA/AAA 0,00%<br />

ESSEN Essen<br />

ES0309363002 SANTANDER 23-12-2012 SENIOR SANTANDER Santander Central<br />

Hispano Issuance Ltd Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

IT0003386270 SIENA MORTGAGE 15-11-2037 SENIOR MONTE DEI Siena Mortgages SpA Aaa/AAA/AAA 8,08%<br />

Cl. A2 PASCHI SIENA<br />

IT0003124390 SCCI SERIE 4 31-01-2008 SENIOR INPS Società Cart.<br />

Crediti INPS<br />

Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

IT0003505408 SCCI SERIE 4 Cl. A 31-01-2008 SENIOR INPS Società Cart.<br />

Crediti INPS<br />

Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

IT0003341762 SCCI SERIE 5 31-07-2005 SENIOR INPS Società Cart.<br />

Crediti INPS<br />

Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

IT0003341770 SCCI SERIE 6 31-07-2007 SENIOR INPS Società Cart.<br />

Crediti INPS<br />

Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

IT0003505440 SCCI SERIE 7 31-07-2015 SENIOR INPS Società Cart.<br />

Crediti INPS<br />

Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

IT0003202790 SCCPP A3 6-12-2004 SENIOR AMM. AUTONOMA Società Cart. Crediti e<br />

MONOPOLI DI STATO Proventi Pubblici Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

IT0003566640 SCIC 1 Cl. A1 21-12-2006 SENIOR INPDAP Società Cart.<br />

Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

IT0003566665 SCIC 1 Cl. A2 21-12-2008 SENIOR INPDAP Società Cart.<br />

Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue: Portafoglio non immobilizzato)<br />

Supporto<br />

Rating di credito<br />

Tranche della<br />

Codice Isin Descrizione titolo Scadenza Tipologia Originator Emittente (M / S&P / F)* tranche<br />

IT0003566681 SCIC 1 Cl. A3 21-12-2010 SENIOR INPDAP Società Cart.<br />

Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

IT0003566699 SCIC 1 Cl. A4 21-12-2015 SENIOR INPDAP Società Cart.<br />

Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

IT0003402895 SCIP 2 Cl. A1 26-04-2006 SENIOR VARI ENTI Società Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

PREVIDENZIALI Cart.Immobili Pubblici<br />

IT0003402911 SCIP 2 Cl. A2 26-04-2007 SENIOR VARI ENTI Società Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

PREVIDENZIALI Cart.Immobili Pubblici<br />

IT0003402929 SCIP 2 Cl. A3 26-10-2008 SENIOR VARI ENTI Società Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

PREVIDENZIALI Cart.Immobili Pubblici<br />

ES0338448006 TDA CAM - Cl. A 17-06-2032 SENIOR CAJA DE AHORROS Titulacion de<br />

DEL MEDITERRANEO Activos CAM Aaa/AAA/AAA 4,05%<br />

IT0003389027 VELA LEASE Cl. A1 16-12-2015 SENIOR BNL Vela Lease Aaa/AAA/AAA 8,03%<br />

IT0003473748 VELA HOME Cl. A1 24-10-2027 SENIOR BNL Vela Home Aaa/AAA/AAA 6,40%<br />

* Società di rating riconosciute ed incluse nella circolare 155 del 18/12/1991 della Banca d’Italia:<br />

M = Moody’s Invertors Service, S&P = Standard & Poor’s, F = Fitch-IBCA Investors Service, Nr = Not Rated<br />

(§) Con garanzia a prima richiesta da <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e Banca IMI<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior e “qualità”:<br />

(milioni di euro)<br />

Rettifiche / Ammontare<br />

Riprese di valore attività<br />

Descrizione In rimanenza Valore in esercizi nel corso Valore di Rif. cartolarizzate Importo<br />

Codice ISIN Titolo presso Nominale precedenti del 2003 Bilancio Qualità sottostanti tranche<br />

XS0138876320 Harbourmaster<br />

CLO 2-M1 UBM 19,0 -3,8 -3,0 12,2 (s) in bonis 190,9 44,8<br />

251


252<br />

• Distinzione dei titoli Senior e Mezzanine per tipologia e “qualità”:<br />

Valore Valore<br />

(milioni di euro)<br />

Importo<br />

Codice Isin Descrizione Titolo in rimanenza presso nominale di bilancio Qualità Tranche<br />

XS0126521276 HABOURMASTER<br />

CLO 1-C<br />

UBM 2,0 1,9 IN BONIS 13,0<br />

XS0138865125 HABOURMASTER<br />

CLO 2-B1<br />

UBM 4,0 3,9 IN BONIS 39,0<br />

Totale Mezzanine 6,0 5,8 Rif. (t)<br />

IT0003124390 SCCI SERIE 4 UBM 13,9 13,9 IN SOFFERENZA 1.710,0<br />

IT0003505408 SCCI SERIE 4 Cl. A UCI 75,0 75,0 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

UBM 9,9 9,9<br />

IT0003341762 SCCI SERIE 5 UCI 93,0 93,1 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

UBM 8,8 8,8<br />

IT0003341770 SCCI SERIE 6 UCI 89,0 89,4 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

UBM 1,8 1,8<br />

IT0003505440 SCCI SERIE 7 UCI 89,5 89,5 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

UBM 0,2 0,2<br />

Sub-totale Senior (sofferenza) 381,1 381,6 Rif. (u)<br />

FR0000480030 AUTO ABS UCI 66,5 66,5 IN BONIS 1.440,0<br />

ES0370139000 AYT GEN Cl. A UCI 9,8 9,7 IN BONIS 10,0<br />

XS0132407791 BPM SECURITISATION<br />

- Cl. A UCI 19,0 13,8 IN BONIS 1.262,6<br />

XS0156266586 CARS ALLIANCE<br />

FUND.Cl. A1 2017 UCI 10,0 10,0 IN BONIS 1.055,0<br />

XS0177601142 CARS ALLIANCE<br />

FUND.Cl. A1 2021 UCI 30,0 30,0 IN BONIS 1.323,0<br />

IT0003396493 CFFIN 1A UBM 3,4 3,4 IN BONIS 536,2<br />

IT0003396501 CFFIN 1B UBM 5,5 5,5 IN BONIS 536,2<br />

ES0338300009 CONSUMO<br />

SANTANDER Cl. A UCI 60,0 60,0 IN BONIS 972,0<br />

IT0003469019 CPG SERIE A2 UBM 241,4 241,4 IN BONIS 482,8<br />

IT0003270573 GIOTTO FIN Cl. A UCI 20,9 20,9 IN BONIS 982,0<br />

XS0126520203 HABOURMASTER<br />

CLO 1-A UBM 0,2 0,2 IN BONIS 429,0<br />

DE0002455359 HYP ESSEN UCI 228,0 227,9 IN BONIS 800,0<br />

ES0309363002 SANTANDER UCI 24,4 24,4 IN BONIS 824,5<br />

IT0003386270 SIENA MORTGAGE Cl. A2 UCI 38,6 38,6 IN BONIS 1.195,9<br />

IT0003202790 SCCPP A3 UCI 40,0 40,1 IN BONIS 1.000,0<br />

UBM 1,1 1,1<br />

IT0003566640 SCIC 1 Cl. A1 UCI 28,4 28,4 IN BONIS 1.170,0<br />

UBM 27,0 27,0<br />

IT0003566665 SCIC 1 Cl. A2 UCI 29,5 29,5 IN BONIS 1.500,0<br />

UBM 14,8 14,8<br />

IT0003566681 SCIC 1 Cl. A3 UCI 33,8 33,9 IN BONIS 860,0<br />

UBM 15,1 15,1<br />

IT0003566699 SCIC 1 Cl. A4 UBM 22,4 22,4 IN BONIS 700,0<br />

IT0003402895 SCIP 2 A1 UBM 35,6 35,6 IN BONIS 1.500,0<br />

IT0003402911 SCIP 2 Cl. A2 UCI 100,0 100,2 IN BONIS 2.000,0<br />

UBM 2,3 2,3<br />

IT0003402929 SCIP 2 Cl. A3 UCI 30,0 30,1 IN BONIS 1.743,0<br />

UBM 1,4 1,4<br />

ES0338448006 TDA CAM - Cl. A UCI 46,0 46,0 IN BONIS 973,5<br />

IT0003389027 VELA LEASE Cl. A1 UCI 40,0 40,0 IN BONIS 537,0<br />

IT0003473748 VELA HOME Cl. A1 UCI 54,7 54,7 IN BONIS 1.841,0<br />

Sub-totale Senior (in bonis) 1.279,8 1.274,9 Rif. (v)<br />

Totale Senior 1.660,9 1.656,6<br />

Totale Generale 1.666,9 1.662,4


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Si precisa che UBM opera principalmente in qualità di arranger e si posiziona prevalentemente su cartolarizzazioni dove ricopre il ruolo di bookrunner in<br />

quanto le informazioni su queste transazioni sono più complete e accessibili.<br />

Il monitoraggio dei rischi e l’ottimizzazione del risultato economico sull’operatività di cartolarizzazione è effettuato:<br />

1. analizzando gli investor reports mensili o trimestrali prodotti dal Trustee, con particolare attenzione all’evoluzione dell’andamento del collaterale;<br />

2. monitorando per transazioni analoghe l’andamento del collaterale e l’eventuale emissione di titoli paragonabili;<br />

3. seguendo i fondamentali del mercato di credito sottastante (credito al consumo nel caso di auto loans, andamento dei senior secured leverage loans nel<br />

caso di Harbourmaster, ecc.);<br />

4. mantenendo contatto costante con gli investitori e, nel caso di un collaterale gestito, con i gestori e gli analisti del Collateral Manager;<br />

Inoltre, ad ogni titolo viene assegnato dall’unità risk management un limite VaR che viene poi monitorato sull’intero portafoglio anche per tener conto delle<br />

correlazioni. UBM dispone di curve di spread per rating creditizio che vengono adoperate per il calcolo del rischio, in maniera del tutto analoga agli altri<br />

strumenti in portafoglio. Il metodo, coerente con altre fonti di rischio di mercato, è basato sulla simulazione storica e consente di stimare eventuali effetti di<br />

diversificazione e di aggregare il VaR ad altre parti del portafoglio di trading.<br />

Sezione 12 GESTIONE E INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI<br />

12.1 Negoziazione di titoli<br />

a) acquisti<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

1.regolati 115.099.190 170.042.079 170.042.079<br />

2.non regolati 393.739 1.058.462 1.058.462<br />

b) vendite<br />

115.492.929 171.100.541 171.100.541<br />

1.regolate 112.769.536 172.935.100 172.935.100<br />

2.non regolate 382.780 825.698 825.698<br />

12.2 Gestioni patrimoniali<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

113.152.316 173.760.798 173.760.798<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Attività mobiliari gestite per conto della clientela<br />

(ai valori di mercato) 43.889.491 40.997.781 40.887.889<br />

253


254<br />

12.3 Custodia e amministrazione di titoli<br />

a) Titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali)<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

1) a cauzione 60.762 67.495 67.495<br />

2) a garanzia 23.311.937 26.676.141 26.676.141<br />

3) a custodia 176.384.349 205.042.033 204.712.998<br />

199.757.048 231.785.669 231.456.634<br />

b) Titoli di terzi depositati presso terzi 176.913.007 196.230.738 195.360.181<br />

c) Titoli di proprietà depositati presso terzi 29.591.897 23.348.769 22.870.399<br />

12.4 Incasso di crediti per conto di terzi: rettifiche dare e avere<br />

a) rettifiche "dare"<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

1. conti correnti 152.654 125.613 125.613<br />

2. portafoglio centrale 21.203.161 22.881.954 22.881.954<br />

3. cassa 229.155 240.616 240.616<br />

4. altri conti 3.175.615 488.267 488.267<br />

b) rettifiche "avere"<br />

24.760.585 23.736.450 23.736.450<br />

1. conti correnti 95.899 35.384 35.384<br />

2. cedenti effetti e documenti 25.409.112 24.281.450 24.281.450<br />

3. altri conti 198.458 130.842 130.842<br />

25.703.469 24.447.676 24.447.676<br />

sbilancio (a - b) -942.884 -711.226 -711.226<br />

12.5 Altre operazioni<br />

CONSISTENZE AL<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Altri valori di terzi in deposito 16.018.136 3.637.901 3.636.683<br />

Altri valori di terzi depositati presso terzi 9.490.238 1.059.664 1.055.907<br />

Altri valori di proprietà depositati presso terzi 540.545 166.795 166.764


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

12.6 Operazioni di cartolarizzazione<br />

Cartolarizzazione Quercia Funding<br />

La società veicolo Quercia Funding S.r.L. costituita ai sensi della legge 130/99 e appartenente al Gruppo<br />

bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano, nel corso dell’esercizio 2001 ha perfezionato un’operazione di cartolarizzazione di<br />

crediti ceduti da Cariverona (ora Unicredit Banca SpA in quanto beneficiaria del conferimento del ramo d’azienda<br />

da <strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA, in cui Cariverona era stata fusa) e Mediovenezie (che nel corso del 2002 ha<br />

trasformato la denominazione sociale in <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti SpA), come anticipato nella sezione 11.8.<br />

Si riportano pertanto il prospetto riassuntivo e una sintesi delle informazioni qualitative:<br />

Prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Situazione al Situazione al<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

A. Attività cartolarizzate 99.695 133.973<br />

A1) crediti 99.695 133.973<br />

B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti 27.133 104.505<br />

B3) Altre 27.133 104.505<br />

Conti correnti bancari 1.103 1.577<br />

Altri impieghi 26.030 102.928<br />

C. Titoli emessi 105.652 217.352<br />

C1) Titoli di “classe A” - 111.700<br />

C2) Titoli di “classe B” 39.500 39.500<br />

C3) Titoli di “classe C” 26.000 26.000<br />

C4) Titoli di “classe D” 19.400 19.400<br />

C5) Titoli di “classe E” 20.752 20.752<br />

D. Finanziamenti ricevuti - -<br />

E. Altre passività 7.603 18.581<br />

F. Interessi passivi su titoli emessi 6.585 9.621<br />

Interessi su titoli di classe “A”, classe “B”, classe “C” e classe “D” 6.585 9.621<br />

G. Commissioni e provvigioni a carico dell’operazione 12.547 14.526<br />

G1) Per il servizio di servicing 12.460 14.623<br />

G2) Per altri servizi 87 97<br />

H. Altri oneri 20.585 25.985<br />

I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 37.667 41.906<br />

L. Altri ricavi 2.050 8.323<br />

255


256<br />

B - Informazioni qualitative<br />

1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa<br />

Dalla data di costituzione al 31 dicembre 2003, la Quercia Funding S.r.l. ha realizzato un’unica operazione<br />

di cartolarizzazione ai sensi della legge 130/99. Le caratteristiche essenziali di tale operazione sono le<br />

seguenti:<br />

• In data 28/05/01 è stato realizzato l’acquisto, da parte di Quercia Funding S.r.l., con sede in Via G.<br />

Garibaldi, 2 – 37121 VERONA, di crediti in sofferenza per un valore nominale di Euro 253,3 milioni<br />

(così come risulta dai contratti sottoscritti) ad un prezzo totale di Euro 211,4 milioni; il prezzo di<br />

cessione era relativo al portafoglio crediti ceduti pro-soluto da UGC Banca S.p.A. per Euro 117,5<br />

milioni ed al portafoglio crediti ceduti pro-soluto da <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. per Euro 93,9 milioni. Il<br />

prezzo di cessione è stato determinato scontando il valore di libro al 30 aprile 2001 in funzione del<br />

tempo medio attesi di recupero, stimato in 3,8 anni sulla base dell’analisi storica delle posizioni estinte<br />

e del corrispondente tasso di mercato. Il credito netto così ottenuto è stato ceduto ad un prezzo pari<br />

all’83,472% per i crediti derivanti da <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A., e ad un prezzo pari all’83,457% per i<br />

crediti derivanti da UGC Banca S.p.A..<br />

Gli incassi lordi ottenuti complessivamente dall’inizio della gestione ammontano complessivamente a 195<br />

milioni di Euro, ben oltre alla soglia prevista dal business plan di 113 milioni di Euro.<br />

2) Indicazione dei soggetti coinvolti<br />

I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione, sono i seguenti:<br />

Tipo di incarico Soggetto coinvolto<br />

Arrangers Euro Capital Sructure Ltd Dublin, Lehman Brothers International (Europe)<br />

Joint Lead Managers Lehman Brothers International (Europe), <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare,<br />

MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A.<br />

Servicer UGC Banca S.p.A. (ex Mediovenezie Banca S.p.A.)<br />

Liquidity Provider CDC IXIC Capital Markets<br />

Note Trustee Bank of New York<br />

Security Trustee Bank of New York<br />

Cash Manager <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. (ex Cariverona Banca S.p.A.)<br />

Cedenti UGC Banca S.p.A. (ex Mediovenezie Banca S.p.A.),<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. (ex Cariverona Banca S.p.A.)<br />

Banca agente operativa inglese Bank of New York<br />

Depositario titoli Bank of New York<br />

Banca agente operativa italiana <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A.(ex Cariverona Banca S.p.A.)<br />

Controparte contratto Cap <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A.<br />

Società di revisione Deloitte & Touche Italia S.p.A.(ex Arthur Andersen S.p.A.)


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

I principali rapporti ed obblighi esistenti tra le società Cedenti <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. e UGC Banca S.p.A.<br />

e la società Cessionaria Quercia Funding S.r.l. e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione di<br />

cartolarizzazione – regolati da appositi contratti – sono i seguenti:<br />

• Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti le due società Cedenti si sono impegnate, nei<br />

confronti della società Cessionaria, ad effettuare una cessione pro-soluto di crediti che rispondano alle<br />

caratteristiche di eleggibilità previste dai due contratti di cessione.<br />

• Con il contratto di “servicing”, Quercia Funding S.r.l. ha conferito mandato a UGC Banca S.p.A. – anche<br />

nell’interesse del Trustee e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere<br />

le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. si è impegnata a concedere alla società Cessionaria tre finanziamenti, descritti nel<br />

successivo punto B4), ora detenuti da <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A..<br />

UBM S.p.A. ha acquisito, a seguito di cessione avvenuta a valere dal 28 giugno 2002, la titolarità del<br />

contratto di Interest Rate Cap che Cariverona Banca S.p.A. aveva a suo tempo stipulato con Quercia<br />

Funding S.r.L. per la copertura del rischio di tasso derivante dal pagamento degli interessi obbligazionari<br />

per le classi A, B, C e D; il tasso strike contrattuale è fissato al 5%.<br />

• Cariverona Ireland Plc. ha sottoscritto i seguenti titoli subordinati, con scadenza nel 2015:<br />

– di “classe B” del valore nominale di Euro 39,5 milioni;<br />

– di “classe C” del valore nominale di Euro 26,0 milioni;<br />

– di “classe D” del valore nominale di Euro 19,4 milioni.<br />

Titoli che nel corso del 2003 sono stati trasferiti ad UCI-Ireland<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, in virtù della fusione per incorporazione descritta precedentemente, ha acquisito<br />

i titoli subordinati cosiddetti di “classe E” del valore nominale di Euro 20,8 milioni con scadenza 2015.<br />

• La società Cedente ha accettato, nell’ambito del “Security and intercreditor agreement” l’ordine di priorità<br />

nei pagamenti effettuati dalla società Cessionaria che prevede, tra l’altro, il pagamento del corrispettivo<br />

per l’attività di “servicing” dopo quelli di competenza del Trustee, delle banche e di altri prestatori di servizi,<br />

ma prima del pagamento degli interessi e del rimborso del capitale ai sottoscrittori dei titoli.<br />

3) Caratteristiche delle emissioni<br />

Per finanziare l’acquisto del portafoglio crediti, Quercia Funding S.r.l. ha emesso, in data 14 dicembre 2001,<br />

dei titoli denominati in Euro con le seguenti caratteristiche:<br />

Valore Rating "Fitch" e<br />

Classe Tipo Nominale "S&P's" (****) Interessi<br />

A Asset Backed Floating Rate Notes (*) (**) (***) 111.700.000 AAA semestrali Euribor 6/m+0,52% p.a.<br />

B Asset Backed Floating Rate Notes (*) 39.500.000 A semestrali Euribor 6/m+1,10% p.a.<br />

C Asset Backed Floating Rate Notes (*) 26.000.000 BBB semestrali Euribor 6/m+2,25% p.a.<br />

D Asset Backed Floating Rate Notes (*) 19.400.000 BB semestrali Euribor 6/m+6,00% p.a.<br />

E Asset Backed Variable Redempion Yield Notes (*) 20.752.372 - - - - - -<br />

(*) emessi alla pari e con scadenza contrattuale nel 2015<br />

(**) quotati alla Borsa di Lussemburgo<br />

(***) rimborsata nell'agosto 2003<br />

(****) soggetti a monitoraggio continuo da parte delle Società menzionate<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

257


258<br />

Detti titoli sono stati emessi in forza di accordo governato dal diritto inglese, in virtù del quale il Trustee assume<br />

la veste di rappresentante dei portatori dei titoli.<br />

Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe “E”, della classe “D”, della classe<br />

“C” e della classe “B” risultava subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe “A”. Inoltre,<br />

l’”Offering Circular” e il “Security Intercreditor Agreement” stabilivano, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.<br />

Dal momento che la tranche “A” è stata rimborsata in anticipo (nell’agosto 2003), i titoli classe “C”, “D” ed “E”<br />

risultano ora subordinati al rimborso della tranche “B”.<br />

Si precisa inoltre che i titoli della classe “E” non matureranno interessi ma daranno eventualmente diritto al<br />

pagamento di un premio corrispondente ai fondi eventualmente disponibili dopo che saranno stati rimborsati<br />

tutti i titoli e pagate le spese.<br />

4) Operazioni finanziarie accessorie<br />

• In data 13/12/2001 Quercia Funding S.r.l., allo scopo di coprire il rischio di tasso, ha contratto un interest rate<br />

cap con Cariverona Banca S.p.A., contratto che con effetto dal 28 giugno 2002 è stato ceduto ad <strong>UniCredit</strong><br />

Banca Immobiliare S.p.A. (UBM). Tale operazione è stata effettuata con la finalità di limitare l’esposizione al<br />

rischio di tasso derivante dal pagamento delle cedole a tasso variabile dei titoli emessi.<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. ha concesso a Quercia Funding S.r.l. tre linee di finanziamento con le seguenti<br />

caratteristiche:<br />

– Finanziamento per il sostenimento di Spese, di iniziali Euro 0,1 milioni, da utilizzare in caso di carenza di<br />

liquidità per il pagamento di spese diverse;<br />

– Finanziamento per il pagamento degli interessi sulla classe A, di iniziali Euro 10,0 milioni, da utilizzare in<br />

caso di carenza di liquidità per il pagamento degli interessi maturati sulla classe A;<br />

– Finanziamento per il pagamento degli interessi sulle restanti classi di Titoli, di iniziali Euro 4,0 milioni, da<br />

utilizzare in caso di carenza di liquidità per il pagamento degli interessi maturati sulle suddette classi.<br />

Tali linee sono ora in capo ad <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa in seguito alle note operazioni di fusione, ad<br />

eccezione di quella per Euro 10,0 milioni che risulta estinta in seguito alla anticipata estinzione dei titoli di<br />

“classe A”.<br />

5) Facoltà operative della società Cessionaria<br />

• Quercia Funding S.r.l. ha incaricato il Cash Manager di reinvestire nel suo interesse le disponibilità rivenienti<br />

sia dai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e non immediatamente utilizzate sia da altri incassi diversi<br />

(interessi maturati sui conti correnti, differenziali positivi derivanti dall’Interest Rate Cap, ecc.).


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Cartolarizzazione Locat<br />

Si riporta:<br />

• l’andamento economico delle due società veicolo Absolute Funding S.r.L. e Locat Securitisation Vehicle<br />

S.r.L. che nel corso del 2001 hanno cartolarizzato le due cessioni di crediti in leasing di Locat S.p.A.;<br />

• il prospetto delle risultanze contabili della Locat S.p.A. in qualità di “servicer” dell’operazione.<br />

Andamento economico delle operazioni di cartolarizzazione consuntivate nell’esercizio 2003<br />

Descrizione Absolute Locat Totale Totale<br />

Funding S.r.l. Securitisation 2003 2002<br />

Vehicle S.r.l. (*)<br />

Interessi attivi impliciti nei canoni di leasing 28.093 98.783 126.876 149.770<br />

Plusvalenze/minusvalenze per rimborso anticipato -470 4.910 4.440 1.853<br />

Penalità risarcitorie 382 -2.049 -1.667 256<br />

Totale interessi attivi 28.005 101.644 129.649 151.879<br />

Perdite su crediti -120 -191 -311 -127<br />

Rettifiche di valore su crediti -5.930 -10.091 -16.021 -12.721<br />

Riprese di valore ed utilizzo fondo svalutazione crediti 1.653 453 2.106 359<br />

Totale rettifiche e riprese di valore -4.397 -9.829 -14.226 -12.489<br />

Interessi di mora incassati 327 929 1.256 645<br />

Rendimento delle attività cartolarizzate (a) 23.935 92.744 116.679 140.035<br />

Saldi negativi dei differenziali su operazioni di copertura (b) - -6.454 -6.454 -3.848<br />

Interessi netti maturati sui conti dell'operazione 17 94 111 144<br />

Interessi sugli investimenti di liquidità 426 757 1.183 1.707<br />

Interessi incassati dal servicer - 1.096 1.096 679<br />

Interessi netti maturati sui conti dell'operazione<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

e sugli investimenti della liquidità (c) 443 1.947 2.390 2.530<br />

Servicing fees 219 418 637 653<br />

Remunerazione altri servizi ricevuti 74 138 212 223<br />

Interessi su titoli senior e mezzanine 9.721 46.758 56.479 76.981<br />

Interessi su titoli junior - 151 151 185<br />

Remunerazione del prezzo differito 2.640 403 3.043 4.177<br />

Interessi passivi e spese (d) 12.654 47.868 60.522 82.219<br />

MARGINE RESIDUALE DI COMPETENZA DELL'ORIGINATOR 11.724 40.369 52.093 56.498<br />

di cui: - compenso ulteriore 11.724 - 11.724 13.445<br />

- remunerazione addizionale del corrispettivo differito - 40.369 40.369 43.053<br />

(*) Valori riclassificati, per comparabilità con l’esercizio 2003, dalla voce “Interessi maturati sui conti correnti” (Euro 847 mila) alla voce “Interessi sugli<br />

investimenti di liquidità”<br />

259


260<br />

Absolute Locat Totale Totale<br />

Funding S.r.l. Securitisation 2003 2002<br />

Vehicle S.r.l.<br />

ATTIVO<br />

30. Crediti verso enti finanziari 145.349 33.296 178.645 186.983<br />

così costituiti:<br />

per prezzo differito (DPP) 96.700 14.572 111.272 111.645<br />

per compenso ulteriore maturato 48.649 874 49.523 55.782<br />

per iva e spese - 17.822 17.822 19.496<br />

acconti versati - 28 28 60<br />

50. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso - 3.400 3.400 3.400<br />

così costituiti:<br />

titoli junior - 3.400 3.400 3.400<br />

140. Ratei e risconti attivi 1.385 6.294 7.679 6.519<br />

a) ratei attivi 758 2.280 3.038 1.795<br />

così costituiti:<br />

interessi attivi su prezzo differito 112 19 131 190<br />

commissione di servicing 18 14 32 34<br />

interessi titoli junior - 8 8 10<br />

interessi attivi 628 2.239 2.867 1.561<br />

b) risconti attivi 627 4.014 4.641 4.724<br />

così costituiti:<br />

interessi 627 4.014 4.641 4.724<br />

TOTALE DELL'ATTIVO 146.734 42.990 189.724 196.902<br />

PASSIVO<br />

20. Debiti verso enti finanziari 517.227 1.647.525 2.164.752 2.164.324<br />

così costituiti:<br />

corrispettivo crediti non ancora maturati 514.330 1.616.164 2.130.494 2.125.133<br />

incassi da clienti da retrocedere (servicing) 2.897 31.361 34.258 39.191<br />

60. Ratei e risconti passivi 52 670 722 730<br />

così costituiti:<br />

ratei su interessi per retrocessione differita importi incassati - 84 84 52<br />

interessi 52 586 638 678<br />

TOTALE DEL PASSIVO<br />

CONTI D'ORDINE<br />

517.279 1.648.195 2.165.474 2.165.054<br />

Crediti in amministrazione per l'incasso 32.246 75.131 107.377 111.005<br />

TOTALE CONTI D'ORDINE 32.246 75.131 107.377 111.005


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Absolute Locat Totale Totale<br />

Funding S.r.l. Securitisation 2003 2002<br />

Vehicle S.r.l.<br />

COSTI<br />

10. Interessi passivi e oneri assimilati 28.005 96.286 124.291 148.710<br />

così costituiti:<br />

interessi passivi 28.005 101.644 129.649 151.879<br />

saldi positivi su differenziali per operazioni di copertura - -6.454 -6.454 -3.848<br />

interessi per retrocessione differita importi incassati - 1.096 1.096 679<br />

TOTALE COSTI 28.005 96.286 124.291 148.710<br />

RICAVI<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 14.364 40.923 55.287 60.860<br />

così costituiti:<br />

interessi attivi su prezzo differito 2.640 403 3.043 4.177<br />

compenso ulteriore 11.724 - 11.724 13.445<br />

remunerazione addizionale del corrispettivo differito - 40.369 40.369 43.053<br />

interessi attivi su titoli junior - 151 151 185<br />

30. Commissioni attive 219 418 637 653<br />

così costituiti:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

commissioni di servicing 219 418 637 653<br />

TOTALE RICAVI 14.583 41.341 55.924 61.513<br />

261


262<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 GLI INTERESSI<br />

Gli interessi, i proventi e gli oneri assimilati, di cui si riporta di seguito la composizione, presentano le seguenti<br />

risultanze:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 9.541.310 10.336.044 9.926.722<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati 4.746.808 5.262.118 5.015.538<br />

1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) su crediti verso banche 741.154 929.171 840.283<br />

di cui: su crediti verso banche centrali 77.421 88.799 72.136<br />

b) su crediti verso clientela 6.703.622 7.486.136 7.293.915<br />

c) su titoli di debito 1.999.663 1.787.077 1.660.660<br />

d) altri interessi attivi 96.871 133.660 131.864<br />

e) saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" - - -<br />

Totale 9.541.310 10.336.044 9.926.722<br />

1.2 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) su debiti verso banche 1.060.357 1.319.036 1.283.126<br />

b) su debiti verso clientela 1.427.753 2.162.961 1.955.261<br />

c) su debiti rappresentati da titoli 827.537 1.011.172 1.011.085<br />

di cui: su certificati di deposito 260.503 364.000 364.000<br />

d) su fondi di terzi in amministrazione 681 373 373<br />

e) su passività subordinate 331.846 395.078 393.647<br />

f) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" 1.098.634 373.498 372.046<br />

Totale 4.746.808 5.262.118 5.015.538


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

1.3 Dettaglio della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) su attività in valuta 1.752.942 2.989.806 2.602.621<br />

b) su attività in euro 7.788.368 7.346.238 7.324.101<br />

Totale 9.541.310 10.336.044 9.926.722<br />

1.4 Dettaglio della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) su passività in valuta 1.074.118 1.683.301 1.448.449<br />

b) su passività in euro 2.574.056 3.205.319 3.195.043<br />

3.648.174 4.888.620 4.643.492<br />

c) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" 1.098.634 373.498 372.046<br />

Totale 4.746.808 5.262.118 5.015.538<br />

263


264<br />

Sezione 2 LE COMMISSIONI<br />

Le commissioni evidenziano i seguenti valori:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

40. Commissioni attive 3.877.743 3.780.496 3.719.968<br />

50. Commissioni passive 561.586 556.180 530.340<br />

2.1 Composizione della voce 40 “Commissioni attive”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) garanzie rilasciate 111.788 123.325 111.975<br />

b) derivati su crediti 1.965 989 989<br />

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 2.312.117 2.275.576 2.255.508<br />

1. negoziazione di titoli 43.684 63.014 59.301<br />

2. negoziazione di valute 73.786 84.882 84.772<br />

3. gestioni patrimoniali: 1.133.445 1.260.320 1.245.357<br />

3.1. individuali 133.847 186.045 181.994<br />

3.2 collettive 999.598 1.074.275 1.063.363<br />

4. custodia e amministrazione di titoli 61.710 59.861 59.328<br />

5. banca depositaria 23.518 29.777 29.777<br />

6. collocamento di titoli 434.326 323.140 323.140<br />

di cui: fondi comuni 135.707 102.325 96.926<br />

7. raccolta ordini 108.524 93.703 93.703<br />

8. attività di consulenza 2.014 2.505 2.452<br />

9. distribuzione di servizi di terzi: 431.110 358.374 357.678<br />

9.1. gestioni patrimoniali: 11.870 43.031 43.031<br />

a) individuali 2.551 36.490 36.490<br />

b) collettive 9.319 6.541 6.541<br />

9.2. prodotti assicurativi 403.143 307.774 307.167<br />

9.3. altri prodotti 16.097 7.569 7.480<br />

d) servizi di incasso e pagamento 577.014 614.305 592.917<br />

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 18.199 15.208 15.208<br />

f) esercizio di esattorie e ricevitorie 133.268 117.273 117.273<br />

g) altri servizi 723.392 633.820 626.098<br />

di cui: - finanziamenti concessi 508.129 438.673 382.158<br />

- servizio titoli 8.654 10.165 10.002<br />

- locazione cassette di sicurezza 8.178 7.612 7.612<br />

- rimborsi e recuperi diversi 14.357 12.968 12.219<br />

- operazioni e servizi con l'estero 17.686 23.862 23.487<br />

- altri 166.388 140.540 190.620<br />

Totale 3.877.743 3.780.496 3.719.968


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

2.2 Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive”: “Canali distributivi<br />

dei prodotti e servizi”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) presso propri sportelli: 1.136.563 1.242.812 1.227.153<br />

1. gestioni patrimoniali 442.375 631.431 616.468<br />

2. collocamento di titoli 305.289 269.837 269.837<br />

3. servizi e prodotti di terzi 388.899 341.544 340.848<br />

b) offerta fuori sede: 862.318 699.022 699.022<br />

1. gestioni patrimoniali 691.070 628.889 628.889<br />

2. collocamento di titoli 129.037 53.303 53.303<br />

3. servizi e prodotti di terzi 42.211 16.830 16.830<br />

Totale 1.998.881 1.941.834 1.926.175<br />

2.3 Composizione della voce 50 ”Commissioni passive”<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) garanzie ricevute 6.787 10.120 10.063<br />

b) derivati su crediti 5.639 4.838 4.838<br />

c) servizi di gestione e intermediazione: 200.671 221.369 219.779<br />

1. negoziazione di titoli 11.816 13.847 12.566<br />

2. negoziazione di valute 1.973 3.200 3.157<br />

3. gestioni patrimoniali: 13.750 15.185 15.031<br />

3.1. portafoglio proprio 304 1.650 1.650<br />

3.2. portafoglio di terzi 13.446 13.535 13.381<br />

4. custodia e amministrazione di titoli 6.498 13.379 13.317<br />

5. collocamento di titoli 110.506 72.336 72.336<br />

6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi 56.128 103.422 103.372<br />

d) servizi di incasso e pagamento 144.774 154.968 136.264<br />

e) altri servizi 203.715 164.885 159.396<br />

di cui: - finanziamenti ricevuti 39.879 26.825 4.464<br />

- servizio titoli 8.232 5.273 5.273<br />

- locazione cassette di sicurezza 8 7 7<br />

- operazioni e servizi con l'estero 4.217 4.687 4.512<br />

- prodotti assicurativi 12 - -<br />

- altri 151.367 128.093 145.140<br />

Totale 561.586 556.180 530.340<br />

265


266<br />

Le Commissioni nette in dettaglio risultano:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Servizi di gestione e amministrazione del risparmio 2.040.043 1.977.417 1.958.843<br />

- negoziazione e collocamento titoli 300.305 211.045 214.012<br />

- gestioni patrimoniali 122.648 207.350 203.453<br />

- organismi collettivi investimento risparmio 1.064.300 1.169.742 1.153.431<br />

- collocamento di prodotti assicurativi 403.131 307.774 307.167<br />

- altre attività area titoli 149.659 81.506 80.780<br />

Crediti di firma e finanziamenti 569.577 521.204 475.757<br />

Servizi di incasso e pagamenti 450.439 474.545 471.861<br />

Negoziazione di valute 85.282 100.857 100.590<br />

Esercizio di esattorie e ricevitorie 133.268 117.273 117.273<br />

Altri servizi 37.548 33.020 65.304<br />

Commissioni nette 3.316.157 3.224.316 3.189.628<br />

Sezione 3 I PROFITTI E LE PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE<br />

I profitti e le perdite da operazioni finanziarie presentano il seguente saldo:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCE RICOSTRUITO STORICO<br />

60. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie 1.287.537 1.057.264 1.049.345<br />

3.1 Composizione della voce 60 “Profitti/perdite da operazioni finanziarie”<br />

VOCI/OPERAZIONI OPERAZIONI OPERAZIONI ALTRE TOTALE<br />

SU TITOLI SU VALUTE OPERAZIONI<br />

A.1 Rivalutazioni 906.878 XXX 24.227.081 25.133.959<br />

A.2 Svalutazioni -838.990 XXX -22.431.840 -23.270.830<br />

B. Altri profitti/perdite 96.947 254.932 -927.471 -575.592<br />

Totali 164.835 254.932 867.770 1.287.537<br />

1. Titoli di Stato 38.762<br />

2. Altri titoli di debito 19.827<br />

3. Titoli di capitale 634.238<br />

4. Contratti derivati su titoli -527.992


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Sezione 4 LE SPESE AMMINISTRATIVE<br />

Le spese amministrative, delle quali si riporta di seguito la composizione, presentano il seguente saldo:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCE RICOSTRUITO STORICO<br />

80. Spese amministrative 5.216.544 5.133.846 5.022.570<br />

Composizione della voce 80 “Spese amministrative”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) spese per il personale:<br />

- salari e stipendi 2.367.316 2.283.528 2.246.909<br />

- oneri sociali 613.612 598.552 592.173<br />

- trattamento di fine rapporto 141.962 139.826 139.118<br />

- trattamento di quiescenza e simili 97.115 98.363 98.151<br />

- altre 60.805 68.103 83.307<br />

3.280.810 3.188.372 3.159.658<br />

b) altre spese amministrative:<br />

- imposte indirette e tasse 268.073 284.690 280.235<br />

- costi e spese diversi 1.667.661 1.660.784 1.582.677<br />

1.935.734 1.945.474 1.862.912<br />

Totale 5.216.544 5.133.846 5.022.570<br />

I "Costi e spese diversi" in dettaglio risultano:<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

Compensi a professionisti esterni 145.234 195.620 192.707<br />

Assicurazioni 45.585 42.193 33.993<br />

Pubblicità 138.486 122.924 114.847<br />

Sorveglianza locali e scorta valori 68.362 78.804 82.665<br />

- Sorveglianza interna ed esterna locali 35.197 38.968 38.454<br />

- Trasporto scorta valori e documenti 33.165 39.836 44.211<br />

Prestazioni di servizi vari resi da terzi 254.656 248.815 234.877<br />

Spese relative agli immobili 337.868 319.074 309.587<br />

- Fitti passivi 210.662 196.546 190.006<br />

- Manutenzione locali 27.724 29.614 29.362<br />

- Pulizia locali 34.672 30.844 29.622<br />

- Consumi energetici 64.810 62.070 60.597<br />

Manutenzione e canoni per mobili, macchine e impianti 199.547 177.641 176.737<br />

- Manutenzione e riparazione mobili, macchine e impianti 85.690 74.485 73.770<br />

- Locazione apparecchiature elettroniche e software 113.857 103.156 102.967<br />

Postali, telefoniche, stampati e altre per ufficio 258.618 247.018 236.253<br />

- Postali, telefoniche, telegrafiche e telex 200.033 189.075 180.228<br />

- Stampati e cancelleria 47.215 41.383 39.820<br />

- Forniture oggetti vari per ufficio 11.370 16.560 16.205<br />

Noleggi e altri oneri inerenti i viaggi 68.590 70.352 57.827<br />

- Oneri inerenti viaggi 53.498 53.860 45.810<br />

- Noleggi vari 15.092 16.492 12.017<br />

Informazioni e visure 15.863 19.342 18.957<br />

Altre spese 134.852 139.001 124.227<br />

- Compensi ed oneri ad amministratori e sindaci 18.681 16.369 14.789<br />

- Beneficenza 5.069 5.597 5.063<br />

- Altre 111.102 117.035 104.375<br />

Totale 1.667.661 1.660.784 1.582.677<br />

267


268<br />

4.1 Numero medio dei dipendenti per categoria<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI RICOSTRUITO STORICO<br />

a) dirigenti 956 919 880<br />

b) quadri direttivi di 3° e 4° livello 7.553 7.253 7.139<br />

c) restante personale 60.591 61.608 59.179<br />

Totale 69.100 69.780 67.198<br />

Il numero dei dipendenti, sopra indicato, è calcolato come media aritmetica del numero dei dipendenti alla fine<br />

dell'esercizio e di quello precedente.<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

NUMERO DEI DIPENDENTI A FINE ANNO RICOSTRUITO STORICO<br />

a) dirigenti 1.046 866 827<br />

b) quadri direttivi di 3° e 4° livello 7.482 7.624 7.509<br />

c) restante personale 60.534 60.649 58.219<br />

Totale 69.062 69.139 66.555<br />

A fine anno i rapporti a tempo parziale risultano in totale 4.368 4.331 4.278<br />

Sezione 5 LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali 749.745 724.649 704.568<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

230.293 164.041 163.690<br />

per garanzie e impegni<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti<br />

1.489.225 1.528.778 1.489.302<br />

per garanzie e impegni 531.946 511.757 510.032<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 43.931 9.767 9.767<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 30.158 312.923 311.855<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 19.806 17.246 17.246<br />

230. Variazione del fondo per rischi bancari generali -3.841 +3.836 +3.836


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti presentano i seguenti valori:<br />

Composizione della voce 90 “Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

su immobilizzazioni materiali: 308.545 329.285 312.771<br />

- immobili 97.052 105.197 102.575<br />

- mobili 62.626 71.152 63.854<br />

- impianti 148.867 152.936 146.342<br />

su immobilizzazioni immateriali 282.725 278.980 275.413<br />

- di cui avviamento 105.098 128.189 128.189<br />

su differenze positive di consolidamento (*) 157.754 114.448 114.448<br />

su differenze positive di patrimonio netto (*) 721 1.936 1.936<br />

Totale 749.745 724.649 704.568<br />

(*) per dettagli si rimanda alla sezione 8 della Nota Integrativa<br />

Composizione della voce 100 “Accantonamenti per rischi ed oneri”<br />

Accantonamenti ai "fondi per rischi ed oneri":<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- sottovoce d) "altri fondi" 230.293 164.041 163.690<br />

Totale 230.293 164.041 163.690<br />

Dettaglio della voce 120 “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

per garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Rettifiche di valore su crediti: 1.464.016 1.474.686 1.435.210<br />

- verso banche 7.878 19.210 19.210<br />

- verso clientela 1.456.138 1.455.019 1.415.887<br />

- verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo) - 457 113<br />

Accantonamenti ai "fondi per rischi ed oneri": 25.209 54.092 54.092<br />

- sottovoce d) "altri fondi":<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 25.209 54.092 54.092<br />

Totale 1.489.225 1.528.778 1.489.302<br />

269


270<br />

Composizione della voce 130 “Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per<br />

garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- su crediti 494.524 456.054 454.329<br />

- su accantonamenti per garanzie e impegni 37.422 55.703 55.703<br />

Totale 531.946 511.757 510.032<br />

Composizione della voce 140 “Accantonamenti ai fondi rischi su crediti”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- accantonamenti dell'anno 43.931 9.767 9.767<br />

Totale 43.931 9.767 9.767<br />

Composizione della voce 150 “Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- su titoli 15.190 37.336 36.283<br />

- su partecipazioni 14.968 275.587 275.572<br />

Totale 30.158 312.923 311.855<br />

Composizione della voce 160 “Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- su titoli 15.773 15.498 15.498<br />

- su partecipazioni 4.033 1.748 1.748<br />

Totale 19.806 17.246 17.246


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Composizione della voce 230 “Variazioni del fondo per rischi bancari generali”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- dotazioni (*) +291 +3.878 +3.878<br />

- prelievi (**) -4.132 -42 -42<br />

Totale -3.841 +3.836 +3.836<br />

(*) dotazioni:<br />

Pioneer Investment Management SGRpA +250<br />

Grifofactor +41<br />

Totale +291<br />

(**) prelievi:<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring -4.132<br />

Totale -4.132<br />

Totale -3.841<br />

5.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

per garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

a) Rettifiche di valore su crediti: 1.464.016 1.474.686 1.435.210<br />

di cui: - rettifiche forfettarie per rischio paese 4.020 11.119 11.119<br />

- altre rettifiche forfettarie 255.725 75.870 66.511<br />

b) Accantonamenti per garanzie e impegni 25.209 54.092 54.092<br />

(Accantonamenti ai "fondi per rischi ed oneri":sottovoce d) "altri fondi")<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

di cui: - accantonamenti forfettari per rischio paese 300 1.811 1.811<br />

- altri accantonamenti forfettari 7.071 7.872 7.872<br />

Totale 1.489.225 1.528.778 1.489.302<br />

271


272<br />

Sezione 6 ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO<br />

Le voci del conto economico non illustrate nelle precedenti sezioni della nota integrativa, evidenziano i<br />

seguenti valori:<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

VOCI RICOSTRUITO STORICO<br />

30. Dividendi e altri proventi 286.185 230.680 230.604<br />

70. Altri proventi di gestione 986.099 992.959 988.849<br />

110. Altri oneri di gestione 212.705 281.107 256.228<br />

170. Utili (Perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.994 -14.336 -14.336<br />

190. Proventi straordinari 448.079 611.332 603.592<br />

200. Oneri straordinari 233.480 246.113 245.055<br />

240. Imposte sul reddito dell'esercizio 1.385.620 1.332.577 1.316.923<br />

250. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 128.865 166.365 161.208<br />

6.1 Composizione della voce 70 “Altri proventi di gestione”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Addebiti a terzi: 688.926 664.400 663.678<br />

- recuperi di imposte 191.869 192.580 192.580<br />

- premi di assicurazione della clientela 14.206 15.306 15.306<br />

- su depositi e conti correnti 482.851 456.514 455.792<br />

Proventi diversi: 296.840 327.919 324.531<br />

- fitti attivi 17.821 24.381 24.380<br />

- recuperi competenze varie di esercizi precedenti 55.276 23.093 23.093<br />

- rimborsi vari su oneri sostenuti in esercizi precedenti 19.937 45.741 45.741<br />

- altri 203.806 234.704 231.317<br />

Proventi su immobilizzazioni in leasing 333 640 640<br />

Totale 986.099 992.959 988.849<br />

6.2 Composizione della voce 110 “Altri oneri di gestione”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Canoni passivi su immobilizzazioni in leasing finanziario 3.244 6.680 6.680<br />

Rettifiche di condizioni afferenti esercizi precedenti 30.168 35.233 35.233<br />

Retrocessioni su proventi di intermediazione 13.170 23.510 23.510<br />

Premi su opzioni 10.206 57.659 57.659<br />

Altri oneri 155.917 158.025 133.146<br />

Totale 212.705 281.107 256.228


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

6.3 Composizione della voce 190 “Proventi straordinari”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Utili da realizzi di: 165.253 224.831 223.936<br />

- immobili 94.065 101.264 100.805<br />

- titoli immobilizzati 21.626 12.585 12.585<br />

- partecipazioni 37.488 76.086 94.066<br />

- altri beni 11.956 19.018 15.878<br />

- partecipazioni consolidate integralmente 118 15.878 602<br />

Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo: 282.826 386.501 379.656<br />

- eccedenze su accantonamenti costituiti in esercizi precedenti 96.432 217.208 216.747<br />

- insussistenza del passivo per radiazioni 48.083 9.243 9.243<br />

- recuperi su attività radiate 1.100 6.847 3.713<br />

- imposte anticipate relative ad esercizi precedenti 60.249 15.379 15.379<br />

- varie 76.962 137.824 134.574<br />

Totale 448.079 611.332 603.592<br />

6.4 Composizione della voce 200 “Oneri straordinari”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

Perdite da realizzi di: 18.805 34.053 33.445<br />

- immobili 1.588 2.078 2.078<br />

- titoli immobilizzati 8.198 234 234<br />

- partecipazioni 3.768 9.287 8.679<br />

- altre immobilizzazioni finanziarie 2 20.952 20.952<br />

- altri beni 2.039 1.502 1.502<br />

- partecipazioni consolidate integralmente 3.210 - -<br />

Sopravvenienze passive e insussistenze dell' attivo: 214.675 212.060 211.610<br />

- spese di personale per incentivazione all'esodo 31.130 29.090 29.090<br />

- imposte differite relative ad esercizi precedenti 40.661 40.203 40.134<br />

- varie 142.884 142.767 142.386<br />

Totale 233.480 246.113 245.055<br />

Composizione della voce 240 “Imposte sul reddito dell’esercizio”<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002<br />

1. Imposte correnti 1.374.643 1.480.999<br />

2. Variazione delle imposte anticipate 52.108 -104.793<br />

3. Variazione delle imposte differite -41.131 -59.283<br />

4. Imposte sul reddito dell'esercizio 1.385.620 1.316.923<br />

273


274<br />

Composizione della voce 250 “Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002<br />

Utili (Perdite) delle società 128.699 159.428<br />

Gruppo Bank Pekao S.A. 91.988 91.510<br />

Gruppo Zagrebacka Banka 20.284 38.617<br />

Banca Agr. Comm. Rep. S. Marino S.A. 1.904 2.198<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 1.204 7.913<br />

Locat S.p.A. 3.139 5.071<br />

Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. 10 3.742<br />

Banca Mediocredito S.p.A. 1.610 1.320<br />

Bulbank A.D. 6.983 5.873<br />

Unibanka D.D. (ex Polnobanca) 1.557 1.286<br />

Altre 20 1.898<br />

Rettifiche di consolidamento 166 1.780<br />

Storno dividendi incassati da Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. -19 -246<br />

Altre rettifiche di consolidamento 185 2.026<br />

Totale 128.865 161.208<br />

Sezione 7 ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

7.1 Distribuzione territoriale dei proventi<br />

Si riferiscono alle voci 10, 30, 40, 60 e 70 del conto economico<br />

ESERCIZIO<br />

2003 2002 2002<br />

RICOSTRUITO STORICO<br />

- Italia 11.728.058 11.518.505 11.518.505<br />

- Altri paesi della U.E. 1.387.282 1.444.371 1.444.371<br />

- Altri paesi 2.863.534 3.434.567 2.952.612<br />

Totale 15.978.874 16.397.443 15.915.488


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio Consolidato<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI<br />

1.1 Compensi<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) amministratori 4.806<br />

b) sindaci 517<br />

1.2 Crediti e garanzie rilasciate<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

5.323<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) amministratori 368.051<br />

b) sindaci 584<br />

368.635<br />

Importi comprensivi di operazioni poste in essere - con osservanza delle disposizioni di legge vigenti - con<br />

società in cui gli esponenti aziendali della Capogruppo risultano interessati.<br />

275


276<br />

Sezione 2 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />

ESERCIZIO 2003<br />

FONDI GENERATI E RACCOLTI<br />

Fondi generati dalla gestione:<br />

Utile d'esercizio 1.960.580<br />

Rettifiche (riprese) di valore su crediti 1.031.899<br />

Accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 128.206<br />

Accantonamento ai fondi rischi bancari generali -<br />

Accantonamento al fondo di quiescenza e per obblighi simili 26.157<br />

Accantonamento ai fondi imposte e tasse e fiscalità differita 1.343.715<br />

Accantonamento al fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri -<br />

Accantonamento per rischi ed oneri - altri 209.294<br />

Accantonamento ai fondi rischi su crediti 43.931<br />

Rettifiche (riprese) di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 749.745<br />

Rettifiche (riprese) di valore su immobilizzazioni finanziarie 10.352<br />

Totale fondi generati dalla gestione 5.503.879<br />

Patrimonio netto del Gruppo (aumento di capitale e riserve)<br />

- Capitale sociale -<br />

- Sovrapprezzo di emissione -<br />

- Riserve (altre variazioni) -199.416<br />

Totale aumento di capitale e riserve -199.416<br />

Aumento Patrimonio netto di pertinenza di terzi -198.620<br />

Altri fondi raccolti:<br />

Differenza negativa di consolidamento e di patrimonio netto -261<br />

Passività subordinate -898.904<br />

Debiti verso banche 12.261.401<br />

Debiti verso clientela (compresi i Fondi di terzi in amministrazione) 4.404.454<br />

