Nomine bancarie - Ticino Management

Speciale risorse umane - Banche
Come cambia l’impiego
in banca
Da qualche anno il numero di
addetti nel settore bancario
ticinese non sembra più seguire,
come in passato, l’andamento
congiunturale e dei mercati.
Nonostante il periodo molto
favorevole vissuto tra il 2004 e la
metà del 2007 gli effettivi non sono
cresciuti. Le cause? Centralizzazione
delle funzioni, diffusione
della tecnologia e processi di
esternalizzazione di alcuni servizi.
Approfittando, almeno nella prima
parte, di un trend ancora
molto positivo dei mercati finanziari,
quello appena trascorso è
162 •Gen./Feb. 2008•
stato un buon anno per il settore bancario
ticinese, anche sul fronte occupazionale.
«Alla fine di febbraio disporremo
dei dati precisi sul personale
impiegato nel 2007, che però dovrebbero
grosso modo ricalcare quelli
dell’anno precedente», spiega Franco
Citterio, direttore dell’Associazione
bancaria ticinese.
Ma all’orizzonte potrebbero profilarsi
periodi più difficili: nel mese di
dicembre Banca Stato ha ricordato
che - a seguito del progetto ‘InForma’,
avviato la scorsa estate con l’obiettivo
di migliorare l’efficienza dei processi
sia operativi sia di vendita e la qualità
dei servizi e prodotti offerti alla clientela
- entro il 2010 verosimilmente vi
sarà un contenimento degli effettivi
del personale. La stessa cosa dovrebbe
accadere a seguito del processo di
acquisizione della Banca del Gottardo
da parte di Bsi, che sarà implementato
nei prossimi due-tre anni.
In realtà, andando a rileggere le statistiche,
qualche segnale di difficoltà
riguardo all’evoluzione del numero
degli addetti emerge già da qualche
anno. Il settore bancario ticinese ha
quasi sempre conosciuto aumenti o
diminuzioni del numero di addetti in
relazione (non solo, ma soprattutto)
all’andamento congiunturale e dei mercati:
basti pensare alla lunga fase di
erosione di posti di lavoro protrattasi
per tutti gli anni Novanta (si è passati
dalle 8744 unità del 1990 alle 7343 del
1998), cui ha fatto seguito la ripresa
tra il 1999 e il 2001 (da 7716 a 8606),
che in sostanza aveva permesso di ritornare
ai livelli di dieci anni prima.
Dopo lo scoppio della bolla speculativa
del 2001 gli effettivi si sono poi
continuamente ridotti, prima in maniera
drastica (nel 2003 si era scesi a
7893 unità) poi in maniera più soft,
con la perdita all’incirca di un centinaio
di posti all’anno (nel 2006 gli addetti
erano 7538) e questo nonostante dal
2004 alla metà del 2007 i mercati abbiano
attraversato un periodo molto
favorevole.
«In effetti la forte crescita avrebbe
dovuto - in base a quanto accaduto in
passato - riflettersi maggiormente in
un incremento dell’occupazione. Il dato
congiunturale non è quindi più sufficiente
per spiegare l’evoluzione del
numero di addetti nel nostro settore»,
spiega Citterio, «vi sono infatti molti
altri fenomeni che combinandosi tra
Franco Citterio, direttore dell’Associazione bancaria
ticinese.

Le nomine bancarie per il 2008
Vicedirettori
Armando Caponigro, Marta Cattaneo, Mario Demarchi, Scilla Frattini, Olivier
Rocco, Daniele Stefanini, Renato Vosti.
Procuratori
Marco Bascelli, Tommaso Malinconico, Valeria Tettamanti, Simone Vago.
Mandatari Commerciali
Isabella Marra, Francesco Mazzitelli, Daniela Piloni, Sandro Rampa.
