'Sole' illumina le nuove imprese - netimprese
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4<br />
7<br />
2012<br />
DICEMBRE<br />
ANNO I<br />
PRIMO PIANO<br />
TEMPO DI CLASSIFICHE<br />
ARRIVA QUELLA DEL ‘SOLE’<br />
8<br />
VITA CDO<br />
LE CONVENZIONI CDO<br />
AL FIANCO DELLE IMPRESE<br />
12<br />
VITA D’AZIENDA<br />
LE STORIE DI LINKEM<br />
ED IMPRESITALIA<br />
Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere<br />
CDO Basilicata<br />
Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere<br />
CDO Foggia<br />
RIPARTIAMO DA QUI<br />
PIÙ DI DUEMILA IMPRESE<br />
SI SONO INCONTRATE AL MATCHING<br />
UN OTTIMO SEGNALE<br />
PER TUTTA L’ECONOMIA ITALIANA
4<br />
PRIMOPIANO<br />
Il ‘So<strong>le</strong>’ <strong>illumina</strong> <strong>le</strong> <strong>nuove</strong> <strong>imprese</strong><br />
SALVATORE DE MARTINO<br />
12 13<br />
VITA D’AZIENDA<br />
Linkem, internet<br />
senza limiti e senza fili<br />
ANNA LISA SCAIOLA<br />
VITA D’AZIENDA<br />
DICEMBRE 2012<br />
6 TERRITORIO Alla sfida della Grande Capitanata<br />
10 VITACDO Risparmiare sui costi aziendali è possibi<strong>le</strong><br />
11<br />
FINANZA Migliorare il rating. La sfida del<strong>le</strong> aziende<br />
L’Inail non è un prob<strong>le</strong>ma<br />
Grazie ad Impresitalia<br />
SALVATORE DE MARTINO<br />
EDITORIALE<br />
SOMMARIO<br />
Lavorare<br />
con fiducia<br />
Il segna<strong>le</strong> del<br />
Matching<br />
Compagnia del<strong>le</strong> Opere<br />
ha vissuto a fine novembre<br />
un momento importante: il<br />
Matching. Sin dall’inizio tra<br />
i padiglioni di FieraMilano si<br />
è concretizzato pienamente<br />
il titolo dell’Assemb<strong>le</strong>a<br />
Naziona<strong>le</strong> di Compagnia del<strong>le</strong><br />
Opere: ‘Con l’audacia del<br />
realismo’. E’ proprio la stessa<br />
audacia che ha portato <strong>le</strong><br />
<strong>imprese</strong> presenti e <strong>le</strong> quasi<br />
settanta provenienti dalla<br />
Puglia e dalla Basilicata<br />
ad incontrarsi,<br />
confrontarsi,<br />
progettare e<br />
programmare<br />
possibili partnership<br />
e non solo.<br />
Il Matching è stato<br />
un esempio di come si<br />
debba lavorare con fiducia.<br />
Compagnia del<strong>le</strong> Opere anche<br />
nel prossimo anno lavorerà<br />
al fianco del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> e per<br />
questo la parte centra<strong>le</strong> del<br />
giorna<strong>le</strong> viene dedicata al<strong>le</strong><br />
convenzioni che CDO ha<br />
stipulato con alcuni partner<br />
in vari campi strategici. E<br />
poi i vari appuntamenti<br />
informativi come il seminario<br />
sul rating del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong>.<br />
Tutto questo per affermare<br />
quanto sia importante creare<br />
un’associazione tra <strong>imprese</strong> e<br />
della qua<strong>le</strong> <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> siano<br />
protagoniste.<br />
Massimo Mezzina<br />
Direttore Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere Foggia<br />
Editore: Centro Grafico srl<br />
Via Manfredonia (1ª trav.) - 71121 Foggia<br />
Registrazione Tribuna<strong>le</strong> di Foggia N. 9/12 (cron. 1011)<br />
Direttore Responsabi<strong>le</strong>: Salvatore de Martino<br />
Caporedattore: Fabio Quitadamo<br />
Redazione: Nicola Capurso, Riccardo Di Maso,<br />
Mari<strong>le</strong>na Ferrucci, Loredana Perrone,<br />
Anna Lisa Scaiola<br />
Progetto grafico:<br />
Mediafarm srl - via San Severo Km 2,000 - 71121 Foggia<br />
Stampa:<br />
Centro Grafico srl - Via Manfredonia (1ª trav.) - 71121 Foggia<br />
Distribuzione:<br />
City Service - via<strong>le</strong> degli Artigiani, 44 - 71121 Foggia<br />
Pubblicità: Faicon soc. coop. - via Gramsci, 39/A<br />
tel. 0881.331493 - 71122 Foggia<br />
Per metterti in contatto con la redazione scrivi a:<br />
staff@net<strong>imprese</strong>.info<br />
3
4 5<br />
DICEMBRE 2012<br />
PRIMOPIANO<br />
SALVATORE DE MARTINO<br />
demartino@cdofoggia.it<br />
Il ‘So<strong>le</strong>’ <strong>illumina</strong><br />
<strong>le</strong> <strong>nuove</strong> <strong>imprese</strong><br />
TORNA LA CLASSIFICA DEL QUOTIDIANO ECONOMICO.<br />
SPICCA TRA I DATI LA bUONA PERFORMANCE<br />
DELLA CAPITANATA PER LO SPIRITO D’INIZIATIVA<br />
Fine anno è tradizionalmente tempo di bilanci<br />
per tutti. E puntuali arrivano <strong>le</strong> classifiche sulla<br />
qualità della vita.<br />
Tra <strong>le</strong> tante sicuramente la più famosa e più attesa<br />
