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sei giorni<br />
fotografie di kovre
sei giorni<br />
Il Berghof sarebbe stato il suo posto ideale se solo si<br />
fossero potute evitare le passeggiate pomeridiane, la<br />
neve e il freddo.<br />
Vivere in orizzontale lo attirava molto di più che la vita<br />
da bipede. Il letto era il suo mondo ideale e quello spazio<br />
che vedeva attraverso la finestra, tra lo stipite e la<br />
tapparella bloccata da anni, lo faceva sentire vivo più<br />
delle uscite in compagnia, nelle quali non sapeva mai<br />
cosa dire; ancora prima di uscire era certo che non si<br />
sarebbe divertito, sarebbe stato bene, forse, ma aveva<br />
smesso di divertirsi da quando non beveva più:<br />
la lucidità lo aveva portato a pensare che il divertimento<br />
fosse una cosa legata ai giovani.<br />
Così un giorno di fine novembre decise di cadere in un<br />
breve letargo, la sua tana fatta dal piumone e dalle<br />
lenzuola di flanella era accessibile solo al suo ragazzo,<br />
che di tanto in tanto lo nutriva e gli dava del piacere<br />
sessuale e al cane con i suoi giochi, in fondo era anche<br />
la sua tana. Niente e nessuno poteva distrarlo da quel<br />
torpore da cui usciva solo per bisogni fisiologici che<br />
aveva imparato a rendere sempre più rari. Le uniche<br />
cose di cui aveva bisogno: il minias, le sigarette e la<br />
macchina fotografica, le aveva a portata di mano.<br />
In quei sei giorni non erano le ore a scandire il trascorrere<br />
del tempo ma i cambiamenti di luce, i movimenti<br />
della gru e il fumo delle ciminiere dell’ASM. Il mondo<br />
esterno si era ridotto a quello che riusciva a vedere<br />
dalle tre ante della finestra e decise di fotografarlo<br />
ogni giorno nelle varie fasi della giornata per osservare<br />
come la luce, una nuvola di fumo e una leva azionata<br />
da un uomo così lontano da essere quasi invisibile<br />
riuscissero a rompere la monotonia del paesaggio della<br />
zona sud di Brescia.<br />
Giuseppe Di Benedetto
kovre<br />
Kovre nasce a Brescia nel 1962, dove tuttora risiede e<br />
lavora.
sei giorni a letto<br />
www.kovre.it - epistulae@kovre.it - www.facebook.com/kovre