Armando
Caponigro
Daniele
Stefanini
Simone
Vago
Marta
Cattaneo
Renato
Vosti
Isabella
Marra
Mario
Demarchi
Marco
Bascelli
Francesco
Mazzitelli
Scilla
Frattini
Tommaso
Malinconico
Daniela
Piloni
Olivier
Rocco
Valeria
Tettamanti
Sandro
Rampa
di loro hanno provocato questo esito.
Ne ricordo solo alcuni. Da un lato la
centralizzazione oltre Gottardo di diverse
funzioni fino ad allora presenti
nelle banche ticinesi. Poi la crescente
diffusione della tecnologia, che porta
soprattutto alla riduzione delle mansioni
più ripetitive e meno qualificate.
E infine i processi di esternalizzazione
di diversi servizi non più considerati
core business. In ques’ultimo caso si
tratta di posti di lavoro che non compaiono
più nelle nostre statistiche relative
al settore bancario, anche se a
ben vedere potrebbero ancora considerati
come una componente significativa
delle piazza finanziaria (si pensi
per esempio al caso rappresentato dalla
B-Source)».
Ma come si suddivide oggi il personale
bancario ticinese nelle diverse
categorie e quali sono i profili professionali
maggiormente richiesti?
Per rispondere a questa domanda
è utile riportare i dati dell’inchiesta
svolta a fine 2006 dall’Associazione
bancaria ticinese (e ripetuta nelle scorse
settimane: i dati saranno disponibili
a fine febbraio) tra gli istituti presenti
sulla piazza.
La categoria che assorbe la quota
maggiore di personale (il 33%, su un
totale di 7056,5 di dipendenti, quelli
delle banche che hanno risposto all’inchiesta,
che rappresentano il 92% degli
effettivi della piazza) è quella della
gestione patrimoniale, in particolare
con la funzione di consulente finanziario
(1030 unità).
Seguono poi la categoria della logistica/informatica
(con il 20% del personale),
e quelle del retail banking e
dello staff di direzione, entrambe con
il 13%. Il settore del back/middle office
e del traffico dei pagamenti occupa
l’11% degli addetti e precede il settore
dei finanziamenti e dei crediti (6%).
In fondo alla classifica, entrambi con
l’1% del personale, i settori del top
management e quello della revisione
interna.
«Tra le figure professionali maggiormente
richieste spiccano in particolar
modo quelle del consulente finanziario,
dell’assistente e del pianificatore
finanziario nell’ambito della
gestione patrimoniale, e quelle del
consulente commerciale e dello specialista
in recovery nel settore finan-

ziamenti e crediti», illustra Citterio.
Rispetto al resto della Svizzera, il
Ticino presenta alcune particolarità
nella struttura del personale: le banche
straniere, commerciali e borsistiche
hanno un ruolo relativo maggiore a
sud delle Alpi a scapito delle grandi
banche e delle banche cantonali. Situazione
dovuta da un lato alla centralizzazione
dei servizi delle grandi
banche, dall’altro alla specializzazione
nel private banking e al carattere fortemente
internazionale della piazza
ticinese.
Il direttore dell’Abt ricorda come
storicamente il Ticino abbia dapprima
attraversato una fase, negli anni Ottanta
e Novanta, in cui le figure professionali
degli analisti di mercato e
dei gestori patrimoniali erano quelle
maggiormente ricercate sulla piazza:
per la loro formazione il settore investì
in maniera significativa, e non a caso
proprio in quegli anni vide la luce il
Centro di studi bancari di Vezia.
«In anni più recenti molte di queste
funzioni sono poi state centralizzate
oltre Gottardo - in base alla nostra indagine
oggi in Ticino sono attivi una
cinquantina di analisti - soprattutto
dalle grandi banche, ed è quindi stata
la figura del consulente, in particolare
nella sua versione più evoluta di wealth
manager, quella più richiesta e per la
quale è sorta la necessità di allestire
percorsi formativi ad hoc», continua
Citterio, «negli ultimi anni l’accento
è stato invece posto sulla necessità di
saper adattarsi alle sempre più numerose
novità legislative che toccano
l’attività bancaria, e quindi figure come
quelle di compliance officer, giurista
e fiscalista hanno assunto la priorità
anche per chi deve allestire un’offerta
formativa all’altezza della mutata situazione.
