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MENU n.105 - Aprile/Giugno 2018

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione Minimal & Chic - Per la tavola della bella stagione vincono mise en place e accessori rigorosamente minimal. E tanta raffinatezza nelle proposte dello chef

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione
Minimal & Chic - Per la tavola della bella stagione vincono mise en place e accessori rigorosamente minimal. E tanta raffinatezza nelle proposte dello chef

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<strong>Aprile</strong>/<strong>Giugno</strong> <strong>2018</strong> • N. 105<br />

Anno 27 • Trimestrale<br />

www.menu.it<br />

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione<br />

MINIMAL<br />

& CHIC<br />

CARPACCIO DI<br />

SPADA SU LETTO<br />

DI ZUCCHINE<br />

AROMATIZZATE<br />

ALL’ANETO<br />

PH. G. LOMBARDI<br />

Per la tavola della bella stagione vincono<br />

mise en place e accessori rigorosamente minimal.<br />

E tanta raffinatezza nelle proposte dello chef


Memorie di sapori unici...<br />

...come quelli preparati dalle nonne!<br />

Ragù di carne equina di Giovanni Coppiello<br />

Gli gnocchi di zucca e patate sono una ricetta semplicissima da preparare, perfetta per un primo piatto speciale, da portare<br />

in tavola durante un pranzo autunnale o magari per un ricorrenza particolare.<br />

Cuocere in una vaporiera per 30 min. circa le zucche (250 gr.) e le patate (250 gr.), successivamente con uno schiacciapatate<br />

mescolatele ed amalgamatele con farina, sale e parmigiano (100 gr.); incorporare poi con uovo e pepe fino ad ottenere un<br />

composto morbido e leggermente appiccicoso. Cucinate gli gnocchi in acqua calda e saltateli in padella con questo squisito<br />

ragù, e riscoprirete i sapori di una volta... Buon appetito!<br />

Una carne povera di gra si, RICCA di fe ro e proteine!<br />

Comunicazione Atelier Italia<br />

www.coppiello.it


l’editoriale<br />

a cura del direttore<br />

GRAZIE GIANFRANCO! Oggi festeggiamo e ringraziamo uno<br />

dei motori fondamentali di Menù, che con entusiasmo ha portato<br />

in azienda non solo la sua professionalità ma anche le sue idee e<br />

la sua intraprendenza: Gianfranco Toso, dopo 26 anni di intensa<br />

attività, va in pensione. Di Rovigo, entra in azienda nel 1992 come<br />

responsabile commerciale della linea Cucina Antica, per poi seguire<br />

anche la gamma L’Albero della Vita. Nel 1998 è promotore di<br />

Bruschetta...Mia, progetto di grande successo e nel 2014 di<br />

S’panito, progetto innovativo nel mondo del finger food. Dal 1996<br />

è direttore marketing di Menù e importante collaboratore nella<br />

redazione della nostra rivista per iniziative, eventi e relazioni con<br />

i clienti e gli agenti. E questo numero è<br />

nelle corde di Gianfranco Toso visto che<br />

parla di innovazione e ricerca a partire<br />

dalle ricette proposte per la bella stagione<br />

con i nuovi prodotti Menù, tutte originali,<br />

fresche e dal carattere “minimal-chic”.<br />

Ampio spazio al progetto Menù Gluten<br />

free con un’attenta selezione di prodotti<br />

senza glutine gustosi e di qualità dedicati<br />

agli operatori professionali. Infine, a<br />

proposito di personalità creative, abbiamo<br />

intervistato Giorgio Locatelli, primo<br />

chef stellato con un ristorante italiano<br />

all’estero, nello specifico a Londra.<br />

sommario<br />

5 Menù vince due Premi FABI AWARDS <strong>2018</strong><br />

9 la posta<br />

12 ultimissime Menù<br />

14 le ricette dello chef: Minimal & Chic<br />

26 incontri di gusto: Giorgio Locatelli<br />

31 Menù Gluten Free: linea novità<br />

36 48° Meeting Menù<br />

40 fiere: Tirreno CT, ExpoRivaHotel<br />

44 speciale macelleria: sapori del Sud<br />

46 Menù USA, Germania, Austria e Spagna<br />

54 aziende: Pierrot, Gilac<br />

58 eventi<br />

<strong>Aprile</strong>/<strong>Giugno</strong> <strong>2018</strong> • N. 105<br />

Proprietà:<br />

MENÙ s.r.l.<br />

Via Statale 12 n.102 - 41036 Medolla (Mo)<br />

Redazione, Editore<br />

Pubblicità, Diffusione<br />

41124 Modena - Via Giardini, 476<br />

Direzionale 70 - Scala N<br />

Tel. 059342001<br />

menu@editorialemoda.com<br />

Direttore Responsabile<br />

MARIA MURATORI CASALI<br />

Direttore Editoriale<br />

ANTONELLA MONZONI<br />

Redazione<br />

LUCIA NAVA<br />

ANTONELLA MONZONI<br />

GIULIA BEVILACQUA<br />

Computer Graphic<br />

MARCO MONZONI<br />

Consulenza gastronomica<br />

LEONARDO PELLACANI<br />

GIOVANNI PACE<br />

GIANLUCA GALLIERA<br />

MONICA COPETTI<br />

DIEGO PONZONI<br />

BARBARA BENVENUTI<br />

GIOVANNI FANTI<br />

TOMMASO RUGGIERI<br />

Hanno collaborato<br />

a questo numero<br />

ANNA PESENTI BUONASSISI<br />

ANNA ROSA BARBIERI<br />

FEDERICO MASELLA<br />

ELENA PACCHIONI<br />

DANIELA RAGAZZI<br />

GIANFRANCO TOSO<br />

Per le foto<br />

GIULIANO LOMBARDI<br />

STUDIO L’ATELIER<br />

DAVIDE SPANO<br />

PUBBLICITÀ<br />

ANTONIO VILLANTI<br />

Tel. 059342001<br />

avillanti@editorialemoda.com<br />

Pubblicità inferiore al 50%<br />

Registrazione Trib. Civile e Penale di<br />

Modena n. 1108 del 18/01/1992<br />

Nr. Registro R.O.C. 158941<br />

ISSN: 1127-0489<br />

Printed in Italy - Stampato da:<br />

LITOPAT S.P.A. - Verona<br />

La riproduzione delle foto<br />

originali non è permessa.<br />

La riproduzione degli articoli è<br />

permessa solo su autorizzazione<br />

scritta e citando la fonte.<br />

Scritti e foto inviate alla redazione<br />

non saranno restituite.<br />

MENÙ è un trimestrale di specialità<br />

alimentari per la ristorazione. Viene<br />

distribuito in abbonamento presso<br />

ristoranti, pizzerie, birrerie, paninoteche,<br />

etc. in tutta Italia e all’estero.<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento:<br />

l’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato,<br />

oltre che per l’invio della rivista, anche per<br />

l’invio di altre riviste o per l’inoltro di proposte<br />

di abbonamento. Ai sensi del D. Lgs 196/03 è<br />

nel Suo diritto richiedere la cessazione dell’invio<br />

e/o l’aggiornamento dei dati in nostro possesso.<br />

3


EDIZIONE<br />

EDITION<br />

Novità, tecnologie<br />

e ispirazioni<br />

per i professionisti<br />

dell’ospitalità.<br />

www.tecnobarfood.it<br />

FIERA DI PADOVA<br />

SALONE PROFESSIONALE<br />

INTERNAZIONALE PUBBLICI<br />

ESERCIZI, ALBERGHI, COMUNITÀ<br />

6·9<br />

OTTOBRE<br />

<strong>2018</strong>


MENÙ VINCE<br />

DUE PREMI<br />

FABI AWARDS<br />

La National Restaurant Association (Associazione Nazionale Ristoranti U.S.A.) ha<br />

annunciato i vincitori <strong>2018</strong> del FABI (Food and Beverage) AWARDS, un premio che<br />

identifica i prodotti alimentari che si contraddistinguono per gusto, creatività e potenziale<br />

sviluppo di business e che si ritiene impatteranno in maniera sostanziale il mondo della<br />

ristorazione.<br />

Questo riconoscimento è veramente importante perchè è istituito dagli operatori del<br />

dell’industria alimentare. È una certificazione, un prestigioso attestato rilasciato dalle<br />

autorità del settore.<br />

Per il <strong>2018</strong> sono stati assegnati 36 premi FABI AWARDS, selezionati da una giuria<br />

indipendente di esperti provenienti dal mondo industriale produttivo e commerciale, che<br />

rappresentano organizzazioni e brand tra i più noti del settore.<br />

I FABI AWARDS premiano aziende capaci di aiutare gli chef e gli operatori del foodservice<br />

e di offrire risposte soddisfacenti ai consumatori. I vincitori saranno premiati in occasione<br />

della fiera NRA SHOW di Chicago (19-22 Maggio <strong>2018</strong>).<br />

Atalanta, il famoso importatore statunitense, ha vinto ben due premi grazie a<br />

due referenze Menù: i Dorati pomodori ciliegini al basilico e la Salsa Shakshuka.<br />

The “National Restaurant Association” announced the recipients of the <strong>2018</strong> Food and<br />

Beverage (FABI) Awards, recognizing food and beverage products that stand out for taste,<br />

creativity and profit potential and will make a substantial impact in the restaurant industry.<br />

This praise is very important because is recognized by the food and beverage business,<br />

as a landmark of the sector.<br />

This year’s 36 FABI Award recipients were selected by an independent panel of experts<br />

representing a variety of both commercial and non-commercial industry segments.<br />

The FABI Awards showcase the visionary companies helping chefs and foodservice<br />

operators to innovate and drive guest satisfaction.<br />

Each award recipient and their product will be highlighted throughout the exhibit halls at<br />

the National Restaurant Association Restaurant in Chicago.<br />

Atalanta, famous US importer, has won two awards thanks to two Menù references:<br />

