Maglieria Italiana n° 187 - 1° semestre 2018

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ISSN: 1127-0470
www.maglieriaitaliana.com
80187
9 771127 047001
Moda
A-I 2018/19
Knit & Shout
STILISTA
Paula Ledesma
Appunti di Stile
Spencer Vladimir
STRATEGIE
LFDL - La via
dell’eccellenza
ALL’INTERNO/INSIDE
Knitwear On Stage
MEN’S AND WOMEN’S
FASHION SHOWS
MISSONI
dossier
Pitti Immagine
Filati
LE PROPOSTE DELLE
FILATURE PER
LA P-E 2019

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30
SOMMARIO
N° 187 - MARZO 2018
40
32
307
57
ATTUALITÀ
12 OSSERVATORIO - Retail Experience
18 STRATEGIE - LFDL - La via dell’eccellenza
22 SPAZI DI STILE - MYF
24 APPUNTI DI STILE - Spencer Vladimir
28 STILISTA - Paula Ledesma
30 STILISTA EMERGENTE - Amanda Henderson
256 BRAND TO WATCH - Kerin Rocke
292 INCONTRI MODA - Borgo del Cashmere
322 COMPANY PROFILE - Tollegno 1900
324 ECO & EQUO - Iafil
326 ECO & EQUO - Cariaggi
327 ECO & EQUO
328 FIBRE&FILATI - Filmar
329 FIBRE&FILATI
330 SALONI
MODA
32 ULLA JOHNSON - Power Dressing Reloaded
36 STELLA MCCARTNEY - Wild Nature
40 SPORTMAX - Sporty Mood
46 CIVIDINI - Eclectic Knits
52 ALTUZARRA - Interseasonal Flair
58 CLOSE UP DONNA - Fashion zoom a-i 2018/19
224 CLOSE UP UOMO - Dettagli knitwear a-i 2018/19
SPECIALE SFILATE
57 KNITWEAR ON STAGE
le collezioni degli stilisti per l’autunno-inverno 2018/19
DONNA
71 MILANO • Milano Moda Donna
109 PARIGI • Collections de Pret-à-Porter Paris
145 NEW YORK • New York Fashion Week
179 LONDRA • London Fashion Week
198 BERLINO • Mercedes-Benz Fashion Week Berlin
206 BARCELLONA • 080 Barcelona Fashion
214 MADRID • Mercedes-Benz Fashion Week Madrid
UOMO
235 MILANO • Milano Moda Uomo
257 PARIGI • Paris Mode Masculine
286 NEW YORK • New York Fashion Week: Men’s
293 LONDRA • London Collections: Men
DOSSIER FILATI
307 DA PITTI IMMAGINE FILATI
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OSSERVATORIO
di Mariacristina Righi
Una creazione di
Matilda Norberg.
RETAIL
EXPERIENCE
Come affrontare
i cambiamenti
continui e sempre più
rapidi del mercato
e dei consumatori,
circondati da infinite
proposte e canali
distributivi
Nel mondo di oggi con la scelta infinita di prodotti, la
sfida del retail è quella di riuscire a creare il miglior
percorso possibile per il consumatore all'interno
del negozi e ottenere il maggior numero di acquisti. I ricercatori
che analizzano le dinamiche del retail sostengono
che la sfida si vince trasformando il negozio da punto
vendita a punto di esperienza. Creare esperienze significa
trasportare i consumatori in un mondo accattivante e d'ispirazione.
Qui i consumatori celebrano le diverse individualità.
La boutique moderna si arricchisce sempre più di
concept non solo legati al mondo fashion ma di aree come
food & beverage, eventi, arte, beauty, musica e design.
Anche i saloni, come quelli di Parigi dedicati alla lingerie
al beachwear si interrogano sul futuro del retail. Come
suscitare il desiderio nel consumatore? Il 79% vorrebbe
che i marchi ascoltassero le loro necessità. Come ripensare
e dinamizzare il proprio punto vendita? Il 70% dei
consumatori vorrebbe che i luoghi d’acquisto fossero vivaci
e animati. Avanzano nuovi bisogni: personalizzazione,
qualità del sevizio, immediatezza, esperienze ludiche,
interattività. Il negozio tradizionale deve avere un nuovo
approccio e chiedersi dove, a chi e come vendere.
UN OCCHIO ATTENTO
ALLA GDO
Tutti i cambiamenti più importanti che riguardano il mondo
del retail partono dalla grande distribuzione ed è proprio
da lì che arrivano i segnali da tenere d'occhio per capire
in quale direzione sta andando il mercato.
Mario Gasbarrino, AD Unes Supermercati, negli ultimi
anni ha fatto scelte importanti che si sono rivelate vincenti.
L'ha spiegato negli ultimi due workshop dedicati al retail
del Future Concept Lab.
"Nel 2004 ho avuto la prima intuizione e ho capito che il
vento stava cambiando - ha spiegato - Diminuiscono il potere
d’acquisto e la quota di reddito destinato all’alimentare,
aumentano l'indebitamento delle famiglie e i tassi d'interesse.
C'è pessimismo sull'andamento economico e sulla
sicurezza del posto di lavoro, la popolazione invecchia, aumentano
i single, le coppie senza figli, gli stranieri (con basso
reddito disponibile). Sparisce il ceto medio (effetto clessidra),
c'è scarsa innovazione nell’alimentare, un eccesso di
offerta dell’industria e di superfici di vendita".
Nel 2006 Gasbarrino ha avuto la giusta visione per gli anni
successivi.
"Il consumatore voleva risparmiare, ma non sentirsi povero
- ha spiegato - Nel 2016 però il vento è cambiato
un’altra volta. Low cost-high value non basta più. Il consumatore
è evoluto, c'è un nuovo canale di vendita (il web)
e nuovi player come Amazon e Zalando, il grande sviluppo
tecnologico, i Millennials. Oggi il consumatore vuole sentirsi
gratificato e rassicurato".

Una proposta
di Bisbigli,
a-i 2018/19
Max Mara Leisure, a-i 2018/19.
FUTURE VISION
La rivoluzione digitale ha modificato in profondità sia il
confine tra estetiche, consumi, comunicazione e retail, che
il metabolismo delle generazioni in modo trasversale e
imprevedibile. La metamorfosi in atto non può essere paragonata
a nessun altro cambiamento economico-sociale:
non segue le logiche precedenti del conflitto generazionale
o dello scontro tra classi sociali. L’impatto tecnologico si è
infatti distribuito tra le generazioni in modo sottile, modificando
comportamenti consolidati senza mettere in discussione
apertamente i grandi valori (amore, famiglia, denaro)
ma trasformandoli dall’interno. Le persone cambiano senza
rendersene conto e i Big Data fotografano questa realtà
inconsapevole, indicando correlazioni inaspettate.
"Per decenni abbiamo assistito alla guerra tra tecno-entusiasti
(molto presenti in Asia e negli Stati Uniti) e tecnoresistenti
forti in Europa e fortissimi in Italia - spiega Francesco
Morace di Future Cocept Lab - Negli ultimi anni
questa guerra si è radicalizzata nelle teorie ma svuotata nei
fatti: tutti i ConsumAutori utilizzano sempre più i dispositivi
digitali per incontrarsi, raccontarsi, semplificarsi la vita,
risparmiare, verificare le offerte di consumo, condividendo e
integrando la catena del valore affidandosi a nuove logiche
reputazionali e a nuove passioni collettive. Emerge così un
mondo del retail interamente dedicato alle azioni concrete
dell’innovazione, che accompagna i comportamenti personali
e familiari alla ricerca di felicità quotidiana".
I TREND DEL RETAIL
Questa metamorfosi si esprime negli oggetti e nei comportamenti,
plasma la qualità materiale del retail inteso come
paesaggio di prodotti e servizi che ci circondano e ormai
riguarda la vita quotidiana di tutti.
"In questa nuova dimensione l’innovazione tecnologica diventa
il ponte tra le persone e il mondo - continua Morace
- Solo in questo modo, osservando i gesti e i comportamenti
dei ConsumAutori saremo in grado di comprendere le dinamiche
delle loro scelte che si caratterizzano per addizione
e non per contrapposizione. È per questo che bisogna ragionare
su una svolta paradigmatica. Prenderemo come
esempio due generazioni che vivono la dimensione digitale
attraverso diverse sfumature creative (i 17-19enni Experteens)
e familiari (i 30-35enni ProFamilies). Questi soggetti
trasformano in modo naturale l’innovazione tecnologica in
social innovation e in questa evoluzione coinvolgono tutte le
altre generazioni: genitori, figli e perfino i nonni. Essi conducono
un’esistenza onlife che integra l’online con la vita reale,
trasformando lo storytelling in storydoing, raccontando cioè
la propria vita in tempo reale sui social, ma spesso nel loro
racconto includono soggetti di età diverse, che a loro volta si
sentono ingaggiati e riconosciuti nelle loro esperienze. Sarà
questa la base della tendenza Concrete Engagement. Il potere
della social innovation, che si esprime attraverso il coinvolgimento
intergenerazionale e interclassista diventa così
un'indicazione per il mondo dell’impresa, delle insegne e dei
brand che dovranno sempre più lasciare il segno (Decisive
Signature) integrando la potenza informativa con la competenza
conoscitiva, l’esclusività con la reciprocità, l’analisi
dei Big Data con la conoscenza del contesto socioculturale,
la centralità dello status con la potenzialità dell’esperienza
(Open Dimensional Journey), le performance funzionali
con quelle emozionali. Tutto ciò dovrà avvenire all’insegna
di una tempestività intelligente (Quick Smartness), in grado
di gestire la condivisione fruitiva di prodotti e servizi che
tanto impatta sul mondo del retail, fino a nuove forme collaborative
di lavoro e impiego del tempo".
CONCRETE ENGAGEMENT
IL RETAIL TRA CONVOCAZIONE
E CRESCITA PERSONALE
Offrire un’esperienza di seamless retail, personalizzata e
priva di interruzioni, rappresenta oggi una scelta tra le più
rilevanti per definire nuove complicità con i consumatori.

OSSERVATORIO
Una proposta a-i 2018/19 di Grazia'lliani
Soon. Sotto, un outfit Imperial p-e 2018.
In questa tendenza si esplorano le dinamiche relazionali
e le relative azioni strategiche più efficaci intraprese dai
retailer. Le nuove soluzioni puntano al coinvolgimento di
consumatori al centro di un’esperienza di acquisto sempre
più senza soluzione di continuità, tra comunicazione
e consumo. Attraverso l’ascolto delle persone nella loro interezza,
la distribuzione innovativa attiva un dialogo quasi
intimo, curato in ogni minimo dettaglio e arricchito di significati
sempre nuovi e talvolta sorprendenti. Rompere
le regole dell’engagement tradizionale si rivela una soluzione
dalle notevoli potenzialità. Si tratta di andare oltre il
proprio core business, affiancando alla strada conosciuta,
nuovi percorsi per stupire, non tanto con fuochi d’artificio,
quanto con attività anche minime, in grado di offrire uno
scarto di memorabilità, valorizzando l’esperienza d'acquisto
in generale, ma soprattutto quella fisica nel punto vendita.
In un modello di business direct-to-consumer, il core
business di un retailer passa dal management efficiente del
flusso dei prodotti fisici verso il consumatore finale a quello
del flusso dei dati. L’adeguato utilizzo da parte dei retailer
della tecnologia, quale fonte quasi inesauribile di informazioni
e dati relativi a ciascun consumatore, è un aspetto rilevante
in un Concrete Engagement per fornire lealmente
informazioni autorizzate, risolvere un problema, offrire
raccomandazioni, anticipare, ma anche emozionare.
DECISIVE SIGNATURE
IL RETAIL COME GUIDA PER
SCELTE DI RILIEVO
In questa tendenza si approfondiscono alcune dinamiche
distributive atte al consolidamento della rilevanza dei retailer
come protagonisti della contemporaneità. Risulta
decisivo esporsi apertamente con l’obiettivo di lasciare un
segno, come una firma inconfondibile della propria identità.
Si tratta di intraprendere o continuare, un percorso di
definizione della propria autenticità, a partire dalle azioni
intraprese e condivise con i consumatori. Al di là del vantaggio
in termini di profitto o popolarità, l’obiettivo per il
retailer riguarda la generazione di valore aggiunto a partire
dal miglioramento dell’esperienza d’acquisto. Si assiste
a un fenomeno di sviluppo parallelo e armonico che punta
alla stretta convergenza tra la dimensione fisica e quella
virtuale, supportato dai dati di ricerca (Ricerca Total Retail
2017, Price Waterhouse Cooper su un campione di 24.500
consumatori intervistati - oltre 1000 in Italia - per un totale
di 32 paesi). Si conferma come in Italia il punto vendita
fisico sia ancora al centro dei processi d'acquisto per una
larga parte dei consumatori (il 34% degli intervistati, tra i
18 e i 65+ anni, acquista in un negozio almeno una volta alla
settimana). Connesse tra loro, brand reputation dal web
e rilevanza dello store fisico, definiscono positivamente la
percezione della marca e dei retailer, nelle strategie di comunicazione
e di business. La capacità dei retailer fisici di
trovare soluzioni creative, innovative oppure funzionali, si
conferma un elemento strategico di successo.

Eleventy, FW 2018.
QUICK SMARTNESS
LE SFIDE DEL RETAIL PER UN
CONSUMATORE ONLIFE
Costantemente connessi per la proliferazione dell’uso dei
dispositivi mobili, ma soprattutto abituati ad acquistare
whenever e wherever, sono i consumatori stessi a definire
e attribuire il ruolo e l’importanza di ogni canale sulla base
delle aspettative di digitalizzazione dell’esperienza d’acquisto
e delle modalità di relazione con la marca. Per la reale
efficacia di occasioni di consumo sul filo dell’onlife, è quindi
necessario fondere i vantaggi dell’online (ricchezza delle
informazioni, possibilità di comparazione, riduzione dei
tempi d’acquisto, accesso a un catalogo illimitato) con quelli
dell’offline (assistenza, soddisfazione immediata, contatto
diretto con il prodotto) per scelte distributive sempre
più tempestive. È la capacità di semplificare aggiungendo
valore, il cuore strategico della tendenza Quick Smartness.
Per clienti letteralmente bombardati da informazioni, si
impone la necessità di un ecosistema customer centric in
cui l’innovazione tecnologica (dal neuroretail ai chatbot)
sia sempre più integrata per fornire nuove soluzioni a
vecchi problemi. La delivery si conferma un ambito di
innovazione strategico e il terreno dove dimostrare la
propria capacità di essere realmente efficienti sui diversi
fronti (pianificazione consegne, garanzia, rimborso,
sostituzione), attivando modalità di fidelizzazione sempre
più stringenti e talvolta spiazzanti. In una strategia
di vendita omnichannel, la sfida principale resta quella
di soddisfare alcune priorità attraverso la variabile temporale
(velocizzare l’acquisto semplificando le azioni e
rendendo immediato il risultato) e quella relazionale
(contestualizzare l’acquisto).
OPEN DIMENSIONAL
JOURNEY
I MOLTEPLICI PERCORSI DI SO-
CIALIZZAZIONE DELLA DISTRI-
BUZIONE
Con questa tendenza si affronta il tema della condivisione
nelle sue espressioni sempre più aperte e articolate. L’innovazione
a partire dalle dinamiche dello scambio conferma
la sua rilevanza strategica per il settore distributivo, forte
dell'immediatezza e della capacità di valorizzare la relazione
con le persone che gestiscono, vendono, propongono o
semplicemente utilizzano beni o servizi da condividere. Le
diverse piattaforme social forniscono un interessante terreno
di sperimentazione di cui oggi il social selling costituisce
una singolare traduzione: un viaggio aperto per un ConsumAutore
che salta dalla dimensione di influencer a quella
d'acquisto. Per i retailer, inoltre, le attività basate sulla cocreazione
si confermano attrattive, coinvolgendo le persone
in un viaggio nella loro creatività. Nel caso dei consumatori
finali, questa tendenza si traduce principalmente nell’ascolto
e nella condivisione di innovazioni magari minime, ma rilevanti
per il loro impatto sulle abitudini d'acquisto. Nel caso
di designer o creativi si tratta invece di progettare con dinamiche
simili agli hub professionali degli spazi retail inattesi
o poco ortodossi. La condivisione di uno stesso mood esistenziale
crea infine la nascita di nuovi servizi in cui il territorio
diventa protagonista, confermandosi un ecosistema
fecondo per sperimentare nuovi servizi. La connessione
tra le persone attraverso modelli di business semplici ma
di successo, crea nuovi legami, spesso dal valore profondo,
come avviene tra i compagni di viaggio.
Capi Chiara Fiorini per
l'autunno-inverno 2018/19.

#followus on
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STRATEGIE
Luca Pagliani e Monica Bergianti, titolari dell'azienda.
LFDL
Un nuovo
rebranding per
laFABBRICAdelLINO
con una maggiore
segmentazione
della proposta
abbigliamento e
fragranze. Nel segno
di artigianalità, stile e
anima green
LA VIA DELL'ECCELLENZA
Il nuovo corso de
laFABBRICAdelLINO parte
direttamente dai valori che
appartengono al DNA dell'azienda
fin dai suoi albori: filiera a km zero,
artigianalità e cura nei dettagli,
utilizzo di materiali naturali e
sostenibilità, rispetto per la tradizione
con un occhio sempre rivolto alla
contemporaneità. L'azienda di
Luca Pagliani e Monica Bergianti,
celebre per le sue collezioni home
couture di biancheria per la casa in
lino, guarda al futuro e continua a
percorrere la strada della qualità e
dell'eccellenza con un importante
passo di ridefinizione dei brand per
l'abbigliamento, in una strategia
rivolta a posizionarsi in un segmento
premium. Il marchio delle collezioni
donna e uomo diventa quindi la
semplice sigla LFDL, declinato
diversamente a seconda della
stagione. Per l'autunno-inverno è
LFDL laFABBRICAdellaLANA
con proposte di maglieria e
abbigliamento di fascia medio alta
e un'attenzione particolare alla
vestibilità e al range taglie (dalla 40
alla 54/56 fino alle taglie importanti
Alcune proposte
leFRAGRANZEdel
LINO. A destra.
Un'immagine
della linea Rosone
per la primaveraestate
2018 della
home collection.

per la donna e dalla 48 alla 56 per l'uomo). La
collezione autunno inverno 2018/19 dedicata
alla donna comprende anche capi leisure di
tendenza e dai materiali super confortevoli,
perfetti da indossare in diverse occasioni, per
un'eleganza décontractè. Amplissima la proposta
in termini di fili e composizioni che si esprimono
in diversi modelli dai volumi cocooning fino
a vestibilità più accostate al corpo. Ampio
spazio alle finezze leggere per salire a quelle più
importanti; l’attenzione è sempre sui finish delle
maglie e al touch soffice e caldo. Protagonista
è il knitwear in diverse interpretazioni - color
block, jacquard, a fantasia floreale, abbinato
al lurex, intarsiato e ricamato - completato da
capispalla, gonne e pantaloni fluidi per un total
look di tendenza, comfort e qualità. La collezione
uomo ha un'attitudine active con proposte adatte
all'ufficio, così come al tempo libero. Al fianco
della maglieria, la felpa gioca un ruolo importante
e conferisce al look uno stile contemporaneo.
Per quanto riguarda la stagione estiva, le
collezioni saranno identificate con il marchio
LFDL laFABBRICAdelLINO e vedranno
come materiale d'elezione il lino in diverse
varianti: elasticizzato, stropicciato con effetto
touch e in versione stirata per modelli dalle linee
più rigorose. Non manca il lino tinto in capo e
capi lavati trattati, da sempre nelle proposte
dell'azienda. La distribuzione di queste collezioni
ha un'identità precisa con una rete commerciale
rivolti a punti vendita specifici nei diversi
segmenti e l'azienda lavora in partnership con i
negozi fornendo tutto il materiale espositivo e
social, grazie anche al nuovo staff su cui l'azienda
ha investito, per i contenuti digitali.
Un altro importante segmento è
quello dedicato ai profumi con la linea
leFRAGRANZEdelLINO realizzate in modo
artigianale e con ingredienti naturali; la gamma
comprende fragranze e saponi per gli ambienti e
per il corpo. Prodotti di qualità perfetti da inserire
come proposta nei punti vendita.
Sopra. Il poncho in
mohair è abbinato
all'abito in jersey
di lana-viscosa e
alla kefiah in tela
di viscosa-lana
stampata.
Sotto. Pull girocollo
in lana-cachemire.
LFDL
laFABBRICAdelLINO
laFABBRICAdellaLANA
leFRAGRANZEdelLINO
Bergianti&Pagliani srl
via del Commercio 10
42012 Carpi (MO)
tel. +39 059686818
sales@lafabbricadellino.com
www.lfdl.it

STRATEGIE
LFDL

Maxi maglia in
lana-cachemire con
sottoveste in viscosa
e pizzo Valencienne
intarsiato.
Per lui. Blazer in
misto lana abbinato
al cardigan e ai
pantaloni super soft
in flanella.