Allo stesso tempo però anche
figure professionali meno profilate -
come per esempio gli addetti al back
office - devono a loro volta essere continuamente
aggiornate sui nuovi strumenti
finanziari, e sugli eventuali rischi
che possono derivare per la banca».
Negli anni sono anche mutate le modalità
con le quali la piazza bancaria
ticinese affronta il capitolo formazione.
I corsi organizzati internamente dalle
banche sono sempre più rari, anzi oggi
accade che gli istituti - soprattutto quelli
medio-piccoli, ma sempre più spesso
Banca del Ceresio
Vicedirettori
Thomas Reber, Roberto Tagliabue
Procuratore
Dominik Hoehle
Mandatari
Nicola Birolini, Mary Ceredon, Massimo Martino, Pamela Mazzola
Banca del Sempione
Vicedirettore
Angelo Gilardoni
Procuratori
Simone Bertold, Silvia Jehring
Mandatari Commerciali
Igor Arsuffi, Maurizio Molatore
Banca Euromobiliare (Suisse) Sa
Direttore generale
Gianluca Noce
Procuratori
Simona Casarin, Patrizia Norando, Fabio Petruccioli, Gianmarco Zanetti
Mandatario Commerciale
Davide Sisti
Banca Popolare di Sondrio (Suisse)
Direttori
Fabrizio Boscani, Alberto Bradanini, Carlo Buono, Luca Castelli, Roberto
Crameri, Dominik Müller
Condirettori
Cedric Bürgin, Enrico Zanini
Vicedirettori
Marco Gaffuri, Luigi Pedruzzi, Andrea Romano
Procuratori
Carlo Emanuele Arborio Mella, Marco Müller, Roberta Piffaretti, Michele
Tavelli, Rodolfo Verì, Philippe Weingartner
Mandatari Commerciali
Ivano Alaimo, Marco Broggi, Ivan Ceppi, Pietro Codoni, Alessandro Fischer,
Sandro Salis, Fulvio Soldini, Enrico Zadra
BancaStato
Membri di direzione
Enrico Bertozzi, Fabrizio Croci, Giancarlo Jemini
Membri dei quadri
Omar Cadola, Raffael Cremona, Cristina Erjauch Kazda, Fabrizio Franchini,
Davide Invernizzi, Fabiano Manfredi, Ivano Marca, Diego Truss
Banque Cramer & Cie SA
Procuratore
Fabrizio Falconieri
Mandatari Commerciali
Claudio Strepparava, Salomé Manzocchi
Banque de Dépôts et de Gestion
Direttore (Responsabile dell’Entità d’affari Ticino)
Piergiuseppe Vescovi
Vicedirettore
Marco Nani
Procuratore principale
Laurent Poulin

Credit Suisse
Private Banking
Director
Alexander-David Manucher, Diego Bignasci (Locarno), Massimo Falletta,
Curzio Galfetti, Daniel Hui, Marco Lucheschi, Roberto Turganti (Locarno)
Vice President
Ivano Bottinelli (Chiasso), Stefano Camponovo (Chiasso), Ugo Cereghetti
(Chiasso), Alessandro Colombo (Chiasso), Andrea De Rosa, Gianni Gerosa
(Chiasso), Erico Giambonini, Silvio Giovannini (Chiasso), Tiziano Morelli, Ugo
Morselli, Mara Roth
Assistant Vice President
Marika Canonica, Giacomo Bernasconi, Bibiano Monotti, Jonathan Mossi, Paolo
Pierobon (Chiasso), Patrick Raith, Sonya Remondini, Stefano Sala, Nicola Sandoli
Clientela Commerciale
Vice President
Claudio Alfieri (Chiasso), Pierluigi Beltrametti (Bellinzona), Luca Moretti (Locarno)
Assistant Vice President
Ivan Ambrosini (Bellinzona), Pietro Veri (Chiasso)
Clientela Privata