Dorati semi-dried Italian cherry tomatoes and Shakshuka sauce.<br />

5


Dorati pomodori ciliegini al basilico<br />

I Dorati pomodori ciliegini al basilico Menù permettono di<br />

portare in tavola il gusto dolce, intenso e pieno, tipico dei frutti<br />

maturati al sole del Sud Italia e offrono tutto l’anno il profumo a<br />

e il sapore dei pomodorini appena colti, morbidissimi e freschi,<br />

conditi con olio e basilico.<br />

I ciliegini vengono attentamente selezionati e raccolti ben maturi,<br />

vengono poi lavati, tagliati a metà ed essicati; appena raggiunto<br />

il giusto grado di essicazione, vengono conditi con basilico<br />

fresco e olio. I Dorati Menù, essendo non acetati, sono ideali<br />

per condire piatti caldi come la pizza, la pasta o secondi piatti,<br />

e freddi come antipasti e insalate. Per la loro morbidezza sono<br />

ideali anche per le bruschette.<br />

Sono ottimi anche nelle insalate e nei piatti freddi e come<br />

ingrediente in molte ricette.<br />

Ad esempio si sposano perfettamente con il pesto ai pistacchi<br />

Menù: un binomio eccezionale per portare i gusti tipici della<br />

Sicilia su tutte le tavole del mondo. Per fi nire, con le trofi e, sono<br />

una ricetta unica dal sapore gustoso del pistacchio e con la<br />

freschezza e la dolcezza dei Dorati Menù.<br />

With Menù Dorati cherry tomato halves with basil you can<br />

serve up all the sweet, intense and full fl avour typical of fruits<br />

that have ripened under the Southern Italian sun, revealing in the<br />

fragrance and fl avour of freshly-picked, wonderfully soft and fresh<br />

cherry tomatoes, seasoned with oil and basil, all year round.<br />

The cherry tomatoes are carefully selected and picked when fully<br />

ripe, and then washed, cut in half and dried; as soon as they<br />

reach the right level of dryness they are seasoned with fresh<br />

basil and oil. Vinegar-free, Menù Dorati tomatoes are ideal for<br />

garnishing hot dishes like pizza, pasta or main courses, as well<br />

as cold dishes like antipasti and salads. Their soft texture also<br />

makes them suitable for bruschetta.<br />

They are also excellent in salads and cold dishes and as an<br />

ingredient in many recipes.<br />

For example, they go perfectly with Menù pistachio Pesto: an<br />

excellent pairing for bringing the typical fl avours of Sicily to dining<br />

tables all over the world. Combine with trofi e pasta to create a<br />

unique dish that enhances the delicious fl avour of pistachio nuts<br />

and the freshness and sweetness of Menù Dorati tomatoes.<br />

Trofie al Pesto di pistacchi e Dorati<br />

Trofie pasta with pistachio Pesto and Dorati<br />

6


Salsa Shakshuka<br />

La Shakshuka è una salsa piccante a base di pomodori con<br />

peperoni, olio, verdure fresche ed erbe aromatiche. I pomodori<br />

utilizzati sono di altissima qualità e la salsa viene prodotta solo<br />

al culmine della loro maturazione, mentre i peperoni rossi e<br />

gialli, rigorosamente freschi, provengono direttamente dal Sud<br />

Italia. La Shakshuka è una salsa speciale, ricca di aromi che<br />

vanta tra i suoi ingredienti spezie profumate come la paprika.<br />

Un mix di sapori unici che fa rivivere a chi l’assaggia, i profumi<br />

dell’intero Mediterraneo e del Medio Oriente. La salsa Shakshuka<br />

Menù è sviluppata per offrire un’esperienza esotica, semplice e<br />

molta curata nello stesso tempo. La salsa è ispirata al famoso<br />

piatto tradizionale della cucina marocchina, la “shakshuka”, una<br />

pietanza di uova cotte in una salsa di pomodoro molto condita.<br />

Shakshuka deriva dalla parola ‘shakshek’, che nell’arabo nord<br />

africano, si riferisce all’azione di mescolare tutti gli ingredienti<br />

insieme per preparare questa gustosa salsa di cottura. Dal<br />

sapore semplice, saporito e pungente, Shakshuka Menù è una<br />

salsa versatile che può essere utilizzata anche su pasta, pizza o<br />

secondi, come ad esempio fagioli e salsicce.<br />

Shakshuka Sauce is a tomato spicy sauce produced at the<br />

peak of the tomato season, with top quality tomatoes, peppers,<br />

extra virgin olive oil, fresh vegetables and herbs. The fresh red<br />

and yellow peppers used in the recipe are from Southern Italy.<br />

It is a special sauce, cheerful and full of aromas that boasts,<br />

among its ingredients, scented spices such as turnips and<br />

paprika. A mix of unique fl avors that retrives the whole<br />

Mediterranean and the Middle East.<br />

Menù’s Shakshuka Sauce is carefully developed in order to<br />

provide an exotic experience with a homemade feel. The sauce<br />

originates from the dish, “shakshuka”, a traditional recipe of<br />

Moroccan cuisine. The dish is made of eggs cooked in a highly<br />

seasoned tomato sauce. Shakshuka comes from the word<br />

‘shakshek’, which means ‘shake’ or ‘jiggle’ in North African<br />

Arabic. It refers to the action of mixing all the ingredients<br />

together in order to prepare this fl avorful cooking sauce.<br />

Simple, savory, and sizzling with fl avor, Menù’s Shakshuka sauce<br />

is a versatile sauce, it can also be used on pasta, on pizza or<br />

other meal.<br />

Pizza Shakshuka<br />

Shakshuka Pizzas<br />

7


Cantina<br />

di<br />

Quistello<br />

...i veri cultori del Lambrusco,<br />

quando bevono Grappello Ruberti,<br />

non bevono vino, ma degustano<br />

segreti della gente<br />

dell’Oltrepò mantovano...<br />

www.cantinasocialequistello.it<br />

tel. +39 0376 618118


laposta<br />

a cura della redazione<br />

La redazione di Menù<br />

risponde alle vostre lettere<br />

e raccoglie le ricette che<br />

invierete. La pubblicazione<br />

delle vostre ricette<br />

(a totale discrezione di chi<br />

cura la rubrica) è ovviamente<br />

condizionata dallo spazio<br />

limitato delle pagine.<br />

Da destra Mauro<br />

Perencin del Bar<br />

Sporting Center<br />

di Predazzo con<br />

le collaboratrici<br />

Anna Giacomelli<br />

e Chantal Alaimo.<br />

A lato il suo<br />

Burger Il Tartufo.<br />

Menù vi invita a mandare<br />

a questa rubrica<br />

la foto e la ricetta del piatto<br />

più spettacolare<br />

della vostra produzione.<br />

Anche quest’anno<br />

tra tutte le idee inviate<br />

ne sarà scelta una che sarà poi realizzata,<br />

fotografata e pubblicata nelle pagine<br />

delle ricette Menù nel <strong>2018</strong><br />

SCRIGNO DELL’OSTARIA<br />

(Pane casereccio cotto in forno a legna con ripieno<br />

di legumi)<br />

ricetta del ristorante Ostaria del Villaggio di San Marco In<br />

Lamis (FG)<br />

Titolare: Michele Cursio<br />

Servito da: Antonio Armillotta<br />

Ingredienti: pane casereccio, Buon Brodo vegetale Menù,<br />

Zuppa di fagioli Menù, Ceci al naturale Menù, Soffritto pronto a<br />

base di verdure fresche Menù, olio extra vergine d’oliva Menù.<br />

Procedimento: cucinare i ceci e aggiungerli alla zuppa di<br />

fagioli precedentemente riscaldata e allungata con un po’ di<br />

buon brodo vegetale. Riscaldare il soffritto pronto e unire tutti i<br />

prodotti aggiungendo un po’ d’olio extra vergine d’oliva. Infine,<br />

dopo aver cotto il pane in forno a legna e svuotato dalla sua<br />

mollica, versarvi il contenuto ancora caldo e servire.<br />

BURGER IL TARTUFO<br />

Ricetta del Bar Sporting Center di Predazzo (TN)<br />

Titolare: Mauro Perencin<br />

Servito da: Mauro Vasselai<br />

Ingredienti: pane “Carbon bun”, 160 g. di carne di manzo<br />

100% italiana, robiola, insalata gentile, Carpaccio di tartufo<br />

Menù, Crema di zucca Menù.<br />

Procedimento: grigliare la carne a bassa temperatura, aprire<br />

il pane precedentemente scaldato e spalmare la robiola,<br />

aggiungere una foglia di insalata, la carne, le scaglie di tartufo<br />

con un po’ del proprio olio e la crema di zucca.<br />

La Polenta fritta con cioccolato di<br />

Pasta e Polenta di Verona.<br />

Lo Scrigno<br />

dell’Ostaria del<br />

Villaggio. Nella<br />

foto a lato<br />

Michele Cursio<br />

(a sinistra)<br />

con l’agente<br />

Menù Antonio<br />

Armillotta.<br />

POLENTA FRITTA CON<br />

CIOCCOLATO<br />

ricetta del Take Away e Street Food Pasta e<br />

Polenta di Verona<br />

Titolare: Riccardo Caccia<br />

Servito da: Nicola Danese<br />

Ingredienti: Polenta della casa Menù, salsa al<br />

cioccolato.<br />

9


laposta<br />

A destra la titolare<br />

Dora e le sue speciali<br />

Conchiglie con lo chef<br />

Vito Morleo e l’agente<br />

Menù Leonardo<br />

Acquaviva. Sotto il<br />

dettaglio del piatto.<br />

Gennaro<br />

Scamardella<br />

(a destra)<br />

e Antonio<br />

di Roberto<br />

(Masaniello).<br />

Sotto la Pizza<br />

Campi Flegrei<br />

LE CONCHIGLIE DI DORA<br />

ricetta del Ristorante Piazzetta Colonne di Brindisi<br />

Titolare: Dora<br />

Chef: Vito Morleo<br />

Servito da: Leonardo Acquaviva<br />

Ingredienti: conchiglioni grandi, ricotta, scaglie di Parmigiano Reggiano,<br />

Grancrema di scamorza affumicata in asettico Menù, riduzione di Gransalsa di<br />

melanzane in asettico Menù, riduzione di Sugo ai pomodorini datterini Menù,<br />

Pesto alla Genovese Menù, foglie di basilico fresco, pepe q.b., un uovo.<br />

Procedimento: creare una miscela con i formaggi, aggiungendo un po’ di<br />

pepe (se dovesse risultare troppo liquida aggiungere un uovo rosso con<br />

l’albume). Riempire i conchiglioni precedentemente lessati con la crema<br />

ottenuta. Preparare e ridurre la Gransalsa di melanzane e posizionarla al<br />

centro della preparazione. Realizzare le altre salse con gli ingredienti Menù<br />

e disporle sul fondo del piatto. Scaldare brevemente nel forno e in uscita<br />

decorare con foglie basilico e servire.<br />

PIZZA CAMPI FLEGREI<br />

ricetta della Pizzeria Il Garum di Bacoli (NA)<br />

Titolare: Gennaro Scamardella<br />

Pizzaiolo: Antonio di Roberto detto Masaniello<br />

Servita da: Antonio Guarracino<br />

Ingredienti: un disco di pasta, Datterini gialli<br />

Menù, Crema di scampi Menù, Gamberetti Menù,<br />

rucola, mozzarella di bufala, limone, basilico.<br />

Procedimento: stendere sul disco di pasta<br />

la mozzarella, distribuire la crema di scampi,<br />

aggiungere i datterini gialli, i gamberetti, la rucola<br />

e infornare. All’uscire distribuire scaglie di limone<br />

e decorare con una foglia di basilico.<br />

L’agente Menù<br />

Alessandro Cassetti<br />

con il titolare e pizzaiolo<br />

Pasquale Papasergio<br />

della Pizzeria Al Postillon<br />

PIZZA ANI-GIAN<br />

ricetta della Pizzeria Al<br />

Postillon di Bronzolo (BZ)<br />

Titolare e pizzaiolo: Pasquale<br />

Papasergio<br />

Servita da: Alessandro Cassetti<br />

Ingredienti: un disco di pasta<br />

realizzato con farina di Kamut,<br />

Pesto rosso crema a base di<br />

pomodori semisecchi e ricotta<br />

Menù, Fettine di carciofo all’olio<br />

di semi di girasole Menù, Friarielli<br />

cime di rapa piccantine Menù,<br />

Funghi porcini Boschetto a fette<br />

trifolati Menù, formaggio Brie.<br />

Procedimento: stendere sul<br />

disco di pasta il pesto rosso, poi<br />

distribuire i friarielli, aggiungere i<br />

carciofi, i porcini e il brie, quindi<br />

infornare.<br />

200 ORE CON I PRODOTTI <strong>MENU</strong>’<br />

Uno scatto che ricorda un momento importante: il corso<br />

formativo organizzato dalla provincia di Bolzano tenuto da<br />

Pasquale Papasergio, titolare della pizzeria Al Postillon di<br />

Bronzolo. Un’esperienza di 200 ore che ha visto l’utilizzo dei<br />

prodotti Menù e che alla sua conclusione ha offerto lavoro per un<br />

mese ai partecipanti presso diversi locali per migliorare la pratica.<br />

11


ultimissimemenù<br />

TRA DOLCE<br />

E SALATO<br />

Nuove specialità Menù per la nuova<br />

stagione: dolci come la Crema Ganache<br />

al cioccolato, salate come la Scarola<br />

Campana e le nuove ricettazioni studiate<br />

per la Piadina extrasottile e la Base per<br />

pizza rustica.<br />

Piadina sfogliata<br />

extrasottile all’olio<br />

extra vergine d’oliva<br />

Caratteristiche: prodotto a base di farina<br />

di grano, acqua e olio extra vergine d’oliva,<br />

preparato secondo la tipica ricetta della<br />

cucina romagnola.<br />

Impieghi: oltre al classico utilizzo può<br />

diventare un’ottima alternativa al pane ed è<br />

ideale anche per preparazioni di macelleria.<br />

Conservazione: 110 giorni a temperatura<br />

ambiente.<br />

Confezione: busta da 360 g. con 3<br />

piadine dal diametro di 280 mm.<br />

Rotolo di Piadina con Carne Salada e Grancrema al Parmigiano<br />

Pizza ai prataioli<br />

Base pizza rustica<br />

Caratteristiche: base pizza lavorata artigianalmente<br />

utilizzando lievito fresco e naturale, con una stesura<br />

manuale dell’impasto e una lievitazione fi no a 24 ore.<br />

Impieghi: si consiglia la cottura in forno preriscaldato<br />

250°C (Terra) o a 350°C (Cielo).<br />

Conservazione 60 giorni a 0-4°C.<br />

Confezione: busta da 220 g. con 4 basi pizza dal<br />

diametro di 310-320 mm.


