Prospetto Informativo - InvestireOggi

CREDITO VALTELLINESE
6.1.4 Strategie
— 72 —
Banca Banca dell'Artigianato dell'Artigianato e e e dell'Industria
dell'Industria
Vicenza 10
Verona 7
Padova 3
Brescia 12
Totale Totale Totale filiali filiali
Credito Credito Siciliano
Siciliano
32
Agrigento 4
Caltanissetta 8
Catania 52
Enna 2
Messina 19
Palermo 25
Ragusa 9
Siracusa 6
Trapani 10
Roma 1
Totale Totale filiali filiali
136
136
Carifano Carifano
Ancona 5
Forlì 1
Macerata 1
Pesaro 30
Perugia 1
Rimini 5
Totale Totale filiali filiali
43 43
Banca Banca Cattolica Cattolica
Viterbo 8
Terni Terni Terni
1
Totale Totale filiali filiali
9
TOTALE TOTALE FILIALI FILIALI DEL DEL GRUPPO GRUPPO
50 509 50
Nel corso del 2007 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato un piano strategico
per il periodo 2007- 2010 del Gruppo (il “Piano Piano Strategico Strategico 2007 2007-2010 2007
2010 2010”), 2010 che fissava linee di crescita in
continuità e coerenza con il sistema di valori - derivante dalla natura di banca popolare - su cui si
incardina l’attività del Credito Valtellinese.
Il piano delinea strategie finalizzate a migliorare ulteriormente le performance di mercato e commerciali, il
profilo di efficienza e redditività, nonché a potenziare l’offerta commerciale e rafforzare il sistema dei
controlli interni. Per realizzare tali obiettivi, venivano identificate politiche e interventi operativi per
migliorare ulteriormente il profilo qualitativo delle risorse umane, l’efficienza e la flessibilità dei modelli
organizzativi e il governo delle tecnologie informatiche.
Con riferimento agli obiettivi economici del Piano Strategico 2007-2010, tenuto conto dell’andamento dei
mercati sia a livello nazionale, sia a livello internazionale, si rinvia a quanto indicato ai Capitoli 12 e 13
della Sezione I del presente Prospetto.
Viceversa, riguardo agli obiettivi di crescita, si ricorda che il Piano individuava due direttrici, da perseguire
contestualmente:
- sviluppo per linee interne, mediante un’espansione territoriale concentrata principalmente nel
Nord e Centro Italia, in nuove aree attigue a quelle già presidiate, preservando il principio della
non sovrapposizione geografica tra le strutture delle singole banche retail;
- sviluppo per linee esterne, secondo i percorsi già sperimentati in passato con l’integrazione nel
Gruppo di realtà bancarie e la definizione di accordi di partnership commerciale ed operativa.
In coerenza con le direttrici sopra sintetizzate, l’attività del Gruppo nel corso del 2008 e del 2009 si è
focalizzata sugli obiettivi sopra indicati, con le seguenti politiche operative:
- crescita per linee esterne, in particolare con l’acquisizione del controllo di Carifano - Cassa di
Risparmio di Fano S.p.A., l’integrazione degli sportelli acquisiti dal Gruppo Intesa Sanpaolo nel