Debiti rappresentati da titoli 4.124.226<br />

Ratei e risconti passivi -30.150<br />

Altre passività 4.288.462<br />

Altre variazioni ai fondi 365.484<br />

Totale variazioni altri fondi raccolti 24.514.712<br />

Totale fondi generati e raccolti 29.620.555<br />

FONDI UTILIZZATI E IMPIEGATI<br />

Dividendi distribuiti e altre destinazioni (beneficenze ecc.) 1.005.399<br />

Utilizzi di accantonamenti dei fondi imposte e tasse, del fondo trattamento di fine rapporto<br />

di lavoro subordinato, dei fondi rischi e oneri e del fondo rischi bancari generali 1.864.741<br />

Cassa e disponibilità presso banche centrali 342.548<br />

Crediti verso banche 4.681.644<br />

Crediti verso clientela 13.920.080<br />

Titoli -903.831<br />

Partecipazioni 1.111.275<br />

Immobilizzazioni immateriali e materiali (comprese differenze positive di consolidamento) 586.097<br />

Ratei e risconti attivi -43.896<br />

Altre attività 7.056.498<br />

Totale fondi utilizzati e impiegati 29.620.555<br />

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile<br />

Profumo Leccacorvi


277


278<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Allegati al Bilancio consolidato<br />

Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto<br />

della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio del Gruppo.<br />

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ai sensi dell’art.126<br />

del Regolamento CONSOB n.11971 del 14 maggio 1999<br />

(Elenco delle partecipazioni e dei diritti di voto detenuti a<br />

qualunque titolo al 31.12.2003, in misura rispettivamente<br />

superiore al 10% e pari o superiore al 20% del capitale<br />

rappresentato da azioni/quote con diritto di voto in società non<br />

quotate detenute in via diretta e indiretta).<br />

279


280<br />

L’utile del periodo e il patrimonio<br />

PATRIMONIO DI CUI: UTILE<br />

NETTO (*) DI PERIODO<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 della Capogruppo 11.852.409 1.793.408<br />

Eccedenze rispetto ai valori di carico:<br />

- società consolidate 2.997.229 1.999.443<br />

- società valutate con il metodo del patrimonio netto 2.304 6.994<br />

Dividendi incassati nel periodo dalla Capogruppo -1.857.156 -1.860.369<br />

Altre riclassifiche di consolidamento 17.763 21.104<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 del Consolidato di Gruppo 13.012.549 1.960.580<br />

Patrimonio e Utili di pertinenza di terzi 972.977 128.865<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 13.985.526 2.089.445<br />

(*) Il Patrimonio netto si intende composto da: Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve di rivalutazione, utili (perdite) a nuovo, fondo per rischi<br />

bancari generali e utile (perdita) d'esercizio.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI<br />

Bilancio Consolidato<br />

Prospetto delle partecipazioni rilevanti<br />

ai sensi dell'art. 126 del regolamento consob n. 11971 del 14 maggio 1999<br />

(Elenco delle partecipazioni e dei diritti di voto detenuti a qualunque titolo al 31/12/2003, in misura<br />

rispettivamente superiori al 10% e pari o superiori al 20% del capitale rappresentato da azioni/quote con diritto<br />

di voto in società non quotate, detenute in via diretta e indiretta)(*)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PERCENTUALE PARTECIPANTE TITOLO DEL<br />

DIRETTA INDIRETTA POSSESSO<br />

ARTEGRAFICA S.p.A. Verona 97,50 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

BENTINI S.p.A. Faenza (RA) 25,61 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

BULGARHIDROPONIK O.O.D. Bourgas 24,81 BULBANK A.D. (a)<br />

CARLO ERBA REAGENTI S.p.A. Milano 99,90 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

CAROM IMMOBILIARE S.r.l. Milano 50,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

CENTRO MERCI INTERMODALE<br />

DELLE MARCHE - CE.M.I.M. S.c.p.A.<br />

(in liquidazione e in fallimento)<br />

Jesi (AN) 12,82 UNICREDITO ITALIANO S.p.A. (a)<br />

CORCIANO CALZATURE S.p.A.<br />

(in liquidazione)<br />

Ellera Umbra (PG) 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

DELLA VALLE FINANZIARIA S.p.A. Milano 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

(in liquidazione)<br />

DELLA VALLE IMMOBILIARE S.p.A. Milano 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

(in liquidazione)<br />

DI VITA S.p.A. Carmagnola (TO) 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

ELDO S.p.A.<br />

(in amministrazione straordinaria)<br />

Roma 85,43 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

FI.MA. S.r.l. Perugia 100,00 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

F.I.M. FONDERIA INDUSTRIE Segusino (TV) 100,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A. (b)<br />

MECCANICHE S.p.A.<br />

FIORONI INGEGNERIA S.p.A.<br />

(in amministrazione straordinaria)<br />

Perugia 30,05 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

FIORONI INVESTIMENTI S.p.A.<br />

(in amministrazione straordinaria)<br />

Perugia 30,00 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

FIORONI SISTEMA S.p.A.<br />

(in amministrazione straordinaria)<br />

Perugia 26,18 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

FONDERIA METALLI<br />

CONVEYORS S.r.l.<br />

Monte Marenzo (LC) 90,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A. (b)<br />

G.E. GRUPPO ELDO S.p.A.<br />

(in amministrazione straordinaria)<br />

Roma 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

G.I.A.R. GESTIONE ITAL.<br />

AZIENDE RIUNITE S.p.A.<br />

Roma 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

GRADSKI PODRUM D.D. Zagabria 54,76 ZABA TURIZAM D.O.O. (a)<br />

(in liquidazione) 15,04 ZAGREBACKA BANKA D.D. (a)<br />

GRUPPO COIN S.p.A. Venezia Mestre 62,99 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

0,06 UNICREDIT PRIVATE BANKING S.p.A. (b)<br />

0,02 UNICREDIT BANCA S.p.A. (b)<br />

281


282<br />

(Segue: Prospetto delle partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PERCENTUALE PARTECIPANTE TITOLO DEL<br />

DIRETTA INDIRETTA POSSESSO<br />

HASSER IMMOBILIARE S.r.l. Roma 50,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

HERACLIA S.r.l. San Donà di Piave (VE) 100,00 UNICREDIT BANCA S.p.A. (b)<br />

I.C.M. S.p.A. (in liquidazione) Rezzato (BS) 61,00 UNICREDIT BANCA S.p.A. (b)<br />

IGICOR S.p.A. (in liquidazione) Verona 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A. -<br />

BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI (b)<br />

IMAT S.p.A. (in liquidazione) Castel San Pietro<br />

Terme (BO)<br />

96,67 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

I.M.E.S. INDUSTRIA MECCANICA<br />

E STAMPAGGIO S.p.A.<br />

Sumirago (VA) 100,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A. (b)<br />

IMM.EDIL.SEI S.r.l. Roma 50,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

IMMOBILIARE BOTTICELLI S.r.l. Vazzola (TV) 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

INTERPORTO ROMA EST S.p.A. Roma 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

ISTRA GOLF D.O.O. Umag 100,00 ISTRATURIST UMAG, HOTELIJERSTVO<br />

I TURIZAM D.D. (a)<br />

ITALTEL S.p.A. Milano 37,42 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

JUNIORS' PLAYTIME S.r.l. Pianoro (BO) 23,91 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

LASER S.r.l. (in liquidazione) Milano 22,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

MANDA-INVEST, DIONICKO<br />

DRUSTVO ZA FINANCIJSKE<br />

USLUGE, USLUGE MARKETINGA,<br />

TE UGOSTITELJSKU I TURISTICKU<br />

DJELATNOST (in liquidazione)<br />

Zagabria 50,00 ZAGREBACKA BANKA D.D. (a)<br />

MONDUZZI EDITORE S.p.A Bologna 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

MOTEL LE QUERCE S.r.l. Perugia 32,50 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

NESTOR 2000 S.p.r.l. Bruxelles 39,40 UNICREDITO ITALIANO S.p.A. (a)<br />

NOICOM S.p.A.<br />

NORD AUTO PIMAZZONI S.p.A.<br />

Torino 50,00 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A. (b)<br />

(in liquidazione) Verona 50,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

NORDEST AVIO S.p.A. Conegliano (TV) 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

NOWE OGRODY SP. ZO.O Gdansk 94,00 PEKAO DEVELOPMENT SP. ZO.O. (a)<br />

ORABASE INTERNATIONAL S.p.A. Torri di Quartesolo (VI) 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

PANEM ITALIA S.p.A. Muggiò (MI) 80,88 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

PASC S.r.l. (in fallimento) Roma 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

- BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI (b)<br />

PERLINI INTERNATIONAL S.p.A. San Bonifacio (VR) 40,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

PIONEER GLOBAL Dublino 39,96 UNICREDITO ITALIANO S.p.A. (a)<br />

OPPORTUNITIES P.L.C. 9,01 UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.p.A. (a)<br />

0,22 UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A. (a)<br />

0,91 BANQUE MONEGASQUE DE GESTION S.A. (a)<br />

1,28 BANCA AGRICOLA COMMERCIALE<br />

DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO (a)<br />

4,21 UNICREDIT (SUISSE) BANK S.A. (a)<br />

4,92 UNICREDITO ITALIANO BANK (IRELAND) P.L.C. (a)


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI<br />

Bilancio Consolidato<br />

(Segue: Prospetto delle partecipazioni rilevanti)<br />

DENOMINAZIONE SEDE PERCENTUALE PARTECIPANTE TITOLO DEL<br />

DIRETTA INDIRETTA POSSESSO<br />

RISTORANTE TRASIMENO S.r.l.<br />

ROME AMERICAN HOSPITAL S.p.A.<br />

Perugia 57,00 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

(in concordato preventivo) Roma 39,58 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

SAET - SOCIETA' APPLICAZIONI<br />

ELETTRO TERMICHE S.p.A.<br />

Torino 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

SAN GIUSTO SEA CENTER S.p.A. Trieste 94,90 UNICREDIT BANCA S.p.A. (b)<br />

SANTA MONICA S.p.A. Misano (RN) 25,67 BANCA DELL'UMBRIA 1462 S.p.A. (b)<br />

SERVIZI VENETI Rovigo 79,66 UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

ECOLOGICI S.p.A.(in fallimento) - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI (b)<br />

SIATA Soc. Industria Attrezzature<br />

Turistiche Alberghiere S.p.A.<br />

Campobasso 100,00 UNICREDIT PRIVATE BANKING S.p.A. (b)<br />

(in fallimento)<br />

S.I.F.A. SOCIETA' INDUSTRIALE Reana 37,04 UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

FINANZIARIA S.p.A. (in liquidazione)<br />

SOCIETA' ITALIANA<br />

del Royale (UD) - BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI (b)<br />

STERILIZZAZIONI S.p.A. Vittoria (RG) 35,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

SUNTO S.r.l. Milano 80,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

TACANA S.A. Lussemburgo 99,99 UNICREDIT BANCA S.p.A. (b)<br />

TEHNIKA DIONICKO DRUSTVO ZA<br />

GRADITELJSTVO INZENJERING<br />

PROIZVODNJU I TRGOVINU<br />

Zagabria 20,43 ZAGREBACKA BANKA D.D. (a)<br />

TIESSE TEXTILE SERVICE S.r.l.<br />

(in liquidazione)<br />

Milano 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

TREVITEX S.p.A. (in fallimento) Milano 44,49 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

TURISTINVEST, PODUZECE ZA<br />

USLUGE, POSREDOVANJE,<br />

KONZALTING I FINANCIJSKI<br />

INZENJERING U TURIZMU, D.O.O.<br />

(in liquidazione)<br />

Zagabria 100,00 ZAGREBACKA BANKA D.D. (a)<br />

V.I.C.I.M.I. S.r.l. Vicenza 100,00 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

ZANARDI FONDERIE S.p.A. Minerbe (VR) 57,21 UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A. (b)<br />

ZUGLIA S.r.l. (in liquidazione) Vicenza 100,00 UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

- BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI (b)<br />

(*) Nell'elenco non sono comprese le partecipazioni già esposte nella sezione 3 della Nota Integrativa Consolidata.<br />

(a) Titoli di proprietà<br />

(b) Pegno<br />

283


284<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Relazioni<br />

Relazione della Società di Revisione<br />

285


286


287


288


289


290


Bilancio di<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA


292<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Relazione sulla gestione<br />

Presentazione agli Azionisti<br />

Schemi di Bilancio riclassificati<br />

Stato patrimoniale<br />

Conto economico<br />

L’attività della Società<br />

La struttura organizzativa<br />

Divisione di business<br />

Direzioni di indirizzo e governo<br />

Le risorse<br />

Le principali aree operative<br />

Gli impieghi a clientela<br />

I crediti dubbi<br />

La raccolta da clientela<br />

Il portafoglio titoli e l’interbancario<br />

Le partecipazioni<br />

Il patrimonio, le passività subordinate e<br />

i coefficienti patrimoniali<br />

Il conto economico<br />

La formazione del risultato di gestione<br />

La formazione dell’utile netto<br />

Altre informazioni<br />

Deleghe attribuite agli amministratori in carica<br />

Operazioni con parti correlate<br />

La transizione ai principi contabili internazionali (IAS)<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura ed<br />

evoluzione prevedibile della gestione<br />

Le partecipazioni<br />

Evoluzione prevedibile della gestione<br />

Avvertenze:<br />

Nelle tabelle sono stati utilizzati i seguenti segni convenzionali:<br />

• linea (-) quando il fenomeno non esiste;<br />

• due punti (..) o (n.s.) quando i dati non raggiungono la cifra rappresentativa dell’ordine minimo considerato o risultano<br />

comunque non significativi;<br />

• n.d. quando il dato non è disponibile.<br />

• tre ics (XXX) dati da non indicare.<br />

Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro.<br />

293


294<br />

Presentazione agli Azionisti<br />

Signori Azionisti,<br />

l’esercizio appena trascorso è stato contraddistinto dalle attività volte a dare piena attuazione al processo<br />

di riorganizzazione della Capogruppo e del Gruppo nel suo complesso, originatosi con l’avvio del Progetto S3.<br />

La riorganizzazione<br />

I mutamenti introdotti dall’operazione S3 hanno determinato un sensibile cambiamento del ruolo della<br />

Capogruppo, in precedenza maggiormente orientato alla massimizzazione della redditività del capitale<br />

attraverso la gestione del portafoglio delle partecipazioni e l’integrazione dei modelli di servizio delle banche,<br />

prima in Italia e poi nella New Europe.<br />

A partire dall’avvio del progetto S3, la Capogruppo contribuisce a massimizzare il valore complessivo del<br />

Gruppo tramite:<br />

• l’ottimizzazione dell’allocazione del capitale e le connesse strategie di portafoglio e di alleanze;<br />

• la definizione dell’architettura organizzativa più coerente alla struttura del Gruppo;<br />

• la gestione strategica delle risorse e la diffusione dei valori di cultura e identità aziendale;<br />

• il presidio dei processi chiave del Gruppo.<br />

L’attività ed i risultati economici della società<br />

L’attività, come descritto nella relazione consolidata, si è sviluppata in uno scenario esterno ancora<br />

poco favorevole all’intermediazione creditizia e finanziaria, sebbene in un contesto migliore rispetto a<br />

quello del 2002.<br />

In tale contesto la Società ha comunque conseguito un significativo progresso rispetto all’anno precedente<br />

sia a livello di utile netto, sia, una volta depurato le risultanze del 2002 dagli effetti economici<br />

dell’operazione S3, a livello di risultato di gestione. Per quest’ultima voce il confronto con l’anno<br />

precedente in base ai dati contabili non è infatti significativo in quanto il conto economico del 2002<br />

comprendeva i risultati, escluse le valutazioni, del primo semestre delle società fuse nell’ambito<br />

dell’operazione S3 (Rolo, Cariverona, CRT, Cassamarca, Caritro, CR Trieste e Credit Carimonte). I<br />

confronti con l’anno precedente per le componenti del risultato di gestione vanno pertanto effettuati<br />

scorporando l’apporto di tali società.


RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Su basi omogenee il risultato di gestione cresce di 216 milioni, al netto dei dividendi delle società del<br />

Gruppo, principalmente grazie al sensibile miglioramento del margine di interesse e dei più elevati profitti<br />

da operazioni finanziarie. L’utile netto, pur in presenza di minori risultati straordinari, beneficia di una<br />

sensibile riduzione degli accantonamenti e rettifiche nette di valore, per la presenza di rilevanti rettifiche<br />

su partecipazioni nel risultato del 2002, attestandosi a 1.793 milioni, rispetto ai 1.398 milioni dell’esercizio<br />

precedente.<br />

Grazie a tale risultato viene proposta all’assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di euro 0,171<br />

per le azioni ordinarie e di euro 0,186 per le risparmio, entrambi superiori rispettivamente dell’8,2% e del<br />

7,5% ai livelli dell’anno precedente. In rapporto alle quotazioni medie dell’ esercizio tali valori sono pari al<br />

4,32% per le ordinarie (3,70% nel 2002) ed al 4,87% per le risparmio (4,62% nell’anno precedente).<br />

Stato patrimoniale e conto economico<br />

Ciò premesso, si fornisce una sintetica esposizione dei dati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico<br />

al 31 dicembre 2003 e di quelli, anche se non direttamente confrontabili, degli esercizi precedenti. Le<br />

operazioni straordinarie realizzate nel 2002 hanno infatti sostanzialmente tolto significatività alla<br />

comparabilità delle risultanze patrimoniali ed economiche.<br />

295


296<br />

Schemi di bilancio riclassificati<br />

Stato Patrimoniale<br />

Attivo<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

(milioni di E)<br />

Consistenze al<br />

31.12.2003 31.12.2002 31.12.2001<br />

banche centrali e uffici postali<br />

Crediti:<br />

49 45 75<br />

- crediti verso clientela 13.149 13.253 5.353<br />

- crediti verso banche 59.263 52.352 25.624<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

2.776 2.540 3.254<br />

- titoli immobilizzati 15.697 13.874 9.909<br />

- partecipazioni 14.773 12.147 11.606<br />

- immobilizzazioni immateriali e materiali 43 1.177 184<br />

Altre voci dell'attivo 6.760 6.267 4.920<br />

Totale dell'attivo 112.510 101.655 60.925<br />

Passivo<br />

Debiti:<br />

- debiti verso clientela 6.793 5.359 4.805<br />

- debiti rappresentati da titoli 28.785 20.059 9.095<br />

- debiti verso banche 51.949 51.140 25.686<br />

Fondi a destinazione specifica 1.262 2.545 1.229<br />

Altre voci del passivo 4.980 3.702 2.727<br />

Fondi rischi su crediti 15 17 17<br />

Passività subordinate<br />

Patrimonio netto:<br />

6.874 7.775 9.060<br />

- capitale e riserve 10.059 9.660 7.217<br />

- utile netto 1.793 1.398 1.089<br />

Totale del passivo 112.510 101.655 60.925<br />

Garanzie e impegni<br />

Garanzie rilasciate 5.327 3.520 3.129<br />

Impegni 6.893 4.620 6.442<br />

Nota: Il confronto rispetto agli anni precedenti è influenzato, in diversa misura da voce a voce, dalle operazioni straordinarie effettuate nel triennio.<br />

In particolare i confronti tra il 2002 ed il 2001 per i crediti verso clientela, per i crediti e debiti verso banche e per i debiti rappresentati da titoli, risentono degli effetti<br />

dell'operazione S3 riconducibili soprattutto all'incorporazione della filiale di Lussemburgo dell'ex Rolo ed all'accentramento dei rapporti con le società del Gruppo (per maggiori<br />

dettagli si rimanda alla Relazione del 2002).<br />

L’andamento degli immobili nel triennio evidenzia invece un aumento tra il 2001 ed il 2002 spiegato dall'accentramento presso <strong>UniCredit</strong>o degli immobili delle società fuse<br />

nell'operazione S3, ed un sostanziale azzeramento della voce nell'ultimo esercizio riconducibile al conferimento degli immobili stessi a <strong>UniCredit</strong> Real Estate e Cordusio<br />

Immobiliare (per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al commento sulla riorganizzazione societaria nel capitolo "Altre informazioni" della relazione Consolidata).


RELAZIONE SULLA GESTIONE SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Conto Economico<br />

(milioni di E)<br />

Esercizio<br />

2003 2002 2001<br />

Interessi netti -148 1.025 -308<br />

Dividendi 2.049 2.179 2.346<br />

Margine d'interesse 1.901 3.204 2.038<br />

Commissioni nette 70 664 17<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 52 87 -77<br />

Proventi di intermediazione e diversi 122 751 -60<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 2.023 3.955 1.978<br />

Spese per il personale -235 -756 -200<br />

Altre spese amministrative -241 -611 -156<br />

Altri proventi netti di gestione 131 316 96<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -35 -117 -26<br />

Costi operativi -380 -1.168 -286<br />

RISULTATO DI GESTIONE 1.643 2.787 1.692<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Rettifiche nette di valore su crediti e<br />

-26 -54 -50<br />

su accantonamenti per garanzie e impegni<br />

Rettifiche nette di valore<br />

12 -42 -69<br />

su immobilizzazioni finanziarie -65 -628 -178<br />

Totale rettifiche e accantonamenti -79 -724 -297<br />

UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 1.564 2.063 1.395<br />

Utile (Perdita) straordinario 83 196 145<br />

Imposte sul reddito del periodo 146 -861 -451<br />

UTILE DEL PERIODO 1.793 1.398 1.089<br />

Nota: Il confronto rispetto agli anni precedenti non è significativo a livello di singola voce in conseguenza delle operazioni straordinarie realizzate nel triennio. In particolare il conto<br />

economico del 2002 comprende i risultati, escluse le valutazioni, del primo semestre delle società fuse nell'ambito dell'operazione S3 (Rolo, Cariverona, CRT, Cassamarca,<br />

Caritro, CR Trieste e Credit Carimonte). A partire dal 2003, inoltre, i dividendi e le imposte sono al netto del credito d'imposta sui dividendi per maturazione.<br />

L’utile netto è invece maggiormente confrontabile tra i diversi esercizi in quanto gli effetti economici riconducibili alle operazioni straordinarie vengono in buona parte<br />

compensati da variazioni di segno opposto nei dividendi maturati da società del Gruppo.<br />

297


298<br />

L’attività della Società<br />

La struttura organizzativa<br />

L’assetto organizzativo del Gruppo <strong>UniCredit</strong> è fondato sulle scelte strategiche alla base del<br />

‘Progetto S3’ che, istituendo le Divisioni di segmento, ha comportato l’esigenza di ricondurre le Business<br />

Unit operanti prevalentemente al servizio di uno specifico segmento di clientela dentro il perimetro della<br />

rispettiva Divisione, ciò anche al fine di massimizzare economie di scala e di scopo ed assicurare un<br />

presidio del business d’eccellenza, ottenendo maggior capacità di proporre ed articolare mosse<br />

strategiche, anche a livello internazionale, sugli specifici mercati di riferimento.<br />

In tale contesto la Capogruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano mantiene la responsabilità di massimizzare il valore<br />

complessivo del Gruppo, attraverso il governo unitario del Gruppo stesso, l’indirizzo e il controllo<br />

strategico delle diverse società, la gestione dei centri di profitto di competenza, l’efficiente erogazione dei<br />

servizi comuni di Gruppo non configurati come società dedicate.<br />

I mutamenti dell’assetto organizzativo del Gruppo, realizzati nel corso del 2003 traggono spunto<br />

dall’esperienza maturata nella messa a punto del nuovo modello organizzativo: in particolare gli<br />

affinamenti introdotti hanno inteso cogliere nuove opportunità di ulteriore miglioramento dell’efficienza<br />

operativa del Gruppo, rafforzare il presidio unitario delle attività di indirizzo, governo e supporto della<br />

Capogruppo, perseguire incrementi di efficacia e qualità del servizio reso agli specifici segmenti di<br />

clientela.<br />

A fine anno è stato così avviato un progetto per l’integrazione delle attività di investment banking del<br />

Gruppo (che fanno capo ad <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare ed alla sua controllata TradingLab Banca) che ha<br />

comportato, in via preliminare, il passaggio del coordinamento funzionale di TradingLab dalla Divisione<br />

Retail alla Divisione Corporate.<br />

Inoltre, al fine di ottenere un presidio forte e unitario del patrimonio di risorse umane e organizzative del<br />

Gruppo, favorendo così lo sviluppo integrato del modello operativo di Gruppo, sono state attribuite alla<br />

Direzione Risorse - ridenominata Direzione ‘Risorse e Organizzazione’ - le funzioni in precedenza allocate<br />

nella Direzione IT & Organizzazione.<br />

Alla nuova Direzione ‘Risorse e Organizzazione’, pertanto, è anche attribuito il presidio dei processi<br />

operativi della Capogruppo e del Gruppo, con focalizzazione sulla qualità della crescita, al fine di orientare<br />

l’evoluzione del modello operativo di Gruppo alla qualità del servizio alla clientela e favorire lo sviluppo ed<br />

il mantenimento - in Capogruppo e nelle principali Società Controllate - di processi operativi e gestionali<br />

eccellenti sotto il profilo dell’efficacia funzionale e dell’efficienza operativa.


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit<br />

Divisione<br />

Retail (1)<br />

Società immobiliari<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Locat<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion<br />

Banca<br />

Clarima Banca<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa<br />

Banca dell’Umbria 1462<br />

Cassa di Risparmio di Carpi<br />

<strong>UniCredit</strong> Fondi SGR (3)<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura Srl<br />

CreditRas Vita (4)<br />

CreditRas Previdenza SIM<br />

CreditRas Assicurazioni (4)<br />

Commercial Union (4)<br />

Vivacity<br />

Comitati<br />

di Direzione<br />

Direzione<br />

Pianificazione<br />

e Finanza<br />

Direzione<br />

Corporate<br />

Identity<br />

Direzione<br />

Audit<br />

di Gruppo<br />

Direzione<br />

Affari Societari<br />

e Legali<br />

PRESIDENZA<br />

Consiglio di<br />

Amministrazione<br />

Divisione<br />

Corporate (1)<br />

Comitato<br />

Esecutivo<br />

Amministratore<br />

Delegato<br />

UGC<br />

Uni Riscossioni<br />

<strong>UniCredit</strong> BMC<br />

UBM (2)<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca<br />

d’impresa<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring<br />

<strong>UniCredit</strong> Broker<br />

I-Faber<br />

<strong>UniCredit</strong> Service Lab<br />

Quercia Funding Srl<br />

Ventura Finance<br />

S+R Investimenti e Gestioni SGR<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services Srl<br />

Direzione<br />

Risorse e<br />

organizzazione<br />

Direzione<br />

Governo<br />

Amministrativo<br />

Direzione<br />

Crediti<br />

Usi<br />

Divisione<br />

Private & Asset<br />

Management (2)<br />

Upa<br />

Pioneer Global<br />

Asset Management<br />

<strong>UniCredit</strong> Private<br />

Banking<br />

Banque Monegasque de Gestion SA<br />

<strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank SA<br />

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni<br />

Banca Agricola Commerciale<br />

Repubblica di San Marino SA<br />

<strong>UniCredit</strong> Consulting Srl<br />

FRT Fiduciaria Risp. Torino SIM<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Asset Management SGR<br />

(1) Posizione ricoperta da Vice Direttore Generale.<br />

(2) TradingLab Banca, controllata da UBM, è inclusa nella sfera di competenza della Divisione Corporate.<br />

(3) <strong>UniCredit</strong> Fondi: il riporto funzionale è stato attribuito alla Divisione Private, nelle more del passaggio socetario da <strong>UniCredit</strong>.<br />

(4) Partnership assicurative nelle quali <strong>UniCredit</strong> Banca partecipa con una quota non di controllo.<br />

(5) Controllata congiuntamente con il Gruppo Koç Holding Turchia.<br />

Divisione<br />

New Europe (1)<br />

Bank Pekao<br />

Zagrebacka Banka<br />

Bulbank<br />

UniBanka<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania<br />

Zivnostenska<br />

Banka<br />

Koç Finansal<br />

Hizmetler (5)<br />

299


300<br />

Si illustrano di seguito le principali responsabilità /funzioni delle strutture in cui si articola la Direzione Centrale<br />

di <strong>UniCredit</strong>o Italiano.<br />

Divisioni di business<br />

Le Divisioni sono costituite da Business Unit che svolgono la propria attività prevalentemente al<br />

servizio di uno specifico segmento di clientela, e sono dedicate al presidio di quattro aree di business.<br />

Divisione Retail<br />

Alla Divisione “Retail” fa capo <strong>UniCredit</strong> Banca con le sue controllate quali, in particolare, Clarima Banca e <strong>UniCredit</strong><br />

Banca per la Casa. Sono inoltre ricomprese nel perimetro della Divisione tutte le Società assicurative nelle quali<br />

<strong>UniCredit</strong>o detiene partecipazioni significative e che sono funzionali alla distribuzione dei prodotti specifici.<br />

Divisione Corporate<br />

Alla Divisione “Corporate” fanno capo <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa nonché <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare,<br />

TradingLab Banca, Locat, <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito, <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti, Uniriscossioni. Sono<br />

inoltre ricomprese nel perimetro della Divisione <strong>UniCredit</strong> Factoring, <strong>UniCredit</strong> Broker, I-Faber e le altre<br />

partecipazioni allocate in <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa. Alla Divisione Corporate riportano altresì la Rete di Filiali<br />

Estere, nonché le funzioni di Correspondent Banking, di Banca Depositaria ed i rapporti con la clientela<br />

Istituzionale.<br />

Divisione Private & Asset Management<br />

Alla Divisione “Private & Asset Management” fanno capo <strong>UniCredit</strong> Private Banking, la subholding Pioneer<br />

Global Asset Management e <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca. Sono inoltre ricomprese nel perimetro della Divisione le<br />

attuali presenze all’estero del Gruppo specializzate nel private banking, la Fiduciaria Cordusio e le altre<br />

partecipazioni allocate in <strong>UniCredit</strong> Private Banking.<br />

Divisione New Europe<br />

Alla Divisione “New Europe”, focalizzata nell’indirizzo e coordinamento delle Banche dell’Europa centroorientale<br />

del Gruppo, sono affidate la promozione e la gestione di attività di Retail e Corporate banking sui<br />

mercati esteri, con l’obiettivo di massimizzare il valore del Gruppo, al netto del costo del rischio, puntando a<br />

creare il Gruppo Bancario leader nella Nuova Europa. La Divisione supporta inoltre le Banche nella<br />

elaborazione dei piani (strategici e operativi) e nell’attività di controllo di gestione, nella implementazione, di<br />

concerto con la Direzione Crediti, di metodologie, processi e strumenti di gestione creditizia eccellenti nonché<br />

nella realizzazione di progetti di cambiamento organizzativo e di sviluppo dei sistemi informativi.


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Direzioni di indirizzo e governo<br />

Direzione Affari Societari e Legali<br />

Alla Direzione “Affari Societari e Legali” è attribuita la responsabilità di assicurare l’accuratezza degli<br />

adempimenti di carattere legale e societario, l’esame dell’evoluzione della normativa e l’uniforme<br />

interpretazione a livello di Gruppo. La Direzione assicura pertanto l’individuazione del percorso societario<br />

ottimale per la realizzazione di progetti di acquisizione e riassetto del Gruppo, il costante esame<br />

dell’evoluzione legislativa, la formulazione di pareri, la predisposizione dei contratti di servizio infragruppo e la<br />

consulenza legale generale.<br />

Direzione Audit di Gruppo<br />

Alla Direzione “Audit di Gruppo” è attribuita la responsabilità di contribuire alla tutela del patrimonio e della<br />

stabilità aziendale, fornendo una “ragionevole garanzia” che l’organizzazione possa conseguire in modo<br />

efficiente i propri obiettivi. La Direzione assicura pertanto, a livello di Gruppo, la valutazione della funzionalità<br />

del complessivo Sistema dei Controlli Interni, la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi<br />

operativi nonché il controllo della regolarità dell’operatività e della conformità della stessa alle leggi, ai<br />

regolamenti ed agli indirizzi della Capogruppo.<br />

Direzione Corporate Identity<br />

Alla Direzione “Corporate Identity” è affidata la costruzione e la diffusione di una forte identità di Gruppo,<br />

attraverso il coordinamento dei marchi, la gestione delle relazioni esterne ed istituzionali, la gestione della<br />

comunicazione interna, in collaborazione con la Direzione Risorse e Organizzazione, e della comunicazione<br />

esterna, l’elaborazione della politica ambientale, la redazione del Bilancio Sociale Ambientale, il<br />

coordinamento dei Comitati locali ed il coordinamento dei rapporti con la Fondazione Unidea.<br />

Direzione Crediti<br />

Alla Direzione “Crediti” è affidato l’indirizzo strategico in materia di gestione e controllo del rischio di credito, il<br />

presidio sulla valutazione del merito creditizio dei grandi Gruppi, la progettazione e l’implementazione di<br />

processi e strumenti eccellenti di erogazione, monitoraggio e recupero del credito e la gestione delle grandi<br />

ristrutturazioni creditizie.<br />

Direzione Governo Amministrativo<br />

Alla Direzione “Governo Amministrativo”, cui fanno capo, tra l’altro, l’Area Acquisti e l’Area Bilancio, è<br />

affidata la gestione dei processi di acquisto accentrati del Gruppo, l’ottimizzazione dei costi operativi, gli<br />

adempimenti di carattere contabile e fiscale, le segnalazioni di Vigilanza, gli adempimenti concernenti le<br />

partecipazioni del Gruppo ed il presidio dei rischi operativi. Alla Direzione fa capo la Società di produzioni<br />

accentrate del Gruppo (<strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate).<br />

301


302<br />

Direzione Pianificazione & Finanza<br />

Alla Direzione “Pianificazione e Finanza”, cui fa capo, tra l’altro, l’Area Finanza di Gruppo, è affidata l’attività<br />

di Asset & Liability Management, la gestione della Tesoreria di Gruppo, l’attività di pianificazione e controllo<br />

della Holding. Alla Direzione è inoltre affidato il coordinamento del processo di pianificazione a livello di<br />

Gruppo, l’attività di Investor Relations, la funzione di Mergers & Acquisitions, il presidio dei rischi di mercato,<br />

il consolidamento dei rischi complessivi ed il connesso processo di allocazione del capitale.<br />

Direzione Risorse e Organizzazione<br />

Alla Direzione “Risorse e Organizzazione” è attribuita la responsabilità di supportare lo sviluppo strategico ed<br />

organizzativo del Gruppo e di ottimizzare il Capitale Umano della Capogruppo e delle singole Entità,<br />

garantendo la capacità di attrarre, mantenere e sviluppare risorse di elevata qualità nonché assicurando<br />

un’attenta e coerente gestione del costo del Personale. La Direzione assicura pertanto, per l’intero Gruppo, la<br />

coerenza degli assetti organizzativi, la definizione delle politiche di sviluppo e gestione delle Risorse Umane,<br />

la gestione ottimale e lo sviluppo delle Risorse Chiave e degli Alti Potenziali nonché la gestione delle relazioni<br />

sindacali nazionali e delle tematiche giuslavoristiche.<br />

Alla Direzione “Risorse e Organizzazione” è inoltre affidato il coordinamento dei progetti di riorganizzazione<br />

del Gruppo, il presidio dei processi di Gruppo caratterizzati da un’elevata trasversalità e dei processi della<br />

Capogruppo, il presidio della qualità della crescita al fine di orientare l’evoluzione del modello operativo di<br />

Gruppo alla qualità del servizio alla clientela, la gestione della sicurezza fisica a livello di Gruppo nonché la<br />

gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare (attraverso il coordinamento funzionale delle Società<br />

immobiliari del Gruppo).<br />

Le risorse<br />

L’andamento degli organici<br />

Al 31 dicembre 2003 il Personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano ammontava a n. 1.556 unità, con una diminuzione,<br />

rispetto all’anno precedente, di n. 124 unità. Detta diminuzione è la risultante:<br />

• del decremento di n. 234 risorse passate il 1° aprile 2003 alle neo-costituite società “UCI Real Estate S.p.A.”<br />

e “Cordusio Immobiliare S.p.A.” a seguito del conferimento alle stesse dei rami d’azienda relativi alla<br />

gestione rispettivamente degli immobili strategici e degli immobili non strategici del Gruppo;<br />

• di un effettivo incremento di organico pari a n. 110 risorse, da ascrivere agli interventi messi in atto,<br />

successivamente al 31 dicembre 2002, per la razionalizzazione degli organici nel quadro definitivo<br />

dell’operazione “S3” (interventi che hanno alleggerito la Controllata <strong>UniCredit</strong> Banca determinando, tra l’altro,<br />

una più efficace collocazione di risorse presso la Capogruppo), nonché all’entrata di n. 32 risorse derivanti<br />

dall’acquisizione del ramo d’azienda di OnBanca.<br />

Al suddetto effettivo incremento di organico è corrisposta la creazione di altrettante nuove posizioni di lavoro


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

destinate al potenziamento delle posizioni di governo, di business e di coordinamento/indirizzo ed al<br />

rafforzamento delle unità preposte allo sviluppo/coordinamento delle iniziative nell’Europa dell’Est.<br />

I suddetti risultati sono stati conseguiti senza peraltro interrompere l’esodo del Personale anziano con<br />

l’incentivazione degli aventi diritto a pensione.<br />

La consistenza media del Personale – determinata in base ai dati di fine mese – si è attestata, per il 2003, su<br />

n. 1.582 unità, di cui n. 95 part time.<br />

L’andamento e la composizione dell’organico per categoria è riportata nella tabella che segue.<br />

31.12.2003 31.12.2002 variazione<br />

CATEGORIE totale di cui: estero totale di cui: estero sul totale<br />

Dirigenti 184 34 168 26 + 16<br />

Quadri Direttivi di 4° e 3° livello 538 77 536 76 + 2<br />

Quadri Direttivi di 2° e 1° livello 203 12 205 8 - 2<br />

Restante Personale 631 153 771 165 - 140<br />

Totale 1.556 276 1.680 275 - 124<br />

di cui “part time” 96 104 - 8<br />

La composizione dell’organico per classi di anzianità e quella per fasce di età sono riportate nelle tavole<br />

successive.<br />

Per quanto attiene al titolo di studio, circa il 36% del Personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano è in possesso di una<br />

laurea (prevalentemente in discipline economiche e bancarie o giuridiche). La percentuale di possessori di<br />

laurea si attesta sul 48% se si considerano solo i Dirigenti ed i Quadri Direttivi.<br />

L’incidenza del Personale femminile è pari al 37%.<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

COMPOSIZIONE PER CLASSI DI ANZIANITA' numero composizione numero composizione<br />

Fino a 10 anni 563 36,2% 496 29,5%<br />

Da 11 a 20 anni 282 18,1% 364 21,7%<br />

Da 21 a 30 anni 512 32,9% 648 38,6%<br />

Oltre 30 anni 199 12,8% 172 10,2%<br />

Totale 1.556 100,0% 1.680 100,0%<br />

303


304<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

COMPOSIZIONE PER FASCE DI ETA' numero composizione numero composizione<br />

Fino a 30 anni 122 7,8% 110 6,6%<br />

Da 31 a 40 anni 435 28,0% 434 25,8%<br />

Da 41 a 50 anni 658 42,3% 729 43,4%<br />

Oltre 50 anni 341 21,9% 407 24,2%<br />

Totale 1.556 100,0% 1.680 100,0%<br />

Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla formazione, alla crescita manageriale, al piano di azionariato di<br />

Gruppo, alle relazioni sindacali, all’ambiente e sicurezza sul lavoro, si rimanda alla relazione consolidata ed<br />

al bilancio sociale e ambientale.<br />

Le principali aree operative<br />

Estero Commerciale<br />

Le filiali e le rappresentanze all’estero<br />

Nel corso del 2003, la 'mission' della Rete Estera è immutata. Le Filiali e gli uffici di rappresentanza di<br />

<strong>UniCredit</strong>o garantiscono il supporto a tutta la clientela delle Banche del Gruppo ancorché la 'mission' non<br />

escluda la partecipazione ad operazioni nell'interesse di clientela non strettamente collegata al Gruppo purché<br />

i ritorni ed il livelli di rischio siano coerenti con gli obiettivi strategici della Holding.<br />

La Rete Estera ha inoltre fornito adeguato sostegno all'attività ed allo sviluppo del “Correspondent Banking”<br />

in accordo con il centro di governo di Gruppo.<br />

Nel 2003 il numero delle Filiali è rimasto invariato (7) mentre quello degli Uffici di Rappresentanza è diminuito<br />

(11) per effetto della chiusura dell'U.R. di Praga.<br />

L’attività di correspondent banking<br />

L’espansione della rete di corrispondenti estere, la conclusione di nuovi importanti accordi di collaborazione<br />

nei mercati emergenti (tra cui quello con la Bank of East Asia di Hong Kong finalizzato alla copertura del<br />

mercato cinese), unitamente all’attività di Trade & Export Finance, hanno fornito ulteriore sostegno all’attività<br />

di interscambio con l’estero ed al processo di internazionalizzazione delle imprese italiane.<br />

Inoltre, nel corso del 2003, UCI ha arricchito ulteriormente la gamma dei sistemi di pagamento a cui partecipa<br />

aderendo ad EBA/STEP2, primo nucleo della futura ACH (Automated Clearing House) europea, stanza di<br />

compensazione dei pagamenti infra-UE.


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Global Investor Services<br />

L’attività di custody e settlement<br />

Nel 2003 con la creazione della struttura “Global Investor Services” si è ulteriormente arricchita la filiera di<br />

prodotti al servizio del “post-trading”. L’attività di Custodia e Regolamento si è rafforzata sia con l’offerta di<br />

servizi “international”, sia con quella di “Global Custodian” verso entità domestiche o estere minori.<br />

La partenza del nuovo sistema di regolamento titoli, che sul mercato ha avuto momenti difficili, non ha causato<br />

particolari problematiche alle strutture, che hanno mantenuto inalterato il livello di servizio offerto alla clientela.<br />

L’attività di Banca Depositaria si è rafforzata grazie allo sviluppo delle masse gestite, realizzato anche con<br />

l’aggiudicazione di alcuni mandati nel settore dei Fondi Pensione (FONDAPI, Eurofer, Prevaer, Prevedi,<br />

Edilpre). Una citazione a parte merita peraltro l’aggiudicazione del mandato della Cassa di Previdenza dei<br />

Dottori Commercialisti. La particolarità della struttura del mandato, che coinvolge un numero significativo di<br />

Gestori Finanziari ed assegna al Gruppo l’outsourcing di alcune importanti funzioni, può infatti rappresentare<br />

la nuova soglia di servizio offerta nel campo del Service Amministrativo e Banca Custode.<br />

L’attività nel settore della Banca Corrispondente, infine, si è consolidata con l’aggiudicazione di mandati<br />

internazionali. In tale settore è stata anche siglata una lettera di intenti con un collocatore di rilievo Nazionale<br />

per la distribuzione di circa 40 SICAV attraverso la sua rete di sportelli estremamente capillare.<br />

Corporate <strong>Group</strong> Treasury & Capital Markets<br />

Con la partenza del modello di Gruppo fondato sulle Banche Segmento, la Corporate <strong>Group</strong> Treasury and<br />

Capital Markets (C.G.T.&C.M.) accentra le attività di:<br />

• partecipazione ai mercati interbancari e ai circuiti del sistema dei pagamenti;<br />

• chiusura dei rischi di tasso e di liquidità attraverso l’utilizzo di strumenti derivati e di cassa;<br />

• fornitura dei titoli per l’operatività in Pronti/Termine verso la clientela.<br />

Nel corso del 2003, la C.G.T.&C.M. ha registrato una flessione della propria operatività sul mercato E-MID<br />

rispetto all’anno precedente. Considerando le scadenze entro l’anno, la Tesoreria ha intermediato volumi<br />

complessivi per 202,6 miliardi di contro i 288,2 miliardi registrati nell’anno precedente. Se considerati in<br />

percentuale del mercato, questi volumi confermano lo standing di operatore primario della C.G.T.&C.M. con<br />

una quota pari a circa il 4,5%. Il decremento sopra descritto registrato sul mercato E-MID è stato più che<br />

compensato da una crescente partecipazione al mercato Over the Counter della liquidità interbancaria.<br />

La C.G.T.&C.M. è presente nei principali sistemi di regolamento in euro, sui quali ha regolato nel corso del<br />

2003 volumi per un importo complessivo pari a 3.400 miliardi. Essa, inoltre, ha partecipato attivamente al<br />

nuovo sistema globale Continuous Linked System Settlement (CLSS) per le transazioni in cambi, regolando<br />

operazioni in proprio e per conto di <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare (UBM) per circa 100 miliardi.<br />

305


306<br />

Per quanto riguarda la partecipazione della C.G.T&C.M. alle aste settimanali presso la Banca Centrale<br />

Europea, i volumi del 2003, pari a 48,6 miliardi, si sono mantenuti quasi sui livelli dell’anno precedente (50,3<br />

miliardi). Il rifinanziamento si è concentrato soprattutto nella seconda metà dell’anno con una raccolta pari a<br />

29,4 miliardi (28,4 nel 2002) contro i 19,2 miliardi del primo semestre (21,9 nel 2002). L’importo aggiudicato<br />

ha registrato peraltro un incremento significativo rispetto al totale assegnato in Italia, passando dal 32% del<br />

2002 al 38% del 2003, confermando così la posizione di player primario della C.G.T.&C.M.. In rapporto al<br />

totale dei rifinanziamenti effettuati dalla Bce nell’intera area dell’Euro, invece, la quota aggiudicata ha invertito<br />

il trend scendendo allo 0,9% dall’1,6% del 2002.<br />

Gli impieghi a clientela<br />

I crediti verso clientela<br />

I crediti verso clientela si attestano al 31 dicembre 2003 a 13.149 milioni, pari a circa il 12% dell’attivo,<br />

sostanzialmente allineati alla consistenza di fine anno precedente, con un incremento degli impieghi vivi che<br />

ha compensato la marcata riduzione delle operazioni di pronti contro termine.<br />

(importi in milioni di E)<br />

CREDITI VERSO CLIENTELA Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Impieghi vivi 13.074 12.582 + 492 + 3,9%<br />

Crediti in sofferenza 14 23 - 9 - 39,1%<br />

Operazioni pronti contro termine 61 648 - 587 - 90,6%<br />

Totale crediti verso clientela 13.149 13.253 - 104 - 0,8%<br />

di cui: - unità operanti in Italia 11.522 9.893 + 1.629 + 16,5%<br />

- unità operanti all'estero 1.627 3.360 - 1.733 - 51,6%<br />

L’incremento dei crediti verso clientela delle unità operanti in Italia, pari a circa il 16%, è dovuto principalmente<br />

all’aumento dei finanziamenti verso società del Gruppo (Locat, UCI Real Estate e Cordusio Immobiliare, UCI<br />

Factoring e UNI Riscossioni).<br />

La contrazione degli impieghi delle Filiali Estere è invece dovuta essenzialmente all’effetto dell’andamento<br />

delle divise estere rispetto all’euro (apprezzamento di circa il 20% sul Dollaro USA e del 10% sulla Sterlina),<br />

del riposizionamento delle attività della Filiale di Lussemburgo (sulla quale si è verificata una rilevante<br />

riduzione delle operazioni di pronti contro termine) e di una selezione del portafoglio creditizio (anche<br />

attraverso smobilizzi sul mercato secondario) che risulta pertanto maggiormente focalizzato su relazioni<br />

“Italian e New Europe related”.


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

I crediti dubbi<br />

La qualità del credito<br />

Il complesso dei crediti dubbi verso clientela, concentrati prevalentemente nelle filiali estere, si attesta, a valori<br />

di bilancio, a 85 milioni, con una riduzione di 61 milioni rispetto a fine anno precedente, riconducibile per oltre<br />

la metà agli incagli. A tale importo si aggiungono crediti verso paesi a rischio e altri crediti dubbi con banche<br />

per 34 milioni, invariati rispetto a fine 2002.<br />

QUALITÀ DEL CREDITO Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Crediti in sofferenza 14 23 - 9 - 39,1%<br />

Crediti in incaglio 49 85 - 36 - 42,4%<br />

Crediti ristrutturati 2 2 -<br />

Crediti verso paesi a rischio 20 36 - 16 - 44,4%<br />

Totale crediti dubbi con clientela 85 146 - 61 - 41,8%<br />

Crediti in bonis 13.064 13.107 - 43 - 0,3%<br />

Totale crediti verso clientela 13.149 13.253 - 104 - 0,8%<br />

Altri crediti dubbi:<br />

Crediti verso paesi a rischio - banche 33 33 -<br />

Altri crediti dubbi - banche 1 1 -<br />

Più in dettaglio le sofferenze si riducono di 9 milioni (-39,1%), grazie agli incassi ed alle rettifiche del periodo.<br />

La marcata riduzione degli incagli (-36 milioni, pari al 42,4%) è spiegata dai rilevanti incassi (circa 78 milioni)<br />

che più che compensano le nuove posizioni dell’anno (46 milioni). La riduzione dei crediti verso paesi a rischio<br />

(-16 milioni, pari al 44,4%) riflette invece, soprattutto, l’effetto del deprezzamento del dollaro rispetto all’euro e<br />

l’uscita di alcuni Paesi dall’elenco di quelli considerati a rischio. Per maggiori dettagli sulla dinamica dei crediti<br />

dubbi e delle relative rettifiche di valore si rimanda alla Nota integrativa.<br />

Tenuto conto della sostanziale stabilità dei crediti in bonis, l’incidenza del complesso dei crediti dubbi sul totale<br />

dei crediti verso clientela si attesta all’1,08% al valore nominale ed allo 0,65% al valore di bilancio, livelli quasi<br />

dimezzati rispetto a quelli di inizio anno, pari rispettivamente al 2,12% ed all’1,10%.<br />

La raccolta da clientela<br />

(importi in milioni di E)<br />

La raccolta da clientela e in titoli si porta su un livello di 35.578 milioni, con un aumento, di 10.160<br />

milioni rispetto a fine 2002. Alla formazione di tale aggregato concorrono le Filiali Estere per circa il 77% e le<br />

unità operanti in Italia per il residuo 23%.<br />

Più in dettaglio, i debiti verso clientela si attestano a 6.793 milioni, in aumento dai livelli dell’anno precedente<br />

(5.359 milioni), mentre i debiti rappresentati da titoli si attestano a 28.785, rispetto ai 20.059 milioni di fine 2002.<br />

307


308<br />

L’incremento di debiti verso la clientela, pari a circa il 27%, è per circa un terzo imputabile alle Filiali Estere<br />

che hanno ridotto le operazioni di Pronti Contro Termine ma incrementato la raccolta verso clientela terza. La<br />

parte restante è dovuta ad un aumento della raccolta su clientela Italia.<br />

L’aumento dei debiti rappresentati da titoli è dovuto principalmente alle ulteriori emissioni di certificati di<br />

deposito effettuate dalle unità operanti all’Estero (Filiali di Londra e New York) in un’ottica di gestione integrata<br />

della liquidità.<br />

RACCOLTA DA CLIENTELA E IN TITOLI Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Debiti verso clientela 6.793 5.359 + 1.434 +26,8%<br />

Debiti rappresentati da titoli 28.785 20.059 + 8.726 +43,5%<br />

Totale raccolta da clientela e in titoli 35.578 25.418 + 10.160 +40,0%<br />

di cui: unità operanti in Italia 8.281 6.594 + 1.687 +25,6%<br />

- unità operanti all'estero 27.297 18.824 + 8.473 +45,0%<br />

La composizione dell’aggregato<br />

Al 31 dicembre 2003 i debiti verso clientela sono quasi interamente costituiti da conti correnti, mentre quelli<br />

rappresentati da titoli evidenziano un aumento della quota dei Certificati di Deposito dal 79% del 2002 al circa<br />

83% dell’anno in corso. Nella composizione per valuta l’incidenza dell’euro sul totale della raccolta (clientela<br />

e titoli) è pari al 42%.<br />

Il portafoglio titoli e l’interbancario<br />

(importi in milioni di E)<br />

La liquidità strutturale<br />

La Capogruppo, tra gli altri, ha anche il ruolo di concentrare i flussi di raccolta e di finanziamento delle Banche<br />

che presentano eccedenze o necessità strutturali di provvista.<br />

Tale ruolo emerge sia dall’osservazione del peso prevalente dei titoli emessi da Società del Gruppo nel<br />

portafoglio immobilizzato sia dall’attività interbancaria che, soprattutto sul versante dell’attivo, presenta una<br />

forte concentrazione dei prestiti verso le Banche e le Società del Gruppo.<br />

Il portafoglio titoli<br />

Il portafoglio titoli si attesta a 18.473 milioni, un livello di 2.059 milioni superiore a quello di fine 2002, quale<br />

risultante di un aumento significativo del portafoglio immobilizzato (+1.823 milioni) e da un incremento più<br />

contenuto di quello non immobilizzato (+236 milioni).