VEGANO<br />

Scarola campana<br />

Caratteristiche: base di scarola italiana<br />

lavorata dal fresco, ideale per arricchire a<br />

piacere le pietanze e creare varie ricettazioni.<br />

Impieghi: ottima per preparare gustose torte<br />

salate, pizze, primi piatti o semplici contorni.<br />

Diluita può diventare un’ottima zuppa. Si<br />

presta anche per essere utilizzata come<br />

ripieno per arrosti.<br />

Confezione: busta da 800 g.<br />

Pizza alla Scarola<br />

Torta Sacher<br />

Crema Ganache<br />

al cioccolato<br />

Caratteristiche: crema al<br />

cioccolato per realizzare coperture<br />

di torte da forno, torte gelato o<br />

semifreddi.<br />

Ideale da utilizzare come ripieno<br />

per dolci e come decorazione per<br />

muffi n e cupcakes.<br />

Impieghi: Ottima anche come<br />

fonduta in abbinamento a frutta<br />

fresca.<br />

Si consiglia di scaldare la crema in<br />

microonde a potenza media o in<br />

forno a 70°C, fi no ad ottenere la<br />

giusta consistenza.<br />

Confezione: secchiello da 2500 g.<br />

13


lericettedellochef<br />

MINIMAL<br />

Per la tavola della<br />

bella stagione<br />

vincono mise en<br />

place e accessori<br />

rigorosamente<br />

minimal: legno<br />

naturale, piatti<br />

bianchi, vetri e<br />

posate preziose.<br />

E tanta raffinatezza<br />

nelle proposte<br />

dello chef.<br />

Servizio della redazione.<br />

Foto di Giuliano Lombardi.<br />

Ricette a cura di Leonardo Pellacani.<br />

Food stylist Cristina Sansotta.<br />

& CHIC<br />

INSALATA DI MAZZANCOLLE E ANANAS<br />

ALL’AROMA DI NOCCIOLE<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 500 g. di Èmazzancolle, 130 g. di Dorati pomodori ciliegini<br />

al basilico, 90 g. di Pesto di nocciole bio, Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 270 g. di ananas fresco, 180 g. di sedano, valeriana,<br />

zeste di limone, succo di limone, sale<br />

Procedimento: in una ciotola unire le mazzancolle ben scolate dal loro liquido di<br />

governo con l’ananas tagliato a cubetti; aggiungere anche il sedano a fettine e i<br />

pomodorini Dorati. Condire l’insalata con succo di limone e sale. A questo punto<br />

distribuire la valeriana sul fondo dei piatti, quindi accomodarvi sopra l’insalata di<br />

mazzancolle; completare con il pesto di nocciole precedentemente diluito con olio<br />

extra vergine d'oliva e con le zeste di limone a filetti.<br />

14


15


lericettedellochef<br />

COZZE RIPIENE SU VELLUTATA DI PATATE<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 140 g. di Fiokki di patate, 20 g. di Pesto di senape,<br />

20 g. di Tutto Sole pomodori secchi, Fumetto di pesce,<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 30 cozze, 50 g. di pane grattugiato, 2 spicchi d’aglio,<br />

finocchietto, prezzemolo, pepe<br />

Procedimento: in una padella scaldare un poco d’olio extra vergine<br />

insieme all’aglio e al prezzemolo tritato, quindi inserire le cozze e farle<br />

aprire sul fuoco. Utilizzare il Fumetto Menù stemperandolo con il liquido<br />

delle cozze e aggiungendo l’acqua necessaria per preparare 1070 g. di<br />

brodo di pesce, secondo le modalità riportate sulla confezione. Incorporare<br />

i fiokki di patate e un filo d’olio extra vergine e amalgamare la vellutata.<br />

Nel frattempo in una casseruola tostare nell’olio il pane grattugiato, poi<br />

aromatizzarlo con il pesto di senape, i pomodori e il prezzemolo tritati.<br />

Farcire ora le cozze aperte con la panure preparata. A questo punto<br />

trasferire la crema di patate nei piatti e accomodarvi sopra le cozze ripiene.<br />

Completare con una macinata di pepe, qualche rametto di finocchietto<br />

selvatico e un filo d’olio extra vergine a crudo.<br />

16


17


lericettedellochef<br />

RICETTA VINCITRICE 2017<br />

TROCCOLI DORATI<br />

ricetta del ristorante-pizzeria-braceria Il Casareccio di Baronissi (Sa)<br />

Titolare e chef: Carmine Rinaldi<br />

Servito da: Luigi Coppola<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 250 g. di Salsa alle mandorle,<br />

420 g. di Datterini gialli, Lardo Patanegra Benserviti,<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 600 g. di troccoli, parmigiano reggiano,<br />

mandorle tostate, pepe nero, sale<br />

Procedimento: in una padella antiaderente<br />

sciogliere il parmigiano grattugiato, poi, quando<br />

è ancora caldo, modellarlo su di una coppetta<br />

in modo da ottenere una cialda sagomata a<br />

cestino; ripetere l’operazione fino a realizzare sei<br />

cialde. Nel frattempo in abbondante acqua salata<br />

cuocere al dente i troccoli. In una casseruola<br />

scaldare un poco d’olio extra vergine e farvi<br />

rosolare il lardo a cubetti; aggiungere la Salsa<br />

alle mandorle diluendola con il liquido di governo<br />

dei datterini. Aggiustare di pepe e sale. A questo<br />

punto scolare i troccoli e saltarli nel condimento<br />

preparato, allungando con un poco d’acqua di<br />

cottura della pasta e mantecando con parmigiano<br />

grattugiato. Trasferire i troccoli nelle cialde al<br />

parmigiano e completare con i datterini gialli, le<br />

mandorle tostate e una macinata di pepe nero.<br />

18


TROFIE AL PESTO ROSSO E SEMI<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 500 g. di Trofie, 420 g. di Pesto rosso<br />

crema a base di pomodori semisecchi e ricotta,<br />

Grancrema di formaggio di Fossa di Sogliano in asettico,<br />

30 g. di Mix di semi bio, Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: vino bianco, scalogno, parmigiano reggiano, sale<br />

Procedimento: in abbondante acqua salata cuocere al dente le<br />

trofie. Nel frattempo in una padella scaldare un poco d’olio extra<br />

vergine e farvi rosolare lo scalogno tritato; sfumare con il vino<br />

bianco e lasciar evaporare, quindi aggiungere il pesto rosso ed<br />

eventualmente diluire con un poco d’acqua di cottura della pasta.<br />

Scolare le trofie e saltarle nel condimento preparato, mantecando<br />

con parmigiano grattugiato. Completare con un filo di Grancrema<br />

di formaggio di Fossa e una spolverata del Mix di semi.<br />

19


lericettedellochef<br />

POLPO SALTATO SU CROCCANTE<br />

DI PATATE ALL’ANETO<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 110 g. di Fiokki di patate, 50 g. di Crema di aneto,<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 1 kg. di polpo, 375 g. di latte, parmigiano reggiano,<br />

burro, germogli, sale<br />

Procedimento: eviscerare e lavare il polpo, quindi lessarlo e lasciarlo<br />

raffreddare. Nel frattempo in una casseruola portare a ebollizione 250 g.<br />

d’acqua salata; aggiungere il latte e i fiocchi di patate. Quando il puré<br />

avrà raggiunto una consistenza cremosa, incorporare anche il burro,<br />

il parmigiano grattugiato e la crema di aneto. Trasferire il composto in<br />

un sac à poche con punta rigata e, su di una placca precedentemente<br />

rivestita di carta forno, ricavare delle girelle del diametro di 11 cm.<br />

Cuocere in forno a 180°C per 15 minuti. A questo punto scolare il polpo<br />

dall’acqua di cottura e suddividerne i tentacoli che andranno poi saltati<br />

in padella insieme a un poco d’olio extra vergine. Distribuire al centro di<br />

ogni piatto una girella croccante di patate e accomodarvi sopra il polpo<br />

saltato. Completare con i germogli e un filo d’olio extra vergine.<br />

20


21


lericettedellochef<br />

TONNO IN CAMICIA DI<br />

PANCETTA CON SALSA DI<br />

SENAPE E PANE CROCCANTE<br />

RICETTA DELLO CHEF TOMMASO RUGGIERI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 100 g. di Pesto di senape,<br />

Buon brodo (vegetale), Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 1200 g. di tonno fresco,<br />

90 g. di pancetta tesa affumicata,<br />

60 g. di burro, 110 g. di pancarré, germogli,<br />

2 spicchi d’aglio, 20 g. di scalogno, pepe, sale<br />

Procedimento: preparare il brodo vegetale utilizzando il prodotto<br />

Menù secondo le dosi e le modalità riportate sulla confezione. Tagliare<br />

il tonno in fette alte 1,5 cm., quindi avvolgerne il bordo con la pancetta<br />

tesa affumicata. In una padella scaldare un poco d’olio extra vergine e<br />

farvi soffriggere gli spicchi d’aglio e lo scalogno tritato; inserire le fette<br />

di tonno lardellate e cuocere a fiamma bassa. Aggiustare di pepe e<br />

sale. Nel frattempo in una casseruola sciogliere il burro e farvi tostare il<br />

pane tagliato a cubetti. In una ciotola stemperare ora il pesto di senape<br />

con il brodo precedentemente preparato. A questo punto trasferire<br />

il tonno nei piatti e accompagnarlo con i cubetti di pane tostato.<br />

Completare con i germogli e la salsa alla senape.<br />

22


BARCHETTA DI CREMA<br />

AL MASCARPONE E NOCCIOLA<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 100 g. di Preparato per Tiramisù (in polvere),<br />

40 g. di Pesto di nocciole bio<br />

Ingredienti: 200 g. di farina, 200 g. di zucchero a velo, 2 albumi, 200 g. di burro,<br />

250 g. di panna fresca, 250 g. di latte, 18 lamponi, foglioline di menta<br />

Procedimento: in una ciotola unire la farina con lo zucchero a velo, quindi<br />

aggiungere il burro sciolto e gli albumi. Amalgamare con cura fino a ottenere una<br />

crema omogenea che andrà trasferita in un sac à poche. Foderare una teglia di<br />

carta forno e distribuirvi sopra il composto preparato in modo da realizzare sei sottili<br />

dischi ovali della lunghezza di circa 16 cm.; cuocere in forno a 180°C per una decina<br />

di minuti. A questo punto, con l’aiuto di una spatola appoggiare i dischi ancora caldi<br />

e morbidi su di un mattarello conferendo loro la forma di barchette. Lasciare poi<br />

raffreddare. Nel frattempo con una frusta stemperare il prodotto Menù per Tiramisù<br />

con la panna e il latte secondo le modalità riportate sulla confezione: unire poi la<br />

crema ottenuta con il pesto di nocciole e trasferirla in un sac à poche a punta rigata.<br />

Farcire le barchette con tre ciuffi di crema al mascarpone e nocciole; completare<br />

con i lamponi e foglioline di menta fresca.<br />

23


lericettedellochef<br />

TARTUFI VARIEGATI IN SALSA INGLESE<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 630 g. di Preparato in polvere per salame al cioccolato Ciao Dolcezza,<br />

62,5 g. di Crema inglese con semi di vaniglia<br />

Ingredienti: 250 g. di latte, pistacchi, nocciole, cocco rapé, amaretti<br />

Procedimento: con l’aiuto di una frusta elettrica preparare la crema inglese montando il prodotto<br />

Menù con il latte a temperatura ambiente secondo le modalità riportate sulla confezione. Nel frattempo<br />

impastare il preparato in polvere per salame al cioccolato con 90 g. d’acqua fino a ottenere un composto<br />

omogeneo col quale formare delle palline del peso di circa 40 g.; passare ora un terzo dei tartufi nel cocco<br />

rapé, un terzo nei pistacchi tritati e i rimanenti nelle nocciole sminuzzate. A questo punto pennellare la<br />

superficie di ciascun piatto con una striscia di crema inglese e accomodarvi sopra tre differenti tartufini.<br />

Completare con una spolverata di amaretti sbriciolati e servire.<br />

24


CARPACCIO DI SPADA<br />

SU LETTO DI ZUCCHINE<br />

AROMATIZZATE ALL’ANETO<br />

(in copertina)<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù: 180 g. di Pesce spada<br />

affumicato Benserviti, 45 g. di Crema<br />

di aneto, 40 g. di Pesto di agrumi,<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti: 600 g. di zucchine, 40 g. di<br />