SPAZI DI STILE
UPGRADE FASHION
Da una storia di successo, MYF inizia
un nuovo percorso di stile, qualità e
made in Italy, grazie ad un forte knowhow
nella maglieria e ad un nuovo
direttore creativo
Orgoglio e tradizione, competenza e
identità, aggiornarsi restando fedeli
a sé stessi. Evoluzione, ma non rivoluzione.
Mantenere salde le radici e
guardare avanti. È questa la sfida coraggiosa
dell’azienda di Carpi Faustatricot
per il brand MYF che punta in
alto e si aggiorna, forte del suo solido
DNA di cultura, competenza e passione,
tutti valori intrinseci di una storia
di famiglia e di squadra.
Un team compatto e motivato che
vuole ancora emozionare ed emozionarsi
con le nuove collezioni, sintesi
evoluta e aggiornata di un percorso di
successo di cinquant’anni, che oggi riafferma
in modo perentorio e innovativo
il suo know-how. Al primo posto
quell’heritage che, ora più che mai,
è una ricchezza, un privilegio, un’iconica
identità del marchio. Si tratta
di jacquard, intarsi, ricami, applicazioni,
dettagli e fantasie, la massima
espressione dell’autentica maglieria
made in Italy, protagonista assoluta
di un tripudio di mix collaudati, o
frutto di inedite esercitazioni di stile,
in chiave glamour. Un patrimonio in
salsa smart, capace di esaltare lo stile
di ogni donna up-to-date, al di là del
tempo, delle stagioni e della connota-

zione geografica, ma anche protagonista
del nuovo universo social.
È il colore l’altra forza espressiva
travolgente, che irrompe in ogni
capo, regalando la marcia in più della
positività e capace di esaltare le più
nobili tecniche di lavorazione. Ecco
le caratteristiche del nuovo corso
MYF, un restyling che occhieggia a
un esaltante ringiovanimento estetico.
Un’energica sferzata di autostima
per risplendere di luce propria ed
emanare una nuova aura, specchio
dell’anima e di una profonda consapevolezza
di sé. Cosi come è quella di
MYF, brand che affonda le sue radici
nel passato e guarda con fiducia e
ardore al futuro. Interprete della rinascita
anche il nuovo direttore creativo,
Simona Spaggiari, entrata con la
stagione autunno-inverno 2018/19, e
che afferma: “Accetto con entusiasmo
il testimone e raccolgo con orgoglio la
sfida. La maglieria è stata, è tuttora,
e sarà sempre la caratteristica intrinseca
e vincente delle collezioni MYF.
Privilegerò una chiave di lettura trasversale
che ne esalti le caratteristiche
di qualità e modernità, con focus su
volumi e fantasie, da sempre nel DNA
del marchio. Un brand che vanta anche
profonde conoscenze di tecniche
di lavorazione e mix di materie prime,
rendendo ogni capo unico e prezioso,
ma non solo. D’ora in poi moderno,
frizzante, di grande appeal, ricco non
solo di contenuti, ma anche di fresca,
accattivante ed esclusiva creatività”.
Questo upgrade fashion di MYF è accompagnato
da una riorganizzazione
della rete vendita agenti in Italia e
della distribuzione verso il mercato
estero, puntando a boutique di livello
medio-alto. Inoltre, l’azienda sta investendo
nella comunicazione trade e in
una digital PR che diffonda questo aggiornamento
del marchio attraverso il
mondo social.
Questa spinta propulsiva alla contemporaneità
e al futuro è supportata
da uno stato dell’arte di mezzo secolo
che l’azienda mette a disposizione anche
per produzioni in private label.
Faustatricot, infatti, oltre a lavorare
per i propri marchi, MYF e Devotion,
collabora con altri brand di segmento
medio-alto e alto, aziende e marchi
che sono veri e propri compagni di
viaggio in questa avventura made in
Italy fatta costantemente di ricerca
stile, qualità e professionalità.
Fausta Tricot srl
tel. +39 059686046
info@faustatricot.it
www.myfitalia.it

APPUNTI
DI STILE
SPENCER VLADIMIR
STATEMENT SWEATERS
Una maglieria
che fa tendenza a
livello globale, in
grado di coniugare
creatività spinta e
lusso
La maglieria è la protagonista assoluta
delle collezioni di Spencer Vladimir,
brand newyorchese fondato dagli stilisti
Allyson Spencer e Vladimir Teriokhin. I
filati di cashmere, lana, seta e cotone più
esquisiti, dettagli couture e silhouette
moderne sono alla base del successo
di questa proposta di maglioni.
Si tratta infatti di una collezione dalla
personalità forte, che impiega coloratissimi
dégradé, trecce rivisitate, superfici
che offrono alla vista e al tatto delle
texture stupefacenti, inserti a contrasto,
frange e crochet, il tutto con un
risultato lussuoso, ma confortevole e
al passo con i tempi.
Allyson Spencer e Vladimir Teriokhin
hanno disegnato le linee di maglieria di
diversi stilisti e brand di sportswear, fra
cui Oscar de la Renta, Ralph Lauren,
Vera Wang , Marc Jacobs, Calvin Klein
e The Row. Ogni volta che si ritrovavano
a lavorare assieme, scattava la magia: i
due condividevano la stessa sensibilità
in materia di moda e avevano in comune
l'amore per il processo creativo in sé e
per l'evoluzione costante e naturale dei
loro disegni. Non a caso hanno accarezzato
a lungo il progetto di lanciare una
loro label, e nel 2015 ci sono finalmente
riusciti con Spencer Vladimir. Si tratta
quindi di una collaborazione ben rodata
e in grado di fare scintille. Tutti i capi
sono prodotti a New York, interamente
a mano, con una combinazione unica di
tecniche artigianali e innovative. Il duo
creativo non disdegna le evoluzioni più
tech della lana e dei filati in generale,
sempre più fini e leggeri, in mischie
esotiche e con trattamenti in grado di
renderli performanti a dei livelli mai
immaginati prima d'ora.
Il fascino intramontabile del fatto a
mano, con l'inevitabile bagaglio umano
ed emotivo che l'accompagna, si adatta
nelle creazioni di Specer Vladimir alle
forme e ai bisogni propri della modernità,
con capi in grado di integrarsi
alla perfezione nel guardaroba contemporaneo.
Infatti, i pezzi del brand
sono entrati presto nei più prestigiosi
department store e negozi multimarca
di lusso americani ed europei e sono
diventati oggetto di culto fra fashion
blogger e influencer.
Spencer Vladimir appartiene alla
new wave di brand e stilisti che hanno
rilanciato il maglione come pezzo iconico
del guardaroba, in grado di rubare
protagonismo ad altri accessori di culto
dell'outfit come le borse o i cappotti.
Spencer Vladimir
tel. +1 (917) 3043466
claudine@spencervladimir.com
www.spencervladimir.com

Nella pagina a fianco
Allyson Spencer e
Vladimir Teriokhin,
fondatori e stilisti di
Spencer Vladimir.
In questa pagina e
nelle due successive,
Alcune proposte della
collezione Fall 2018
di Spencer Vladimir.

APPUNTI
DI STILE

STILISTA
di Andrea Lattanzi Barceló
Volumi fantasiosi,
sovrapposizioni e
l'incursione nelle
trame di materiali
inattesi rendono
uniche le creazioni
della stilista
PAULA LEDESMA
YARN PASSION
Paula Ledesma, classe 1979, è una stilista argentina
specializzata in filati e in knitwear. Laureata in Fashion
Design e Design Tessile nell'Università di Buenos Aires,
attualmente è titolare di una cattedra in morfologia presso
la stessa facoltà. Nella sua carriera ha sin dall'inizio
la possibilità di esperimentare e di svilupparsi in diverse
aree del settore moda, dal design alla produzione per
aziende private, ma la sua vera passione restano sempre i
filati. A partire dal 2002 lavora per Led Lan, la filatura di
famiglia, e in poco tempo riesce a crescere fino a diventare
la responsabile di design e di comunicazione in azienda.
Nel 2005, lancia l'esclusivo brand di filati Ambar e,
contemporaneamente, inizia a sviluppare la sua linea di
capi in maglia. Capitava infatti che, per illustrare al meglio
la proposta filati, Ledesma disegnasse e realizzasse
dei prototipi di capi finiti e che i clienti ne apprezzassero
l'originalità al punto di volerli acquistare. Nasce così, nel
2008, il fashion brand Paula Ledesma Knitwear. L'innovazione
è nel DNA della stilista, che presto è chiamata a
rappresentare il suo Paese nelle più importanti manifestazioni
del fashion system e nelle più prestigiose fiere,
sia a livello nazionale che internazionale. Il suo lavoro è
molto apprezzato dal pubblico, dal Giappone all'Europa,
dagli Stati uniti all'intera America Latina, così Paula Ledesma
diventa presto una delle stiliste ibero-americane
di knitwear più promettenti della sua generazione.
Nel 2012, il brand sfila nella Buenos Aires Fashion Week
e poco dopo apre nella capitale argentina la prima boutique
monomarca, in piena zona commerciale dell'industria
laniera locale. Nel 2014, Paula Ledesma vince
il prestigioso Silver Scissors Award, riconosciuto dalla
Camera Argentina della Moda nella categoria Migliore
Collezione con un'identità.
Sin dall'inizio, il brand Paula Ledesma manifesta il suo

In queste pagine. La
stilista Paula Ledesma
e alcune proposte della
sua collezione invernale
più recente.
impegno in materia di responsabilità sociale in particolare
per quanto riguarda l'empowerment femminile e il sostegno
alle donne che si trovano in situazioni di difficoltà
o svantaggio. La stilista aveva aperto da poco il suo primo
laboratorio quando sua zia, assistente sociale, comincia
a portarle donne disoccupate, che non sapevano lavorare
a maglia, ma che avevano tanta voglia di partecipare
al progetto. Ledesma si dedica alla loro formazione, dà
loro macchine da cucire recuperate e i mezzi necessari
per tricottare a due aghi anche da casa. Nasce così il suo
team di lavoro, fondamentale per dare vita a una collezione
in cui il fatto a mano è protagonista.
Da giovane talento della moda a stilista affermata, le creazioni
di Paula Ledesma sono ormai note nel mondo del
knitwear grazie a uno stile ben riconoscibile e a una produzione
unica, che sfrutta il meglio sia delle lavorazioni
handmade che della maglieria industriale. Fra le prime
spiccano le creazioni in crochet - un must delle collezioni
estive - che ad oggi sono praticamente impossibili da
realizzare con i macchinari. Nella sua ricerca della forma
ideale, il punto di partenza è sempre il corpo umano e la
natura, in un tentativo di esaltare e trasformare la silhouette
sperimentando sui materiali e applicando stratificazioni
e torsioni inedite. Questo suo senso particolare del
corpo è frutto dell'esperienza nel mondo della danza e
dello yoga, ma anche delle sue conoscenze di anatomia. Il
risultato sorprende per originalità e sapienza tecnica.
Paula Ledesma Knitwear
Av. Scalabrini Ortiz 1033, Palermo,
Buenos Aires, Argentina
tel. +54 1147783677
sales@paulaledesma.com.ar
www.paulaledesma.com.ar

STILISTA EMERGENTE
di Andrea Lattanzi Barceló
AMANDA
HENDERSON
KNITTED
STORIES
In queste pagine,
Amanda Henderson
indossa alcuni pezzi
della sua collezione
Outer Lands.
(Ph. Doug Henderson).
La stilista americana usa i filati
naturali per raccontare la sua
storia e i suoi sogni, con un
risultato sartoriale e di grande
impatto
Amanda Henderson è una giovane stilista indipendente
specializzata in knitwear. Nelle sue collezioni le maglie
funzionano come tessere di un mosaico, accostate sapientemente
per raccontare una storia. Il suo è infatti
un knitwear concettuale, che impiega materiali della
tradizione, lavorazioni innovative ed elementi fashion
forward. Henderson ha un'esperienza pluriennale
nell'industria della moda, che le ha permesso di sviluppare
sia le sua capacità artistiche che quelle tecniche. Il
suo lavoro è stato esposto in gallerie d'arte e apprezzato
in diverse manifestazioni del mondo della moda, raccogliendo
il consenso unanime degli operatori del settore.
Dopo il diploma con specializzazione in knitwear design
conseguito nel Fashion Institute of Technology della State
University di New York, Amanda Henderson ha vinto
numerosi premi e riconoscimenti destinati ai giovani talenti
della moda, in particolare nel campo della maglieria
e della moda eco-sostenibile.
Il suo percorso vanta collaborazioni prestigiose con
brand e stilisti, fra cui Free People, Urban Outfitters,
Victor Alfaro, Elizabeth & James, R13, La Garconne,
Fleur Du Mal, Gary Graham, Hellessy, Erin Fetherston,
Alejandra Alonso Rojas, Tanya Taylor, Kate Spade, 3.1
Phillip Lim e Zac Posen.
Nel 2011, Amanda Henderson lancia l'omonima label di
knitwear e nel 2013 la porta sulle passerelle della New
York Fashion Week. Nelle sue collezioni ama sperimentare
con i filati e le lavorazioni artigianali, con una netta
preferenza per i volumi e i punti esagerati, ricchi di texture
e in grado di incorporare ricami e inserti di materiali
diversi. Le forme sono scultoree e spesso asimmetriche.
Per Henderson la natura è una fonte di ispirazione inesauribile,
nonché il luogo in cui riesce a entrare in contatto
con se stessa e con il flusso creativo. Per lei lavorare
a maglia è una forma di meditazione, un modo per ritrovare
l'armonia fra mente, occhi e mani. A tutto questo, la
stilista, nata a Long Island e di base a New York, riesce
a incorporare anche elementi urban e contemporanei.
Henderson dirige in prima persona i servizi fotografici e
tutto ciò che riguarda la presentazione delle sue collezioni,
curando una narrazione che celebra il design sostenibile
e la bellezza delle fibre naturali.
Il suo lavoro più recente si intitola Outer Lands ed evoca
la sua Long Island con motivi ispirati all'oceano, ai boschi
e alle distese di sabbia che ne caratterizzano il paesaggio.
Il risultato sono maglie iconiche e potenti, cariche
di un vissuto in grado di renderle giocose, protettive e
uniche. Molti dei filati impiegati provengono dalla collezione
personale di Henderson. Il prossimo step sarà la
creazione di partnership con le fattorie e le filature della
zona, mantenendo quelle in corso con le realtà locali del
nord dello Stato di New York.
Amanda Henderson - 2 Belmont Court Holbrook,
NY, 11741 - tel. +1 5166391139
ahenderson1107@gmail.com

Pullover in lana e
lino con scollo a
V, maniche over,
frange e trafori
decor.
Mix di maglia
lavorata a mano e
pelle vegana per il
gilet di ispirazione
biker.
Ispirazione
camouflage e
patchwork di punti per
il maglione realizzato
con lane americane e
irlandesi.
Frange e trafori
caratterizzano
questo coloratissimo
maxipullover.

ULLA JOHNSON
Effetto rustico per il
coordinato di maglia con
applicazioni in rilievo
e pantaloni over con
coulisse.
Nella pagina accanto.
Maglione over effetto
bottonato con frange e
maxitrecce in rilievo.

power
dressing
reloaded
Una femminilità sicura
di sé che ama il comfort,
ma anche i contrasti e gli
effetti ottici inattesi.
Pre-Fall 2018

ULLA JOHNSON

Bottonatura colorata per
la maglia a collo alto con
maxitrecce e frange.
Nella pagina accanto.
La maglia girocollo con
maniche a palloncino
sceglie un motivo
handmade di pois in
rilievo.
ULLA JOHNSON - Los Angeles - USA - Tel. +1 212.965.5050 - www.ullajohnson.com

STELLA MCCARTNEY
Maglia girocollo con
stampa leone e gonna
in maglia con un motivo
animalier intarsiato.
Nella pagina accanto.
Maxicardigan con
patchwork di texture
effetto pelliccia, su
sottoveste asimmetrica
con inserti di pizzo.

wild
nature
Linee destrutturate, motivi
grafici e animalier e una
palette di tonalità neon
caratterizzano la proposta
della stilista britannica.
Pre-Fall 2018

STELLA MCCARTNEY
Total pink per l’outfit a
strati caratterizzato dagli
inserti di pizzo e satin.
Nella pagina accanto.
Il motivo leopardato
sceglie cromie
vitaminiche e si declina
in materiali diversi
per un total look
animalier grintoso e
ultrafemminile.

STELLA MCCARTNEY - London UK - Tel. +44 20 7898 2710 - ITALY - Tel. +39 02 82 95 33 93 - www.stellamccartney.com

SPORTMAX
Costine in rilievo per l’abito
asimmetrico longuette su
dolcevita a maniche lunghe.
Nella pagina accanto.
Gioco di texture per il
girocollo in tessuto tecnico
con bande a contrasto.

Sporty
mood
Tagli ergonomici e materiali
tecnici ma lussuosi per capi
ibridi che si lasciano ispirare
dallo sportwear. Pre-Fall 2018

SPORTMAX

Effetto white noise per
la maglia a collo alto e
la longuette con bande
laterali a contrasto.
Nella pagina accanto.
Girocollo con motivo
grafico interamente
ricamato di paillettes
trasparenti, su dolcevita
a maniche lunghe.

SPORTMAX
Mosaico di texture e allure
sportivo per l’abito lungo
con zip sul décolleté.
Nella pagina accanto.
Girocollo con materiali
e cromie a contrasto, su
dolcevita a maniche lunghe.

MAX MARA FASHION GROUP - Reggio Emilia - Italy - Tel. +39 0522 3991 - info@maxmarafashiongroup.com - www.maxmarafashiongroup.com

CIVIDINI
Motivo grafico e microcristalli
applicati per la maglia a
maniche 3/4 in cashmere
superlight. Nella pagina
accanto. Bagliori metallici
per il girocollo in maglia dalla
superficie spalmata.

eclectic
knits
Tante anime
diverse convivono
in una collezione
ricca e versatile
che ha la maglia
come protagonista.
Pre Collection
AI 18/19

CIVIDINI

Gilet lungo in maglia
con motivo a costine e
sciarpa over. Nella pagina
accanto. Maglia a collo
alto annodato e intarsi
decorativi sfrangiati.

CIVIDINI
Giacca in maglia con un
pattern di trecce in rilievo
e alamari. Nella pagina
accanto, da sinistra.
Dolcevita leggero con
maniche 3/4, arricchito da
un motivo a spina di pesce
effetto aerografato.

