si avvicina la soluzione - Comune di Opera

BANA NEL SUD MILANO
Elena, pendolare delle 8.27
Tre anni e qualche mese vissuti da
pendolare tra la stazione ferroviaria
di Locate Triulzi e la Bovisa dove
Elena, studentessa di 22 anni, ha frequentato
i corsi in Università fino alla
laurea in architettura discussa brillantemente
il 27 settembre scorso.
Conosciuta come Elena delle 8.27, la
nostra concittadina, come altri studenti
e lavoratori di Opera, ha appoggiato
le iniziative del Comitato
Pendolari che si è costituito nel
2010. Già da anni però si accarezzava
il sogno di un passante ferroviario,
più volte promesso ma la cui
realizzazione era stata programmata
in tempi notevolmente lunghi.
“Abbiamo raccolto più di 100 iscrizioni,
perlopiù di cittadini locatesi –
ci dice Alba Casiroli, la presidente
alla guida del gruppo che ancora
prima della sua costituzione ufficiale
nel 2010, inizialmente ed in forma
spontanea non si è fermato davanti
a niente, neppure ai treni quando, alcuni
pendolari esasperati, hanno
bloccato il traffico scendendo sui binari.
“Abbiamo aderito al Comitato
dei pendolari provinciale e fatto pressione
in Comune. Di qui la riconoscibilità
e la forza acquisita hanno fatto
sì che ottenessimo più informazioni
fino alla notizia di giugno che finalmente
in dicembre avremmo avuto il
passante, precisamente l’11 dicembre
e non vediamo l’ora!”.
Elena frequenterà la specialistica alla
Opera non avrà una stazione propria
poiché sorgerebbe a poche
centinaia di metri da quella di Locate,
e trovandosi ben oltre lo
Zerbo, molto distante anche dalla
Valtidone, nuocerebbe ad un’area
agricola importante e sarebbe comunque
più lontana dal centro abitato
operese di quanto lo sia quella
esistente a Locate.
Bovisa il prossimo semestre, quindi
in primavera tornerà ad essere
cliente/utente delle Trenord viaggiando
su treni più belli, confortevoli,
che passano ogni 30 minuti a partire
dalle 5,30 del mattino fino alle 23, 30.
Ricorda ancora con una certa ossessione
quei viaggi stipati come sardine,
quando non si arrivava mai e le
ansie di perdere la lezione erano minori
di quelle che si provavano
aspettando un treno perennemente
in ritardo, che quando arrivavi a Rogoredo
dovevi cambiare, e non eri
neppure a metà strada.
“Io ho solo portato la mia voce di
studentessa, il lavoro più grande l’ha
fatto il Comitato dei pendolari che ha
avuto la costanza con la propria attività
di non demordere anche davanti
a funzionari che scuotevano la testa,
“ La novità
si potrà
raggiungere Rogoredo
in 10 minuti
e Porta Venezia
a Milano in 20
“
di Alma Perego
Viaggiatori stipati sulla vecchia linea
ferroviaria
impossibilitati a dare risposte. A dicembre
ci sarà e sarà una vera rivoluzione
per i lavoratori che si recano
a Milano: tempi di viaggio contenuti,
più frequenza di passaggi e non ultimo
stare comodi in un bell’ambiente
ripassando la lezione, leggersi
un libro, e magari scambiare quattro
chiacchiere col vicino di viaggio”.
Regione Lombardia e Trenord
hanno firmato l’accordo di programma
per la nuova linea S13
con le province interessate ed i
comuni nel cui territorio sorge
una stazione ferroviaria oppure,
come nel caso di Pieve Emanuele,
dove questa sia in
fase di costruzione. 11