è quella del quotidiano economico ‘Il So<strong>le</strong><br />
24 Ore’, che ogni anno dà la sua pagella al<strong>le</strong><br />
varie province italiane. Una pagella che vede la<br />
presenza di numerosi indicatori, come il tenore<br />
di vita, gli affari ed il lavoro, i servizi, l’ambiente,<br />
la salute, il tempo libero ed altro ancora.<br />
Ma come si posizionano in questa classifica <strong>le</strong><br />
province della Puglia e della Basilicata e quali<br />
sono gli aspetti economici fondamentali che<br />
escono fuori dall’annua<strong>le</strong> graduatoria.<br />
Nella classifica genera<strong>le</strong> della Qualità della<br />
Vita riscontriamo una f<strong>le</strong>ssione genera<strong>le</strong> del<strong>le</strong><br />
province pugliesi con il triste ultimo posto di<br />
Taranto, che ha ricevuto il testimone da Foggia,<br />
unica provincia pugliese a migliorare la propria<br />
posizione in classifica scalando sei posizioni ed<br />
arrivando al 101° posto.<br />
Caduta rovinosa di Brindisi che perde diciotto<br />
posizioni passando al 104° posto. Si difendono<br />
<strong>le</strong> province lucane che mantengono pressoché<br />
invariate <strong>le</strong> posizioni dell’anno precedente.<br />
Potenza è stabi<strong>le</strong> al 76° posto e Matera che si<br />
attesta al 77° posto (+1 rispetto al 2011, ndr).<br />
Per quanto riguarda gli aspetti economici partiamo<br />
dalla ricchezza prodotta. Il Pil pro capite in<br />
euro del<strong>le</strong> province di Puglia e Basilicata va dai<br />
17 mila euro di Potenza ai 13.827 euro di Foggia.<br />
La sezione Affari e Lavoro della classifica è sicuramente<br />
però quella più interessante dal punto<br />
di vista degli spunti economici. Qui la classifica<br />
si ribalta poiché <strong>le</strong> province lucane soccombono<br />
a quel<strong>le</strong> pugliesi e a guidare queste ultime<br />
c’è Foggia con il suo 77° posto seguita da Bari<br />
all’87° posto e Brindisi al 90° posto.<br />
Un dato importante che porta ad un miglioramento<br />
in questa particolare sezione per la Capitanata,<br />
dovuto soprattutto al 19° posto nella sezione<br />
‘Lo spirito d’iniziativa’, che riguarda <strong>le</strong> <strong>imprese</strong><br />
registrate su 100 abitanti. Secondo i dati di<br />
Mov<strong>imprese</strong>-Infocamere elaborati dal quotidiano<br />
economico, la provincia di Foggia a settembre<br />
2012 conta quasi 12 <strong>imprese</strong> registrate per ogni<br />
100 abitanti contro <strong>le</strong> 10,75 di Matera e <strong>le</strong> 10,13<br />
di Potenza. Fanalino di coda di questa sezione<br />
è Taranto con 8,29 <strong>imprese</strong> registrate su 100<br />
abitanti. Un dato quello della Capitanata che fa<br />
sicuramente ben sperare e che dimostra come il<br />
tessuto economico loca<strong>le</strong> sia vivo, ma che non<br />
sembra essere supportato in maniera adeguata<br />
dagli altri protagonisti territoriali.<br />
Un altro dato positivo per la Capitanata è dato<br />
dalla sezione ‘Propensione ad investire’ dove<br />
ancora una volta, sfatando anche a nostro avviso<br />
un luogo comune sul tema, la provincia di Foggia<br />
primeggia sul<strong>le</strong> altre di Puglia e Basilicata, con<br />
il suo 73° posto nel Rapporto impieghi/depositi<br />
(i dati sono riferiti al 2011, ndr).<br />
Due posizioni più in basso c’è Bari e subito<br />
dopo Taranto, con Potenza quart’ultima sulla<br />
propensione ad investire.<br />
La province pugliesi in special modo, ma anche<br />
quella di Potenza si attestano a metà classifica<br />
per quanto concerne l’export, con Taranto come<br />
prima provincia del Mezzogiorno (52° posto).<br />
Stessa cosa non può dirsi per la sezione riguardanti<br />
gli imprenditori under 30, dove Taranto è<br />
soltanto terz’ultima.<br />
A guidare questa specia<strong>le</strong> classifica è ancora<br />
una volta la provincia di Foggia con quasi 44<br />
giovani imprenditori per mil<strong>le</strong> della stessa età.<br />
Siamo certamente lontani dai quasi 70 di Prato,<br />
ma vogliamo pensare che proprio dallo spirito<br />
d’iniziativa e dai giovani imprenditori possa<br />
partire una nuova stagione per l’economia pugliese<br />
e lucana.<br />
E’ un buon proposito di fine anno, che dovrà<br />
essere necessariamente incoraggiato però dall’azione<br />
congiunta del<strong>le</strong> varie istituzioni che devono<br />
supportare gli imprenditori vogliosi di investire<br />
e crescere nel proprio territorio.