CIVIDINI - Gorle (Bg) - Italy - Tel. +39 035/300684 - info@cividini.com - www.cividini.com

ALTUZARRA
Pattern grafico per il completo
di gonna e giacca con bottoni
decor e profili sfrangiati.
Cintura in pelle logata. Nella
pagina accanto. Coordinato di
abito e coprispalle in maglia
leggera con un motivo a
scaglie e ruches.

Interseasonal
flair
La transizione più chic
dall’estate all’inverno
con capi femminili ma
funzionali, con accenti
sportivi e militari.
Pre Fall 2018

ALTUZARRA
Maglia con motivo a scaglie
e pizzo floreale per un outfit
che ha come filo conduttore le
ruches e una romantica tonalità
di rosa pallido. Nella pagina
accanto. Pattern a righe per
l’abito in maglia a maniche
lunghe. Completano l’outfit
maxisciarpa tricot e cintura
logata in pelle.

ALTUZARRA STUDIO - New York, NY - USA - tel. +1 212 966 0638 - sales@altuzarra.com - www.altuzarra.com

filpucci.it

Da Milano,
Parigi, Londra,
New York,
Berlino,
Barcellona e
Madrid il knitwear
degli stilisti
per l’A-I 2018/19
From Milan, Paris,
London New York,
Berlin, Barcelona
and Madrid
the designers’ knits for
F-W 2018/19
BURBERRY
ANGUS CHIANG

close up
ULLA JOHNSON
AALTO
3D KNITS
Virtuosismi in maglia: i punti e i
motivi più classici della maglieria
scelgono filati corposi e volumi
estremi, con un risultato d’impatto,
quasi couture.
Pure knit virtuosity: The most classic
knit stitches and motifs feature fullbodied
yarns and extreme volumes,
making a bold, almost couture,
fashion statement.
LAURA BIAGIOTTI
MARINA HOERMANSEDER

ULLA JOHNSON
LES COPAINS
CROCHET
Easy-chic e molto femminile: un
must dell’estate e delle lavorazioni
handmade si declina in chiave autunno-inverno
con cromie speziate
e sovrapposizioni ardite.
Easy-chic and highly feminine: a
summer must and de rigueur component
of handmade workmanship
is presented with an autumn-winter
appeal, featuring spice tones and
daring layered effects.
CHRISTIAN DIOR
LEANDRO CANO

close up
OSCAR DE LA RENTA
ANTONIO MARRAS
BRODERIE
Maglie gioiello: ricami e applicazioni
decorano e movimentano il knitwear
con intricati motivi floreali, mix di
materiali e bagliori di pietre e metalli
preziosi.
Jewel sweaters: fancy embroidery
work and applications adorn and
animate this knitwear with intricate
floral motifs, mixes of materials and
the sparkling radiance of gems and
precious metals.
MARC CAIN
PACO RABANNE

OSCAR DE LA RENTA
DELPOZO
Nº 21 CHRISTOPHER KANE

close up
MARCEL OSTERTAG
CHRISTIAN PELLIZZARI
DE STIJL
Neoplasticismo couture: gli stilisti
scelgono motivi astratti, essenziali e
geometrici. Abbinamenti cromatici
sapienti danno un equilibrio perfetto
all’insieme.
Neoplasticism couture: the designers
are showing motifs that are abstract,
essential and geometric. Masterfully
arranged chromatic combinations
imbue the overall final effect with
harmony.
MISSONI
MISSONI

PORTS 1961
SALLY LAPOINTE
FLAPPERS
Frange à gogo: sulle passerelle fili
iridescenti, luminosi o corposi e colorati
danno leggerezza, dinamismo
e femminilità agli outfit.
Fringe a go go: the catwalks come
alive with yarns that are iridescent,
luminous, full-bodied and brimming
with color, imbuing the outfits with
lightness, dynamism and femininity.
ANEL YAOS
BALMAIN

close up
ROCCOBAROCCO
JEREMY SCOTT
FURRY
INSETS
Dettagli di lusso: vera o in versione
eco, la pelliccia impreziosisce la
maglieria. A seconda degli accostamenti
e dai colori scelti, il risultato
può essere elegante oppure ironico
e giocoso
Luxury details: genuine or in eco
versions, sumptuous fur embellishes
the knits. Depending on the combinations
and color choices, the result
can be either elegant or playfully
tongue-in-cheek.
MOSCHINO
SALLY LAPOINTE

STELLA JEAN
LES COPAINS
NAÏVE
COUTURE
Playful knits: elaborati ricami e motivi
jacquard dal sapore artigianale,
etnici o un po’ vintage si riversano
sulla maglieria per dare vita a capi
colorati e dalla personalità forte.
Playful knits: elaborate embroidery
work and jacquard motifs displaying
an artisanal, ethnic or slightly vintage
appear have been generously
applied to knits to enliven colorful
garments with a strong personality.
KENZO LA COLLECTION
MEMENTO
PAUL & JOE

close up
MARGARET HOWELL
PRABAL GURUNG
ALPINE
SHELTER
Weekend a Cortina: pattern e lavorazioni
sono quelli della tradizione
nord europea, rivisitati con colori,
linee e lavorazioni contemporanee
e mai banali.
Weekend a Cortina: the patterns and
stitch work have been borrowed from
the traditions of Northern Europe,
but revamped with contemporary,
never obvious, colors, styling and
workmanship.
PRABAL GURUNG
ISABEL MARANT

PREEN BY THORNTON BREGAZZI
PRADA
SPORTMAX
PREEN BY THORNTON BREGAZZI

close up
JW ANDERSON
TEATUM JONES
SLEEVES
La fantasia al potere: i moderni “statement
sweater” si sbizzarriscono
con asimmetrie spinte, volumi scultorei
e aperture inattese. Le maniche
sono protagoniste.
The power fantasy: the modern
“statement sweaters” go hog wild
with daring asymmetrical effects,
sculpural volumes and unexpected
openings. The focus is on the sleeves.
PHILOSOPHY
DI LORENZO SERAFINI
SALLY LAPOINTE

JEREMY SCOTT
ERIKA CAVALLINI
LACOSTE
PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI

MILANO
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ITALIAN FASHION TRADE SHOW
5 th EDITION
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2019
THE EVENT
Over 50 companies with thousands
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15 -17 MAY 2018
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CANO

ÚRDE STUDIO

close up
CERRUTI 1881 CERRUTI 1881
ABSTRACT
PATTERN
Motivi geometrici e grafiche essenziali
ma di impatto danno carattere
ai pull in maglia. La palette cromatica
è piuttosto sobria e molto virile,
con un certo allure rétro.
Geometric motifs and essential, but
hard-hitting graphics imbue these
knit sweaters with plenty of character.
The chromatic palette is fairly
sober and very virile, with a certain
retro allure.
ENFANTS RICHES DÉPRIMÉS
HERMÈS

FRANKIE MORELLO
GCDS
BEJEWELED
Il tesoro dei maharaja: pietre dure,
cristalli, conchiglie e charm metallici
si riversano sul knitwear maschile
per farlo luccicare con bagliori
preziosi.
The treasure of the maharajas:
precious gems, crystals, shells and
metallic charms adorn the men’s
knitwear, setting it ablaze with magnificent
shimmer and sheen.
GUCCI
LES HOMMES

close up
PALMIERS DU MAL
WALTER VAN BEIRENDONCK
CABLE
RELOADED
La treccia, classico intramontabile
della maglieria, si evolve e si reinventa
in versione maxi, con effetti
3D o accostamenti inattesi di punti
e di colori.
Cabling, that evergreen classic
of knitwear, has been revamped,
pushed to an extreme maxi-version,
featuring 3D effects and unexpected
combinations in terms of stitches
and colors.
DAVID HART
PRONOUNCE

ALEXANDER MCQUEEN
LEMAIRE
POETIC
SOUL
Motivi leggeri e raffinati, come
quelli floreali o il paisley, migrano
dal guardaroba femminile verso
quello maschile, senza disdegnare
le tonalità più soft e delicate.
Dainty, refined motifs, like floral
or paisley patterns, are stealthily
migrating from the female wardrobe
to the realm of men’s attire, without
even bothering to abandon soft, delicate
tones.
COLINE GAUTHIER
FEDERICO CURRADI

close up
ICEBERG
COLINE GAUTHIER
DIVIDED
Una maglieria mai banale, che si
rende protagonista e si diverte a tagliare,
cucire e accostare materiali,
punti, motivi e colori diversi con un
risultato couture.
Knitwear that is never mundane,
taking center stage as the protagonist,
having fun cutting, sewing and
imaginatively combining different
materials, knit stitches, motifs and
colors, creating a couture effect.
GIORGIO ARMANI
Y/PROJECT

ANTONIO MARRAS
STEFAN COOKE
NEW
ARGYLE
Le losanghe restano un must del
knitwear maschile, ma rompono gli
schemi e propongono interessanti
variazioni sul tema, stravolgendo le
proporzioni o incorporando motivi
e lavorazioni originali
While still remaining an evergreen
must of men’s knitwear, lozenge
patterns break the rules to invent
interesting variations on the theme,
disrupting the proportions or
incorporating original motifs and
workmanship.
RAF SIMONS
BEYOND CLOSET

close up
BROOKS BROTHERS
CHARLES JEFFREY LOVERBOY
NORDIC
TALE
Gli iconici motivi dei maglioni norvegesi,
riproposti con leggere varianti
in tutto il Nord Europa, invadono
le passerelle evocando il Natale e le
vacanze invernali fra fiordi e vette
innevate.
The iconic motifs of Norwegian
sweaters, proposed with slight variations
throughout all of Northern
Europe, are invading the catwalks,
evoking Christmas and winter holidays
in the midst of misty fiords and
snowy peaks.
DIESEL BLACK GOLD
OFF-WHITE

ACNE STUDIOS
JUNYA WATANABE
GMBH
GUCCI

close up
CHARLES JEFFREY LOVERBOY
A COLD WALL
STREET
FIGHTER
Il gioco si fa duro: gli stilisti strapazzano
le maglie con tagli, strappi
e bruciature per ottenere un look
trasandato, a tratti post apocalittico,
perfetto per vestire i moderni guerrieri
metropolitani.
The play gets rough. The designers
are disheveling the sweaters, imbuing
them with a funky allure by
means of ripped, torn and burnt
effects, achieving a shabby, at times
post-apocalyptic look, perfect gear
for modern metropolitan warriors.
A COLD WALL
YOHJI YAMAMOTO

JAMIE WEI HUANG
ETUDES
ARTISTIC
TOUCH
Maglie in primo piano, con effetti
plastici, architettonici, couture.
Magnifiche texture e lavorazioni 3D
ci parlano dell’abilità tecnica dei loro
creatori e della vocazione giocosa e
ardita del knitwear contemporaneo .
Sweaters are front & center, vaunting
architectural, couture and sculptural,
plastic effects. Magnificent
textures and 3D stitch treatments
proclaim the technical skills of their
creators and the playfully bold spirit
of contemporary knitwear.
ANGUS CHIANG
ACNE STUDIOS

www.beachwearonstage.com
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LONDRA | MIAMI | BERLINO
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3D Flower | Baroque Decor
Ethnic Craft | Painter’s Work
Japanese Garden | Tex Mex
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>HUNTING WORLD
>ISABEL BENENATO
>LES HOMMES
>MSGM
>PRADA
>SARTORIAL MONK
Foto Andrea Adriani

DAKS

DIESEL
BLACK GOLD

DIRK
BIKKEMBERGS

DOLCE &
GABBANA

EMPORIO
ARMANI

ERMENEGILDO
ZEGNA

FEDERICO
CURRADI

FRANKIE
MORELLO

GIORGIO
ARMANI

GCDS

HUNTING
WORLD

ISABEL
BENENATO

LES HOMMES

MSGM

PRADA

SARTORIAL
MONK

BRAND TO
WATCH
Alcune proposte
di Karin Rocke
per la p-e 2018.
KARIN ROCKE
SEA SCENT
Dopo il diploma in fashion design conseguito ad Amburgo,
la stilista Karin Rocke si trasferisce a Parigi, dove inizia
a lavorare niente meno che per Yves Saint Laurent.
A questa esperienza ne seguiranno altre con nomi
importanti della moda, come Tom Ford e Stefano Pilati.
Oltre alle competenze tecniche, il periodo nella capitale
francese le consente di sviluppare uno suo stile personale,
caratterizzato da un mix perfetto fra estro creativo e
successo commerciale. Il brand che porta il suo nome ha
infatti uno stile ben riconoscibile, sofisticato, indirizzato
alle donne che si aspettano capi unici e di altissima qualità.
Le collezioni Karin Rocke sono prodotte in Germania e
in Italia da aziende specializzate, alternando lavorazioni
artigianali e innovazioni tecniche all'avanguardia. Fibre
naturali pregiate, come lana, mohair, cashmere e seta, sono
Materiali pregiati e
know-how artigianale
al servizio di una
moda rilassata e
senza tempo
il punto di partenza di ogni collezione.
Per la primavera-estate 2018 il brand tedesco ha
presentato la collezione Into the Sun, una proposta
scaturita dal ricordo di giornate in riva la mare: sopra
il cielo azzurro e sotto i piedi la sabbia. Così, le maglie
si fanno leggere e i tagli rilassati, con una certa allure
romantica. La palette cromatica sceglie fresche
tonalità marine, come blu navy, corallo e verde palma,
accompagnate da giallo ocra e oro. Il miglior cashmere e la
delicatissima crêpe de Chine reinventano lo stile nautico,
accompagnati da filati di pregiato cotone, per un eleganza
sofisticata e gioiosa.
Karin Rocke - tel.+49. 4075666297
mail@karinrocke.com - www.karinrocke.com

PARIGI
Paris Mode Masculine
PARIGI
>ACNE STUDIOS
>ALEXANDER MC QUEEN
>ANGUS CHIANG
>BALMAIN HOMME
>BORIS BIDJAN SABERI
>CERRUTI 1881
>DIOR HOMME
>HED MAYNER
>HENRIK VIBSKOV
>HERMÈS
>JUNYA WATANABE
>KENZO
>LANVIN
>LOUIS VUITTON
>OFF-WHITE
>PAUL SMITH
>SACAI
>SEAN SUEN
>THOM BROWNE
>WALTER VAN BEIRENDONCK
>WHITE MOUNTAINEERING
>Y-3
>Y/PROJECT
>YOHJI YAMAMOTO
Foto Andrea Adriani

ACNE
STUDIOS

ALEXANDER
MC QUEEN

BALMAIN
HOMME

ANGUS
CHIANG

BORIS
BIDJAN
SABERI

CERRUTI 1881

LOUIS VUITTON

DIOR
HOMME

HED MAYNER

HENRIK VIBSKOV

HERMÈS

JUNYA
WATANABE

LANVIN

KENZO

OFF-WHITE

PAUL SMITH

SACAI

SEAN SUEN

THOM
BROWNE

WALTER VAN
BEIRENDONCK

WHITE
MOUNTAINEERING

Y-3

Y/PROJECT

YOHJI
YAMAMOTO

Foto Andrea Adriani
>BOSS
>DAVID HART
>LANDLORD
>OVADIA &SONS
>PALMIERS DU MAL
>RAF SIMONS
NEW YORK
New York Fashion Week: Men’s
BOSS

DAVID HART

LANDLORD

OVADIA
&SONS

PALMIERS
DU MAL

RAF SIMONS

INCONTRI
MODA
Alcune proposte di
Il Borgo Cashmere
per l'a-i 2018/19.
IL BORGO
CASHMERE
TUSCAN ART
Un'azienda fiorentina
del comparto del lusso
in grado di trattare,
come poche al mondo,
il prezioso filato di
cashmere
Il Borgo Cashmere è una realtà di eccellenza del made in
Italy, frutto del lavoro e della passione per le cose belle e
di qualità di una famiglia fiorentina: i Fredducci. Fondata
nel 1949 da Albertina Fredducci, l'azienda è attualmente
in mano a suo figlio, Franco Fredducci, mentre le nuove
generazioni fanno piano piano il loro ingresso. In tutti
questi anni, Il Borgo ha saputo mantenersi al passo con i
tempi, accogliendo le innovazioni tecniche e l'evoluzione
della moda, senza mai scordare il suo passato e il legame
forte con il Mugello, terra di grande tradizione artigiana
in cui a tutt'oggi avviene l'intera produzione aziendale.
Le collezioni del brand sono infatti il frutto di creatività,
ricerca e sperimentazione, abbinate all'antica sapienza
artigiana. Capi e accessori di lusso, belli da vedere e
piacevolissimi al tatto, impreziositi da ricami, applicazioni
e raffinate rifiniture realizzate a mano, impiegano
cashmere delle migliori filature italiane e scozzesi,
cashmere-seta, lana, lino e cotone, abbinati con arte alla
pelle nappata e scamosciata ma anche a quelle di cervo e
coccodrillo, o alle magnifiche pellicce di cincilla, visone,
Orylag e volpe. Da anni Il Borgo mette a disposizione di
importanti case di moda italiane e straniere la propria
conoscenza nella lavorazione del cashmere, così come
la capacità di offrire soluzioni produttive e competenze
tecniche all’alta moda. Dal 2011, partecipa al prestigioso
Maisons d’Exception all’interno di Première Vision Paris,
una manifestazione riservata soltanto alle aziende di
riconosciuto know how artigianale a livello mondiale.
Lo scorso ottobre, il brand ha aperto il suo primo Luxury
store al numero 46 di via Tosinghi a Firenze, tra piazza del
Duomo e piazza della Repubblica. La boutique è dedicata
alla donna e all’uomo e offre alla propria clientela il meglio
in campo sartoriale quando si tratta di cashmere.
Il Borgo Cashmere - Via Del Bagnone 10,
Loc. La Torre - 50032 - Borgo San Lorenzo (FI)
tel. +39 055 8459410 - cashmere@ilborgo.it
www.ilborgo.it

London Fashion Week Men’s
LONDRA
>A COLD WALL
>BLOOD BROTHER
>CHARLES JEFFREY LOVERBOY
>COLINE GAUTHIER
>CRAIG GREEN
>JOHN LAWRENCE SULLIVAN
>KIKO KOSTADINOV
>LIAM HODGES
>LOU DALTON
>MING LAI LEE
>PRONOUNCE
>STEFAN COOKE
Foto Andrea Adriani

A COLD WALL

BLOOD BROTHER

CHARLES
JEFFREY
LOVERBOY

COLINE
GAUTHIER

CRAIG GREEN

JOHN
LAWRENCE
SULLIVAN

KIKO
KOSTADINOV

LIAM HODGES

LOU DALTON

MING LAI LEE

PRONOUNCE

STEFAN COOKE

PITTI IMMAGINE
FILATI
PRIMAVERA/ESTATE 2019
S(PUNTI)
DI TENDENZA
Un’atmosfera di fermento e concretezza pervade il salone
fiorentino, in un’edizione che vede i buyer esteri in crescita.
Innovazione, creatività e altissima qualità caratterizzano le
proposte delle filature per la primavera-estate 2019
Progetto grafico e foto dei filati: FABRIZIO VENTURI | Testi: ANDREA LATTANZI BARCELÓ