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(importi in milioni di E)<br />

PORTAFOGLIO TITOLI Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Titoli immobilizzati 15.697 13.874 + 1.823 +13,1%<br />

Titoli non immobilizzati 2.776 2.540 + 236 +9,3%<br />

- titoli di debito 2.486 2.269 + 217 +9,6%<br />

- titoli di capitale 290 271 + 19 +7,0%<br />

Totale titoli di proprietà 18.473 16.414 + 2.059 +12,5%<br />

di cui: - unità operanti in Italia 17.302 12.362 + 4.940 +40,0%<br />

- unità operanti all'estero 1.171 4.052 - 2.881 -71,1%<br />

La variazione del totale è in buona parte riconducibile all’effetto combinato derivante dall’aumento delle unità<br />

operanti in Italia (+4,9 miliardi), dovuto essenzialmente all’aumento dei titoli immobilizzati, e dalla riduzione del<br />

portafoglio titoli delle Filiali Estere, causata essenzialmente dalla contrazione rilevata sulla Filiale di<br />

Lussemburgo (-2,5 miliardi di titoli immobilizzati).<br />

La composizione del portafoglio<br />

Il portafoglio immobilizzato, la cui consistenza è pari a 15.697 milioni , è composto da titoli di Stato italiani per<br />

2.383 milioni, altri titoli di debito per 13.164 milioni e titoli di capitale per 150 milioni. Tra gli altri titoli sono<br />

compresi titoli di società del Gruppo per 11.975 milioni, titoli rivenienti da cartolarizzazioni per circa 267 milioni<br />

e da creditorie ristrutturate per 45 milioni.<br />

I titoli non immobilizzati si attestano invece su un livello di 2.776 milioni al 31 dicembre 2003 (+236 milioni nei<br />

dodici mesi) e sono composti, relativamente ai titoli di debito, da titoli di Stato per circa 715 milioni (1.091 a<br />

fine 2002) e da altri titoli per 1.771 milioni (1.178 milioni a fine esercizio precedente), comprensivi di titoli<br />

rivenienti da cartolarizzazioni per 1.258 milioni e da 290 milioni di titoli di capitale.<br />

Per quanto riguarda i criteri seguiti nella valutazione dei titoli nonché per quelli adottati per la classificazione<br />

tra immobilizzati e non immobilizzati si fa rimando a quanto precisato nella Nota integrativa – parte A) –<br />

Sezione 1 “L’illustrazione dei criteri di valutazione” e Parte B) – Sezione 2 “I titoli”<br />

L’interbancario<br />

L’interbancario netto è aumentato di oltre 6 miliardi nei dodici mesi, passando dai 1.212 milioni di fine 2002 ai<br />

7.314 milioni dell’ultimo esercizio.<br />

La marcata variazione dell’interbancario netto è spiegato dall’aumento considerevole dei crediti verso banche<br />

(+6,9 miliardi nei dodici mesi), principalmente verso società del Gruppo, in presenza di un incremento molto<br />

contenuto dei corrispondenti debiti (+0,8 miliardi).<br />

309


310<br />

INTERBANCARIO Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Crediti verso banche 59.263 52.352 + 6.911 +13,2%<br />

unità operanti in Italia 57.494 49.542 + 7.952 +16,1%<br />

unità operanti all'estero 1.769 2.810 - 1.041 -37,0%<br />

Debiti verso banche 51.949 51.140 + 809 +1,6%<br />

unità operanti in Italia 47.953 45.270 + 2.683 +5,9%<br />

unità operanti all'estero 3.996 5.870 - 1.874 -31,9%<br />

Interbancario netto 7.314 1.212 + 6.102<br />

di cui: - unità operanti in Italia 9.541 4.272 + 5.269<br />

- unità operanti all'estero -2.227 -3.060 + 833<br />

Il ruolo della Capogruppo, come sopra descritto, trova riscontro nell’andamento dei rapporti con le banche del<br />

Gruppo, in aumento all’attivo di circa 6.081 milioni nei dodici mesi (da 47.130 a 53.211 milioni), ed in<br />

diminuzione al passivo di circa 5.021 milioni (da 36.298 a 31.277 milioni).<br />

Le partecipazioni<br />

(importi in milioni di E)<br />

Le partecipazioni si attestano al 31 dicembre 2003 su un livello di 14.773 milioni, con un aumento di<br />

2.626 milioni rispetto al 31 dicembre 2002.<br />

(importi in milioni di E)<br />

PARTECIPAZIONI Consistenze al Variazione<br />

31.12.2003 31.12.2002 assoluta %<br />

Partecipazioni 3.150 1.885 + 1.265 +67,1%<br />

Partecipazioni in imprese del gruppo 11.623 10.262 + 1.361 +13,3%<br />

Totale partecipazioni 14.773 12.147 + 2.626 +21,6%<br />

Come illustrato in diverse parti della Relazione consolidata, a cui si rimanda per ulteriori commenti,<br />

nell’esercizio sono state perfezionate numerose operazioni finalizzate a consolidare e rafforzare il<br />

posizionamento competitivo del Gruppo. Di seguito vengono illustrate sinteticamente le principali iniziative che<br />

si sono riflesse nei movimenti del portafoglio della Società.<br />

Nuove acquisizioni<br />

Nel mese di febbraio 2003, a fronte del rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti<br />

autorità, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha perfezionato l’acquisto dell’85,16% della Zivnostenska Banka A.S., banca ceca<br />

quotata alla borsa di Praga, al prezzo di 174 milioni di euro. Inoltre, in conformità alla vigente normativa ceca<br />

è stata successivamente lanciata un’offerta obbligatoria residuale di acquisto (in due riprese) sul 14,84% delle


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

azioni di Zivnostenska Banka ancora in circolazione al prezzo di 4.759 corone ceche (circa euro 149 per<br />

azione), che equivale al prezzo pagato da <strong>UniCredit</strong> per l’acquisto della quota di controllo. L’offerta pubblica<br />

si è conclusa con il ritiro di n. 170.566 azioni pari al 12,54% del capitale sociale e la quota di <strong>UniCredit</strong> si è<br />

attestata al 97,70% con un ulteriore esborso complessivo di 25,8 milioni di euro.<br />

Nel mese di maggio <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha inoltre acquisito il controllo di Demir Romlease - società di leasing<br />

rumena già detenuta con una quota del 36,33% - rilevando una quota del 45,55% dal fondo “Romanian<br />

Financial Investment Company SIF Muntenia” (27,18%) e dall’International Finance Corporation (18,37%) con<br />

un esborso di 2,2 milioni di euro.<br />

Nel mese di luglio <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha infine sottoscritto un accordo col Gruppo ING Groep N.V., nell’ambito<br />

di un processo di vendita in asta competitiva, per acquisire la partecipazione diretta di controllo (100%) in ING<br />

Sviluppo Finanziaria S.p.A. (holding che detiene partecipazioni di controllo in ING Sviluppo Fiduciaria SIM,<br />

ING Employee Benefits S.p.A., ING Investment Management Italia SGR S.p.A., ING Agenzia Assicurativa<br />

S.p.A. e ING Sviluppo Investimenti SIM, quest’ultima società operante nel settore dell’asset gathering con<br />

circa 750 promotori finanziari), oltre che le attività retail banking e private banking di ING Bank N.V.. L’acquisto<br />

di ING Sviluppo Finanziaria è stato perfezionato in data 1° dicembre, a seguito del rilascio delle previste<br />

autorizzazioni, al prezzo complessivo di 102,1 milioni di euro.<br />

Operazioni relative a società del Gruppo<br />

Nel mese di luglio <strong>UniCredit</strong>o Italiano - che al 30 giugno deteneva una quota dell’87,94% di Locat S.p.A. - ha<br />

lanciato un’Offerta Pubblica di Acquisto sulla residua quota in circolazione al prezzo unitario di euro 0,90.<br />

L’Offerta, lanciata con lo scopo di pervenire alla revoca del titolo Locat dalla quotazione, si è conclusa il 5<br />

agosto con adesioni pervenute, su azioni prive di vincoli, pari al 7,421% del capitale sociale che hanno<br />

comportato un esborso complessivo di 36,5 milioni (94,78% la quota complessivamente posseduta da<br />

<strong>UniCredit</strong>o dopo la conclusione dell’Offerta). All’OPA sono state inoltre consegnate anche 2,2 milioni di azioni<br />

vincolate il cui trasferimento e regolamento verranno perfezionati alla scadenza dei rispettivi vincoli (settembre<br />

2003/2004/2005). Alla fine dello scorso mese di settembre, a seguito della scadenza del vincolo su n. 648.400<br />

azioni Locat, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha ritirato le predette azioni elevando la quota detenuta nella controllata al<br />

94,90%. Nel mese di febbraio 2004, come riportato nel capitolo sui fatti successivi alla chiusura dell’esercizio,<br />

è stata infine promossa un’offerta Pubblica di Acquisto Residuale.<br />

Nel corso dell’esercizio sono stati inoltre effettuati interventi di patrimonializzazione sulle seguenti società del Gruppo:<br />

• Pioneer Global Asset Management S.p.A., che ha dato corso nel mese di luglio ad un aumento di capitale di<br />

496 milioni di euro, destinato in parte a copertura delle perdite registrate al 31/12/2002 (per 260 milioni), per<br />

rettifiche di valore sulle partecipazioni (in particolare Pioneer Investment Management Usa Inc), ed in parte<br />

(236 milioni) per il riequilibrio della situazione finanziaria/patrimoniale della stessa;<br />

• <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) Plc , per 105 milioni, mediante conferimento di titoli garantiti (c.d. Brady<br />

bonds). La maggiore dotazione patrimoniale si è resa necessaria per sviluppare ulteriormente l’operatività,<br />

massimizzando il ritorno netto relativo alla gestione del portafoglio conferito;<br />

311


312<br />

• <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. (USI), per 24 milioni, per dotare la società, destinata ad assumere il<br />

ruolo di unico centro di competenza del Gruppo nel settore dell’information tecnology, dei mezzi finanziari<br />

necessari agli acquisti, perfezionati all’inizio di aprile, della piattaforma informatica denominata<br />

“Xplatform” da Xelion Banca S.p.A. e del ramo d’azienda afferente il sistema informativo aziendale di<br />

Clarima Banca S.p.A.;<br />

• Xelion Banca, per un importo complessivo di 300 milioni, dei quali 220 milioni come aumento di capitale e<br />

80 milioni a copertura perdite. L’aumento di capitale è stato attuato sia per dotare la controllata di opportuni<br />

mezzi finanziari necessari per acquisire e portare a regime l’integrazione con il sub-conglomerato ING<br />

facendo fronte agli impegni ed agli oneri finanziari conseguenti, sia per consentire un rafforzamento<br />

patrimoniale a lungo termine;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Romania, per 9,5 milioni, allo scopo di rafforzare la struttura patrimoniale della controllata.<br />

Nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione del patrimonio immobiliare, descritta in dettaglio nel capitolo<br />

“Altre informazioni” della relazione consolidata, sono stati anche conferiti alle neo-costituite <strong>UniCredit</strong> Real<br />

Estate S.p.A. e Cordusio Immobiliare S.p.A. i rami d’azienda costituiti rispettivamente dagli immobili strategici,<br />

a liberazione di un aumento di capitale di 8,4 milioni, e da quelli non strategici, a liberazione di un aumento di<br />

capitale di 226 milioni di euro.<br />

In data 1° giugno 2003 è stato infine perfezionato il conferimento a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca della<br />

partecipazione in <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca al fine di consentire in modo efficiente lo sviluppo dei<br />

business “monetica” (svolto da Clarima Banca) e “credito finalizzato al punto vendita” (svolto da<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca).<br />

Operazioni relative a società non del Gruppo<br />

Le principali operazioni relative a società non del Gruppo, descritte nel capitolo sulle partecipazioni della<br />

relazione consolidata, si riferiscono all’acquisizione di una quota del 3,53% del capitale delle<br />

Assicurazioni Generali (977 milioni), ridottasi nell’esercizio al 3,52% in seguito ad un aumento di capitale<br />

riservato ai dipendenti, all’aumento di capitale di Edipower (100 milioni), all’acquisizione di una quota di<br />

Fidis tramite la Synesis Finanziaria (92,7 milioni), all’acquisizione di una quota del 7,35% di Consortium<br />

(53,3 milioni), all’aumento di capitale di Olimpia (64,7 milioni) ed all’acquisizione di una quota del 2% in<br />

IKB (29 milioni).<br />

Dismissioni<br />

Anche per quanto riguarda le dismissioni, delle quali la più significativa è quella relativa a Commerzbank, si<br />

rimanda alla relazione consolidata. In aggiunta va ricordata, nell’ambito della riorganizzazione della presenza<br />

del Gruppo in Croazia, la cessione di CR Trieste Banca dd, dopo aver rilevato dagli azionisti di minoranza le<br />

residue quote dagli stesse detenute (19,80%) con un esborso di circa 3 milioni di euro, a Zagrebacka Banka,<br />

per un importo di circa 17 milioni. Quest’ultima ha poi dato corso all’incorporazione di CR Trieste Banca dd<br />

alla fine del mese di maggio.


RELAZIONE SULLA GESTIONE L’ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Rettifiche e riprese di valore<br />

Dalla valutazione delle partecipazioni in portafoglio si rilevano infine rettifiche di valore, al netto delle riprese,<br />

per 62 milioni (rettifiche per 66 milioni e riprese per 4). L’importo più significativo si riferisce alla rettifica<br />

apportata a Xelion Banca (52,3 milioni) per adeguare prudentemente il valore di carico al patrimonio netto;<br />

Andamento società partecipate del Gruppo<br />

Un’illustrazione sintetica dell’andamento della gestione delle principali società partecipate nei diversi<br />

comparti di operatività del Gruppo, viene riportata nella Relazione del Bilancio Consolidato, alla quale si fa<br />

pertanto rinvio.<br />

Il patrimonio, le passività subordinate e i coefficienti patrimoniali<br />

Il patrimonio netto<br />

Il patrimonio netto si attesta al 31 dicembre 2003 a 11.852 milioni, contro gli 11.058 milioni di fine esercizio<br />

precedente. L’incremento è riconducibile all’utile di periodo, in parte compensato dalla distribuzione dei<br />

dividendi relativi all’esercizio 2002 ed alla destinazione al fondo erogazioni liberali.<br />

Patrimonio netto al 31/12/2002 11.058<br />

Incrementi:<br />

(importi in milioni di E)<br />

Utile del periodo<br />

Decrementi:<br />

1.793<br />

Dividendi distribuiti -995<br />

Destinazione al fondo erogazioni liberali -4<br />

Patrimonio netto al 31/12/2003 11.852<br />

Per ulteriori dettagli sulle variazioni del patrimonio si rimanda alla Nota integrativa (parte B – sezione 8).<br />

Le passività subordinate<br />

Nel corso dell’esercizio, alla luce dell’adeguato livello di patrimonializzazione del Gruppo, non sono state<br />

effettuate nuove emissioni di prestiti subordinati. Tenuto pertanto conto di rimborsi per 828 milioni e di un<br />

effetto negativo dei cambi di circa 73 milioni sulle operazioni denominate in dollari, la consistenza delle<br />

passività subordinate si attesta a 6.874 milioni, rispetto ai 7.775 milioni di fine 2002.<br />

Tenuto infine conto della durata residua dei prestiti in essere, la quota computabile ai fini della<br />

determinazione del patrimonio di Vigilanza è pari a 6.267 milioni (dei quali 896 nel patrimonio di base)<br />

rispetto agli 6.556 milioni di fine 2002.<br />

313


314<br />

Il patrimonio di Vigilanza e i coefficienti<br />

Il patrimonio di Vigilanza si attesta pertanto a 16.618 milioni, per 11.367 milioni costituito da patrimonio di base,<br />

contro i 16.053 milioni del 31 dicembre 2002.<br />

Il coefficiente patrimoniale, dato dal rapporto tra patrimonio di vigilanza e totale attività di rischio ponderate, è<br />

pari al 30,5%, un valore scarsamente significativo che riflette la particolare struttura patrimoniale della Società.<br />

Il coefficiente patrimoniale relativo al solo rischio di credito si colloca al 31,6%, con attività ponderate per oltre<br />

50 miliardi, in crescita del 22,2% rispetto all’anno precedente.<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

ATTIVITA' DI RISCHIO valore composizione valore composizione<br />

ponderato % ponderato %<br />

Attività in bilancio:<br />

(importi in milioni di E)<br />

Cassa e crediti assistiti da garanzie reali 24 .. 41 0,1<br />

Crediti verso settore pubblico, banche centrali e multilaterali 79 0,2 102 0,2<br />

Altri crediti verso banche o imprese di investimento<br />

Altri crediti verso privati:<br />

13.397 25,5 10.162 23,6<br />

- crediti ipotecari su immobili residenziali ad uso abitazione - - - -<br />

- altri crediti 15.847 30,2 13.245 30,8<br />

Partecipazioni ponderate al 200% 1.649 3,1 35 0,1<br />

Azioni, partecipazioni, attività subordinate ed altre attività 17.191 32,7 16.659 38,8<br />

TOTALE ATTIVITA' PER CASSA<br />

Attività ''fuori bilancio''<br />

48.187 91,7 40.244 93,6<br />

Garanzie rilasciate ed impegni e Contratti derivati 4.492 8,6 2.908 6,8<br />

meno: Dubbi esiti e minusvalenze -146 -0,3 -176 -0,4<br />

TOTALE ATTIVITA' DI RISCHIO COMPLESSIVE 52.533 100,0 42.976 100,0


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Il conto economico<br />

La formazione del risultato di gestione<br />

Nell’analisi della formazione del risultato di gestione va segnalato che le operazioni straordinarie<br />

realizzate nell’esercizio 2002 non consentono di effettuare confronti puntuali con l’anno precedente. Il conto<br />

economico del 2002 di <strong>UniCredit</strong>o Spa, infatti, comprende i risultati del primo semestre delle società<br />

incorporate nell’ambito dell’operazione S3 (Rolo, Cariverona, CRT, Cassamarca, Caritro, CRTrieste, Credit<br />

Carimonte), mentre solo a partire dal 1° luglio 2002, dopo il conferimento del ramo d’azienda bancario a<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca, la struttura patrimoniale ed operativa della Holding ha assunto un assetto maggiormente<br />

comparabile a quello dell’esercizio 2003. Nella tavola seguente viene pertanto presentato, a fini di confronto,<br />

il conto economico del 2002 depurato dai risultati del primo semestre delle banche fuse.<br />

FORMAZIONE DEL RISULTATO DI GESTIONE Esercizio Esercizio 2002<br />

2003 ricostruito società fuse storico (1)<br />

Interessi attivi 2.739 1.878 2.130 4.008<br />

Interessi passivi -2.887 -2.062 -921 -2.983<br />

Interessi netti -148 -184 1.209 1.025<br />

Dividendi società non del Gruppo 192 75 61 136<br />

Margine di interesse (escl. dividendi soc. Gruppo) 44 -109 1.270 1.161<br />

Commissioni attive 105 118 654 772<br />

Commissioni passive -35 -56 -52 -108<br />

Commissioni nette 70 62 602 664<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 52 -14 101 87<br />

Proventi di intermediazione e diversi 122 48 703 751<br />

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (escl. dividendi soc. Gruppo) 166 -61 1.973 1.912<br />

Spese per il personale -235 -216 -540 -756<br />

Altre spese amministrative -241 -249 -362 -611<br />

Altri oneri di gestione -47 -36 -57 -93<br />

Altri proventi di gestione 178 191 218 409<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -35 -59 -58 -117<br />

Costi operativi -380 -369 -799 -1.168<br />

RISULTATO DI GESTIONE (escl. dividendi soc. Gruppo) -214 -430 1.174 744<br />

Dividendi di società del Gruppo (1) 1.857 1.480 30 1.510<br />

RISULTATO DI GESTIONE 1.643 1.050 1.204 2.254<br />

(1) I dati del 2002 sono esposti, per omogeneità, al netto dei crediti d'imposta sui dividendi per maturazione (pari a 533 milioni)<br />

(importi in milioni di E)<br />

Prima di passare all’analisi di tali dati è peraltro opportuno ricordare che l’andamento di alcune voci è<br />

comunque influenzato da altri fattori di natura straordinaria. In particolare:<br />

• la modifica della struttura patrimoniale della holding tra il primo e secondo semestre 2002 ha influenzato<br />

positivamente il margine d’interesse;<br />

• il conferimento degli immobili a <strong>UniCredit</strong> Real Estate ed a Cordusio Immobiliare effettuato il 1° aprile 2003<br />

ha determinato una marcata riduzione delle rettifiche di valore sulle immobilizzazioni e degli altri proventi di<br />

gestione (per la componente fitti attivi). Tali effetti si compensano peraltro in buona parte all’interno dei costi<br />

315


316<br />

operativi, tenuto conto che gli altri proventi di gestione, che comprendono i recuperi di spesa e quelli su<br />

servizi resi ad altre società del Gruppo, nella riclassificazione adottata sono portati in detrazione delle spese;<br />

• le modalità di attuazione dell’operazione S3 ha invece penalizzato il livello dei dividendi del 2002, rispetto al<br />

2003, per un importo pari indicativamente a quello teoricamente maturato sul risultato del primo semestre<br />

2002 del ramo d’azienda bancario scorporato il primo luglio 2002 (ovviamente già compreso nel risultato del<br />

primo semestre delle banche fuse). Per depurare le risultanze da tale effetto, i principali margini economici<br />

vengono esposti al netto dei dividendi di società del Gruppo.<br />

Il margine d’interesse<br />

Il margine d’interesse si attesta a 44 milioni di euro, per l’effetto combinato del saldo degli interessi netti ( -148<br />

milioni), e dei dividendi di società non del Gruppo (192 milioni).<br />

Il saldo degli interessi netti generati dalla Capogruppo migliora in modo significativo principalmente per effetto<br />

dei benefici derivanti dal favorevole andamento dei tassi di interesse, nonostante un peggioramento del gap<br />

negativo fra le immobilizzazioni (escluso i titoli) ed i mezzi propri rispetto al 2002 (pari a 2.964 milioni verso<br />

2.266 milioni del 2002). Il margine beneficia, inoltre, della diminuzione del costo di copertura degli utili in valuta<br />

delle società partecipate e dei minori oneri su prestiti subordinati, la cui consistenza si è ridotta di circa 900<br />

milioni rispetto al dicembre 2002.<br />

Per quanto riguarda i dividendi, la quota relativa a società del Gruppo è pari a 1.857 milioni, dei quali si<br />

fornisce dettaglio in Nota Integrativa, mentre 192 milioni sono relativi ad altre partecipazioni. L’incremento di<br />

questi ultimi rispetto al 2002 storico (pari a circa +56 milioni) è dovuto principalmente al maggiore contributo<br />

delle operazioni di ottimizzazione dell’allocazione del capitale ed ai maggiori dividendi rivenienti dalle nuove<br />

partecipazioni in portafoglio (quali ad esempio Generali), al netto dei minori incassi relativi alle partecipazioni<br />

dismesse in corso di esercizio.<br />

I proventi da intermediazione e diversi<br />

Le commissioni nette si posizionano su un livello di 70 milioni e segnano un aumento rispetto al periodo<br />

precedente di circa 8 milioni, dovuti ad una maggiore operatività sui servizi di Banca Depositaria e Custodia e<br />

Regolamento titoli a carico delle società del Gruppo ed Extragruppo. Inoltre, si rileva che i ricavi relativi alle<br />

commissioni attive provenienti essenzialmente dall’attività commerciale delle unità operanti all’Estero vengono<br />

sostanzialmente compensati dalle commissioni passive della Tesoreria di Gruppo, per la maggior parte<br />

corrisposte a fronte del mandato di gestione titoli conferito a Pioneer.<br />

I risultati su operazioni finanziarie registrano un utile di 52 milioni rispetto alla perdita di 14 milioni relativa al<br />

periodo precedente, che scontava l’effetto cambi correlato alla fluttuazione dello Zloty sulla partecipazione<br />

Bank Pekao per la quota non coperta dal rischio di cambio. La composizione della voce nel 2003 è imputabile<br />

per 37 milioni a valute e per 15 milioni ad altre operazioni.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

I proventi da intermediazione e diversi si attestano pertanto su un livello di 122 milioni, in netto<br />

miglioramento rispetto al periodo precedente per il maggior contributo sia dei profitti da operazioni<br />

finanziarie che delle commissioni nette.<br />

I costi operativi<br />

I costi operativi, tenuto conto dei recuperi di spesa, si attestano nel complesso a 380 milioni, contro 369 milioni<br />

del 2002 ricostruito.<br />

Le spese per il personale sono passate da 216 milioni del 2002 a 235 milioni del 2003, con un incremento<br />

dell’8,8%, da attribuire per il 2,3% alla remunerazione e alla reintegrazione delle riserve dei Fondi Pensione<br />

interni della Capogruppo; per il 2,2% alla rete estera (dove si è registrato un potenziamento del personale<br />

direttivo distaccato presso la New Europe, a fronte di un decremento dell’organico non direttivo presso le Filiali<br />

Estere tradizionali); e per il restante 4,3% ai consueti fenomeni di tipo contrattuale (applicazione delle tabelle<br />

C.C.N.L. che ha comportato, nell’anno, un incremento delle retribuzioni contrattuali pari all’1,1% ed un<br />

trascinamento dell’1,6% legato agli incrementi corrisposti nello scorso esercizio) e gestionale.<br />

Le altre spese amministrative evidenziano un risparmio di circa 8 milioni rispetto al periodo precedente<br />

ricostruito, dovuto principalmente all’effetto combinato dei minori oneri relativi a compensi a professionisti<br />

esterni (-35,9 milioni) e delle minori spese per fitti passivi e manutenzioni (-13,1 milioni, dovuti alla gestione<br />

dell’attività immobiliare effettuata dalla Holding come “Service di Gruppo” solo per il I trimestre del 2003), in<br />

parte compensati dai maggiori costi di pubblicità (+19 milioni) e dalle maggiori prestazioni di servizi resi da<br />

terzi (pari a +23,4 milioni, di cui +9 milioni relativi a <strong>UniCredit</strong>o Produzioni Accentrate e <strong>UniCredit</strong>o Servizi<br />

Informativi e +6,4 milioni relativi a Uni Audit).<br />

I proventi netti di gestione, comprensivi dei recuperi verso le Società del Gruppo, si attestano a 131 milioni<br />

circa, in flessione di 24 milioni rispetto al 2002 ricostruito, essenzialmente per minori recuperi di fitti attivi e<br />

subaffitti di immobili di terzi per 26,5 milioni, minori recuperi da centri di servizio (inclusi i recuperi per<br />

manutenzioni ordinarie) per circa 6 milioni e maggiori recuperi per personale della Capogruppo distaccato<br />

presso altre Società del Gruppo per circa 11 milioni.<br />

Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali diminuiscono di 24 milioni per effetto<br />

principalmente del già citato scorporo del patrimonio immobiliare effettuato il 1° aprile 2003.<br />

Il risultato di gestione<br />

Il risultato di gestione, al netto dei dividendi di società del Gruppo, si attesta così su un livello di -214 milioni,<br />

rispetto ai –430 milioni del 2002 ricostruito. Comprendendo tali dividendi il risultato di gestione raggiunge i<br />

1.643 milioni.<br />

317


318<br />

La formazione dell’utile netto<br />

A fini espositivi nella tavola successiva vengono riclassificati i passaggi che portano dal risultato di<br />

gestione all’utile netto.<br />

FORMAZIONE DELL'UTILE NETTO Esercizio Variazione<br />

2003 2002 (1) c/economico %<br />

Risultato di gestione 1.643 2.254 - 611 -27,1%<br />

Saldo proventi e oneri straordinari 83 196 - 113 -57,7%<br />

Proventi straordinari 153 340 - 187 -55,0%<br />

Oneri straordinari -70 -144 + 74 -51,4%<br />

Totale disponibile 1.726 2.450 - 724 -29,6%<br />

Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore -79 -724 + 645 -89,1%<br />

Accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Rettifiche nette di valore su crediti e<br />

-26 -54 + 28 -51,9%<br />

su accantonamenti per garanzie e impegni<br />

Rettifiche nette di valore<br />

12 -42 + 54 -128,6%<br />

su immobilizzazioni finanziarie -65 -628 + 563 -89,6%<br />

Utile lordo 1.647 1.726 -79 -4,6%<br />

di cui: Utile ordinario 1.564 1.530 + 34 +2,2%<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio 146 -328 + 474 -144,5%<br />

Utile d'esercizio 1.793 1.398 + 395 +28,3%<br />

(1) I dati del 2002 sono esposti, per omogeneità, al netto dei crediti d'imposta sui dividendi per maturazione (pari a 533 milioni)<br />

(importi in milioni di E)<br />

I risultati straordinari<br />

L’apporto della componente straordinaria è stato pari a 83 milioni (saldo tra proventi per 153 milioni e oneri<br />

per 70 milioni) rispetto ai 196 milioni dell’esercizio 2002.<br />

Tra gli importi più significativi che incidono su tale saldo si segnalano:<br />

• utili da realizzi, al netto delle perdite, per 25 milioni. A tale importo concorrono le cessioni di partecipazioni<br />

per 13 milioni (dei quali 6,7 milioni relativi a Intesa Holding Asset Management e 6,5 milioni sulla cessione<br />

di Kataweb), quelle di immobili per 3 milioni, i titoli immobilizzati per 5 milioni e altri beni per i residui 4 milioni;<br />

• eccedenze su accantonamenti precedentemente costituiti per 48 milioni (41 su fondi imposte e 7 su altri fondi);<br />

• oneri per incentivi all’esodo per 2 milioni<br />

• conguagli positivi netti sulla fiscalità differita riferita ad esercizi precedenti per 9 milioni.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Accantonamenti per rischi e oneri<br />

Gli accantonamenti per rischi ed oneri, complessivamente pari a 26 milioni contro i 54 milioni del 2002, si<br />

riferiscono per 17 milioni ad oneri vari per il personale (vertenze, incentivazioni all’esodo, ferie non godute ed<br />

altre causali) e per 9 milioni ad uno stanziamento a copertura di oneri previsionali su vertenze e rischi vari.<br />

Le rettifiche su crediti e su immobilizzazioni finanziarie<br />

Nell’esercizio si sono registrate rettifiche di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni<br />

per 12 milioni, più che compensate da riprese per 24 milioni (delle quali 15 da incassi). Nel dettaglio si<br />

registrano riprese nette di valore per 8 milioni sugli incagli, per 5 milioni sul rischio paese e per 2 milioni<br />

su accantonamenti per garanzie e impegni. Sulle sofferenze sono state invece effettuate rettifiche nette<br />

per 3 milioni.<br />

Per quanto riguarda le immobilizzazioni finanziarie si registrano rettifiche di valore, al netto delle riprese,<br />

di 65 milioni, contro i 628 milioni dell’esercizio precedente, riconducibili per 3 milioni ai titoli immobilizzati<br />

e per 62 milioni alle partecipazioni. Tra queste ultime l’importo più significativo, pari a 52 milioni, è relativo<br />

alla svalutazione effettuata su Xelion Banca.<br />

Imposte sul reddito<br />

Le imposte sul reddito dell’esercizio presentano infine un valore positivo di 146 milioni grazie alla<br />

variazione positiva delle imposte anticipate e differite che più che compensa le imposte correnti<br />

dell’esercizio.<br />

L’utile netto<br />

In seguito ai descritti risultati straordinari, accantonamenti, rettifiche nette e imposte si perviene all’utile<br />

netto di 1.793 milioni, rispetto ai 1.398 milioni dell’anno precedente.<br />

319


320<br />

Altre informazioni<br />

Deleghe attribuite agli amministratori in carica<br />

Si precisa di seguito la natura delle deleghe conferite dal Consiglio di Amministrazione con<br />

delibera del 19 dicembre 2002 così come successivamente integrata e modificata con delibera del 23<br />

gennaio 2003 e dal Comitato Esecutivo con delibera del 13 maggio 2002 così come successivamente<br />

integrata e modificata con delibere del 20 giugno 2002, del 25 luglio 2002, del 19 dicembre 2002 e del 23<br />

gennaio 2003.<br />

DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:<br />

• al Comitato Esecutivo, poteri ed attribuzioni relativi all’esecuzione di tutte le operazioni che la Banca<br />

può compiere in base all’art. 4, 1° comma dello Statuto sociale, con alcune precisazioni e limitazioni<br />

relative all’attività creditizia, alle spese per la costruzione, l’acquisto e la ristrutturazione di immobili, alle<br />

spese ed investimenti di carattere ordinario necessari alla gestione della Banca, alla vendita di immobili,<br />

alla stipulazione dei contratti di leasing mobiliare ed immobiliare e dei contratti di locazione, alla nomina<br />

ed alla gestione del Personale, alla concessione di contributi per attività ricreative, sportive e culturali, di<br />

premi per proposte organizzative e di provvidenze per il Personale in servizio e cessato, all’erogazione<br />

di oblazioni ad Enti con fini sociali o di pubblico interesse;<br />

• al Presidente<br />

– la facoltà di autorizzare, su espressa richiesta dell’Amministratore Delegato, l’inquadramento di un<br />

fido a favore dello stesso Amministratore Delegato entro un limite prestabilito su tutta la rete della<br />

Banca, per pagamento per cassa di assegni bancari tratti su altre aziende di credito;<br />

– congiuntamente all’Amministratore Delegato, la facoltà di autorizzare operazioni di<br />

acquisizione/dimissione di partecipazioni dirette di minoranza che non modifichino il perimetro del<br />

Gruppo nonché operazioni sul capitale delle stesse partecipate che non comportino la preventiva<br />

autorizzazioni delle Autorità di Vigilanza, in entrambi i casi per importi eccedenti le facoltà<br />

singolarmente esercitabili dall’Amministratore Delegato e comunque entro limiti prestabiliti;<br />

– congiuntamente all’Amministratore Delegato, la facoltà di esprimere l’assenso della Società, quale<br />

Capogruppo del Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano, in ordine alle operazioni di<br />

acquisizione/dismissione di partecipazioni deliberate dalle controllate che non modifichino il perimetro<br />

del Gruppo ed alle operazioni sul capitale delle partecipate di minoranza detenute dalle stesse<br />

controllate che non comportino la preventiva autorizzazioni delle Autorità di Vigilanza, in entrambi i<br />

casi per importi eccedenti le facoltà singolarmente esercitabili dall’Amministratore Delegato e<br />

comunque entro limiti prestabiliti;<br />

• all’Amministratore Delegato, oltre alle competenze sopra indicate, da esercitarsi singolarmente o<br />

congiuntamente al Presidente in relazione agli importi dell’operazione, le seguenti facoltà:<br />

– autorizzare, su espressa richiesta degli Esponenti Aziendali, l’inquadramento di un fido entro un limite prestabilito<br />

su tutta la rete della Banca, per pagamento per cassa di assegni bancari tratti su altre aziende di credito;


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

– esprimere l’assenso della Società, quale Capogruppo del Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano, in<br />

materia di obbligazioni degli esponenti di Banche e di società appartenenti a gruppi bancari, sulle<br />

operazioni previste dall’art. 136 del D.Lgs. 1/9/1993 n. 385 e per importi non superiori ai limiti<br />

prestabiliti;<br />

– attribuire ad appartenenti al Personale la facoltà di firma singola per operazioni di natura specificata;<br />

– rappresentare la Banca quale titolare del diritto di voto nelle assemblee ordinarie o straordinarie anche<br />

estere o quale delegataria di terzi soci od azionisti di quelle società estere.<br />

DAL COMITATO ESECUTIVO:<br />

• al Presidente la facoltà di esprimere il proprio assenso - in caso di urgenza - per operazioni di importo<br />

superiore ai limiti stabiliti per gli organi della Direzione Centrale, purchè entro massimali predeterminati,<br />

connesse all’attività creditizia, all’attività in titoli ed in altri strumenti del mercato monetario, a facoltà di spesa,<br />

a contributi ed oblazioni, a sofferenze, partite incagliate, crediti ristrutturati e crediti in corso di<br />

ristrutturazione, ad incidenti e vertenze;<br />

• all’Amministratore Delegato, i poteri entro limiti prestabiliti e con facoltà di subdelega, in tutti i settori<br />

dell’attività della Banca e precisamente: attività creditizia; attività in titoli ed in altri strumenti del mercato<br />

monetario; attività di tesoreria; attività in cambi; attività connesse alla determinazione delle condizioni;<br />

vendita di immobili; facoltà di spesa; facoltà per contributi ed oblazioni; facoltà per la gestione del<br />

Personale; sofferenze, partite incagliate, crediti ristrutturati e crediti in corso di ristrutturazione; incidenti<br />

e vertenze.<br />

Il Consiglio di Amministrazione, nella sua seduta del 6 maggio 2002, ha altresì attribuito al Comitato di<br />

Presidenza (composto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e dai Vice Presidenti nominati ovvero,<br />

nel caso in cui non vi sia alcun Vice Presidente in carica, dai membri del Consiglio di Amministrazione<br />

designati) il compito di individuare, d’intesa con l’Amministratore Delegato, le politiche di sviluppo e le linee<br />

guida dei piani strategici ed operativi da sottoporre al Consiglio di Amministrazione.<br />

Operazioni con parti correlate<br />

Al fine di assicurare il costante rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari attualmente<br />

vigenti in materia di informativa societaria riguardante le operazioni con parti correlate, <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha<br />

da tempo adottato una procedura di individuazione delle operazioni in argomento in base alla quale gli organi<br />

deliberanti forniscono idonei flussi informativi per assolvere gli obblighi posti in capo agli Amministratori di<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano, quale società quotata e Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario. In tale ambito, nel<br />

corso dell’esercizio 2003 il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto a definire i criteri di<br />

321


322<br />

individuazione delle operazioni concluse con parti correlate, in coerenza con le indicazioni fornite dalla Consob<br />

con sua comunicazione n. 2064231 del 30 settembre 2002 ed ha conferito mandato all’Amministratore<br />

Delegato di procedere alla diramazione delle indicazioni necessarie per adempiere sistematicamente ai sopra<br />

richiamati obblighi di segnalazione.<br />

L’Amministratore Delegato di <strong>UniCredit</strong>o Italiano, in esecuzione della menzionata delega, ha definito il<br />

processo di predisposizione della informativa in questione, nonché i contenuti della medesima, diramando alle<br />

strutture della Società ed alle società appartenenti al Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano le necessarie istruzioni.<br />

Ciò premesso si fornisce informativa in ordine alle operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere,<br />

italiane ed estere, compiute da <strong>UniCredit</strong>o Italiano.<br />

Tutte le operazioni infragruppo sono state poste in essere sulla base di valutazioni di reciproca convenienza<br />

economica e la definizione delle condizioni da applicare è avvenuta nel rispetto dei criteri di correttezza sostanziale,<br />

presente l’obiettivo comune di creare valore per l’intero Gruppo. Le operazioni in argomento sono state effettuate,<br />

di norma, a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.<br />

Medesimo principio è stato applicato anche nel caso di prestazioni di servizi, unitamente a quello di regolare<br />

tali prestazioni su di una base minimale commisurata al recupero dei relativi costi di produzione.<br />

Per quanto concerne, in particolare, le operazioni finanziarie infragruppo compiute da <strong>UniCredit</strong>o Italiano, si<br />

precisa che le stesse rientrano nella normale operatività di una Capogruppo operativa di un gruppo bancario<br />

articolato, connesse anche alla concentrazione dell’adesione ai sistemi di pagamento interbancari sulla<br />

Tesoreria di UCI, e riguardano rapporti di corrispondenza, depositi e finanziamenti sia per le società bancarie<br />

sia per le altre società.<br />

Si precisa che sono stati, inoltre, stipulati fra le società del Gruppo accordi riguardanti la distribuzione di<br />

prodotti e/o servizi finanziari oppure l’assistenza, la consulenza o più in generale la prestazione di servizi<br />

complementari all’attività bancaria.<br />

Nel prospetto che segue sono indicate le attività, le passività e le garanzie e impegni in essere al 31<br />

dicembre 2003, distintamente per imprese controllate – direttamente e indirettamente – e per quelle sottoposte<br />

a influenza notevole ai sensi dell’art. 19, comma 1, del decreto legislativo 87/92.<br />

(importi in milioni di E)<br />

Attività Passività Garanzie e<br />

impegni<br />

Imprese controllate 76.642 37.250 5.733<br />

Imprese sottoposte a influenza notevole 43 36 ..


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Nella Nota Integrativa (parte B - sezione 3) sono riportati dettagliatamente i rapporti in essere a fine esercizio<br />

con le società controllate e con quelle sottoposte a influenza notevole, nonché i costi sostenuti ed i ricavi<br />

conseguiti per l’insieme dei rapporti intercorsi.<br />

Per quanto riguarda invece le operazioni infragruppo poste in essere nel corso del 2003 che rivestono<br />

particolare rilevanza sotto il profilo dell’assetto organizzativo-societario, si rimanda al capitolo “La<br />

riorganizzazione societaria del Gruppo” della relazione consolidata, oltre che al capitolo sulle partecipazioni di<br />

questa relazione.<br />

Ai fini di quanto disposto dalle vigenti disposizioni, si segnala che nel 2003 non sono state effettuate operazioni<br />

atipiche e/o inusuali che per significatività/rilevanza possano dare luogo e dubbi in ordine alla salvaguardia del<br />

patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza, né con parti correlate né con soggetti diversi<br />

dalle parti correlate.<br />

Si segnala, inoltre, che nel corso del 2003 sono stati redatti i documenti informativi, di cui all’art. 71 bis del<br />

Regolamento Consob n. 11971/99, relativi alle seguenti operazioni:<br />

• scissione parziale di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a favore di <strong>UniCredit</strong> Servizi Corporate S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Servizi<br />

Private S.p.A. e Xelion Banca S.p.A.;<br />

• riorganizzazione del patrimonio immobiliare e delle attività di controllo di <strong>UniCredit</strong>o Italiano (conferimento di<br />

rami aziendali da <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. a <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. e Cordusio Immobiliare S.p.A. -<br />

scissione parziale di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a favore di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A., Cordusio Immobiliare<br />

S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.).<br />

Conclusivamente, si riferisce che per quanto riguarda le operazioni concluse con i soggetti che esercitano<br />

funzioni di direzione, amministrazione e controllo della Banca, trova applicazione l’art. 136 del D.Lgs. 1/9/93<br />

n. 385 (Testo Unico in materia bancaria e creditizia): le obbligazioni di qualsiasi natura o gli atti di<br />

compravendita, direttamente o indirettamente, compiuti dalla Banca con detti soggetti (indipendentemente<br />

dalla natura di parte correlata) devono formare oggetto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione presa<br />

all’unanimità e con il voto favorevole di tutti i membri del Collegio Sindacale, fermi restando gli obblighi di<br />

astensione previsti dalla legge. La medesima procedura si applica anche a chi svolge funzioni di<br />

amministrazione, direzione e controllo presso una banca o società facente parte del Gruppo Bancario, per atti<br />

posti in essere con la banca/società medesima o per le operazioni di finanziamento poste in essere con altra<br />

società o banca del Gruppo; in tali casi le operazioni sono deliberate dalla Banca/Società contraente, secondo<br />

le modalità sopra indicate, previo assenso della Capogruppo.<br />

Nella Sezione D della Nota Integrativa sono riportati i crediti e le garanzie prestati a favore di Amministratori<br />

e Sindaci di <strong>UniCredit</strong>o Italiano e sono indicati, ai sensi dell’art. 78 del Regolamento Consob n. 11971 del<br />

14/5/99, i compensi corrisposti agli stessi Amministratori e Sindaci.<br />

323


324<br />

Nella tabella che segue è, altresì, fornito il dettaglio delle azioni di <strong>UniCredit</strong>o Italiano e delle società controllate<br />

detenute, direttamente ovvero indirettamente, da Amministratori e Sindaci della Società, secondo quanto<br />

disposto dall’art. 79 del predetto Regolamento Consob.<br />

Partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali<br />

NUMERO AZIONI<br />

Società tipo possedute a acquistate vendute possedute a<br />

Cognome e nome partecipata azione fine 2002 nell'esercizio nell'esercizio fine 2003<br />

(1) (1)<br />

Amministratori<br />

Salvatori Carlo (2) <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 3.836 2.005 5.841 -<br />

Bellei Franco <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 50.000 50.000<br />

Profumo Alessandro <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 401.340 504 (3) 401.844<br />

Bertazzoni Roberto <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 18.589.000 18.589.000<br />

Calandra Buonaura Vincenzo <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 17.955 17.955<br />

possesso indiretto (coniuge)<br />

Desiderio Giovanni<br />

<strong>UniCredit</strong>o It. ord. 19.950 19.950<br />

possesso indiretto (coniuge) <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 15.000 15.000<br />

di Canossa Guidalberto <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 5.617 5.617<br />

Gnudi Piero <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 52.907 52.907<br />

possesso indiretto (coniuge) <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 267.050 267.050<br />

possesso indiretto (altro)<br />

Maramotti Achille<br />

<strong>UniCredit</strong>o It. ord. 234.000 234.000<br />

possesso indiretto (altro) <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 114.030.163 1.942.000 115.972.163<br />

Negri-Clementi Gianfranco <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 40.000 10.000 30.000<br />

Vaccarino Giovanni <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 5.000 5.000<br />

Sindaci<br />

Loli Giorgio <strong>UniCredit</strong>o It. risp. 20.000 20.000<br />

Nicastro Vincenzo <strong>UniCredit</strong>o It. ord. 3.000 3.000<br />

(1) ovvero date di inizio/termine della carica qualora non coincidenti con i periodi di riferimento indicati.<br />

(2) le azioni sono state compravendute all'interno di una gestione patrimoniale per scelta del gestore e non dell'intestatario.<br />

(3) assegnate come "stock granting" nel corso dell'esercizio 2003<br />

Documento Programmatico sulla Sicurezza<br />

Si segnala che è in essere il Documento Programmatico sulla Sicurezza ai sensi del DPR 318/99, e che esso<br />

sarà aggiornato, entro il termine del 31 marzo c.a. previsto dalla legge, ai sensi della regola 19 dell’allegato B<br />

(disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza) al decreto legislativo 196/2003.


RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

La transizione ai principi contabili internazionali (IAS)<br />

Premessa<br />

Il Regolamento dell’Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002 ha stabilito che, a partire dal 2005, tutte le società<br />

dell'Unione Europea i cui titoli sono quotati su un mercato regolamentato saranno obbligate a presentare bilanci<br />

consolidati conformi ai principi contabili internazionali (International Accounting Standard - IAS).<br />

Gli Stati membri, inoltre, hanno la facoltà di imporre o di permettere alle società non quotate di pubblicare conti<br />

che seguano lo stesso insieme di principi contabili delle società quotate, così come di richiedere alle società<br />

quotate di pubblicare anche i bilanci d’esercizio secondo i principi contabili internazionali.<br />

Il citato Regolamento dell’Unione Europea ha previsto anche un meccanismo di adozione (“endorsement”) dei<br />

singoli principi contabili internazionali nella legislazione europea. Pertanto, con il Regolamento n. 1725 del 29<br />

settembre 2003, sono stati ufficialmente adottati i principi IAS in vigore al 19 luglio 2002 e le relative<br />

interpretazioni.<br />

L’introduzione dei principi contabili internazionali comporta un cambiamento di rilevante entità nelle modalità<br />

di rappresentazione dei risultati delle imprese e delle consistenze patrimoniali. L’attuale impostazione<br />

contabile, legata al costo storico, si basa principalmente su criteri che hanno lo scopo di far rilevare risultati<br />

economici effettivamente realizzati e distribuibili.<br />

I principi contabili internazionali hanno invece come obiettivo quello di fornire un’informativa orientata<br />

principalmente agli investitori, con lo scopo di rappresentare le variazioni di valore economico intervenute nel<br />

capitale dell’impresa.<br />

L’introduzione del concetto di “fair value” (valore equo) nella valutazione di alcune poste di bilancio<br />

(segnatamente gli strumenti finanziari) potrà determinare una maggiore variabilità delle valutazioni e,<br />

conseguentemente, dei risultati economici.<br />

Inoltre, alcune valutazioni di bilancio previste dai principi IAS, in uno con alcune differenze di rilevazione<br />

contabile che si determineranno in sede di prima applicazione di tali principi, avranno impatto diretto sul<br />

patrimonio netto che, a differenza di oggi, diverrà a tutti gli effetti una grandezza soggetta ad una maggior<br />

variabilità.<br />

È peraltro da rilevare come i due principi contabili internazionali (lo IAS 39 e lo IAS 32), relativi rispettivamente<br />

alla valutazione degli strumenti finanziari ed alla relativa informativa, sono stati oggetto di una profonda attività<br />

di rielaborazione, che ha suscitato un ampio dibattito a livello europeo, soprattutto all’interno della comunità<br />

finanziaria. Tali due principi non sono ancora stati adottati dall’Unione Europea, determinando così uno<br />

situazione di incompletezza normativa che, per il settore bancario e finanziario, rende difficile quantificare gli<br />

impatti della conversione agli IAS.<br />

325


326<br />

Il Progetto IAS del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

Per affrontare l’introduzione dei principi contabili internazionali, il Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha avviato un<br />

Progetto IAS, dedicato allo studio degli impatti che si produrranno sulle diverse funzioni delle società del<br />

Gruppo ed all’implementazione delle relative modifiche operative e procedurali.<br />

La struttura di progetto, che si avvale principalmente di competenze e professionalità interne al gruppo,<br />

prevede:<br />

• un Comitato Guida: organo deliberante delle conclusioni alle quali sono pervenuti i gruppi di lavoro<br />

gerarchicamente dipendenti;<br />

• una Segreteria Tecnica: organo con funzione di coordinamento e supporto all’operatività dei singoli gruppi di<br />

lavoro;<br />

• i Gruppi di Lavoro: che hanno il compito di studiare i nuovi principi, confrontarli con i principi nazionali,<br />

valutare gli impatti conseguenti all’introduzione dei nuovi standard, proporre soluzioni operative e seguirne<br />

la realizzazione e la messa a punto.<br />

Infine, il Progetto IAS prevede una rilevante attività di formazione, rivolta alle risorse umane appartenenti alle<br />

società del Gruppo.


RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Fatti di rilievo successivi alla chiusura<br />

ed evoluzione prevedibile della gestione<br />

Le partecipazioni<br />

Come già anticipato nel capitolo sulle partecipazioni, si segnala che allo scopo di acquisire il<br />

100% del capitale sociale di Locat, controllata per il 94,90% a fine dicembre, la Capogruppo ha promosso<br />

nei primi giorni di febbraio un’Offerta Pubblica di Acquisto Residuale sull’intero residuo flottante della<br />

società ( pari a n. 26,3 milioni di azioni) e sulle azioni che potrebbero essere emesse, durante il periodo<br />

dell’offerta, a fronte dell’esercizio di diritti di opzione (pari a n. 2,5 milioni di azioni) al prezzo unitario di<br />

1,024 euro. A tale Offerta, conclusasi il 5 marzo, sono state consegnate complessivamente n. 25.746.153<br />

azioni (per un esborso complessivo di 26,4 milioni) che hanno portato la quota del Gruppo nel capitale di<br />

Locat al 99,21%. Oltre alle predette azioni sono state complessivamente consegnate n. 50.090 azioni<br />

vincolate sino al 4 set 2004 e n. 49.850 azioni vincolate sino al 4 set 2005, che, unitamente a quelle<br />

vincolate già consegnate all’Opa dell’agosto scorso, eleveranno la quota di possesso alla scadenza di tali<br />

vincoli al 99,52%.<br />

Si segnala inoltre che nell’ambito del piano di razionalizzazione delle società controllate interamente dalla<br />

Capogruppo operanti in Irlanda nel settore bancario/finanziario (in particolare <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank<br />

Ireland Plc, Cariverona Ireland Plc e CR Trieste Ireland Ltd) si è deciso, con l’obiettivo di eliminare<br />

sovrapposizioni e perseguire maggiori sinergie, di accentrare le attività in un’unica società individuata in<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland. In particolare CR Trieste Ireland verrà posta in liquidazione (previo<br />

rimborso a <strong>UniCredit</strong> della “capital contribution” di 36 milioni di euro e la distribuzione dell’ utile 2003 e<br />

delle riserve) e Cariverona Ireland verrà ceduta a <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland (anche in questo caso<br />

previo rimborso a <strong>UniCredit</strong> della “capital contribution” di 199 milioni di euro, dell’utile 2003 e delle riserve).<br />

Nel contempo verrà aumentata la dotazione patrimoniale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank Ireland da 635 milioni<br />

a 878 milioni di euro.<br />

Nel corrente mese di gennaio <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha ceduto a Simest – società che ha per oggetto la<br />

partecipazione ad imprese non appartenenti all’Unione Europea, promosse o partecipate da imprese<br />

italiane - una quota dell’1,22% di Zivnostenska Banka d.d. al prezzo complessivo di 2,5 milioni di euro.<br />

L’evoluzione prevedibile della gestione<br />

Il risultato della Capogruppo per il 2004 non dovrebbe discostarsi in modo significativo da quello del 2003,<br />

considerato al netto dei dividendi delle società del Gruppo, delle poste che nel 2003 hanno avuto natura<br />

straordinaria e del contributo dell’attività immobiliare oggetto di spin-off realizzato al termine del primo trimestre 2003.<br />

Le attese di scostamenti più significativi sono, infatti, limitate ai profitti da operazioni finanziarie, quale riflesso<br />

di andamenti del 2003 non ripetibili, ed ai dividendi delle società non del Gruppo in flessione essenzialmente<br />

per l’effetto della modifica della normativa sul credito di imposta.<br />

327


328<br />

Più in dettaglio, il margine d’interesse, prima dell’apporto dei dividendi, è stabile nell’ipotesi che, data la<br />

struttura delle Attività e Passività, i tassi di mercato rimangano sugli attuali livelli per tutto il primo semestre<br />

2004 e successivamente subiscano un limitato rialzo (circa +20 punti base).<br />

I ricavi da servizi, al netto dei già citati profitti da operazioni finanziarie e dei recuperi derivanti dall’attività<br />

immobiliare, sono previsti sostanzialmente stabili.<br />

I costi operativi, al netto delle modifiche di “perimetro” indotte dal conferimento delle attività immobiliari,<br />

tenderanno a crescere in misura contenuta, per effetto di una politica di attento contenimento dei costi e<br />

di efficientamento della struttura.<br />

Milano, 12 marzo 2004 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Il Presidente L’Amministratore Delegato<br />

SALVATORI PROFUMO


329


330<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Proposte all’Assemblea<br />

Signori Azionisti,<br />

Vi invitiamo, sulla base anche della Relazione sulla gestione che l’accompagna, ad approvare il<br />

Bilancio di <strong>UniCredit</strong>o Italiano al 31.12.2003 costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla<br />

Nota Integrativa, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione nel loro complesso e nelle singole<br />

appostazioni.<br />

Quanto alla ripartizione dell’utile:<br />

il "Conto Economico" chiude l'esercizio 2003 con un utile netto di 1.793.408.373<br />

che Vi proponiamo di ripartire come segue:<br />

alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 38 dello Statuto (*) 123.497.458<br />

alla Riserva ex D.Lgs 124/93<br />

alla Riserva connessa al sistema di incentivazione a medio termine<br />

53.377<br />

per il Personale del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione 11.500.000<br />

agli azionisti:<br />

- 34,20% sul capitale nominale di 3.147.314.800<br />

(pari a 0,171 per n. 6.294.629.600 azioni ordinarie)<br />

- 37,20% - e cioè il 34,20% previsto per le azioni ordinarie<br />

più un'ulteriore assegnazione del 3% sul capitale nominale<br />

di 10.853.276 in azioni di risparmio (pari a 0,186 per<br />

1.076.381.661<br />

n. 21.706.552 azioni di risparmio) 4.037.419 1.080.419.080<br />

ulteriore assegnazione alle Riserve Statutarie 577.938.458<br />

1.793.408.373<br />

(*) L'assegnazione è inferiore al 10% dell'utile dell'esercizio in quanto la Riserva Legale ha raggiunto l'ammontare massimo previsto dalle disposizioni di legge<br />

(art. 2430 C.C.).<br />

Si segnala che, a seguito della riforma dell’imposizione sul reddito delle società attuata con il D.Lgs<br />

n.344/2003, non è più prevista l’attribuzione del credito d’imposta sugli utili distribuiti.<br />

Si precisa peraltro che sull’intero ammontare dell’utile di cui è proposta la distribuzione è attribuibile ai Soci -<br />

qualora spettante in relazione al regime fiscale di tassazione dei dividendi agli stessi applicabile all’atto della<br />

percezione (soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare) - il credito d’imposta “pieno” o “ordinario”.<br />

Milano, 12 marzo 2004 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Il Presidente L’Amministratore Delegato<br />

SALVATORI PROFUMO<br />

331


332<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Struttura e allegati<br />

del Bilancio<br />

Struttura e contenuto del Bilancio dell’Impresa<br />

Schemi di Bilancio<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

Nota Integrativa<br />

Parte A – Criteri di valutazione<br />

Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Parte C – Informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D – Altre informazioni<br />

Allegati al Bilancio<br />

333


334<br />

Struttura e contenuto del Bilancio<br />

dell’Impresa<br />

Signori Azionisti,<br />

il Bilancio al 31 dicembre 2003 che sottoponiamo alla Vostra approvazione è stato redatto – come di<br />

consueto – con l’applicazione di prudenti criteri di valutazione e nel rispetto delle disposizioni di legge, avuta<br />

come sempre presente l’esigenza di garantire, sul piano formale e del contenuto, la dovuta chiarezza e la<br />

veritiera e corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società.<br />

Il Bilancio relativo all’esercizio 2003, che è stato predisposto in base alle disposizioni di cui al D.Lgs. del 27<br />

gennaio 1992, n. 87, emanato in attuazione della Direttiva CEE 86/635, nonché secondo il provvedimento<br />

della Banca d’Italia del 15 luglio 1992 e successive modificazioni, è costituito dagli schemi dello Stato<br />

Patrimoniale e del Conto Economico, dalla Nota integrativa ed è corredato dalla relazione sull’andamento della<br />

gestione, in precedenza riportata.<br />

Schemi di Bilancio<br />

Vi informiamo che a seguito delle operazioni straordinarie:<br />

• di fusione per incorporazione di Banca CRT, Cariverona Banca, Cassamarca, Caritro, CR Trieste, Rolo<br />

Banca 1473 e Credit Carimonte, perfezionata il 1° luglio 2002;<br />

• del successivo conferimento del ramo bancario Italia alla partecipata Credito Italiano (che ha assunto la<br />

denominazione di "<strong>UniCredit</strong> Banca"), perfezionata anch’essa il 1° luglio 2002;<br />

• di fusione per incorporazione di OnBanca perfezionata il 31 dicembre 2002;<br />

• di conferimento del ramo d’azienda “immobiliare”, effettuato il 1° aprile 2003, nell’ambito del programma di<br />

riorganizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo, alle società “<strong>UniCredit</strong> Real Estate” e “Cordusio<br />

Immobiliare”;<br />

il Bilancio al 31 dicembre 2003 di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. non è confrontabile con il Bilancio al 31 dicembre<br />

2002 e quindi ci si è avvalsi della facoltà, prevista dal D.Lgs. 87/92 di non comparare i dati dell'esercizio chiuso<br />

al 31 dicembre 2003 con quelli del 2002.<br />

Peraltro, per una maggior informazione in allegato vengono forniti gli schemi di Bilancio al 31 dicembre 2003<br />

raffrontati con quelli al 31 dicembre 2002 di <strong>UniCredit</strong>o Italiano così come erano stati redatti.<br />

In linea con la normativa vigente gli schemi contabili sono redatti all’unità di euro.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Nota integrativa<br />

La nota integrativa, oltre ad esporre tutte le informazioni richieste dalle leggi, dalla Banca d’Italia e dalla<br />

Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, comprende anche ulteriori indicazioni ritenute ugualmente<br />

necessarie per dare una rappresentazione corretta della situazione aziendale.<br />

La nota integrativa, se non diversamente precisato, è redatta in migliaia di euro ed è così suddivisa:<br />

Parte A – Criteri di valutazione<br />

Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Parte C – Informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D – Altre informazioni<br />

Allegati al Bilancio<br />

Al Bilancio sono allegati i seguenti documenti:<br />

• Prospetti di raffronto tra il Bilancio al 31 dicembre 2003 ed il Bilancio al 31 dicembre 2002;<br />

• Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni;<br />

• Informazioni relative alle riserve e ai fondi;<br />

• Informazioni relative al credito d’imposta;<br />

• Elenco degli immobili (art. 10 Legge 72/83).<br />

335


336<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio dell’Impresa<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Schemi di Bilancio<br />

Prospetti contabili al 31 dicembre 2003<br />

Stato Patrimoniale<br />

Conto Economico<br />

337


338<br />

Attivo<br />

Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2003<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 49.215.208<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al<br />

rifinanziamento presso banche centrali 322.369.726<br />

30. Crediti verso banche: 59.262.859.659<br />

a) a vista 9.369.901.873<br />

b) altri crediti 49.892.957.786<br />

40. Crediti verso clientela:<br />

di cui:<br />

13.148.940.106<br />

- crediti con fondi di terzi in amministrazione -<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 17.710.519.577<br />

a) di emittenti pubblici 2.977.097.755<br />

b) di banche<br />

di cui:<br />

12.748.887.206<br />

- titoli propri 2.619<br />

c) di enti finanziari<br />

di cui:<br />

1.471.695.946<br />

- titoli propri -<br />

d) di altri emittenti 512.838.670<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 440.030.720<br />

70. Partecipazioni 3.149.932.660<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 11.622.959.440<br />

90. Immobilizzazioni immateriali<br />

di cui:<br />

23.992.002<br />

- costi di impianto -<br />

- avviamento -<br />

(importi in unità di euro)<br />

100. Immobilizzazioni materiali 19.184.430<br />

130. Altre attività 5.782.819.901<br />

140. Ratei e risconti attivi 976.946.505<br />

a) ratei attivi 651.538.012<br />

b) risconti attivi<br />

di cui:<br />

325.408.493<br />

- disaggio di emissione su titoli 8.490.270<br />

Totale dell'attivo 112.509.769.934


Passivo<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

10. Debiti verso banche: 51.949.345.050<br />

a) a vista 27.704.434.652<br />

b) a termine o con preavviso 24.244.910.398<br />

20. Debiti verso clientela: 6.793.339.273<br />

a) a vista 1.784.669.506<br />

b) a termine o con preavviso 5.008.669.767<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 28.784.730.745<br />

a) obbligazioni 4.942.460.793<br />

b) certificati di deposito 23.842.204.193<br />

c) altri titoli 65.759<br />

50. Altre passività 4.278.626.072<br />

60. Ratei e risconti passivi: 700.962.367<br />

a) ratei passivi 530.438.444<br />

b) risconti passivi 170.523.923<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 39.516.216<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 1.221.695.606<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 433.335.498<br />

b) fondi imposte e tasse 403.275.541<br />

c) altri fondi 385.084.567<br />

90. Fondi rischi su crediti 14.822.434<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 116.884.808<br />

110. Passività subordinate 6.874.322.606<br />

120. Capitale 3.158.168.076<br />

130. Sovrapprezzi di emissione 3.308.638.624<br />

140. Riserve: 3.198.289.655<br />

a) riserva legale 508.136.157<br />

b) riserva per azioni o quote proprie -<br />

c) riserve statutarie 1.015.472.183<br />

d) altre riserve 1.674.681.315<br />

150. Riserve di rivalutazione 277.020.029<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo -<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 1.793.408.373<br />

Totale del passivo 112.509.769.934<br />

Garanzie e impegni<br />

10. Garanzie rilasciate<br />

di cui:<br />

5.327.226.760<br />

- accettazioni 6.637.443<br />

- altre garanzie 5.320.589.317<br />

20. Impegni<br />

di cui:<br />

6.892.522.153<br />

- per vendite con obbligo di riacquisto -<br />

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile<br />

PROFUMO LECCACORVI<br />

(importi in unità di euro)<br />

339


340


Voci<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO SCHEMI DI BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Conto Economico 2003<br />

(importi in unità di euro)<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />

di cui:<br />

2.739.464.380<br />

- su crediti verso clientela 334.375.657<br />

- su titoli di debito 1.228.697.367<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />

di cui:<br />

2.886.913.633<br />

- su debiti verso clientela 176.332.128<br />

- su debiti rappresentati da titoli 493.700.138<br />

30. Dividendi e altri proventi: 2.048.830.018<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 130.375.801<br />

b) su partecipazioni 61.091.599<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo 1.857.362.618<br />

40. Commissioni attive 104.896.910<br />

50. Commissioni passive 35.469.943<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 51.979.998<br />

70. Altri proventi di gestione 178.318.497<br />

80. Spese amministrative: 475.684.926<br />

a) spese per il personale<br />

di cui:<br />

235.038.731<br />

- salari e stipendi 152.753.901<br />

- oneri sociali 42.498.494<br />

- trattamento di fine rapporto 9.377.312<br />

- trattamento di quiescenza e simili 27.745.887<br />

b) altre spese amministrative 240.646.195<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 35.199.077<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri 25.763.179<br />

110. Altri oneri di gestione 47.613.090<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 12.279.950<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 24.263.626<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti -<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 80.668.472<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 16.315.547<br />

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 1.564.476.706<br />

180. Proventi straordinari 153.614.335<br />

190. Oneri straordinari 70.333.634<br />

200. Utile (Perdita) straordinario 83.280.701<br />

220. Imposte sul reddito dell'esercizio -145.650.966<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio 1.793.408.373<br />

L’Amministratore Delegato Il Capo Contabile<br />

PROFUMO LECCACORVI<br />

341


342<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio dell’Impresa<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Nota Integrativa<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />

Sezione 2 Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Sezione 1 I crediti<br />

Sezione 2 I titoli<br />

Sezione 3 Le partecipazioni<br />

Sezione 4 Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

Sezione 5 Altre voci dell’attivo<br />

Sezione 6 I debiti<br />

Sezione 7 I fondi<br />

Sezione 8 Il capitale, le riserve,<br />

il fondo per rischi bancari<br />

generali e le passività subordinate<br />

Sezione 9 Altre voci del passivo<br />

Sezione 10 Le garanzie e gli impegni<br />

Sezione 11 Concentrazione e distribuzione delle attività<br />

e delle passività<br />

Sezione 12 Gestione e intermediazione per conto terzi<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

Sezione 1 Gli interessi<br />

Sezione 2 Le commissioni<br />

Sezione 3 I profitti e le perdite<br />

da operazioni finanziarie<br />

Sezione 4 Le spese amministrative<br />

Sezione 5 Le rettifiche, le riprese<br />

e gli accantonamenti<br />

Sezione 6 Altre voci del Conto Economico<br />

Sezione 7 Altre informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

Sezione 1 Gli amministratori e i sindaci<br />

Sezione 2 Stock Options<br />

Sezione 3 Rendiconto finanziario<br />

Sezione 4 Impresa capogruppo o ente creditizio<br />

comunitario controllante<br />

343


344<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 L’ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

I criteri di valutazione adottati risultano in linea con quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio al 31<br />

dicembre 2002.<br />

Si precisa altresì che, conformemente a quanto stabilito dalle disposizioni legislative, le attività e le passività<br />

in bilancio e ‘fuori bilancio” sono valutate separatamente; tuttavia le attività e le passività tra loro collegate sono<br />

valutate in modo coerente.<br />

Il collegamento esiste comunque in presenza di operazioni di copertura.<br />

1. Crediti - Garanzie ed impegni<br />

I crediti<br />

I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo determinato tenendo conto anche di quotazioni<br />

di mercato, ove esistenti, in base:<br />

a) alla situazione di solvibilità dei debitori;<br />

b) alla situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza dei debitori.<br />

Per quanto riguarda la clientela, la determinazione del presumibile valore di realizzo è effettuata sulla base di<br />

un’attenta valutazione di tutti gli elementi che caratterizzano l’andamento delle relazioni, alla luce anche delle<br />

informazioni di cui si è in possesso sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dei debitori.<br />

Si tiene altresì conto della natura dell’attività economica svolta, del grado di rischio della forma tecnica, degli<br />

affidamenti nonché delle eventuali garanzie rilasciate.<br />

Circa le diverse categorie dei “crediti dubbi”, si precisa quanto segue:<br />

• sofferenze, individuano l’area dei crediti formalmente deteriorati, costituiti dall’esposizione verso clienti che<br />

versano in uno stato di insolvenza anche non accertato giudizialmente o in situazioni equiparabili: la<br />

valutazione avviene su base analitica;<br />

• partite incagliate, definiscono quell’area creditizia in cui ricadono i rapporti verso soggetti che si trovano<br />

in temporanea difficoltà, che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo: sono<br />

valutate prevalentemente in modo forfettario su basi storico/statistiche, analiticamente quando particolari<br />

elementi lo consiglino;<br />

• crediti nei confronti dei paesi a rischio, ossia verso Autorità Centrali, Banche o clientela residenti in paesi che<br />

presentano difficoltà nel servizio del debito: sono svalutati forfettariamente in base alle percentuali<br />

determinate in misura uniforme dal Sistema ed assoggettati a periodica revisione, sia per quanto concerne i<br />

paesi da ricomprendere nell’area, sia riguardo alla misura della svalutazione da apportare; quando particolari<br />

elementi lo consigliano le svalutazioni forfettarie sono integrate da rettifiche analitiche;<br />

• esposizioni consolidate/ristrutturate o oggetto di possibili consolidamenti/ristrutturazioni: rappresentano le<br />

esposizioni nei confronti di controparti con le quali sono stati conclusi o sono in corso di definizione accordi


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa Parte A - Criteri di valutazione<br />

che prevedono la concessione di una moratoria al pagamento del debito e la contemporanea rinegoziazione<br />

delle condizioni a tassi inferiori a quelli di mercato, la conversione di parte dei prestiti in azioni e/o eventuali<br />

sacrifici in linea capitale: sono valutati analiticamente, ricomprendendo nelle svalutazioni l’onere attualizzato<br />

riveniente dall’eventuale rinegoziazione del tasso a condizioni inferiori al costo previsto della relativa<br />

raccolta.<br />

Le posizioni dubbie vengono identificate dai singoli gestori di portafoglio responsabili delle relazioni - che<br />

operano nell’ambito delle facoltà loro delegate - avvalendosi di un sistema esperto di scoring che analizza la<br />

gestione andamentale delle relazioni stesse.<br />

A livello centrale apposito nucleo ha compiti di monitoraggio e sorveglianza sull’intero portafoglio clienti.<br />

Per quanto concerne i “crediti in bonis” verso clienti si procede ad una svalutazione forfettaria delle esposizioni<br />

in base alla rischiosità insita negli stessi.<br />

Le garanzie e gli impegni<br />

Le garanzie rilasciate e gli impegni assunti dalla Banca, che comportano rischio di credito, sono iscritti per il<br />

valore complessivo dell’impegno assunto e sono valutati adottando i medesimi criteri previsti per i crediti.<br />

Le perdite presumibili derivanti dalla valutazione delle garanzie e degli impegni sono fronteggiate dall’apposito<br />

fondo.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte, i motivi che hanno originato le svalutazioni, relative sia ai crediti<br />

che alle garanzie ed agli impegni, si dà luogo alle necessarie riprese di valore.<br />

2. Titoli e operazioni “fuori bilancio” (diverse da quelle su valute)<br />

2.1 Titoli immobilizzati<br />

I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati al costo di acquisto rettificato, ove del caso,<br />

dalle svalutazioni necessarie per apprezzare il deterioramento duraturo della situazione di solvibilità<br />

dell’emittente nonchè della capacità di rimborso del debito da parte del Paese di residenza dello stesso, salvo<br />

la presenza di idonee garanzie.<br />

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno<br />

originate.<br />

Il costo viene determinato con il criterio del “costo medio continuo ponderato” su base giornaliera. Questo è<br />

rettificato del cosiddetto “scarto di negoziazione”, ossia della quota di competenza della differenza tra il costo<br />

di acquisto ed il valore, superiore od inferiore, di rimborso alla scadenza (comprensivo dello scarto di<br />

emissione), che viene portata in aumento o in diminuzione degli interessi prodotti dai titoli.<br />

345


346<br />

2.2 Titoli non immobilizzati<br />

I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati:<br />

a) al valore di mercato, se quotati in mercati organizzati;<br />

b) al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato, se non quotati in mercati organizzati.<br />

Il costo è determinato con il criterio del “costo medio continuo ponderato” su base giornaliera ed è rettificato<br />

della quota di competenza del periodo dello scarto di emissione dei titoli (al netto della ritenuta alla fonte<br />

maturata sino all’applicazione del D.Lgs 239/96).<br />

Il valore di mercato è determinato:<br />

a) per i titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri assumendo il prezzo rilevato nell’ultimo giorno<br />

lavorativo significativo del periodo;<br />

b) per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di presumibile<br />

realizzazione.<br />

Per l’individuazione di tale ultimo valore si fa riferimento:<br />

• all’andamento di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri;<br />

• all’attualizzazione dei flussi futuri sulla base dei rendimenti di mercato attesi;<br />

• alla situazione di solvibilità degli emittenti;<br />

• all’eventuale situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza degli emittenti;<br />

• ad altri elementi determinabili in modo obiettivo.<br />

2.3 Operazioni “fuori bilancio”<br />

Le operazioni “fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono<br />

valutate al valore di contratto sia che si riferiscano a contratti di compravendita non ancora regolati di titoli a<br />

pronti ed a termine, sia che riguardino contratti derivati con titolo sottostante.<br />

Le operazioni “fuori bilancio”, diverse da quelle su valute, che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie<br />

sono valutate con i seguenti criteri:<br />

a) contratti di compravendita non ancora regolati di titoli, a pronti e a termine:<br />

• se hanno per oggetto titoli quotati in mercati organizzati, al valore di mercato inteso per tale il prezzo<br />

determinato alla chiusura del periodo per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di<br />

valutazione;<br />

• se hanno per oggetto titoli non quotati in mercati organizzati, al minore tra il valore di contratto e quello di<br />

mercato in caso di acquisto, al maggiore tra i predetti valori, in caso di vendita. Per la determinazione del<br />

valore di mercato si fa riferimento ai criteri esposti nell’ambito della valutazione dei titoli non quotati “non<br />

immobilizzati” nonché al precedente alinea;<br />

b) contratti derivati con titolo sottostante o collegati a tassi di interesse, indici o altre attività:<br />

• se detenuti nell’ambito di portafogli compositi di trading sono valutati sulla base dei valori di mercato, intesi<br />

per tali:<br />

– per i contratti quotati in mercati organizzati, le relative quotazioni;


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa Parte A - Criteri di valutazione<br />

– per gli altri contratti, i valori ottenuti assumendo a riferimento parametri quotati o rilevabili sui circuiti<br />

informatici normalmente utilizzati a livello internazionale e comunque obiettivamente determinabili;<br />

• se detenuti a fini di copertura sono trattati in coerenza con le attività / passività coperte. Pertanto:<br />

– se correlati ad attività/passività che generano interessi e che sono valutate al costo/valore nominale (ad<br />

esempio depositi o titoli immobilizzati), i contratti derivati sono anch’essi valutati al costo ed i<br />

differenziali/margini liquidati/maturati nel periodo confluiscono nei proventi (oneri) assimilati agli<br />

interessi secondo una distribuzione temporale coerente con quella di registrazione degli interessi<br />

prodotti dalle attività/passività coperte se si tratta di copertura specifica, oppure secondo la durata del<br />

contratto, se la copertura è generica (in quest’ultimo caso, per i future e per le option su titoli o tassi di<br />

interesse si fa riferimento alla durata del titolo - anche se nozionale - sottostante, per i forward rate<br />

agreement al periodo di tempo in relazione al quale viene calcolato il differenziale di interessi);<br />

– se le attività/passività generano interessi ma sono valutate al mercato (ad esempio portafogli titoli non<br />

immobilizzati):<br />

- i differenziali liquidati/maturati confluiscono negli interessi, ad eccezione di quelli relativi a contratti<br />

monoflusso con attività sottostante superiore all’anno (es. future ed option) che vengono invece<br />

attribuiti ai profitti (perdite) da operazioni finanziarie;<br />

- i contratti derivati sono altresì oggetto di valutazione per la sola parte dei differenziali maturandi ed i<br />

conseguenti risultati confluiscono nei profitti (perdite) da operazioni finanziarie;<br />

– se infine le attività/passività coperte non generano interessi e sono valutate al mercato (es. titoli<br />

azionari) i contratti derivati di copertura (option, future) sono anch’essi valutati al mercato ed i risultati<br />

delle valutazioni confluiscono nei profitti (perdite) da operazioni finanziarie.<br />

A maggior chiarimento, per quanto riguarda l’operatività di emissione di Covered Warrant (negoziati sul<br />

mercato da TradingLab Banca SpA), si precisa che:<br />

• i Covered Warrant emessi (opzioni vendute), in quanto quotati su mercati regolamentati italiani ed esteri,<br />

sono valutati in base al relativo prezzo rilevato nell’ultimo giorno lavorativo significativo del periodo;<br />

• i Covered Warrant di copertura acquistati da TradingLab, sono valutati, per coerenza, allo stesso prezzo dei<br />

Covered Warrant emessi.<br />

3. Partecipazioni<br />

Le partecipazioni - che rappresentano immobilizzazioni finanziarie in quanto detenute nel patrimonio aziendale<br />

a scopo di stabile investimento - sono valutate al costo di acquisto, comprensivo dei costi accessori in caso di<br />

acquisizione di pacchetti significativi, rettificato delle svalutazioni necessarie ad apprezzarne la perdita di<br />

valore ritenuta durevole o di quelle prudenzialmente apportate tenendo anche conto, tra l’altro, delle<br />

diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese e dell’andamento del mercato (delle relative quotazioni se<br />

trattasi di partecipazioni rappresentate da titoli quotati).<br />

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora vengano meno i motivi che le hanno<br />

originate.<br />

347


348<br />

4. Attività e passività in valuta (incluse le operazioni “fuori bilancio”)<br />

Le attività e passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di<br />

chiusura del periodo.<br />

Le immobilizzazioni finanziarie che non sono coperte né globalmente né specificamente sul mercato a pronti<br />

o su quello a termine sono valutate al tasso di cambio corrente alla data del loro acquisto.<br />

Fanno eccezione le partecipazioni che al momento dell’acquisizione sono state coperte sul mercato a pronti<br />

e su quello a termine per le quali - nel corso dell’esercizio 2003 - si è deciso di non rinnovare le coperture, che<br />

sono valutate al cambio medio di acquisto della relativa divisa.<br />

Le operazioni in valuta fuori bilancio sono valutate come segue:<br />

• operazioni a pronti da regolare, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo;<br />

• operazioni a termine (outright o rivenienti da pronti contro termine):<br />

– se poste in essere con finalità di trading, al tasso di cambio a termine per scadenze corrispondenti;<br />

– se poste in essere con finalità di copertura, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del<br />

periodo.<br />

Relativamente a queste ultime infatti si è ritenuto - coerentemente con la logica di formazione del prezzo a<br />

termine - di trattarle come le operazioni finanziarie alle stesse equivalenti: depositi nelle rispettive valute e<br />

operazioni in cambi a pronti. La struttura operativa, impostata in tale logica, gestisce quindi separatamente le<br />

due componenti di rischio:<br />

• quella relativa alla “base”, allocandola sistematicamente nella posizione in cambi a pronti;<br />

• quella relativa ai differenziali di interesse, evidenziandola in un’apposita posizione che tratta i margini -<br />

analogamente agli interessi sui depositi - in termini di “competenza”.<br />

Le altre operazioni fuori bilancio, rappresentate da contratti derivati, sono valutate al valore di mercato se<br />

detenute nell’ambito di portafogli compositi di trading od in coerenza con le attività/passività coperte se di<br />

copertura, secondo le logiche già enunciate al punto 2.3/b.<br />

5. lmmobilizzazioni materiali<br />

Le immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo di acquisto inclusi i costi accessori, maggiorato delle<br />

eventuali ulteriori spese incrementative, salvo rivalutazioni effettuate a norma di legge.<br />

Il costo delle immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene sistematicamente<br />

ammortizzato in ogni periodo in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.<br />

Le immobilizzazioni materiali che, alla data di chiusura del periodo, risultino durevolmente di valore inferiore<br />

al costo o al valore come sopra determinato sono iscritte a tale minor valore.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa Parte A - Criteri di valutazione<br />

6. Immobilizzazioni immateriali<br />

L’avviamento è ammortizzato entro un periodo di cinque esercizi.<br />

Il costo dei diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, delle concessioni delle licenze, dei<br />

marchi, dei diritti e dei beni simili viene sistematicamente ammortizzato in ogni periodo in relazione alla residua<br />

possibilità di utilizzazione degli stessi.<br />

I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca e di sviluppo e gli altri costi pluriennali sono ammortizzati<br />

entro un periodo non superiore a cinque anni.<br />

Il valore delle immobilizzazioni immateriali viene ridotto qualora risultino perdite durevoli di valore.<br />

7. Altri aspetti<br />

I debiti verso banche e verso la clientela e i fondi di terzi in amministrazione sono appostati in bilancio al valore<br />

nominale.<br />

I debiti rappresentati da titoli, costituiti da obbligazioni, certificati di deposito e assegni circolari sono anch'essi<br />

appostati al valore nominale, mentre quelli rappresentati da titoli ”zero coupon” o “one coupon” sono iscritti al<br />

valore di emissione incrementato della capitalizzazione annuale.<br />

Sezione 2 LE RETTIFICHE E GLI ACCANTONAMENTI FISCALI<br />

2.1 Rettifiche di valore effettuate esclusivamente in applicazione di norme tributarie<br />

Negativo<br />

2.2 Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione di norme tributarie<br />

Negativo<br />

Si segnala che il saldo residuo del “Fondo rischi su crediti” - pari a 14,8 milioni di euro - è relativo a rischi<br />

soltanto eventuali e che il suddetto Fondo è stato costituito nell’esercizio 2000, a fronte di crediti in linea<br />

capitale, al fine di ottenere i benefici fiscali (la sola Irpeg 37% in assenza di imponibile Irap) di cui all’art. 71,<br />

comma 3, D.P.R. 917/86 (ante modifiche apportate dal D.Lgs 344/2003).<br />

349


350<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 I CREDITI<br />

Il portafoglio crediti, in relazione alla natura economica della controparte, evidenzia la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 49.215<br />

30. Crediti verso banche 59.262.860<br />

40. Crediti verso clientela 13.148.940<br />

Totale 72.461.015<br />

Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità presso banche centrali<br />

e uffici postali”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Biglietti e monete 48.745<br />

Depositi c/o Banca d'Italia e banche centrali 470<br />

Totale 49.215<br />

1.1 Dettaglio della voce 30 “Crediti verso banche”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) crediti verso banche centrali 2.415.904<br />

b) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali<br />

c) operazioni pronti contro termine<br />

-<br />

ordinarie 1.691.742<br />

per titoli ricevuti in prestito 132.616<br />

d) prestito di titoli 43.736


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ESPOSIZIONE RETTIFICHE ESPOSIZIONE<br />

LORDA DI VALORE NETTA<br />

CATEGORIE/VALORI COMPLESSIVE<br />

A. Crediti dubbi 57.705 23.859 33.846<br />

A.1 Sofferenze 21.808 20.871 937<br />

A.2 Incagli - - -<br />

A.3 Crediti in corso di ristrutturazione - - -<br />

A.4 Crediti ristrutturati - - -<br />

A.5 Crediti non garantiti verso paesi a rischio (*) 35.897 2.988 32.909<br />

B. Crediti in bonis 59.229.014 - 59.229.014<br />

Totale 59.286.719 23.859 59.262.860<br />

(*) di cui: crediti svalutabili 15.699<br />

1.3 Dinamica dei crediti dubbi verso banche<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI<br />

RISTRUT- RISTRUT- VERSO PAESI<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI TURAZIONE TURATI A RISCHIO<br />

A. Esposizione lorda iniziale 21.600 - - - 41.005<br />

A.1 di cui: per interessi di mora - - - - -<br />

B. Variazioni in aumento 727 - - - 27.185<br />

B.1 ingressi da crediti in bonis - - - - -<br />

B.2 interessi di mora - - - - -<br />

B.3 trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi - - - - -<br />

B.4 altre variazioni in aumento 727 - - - 27.185<br />

C. Variazioni in diminuzione 519 - - - 32.293<br />

C.1 uscite verso crediti in bonis - - - - -<br />

C.2 cancellazioni - - - - 2.243<br />

C.3 incassi - - - - ..<br />

C.4 realizzi per cessioni - - - - -<br />

C.5 trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi - - - - -<br />

C.6 altre variazioni in diminuzione 519 - - - 30.050<br />

D. Esposizione lorda finale 21.808 - - - 35.897<br />

D.1 di cui: per interessi di mora - - - - -<br />

351


352<br />

1.4 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso banche<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI CREDITI<br />

RISTRUT- RISTRUT- VERSO PAESI IN<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI TURAZIONE TURATI A RISCHIO BONIS<br />

A. Rettifiche complessive iniziali 20.612 - - - 7.956 -<br />

A.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

B. Variazioni in aumento 733 - - - 1.005 -<br />

B.1 rettifiche di valore 733 - - - 1.005 -<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

B.2 utilizzi dei fondi rischi su crediti - - - - - -<br />

B.3 trasferimenti da altre categorie<br />

di crediti - - - - - -<br />

B.4 altre variazioni in aumento - - - - - -<br />

C. Variazioni in diminuzione 474 - - - 5.973 -<br />

C.1 riprese di valore da valutazione - - - - 2.574 -<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

C.2 riprese di valore da incasso - - - - - -<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

C.3 cancellazioni - - - - 2.243 -<br />

C.4 trasferimenti ad altre categorie<br />

di crediti dubbi - - - - - -<br />

C.5 altre variazioni in diminuzione 474 - - - 1.156 -<br />

D. Rettifiche complessive finali 20.871 - - - 2.988 -<br />

D.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

Composizione della voce 30 “Crediti verso banche”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) a vista:<br />

Depositi 7.184.145<br />

Finanziamenti 54.008<br />

C/C per servizi resi 2.131.749<br />

9.369.902<br />

b) altri crediti:<br />

Crediti verso banche centrali 2.415.904<br />

Depositi 27.177.572<br />

Finanziamenti 747.873<br />

Crediti in sofferenza 937<br />

Operazioni pronti contro termine 1.824.358<br />

Prestito di titoli 43.736<br />

Rischio di portafoglio 41.705<br />

Attività subordinate 30.855<br />

Altre forme tecniche 17.610.018<br />

49.892.958<br />

Totale 59.262.860


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

1.5 Dettaglio della voce 40 “Crediti verso clientela”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali<br />

b) operazioni pronti contro termine<br />

-<br />

ordinarie 60.996<br />

per titoli ricevuti in prestito -<br />

c) prestito di titoli -<br />

1.6 Crediti verso clientela garantiti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) da ipoteche<br />

b) da pegni su:<br />

-<br />

1. depositi di contante 8.981<br />

2. titoli 206.079<br />

3. altri valori<br />

c) da garanzie di:<br />

30.671<br />

245.731<br />

1. Stati -<br />

2. altri enti pubblici -<br />

3. banche 49.090<br />

4. altri operatori -<br />

49.090<br />

Totale 294.821<br />

1.7 Situazione dei crediti per cassa verso clientela<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ESPOSIZIONE RETTIFICHE ESPOSIZIONE<br />

LORDA DI VALORE NETTA<br />

CATEGORIE/VALORI COMPLESSIVE<br />

A. Crediti dubbi 143.222 58.438 84.784<br />

A.1 Sofferenze 59.983 46.194 13.789<br />

A.2 Incagli 57.183 8.533 48.650<br />

A.3 Crediti in corso di ristrutturazione - - -<br />

A.4 Crediti ristrutturati 2.376 - 2.376<br />

A.5 Crediti non garantiti verso paesi a rischio (*) 23.680 3.711 19.969<br />

B. Crediti in bonis 13.086.647 22.491 13.064.156<br />

Totale 13.229.869 80.929 13.148.940<br />

(*) di cui: crediti svalutabili 23.680<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

353


354<br />

1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso clientela<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI<br />

RISTRUT- RISTRUT- VERSO PAESI<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI TURAZIONE TURATI A RISCHIO<br />

A. Esposizione lorda iniziale 86.544 149.735 - 2.376 45.010<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 28 - - - -<br />

B. Variazioni in aumento 947 47.355 - - -<br />

B.1 ingressi da crediti in bonis 432 46.150 - - -<br />

B.2 interessi di mora - - - - -<br />

B.3 trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi - - - - -<br />

B.4 altre variazioni in aumento 515 1.205 - - -<br />

C. Variazioni in diminuzione 27.508 139.907 - - 21.330<br />

C.1 uscite verso crediti in bonis - - - - -<br />

C.2 cancellazioni 9.904 42.968 - -<br />

C.3 incassi 3.688 77.737 - - -<br />

C.4 realizzi per cessioni - - - - -<br />

C.5 trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi - - - - -<br />

C.6 altre variazioni in diminuzione 13.916 19.202 - - 21.330<br />

D. Esposizione lorda finale 59.983 57.183 - 2.376 23.680<br />

D.1 di cui: per interessi di mora - - - - -<br />

1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso clientela<br />

CREDITI CREDITI NON<br />

IN CORSO DI CREDITI GARANTITI CREDITI<br />

RISTRUT- RISTRUT- VERSO PAESI IN<br />

CAUSALI/CATEGORIE SOFFERENZE INCAGLI TURAZIONE TURATI A RISCHIO BONIS<br />

A. Rettifiche complessive iniziali 63.656 64.428 - - 8.821 22.955<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 28 - - - - -<br />

B. Variazioni in aumento 3.124 8.129 - - 215 -<br />

B.1 rettifiche di valore 3.034 6.514 - - 215 -<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

B.2 utilizzi dei fondi rischi su crediti 90 1.615 - - - -<br />

B.3 trasferimenti da altre<br />

categorie di crediti - - - - - -<br />

B.4 altre variazioni in aumento - - - - - -<br />

C. Variazioni in diminuzione 20.586 64.024 - - 5.325 464<br />

C.1 riprese di valore da valutazione - 25 - - 3.897 -<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

C.2 riprese di valore da incasso 693 14.156 - - - -<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -<br />

C.3 cancellazioni 9.904 42.968 - - - 257<br />

C.4 trasferimenti ad altre categorie<br />

di crediti dubbi - - - - - -<br />

C.5 altre variazioni in diminuzione 9.989 6.875 - - 1.428 207<br />

D. Rettifiche complessive finali 46.194 8.533 - - 3.711 22.491<br />

D.1 di cui: per interessi di mora - - - - - -


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Composizione della voce 40 “Crediti verso clientela”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Rischio di portafoglio 33.622<br />

di cui: effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali -<br />

Conti correnti 165.029<br />

Mutui 1.001.398<br />

Finanziamenti 504<br />

Altre sovvenzioni attive non regolate in c/c 11.829.430<br />

Crediti in sofferenza 13.789<br />

Operazioni pronti contro termine 60.996<br />

Prestito di titoli -<br />

Attività subordinate 41.281<br />

Altre forme tecniche 2.891<br />

Totale 13.148.940<br />

Sezione 2 I TITOLI<br />

I titoli di proprietà presentano la seguente composizione:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 322.370<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 17.710.520<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 440.031<br />

Totale 18.472.921<br />

di cui: titoli immobilizzati 15.696.792<br />

Il criterio adottato per distinguere i titoli immobilizzati è rimasto invariato rispetto allo scorso esercizio.<br />

Si precisa pertanto che, in base alle delibere quadro assunte in materia dal C.d.A.:<br />

• Il portafoglio immobilizzato è costituito da titoli a media o a lunga scadenza che per caratteristiche tecniche<br />

e finalità perseguite sono detenuti a scopo di stabile investimento e si articola in quattro componenti, le prime<br />

tre relative a titoli amministrati dalla Direzione Centrale, la quarta a quelli in rimanenza presso le Unità<br />

operanti all’estero.<br />

Per ciascuna delle quattro componenti sono di seguito indicate le modalità di utilizzo delle facoltà.<br />

- Portafoglio d’investimento<br />

Portafoglio immobilizzato nella sua accezione classica ovvero detenuto a scopo di stabile investimento, per<br />

il quale è stato fissato un dimensionamento che non può superare i 4.600 milioni di euro.<br />

355


356<br />

- Portafoglio per l’ottimizzazione dell’assetto patrimoniale del gruppo<br />

Portafoglio destinato ad accogliere le sottoscrizioni di quei prestiti emessi da altre entità del gruppo al fine<br />

esclusivo di garantire il rispetto dei requisiti patrimoniali richiesti dall’Organo di Vigilanza. In considerazione<br />

della particolare natura di questo comparto non sono fissati limiti di dimensionamento né in termini assoluti<br />

né in termini relativi.<br />

- Portafoglio riveniente da Creditorie Ristrutturate<br />

Portafoglio riveniente dalle creditorie ristrutturate, destinato ad accogliere i titoli obbligazionari derivanti<br />

dalla ristrutturazione delle creditorie attuata anche attraverso la trasformazione in obbligazioni<br />

dell’esposizione dell’Istituto nei confronti di clienti sia residenti che non residenti. In considerazione della<br />

particolare natura di questo comparto non sono fissati limiti di dimensionamento né in termini assoluti né in<br />

termini relativi.<br />

- Portafoglio titoli delle Filiali estere<br />

Portafoglio riveniente dalle unità operanti all’estero per il quale è stato fissato un controvalore globale<br />

massimo di 5.000 milioni di euro.<br />

• Il portafoglio non immobilizzato è finalizzato solo alla ricomposizione dinamica dell’attivo e del passivo ed<br />

all’investimento della eccedenza della liquidità del gruppo. Il plafond è di 7.750 milioni di euro.<br />

2.1 Titoli immobilizzati<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

VALORE DI VALORE DI<br />

VOCI/VALORI BILANCIO MERCATO<br />

1. Titoli di debito 15.547.152 15.794.399<br />

1.1 Titoli di Stato 2.383.117 2.661.460<br />

- quotati 2.383.117 2.661.460<br />

- non quotati - -<br />

1.2 Altri titoli 13.164.035 13.132.939<br />

- quotati 188.177 188.600<br />

- non quotati 12.975.858 12.944.339<br />

2. Titoli di capitale 149.640 149.483<br />

- quotati 1.800 1.726<br />

- non quotati 147.840 147.757<br />

Totale 15.696.792 15.943.882<br />

Per il criterio di determinazione del valore di mercato, si fa rimando alla Nota Integrativa parte A) Sezione 1 "L'illustrazione dei criteri di valutazione"<br />

Il confronto fra i valori di bilancio e i valori di mercato puntuali evidenzia a fine 2003 una plusvalenza<br />

potenziale di 247.090.<br />

Peraltro, occorre ricordare che per la copertura di parte dei titoli immobilizzati sono stati posti in essere contratti<br />

derivati che a fine esercizio presentano minusvalenze nette per 203.079. Tenuto conto delle predette minus il<br />

portafoglio in esame evidenzia a fine 2003, rispetto ai valori di mercato, una plusvalenza netta di 44.011.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Le differenze tra i valori di rimborso e i valori di bilancio dei titoli di debito immobilizzati a tasso fisso<br />

e variabile suddivisi per categorie omogenee sono le seguenti:<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

VALORE VALORE<br />

DI RIMBORSO (*) DI BILANCIO DIFFERENZE<br />

Buoni del Tesoro poliennali 1.249.911 1.272.337 -22.426<br />

Certificati di Credito del Tesoro 361.357 361.514 -157<br />

Altri titoli di Stato italiani 750.000 749.265 +735<br />

Altre obbligazioni 13.224.832 13.164.036 +60.796<br />

Totale 15.586.100 15.547.152 +38.948<br />

(*) per valore di rimborso è da intendersi il valore nominale.<br />

2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

UNITA' UNITA'<br />

OPERANTI OPERANTI<br />

IN ITALIA ALL'ESTERO TOTALE<br />

A. Esistenze iniziali 9.822.619 4.051.695 13.874.314<br />

B. Aumenti 5.519.731 2.394.850 7.914.581<br />

B.1 Acquisti 5.460.643 2.382.735 7.843.378<br />

B.2 Riprese di valore 8.157 4.106 12.263<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato - - -<br />

B.4 Altre variazioni 50.931 8.009 58.940<br />

C. Diminuzioni 816.390 5.275.713 6.092.103<br />

C.1 Vendite 131.383 4.164.018 4.295.401<br />

C.2 Rimborsi 637.919 995.459 1.633.378<br />

C.3 Rettifiche di valore 13.496 950 14.446<br />

di cui: svalutazioni durature 13.496 950 14.446<br />

C.4 Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato - - -<br />

C.5 Altre variazioni 33.592 115.286 148.878<br />

D. Rimanenze finali 14.525.960 1.170.832 15.696.792<br />

Il totale delle riprese di valore si riferisce essenzialmente a titoli rivenienti da creditorie estere ristrutturate<br />

già svalutati nei precedenti esercizi e in particolare riguardano titoli emessi dai seguenti paesi: Russia,<br />

Bulgaria, Brasile, Argentina ed Ecuador.<br />

Il totale delle rettifiche di valore è riconducibile a quote di fondi chiusi (9.560), a titoli rivenienti da<br />

cartolarizzazioni (3.700), a titoli rivenienti da creditorie estere (236) nonché ad altri titoli (950).<br />

357


358<br />

2.3 Titoli non immobilizzati<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

VALORE DI VALORE DI<br />

VOCI/VALORI BILANCIO MERCATO<br />

1. Titoli di debito 2.485.738 2.491.746<br />

1.1 Titoli di Stato 715.014 715.014<br />

- quotati 714.684 714.684<br />

- non quotati 330 330<br />

1.2 Altri titoli 1.770.724 1.776.732<br />

- quotati 990.601 990.601<br />

- non quotati 780.123 786.131<br />

2. Titoli di capitale 290.391 290.391<br />

- quotati 290.297 290.297<br />

- non quotati 94 94<br />

Totale 2.776.129 2.782.137<br />

Per il criterio di determinazione del valore di mercato, si fa rimando alla Nota integrativa Parte A) Sezione 1 "L'illustrazione dei criteri di valutazione".<br />

2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati<br />

A. Esistenze iniziali 2.539.997<br />

B. Aumenti 7.638.608<br />

B.1 Acquisti 7.578.420<br />

-Titoli di debito 4.853.158<br />

+ titoli di Stato 636.742<br />

+ altri titoli 4.216.416<br />

-Titoli di capitale 2.725.262<br />

B.2 Riprese di valore e rivalutazioni 29.938<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato -<br />

B.4 Altre variazioni 30.250<br />

C. Diminuzioni 7.402.476<br />

C.1 Vendite e rimborsi 7.386.131<br />

-Titoli di debito 4.659.591<br />

+ titoli di Stato 1.026.909<br />

+ altri titoli 3.632.682<br />

- Titoli di capitale 2.726.540<br />

C.2 Rettifiche di valore e svalutazioni 5.551<br />

C.3 Trasferimenti al portafoglio immobilizzato -<br />

C.4 Altre variazioni 10.794<br />

D. Rimanenze finali 2.776.129


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 3 LE PARTECIPAZIONI<br />

Le partecipazioni, esposte nelle voci 70 e 80 dell’attivo dello Stato Patrimoniale, presentano la composizione<br />

di seguito evidenziata:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

70. Partecipazioni 3.149.933<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 11.622.959<br />

Totale 14.772.892<br />

Si precisa che per le partecipazioni possedute alla data del 31.12.1992 si è comunque assunto come “costo<br />

di acquisto” il valore di bilancio a tale data.<br />

3.1 Partecipazioni rilevanti<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

PATRIMONIO UTILE/PERDITA QUOTA VALORE DI PATRIMONIO<br />

NETTO AL 31.12.2003 % BILANCIO NETTO<br />

DENOMINAZIONE E SEDE AL 31.12.2003 (A) PRO-QUOTA<br />

A. IMPRESE CONTROLLATE<br />

a) in banche<br />

1. quotate<br />

BANK PEKAO S.A.<br />

Varsavia<br />

ZAGREBACKA BANKA D.D.<br />

1.524.091 210.799 53,05% 1.130.909 (1) (2) 808.530<br />

Zagabria<br />

2. non quotate<br />

BULBANK A.D.<br />

598.639 95.302 (B) 81,91% 498.753 (2) 490.345<br />

Sofia<br />

UNIBANKA A.S.<br />

280.295 47.177 85,20% 315.550 (1) (2) 238.811<br />

Bratislava<br />

UNICREDIT BANCA S.p.A.<br />

73.921 6.801 77,11% 81.350 (1) (2) 57.000<br />

Bologna<br />

UNICREDIT BANCA D'IMPRESA S.p.A.<br />

3.256.151 700.525 100,00% 2.139.610 3.256.151<br />

Verona<br />

UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.<br />

(ex BANCA MEDIOCREDITO S.p.A.)<br />

4.106.106 434.868 100,00% 3.346.338 4.106.106<br />

Torino<br />

UNICREDIT BANCA MOBILIARE S.p.A.<br />

380.760 20.718 92,23% 280.488 351.175<br />

Milano<br />

UNICREDIT PRIVATE BANKING S.p.A.<br />

978.964 419.731 100,00% 232.405 978.964<br />

Torino<br />

UNICREDIT ROMANIA S.A.<br />

303.801 67.567 100,00% 215.907 303.801<br />

Bucarest 28.129 2.672 ( C ) 99,87% 36.359 (1) (2) 28.092<br />

359


360<br />

(segue:3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

PATRIMONIO UTILE/PERDITA QUOTA VALORE DI PATRIMONIO<br />

NETTO AL 31.12.2003 % BILANCIO NETTO<br />

DENOMINAZIONE E SEDE AL 31.12.2003 (A) PRO-QUOTA<br />

UNICREDIT XELION BANCA S.p.A.<br />

(ex XELION BANCA S.p.A.)<br />

Milano<br />

UNICREDITO GESTIONE CREDITI S.p.A.<br />

BANCA PER LA GESTIONE DEI CREDITI<br />

360.794 -54.361 100,00% 360.794 360.794<br />

Verona<br />

UNICREDITO ITALIANO BANK (IRELAND) P.L.C.<br />

82.533 10.094 (D) 97,81% 70.584 80.726<br />

Dublino<br />

ZAGREBACKA BANKA BH D.D.<br />

686.380 52.739 100,00% 624.303 686.380<br />

Mostar<br />

ZIVNOSTENSKA BANKA A.S.<br />

32.959 8.661 (E) 8,55% 1.496 2.818<br />

Praga<br />

b) in enti finanziari<br />

1. quotate<br />

LOCAT S.p.A.<br />

92.105 8.084 97,70% 200.596 (1) (2) 89.987<br />

Bologna<br />

2. non quotate<br />

AUGES S.p.A. SIM (in liquidazione)<br />

353.405 61.567 94,90% 194.852 335.381<br />

Verona<br />

C.R. TRIESTE IRELAND LTD.<br />

88 -111 100,00% 79 88<br />

Dublino<br />

CARIVERONA IRELAND P.L.C.<br />

38.944 733 100,00% 38.210 38.944<br />

Dublino<br />

DEMIR ROMLEASE S.A.<br />

(ora UNICREDIT LEASING ROMANIA S.A.)<br />

212.792 6.122 100,00% 206.583 212.792<br />

Bucarest<br />

FIDA FINANZIARIA D'AFFARI SIM S.p.A.<br />

5.216 1.096 100,00% 4.689 5.216<br />

Torino<br />

ING SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A.<br />

(ora SVILUPPO FINANZIARIA S.p.A.)<br />

1.495 -61 (F) 100,00% 1.485 1.495<br />

Milano<br />

PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT S.p.A.<br />

58.858 -1.186 100,00% 104.425 (1) 58.858<br />

Milano<br />

TYRERESCOM LTD<br />

1.357.976 170.373 100,00% 1.176.709 1.357.976<br />

Dublino<br />

UNICREDIT DELAWARE INC.<br />

22.950 1.135 100,00% 21.815 22.950<br />

Dover<br />

UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST I<br />

105 9 100,00% 20 105<br />

Newark (Delaware)<br />

UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST II<br />

1 - 100,00% 1 1<br />

Newark (Delaware)<br />

UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC I<br />

1 - 100,00% 1 1<br />

Dover (Delaware) 2 - 100,00% 2 2


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(segue:3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