6<br />
TERRITORIO<br />
Alla sfida della<br />
Grande Capitanata<br />
Il cambiamento<br />
deve partire da noi<br />
LA NOSTRA PROVINCIA HA bISOGNO DI UNA LINEA STRATEGICA<br />
UN PERCORSO CHE DEVE COINVOLGERE TUTTE LE ISTITUZIONI<br />
Nel<strong>le</strong> ultime settimane <strong>le</strong> cronache hanno dato<br />
ampio risalto alla notizia dell’annessione dei comuni<br />
della BAT alla nostra provincia. Naturalmente<br />
diverse sono state <strong>le</strong> reazioni nei due territori: in<br />
casa nostra unanime entusiasmo per un’annessione<br />
che sembra possa far tornare venti di dinamicità ad<br />
un territorio da troppo tempo apatico e bloccato;<br />
nel nord barese invece i soliti moti di campanilismo<br />
MASSIMO MEzzINA<br />
Direttore Compagnia del<strong>le</strong> Opere Foggia<br />
per una decisione non condivisa. Poste così, <strong>le</strong><br />
cose non sembrano affatto semplici da mediare<br />
e si rischia, così come annunciato da qualche politico<br />
ben informato (anche se poco e<strong>le</strong>gante), di<br />
dover assistere ad un aborto o ad una semplice<br />
unione di territori, privo di una qualsiasi base<br />
comune strategica che possa rilanciare la nuova<br />
grande Capitanata.<br />
In tutta questa vicenda però ciò che è davvero<br />
singolare a mio avviso è l’atteggiamento emerso<br />
in casa nostra che ancora una volta fa emergere,<br />
quella che ormai sembra essere il comune denominatore<br />
di un modo di essere di cui non riusciamo<br />
proprio a fare a meno.<br />
Per noi foggiani sembra proprio che l’autodeterminazione<br />
sia un concetto astratto: la nostra<br />
salvezza può venire solo dal di fuori, sia esso il<br />
potente di turno che decide per noi o l’imprenditore<br />
<strong>illumina</strong>to che viene ad investire sul nostro<br />
territorio, salvo poi scoprire che se lo fa è solo<br />
per un suo tornaconto, se non a volte per mera<br />
speculazione.<br />
Allora vien da farsi tutti una domanda: ma cosa<br />
ci manca? Cosa è che ci impedisce di essere<br />
protagonisti del nostro futuro, artefici del nostro<br />
sviluppo? Probabilmente tanti anni di assistenzialismo<br />
ci hanno svuotato, ci hanno tolto quel<br />
poco di ‘verve’ umana che nei primi decenni<br />
successivi al dopoguerra ha caratterizzato i nostri<br />
padri, dandogli la possibilità di ricostruire una<br />
città devastata dalla guerra e di tracciare, a volte<br />
inconsapevolmente, partendo dal semplice lavoro<br />
di ogni giorno, direttrici di sviluppo che hanno<br />
cambiato il nostro modo di essere e prima ancora<br />
<strong>le</strong> nostre economie.<br />
Semplici artigiani nell’Alto Tavoliere ad esempio<br />
hanno creato un distretto del mobi<strong>le</strong> che per diversi<br />
anni ha saputo imporsi sui mercati nazionali;<br />
tenaci agricoltori hanno dato vita ad un distretto<br />
conserviero nel Basso Tavoliere, che ancora oggi<br />
tramanda impulsi di positività.<br />
Non occorre perciò aspettare la rinascita dal di<br />
fuori, sebbene la possibi<strong>le</strong> annessione della Bat<br />
può aprire scenari interessanti e di sicuro stimolo.<br />
Questi scenari potranno essere virtuosi però<br />
solo se la provincia di Foggia saprà presentarsi<br />
all’appuntamento avendo chiara una sua identità<br />
e soprattutto una linea strategica di sviluppo sulla<br />
qua<strong>le</strong> chiamare a confrontarsi i cugini dell’oltre<br />
Ofanto, operando insieme per lo sviluppo territoria<strong>le</strong>.<br />
Tanti sono i temi sui quali agire: dal<strong>le</strong> infrastrutture<br />
alla competitività per <strong>le</strong> nostre <strong>imprese</strong>,<br />
chiamate sempre più a confrontarsi con i mercati<br />
internazionali; dalla cultura come patrimonio per<br />
crescere,all’Università come luogo del sapere<br />
autentico che possa permeare un’intera comunità.<br />
Solo così la grande provincia potrà avere una<br />
connotazione che vada oltre la mera composizione<br />
ai fini della spending review.<br />
Di certo questo percorso non potrà avvenire<br />
de<strong>le</strong>gando a terzi ciò che non è de<strong>le</strong>gabi<strong>le</strong>: l’idea<br />
chiara di chi si è e di dove si vuo<strong>le</strong> andare.<br />
Di questi temi bisognerebbe cominciarne a parlare,<br />
dentro e fuori <strong>le</strong> istituzioni, in modo da stimolare<br />
la voglia di crescere e svilupparsi.<br />
Il desiderio è il primo motore dell’uomo che va<br />
alimentato per cambiare realmente la situazione<br />
di stasi nella qua<strong>le</strong> da troppo tempo ci troviamo.<br />
7
8<br />
VITACDO<br />
Risparmiare sui costi<br />
aziendali è possibi<strong>le</strong><br />
Fine anno, tempo di bilanci consuntivi e di budget<br />
previsionali. In queste stime in cui sono impegnati<br />
tutti gli imprenditori molta attenzione deve essere<br />
posta ai costi dei servizi no-core, quindi non<br />
<strong>le</strong>gati al ciclo produttivo. Sembra un dato non<br />
influente, in realtà si tratta di una voce di costo<br />
sulla qua<strong>le</strong>, a ben guardare, si può risparmiare<br />
comp<strong>le</strong>ssivamente dal 15 al 30%, senza rinunciare<br />
all’efficienza dei servizi o addirittura migliorandola.<br />
Una buona prassi per <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> associate a Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere è quella di verificare con la<br />
sede loca<strong>le</strong> l’esistenza di convenzioni con partner<br />