formaggio spalmabile, zeste d’arancia, sale<br />

Procedimento: tagliare le zucchine a listarelle<br />

sottili e salarle leggermente. Nel frattempo in<br />

una ciotola amalgamare il pesto di agrumi al<br />

formaggio spalmabile, poi trasferire il composto<br />

in un sac à poche. Scolare ora le zucchine<br />

dalla loro acqua e condirle con un poco d’olio<br />

extra vergine e la crema di aneto. A questo<br />

punto con l’aiuto di un coppapasta, sistemare<br />

al centro di ogni piatto uno strato di zucchine,<br />

quindi accomodarvi sopra le fette di carpaccio<br />

di spada. Accompagnare il pesce con quattro<br />

ciuffi di crema agli agrumi e completare con zeste<br />

d’arancia tagliate a julienne.<br />

25


incontridigusto<br />

GIORGIO LOCATELLI<br />

Lo storyteller<br />

della cucina italiana<br />

Primo chef stellato con<br />

un ristorante italiano<br />

all’estero, Giorgio<br />

Locatelli ha fatto<br />

innamorare Londra con<br />

la sua Locanda Locatelli<br />

e un menù che combina<br />

tradizione, istinto e<br />

innovazione<br />

di Lucia Nava<br />

Giorgio Locatelli, classe 1963,<br />

in cucina ci è nato. Fin da piccolo,<br />

infatti, lavora nell’hotel con<br />

ristorante di famiglia sul lago di<br />

Comabbio, vicino a Varese, un luogo che<br />

definisce rassicurante, informale e tranquillo.<br />

È il più piccolo della famiglia e, non<br />

potendo aiutare in sala come il fratello e i<br />

cugini, all’età di sei anni viene mandato in<br />

cucina come aiuto, muovendo i primi passi<br />

in un territorio che fa suo e che diventa la<br />

sua vita. Da grande, il suo paese d’origine,<br />

Corgeno (VA), comincia a stargli stretto ed<br />

esce dall’Italia per diventare un vero chef.<br />

Dopo qualche esperienza in Svizzera, nel<br />

1986 arriva al The Savoy di Londra, in cui<br />

rimane per quattro anni e dove sperimenta<br />

l’haute cuisine. Poi decide di partire per<br />

Parigi: “Al tempo se non eri stato a Parigi,<br />

Pappardelle con ragù di lepre e cacao Nicaragua 95% (Photo Lisa Linder)<br />

26


non eri nessuno; purtroppo c’era una forte<br />

sudditanza alla Francia riguardo la cucina.<br />

Ho deciso quindi di fare esperienza lì; il mio<br />

sogno era realizzare l’haute cuisine ma in<br />

modo italiano”, afferma Locatelli che nel<br />

periodo parigino, durato tre anni, lavora<br />

per Laurent e La Tour d’Argent. Dopo un<br />

periodo di viaggi in Europa, torna a Londra<br />

e comincia a lavorare per il ristorante Olivo<br />

come head chef, un’esperienza che gli fa<br />

comprendere il lavoro non solo dello chef<br />

ma anche della gestione del locale, dalle<br />

forniture al bilancio. Nel 1995 inizia una<br />

partnership con il ristorante Zafferano a cui fa<br />

ottenere la stella Michelin in soli quattro anni.<br />

“Londra è una città molto aperta, entusiasta<br />

delle novità. Mi sono sempre sentito ben<br />

accettato e inserito nel contesto londinese<br />

fin da giovane. Questo ambiente mi ha reso<br />

più facile andare avanti e non ho mai avuto<br />

paura di migliorare la mia condizione anche<br />

se forse all’inizio non mi rendevo conto del<br />

mio potenziale”, dice Locatelli.<br />

Il 2002 è l’anno della realizzazione di un<br />

sogno professionale: lo chef apre a febbraio,<br />

insieme a sua moglie Plaxy, la Locanda<br />

Locatelli nella centralissima Seymour<br />

Street, un luogo intimo che vuole rappresentare<br />

la cucina italiana nel Regno Unito.<br />

L’anno successivo Locatelli ottiene la stella<br />

Michelin, che ha mantenuto fino ad oggi,<br />

diventando il primo chef stellato con un<br />

ristorante italiano all’estero.<br />

Capesante, purè di sedano<br />

rapa e aspretto di zafferano<br />

(Photo Chelone Wolf)<br />

27


incontridigusto<br />

Filetto di passera, patate<br />

novelle, taggiasche, salsa di<br />

pomodoro e crosta di basilico<br />

(Photo Chelone Wolf)<br />

“Defi nirei la mia cucina italiana robusta e<br />

sincera, una proposta che passa attraverso<br />

molti sentimenti e tradizioni. Anzi, è<br />

un insieme di tradizioni reinterpretate che<br />

mantengono la genuinità del fare italiano. In<br />

questo paese le aspettative sul cibo italiano<br />

sono davvero alte ed è necessario mantenere<br />

degli standard molto elevati”, afferma<br />

lo chef. Il menù della Locanda Locatelli<br />

cambia quattro volte l’anno infl uenzata dalle<br />

stagioni, poi ogni settimana lo chef e i suoi<br />

collaboratori apportano delle modifi che al<br />

menù a seconda delle disponibilità dei fornitori<br />

e dal mercato delle verdure dall’Italia,<br />

secondo un’attentissima selezione della<br />

materia prima. La brigata del ristorante è<br />

composta per lo più da italiani, tutti bilingue,<br />

molto qualifi cati. “I ragazzi di oggi che<br />

compiono un percorso professionale nella<br />

ristorazione sono molto più preparati di un<br />

tempo. Nonostante una leggera diffi denza<br />

data dalla Brexit, chi viene dal nostro paese<br />

per entrare nelle cucine dei ristoranti è ben<br />

accolto e ha delle buone prospettive davanti<br />

a sé. Abbiamo ancora qualcosa di speciale<br />

noi italiani”, afferma Locatelli sui giovani che<br />

arrivano a Londra e vogliono lavorare o fare<br />

carriera nella ristorazione.<br />

L’Italia e l’italianità, Giorgio Locatelli l’ha raccontata<br />

non solo attraverso i suoi piatti di alta<br />

cucina ma anche con diverse pubblicazioni,<br />

primo fra tutti il libro del 2008 Made in Italy:<br />

Food and Stories dove raccoglie una serie di<br />

ricette innovative e dettate dalla tradizione -<br />

dagli antipasti ai dolci - insieme ad aneddoti<br />

evocativi e osservazioni schiette sullo stato<br />

del cibo moderno. Nel 2011 pubblica Made<br />

In Sicily esplorando gli ingredienti e la storia<br />

di questa regione ma anche presentando<br />

alcuni dei cuochi, pescatori e coltivatori<br />

che fanno della Sicilia quello che è, con<br />

Acciughe marinate, radicchio,<br />

puntarella, salsa verde e composta<br />

di limone e peperoncino<br />

(Photo Chelone Wolf)<br />

28


Medaglioni di cervo, funghi misti,<br />

crema fritta e salsa al Chianti<br />

(Photo Chelone Wolf)<br />

ricette regionali: dall’insalata di cavolfiore<br />

a quattro tipi di caponata, dalla pasta con<br />

acciughe e pane grattugiato, al couscous<br />

siciliano fino alla celebre cassata. Al riguardo<br />

Locatelli afferma: “Ho scoperto veramente la<br />

Sicilia a 30 anni, conoscendo persone che<br />

facevano vino e olio. Poi ho portato la mia<br />

famiglia là e siamo stati in ferie esplorando<br />

questa regione per vent’anni, ogni anno<br />

per un mese. Mi sono innamorato di questi<br />

posti. Per comprendere appieno la cucina<br />

va capito ed esplorato il territorio”.<br />

Lo chef, che di recente è stato ospite di<br />

una puntata di Masterchef Italia 7, ha fatto<br />

televisione prima ancora che iniziassero gli<br />

chef-star: “La tv è bello farla se ha un valore<br />

documentaristico. Trovo divertenti le gare di<br />

cucina ma faccio fatica ad appassionarmi;<br />

un piatto è un’emozione del momento quindi<br />

è difficile giudicarlo, non è solo questione<br />

di bellezza ma anche di storia e cultura”.<br />

Locatelli è stato protagonista insieme allo<br />

storico dell’arte e conduttore della Bbc<br />

Andrew Graham-Dixon del programma I<br />

Buongustai dell’Arte in onda il lunedì su Rai<br />

Storia, dove hanno percorso la nostra penisola<br />

lungo strade poco battute e itinerari<br />

artistico-culinari meno noti, anche agli stessi<br />

italiani. Un altro modo per lo chef di raccontare<br />

la cucina del Paese che ama di più.<br />

Cassata della Locanda Locatelli<br />

(Photo Chelone Wolf)<br />

29


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Ci stiamo rifacendo il look.<br />

Siamo al lavoro<br />

per una comunicazione tutta nuova,<br />

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Ingredienti<br />

500 g. di Fusilli Menù Gluten Free,<br />

500 g. di Salsa Arlecchino Menù,<br />

prezzemolo tritato q.b., pepe e<br />

sale q.b., parmigiano reggiano q.b.<br />

FUSILLI MENÙ GLUTEN FREE<br />

Cod. 7017 • Busta 500 g. • Cartone da 4 pezzi<br />

Pasta secca senza glutine dall’ottima struttura<br />

ed elasticità, ottenuta da un mix di farina di<br />

mais e riso e lavorata artigianalmente mediante<br />

trafilatura al bronzo. Questo prodotto oltre ad<br />

essere gluten free, non contiene latte, uova e<br />

soia. Cuocere in abbondante acqua bollente<br />

salata per circa 12 minuti.<br />

Conservazione: 36 mesi a temperatura ambiente.<br />

31


SPAGHETTI<br />

POMODORO E RICOTTA<br />

Ingredienti<br />

500 g. di Spaghetti Menù Gluten<br />

Free, 500 g. di Pomodorina Menù,<br />

Olio extra vergine d’oliva Menù q.b.,<br />

ricotta fresca q.b., basilico fresco q.b.<br />

SPAGHETTI MENÙ<br />

GLUTEN FREE<br />

Cod. 7034 • Busta 1 Kg.<br />

Cartone da 1 pezzo<br />

Pasta secca senza glutine<br />

dall’ottima struttura ed<br />

elasticità, ottenuta da un<br />

mix di farina di mais e riso<br />

e lavorata artigianalmente<br />

mediante trafilatura al<br />

bronzo, proposta nella<br />

tradizionale composizione<br />

a «nido». Questo<br />

prodotto oltre ad essere<br />

gluten free, non contiene<br />

latte, uova e soia.<br />

Cuocere in abbondante<br />

acqua bollente salata per<br />

circa 12 minuti.<br />

Conservazione: 36 mesi a<br />

temperatura ambiente.<br />

32


PIZZA<br />

MARGHERITA<br />

Ingredienti<br />

Mix per Pizza e Pane Menù<br />

Gluten Free q.b., Frullato di<br />

pomodoro fresco Menù q.b.,<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Menù q.b., mozzarella<br />

fiordilatte q.b.,<br />

basilico fresco q.b.<br />

MIX PER PIZZA E PANE MENÙ<br />

GLUTEN FREE<br />

Cod. 7029 • Sacco carta 10 Kg.<br />

Cod. 7030 • Busta 1 Kg. • Cartone da 6 pezzi<br />

Un prodotto molto tecnico e professionale. Dopo la<br />

lievitazione si ottiene un impasto quasi raddoppiato,<br />

con una struttura granosa dovuta alla buona<br />

maturazione dell’impasto. L’impasto risulterà molto<br />

croccante, ma allo stesso tempo con i bordi morbidi<br />

e ben alveolati. Prodotto ideale per la preparazione<br />

di pizza e pane senza glutine.<br />

Conservazione: 12 mesi a temperatura ambiente.<br />

MIX PER PIZZA E PANE<br />

10 KG GLUTEN FREE<br />

33


CARCIOFI<br />

GRATINATI<br />

Ingredienti<br />

3 Carciofi alla Giudìa Menù,<br />

Pane Grattugiato Menù<br />

Gluten Free q.b., Olio extra<br />

vergine d’oliva Menù q.b.,<br />

parmigiano reggiano q.b.,<br />

prezzemolo tritato q.b.,<br />

sale e pepe q.b.<br />

PANE<br />

GRATTUGIATO<br />

MENÙ GLUTEN<br />

FREE<br />

7028 • Busta 500 g.<br />

Cartone da 6 pezzi<br />

Pratico pangrattato pronto<br />

all’uso. Prodotto versatile<br />

e di semplice utilizzo.<br />

Ottimo per gratinare al<br />

forno verdure e pesce.<br />

Ottimo utilizzo per fritture,<br />

poiché assorbe<br />

poco olio e rimane<br />

particolarmente<br />

croccante e dorato.<br />

Ideale anche per<br />

condire paste come<br />

la tradizionale<br />

“Pasta con le<br />

sarde”.<br />

Conservazione: 12<br />

mesi a temperatura<br />

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meetingmenù<br />

A sinistra. Rodolfo Barbieri,<br />

Presidente Menù, che come da<br />

tradizione ha aperto il 48° Meeting.<br />

Sopra. Romolo Barbieri, vice<br />

Presidente Menù.<br />

A destra. Rodolfo e Anna Rosa<br />

Barbieri al tradizionale taglio<br />

della torta.<br />

48° APPUNTAMENTO<br />

CON LA FORZA VENDITA<br />

STRATEGIE E OBIETTIVI<br />

Sopra. La famiglia Barbieri (da sinistra Anna Rosa responsabile risorse umane, Maria<br />

Teresa Muratori Casali responsabile immagine, Rodolfo e Romolo Barbieri).<br />

Sotto. La sala conferenze dello ZanHotel di Bentivoglio durante uno dei momenti di<br />

incontro organizzati per la forza vendita.<br />

Il 48° meeting Menù<br />

si è svolto anche<br />

quest’anno allo<br />

ZanHotel & Meeting<br />

Centergross di<br />

Bentivoglio. Presentati<br />

alla forza vendita<br />

italiana ed estera, oltre<br />

ai prodotti novità, i<br />

risultati ottenuti, gli<br />

approfondimenti e le<br />

strategie di mercato, gli<br />

importanti investimenti<br />

e gli obiettivi di crescita<br />

dell’azienda.<br />

Un ringraziamento<br />

particolare è stato<br />

espresso dalla famiglia<br />

Barbieri, dai dipendenti<br />

e da tutta la forza<br />

vendita al direttore<br />

marketing Gianfranco<br />

Toso che a fine marzo<br />

<strong>2018</strong> ha terminato 26<br />

anni di intensa<br />

collaborazione in Menù.<br />

36


A sinistra. L’Area The Best 2017, la<br />

“squadra” riminese capitanata dal<br />

capoarea Gianluca Terenzi.<br />

Sotto al centro. Maria Teresa Muratori<br />

Casali si congratula con Giancarlo<br />

Tosi, agente Menù da 55 anni.<br />

Sotto a destra.<br />

Il Campionissimo Italia 2017<br />

Giuseppe Mantecchini agente<br />

di Modena e provincia tra Romolo<br />

Barbieri e Gianfranco Toso, direttore<br />

marketing.<br />

IL MEETING<br />

Un appuntamento annuale fondamentale<br />

per Menù. Giunto alla sua 48ma edizione,<br />

si è tenuto il 19 e il 20 gennaio <strong>2018</strong> allo<br />

ZanHotel & Meeting di Bentivoglio, in provincia<br />

di Bologna.<br />

Due giornate “full immersion” in un ricco<br />

programma di incontri, presentazioni e<br />

approfondimenti che, oltre a ripercorrere<br />

l’ultimo anno di attività dell’azienda, hanno<br />

presentato i prodotti novità a catalogo.<br />

Le specialità Menù riguardano oltre 40 tipi<br />

di lavorazioni di funghi e 20 di carciofi che<br />

garantiscono un’accurata selezione delle<br />

materie prime, la lavorazione dal fresco,<br />

la tecnologia in “Asettico” per alcune referenze<br />

e tante ricette versatili per ogni tipo<br />

di utilizzo. Vanno aggiunte oltre 100 salse<br />

e condimenti, di cui tantissime a base di<br />

pomodoro 100% italiano lavorato dal fresco<br />

e raccolto solo al culmine della maturazione.<br />

E anche le specialità dei dolci hanno la<br />

loro parte, con oltre 40 preparati di semplice<br />

e veloce preparazione e con rese<br />

davvero ottimali.<br />

Nel <strong>2018</strong> Menù srl, presieduta da Rodolfo<br />

Barbieri, è una realtà con 250 dipendenti,<br />

più di 400 agenti per 30.000 clienti, oltre<br />

800 prodotti in catalogo, oltre 87 milioni<br />

di euro di fatturato nel 2017, e uno stabilimento<br />

(completamente ricostruito dopo il<br />

sisma del 2012) che supera i 40.000 metri<br />

quadrati di superficie.<br />

LE NOVITÀ<br />

Le presentazione-video dei prodotti novità<br />

<strong>2018</strong> sono state un momento davvero<br />

fondamentale per il Meeting Menù.<br />

Due le novità della linea Evolution: Èporcino<br />

e Èzuppadipomodoro, specialità<br />

d’eccellenza che si prestano rispettiva-<br />

PATRIZIO ROVERSI, CEFA E MENÚ FOR TANZANIA<br />

Patrizio Roversi, famoso conduttore Rai della trasmissione Linea Verde è<br />

intervenuto il secondo giorno del Meeting Menù per testimoniare l’importanza del<br />