Vice President
Raffaele Bianda (Locarno)
Assistant Vice President
Thomas Rotondo, Patrizia D'Aquino, Gabriele Frigerio, Giovanni Cathieni,
Mirza Uysal, Filippo Minelli (Mendrisio), Ermanno Carmine (Tenero)
Operational Excellence
Vice President
Christine Talmon Gros Bronzi
Contact Center
Assistant Vice President
Adele Fierro Stellio (Chiasso), Davide Kleimann (Chiasso)
Credit Risk Management
Assistant Vice President
Emil Cosic Sala, Emiliano Grassi, Daniel Halbeisen
Human Resources
Assistant Vice President
M. Loredana Dimitri Magnolo
Marketing
Assistant Vice President
Mirella Pianezzi-Magaton
Revisione interna
Assistant Vice President
Chiara Penazzato
Trade Finance
Assistant Vice President
Cosimo Lanzo
Bank Now
Vice President
Mario Fancello (Manno)
Credit Suisse Trust
Vice President
Christian Canonica
Finter Bank Zurich
Vicedirettori
Sonia Chiesa, Roland Pagnamenta
Procuratori
Gian Marco Agazzi, Luca Lanciano, Jorge Perez
Mandatario Commerciale
Damiano Antonioli
anche quelli più grandi - oltre che beneficiare
dei corsi aperti a tutti che si
svolgono al Centro di studi bancari,
chiedano al Centro stesso di organizzare
al loro interno corsi su misura
per i propri dipendenti.
E proprio in merito all’attività svolta
dal Centro, val la pena ricordare le
cifre del 2007: più di 4000 partecipanti,
una quindicina di corsi di lunga durata
con certificazioni nazionali e internazionali,
suddivisi in un centinaio di
moduli d’insegnamento; una trentina
di seminari e convegni, una decina
di corsi intensivi e un centinaio di corsi
su misura per diversi istituti svizzeri
ed esteri e per i fiduciari della piazza.
Oltre al consolidamento delle formazioni
le cui certificazioni si sono affermate
a livello nazionale e internazionale
nelle sei aree in cui è suddiviso
il Centro - Banking, Finanza, Diritto
bancario e finanziario, Fiscalità finanziaria,
Management per istituti finanziari
e Assicurazioni private e sociali
- il 2007 ha visto nascere tre nuove e
importanti iniziative: il ‘Graduate’s
Diploma in Banking & Finance’ indirizzato
a neo-laureati assunti dagli istituti
ticinesi, che permette loro di acquisire
complete e approfondite conoscenze
del mondo bancario, del suo
contesto e delle sue attività; il corso
su ‘Diritto societario svizzero off-shore
nel mercato bancario e finanziario’,
dedicato ai consulenti e che tratta di
particolari strutture societarie e determinati
strumenti di raccolta e gestione
dei valori patrimoniali utilizzati
nelle loro attività e, infine, ‘Focus CdA’,
una nuova proposta di workshop dedicata
esclusivamente a membri di
Consigli di Amministrazione e Direzioni
generali su tematiche relative
al loro ruolo e responsabilità.
Inoltre, durante l’anno ha avuto importanti
sviluppi il Centro di Competenze
Compliance che ha condotto
qualificati programmi di formazione
su misura su problematiche Compliance
in molteplici banche primarie della
piazza.