nazionali e locali che consentano l’abbattimento<br />
di costi per servizi per i quali normalmente non<br />
ci si sofferma a valutare alternative rispetto ai<br />
consueti fornitori.<br />
Vanno annoverate, per la frequenza di utilizzo<br />
ANNA LISA SCAIOLA<br />
scaiola@cdofoggia.it<br />
FINE ANNO, TEMPO DI bILANCI E DI PREVISIONI.<br />
VI GUIDIAMO NEL MONDO DELLE CONVENZIONI CDO<br />
e per il risparmio conseguente, sicuramente <strong>le</strong><br />
convenzioni bancarie con i principali istituti di<br />
credito, Banco di Napoli, Banca Popolare di<br />
Milano, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit e<br />
Banca Naziona<strong>le</strong> del lavoro.<br />
Una stima dei calcoli del risparmio effettuati<br />
stabilisce che l’85% dei soci che utilizzano la convenzione<br />
bancaria ha un risparmio medio annuo<br />
di circa 1500€.<br />
Nel campo del<strong>le</strong> assicurazioni la convenzione<br />
con il nostro partner Assiteca, che attraverso un<br />
semplice check up assicurativo consente di trovare,<br />
rispetto ai rischi più significativi per <strong>le</strong> aziende, la<br />
polizza giusta al prezzo più conveniente.<br />
Un servizio assicurativo cucito su misura per i soci<br />
Compagnia del<strong>le</strong> Opere. Per <strong>le</strong> aziende con un alto<br />
costo energetico ma per tutte <strong>le</strong> PMI, Utilità, storico<br />
Partner CDO sul ramo Energia e Gas, consente<br />
di risparmiare fino al 20% del costo dell’energia<br />
in bol<strong>le</strong>tta, grazie ad un programma ‘Tutti per<br />
Uno’ che prevede la diminuzione progressiva del<br />
prezzo grazie al doppio sconto: Bonus consumi<br />
e Bonus Tutti per Uno, che premia la fedeltà del<br />
cliente e la capacità di fare squadra del<strong>le</strong> aziende<br />
associate a Compagnia del<strong>le</strong> Opere.<br />
Ed ancora l’analisi dei premi Inail versati.<br />
Grazie all’accordo con Impresitalia (ne parliamo in<br />
maniera più approfondita a pag.13, ndr) è possibi<strong>le</strong><br />
istruire una pratica amministrativa che consente<br />
di definire il giusto importo dei premi da versare<br />
e il rimborso del surplus già versato.<br />
Vanno inoltre ricordati i numerosi accordi per la<br />
gestione di Carte carburante con Eni-Agip e Total<br />
Erg, il no<strong>le</strong>ggio di automobili e veicoli commerciali<br />
con Avis, Hertz, Maggiore e Europcar; l’acquisto<br />
di vetture e veicoli commerciali con Audi, Fiat,<br />
Renault e Volkswagen, la te<strong>le</strong>fonia con Vodafone,<br />
Wind, Tim e Te<strong>le</strong>com Italia; il comparto dei viaggi<br />
e dell’ospitalità con i numerosi alberghi convenzionati<br />
e il settore del<strong>le</strong> attrezzature e del materia<strong>le</strong><br />
per l’ufficio con Ricoh. A questi si aggiungono gli<br />
accordi che i soci e i Partner della sede loca<strong>le</strong> di<br />
CDO Foggia mettono a disposizione della rete<br />
del<strong>le</strong> altre <strong>imprese</strong> associate.<br />
Lo stato del<strong>le</strong> convenzioni è costantemente aggiornato<br />
sul sito www.cdofoggia.it e su www.cdo.org<br />
Verificare la convenienza del<strong>le</strong> convenzioni CDO<br />
è molto semplice: è sufficiente contattare i nostri<br />
uffici e chiedere l’analisi dei costi di uno o<br />
più servizi al numero 0881331493 o scrivendo a<br />
info@cdofoggia.it<br />
DICEMBRE 2012<br />
Una ‘scuola’ per <strong>le</strong> opere sociali<br />
E’ partita lo scorso 22 Novembre il ciclo<br />
2012/2013 della ‘Scuola Opere’, realizzata<br />
dalla CDO Opere Sociali insieme<br />
all’Associazione Scuola di Impresa.<br />
In questi anni la Scuola Opere è stata<br />
l’occasione di approfondire l’importanza<br />
cultura<strong>le</strong> del<strong>le</strong> opere sociali attraverso<br />
momenti assemb<strong>le</strong>ari con testimoni<br />
autorevoli che hanno affrontato lo scopo,<br />
gli strumenti e <strong>le</strong> difficoltà. Anche<br />
quest’anno la scuola opere è dedicata<br />
ad un tema specifico ‘Come gli strumenti<br />
realizzano lo scopo dell’opera’.<br />
Obiettivo di questo nuovo ciclo è quello<br />
di approfondire come l’utilizzo degli<br />
strumenti possa sostenere gli operatori<br />
nel comunicare lo scopo e l’identità di<br />
un’opera socia<strong>le</strong>.<br />
Argomento del primo incontro la raccolta<br />
fondi.<br />
Ad aprire il primo incontro, moderato<br />
da Monica Po<strong>le</strong>tto, presidente della<br />
CDO Opere Sociali, Mariella Carlotti<br />
curatrice della mostra ‘Ad Usum Fabricae.<br />
L’infinito plasma l’opera: la costruzione<br />
del Duomo di Milano’.<br />
Ascoltare il racconto e vedere documenti<br />
di donazioni effettuate da<br />
persone di ogni estrazione socia<strong>le</strong>, è<br />
stato fondamenta<strong>le</strong> per capire come<br />
sia necessario immedesimarsi con lo<br />
scopo del<strong>le</strong> opere per contribuirne in<br />
qualche modo alla crescita.<br />
Successivamente è intervenuto Domenico<br />
Mongiello, economo genera<strong>le</strong> della<br />
Fraternità Sacerdota<strong>le</strong> dei Missionari di<br />
San Carlo Borromeo che ha evidenziato<br />
come la cura del<strong>le</strong> relazioni sia un<br />
e<strong>le</strong>mento fondamenta<strong>le</strong> nella dinamica<br />
raccolta fondi.<br />
Infine Paola Pozzo, responsabi<strong>le</strong> del<br />
