Prospetto Informativo - InvestireOggi

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CREDITO VALTELLINESE — 160 — 3 INFORMAZIONI NFORMAZIONI FONDAMEN FONDAMENTALI FONDAMEN TALI 3.1 Capitale circolante L’Emittente ritiene che la liquidità di cui dispone sia sufficiente per le attuali esigenze finanziarie del Gruppo, intendendosi per tali quelle relative ai 12 mesi successivi alla data del Prospetto. 3.2 Fondi propri e e indebitamento Si riportano nella tabella seguente i valori dei fondi propri (patrimonio netto) e dell’indebitamento (provvista netta, somma della raccolta diretta da clientela e della posizione interbancaria netta) dell’Emittente, rilevati nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2008, 2007, e 2006. (dati in migliaia di Euro) 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2006 Riserve da valutazione 41.555 73.444 123.929 Strumenti di capitale - - 708 Riserve 100.583 118.084 93.432 Sovrapprezzi di emissione 808.541 738.631 323.023 Capitale 654.344 562.061 272.914 Azioni proprie (-) -1.160 -1.338 -761 Utile d'esercizio (+/-) 100.566 85.773 68.614 Totale Totale del patrimonio netto 1.704.429 1.576.655 1.576.655 881.859 881.859 ((((dati in migliaia di Euro) 31/12/2008 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2007 31/12/2006 31/12/2006 Debiti verso clientela 12.955.724 9.858.921 9.096.396 Titoli in circolazione 5.697.538 3.849.735 2.977.303 Raccolta Raccolta diretta diretta 18.653.262 13.708.656 13.708.656 12.073.699 12.073.699 Debiti verso Banche 1.728.435 848.452 967.762 Crediti verso Banche 2.174.895 760.025 879.784 Posizione Posizione interbancario interbancario netta netta -446.460 446.460 88.427 88.427 87.978 87.978 Provvista Provvista Provvista netta netta 18.206.802 18.206.802 13.797.083 13.797.083 13.797.083 12.161.677 12.161.677 12.161.677 Per ulteriori informazioni in merito ai fondi propri e all’indebitamento della Società e del Gruppo si veda la Sezione Prima, Capitolo 10 . 3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti partecipanti all’Offerta all’Offerta L’Emittente non è a conoscenza dell’esistenza di interessi di persone fisiche o giuridiche che siano significativi per l’Offerta. 3.4 Ragioni Ragioni dell’Offerta e impiego impiego dei proventi Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese del 9 giugno 2009 ha approvato una serie di operazioni finalizzate a rafforzare e ottimizzare, nel medio periodo, la struttura patrimoniale del gruppo Creval e così garantire il tradizionale sostegno alle famiglie e la costante attenzione allo sviluppo economico e sociale dei territori di radicamento storico, attraverso il finanziamento alle PMI, agli industriali, agli artigiani, ai professionisti e alle istituzioni no profit. Il piano di rafforzamento patrimoniale approvato dal Consiglio di Amministrazione prevede: - l’emissione di strumenti finanziari di cui all’art. 12 del Decreto Legge 185/2008 – cosiddetti Tremonti Bond – da sottoscriversi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (“MEF”) per un ammontare di 200 milioni di Euro che concorrono alla determinazione del Core Tier 1 (i “Tremonti Bond”) (cfr. Sezione Prima, Capitolo 10); - l’emissione del Prestito Obbligazionario oggetto del presente Prospetto Informativo, per un ammontare massimo di nominali 625 milioni di Euro, da offrire in opzione agli azionisti unitamente
PROSPETTO INFORMATIVO: Offerta in Opzione agli Azionisti all’assegnazione gratuita di massimi 75 milioni di warrant che diano diritto ciascuno a sottoscrivere un’Azione Creval di nuova emissione. L’operazione, nel suo complesso, è volta a rafforzare e stabilizzare nel medio periodo la componente core del patrimonio di base del Gruppo con l’obiettivo di mantenere il Core Tier 1 al di sopra del 7%. Tra l’altro, l’emissione delle Obbligazioni Convertibili consentirà di creare condizioni favorevoli al rimborso dei titoli sottoscritti dal MEF entro quattro anni dalla loro emissione, termine decorso il quale si applicherebbe un prezzo di riscatto più elevato. Le caratteristiche di conversione ad iniziativa dell’emittente delle Obbligazioni Convertibili (cfr. Sezione II, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.6) consentono, infatti, di sostituire con capitale azionario la componente