Ma torniamo a quanto accade nel
mercato del lavoro cantonale: un fenomeno
che si presenta a scadenza
regolare sulla piazza è quello dei passaggi
di interi team di consulenti da
un istituto all’altro. «Abbiamo già
espresso un parere tendenzialmente

I diplomati del Centro
Durante la consueta Festa dei Diplomati
del Centro di Studi Bancari di Vezia, tenutasi
lo scorso 12 dicembre, sono stati distribuiti
i seguenti Diplomi: Certified International
Wealth Manager (CIWM), Certified International
Investments Analyst (CIIA),
Certified Financial Technician (1st and
2nd Level), Consulente in fondi di investimento
IAF, Esperto diplomato in economia
bancaria, Specialista in economia bancaria,
Financial Planner, Perito in assicurazione,
Attestato intermediario assicurativo AFA,
Executive Master in Compliance Management,
Executive Master in fiscalità finanziaria
internazionale, Executive Master in
Asset Management for Alternative Investments,
Attestato “Basilea II e la Governance
dei Rischi”, Attestato Swiss Gaap Rac nonché
gli Attestati dei Corsi Intensivi.
Hanno superato gli esami e ricevuto il Diploma
federale di esperto in economia bancaria
le Signore e i Signori: Stefano Barella
e Massimo Monti, BancaStato; Silvia Vanessa
Bernasconi, Banca del Gottardo; Adriana
Ferzini e Daniele Van Huffel, UBS SA.
Hanno superato gli esami e ricevuto l’Attestato
federale di specialista in economia
bancaria le Signore e i Signori: Patrick
Cuenat, Cornèr Banca SA; Giordano Folini,
Banca Cantonale Grigione; Cristina Rella-
Lardi; Mattia Suira, Credit Suisse;
l’Attestato federale di consulente finanziario:
Davide Capoferri, UBS SA; Gerardo Fasano,
Assidu SA; Chiara Spinetti Guerra, Raiffeisen
Svizzera;
l’Attestato federale di perito in assicurazione:
Corrado Calzoni, Allianz Suisse; Raffaele
Fontana, Generali Assicurazioni.
Hanno superato gli esami e ricevuto l’Attestato
Intermediario assicurativo AFA: Ivan
Belloni, Alan De Pietro, Christian Imperatori,
Fabio Luraschi e Osak Szcze Paniec, Basilese
Assicurazioni; Filippo Brunetto, Aldo Pessina
e Associati; Erminio Chierici, Assidu SA;
Sergio Belotti e Alberto De Giuli, Vaudoise
Assicurazioni; Alice Gerosa, Insurance Advantage
Consulting SA; Claudia Manfré e
Miriam Pellegrini-Romano, Assiglobal; Christian
Vitali, Postfinance.
Hanno superato gli esami per l’ottenimento
del Certified International Investments Analyst
(CIIA) i Signori: Andrea Basilico, Per4M
SA; Renato Paganetti, Finpromotion SA:
Christophe Silietti, Bipielle Bank (Suisse).
Hanno superato gli esami per l’ottenimento
168 •Gen./Feb. 2008•
del Certified International Wealth Manager
(CIWM) le Signore e i Signori: Paola Bissoli
e Roberto Bissoli, Vicos SA; Alessio Hofer,
Laura Iaciancio e Sacha Zigerlig, UBS SA;
Matteo Nobile e Gabriele Pini, BSI SA; Roberto
Ostinelli, Banca Julius Baer (Lugano) SA.
Ha superato gli esami per l’ottenimento del
Diploma d’esperto in finanza e investimenti
il Signor: Matteo Monzeglio, Banca del
Gottardo.
Hanno superato gli esami per l’ottenimento
del Certified Financial Technician, level 1:
le Signore e i Signori: Patrick Cecconi,
BNP Paribas (Suisse); Ivan Ceppi e Bruno
Leone, Banca Popolare di Sondrio (Suisse)
SA; Raffaele De Rosa, Banca del Gottardo;
Paolo Ferrario, SG Private Banking (Lugano-Svizzera)
SA; Fiorenzo Fontana; Riccardo
Martinelli; Diego Antonio Mergio,
Credito Emiliano SpA; Sandro Monti, BSI
SA; Andrea Piccardo, Crédit Agricole (Suisse)
SA; Masimo Poncioni, Cornèr Banca
SA; Pier Cesare Turci, Banca Gesfid SA.
