n.57 - dicembre 2010 - Gruppo bancario Credito Valtellinese
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economia | Pleiadi<br />
economia imprese e mercati<br />
Ogni impresa aspira a eccellere nel proprio<br />
settore o mercato. Oggi più che mai la capacità<br />
di distinguersi è utile per superare la<br />
crisi economica, facilitando molti aspetti<br />
della gestione aziendale. Ad esempio, attrarre<br />
più facilmente gli investimenti economici<br />
e il capitale umano, così da realizzare<br />
nuove opportunità di crescita. Oltre che<br />
agevolare lo sviluppo di partnership, ossia<br />
quelle collaborazioni e relazioni di lungo<br />
termine che richiedono un elevato grado<br />
di fiducia reciproca.<br />
Cosa significa, dunque, essere un’impresa<br />
eccellente? Secondo Derek F. Abell, Founding<br />
President della European School of Management<br />
and Technology di Berlino, un’impresa è<br />
eccellente se riesce a coniugare un’immediata<br />
creazione di valore con il raggiungimento<br />
di una crescita e profittabilità nel<br />
lungo periodo per l’azionista. Tutto ciò in<br />
La strategia dell’eccellenza<br />
per competere nel lungo periodo<br />
di Enzo Rocca - Vice Direttore Generale <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
modo socialmente, eticamente e personalmente<br />
responsabile (cfr. Abell D. F., “Competing<br />
today while preparing for tomorrow”,<br />
MIT – Sloan Management Review, vol.<br />
40, n. 3, Primavera 1999).<br />
In altri termini, occorre che l’impresa crei<br />
valore (attuale e futuro) per gli shareholder e<br />
i clienti e l’efficienza interna dei processi<br />
operativi.<br />
Cosa non facile, considerando le numerose<br />
complessità e i dilemmi che la gestione<br />
imprenditoriale oggi presenta. Ad esempio,<br />
la ricerca di un bilanciamento tra rischio<br />
e rendimento, l’accettazione dell’onerosità<br />
Le imprese eccellenti si distinguono per le loro decisioni strategiche che possono<br />
apparire in controtendenza rispetto alle pressioni esercitate dal mercato.<br />
incrementi nel tempo le proprie performance<br />
economico-finanziarie. Nel contempo<br />
essa deve essere in grado di bilanciare in<br />
modo intelligente i risultati gestionali con<br />
lo sviluppo di alcuni elementi intangibili<br />
(non misurabili da indicatori economici),<br />
ma fondamentali per la propria longevità,<br />
come il consolidamento del rapporto con<br />
gestione strategica in qUatttro Processi<br />
comUnicare<br />
e connettere<br />
u Comunicare ed educare<br />
u Fissare gli obiettivi<br />
u Legare i premi a indicatori<br />
di performance<br />
BUsiness<br />
Planning<br />
u Definire gli obiettivi<br />
u Allineare le iniziative<br />
strategiche<br />
u Fissare i target specifici<br />
di breve termine<br />
Balanced<br />
scorecard<br />
tradUrre<br />
la vision<br />
u Chiarire la vision<br />
u Acquisire consenso<br />
FeedBack e<br />
aPPrendimento<br />
u Articolare una vision condivisa<br />
u Fornire un feedback strategico<br />
u Facilitare la revisione e<br />
l’apprendimento delle<br />
strategie<br />
Rielaborazione propria. Cfr. Kaplan R.S., Norton D.P., “La balanced scorecard come sistema di management strategico”,<br />
Harvard Business Review, n.9, settembre 2007, p.8<br />
di talune scelte socialmente responsabili,<br />
l’effetto dell’etica manageriale sui risultati<br />
aziendali, ecc.. Tutto ciò in un mondo<br />
economico che preferisce risultati nel breve<br />
termine e che preme verso l’assunzione<br />
di rischi crescenti per il raggiungimento di<br />
profitti sempre maggiori.<br />
Pianificare l’eccellenza d’impresa<br />
Quando i mercati sono volatili e gli andamenti<br />
futuri poco prevedibili, le imprese<br />
possono essere maggiormente attratte<br />
dalla produzione di utili immediatamente<br />
distribuibili agli investitori. In questo<br />
caso, esse scelgono di allocare la maggior<br />
parte delle risorse aziendali (economiche<br />
e umane) per realizzare obiettivi di breve<br />
periodo, senza considerare che ciò possa<br />
compromettere la possibilità di creare valore<br />
nel lungo termine.<br />
Le imprese eccellenti si distinguono anche<br />
per le loro decisioni strategiche che, talvolta,<br />
possono apparire in controtendenza<br />
rispetto alle pressioni esercitate dal mercato.<br />
Pur in condizioni di turbolenza economica,<br />
esse decidono di prestare analoga<br />
attenzione sia all’elevata performance economica<br />
di breve periodo, sia ai punti di miglioramento<br />
da realizzare per una crescita<br />
prospettica. Queste imprese gestiscono in