del core capital rappresentata dagli strumenti governativi. Inoltre, per effetto dell’emissione dei Warrant, in caso di integrale esercizio degli stessi, l’incremento patrimoniale potrà anche essere maggiore e consentire pertanto il mantenimento di adeguati ratios nel perseguimento degli obiettivi che da sempre caratterizzano il Gruppo Creval. Fermo quanto sopra detto circa il rimborso dei Tremonti Bond, le risorse derivanti dall’operazione di rafforzamento patrimoniale saranno infatti principalmente destinate ad alimentare la normale attività creditizia del Gruppo, tradizionalmente legata alle esigenze del tessuto economico del territorio di insediamento, puntando a salvaguardare, anche a fronte di una situazione economica generale incerta, la possibilità di una costante erogazione del credito nel rispetto di elevati indici di solidità patrimoniale. I proventi netti derivanti dall’Offerta, in caso di integrale sottoscrizione delle Obbligazioni, sono stimati in circa Euro 625 milioni. Al suddetto importo si deve aggiungere il controvalore derivante dall’esercizio dei Warrant 2010 e Warrant 2014 che non è calcolabile stante le caratteristiche che determinano i rispettivi prezzi di esercizio. L’ammontare massimo complessivo delle spese, inclusivo delle commissioni di garanzia, è stimato in circa Euro 10 milioni. L’Offerta oggetto del presente Prospetto è finalizzata dunque al reperimento delle risorse finanziarie necessarie a realizzare i seguenti principali obiettivi, presentati nell’ordine di priorità degli impieghi: - rafforzare, sotto il profilo patrimoniale, l’Emittente e, in generale, il Gruppo, al fine di disporre di un “buffer” di risorse patrimoniali aggiuntivo, stante il perdurante scenario di incertezza che caratterizza i mercati finanziari e di recessione, per quanto riguarda l’economia reale italiana e, più in generale, il sistema economico europeo. Tale “buffer” aggiuntivo consentirà il mantenimento di uno standing di patrimonializzazione adeguato per il Gruppo Creval, anche tenuto conto delle istanze provenienti dalle Autorità di Vigilanza, anche internazionali, nell’attuale congiuntura 16 . L’obiettivo del Gruppo è di mantenere un livello di Core Tier 1 superiore al 7%, anche successivamente al rimborso dei Tremonti Bond. - consentire al Gruppo di supportare efficacemente e in condizioni di patrimonializzazione adeguata, l’incremento dei crediti verso clientela, connesso ad uno scenario di ripresa economica, allo stato atteso nei prossimi 12 / 24 mesi. Tale incremento dei crediti verrà indirizzato prioritariamente alla clientela “retail” (famiglie, PMI, artigiani, istituzioni no-profit), da sempre tradizionale bacino di utenza del Credito Valtellinese. - sostenere i piani di sviluppo per linee interne del Gruppo, che ha raggiunto una rete operativa costituita da 509 filiali, distribuite in 10 regioni e 43 province. In particolare, le strategie di crescita per linee interne prevedono che l’espansione territoriale del Gruppo nei prossimi anni si concentri principalmente nel Nord e Centro Italia, potenziando le reti delle banche operative delle regioni di storico insediamento del Gruppo - attraverso l’apertura “mirata” di sportelli in aree limitrofe con elevato potenziale di sviluppo - e mediante un ulteriore rilancio commerciale di Carifano (presente nelle Marche, in Umbria e in Emilia Romagna) e di Banca Cattolica, operativa nell’area di Viterbo. Lo sviluppo territoriale avverrà mediante l’espansione graduale in nuove aree attigue a quelle già presidiate, preservando il principio della non sovrapposizione geografica tra le strutture delle singole banche territoriali. In connessione all’espansione della rete commerciale descritta, si prevede la necessità di significativi investimenti in immobilizzazioni strumentali. 16 Si fa riferimento in particolare alle indicazioni elaborate o in corso di elaborazione a cura del Comitato di Basilea, del Financial Stability Board e della Commissione Europea, con riguardo, tra l’altro, alla revisione della normativa di vigilanza “Basilea 2” in ordine alla composizione del patrimonio di vigilanza delle banche e alla modalità di calcolo dei rischi connessi all’attività finanziaria. — 161 —
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