fundraising nella Cooperativa Socia<strong>le</strong><br />
il Carro di Paullo, ha descritto l’esperienza<br />
di una cooperativa che ha iniziato<br />
a guardare al fund rasing in maniera<br />
sistematica.<br />
Il prossimo appuntamento è fissato per<br />
il prossimo 26 gennaio 2013 al<strong>le</strong> ore<br />
DALLE CONVENZIONI<br />
bANCARIE AL CAMPO DELLE<br />
ASSICURAZIONI. ATTENZIONE<br />
RIVOLTA ALLE PRINCIPALI<br />
ESIGENZE DELLE IMPRESE<br />
10.00 durante il qua<strong>le</strong> si par<strong>le</strong>rà del<br />
tema dell’organizzazione dell’opera.<br />
Tutti gli incontri si svolgono presso la<br />
sede di CDO Opere Sociali in via Legnone<br />
a Milano ed in video col<strong>le</strong>gamento<br />
presso la sede di CDO Foggia.<br />
Per saperne di più sui prossimi appuntamenti<br />
ed iscriverti al percorso<br />
puoi contattare il referente del<strong>le</strong> opere<br />
sociali Fabio Quitadamo all’indirizzo<br />
quitadamo@cdofoggia.it o visitare il<br />
sito www.cdo.org/operesociali. F.Q.<br />
9
10<br />
VITACDO<br />
Dal Matching<br />
un esempio positivo<br />
per l’imprenditoria<br />
Si è conclusa con un bilancio molto positivo l’ottava<br />
edizione di Matching, svoltasi dal 26 al 28<br />
novembre 2012 nella cornice di FieraMilano: oltre<br />
45mila gli incontri tra i duemila imprenditori<br />
partecipanti e presenze da 45 Paesi.<br />
Internazionalizzazione, reti ed innovazione <strong>le</strong> chiavi<br />
per la crescita del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong>.<br />
L’edizione 2012, caratterizzata da una rinnovata<br />
veste degli spazi espositivi e da otto Distretti<br />
tematici per favorire l’incontro tra professionisti<br />
dello stesso settore, si è contraddistinta anche<br />
per il successo riscosso dai 125 workshop in<br />
programma. Questi appuntamenti hanno toccato<br />
i principali fattori in gioco per avviare e sostenere<br />
la ripresa in un momento così delicato per la nostra<br />
economia. Le case history di reti tra <strong>imprese</strong>,<br />
l’internazionalizzazione con il coinvolgimento di<br />
oltre 100 buyer per scoprire opportunità concrete<br />
nei mercati esteri e l’innovazione sostenibi<strong>le</strong> sono<br />
emersi quali driver per guidare la crescita.<br />
“Questi tre giorni di Matching hanno visto la<br />
collaborazione di migliaia tra imprenditori e professionisti<br />
venuti da tutto il mondo per incontrarsi<br />
in modo professiona<strong>le</strong>” ha dichiarato Bernhard<br />
Scholz, Presidente di Compagnia del<strong>le</strong> Opere<br />
“e per individuare insieme <strong>nuove</strong> soluzioni al<strong>le</strong><br />
esigenze del mercato e del<strong>le</strong> rispettive <strong>imprese</strong>.<br />
Un ta<strong>le</strong> livello di impegno e professionalità fa<br />
comprendere quanto sia vita<strong>le</strong> l’imprenditorialità<br />
OLTRE 45 MILA INCONTRI, PIÙ DI DUEMILA<br />
LE IMPRESE IMPEGNATE NELL’APPUNTAMENTO CDO<br />
italiana e quanto i singoli imprenditori mostrino<br />
una rea<strong>le</strong> disponibilità al cambiamento, fattore<br />
indispensabi<strong>le</strong> per diventare più competitivi.<br />
Se a questo si accompagneranno <strong>le</strong> necessarie<br />
riforme di sistema potremo davvero guardare con<br />
maggior positività al 2013”. “Per gli imprenditori<br />
del nostro territorio, l’evento di Milano rappresenta<br />
un’occasione unica per rafforzare relazioni<br />
e stabilire contatti utili alla crescita della propria<br />
azienda, presentare i propri progetti di sviluppo<br />
per i quali trovare partner nazionali ed internazionali.<br />
Anche per loro il bilancio è stato molto<br />
positivo” dichiara Massimo Mezzina, Direttore<br />
CDO Foggia, presente al Matching con una de<strong>le</strong>gazione<br />
pugliese e lucana di circa 70 aziende.<br />
Gli otto Distretti tematici hanno coinvolto <strong>le</strong> filiere<br />
Agroalimentare, Edilizia, Energia ambiente<br />
e sostenibilità, Finanza, Information Technology,<br />
Logistica, Meccanica, Sanità per un tota<strong>le</strong> di 22<br />
settori produttivi rappresentati. La nona edizione<br />
di Matching avrà luogo a Milano dal 25 al 27 novembre<br />
2013. Nel corso dell’anno si svolgeranno<br />
anche i quattro momenti dell’edizione internaziona<strong>le</strong><br />
di Matching: Matching Qatar, Doha (18-21 marzo);<br />
Costruendo Russia, Mosca (19-22 maggio); Matching<br />
Brasi<strong>le</strong>, San Paolo (23-26 giugno); Matching Cina,<br />
Shanghai e Wenzhou (27-30 ottobre).<br />
Per maggiori informazioni www.e-matching.it<br />
oppure scaiola@cdofoggia.it<br />
FABIO QUITADAMO<br />
quitadamo@cdofoggia.it FINANZA<br />
Migliorare il rating<br />
La sfida del<strong>le</strong> aziende<br />
IL SEMINARIO ORGANIZZATO DA CDO FOGGIA IN COLLAbORAZIONE CON bFS PARTNER.<br />
UN IMPORTANTE MOMENTO DI CONFRONTO E DIALOGO TRA bANCHE ED IMPRESE<br />
‘Come posso migliorare il mio rating?<br />
Consigli e strategie per gestire la<br />
finanza azienda<strong>le</strong>’.<br />
E’ stato questo il titolo dell’incontro,<br />
che si è svolto il 4 dicembre presso la<br />
sede di CDO Foggia. L’incontro ha visto<br />
gli interventi tra gli altri di Tommaso<br />
Birelli, responsabi<strong>le</strong> BFS Partner.<br />
Numerosi gli imprenditori presenti in<br />
sala, che hanno dato vita insieme ai<br />
relatori al seminario. Il rapporto tra<br />
banca ed impresa è sempre più comp<strong>le</strong>sso<br />