Certified Financial Technician, level 2:
Eusebio Vassali e Davide Visani, Kredietbank
(Suisse) SA.
Hanno superato l’esame per l’ottenimento
del Diploma di consulente in fondi d’investimento
IAF i Signori: Gabriele Amadò,
UBS SA; Federico Bertoni, Swiss Life; Maurizio
Checchi, Cornèr Banca SA; Davide
Della Rosa, Sanitas Assicurazioni; Jairo
Lompa, Zurigo Assicurazioni; Filippo Pellegrini,
Banca Raiffeisen del Generoso; Valerio
Varisco, Credit Suisse.
Hanno superato l’esame per l’ottenimento
del Diploma Executive Master in Compliance
Management le Signore e i Signori: Davide
Auguadri, UBS SA; Marco Bascelli, Annalisa
Bottazzi, Banca Arner SA; Roberta
Bazzana, Banca Gesfid SA; Luca Bernasconi;
Costanza Berghinz, Banca Popolare
di Sondrio; Marco Briganti, BNP Paribas
(Suisse) SA; Simon Dell’Ovo Allori e Giuseppe
Strippoli, Banca del Gottardo; Silvia
Jehring, Banca del Sempione; Alessandro
Maraniello; Salvatore Patuto; Ugo Peer;
Samantha Ragusa, Valorfin SA; Barbara
Rapacchietta, Centro di Studi Bancari; Gilberto
Schur e Rosaria Valenti, BSI SA; Giancarlo
Toniolo, Gestioni Lombarda (Suisse)
SA; Christian Vitali, Postfinance.
Hanno superato l’esame del Corso La fiscalità
finanziaria internazionale le Signore e i
Signori: Christian Canonica, Credit Suisse;
Paola Ciceri, Banca Gesfid SA; Gianluca
Colpo, Banca dello Stato del Cantone Ticino,
Nicola Franchini; Julia Garias, Doge SA;
John Moix; Alessandro Pallara, Studio legale
Fantozzi & Associati; Patrick Ravo, Banca
Popolare di Sondrio (Suisse) SA.
Hanno ricevuto il Diploma CAIA del Corso
Executive Master in Asset Management for
Alternative Investments le Signore e i Signori:
Maura Gianola-Bettosini, Gestioni Lombarda
(Suisse) SA; Niccolò Badoglio di
Addis Abeba, Banca Arner SA.
Hanno superato l’esame CSB del Corso Executive
Master in Asset Management for Alternative
Investments le Signore e i Signori:
Antonio Luise, Sagres Advisory SA; Giovanna
Pedretti, ABN Amro Bank (Svizzera);
Ralf Würker, Banca del Gottardo.
Ha superato l’esame CSB del Corso Basilea
II e la Governance dei Rischi FRM il Signor:
Marco Zanetti, Banca Gesfid SA.
Hanno superato l’esame del Corso Swiss
Gaap Rac le Signore e i Signori: Barbara
Boschetti, Minimotor SA; Astrid Branca e
Gianni Donati, Weltika SA; Mario Demarchi
e Cristina Pagani, Banca Arner SA;
Luca Grassi, IBSA SA; Christian Grisoni;
Nathalie Martinelli, Revigroup SA.
Hanno superato il test del Corso Le tecniche
di “colloquio efficace” (Interviewing) nel
rapporto con il cliente in banca la Signora
Maddalena Valentino Stival, UBS SA; i
Signori Alessandro Aloisio e Riccardo Dericci,
Cornèr Banca SA; Roberto Moro, Banque
Cial (Suisse).