“Progetto Kilolo” che Menù, in collaborazione con CEFA di Bologna, sta portando<br />

avanti in Tanzania.<br />

Nella più recente fondamentale tappa a Kilolo i tecnici Menù hanno terminato<br />

l’istallazione di macchine per essiccare e confezionare mais e farina in sacchi fino<br />

a 20 kg, per le riserve domestiche e per la vendita delle eccedenze sul mercato<br />

locale. I tecnici Menù hanno anche formato figure locali fornendo istruzioni sul<br />

funzionamento degli impianti.<br />

Da destra: Romolo e Rodolfo Barbieri, Patrizio Roversi e Giovanni Beccari di CEFA (Comitato<br />

Europeo Formazione Agricola) di Bologna.<br />

37


meetingmenù<br />

Il Grasparossa<br />

come<br />

tradizione<br />

vuole<br />

lavorato con<br />

metodi<br />

antichi<br />

Vino frizzante<br />

premiato<br />

dai<br />

consumatori<br />

per<br />

Qualità<br />

prezzo<br />

Il Premio per il minor scoperto 2017 è andato a Salvatore De Blasi,<br />

capoarea Liguria (al centro tra Giorgia Tampellini responsabile ufficio<br />

crediti, Anna Rosa Barbieri e il direttore commerciale Carlo Grandi).<br />

mente per risotti, primi piatti, carpacci, secondi piatti e zuppe<br />

e vellutate sorprendenti, sempre con una qualità elevatissima,<br />

simile a quella del prodotto fresco.<br />

Inoltre Menù ha puntato su linee completamente innovative,<br />

con ingredienti nuovi sulla base di concetti di leggerezza e salute,<br />

aggiungendo alla linea Naturalmente Bio Menù il Mix<br />

di Semi Bio e il Pesto di Nocciole Bio.<br />

Prodotti giovani ed estremamente versatili i nuovissimi Pesto<br />

di Senape, Crema di Aneto, Cremosella alle Olive,<br />

Frullato di Pomodoro Fresco e il Pulled Pork, ideale per<br />

la farcitura di burger, panini, tortillas, bruschette.<br />

I PREMI E RICONOSCIMENTI<br />

Come sempre sono stati premiati gli agenti che hanno realizzato<br />

il miglior fatturato e servito il maggior numero di clienti.<br />

Al primo posto come Area The Best 2017 troviamo l’area riminese<br />

capitanata da Gianluca Terenzi.<br />

Come Campionissimo 2017 il vincitore è stato Giuseppe Mantecchini.<br />

Per il titolo Campionissimo Europa 2017 è stato premiato Filippo<br />

Giarolo che svolge la sua attività in Francia.<br />

Salvatore De Blasi è stato premiato come agente che ha ottenuto<br />

il minor scoperto nel 2017.<br />

Un ringraziamento particolare è stato espresso dalla famiglia<br />

Barbieri, dai dipendenti e da tutta la forza vendita al direttore<br />

marketing Gianfranco Toso che a fine marzo <strong>2018</strong> ha terminato<br />

26 anni di intensa collaborazione in Menù.<br />

APERTURE SHOW ROOM MENÙ<br />

INFO N° VERDE<br />

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MAGGIO GIUGNO LUGLIO<br />

RIMINI<br />

7 - 8 - 16<br />

24 - 25<br />

11 - 12<br />

25 - 26<br />

9 - 17<br />

TERMINI<br />

IMERESE (PA)<br />

14 - 15<br />

28<br />

4 - 11<br />

18 - 25<br />

2 - 9<br />

16<br />

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le seguenti date a programma:<br />

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14 - 15 - 21 -30 Maggio


Bologna


fiere<br />

TIRRENO CT<br />

OTTIMI<br />

RISULTATI<br />

Si chiude con successo la fiera<br />

dell’ospitalità, con oltre 62 mila<br />

visitatori, nuove iniziative e lo sguardo<br />

proiettato verso il futuro<br />

Alcune immagini dello stand Menù a Tirreno C.T.<br />

Oltre 62 mila visitatori, 410 espositori, 850 marchi presenti,<br />

quattro padiglioni occupati per 35 mila metri quadrati complessivi:<br />

sono solo alcuni dei numeri del successo dell’ultima<br />

edizione di Tirreno C.T. che, insieme a Balnearia, ha chiuso<br />

i battenti il 28 febbraio a Carrara Fiere, già guardando al futuro.<br />

“Un successo che era già cominciato con gli espositori che sono<br />

cresciuti rispetto alle passate edizioni – spiega Paolo Caldana,<br />

responsabile delle due fiere – e che si è consolidato all’interno dei<br />

padiglioni dove dagli stand si sono detti soddisfatti per l’incontro<br />

di una domanda qualificata”. Diciotto regioni rappresentate, sessantasei<br />

province italiane e sette stati esteri. Sono venticinque le<br />

associazioni di categoria e sette le testate della stampa di settore,<br />

che hanno partecipato attivamente alla fiera, con stand, convegni<br />

e assemblee. Oltre cinquanta gli appuntamenti tra seminari,<br />

concorsi, convegni che hanno arricchito il programma dei quattro<br />

giorni di Carrara Fiere. L’evento nel complesso delle due fiere<br />

ha avuto un notevole riscontro di pubblico (+6,5% rispetto alla<br />

passata edizione), prevalentemente composta da professionisti<br />

del mondo della ristorazione, dell’accoglienza e della balneazione.<br />

A conferma del fatto che l’appuntamento voluto da Tirreno Trade,<br />

la società organizzatrice, è sempre più un momento importante<br />

per il business-to-business. Nei quattro giorni della fiera, infatti,<br />

sono stati numerosi gli scambi commerciali, gli affari e i contatti.<br />

Kermesse che rappresenta anche un importante momento di<br />

crescita professionale con i corsi di aggiornamento, gli scambi di<br />

informazione, le degustazioni. Successo anche per la nuova area<br />

BioVeganGlutenfree, lo spazio dedicato a prodotti e servizi di questo<br />

importante segmento della ristorazione e della cucina che negli<br />

ultimi anni ha sempre più preso campo per incontrare le esigenze<br />

dei consumatori.<br />

Si chiude positivamente quindi l’edizione <strong>2018</strong> della fiera di settore<br />

più attesa della costa tirrenica. Successo anche per Balnearia che<br />

per il secondo anno è stata organizzata e gestita da Tirreno Trade,<br />

che ha proposto tutti i settori merceologici relativi agli stabilimenti<br />

balneari, attrezzature, arredi e impianti, prodotti e accessori per<br />

la vita all’aria aperta, tutto il comparto dell’outdoor design e dello<br />

SPA & Wellness. Dalle proposte tradizionali, alle novità, non è<br />

mancato nulla: tecnologia, sport e divertimento, green hospitality e<br />

nuove attrezzature per garantire stabilimenti sempre più accessibili.<br />

L’appuntamento è per il 2019, sempre a Carrara Fiere, dal 24 al 27<br />

febbraio.<br />

40


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disposizione. Visionateli sul nostro sito<br />

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fiere<br />

Expo Riva Hotel<br />

NUMERI DA<br />

RECORD<br />

La 42esima edizione conferma la<br />

manifestazione come appuntamento<br />

immancabile nel settore dell’ospitalità<br />

e della ristorazione professionale<br />

Alcune immagini<br />

dello<br />

stand Menù<br />

alla 42esima<br />

edizione di<br />

Expo Riva<br />

Hotel.<br />

Dal 4 al 7 febbraio, presso il Quartiere Fieristico di Riva del<br />

Garda è andata in scena la quarantaduesima Expo Riva<br />

Hotel. Questa edizione porta con sé numeri da record: 522<br />

aziende presenti nelle quattro aree espositive suddivise in otto padiglioni,<br />

circa 100 incontri di formazione e 27.358 visitatori, un +5%<br />

di ingressi sull’edizione del 2017.<br />

“Le ultime due edizioni della fiera hanno registrato un costante incremento<br />

degli operatori di settore presenti a Riva del Garda” - afferma<br />

soddisfatto Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda<br />

Fierecongressi - “Questo è un successo che conferma il ruolo di<br />

Expo Riva Hotel come una delle tre fiere di settore imperdibili nel<br />

panorama degli eventi italiani, dove poter fare business ma anche<br />

aggiornamenti formativi”.<br />

“Riva del Garda Fierecongressi ha investito molto nella formazione<br />

come filo conduttore di tutte le manifestazioni” - spiega Giovanni<br />

Laezza, direttore generale della società - “Questo perché crediamo<br />

fortemente che workshop e seminari, di qualità e tenuti dai massimi<br />

esperti del settore presenti in Italia, siano un valore aggiunto. Essere<br />

aggiornati, conoscere le tendenze, proiettare il proprio business nel<br />

futuro è una offerta che differenzia Expo Riva Hotel dalle altre fiere.<br />

Inoltre bisogna ricordare che il progetto Expo Riva Hotel Academy<br />

permette di portare il nostro evento su tutto il territorio nazionale durante<br />

l’anno, toccando dieci tra le località turistiche più frequentate<br />

d’Italia. Investimenti di questo calibro permettono di accreditare ulteriormente<br />

Expo Riva Hotel come piattaforma professionale, tanto<br />

da aver registrato un incremento di presenze dei professionisti del<br />

settore, ovvero imprenditori, a fronte di una diminuzione del pubblico<br />

generico. Questo è sicuramente un risultato molto importante e<br />

continueremo su questa strada”.<br />

Grande entusiasmo tra i visitatori per il padiglione B4, dedicato<br />

a Expo Riva Hotel Academy con 2.200 partecipanti per gli 86 seminari<br />

suddivisi in Hotel Management, RPM – Riva Pianeta Mixo-<br />

logy e SOLOBIRRA: in particolare questi ultimi due progetti hanno<br />

registrato un incremento delle aziende espositrici presenti e il tutto<br />

esaurito per i workshop, a sottolineare come l’arte della miscelazione<br />

e della produzione di birra artigianale stiano assumendo sempre<br />

più i connotati di un movimento sì culturale ma anche economico<br />

in cui investire.<br />

“I settori che hanno dato maggiore soddisfazione sono stati quelli<br />

dell’alimentazione, del coffee&beverage e dei grandi impianti, grazie<br />

al ritorno di importanti case madri” - spiega Carla Costa, responsabile<br />

area fiere di Riva del Garda Fierecongressi - “Abbiamo<br />

constatato la volontà delle aziende presenti di investire negli allestimenti,<br />

differenziandosi con stand molto particolari e regalando così<br />

ai visitatori un “effetto wow”. Perché sottolineare questo aspetto?<br />

Perché è un indicatore della ripresa economica e della volontà di<br />

investire nuovamente in eventi aggregativi come una fiera di settore,<br />

dove imprenditori di ogni genere si incontrano e trasformano queste<br />

quattro giornate in concrete occasioni di business. Expo Riva Hotel<br />

promuove una cultura aggiornata dell’ospitalità e della ristorazione<br />

professionale, tanto da trovare nel programma seminari e workshop<br />

organizzati dagli stessi espositori all’interno dei propri stand o nella<br />

sala convegni del Quartiere Fieristico”.<br />

Particolare importanza è stata data inoltre alle azioni rivolte alla sostenibilità,<br />

sia ambientale che sociale nelle fasi di allestimento, mantenimento<br />

e smantellamento degli stand. Expo Riva Hotel ha inoltre<br />

aderito, per il secondo anno consecutivo, al progetto Food For<br />

Good contro lo spreco alimentare.<br />

Fondamentali i patrocini di Federalberghi e Federturismo Confindustria<br />

nonché le collaborazioni con le associazioni di categoria.<br />

Expo Riva Hotel continua per tutto il <strong>2018</strong> grazie agli appuntamenti<br />

itineranti di Expo Riva Hotel Academy con Teamwork su tutto il territorio<br />

nazionale, per poi tornare al Quartiere Fieristico di Riva del<br />

Garda dal 3 al 6 febbraio 2019.<br />

42


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specialemacelleria<br />

SAPORI DEL SUD<br />

I sapori italiani sono<br />

unici come le nostre<br />

regioni, un connubio<br />

di ricette tra le più<br />

preziose e uniche,<br />

sempre realizzate<br />

con un’unica grande<br />

passione.<br />

In questa rubrica<br />

ecco alcuni “pronto<br />

a cuocere” dal<br />

mood decisamente<br />

trasversale, con<br />

ingredienti che<br />

attraversano il<br />

nostro Sud.<br />

SOSSAI: QUALITÀ E<br />

CREATIVITÀ IN MACELLERIA<br />

Sono tante le ricette proposte quotidianamente dalla MACELLERIA SOSSAI<br />

di Borgo Montello (LT) che utilizzano le specialità Menù:<br />

• Involtini di coscia di pollo con Friarielli e Dorati Menù<br />

• Fiori di zucca alla Grancrema di Parmigiano Reggiano<br />

• Tortillas di carne alla Gransalsa di cuori di carciofo Menù<br />

• Agnello al ginepro con Soleggiati e Olive piccantine Menù<br />

• Filetto di maiale Soleggiati e Pesto ai pistacchi.<br />

Ricette che uniscono tradizione e innovazione, grazie alla ricerca costante dello staff,<br />

all’attenzione nei confronti del prodotto e delle esigenze della clientela.<br />

