si avvicina la soluzione - Comune di Opera

25 novembre Giornata contro la violenza sulle donne
SILENZIO NEGATO
Una lunga serata ricca di emozioni, un
concentrato di informazioni e testimonianze,
ma soprattutto un’esperienza
educativa quella organizzata dall’Assessore
alle pari opportunità Ileana
Zacchetti al centro polifunzionale in occasione
della giornata contro le violenze
alle donne.
A dare il via all’importante appuntamento
è stata la presentazione del
libro Buttare la chiave? alla presenza
dell’autore, Paolo Giulini, criminologo
clinico già componente del Centro
Italiano per la Promozione della Mediazione,
che ha posto l’attenzione
sulle conseguenze che questi gesti
hanno, sul processo di cura sia della
vittima sia dell’aggressore. Il libro presenta
uno scenario inquietante sul
mondo ancora sommerso delle violenze
di genere chiamando in causa
istituzioni e associazioni nella dura e
faticosa battaglia che si combatte
quotidianamente, affrontando e analizzando
il delicato argomento da più
punti di vista. Come ricostruire attraverso
la prevenzione è l’obiettivo degli
esperti che hanno collaborato alla redazione
del testo, lavorando e puntando
sulla responsabilizzazione degli
Chi ha vissuto abusi deve aver voce per denunciare
i propri aggressori ed uscire dall’ombra.
autori dei reati a beneficio delle vittime
e dell’intera società.
La seconda parte della serata ha visto
la proiezione del documentario Sin by
silence presentato da Liliana Olivieri,
presidente dell’Associazione Diamo
voce a chi non ha voce che ne ha donato
copia alla biblioteca comunale
rendendolo disponibile a tutti. Il filmato
racconta la vita e i vissuti di donne vittime
di violenza domestica che per via
della sindrome delle donne maltrattate
hanno ucciso il proprio marito o compagno
e la loro testimonianza proviene
da dentro le mura del carcere femminile
Californian Institution for Women.
Testimonianze estreme, che hanno
portato una di loro, Blenda Clubine, a
fondare nel 1989 un’associazione con
l’intento di aiutare e sostenere le donne
nella stessa situazione sia in carcere
che all’esterno.
AL successivo dibattito hanno preso la
parola il Sindaco Ettore Fusco, l’avvocato
Sonia Gaiola dell’Associazione
Symplokè, l’Assessore alle Pari Opportunità
della Provincia di Milano Cristina
Stancari, Stefania Pastori, dell’Associazione
Gloss ed il pubblico presente che
ha partecipato attivamente ed emoti-
Da sinistra Paolo Giulini, Sonia Gaiola, Ileana Zacchetti, Barbara Bollani.
di Alma Perego
vamente all’evolversi della serata che
ha toccato temi delicati quali lo stalking,
le patologie e la presa in carico
dei problemi da parte delle istituzioni.
Le donne soggette a maltrattamenti
non devono sentirsi sole ed è per questo
che l’obbiettivo dell’Amministrazione
è quello di fare rete, mettere
insieme persone ma anche esperienze
che aiutino chi subisce violenze a non
chiudersi in se stesse e ad avere il coraggio
di denunciare e andare avanti.
Non sono solo i lividi esterni a fare male
- come ha affermato l’Assessore Zacchetti
nel dibattito - il problema sono
anche le ferite interne; sono infatti queste
le più difficili da rimarginare.
Elementi importanti per arginare e
combattere questo fenomeno sono la
prevenzione e la sensibilizzazione: il silenzio
non aiuta.
Proprio per questo il Comune di
Opera ha organizzato l’anno scorso il
progetto “Parla con lui”, con una serie
di incontri formativi per addetti ai lavori,
e svolge attraverso i servizi sociali
un lavoro quotidiano all’interno
della società in cui si celano vittime e
carnefici in attesa di essere aiutate,
tanto le une quanto gli altri.
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