PITTI IMMAGINE
FILATI
Dal 24 al 26 gennaio si è svolta negli spazi della
Fortezza da Basso di Firenze l’edizione n. 82 di
Pitti Immagine Filati, il salone internazionale di
riferimento del settore dei filati per la maglieria. Fra gli
stand, tantissimi compratori arrivati da oltre 50 paesi, in
cerca di novità e tendenze nelle collezioni delle filature per
la primavera-estate 2019.
In questa edizione c’è stata una crescita dei buyer esteri
intorno all’1%, per un totale che ha superato ampiamente
le 1.800 presenze; mentre i compratori italiani sono scesi
di quasi il 2%. In tutto, 4.350 compratori che confermano
il dato di un anno fa, quando il salone aveva registrato una
crescita del +2,5%.
Bene i dati relativi ai mercati di Francia (+5%), Stati Uniti
(+18%), Svizzera (+10%), Russia (+8% ), Olanda (+5%),
e Far East; numeri in diminuzione da Gran Bretagna,
Germania e Turchia.
Nella classifica dei primi 15 paesi esteri di riferimento si
conferma in testa il Regno Unito (221 compratori), seguito
da Francia (202), Germania (204), Stati Uniti (129),
Svizzera (90), Spagna (79), Russia (76), Turchia (76),
Giappone (70), Olanda (61), Cina (57), Belgio (35), Svezia
(28), Corea del Sud (25) e Hong Kong (24).
“Ancora una volta Pitti Filati ha lanciato un messaggio
positivo per l’eccellenza della filatura italiana e
internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore
delegato di Pitti Immagine - Abbiamo visto tre giornate
intense di attività, con feedback molto positivi sulle nuove
collezioni e sulla grande ricerca che le filature hanno
presentato – a base di sostenibilità, filati performanti
e creatività, spinti ai massimi livelli – a un pubblico
qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Così come apprezzamenti molto positivi sono arrivati per
le sezioni di servizio al mercato (KnitClub e Fashion at
Work) e per il nuovo Spazio Ricerca RAW, curato da Angelo
Figus e Nicola Miller, giudicato da tutti come emozionale,
informativo e immaginifico. Concludiamo questa edizione
con grande ottimismo, e guardiamo già con alte aspettative
al Pitti Filati del prossimo giugno”.
Anche in questa edizione il KnitClub, l’area del salone
dedicata ai maglifici di qualità, è stata fra le più apprezzate
dal pubblico, come conferma, fra i tanti, Shannon Faulkner,
membro del team creativo per il knitwear del brand Derek
Lam International: “Ho un calendario molto rigido e pieno
di appuntamenti, approfitto del fatto che in fiera ci sono
tutte le novità dei maglifici per scoprirne il più possibile! La
sezione Knitclub mi è stata davvero di grande ispirazione
e ho preso diversi contatti con le aziende”. Ecco i maglifici
presenti in questa edizione: Alda Santini, Arteviva, Feel
Blue, Linea Adani, Magleiria Gemma, Maglificio Capelli,
Maglificio Gente di Mare, Maglificio Pisani, Maglificio
Pistillo, Maglificio Venezia, Pazzi da Filare, Pikkante, San
Patrignano Textiles, Teodori e Ypsilon.
Fashion at Work, lo spazio che riunisce espositori
specializzati in consulenze stilistiche, progettazione di
punti e prototipi, stampa su maglia, macchine per maglieria,
bottoni e minuterie, accessori e passamanerie, quaderni
di tendenza e sistemi software ha presentato una proposta
sempre più interattiva, che permetteva agli stilisti e ai
creativi in generale di osservare e di toccare con mano le
infinite possibilità offerte dai filati.
Il concept di Dyloan Studio, Moda Futuribile, nato per
valorizzare le eccellenze del sistema moda attraverso la
creazione di manufatti che rappresentino le capacità degli
attori di una filiera di proporre nuove possibili soluzioni, ha
scelto per Pitti Filati 82 il tema della sostenibilità, esteso
all’integrità del sistema e dei processi e sensibilizzando
a una progettazione critica. Questo input progettuale si
è tradotto in vere proprie storie che raccontano la reale
applicabilità dei principi della sostenibilità nell’ambito della
progettazione di un prodotto finito.
Anche Vintage Selection, il salone-evento dedicato alla
In questa pagina e nella pagina a fianco.
Alcuni momenti della 82ª edizione di Pitti Immagine Filati, dedicata alle
proposte delle filature per la primavera-estate 2019.
moda vintage, punto di riferimento per la ricerca sulla moda
d’archivio anche per il pubblico di Pitti Filati, ha registrato
dei risultati molto positivi, con 7.900 visitatori totali e oltre
500 presenze in più rispetto a un anno fa.

PITTI IMMAGINE
FILATI
LIBERTÀ DI TRASFORMARE
Frutto della direzione artistica del fashion designer Angelo
Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller, e con
l’allestimento di Alessandro Moradei, lo Spazio Ricerca
di Pitti Filati, creative lab del salone e osservatorio
sperimentale delle tendenze, sceglie la strategica location
del Salone M e una formula potenziata.
Il tema di questa edizione è RAW, un progetto concepito per
esplorare una nuova libertà di fare, di essere, di trasformare
e diventare in questo periodo di sovraesposizione
mediatica e di mezzi tecnologici ultra precisi, elementi
che potenziano e amplificano le capacità e le potenzialità
dell’uomo ma che costituiscono una limitazione importante
alla sua creatività. Back to basics, quindi: una reazione
all’eccesso di sofisticatezza e alla perfezione inumana che
tende ad allontanarci dall’essenza delle cose e dalla loro
comprensione. Come suggerito già dal titolo (raw=crudo),
in questo spazio la maglia è vera, nei punti e nei titoli
dei filati, e non si nasconde dietro virtuosismi di finezze
inarrivabili, dichiarando la propria presenza nel tempo e
nello spazio.
In questa pagina e in apertura.
RAW, lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine Filati 82.
LARGO AI NUOVI TALENTI
Si avvicina alla sua 9a edizione Feel the Yarn - Italian
Excellence, un innovativo progetto e marchio nato nel
2010 dall’impegno congiunto del Consorzio Promozione
Filati e di Pitti Immagine. Si tratta del concorso dedicato
agli aspiranti designers di maglieria dalle 15 migliori scuole
di moda internazionali, finalizzato a valorizzare i filati
prodotti dalle più qualificate aziende italiane. Il concorso
si svolgerà nell’edizione estiva di Pitti Filati, ma già
nell’edizione invernale i visitatori del salone hanno potuto
conoscere e approfondire l’universo creativo di questo
progetto grazie al book Feel the Yarn Italian Excellence-
Hybridization, che coniugava le proposte delle imprese
consorziate con l’individuazione delle tendenze moda
per la prossima stagione. Il tema generale del concorso,
Ibridazioni, si declina in quattro tendenze: Soft Minimal,
Fading Chroma, Green Vitality e Refreshing Glow, ognuna
rappresentata da un gruppo di aziende consorziate, che nel
book hanno inserito le loro proposte coerenti con il tema.

LE PROPOSTE
DELLE FILATURE
ACCADEMIA - INDUSTRIA
ITALIANA FILATI
Per la p-e 2019 la linea Accademia sfugge a ogni
eccesso e punta sulla ricerca, le fibre nobili e la leggerezza.
Femminili trasparenze per i cotoni a mano
crêpe (Voile), lucidi e opachi (Voice, Vita), viscose
impalpabili (Salomé), anche accompagnate dal lino
(Dede’, Lety) o illuminate dalla seta (Aleida), per
maglie sottili ma forti e flessibili. Non mancano le
paillettes, sia su lino che su cotone (Chai, Chopper,
Petit, Nuit), e il lurex come inserimento metallico
(Luxor 12 - 19) o per illuminare cotone e viscosa
(Notturno, Mirror). Infine, il lino stampato con
effetti tye & dye (Line Imprimé) o i look più sporty
nei pesi leggeri dei cotoni imbottiti (Float, Teak,
Femme).
La linea Industria, sceglie il colore e il dinamismo di
fili ritorti, rifasciati, stampati e irregolari. Troviamo
viscose lucide e brillanti (Kira, Full, Emily, Nancy,
Option) o in versione degradé (Scia) stampate in
rigature confuse con e senza lurex (Masai, Emily).
I filati della linea Recycled impiegano fibre rigenerate
dal cotone colorato, rielaborate con strutture
diverse come catenelle, rifasciati, binati, ritorti
con fili di paillettes (Match, Grazia, Spotty, Reina).
ALPES
La collezione primavera-estate 2019 di Alpes
sceglie una palette cromatica improntata alla
libertà di accostamenti tra le diverse gamme, dai
toni luminosi, quasi trasparenti, ai vivaci pastelli,
dai colori caldi e temperati a quelli più densi e
vibranti. I filati in viscosa si caratterizzano per
finezza, leggerezza, trasparenza e brillantezza
glossy o iridescente, accompagnate da un’elasticità
confortevole e dalla mano fresca. La fluidità delle
superfici è appena interrotta da micro increspature
e bollicine. I cotoni sono rotondi con superfici
pulite, opachi o satinati, dalla elasticità elegante,
in cotone compact o Makò dal tatto croccante. I
cotoni crêpe dalla mano fresca e scattante si addolciscono
appena in mischia con Modal. I nuovi
cotoni pettinati scelgono un’elasticità naturale
e fantasie appena accennate di piccoli bouclé o
fiammati. Il lino e la canapa si alleano con cotone
o viscosa, senza rinunciare al loro aspetto naturale
e materico con giochi inediti di lucido-opaco.
BIELLA YARN BY SÜDWOLLE
La collezione di Biella Yarn per la p-e 2019 prende
spunto dalla natura, con texture e strutture rea-
PITTI IMMAGINE
FILATI
ACCADEMIA, Harley, Nm 4,7, 100% LI
ACCADEMIA, Petit, Nm 5, 95%
CO - 18% PL (paillettes)
IIF, Frizzé, Nm 35, 70%
VI - 15% PA - 15%PL
IIF, Frizzante, Nm 35, 70% VI -
15% PA - 15% PL metallizzato

PITTI IMMAGINE
FILATI
ALPES, Glassa, Nm 38000,
75% VI - 25% PL
ALPES, Gerico, Nm 2/60,
68% VI - 20% LI - 12% PA
BIELLA YARN, Plume, Nm 2/80, 100%
lana merino superfine 140’S, 16.5 mic
BIELLA YARN, Ascot, Nm 2/48, 100%
lana merino superfine 160’S, 15.5 mic
listiche, e si declina in tre tendenze che, assieme,
danno vita a un’offerta completa. Abbiamo in
primis le lane merino superfini, che hanno come
icona il filato Brisbane 2/60 in 100% merino
superfine, 10.5 micron, disponibile in un’ampia
gamma di colori. Non mancano i blend più lussuosi
in merino, seta, cashmere e cotone, in una veste
estiva quasi impalpabile e disponibili anche per
leggerissimi filati crêpe. La seconda tendenza raggruppa
i blend a base di lana e fibre naturali come
lino, seta, cotone e canapa. Fra i protagonisti Linus
2/50 (50% merino extrafine, 50% lino); Lucy
2/34 (64%lino, 36% merino extrafine) e Waris
2/48 (85% merino extrafine, 15% canapa). Infine,
abbiamo i nuovi blend performanti in viscosa,
microfibra e Tencel: morbidi, luminosi e lussuosi,
come Tiffany 2/34 (60% merino superfine, 40%
viscosa micromodal) e Miage 2/60 (50% merino
superfine, 50% Tencel).
BOTTO GIUSEPPE
Per la prossima stagione estiva la collezione di
filati sostenibili Naturalis Fibra di Botto Giuseppe
propone come novità il lino biologico, la seta
schappe cruelty free e il leggerissimo filato Chiffon
in garza di seta. Nella collezione principale spiccano
i colori caldi della terra, dall’aspetto raffinato
e quasi stinto, con filati come Heaven, Dream,
Stonesilk, Tahiti e Cashcot. Abbiamo proposte
dalle sfumature argentee, ghiacciate e trasparenti
per filati come Ivory, Shine e Okinawa, e quelle in
colori vibranti, luminosi, quasi fluorescenti che
giocano con toni naturali su filati lineari, perfetti
per lavorazioni come le righe multicolore, effetti
optical e microjacquard pixelati (Morea, Havana).
Le proposte maschili scelgono colori speziati,
quasi invernali, e fibre come lana, cashmere, lino e
seta, esplorando tecniche di ritorcitura e mischie
diverse per ottenere effetti chiné e fantasia. I lini
sono crudi e prediligono sofisticati abbinamenti
mouliné (Nilo, Nilo mouliné), oppure si sposano
a fibre nobili (Flandre, Petalino). Le lane sono
preziose e rotonde per punti scolpiti (Skin 3/80,
Prince 3/100) oppure finissime (Ontario 2/80,
Dream 2/80) per una maglieria ispirata all’intimo;
mentre la seta, in mischia con il cotone, si
illumina di micro paillettes (Splendor). Il giallo,
in tutte le sue tonalità, e fra i protagonisti assoluti
della stagione.
CARIAGGI FINE YARNS
Colori, scintillio e morbidezza contraddistinguono
la proposta della filatura marchigiana per la
primavera-estate 2019. Eleganza minimal e ricca
al tatto in cui il cashmere si declina in cromie
idonee a esaltare la leggerezza l’impalpabilità
delle fibre più preziose.
La leggerezza del cashmere, in titoli sempre più

PITTI IMMAGINE
FILATI
fini, è la protagonista assoluta di una collezione
resa preziosa e luccicante dal lurex e dalle micropaillettes.
La palette cromatica va dalle primaverili nuance
pastello fino a quelle più estive e accese ispirate
agli abiti tradizionali dell’India. Fra le novità
abbiamo il filato pettinato Ping Pong in lana
australiana di altissima qualità e seta, due fibre
non facili da abbinare, soprattutto in termini
cromatici, ma che riescono a trovare un equilibrio
in questo filato leggero e dalla mano morbida
e scivolosa ma anche un po’ crêpe; Gritty, con
lurex e paillettes piccolissime che si vedono ma
non si sentono; Sparkling (75% lino europeo,
18% cashmere della capra Hircus Lanige, 7%
seta + paillettes, Nm 6750), dalla mano secca,
addolcita dal cashmere, perfetto per le proposte
athleisure e, infine, il filato pettinato Armour
dalla luminosità delicata e dalla mano naturale e
morbida (41% cashmere, 40% viscosa, 17% seta,
2% poliestere, Nm 35.000).
E. MIROGLIO
La stagione p-e 2019 cambia rotta, allontanandosi
dagli eccessi delle stagioni precedenti (volumi
esagerati, decorazione, dettaglio ed esclusività)
per abbracciare uno stile più semplice e accessibile,
che lascia spazio all’immaginazione e alla
personalità del consumatore. Troviamo quindi
filati più “tradizionali” nelle finezze, nei colori e
nelle composizioni. Anche i punti si semplificano
e consentono al filato di mostrarsi per ciò che è. I
cotoni e i lini possono essere freschi e secchi o aperti
e rustici, restando fedeli alla loro natura; mentre i
filati in fiocco o filamento di viscosa restano fluidi e
scivolosi. L’utilizzo di poliestere e nylon permette di
ottenere effetti di colore sorprendenti, trasparenza
e brillantezza.
FABIFIL
Aria di libertà, leggerezza e perfezione sono il fil
rouge della collezione Fabifil per la primaveraestate
2019. La palette cromatica sceglie colori
brillanti, vivaci, di grande impatto, per filati tecnici,
freschi e divertenti. La natura e la sostenibilità
ispirano alcuni articoli, come ad esempio i filati
che uniscono cotone greggio e lino con filamenti
multicolor, con viscose fluide o addirittura con luminose
sete che impreziosiscono la composizione
del filato. Si tratta di abbinamenti dai contrasti
interessanti, in un mix di lucido/opaco, mano
croccante e fluida/cascante.
Un altro elemento importante della collezione
presentata a Firenze sono i titoli molto fini, resi
preziosi da discreti punti luce che esaltano il filato
e gli donano versatilità, sia nella costruzione dei
capi sia per i diversi tipi di clientela a cui l’azienda
si rivolge.
BOTTO GIUSEPPE, Tahiti, Nm
2/48000 50% lana merino - 50% CO
BOTTO GIUSEPPE, Shine, Nm
2x2/120000 - 100% SE
CARIAGGI FINE YARNS, Armour, Nm
35000, 41% WS - 40% VI - 17% SE - 2% PL
CARIAGGI FINE YARNS, Gritty, Nm 23000,
59% WS - 25% SE - 16% Lurex + paillettes

PITTI IMMAGINE
FILATI
E.MIROGLIO, Hollywood, Nm 3500, 100%
PA + Cage, Nm 2300, 70% CO - 30% PC
E.MIROGLIO, Heaven, Nm
2/50, 70% VI - 30% PL
E.MIROGLIO, Kos, Nm 23500, 80%
VI - 10% PL metallizzato - 10% PA
FABIFIL, Freesilk, Nm
17000, 65% LI - 35% SE
FILATURA DI POLLONE
Modernità e versatilità caratterizzano la collezione
più recente di Filatura di Pollone. Oltre ai
filati basici, abbiamo le novità di stagione come
Star, un mouliné di lana e lino per finezza 14;
Mistery, cotone/lino mélange per finezza 12,
perfetto per capi strutturati; Energy, in seta e cotone
per ottenere aspetti più giovanili e brillanti;
Free Stile, una variazione dell’evergreen Capri
per finezza 7 che può essere usato a più capi per
effetti catenella, e Aster, con effetti mouliné per
finezza 3: ideale per una maglieria più sportiva
lavorata aperta.
FILMAR
Nuove linee di filati arrivano con la primaveraestate
2019 in casa Filmar, tutte nate dalla mescolanza
delle fibre più pregiate al mondo, a partire
dal cotone di altissima qualità 100% Egitto. Si
amplia così la linea di filati in cotone organico frutto
dell’iniziativa Cottonforlife, come Madison, blend
di cotone e cashmere, e Makó cashmere, entrambi
impiegano prodotti biologici ed etici come il Giza
45 raccolto a mano e il cashmere raccolto grazie
alla pettinatura manuale. Si riconferma anche per
la stagione estiva il magnifico Nilo, cotone 100%
Biologico Egitto a fibra extra lunga, che unisce in
un unico filato le varietà Giza 45 e 87. Abbiamo
inoltre 14 nuovi articoli di filato mercerizzato Filoscozia,
realizzati unicamente con cotoni egiziani
a tiglio lungo: freschi, anti-pilling e piacevolissimi
a contatto con la pelle. Altre novità: Bollymood,
che unisce alla naturalezza del cotone egiziano
la fibra metallizzata per un effetto glitterato e
luminescente e Compact Zero Pilling 5th Edition,
filato innovativo e tecnologico che mantiene la sua
struttura anche dopo numerosi lavaggi e presenta
maggiore tenacità, allungamento e uniformità nella
bobinatura e un basso coefficiente di variazione. In
questa linea nascono le varianti Afromood, 68%
lino e 32% cotone Egitto Zero pilling; Poncho, in
cotone e lino arricchiti da una fibra elasticizzata;
Gobi, mischia di cotone Egitto e lino arricchito da
una fibra metallizzata; Parka, 91% cotone e 9%
PA; Steel, 80% cotone e 20% acciaio; X3, cotone
compatto zero pilling effetto mouliné; Glitzy, con
fibra metallizzata ad arricchire il cotone egiziano e
Ombra, 100% cotone gasato mercerizzato/fettuccia.
Infine, nella linea Natural Essences Flavored
Cotton, arrivano Noble e Silkrep, filato prezioso
realizzato con cotone biologico crêpe combinato
con la migliore seta.
FILPUCCI
La collezione p-e 2019 di Filpucci nasce all’insegna
dell’eco-sostenibilità e presenta 40 filati
suddivisi in cinque temi tendenza. La novità più
importante riguarda gli otto nuovi filati del tema