Macelleria Sossai è servita dall’agente Menù Natalino Manauzzi.<br />

In alto e sopra: Fabrizio Sossai con il<br />

suo staff. A destra e sotto alcuni dettagli<br />

delle sue tante proposte di macelleria.<br />

44<br />

33


Daniele<br />

Gargano della<br />

Macelleria<br />

La Bontà<br />

delle Carni<br />

con la sua<br />

preparazione.<br />

TORTINO TERRA<br />

NOSTRA<br />

preparato della<br />

MACELLERIA TERRA<br />

NOSTRA di Carpino (FG)<br />

Titolare e Macellaio:<br />

Giuseppe Fusillo<br />

Servita da: Antonio Armillotta<br />

Ingredienti: Crema di zucca<br />

Menù, Fiokki di Patate Menù,<br />

Grancrema al Parmigiano<br />

Reggiano in asettico Menù,<br />

Sale alle Erbe Menù,<br />

macinato misto, panatura di<br />

curcuma e limone.<br />

Giuseppe Fusillo<br />

presenta il suo<br />

Tortino Terra<br />

Nostra<br />

CONIGLIO E NON SOLO<br />

preparato della MACELLERIA LA BONTÀ DELLE CARNI di Rionero in Vulture (PZ)<br />

Titolare e Macellaio: Daniele Gargano<br />

Servita da: Francesco Losappio<br />

Ingredienti: un coniglio di media pezzatura, 400 g. di macinato misto (maiale e vitello)<br />

con Fiokki di Patate Menù, 150 g. di Funghi prataioli trifolati in asettico Menù, 150 g. di<br />

Castagne al miele di acacia Menù, 20 g. di Sale alle Erbe Menù, pepe nero q.b.<br />

Procedimento: disossare con cura il coniglio. Impastare il macinato misto con i fi okki di<br />

patate, i funghi prataioli trifolati, le castagne sgocciolate e tritate e aggiustare con il sale<br />

alle erbe.<br />

Procedere con il ripieno e decorare a piacere. Cuocere in forno per 20 minuti a 180°C.


menùusa<br />

Nuova era Menù<br />

negli States<br />

Il 1° febbraio <strong>2018</strong> si è svolto a Miami il primo meeting di formazione<br />

della rete vendita di SCFF per la vendita diretta dei prodotti Menù.<br />

È iniziata una nuova era targata USA per Menù! Se in questi<br />

anni Menù è stata presente negli Stati Uniti grazie al lavoro e alla<br />

partenership con lo storico importatore Atalanta, da due mesi a<br />

questa parte Menù vede la vendita diretta delle sue specialità tramite<br />

6 agenti SCFF, l’export manager Davide Baldini e l’agente Menù<br />

Cristian Ceccarelli.<br />

Nel primo meeting di formazione gli agenti hanno potuto assaggiare<br />

le nuove referenze lanciate sul mercato americano. Fra queste i<br />

prodotti più apprezzati sono la Salsa di noci, il Pesto rosso crema a<br />

base di pomodori semisecchi e ricotta, le Olive, il Pesto di agrumi e<br />

soprattutto il Preparato in polvere per Salame al Cioccolato.<br />

Durante l’incontro del 1° febbraio gli agenti non solo hanno<br />

assaggiato i prodotti, ma si sono cimentati in una mistery box Menù<br />

e hanno realizzato proposte e ricette di propria fantasia: un ottimo<br />

modo per assaggiare e testare la qualità delle specialità Menù.<br />

Il tutor dell’evento statunitense, lo chef Maurizio Ferrari che da anni<br />

lavora per Menù sul mercato americano, ha presentato le novità e ha<br />

collaborato nelle realizzazioni delle loro originali preparazioni.<br />

Lo chef Menù Maurizio Ferrari con Valery Herrero (marketing), Thomas Noonan (agente<br />

Miami) e lo staff del backoffice SCFF<br />

Lo chef Klaus con Sarah Velazquez (di Tampa), Andy Hoffman,<br />

Nancy Slatsky (di Jacksonville), Alexandra Garcia (di Orlando)<br />

New Menù era<br />

in the States<br />

The first training meeting of the SCFF sales<br />

network for the direct sale of Menù products<br />

took place on 1 February <strong>2018</strong> in Miami.<br />

A new era in the US has begun for Menù!<br />

Whereas over the years Menù has been present<br />

in the US thanks to its work and partnership<br />

with the historic importer Atalanta, for the last<br />

two months Menù’s specialities have been sold<br />

directly via 6 SCFF agents, export manager<br />

Davide Baldini and Menù agent Cristian<br />

Ceccarelli.<br />

In the first training meeting the agents were<br />

able to taste the new products launched on the<br />

American market. Of these, the most popular<br />

are the Walnut sauce, the Semi-dried tomato<br />

and ricotta pesto, the Olives, the Citrus fruit<br />

pesto and above all the Chocolate salami cake<br />

mix.<br />

During the meeting of 1 February, as well as<br />

trying the products, the agents also took part<br />

in a Menù Mystery Box and created their very<br />

own dishes: an excellent way to taste and test<br />

the quality of the Menù specialities.<br />

Mentor for the US event Chef Maurizio Ferrari,<br />

who has been on the US market for years on<br />

Menù’s behalf, presented the new products and<br />

helped them to create their original recipes.<br />

Il primo Meeting Usa Menù di Miami. A sinistra alcune proposte realizzate con le specialità Menù.<br />

46


La scoperta<br />

d’America: il Salame<br />

al cioccolato!<br />

Il prodotto Menù forse più apprezzato negli Usa nelle ultime<br />

settimane è il Preparato in polvere per Salame al Cioccolato,<br />

ideale per realizzare dolci sfiziosi per la pausa caffè a forma<br />

di bon-bon, e perchè no, l’originalissimo “Dolce Arrosto alla<br />

Wellington”, una ricetta inedita ideata dello chef Maurizio Ferrari,<br />

realizzata con pasta sfoglia, il Preparato per salame al cioccolato<br />

e l’americanissima salsa di arachidi.<br />

L’originalissimo “Dolce Arrosto alla Wellington”<br />

dello chef Maurizio Ferrari e la “Torta cioccolatino”<br />

(a destra), due dolci preparati con il Preparato in<br />

polvere per Salame al Cioccolato Menù.<br />

The highly original “Sweet Wellington” by chef<br />

Maurizio Ferrari and the “Chocolate cake” (on the<br />

right), two sweets made using Menù’s Chocolate<br />

salami cake mix.<br />

The discovery of<br />

America: Chocolate<br />

salami!<br />

Perhaps the most popular Menù product<br />

in the US in recent weeks has been the<br />

“Chocolate salami cake mix”, ideal for<br />

creating tasty bonbon-style teatime sweets<br />

and, why not, the highly original “Sweet<br />

Wellington”, an original recipe created by<br />

Chef Maurizio Ferrari using puff pastry, the<br />

Chocolate salami cake mix and the really<br />

American peanut butter.<br />

Bill Clinton<br />

meets Menù<br />

A Dubai, nel famoso ristorante “Bice Mare”, Bill Clinton,<br />

42esimo Presidente degli Stati Uniti d’America, ha<br />

conosciuto e apprezzato le specialità Menù grazie alle ottime<br />

e creative proposte della cucina di questo raffinato locale.<br />

Il Presidente Bill Clinton con Daniele Scotto, sous-chef di Bice Mare.<br />

President Bill Clinton with Daniele Scotto, sous chef of Bice Mare.<br />

Bill Clinton meets Menù<br />

At the famous “Bice Mare” restaurant in Dubai, Bill<br />

Clinton, 42nd President of the United States, had the<br />

chance to get to know and enjoy the Menù specialities<br />

thanks to the excellent creative recipes proposed by the<br />

kitchen of this elegant establishment.<br />

47


Salumi Senza® Conservanti<br />

Hobby 65<br />

Perché TRH?<br />

TRH Climatic System si distingue nel settore<br />

della refrigerazione artigianale ed industriale<br />

per l’importanza dedicata al risparmio<br />

energetico. L’aria, l’acqua, le materie<br />

prime sono risorse finite, ed è quindi un dovere<br />

etico, sociale ed anche imprenditoriale, fare<br />

grande attenzione nel loro utilizzo.<br />

Sensibili alle problematiche ambientali e al<br />

concetto di risparmio energetico, l'azienda<br />

ha fatto diventare queste istanze parte integrante<br />

dell’identità stessa, grazie ai<br />

sistemi brevettati in POMPA CALORE®,<br />

tutti caratterizzati dal fatto che non<br />

utilizzano energie per il riscaldamento<br />

data la presenza già del compressore<br />

frigorifero.<br />

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- non necessita di cappa di aspirazione;<br />

- mantiene tenerezza e succosità dei cibi cotti al suo interno;<br />

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- semplice da usare;<br />

- non scuoce mai.<br />

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menùgermania<br />

Successi e grande<br />

organizzazione per le<br />

fiere Menù<br />

Tanta l’organizzazione necessaria per una buona fiera. Le ultime due manifestazioni<br />

tedesche a cui Menù ha partecipato (Internorga di Amburgo e Intergastra di<br />

Stoccarda) si sono rivelate molto impegnative ma hanno riportato notevoli successi.<br />

Lo staff di cucina e di sala, coordinato da Sandra Quintozzi, ha condotto benissimo<br />

il servizio, sempre in tempi record e con il massimo della professionalità. Gli chef<br />

Menù Gianluca Galliera e Giovanni Fanti coadiuvati da Riccardo Fabbri hanno<br />

realizzato un lavoro esemplare. La formazione costante che quotidianamente viene<br />

fatta alla forza vendita Menù GmbH e la conoscenza approfondita dei prodotti<br />

Menù creano fidelizzazioni speciali nei confronti dei clienti. Il numero dei visitatori alle<br />

due fiere tedesche ha raggiunto cifre superiori alla media, le specialità Menù hanno<br />

destato davvero tanto interesse, in particolare le linee Evolution e Asettico.<br />