PATRIMONIO UTILE/PERDITA QUOTA VALORE DI PATRIMONIO<br />

NETTO AL 31.12.2003 % BILANCIO NETTO<br />

DENOMINAZIONE E SEDE AL 31.12.2003 (A) PRO-QUOTA<br />

UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC II<br />

Dover (Delaware)<br />

UNIRISCOSSIONI S.p.A.<br />

2 - 100,00% 2 2<br />

Torino<br />

XELION DORADCY FINANSOWI SP.ZO.O<br />

(ex PEKAO INFORMATYKA SP.ZO.O.)<br />

34.415 19.748 100,00% 13.458 34.415<br />

Lodz<br />

c) altre<br />

7.571 -3.087 50,00% 4.035 (2) 3.786<br />

1. quotate<br />

2. non quotate<br />

CASSA & ASSICURAZIONI S.p.A. (in liquidazione)<br />

- - - - -<br />

Verona<br />

CORDUSIO IMMOBILIARE S.p.A.<br />

168 -8 (G) 65,00% 117 117<br />

Milano<br />

ON INVESTMENT SERVICES S.r.l.<br />

314.904 50.838 100,00% 257.883 314.904<br />

Milano<br />

SOCIETA' TRASPORTO TELEMATICO S.p.A.<br />

- 16 -69 100,00% .. (3) -16<br />

Verona<br />

TRIVIMM S.r.l. (ex TRIVIMM S.p.A.)<br />

7.450 748 56,67% 2.933 4.222<br />

Verona<br />

UNICREDIT AUDIT S.p.A.<br />

756 -28 (H) 29,00% 22 219<br />

Milano<br />

UNICREDIT ENERGIA S.C.A.R.L.<br />

140 39 100,00% 101 140<br />

Milano<br />

UNICREDIT PRODUZIONI ACCENTRATE S.p.A.<br />

10 .. 96,00% 10 10<br />

Milano<br />

UNICREDIT REAL ESTATE S.p.A.<br />

8.729 2.876 99,01% 3.000 8.643<br />

Milano<br />

UNICREDIT SERVIZI INFORMATIVI S.p.A.<br />

18.416 7.776 100,00% 10.295 18.416<br />

Milano 59.843 5.665 100,00% 46.790 59.843<br />

Totale voce 80<br />

B. IMPRESE SOTTOPOSTE A<br />

INFLUENZA NOTEVOLE<br />

a) in banche<br />

11.622.959<br />

1. quotate<br />

2. non quotate<br />

BANCA CASSA DI RISPARMIO DI<br />

SAVIGLIANO S.p.A.<br />

- - - - -<br />

Savigliano (CN)<br />

CASSA DI RISPARMIO DI BRA S.p.A.<br />

55.154 2.401 31,01% 16.702 17.103<br />

Bra (CN)<br />

CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO S.p.A.<br />

45.933 2.700 31,02% 13.441 14.248<br />

Fossano (CN) 72.220 3.880 23,08% 16.693 16.668<br />

361


362<br />

(segue:3.1 Partecipazioni rilevanti)<br />

PATRIMONIO UTILE/PERDITA QUOTA VALORE DI PATRIMONIO<br />

NETTO AL 31.12.2003 % BILANCIO NETTO<br />

DENOMINAZIONE E SEDE AL 31.12.2003 (A) PRO-QUOTA<br />

CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO S.p.A.<br />

Saluzzo (CN)<br />

b) enti finanziari<br />

64.097 4.795 31,02% 19.454 19.883<br />

1. quotate<br />

2. non quotate<br />

CASSA DI LIQUIDAZIONE E GARANZIA S.p.A.<br />

- - - - -<br />

Trieste<br />

CONSORTIUM S.r.l.<br />

(I) 1.525 13 24,61% 199 375<br />

Milano 661.533 -2.881 25,70% 170.029 170.029<br />

FIDIA - Fondo Interbancario d'Investimento<br />

Azionario S.G.R. S.p.A.<br />

Milano (I) 15.857 -259 25,00% 3.873 3.964<br />

KOÇ FINANSAL HIZMETLER A.S.<br />

Istanbul<br />

LISEURO S.p.A.<br />

507.852 17.280 50,00% 254.581 (2) 253.926<br />

Udine<br />

S.F.E.T. - SOCIETA' FRIULANA<br />

ESAZIONE TRIBUTI S.p.A.<br />

3.625 143 35,11% 455 1.273<br />

Udine<br />

SYNESIS FINANZIARIA S.p.A.<br />

4.111 15 33,33% 516 1.370<br />

Torino<br />

c) altre<br />

(L) 370.848 25,00% 94.402 (4) 92.712<br />

1. quotate<br />

2. non quotate<br />

ARGENTEA S.p.A.<br />

- - - - -<br />

Trento (I)<br />

AUTOSTRADA BS VR VI PD S.p.A.<br />

651 82 26,00% 72 169<br />

Verona<br />

CONSORZIO CA.RI.CE.SE<br />

324.565 18.088 20,30% .. 65.887<br />

Bologna<br />

INIZIATIVE URBANE S.p.A.<br />

1.624 - 33,23% 2.396 (5) 540<br />

Trento<br />

SELEZIONE TERZA S.r.l.<br />

7.948 -486 27,78% 2.208 2.208<br />

Milano<br />

SERIN S.r.l.<br />

1.024 990 50,00% .. 512<br />

Trento (I) 79 12 20,00% 20 (6) 16<br />

Totale (importo incluso nella voce 70) 595.041


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Note relative alle “Partecipazioni Rilevanti”<br />

(A) Importo già ricompreso nel “Patrimonio netto” di cui alla colonna precedente.<br />

(B) 82,16% riferito al capitale sociale ordinario (la controllata detiene n. 20.392 azioni ordinarie proprie pari allo 0,71% del capitale sociale ordinario).<br />

(C) Oltre a n. 1 azione detenuta da Demir Romlease S.A. e a n. 1 azione detenuta da Demir Securities Romania S.A..<br />

(D) La controllata detiene n.175.000 azioni proprie pari al 2,19% del capitale sociale.<br />

(E) Oltre all’88,56% detenuto da Zagrebacka Banka d.d. (88,48%) e Varazdinska Banka d.d. (0,08%); rispetto al capitale sociale ordinario la quota<br />

complessiva del Gruppo è pari al 98,70%.<br />

(F) I dati si riferiscono al bilancio chiuso al 30 giugno 2003.<br />

(G) Dati del bilancio finale di liquidazione al 24 gennaio 2004. La quota di spettanza di <strong>UniCredit</strong> è pari a e 117mila in relazione ad un accordo con l’altro<br />

azionista.<br />

(H) Oltre al 48% detenuto tramite <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A. Banca per la Gestione dei Crediti.<br />

(I) Il Patrimonio netto e il risultato d’esercizio sono relativi al bilancio 2002.<br />

(L) Società di nuova costituzione per la quale il Patrimonio netto è costituito dal capitale sociale e dai versamenti in c/capitale effettuati dai soci.<br />

In merito alla Tavola 3.1 si precisa che:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

- il patrimonio netto e il risultato d’esercizio di ciascuna partecipata sono stati desunti dal Bilancio 2003 approvato dalle rispettive Assemblee degli Azionisti<br />

o dal progetto di Bilancio 2003 approvato dai rispettivi Consigli di Amministrazione; in mancanza, detti dati sono rilevati dall’ultimo bilancio pubblicato. Per<br />

le società estere gli importi sono controvalorizzati al cambio corrente di fine esercizio;<br />

- la quota di possesso indicata è quella diretta della Capogruppo, con esclusione quindi della percentuale di pertinenza di altre imprese del Gruppo;<br />

- la differenza tra il valore di bilancio e il valore inferiore corrispondente alla frazione di patrimonio netto trova giustificazione:<br />

(1) nel maggior costo sostenuto al momento dell’acquisizione o dell’incremento della quota partecipativa (comprensivo dei costi accessori) e mantenuto in<br />

bilancio in funzione della persistenza delle ragioni che motivarono il pagamento dello stesso;<br />

(2) nel diverso cambio applicato;<br />

(3) nella perdita d’esercizio e di esercizi precedenti. In merito si segnala che per ripianare il deficit patrimoniale e ricostituire il capitale sociale è stato<br />

accantonato in bilancio l’importo di e 78mila;<br />

(4) nei costi accessori sostenuti per l’acquisizione della partecipazione;<br />

(5) nel maggior costo sostenuto all’atto dell’acquisizione e dell’incremento della quota partecipativa e mantenuto in bilancio in funzione della persistenza<br />

delle ragioni che motivarono il pagamento dello stesso. La partecipata, che chiude l’esercizio in pareggio, ha l’obiettivo di prestare servizi ai soci<br />

consorziati; non ha quindi scopo di lucro ed il ritorno reddituale per i soci trae origine dai minori corrispettivi da questi dovuti;<br />

(6) nelle perdite d’esercizio di natura non durevole relative ai primi anni di attività della società. Si ritiene che i valori patrimoniali e di bilancio si riallineeranno<br />

in considerazione del previsto sviluppo dell’attività della società e dei conseguenti ritorni reddituali.<br />

363


364<br />

3.2 Attività e passività verso imprese del gruppo<br />

3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo)<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ATTIVITA' E PASSIVITA' ATTIVITA' E PASSIVITA' VERSO<br />

VOCI/VALORI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO IMPRESE PARTECIPATE<br />

(DIVERSE DALLE IMPRESE DEL GRUPPO)<br />

a) Attività<br />

1. crediti verso banche (*) 53.211.442 2.402.905<br />

di cui: subordinati 30.854 -<br />

2. crediti verso enti finanziari 10.359.356 5.603<br />

di cui: subordinati 18.400 5.603<br />

3. crediti verso altra clientela 1.072.198 1.389<br />

di cui: subordinati - -<br />

4. obbligazioni e altri titoli di debito 11.998.759 358.395<br />

di cui: subordinati 2.874.900 -<br />

Totale Attività<br />

b) Passività<br />

76.641.755 2.768.292<br />

1. debiti verso banche (*) 31.277.101 2.980.747<br />

2. debiti verso enti finanziari 1.009.491 -<br />

3. debiti verso altra clientela - 70.000<br />

4. debiti rappresentati da titoli 3.280.881 -<br />

5. passività subordinate 1.682.057 -<br />

Totale Passività<br />

c) Garanzie e impegni<br />

37.249.530 3.050.747<br />

1. garanzie rilasciate 3.595.877 11.154<br />

2. impegni 2.136.849 401<br />

Totale Garanzie e impegni 5.732.726 11.555<br />

(*) inclusi, tra le "Attività e passività verso imprese partecipate", i rapporti con la Banca d'Italia


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Attività e passività verso imprese del gruppo e verso imprese partecipate sottoposte a<br />

influenza notevole<br />

Le attività, le passività della banca in essere nei confronti di imprese del gruppo al 31.12.2003, come definito<br />

dall’art. 4 del D.Lgs. 87/92, nonché quelle verso imprese partecipate sottoposte ad influenza notevole,<br />

presentano il seguente dettaglio:<br />

GARANZIE<br />

IMPRESE DEL GRUPPO ATTIVITA' PASSIVITA' E IMPEGNI PROVENTI ONERI<br />

Banca Agricola Commerciale<br />

della Repubblica di S. Marino S.A. 1.332 649.761 16.411 102 20.071<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 841.368 724.868 3.765 14.418 4.629<br />

Bank Pekao S.A. 22.765 96.639 6.508 4.387 4.398<br />

Bank Pekao (Ukraina) - 194 - 3 ..<br />

Bank Polska Kasa Opieki Tel Aviv Ltd - - - 2 1<br />

Banque Monegasque de Gestion S.A. 90.963 201.519 14.301 686 2.327<br />

Bulbank A.D. - 104.705 1.104 1.006 2.328<br />

C.R. Trieste Ireland Ltd - 1 - 1 305<br />

Cariverona Ireland Plc 9.070 76.852 - 1.872 3.413<br />

Cassa di Risparmio di Carpi S.p.A. 80.182 816 10.426 1.048 149<br />

Centralny Dom Maklensky Pekao S.A. .. .. - - -<br />

Clarima Banca S.p.A. 1.675.897 - - 11.961 124<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A. 19.800 - - 1.554 473<br />

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni - - - 61 2<br />

CreditRas Previdenza SIM S.p.A. .. 140 - 2 1<br />

Demir Romlease S.A. 10.000 - - 237 -<br />

Euro Capital Structures Ltd - - - 16 2.085<br />

FRT Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. - - - 30 2<br />

I-Faber S.p.A. - - - 809 3<br />

Locat S.p.A. 7.642.000 - 91.406 166.144 11.779<br />

LocatRent S.p.A. 71.000 - - 1.608 12<br />

Pekao Leasing Sp.zo.o - - - 199 -<br />

Pioneer Alternative Investment Management S.G.R.p.A. - 4.494 - 195 1<br />

Pioneer Asset Management S.A. - 36.961 3.717 16 261<br />

Pioneer Czech Financial Co. - - - 25 -<br />

Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. - 1.505 - 779 199<br />

Pioneer Global Asset Management S.p.A. - 123.390 .. 11.355 1.027<br />

Pioneer Global Investment Ltd - - - 420 -<br />

Pioneer Investment Management S.A. - - - - 777<br />

Pioneer Investment Management Inc. - - - - 14<br />

Pioneer Investment Management Ltd - - - - 7.322<br />

Pioneer Investment Management USA Inc. 198.228 30 843 4.860 -<br />

Pioneer Pekao Investment Management S.A. - - - 25 -<br />

Quercia Software S.p.A. - - - 258 -<br />

Rolo Pioneer Lussemburgo S.A. (ex RIAM) - - - 223 256<br />

S+R Investimenti e Gestioni S.G.R.p.a. - 24 - 33 ..<br />

365


366<br />

(segue: Attività e passività verso imprese del gruppo e verso imprese partecipate sottoposte a influenza notevole)<br />

GARANZIE<br />

IMPRESE DEL GRUPPO ATTIVITA' PASSIVITA' E IMPEGNI PROVENTI ONERI<br />

TradingLab Banca S.p.A. 4.932.166 51.966 57.619 92.540 881<br />

UniBanka A.S. 32.377 239 2.981 741 335<br />

<strong>UniCredit</strong>Assicura S.r.l. - - - 410 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. - - - 824 6.384<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. 5.896.837 23.968.954 165.081 277.035 589.638<br />

<strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank S.A. 44 10.530 500 24 239<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 35.233.703 3.899.657 1.952.248 711.241 30.818<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 1.079.193 62.942 7.168 24.920 407<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. 6.849.263 888.035 62.242 204.994 41.086<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. 6.652.000 2.989 9 14.657 68<br />

<strong>UniCredit</strong> Broker S.p.A. - - - 49 93<br />

<strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Co. S.A. - - - - 37<br />

<strong>UniCredit</strong> Delaware Inc. 2 749.833 - - 5.353<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring S.p.A. 1.520.475 - 431.000 27.503 64<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A - - - 75 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 116.395 3.504.912 405 13.173 87.369<br />

<strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate S.p.A. - - - 4.243 38.086<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.A. - - - 39 -<br />

<strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. - - - 4.720 17.111<br />

<strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. 981.398 - - 27.565 10.582<br />

<strong>UniCredit</strong> Romania S.A. 25.527 2.169 1.301 337 17<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

<strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A.<br />

4.728 1.010.852 296 3.637 14.255<br />

Banca per la Gestione dei Crediti - 81.312 - 344 2.307<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC 1.432.358 42.440 1.615.106 8.560 3.355<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Funding LLC I - 540.000 540.000 - 38.972<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Funding LLC II - 356.295 356.295 - 32.798<br />

UniRiscossioni S.p.A. 985.149 - 373.272 18.644 557<br />

Universal Bank d.d. - 10.772 253 5 136<br />

Varazdinska Banka d.d. - 13 50 4 1<br />

Vivacity S.p.A. - - - 328 ..<br />

Zagrebacka Banka BH d.d. - 1.184 51 3 81<br />

Zagrebacka Banka d.d. 206.572 37.454 18.340 638 635<br />

Zivnostenska Banka A.S. 30.963 5.083 28 599 134<br />

Totale imprese del gruppo 76.641.755 37.249.530 5.732.726 1.662.187 983.758<br />

Partecipate (influenza notevole)<br />

Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. 5.255 12.043 39 93 205<br />

Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. 19.327 2.618 50 441 284<br />

Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A. 5.690 15.885 90 98 215<br />

Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A. 12.526 5.652 8 274 136<br />

Totale Partecipate (influenza notevole) 42.798 36.198 187 906 840<br />

TOTALE 76.684.553 37.285.728 5.732.913 1.663.093 984.598


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

3.4 Composizione della voce 70 “Partecipazioni”<br />

3.5 Composizione della voce 80 “Partecipazioni in imprese del gruppo”<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

PARTECIPAZIONI PARTECIPAZIONI<br />

VOCE 70 IN IMPRESE<br />

DEL GRUPPO<br />

VOCI/VALORI VOCE 80<br />

a) in banche 567.504 9.535.442<br />

1. quotate 446.764 1.629.662<br />

2. non quotate 120.740 7.905.780<br />

b) in enti finanziari 566.958 1.766.366<br />

1. quotate - 194.852<br />

2. non quotate 566.958 1.571.514<br />

c) altre 2.015.471 321.151<br />

1. quotate 1.004.318 -<br />

2. non quotate 1.011.153 321.151<br />

Totale 3.149.933 11.622.959<br />

3.6 Variazioni delle partecipazioni<br />

3.6.1 Partecipazioni in imprese del gruppo<br />

3.6.2 Altre Partecipazioni<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

PARTECIPAZIONI PARTECIPAZIONI<br />

IN IMPRESE VOCE 70<br />

DEL GRUPPO<br />

VOCE 80<br />

A. Esistenze iniziali 10.261.618 1.885.466<br />

B. Aumenti 5.250.432 1.354.513<br />

B.1 Acquisti 1.100.861 1.280.528<br />

B.2 Riprese di valore 40 4.012<br />

B.3 Rivalutazioni - -<br />

B.4 Altre variazioni 4.149.531 69.973<br />

C. Diminuzioni 3.889.091 90.046<br />

C.1 Vendite 17.310 72.518<br />

C.2 Rettifiche di valore 54.181 12.041<br />

di cui: svalutazioni durature 54.181 12.041<br />

C.3 Altre variazioni 3.817.600 5.487<br />

D. Rimanenze finali 11.622.959 3.149.933<br />

E. Rivalutazioni totali - 1.807<br />

F. Rettifiche totali 421.228 101.093<br />

367


368<br />

Dettaglio delle variazioni intervenute nella voce 80 “Partecipazioni in imprese del gruppo”<br />

B. Aumenti<br />

B.1 Acquisti:<br />

Pioneer Global Asset Management S.p.A. (*) 496.000<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. (*) 220.000<br />

<strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. (*) 24.000<br />

Zivnostenska Banka A.S. 199.514<br />

ING Sviluppo Finanziaria S.p.A. 102.100<br />

Locat S.p.A. 37.066<br />

Altre 22.181<br />

1.100.861<br />

B.2 Riprese di valore:<br />

<strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A. Banca per la Gestione dei Crediti 40<br />

B.4 Altre variazioni:<br />

Versamenti a copertura perdite<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. 80.000<br />

Clarima Banca S.p.A.<br />

Aumenti di capitale sottoscritti mediante conferimento rami d'azienda<br />

11.552 91.552<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A. 225.990<br />

<strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. 8.425<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Giro da "Altre partecipazioni"<br />

130 234.545<br />

Demir Romlease S.A.<br />

Altre variazioni<br />

Per aumento valore di carico di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A., <strong>UniCredit</strong><br />

Private Banking S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. a seguito scissione di<br />

1.589<br />

rami d'azienda da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Per aumento di capitale di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. sottoscritto mediante<br />

3.570.571<br />

conferimento della partecipazione totalitaria in Clarima Banca S.p.A.<br />

Per aumento di capitale di Pioneer Global Asset Management S.p.A.<br />

sottoscritto a seguito conferimento di <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. da parte<br />

51.664<br />

di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Per aumento valore di carico di Cordusio Immobiliare S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Real<br />

Estate S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. a seguito conferimento rami d'azienda<br />

56.188<br />

da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. 33.565<br />

Per aumento capital contribution di <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) Plc 105.000<br />

Per altre causali 4.857 3.821.845<br />

4.149.531<br />

(*) per sottoscrizione aumenti di capitale


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(segue: Dettaglio delle variazioni intervenute nella voce 80 “Partecipazioni in imprese del gruppo)<br />

C. Variazioni in diminuzione<br />

C.1 Vendite:<br />

Cassa di Risparmio di Trieste Banca D.D. 17.310<br />

C.2 Rettifiche di valore:<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. 52.325<br />

Xelion Doradcy Finansowi Sp.zo.o 1.633<br />

Altre 223 54.181<br />

C.3 Altre variazioni:<br />

Differenze cambio<br />

Bank Pekao S.A. 84.271<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) Plc 19.366<br />

Altre<br />

Altre causali<br />

Per riduzione valore di carico di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a seguito scissione<br />

parziale di rami d'azienda della stessa a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa<br />

1.826 105.463<br />

S.p.a., <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Per conferimento della partecipazione totalitaria in Clarima Banca S.p.A. a<br />

3.570.571<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Per riduzione valore di carico di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a seguito conferimento<br />

rami d'azienda della stessa a Cordusio Immobiliare S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Real<br />

51.664<br />

Estate S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

Per riduzione del valore di carico di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a seguito scissione<br />

33.565<br />

di <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. a Pioneer Global Asset Management S.p.A. 56.188<br />

Altre variazioni 149 3.712.137<br />

3.817.600<br />

Dettaglio delle variazioni intervenute nella voce 70 “Altre partecipazioni”<br />

B. Aumenti<br />

B.1 Acquisti:<br />

Edipower S.p.A. (*) 100.076<br />

Olimpia S.p.A. (*) 64.680<br />

Synesis Finanziaria S.p.A. (*) 50.000<br />

Assicurazioni Generali S.p.A. 977.208<br />

Consortium S.r.l. 53.295<br />

IKB Deutsche Industriebank AG 28.972<br />

Altre 6.297<br />

1.280.528<br />

(*) per sottoscrizione aumenti di capitale.<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

369


370<br />

(segue: Dettaglio delle variazioni intervenute nella voce 70 “Partecipazioni)<br />

B.2 Riprese di valore:<br />

RCS Mediagroup S.p.A. 3.308<br />

Altre 704<br />

B.4 Altre variazioni:<br />

Utili su cessione<br />

Intesa Holding Asset Management S.p.A. 6.960<br />

Kataweb S.p.A. 6.455<br />

Centrale Rischi Finanziaria - CRIF S.p.A. 2.070<br />

Altre<br />

Versamenti c/capitale<br />

1.018 16.503<br />

Synesis Finanziaria S.p.A. 42.712<br />

Altre causali 10.758<br />

C. Variazioni in diminuzione<br />

4.012<br />

69.973<br />

C.1 Vendite:<br />

Commerzbank AG 54.573<br />

Intesa Holding Asset Management S.p.A. 7.500<br />

Kataweb S.p.A. 6.600<br />

Altre 3.845<br />

72.518<br />

C.2 Rettifiche di valore:<br />

Consortium Srl 5.201<br />

Istituto Europeo di Oncologia Srl 2.268<br />

Lingotto S.p.A. 899<br />

Skilpass S.p.A. 885<br />

CLS <strong>Group</strong> Holding A.G. 572<br />

Altre 2.216<br />

12.041<br />

C.3 Altre variazioni:<br />

Differenze cambio<br />

CLS <strong>Group</strong> Holding A.G. 155<br />

Altre<br />

Perdite su cessioni:<br />

1 156<br />

Commerzbank A.G. 3.462<br />

Altre<br />

Giro a "Imprese del Gruppo"<br />

20 3.482<br />

Demir Romlease S.A. 1.589<br />

Altre causali 260<br />

5.487


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 4 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI<br />

Le immobilizzazioni immateriali e materiali indicate in Bilancio risultano così composte.<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 23.992<br />

100. Immobilizzazioni materiali 19.184<br />

Totale 43.176<br />

di cui: immobili utilizzati dalla banca per la propria attività -<br />

4.1 Variazioni annue delle “Immobilizzazioni materiali”<br />

IMMOBILI MOBILI IMPIANTI TOTALE<br />

A. Esistenze iniziali 1.143.183 10.176 6.800 1.160.159<br />

B. Aumenti 11.850 8.489 7.795 28.134<br />

B.1 Acquisti 300 5.043 7.794 13.137<br />

B.2 Riprese di valore - - - -<br />

B.3 Rivalutazioni - - - -<br />

B.4 Altre variazioni 11.550 3.446 1 14.997<br />

C. Diminuzioni 1.154.707 7.976 6.426 1.169.109<br />

C.1 Vendite 4.531 3.614 200 8.345<br />

C.2 Rettifiche di valore 13.743 3.666 5.347 22.756<br />

a) ammortamenti 13.743 3.666 5.347 22.756<br />

b) svalutazioni durature - - - -<br />

C.3 Altre variazioni 1.136.433 696 879 1.138.008<br />

D. Rimanenze finali 326 10.689 8.169 19.184<br />

E. Rivalutazioni totali 5 - - 5<br />

F. Rettifiche totali 122 19.881 39.602 59.605<br />

a) ammortamenti 122 19.881 39.602 59.605<br />

b) svalutazioni durature - - - -<br />

La voce C.3 "Altre variazioni" degli Immobili riflette il conferimento alle controllate <strong>UniCredit</strong> Real Estate e Cordusio Immobiliare, effettuato nell'ambito del<br />

progetto di ristrutturazione del patrimonio immobiliare del Gruppo.<br />

Per quanto concerne gli immobili si precisa che:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

• nel corso del 2003 sono state cedute a prezzi di mercato diverse unità immobiliari realizzando plusvalenze<br />

per 3.157 imputate a Conto Economico tra i “Proventi straordinari”;<br />

• in appendice è riportato l’elenco degli immobili con l’indicazione delle rivalutazioni effettuate in passato in<br />

applicazione di provvedimenti legislativi.<br />

371


372<br />

4.2 Variazioni annue delle “Immobilizzazioni immateriali”<br />

A. Esistenze iniziali 16.692<br />

B. Aumenti 20.955<br />

B.1 Acquisti 20.077<br />

B.2 Riprese di valore -<br />

B.3 Rivalutazioni -<br />

B.4 Altre variazioni 878<br />

C. Diminuzioni 13.655<br />

C.1 Vendite 16<br />

C.2 Rettifiche di valore 12.443<br />

a) ammortamenti 12.443<br />

b) svalutazioni durature -<br />

C.3 Altre variazioni 1.196<br />

D. Rimanenze finali 23.992<br />

E. Rivalutazioni totali -<br />

F. Rettifiche totali 165.416<br />

a) ammortamenti 165.416<br />

b) svalutazioni durature -<br />

Le immobilizzazioni immateriali sono così costituite:<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Beni immateriali (software) 5.353<br />

Ristrutturazione immobili in locazione da terzi 18.584<br />

Spese "aumento di capitale" 24<br />

Altri costi pluriennali da ammortizzare 31<br />

Totale 23.992


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 5 ALTRE VOCI DELL’ATTIVO<br />

Le altre voci dell’attivo evidenziano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

130. Altre attività 5.782.819<br />

140. Ratei e risconti attivi 976.946<br />

Totale 6.759.765<br />

5.1 Composizione della voce 130 “Altre attività”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Cassa e altri valori in carico al cassiere:<br />

- assegni di c/c tratti su terzi in corso di negoziazione 129<br />

129<br />

Interessi e competenze da addebitare a:<br />

- clienti 751<br />

- banche 186<br />

937<br />

Depositi cauzionali:<br />

- in nome e per conto proprio 20.699<br />

20.699<br />

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 315.846<br />

Partite in corso di lavorazione 409.146<br />

Crediti per anticipazioni servizio riscossione tributi 11.191<br />

Partite fiscali:<br />

- acconti versati al fisco 70.452<br />

- crediti d'imposta 1.093.186<br />

- imposte anticipate 142.919<br />

- altre partite fiscali 521.070<br />

1.827.627<br />

Partite rivenienti dalla valutazione delle operazioni fuori bilancio<br />

- clienti 549.903<br />

- banche 573.862<br />

1.123.765<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci 1.956.288<br />

di cui: Società del Gruppo per dividendi maturati nell'esercizio da incassare 1.844.741<br />

Altre partite:<br />

- costi in attesa di imputazione definitiva 1.207<br />

- premi pagati per opzioni 98.379<br />

- altre partite 17.605<br />

117.191<br />

Totale 5.782.819<br />

373


374<br />

5.2 Composizione della voce 140 “Ratei e risconti attivi”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Ratei attivi<br />

su interessi maturati su titoli di proprietà 108.769<br />

su interessi maturati su crediti verso banche 110.368<br />

su interessi maturati su crediti verso clienti 52.555<br />

su differenziali su contratti derivati 375.964<br />

su altre operazioni 3.882<br />

Totale ratei attivi<br />

Risconti attivi<br />

651.538<br />

su fitti passivi anticipati 458<br />

su operazioni fuori bilancio 251.262<br />

su disaggio di emissione titoli 8.490<br />

su commissioni varie e su altre operazioni 65.198<br />

Totale risconti attivi 325.408<br />

Totale ratei e risconti attivi 976.946<br />

I ratei ed i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale e nel rispetto del disposto<br />

dell’art. 2424 bis C.C.<br />

5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche in aumento o diminuzione in contropartita dei conti dell’attivo<br />

o del passivo ai quali i ratei e i risconti attivi si riferiscono.<br />

5.4 Distribuzione delle attività subordinate<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) crediti verso banche 30.855<br />

b) crediti verso clientela 41.281<br />

c) obbligazioni e altri titoli di debito 2.929.564<br />

Totale 3.001.700


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 6 I DEBITI<br />

La raccolta complessiva evidenzia la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

10. Debiti verso banche 51.949.345<br />

20. Debiti verso clientela 6.793.340<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 28.784.730<br />

Totale 87.527.415<br />

6.1 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) operazioni pronti contro termine<br />

ordinarie 4.641.092<br />

per titoli ceduti in prestito 43.736<br />

b) prestito di titoli 132.616<br />

Composizione della voce 10 “Debiti verso banche”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) a vista:<br />

Depositi liberi 26.066.281<br />

C/c per servizi resi<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

1.638.154<br />

27.704.435<br />

Depositi vincolati 18.539.722<br />

Operazioni pronti contro termine 4.684.828<br />

di cui: Banca d'Italia 2.465.001<br />

Prestito di titoli 132.616<br />

Altre forme tecniche 887.744<br />

24.244.910<br />

Totale 51.949.345<br />

375


376<br />

6.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) operazioni pronti contro termine<br />

ordinarie 87.436<br />

per titoli ceduti in prestito -<br />

b) prestito di titoli -<br />

Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) a vista:<br />

Conti correnti passivi 1.784.670<br />

1.784.670<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

Conti correnti passivi 4.687.834<br />

Operazioni pronti contro termine 87.436<br />

Prestito di titoli -<br />

Altre forme tecniche 233.400<br />

5.008.670<br />

Totale 6.793.340<br />

Composizione della voce 30 “Debiti rappresentati da titoli”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Obbligazioni 4.942.461<br />

Certificati di deposito 23.842.204<br />

Altri titoli 65<br />

Totale 28.784.730


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 7 I FONDI<br />

I fondi, senza funzione rettificativa di valori dell’attivo, presentano il seguente dettaglio:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato<br />

80. Fondi per rischi ed oneri<br />

39.516<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 433.335<br />

b) fondi imposte e tasse 403.276<br />

c) altri fondi 385.084<br />

1.221.695<br />

90. Fondi rischi su crediti 14.822<br />

Totale 1.276.033<br />

7.1 Composizione della voce 90 “Fondi rischi su crediti”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Fondi rischi su crediti per rischi soltanto eventuali 14.822<br />

Totale 14.822<br />

7.2 Variazioni nell’esercizio dei “Fondi rischi su crediti”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

A. Esistenze iniziali 16.527<br />

B. Aumenti -<br />

B.1 Accantonamenti -<br />

B.2 Altre variazioni -<br />

C. Diminuzioni 1.705<br />

C.1 Utilizzi 1.705<br />

C.2 Altre variazioni -<br />

D. Rimanenze finali 14.822<br />

377


378<br />

7.3 Composizione della sottovoce 80 c) “Fondi per rischi ed oneri: altri fondi”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Fondi svalutazione garanzie rilasciate e impegni:<br />

svalutazioni analitiche 1.347<br />

svalutazioni forfettarie per "rischio paese" 846<br />

svalutazioni forfettarie altre<br />

Altri fondi per rischi ed oneri:<br />

-<br />

2.193<br />

previsioni di esborsi a fronte di vertenze ed oneri in materia di Personale 118.398<br />

oneri previsionali su ex partecipate 2.524<br />

oneri futuri su partecipazioni 114<br />

fondo erogazioni liberali 5.143<br />

D.Lgs. 153/99 244.713<br />

altri 11.999<br />

382.891<br />

Totale 385.084<br />

Composizione della sottovoce 80 b) “Fondi per rischi e oneri: fondi imposte e tasse”<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ACCONTI IMPORTI DA TOTALE<br />

VERSATI LIQUIDARE<br />

Imposte sul reddito - 324.530 324.530<br />

Imposte delle filiali estere 20.645 5.939 26.584<br />

Imposte differite - 51.886 51.886<br />

Altre - 276 276<br />

Totale 20.645 382.631 403.276<br />

In ottemperanza alle disposizioni Consob di cui alla comunicazione n. DEM/1011405 del 15/2/2001 si fornisce<br />

la richiesta informativa relativa agli effetti e alla rappresentazione in bilancio delle agevolazioni previste dagli<br />

articoli 22 e 23 del decreto legislativo 17/5/1999, n. 153.<br />

a) Le imposte sul reddito degli esercizi 1999 e 2000 anche delle banche incorporate nell’ambito<br />

dell’operazione S3, sono state determinate tenendo conto delle citate norme agevolative; per la sola<br />

Capogruppo le agevolazioni sono state utilizzate anche per l’esercizio 1998.<br />

b) Il Ministero del Tesoro e il Ministero delle Finanze, con comunicato stampa del 3 aprile 2000, hanno dato<br />

notizia che la Commissione Europea ha chiesto chiarimenti al Governo Italiano sulle disposizioni legislative<br />

in discorso al fine di valutare la loro configurabilità o meno come “aiuti di stato” non consentiti ai sensi<br />

dell’art. 87 del Trattato CE.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

c) In tale comunicato stampa veniva precisato che “le agevolazioni in questione sono da ritenere sospese e<br />

che viene conseguentemente sospesa l’adozione del relativo regolamento concernente le modalità di<br />

applicazione della normativa primaria in questione”.<br />

d) Gli effetti delle agevolazioni rivenienti dall’impatto sulle imposte correnti sono risultati i seguenti:<br />

(in milioni di euro)<br />

per l’esercizio 1998 32,9<br />

per l’esercizio 1999 86,5<br />

per l’esercizio 2000 98,6<br />

Totale 218,0<br />

e) La Commissione Europea, con nota del 25/10/2000, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale CE del 10/2/2001,<br />

ha comunicato che le informazioni complementari fornite dalle autorità italiane con lettera del 14 giugno<br />

2000 hanno “confermato la possibilità che le misure in causa comportino degli aiuti di Stato”. Di<br />

conseguenza la stessa Commissione ha deciso di avviare la procedura d’indagine formale. Per tale motivo,<br />

nel bilancio dell’esercizio 2000 si è provveduto prudenzialmente ad effettuare un accantonamento al Fondo<br />

rischi ed oneri – altri fondi –, voce 80 c) di stato patrimoniale, per l’importo di 216,0 milioni con imputazione<br />

alla voce “Accantonamenti per rischi ed oneri” – voce 100 di conto economico.<br />

f) La stessa Commissione Europea, a conclusione della citata procedura d’indagine, in data 12 dicembre<br />

2001 ha notificato al Governo italiano la propria decisione di reputare le agevolazioni fiscali in argomento<br />

incompatibili con le norme del trattato CE relative agli aiuti di Stato chiedendo, quindi, all’Italia di sopprimere<br />

tali agevolazioni e di adottare tutti i provvedimenti necessari per recuperare dalle banche l’aiuto concesso.<br />

g) L’Associazione Bancaria Italiana, sussistendo significativi e concreti elementi a sostegno, ha proposto<br />

impugnazione in nome e per conto delle banche ed <strong>UniCredit</strong>o Italiano ha dato ad essa mandato di<br />

costituirsi in giudizio anche in proprio nome.<br />

h) Essendo intervenuto, con D.L. 15 aprile 2002 n. 63 pubblicato su G.U. n. 90 del 17 aprile 2002, il<br />

provvedimento di sospensione delle agevolazioni in oggetto, nessun beneficio è stato quantificato a far<br />

tempo dal periodo di imposta 2001.<br />

i) Uniformandosi alla previsione dettata dall’art. 1 del D.L. 24 dicembre 2002, n. 282, convertito nella Legge<br />

21 febbraio 2003, n. 27, emesso in attuazione della citata decisione della Commissione Europea, si è<br />

provveduto a versare, entro la scadenza del 31 dicembre 2002, un ammontare - pari alle imposte non<br />

corrisposte in conseguenza del regime agevolativo in oggetto - di 244,7 milioni, comprensivo degli interessi<br />

previsti dalla suddetta legge. Tale importo, in attesa della decisione sul contenzioso in atto, è stato iscritto<br />

quale credito verso l’Erario, tra le altre attività di bilancio, considerato anche che la riscossione è avvenuta<br />

in base a regole comunitarie e senza preventiva notifica di atti di accertamento.<br />

379


380<br />

Contenzioso di natura tributaria<br />

Avvalendosi delle disposizioni per agevolare la definizione delle situazioni e delle pendenze tributarie per gli<br />

anni pregressi, di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni ed integrazioni, si è<br />

provveduto a definire quasi tutto il contenzioso di natura tributaria già pendente presso le banche incorporate<br />

nell’ambito dell’operazione S3.<br />

Gli oneri sostenuti per la definizione delle liti fiscali potenziali e pendenti non hanno avuto impatto sul conto<br />

economico in quanto ampiamente coperti da accantonamenti già esistenti.<br />

Si è altresì provveduto ad effettuare sia per la capogruppo che per le banche e società incorporate la<br />

presentazione della dichiarazione integrativa minima al fine di evitare la proroga biennale dei termini di<br />

accertamento.<br />

In merito all’accertamento, notificato alla banca in qualità di incorporante di Rolo Banca 1473 S.p.A., relativo<br />

all’esercizio 1996 (maggior reddito imponibile IRPEG e ILOR di Euro 314.307 e sanzioni per Euro 83.606), di<br />

cui si è data notizia nel bilancio al 31 dicembre 2002, nel frattempo esteso agli esercizi 1997 (maggior<br />

imponibile IRPEG e ILOR di Euro 1.642.139, sanzioni per Euro 873.618) e 1998 (maggior imponibile IRPEG<br />

e maggior valore della produzione IRAP di Euro 1.636.344, sanzioni per Euro 409.857), anche per detti<br />

esercizi, come già per il 1996, non si è ritenuto di effettuare alcun accantonamento in quanto, sentiti anche<br />

consulenti esterni, la pretesa fiscale appare non fondata sul piano del merito.<br />

Variazioni annue nei fondi<br />

Si forniscono le movimentazioni intervenute nel 2003 nei seguenti fondi:<br />

FONDI PER RISCHI ED ONERI<br />

TRATTAMENTO FONDI<br />

DI FINE FONDI DI SVALUTAZIONE<br />

RAPPORTO QUIESCENZA E FONDI GARANZIE<br />

DI LAVORO PER OBBLIGHI IMPOSTE RILASCIATE<br />

SUBORDINATO SIMILI E TASSE E IMPEGNI ALTRI FONDI<br />

Esistenze iniziali<br />

Movimenti 2003:<br />

45.496 446.254 1.708.040 6.363 339.122<br />

Utilizzi di accantonamenti precostituiti -5.951 -35.680 -1.051.691 -1.574 -18.738<br />

Riconferimenti a conto economico - - -42.699 -2.919 -6.701<br />

Da ripartizione Utile esercizio 2002 - - - - +4.000<br />

Accantonamenti +7.147 +19.378 -208.999 +779 +75.752 (*)<br />

Differenze controvalore e altre variazioni -7.176 +3.383 -1.375 -456 -10.544<br />

Esistenze finali 39.516 433.335 403.276 2.193 382.891<br />

(*) di cui: 49.989 imputati a conto economico alla voce 80 Spese per il personale e 25.763 alla voce 100 Accantonamenti per rischi ed oneri.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relativamente ai “Fondi per rischi ed oneri”, si precisa che:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

- Fondi di quiescenza e per obblighi simili:<br />

la consistenza al 31.12.2003 di 433.335 è da ritenersi adeguata – sulla base di relazioni attuariali<br />

appositamente effettuate – a far fronte nel complesso agli impegni maturati nei confronti degli iscritti.<br />

Lo stanziamento totale dei Fondi predetti – privi di personalità giuridica e autonomia patrimoniale – risulta<br />

indistintamente investito nell’ambito degli elementi dell’attivo, pertanto non è possibile fornire alcuna forma<br />

di rendicontazione in proposito.<br />

Negli allegati al Bilancio sono riportate le movimentazioni di dettaglio dei singoli Fondi.<br />

- Fondi imposte e tasse:<br />

gli accantonamenti comprendono un recupero per imposte differite per 533.953 che ha, quindi, più che<br />

compensato lo stanziamento dell’esercizio relativo alle imposte correnti;<br />

il riconferimento a conto economico riguarda per 1.767 il conguaglio positivo delle imposte differite.<br />

- Altri fondi:<br />

gli utilizzi per pagamenti effettuati riguardano per 8.415 oneri in materia di personale, per 4.530 erogazioni<br />

liberali, per 5.219 oneri su partecipate e per 574 altre causali;<br />

gli accantonamenti si riferiscono per 66.889 ad oneri vari per il personale (oneri differiti sistema premiante 49.989,<br />

vertenze 7.797, incentivazione all’esodo 2.700, ferie non godute 3.138 e per altre causali 3.265), per 114 a<br />

copertura di eventuali oneri su partecipate, per 8.749 per copertura oneri previsionali su vertenze e rischi vari.<br />

In particolare, si è ritenuto opportuno provvedere ad un accantonamento forfettario prudenziale di 4.000 a<br />

fronte di potenziali passività generate dalle banche incorporate a seguito dell’operazione S3, per le quali non<br />

appare al momento utile avvalersi dei provvedimenti di sanatoria fiscale.<br />

Tale orientamento deriva dalla constatazione che nell’ultimo biennio numerose società del Gruppo (tra cui<br />

Locat SpA, <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti SpA, oltre alla stessa capogruppo) sono state sottoposte a verifiche<br />

fiscali. Nel contempo altre sono state destinatarie di numerose cartelle esattoriali per importi rilevanti, che<br />

sono risultate destituite di ogni fondamento con conseguente provvedimento di annullamento per autotutela.<br />

In tale contesto, date le dimensioni ormai raggiunte dal Gruppo, si è appunto originata l’opportunità di<br />

provvedere all’accantonamento di cui sopra.<br />

Un ulteriore accantonamento di 800 concerne contenziosi aventi ad oggetto l’IVA ma di competenza<br />

dell’autorità giudiziaria ordinaria, pervenuti dalle banche incorporate nell’ambito dell’operazione S3 e<br />

relativi allo svolgimento, da parte delle medesime banche, del servizio di Concessionari della<br />

riscossione. Poiché l’esito di detti contenziosi (con alcuni Consorzi di bonifica per la restituzione dell’IVA<br />

non applicabile ai compensi dovuti ai Concessionari per l’attività di esazione dei contributi consortili) non<br />

appare favorevole, si è ritenuto di effettuare detto accantonamento anche nell’impossibilità di avvalersi<br />

delle sanatorie fiscali.<br />

381


382<br />

Fiscalità differita<br />

In applicazione del principio che impone la rilevazione della fiscalità differita sono stati adottati i seguenti criteri:<br />

– utilizzo del “balance sheet liability method”;<br />

– iscrizione delle imposte anticipate sulla base dei seguenti presupposti:<br />

• sussistenza di redditi imponibili nei futuri esercizi, con adozione di un arco temporale massimo di tre anni,<br />

tenuto prudenzialmente conto dell’esistenza di piani industriali che coprono tale periodo;<br />

• iscrizione delle sole imposte anticipate derivanti da costi già imputati a conto economico di cui già si<br />

conosce con certezza l’esercizio nel quale risulteranno deducibili dal reddito imponibile;<br />

• iscrizione delle sole imposte differite di cui è probabile il sostenimento.<br />

Non si è proceduto alla rilevazione degli effetti Irap in quanto il relativo reddito imponibile risulta<br />

prospetticamente negativo.<br />

Pertanto la fiscalità differita iscritta risulta la seguente:<br />

IMPOSTE ANTICIPATE<br />

IRPEG<br />

VOCI Imponibile Imposta<br />

Rettifiche di valore su crediti verso clientela 133.467 44.044<br />

Spese di rappresentanza 2.648 874<br />

Invim 20 7<br />

Spese di manutenzione 104 34<br />

Svalutazione partecipazioni 245.091 80.880<br />

Avviamenti 2.474 816<br />

Commissioni collocamento titoli 4 1<br />

Spese per il personale 49.281 16.263<br />

Totale 433.089 142.919<br />

IMPOSTE DIFFERITE<br />

IRPEG<br />

VOCI Imponibile Imposta<br />

Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni finanziarie 85.239 28.129<br />

Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali strumentali 47.272 15.599<br />

Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali non strumentali 7.236 2.388<br />

Dividendi contabilizzati per maturazione 13.702 4.522<br />

Altro 52 17<br />

Totale 153.501 50.655


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Si espongono inoltre le imposte anticipate relative alla quota rinviata a successivi esercizi in quanto eccedente<br />

i limiti prima esposti.<br />

IRPEG<br />

VOCI Imponibile Imposta<br />

Rettifiche di valore su crediti verso clientela 20.146 6.648<br />

Spese di rappresentanza 158 52<br />

Svalutazione partecipazioni 11.059 3.650<br />

Avviamenti 528 174<br />

Totale 31.891 10.524<br />

Si precisa che per la determinazione della fiscalità differita sono state utilizzate le aliquote vigenti per gli<br />

esercizi presi in considerazione, e cioè:<br />

ANNO IRPEG<br />

2004 33%<br />

2005 33%<br />

2006 33%<br />

7.4 Variazioni nell’esercizio delle “Attività per imposte anticipate”<br />

(incluse nella voce 130 Altre attività)<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

1. Importo iniziale 198.736<br />

2. Aumenti 73.015<br />

2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio 27.367<br />

2.2 Altri aumenti 45.648<br />

3. Diminuzioni 128.832<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 90.715<br />

3.2 Altre diminuzioni 38.117<br />

4. Importo finale 142.919<br />

di cui: per imposte anticipate derivanti da perdite fiscali riportabili -<br />

Non sono state contabilizzate imposte anticipate imputate direttamente alle voci di Patrimonio netto.<br />

383


384<br />

7.5 Variazioni nell’esercizio delle “Passività per imposte differite”<br />

(incluse nella sottovoce 80 b) fondo imposte e tasse)<br />

CON CONTROPARTITA CON CONTROPARTITA<br />

CONTO ECONOMICO PATRIMONIO NETTO<br />

1. Importo iniziale 576.079 1.930<br />

2. Aumenti 9.597 -<br />

2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio 9.597 -<br />

2.2 Altri aumenti - -<br />

3. Diminuzioni 535.021 699<br />

3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 533.291 662<br />

3.2 Altre diminuzioni 1.730 37<br />

4. Importo finale 50.655 1.231<br />

Non hanno originato l’iscrizione di imposte anticipate:<br />

– le rettifiche di valore su crediti verso banche, non deducibili dal reddito imponibile;<br />

– le rettifiche di valore su partecipazioni e su titoli eccedenti la quota fiscalmente ammessa in deduzione dal<br />

reddito d’esercizio;<br />

– i fondi costituiti con accantonamenti effettuati a fronte di oneri probabili o certi di cui tuttavia non si conosce<br />

l’esercizio in cui saranno effettivamente sostenuti.<br />

A fronte di tali esclusioni sussiste una fiscalità differita attiva potenziale che, commisurata all’aliquota Irpeg<br />

prospettica (33%) ammonta a 75.334 ed è rappresentata come segue:<br />

IRPEG<br />

VOCI Imponibile Imposta<br />

Rettifiche di valore su crediti verso banche<br />

Rettifiche di valore su:<br />

22.428 7.401<br />

- partecipazioni in società non del Gruppo 28.255 9.324<br />

- titoli immobilizzati rivenienti da creditorie ristrutturate 1.577 520<br />

- titoli immobilizzati rivenienti da cartolarizzazioni 44.373 14.643<br />

- quote di Fondi "chiusi" 20.547 6.780<br />

- titoli non immobilizzati<br />

Da fondi per rischi ed oneri:<br />

293 97<br />

- fondi di quiescenza 41.435 13.674<br />

- su garanzie e impegni 2.193 724<br />

- vertenze in materia di personale 56.548 18.661<br />

- oneri previsionali ex partecipate 2.524 833<br />

- oneri futuri su partecipazioni 114 38<br />

- altri 7.999 2.639<br />

Totale 228.286 75.334


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 8 IL CAPITALE, LE RISERVE, IL FONDO PER RISCHI BANCARI<br />

GENERALI E LE PASSIVITÁ SUBORDINATE<br />

Le Passività subordinate sono pari a 6.874.323, mentre il Patrimonio della Banca ammonta a 11.852.410 e<br />

risulta così composto:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

110. Passività subordinate<br />

PATRIMONIO:<br />

6.874.323<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 116.885<br />

120. Capitale 3.158.168<br />

130. Sovrapprezzi di emissione 3.308.639<br />

140. Riserve 3.198.290<br />

150. Riserve di rivalutazione 277.020<br />

160. Utili (perdite) portati a nuovo -<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 1.793.408<br />

11.852.410<br />

Totale 18.726.733<br />

Composizione della voce 100 “Fondo per rischi bancari generali”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Fondo per rischi bancari generali 116.885<br />

Totale 116.885<br />

Composizione della voce 120 “Capitale”<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Azioni ordinarie n° 6.294.629.600 da nominali euro 0,50 cadauna 3.147.315<br />

Azioni di risparmio n° 21.706.552 da nominali euro 0,50 cadauna 10.853<br />

Totale 3.158.168<br />

Nel corso dell’esercizio il Capitale – che al 31 dicembre 2002 era rappresentato da n. 6.274.433.668 azioni<br />

ordinarie e da n. 21.706.552 azioni di risparmio, del valore nominale unitario di e 0.50 per entrambe le<br />

categorie – si è modificato per l’aumento di capitale ai sensi dell’art. 2349 C.C. mediante emissione di n.<br />

20.195.932 azioni ordinarie con prelievo dalla Riserva connessa al sistema di incentivazione a medio termine<br />

per il Personale del Gruppo appositamente costituita.<br />

385


386<br />

Il Capitale è quindi passato da 3.148.070 di fine 2002 a 3.158.168 di fine 2003 ed è rappresentato da n. 6.294.629.600<br />

azioni ordinarie da nominali e 0,50 cadauna e da n. 21.706.552 azioni di risparmio da nominali e 0,50 cadauna.<br />

Composizione della voce 130 “Sovrapprezzi di emissione”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Fondo sovrapprezzo azioni ordinarie 3.286.469<br />

Fondo sovrapprezzo azioni di risparmio 22.170<br />

Totale 3.308.639<br />

Composizione della voce 140 “Riserve”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Riserva legale 508.136<br />