PITTI IMMAGINE
FILATI
Responsible Innovation (Cera, Grace, Bionyco,
Sughero, Four Seasons, Bonton, Planet e Kamut),
nati con l’impiego esclusivo di fibre eco-naturali
e filamenti eco-artificiali e di processi improntati
al risparmio energetico e alla riduzione dei fattori
inquinanti. Nel tema Harvest spicca Bully (100%
cotone makó, Nm 9000, finezza 7), microbottone
creato sulla struttura leggerissima di una fettuccia
di cotone; mentre nel tema Urban Sport abbiamo
Vitality (82% viscosa, 18% Elité, Nm 2/85000,
finezza 18), stretch e ultramorbido. Il filato Viscox
(75% viscosa, 25% acciaio, Nm 3400, finezza 14)
appartiene al tema Étoile ed è perfetto per una
maglia artigianale, facile da modellare.
GTI FILATI
L’azienda del gruppo Südwolle impiega fibre nobili
e lavorazioni innovative che danno vita a filati per
la maglieria preziosi e unici nel loro genere. La
nuova proposta si concentra sulla leggerezza e
sulla voluminosità, con filati come Flurry (55%
cashmere, 45% seta, Nm 4/80) e Fame (50%
cashmere 15%, seta, 35% lino, Nm 3/105), mentre
spicca per lucentezza il filato Sunshine in 100%
seta Mulberry, Nm 3/90. La seta è protagonista
anche nei filati Organzino (Nm 15000); Sahel
(Nm 2/60) in pura seta Mulberry; nel bouclé
Sumo (Nm 2000) e in Sonly (Nm 5000), un filato
dall’aspetto rustico bilanciato dalla mano seta. La
seta è inoltre protagonista dei preziosi bouclé Sara
G (Nm 8400) e Storm G (Nm 2200), perfetti per
dare movimento ai capi. Un altro bouclé che merita
di essere menzionato è Flinch G (80% cashmere,
20% seta). Combinazioni interessanti sono quelle
fra canapa e seta del filato Nimble (Nm 10500), di
Nur (67% lino, 33% silk, Nm 3500) e del bouclé
Noah G (68% lino, 32% seta, Nm 3000).
IAFIL
La proposta per la p-e 2019 di Iafil punta sulla
milanesità, riflettendo sull’evasione, sul portare la
vacanza in città. Il risultato sono filati molto puliti,
che non lasciano spazio a fantasie vistose o all’estetica
del pop: una moda all’apparenza semplice, ma
dalle strutture complesse nel numero di fili delle
ritorciture e nella rotondità degli aspetti. Torsioni
a volte inusuali, gasature estreme e mercerizzi con
alte trazioni uniscono immaginazione e creatività,
tradizione e modernità. I processi di tintura impiegano
coloranti rispettosi dell’ambiente, che esaltano
le caratteristiche naturali del filato. La linea Stock
Service resta importante, non solo per colori ma
anche per numero di filati (32), in pronta consegna
anche a partire da 1 Kg. Ritroviamo cotoni versatili
ed eclettici, cotoni crêpe e lineari, cotoni 100% Pure,
“no pilling and relaxation free”, senza dimenticare
le proposte in lino e in seta.
Accanto ai filati di Peruvian Pima Cotton, molto
FABIFIL, Bubble, Nm
2700, 50% VI - 50% PA
FILATURA DI POLLONE,
Cristal, Nm 2/45, 100% SE
FILATURA DI POLLONE, Dream,
Nm 2/28, 47% lana merino - 53% LI
FILMAR, Nilo 39, Ne 46/2, Nm
3900, 100% CO Egitto organico

PITTI IMMAGINE
FILATI
FILMAR, Afromood, Ne 40/2, Nm 2/70,
68% LI bianco - 32% CO Egitto zero pilling
FILPUCCI, Kamut, Nm 4000,
73% LI GOTS- 27% CO GOTS
FILPUCCI, Grace, Nm 25000, 88% CU - 12%
Elité + Babol, Nm 28000, 86% VI - 14% PA
GTI FILATI, Nautilus,
Nm 1300, 100% LI
apprezzati perché lineari, puliti, e perché non si
spezzano in macchina, troviamo proposte interseasonal
in cotone e cashmere, oppure cotone e
lana extrafine (Sea cashmere 2/68, Madeiras e
Algarve); c’è il lino puro con Bises (Pima cotton e
lino sbiancato) e Embrasser (Pima cotton ritorto
con lino di fiandra). Assoluto by IAFIL raccoglie
i cotoni più preziosi, per filati creativi e innovativi
nella struttura, naturalmente brillanti e dalla mano
ricca che potenziano le performance della materia
prima naturale. Vision by IAFIL propone materiali
pregiati, semplici all’apparenza ma frutto di un gran
lavoro di sperimentazione e di creatività. Abbiamo
così gli elasticizzata Coeur ed Elastic, per un modernissimo
fit aderente; Morgana, Pima cotton
gasato e mercerizzato che si veste di un duvet di
seta; l’evergreen Peonia (43% seta Mulberry, 57%
Pima cotton); Sweet Dream, in seta, cotone Pima e
lino, e Toffee che unisce il cotone alla seta schappe.
IGEA
La proposta primavera-estate 2019 di Igea rispetta
l’aspetto naturale dei singoli filati, che esibiscono
un aspetto materico, in un richiamo costante ai
quattro elementi. Abbiamo così le viscose fluide e
specchianti, che si fanno più opache nelle versioni
stretch; i Tencel/acetati ecosostenibili; le atmosfere
terrene del lino, che va dall’aspetto talcato nei
titoli sottili ai rilievi dei cordonetti e delle fettucce,
senza trascurare aspetti più spumosi e irriverenti.
Non mancano fantasiosi cotoni, dai bottonati ai
fiammati, mentre il rilievo si esprime nelle pellicce
policrome, irresistibili al tatto. Infine, abbiamo i
bagliori metallici del lurex, in grado di ricreare
atmosfere magiche. La palette cromatica prevede
toni naturali che fanno da sfondo ai rossi coralli
policromi, fino ad arrivare al fucsia dalle rifrazioni
bluastre e ai verdi saturi.
ISY BY TORCITURA DI DOMASO
La collezione primavera-estate 2019 di Isy si
divide in cinque parti. Nel primo gruppo troviamo
le sete più preziose, come Paganini, seta tinto
crudo dall’aspetto raffinato e rustico; Bolero,
nato dall’unione fra i fili di seta e il cotone makó e
Aloysia, fettuccia tubolare con effetto handmade.
Nella seconda famiglia abbiamo effetti lucidi in
torsioni organzino (Vivaldi), satinati in mischia
con il cotone (Mimosa, New Joy, Margherita),
anche nella varianti comfort per finezza 5 e 3
(Magnolia e Bold). Le viscose leggere arrivano
in versione ferma (Mistral) o comfort (Ghibli),
mentre gli effetti ossidati arrivano in più titolazioni
e con un’ampia gamma cromatica (Debussy 36,
Debussy 21, Verdi e la novità di stagione: Refolo,
con un’ampia coloritura effetto olografico). Il
terzo gruppo è quello dei “Naturali tecnologici”,
che propone fra le novità l’effetto carta di Ghost, in

PITTI IMMAGINE
FILATI
tinta unita o stampati ad effetto pigmentato anche
con l’aggiunta di glitter, oppure l’effetto penero
di Witch. Il lino lo ritroviamo puro o in mischia
con viscosa per le finezze sottili (Biba, Sesamo),
ma anche per la finezza 7 (Slash, Chia). Abbiamo
anche Lambrusco, elegantissimo comfort per finezza
14 in viscosa opaca pbt. Gli effetti olografici
gli ritroviamo in versione lucida o in mischia con
cotone rigenerato (Sunrise, Sunset, Twilight).
Nel quarto gruppo ritroviamo i cotoni, come
Mojito, Portobello, Beverly, Piccadilly e Docks.
Infine, abbiamo il Four Seasons, con fili di effetto
e di intervento che possono essere impiegati sia
da soli, sia in combinazione con gli altri articoli
della collezione per un ampia gamma di effetti
metallici e brillanti.
LINEAPIÙ ITALIA
Con la sua collezione più recente Lineapiù Italia
esplora materie prime nuove, come carta, cupro
e lyocell, per ottenere aspetti sempre differenti e
rinnovare così la maglieria. Nascono così Sakura,
un filato di cupro opaco; il filato in lyocell Glass, per
maglie dalla superficie glassata e Abaca, ottenuto
dalle piante di abaca, che si evolve e sboccia in una
struttura di telaio fantasia per maglie cosparse di
piccoli fiori di carta. Troviamo poi i filati di cotone
che imitano l’aspetto della carta per maglie dal
“look origami”, strutturate ma allo stesso tempo
confortevoli e leggere, come la fettuccia mercerizzata
Papier, Novel, un finissimo micro crêpe di cotone,
e il finissimo nastro Hero. Le qualità sensuali
della pelle vengono riprodotte con filati di viscosa
elasticizzati o con strutture filigranate in filati come
Organza, Joy e Nadine, mentre altri filati ancora regalano
un viaggio sensoriale, come la viscosa opaca,
arricchita da micro bottoni, Crespo; Judy finissima
viscosa super crêpe o Astra, un tubolare di cotone
che avvolge fili di lurex multicolore. La complessa
tecnica dell’intreccio è invece l’ispirazione per
filati di cotone e canapa con strutture dall’aspetto
naturale come Toga, Asmara e Joker. Gli archivi
storici ispirano romantici e affascinanti filati da
sera, che offrono una grande varietà di aspetti e
strutture, come l’innovativo velluto estivo in maglia
Giada, Image reflex, elegante viscosa abbinata a
un lurex dai riflessi bicolore, e Rouche, fiocchetti
di tulle che diventano filo. Infine, ritroviamo filati
primaverili che si presentano come delicate garze
di mohair, calde viscose comfort e morbidi nastri
di cotone sfrangiati (Lumen, Spring).
PECCI FILATI
La collezione p-e 2019 di Pecci Filati si articola
in cinque temi per cinque materie diverse. Il
tema Innovative Vision propone abbinamenti
innovativi fra fibre naturali e artificiali, creando
contrasti interessanti fra leggerezza e croccan-
GTI FILATI, Sari, Nm
3000, 40% SE - 60% CO
IAFIL, Embrasser, Nm 33, 66% LI - 34% CO Pima +
Sea Cashmere, Nm 2/48, 85% CO Pima - 15% WS
IAFIL, Stardust, Nm 150, 100% PA +
Madeiras, Nm 2/48, 46% CO Pima - 54% WO
IGEA, Led, Nm 3, 58%
AC - 12% PL - 10% PA

PITTI IMMAGINE
FILATI
IGEA, Maremma, Nm
2.1, 76% CO- 24% PA
ISY, Debussy 36 + Dragonfly
35 + Glamour 23 + Vivaldi 2/45
ISY, Bolero + MX UV Type
LINEAPIÙ ITALIA, Joker, Nm 2000,
100% cotone Makó mercerizzato
tezza, superfici incontaminate che incontrano
altre manipolate, confronto fra lucido e opaco,
effetti brillantina, texture che si alternano con
un effetto sorprendente. Grazie alla tecnologia,
troviamo filati “intrappolati” in altri filati, come
ad esempio il nylon, che all’interno del cotone
crea effetti metallizzati, trasparenze e iridescenze.
Nel tema Natural Beauty il lino, manipolato per
renderlo più sofisticato, è protagonista. Il risultato
sono superfici moderne, ma dal sapore antico,
tecnologiche ma dal profumo artigianale, come
ad esempio in Quinoa, la fettuccia in cotone/
lino con struttura fantasia. Techno Camouflage è
il tema più giocoso e ha come protagoniste le viscose,
in composizioni inusuali per creare finiture
diverse all’interno della stessa superficie: texture
futuristiche, multicolori e tridimensionali, ricche
di contrasti e di effetti inattesi. Four Season raccoglie
i filati dalla stagionalità indefinita, con nuove
mischie come Clyde (baby alpaca/cotone), Magritte
(lino/cotone) e Jack (cotone/yak); mentre
Street Couture attualizza la seta ibridandola con
materiali e processi tecnologici (Jet-set).
Non mancano nuovi filati in cotone con effetti
bagnati e lucidi, come ad esempio Brillantina, in
una fascia di prezzo interessante.
MILLEFILI
Millefili presenta a Firenze una collezione originale
e propositiva , con un’approccio ironico al mondo
della moda. Troviamo lini dal sapore grezzo, sottili,
irregolari, dalle tonalità polverose che uniscono
mood urbano e sapore handmade, ma anche
mescolati a nylon per una mano più gommosa e
tecnologica. I cotoni scelgono effetti spugna e fettucce
gonfie e leggere, mentre un’ampia gamma di
colori mouliné si snoda su varie strutture basiche.
Cordonetti multicolor ridanno energia ai cotoni
per tutti i giorni.
Lo stile della nuova collezione richiama un nuovo
concetto di eleganza che abbraccia uno stile più
contemporaneo e all’avanguardia con filati lineari
di viscosa microcolorati. Continua inoltre la
sperimentazione su nylon e poliestere riciclati o
elaborati con strutture ritorte e nuove tecniche.
A completare l’immagine donna abbiamo nuovi
effetti tweed e texture diverse,mosse da fili arruffati
che ne sottolineano la particolarità della struttura.
MISTER JOE
La collezione primavera-estate 2019 di Mister Joe
prende spunto dagli elementi naturali, reinterpretandoli
in sei temi che uniscono fibre naturali e
sintetiche con giochi di strutture e colori per un armonioso
universo di filati fantasia. Nel tema Acqua
ritroviamo giochi di luce e mani fresche e fluide per
lino puro o in mista con viscosa lucida in tonalità
naturali, con filati in titoli sottili ritorti con piccole

PITTI IMMAGINE
FILATI
fiamme o in titoli grossi con fibre quasi libere. Il
tema Aria propone micro e macro spugne e ciniglie
in cotone/viscosa vaporose e soffici al tatto in colori
ispirati dalle sfumature del cielo, arricchiti da toni
stampati rassicuranti e delicati. Nel tema Spirito
ci sono cotoni pregiati trasformati in fettucce o
rifasciati da sottilissimi fili lucidi e filati dall’aspetto
importante, dalla mano grintosa e con colori fluidi
e decisi o stampati a spruzzo tono su tono. Fuoco
raccoglie filati energici grazie alle loro strutture
ricercate ed ai loro colori alchemici. Aspetti lucidi/
opachi in cotone/viscosa mutano continuamente
con stampe sofisticate e colori ricercati. Il tema
Terra offre filati di cotone dall’aspetto rustico e
dalle superfici mosse con inserimenti di fibre per
aspetti vegetali. I colori si ispirano alle tonalità
naturali delle spezie, con stampe che si fondono
come le sfumature dei sedimenti rocciosi. Infine,
nel tema Luce, abbiamo filati sottili e brillanti come
l’acciaio con giochi di colore irregolari, binari di
viscosa lucida dalla mano croccante e microciniglie
di cotone ingabbiate con nylon lucido per mani
setose dall’aspetto bagnato.
TODD & DUNCAN
Continuando con la celebrazione del suo 150°
anniversario, Todd & Duncan aggiunge alla nuova
collezione colori ripresi dall’archivio storico,
mentre in materia di punti si lascia ispirare dal
pittore astratto americano Clyfford Still e ancora
una volta dal paesaggio scozzese, con qualche incursione
a Cuba e in Andalusia. Fra i nuovi articoli
spiccano Cotton Light, una mischia ritorta ricca
di cashmere disponibile in 42 colori, che impiega
cotone Egiziano per un filato versatile, leggero,
duraturo e performante; e Strand (55% cashmere,
45% cotone) un filato funzionale da utilizzare su
finezze medie, disponibile in 72 colori.
FILATI BE.MI.VA
Quella di Be.Mi.Va è una collezione all’insegna
della sostenibilità e della riscoperta delle radici.
Abbiamo la linea Interseason, con filati primaverili
molto attenti alla richiesta da parte del mercato di
filati interstagionali. Il mood è moderno, minimal,
tecnologico e sostenibile. Soffici cotoni si lasciano
accompagnare dal calore del cashmere, mentre le
viscose sottili e sottilissime arrivano in versione fluida
dalla superficie opaca o in versione elasticizzata
per un aspetto più luminoso. Non mancano leggeri
cordonetti, dall’aspetto rotondo e scolpito, e nastri
e fettucce dalla superficie mossa e naturale. Anche
il lino compare in chiave primaverile ed elasticizzata.
Il secondo tema è stato battezzato Summer
e propone filati dall’aspetto rustico e irregolare, in
cui la canapa e il lino vengono reinterpretati con
tecnologie all’avanguardia per creare un effetto
spago sottilissimo. Ritroviamo ancora le viscose
LINEAPIÙ ITALIA, Angie, Nm
3400, 83% Rayon VI - 17% Elité
PECCI FILATI, Leggings, Nm
2/50000, 72% VI - 28% PBT
IAFIL, PECCI Spighy, FILATI, 100% Mix PA Scarlett, + Alpaca
HB1, Nm 303/4500000, WP - 35% WO 100% - 35% Nylon PC
MILLEFILI

PITTI IMMAGINE
FILATI
MILLEFILI
MISTER JOE, Dado, Nm
3.800, 60%VI - 40%PA
MISTER JOE, Mojito, Nm
1500, 79% CO - 21% PA
TODD&DUNCAN
sottili, dall’aspetto più scattante, fresco ed estivo,
mentre nylon, poliestere sottilissimo e lurex creano
effetti particolare di colore o di struttura.
TOLLEGNO 1900
A Firenze, Tollegno 1900 presenta una collezione
che si allontana da ogni eccesso e promuove il valore
intrinseco di ogni prodotto. Troviamo i filati declinati
nelle loro varianti più pure (100% cashmere,
100% lana merino ultrafine ed extrafine) e in blend
(seta, viscosa, lino, cotone), mentre colorazioni e
lavorazioni tendono alla semplificazione per mettere
in luce l’essenza dei materiali.
Le punte di diamante delle linee Classic e Luxury
si fondono in una “one collection” che sublima i
migliori filati dell’azienda biellese, in una proposta
interstagionale. Troviamo così Woolcot (53% lana
merino extrafine, 47% cotone), un prodotto che
si adatta alle rapide variazioni climatiche senza
sacrificare il comfort, Cottonwool (75% cotone,
25% lana merino extrafine), dall’aspetto ruvido e di
impatto ma piacevolissimo al tatto e Flaxwool (65%
lino, 35% lana merino extrafine), peso medio-light e
una consistenza morbida o cruda al tatto a seconda
della lavorazione, che si declina in 36 colori diversi.
La collezione Performance #24hoursworkandleisure
propone filati versatili, confortevoli, adatti per
il guardaroba active e per l’underwear grazie alle
caratteristiche proprie della lana merino, come ad
esempio Harmony Idro, realizzato in 100% lana
merino extrafine utilizzando uno specifico film
in Teflon fabric protector in grado di creare una
barriera invisibile su ciascuna fibra, proteggendo
così ogni capo da acqua e macchie di unto. Abbiamo
infine la proposta dedicata ai jersey-addicted,
funzionale anche alla realizzazione di accessori
trendy e performanti in cui il colore è un fattore
fondamentale
ZEGNA BARUFFA LANE
BORGOSESIA
Le linee Baruffa, Chiavazza e Botto Poala
presentano filati in cotone, rivisitato e arricchito
da fibre in grado di dare effetti cromatici
inusuali e performance ottimali in presenza di
sbalzi termici.
Troviamo inoltre una selezione di lini con seta e
lana che uniscono naturalità e spirito nobile e una
gamma di filati pregiati con l’esclusività delle lane
ultrafini, l’eleganza aristocratica del cashmere e
la lucentezza della seta come protagonisti.
Lana e cashmere fanno parte di una selezione
classica, capace di interpretare la tradizione in
cromie basiche e senza tempo, ma non mancano
le proposte performanti frutto di innovazione
e ricerca all’interno dei laboratori aziendali, in
grado di affrontare le esigenze del mercato in
questo settore.