Intergastra, Stoccarda, 3/7 Febbraio <strong>2018</strong>: lo stand Menù con parte<br />

dello staff in una ripresa aerea della manifestazione.<br />

Intergastra, Stuttgart, 3./7. Februar <strong>2018</strong>: Der Stand von Menù mit<br />

einem Teil des Teams auf einer Luftaufnahme der Veranstaltung.<br />

Internorga, Amburgo, 9/13 Marzo <strong>2018</strong>:<br />

lo staff e la rete vendita davanti allo stand Menù.<br />

Internorga, Hamburg, 9./13. März <strong>2018</strong>:<br />

Das Team und Angehörige des Vertriebsnetzes<br />

vor dem Stand von Menù.<br />

Erfolge und<br />

großartige<br />

Organisation für<br />

die Messeauftritte<br />

von Menù<br />

Eine gute Messe erfordert viel Organisation.<br />

Die letzten beiden Fachmessen in Deutschland,<br />

an denen Menù teilgenommen hat (Internorga<br />

in Hamburg und Intergastra in Stuttgart),<br />

haben sich als arbeitsintensiv erwiesen. Doch<br />

der Aufwand hat sich angesichts des großen<br />

Erfolgs gelohnt. Das Team von Menù Koordiniert<br />

von Sandra Quintozzi einen ausgezeichneten<br />

Service, stets in Rekordzeiten und mit höchster<br />

Professionalität. Gianluca Galliera und Giovanni<br />

Fanti, die Meisterköche von Menù, leisteten<br />

mit der Unterstützung von Riccardo Fabbri<br />

eine vorbildliche Arbeit. Die kontinuierliche<br />

Weiterbildung, die das Verkaufspersonal der Menù<br />

GmbH tagtäglich erhält, und die tiefgreifende<br />

Kenntnis der Produkte von Menù sorgen für<br />

eine besondere Kundenbindung. Die erreichten<br />

Besucherzahlen der beiden deutschen Messen<br />

lagen über dem Durchschnitt und die Spezialitäten<br />

von Menù stießen auf wirklich großes Interesse,<br />

insbesondere die Linien „Evolution“ und<br />

„Asettico“.<br />

menùaustria<br />

Pizze speciali a VIENNA<br />

Ricette della Pizzeria Pizza Quartier di Vienna<br />

Pizzaiolo: Luigi De Felice • Proprietario: Alessandro Perella<br />

Servita da: Domenico Stago - capoarea Marco Palmucci<br />

Spezielle pizzen in WIEN<br />

Rezepte der Pizzeria Pizza Quartier in Wien<br />

Pizzabäcker: Luigi De Felice • Besitzer: Alessandro Perella<br />

Serviert von: Domenico Stago - Bereichsleiter Marco Palmucci<br />

PIZZA MORTADELLA E<br />

PESTO DI NOCCIOLE<br />

Ingredienti: un disco di pizza,<br />

mortadella, Pesto di Nocciole Bio<br />

Menù, formaggio provola e basilico.<br />

PIZZA MORTADELLA UND<br />

HASELNUSS-PESTO<br />

Zutaten: eine Pizzateigscheibe,<br />

Mortadella, Pesto aus Haselnüssen<br />

aus biologischen Anbau von Menù,<br />

Provola-Käse und Basilikum.<br />

PIZZA CARCIOFI E FORMAGGI<br />

Ingredienti: un disco di pizza,<br />

Ècremaiformaggi Evolution Menù,<br />

Spaccatelli di carciofo Freschezza<br />

Menù, mozzarella.<br />

PIZZA ARTISCHOCKEN UND<br />

MEHRERE KÄSESORTEN<br />

Zutaten: eine Pizzateigscheibe,<br />

Käsecreme „Ècremaiformaggi<br />

Evolution“ von Menù,<br />

Artischockenspalten<br />

„Frische pur“ Menù, Mozzarella.<br />

49


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Ideato per il settore della ristorazione, lo zoccolo Plus-Light è<br />

estremamente leggero, con suola antiscivolo SRC e costruito<br />

con materiale resistente all’aggressione di oli e detergenti.<br />

E’ dotato di cinturino e tallone rialzato per il massimo comfort.<br />

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menùspagna<br />

iMEAT España, buona la prima!<br />

La prima edizione di iMEAT España, organizzata da Ecod, ha<br />

confermato la validità del format espositivo rivolto al macellaio del<br />

futuro. L’evento, ampiamente collaudato a Modena in 5 precedenti<br />

edizioni, si è svolto il 4 e 5 febbraio <strong>2018</strong> nel quartiere fieristico di<br />

Cornella-Barcellona con 37 espositori, tra spagnoli ed italiani. Su<br />

una superficie di circa 3000 mq hanno esposto aziende di specialità<br />

di gastronomia, apparecchiature e attrezzature varie, carni,<br />

spezie. Per gli espositori iMEAT España è stato un ottimo esordio<br />

per la qualità dei visitatori, ma anche per il loro numero: oltre 3000<br />

presenze provenienti da varie regioni della Spagna, dall’Italia e da<br />

altri Paesi, come Malta.<br />

“iMEAT España ha superato i numeri della prima edizione italiana<br />

della fiera - ha affermato Luca Codato, amministratore di Ecod e<br />

direttore generale dell’evento -. Ha richiamato visitatori qualificati<br />

offrendo interessanti occasioni di incontro e business”.<br />

Risultati molto positivi per Gremi de Carnissers de Barcelona,<br />

collaboratori di Menù da lunga data, che hanno sostenuto questa<br />

iniziativa dal primo momento, impegnandosi in un programma di<br />

convegni e dimostrazioni.<br />

Lo stesso per Menù il cui stand è stato letteralmente preso d’assalto<br />

dai visitatori che hanno apprezzato le specialità “ideali per la<br />

macelleria” come i nuovi Pesto di canapa Bio, la Cipolla Caramellata<br />

e il Pulled Pork.<br />

La società organizzatrice ha annunciato di voler proseguire<br />

l’esperienza di iMEAT España con una seconda<br />

edizione.<br />

Da sinistra. Guillermo Garcia (capo aerea Menù)<br />

e Toni Polonio (agente Menù).<br />

iMEAT, Éxito a la primera<br />

La primera edición de iMEAT ESPAÑA, organizada por<br />

Ecod, ha confirmado la validez del formato de exposición<br />

dirigido al carnicero del futuro. El evento, ampliamente<br />

probado en Modena en 5 anteriores ediciones,<br />

tuvo lugar el 4 y 5 febrero en la feria de Cornellá-Barcelona,<br />

con 37 stands entre españoles e italianos.<br />

En una superficie de unos 3000 metros cuadrados se<br />

han exhibido especialidades de gastronomia, aparatos<br />

y equipamientos varios, carnes, especias, etc. Para los<br />

expositores, iMEAT ESPAÑA ha sido un óptimo estreno debido a la<br />

calidad de visitantes, pero también por el número, más de 3000 personas<br />

procedentes de varias regiones de España, además de Italia y<br />

otros Países, como Malta.<br />

iMEAT ESPAÑA ha superado los números de la primera edición italiana<br />

de la feria, ha afirmado Luca Codato, administrador de Ecod y<br />

director general del evento. Ha atraido visitantes cualificados ofreciendo<br />

interesantes ocasiones de encuentro y negocio.<br />

Resultados muy positivos para el Gremi de Carnissers de Barcelona,<br />

colaboradores con MENÚ desde hace tiempo, que han apoyado<br />

esta iniciativa desde el primer momento, comprometiéndose en un<br />

Da sinistra a destra. Gianluca Galliera chef Menù, Cinta Casternado,<br />

Yolanda Casternado, Toni Polonio, Stefano Cremesini export manager<br />

Menù, Guillermo Garcia, Nuria Folch, Anna Paris y Mònica Adell.<br />

programa de convenciones y demostraciones.<br />

Lo mismo para nuestra firma, cuyo stand ha sido literalmente asaltado<br />

por los visitantes que han apreciado la especialidad para la carnicería<br />

de nuestro producto ya consagrado en el mercado, como los<br />

nuevos Pesto de Avellanas Bio, Cebolla Caramelizada y Pulled Pork<br />

entre otras presentaciones.<br />

ECOD ha anunciado que quiere continuar esta experiencia con una<br />

segunda edición.<br />

51


PINSA<br />

SIAMO IL FUTURO<br />

DELLA PIZZA


LA PINSA<br />

ROMANA<br />

AZIE NDE<br />

IL PRODOTTO CHE STA CAMBIANDO<br />

IL MONDO DELLA PIZZA<br />

La Pinsa nasce nel 2001 da un’intuizione<br />

dettata dall’esperienza<br />

e dalla grande passione per la<br />

-<br />

rado Di Marco (fondatore dell’omonima<br />

azienda) che crea un inedito e innovativo<br />

prodotto rivoluzionando il mondo<br />

della Pizza.<br />

Stiamo parlando della Pinsa Romana,<br />

conosciuta ed esportata in tutto il mondo<br />

delizia ogni tipo di palato grazie alle<br />

sue caratteristiche.<br />

Il mix di farine con cui viene realizzata<br />

(frumento, soia e riso) abbinato all’alto<br />

grado di idratazione e una lavorazione<br />

completamente diversa dalla normale<br />

pizza permette a questo prodotto di essere<br />

unico nel suo genere sotto il punto<br />

di vista della qualità e della digeribilità.<br />

Le fasi di lavorazione partendo dall’impasto<br />

devono essere rispettate al dettaglio,<br />

a dimostrazione che la corretta<br />

produzione della Pinsa Romana sia<br />

una vera e propria scienza.<br />

La crescita esponenziale della Pinsa inizia<br />

a registrarsi circa 10 anni fa, al giorno<br />

d’oggi si contano più di 5000 Pinserie<br />

in tutto il mondo e migliaia di clienti<br />

consapevoli delle caratteristiche e delle<br />

peculiarità di questo prodotto.<br />

L’azienda Di Marco oltre a portare alto il<br />

nome della Pinsa Romana è produttrice<br />

del mix di farine (segreto industriale) e<br />

fondatrice dell’Associazione<br />

Originale<br />

Pinsa Romana nata<br />

per il rispetto e la tutela<br />

della Pinsa.<br />

Le Pinserie sostengono un vero e proprio<br />

controllo di qualità e vengono<br />

giudicate dagli esperti membri dell’Associazione,<br />

in caso di esito positivo venuna<br />

ristretta cerchia di attività che realizzano<br />

la Pinsa come da protocollo.<br />

Solamente queste attività vengono inserite<br />

e quindi messe in risalto sul sito<br />

-<br />

romana.org).<br />

Oltre a questo importante riconoscimento,<br />

le Pinserie potranno contare su<br />

una vera e propria guida a disposizione<br />

di utenti e clienti che li aiuterà nella<br />

scelta del giusto locale per gustare una<br />

buona Pinsa.<br />

L’azienda Di Marco oltre a produrre l’originale<br />

mix di farine da alcuni anni realizza<br />

il prodotto Pinsa Congelato (con<br />

shelf life di 18 mesi e spedizioni in tutto<br />

il mondo).<br />

Tutte le basi vengono rigorosamente<br />

stese a mano all’interno dei centri di<br />

-<br />

co sistema che permette al prodotto di<br />

non perdere la sua qualità rimanendo<br />

in standard alti e costanti.<br />

Sicuramente un’altra grande novità che<br />

permette ad investitori e aziende di lanciarsi<br />

in progetti di avviamento o franchising<br />

senza aver dubbi sulla qualità del<br />

Come anticipato in precedenza la lavorazione<br />

della Pinsa è completamente<br />

diversa dalla normale Pizza.<br />

Troviamo cambiamenti e migliorie praticamente<br />

in tutte le fasi: impasto, pallinatura,<br />

stesura e cottura.<br />

È qui che entra in gioco l’organizzazione<br />

che si occupa di realizzare formazione:<br />

istruire Ristoratori e Pinsaioli (con e<br />

senza esperienza) è compito primario<br />

di Pinsa School che grazie ai corsi nelle<br />

proprie sedi scuola rilascia tutte le<br />

competenze tecniche e teoriche ai propri<br />

corsisti.<br />

le più esperte nel mondo Pinsa per fornire<br />

una completa esperienza formativa.<br />

Un’altro metodo di formazione offerto<br />

da Pinsa School è la consulenza che a<br />

differenza dei corsi avviene direttamente<br />

presso l’attività che richiede il servizio<br />

(anche all’estero).<br />

Il mondo Pizza si è notevolmente evoluto<br />

nel corso degli ultimi anni e la Pinsa è<br />

uno degli esempi più evidenti:<br />

Un prodotto di grande qualità, che viene<br />

controllato e tutelato, può essere acquistato<br />

congelato e chiunque può imparare<br />

a realizzarlo.<br />

Chissà quali altre novità o sorprese ci<br />

aspettano.<br />

DI MARCO<br />

0774 363847<br />

info@pizzasnella.it<br />

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PINSA SCHOOL<br />

info@pinsaschool.com<br />

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aziende<br />

PIERROT<br />

AVANGUARDIA E<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

L’azienda veneta<br />

vanta un percorso<br />

lungo trentacinque<br />

anni all’insegna di<br />

qualità, rispetto per<br />

l’ambiente, ricca<br />

varietà di prodotto<br />

e valore del proprio<br />

personale<br />

Alcune immagini dell’azienda veneta Pierrot e della tedesca PAPSTAR<br />

di cui è distributrice esclusiva.<br />

Pierrot S.r.l. è un’azienda del settore cartario e cartotecnico<br />

nata nel 1983, che il suo fondatore ha declinato soprattutto al<br />

femminile, infatti, il 90% delle sue maestranze è costituito da<br />

donne che sono impegnate in tutti i settori aziendali. All’inizio degli anni<br />