Riserva per azioni o quote proprie -<br />

Riserve statutarie 1.015.472<br />

Altre riserve:<br />

fondo ex art. 55 DPR 597/73 60<br />

riserva ex L. 516/82 1.625<br />

riserva da conferimento ex L. 218/90 271.718<br />

riserva art. 7 comma 3, L. 218/90 214.747<br />

riserva ex art. 19 D.Lgs 87/92 16<br />

riserva ex D.Lgs 124/93 680<br />

riserva ex D.Lgs 153/99 662.123<br />

riserva da concambio azioni ex Fonspa 53.879<br />

riserva da differenza scissione ex Fonspa 4.972<br />

riserva avanzo da concambio operazione S3 408.889<br />

riserva avanzo da concambio OnBanca 48.383<br />

riserva connessa al sistema di incentivazione per il Personale del Gruppo 7.590<br />

1.674.682<br />

Totale 3.198.290<br />

Composizione della voce 150 “Riserve di rivalutazione”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Riserva conguaglio monetario L. 576/75 4.087<br />

Riserva di rivalutazione monetaria L. 72/83 84.658<br />

Riserva rivalutazione beni L. 408/90 28.965<br />

Riserva rivalutazione beni immobili L. 413/91 159.310<br />

Totale 277.020


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci del patrimonio<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Capitale Sovrapprezzi Riserva Riserve Altre Riserve Utili Utile Fondo per<br />

sociale di legale statutarie riserve di portati d'esercizio rischi bancari<br />

emissione rivalutazione a nuovo generali TOTALE<br />

Consistenze al 31/12.2002<br />

Movimenti del 2003:<br />

Riparto utile come deliberato dall'Assemblea<br />

ordinaria del 6 maggio 2003:<br />

3.148.070 3.308.639 368.367 771.601 1.669.744 277.020 97 1.397.694 116.885 11.058.117<br />

- assegnazione a riserva<br />

- agli azionisti il 31,6% sul capitale nominale di<br />

139.769 243.871 15.036 -398.676 -<br />

3.137.216.834 in azioni ordinarie (pari a 0,158)<br />

- agli azionisti il 34,6% sul capitale nominale<br />

-991.360 -991.360<br />

di 10.853.276 in azioni di risparmio (pari a 0,173) -3.755 -3.755<br />

- al Fondo erogazioni liberali -4.000 -4.000<br />

- portati a nuovo<br />

Aumento di capitale, connesso al piano<br />

di incentivazione a medio termine del Personale<br />

del Gruppo, con emissione di azioni ordinarie e<br />

-97 97 -<br />

con prelievo dalla Riserva appositamente costituita 10.098 -10.098 -<br />

Utile d'esercizio 1.793.408 1.793.408<br />

Consistenze al 31.12.2003 3.158.168 3.308.639 508.136 1.015.472 1.674.682 277.020 – 1.793.408 116.885 11.852.410<br />

387


388<br />

Composizione della voce 110 “Passività subordinate”<br />

a) Importo, valuta di denominazione, tasso di interesse, data di scadenza e controvalore<br />

Di cui:<br />

COMPUTABILI<br />

CLAUSOLE DI IMPORTO CONTRO- AI FINI DEL<br />

RIMBORSO NOMINALE VALORE PATRIMONIO<br />

SCADENZA MONETA TASSI ANTICIPATO All'UNITA' AL 31.12.2003 DI VIGILANZA<br />

Prestiti<br />

subordinati<br />

1) 19.12.2007 LIT libor a 6 mesi CALL 19/12/02 184.000.000.000 95.028 95.028<br />

2) 14.06.2010 EURO 6,25% p.a.<br />

act/act per anni 1-5<br />

euribor 3 mesi + 125 b.p.s.<br />

per anni 6-10 CALL 14/06/05 400.000.000 400.000 399.174<br />

3) 14.06.2010 EURO euribor 3 mesi<br />

+65 b.p.s. per anni 1-5<br />

+125 b.p.s. per anni 1-10 CALL 14/06/05 800.000.000 800.000 798.859<br />

4) 29.10.2010 EURO 5,20% per anni 1<br />

5,30% per anni 2<br />

5,40% per anni 3<br />

5,50% per anni 4<br />

5,60% per anni 5<br />

5,70% per anni 6<br />

6,25% per anni 7<br />

6,80% per anni 8<br />

7,35% per anni 9<br />

7,90% per anni 10 747.000.000 747.000 747.000<br />

5) 13.12.2010 EURO annuo lordo pari al 2,75%<br />

del V.N. per 10 anni. Alla<br />

scadenza potrà essere<br />

pagato un "maggior rendimento"<br />

connesso alla<br />

rivalutazione di un indice<br />

azionario (EuroSTOXX50)<br />

calcolato in base ad una<br />

formula evidenziata sul<br />

regolamento eventualmente<br />

corretto dall'applicazione di<br />

una clausola di "Take Profit" 261.000.000 261.000 261.000<br />

6) 16.03.2011 EURO euribor 3 mesi<br />

+75 b.p.s. p.a. per anni 1-5<br />

+135 b.p.s. p.a. per anni 6-10 CALL 16/03/06 500.000.000 500.000 499.207<br />

7) 16.03.2011 EURO 6% p.a. 500.000.000 500.000 497.294<br />

8) 27.11.2011 EURO 5% p.a.<br />

act/act per anni 1-5<br />

euribor 3 mesi +130 b.p.s.<br />

per anni 6-10 CALL 27/11/06 400.000.000 400.000 399.453<br />

9) 27.11.2011 EURO euribor 3 mesi<br />

+70 b.p.s. p.a. per anni 1-5<br />

+130 b.p.s. p.a. per anni 6-10 CALL 27/11/06 400.000.000 400.000 399.279<br />

4.103.028 4.096.294


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(segue: composizione della voce 110 Passività subordinate)<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Di cui:<br />

COMPUTABILI<br />

CLAUSOLE DI IMPORTO CONTRO- AI FINI DEL<br />

RIMBORSO NOMINALE VALORE PATRIMONIO<br />

SCADENZA MONETA TASSI ANTICIPATO All'UNITA' AL 31.12.2003 DI VIGILANZA<br />

Strumenti ibridi di<br />

patrimonializzazione:<br />

10) 31.03.2010 EURO euribor a 6 mesi + 0,20% p.a. 775.000.000 775.000 775.000<br />

11) 28.02.2012 EURO 6,10% 500.000.000 500.000 499.551<br />

1.275.000 1.274.551<br />

Strumenti innovativi<br />

di capitale:<br />

12) 5.10 Perpetual $USA 9,20% p.a. per i primi<br />

10 anni - dopo<br />

euribor 3m + 335 b.p.s. CALL 05/10/10 450.000.000 356.295 356.169<br />

13) 5.10 Perpetual EURO 8,048% p.a. act/act<br />

per i primi 10 anni -<br />

dopo euribor 3m + 325 b.p.s. CALL 05/10/10 540.000.000 540.000 540.000<br />

896.295 896.169<br />

Prestiti subordinati<br />

di 3° livello:<br />

14) 20.07.2004 EURO euribor 3 mesi + 40 b.p.s. 600.000.000 600.000<br />

di cui computato a copertura<br />

dei requisiti patrimoniali sui<br />

rischi di mercato individuali<br />

128.305 migliaia di euro.<br />

600.000<br />

Totale voce 110 6.874.323 6.267.014<br />

b) Rimborsabilità anticipata<br />

Relativamente ai prestiti emessi dalla Capogruppo, si precisa che per tutte le operazioni elencate è prevista<br />

tale possibilità in caso di sopravvenuta onerosità per motivi fiscali, subordinata al preventivo assenso della<br />

Banca d’Italia.<br />

Per l’operazione di cui al punto 1 il rimborso avverrà in cinque rate uguali esigibili negli ultimi cinque anni di<br />

vita del prestito. La facoltà di procedere al rimborso anticipato è prevista dopo i primi cinque anni<br />

dall’emissione, solo su iniziativa dell’emittente e previo nulla osta della Banca d’Italia.<br />

Nel corso del 2003 si è dato luogo al rimborso di 1/5 del prestito emesso.<br />

Per le operazioni al punto 2 e 3 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il prestito a<br />

partire dal 5° anno.<br />

Per l’operazione di cui al punto 4, il rimborso delle obbligazioni avverrà alla pari, in cinque quote costanti<br />

annuali, che saranno esigibili a partire da 31/10/06 mediante riduzione di un quinto del valore nominale di<br />

ciascun titolo in circolazione.<br />

389


390<br />

Per le operazione di cui al punto 5 e 7 il prestito verrà rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza.<br />

Per le operazioni 6, 8 e 9 è prevista la facoltà per l’emittente di rimborsare integralmente il prestito dalla fine<br />

del 5° anno e ad ogni stacco di cedola successivo.<br />

Per le operazioni di cui al punto 10,11 e 14 il prestito verrà rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza.<br />

Per le operazioni di cui ai punti 12 e 13 si precisa che l’emittente ha il diritto di rimborsare le ‘subordinates<br />

notes’ in qualsiasi momento, previa autorizzazione della Banca d’Italia, inoltre, può in qualsiasi momento e in<br />

presenza di determinate condizioni, sostituire la filiale di New York come ‘obbligata’ con un’altra filiale estera.<br />

c) Condizioni di subordinazione<br />

Per tutte le operazioni i diritti dei creditori subordinati sono postergati, in caso di liquidazione, ai diritti dei<br />

creditori ordinari.<br />

Per gli strumenti ibridi di patrimonializzazione la remunerazione può essere sospesa o limitata in caso di<br />

andamento negativo della gestione.<br />

8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

A. Patrimonio di vigilanza<br />

A.1 Patrimonio di base (tier 1) 11.367.148<br />

A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) 5.608.254<br />

A.3 Elementi da dedurre 357.393<br />

A.4 Patrimonio di vigilanza<br />

B. Requisiti prudenziali di vigilanza<br />

16.618.009<br />

B.1 Rischi di credito 3.677.255<br />

B.2 Rischi di mercato<br />

di cui:<br />

128.305<br />

- rischi del portafoglio non immobilizzato 54.060<br />

- rischi di cambio 74.245<br />

B.3 Prestiti subordinati di 3° livello 128.305<br />

B.4 Altri requisiti prudenziali 29.943<br />

B.5 Totale requisiti prudenziali<br />

C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza<br />

3.835.503<br />

C.1 Attività di rischio ponderate (*) 54.847.693<br />

C.2 Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate 20,72%<br />

C.3 Patrimonio di vigilanza / Attività di rischio ponderate 30,53%<br />

(*) Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 9 ALTRE VOCI DEL PASSIVO<br />

Le altre voci del passivo evidenziano la seguente composizione:<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

50. Altre passività 4.278.626<br />

60. Ratei e risconti passivi 700.962<br />

Totale 4.979.588<br />

9.1 Composizione della voce “Altre passività”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Depositi cauzionali:<br />

- a favore Istituto -<br />

- a favore terzi 253.394<br />

253.394<br />

Partite fiscali varie relative ad importi da versare al fisco per conto terzi 10.480<br />

Partite viaggianti tra filiali non attribuite ai conti di pertinenza 5.741<br />

Somme a disposizione da riconoscere a terzi 75.178<br />

di cui: dividendi arretrati da riconoscere a Azionisti 1.261<br />

Partite in corso di lavorazione<br />

Partite rivenienti dalla valutazione delle operazioni fuori bilancio<br />

202.176<br />

- clienti 612.125<br />

- banche 2.290.175<br />

2.902.300<br />

Partite relative a operazioni in titoli 148.612<br />

Debiti per partite diverse servizio riscossione tributi<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci:<br />

6.003<br />

- spese di personale 6.934<br />

- debiti verso fornitori 46.065<br />

- accantonamenti per ritenuta fiscale su dietimi, cedole o dividendi 14<br />

- altre partite 441.575<br />

494.588<br />

Premi incassati su opzioni 160.823<br />

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio (*) -<br />

Bonifici da regolare in stanza elettronica 3.248<br />

Altre partite 16.083<br />

Totale 4.278.626<br />

(*) L’apertura dello sbilancio relativo all'incasso di crediti per conto di terzi è illustrata nella Sezione 12.4<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

391


392<br />

9.2 Composizione della voce 60 “Ratei e risconti passivi”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Ratei passivi<br />

su interessi maturati su conti con banche 66.602<br />

su interessi maturati su conti con la clientela 8.507<br />

su interessi maturati su debiti rappresentati da titoli 124.334<br />

su interessi maturati su passività subordinate 100.667<br />

su differenziali su contratti derivati 227.667<br />

su altre operazioni 2.661<br />

Totale ratei passivi<br />

Risconti passivi<br />

530.438<br />

su effetti scontati 1.077<br />

su operazioni fuori bilancio 165.510<br />

su provvigioni e commissioni varie e su altre operazioni 3.937<br />

Totale risconti passivi 170.524<br />

Totale ratei e risconti passivi 700.962<br />

I ratei ed i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale e nel rispetto del disposto<br />

dell’art. 2424 bis C.C.<br />

9.3 Rettifiche per ratei e risconti passivi<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche in aumento o in diminuzione in contropartita dei conti del<br />

passivo o dell’attivo ai quali i ratei e i risconti passivi si riferiscono.<br />

Sezione 10 LE GARANZIE E GLI IMPEGNI<br />

CONSISTENZE<br />

VOCI AL 31.12.2003<br />

10. Garanzie rilasciate 5.327.227<br />

20. Impegni 6.892.522<br />

Totale 12.219.749


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

10.1 Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) crediti di firma di natura commerciale 2.505.150<br />

b) crediti di firma di natura finanziaria 2.822.077<br />

c) attività costituite in garanzia -<br />

Totale 5.327.227<br />

di cui: - accettazioni 6.638<br />

- impegni di pagamento 103.266<br />

- fideiussioni 4.099.301<br />

- aperture di credito documentarie 1.117.606<br />

- altre garanzie 416<br />

10.2 Composizione della voce 20 “Impegni”<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) impegni ad erogare fondi a utilizzo certo 2.438.622<br />

di cui: - depositi e finanziamenti da erogare 2.164.230<br />

- derivati su crediti - vendita di protezione 265.000<br />

- altre impegni ad erogare fondi 9.392<br />

b) impegni ad erogare fondi a utilizzo incerto 4.453.900<br />

di cui: - margini disponibili su linee di credito irrevocabili 3.461.565<br />

- impegno verso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi 43<br />

- altre impegni ad erogare fondi 992.292<br />

Totale 6.892.522<br />

10.3 Attività costituite in garanzia di propri debiti<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

VALORE VALORE DI<br />

NOMINALE BILANCIO<br />

Titoli di proprietà:<br />

a garanzia di pronti contro termine passivi 3.879.380 3.896.968<br />

obblighi di riserva a cauzione delle filiali estere 27.712 27.712<br />

Altre operazioni:<br />

3.907.092 3.924.680<br />

discount windows 246.635 246.635<br />

246.635 246.635<br />

Totale 4.153.727 4.171.315<br />

393


394<br />

10.4 Margini attivi utilizzabili su linee di credito<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) banche centrali 2.339.360<br />

b) altre banche -<br />

Totale 2.339.360<br />

10.5 Operazioni a termine<br />

A fine esercizio la Banca aveva in essere le seguenti operazioni a termine in conto proprio (quelle relative alla<br />

negoziazione per conto terzi sono indicate nella successiva sezione 12).<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

DI DI ALTRE<br />

CATEGORIE DI OPERAZIONI COPERTURA NEGOZIAZIONE OPERAZIONI TOTALE<br />

1. Compravendite 37.679.568 494.949 - 38.174.517<br />

1.1 Titoli - 92.728 - 92.728<br />

- acquisti - - - -<br />

- vendite - 92.728 - 92.728<br />

1.2 Valute 37.679.568 402.221 - 38.081.789<br />

- valute contro valute 4.320.424 - - 4.320.424<br />

- acquisti contro euro 31.679.393 204.765 - 31.884.158<br />

- vendite contro euro 1.679.751 197.456 - 1.877.207<br />

2. Depositi e finanziamenti - - 4.161.083 4.161.083<br />

- da erogare - - 2.164.230 2.164.230<br />

- da ricevere - - 1.996.853 1.996.853<br />

3. Contratti derivati 55.492.483 30.164.622 2.016.092 87.673.197<br />

3.1 Con scambio di capitali 641.813 327.065 250.000 1.218.878<br />

a) titoli 602.483 327.065 250.000 1.179.548<br />

- acquisti - 145.065 - 145.065<br />

- vendite 602.483 182.000 250.000 1.034.483<br />

b) valute 39.330 - - 39.330<br />

- valute contro valute 29.330 - - 29.330<br />

- acquisti contro euro 10.000 - - 10.000<br />

- vendite contro euro - - - -<br />

c) altri valori - - - -<br />

- acquisti - - - -<br />

- vendite - - - -<br />

3.2 Senza scambio di capitali 54.850.670 29.837.557 1.766.092 86.454.319<br />

a) valute 119.826 - 119.826 239.652<br />

- valute contro valute - - - -<br />

- acquisti contro euro 118.646 - 1.180 119.826<br />

- vendite contro euro 1.180 - 118.646 119.826<br />

b) altri valori (*) 54.730.844 29.837.557 1.646.266 86.214.667<br />

- acquisti 27.756.545 23.438.498 108.652 51.303.695<br />

- vendite 26.974.299 6.399.059 1.537.614 34.910.972<br />

Totale 93.172.051 30.659.571 6.177.175 130.008.797<br />

(*) di cui "basis swap" 554.591 indicati sia come acquisti che come vendite.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

In dettaglio, i dati relativi al punto 3 Contratti derivati risultano:<br />

Voce 3.1.a Contratti derivati con scambio di capitali – titoli<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Futures su titoli a reddito fisso (n. lotti 3.210) 321.000<br />

Opzioni OTC su titoli obbligazionari (n. contratti 3) 250.000<br />

Opzioni OTC su titoli azionari (n. contratti 9) 602.483<br />

Warrants su titoli azionari (n. warrants 15.163.511) 6.065<br />

Totale 1.179.548<br />

Voce 3.1.b Contratti derivati con scambio di capitali – valute<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Currency Interest Rate Swap (n. contratti 4) 39.330<br />

Totale 39.330<br />

Voce 3.2.a Contratti derivati senza scambio di capitali – valute<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Covered Warrants su cambi - emessi (***) (n. warrants 8.191.000) 119.826<br />

- di copertura (***) (n. warrants 8.191.000) 119.826<br />

Totale 239.652<br />

Voce 3.2.b Contratti derivati senza scambio di capitali – altri valori<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Interest Rate Swap (n. contratti 358) 49.468.891<br />

Basis Interest Rate Swap (*) (n. contratti 41) 1.109.182<br />

Forward Rate Agreement (n. contratti 63) 10.613.050<br />

Swap options (n. contratti 7) 1.238.970<br />

Opzioni OTC su tassi (n. contratti 20) 984.026<br />

Opzioni OTC su azioni (n. contratti 105) 1.552.742<br />

Opzioni OTC su indici (**) (n. contratti 153) 3.395.681<br />

Covered Warrants su azioni - emessi (***) (n. warrants 1.649.679.840) 726.138<br />

- di copertura (***) (n. warrants 1.649.679.840) 726.138<br />

Covered Warrants su indici - emessi (***) (n. warrants 83.412.280) 179.232<br />

- di copertura (***) (n. warrants 83.412.280) 179.232<br />

Futures su indici (n. lotti 1.500) 41.385<br />

Futures su tassi di interesse (n. lotti 16.000) 16.000.000<br />

Totale 86.214.667<br />

(*) 554.591 indicati sia come acquisto che come vendita.<br />

(**) di cui 740.896 implicite nei titoli strutturati emessi o acquistati (colonna “Altre operazioni”) ed altrettanti implicite nei contratti derivati ad essi correlati<br />

(colonna “Di copertura”).<br />

(***) la copertura dei Covered Warrants in rimanenza viene effettuata tramite acquisto da TradingLab Banca SpA di analoghi strumenti appositamente emessi<br />

dalla stessa: si tratta di derivati otc che hanno le stesse caratteristiche finanziarie degli equivalenti C.W. emessi a circolazione limitata esclusivamente<br />

tra le due parti coinvolte (non circolano quindi all’esterno).<br />

I Covered Warrants emessi sono inclusi nella colonna “Altre operazioni”.<br />

395


396<br />

Informazioni quantitative relative ai contratti derivati e alle compravendite a termine<br />

di valute<br />

Nella presente Sezione sono fornite informazioni integrative sull’operatività in contratti derivati secondo gli<br />

standards definiti congiuntamente dal Comitato di Basilea per la Vigilanza bancaria e dall’International<br />

Organization of Securities Commissions (IOSCO).<br />

Capitali di riferimento suddivisi per tipologia di contratti e di rischio<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

Tassi di Cambi Corsi azionari<br />

interesse e oro e indici Altro TOTALE<br />

Contratti di trading 28.446.928 372.128 2.870.136 - 31.689.192<br />

- non quotati 12.033.200 372.128 2.828.751 - 15.234.079<br />

Compravendite a termine - 372.128 - - 372.128<br />

FRA - - - - -<br />

Swaps 9.924.487 - - - 9.924.487<br />

Basis Swaps 129.106 - - - 129.106<br />

Opzioni comprate 810.192 - 975.999 - 1.786.191<br />

Opzioni vendute 1.169.415 - 1.852.752 - 3.022.167<br />

- quotati 16.413.728 - 41.385 - 16.455.113<br />

Compravendite a termine 92.728 - - - 92.728<br />

Future comprati 16.139.000 - 41.385 - 16.180.385<br />

Future venduti 182.000 - - - 182.000<br />

Opzioni comprate - - - - -<br />

Opzioni vendute - - - - -<br />

Contratti non di trading 51.076.329 35.359.818 4.538.959 - 90.975.106<br />

- non quotati 51.076.329 35.359.818 4.538.959 - 90.975.106<br />

Compravendite a termine - 35.080.836 - - 35.080.836<br />

FRA 10.613.050 - - - 10.613.050<br />

Swaps 39.544.403 39.330 - - 39.583.733<br />

Basis Swaps 425.486 - - - 425.486<br />

Opzioni comprate 309.820 119.826 2.368.180 - 2.797.826<br />

Opzioni vendute 183.570 119.826 2.170.779 - 2.474.175<br />

- quotati - - - - -<br />

Compravendite a termine - - - - -<br />

Future comprati - - - - -<br />

Future venduti - - - - -<br />

Opzioni comprate - - - - -<br />

Opzioni vendute - - - - -<br />

Totale 79.523.257 35.731.946 7.409.095 - 122.664.298<br />

di cui: non quotati 63.109.529 35.731.946 7.367.710 - 106.209.185


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Contratti non quotati: capitali di riferimento, valore di mercato, equivalente<br />

creditizio potenziale (add on)<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

Tassi di Cambi Corsi azionari<br />

interesse e oro e indici Altro TOTALE<br />

Capitali di riferimento 63.109.529 35.731.946 7.367.710 106.209.185<br />

Valori di mercato<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Contratti di trading<br />

a) valore positivo<br />

Compravendite a termine - 1.831 - - 1.831<br />

FRA - - - - -<br />

Swaps 271.096 - - - 271.096<br />

Basis Swaps 322 - - - 322<br />

Opzioni 17.892 - 251.752 - 269.644<br />

b) valore negativo<br />

289.310 1.831 251.752 - 542.893<br />

Compravendite a termine - 761 - - 761<br />

FRA - - - - -<br />

Swaps 286.165 - - - 286.165<br />

Basis Swaps 1.145 - - - 1.145<br />

Opzioni 18.618 - 82.180 - 100.798<br />

Contratti non di trading<br />

a) valore positivo<br />

305.928 761 82.180 - 388.869<br />

Compravendite a termine - 8.671 - - 8.671<br />

FRA 5.208 - - - 5.208<br />

Swaps 544.648 98.711 - - 643.359<br />

Basis Swaps 21.956 - - - 21.956<br />

Opzioni 3.215 230 193.557 - 197.002<br />

b) valore negativo<br />

575.027 107.612 193.557 - 876.196<br />

Compravendite a termine - 1.509.054 - - 1.509.054<br />

FRA 527 - - - 527<br />

Swaps 545.991 5.566 - - 551.557<br />

Basis Swaps 2.725 - - - 2.725<br />

Opzioni 1.739 230 78.789 - 80.758<br />

Valore di mercato<br />

550.982 1.514.850 78.789 - 2.144.621<br />

- positivo 864.337 109.443 445.309 - 1.419.089<br />

- negativo 856.910 1.515.611 160.969 - 2.533.490<br />

Equivalente creditizio potenziale (add on) 203.775 357.893 244.502 - 806.170<br />

397


398<br />

Capitali di riferimento dei contratti non quotati per vita residua<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

fino ad da un anno oltre<br />

un anno a cinque anni cinque anni TOTALE<br />

a) contratti sui tassi d'interesse 41.111.396 10.643.126 11.355.007 63.109.529<br />

compravendite a termine - - - -<br />

derivati 41.111.396 10.643.126 11.355.007 63.109.529<br />

di cui: opzioni acquistate 91.628 314.000 714.384 1.120.012<br />

b) contratti sui tassi di cambio 35.692.616 31.375 7.955 35.731.946<br />

compravendite a termine 35.452.964 - - 35.452.964<br />

derivati 239.652 31.375 7.955 278.982<br />

di cui: opzioni acquistate 119.826 - - 119.826<br />

c) contratti sui corsi azionari e indici 3.146.563 2.857.807 1.363.340 7.367.710<br />

compravendite a termine - - - -<br />

derivati 3.146.563 2.857.807 1.363.340 7.367.710<br />

di cui: opzioni acquistate 1.833.307 829.202 681.670 3.344.179<br />

d) altri contratti - - - -<br />

compravendite a termine - - - -<br />

derivati - - - -<br />

di cui: opzioni acquistate - - - -<br />

Totale 79.950.575 13.532.308 12.726.302 106.209.185<br />

Informazioni sulla qualità del credito dei contratti non quotati<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

Fattore ESPOSIZIONE PRIMA DELLE GARANZIE REALI E PERSONALI<br />

Equivalente<br />

creditizio<br />

ponderato (*)<br />

di ponde- valore di mercato esposizione creditizia dopo le<br />

razione Controparti negativo positivo corrente potenziale totale garanzie<br />

0% Governi, Banche<br />

Centrali zona A - - - - - -<br />

20% Enti Pubblici,<br />

Banche zona A,<br />

Enti Sovranazionali,<br />

Banche zona B con<br />

vita residua fino a<br />

1 anno 2.418.775 1.032.861 1.032.861 709.741 1.742.602 348.521<br />

50% Clienti privati 114.715 386.228 386.228 96.429 482.657 241.329<br />

100% Enti Pubblici,<br />

Banche zona B con<br />

vita residua oltre<br />

1 anno - - - - - -<br />

Totale 2.533.490 1.419.089 1.419.089 806.170 2.225.259 589.850<br />

(*) in base alle regole del Comitato di Basilea (Clienti 50%, Banche 20%)


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Informazione sui contratti scaduti e relative perdite su Crediti<br />

IMPORTI AL<br />

INFORMAZIONI SUI CONTRATTI DERIVATI SCADUTI SCADUTI DA: 31.12.2003<br />

Valore di carico da 30 a 90 giorni -<br />

Valore di carico oltre 90 giorni -<br />

Valore di mercato positivo da 30 a 90 giorni -<br />

Valore di mercato positivo oltre 90 giorni -<br />

Perdite su crediti registrate -<br />

10.6 Contratti derivati su Crediti<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ALTRE<br />

CATEGORIE DI OPERAZIONI DI NEGOZIAZIONE OPERAZIONI<br />

1. Acquisti di protezione - 895.674<br />

1.1 Con scambio di capitali (*) - 280.440<br />

- Credit Default Swap - 280.440<br />

1.2 Senza scambio di capitali - 615.234<br />

- Credit Default Swap - 615.234<br />

2. Vendite di protezione - 265.000<br />

2.1 Con scambio di capitali (*) - 265.000<br />

- Credit Default Swap - 265.000<br />

2.2 Senza scambio di capitali - -<br />

(*) Derivati su crediti che prevedono la consegna della "reference obligation" ("phisical delivery")<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

399


400<br />

Sezione 11 CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÁ<br />

E DELLE PASSIVITÁ<br />

11.1 Grandi rischi<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) ammontare in migliaia di euro -<br />

b) numero -<br />

Detto ammontare comprende oltre alle attività di rischio per cassa anche le attività di rischio fuori bilancio e i margini su linee di credito non utilizzate (per<br />

cassa e di firma).<br />

A fine 2003 non risultavano in essere posizioni significative ai fini di tale rilevazione.<br />

11.2 Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) Stati -<br />

b) altri enti pubblici 20.522<br />

c) società non finanziarie 2.148.194<br />

d) società finanziarie 10.433.725<br />

e) famiglie produttrici -<br />

f) altri operatori 546.499<br />

Totale 13.148.940<br />

11.3 Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici<br />

residenti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Branche di attività economica<br />

a) altri servizi destinabili alla vendita 1.103.467<br />

b) macchine agricole e industriali 12.265<br />

c) mezzi di trasporto 1.972<br />

d) prodotti tessili, cuoio, calzature e abbigliamento 702<br />

e) prodotti alimentari, bevande, tabacco ..<br />

f) altre branche -<br />

Totale 1.118.406


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Distribuzione dei credit derivatives acquistati (garanzie ricevute) per principali<br />

categorie di controparti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Banking Book: 895.674<br />

- banche 807.233<br />

- enti finanziari 88.441<br />

Trading Book: -<br />

- banche -<br />

- enti finanziari -<br />

Totale 895.674<br />

11.4 Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) Stati -<br />

b) altri enti pubblici -<br />

c) banche 3.088.875<br />

d) società non finanziarie 388.660<br />

e) società finanziarie 1.290.538<br />

f) famiglie produttrici 250<br />

g) altri operatori 558.904<br />

Totale 5.327.227<br />

Distribuzione dei credit derivatives venduti (garanzie rilasciate) per principali<br />

categorie di controparti<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Banking Book: 265.000<br />

- banche 265.000<br />

- enti finanziari -<br />

Trading Book: -<br />

- banche -<br />

- enti finanziari -<br />

Totale 265.000<br />

401


402<br />

11.5 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

ALTRI PAESI<br />

VOCI/PAESI ITALIA DELLA U.E. ALTRI PAESI TOTALE<br />

1. Attivo 82.440.431 5.770.632 2.673.658 90.884.721<br />

1.1 Crediti verso banche 54.153.495 4.096.572 1.012.793 59.262.860<br />

1.2 Crediti verso clientela 11.463.891 548.586 1.136.463 13.148.940<br />

1.3 Titoli 16.823.045 1.125.474 524.402 18.472.921<br />

2. Passivo 47.671.430 29.933.966 16.796.342 94.401.738<br />

2.1 Debiti verso banche 34.490.082 5.241.435 12.217.828 51.949.345<br />

2.2 Debiti verso clientela 2.078.326 2.130.387 2.584.627 6.793.340<br />

2.3 Debiti rappresentati da titoli 5.124.994 22.562.144 1.097.592 28.784.730<br />

2.4 Altri conti 5.978.028 - 896.295 6.874.323<br />

3. Garanzie e impegni 5.038.813 3.554.747 3.626.189 12.219.749<br />

11.6 Distribuzione temporale delle attività e delle passività<br />

CONSISTENZE AL 31.12.2003<br />

DURATA DETERMINATA DURATA<br />

Voci/Durate residue a vista fino a oltre 3 mesi oltre 1 anno fino a 5 anni oltre 5 anni INDETER- TOTALE<br />

3 mesi fino a tasso tasso tasso tasso MINATA<br />

12 mesi fisso indicizzato fisso indicizzato<br />

1. Attivo<br />

1.1 Titoli del Tesoro rifinanziabili 37.675 7.594 6.063 4.250 193.099 73.458 231 - 322.370<br />

1.2 Crediti verso banche 9.546.272 24.599.776 18.761.779 1.541.412 2.412.947 29.522 30.855 2.340.297 59.262.860<br />

1.3 Crediti verso clientela 166.938 10.367.997 658.085 275.558 685.367 28.370 952.836 13.789 13.148.940<br />

1.4 Obbligazioni e altri titoli di debito 1.742 501.652 765.865 1.029.159 4.022.937 945.358 10.443.807 - 17.710.520<br />

9.752.627 35.477.019 20.191.792 2.850.379 7.314.350 1.076.708 11.427.729 2.354.086 90.444.690<br />

1.5 Operazioni "fuori bilancio" 543.155 38.907.406 26.271.163 10.216.505 1.166.187 6.579.923 - - 83.684.339<br />

Totale Attivo<br />

2. Passivo<br />

10.295.782 74.384.425 46.462.955 13.066.884 8.480.537 7.656.631 11.427.729 2.354.086 174.129.029<br />

2.1 Debiti verso banche 28.970.180 18.939.354 3.530.399 - 408.706 - 100.706 - 51.949.345<br />

2.2 Debiti verso clientela<br />

2.3 Debiti rappresentati da titoli:<br />

1.784.670 4.635.218 140.052 - - - 233.400 - 6.793.340<br />

- obbligazioni 37.519 38.500 303.847 203.587 1.321.496 336.689 2.700.823 - 4.942.461<br />

- certificati di deposito - 22.036.502 1.743.712 41.316 11.010 - 9.664 - 23.842.204<br />

- altri titoli 65 - - - - - - - 65<br />

37.584 22.075.002 2.047.559 244.903 1.332.506 336.689 2.710.487 - 28.784.730<br />

2.4 Passività subordinate - - 600.000 - 95.028 2.296.295 3.883.000 - 6.874.323<br />

30.792.434 45.649.574 6.318.010 244.903 1.836.240 2.632.984 6.927.593 - 94.401.738<br />

2.5 Operazioni "fuori bilancio" 40.586 39.490.588 32.510.236 6.229.319 777.711 4.635.899 - - 83.684.339<br />

Totale Passivo 30.833.020 85.140.162 38.828.246 6.474.222 2.613.951 7.268.883 6.927.593 - 178.086.077


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

11.7 Attività e passività in valuta<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) Attività<br />

1. crediti verso banche 3.377.185<br />

2. crediti verso clientela 1.252.372<br />

3. titoli 534.786<br />

4. partecipazioni 2.635.206<br />

5. altri conti<br />

b) Passività<br />

48.975<br />

7.848.524<br />

1. debiti verso banche 13.024.933<br />

2. debiti verso clientela 3.447.302<br />

3. debiti rappresentati da titoli 17.125.970<br />

4. altri conti 356.294<br />

33.954.499<br />

In base alle vigenti disposizioni, gli "altri conti" dell'attivo sono costituiti dalla voce 10 Cassa; gli "altri conti" del passivo sono formati dalla voce 110 Prestiti<br />

subordinati.<br />

Per la conversione in euro delle poste in valuta che hanno maggiore rilevanza nell’attività della Banca sono<br />

stati applicati i cambi di seguito indicati:<br />

RAPPORTO<br />

DI CAMBIO<br />

AL 31.12.2003<br />

Dollaro statunitense 1,2630<br />

Sterlina inglese 0,7048<br />

Yen giapponese 135,05<br />

Zloty polacco 4,7019<br />

Corona croata 7,64964<br />

Corona slovacca 41,17<br />

Lev bulgaro 1,9557<br />

Lira turca 1.771.638<br />

Leu rumeno 41.158<br />

403


404<br />

11.8 Operazioni di cartolarizzazione<br />

I principali obiettivi che UCI persegue nella realizzazione delle operazioni di cartolarizzazione sono la<br />

liberazione di “capitale economico” e/o l’apporto di nuova liquidità, per ottenere una maggiore diversificazione<br />

delle fonti di funding.<br />

L’opportunità di realizzare le operazioni è valutata in base alla capacità di creare valore per il Gruppo; a tal<br />

fine è stata formalizzata una procedura decisionale accentrata per l’ideazione, la valutazione e l’esecuzione<br />

operativa delle securitization da porre in essere.<br />

Il processo prevede una fase di studio di fattibilità economica finalizzata a valutarne l’impatto sul capitale (Tier<br />

I Ratio e Total Capital Ratio del Gruppo) e sulle misure di EVA (Economic Value Added) e RARORAC (Risk<br />

Adjusted Return On Risk Adjusted Capital).<br />

Nel caso di esito positivo di questa prima fase, viene avviato lo studio di fattibilità tecnico-operativa in cui<br />

vengono esaminati gli asset oggetto di cartolarizzazione e viene definita la struttura dell’operazione.<br />

Una volta verificata la fattibilità tecnica si procede alla realizzazione dell’operazione.<br />

Nel corso del 2003 non sono state realizzate operazioni di cartolarizzazione. Si dà quindi informativa delle<br />

posizioni in essere in titoli e depositi rivenienti da cartolarizzazioni effettuate in precedenza.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Crediti e titoli in portafoglio rivenienti da operazioni di cartolarizzazione<br />

Qualità Tipologia delle attività<br />

delle attività sottostanti Rettfiche Riprese Valore di<br />

Classe sottostanti proprie di terzi Totale di valore di valore bilancio<br />

Depositi Subordinati 17,3 7,3 24,6 -1,7 - 22,9<br />

Junior Altre attività - 7,3 7,3 -1,7 - 5,6<br />

Junior Altre attività (*) 17,3 - 17,3 - - 17,3<br />

Titoli Immobilizzati - 318,7 318,7 -44,3 - 274,4<br />

Senior - 309,2 309,2 -42,0 - 267,2<br />

Sofferenze - - - - - -<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - 309,2 309,2 -42,0 - 267,2<br />

Mezzanine - - - - - -<br />

Sofferenze - - - - - -<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - - - - - -<br />

Junior - 9,5 9,5 -2,3 - 7,2<br />

Sofferenze - - - - - -<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - 9,5 9,5 -2,3 - 7,2<br />

Titoli non Immobilizzati - 1.258,2 1.258,2 - - 1.258,2<br />

Senior - 1.258,2 1.258,2 - - 1.258,2<br />

Sofferenze - 347,0 347,0 - - 347,0<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - 911,2 911,2 - - 911,2<br />

Mezzanine - - - - - -<br />

Sofferenze - - - - - -<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - - - - - -<br />

Junior - - - - - -<br />

Sofferenze - - - - - -<br />

Incagli - - - - - -<br />

Altre attività - - - - - -<br />

Totale 17,3 1.584,2 1.601,5 -46,0 - 1.555,5<br />

(*) cartolarizzazione "sintetica".<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(milioni di E)<br />

405


406<br />

In dettaglio:<br />

Cartolarizzazioni proprie<br />

Cartolarizzazione sintetica “Cordusio”<br />

• Origine:<br />

Operazione effettuata nel corso del 2001 utilizzando crediti “in bonis” di <strong>UniCredit</strong>o Italiano, delle ex-Banche<br />

federate Credito Italiano e Cariverona (ora confluiti in <strong>UniCredit</strong> Banca d‘Impresa) e della Banca<br />

Mediocredito, verso il segmento Middle e Large Corporate per complessivi 2.075 milioni.<br />

• Caratteristiche principali:<br />

Si tratta di un’operazione “sintetica” (cioè che non ha comportato la cessione dei crediti, che pertanto<br />

restano iscritti nell’attivo delle banche interessate) attuata tramite sottoscrizione di due contratti di<br />

“Credit Default Swap”:<br />

– il primo, stipulato con la SPV Cordusio Plc, garantisce da perdite eventuali per i primi 280,1 milioni tramite<br />

costituzione di depositi collaterali presso le banche interessate in proporzione alla quota di crediti<br />

assoggettati alla copertura (233,4 derivanti dall’emissione di Credit Linked Notes da parte della SPV e 46,7<br />

dal versamento diretto da parte delle banche di un deposito subordinato con funzione di First loss);<br />

– il secondo, stipulato con primaria banca estera, prevede la copertura dei restanti 1.794,9 milioni.<br />

Ciò consente, ai fini degli assorbimenti patrimoniali, di ponderare i crediti sottostanti anziché al 100%, allo<br />

0% per il 1° CDS e al 20% per il 2° CDS.<br />

L’operazione ha scadenza legale 1.4.2012, tuttavia <strong>UniCredit</strong>o Italiano - anche in nome e per conto delle<br />

altre banche partecipanti - avrà la facoltà, ma non l’obbligo, di estinguere i CDS l’1.4.2005.<br />

• Situazione dei rischi:<br />

Nel corso del 2003 non si sono verificati eventi di default o comunque aggravamenti dei rischi rispetto allo<br />

scorso esercizio.<br />

Il portafoglio oggetto dell’operazione è sottoposto ad un continuo monitoraggio che si concretizza in un<br />

report trimestrale con il dettaglio della situazione dei crediti.<br />

Fino all’1.4.2005, e di concerto con l’ arranger della stessa (Euro Capital Structures Ltd. – E.C.S.), possono<br />

essere effettuati replenishments e sostituzioni nel portafoglio. I primi si rendono necessari nel caso in cui dei<br />

crediti presenti nel paniere ripaghino in anticipo oppure ammortizzino, mentre le seconde sono discrezionali<br />

e volte al rispetto dei criteri di “esigibilità” dei crediti stessi. Le agenzie di Rating vengono informate<br />

trimestralmente sui cambiamenti della composizione del portafoglio.<br />

Il monitoraggio di cui sopra è volto altresì a garantire che l’operazione raggiunga l’obiettivo di liberazione di<br />

capitale regolamentare.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

• Situazione del portafoglio:<br />

In base alle sopra richiamate norme contrattuali, ferma restando la suddivisione delle quote junior, è variata<br />

la composizione del portafoglio di riferimento, che a fine dicembre 2003 risulta così suddiviso:<br />

UNICREDIT BANCA<br />

UNICREDITO BANCA MEDIO-<br />

SOCIETA' ITALIANO D'IMPRESA CREDITO TOTALE INCIDENZA<br />

Senior 516,0 1.220,9 58,0 1.794,9 86,5%<br />

Mezzanine 63,3 163,0 7,1 233,4 11,2%<br />

Junior (first loss) (*) 17,3 27,5 1,9 46,7 2,3%<br />

TOTALE 596,6 1.411,4 67,0 2.075,0 100,0%<br />

28,8% 68,0% 3,2% 100,0%<br />

(*) quota che resta a carico delle singole Banche e determina un assorbimento patrimoniale di pari importo.<br />

Cartolarizzazioni di terzi<br />

Operazioni “Colombo”, “Diocleziano” e “Augusto”.<br />

• Quota partecipativa di <strong>UniCredit</strong>o Italiano in ciascuna delle S.P.V.: 5%.<br />

• Origine:<br />

Operazioni effettuate nel corso del 2001 sui crediti rivenienti dalla ristrutturazione del Credito Fondiario e<br />

Industriale S.p.A. - Fonspa - e connesse con il piano di dismissione della partecipazione in tale Istituto di Credito.<br />

• Caratteristiche principali:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(milioni di E)<br />

Colombo<br />

– sono stati utilizzati crediti per opere pubbliche costituenti parte del complesso dei crediti ceduti da Fonspa<br />

alla SPV prima della scissione in <strong>UniCredit</strong>o (i restanti crediti ceduti da Fonspa sono stati ceduti alla SPV<br />

Diocleziano - v. post);<br />

– titoli emessi per complessivi 394,5 milioni con scadenza 28 agosto 2026 interamente collocati sul mercato;<br />

– a supporto di eventuali esigenze di liquidità e degli oneri connessi all’operazione <strong>UniCredit</strong>o ha sottoscritto<br />

un prestito subordinato a ricorso limitato di 7,3 milioni emesso dalla SPV;<br />

Diocleziano<br />

– sono stati utilizzati crediti ceduti da Colombo (v. ante) alla SPV in essere al 30 novembre 2001 - pari a<br />

775,9 milioni - e cioè i crediti industriali, ipotecari non residenziali e una parte di crediti residenziali (i restanti<br />

crediti ipotecari residenziali sono stati ceduti ad Augusto - v. post);<br />

– titoli emessi per complessivi 732,7 milioni con scadenza 31 agosto 2037, sottoscritti in forma privata da<br />

<strong>UniCredit</strong>o per 366,4 milioni ed imputati al portafoglio immobilizzato, di cui 21,9 classe A1 (rimborsato alla<br />

pari nel maggio 2002) e 344,5 classe A2 (rimborsato alla pari nel settembre 2003, per 122,0 milioni);<br />

407


408<br />

Augusto<br />

– sono stati utilizzati crediti di natura residenziale cedutigli da Diocleziano (v. ante);<br />

– titoli emessi per complessivi 275,0 milioni con scadenza 31 agosto 2037, sottoscritti in forma privata da<br />

<strong>UniCredit</strong>o per 137,5 milioni ed imputati al portafoglio immobilizzato, di cui 11,6 classe A1 I emissione<br />

(rimborsato alla pari nel maggio 2002), 84,3 classe A2 I emissione (rimborsato alla pari nel settembre 2003<br />

per 24,9 milioni) e 41,6 classe A1 II emissione (rimborsato alla pari nel settembre 2003 per 14,3 milioni).<br />

• Situazione dei rischi:<br />

Colombo<br />

Non si sono verificati aggravamenti dei rischi rispetto allo scorso esercizio.<br />

Diocleziano e Augusto<br />

Nell’ambito dell’attività volta al monitoraggio e contenimento dei rischi si segnala che le posizioni creditizie di<br />

entrambe le società che comportano un maggior rischio sono ora gestite da <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti SpA - Banca<br />

per la gestione dei crediti (UGC Banca SpA), special servicer specializzato nell’attività di recupero dei crediti.<br />

Al riguardo si evidenzia che - sulla base di una più precisa definizione dei criteri di individuazione delle<br />

posizioni creditizie da trasferire allo special servicer – nel corso del 2003 è stato assegnato in gestione a<br />

UGC Banca un ulteriore consistente numero di posizioni.<br />

Si evidenzia, altresì, che le rettifiche effettuate sui titoli sottoscritti sono da ritenersi adeguate in relazione al<br />

“rischio” dei sottostanti portafogli crediti.<br />

• Posizione dei prestiti subordinati e dei titoli detenuti:<br />

(milioni di E)<br />

Riprese/rettifiche di valore<br />

Valore in esercizi nel corso Valore di<br />

Codice Isin Operazione Descrizione Tipologia Portafoglio Nominale precedenti del 2003 bilancio<br />

- - COLOMBO<br />

Prestito subordinato<br />

a ricorso limitato Junior Depositi 7,3 -1,7 - 5,6<br />

IT0003224083 DIOCLEZIANO Titolo Diocleziano A2<br />

Titolo Augusto 1 A2<br />

Senior Immobilizzato 222,5 -34,9 - 187,6<br />

IT0003224232 AUGUSTO - I emissione<br />

Titolo Augusto 2 A1<br />

Senior Immobilizzato 59,4 -0,8 -2,8 55,8<br />

IT0003224273 AUGUSTO - II emissione Senior Immobilizzato 27,3 -2,6 -0,9 23,8<br />

Totale 316,5 -40,0 -3,7 272,8


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Altre cartolarizzazioni di terzi<br />

Al 31 dicembre 2003 nel portafoglio titoli risultano le seguenti posizioni rivenienti da cartolarizzazioni di terzi:<br />

Portafoglio immobilizzato<br />

Supporto<br />

Rating Tranche di credito<br />

Codice Isin Descrizione titolo Scadenza Tipologia Originator Emittente (M /S&P / F)* della tranche<br />

XS0126522084 Harbourmaster CLO 1-M2 30/04/2013 JUNIOR<br />

Harbourmaster<br />

Loan Co. Harbourmaster CLO 1 nr/nr/nr 0,00%<br />

* Società di rating riconosciute ed incluse nella circolare 155 del 18.12.1991 della Banca d’Italia.<br />

M = Moody’s Investors Service, S&P = Standard & Poor’s, F = Fitch-IBCA Investors Service, Nr = Not Rated<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior e “qualità”:<br />

(milioni di E)<br />

Ammontare<br />

Riprese/rettifiche di valore attività<br />

Descrizione Valore in esercizi nel corso Valore di cartolarizzate Importo<br />

Codice Isin titolo Nominale precedenti del 2003 bilancio Qualità sottostanti tranche<br />

XS0126522084<br />

Harbourmaster<br />

CLO 1-M2 9,5 -1,4 -0,9 7,2 in bonis 122,0 29,4<br />

409


410<br />

Portafoglio non immobilizzato<br />

Supporto<br />

Rating Tranche di credito<br />

Codice Isin Descrizione titolo Scadenza Tipologia Originator Emittente (M /S&P / F)* della tranche<br />

BANQUE DIN- Auto ABS<br />

FR0000480030 AUTO ABS 25/10/2012 SENIOR PSA FRANCE Compartment Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

BARCLAYS AYT Genova B.<br />

ES0370139000 AYT GEN Cl. A 15/12/2034 SENIOR BANK Hipotecario Aaa/AAA/AAA 4,65%<br />

BANCA POP. Banca Pop. Di Milano<br />

XS0132407791 BPM SECURITISATION - Cl. A 15/01/2033 SENIOR DI MILANO Securitisation Aaa/AAA/AAA 7,38%<br />

XS0156266586 CARS ALLIANCE FUND.Cl. A1 25/10/2017 SENIOR RCI BANQUE Cars Alliance Funding Aaa/AAA/AAA 8,40%<br />

XS0177601142 CARS ALLIANCE FUND.Cl. A1 08/01/2021 SENIOR RCI BANQUE Cars Alliance Funding Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

Consumo Santander<br />

Central Hispano<br />

ES0338300009 CONSUMO SANTANDER Cl. A 15/11/2012 SENIOR SANTANDER Issuance Ltd Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

BANCA<br />

ANTONIANA<br />

POPOLARE<br />

IT0003270573 GIOTTO FIN Cl. A 20/04/2020 SENIOR VENETA Giotto Finance Aaa/AAA/AAA 7,30%<br />

HYPOTHEKEN- Hypothekenbank<br />

DE0002455359 HYP ESSEN 11/02/2004 SENIOR BANK ESSEN Essen Aaa/AAA/AAA 0,00%<br />

Locat Securitisation<br />

IT0003188312 LOCAT SEC A2 12/06/2017 SENIOR LOCAT SPA Vehicle Aaa/AAA/AAA 6,50%<br />

Santander Central<br />

ES0309363002 SANTANDER 23/12/2012 SENIOR SANTANDER Hispano Issuance Ltd Aaa/AAA/AAA 6,00%<br />

MONTE DEI<br />

IT0003386270 SIENA MORTGAGE Cl. A2 15/11/2037 SENIOR PASCHI SIENA Siena Mortgages SpA Aaa/AAA/AAA 8,08%<br />

Società Cart. Crediti<br />

IT0003505408 SCCI SERIE 4 Cl. A 31/01/2008 SENIOR INPS INPS Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

Società Cart. Crediti<br />

IT0003341762 SCCI SERIE 5 31/07/2005 SENIOR INPS INPS Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

Società Cart. Crediti<br />

IT0003341770 SCCI SERIE 6 31/07/2007 SENIOR INPS INPS Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

Società Cart. Crediti<br />

IT0003505440 SCCI SERIE 7 31/07/2015 SENIOR INPS INPS Aaa/AAA/AAA 96,00%<br />

AMM. AUTONOMA<br />

MONOPOLI Società Cart. Crediti e<br />

IT0003202790 SCCPP A3 06/12/2004 SENIOR DI STATO Proventi Pubblici Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

Società Cart.<br />

IT0003566640 SCIC 1 Cl. A1 21/12/2006 SENIOR INPDAP Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

Società Cart.<br />

IT0003566665 SCIC 1 Cl. A2 21/12/2008 SENIOR INPDAP Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

Società Cart.<br />

IT0003566681 SCIC 1 Cl. A3 21/12/2010 SENIOR INPDAP Italiana Crediti Aaa/AAA/AAA 7,00%<br />

VARI Società Cart. Immobili<br />

IT0003402911 SCIP 2 Cl. A2 26/04/2007 SENIOR ENTI PREV. Pubblici Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

VARI Società Cart. Immobili<br />

IT0003402929 SCIP 2 Cl. A3 26/10/2008 SENIOR ENTI PREV. Pubblici Aaa/AAA/AAA 4,50%<br />

CAJA DE Titulacion<br />

AHORROS DEL de Activos<br />

ES0338448006 TDA CAM - Cl. A 17/06/2032 SENIOR MEDITERRANEO CAM Aaa/AAA/AAA 4,05%<br />

IT0003389027 VELA LEASE Cl. A1 16/12/2015 SENIOR BNL Vela Lease Aaa/AAA/AAA 8,03%<br />

IT0003473748 VELA HOME Cl. A1 24/10/2027 SENIOR BNL Vela Home Aaa/AAA/AAA 6,40%<br />

* Società di rating riconosciute ed incluse nella circolare 155 del 18.12.1991 della Banca d’Italia.<br />