per una serie di ragioni, prima<br />
su tutte il Credit Crunch, la cosiddetta<br />
stretta sul credito.<br />
Altro aspetto importante è quello del<br />
rating assegnato dagli istituti di credito<br />
al<strong>le</strong> <strong>imprese</strong>. Ed è proprio su questo che<br />
si è concentrata gran parte dell’analisi<br />
di Tommaso Birelli, Responsabi<strong>le</strong> di BFS<br />
Partner. Birelli ha puntato l’attenzione<br />
sui criteri di assegnazione del rating,<br />
sottolineando come la valutazione sia<br />
frutto di un’analisi non solo quantitativa<br />
e quindi riguardante la situazione<br />
patrimonia<strong>le</strong>, economica e finanziaria<br />
dell’impresa, ma anche qualitativa, dove<br />
gli aspetti valutati sono vari, tra cui il<br />
posizionamento sul mercato e l’andamento<br />
del settore di appartenenza.<br />
Altro aspetto che viene considerato nella<br />
valutazione è quello del comportamento<br />
dell’impresa nei confronti del<strong>le</strong> banche.<br />
E’ natura<strong>le</strong> che <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> possono<br />
adottare del<strong>le</strong> strategie operative per<br />
il miglioramento del rating e lo possono<br />
fare grazie al ruolo fondamenta<strong>le</strong> che<br />
possono ricoprire i consu<strong>le</strong>nti di BFS<br />
Partner. Strategie che passano da un<br />
check up azienda<strong>le</strong> mirato a conoscere<br />
IL PMI TUTORING<br />
l’andamento economico-finanziario e<br />
da un monitoraggio costante della<br />
Centra<strong>le</strong> Rischi.<br />
Importante in questo contesto è senza<br />
dubbio stabilire i criteri di scelta del<strong>le</strong><br />
banche con cui lavorare e avere un<br />
maggior grado di trasparenza verso<br />
<strong>le</strong> banche.<br />
Infine Birelli ha parlato degli strumenti<br />
che BFS Partner e Compagnia del<strong>le</strong><br />
Opere mettono a disposizione del<strong>le</strong><br />
<strong>imprese</strong> per migliorare il rapporto tra<br />
<strong>le</strong> banche e <strong>le</strong> <strong>imprese</strong>, come <strong>le</strong> convenzioni<br />
bancarie ed il PMI Tutoring.<br />
Il Pmi Tutoring è un progetto innovativo finalizzato ad accompagnare <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> associate<br />
CDO nel rapporto con <strong>le</strong> banche al fine di ottenere nuovi finanziamenti e linee di credito.<br />
Il servizio riguarda la predisposizione di un memorandum sulla società e sul<strong>le</strong> motivazioni<br />
della richiesta, la riclassificazione dei dati di bilancio e la raccolta dei documenti<br />
necessari alla delibera di finanziamento. Ne par<strong>le</strong>remo in maniera più approfondita con<br />
gli esperti di BFS Partner nei prossimi numeri.<br />
11
12 13<br />
DICEMBRE 2012<br />
VITA D’AZIENDA<br />
Linkem, accesso a internet<br />
senza limiti e senza fili<br />
CAMbIA IL MODO DI COMUNICARE ANCHE ATTRAVERSO IL wEb<br />
SONO IN AUMENTO LE FAMIGLIE ITALIANE DEFINITE ‘MObILE ONLy’<br />
Pensare di vivere senza essere connessi a internet,<br />
oggi è praticamente impossibi<strong>le</strong>. Sarà per questo<br />
che il consumo di banda larga cresce in modo<br />
esponenzia<strong>le</strong> spinto soprattutto dalla diffusione dei<br />
social network e del<strong>le</strong> applicazioni video.<br />
Fanno sempre più la parte del <strong>le</strong>one i terminali<br />
mobili: la diffusione di smartphone e tab<strong>le</strong>t sta<br />
raggiungendo livelli importanti e l’Italia in questo<br />
è tra i primi paesi al Mondo. Sulla scia di questo<br />
fenomeno sono in aumento <strong>le</strong> famiglie italiane<br />
definite ‘mobi<strong>le</strong> only’, ovvero che scelgono addirittura<br />
di non attivare una linea fissa presso la<br />
loro abitazione.<br />
In questo scenario di mercato in grande evoluzione,<br />
stanno emergendo una serie di operatori che,<br />
sfruttando tecnologie all’avanguardia si stanno<br />
ritagliando fette di mercato sempre più consistenti.<br />
Linkem si colloca tra questo novero di nuovi operatori,<br />
grazie alla sua tecnologia innovativa senza<br />
fili infatti è in grado di arrivare in tanti luoghi dove<br />
altri operatori non riescono con tecnologie basate<br />
sul cavo. Linkem dispone di una rete interamente<br />
di sua proprietà attraverso la qua<strong>le</strong> i clienti non<br />
hanno bisogno di attivare una linea te<strong>le</strong>fonica fissa<br />
e <strong>le</strong> consente di raggiungere tutte quel<strong>le</strong> zone in<br />
divario digita<strong>le</strong>.<br />
Linkem copre tutta la città di Foggia ed i comuni<br />
vicini come Carapel<strong>le</strong>, San Severo, Stornarella, Torremaggiore<br />
e Lucera. Nella sola città di Foggia sono<br />
circa tremila <strong>le</strong> famiglie che hanno scelto Linkem.<br />
L’offerta verso la clientela Privata è particolarmente<br />
semplice, prevede solo due offerte internet,<br />
proprio per offrire il massimo della trasparenza.<br />
Un’offerta in abbonamento Linkem No Limits a<br />
partire da 12,90 euro al mese con modem incluso<br />
e l’altra prepagata Linkem No Limits Ricaricabi<strong>le</strong><br />
a partire da 49 euro e due mesi di traffico incluso.<br />
Linkem pensa anche al target Business, proponendo<br />
l’offerta in abbonamento Linkem Office a partire<br />
da 25 euro al mese.<br />
Parlando di prestazioni, si può navigare fino a 7<br />