PITTI IMMAGINE
FILATI
BARUFFA, K-Wool, Nm 2/48, 100% WV
FILATI TOLLEGNO BE.MI.VA, 1900, Park Sublime, Micro, Nm Nm 9, 2/48, 55% CO -
45% 90% Nylon lana + merino Doreen, extrafine Nm 4,2, 55% - 10% CO WS - 45% Nylon
BARUFFA, Ginepro, Nm 16000, 62% LI - 38% WV
CHIAVAZZA, FILATI BE.MI.VA, Bard Nm Celluloide, 7200 + Babà Nm Nm 1/140, 1/15, 100%
70% Nylon - WV merino + Bisso, superfine Nm 44, 88% - 7% LI PA - 12% - 23% Elité WS
BOTTO POALA, Cap Ferrat, Nm 2/70, 50% WV
extrafine - 40% SE - 10% LI
TOLLEGNO BOTTO 1900, POALA, Corvette, Sirio Silver Nm 2/60, Nm 70% WV - 30%
SE + Feeling, 32000, 84% Nm 2/28, WV - 70% 9% PA WV - 7% - 20% PMSE - 10% WK
BOTTO POALA, Millennium, Nm 2/60, 100% WV
Super Wool (17,5 micron)
LORO TOLLEGNO PIANA, Grain 1900, 1700, Flaxwool, 95% WO
- 5% Nm PL 2/36, + Denver 65% LI 2/36, - 35% 100%WS WV

COMPANY PROFILE
TOLLEGNO
1900
IL FILO DELLA
QUALITÀ
Un'eccellenza del
made in Italy che
integra al suo interno
l'intera filiera tessile:
dai filati fino ai tessuti
e all’abbigliamento,
con un focus su lana
merino e fibre pregiate
Lincoln Germanetti,
amministratore
delegato di
Tollegno Holding.
Tollegno Holding ha sede aTollegno,
Biella, ed è uno dei gruppi più
importanti nel comparto tessile
internazionale. Controlla infatti
due realtà chiave del settore:
Tollegno 1900 SpA (filati e tessuti)
e Manifattura di Valduggia SpA
(che comprende i marchi Julipet,
Ragno e Riabella). Con oltre 1.000
dipendenti in tutto il mondo e un
fatturato consolidato che nel 2016
si è attestato sui 156 milioni di
Euro, Tollegno 1900 si propone di
esportare nel mondo la tradizione
tessile italiana e biellese, grazie a un
prodotto di qualità frutto di passione,
ricerca, stile e innovazione. L’azienda
integra al suo interno tutti i passaggi
della filiera: dalla produzione di filati,
fino ai tessuti per abbigliamento e al
prodotto finito. Con una produzione
annua di oltre 4.000 tonnellate, la
divisione Filati di Tollegno 1900 è
leader mondiale nella fabbricazione
di filati pettinati per maglieria.
Ogni fase della lavorazione avviene
presso stabilimenti di proprietà,
per garantire un accurato controllo
dell'intero processo, dalla materia
prima al filato. La divisione Tessuti
ha fatto dell’eleganza italiana e della
ricerca il suo tratto distintivo e vanta
una produzione di tessuti in lana e
altre fibre pregiate di circa 5 milioni
di metri all'anno. Punta di diamante
della proposta tessuti il nuovo
tessuto 3D Wool, una lana mono
e bi-stretch caratterizzata da una
particolare elasticità che offre
una notevole vestibilità e comfort;
accanto ai i preziosi tessuti in
cashmere e la gamma fra il formale
e il tecnico dei tessuti membranati
multi-layer (the Rainmaker).
Le due divisioni hanno uffici diretti
a New York, Hong Kong e Osaka, e

In questa pagina
e in apertura.
Alcune immagini
della sede, degli
impianti produttivi
e dei prodotti di
Tollegno 1900.
una rete vendita capillare in tutto
il mondo. Secondo gli ultimi dati,
gli Stati Uniti restano il mercato
di riferimento per Tollegno 1900,
mantenendosi però solida in Asia
e con un'ottima apertura verso la
Romania e i mercati dell'Europa
dell'Est, di cui si prevede un'ulteriore
crescita nell'immediato futuro.
Sostenibilità, tracciabilità e
performance sono alla base
dell'operato dell'azienda. Tollegno
1900 è infatti profondamente
legata al territorio in cui opera
ed è impegnata nel mantenere un
costante equilibrio con l’ambiente
circostante: con l'impiego delle più
avanzate tecnologie disponibili e i
più moderni processi manifatturieri,
organizzativi e gestionali, garantisce
ogni giorno il pieno rispetto delle
persone e dell’ambiente. L'azienda
produce la propria energia attraverso
un impianto idroelettrico e pannelli
fotovoltaici, investe costantemente
in tecnologia per ridurre al minimo
il consumo energetico e possiede
un impianto di depurazione
dell'acqua - 2300 i metri cubi trattati
giornalmente - restituita anche per
l’uso della comunità in “Classe A”.
Offre inoltre ai suoi clienti il servizio
personalizzato Sheep to shop, che
rende tracciabile e certificato tutto
il percorso produttivo, partendo
dall’allevamento degli animali. Nato
grazie alla collaborazione con la
tenuta Beaufront in Tasmania, è
oggi un servizio tagliato su misura
per ogni cliente. Infatti, ancora a
monte, c'è la selezione accurata degli
allevamenti, che l'azienda propone e
visita assieme al cliente per la messa
a punto di una produzione altamente
esclusiva.
Tollegno 1900 crede nell’innovazione
e nella ricerca funzionali all’apertura
di nuovi mercati e nuovi canali -
come le sartorie - e allo sviluppo
di nuovi concept nel mondo delle
calzature e dell’interior design
attualmente in fase di test. Filati
naturali, saper fare italiano e nuove
tecniche si fondono per costruire
collezioni sobrie e forme senza
tempo.
Un percorso di eccellenza, quindi,
che va dalla fibra, passando per il
filato e il tessuto, fino ad arrivare
al capo moda, il tutto all'insegna
dell'innovazione, della sostenibilità e
della qualità made in Italy.
TOLLEGNO 1900
Via Gramsci, 11
13818 Tollegno (BI) - ITALY
tel. +39 015 24 29 200
info@tollegno1900.it
www.tollegno1900.it

ECO&EQUO
IAFIL
GARANZIA DI
QUALITÀ
Marchi registrati
e certificazioni
garantiscono
la qualità e la
sostenibilità
ambientale
e sociale dei
processi, della
materia prima e
dei prodotti Iafil
La storia della moda è legata a
doppio filo con l’evoluzione
della società, ed è sempre
stata fortemente condizionata
dalle sue lotte, dalle sue conquiste
e dalle sue scoperta. Le esigenze
del consumatore cambiano, come
cambia il mondo nel quale abita e si
muove. In particolare, lo scenario
successivo alla crisi congiunturale
che ha avuto inizio nel 2008 ha
fatto registrare un cambiamento
nelle attitudini di consumo rispetto
al prodotto moda: il segmento di
clientela cosiddetto value driven
– ovvero quei consumatori che
vogliono capi di qualità a livello di
materia prima e di manifattura – è
aumentato e di conseguenza le
aziende hanno dovuto e devono
adeguare la loro offerta a queste
richieste, facendo (e comunicando)
meglio quello che molte in realtà
hanno sempre fatto magari
“solo” bene. I concetti di eticità e
sostenibilità sono diventati parte del
lessico aziendale; clienti interfiliera
e clienti finali, che devono scegliere
fra le innumerevoli proposte sul
mercato, hanno la necessità di
informarsi e di conoscere la storia
del prodotto. Da qui la sempre
maggiore importanza assunta
dalle certificazioni, che diventano
la via obbligata che il marketing
deve perseguire e supportare per
collocare strategicamente l’impresa
all’interno del mercato.
Così, da oltre 100 anni nella
produzione e commercializzazione di
filati pregiati, Iafil propone i cotoni
a marchio registrato. Il Peruvian
Pima Cotton è il leggendario
“cotone degli dei”, di altissimo pregio
e dalla morbidezza ineguagliabile.
Ancora oggi viene coltivato e
raccolto a mano nelle rarefatte
atmosfere degli altopiani peruviani,
secondo i metodi tradizionali, per
preservarne le qualità originali:
una fibra particolarmente lunga
e fine che dona a questo filato
lucentezza e sofficità impareggiabili.
Iafil garantisce il proprio Peruvian
Pima cotton con certificato d’origine
emesso da un laboratorio esterno
indipendente.
Il Sea Island Cotton ha una fibra
lunghissima, coltivata esclusivamente
nelle isole caraibiche delle British
West Indies, lì dove le condizioni
climatiche sono ideali per la sua
crescita. Una fibra unica, nata da un
seme comunemente noto con il nome
di Black Seed e dalla produzione
limitata. Il Sea Island Cotton è
garantito da certificato originale,
emesso dall’ associazione WISICA
International (West Indian Sea Island
Cotton Association International).
Il Supima, invece, è il cotone USA
a fibra lunga, coltivato nella zona
occidentale e sud-occidentale degli
Stati Uniti. La sua caratteristica più
significativa è la straordinaria purezza
e uniformità della fibra. Iafil aderisce
alla Supima Organization.
Giza 45 e Giza 87 sono i fuoriclasse
fra i cotoni egiziani, coltivati solo in
una piccola zona a est del delta del
Nilo: cotoni lucidi, resistenti e con
fibre di straordinaria lunghezza, a
elevatissimo indice di uniformità e

con un micronaggio finissimo.
Nelle sue collezioni Iafil ha affiancato
al cotone anche il lino. Il lino proposto
è esclusivamente Masters of Linen:
Iafil, infatti, fa parte di questo ristretto
club composto da produttori di
qualità che utilizzano esclusivamente
lino coltivato e lavorato in Europa:
Masters of Linen è un marchio
registrato e segno di eccellenza per
il lino dal campo al filato al tessuto
ed è un punto di riferimento sia per il
settore tessile che per il consumatore.
Iafil crede anche nella sostenibilità
e nella responsabilità d’impresa,
per questo propone filati corredati
da importanti certificazioni, che
rispondono a protocolli molto severi
in ambito ambientale, produttivo
e sociale. Fra queste abbiamo lo
Standard 100 by Oeko-Tex®, un
sistema di controllo e certificazione
indipendente e uniforme a livello
internazionale per le materie prime,
i semilavorati e i prodotti finiti
del settore tessile a ogni livello di
lavorazione. Le verifiche approfondite
sui prodotti e gli audit aziendali
periodici consentono di sensibilizzare
l'industria all'utilizzo responsabile
delle sostanze chimiche, nel lungo
termine e su scala mondiale.
Il Global Textile Organic Standard
(GOTS) è riconosciuto come lo
In queste pagine. Certificazioni ottenute dai filati Iafil, immagini di prodotto e della produzione aziendale.
standard principale al mondo per la
lavorazione dei tessuti realizzati con
fibre organiche. Stabilisce protocolli
ambientali e sociali restrittivi che
si applicano a tutte le fasi della
produzione.
Infine, il protocollo Better Cotton
è un approccio alla produzione
sostenibile del cotone dal punto
di vista ambientale, sociale ed
economico. Ciascuno degli elementi
in gioco - dai principi di produzione ai
criteri di monitoraggio che misurano
risultati e impatto di ogni azione
– entra in scena per supportare
l’iniziativa Better Cotton e la
credibilità di BCI, l’organizzazione
senza fini di lucro che la promuove.
IAFIL Industria Ambrosiana
Filati S.p.A.
via dei Ciclamini, 3 - 20147 Milano
tel.+39.02.48397.1
commerciale.italia@iafil.it
export@iafil.it
www.iafil.it

ECO&EQUO
Filati New Zealand Merino di Cariaggi.
CARIAGGI
SOSTENIBILITÀ A 360º
La nuova sede della filatura marchigiana rispecchia in
ogni dettaglio una filosofia di cura e di rispetto per le
persone e per l'ambiente
Per Cariaggi la sostenibilità è un asset
fondamentale di posizionamento
dell’azienda, tanto da essere
considerata anche nella progettazione
della nuova struttura aziendale.
L'edificio, inaugurato di recente,
occupa una superficie di circa 15.000
mq in prossimità della sede storica
dell’azienda, a Cagli. Al piano terra
troviamo il magazzino dedicato
alla materia prima, mentre il primo
piano è riservato ai laboratori per
ricerca colori, controllo qualità e
campionatura. L'intera struttura è stata
realizzata tenendo in considerazione il
contenimento dei consumi energetici
e con l'impiego di materiali ad alto
potere isolante: il fabbricato infatti è
rivestito con una parete ventilata e ha
infissi ad alta resa con vetri a doppia
camera. Gli impianti lavorano a basse
temperature e sono in grado di aspirare
le polveri in sospensione tramite canali
a pavimento; a tutto questo si aggiunge
un sistema in grado di recuperare
le acque piovane che verranno poi
riutilizzate nel ciclo produttivo,
accompagnato da un programma di
misure per abbattere le emissioni di
CO2 derivanti dal processo industriale.
Pur essendo un fabbricato a carattere
produttivo, Cariaggi ha voluto
curare l'estetica nei minimi dettagli,
considerando prioritario il comfort
lavorativo dei dipendenti, che possono
usufruire di ampie finestre a parete
da dove si può godere del paesaggio
collinare appenninico a 360°, oltre alla
creazione di un ampio giardino pensile,
accessibile dai laboratori, caratterizzato
da erbacee perenni.
L’alternanza di ghiaia, eco-legno e
vegetazione trasforma la superficie
esterna in una texture che richiama la
trama-ordito dei tessuti.
La nuova struttura rafforza l'impegno
sulla sostenibilità intrapreso da
Cariaggi per garantire un valore
aggiunto al proprio prodotto, riuscendo
a ottenere così il riconoscimento
di eccellenza Made in Italy a livello
mondiale.
Cariaggi Lanificio spa
tel. +39 0721784000
info@cariaggi.it
Instragram: @cariaggi_lanificio

1. BOTTO GIUSEPPE
LA SOSTENIBILITÀ È IL NUOVO LUSSO
Lo scorso gennaio, BOTTO GIUSEPPE ha presentato a Pitti Filati
la collezione per la primavera-estate 2019, nata dal desiderio di una
moda in grado di instaurare un rapporto armonioso sia con l’ambiente
che con le persone, in un sistema di piena e assoluta trasparenza.
All'interno di Naturalis Fibra, la gamma dei filati sostenibili dell'azienda,
troviamo nuove e interessanti proposte, con l'impiego di lino biologico
e di seta pettinata Slowsilk cruelty free. Altra novità, il filato ultra
leggero in garza di seta Chiffon. La cartella colori sceglie toni naturali,
nuances sofisticate di pastello e raffinate sfumature di grigio, rosa e
verde. Tutti i filati Naturalis Fibra vengono lavorati nello stabilimento
di Tarcento, che utilizza solo energie sostenibili, mentre il processo di
tintura impiega coloranti sostenibili e certificati da Cradle to Cradle.
Botto Giuseppe - tel. +39 015 70481 - www.bottogiuseppe.com
1
3. FILPUCCI
INNOVAZIONE RESPONSABILE
La collezione Responsible Innovation di FILPUCCI
nasce all'insegna del riciclo e della responsabilità
ambientale e sociale, e vanta diverse certificazione
che garantiscono l'origine e la qualità dei materiali
impiegati. Fra queste abbiamo Re.Verso, marchio
per la manifattura di lana e cashmere sviluppato
assieme a partner qualificati, che riunisce, seleziona
e lavora scarti di produzione e ritagli recuperati da
tessuti in lana e cashmere già tinti in precedenza
per dare vita a nuovi e preziosi filati. Per la p-e
2019 la collezione introduce otto nuovi filati:
Cera, in 100% Cupro riciclato; Grace, 88% Cupro
riciclato e 12% Elité; Bionyco, 70% Cotone Makò
GOTS, 30% fibra poliammidica riciclata Q-Nova
by Fulgar; Sughero, 78% cotone GOTS, 22%
fibra poliammidica; Kamut, 73% lino GOTS, 27%
cotone GOTS; Planet, 87% lino GOTS, 13% fibra
poliammidica e Four Seasons, 40% cotone GOTS,
40% lana merino extrafine GOTS e 20% cashmere
Re.Verso GRS.
Filpucci - tel. +39 055 89871
filpucci@filpucci.it - www.filpucci.it
2
2. ORGANICA
NEW ECO-FRIENDLY
LABEL
ORGANICA è la nuova certificazione dedicata alla lana
merino, concepita per garantirne la più alta qualità e il rispetto
dell'ambiente, delle pecore e degli uomini che lavorano nell'intera
filiera. L'iniziativa nasce dalla constatazione di due fatti: quella
tessile è la seconda industria più inquinante al mondo e i nuovi
consumatori, in particolare i Millenials, vogliono che i loro vestiti
siano realizzati con materiali sostenibili, frutto di una filiera
produttiva certificata e trasparente. Per questo Chargeurs Luxury
Materials, forte di 40 anni di esperienza nel settore della lana
merino, ha deciso di lanciare Organica, un protocollo completo di
tracciabilità della lana merino proveniente da Argentina, Uruguay,
Nuova Zelanda, Tasmania e Stati Uniti. La lana così certificata,
è pettinata da Chargeurs Luxury Materials-ORGANICA® in
quattro stabilimenti tecnologicamente all'avanguardia ed ecofriendly
situati in Argentina, Uruguay, Stati Uniti e Cina.
Chargeurs Luxury Materials
tel. +33 06 37153349 - www.organica-preciousfibers.com
3

FIBRE&FILATI
FILMAR
COTTON VALUE CHAIN
CottonForLife: da iniziativa di responsabilità sociale
a Progetto nazionale guidato dalle Nazioni Unite
Nato come progetto di Corporate
Social Responsability, CottonForLife
di Filmar va avanti con la sua mission
di promuovere la sostenibilità del
cotone egiziano in un’ottica etica,
solidale e trasparente. Ma ora, grazie
all’intervento dell’Organizzazione
delle Nazioni Unite per lo Sviluppo
Industriale (UNIDO) e al supporto
finanziario dell’Agenzia Italiana
per la Cooperazione allo Sviluppo
(AICS), CottonForLife diventa un
Progetto Nazionale. Fra le attività
che UNIDO, Filmar e gli stakeholder
egiziani metteranno in atto, abbiamo la
coltivazioni di cotone bio e sostenibile
a tiglio extra lungo; la protezione dei
diritti dei lavoratori, l'empowerment
femminile e la salvaguardia dei
diritti dei bambini; l'istruzione e la
formazione lungo tutta la filiera per
sviluppare competenze e facilitare
l’impiego giovanile; l'uso razionale delle
risorse naturali nella trasformazione
industriale del cotone e l'impiego
di processi di nobilitazione a basso
impatto ambientale; la gestione
degli scarti e delle acque in modo
tale da ridurre emissioni inquinanti
nell’ambiente; l'impiego di approcci
innovativi per la creazione di capi moda
eco-sostenibile e, infine, la promozione
del cotone egiziano e valorizzazione dei
saperi locali.
Le attività saranno svolte in
coordinamento con la Cotton Egypt
Association (CEA), che di recente
ha annunciato una campagna di rebranding
del cotone egiziano volta
a garantirne la qualità e la purezza
grazie a una piattaforma digitale e
a processi di tracciabilità. Questa
recente evoluzione del suo progetto
consentirà a Filmar di dare risposte ai
nuovi trend del mercato e agli impegni
presi dai maggiori brand della moda in
tema di approvvigionamento di cotoni
sostenibili e di eccellente qualità.
L'azienda ha infatti invitato i suoi
clienti e quanti interessati a garantire ai
consumatori finali un cotone di qualità,
tracciabile, trasparente e sostenibile a
contattare l'azienda per un eventuale
coinvolgimento diretto nel nuovo
progetto.
Filmar s.p.a. - via A. De Gasperi, 65
25030 Zocco d’Erbusco (BS) - Italia
tel. +39 030 776700
filmar@filmar.it - www.filmar.it

