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Prospetto Informativo - InvestireOggi

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PROSPETTO INFORMATIVO: Offerta in Opzione agli Azionisti<br />

all’assegnazione gratuita di massimi 75 milioni di warrant che diano diritto ciascuno a sottoscrivere<br />

un’Azione Creval di nuova emissione.<br />

L’operazione, nel suo complesso, è volta a rafforzare e stabilizzare nel medio periodo la componente core<br />

del patrimonio di base del Gruppo con l’obiettivo di mantenere il Core Tier 1 al di sopra del 7%.<br />

Tra l’altro, l’emissione delle Obbligazioni Convertibili consentirà di creare condizioni favorevoli al rimborso<br />

dei titoli sottoscritti dal MEF entro quattro anni dalla loro emissione, termine decorso il quale si<br />

applicherebbe un prezzo di riscatto più elevato. Le caratteristiche di conversione ad iniziativa<br />

dell’emittente delle Obbligazioni Convertibili (cfr. Sezione II, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.6) consentono,<br />

infatti, di sostituire con capitale azionario la componente del core capital rappresentata dagli strumenti<br />

governativi.<br />

Inoltre, per effetto dell’emissione dei Warrant, in caso di integrale esercizio degli stessi, l’incremento<br />

patrimoniale potrà anche essere maggiore e consentire pertanto il mantenimento di adeguati ratios nel<br />

perseguimento degli obiettivi che da sempre caratterizzano il Gruppo Creval.<br />

Fermo quanto sopra detto circa il rimborso dei Tremonti Bond, le risorse derivanti dall’operazione di<br />

rafforzamento patrimoniale saranno infatti principalmente destinate ad alimentare la normale attività<br />

creditizia del Gruppo, tradizionalmente legata alle esigenze del tessuto economico del territorio di<br />

insediamento, puntando a salvaguardare, anche a fronte di una situazione economica generale incerta, la<br />

possibilità di una costante erogazione del credito nel rispetto di elevati indici di solidità patrimoniale.<br />

I proventi netti derivanti dall’Offerta, in caso di integrale sottoscrizione delle Obbligazioni, sono stimati in<br />

circa Euro 625 milioni. Al suddetto importo si deve aggiungere il controvalore derivante dall’esercizio dei<br />

Warrant 2010 e Warrant 2014 che non è calcolabile stante le caratteristiche che determinano i rispettivi<br />

prezzi di esercizio.<br />

L’ammontare massimo complessivo delle spese, inclusivo delle commissioni di garanzia, è stimato in<br />

circa Euro 10 milioni.<br />

L’Offerta oggetto del presente <strong>Prospetto</strong> è finalizzata dunque al reperimento delle risorse finanziarie<br />

necessarie a realizzare i seguenti principali obiettivi, presentati nell’ordine di priorità degli impieghi:<br />

- rafforzare, sotto il profilo patrimoniale, l’Emittente e, in generale, il Gruppo, al fine di disporre di un<br />

“buffer” di risorse patrimoniali aggiuntivo, stante il perdurante scenario di incertezza che<br />

caratterizza i mercati finanziari e di recessione, per quanto riguarda l’economia reale italiana e,<br />

più in generale, il sistema economico europeo. Tale “buffer” aggiuntivo consentirà il<br />

mantenimento di uno standing di patrimonializzazione adeguato per il Gruppo Creval, anche<br />

tenuto conto delle istanze provenienti dalle Autorità di Vigilanza, anche internazionali, nell’attuale<br />

congiuntura 16 . L’obiettivo del Gruppo è di mantenere un livello di Core Tier 1 superiore al 7%,<br />

anche successivamente al rimborso dei Tremonti Bond.<br />

- consentire al Gruppo di supportare efficacemente e in condizioni di patrimonializzazione<br />

adeguata, l’incremento dei crediti verso clientela, connesso ad uno scenario di ripresa<br />

economica, allo stato atteso nei prossimi 12 / 24 mesi. Tale incremento dei crediti verrà<br />

indirizzato prioritariamente alla clientela “retail” (famiglie, PMI, artigiani, istituzioni no-profit), da<br />

sempre tradizionale bacino di utenza del Credito Valtellinese.<br />

- sostenere i piani di sviluppo per linee interne del Gruppo, che ha raggiunto una rete operativa<br />

costituita da 509 filiali, distribuite in 10 regioni e 43 province. In particolare, le strategie di crescita<br />

per linee interne prevedono che l’espansione territoriale del Gruppo nei prossimi anni si concentri<br />

principalmente nel Nord e Centro Italia, potenziando le reti delle banche operative delle regioni di<br />

storico insediamento del Gruppo - attraverso l’apertura “mirata” di sportelli in aree limitrofe con<br />

elevato potenziale di sviluppo - e mediante un ulteriore rilancio commerciale di Carifano (presente<br />

nelle Marche, in Umbria e in Emilia Romagna) e di Banca Cattolica, operativa nell’area di Viterbo.<br />

Lo sviluppo territoriale avverrà mediante l’espansione graduale in nuove aree attigue a quelle già<br />

presidiate, preservando il principio della non sovrapposizione geografica tra le strutture delle<br />

singole banche territoriali. In connessione all’espansione della rete commerciale descritta, si<br />

prevede la necessità di significativi investimenti in immobilizzazioni strumentali.<br />

16 Si fa riferimento in particolare alle indicazioni elaborate o in corso di elaborazione a cura del Comitato di Basilea, del Financial<br />

Stability Board e della Commissione Europea, con riguardo, tra l’altro, alla revisione della normativa di vigilanza “Basilea 2” in ordine<br />

alla composizione del patrimonio di vigilanza delle banche e alla modalità di calcolo dei rischi connessi all’attività finanziaria.<br />

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