Mega bit in download e 1 Mega in upload, con un<br />
traffico di tempo e di dati senza limiti.<br />
Sicuramente dei dati interessanti e sempre più a<br />
disposizione di tutti, dato che oggi questa azienda<br />
arriva a coprire il 30% del territorio naziona<strong>le</strong>; alla<br />
fine del 2012 saranno oltre 100.000 <strong>le</strong> famiglie che<br />
usano il servizio Linkem.<br />
L’Amministratore De<strong>le</strong>gato Davide Rota (in foto)<br />
sottolinea: “La strategia di Linkem è quella di rivolgersi<br />
al<strong>le</strong> famiglie che si trovano in zone in vero<br />
divario digita<strong>le</strong> raggiungendo gli utenti con azioni<br />
di marketing mirate e strettamente connesse al<strong>le</strong><br />
realtà territoriali: la partnership tecnologica con<br />
lo Stadio San Nicola di Bari e la sponsorhip della<br />
squadra di basket di Rieti sono solo alcune del<strong>le</strong><br />
iniziative con cui l’azienda mira ad instaurare, con i<br />
territori dove lavora, un <strong>le</strong>game sempre più forte”.<br />
L’Inail non è un prob<strong>le</strong>ma<br />
Grazie ad Impresitalia<br />
UNA SOCIETà DI CONSULENZA AZIENDALE NATA NEGLI ANNI’80<br />
CHE GUIDA LE IMPRESE NEL RAPPORTO CON L’ENTE<br />
Nei primi anni’80 alcuni affermati professionisti<br />
decisero di dar vita ad un’attività<br />
di consu<strong>le</strong>nza azienda<strong>le</strong>. Impresitalia è<br />
oggi una realtà che offre consu<strong>le</strong>nza<br />
per la richiesta di riduzione del premio<br />
Inail per <strong>le</strong> aziende e che ha stretto<br />
una convenzione con la Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere.<br />
Il progetto si compone di tre fasi. Il<br />
primo step è dato dalla verifica inizia<strong>le</strong><br />
gratuita. Richiede la disponibilità di<br />
alcuni documenti inviati da Inail a fine<br />
anno precedente e alcune informazioni<br />
relative all’attività dell’azienda.<br />
Nel giro di 15 giorni Impresitalia produce<br />
un primo rapporto in cui si indicano i<br />
settori aziendali in cui si ritiene opportuno<br />
intervenire.<br />
Successivamente viene sottoscritto l’accordo<br />
in cui si stabilisce gli estremi del<br />
rapporto Cliente-Impresitalia.<br />
Sulla base dell’incarico conferito viene<br />
approfondita l’analisi in ogni minimo dettaglio,<br />
individuato per ogni lavoratore la<br />
collocazione corretta e prodotta da parte<br />
di Impresitalia tutta la documentazione<br />
necessaria da inviare a Inail per la messa<br />
in opera del<strong>le</strong> correzioni.<br />
Questa viene sottoposta all’Azienda, che<br />
una volta presa visione, la sottoscriverà<br />
e la inoltrerà all’Istituto.<br />
Dopo queste prime due fasi preparate<br />
per tempo e messe in opera in sede<br />
di successiva autoliquidazione Inail, si<br />
potrà affermare senza alcun dubbio che<br />
il rapporto con Inail è correttamente<br />
inquadrato. Questo è requisito indispensabi<strong>le</strong><br />
per procedere con la terza<br />
fase relativa ad una istanza annua<strong>le</strong> (da<br />
presentare entro il 28 febbraio) che fa<br />
riferimento all’applicazione del<strong>le</strong> norme<br />
sulla salute e sicurezza dell’ambiente di<br />
lavoro (D.L. 81 del 2008, ndr).<br />
Ta<strong>le</strong> istanza verrà analizzata e redatta in<br />
collaborazione con un Tecnico Impresitalia<br />
e il Responsabi<strong>le</strong> sicurezza dell’azienda.<br />
Gli argomenti contemplati riguardano in<br />
particolare: formazione sulla sicurezza;<br />
manutenzione impianti e macchine;<br />
sorveglianza sanitaria ed altro. Una volta<br />
terminata l’analisi viene verificato se i<br />
requisiti sono sufficienti per l’inoltro.<br />
In caso negativo Impresitalia suggerirà di<br />
non procedere; l’azienda non avrà alcun<br />
costo e il Responsabi<strong>le</strong> della sicurezza<br />
sarà consapevo<strong>le</strong> del<strong>le</strong> lacune che dovranno<br />
essere colmate per presentare<br />
l’istanza l’anno successivo.<br />
In caso positivo l’istanza verrà inoltrata.<br />
Entro 120 giorni l’Inail darà la risposta<br />
e in sede di successiva autoliquidazione<br />
si maturerà il beneficio ottenuto. SDM<br />
ESEMPIO<br />
Istanza presentata entro il 28 febbraio<br />
2013; Inail risponde entro l’estate; al 16<br />
febbraio 2014 in sede di autoliquidazione<br />
2013 si maturerà il beneficio concesso<br />
da Inail con opportuno documento.<br />
Il beneficio previsto può essere valutato<br />
in una percentua<strong>le</strong> intorno al 15 % del<br />
premio annua<strong>le</strong> Inail corrisposto (il<br />
riferimento normativo recita: dal 7% al<br />
30% dei valori medi del<strong>le</strong> voci di tariffa).<br />
Tutti i servizi erogati da Impresitalia sono<br />
a tota<strong>le</strong> carico e rischio della stessa.<br />
Il Cliente corrisponderà gli emolumenti<br />
previsti contrattualmente solo se Impresitalia<br />
apporterà benefici e solo<br />
dopo che saranno maturati e saranno<br />
una quota parte di questi:<br />
- Benefici derivanti dalla seconda fase<br />
(messa in opera della riduzione degli<br />
importi di premi Inail): verranno condivisi<br />
al 50% i benefici derivanti dal<br />
primo biennio.<br />
Per l’azienda perdureranno al 100% per<br />
tutto il futuro.<br />
- Benefici derivanti dalla terza fase<br />
(riduzione tariffe medie comprese tra il<br />
7% e il 30%): verranno condivisi al 70%<br />
per il Cliente e al 30% per Impresitalia.