Hanno ricevuto l’Attestato ai Corsi intensivi
con test di verifica le Signore e i Signori:
Adriano Albertazzi, PKB Privatbank SA;
Graziano Bernasconi e Pier Luigi Negri,
Banca Migros; Daniele Tamagni e Gianluca
Panareo, UniCredit Bank (Suisse) SA; Maurizio
Biaggi e Aleksander Baric, Pentagram
SA; Fabio Rocca, VG SA; Marco Manzotti,
Banca Arner SA; Alex Zanetti, Deutsche
Bank (Svizzera) SA; Salima Cavadini e
Samantha Musso Trimarchi, Banca dello
Stato del Cantone Ticino; Gordon Carlström,
Marco Memeo e Filippo Martinoli, Cornèr
Banca SA; Fabio Rinaldi, Team Technology;
Fabio Zampini, PKB Privatbank SA; Andrea
Grisanti, Banca Aletti & Co. (Suisse) SA;
Samantha Bartesaghi, BSI SA; Enrico Zadra,
Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA.
Infine, sono stati attribuiti i premi ABT
per i migliori risultati a Andrea Basilico
(CIIA), Roberto Bissoli (CIWM), Paola
Ciceri (Fiscalità finanziaria internazionale),
Silvia Jehring (Compliance) e Daniel Van
Huffel (Economia bancaria).

negativo su questo tipo di ‘esodi di
massa’, che peraltro avvengono anche
su altre piazze finanziarie», nota Citterio,
«se infatti il fenomeno può essere
anche indice di una certa mobilità presente
nel settore - aspetto che è senz’altro
positivo per le opportunità che si
possono presentare ai dipendenti -
non va dimenticato che esso genera
costi maggiori per il sistema bancario
ticinese nel suo insieme, perché per
attrarre i migliori elementi sulla piazza
bisogna proporre retribuzioni più alte,
e spinge verso il basso le commissioni
pagate dai clienti, che in questo modo
vengono convinti a cambiare istituto».
Secondo Citterio, dunque, se questi
movimenti di personale servono soltanto
‘ad aumentarsi lo stipendio e a
rubarsi i clienti’ non portano nulla di
nuovo alla piazza. «Non deve essere
insomma solo un gioco al ribasso.
Quello che invece ci può dare del valore
aggiunto è l’arrivo di consulenti
e promotori che portino nuova clientela
sul mercato», sottolinea Citterio,
«spesso ci viene chiesto di intervenire
con decisione per frenare questo fenomeno,
emanando per esempio linee
direttive severe; ma questo non è il
Kredietbank (Switzerland) Ltd.
Direttore
Fabrizio Di Bello
PKB
Direttore
Raffaella Jaquet
Condirettori
Lucio Ceribelli, Rolf Spannagel
Procuratori Capo
Matteo Lurati, Massimo Mattioli, Lucio Valenti
Procuratore
Giorgio Compagnoni
Mandatari Commerciali
Virginie Aloisi, Gianni Baccari, Annalisa Corazzini, Michele Delcò, Roberto
Gremiger, Daniela Rusca Costantino
SG Private Banking (Lugano-Svizzera) SA
Direttore Generale Sostituto
Cristiano Morosoli
Direttore
Giorgio Bernasconi
Condirettore
Italo Zito
Vicedirettori
Pelé-João Gutzwiller, Antonio Regazzoni
Procuratori
Lorenza Lurà, Cinzia Ponti, Andrea Romano
Mandatari Commerciali
Andrea Artale, Christoph Bonomi, Clara Filippini, Antonella Masneri

Suddivisione del personale bancario in Ticino
per macrocategorie
Radiografia della piazza
nostro compito, anche perché abbiamo
sempre creduto nella libera concorrenza,
anche nel mercato del lavoro».