1. LINEAPIÙ ITALIA
LANCIA UN FILATO FOTOSENSIBILE
Nel corso dell’82ª edizione di Pitti Filati LINEAPIÙ
ITALIA ha presentato Lumen, una fettuccia di cotone
spalmata di pigmenti fotosensibili, invisibili alla
normale luce artificiale, ma che si attivano se esposti
a fonti dirette di raggi ultravioletti, arricchendosi
di sfumature cromatiche cangianti. Una volta “in
ombra” il filato gradualmente riprende il proprio
aspetto iniziale, tornando al colore di base. In
assenza di luce solare i pigmenti si attivano anche
con speciali lampade wood, capaci di emettere la
luce nella frequenza UV. Lumen permetterà al mondo
della moda di esplorare nuove possibilità, dando vita
a giochi cromatici in relazione diretta e continua col
mutare della luce naturale.
Lineapiù Italia spa - tel. +39 05589561
info@lineapiu.com - www.lineapiu.com
1
2
2. CUPRO BY ASAHI KASEI
UNIQUE TOUCH
CUPRO BY ASAHI KASEI è la fibra frutto di un'economia
circolare in grado di garantire il connubio perfetto fra
bellezza, piacevolezza al tatto e sostenibilità. Nata in
Giappone nel 1931, impiega un innovativo metodo
di trasformazione del linter, uno scarto naturale della
lavorazione del cotone. Cupro è una fibra interamente
biodegradabile, che di recente ha ricevuto anche la
certificazione GRS (Global Recycled Standard), in grado
di adattarsi alle esigenze estetiche e di performance della
moda contemporanea, in particolare quando si cercano
tagli sartoriali, rivestimenti di lusso, abiti e persino calze
e intimo hi-tech. Di recente, la fibra è entrata anche nella
collezione Responsible Innovation lanciata lo scorso
gennaio da Filpucci: in particolare, la ritroviamo in due
filati molto speciali, Cera Nm. 3000, in 100% Cupro, e
Grace, Nm. 25000, 88% Cupro e 12% Elité, perfetti per
una maglieria morbida, fresca e scintillante.
Asahi Kasei Corp. Fibers & Textiles SBU
tel. +81 676363360
www.asahi-kasei.co.jp/fibers/en/cupro
3
3. ECOTEC BY
MARCHI & FILDI
LANCIA I
FILATI PER LA
MAGLIERIA
Nell'ultima edizione di Filo, MARCHI &
FILDI ha annunciato un investimento di
due milioni di euro in tecnologia di processo
altamente specializzata per confermare
ECOTEC fra i key player nel panorama
dell’innovazione responsabile, ampliando
inoltre la sua offerta con filati speciali, con
titolazioni e stili progettati per la maglieria.
Si tratta dei filati ECOTEC® Moulinè
e micromoulinè, con particolari effetti
colore e un tocco prezioso, sempre fresco e
contemporaneo (un risultato sorprendente,
considerando che i filati ECOTEC non sono
tinti) e i cordonetti ECOTEC®, torsioni
leggere per un effetto pieno in una cartella
colori molto ricca.
Marchi & Fildi spa - tel. +390158486200
ecotec@marchifildi.com
www.marchifildi.com

SALONI
MODAMAKERS
NEW LOCATION
Due immagini
dell'ultima
edizione di
ModaMakers.
La 5ª edizione si
svolgerà nella nuova
struttura di via
dell’Agricoltura
Torna dal 15 al 17 maggio l'appuntamento
con l'evento dei produttori del
Distretto del tessile-abbigliamento di
Carpi, ModaMakers, e lo fa in una
nuova la struttura situata al civico
43 di via dell’Agricoltura, nel cuore
della zona industriale di Carpi, sede
di importanti aziende della moda a
livello mondiale. Già quartiere generale
di un brand di successo, sarà ora
lo spazio espositivo stabile del Carpi
Fashion System Expo. Il nuovo spazio
coniuga visibilità e facilità d’accesso,
inoltre, con i suoi 3100 metri quadrati
complessivi e i circa 2700 metri
quadrati di superficie espositiva, offre
uno spazio decisamente maggiore
rispetto a quello disponibile nelle
precedenti edizioni di ModaMakers
(1325 metri quadrati).
Moda Makers è promossa da Carpi
Fashion System, il progetto per valorizzare
le aziende del Distretto Moda
promosso da Fondazione CR Carpi,
CNA, LAPAM-Confartigianato,
Confindustria Emilia, dal Comune di
Carpi e Promec, con il determinante
contributo di Fondazione CR Carpi, e
organizzata da Expo Modena.
“Abbiamo fortemente voluto questa
nuova struttura – commenta Simone
Morelli, vicesindaco e assessore
all’Economia del Comune di Carpi – e
ora finalmente i tempi sono maturi
per un cambio di passo: grazie al
nuovo CFS Expo, Moda Makers potrà
diventare ancora più grande, riuscendo
a includere molte delle aziende che
hanno espresso nelle scorse edizioni
il desiderio di prendervi parte, e
rendendo ancor più forte non soltanto
questo evento, ma tutta l’immagine
e la rete che il Distretto sa esprimere
a livello italiano e internazionale.
Insieme a questo, stanno procedendo
le operazioni che porteranno alla
realizzazione del Polo della Creatività,
che conterrà anche un Fab lab e avrà
un’attenzione particolare alla formazione,
e il cantiere del Torrione degli
Spagnoli, oltre alla grande mostra
di Albert Watson che inaugurerà il
7 aprile ai Musei di Palazzo dei Pio.
Grazie a tutti questi sforzi sinergici,
Carpi avrà un sistema moda sempre
più integrato e completo.”
Info: Expo Modena
tel. +39 059 208 546
segreteria@modamakers.it
info@modamakers.it
www.modamakers.it

MILANO UNICA
CRESCE ANCORA
In aumento il numero
e la qualità di
espositori e visitatori,
accompagnato da un
impegno rinnovato
per valorizzare la
sostenibilità
Un momento dell'edizione più recente di Milano Unica.
La 26ª edizione di Milano Unica, il
Salone Italiano del Tessile e degli Accessori
che si è tenuta a Fiera Milano
Rho dal 6 all’8 Febbraio, ha segnato
una crescita consistente, con circa
6.000 aziende visitatrici (+ 2,4%) e
con una crescita ancora più significativa
delle aziende estere (+10,5%).
Anche il numero delle aziende espositrici
è aumentato (+14%) rispetto
all'edizione di un anno prima.
“Il successo di partecipazione alla
26ª edizione del Salone del Tessile e
degli Accessori di alta gamma, corona
un’edizione innovativa di grande
qualità all’insegna della sostenibilità
e del digital”, commenta Ercole Botto
Poala, Presidente di Milano Unica.
Un’edizione fortemente innovativa
nelle proposte offerte ai visitatori, dai
tessuti certificati per la loro sostenibilità,
di prodotto e/o di processo,
presentati nella sezione Tendenze,
alle proposte di giovani stilisti e alla
formazione delle nuove generazioni,
alla lezione di Alessandro Sartori,
direttore artistico del Gruppo Ermenegildo
Zegna, in conversazione con
Simone Marchetti, all’appuntamento
di ‘Back to School’.
La 27ª edizione del salone si terrà dal
10 al 12 luglio 2018, sempre nella sede
di Fiera Milano Rho
Info: S.I.TEX
tel. +39 02 66101105
www.milanounica.it
WHITE
BUYER A +16%
La formula dei 4 giorni torna a febbraio, accompagnata
dall’espansione dell’hub di Tortona 31 Opificio
L'edizione più recente di WHITE,
salone patrocinato dal Comune
di Milano, si è svolta dal 23 al 26
febbraio 2018, con 551 marchi su una
superficie espositiva di 21.700mq. La
manifestazione ha registrato un aumento
complessivo dei buyer a +16%,
con l’Italia in crescita del 14% e
l’estero del 28%. «Stiamo raccogliendo
i frutti di una strategia, soprattutto
verso i Paesi esteri, di promozione del
salone e di Milano che, oggi, i dati ci
dimostrano essere vincente dichiara
Massimiliano Bizzi, Founder di WHI-
TE - Sono felice anche dell’atmosfera
vivace ed energica, che si è respirata
nel salone e degli apprezzamenti sul
brand mix, ricevuti dai migliori buyer
italiani ed esteri. Mi auguro che a
settembre il sistema moda ritorni ad
attuare la strategia di avere le fiere di
settore vicine alla fashion week. È una
strada che porterebbe a un’ulteriore
crescita per Milano e per le aziende».
Altra risorsa di rilievo del salone è
la partnership con Confartigianato
Imprese e ICE - Agenzia, nel segno
dell’internazionalizzazione e promozione
delle aziende italiane, che al
trade show ha dato vita al progetto
It’s Time to South. L'inside WHITE
Award ha premiato la creatività di
Alice Catena e del suo marchio di
cappelli Montegallo; mentre il Premio
Ramponi ha prescelto la designer Lisa
Anderlini e la sua label LĀU.
Info: M.Seventy - tel. +39 02 34 59
www.whiteshow.it

SALONI
PREMIÈRE VISION PARIS
RINOVAMENTO & INNOVAZIONE
Première Vision, il salone parigino
dedicato a tessuti, filati, fibre, pelle
e accessori, si è svolto dal 13 al 15
febbraio negli spazi del Parc des
Expositions Paris Nord Villepinte,
in un edizione all'insegna del rinnovamento.
Fra le principali novità,
una nuova disposizione dell'intero
salone, con nuovi stand disegnati da
Ora Ito, un nuovo assetto dei forum
e di altri strumenti informativi e una
scommessa decisa sul Fashion Tech
con l'espansione del Wearable Lab.
Un'altra novità importante riguarda
lo sviluppo dello spazio dedicato alla
manifattura di borse e scarpe in pelle
nonché di quello dedicato ai knowhow
di nicchia: Maison d’Exceptions.
Fra gli eventi merita di essere menzionata
la conferenza globale sul
sourcing con l'IFM; la master class
in moda responsabile di Bludesign;
una preview della mostra dedicata a
Martin Margiela realizzata assieme al
Spazi rivisti, offerta ampliata e un focus sulla
formazione e la creatività confermano il salone
parigino come il più importante del settore
Musée Galliera e la mostra Dr. Martens
revisited by Eugène Riconneaus.
Cresce l'offerta del salone, con 1.725
aziende selezionate (+1.6% rispetto
all'anno prima) che hanno accolto
nei loro stand circa 54.500 visitatori,
di cui il 71% provenienti da 120 paesi
diversi dalla Francia, una cifra in
leggero calo (-3%) rispetto a febbraio
2017 giustificata dalla sovrapposizione
con il capodanno cinese. Un'altra
causa probabile riguarda i cambiamenti
che stanno mettendo alla prova
il mercato al dettaglio statunitense.
Cresce per contro la Francia, con un
+4% di presenze.
Al di là dei numeri, la più recente
edizione di Premiére Vision è stata
caratterizzata dalla qualità dei visitatori
che hanno affollato la manifestazione,
fra cui i decision-makers più
influenti del settore, creativi e buyer.
L'appuntamento parigino si conferma
quindi come il più importante a livello
internazionale nel suo genere, luogo
ideale per trovare ispirazione e scoprire
nuovi prodotti e materiali che
facciano la differenza nelle collezioni.
La prossima edizione del salone è in
programma dal 19 al 21 settembre,
sempre al Parc des Expositions Paris
Nord Villepinte.
Info: www.premierevision.com

PROSSIMI
APPUNTAMENTI
MODAPRIMA
Dove: Firenze, Stazione Leopolda
Quando: 18-20 maggio 2018
Cosa c’è: maglieria e confezione donna
Info: www.pittimmagine.com
PITTI IMMAGINE UOMO
Dove: Firenze, Fortezza da Basso
Quando: 12-15 giugno 2018
Cosa c’è: abbigliamento, accessori uomo
Info: www.pittimmagine.org
WHITE MAN AND WOMAN
Dove: Milano, via Tortona 27 e 54
Quando: 16-18 giugno 2018
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.whiteshow.it
FILO
BILANCIO POSITIVO
Un'edizione ispirata alla globalizzazione, che
permette ai prodotti tessili di altissima qualità
di conquistare i mercati di tutto il mondo
La 49ª edizione di Filo (21-22 febbraio
2018 al Palazzo delle Stelline
di Milano), Salone internazionale dei
filati e delle fibre ha puntato i riflettori
sui filati di eccellenza proposti dagli
espositori, molto apprezzati dai buyer
qualificati che hanno visitato il Salone.
“La 49a edizione di Filo si chiude
con un buon bilancio - afferma Paolo
Monfermoso - Abbiamo registrato
un aumento degli espositori: in questa
edizione sono stati 91. Buona anche
l’affluenza dei buyer: nonostante la
concomitanza a Milano di più eventi
fieristici legati al tessile in questi giorni,
abbiamo consolidato il numero dei
visitatori delle edizioni del 2017. Ottimi
risultati continuano ad arrivare
anche dal nostro lavoro per rafforzare
il valore di una filiera tessile integra
e orientata alle sinergie nei suoi
diversi anelli. Ne sono esempi chiari
il fatto che a Filo espone un gruppo
selezionato di tintorie e la presenza
istituzionale di Acimit, l’Associazione
dei costruttori italiani di macchine
tessili. Ma allo stesso obiettivo
risponde anche la scelta di proporre
le tendenze di Filo nel Trend Village
dell’edizione di febbraio di Milano
Unica. E con Sistema Moda Italia e
Agenzia Ice abbiamo poi instaurato
una ormai lunga collaborazione,
che dà i suoi frutti in particolare sul
lato dell’internazionalizzazione di
Filo e che ci permette di portare in
fiera importanti delegazioni di buyer
esteri”.
La prossima edizione di Filo si svolgerà
a settembre 2018 al Palazzo
delle Stelline di Milano.
Info: Filo - tel. +39 015 8483
271/228/290 - www.filo.it
PITTI IMMAGINE FILATI
Dove: Firenze, Fortezza da Basso
Quando: 27-29 giugno 2018
Cosa c’è: filati, studi stilistici, maglifici
Info: www.pittimmagine.org
CPM MOSCOW
Dove: Mosca, Expocentre
Quando: 04-07 settembre 2018
Cosa c’è: abbigliamento, accessori
Info: www.cpm-moscow.com
WHO'S NEXT
Dove: Parigi, Porte de Versailles
Quando: 07-10 settembre 2018
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.whosnext-tradeshow.com
MOMAD METRÓPOLIS
Dove: Madrid, Parque Ferial Juan Carlos I
Quando: 07-09 settembre 2018
Cosa c’è: abbigliamento, accessori donna
Info: www.ifema.es
SUPER
Dove: Milano, The Mall, Porta Nuova
Quando: 22-24 settembre 2018
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.pittimmagine.com

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ENGLISH TRANSLATION
OBSERVATORY (on page 12)
RETAIL EXPERIENCE
How to face the continuous and ever-faster changes of the market
and of distribution channels
In a time of an infinite range of products, the main challenge
for retailers is to create an optimised customer journeythrough
the store to trigger the maximum number of buying impulses.
How is it accomplished? By trasforming the store from
a point of sale into a point of experience and creating experience
areas that transport customers to a captivating inspiring
world. In this world the community celebrates their individuality
in an identifiable environment. The shop floor is enriched
through the integration of additional (non-)fashion concepts
from areas such as Food&Beverage, Event, Art, Beauty, Music
and Design.
FUTURE VISION
The digital revolution has radically changed both the boundary
between aesthetics, consumption, communication and
retail, and the metabolism of generations transversely and
unpredictably. In the metamorphosis taking place which cannot
be compared with any other economic and social change
because it does not follow the previous logic of generational
conflict or the clash between social classes, the technological
impact has in fact been distributed among generations in
a subtle way, changing established behavior without openly
questioning the main values (Love, Family, Money), but transforming
them from within. People change without realizing it
and Big Data helps picture this unconscious reality, so indicating
unexpected correlations.
“For decades we have witnessed the field war between techno-enthusiastic
(very present in Asia and the United States)
and the techno-averse strong in Europe and very strong in
Italy - explains Francesco Morace, Future Cocept Lab CEO
- In recent years, this war has been radicalized in theories but
drained in facts: all the ConsumAuthors are increasingly using
digital devices in a post-ideological way to meet, talk, simplify
life, save, and find offers, sharing and integrating to the value
chain and trusting in new reputable logics and new collective
passions. There emerges a retail world entirely dedicated to
solid actions of innovation, which accompanies personal and
family behaviors in search of everyday happiness following the
Quick & Deep paradigm, much appreciated not only by the
younger generations.
This metamorphosis is expressed through objects and behaviors,
that plasma the material quality of retail intended as a
landscape of products and services that surround us, and at
this point affects the daily life of all of us.
To understand this, it is sufficient to observe the very nature of
the new normality, which does not conform to repeated standards,
but it is made of exceptions and whims, of urgencies and
sudden anxieties. In this new dimension technological innovation
becomes the bridge between people and the world: only
in this way, observing the gestures and behaviors of the ConsumAuthors
we will be able to understand the dynamics of
their choices which are characterized for addition and not for
confrontation. This is why we need to think about a paradigmatic
turning point, as Mauro Magatti does in his last book”.
RETAIL TRENDS
As an example we will present two generations who live the
digital dimension through different creative viewpoints (the
17-19 year old ExperTeens), and family orientated (30-35 year
old ProFamilies). These subjects naturally transform technological
innovation into social innovation, and in this evolution
involve all the other generations: that of parents, children, and
even grandparents. They lead an onlife existence integrating
online with real life, transforming, storytelling into storydoing,
telling about their real-life lives on social media, but often in
their story include subjects of different ages, who themselves
feel engaged and recognized in their experiences. This will be
the basis of the Concrete Engagement trend. The power of
social innovation, which is expressed through its generational
and interclassive pervasiveness (Concrete Engagement), thus
becomes an indication for the business world, of brands that
will more and more need to leave a mark (Decisive Signature)
integrating information power with cognitive competence,
exclusivity with reciprocity, the analysis of Big Data with the
knowledge of the socio-cultural context, the importance of
status with the quality of the experience (Open Dimensional
Journey), functional performances with those that are emotional.
All this must be done in the name of intelligent timeliness
(Quick Smartness), able to manage the fruitful sharing of
products and services which has an impact on the retail world,
to new collaborative forms of work and use of time.
CONCRETE ENGAGEMENT
Retail between convocation and personal growth
To offer a seamless retail experience, personalized and free
from interruptions, today represents one of the most important
choices in order to define a new complicity with consumers.
In the Concrete Engagement trend we will explore
relational dynamics and the most effective strategic actions
undertaken by retailers. New solutions focus on consumer
engagement at the heart of an increasingly seamless shopping
experience, between communication and consumption. By
listening to people, the world of retail activates an almost intimate
dialogue, with an attention to every detail and enriched
with ever-new and sometimes amazing meanings. So breaking
the rules of traditional engagement reveals itself to be a
solution of great potential. It is therefore a matter of moving
“beyond” ones core business, creating alongside the known
road, new paths to astonish, not so much with fireworks, but
even with minimal activity, able to offer something to remember,
enhancing the overall purchasing experience, but above
all that of the store. In a direct-to-consumer business model,
the core business of a retailer passes from the efficient flow
management of physical products to the consumer, to the flow
of data. The proper use by retailers of technology as an inex-