14<br />
INPILLOLE<br />
ALIMENTARE<br />
Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere<br />
CDO Opere Sociali<br />
Col<strong>le</strong>tta Alimentare:<br />
9622 volte grazie.<br />
Si è svolta sabato 24 novembre la<br />
Giornata Naziona<strong>le</strong> della Col<strong>le</strong>tta<br />
Alimentare.<br />
La XVI edizione della Giornata Naziona<strong>le</strong><br />
della Col<strong>le</strong>tta Alimentare<br />
ha visto protagonisti più di 9.000<br />
supermercati in tutta Italia ed è<br />
stata uno spettacolo di gratuità che<br />
ha cambiato coloro che vi hanno<br />
partecipato, come dimostrano i<br />
numerosissimi messaggi ricevuti.<br />
Grazie all’aiuto di più di 130.000<br />
volontari sono state raccolte 9.622<br />
tonnellate di prodotti alimentari,<br />
confermando sostanzialmente,<br />
nonostante la crisi, il dato dell’edizione<br />
2011.<br />
Il cibo raccolto verrà distribuito<br />
al<strong>le</strong> oltre 8.600 strutture caritative<br />
convenzionate con la Rete Banco<br />
Alimentare che assistono ogni giorno<br />
1.700.000 poveri.<br />
Il Presidente della Fondazione banco<br />
Alimentare Onlus Andrea Giussani,<br />
ringraziando tutti i volontari e i<br />
donatori, afferma che, “ancora una<br />
volta, l’opportunità di donare tocca<br />
<strong>le</strong> radici della persona e, contro il<br />
pessimismo, rilancia una piccola o<br />
grande responsabilità individua<strong>le</strong>”.<br />
In Capitanata sono state raccolte più<br />
di 33 tonnellate di alimenti. Soddisfazione<br />
per la giornata del 24 novembre<br />
è stata espressa anche dal Presidente<br />
del banco Alimentare della<br />
Daunia Francesco Vassalli Onlus<br />
Giuseppe brescia, che ha sottolineato<br />
come la “Col<strong>le</strong>tta Alimentare<br />
sia uno straordinario momento per<br />
la nostra comunità. L’attività del<br />
Banco Alimentare continua per<br />
tutto l’anno ed aspettiamo presso<br />
la nostra sede di via Manfredonia<br />
a Foggia tutti quei donatori che si<br />
sono avvicinati a noi attraverso il<br />
piccolo grande gesto della Col<strong>le</strong>tta”.<br />
LETTURECDO<br />
PER IL LAVORO<br />
Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere<br />
CDO<br />
Compagnia<br />
del<strong>le</strong> Opere<br />
CDO<br />
Il sogno londinese<br />
nel<strong>le</strong> storie<br />
di Forte<br />
Cambiano i tempi ma Londra resta<br />
un punto di riferimento per molti<br />
italiani, che vedono nella capita<strong>le</strong><br />
del Regno Unito la possibilità di<br />
crescere professionalmente ed<br />
economicamente. ‘La Londra degli<br />
Italiani’ è la storia del sogno d’Oltremanica,<br />
raccontata in 272 pagine<br />
da A<strong>le</strong>ssandro Forte, nato a Lucera,<br />
laureato alla Bocconi e trapiantato<br />
a Londra dove lavora presso una<br />
banca d’affari. Il sogno della City<br />
di oggi è un tutt’uno con <strong>le</strong> storie<br />
di due secoli di emigrazione che<br />
hanno coinvolto gli italiani. Si passa<br />
quindi agevolmente da chi fuggiva<br />
dall’Italia per necessità due secoli<br />
fa, vedendo in Londra un’ancora di<br />
salvezza scappando dalla miseria<br />
del<strong>le</strong> aride campagne meridionali,<br />
per approdare al miraggio della patria<br />
della Rivoluzione industria<strong>le</strong>, a chi<br />
oggi sbarca nella metropoli del Regno<br />
Unito e che oggi viene etichettato<br />
come un ‘cervello in fuga’.<br />
Tante storie che scorrono agevolmente<br />
e piacevolmente nella<br />
rivisitazione di A<strong>le</strong>ssandro Forte.<br />
‘La Londra degli Italiani’ è edito<br />
da Aliberti.<br />
Assunzione in sostituzione di lavoratori assenti per maternità/paternità<br />
Art. 10 L. 53/2000 e art. 4 L. 151/2001<br />
Per l’impresa<br />
Il lavoro somministrato, più comunemente definito lavoro interina<strong>le</strong>, è una forma di lavoro dipendente, attraverso<br />
cui il giovane viene assunto da una società dotata di apposita autorizzazione ministeria<strong>le</strong> (Agenzia per<br />
il lavoro) e successivamente inviato in missione presso un utilizzatore, ovverosia un’azienda che ne abbia<br />
fatto richiesta. Il lavoratore somministrato è a tutti gli effetti (retributivi e contributivi) trattato come tutti<br />
i lavoratori dipendenti dell’azienda. La missione di norma è a tempo determinato, e può essere prorogata<br />
fino a un massimo di 36 mesi.<br />
Per il giovane<br />
È una del<strong>le</strong> forme di ingresso nel mondo del lavoro più utilizzata. Nel 30% dei casi la missione si trasforma<br />
in un rapporto di lavoro, a tempo determinato o indeterminato, con l’utilizzatore. Il lavoratore riceve la<br />
retribuzione contrattualmente stabilita per i dipendenti dell’azienda impiegati nella medesima mansione.