M = Moody’s Investors Service, S&P = Standard & Poor’s, F = Fitch-IBCA Investors Service, Nr = Not Rated


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Tipologia e qualità:<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(milioni di E)<br />

Valore Valore di Importo<br />

Codice Isin Descrizione Titolo Nominale bilancio Qualità Tranche<br />

IT0003505408<br />

Titoli Senior<br />

SCCI SERIE 4 Cl. A 75,0 75,0 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

IT0003341762 SCCI SERIE 5 93,0 93,1 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

IT0003341770 SCCI SERIE 6 89,0 89,4 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

IT0003505440 SCCI SERIE 7 89,5 89,5 IN SOFFERENZA 1.500,0<br />

sub - totale 346,5 347,0<br />

FR0000480030 AUTO ABS 66,5 66,5 IN BONIS 1.440,0<br />

ES0370139000 AYT GEN CI.A 9,8 9,7 IN BONIS 10,0<br />

XS0132407791 BPM SECURITISATION - CI.A 19,0 13,8 IN BONIS 1.262,6<br />

XS0156266586 CARS ALLIANCE FUND. CI.A1 10,0 10,0 IN BONIS 1.055,0<br />

XS0177601142 CARS ALLIANCE FUND. CI.A1 30,0 30,0 IN BONIS 1.323,0<br />

ES0338300009 CONSUMO SANTANDER CI. A 60,0 60,0 IN BONIS 972,0<br />

IT0003270573 GIOTTO FIN CI. A 20,9 20,9 IN BONIS 982,0<br />

DE0002455359 HYP ESSEN 228,0 227,9 IN BONIS 800,0<br />

IT0003188312 LOCAT SEC A2 6,5 6,5 IN BONIS 800,0<br />

ES0309363002 SANTANDER 24,4 24,4 IN BONIS 824,5<br />

IT0003386270 SIENA MORTGAGE CI.A2 38,6 38,6 IN BONIS 1.195,9<br />

IT0003202790 SCCPP A3 40,0 40,1 IN BONIS 1.000,0<br />

IT0003566640 SCIC 1 CI. A1 28,4 28,4 IN BONIS 1.170,0<br />

IT0003566665 SCIC 1 CI .A2 29,5 29,5 IN BONIS 1.500,0<br />

IT0003566681 SCIC 1 CI. A3 33,8 33,9 IN BONIS 860,0<br />

IT0003402911 SCIP 2 CI.A2 100,0 100,2 IN BONIS 2.000,0<br />

IT0003402929 SCIP 2 CI.A3 30,0 30,1 IN BONIS 1.743,0<br />

ES0338448006 TDA CAM - CI. A 46,0 46,0 IN BONIS 973,5<br />

IT0003389027 VELA LEASE CI. A1 40,0 40,0 IN BONIS 537,0<br />

IT0003473748 VELA HOME CI.A1 54,7 54,7 IN BONIS 1.841,0<br />

sub - totale 916,1 911,2<br />

Totale Senior 1.262,6 1.258,2<br />

411


412<br />

Sezione 12 GESTIONE E INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI<br />

12.1 Negoziazione di titoli<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) acquisti<br />

1. regolati -<br />

2. non regolati -<br />

-<br />

b) vendite<br />

1. regolate -<br />

2. non regolate -<br />

12.2 Gestioni patrimoniali<br />

Attività non svolta.<br />

12.3 Custodia e amministrazione di titoli<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) Titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali)<br />

1) titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 6.080.086<br />

2) altri titoli 171.298.897<br />

di cui: - a cauzione ..<br />

- a garanzia 155.585<br />

- a custodia 171.143.312<br />

177.378.983<br />

b) Titoli di terzi depositati presso terzi 170.706.994<br />

c) Titoli di proprietà depositati presso terzi 24.237.425


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

12.4 Incasso di crediti per conto di terzi: rettifiche dare e avere<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

a) rettifiche "dare"<br />

1. conti correnti -<br />

2. portafoglio centrale 576.928<br />

3. cassa -<br />

4. altri conti<br />

b) rettifiche "avere"<br />

-<br />

576.928<br />

1. conti correnti -<br />

2. cedenti effetti e documenti 576.928<br />

3. altri conti -<br />

576.928<br />

sbilancio (a - b) -<br />

12.5 Altre operazioni<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

CONSISTENZE<br />

AL 31.12.2003<br />

Altri valori di terzi in deposito 715.050<br />

Altri valori di terzi depositati presso terzi 639.578<br />

Altri valori di proprietà depositati presso terzi 535.304<br />

413


414<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 GLI INTERESSI<br />

Gli interessi, i proventi e gli oneri assimilati presentano le seguenti risultanze:<br />

VOCI ESERCIZIO 2003<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 2.739.464<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati 2.886.913<br />

1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) su crediti verso banche 1.156.872<br />

di cui: su crediti verso banche centrali 18.625<br />

b) su crediti verso clientela 334.376<br />

di cui: su crediti con fondi di terzi in amministrazione -<br />

c) su titoli di debito 1.228.697<br />

d) altri interessi attivi 19.519<br />

e) saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" -<br />

Totale 2.739.464<br />

1.2 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) su debiti verso banche 988.159<br />

b) su debiti verso clientela 176.332<br />

c) su debiti rappresentati da titoli 493.700<br />

di cui: su certificati di deposito 361.350<br />

d) su fondi di terzi in amministrazione -<br />

e) su passività subordinate 354.199<br />

f) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" 874.523<br />

Totale 2.886.913<br />

1.3 Dettaglio della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) su attività in valuta 120.978<br />

b) su attività in euro 2.618.486<br />

Totale 2.739.464


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

1.4 Dettaglio della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) su passività in valuta 491.067<br />

b) su passività in euro 1.521.323<br />

2.012.390<br />

c) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" 874.523<br />

Totale 2.886.913<br />

Sezione 2 LE COMMISSIONI<br />

Le commissioni evidenziano i seguenti valori:<br />

VOCI ESERCIZIO 2003<br />

40. Commissioni attive 104.897<br />

50. Commissioni passive 35.470<br />

2.1 Composizione della voce 40 “Commissioni attive”<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) garanzie rilasciate 15.569<br />

b) derivati su crediti 2.096<br />

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 44.009<br />

1. negoziazione di titoli -<br />

2. negoziazione di valute 4.712<br />

3. gestioni patrimoniali: -<br />

3.1 individuali -<br />

3.2 collettive -<br />

4. custodia e amministrazione di titoli 10.565<br />

5. banca depositaria 23.342<br />

6. collocamento di titoli 4.895<br />

- fondi di investimento 4.893<br />

- altri titoli 2<br />

7. raccolta ordini 495<br />

8. attività di consulenza -<br />

9. distribuzione di servizi di terzi:<br />

9.1 gestioni patrimoniali: -<br />

9.1.1 individuali -<br />

9.1.2 collettive -<br />

9.2 prodotti assicurativi -<br />

9.3 altri prodotti -<br />

d) servizi di incasso e pagamento 7.300<br />

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione -<br />

f) esercizio di esattorie e ricevitorie -<br />

g) altri servizi 35.923<br />

Totale 104.897<br />

415


416<br />

La sottovoce g) “Altri servizi” , presenta, in particolare, il seguente dettaglio:<br />

ESERCIZIO 2003<br />

finanziamenti concessi 7.396<br />

servizio titoli 26.339<br />

rimborsi e recuperi diversi 170<br />

altri 2.018<br />

Totale 35.923<br />

2.2 Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive”: “Canali distributivi dei prodotti<br />

e servizi”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) presso propri sportelli: 4.895<br />

1. gestioni patrimoniali -<br />

2. collocamento di titoli 4.895<br />

3. servizi e prodotti di terzi -<br />

b) offerta fuori sede: -<br />

1. gestioni patrimoniali -<br />

2. collocamento di titoli -<br />

3. servizi e prodotti di terzi -<br />

Totale 4.895<br />

2.3 Composizione della voce 50 ”Commissioni passive”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) garanzie ricevute 3.161<br />

b) derivati su crediti 3.724<br />

c) servizi di gestione e intermediazione: 6.530<br />

1. negoziazione di titoli -<br />

2. negoziazione di valute 1.574<br />

3. gestioni patrimoniali -<br />

3.1 portafoglio proprio -<br />

3.2 portafoglio di terzi -<br />

4. custodia e amministrazione di titoli 4.956<br />

5. collocamento di titoli -<br />

6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi -<br />

d) servizi di incasso e pagamento 1.450<br />

e) altri servizi 20.605<br />

Totale 35.470


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

La sottovoce e) “Altri servizi” presenta, in particolare, il seguente dettaglio<br />

ESERCIZIO 2003<br />

finanziamenti ricevuti 106<br />

servizio titoli 15.450<br />

altri 5.049<br />

Totale 20.605<br />

Sezione 3 I PROFITTI E LE PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE<br />

I profitti e le perdite da operazioni finanziarie presentano il seguente saldo:<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

VOCE ESERCIZIO 2003<br />

60. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie 51.980<br />

3.1 Composizione della voce 60 “Profitti/perdite da operazioni finanziarie”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

OPERAZIONI OPERAZIONI ALTRE<br />

VOCI/OPERAZIONI SU TITOLI SU VALUTE OPERAZIONI<br />

A.1 Rivalutazioni 44.996 xxx 215.154<br />

A.2 Svalutazioni 20.348 xxx 208.713<br />

B. Altri profitti/perdite -24.593 36.572 8.912<br />

Totali 55 36.572 15.353<br />

1. Titoli di Stato -7.354<br />

2. Altri titoli di debito -11.188<br />

3. Titoli di capitale 20.159<br />

4. Contratti derivati su titoli (*)<br />

(*) di cui:<br />

-1.562<br />

A.1 Rivalutazioni 15.058<br />

A.2 Svalutazioni 14.797<br />

B. Altri profitti/perdite -1.823<br />

417


418<br />

Sezione 4 LE SPESE AMMINISTRATIVE<br />

Le spese amministrative presentano il seguente saldo:<br />

VOCE ESERCIZIO 2003<br />

80. Spese amministrative 475.685<br />

Composizione della voce 80 “Spese amministrative”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) spese per il personale<br />

- salari e stipendi 152.754<br />

- oneri sociali 42.499<br />

- trattamento di fine rapporto 9.377<br />

- trattamento di quiescenza e simili (*) 27.746<br />

- altre spese 2.663<br />

Totale spese per il personale 235.039<br />

b) altre spese amministrative<br />

imposte indirette e tasse:<br />

- bollo 223<br />

- imposte di registro 256<br />

- imposta comunale sugli immobili (ICI) 1.619<br />

- imposta sostitutiva -<br />

- altre imposte e tasse 1.074<br />

3.172<br />

costi e spese diversi:<br />

- compensi a professionisti esterni 32.104<br />

- compensi ed oneri vari per Amministratori e Sindaci 3.781<br />

- assicurazioni 1.478<br />

- pubblicità 29.307<br />

- beneficenza 1.285<br />

- noleggio apparecchiature elettroniche e software 1.983<br />

- postali, telefoniche, telegrafiche e telex 6.227<br />

- stampati e cancelleria 1.034<br />

- forniture oggetti vari per ufficio 1.138<br />

- sorveglianza interna ed esterna locali 3.617<br />

- informazioni e visure 185<br />

- prestazione di servizi vari resi da terzi (**) 78.123<br />

- trasporto e scorta valori e documenti 393<br />

- pulizia locali 1.466<br />

- manutenzione e riparazione mobili, macchine e impianti 5.249<br />

- manutenzione locali 2.249<br />

- oneri inerenti viaggi 6.821<br />

- noleggi vari 3.455<br />

- fitti passivi 33.390<br />

- energia elettrica, gas, riscaldamento, portineria e acqua potabile 8.684<br />

- alte spese 15.505<br />

237.474<br />

Totale altre spese amministrative 240.646<br />

Totale 475.685<br />

(*) L’accantonamento al fondo di quiescenza comprende anche gli importi relativi ai fondi pensione esterni (per 8.368)<br />

(**) di cui: da Società del Gruppo 60.141.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

4.1 Numero medio dei dipendenti per categoria<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) dirigenti 176<br />

b) quadri direttivi di 3° e 4° livello 537<br />

c) restante personale 905<br />

Totale 1.618<br />

Il dato è calcolato come media aritmetica tra il numero dei dipendenti alla fine dell’esercizio e quello dell’esercizio precedente.<br />

Sezione 5 LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI<br />

Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti presentano i seguenti valori:<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

VOCI ESERCIZIO 2003<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 35.199<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri 25.763<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 12.280<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 24.264<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti -<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 80.668<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 16.315<br />

Per la determinazione delle rettifiche, delle riprese e degli accantonamenti, si fa rimando a quanto precisato nella Nota Integrativa, Parte A) Sezione 1<br />

“L’illustrazione dei criteri di valutazione”.<br />

Composizione della voce 90 “Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali<br />

e materiali”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

su immobilizzazioni materiali:<br />

- immobili 13.743<br />

- mobili 3.666<br />

- impianti 5.347<br />

22.756<br />

su immobilizzazioni immateriali:<br />

- beni immateriali 3.589<br />

- costi su immobili in locazione da terzi 6.383<br />

- altri costi pluriennali 2.471<br />

12.443<br />

Totale 35.199<br />

419


420<br />

Gli ammortamenti sono stati determinati applicando, relativamente alle immobilizzazioni materiali, le<br />

sottoindicate aliquote ed integrati per ulteriori 2.902.<br />

Per il primo anno di utilizzo le aliquote sono state ridotte alla metà.<br />

I beni di costo inferiore a 516,46 euro sono stati ammortizzati in un unico esercizio.<br />

Immobili<br />

Mobili<br />

3,00%<br />

arredamenti 15,00%<br />

mobili e macchine ordinarie da ufficio 12,00%<br />

automezzi<br />

Impianti<br />

25,00%<br />

impianti e macchine elettroniche 20,00%<br />

impianti di allarme, di ripresa fotografica, ecc. 30,00%<br />

impianti telefonici elettronici 20,00%<br />

impianti di sollevamento 7,50%<br />

altri impianti (sicurezza, condizionamento, riscaldamento, elettrici, ecc.) 15,00%<br />

Composizione della voce 100 “Accantonamenti per rischi ed oneri”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Accantonamenti ai "fondi per rischi ed oneri":<br />

- sottovoce c) altri fondi:<br />

altri fondi per rischi ed oneri 25.763<br />

Totale 25.763<br />

Vedi quanto già esposto nella nota integrativa parte B ‘Informazioni sullo Stato Patrimoniale’ sez 7.3.<br />

Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per<br />

garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Rettifiche di valore su crediti:<br />

- verso banche 1.738<br />

- verso clientela 9.763<br />

11.501<br />

Accantonamenti ai "fondi per rischi ed oneri":<br />

- sottovoce c) altri fondi: accantonamenti per garanzie e impegni 779<br />

779<br />

Totale 12.280


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

In dettaglio le “rettifiche di valore su crediti” si riferiscono a:<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- sofferenze in linea capitale 3.767<br />

- incagli 6.514<br />

- ristrutturati -<br />

- rischio paese 1.220<br />

- "in bonis" -<br />

Totale 11.501<br />

Composizione della voce 130 “Riprese di valore su crediti e su accantonamenti<br />

per garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- su crediti 21.345<br />

- su accantonamenti per garanzie e impegni 2.919<br />

Totale 24.264<br />

In dettaglio le “Riprese di valore su crediti” si riferiscono a:<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- sofferenze in linea capitale 693<br />

- incagli 14.181<br />

- ristrutturati -<br />

- rischio paese 6.471<br />

- "in bonis" -<br />

- interessi di mora -<br />

- crediti radiati -<br />

Totale 21.345<br />

Composizione della voce 140 “Accantonamenti ai fondi rischi su crediti”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Accantonamenti al fondo rischi su crediti -<br />

Totale -<br />

421


422<br />

Composizione della voce 150 “Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- su titoli 14.446<br />

- su partecipazioni 66.222<br />

Totale 80.668<br />

Composizione della voce 160 “Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- su titoli 12.263<br />

- su partecipazioni 4.052<br />

Totale 16.315<br />

Alle voci 150 e 160 sono state imputate le rettifiche e le riprese di valore dei titoli immobilizzati e delle<br />

partecipazioni, come illustrato nelle pertinenti sezioni 2 e 3 della Parte B) “Informazioni sullo Stato<br />

Patrimoniale”.<br />

5.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

per garanzie e impegni”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

a) rettifiche di valore su crediti: 11.501<br />

di cui: - rettifiche forfettarie per rischio paese 1.220<br />

- altre rettifiche forfettarie -<br />

b) accantonamenti per garanzie e impegni 779<br />

di cui: - accantonamenti forfettari per rischio paese 293<br />

- altri accantonamenti forfettari -<br />

Totale 12.280


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 6 ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO<br />

Le voci non illustrate nelle precedenti sezioni della nota integrativa, evidenziano i seguenti valori:<br />

VOCI ESERCIZIO 2003<br />

30. Dividendi e altri proventi 2.048.830<br />

70. Altri proventi di gestione 178.318<br />

110. Altri oneri di gestione 47.613<br />

180. Proventi straordinari 153.614<br />

190. Oneri straordinari 70.334<br />

220. Imposte sul reddito dell'esercizio -145.651<br />

Composizione della voce 30 “Dividendi e altri proventi”<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Dividendi incassati nell'anno:<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 130.376<br />

b) su partecipazioni 61.091<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo: 1.351<br />

Tyrerescom Ltd 1.145<br />

Zagrebacka Banka BH D.D.<br />

Dividendi "contabilizzati per maturazione":<br />

206<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo: 1.856.012<br />

Bank Pekao S.A. 84.338<br />

Bulbank A.D. 28.367<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A. 47.532<br />

Locat S.p.A. 19.697<br />

Pioneer Global Asset Management S.p.A. 80.000<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. 646.355<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 367.130<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. 398.575<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 63.565<br />

<strong>UniCredit</strong>o Gestione Credit S.p.A. 6.651<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) Plc 51.000<br />

Uniriscossioni S.p.A. 18.000<br />

Zagrebacka Banka D.D. 44.802<br />

Totale<br />

di cui credito d'imposta sui dividendi:<br />

2.048.830<br />

- su dividendi incassati 21.168<br />

- su dividendi "per maturazione" -<br />

423


424<br />

6.1 Composizione della voce 70 “Altri proventi di gestione”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Premi ricevuti per opzioni 415<br />

Addebiti a terzi: 6.403<br />

- recuperi di imposte 157<br />

- su depositi e c/c 6.213<br />

- altri 33<br />

Proventi diversi: 171.500<br />

- fitti attivi (a) 28.754<br />

- recupero spese di personale distaccato presso altri enti (b) 34.580<br />

- recuperi competenze varie di esercizi precedenti 28.468<br />

- opzioni su titoli strutturati 4.699<br />

- altri ( c ) 74.999<br />

Totale 178.318<br />

di cui: da Società del Gruppo:<br />

a) 27.819<br />

b) 34.190<br />

c) 68.434 per prestazione di servizi vari.<br />

6.2 Composizione della voce 110 “Altri oneri di gestione”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

canoni passivi su immobilizzazioni in leasing finanziario 455<br />

rettifiche di condizioni afferenti esercizi precedenti 17.251<br />

opzioni su titoli strutturati 4.699<br />

altri oneri (*) 25.208<br />

Totale 47.613<br />

(*) di cui 10.707 relativi alla quota non scomputabile della ritenuta su dividendi da controllate estere.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

6.3 Composizione della voce 180 “Proventi straordinari”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Utili da realizzi di: 36.577<br />

- immobili 3.157<br />

- titoli immobilizzati 13.311<br />

- partecipazioni 16.503<br />

- altre immobilizzazioni finanziarie -<br />

- altri beni 3.606<br />

Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo: 117.037<br />

- eccedenze su accantonamenti al Fondo imposte e tasse per imposte correnti 40.932<br />

- eccedenze su accantonamenti al "Fondo per rischi ed oneri - altri fondi" relativi a: 6.701<br />

ex Partecipate 1.085<br />

altri 5.616<br />

- conguaglio positivo fiscalità differita relativa ad esercizi precedenti 47.415<br />

- rimborso imposte Filiali estere 9.634<br />

- varie 12.355<br />

Totale 153.614<br />

6.4 Composizione della voce 190 “Oneri straordinari”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

Perdite da realizzi di: 12.024<br />

- immobili -<br />

- titoli immobilizzati 8.164<br />

- partecipazioni 3.519<br />

- altre immobilizzazioni finanziarie -<br />

- altri beni 341<br />

Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo: 58.310<br />

- spese di personale per incentivazione all'esodo (*) 1.790<br />

- conguaglio negativo fiscalità differita relativa ad esercizi precedenti 38.117<br />

- imposte e tasse Filiali estere 1.906<br />

- varie 16.497<br />

Totale 70.334<br />

(*) oltre a 2.800 fronteggiati con l'utilizzo di accantonamenti precostituiti ai Fondi per rischi ed oneri - altri<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

425


426<br />

6.5 Composizione della voce 220 “Imposte sul reddito dell’esercizio”<br />

ESERCIZIO 2003<br />

1. Imposte correnti 315.357<br />

- IRPEG 306.000<br />

- imposte locali dovute dalle filiali estere nei paesi in cui le stesse sono operanti 7.775<br />

- altre imposte 1.582<br />

2. Variazione delle imposte anticipate 63.348<br />

3. Variazione delle imposte differite -524.356<br />

4. Imposte sul reddito dell'esercizio (1+2+3) -145.651<br />

Le imposte sul reddito dell’esercizio risultano di segno non ordinario in quanto la movimentazione delle<br />

imposte relative alla fiscalità differita attiva/passiva (-461.008) più che compensa lo stanziamento delle<br />

imposte correnti (315.357).<br />

Sezione 7 ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

7.1 Distribuzione territoriale dei proventi<br />

Distribuzione territoriale dei proventi relativi alle voci 10, 30, 40, 60 e 70 del conto economico<br />

ESERCIZIO 2003<br />

- ITALIA 4.247.824<br />

- altri paesi della U.E. 736.605<br />

- altri paesi 139.060<br />

Totale 5.123.489<br />

N.B.: classificati in base alla territorialità delle nostre filiali domiciliatarie delle operazioni.


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1 GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI<br />

1.1 Compensi<br />

Si indicano di seguito i compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci:<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

a) amministratori 3.441<br />

b) sindaci 340<br />

3.781<br />

Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Direttori generali<br />

(ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)<br />

SOGGETTO DESCRIZIONE DELLA CARICA COMPENSI<br />

EMOLUMENTI<br />

PER LA CARICA<br />

PERIODO PER CUI NELLA SOCIETA’ BENEFICI BONUS<br />

CARICA È STATA RICOPERTA SCADENZA CHE REDIGE NON E ALTRI ALTRI<br />

NOME E COGNOME RICOPERTA LA CARICA DELLA CARICA IL BILANCIO MONETARI INCENTIVI COMPENSI<br />

AMMINISTRATORI<br />

Carlo Salvatori Presidente (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 1.054 - - -<br />

Eugenio Caponi Vice Presid. (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 229 - - 57<br />

Fabrizio Palenzona Vice Presid. (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 220 - - 23<br />

Franco Bellei Vice Presid. (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 230 - - 295<br />

Alessandro Profumo Consigliere (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 317 10 1.800 3.380<br />

Vincenzo Calandra Buonaura Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 54 - - 202<br />

Roberto Bertazzoni Consigliere (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 106 - - 47<br />

Mario Cattaneo Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 57 - - 11<br />

Philippe Citerne Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 51 - - -<br />

Mario Greco Consigliere (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 106 - - 1<br />

Ambrogio Dalla Rovere Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 53 - - -<br />

Giovanni Desiderio Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 53 - - 121<br />

Guidalberto di Canossa Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 53 - - -<br />

Francesco Giacomin Consigliere (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 105 - - -<br />

Piero Gnudi Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 55 - - 175<br />

Achille Maramotti Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 54 - - 89<br />

Gianfranco Negri-Clementi Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 58 - - 13<br />

Carlo Pesenti Consigliere (*) 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 104 - - -<br />

Giovanni Vaccarino Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 53 - - 1<br />

Anthony Wyand Consigliere 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2004 52 - - -<br />

SINDACI<br />

Gian Luigi Francardo Presidente 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2003 65 1 - 73<br />

Vincenzo Nicastro Sindaco 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2003 47 1 - 25<br />

Giorgio Loli Sindaco 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2003 48 1 - 14<br />

Aldo Milanese Sindaco 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2003 47 1 - 55<br />

Roberto Timo Sindaco 01/01/03 - 31/12/03 approv.bil.2003 48 1 - 10<br />

(*) Membri del Comitato Esecutivo.<br />

Il compenso spettante al Sig. Wyand è stato riconosciuto a C.G.N.U. p.l.c., fino al 30.11.2003, per l’importo di euro 48.<br />

Il compenso spettante al Sig. Mario Greco è stato riconosciuto a RAS S.p.A..<br />

Il compenso spettante al Sig. Carlo Pesenti è stato riconosciuto a Italmobiliare S.p.A..<br />

I compensi relativi all’attività di Consigliere del Sig. Profumo Alessandro presso altre Società del gruppo pari a euro 330, ricompresi nell’importo complessivo<br />

di euro 3.380, sono stati riconosciuti direttamente a <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A.<br />

2003<br />

427


428<br />

1.2 Crediti e garanzie rilasciate<br />

I crediti e le garanzie prestate in favore di amministratori e di sindaci risultano:<br />

a) amministratori -<br />

b) sindaci -<br />

-<br />

Sezione 2 STOCK OPTION<br />

Stock Option attribuite agli Amministratori e ai Direttori generali<br />

(ai sensi art. 78 delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni)<br />

Opzioni detenute Opzioni assegnate Opzioni esercitate<br />

Opzioni<br />

scadute Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio nel corso dell'esercizio nel corso dell'esercizio nell’esercizio alla fine dell'esercizio<br />

Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzo Prezzo Numero Numero Prezzo Scadenza<br />

Nome e Carica opzioni medio di media opzioni medio di media opzioni medio di medio di opzioni opzioni medio di media<br />

Cognome ricoperta esercizio esercizio esercizio mercato<br />

all'esercizio<br />

esercizio<br />

Alessandro Amministratore<br />

Profumo Delegato 12.000.000 4,595 31/12/2005 - - - - - - - 12.000.000 4,595 31/12/2010<br />

(*) 504 504<br />

(*) “Stock granting” assegnate nel corso dell’esercizio 2003 registrate come assegnazione e contestuale esercizio di opzioni con prezzo di esercizio pari a zero<br />

2003


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Stock Option attribuite ai dipendenti<br />

ANNO 2003<br />

NUMERO DI PREZZO MEDIO PREZZO DI<br />

STOCK OPTION DI ESERCIZIO MERCATO (a)<br />

1.a Diritti <strong>UniCredit</strong> esistenti all' 1.1.2003<br />

1.b Diritti di sottoscrizione <strong>UniCredit</strong> - ex<br />

Diritti di sottoscrizione Rolo Banca -<br />

(b) 85.000.000 4,595 3,874<br />

esistenti all' 1.1.2003 (c) 1.324.566 17,457 (d)<br />

2. Diritti assegnati nel periodo - - -<br />

3. Diritti esercitati nel periodo - - -<br />

4. Diritti scaduti nel periodo - - -<br />

5.a Diritti <strong>UniCredit</strong> decaduti<br />

5.b Diritti <strong>UniCredit</strong> - ex Diritti di<br />

sottoscrizione Rolo Banca<br />

(e) 7.479.000 - -<br />

decaduti (e) 79.400 - -<br />

6.a Diritti <strong>UniCredit</strong> esistenti al 31.12.2003 (b) 77.521.000 4,595<br />

4,303<br />

7.a Di cui: esercitabili al 31.12.2003<br />

6.b Diritti di sottoscrizione <strong>UniCredit</strong> - ex<br />

Diritti di sottoscrizione Rolo Banca<br />

45.211.000 4,760<br />

- al 31.12.2003 (c) 1.245.166 17,457<br />

(d)<br />

7.b Di cui: esercitabili al 31.12.2003 272.949 18,141<br />

NOTE: I dati della tabella sono comprensivi dei diritti assegnati all’Amministratore Delegato Sig. Alessandro Profumo in quanto dipendente.<br />

(a) Il prezzo di mercato dell’azione riferito ai Diritti assegnati, esercitati e scaduti nel periodo è medio alle diverse date ponderato per le quantità di azioni.<br />

Per le rimanenze di inizio anno e di fine anno dei Diritti il prezzo di mercato dell’azione è quello puntuale.<br />

(b) Ad un diritto di sottoscrizione corrisponde il diritto a sottoscrivere una azione ordinaria <strong>UniCredit</strong>o Italiano SpA<br />

(c) Diritti assegnati in sostituzione di egual numero di diritti a suo tempo assegnati a Personale Direttivo di Rolo Banca 1473 S.p.A. per effetto dell’avvenuta<br />

fusione per incorporazione di quest’ultima società in <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. perfezionatasi con efficacia 1° luglio 2002. In coerenza con il rapporto di<br />

cambio fra le azioni Rolo Banca 1473 e <strong>UniCredit</strong>o Italiano fissato al servizio della citata fusione, ciascun diritto <strong>UniCredit</strong> – ex Rolo Banca conferisce<br />

al titolare facoltà di sottoscrivere 3,80 azioni ordinarie <strong>UniCredit</strong>o Italiano.<br />

(d) Prezzo non disponibile a seguito dell’avvenuta fusione per incorporazione di Rolo Banca 1473 S.p.A. in <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. perfezionatasi con<br />

efficacia 1° luglio 2002.<br />

(e) Ai sensi dei Regolamenti i diritti di sottoscrizione decadono automaticamente in caso di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo ed in caso<br />

di dimissioni volontarie del dipendente senza diritto alla percezione del trattamento pensionistico, salvo il caso in cui, con riferimento al singolo caso, il<br />

Consiglio di Amministrazione stabilisca diversamente.<br />

Assegnazione gratuita di azioni alla generalità dei dipendenti<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

Numero destinatari 33.530 (a)<br />

Numero azioni assegnate 16.588.782 (b)<br />

Percentuale sul capitale sociale 0,26<br />

NOTE: I dati della tabella sono comprensivi delle azioni assegnate all’Amministratore Delegato Sig. Alessandro Profumo in quanto dipendente.<br />

(a) Di cui 1.072 personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. e 32.458 personale delle Banche e di Società del Gruppo.<br />

(b) Di cui 514.458 assegnate a personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. e 16.074.324 assegnate a personale delle Banche e di Società del Gruppo.<br />

2003<br />

429


430<br />

Assegnazione gratuita di azioni al Middle Management<br />

Numero destinatari 2.543 (a)<br />

Numero azioni assegnate 3.607.150 (b)<br />

Percentuale sul capitale sociale 0,057<br />

(a) Di cui 158 personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. e 2.385 personale delle Banche e di Società Italiane del Gruppo.<br />

(b) Di cui 305.650 assegnate a personale di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. e 3.301.500 assegnate a personale delle Banche e di Società Italiane del Gruppo.<br />

Sezione 3 RENDICONTO FINANZIARIO<br />

Fondi generati e raccolti<br />

Fondi generati dalla gestione:<br />

Utile d'esercizio 1.793.408<br />

Accantonamenti al fondo rischi su crediti -<br />

Rettifiche (riprese) di valore su crediti -9.844<br />

Accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 7.147<br />

Accantonamento ai fondi di quiescenza e per obblighi simili 19.378<br />

Accantonamenti ai fondi imposte e tasse e fiscalità differita -195.881<br />

Accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri - altri 16.922<br />

Rettifiche (riprese) di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 35.199<br />

Rettifiche (riprese) di valore su immobilizzazioni finanziarie 64.353<br />

Totale fondi generati dalla gestione 1.730.682<br />

Aumento di capitale e riserve:<br />

Capitale -<br />

Riserve -<br />

Totale aumento di capitale e riserve -<br />

Altri fondi raccolti:<br />

Passività subordinate -900.869<br />

Debiti verso banche 809.646<br />

Debiti verso clientela 1.434.339<br />

Debiti rappresentati da titoli 8.725.358<br />

Ratei e risconti passivi -145.488<br />

Altre passività 1.423.112<br />

Altre variazioni ai fondi 37.821<br />

Totale variazione altri fondi raccolti 11.383.919<br />

Totale fondi generati e raccolti 13.114.601<br />

Fondi utilizzati e impiegati:<br />

Dividendi distribuiti 995.116<br />

Destinazione al Fondo beneficenza 4.000<br />

Utilizzi di accantonamenti dei fondi imposte e tasse, del fondo trattamento<br />

di fine rapporto di lavoro subordinato, dei fondi rischi ed oneri e delle Riserve 1.113.634<br />

Cassa e disponibilità presso banche centrali 4.479<br />

Crediti verso banche 6.910.244<br />

Crediti verso clientela -111.602<br />

Titoli 2.060.793<br />

Partecipazioni 2.687.978<br />

Immobilizzazioni immateriali e materiali -1.098.476<br />

Ratei e risconti attivi -150.416<br />

Altre attività 698.851<br />

Totale fondi utilizzati e impiegati 13.114.601<br />

2003<br />

2003


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Sezione 4 IMPRESA CAPOGRUPPO O BANCA COMUNITARIA<br />

CONTROLLANTE<br />

Disposizione non applicabile nel caso di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A., impresa Capogruppo che redige il bilancio<br />

consolidato.<br />

L’AMMINISTRATORE DELEGATO Il CAPO CONTABILE<br />

PROFUMO LECCACORVI<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

431


432<br />

Struttura e allegati<br />

del Bilancio dell’Impresa<br />

Schemi di Bilancio<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati al Bilancio


Allegati al Bilancio<br />

Prospetti di raffronto tra il Bilancio al 31 dicembre 2003<br />

e il Bilancio al 31 dicembre 2002<br />

Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni<br />

Informazioni relative alle riserve e ai fondi<br />

Informazioni relative al credito d’imposta<br />

Elenco degli immobili (art. 10 Legge 72/83)<br />

433


434<br />

Attivo<br />

Prospetto di raffronto dello Stato Patrimoniale<br />

al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2002<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

(importi in unità di euro)<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 49.215.208 44.735.968<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 322.369.726 1.207.310.298<br />

30. Crediti verso banche: 59.262.859.659 52.351.779.991<br />

a) a vista 9.369.901.873 34.329.899.052<br />

b) altri crediti 49.892.957.786 18.021.880.939<br />

40. Crediti verso clientela: 13.148.940.106 13.253.238.871<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 17.710.519.577 14.791.642.684<br />

a) di emittenti pubblici 2.977.097.755 3.912.682.325<br />

b) di banche<br />

di cui:<br />

12.748.887.206 9.202.674.796<br />

- titoli propri 2.619 42.459<br />

c) di enti finanziari<br />

di cui:<br />

1.471.695.946 1.224.839.239<br />

- titoli propri - -<br />

d) di altri emittenti 512.838.670 451.446.324<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 440.030.720 415.357.958<br />

70. Partecipazioni 3.149.932.660 1.885.466.156<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 11.622.959.440 10.261.617.603<br />

90. Immobilizzazioni immateriali<br />

di cui:<br />

23.992.002 16.692.502<br />

- costi di impianto - -<br />

- avviamento - -<br />

100. Immobilizzazioni materiali 19.184.430 1.160.159.456<br />

130. Altre attività 5.782.819.901 5.139.785.168<br />

140. Ratei e risconti attivi 976.946.505 1.127.361.407<br />

a) ratei attivi 651.538.012 845.285.148<br />

b) risconti attivi<br />

di cui:<br />

325.408.493 282.076.259<br />

- disaggio di emissione su titoli 8.490.270 9.201.983<br />

Totale dell'attivo 112.509.769.934 101.655.148.062


Passivo<br />

STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI AL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

31.12.2003 31.12.2002<br />

10. Debiti verso banche: 51.949.345.050 51.139.699.237<br />

a) a vista 27.704.434.652 29.019.006.943<br />

b) a termine o con preavviso 24.244.910.398 22.120.692.294<br />

20. Debiti verso clientela: 6.793.339.273 5.359.001.289<br />

a) a vista 1.784.669.506 1.898.514.713<br />

b) a termine o con preavviso 5.008.669.767 3.460.486.576<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 28.784.730.745 20.059.372.357<br />

a) obbligazioni 4.942.460.793 4.298.800.029<br />

b) certificati di deposito 23.842.204.193 15.760.286.072<br />

c) altri titoli 65.759 286.256<br />

50. Altre passività 4.278.626.072 2.855.515.419<br />

60. Ratei e risconti passivi: 700.962.367 846.449.848<br />

a) ratei passivi 530.438.444 737.690.149<br />

b) risconti passivi 170.523.923 108.759.699<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 39.516.216 45.495.999<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 1.221.695.606 2.499.778.827<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 433.335.498 446.253.819<br />

b) fondi imposte e tasse 403.275.541 1.708.040.279<br />

c) altri fondi 385.084.567 345.484.729<br />

90. Fondi rischi su crediti 14.822.434 16.526.621<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 116.884.808 116.884.808<br />

110. Passività subordinate 6.874.322.606 7.775.191.519<br />

120. Capitale 3.158.168.076 3.148.070.110<br />

130. Sovrapprezzi di emissione 3.308.638.624 3.308.638.624<br />

140. Riserve: 3.198.289.655 2.809.711.400<br />

a) riserva legale 508.136.157 368.366.726<br />

b) riserva per azioni o quote proprie - -<br />

c) riserve statutarie 1.015.472.183 771.600.961<br />

d) altre riserve 1.674.681.315 1.669.743.713<br />

150. Riserve di rivalutazione 277.020.029 277.020.029<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo - 97.665<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 1.793.408.373 1.397.694.310<br />

Totale del passivo 112.509.769.934 101.655.148.062<br />

Garanzie e impegni<br />

(importi in unità di euro)<br />

10. Garanzie rilasciate<br />

di cui:<br />

5.327.226.760 3.520.340.817<br />

- accettazioni 6.637.443 3.529.495<br />

- altre garanzie 5.320.589.317 3.516.811.322<br />

20. Impegni<br />

di cui:<br />

6.892.522.153 4.619.692.682<br />

- per vendite con obbligo di riacquisto - -<br />

435


436<br />

Voci<br />

Prospetto di raffronto del Conto Economico<br />

2003 e 2002<br />

Esercizio 2003 Esercizio 2002<br />

(importi in unità di euro)<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />

di cui:<br />

2.739.464.380 4.007.527.744<br />

- su crediti verso clientela 334.375.657 1.948.756.645<br />

- su titoli di debito 1.228.697.367 912.085.240<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />

di cui:<br />

2.886.913.633 2.983.212.465<br />

- su debiti verso clientela 176.332.128 498.378.126<br />

- su debiti rappresentati da titoli 493.700.138 750.105.591<br />

30. Dividendi e altri proventi: 2.048.830.018 2.179.232.392<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 130.375.801 82.222.343<br />

b) su partecipazioni 61.091.599 54.071.644<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo 1.857.362.618 2.042.938.405<br />

40. Commissioni attive 104.896.910 772.245.898<br />

50. Commissioni passive 35.469.943 108.138.886<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 51.979.998 87.242.387<br />

70. Altri proventi di gestione 178.318.497 409.464.826<br />

80. Spese amministrative: 475.684.926 1.367.162.379<br />

a) spese per il personale<br />

di cui:<br />

235.038.731 756.337.939<br />

- salari e stipendi 152.753.901 519.979.660<br />

- oneri sociali 42.498.494 149.366.998<br />

- trattamento di fine rapporto 9.377.312 42.631.660<br />

- trattamento di quiescenza e simili 27.745.887 34.817.464<br />

b) altre spese amministrative 240.646.195 610.824.440<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali 35.199.077 116.717.542<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri 25.763.179 54.170.673<br />

110. Altri oneri di gestione<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

47.613.090 93.107.784<br />

per garanzie e impegni<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti<br />

12.279.950 99.239.074<br />

per garanzie e impegni 24.263.626 56.989.137<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti - -<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 80.668.472 654.666.656<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 16.315.547 26.595.871<br />

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 1.564.476.706 2.062.882.796<br />

180. Proventi straordinari 153.614.335 340.268.614<br />

190. Oneri straordinari 70.333.634 144.427.626<br />

200. Utile (Perdita) straordinario 83.280.701 195.840.988<br />

220. Imposte sul reddito dell'esercizio -145.650.966 861.029.474<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio 1.793.408.373 1.397.694.310


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI AL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Prospetti di movimentazione dei fondi<br />

pensione interni<br />

(importi in unità di euro)<br />

PERSONALE<br />

N. PENSIONATI IN SERVIZIO DATI ALIQUOTA<br />

FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI AL 31.12.2003 AL 31.12.2003 TIPOLOGIA CONTABILI CONTRIBUTIVA<br />

"Fondo Pensioni del personale della Prestazioni A carico<br />

Cassa di Risparmio di Trieste - Ramo definite Azienda<br />

Esattoria" 109 0 5,25%<br />

A carico<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 6.327.066 Dipendente:<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 490.058 dal 1,35% al 3%<br />

Accantonamenti a carico esercizio 484.800 in base alla<br />

Consistenza al 31.12.03 6.321.808 categoria<br />

Riserve matematiche 6.003.000<br />

"Fondo integrativo Pensioni per il<br />

personale della Cassa di Risparmio<br />

di Torino in liquidazione" 3 0<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 2.163.480<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 22.088<br />

Accantonamenti a carico esercizio -<br />

Consistenza al 31.12.03 2.141.392<br />

Riserve matematiche 201.000<br />

"Fondo integrativo Pensioni per il Prestazioni A carico Azienda<br />

personale delle gestioni esattoriali definite in base alle<br />

della Cassa di Risparmio di Torino" 204 0 risultanze del<br />

bilancio tecnico<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 7.978.533<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 1.901.433<br />

Accantonamenti a carico esercizio 672.900<br />

Consistenza al 31.12.03 (*) 6.750.000<br />

Riserve matematiche (*) 14.162.000<br />

(*) La differenza tra le riserve matematiche e la<br />

consistenza del fondo è coperta da un<br />

accantonamento ai Fondi per rischi ed<br />

oneri pari a 7,4 milioni.<br />

437


438<br />

(segue: Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni)<br />

N. PENSIONATI<br />

PERSONALE<br />

IN SERVIZIO DATI ALIQUOTA<br />

FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI AL 31.12.2003 AL 31.12.2003 TIPOLOGIA CONTABILI CONTRIBUTIVA<br />

"Fondo Aziendale Pensioni Complementare Prestazioni A carico Azienda<br />

dell'Assicurazione Generale Obbligatoria definite in base alle<br />

per il Personale della sezione credito della risultanze del<br />

Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto Spa, bilancio<br />

ovvero del Fondo di Previdenza per i tecnico + media<br />

Dipendenti dei Concessionari del Servizio mensile tasso<br />

di Riscossioni Tributi, per il Personale Euribor sul<br />

della sezione Concessionario della Cassa<br />

di Risparmio di Trento e Rovereto Spa"<br />

Sezione A compreso "Fondo Aziendale di<br />

Previdenza per il Personale proveniente<br />

patrimonio<br />

dall'ex Credito Fondiario Trento Spa" 501 0<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 55.720.440<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 5.444.719<br />

Altre variazioni in diminuzione 12.417<br />

Accantonamenti a carico esercizio 2.891.696<br />

Consistenza al 31.12.03 53.155.000<br />

Riserve matematiche 53.155.000<br />

"Fondo Aziendale Pensioni Complementare Contribu- A carico Azienda:<br />

dell'Assicurazione Generale Obbligatoria zione per dipendenti<br />

per il Personale della sezione credito della definita a ante (*):<br />

Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto Spa, capitalizza- min. 2%<br />

ovvero del Fondo di Previdenza per i Dipen- zione max 14,35%<br />

denti dei Concessionari del Servizio di individuale Per dipendenti<br />

Riscossioni Tributi, per il Personale del- post (*):<br />

la sezione Concessionario della Cassa di min. 2%<br />

Risparmio di Trento e Rovereto Spa" max 2,35% + TFR<br />

Sezione B e C 0 758 + media mensile<br />

tasso Euribor<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 40.427.340 su patrimonio<br />

Capitale erogato nell'esercizio 3.097.230<br />

Imposta sostitutiva 104.293 A carico<br />

Altre variazioni in diminuzione 143.070 dipendenti:<br />

Accantonamenti a carico esercizio 1.047.547 per dipendenti<br />

Altre variazioni in aumento 3.375.231 ante 0,50%<br />

Consistenza al 31.12.03 41.505.525 per dipendenti<br />

Riserve matematiche - post 2%<br />

(*) dipendenti ante e post: trattasi di iscritti alla previdenza<br />

complementare rispettivamente prima e dopo<br />

il 28.4.1993, data di entrata in vigore del D.Lgs. 124/93


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI AL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(segue: Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni)<br />

N. PENSIONATI<br />

PERSONALE<br />

IN SERVIZIO DATI ALIQUOTA<br />

FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI AL 31.12.2003 AL 31.12.2003 TIPOLOGIA CONTABILI CONTRIBUTIVA<br />

"Contratto per il trattamento di Quiescenza Prestazioni A carico Azienda<br />

e Previdenza per il Personale appartenente definite in base alle<br />

alle categorie Personale Direttivo/Dirigenti, risultanze del<br />

Funzionari, Quadri, Impiegati, Personale<br />

subalterno e Personale ausiliario di<br />

bilancio tecnico<br />

Cariverona Banca Spa" 1.143 9<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 95.872.493<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 9.623.435<br />

Accantonamenti a carico esercizio 9.164.508<br />

Altre variazioni in aumento 434<br />

Consistenza al 31.12.03 95.414.000<br />

Riserve matematiche 95.414.000<br />

"Fondo di integrazione delle pensioni Prestazioni A carico Azienda<br />

dell'Assicurazione Obbligatoria, invalidità, definite 10% + risultanze<br />

vecchiaia e superstiti, gestiti dall'INPS<br />

della Cassa di Risparmio di Ancona<br />

(incorporata in data 1/10/89 in Cariverona<br />

del bilancio tecnico<br />

Banca Spa)" 57 1<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 5.387.152<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 561.701<br />

Accantonamenti a carico esercizio -<br />

Altre variazioni in aumento 3.997<br />

Consistenza al 31.12.03 4.829.448<br />

Riserve matematiche 4.811.000<br />

"Fondo di Quiescenza per gli impiegati, Prestazioni A carico Azienda<br />

i commessi e gli ausiliari della Banca Cuneese definite in base alle<br />

Lamberti Meinardi & C. - Cuneo (incorporata risultanze del<br />

in data 1.8.1992 in Cariverona Banca Spa) 29 7 bilancio tecnico<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 4.419.191 A carico<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 273.600 Dipendente 1%<br />

Accantonamenti a carico esercizio 313.682<br />

Altre variazioni in aumento 2.727<br />

Consistenza al 31.12.03 4.462.000<br />

Riserve matematiche 4.462.000<br />

439


440<br />

(segue: Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni)<br />

N. PENSIONATI<br />

PERSONALE<br />

IN SERVIZIO DATI ALIQUOTA<br />

FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI AL 31.12.2003 AL 31.12.2003 TIPOLOGIA CONTABILI CONTRIBUTIVA<br />

"Fondo pensione dipendenti ex Credito Prestazioni A carico Azienda<br />

Fondiario delle Venezie Spa" 9 0 definite in base alle<br />

risultanze del<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 1.562.257 bilancio tecnico<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 98.807<br />

Accantonamenti a carico esercizio 64.550<br />

Consistenza al 31.12.03 1.528.000<br />

Riserve matematiche 1.528.000<br />

“Accordo per il regolamento del trattamento Prestazioni A carico Azienda<br />

di previdenza del Personale dell'Istituto definite in base alle<br />

Federale delle Casse di Risparmio risultanze del<br />

delle Venezie Spa” 64 0 bilancio tecnico<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 6.346.010<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 615.345<br />

Accantonamenti a carico esercizio 229.335<br />

Consistenza al 31.12.03 5.960.000<br />

Riserve matematiche 5.960.000<br />

"Fondo Interno Aziendale (FIA) dell'ex Prestazioni A carico Azienda<br />

Credito Romagnolo" + CIP ex Banca definite dal 2,5% al 6%<br />

del Friuli 1.345 0 +2,5% sul patrimonio<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 183.286.756<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 10.511.538 A carico<br />

Accantonamenti a carico esercizio 4.457.544 Dipendenti<br />

Altre variazioni in aumento 4.947 dal 2% al 6%<br />

Consistenza al 31.12.03 177.237.709<br />

Riserve matematiche 133.947.000<br />

"Fondo Integrativo Pensioni per il personale Prestazioni A carico Azienda<br />

proveniente dalla ex Carimonte Banca Spa" 185 1 definite in base alle<br />

risultanze del<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 19.152.686 bilancio tecnico<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 1.235.639<br />

Accantonamenti a carico esercizio 32.665<br />

Altre variazioni in aumento 18.479<br />

Consistenza al 31.12.03 17.968.191<br />

Riserve matematiche 17.320.000


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI AL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

(segue: Prospetti di movimentazione dei fondi pensione interni)<br />

N. PENSIONATI<br />

PERSONALE<br />

IN SERVIZIO DATI ALIQUOTA<br />

FONDI E DESCRIZIONE MOVIMENTI AL 31.12.2003 AL 31.12.2003 TIPOLOGIA CONTABILI CONTRIBUTIVA<br />

“Fondo personale Magazzini Generali” Prestazioni A carico Azienda<br />

3 0 definite in base alle<br />

risultanze del<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 125.273 bilancio tecnico<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 11.102<br />

Accantonamenti a carico esercizio 18.829<br />

Consistenza al 31.12.03 133.000<br />

Riserve matematiche 133.000<br />

“Trattamento pensionistico integrativo<br />

previsto a favore dei Membri della Direzione Prestazioni A carico Azienda<br />

Centrale del Credito Italiano cessati dal definite in base alle<br />

servizio tra il 1° gennaio 1963 e il 30 settembre risultanze del<br />

1989 a carico di <strong>UniCredit</strong>o Italiano” 20 0 bilancio tecnico<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 17.456.584<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio 1.555.717<br />

Accantonamenti a carico esercizio -<br />

Consistenza al 31.12.03 15.900.867<br />

Riserve matematiche 14.770.473<br />

“Fondo personale ex Credito Romagnolo”<br />

(Filiale Lussemburgo - soggetto alla<br />

legislazione locale) 0 0<br />

Consistenza iniziale al 31.12.02 28.557<br />

Prestazioni erogate nell'esercizio -<br />

Accantonamenti a carico esercizio -<br />

Consistenza al 31.12.03 28.557<br />

Riserve matematiche -<br />

Il calcolo attuariale relativo ai fondi di quiescenza, ove previsto, è effettuato con periodicità annuale.<br />

I fondi di quiescenza e simili di pertinenza della Capogruppo, privi di personalità giuridica e autonomia<br />

patrimoniale, sono tutti fondi a prestazione definita ad eccezione delle Sezione B e C del Fondo pensione<br />

riveniente dalla fusione per incorporazione dell’ex Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto S.p.A., che sono<br />

a contribuzione definita e a capitalizzazione individuale.<br />

A parte le sezioni del fondo citato, che contano ancora un significativo numero di dipendenti attivi, la maggior<br />

parte degli altri fondi - salvo pochi casi, ma di scarsa consistenza - hanno esaurito la fase di accumulo e stanno<br />

già erogando in via esclusiva prestazioni pensionistiche.<br />

I fondi sono in equilibrio tecnico finanziario, tale obiettivo è stato raggiunto con alcuni apporti, sostanzialmente<br />

pari ai tassi tecnici utilizzati per il calcolo delle riserve.<br />

Si precisa infine che, relativamente al “Fondo Pensioni del personale della cassa di Risparmio di Trieste –<br />

Ramo Esattoria”, l’accordo è stato disdettato nel 2001, a seguito cessione ramo d’azienda a Uniriscossioni.<br />