’90, il titolare è stato uno dei primi due produttori di articoli monouso<br />

per la decorazione della tavola che ha creduto nell’utilizzo di carta<br />

secco (Airlaid) per la produzione di tovaglioli e tovaglie monouso,<br />

importando un gusto per il decoro della tavola dai paesi Scandinavi.<br />

Questi, infatti, ritenevano che anche con un prodotto monouso, si<br />

potesse ottenere una preparazione preziosa ed elegante.<br />

Oggi, dopo trentacinque anni di attività, Pierrot ha un portfolio di<br />

prodotti monouso per il decoro della tavola che spazia dalla carta<br />

secco (Airlaid), allo Spunlace, fino al TNT, offrendo una selezione di<br />

più di 800 articoli di cui il 40% è originato da materie prime 100%<br />

biodegradabili e compostabili. Pierrot ha fatto una scelta importante<br />

di salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo e possibilmente preservarlo<br />

per le generazioni che verranno.<br />

La gamma dei prodotti dell’azienda si sviluppa con la presentazione<br />

di tovaglioli nei formati 25x25, 40x40, 40x30, nel formato standard<br />

e pocket-portaposate, progettato per rispondere perfettamente alle<br />

esigenze del consumatore, oltre a tovaglie in nove formati diversi,<br />

per più di venticinque colori disponibili e una selezione fatta da più<br />

di cinquanta decori, per andare incontro a tutte le esigenze della<br />

clientela professionale, servita attraverso i canali HO.RE.CA. e della<br />

distribuzione organizzata.<br />

I pilastri sui quali Pierrot ha costruito il suo modello di successo sono<br />

quattro, a partire dalla qualità dei prodotti per i quali l’azienda ha la<br />

certificazione ISO 9001:2015 sin dal 2014.<br />

Un secondo pilastro è la sostenibilità, un concetto per il quale l’azienda<br />

è in grado di fornire una vastissima gamma di prodotti derivanti da<br />

materia prima certificata FSC, oltre che bio-compostabile. Il terzo<br />

aspetto riguarda la scelta dei prodotti monouso con decorazioni<br />

orientate a rispondere primariamente alla domanda dei consumatori<br />

professionali della ristorazione trasversalmente a ogni categoria di<br />

operatori (ristoranti, pizzerie, wine bar, pasticcerie, fast-food, ecc).<br />

Ultimo, ma non per importanza, il valore del proprio personale, il suo<br />

benessere e la sua crescita.<br />

Da ottobre 2013 Pierrot, nell’ottica di continuare a supportare la<br />

crescita del suo modello di sviluppo, ha stretto una collaborazione<br />

importante diventando il distributore esclusivo per l’Italia di PAPSTAR<br />

GmbH, brand tedesco leader europeo nel settore del prodotto<br />

monouso con una gamma di più di 7000 prodotti che spaziano<br />

nelle categorie per il decoro della tavola, il packaging per il food, i<br />

prodotti per l’igiene e l’HACCP nel settore della ristorazione, gli articoli<br />

decorativi monouso per la casa e gli eventi di festa.<br />

Le proposte a marchio PAPSTAR sono già per oltre il 50% delle diverse<br />

categorie - dal monouso per il decoro tavola, all’imballaggio per il<br />

food - biodegradabili e prodotti da materie prime rinnovabili corredati<br />

da certificazioni FSC e Nordic Eco-Label. Inoltre, come azienda<br />

PAPSTAR ha la certificazione ISO 9001 e ambientale ISO 14001.<br />

Nel suo percorso di crescita e sviluppo Pierrot, a dicembre 2017,<br />

ha concluso l’acquisizione dell’unico produttore italiano di tovaglie<br />

monouso in TNT, con una gamma di più di 200 articoli e una selezione<br />

di più di 25 colori per rispondere a tutte le esigenze della clientela della<br />

ristorazione professionale, molto attenta ai propri costi ma che non<br />

vuole rinunciare all’estro italiano nella presentazione dei propri locali.<br />

Da gennaio <strong>2018</strong> l’azienda può quindi vantare un’offerta di circa<br />

8000 prodotti monouso per il decoro della tavola, packaging per il<br />

food, prodotti per l’igiene e l’HACCP nel settore della ristorazione e<br />

prodotti decorativi monouso per la casa e la festa, e si presenta al<br />

mercato europeo con una selezione di tovaglie e tovaglioli monouso<br />

colorati e decorati per la preparazione della tavola di più di 800 articoli.<br />

Pierrot è pronta per le sempre più incalzanti sfide che il mercato<br />

presenterà, fiduciosa di poter servire la sua clientela rispondendo<br />

anche alle richieste più esigenti.<br />

54


DISTRIBUTORE<br />

ESCLUSIVO<br />

PER L’ITALIA


aziende<br />

GILAC<br />

TRADIZIONE E<br />

GENUINITÀ<br />

Il team GILAC. Da sinistra verso destra.<br />

In piedi Stefano Di Ninno, seduta<br />

Chiara Piovano, Claudia Bidone, in<br />

piedi Martina Castelli, Adelmo Castelli,<br />

Giuseppe Piovano, dietro in piedi Marco<br />

Porcu, ultimo a destra Andrea Ragagli<br />

Le birre dell’azienda piemontese<br />

sono realizzate secondo criteri<br />

rigorosi e metodi artigianali<br />

per un piacere che si scopre al<br />

primo assaggio<br />

Gilac srl è una azienda che produce birra di qualità<br />

artigianale con sede a Rivoli, vicino a Torino. Fondata<br />

nel 2007, è gestita da una coppia di imprenditori<br />

che vantano una lunga e completa esperienza nella gestione<br />

d’impresa. Gilac risulta essere una realtà ai primi posti tra i<br />

produttori di birra artigianale italiani con maggior solidità. Il<br />

volume delle vendite è in rapido aumento grazie alla crescente<br />

domanda e al successo riscontrato sia sul mercato<br />

nazionale che quello internazionale. La produzione si distribuisce<br />

tra tredici diverse tipologie di birra sia di alta che<br />

di bassa fermentazione, tutte realizzate senza filtrazione né<br />

pastorizzazione secondo le regole più rigide della birra “Artigianale”.<br />

Il concetto alla base delle birre Gilac è un prodotto<br />

sensorialmente pulito, che soddisfa al primo assaggio anche<br />

il consumatore meno esperto, facendogli percepire una<br />

chiara differenza rispetto alle birre industriali, e che all’appassionato<br />

svela valori importanti in fatto di cultura brassicola.<br />

Gilac fa parte della rete Maestri del Gusto di Torino e provincia<br />

selezionati da Slow Food e Camera di Commercio.<br />

E proprio in linea con i principi Slow Food, Gilac premia le<br />

56


aspettative dei consumatori alla ricerca<br />

di qualità e genuinità degli ingredienti, rispetto<br />

per la natura nella continuità della<br />

tradizione. In pieno accordo con questi<br />

valori fondamentali, tutte le birre sono<br />

realizzate senza scorciatoie, rispettando<br />

scrupolosamente criteri rigorosi e metodi<br />

artigianali.<br />

Le materie prime sono accuratamente<br />

selezionate individuando i principali<br />

fornitori in tutto il mondo, ricercando la<br />

qualità del risultato finale, piuttosto che<br />

la convenienza produttiva o economica.<br />

Gilac rappresenta un nuovo linguaggio<br />

nello sconfinato scenario del settore dei<br />

birrifici.<br />

La cultura della produzione artigianale<br />

non è il pretesto per creare birre “impossibili”,<br />

ma deve trasformarsi in assoluta<br />

piacevolezza della degustazione.<br />

E la piacevolezza comincia dall’aspetto<br />

visivo delle bottiglie e delle etichette, con<br />

un’atmosfera che evoca quasi il mondo<br />

del vino e dei distillati di pregio.<br />

Questa è la differenza firmata Gilac: birra<br />

italiana dallo stile italiano .<br />

Una grande pizza<br />

merita una Gilac!<br />

GILAC Srl Via Genova, 61/A - 10098 Rivoli (TO) ITALIA - Tel +39 011 9689254 - www.gilac.it<br />

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57


eventi<br />

SOLIDARIETÀ<br />

FEMMINILE<br />

Una serata a tinte rosa per la Pizzeria<br />

Settimo Cielo di Settimo di<br />

Pescantina (VR) che il 12 marzo<br />

ha ospitato un evento di degustazione e<br />

di beneficienza, organizzata dal sodalizio<br />

Donne di Pizza, Donne di Cuore e destinata<br />

alla raccolta fondi che sono stati devoluti<br />

al centro antiviolenza P.e.t.r.a. del<br />

Comune di Verona. Otto donne (Petra<br />

Antolini, Enrica Causa, Marina Orlandi,<br />

Claudia Tosello, Giovanna Baratella, Paola<br />

Cappuccio, Eleonora Massaretti e Marzia<br />

Buzzanca), chef della pizza, hanno preparato<br />

pizze e abbinamenti straordinari e<br />

raccontato le loro storie. Storie di donne,<br />

di pizzaiole che percorrono insieme l’Italia<br />

nei mesi a venire per appuntamenti come<br />

quello veronese.<br />

Le storie di vita e professionalità di queste<br />

otto donne sono uniche e straordinarie<br />

allo stesso tempo: c’è chi ha alle spalle<br />

l’esperienza di una famiglia di pizzaioli,<br />

chi si cimenta fin da piccola in cucina, chi<br />

La squadra delle otto professioniste di Donne<br />

di pizza, Donne di cuore, è sbarcato in provincia<br />

di Verona con un appuntamento dedicato alla<br />

beneficenza tutta al femminile<br />

invece ha iniziato a lavorare in un settore<br />

completamente diverso e si è ritrovata con<br />

la voglia di cimentarsi nel settore pizzeria e<br />

diventare professionista, chi ha incontrato<br />

per caso nel suo cammino la partner giusta<br />

per aprire l’attività della vita, chi ha saputo<br />

ricostruire il suo locale, anche quando<br />

erano rimaste solo macerie ma anche<br />

tanta forza, speranza e passione. Ognuna<br />

di queste storie ha qualcosa di personale<br />

e irripetibile con un comune denominatore<br />

ovvero la ricerca costante della qualità, ma<br />

anche materie prime legate al territorio, lieviti<br />

e preparazioni ad alta digeribilità, menù<br />

originali e completi che parlano di chi quelle<br />

pizze le ha realizzate. Eventi come quello<br />

di Settimo di Pescantina contribuiscono<br />

a raccontare queste storie e ad insegnare<br />

ad altre donne la forza invincibile che può<br />

generare la solidarietà femminile.<br />

58


eventi<br />

A Pescara il<br />

Campionato<br />

Nazionale della<br />

Pizza <strong>2018</strong><br />

Podio categoria Pizza “Pala”<br />

Quest’anno la città di Pescara, per la prima volta, può<br />

vantare il primo Campionato Nazionale di Pizza (in<br />

Pala e Classica) che si è tenuto il 12 e il 13 marzo al<br />

Saral Food, organizzato dall’APP (Accademia dei Pizzaioli<br />

Professionisti d’Abruzzo) con la partecipazione di Menù srl e<br />

Conflavoro PMI.<br />

Non è passato inosservato, Gabriele Fazzini, Campione del<br />

mondo della pizza nonchè organizzatore del Campionato ed<br />

emblema di prestigio.<br />

Numerosi i partecipanti provenienti da tutta Italia che si sono<br />

fronteggiati ma al contempo confrontati nel loro mix di bontà<br />

e senso estetico.<br />

L’evento ha suscitato un particolare successo grazie alla<br />

maestria dei pizzaioli e alla combinazione dei loro prodotti ed<br />

annessa qualità degli stessi.<br />

Podio categoria Pizza “Classica”<br />

www.triangoloexport.com<br />

TRIANGOLO EXPORT S.r.l<br />

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60


Luca Valle, campione categoria “Pala”, durante la preparazione<br />

della sua pizza<br />

Paolo Cantagallo, vincitore della categoria “Classica” davanti alla<br />

giuria e sotto la sua pizza vincitrice nella categoria “Classica”<br />

Mani in pasta, sudore sulla fronte, teglie roventi e profumi<br />

nell’aria; l’orologio con il suo ticchettio segnava l’avvicinarsi<br />

con il temuto e desiderato confronto con i giudici di ferrea<br />

competenza.<br />

Oggi come oggi, si sa che anche il food si è reinventato, da<br />

farine classiche a quelle gluten free, dalla succulenza delle<br />

salse che spiccano per vivacità nelle colorazioni, all’ esplosione<br />

di sapori per palati di ogni tipo.<br />

Attimi fumanti, quelli che hanno scandito il nome del vincitore<br />

per la categoria “Pala”: Luca Valle; per la categoria “Classica”:<br />

Paolo Cantagallo.<br />

E per non far mancare proprio nulla, a giornate così “light”,<br />

via libera al lancio della sfi da con la gastronomia molecolare<br />

che ha dato un assaggio di innovazione e ... gusto!<br />

Giovanna Mascaretti<br />

addetta stampa Conflavoro PMI<br />

61


IDEE BRILLANTI PER RISULTATI DI QUALITÀ<br />

Adesso parliamo di<br />

Windy HT<br />

• Asciuga lucida<br />

posate da tavolo<br />

• Asciugatura istantanea<br />

• Fino 2.000 posate/ora<br />

• Progressiva lucidatura<br />

del metallo<br />

• Lampada germicida<br />

• Per posate in argento,<br />

acciaio, alpacca<br />

• Doppio controllo<br />

temperatura<br />

• Dimensioni cm. 50 x 56 x 32<br />

• Peso kg. 40<br />

• Opzionale tavolo di appoggio<br />

GLASS SHINING<br />

asciuga lucida bicchieri<br />

• Per tutte le dimensioni e forme<br />

• A richiesta spazzole per caraffe<br />

• Aria sterilizzata<br />

• Due posizioni di asciugatura spazzole<br />

• Fino a 500 bicchieri/ora<br />

• Dimensioni cm. 59 x 31 x 45<br />

• Peso kg. 23<br />

JEEVES HTS prelavaggio piatti<br />

• Fino a 600 piatti/ora<br />

• Posizionamento a scelta su due lati<br />

• Dimensioni lato lungo: cm. 70 x 50 x 84<br />

• Dimensioni lato corto: cm. 50 x 70 x 84<br />

• Assorbimento: 860 watt<br />

• Peso kg. 53<br />

• Consumo acqua: 60 litri/ora<br />

• Tritarifi uti incorporato<br />

• Mai più intasamenti fi ltri lavastoviglie e scarichi<br />

SATURNO<br />

• Metal detector<br />

per non perdere<br />

le posate nei<br />

bidoni della<br />

spazzatura<br />

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