Quanto all’impiego di personale straniero,
va detto che l’accordo sulla li-
Numero assoluto Quota %
Top management 199 1
Staff di direzione 933 13
Gestione patrimoniale 2287,5 33
Finanziamenti e crediti 421 6
Retail banking 933 13
Operations (back/middle office, traffico pagamenti) 792 11
Logistica/informatica 1420 20
Revisione interna 71 1
Totale 7056,5 100
Fonte: Inchiesta Associazione bancaria ticinese, dati al 31.12.2006
Non tutti gli istituti hanno risposto all'inchiesta. I dati rappresentano comunque il 92% delle personale occupato
dalle banche ticinesi.
Come indica la più recente edizione dell’annuale pubblicazione dedicata alla piazza finanziaria
ticinese, elaborata dal Centro di studi bancari di Vezia e presentata lo scorso
mese di settembre, nel 2006 si è registrata una lieve flessione del numero complessivo
di istituti presenti in Ticino, passati da 78 (nel 2005) a 77, mentre è rimasto costante
il numero di banche con sede in Ticino (27). La diminuzione è meno importante di
quella registrata a livello nazionale, dove si sono perse 6 unità (da 337 a 331). Per
quanto riguarda le categorie di istituti bancari, in Ticino la diminuzione di un’unità
delle succursali di banche straniere è stata compensata dall’aumento, sempre di
un’unità, delle banche in mano straniera. Il saldo negativo assoluto è determinato
dalla diminuzione da 18 a 17 del numero di banche borsistiche. Con il 58,4% del totale
degli istituti, le banche straniere continuano a rimanere più importanti in Ticino che
in Svizzera, dove invece rappresentano il 45% circa del totale. Analoghe al 2004 e al
2005 le tendenze riguardanti il personale: diminuzione dell’0,5% di quello occupato
nelle banche ticinesi, che nel 2006 ha toccato le 7538 unità, mentre a livello nazionale
si è registrato un aumento del 7%, di cui circa la metà è dovuta alle banche svizzere
all’estero.
Rispetto al 2005, in Ticino è aumentata la parte relativa al personale occupato dalle
banche cantonali e dalle banche in mano straniera, mentre è diminuita la quota di
personale impiegato dalle grandi banche, dalle banche Raiffeisen, dalle banche commerciali
e dalle banche borsistiche.
Va ricordato che per la prima volta la pubblicazione del Centro di studi bancari ha
preso anche in considerazione il settore fiduciario e quello assicurativo, proprio per
fornire una fotografia completa della piazza finanziaria ticinese, che oltre ai 7538 posti
di lavoro nelle banche (dato del 2006) comprende anche 5526 addetti in ambito
fiduciario (dato del 2005) e 1385 in ambito assicurativo (dato del 2005), che portano
dunque a quasi quindicimila il totale degli addetti della piazza, il 10% della popolazione
attiva ticinese. La piazza finanziaria contribuisce inoltre in Ticino alla creazione del
25% circa del Pil e al 50% circa del gettito fiscale delle persone giuridiche.
170 •Gen./Feb. 2008•
bera circolazione delle persone tra
Svizzera e Ue sta producendo i suoi
effetti anche nel settore bancario ticinese,
che tradizionalmente è sempre
stato uno di quelli che in minor misura
Il Centro di studi bancari di Vezia.
faceva capo a personale frontaliero.
«Nelle banche ticinesi il 10% del personale
è composto da stranieri domiciliati
in Svizzera, ai quali si aggiunge
circa un 5% di frontalieri. È vero che
negli ultimi due o tre anni si è intensificato
il reclutamento di personale
proveniente soprattutto dalla Lombardia:
noi lo riscontriamo in prima
persona con l’aumento degli italiani
iscritti ai corsi del Centro di studi bancari,
impiegati che lavorano per le nostre
banche, ma che necessitano di
una formazione ulteriore orientata
all’aggiornamento su tematiche giuridiche
e fiscali elvetiche. D’altra parte
per la piazza questo significa poter
fare capo con maggiore facilità a personale
qualificato», conclude il direttore
dell’Associazione bancaria ticinese.
Marzio Molinari