Per questo personale sono in corso accordi per l’esternalizzazione.<br />

441


442<br />

Informazioni relative alle riserve e ai fondi<br />

(importi in unità di euro)<br />

RISERVE E FONDI<br />

CHE IN CASO DI<br />

RISERVE E FONDI DISTRIBUZIONE<br />

CHE IN CASO DI CONCORRONO<br />

DISTRIBUZIONE NON A FORMARE<br />

CONCORRONO IL REDDITO ALTRE<br />

DESCRIZIONE A FORMARE IL IMPONIBILE RISERVE<br />

DELLE RISERVE REDDITO DEI SOCI DELLA SOCIETA' E FONDI TOTALE<br />

Sovrapprezzi di emissione 3.287.412.778 21.225.846 3.308.638.624<br />

Riserva legale 508.136.157 508.136.157<br />

Riserve statutarie 1.015.472.183 1.015.472.183<br />

Fondo ex art. 55 DPR 597/73 59.490 59.490<br />

Riserva ex L. 516/82 1.624.498 1.624.498<br />

Riserva da conferimento ex L.218/90 215.007.608 56.710.666 271.718.274<br />

Riserva art. 7, comma 3, L.218/90 214.746.671 214.746.671<br />

Riserva ex art.19 D.Lgs. 87/92 15.942 15.942<br />

Riserva ex art. 13, VI comma, D.Lgs. 124/93 679.611 679.611<br />

Riserva ex D.Lgs 153/99 278.322.875 (*) 383.800.512 662.123.387<br />

Riserva da concambio azioni ex FONSPA 53.879.366 53.879.366<br />

Riserva differenza scissione ex FONSPA 4.972.244 4.972.244<br />

Avanzo da concambio fusione per incorporazione<br />

Banche federate e Credit Carimonte S.p.A.<br />

(Operazione S3) 408.888.542 408.888.542<br />

Avanzo da concambio fusione per<br />

incorporazione OnBanca S.p.A. 48.383.134 48.383.134<br />

Riserva connessa al sistema di incentivazione<br />

a medio termine per il Personale del Gruppo 7.590.156 7.590.156<br />

Altre riserve 710.456.695 964.224.620 1.674.681.315<br />

Riserva conguaglio monetario L. 576/75 4.087.494 4.087.494<br />

Riserva rivalutazione monetaria L.72/83 84.657.918 84.657.918<br />

Riserva rivalutazione beni L.408/90 28.965.054 28.965.054<br />

Riserva rivalutazione beni immobili L.413/91 159.309.563 159.309.563<br />

Riserve di rivalutazione 277.020.029 277.020.029<br />

TOTALE 3.287.412.778 987.476.724 2.509.058.806 6.783.948.308<br />

(*) se distribuiti ai soci entro il 5 maggio 2004<br />

Riserve imputate al capitale sociale<br />

Riserve statutarie 927.792.204 927.792.204<br />

Riserva da concambio ex B.P.Rieti 5.377.866 5.377.866<br />

Riserve di utili trasferite ex scissione<br />

<strong>UniCredit</strong>o S.p.A. 6.045.804 6.045.804<br />

Riserva connessa al sistema di incentivazione<br />

a medio termine per il Personale del Gruppo 29.147.995 29.147.995<br />

Riserva tassata L.833/73 43.742.293 43.742.293<br />

Fondo ex art. 55 DPR 917/86 2.354.011 2.354.011<br />

Riserva da conferimento ex L. 218/90 3.549.607 3.549.607<br />

Riserva art. 7, comma 3, L. 218/90 15.730.200 15.730.200<br />

Riserva ex D.Lgs. 153/99 12.029.434 12.029.434<br />

Riserva conguaglio monetario L. 576/75 18.080.943 18.080.943<br />

Riserva rivalutazione monetaria L. 72/83 130.471.883 130.471.883<br />

Riserva rivalutazione beni L. 408/90 53.304.684 53.304.684<br />

Riserva rivalutazione beni immobili L. 413/91 263.596.574 263.596.574<br />

TOTALE 499.117.336 1.012.106.162 1.511.223.498


STRUTTURA E ALLEGATI DEL BILANCIO ALLEGATI AL BILANCIO<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Informazioni relative al credito d’imposta<br />

(importi in unità di euro)<br />

AMMONTARE AMMONTARE<br />

DELLE IMPOSTE PER DELLE IMPOSTE PER<br />

L'ATTRIBUZIONE L'ATTRIBUZIONE<br />

AI SOCI DEL CREDITO AI SOCI DEL CREDITO<br />

D'IMPOSTA PIENO D'IMPOSTA LIMITATO<br />

Saldo iniziale 2.608.977.649 1.069.278.870<br />

Decremento per distribuzione di utili deliberati nell'esercizio -559.752.611<br />

Incremento per imposte pagate nell'esercizio 970.688.815 25.966.124<br />

Altri incrementi 18.168.160 108.156.746<br />

Totale (*) 3.038.082.013 1.203.401.740<br />

(*) non include le imposte che saranno liquidate nella dichiarazione relativa ai redditi dell'esercizio.<br />

Elenco degli Immobili (Art. 10 Legge 72/83)<br />

(importi in unità di euro)<br />

RIVALUTA- VALORE DI<br />

COSTO DI ZIONI VALORE DI BILANCIO<br />

ACQUISIZIONE ED EX L.408/90 BILANCIO AMMOR- NETTO<br />

LOCALITA' INDIRIZZO INCREMENTATIVI EX L.413/91 LORDO TAMENTI AL 31.2.3003<br />

Verona Palchi Teatro Filarmonico<br />

Via Mutilati,4 17.302 17.302 17.302<br />

Località varie Fondi rustici diversi .. 5.337 5.337 5.337<br />

(Leaseholds)<br />

Londra Bourne Street<br />

17.302 5.337 22.639 22.639<br />

- London S.W.1 425.653 425.653 121.894 303.759<br />

425.653 425.653 121.894 303.759<br />

Totale 442.955 5.337 (*) 448.292 121.894 326.398<br />

(*) di cui: Rivalutazione ex L. 408/90 1.139<br />

Rivalutazione ex L. 413/91 4.198<br />

443


444<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Relazioni e Delibere<br />

Relazione del Collegio Sindacale<br />

Relazione della Società di Revisione<br />

Deliberazioni assunte dall’Assemblea ordinaria<br />

445


446<br />

Relazione del Collegio Sindacale<br />

Ai sensi dell’art. 153 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58<br />

Signori Azionisti,<br />

nell’anno 2003 abbiamo vigilato sull’osservanza della Legge e dell’atto costitutivo, sul rispetto dei<br />

principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza della struttura organizzativa, per gli aspetti di<br />

competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di<br />

quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, sull’adeguatezza delle disposizioni impartite<br />

dalla Società alle società controllate per quanto riguarda le comunicazioni al pubblico, come previsto<br />

dall’art.149 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.<br />

Abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo (in numero di 14<br />

e di 12 rispettivamente) ed abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sull’attività svolta e sulle<br />

operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle Società<br />

controllate, assicurandoci che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed allo statuto<br />

sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse.<br />

Non abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni che potessero essere ritenute atipiche e/o inusuali, comprese<br />

quelle infragruppo o con parti correlate.<br />

Anche nel decorso esercizio sono state poste in essere numerose operazioni infragruppo e con parti correlate<br />

aventi natura ordinaria, sulle quali la relazione degli Amministratori Vi informa con riferimento alle<br />

comunicazioni Consob n. 97001574 del 20.2.1997, n. 98015375 del 27.2.1998 e n. 2064231 del 30.9.2002.<br />

Su dette (numerose) operazioni, ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale, sono state fornite ai Sindaci<br />

informazioni atte a descriverle e rappresentarle nella loro configurazione essenziale raggruppate nelle<br />

seguenti categorie omogenee:<br />

- concessioni/rinnovi/revisioni di linee di credito<br />

- stipula di contratti relativi a strumenti finanziari di investimento/servizi accessori;<br />

- stipula di contratti di prestazioni di servizi;<br />

- stipula di contratti di consulenza;<br />

- oblazioni;<br />

- acquisizione/cessione di beni mobili (strumentali e non), anche mediante contratti di noleggio operativo;<br />

- acquisto/cessione di partecipazioni/di rami d’azienda/di rapporti giuridici<br />

- accordi di natura commerciale;<br />

- contratti di locazione di immobili, nonché contratti di sub-locazione di immobili.<br />

Le operazioni poste in essere sono state concluse nell’interesse della Società ed a condizioni analoghe a<br />

quelle applicate per operazioni effettuate con terze parti non correlate ovvero con il recupero dei costi<br />

sostenuti nell’ottica di un interesse di Gruppo.<br />

•••<br />

Abbiamo svolto il nostro compito attraverso verifiche ed osservazioni dirette, tramite incontri con i Responsabili<br />

delle diverse funzioni, ottenendo informazioni, dati e programmi operativi. Abbiamo incontrato periodicamente<br />

i rappresentanti della Società di revisione PricewaterhouseCoopers - alla quale è stato affidato l’incarico di<br />

revisione contabile, ai sensi dell’art.155 del D. Lgs. 58/1998, del bilancio d’esercizio di <strong>UniCredit</strong>o Italiano e<br />

del bilancio consolidato del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano, e di revisione contabile limitata della relazione<br />

semestrale nonché della verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei<br />

fatti di gestione nelle scritture contabili - per il reciproco scambio di informazioni rilevanti.<br />

Con l’attuazione della scissione parziale da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca Spa in favore delle due nuove banche


Bilancio dell’Impresa<br />

(<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e <strong>UniCredit</strong> Private Banking) si è completata, nel gennaio 2003 la realizzazione<br />

del programma S3 con l’inizio dell’operatività delle tre Banche specializzate per segmento di clientela.<br />

Tutte le strutture amministrative del Gruppo – sia quelle interne alle nuove Società operative, sia quelle delle<br />

società di servizi ( USI e UPA) sia quelle della Capogruppo – sono state intensamente impegnate per consentire<br />

un adeguato supporto alla conoscenza dei fatti gestionali attraverso la corretta rappresentazione contabile.<br />

I processi interni delle nuove Società sono stati via via affinati e la loro operatività è stata caratterizzata anche<br />

da una sostenuta attività di formazione delle risorse.<br />

Per quanto riguarda la Capogruppo la funzione amministrativo-contabile si è rilevata adeguatamente<br />

strutturata rappresentando correttamente i fatti di gestione e consentendo, quindi, la formazione del bilancio<br />

individuale e di quello consolidato nell’osservanza delle norme di legge e delle disposizioni dell’Organo di<br />

Vigilanza, come attestato dalla società di revisione.<br />

Per quanto riguarda la struttura di audit di gruppo una importante innovazione è stata la costituzione della<br />

società <strong>UniCredit</strong> Audit Spa, interamente controllata da <strong>UniCredit</strong>o Italiano Spa, il cui compito è quello di<br />

svolgere in outsourcing i controlli per le principali società del Gruppo. La società ha iniziato la propria<br />

attività il 1° gennaio 2003 stipulando contratti con le tre banche di segmento e, nel corso dell’anno, altri<br />

otto contratti. L’assunzione del servizio è avvenuto, e avviene, con gradualità al fine di impedire soluzioni<br />

di continuità nei controlli e l’attività della nuova Società è, di norma, preceduta da una fase di analisi e<br />

definizione dei principali processi della società “cliente”. La nuova impostazione dell’attività di audit per le<br />

controllate è caratterizzata da una maggiore specializzazione nelle procedure di controllo e da una<br />

maggiore indipendenza della funzione.<br />

La Direzione Audit di Gruppo ha operato nel decorso esercizio avvalendosi di un organico di 41 elementi ai quali vanno<br />

aggiunti 8 Internal Auditors delle Filiali estere e 5 risorse distaccate presso le funzioni di internal audit di alcune società<br />

della New Europe; sono stati effettuati 66 interventi e 29 verifiche successive. Come d’uso detti interventi sono stati<br />

esaminati dal Collegio Sindacale che ha formulato, quando del caso, osservazioni e raccomandazioni.<br />

I compiti della funzione di Audit sono stati svolti con adeguata professionalità e indipendenza facendo fronte<br />

anche alle aumentate esigenze di interventi: quelli, come sopra riferito, realizzati risultano in numero<br />

sensibilmente superiore a quelli previsti dal piano annuale.<br />

•••<br />

L’attività di vigilanza, come sopra descritta, si è svolta anche attraverso n. 20 verifiche su base collegiale<br />

(incluse quelle effettuate su filiali estere), e da essa non sono emersi fatti significativi tali da richiedere la<br />

segnalazione agli organi di controllo.<br />

•••<br />

Nel corso dell’esercizio non sono state presentate al Collegio Sindacale denunce ex art. 2408 del Codice<br />

Civile. E’ pervenuto un esposto di competenza di una Banca di segmento alla quale, per competenza è stato<br />

trasmesso, dopo aver interessato le competenti funzioni di Gruppo (Ufficio legale e Internal Audit).<br />

•••<br />

RELAZIONI E DELIBERE<br />

Per quanto riguarda il conferimento di ulteriori incarichi alla società di revisione è risultato che la stessa ha<br />

svolto nel corso dell’esercizio i seguenti incarichi:<br />

1. Revisione del Bilancio Sociale Ambientale al 31 dicembre 2002 (euro 20.000)<br />

2. Verifica della traduzione in Inglese del bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2002 (euro 18.000)<br />

447


448<br />

3. Verifica della traduzione in inglese della relazione semestrale al 30 giugno 2003 (euro 7.000)<br />

4. Emissione comfort letter per EMTN offering circular del 18 novembre 2003 (euro 30.000)<br />

5. Emissione comfort letter per Euro Medium Term Note Programme ( euro 45.000)<br />

6. Emissione comfort letter e limited review della situazione patrimoniale consolidata al 30 settembre 2003,<br />

relative all’emissione di Notes di <strong>UniCredit</strong>o Italiano Ireland garantite da <strong>UniCredit</strong>o Italiano convertibili in<br />

azioni Generali ( euro 120.000)<br />

7. Lavoro svolto per l’adempimento degli obblighi assunti verso l’Internal Revenue Service Statunitense (euro<br />

30.000)<br />

Su conferimento di detti incarichi il Collegio solo per quanto concerne quello di cui al punto 7 è stato richiesto<br />

di preventivo parere, che è stato espresso in senso favorevole.<br />

Non risulta che siano stati conferiti incarichi a soggetti legati alla società incaricata della revisione da rapporti<br />

continuativi.<br />

•••<br />

Il Collegio nel corso dell’esercizio ha rilasciato i dovuti pareri ai sensi dell’art. 2389 del Codice Civile per quanto<br />

riguarda i compensi degli Amministratori che ricoprono cariche particolari.<br />

•••<br />

Ai sensi delle istruzioni al regolamento dei mercati emanate da Borsa Italiana Vi viene fornita la Relazione<br />

annuale sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.<br />

Il Collegio non ha osservazioni da sollevare circa la proposta di distribuzione dei dividendi.<br />

•••<br />

E’ scaduto il mandato da Voi conferitoci nel corso dell’Assemblea del 5 maggio 2001, per cui il Collegio<br />

Sindacale dovrà essere da Voi nominato per i prossimi tre esercizi.<br />

24 marzo 2004<br />

I SINDACI<br />

GIAN LUIGI FRANCARDO (Presidente)<br />

GIORGIO LOLI<br />

ALDO MILANESE<br />

VINCENZO NICASTRO<br />

ROBERTO TIMO


Bilancio dell’Impresa<br />

RELAZIONI E DELIBERE<br />

Relazione della Società di Revisione<br />

449


450


451


452


Bilancio dell’Impresa<br />

“L’Assemblea, presa conoscenza delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio<br />

Sindacale sull'esercizio 2003, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2003, e deliberato di ripartire l'utile netto<br />

secondo la proposta del Consiglio di Amministrazione.<br />

Il dividendo deliberato di:<br />

– e0,171 sulle azioni ordinarie<br />

– e0,186 sulle azioni di risparmio<br />

è messo in pagamento a partire dal 27 maggio 2004, con data di “stacco” 24 maggio 2004, tramite gli<br />

Intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli.<br />

L'Assemblea ha altresì deliberato di:<br />

• autorizzare l’acquisto di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs.<br />

1998 n. 58<br />

• nominare il Collegio Sindacale eleggendo:<br />

– Presidente del Collegio Sindacale il Signor Gian Luigi FRANCARDO;<br />

– Sindaci effettivi i Signori:<br />

– Aldo MILANESE, Vincenzo NICASTRO, Giorgio LOLI, Roberto TIMO.<br />

– Sindaci supplenti i Signori:<br />

– Giuseppe ARMENISE, Marcello FERRARI<br />

RELAZIONI E DELIBERE<br />

Deliberazioni assunte dall’Assemblea ordinaria<br />

• Determinare il compenso spettante per ciascun anno d’incarico al Collegio Sindacale, nella misura di Euro<br />

75 mila a favore del Presidente e di Euro 55 mila a favore di ciascun Sindaco effettivo, oltre al rimborso delle<br />

spese ed alla corresponsione di un gettone di presenza di euro 260 per ogni partecipazione alle riunioni del<br />

Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, anche se coincidenti nella stessa giornata.<br />

• conferire, l’incarico di revisione contabile del bilancio dell’Istituto, del bilancio consolidato, della relazione<br />

semestrale e bilancio consolidato intermedio alla società di revisione KPMG S.p.A. determinandone i relativi<br />

corrispettivi.<br />

453


454<br />

Introduzione<br />

Bilancio Consolidato<br />

Relazione sulla gestione<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni<br />

Bilancio dell’Impresa<br />

Relazione sulla gestione<br />

Proposte all’Assemblea<br />

Struttura e allegati del Bilancio<br />

Relazioni e delibere<br />

Note metodologiche e glossario


Note metodologiche e glossario<br />

Note metodologiche e contenuto del bilancio<br />

Bilancio<br />

Mappa del Gruppo e metodi di consolidamento<br />

Stato Patrimoniale e Conto Economico<br />

riclassificati e ricostruiti<br />

Risultanze per Divisione<br />

Glossario di alcuni termini<br />

della Relazione e del Bilancio<br />

455


456<br />

Note metodologiche e contenuto del bilancio<br />

Bilancio<br />

Il bilancio dell’impresa e il bilancio consolidato sono costituiti dallo stato patrimoniale, dal conto economico e<br />

dalla nota integrativa. Essi sono corredati da una relazione degli amministratori sulla gestione, rispettivamente<br />

della società capogruppo e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.<br />

Stato patrimoniale<br />

Prospetto delle attività, passività e capitale netto dell’impresa o del gruppo in un determinato momento.<br />

Conto economico<br />

Prospetto che registra gli utili e le perdite della società, o del gruppo, nel periodo di riferimento.<br />

Nota integrativa<br />

La nota integrativa fornisce tutte le informazioni previste dalla normativa, nonché le indicazioni complementari<br />

ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta della società o del gruppo e si compone<br />

delle seguenti quattro parti:<br />

Parte A – Criteri di valutazione;<br />

Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale;<br />

Parte C – Informazioni sul conto economico;<br />

Parte D – Altre informazioni.<br />

Relazione sulla gestione<br />

Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori sulla situazione della società (o del<br />

gruppo) e sull’andamento della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato, con particolare<br />

riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti.<br />

Mappa del Gruppo<br />

La mappa del Gruppo riporta le società rientranti nell’area di consolidamento ripartite in base ai principali<br />

settori di attività ed alla modalità di consolidamento (integrale, integrale proporzionale o patrimonio netto).<br />

Consolidamento integrale<br />

Vengono consolidate integralmente l’impresa capogruppo, le imprese che operano secondo una direzione<br />

unitaria, le imprese controllate che esercitino attività creditizia o finanziaria oppure, in via esclusiva o


Bilancio dell’Impresa<br />

NOTE METODOLOGICHE E GLOSSARIO<br />

principale, attività strumentale. I dati delle società consolidate con tale metodo vengono aggregati a livello di<br />

singola voce di stato patrimoniale e di conto economico e, dopo aver attribuito a terzi le quote di loro<br />

pertinenza del patrimonio e dell’utile netto, si procede all’annullamento della partecipazione detenuta in<br />

ciascuna di tali società in contropartita della quota di pertinenza del gruppo del patrimonio delle stesse. Per<br />

maggiori dettagli, anche sul trattamento delle eventuali differenze positive o negative di consolidamento, si<br />

rimanda alla Nota integrativa (“Criteri e principi di consolidamento”).<br />

Consolidamento integrale proporzionale<br />

Vengono consolidate proporzionalmente le imprese controllate congiuntamente con altri soggetti. Il metodo è<br />

analogo a quello integrale, con la differenza che i dati patrimoniali ed economici vengono considerati<br />

nell’aggregato proporzionalmente alla percentuale di possesso.<br />

Consolidamento al patrimonio netto<br />

Le altre partecipazioni sulle quali il gruppo esercita un’influenza significativa (quota detenuta superiore al 20%)<br />

e quelle controllate non consolidate integralmente, sono valutate sulla base del patrimonio netto. Rimandando<br />

anche in questo caso al capitolo sui criteri e principi di consolidamento per maggiori dettagli, si osserva che<br />

la variazione del valore patrimoniale della partecipata è dovuta o al risultato di periodo della stessa, registrato<br />

nella voce di conto economico “utile (perdita) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto”, o ad un<br />

incremento (decremento) patrimoniale, che trova riscontro in una variazione delle altre riserve.<br />

Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati e ricostruiti<br />

Stato patrimoniale riclassificato<br />

Stato patrimoniale in versione sintetica ottenuto aggregando in classi omogenee i dati analitici esposti negli<br />

schemi di legge. Vengono evidenziati, con i dettagli più significativi, da un lato, i crediti, i titoli, le<br />

immobilizzazioni e le altre voci dell’attivo, dall’altro, i debiti, i fondi, le altre voci del passivo e il patrimonio.<br />

Conto economico riclassificato<br />

Riesposizione del conto economico in forma scalare che consente di evidenziare i diversi margini<br />

intermedi in modo da analizzare la formazione del risultato di gestione (saldo tra margine<br />

d’intermediazione e costi operativi) e dell’utile netto (tenuto conto degli accantonamenti e rettifiche nette<br />

di valore, delle componenti straordinarie e della fiscalità). Nel conto economico consolidato l’utile netto<br />

viene anche ripartito tra utile di pertinenza di terzi e di pertinenza del gruppo sulla base degli utili delle<br />

singole società (eventualmente rettificati nel processo di consolidamento) e delle quote possedute nelle<br />

stesse, sia direttamente che indirettamente (ma in quest’ultimo caso ponderate per le quote detenute nelle<br />

società presenti nella catena di controllo).<br />

457


458<br />

Stato patrimoniale e conto economico ricostruiti<br />

Nel caso in cui siano intervenute rispetto ai periodi precedenti modifiche (ad esempio nella composizione del<br />

gruppo o di alcune voci di bilancio) che influenzano in modo significativo il confronto, si provvede, ove<br />

possibile, a ricostruire gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico dei periodi precedenti per<br />

consentire continuità e confronti omogenei (art. 6 comma 2 D.Lgs n.87/92). Nel caso più frequente di<br />

variazione nella composizione del gruppo si è adottata la seguente metodologia:<br />

• per le società che nell’esercizio sono entrate a far parte del perimetro di consolidamento integrale, sono stati<br />

aggregati i valori di bilancio dei periodi precedenti e sono stati attribuiti a terzi sia il patrimonio sia l’utile di tali<br />

periodi (eccetto per la quota eventualmente già posseduta se la partecipata era valutata al patrimonio netto);<br />

• per le società uscite dall’area di consolidamento integrale si è proceduto ad una valutazione al patrimonio<br />

netto della partecipazione per i periodi precedenti.<br />

Tale metodologia consente di mantenere invariati sia l’utile che il patrimonio di pertinenza del gruppo nei<br />

periodi oggetto di ricostruzione.<br />

Conto economico (evoluzione trimestrale)<br />

I conti economici trimestrali consolidati, calcolati per differenza tra i conti economici progressivi, risentono, per<br />

le società che redigono il bilancio in valuta (principali controllate estere), dell’andamento dei cambi alle diverse<br />

date di formazione.<br />

Conto economico a cambi costanti<br />

Per sterilizzare l’effetto delle variazioni dei cambi rispetto all’euro delle valute nelle quali sono redatti i bilanci<br />

delle principali controllate estere, i confronti nell’andamento del conto economico vengono elaborati anche a<br />

cambi costanti. Il metodo utilizzato consiste nel controvalorizzare i conti economici progressivi dei periodi<br />

precedenti utilizzando i cambi del periodo corrente. A partire dai conti economici progressivi a cambi costanti<br />

vengono inoltre calcolati i conti economici dei singoli trimestri.<br />

Risultanze per Divisione<br />

Composizione delle Divisioni<br />

Le risultanze per Divisione, riportate nella Relazione consolidata, si riferiscono alla nuova struttura<br />

organizzativa entrata in vigore dal 1 gennaio 2003 che risulta così articolata:<br />

• Retail che comprende: <strong>UniCredit</strong> Banca, Banca dell’Umbria, Cassa Risparmio di Carpi, Tradinglab Banca,<br />

Clarima Banca, <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa, CreditRas Previdenza SIM, Grifofactor;<br />

• Corporate Banking formata da: <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare, <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

Mediocredito, <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti, Locat, Locat Leasing Croatia, <strong>UniCredit</strong> Factoring, Uniriscossioni,<br />

Quercia Funding, Euro Capital Structures, S+R Investimenti e Gestioni S.G.R.p.A., Tyrerescom;


Bilancio dell’Impresa<br />

NOTE METODOLOGICHE E GLOSSARIO<br />

• Private Banking & Asset Management che comprende: <strong>UniCredit</strong> Private Banking, <strong>UniCredit</strong> Xelion<br />

Banca, <strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank, Banque Monegasque de Gestion, Banca Agricola Commerciale S. Marino,<br />

il sub-gruppo Pioneer Global Asset Management (la cui composizione è rilevabile dalla mappa del Gruppo),<br />

Bac Fiduciaria, Cordusio, FRT SIM e <strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A;<br />

• New Europe che include: in Polonia il sub-gruppo Pekao e Xelion Doradcy Finansowi; in Croazia il subgruppo<br />

Zagrebacka Banka; in Turchia il sub-gruppo Koç Finansal Hitzmetler; in Bulgaria Bulbank; in<br />

Romania <strong>UniCredit</strong> Romania, Demir Romlease (ora <strong>UniCredit</strong> Leasing Romania) e Demir Securities<br />

Romania; in Slovacchia Unibanka; in Repubblica Ceca Zivnostenska Banka, Zb Trust e Zb Asset<br />

Management;<br />

• Capogruppo e altre società: comprensiva oltre che della Capogruppo, delle società strumentali e altre<br />

finanziarie.<br />

Conto economico divisionale<br />

I conti economici per Divisione sono costruiti mediante aggregazione dei conti economici delle società<br />

rientranti nel perimetro delle singole Divisioni dopo aver effettuato le rettifiche attribuibili alle stesse con<br />

l'esclusione delle rettifiche di valore su differenze positive di consolidamento. Anche le eventuali rettifiche su<br />

avviamenti effettuate direttamente dalle società sono state riclassificate nelle altre rettifiche. Per la<br />

Capogruppo e altre società, gli altri proventi netti, essenzialmente costituiti da recuperi di spese nei confronti<br />

di altre società del Gruppo, sono stati detratti dai costi operativi.<br />

Aggregati patrimoniali divisionali<br />

Lo stato patrimoniale delle Divisioni, con i dettagli delle voci più significative, è ottenuto mediante<br />

aggregazione delle società rientranti nel perimetro delle singole Divisioni senza tener conto delle rettifiche di<br />

consolidamento.<br />

459


460<br />

Glossario di alcuni termini della Relazione<br />

e del Bilancio<br />

Acquisition Finance Finanziamenti al servizio di<br />

operazioni di acquisizioni aziendali. La forma più<br />

diffusa di acquisition finance è il leveraged buy-out<br />

(cfr. la voce Leveraged Finance).<br />

Affluent Clientela ad alto reddito.<br />

Arranger (arrangement) Coordinatore (coordinamento)<br />

degli aspetti organizzativi di un’operazione<br />

di finanziamento complessa (ad es. acquisition<br />

finance o corporate finance).<br />

Asset management Attività di gestione degli<br />

investimenti finanziari di terzi.<br />

Asset gathering Attività di raccolta del risparmio.<br />

Banca-assicurazione Espressione che indica<br />

l'offerta di prodotti tipicamente assicurativi<br />

attraverso la rete operativa delle aziende di credito.<br />

Book runner (Joint book runner) Chi si impegna a<br />

formare il consorzio di collocamento di un prestito<br />

obbligazionario.<br />

Broker Intermediario il cui ruolo è quello di mettere<br />

in contatto due controparti.<br />

Call center Servizio telefonico a disposizione della<br />

clientela per effettuare operazioni bancarie (homebanking)<br />

o richiedere informazioni (help-desk).<br />

Viene anche utilizzato per attività di assistenza<br />

(customer care) e di marketing (telemarketing).<br />

Cartolarizzazione Cessione di crediti o di altre attività<br />

finanziarie non negoziabili a una società qualificata<br />

che ha per oggetto esclusivo la realizzazione di tali<br />

operazioni e provvede alla conversione di tali crediti o<br />

attività in titoli negoziabili su un mercato secondario.<br />

Coefficiente di solvibilità Indice che esprime il<br />

grado di copertura patrimoniale delle attività di<br />

rischio detenute dalle banche.<br />

Comitato di Basilea Comitato di autorità di<br />

vigilanza bancaria istituito nel 1975 dai Governatori<br />

delle banche centrali dei Paesi del Gruppo dei Dieci<br />

(Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone,<br />

Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito,<br />

Svezia, Svizzera e Stati Uniti). Il Comitato si riunisce<br />

solitamente presso la Banca dei Regolamenti<br />

Internazionali di Basilea.<br />

Conti package Conti correnti a canone fisso che<br />

offrono servizi accessori in aggiunta a quelli<br />

bancari di base.<br />

Corporate Segmento di clientela corrispondente<br />

alle imprese di medie e grandi dimensioni.<br />

Corporate banking Servizi finanziari rivolti al<br />

segmento corporate.<br />

Cost/income ratio Indicatore di bilancio usato<br />

nell'analisi dell'efficenza gestionale, ottenuto<br />

rapportando il totale dei costi operativi al margine di<br />

intermediazione.<br />

Covered warrant Strumento finanziario derivato,<br />

costituito da un "buono” che attribuisce ai<br />

sottoscrittori il diritto all’acquisto (call CW), o alla<br />

vendita (put CW), di una certa attività finanziaria o<br />

reale (underlying), entro una data di scadenza (CW<br />

americano), o in una specifica data (CW europeo),<br />

in quantità (valore nominale o multiplo) e ad un<br />

prezzo (strike price) prefissati.<br />

Credit scoring Procedure codificate (automatiche o<br />

semiautomatiche) per la valutazione del rischio di credito.<br />

Crediti (debiti) a breve termine Operazioni aventi<br />

scadenza entro un periodo massimo di diciotto mesi.


Bilancio dell’Impresa<br />

Credito chirografario Non assistito da garanzia<br />

ipotecaria (o altra garanzia reale).<br />

Credito di firma Operazione attraverso la quale la<br />

banca o una società finanziaria si impegna ad<br />

assumere o garantire l'obbligazione di un proprio<br />

cliente nei confronti di un terzo.<br />

Credito incagliato Impiego verso cliente in<br />

situazione di obiettiva difficoltà, che si ritiene però<br />

superabile in un congruo periodo di tempo.<br />

Credito in sofferenza Credito nei confronti di<br />

soggetti in stato di insolvenza (anche non accertato<br />

giudizialmente), o in situazioni sostanzialmente<br />

equiparabili.<br />

Credito ristrutturato Posizione per la quale la<br />

banca ha concordato con il debitore una dilazione di<br />

pagamento, rinegoziando l'esposizione a condizioni<br />

di tasso inferiori a quelli di mercato.<br />

Credito vivo Posizione creditoria che la banca<br />

vanta nei confronti di cliente ritenuto solvibile e<br />

quindi in grado di fare fronte puntualmente al suo<br />

rimborso secondo le modalità prestabilite.<br />

Cross selling Attività finalizzata alla fidelizzazione<br />

della clientela tramite la vendita di prodotti e servizi<br />

tra loro integrati.<br />

Derivati (prodotti/strumenti) Strumento finanziario<br />

definito derivato in quanto il suo profilo di<br />

costo/rendimento deriva dai parametri di<br />

costo/rendimento di altri strumenti principali,<br />

chiamati "sottostanti" che possono essere materie<br />

prime, valute, tassi di interesse, titoli, indici azionari.<br />

In altre parole, il valore di un derivato è una funzione<br />

contrattualmente prefissata del valore di uno<br />

specifico bene reale o attività finanziaria<br />

(underlying) il cui prezzo (prezzo spot) si forma sul<br />

NOTE METODOLOGICHE E GLOSSARIO<br />

relativo mercato. Sono generalmente orientati a<br />

modificare l'esposizione ai rischi di mercato dei<br />

soggetti contraenti. Fra gli altri si ricordano i futures,<br />

le opzioni, gli swaps e i contratti forward.<br />

Default Identifica la condizione di dichiarata<br />

impossibilità ad onorare i propri debiti e/o il<br />

pagamento dei relativi interessi.<br />

Desk Identifica generalmente una unità operativa<br />

presso la quale è accentrata una particolare attività.<br />

Effetto mercato Effetto della variazione dei corsi<br />

dei titoli e dei cambi sulla consistenza degli<br />

aggregati determinati ai valori di mercato (ad<br />

esempio la raccolta indiretta).<br />

Emissioni step-up Emissione di obbligazioni a<br />

tasso fisso con cedole crescenti nel tempo.<br />

Equity derivatives Prodotti derivati il cui valore è<br />

legato a titoli di capitale o indici azionari.<br />

Exchangeable bond Obbligazione che offre al<br />

possessore la possibilità di essere convertita in<br />

azioni di una società diversa dall’emittente.<br />

Factoring Contratto di cessione, pro soluto (con rischio<br />

di credito a carico del cessionario) o pro solvendo (con<br />

rischio di credito a carico del cedente), di crediti<br />

commerciali a banche o a società specializzate, ai fini di<br />

gestione e di incasso, al quale può essere associato un<br />

finanziamento in favore del cliente.<br />

Forma tecnica Particolare modalità contrattuale<br />

prestabilita per un determinato rapporto di raccolta o<br />

impiego.<br />

FRA (Forward Rate Agreement) Contratto con cui<br />

le parti si accordano per ricevere (pagare) alla<br />

scadenza la differenza fra il valore calcolato<br />

461


462<br />

applicando all'ammontare dell'operazione un tasso<br />

di interesse predeterminato e il valore ottenuto sulla<br />

base del livello assunto da un tasso di riferimento<br />

prescelto dalle parti.<br />

Funding Approvvigionamento dei fondi necessari al<br />

finanziamento dell’attività aziendale o di particolari<br />

operazioni finanziarie.<br />

Futures Contratti standardizzati con cui le parti si<br />

impegnano a scambiarsi, a un prezzo predefinito e<br />

a una data futura, valute, valori mobiliari o beni. Tali<br />

contratti sono negoziati su mercati regolamentati,<br />

dove viene garantita la loro esecuzione.<br />

Global (Joint global) coordinator Società che agisce<br />

(congiuntamente ad altre) da coordinatore generale in<br />

un’operazione di emissione/collocamento titoli.<br />

Goodwill Identifica l’avviamento pagato per<br />

l’acquisizione di una quota partecipativa, pari alla<br />

differenza tra il costo e la corrispondente quota di<br />

patrimonio netto per la parte non attribuibile ad<br />

elementi dell’attivo della società acquisita.<br />

Hedge fund Fondo comune di investimento di tipo<br />

speculativo, contraddistinto dal numero ristretto di<br />

partecipanti e dall’elevato investimento minimo<br />

richiesto, con ampia libertà in materia di obiettivi,<br />

strumenti d’investimento e assunzione di posizioni.<br />

High Net Worth Gestione patrimoniale per clientela<br />

ad alto reddito.<br />

Home banking Collegamento telefonico o via<br />

internet per operare sul conto corrente bancario e/o<br />

verificarne la situazione.<br />

Index linked Polizze vita con prestazioni ancorate a<br />

indici di riferimento, normalmente tratti dai mercati<br />

finanziari.<br />

Indici di borsa<br />

MIB: indice generale della borsa di Milano<br />

S&P 500: indice Standard & Poor’s della Borsa di<br />

New York calcolato sui 500 titoli a maggiore<br />

capitalizzazione<br />

MSCI Europe: Indice calcolato da Morgan Stanley<br />

assieme a Capital International rappresentativo<br />

dell’andamento delle Borse Europee.<br />

Interest rate derivatives Prodotti derivati il cui valore<br />

è legato a titoli obbligazionari o tassi d’interesse.<br />

Investment banking Comparto dell’attività bancaria<br />

rivolto alla sottoscrizione e collocamento di titoli di<br />

nuova emissione, oltre che alla negoziazione di<br />

strumenti finanziari.<br />

Investitori istituzionali Comprendono le<br />

compagnie di assicurazione, i fondi pensione, i fondi<br />

comuni d’investimento ed i servizi di gestione<br />

patrimoniale individuali.<br />

IPO (Initial Public Offering) Operazione attraverso<br />

cui i titoli di una società che intende quotarsi su un<br />

mercato regolamentato sono offerti al pubblico.<br />

Lead (co-lead) manager È la banca capofila del<br />

sindacato di emissione di un prestito, e si occupa di<br />

trattare con il debitore, di scegliere i co-lead-manager<br />

e gli ulteriori membri del sindacato di garanzia in<br />

accordo con l’emittente. Deve inoltre formare il gruppo<br />

di vendita e definire le modalità dell'operazione<br />

gestendone l'esecuzione, frequentemente anche<br />

impegnandosi a collocare sul mercato la quota più<br />

rilevante; tiene inoltre la contabilità. Per queste sue<br />

funzioni, oltre al rimborso delle spese e le normali<br />

commissioni, percepisce una commissione<br />

particolare.<br />

Leasing Contratto con il quale una parte (locatore)<br />

concede all’altra (locatario) per un tempo


Bilancio dell’Impresa<br />

determinato il godimento di un bene, acquistato o<br />

fatto costruire dal locatore su scelta e indicazione<br />

del locatario, con facoltà per quest’ultimo di<br />

acquistare la proprietà del bene a condizioni<br />

prefissate al termine del contratto di locazione.<br />

Leveraged finance Sinonimo di “acquisition<br />

finance”, si sostanzia in quell’insieme di operazioni<br />

finalizzate al passaggio della proprietà e del<br />

controllo di una società attraverso una formula<br />

organizzativo-finanziaria basata sull’indebitamento<br />

della stessa società oggetto della transazione<br />

(leveraged buy-out).<br />

Liability Management Gestione finanziaria della<br />

struttura di indebitamento di una società.<br />

Lower Tier 2 Passività subordinate aventi le<br />

caratteristiche per la loro inclusione nell’ambito del<br />

patrimonio supplementare o Tier2.<br />

M&A (Merger and Acquisition) L’attività di<br />

acquisizione e riorganizzazione societarie o di<br />

consulenza sulle stesse.<br />

Mark-down Differenziale negativo rispetto a un indice<br />

di riferimento, normalmente un tasso interbancario,<br />

applicato al tasso sulla raccolta da clientela.<br />

Mark-up Differenziale positivo rispetto a un indice di<br />

riferimento, normalmente un tasso interbancario,<br />

applicato al tasso sugli impieghi verso clientela.<br />

Market making L’attività svolta da intermediari<br />

specializzati che si impegnano a fornire<br />

continuativamente quotazioni in denaro e lettera<br />

riferite a uno o più beni di investimento, e a<br />

rispettare e soddisfare le applicazioni su ammontari<br />

minimi prefissati, da parte di altri soggetti.<br />

Mass market Clientela famiglie.<br />

NOTE METODOLOGICHE E GLOSSARIO<br />

Mercato primario Mercato mobiliare sul quale si<br />

scambiano titoli azionari ed obbligazionari di nuova<br />

emissione tra emittente e primo investitore.<br />

Mercato secondario Mercato mobiliare sul quale si<br />

scambiano titoli precedentemente collocati presso il<br />

pubblico degli investitori, attraverso emissione sul<br />

mercato primario.<br />

MTS (mercato telematico dei titoli di Stato)<br />

Circuito telematico per la contrattazione sul mercato<br />

secondario di titoli di Stato, istituito con decreto del<br />

Ministero del Tesoro dell’8/2/1988.<br />

Obbligazioni strutturate Obbligazioni i cui interessi<br />

e/o valore di rimborso dipendono da un parametro di<br />

natura reale (collegato al prezzo di un paniere di<br />

beni o servizi), valutaria (collegato alle parità di<br />

cambio), monetaria (ad esempio, ABI prime rate), o<br />

finanziaria (ad esempio, rendimento dei titoli emessi<br />

dalle banche).<br />

Obbligazioni fixed-floater Obbligazioni caratterizzate<br />

da cedole a tasso fisso per i primi “n” periodi e da<br />

cedole a tasso variabile per i restanti “t-n” periodi.<br />

Obbligazioni equity-linked Obbligazioni il cui<br />

rendimento dipende dall’andamento del parametro a<br />

cui il titolo è agganciato. Il parametro di<br />

indicizzazione può essere un indice di borsa, un<br />

paniere di indici di borsa, un titolo azionario, un<br />

paniere di azioni o un fondo d’investimento.<br />

Obbligazioni step-up Obbligazioni a tasso fisso<br />

con cedole crescenti nel tempo.<br />

OPA Offerta Pubblica di Acquisto: tecnica mediante<br />

la quale un soggetto si rivolge direttamente alla<br />

generalità dei portatori di titoli di una determinata<br />

società, proponendo di acquistare le azioni od<br />

obbligazioni in loro possesso entro un periodo di<br />

463


464<br />

tempo predeterminato e ad un prezzo, regolato per<br />

contanti, che normalmente rimane fisso per tutto il<br />

periodo in cui l’offerta rimane aperta. L'offerta è<br />

subordinata all’accettazione di un numero di<br />

Azionisti rappresentanti una percentuale prestabilita<br />

del capitale sociale, in caso contrario essa decade<br />

automaticamente.<br />

OPAS Offerta Pubblica mista di Acquisto e Scambio<br />

OPS Offerta Pubblica di Scambio: è un’offerta<br />

pubblica di acquisto nella quale il prezzo non viene<br />

regolato per contanti ma per cessione di altri titoli<br />

(ad esempio azioni ordinarie della società<br />

promotrice dell'OPA).<br />

OTC (over the counter) Operazioni concluse<br />

direttamente tra le parti, senza utilizzare un mercato<br />

regolamentato.<br />

Opzioni Rappresentano il diritto, ma non l’impegno,<br />

di acquistare (call option) o di vendere (put option)<br />

uno strumento finanziario a un prezzo prefissato<br />

entro oppure a una data futura determinata.<br />

Origination Attività di sottoscrizione e collocamento<br />

di titoli di debito (debt underwriting) o capitale<br />

(equity underwriting). Essa spazia dal contatto con il<br />

potenziale cliente, al conferimento del mandato fino<br />

alla gestione ed al coordinamento delle fasi di<br />

sottoscrizione e collocamento dei titoli.<br />

Patrimonio di base È costituito dal capitale<br />

versato, dalle riserve, dal fondo per rischi bancari<br />

generali, al netto delle azioni o quote proprie, delle<br />

immobilizzazioni immateriali, delle perdite registrate<br />

in esercizi precedenti e/o in quello in corso.<br />

Patrimonio supplementare È costituito dalle<br />

riserve di rivalutazione, dagli strumenti ibridi di<br />

patrimonializzazione, dalle passività subordinate<br />

e dagli altri elementi positivi, dedotte le<br />

minusvalenze nette sui titoli, nonché altri elementi<br />

negativi.<br />

Patrimonio di Vigilanza Patrimonio delle banche<br />

valido ai fini della normativa di Vigilanza, costituito<br />

dall’ammontare complessivo del “Patrimonio base”<br />

e del “Patrimonio supplementare”, dedotte, con<br />

specifiche e dettagliate modalità, le partecipazioni e<br />

le altre interessenze possedute in enti creditizi e/o<br />

finanziari.<br />

Preference Convertible Bonds Forma ibrida di<br />

capitalizzazione: obbligazione subordinata<br />

convertibile in azioni ordinarie. Tale obbligazione da<br />

diritto alla percezione di una cedola fissa solo<br />

nell’ipotesi di distribuzione di dividendi da parte della<br />

Società emittente.<br />

Preference shares Titoli che associano a forme di<br />

remunerazione ancorate ai tassi di mercato<br />

caratteristiche di subordinazione particolarmente<br />

accentuate, ad esempio il mancato recupero negli<br />

esercizi successivi degli interessi non corrisposti<br />

dalla banca e la partecipazione alle perdite della<br />

banca stessa nel caso in cui esse determinino una<br />

rilevante riduzione dei requisiti patrimoniali. Le<br />

istruzioni di Vigilanza fissano le condizioni in base<br />

alle quali le preference shares possono essere<br />

computate nel patrimonio di base delle banche e dei<br />

gruppi bancari.<br />

Price/Book value Indicatore che rapporta il prezzo<br />

dell’azione al patrimonio netto per azione.<br />

Price/Earnings Indicatore che rapporta il prezzo<br />

dell’azione all’utile netto per azione.<br />

Private Banking Servizi finanziari destinati alla<br />

clientela privata cosiddetta “di fascia alta” per la<br />

gestione globale delle esigenze finanziarie.


Bilancio dell’Impresa<br />

Raccolta indiretta Titoli di credito e altri valori, non<br />

emessi dalla banca depositaria, ricevuti dalla stessa<br />

in deposito a custodia, amministrazione o in<br />

relazione all'attività di gestione di patrimoni<br />

mobiliari. Non costituendo impegni diretti della<br />

banca, non sono evidenziati nello stato<br />

patrimoniale.<br />

Rating Valutazione del grado di rischio di<br />

inadempienza riguardante un determinato debitore,<br />

società o ente pubblico. Tale valutazione si<br />

concretizza in un giudizio sintetico espresso tramite<br />

valore convenzionale che riflette la classe di merito<br />

del debitore.<br />

Retail Segmento di clientela che comprende<br />

principalmente i privati, i professionisti, gli esercenti<br />

e gli artigiani.<br />

Retail banking Servizi finanziari rivolti al segmento<br />

retail.<br />

Rettifica di valore Svalutazione o ammortamento di<br />

elementi dell'attivo di bilancio.<br />

Revolving Credit È una forma di finanziamento in<br />

cui la banca mantiene a disposizione del cliente dei<br />

fondi entro un tetto massimo. Il cliente può<br />

usufruirne, secondo le necessità, all’interno di un<br />

determinato periodo di tempo.<br />

Ripresa di valore Ripristino di valore degli elementi<br />

dell'attivo svalutati in precedenti esercizi.<br />

Rischio di mercato Rischio di incorrere in fluttuazioni<br />

di valore sulle posizioni in bilancio o fuori-bilancio<br />

connesso a variazioni dei prezzi/fattori di mercato, tra i<br />

quali tassi di interesse, tassi di cambio e corsi azionari.<br />

Rischio di tasso Rischio economico finanziario cui<br />

è esposta una istituzione creditizia in relazione ad<br />

NOTE METODOLOGICHE E GLOSSARIO<br />

una variazione dei tassi d’interesse, misurabile in<br />

termini di variazioni potenziali dei margini<br />

d’interesse futuri o del valore attuale del patrimonio<br />

netto (inteso come differenza tra il valore attuale<br />

delle attività fruttifere e passività onerose).<br />

Rischio Paese Insieme di fattori di natura<br />

economica, finanziaria e politica che possono<br />

rendere difficoltosa la restituzione dei debiti<br />

contratti, da parte di clienti esteri affidati,<br />

indipendentemente dalla loro solvibilità<br />

individuale.<br />

Riserve tecniche Accantonamenti effettuati dalle<br />

compagnie di assicurazione a fronte dei debiti e<br />

degli impegni verso gli assicurati.<br />

ROE (Return on equity) Indice di redditività che<br />

misura il rapporto tra utili netti d’esercizio e<br />

patrimonio netto (per quest’ultimo si considera il<br />

dato di fine periodo escluso l’utile d’esercizio).<br />

Security Agreement Documento rilasciato dal<br />

debitore al creditore, che attribuisce allo stesso un<br />

diritto di prelazione su determinati beni. Tale diritto<br />

cesserà di esistere quando il debitore estinguerà le<br />

obbligazioni monetarie che ha nei confronti del<br />

creditore, come stabilito nel contratto di<br />

finanziamento.<br />

Senior Underwriter Sottoscrittore principale che<br />

tiene il rapporto direttamente con l’emittente.<br />

Normalmente si fa carico dell’intera emissione,<br />

provvedendo alla redistribuzione presso<br />

sottoscrittori secondari.<br />

Servicing Nell’ambito di un’operazione di<br />

cartolarizzazione è l’attività di riscossione dei crediti<br />

ceduti e di gestione delle procedure di recupero. La<br />

società incaricata di tale attività è denominata<br />

“Servicer”.<br />

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466<br />

Sigle di società o associazioni<br />

ABI: Associazione Bancaria Italiana<br />

BCE: Banca Centrale Europea<br />

CONSOB: Commissione Nazionale per le Società e<br />

la Borsa<br />

UBM: <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare<br />

UGC: <strong>UniCredit</strong> Gestione Crediti (ex Mediovenezie)<br />

UPA: <strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate<br />

USI: <strong>UniCredit</strong> Servizi informativi<br />

Sole agent Gestore dei flussi finanziari (erogazione<br />

dei finanziamenti, pagamento interessi…)<br />

dell’operazione.<br />

Star (Segmento titoli ad alti requisiti) Comparto<br />

del mercato di borsa dedicato alle società di media<br />

capitalizzazione dotate di determinati requisiti in<br />

termini di diffusione tra il pubblico, governance,<br />

meccanismi informativi agli investitori.<br />

Stock options Contratti di opzione di acquisto delle<br />

azioni della società, emesse con aumenti di capitale<br />

dedicati, che concedono il diritto di acquistare entro<br />

un tempo prestabilito e ad un prezzo prefissato le<br />

azioni stesse. Vengono utilizzati quale forma di<br />

remunerazione integrativa, incentivante e<br />

fidelizzante per singoli dipendenti, per particolari<br />

categorie o per la totalità dei dipendenti.<br />

Strike price È il prezzo di vendita o acquisto di titoli<br />

sottostanti a un contratto option al momento della<br />

scadenza e viene stabilito quando viene stipulato il<br />

contratto.<br />

Structuring and arranging Coordinamento e<br />

strutturazione di un’operazione finanziaria<br />

complessa.<br />

Swaps (interest rate e currency swaps)<br />

Operazioni consistenti nello scambio di flussi<br />

finanziari tra operatori secondo determinate modalità<br />

contrattuali. Nel caso di uno swap sui tassi<br />

d’interesse, le controparti si scambiano flussi di<br />

pagamento di interessi calcolati su un capitale<br />

nozionale di riferimento in base a criteri differenziati<br />

(ad es. una controparte corrisponde un flusso a tasso<br />

fisso, l’altra a tasso variabile). Un caso particolare è<br />

rappresentato dai basis swaps per i quali entrambi i<br />

tassi a cui sono legati i pagamenti sono variabili ma<br />

basati su indici diversi. Nel caso di uno swap sulle<br />

valute, le controparti si scambiano specifici<br />

ammontari di due diverse valute, restituendoli nel<br />

tempo secondo modalità predefinite che riguardano<br />

sia il capitale sia gli interessi.<br />

Syndication Collaborazione tra soggetti per poter<br />

realizzare un progetto comune quali, ad esempio,<br />

nuove emissioni di titoli azionari e finanziamenti per<br />

grandi opere.<br />

Take-over Acquisizione del controllo di una società.<br />

Tier 1 Patrimonio di base (vedi).<br />

Tier 2 Patrimonio supplementare (vedi).<br />

Unit-linked Polizze vita con prestazioni collegate al<br />

valore di fondi d’investimento.<br />

Upper tier II Strumenti ibridi di patrimonializzazione<br />

(ad esempio i prestiti perpetui) che rappresentano la<br />

parte di qualità più elevata nell’ambito del patrimonio<br />

supplementare o Tier2.<br />

VAR Criterio di misurazione dei rischi di mercato che<br />

segue un approccio di tipo probabilistico,<br />

quantificando il rischio in base alla massima perdita<br />

che con una certa probabilità ci si attende possa<br />

essere generata, sulla base delle variazioni storiche<br />

di prezzo, da una singola posizione o dall'intero<br />

portafoglio titoli con riferimento ad uno specifico<br />

orizzonte temporale.


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Graphic design e impaginazione<br />

Mercurio S.r.l. Studi di promozione pubblicitaria - Milano<br />

Stampa: Bertieri Istituto Grafico - Monza<br />

Aprile 2004


Volume stampato su carta ecologico-riciclata certificata.

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