15.12.2012 Views

n.57 - dicembre 2010 - Gruppo bancario Credito Valtellinese

n.57 - dicembre 2010 - Gruppo bancario Credito Valtellinese

n.57 - dicembre 2010 - Gruppo bancario Credito Valtellinese

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

del loro impegno quotidiano: la gratuità nel<br />

servizio ai più deboli, poveri, emarginati, sfidando<br />

spesso le semplicistiche visioni di progresso<br />

e l’attenzione costante allo sviluppo della<br />

persona umana, a tutto tondo, dall’istruzione<br />

all’alimentazione, dalla salute alla cultura, dal<br />

lavoro allo sport.<br />

Dal 1959 al <strong>2010</strong> il COE ha aumentato e diversificato<br />

la propria azione sia nella cooperazione<br />

internazionale sia nelle attività culturali<br />

e formative. Da oltre mezzo secolo attraverso<br />

occasioni di dialogo tra nord e sud, scambi<br />

culturali tra scuole e giovani, opportunità di<br />

studio e di approfondimento per studenti, medici,<br />

infermieri, falegnami, idraulici, registi,<br />

attori, educatori, il COE sta realizzando una<br />

vera coesione sociale per garantire un sano<br />

progresso della globalizzazione che, oggi,<br />

pone nuove sfide per le nostre famiglie, imprese<br />

e banche.<br />

Proprio su questi temi, fondamentali per lo<br />

sviluppo socio-economico di qualsiasi tessuto<br />

territoriale, è nata la collaborazione con<br />

il <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, in particolare<br />

con la Fondazione e il <strong>Credito</strong> Artigiano.<br />

Il primo aspetto riguarda il Centro Culturale<br />

universitario “Foyer S. Paul” di Kinshasa,<br />

nella Repubblica Democratica del Congo,<br />

impegnato a formare moralmente e culturalmente<br />

i “futuri quadri” di un paese ricchissimo<br />

di materie prime ma estremamente debole<br />

sotto l’aspetto sociale e civile. Tre sono i filoni<br />

della proposta formativa rivolta ai 50 ragazzi e<br />

ragazze provenienti da tutto il Congo: un forte<br />

sostegno allo studio, numerosi approfondimenti<br />

multi tematici con esperti internazionali,<br />

attività di volontariato e di impegno cristiano.<br />

Tali azioni sono fondamentali per evitare che<br />

gli studenti si rinchiudano in un’atmosfera intellettuale<br />

privilegiata e per stimolare la loro<br />

sensibilità nel sentirsi interpellati a condivi-<br />

La costruzione del Foyer S. Paul di Kinshasa<br />

I bambini di Yaoundè con il Kit Scuola Creval<br />

dere la vita reale del proprio paese. Contatti<br />

in tal senso sono già avviati con la Diocesi di<br />

Milano, la Diocesi di Kinshasa, l’Università<br />

Cattolica di Milano, la Fondazione Minoprio.<br />

Beneficiari delle borse di studio della Fondazione<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> saranno 4<br />

giovani studenti universitari, dai 20 a 23 anni,<br />

delle facoltà di medicina e agraria. Saranno<br />

scelti tra i giovani provenienti da diverse province<br />

del Congo, con un livello di istruzione<br />

superiore ma con un reddito familiare molto<br />

basso. Una specifica commissione valuterà poi<br />

le capacità dei giovani e i risultati degli esami<br />

per il rinnovo delle borse di studio.<br />

Altro importante aspetto è la partnership con<br />

il Festival del Cinema Africano, d’Asia e<br />

d’America Latina: il primo del settore nato<br />

in Italia nel 1991, da sempre ricco di film, dibattiti,<br />

incontri con attori e registi. Per i primi<br />

9 anni il Festival rimane legato esclusivamente<br />

all’Africa, portando a Milano centinaia<br />

di film provenienti da cinematografie quasi<br />

sconosciute. Con la “Sezione finestre” si apre<br />

ad una dimensione di cinema senza limiti<br />

culturali ed etnici: cominciano a comparire<br />

sugli schermi film dai Caraibi, dal Pacifico,<br />

L’ultima edizione del Festival del Cinema Africano,<br />

d’Asia e d’America Latina<br />

dall’area mediorientale, dall’Asia e dal Sudamerica.<br />

Dal 2003 il Festival prende il nome di<br />

Festival del Cinema Africano, d’Asia e America<br />

Latina, moltiplicando così gli sguardi sulle<br />

cinematografie più nascoste per un ulteriore<br />

arricchimento del dialogo multiculturale.<br />

Il terzo aspetto riguarda il sostegno alle attività<br />

sanitarie ed educative in Camerun, nella<br />

realizzazione della nuova maternità<br />

del Centro socio sanitario di Yaoundè,<br />

testimoniata anche dal giornalista RAI Paolo<br />

Pardini con il suo documentario girato in<br />

Camerun, e nell’iniziativa “Kit scuole” per i<br />

ragazzi di Yaoundè e Mbalmayo.<br />

Sede legale Barzio Via Milano, 4 - 23816 Barzio (LC)<br />

T +39 0341.996453 - F +39 0341.910311 - www.coeweb.org – coebarzio@coeweb.org<br />

Nella dichiarazione dei redditi scegli di sostenere il COE, firma la casella:<br />

“sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione<br />

sociale e delle associazioni riconosciute”<br />

Codice Fiscale: 92012290133<br />

ASSOCIAZIONE CENTRO ORIENTAMENTO EDUCATIVO<br />

Iban IT92X0351201602000000002502<br />

<strong>Credito</strong> Artigiano Agenzia 1 – Milano<br />

Pleiadi | solidarietà<br />

35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!