ENGLISH TRANSLATION
haustible source of information and data pertaining to each
consumer is a relevant aspect in a Concrete Engagement to
provide information, solve a problem, offer recommendations,
suggest, anticipate, but also excite.
DECISIVE SIGNATURE
Retail as a guide for important choices
In the Decisive Signature trend, we will examine some of the
distributive dynamics linked to the role consolidation of retailers,
contemporary actors. It is increasingly important, to
openly expose yourself to the goal of leaving a mark, like an
unmistakable signature of ones own identity. To assume or
continue a path of definition of ones authenticity, starting with
actions taken and shared with consumers. Beyond benefit in
terms of profit or popularity, the goal for the retailer in the key
of Decisive Signature, interests the added value generation
starting from improving the buying experience, in a future perspective.
We are witnessing a phenomenon developing in parallel
and harmoniously which targets the close convergence
between the physical dimension of the store and the virtual,
supported by research data (Total Retail 2017” survey, Price
Waterhouse Cooper sample 24.500 shoppers interviews in
32 Countries. Over 1000 interviews in Italy). It is confirmed
that in Italy physical stores are still at the heart of the buying
ritual for a large part of consumers [for example, 38% of respondents
between 15 and 65 y.o. buy in store at least once a
week]. Connected to each other, brand reputation from the
web and the relevance of the physical store positively define
the perception of brands and retailers, in communication and
business strategies. This is why within this trend the ability of
physical retailers to “mark” the territory with creative, innovative
or functional solutions, is confirmed as a strategic success
factor, all in the name of relevance.
QUICK SMARTNESS
The challenges of retail for an onlife consumer
Constantly connected thanks to the proliferation of mobile
devices, but above all accustomed to buying whenever and
wherever, it is the consumers themselves who define and attribute
the role and importance of each channel based on the
expectations for the digitalisation of the purchasing experience
and ways to relate to the brand. For the true effectiveness
of consumption occasions on the onlife thread, it is therefore
necessary to merge the benefits of online (wealth of information,
possibility of comparison, reduction of purchase times,
access to an unlimited catalogue) with those of the offline
(assistance, immediate satisfaction, direct contact with the
product) for more timely distribution choices. It is the ability
to simplify by adding value, the strategic heart of the offer
of services of the player. Evolved, with an in-depth awareness
of the Quick Smartness trend. For customers literally bombarded
with information, the need for a customer centric
ecosystem is imposed where technological innovation (from
neuroretail to Chabot’s) are increasingly integrated to provide
new solutions to old problems. Delivery will remain an area of
strategic innovation and a ground to demonstrate ones ability
to be truly efficient on different fronts (schedule deliveries,
replacement warranty reimbursement), activating ever more
intriguing and sometimes sprawling fidelity. In an Omni channel
sales strategy, the main challenge remains to meet some of
the priorities through the time variable (speed up purchasing
by simplifying actions and making the result immediate) and
the relational (contextualize the purchase).
OPEN DIMENSIONAL JOURNEY
The multiple paths of distribution that supports socialization
With the Open Dimensional Journey trend, we address the
theme of sharing in all its increasingly open and articulated
expressions. Innovation from the dynamic of exchange
confirms its strategic importance for the retail sector, strong
with immediacy and the ability to valorise the relationship
with the people who run, sell, propose or simply use goods or
services to share. The different social platforms provide an
interesting ground for experimentation where today social
selling constitutes a singular translation: an open journey for
a ConsumAuthor jumping from the dimension of influencer
to that of buyer. For retailers, the activities based on co-creation
are proving attractive, involving people on a journey into
their own creativity. In the case of final consumers, this mainly
translates into the listening and sharing of perhaps minimal
innovations, but relevant to their impact on buying habits.
Instead in the case of designers or creatives, it comes down
to designing recreating dynamics similar to professional hubs
in unexpected or unorthodox retail spaces. The sharing of a
same existential mood, finally creates, the emergence of new
services where territory becomes the protagonist, confirming
itself as a fertile ecosystem for the experimentation of new
services. The connection between people through simple but
successful business models, creates new bonds of profound
value, as is the case with fellow travellers.
STRATEGIES (on page 18)
LFDLTHE PATH OF EXCELLENCE
A new re-branding for FABBRICAdelLINO, with greater segmentation
for the clothing products and fragrance selection.
Highlighting craft-based value, style and a green spirit
The new course being set by FABBRICAdelLINO is squarely
based on the sacred values that have been part of the manufacturer’s
DNA ever since if first started: all the manufacturing
done in-house, craftsmanship and scrupulous attention
to detail, the use of natural, sustainable materials, respect for
tradition with one eye always focused on the contemporary
scene. Owned by Luca Pagliani and Monica Bergianti, this
company famous for its home couture collections of home linen,
is looking toward the future, continuing to pursue the path
of quality and excellence, with an important brand revamping
manoeuvre for the clothing division, part of a comprehensive
strategy aimed at repositioning the company in the premium
segment of the market. The brand distinguishing the women’s
and men’s collections will therefore be simplified to a simple
four-letter identifier, LFDL, expressed in different ways, depending
on the season. For autumn-winter it will be LFDL la-
FABBRICAdellaLANA, including knit and high-end clothing
items and a special focus on proper fit and the vast range of
sizes (from Italian 40 to 54/56 all the way to the large sizes
for women and from 48 to 56 for men). The autumn-winter

ENGLISH TRANSLATION
collection for 2018/19 for women also includes trendy leisure
garments made from materials that are super-comfortable,
perfect for wearing in a number of di different situations, making
a clear nonchalant statement of deconstructed elegance.
The proposal is very wide in terms of threads and compositions
that are expressed in different models, from cocooning
volumes up to fit closer to the body. Ample space for fine
thread titles to go up to the biggest ones; the focus is always
on the finish of the knitwear and on the soft and warm touch.
The main focus is on the fine knitwear, presented in a number
of different ways – color block, jacquard, with floral patterns,
combined with lurex, featuring intarsia work and embroidery
work – completed with coordinated coats, skirts and
fluid pants for a trendy total look that is the height of fashion,
wonderfully comfortable and top quality. The men’s collection
displays an active attitude, boasting items suitable for office
occasions and well as leisure moments. Along with the knits,
the fleece items also play an important role, imbuing the look
with a contemporary panache.
When it comes to the summer season, the collections will be
identified with the LFDL laFABBRICAdelLINO, and feature
linen various versions: elasticized, wrinkled with touch e effects
and in a pressed versions for models featuring a more
rigorous approach to design. One will also find plenty of
garment-dyed linen and ones vaunting a washed treatment,
something this company has always been known for. These
collections will be distributed in a very systematic, carefully
targeted manner, taking advantage of a commercial network
catering to specific retail outlets in the various different segments
and the manufacturer also works in partnership with
the retail stores, providing them with all the display material,
props and social materials required, thanks, in no small part,
to the new staff the company has invested in for the digital
contents. Another important segment is represented by the
fragrance category, with leFRAGRANZEdelLINO line, created
in a craft-based manner and featuring natural ingredients;
the range includes, fragrances and soaps for the environment
and for the body. Top-quality products, perfect for including
into any retail outlet’s product selection mix.
STYLE SPACES (on page 22)
MYF
FASHION UPGRADE
Building on a history of repeated successes, MYF is embarking
upon a new course devoted to style, quality and made in Italy,
thanks to its conspicuous knitwear know-how and a dynamic
head designer
Pride and tradition, skill and identity, always updating while
remaining faithful to oneself. Evolution, but not revolution.
Staying true to one’s roots, but always looking ahead: this is
the courageous challenge of Carpi’s Faustatricot Company regarding
the MYF brand, which is aiming high, unflinchingly
updating itself, bolstered by its solid DNA of culture, competence
and passion, intrinsic values of this Italian story of family
and teamwork.
A compact, highly motivated team that still wants to excite itself
while exciting the rest of the world with new collections,
evolved and updated syntheses of a successful career going
back some fifty years, an achievement which is reaffirming its
know-how in a peremptory and innovative manner. First and
foremost, there is the outstanding company heritage, a legacy
that today, more than ever, represents a treasure, a privilege,
an iconic brand identity. This remarkable bequest is composed
of jacquards, inset work, embroidery, applications, details
and fancy touches, the supreme expression of authentic
knits which have been made in Italy, the uncontested protagonists
of an explosion of tried-and-proven mixes, or the fruit
of unprecedented stylistic acrobatics, boasting a glamorous
panache. A patrimony served up in a smart sauce, capable of
showcasing the style of each and every up-to-date woman,
apart from mere contingencies like the weather, the season
or geographic factors. But also the protagonist of a new social
universe.
Color is the other overwhelming expressive force at work
here, bursting its way into each garment, providing that added
something special of positivity, capable of showcasing the
most sublime techniques in terms of knit workmanship. This
is the distinctive characteristic of the new MYF direction, a
restyling that aims at nothing less than a thrilling aesthetic
rejuvenation. An energetic injection of self-confidence enabling
women to glow with a light of their own, emitting a new
aura, a mirror of the soul, reflecting a deep self-awareness.
The same powerful attributes that distinguish MYF, a brand
with roots that extend deeply into the past, but also looks with
confidence and enthusiasm to the future. Another key driving
force behind this rebirth is the new creative director, Simona
Spaggiari, who came aboard for the autumn-winter season of
2018/19, stating: “I enthusiastically accept the baton, shouldering
the challenge with pride. Knits have always been and
will continue to be the distinctive, signature characteristic of
the MYF collections, and the decisive factor in their success.
I will be promoting a transversal interpretation, showcasing
their quality and modernity, with a focus on volumes and patters,
always integral components of the brand’s DNA. A brand
that also boasts a profound knowledge of knitting techniques
and mixes of primary materials, rendering each and every
garment unique and all the more precious, but that’s not all…
From now on everything will be modern, scintillating, highly
appealing and rich, not only in terms of contents, but also
brimming with fresh, beguiling and exclusive creativity.”
The bold fashion upgrade being carried out by MYF is accompanied
by a reorganization of the network of sales reps in Italy
and the distribution system for the foreign markets, focusing
on high-end specialized boutiques. In addition, the company
is investing in communication targeting the trade and a digital
Public Relations initiative which will spread the news regarding
the brand’s updating efforts by means of the social networks.
This powerful thrust in the direction of contemporaneity
and the future is supported by state-of-the-art expertise
which the company has been developing for some fifty years
and which it is also making available for private label manufacturing
purposes. As a matter of fact, Faustatricot, in addition
to working for its own brands, MYF and Devotion, regularly
collaborates with other high-end brands, companies and
brands that are genuine fellow travelers in this made-in-Italy
adventure, based on unflagging stylistic research, quality and
professionalism.

ENGLISH TRANSLATION
STYLE NOTES (on page 24)
SPENCER VLADIMIR
STATEMENT SWEATERS
Knits that set trends on a global level, capable of combining
bold creativity and luxury
Knits are the unchallenged protagonist of the Spencer
Vladimir collections, a New York brand founded by designers,
Allyson Spencer and Vladimir Teriokhin.
The most exquisite cashmere, wool, silk and cotton yarns,
couture detailing and modern silhouettes are the foundation
of the success enjoyed by these sweaters. This collection
boasts a powerful personality, featuring colorful dégradé effects,
revamped cabling, surfaces regaling the senses of sight
and touch with stupefying textures, contrasting insets, fringe
and crochet work, all of which conspires to make a luxurious
statement, but, by the same token, always comfortable and
right in step with the times. Over the course of their careers,
Allyson Spencer and Vladimir Teriokhin have designed lines
of knits for various different designers and brands, including
Oscar de la Renta, Ralph Lauren, Vera Wang, Marc Jacobs,
Calvin Klein and The Row. Every time they found themselves
working together, that same magical spark was kindled. The
two both displayed the same sensibility when it comes to a
sense of fashion, sharing a deep love for the creative process
as such, not to mention the constant and natural evolution of
their designs. It should come as no surprise that they had been
dreaming of launching a brand of their own for some time,
a dream that finally came true in 2015 with the creation of
Spencer Vladimir. In other words, their collaboration is both
tried and proven and capable of generating brilliant creative
flashes. All the garments are manufactured right in New York,
entirely by hand, with a unique combination of craft-based
and cutting-edge techniques.
This creative duo in no way disdains the most high-tech evolutions
in regard to wool and, for that matter, yarns in general.
The yarns are getting increasingly fine and lightweight, being
presented in exotic blends and boasting treatments capable
of rendering them more high-performance than ever before
imagined, achieving unprecedented levels of functional perfection.
The evergreen allure of handmade products, with the inevitable
human, emotive baggage that always accompanies such
products, adapts itself in the creations of Spencer Vladimir to
the forms and requirements one logically associates with modernity,
with garments capable of fitting perfectly, seamlessly
into a contemporary wardrobe. As a matter of fact, the items
flourishing this brand’s label quickly found their way into the
most exclusive department stores and luxury multi-label
stores in America and Europe, managing to establish themselves
as cult objects in the rarefied atmosphere that characterizes
the world of fashion bloggers and influencers.
Spencer Vladimir belongs to the new wave of brands and designers
that has revamped sweaters, redefining them as iconic,
essential components of the most modern wardrobe, capable
of actually stealing the spotlight from other cult accessories
to a woman’s smart outfit, key determinants of glamour, like
handbags and overcoats.
DESIGNER (on page 28)
PAULA LEDESMA
YARN PASSION
Whimsical volumes, layering galore and incursions of unexpected
materials worked into the knits render this designer’s
creations unique
Paula Ledesma, born in 1979, is an Argentine designer specializing
in yarns and knitwear. Having majored in Fashion
Design and Design Tessile and received a degree from at the
University of Buenos Aires, she is currently teaching morphology
in the same department at the university. Over the
course of her career, from the very beginning she has always
had plenty of opportunity to experiment and pursue her interests
in different directions, exploring various areas of the fashion
sector, from design to manufacturing for private companies,
but her abiding passion has always been yarn itself. Since
2002 she has been working for Led Lan, the family spinning
mill, and in no time at all she managed to learn and advance
to the point of becoming hear of design and advertising at the
company. In 2005 she launched the exclusive Ambar yarn
brand and, simultaneously, began developing her own line
of knit garments. It all came about as a result of Ledesma, in
order to better showcase the potential of the yarns, designing
and making up finished garment prototypes. Not only did she
show off the potential of the yarns, her garments were also a
big hit. The customers admired the original approach to stitch
use and wanted to be able to purchase her creations. And
that’s how the Paula Ledesma Knitwear fashion brand came
into being in 2008.
Innovation is in this designer’s DNA. She was soon asked to
represent her country at the most important trade event of the
fashion system and the most prestigious fairs, both on the national
and international level. Her work is very well received
by the public, from Japan to Europe, from the United States
to all of Latin America, quickly qualifying Paula Ledesma as
one of the most promising young Ibero-American knitwear
designers of her generation.
In 2012 the brand was presented on the catwalks at the Buenos
Aires Fashion Week and shortly thereafter they opened
the first single-label boutique, in the Argentine capital right
in the heart of the local wool industry’s commercial zone. In
2014 Paula Ledesma won the coveted Silver Scissors Award,
presented by the Argentine Cahmber of Fashion in the Best
Collection with an Identity category.
From the very beginning the Paula Ledesma brand clearly
manifested it commitment when it comes to the issue of social
responsibility, in particular in the area of female empowerment
and support for disadvantaged, needy women. The
designer had just opened her first workshop when her aunt,
a social worker, began bringing her unemployed women who,
although lacking any real knitting skills, were eager to participate
in the project.
Ledesma undertook to provide them with the required training,
supplying them with recycled sewing machines and the
necessary tools for two-needle knitting even from home. This
is how her work team came into being, a fundamental component
in the effort to create a collection prominently showcas-

ENGLISH TRANSLATION
ing hand-knit techniques.
From young fashion talent to successful designer, the creations
of Paula Ledesma have by now established their reputaion
in the world of knitwear thanks to a clearly recognizable
style and unique production methods, taking full advantage
of both handmade techniques and mechanized industrial
knitting methods. Outstanding among the former category
are the crocheted creations – a real must of the summer collections
– which even to this day are practically impossible
to create using even the most advanced machines. In Paula’s
unflagging quest for the ideal form, the point of departure has
always been the human body and nature, in an attempt to exalt
and transform a woman’s figure, experimenting with materials,
while applying layers and unprecedented torsion effects.
Her distinctively unique sensitivity regarding the contours of
the human body is the fruit of accumulated experience in the
worlds of dance and yoga, as well as her formal knowledge of
anatomy. The masterful result is very pleasantly surprising in
terms of originality and technical know-how.
COMPANY PROFILE (on page 322)
TOLLEGNO 1900
THE THREAD OF QUALITY
Outstanding among products made in Italy, its excellence embodies
the entire textile industry: from yarns to fabrics and all
the way to finished clothing, with a focus on merino wool and
luxury fibers
Tollegno Holding is headquartered in Tollegno, Biella, and is
one of the most important groups in the international textile
sector. It controls two key manufacturing companies in this
sector: Tollegno 1900 SpA (yarn and fabrics) and Manifattura
di Valduggia SpA (including the Julipet, Ragno and Riabella
brands). With more than 1,000 employees worldwide
and total sale for 2016 amounting to 156 Euros, Tollegno 1900
has set itself the mission of exporting the Italian and Biellese
(from the town of Biella) traditions to the rest of the world,
thanks to a quality product ,the fruit of passion, research, style
and innovation.
The company encompasses in-house all the various phases of
the manufacturing process: from the production of the yarns,
to apparel fabrics and finished garments. With an annual output
of more than 4,000 tons, the Yarn Division of Tollegno
1900 is the world leader in the production of worsted yarn
for knitwear. Every phase of the manufacturing process takes
place in company-owned facilities in order to guarantee scrupulous
control of the entire process, from the primary material
to the finished yarn.
The Fabric Division has made Italian elegance and unflagging
research its distinctive characteristic, boasting an output of
fabrics in wool and other luxurious fibers amounting to approximately
5 million meters a year.
The most outstanding of the fabric products is the new 3D
Wool fabric, a one- and two-way stretch material characterized
by special elasticity, offering exceptional fit and comfort.
Along with the luxurious fabrics in cashmere one finds the
range between formal and multi-layer, membraned high-tech
fabrics (the Rainmaker).
The two divisions have offices in New York, Hong Kong and
Osaka, as well as extensive sales networks through the entire
world. According to the latest data, the United States is still
the primary market for Tollegno 1900, which is also doing solid
business in Asia, not to mention excellent initial results for
Romania and the Eastern European markets, where one expects
to see further growth in the immediate future. Sustainability,
traceability and performance are values that underlie all
the company’s actions. Indeed, Tollegno 1900 has profound
ties with the environment in which is operates and is comitted
to maintaining a constant, healthy balance with the surrounding
environment: employing the most cutting-edge technologies
available and the most modern manufacturing processes,
both organizational and managerial, each day guaranteeing
total respect for human beings and the environment. The
company even produces its own power by means of a hydroelectric
plant and solar energy panels, investing constantly in
technology aimed at reducing to a minimum energy consumption.
It has a water purification plant, treating some 2,300 cubic
meters of water daily, which, once purified, is made available
to the community as “Class A”. It also offers its customers a
customized Sheep to Shop service, making it possible to trace
and certify the entire production process, beginning with the
way the animals are raised. Initially implemented thanks to
the collaboration with the Beaufront Farm in Tasmania, currently
this service is offered on a customized basis, tailored
to the needs of each, individual customer. As a matter of fact,
even further upstream the sheep raising facilities are carefully
scrutinized before selecting the most suitable ones. The company
suggests a farm to its customers and, together, they go to
inspect it and establish the guidelines for genuinely exclusive
products.
Tollegno 1900 believes in innovation and research in the service
of exploring new markets and new canals – such as tailor
shops – and in order to develop new concept in the world
of footwear and interior design, currently still in the testing
phase. Natural yarns, Italian flair and know-how and timeless
shapes.
A process based on excellence, i.e. that extends from the fiber,
by way of the yarns and fabrics, all the way to finish garments
for the world of fashion, and everything done in the name of
ininovation, sustainability and made in Italy quality.
ECO&EQUO (on page 324)
IAFIL
GUARANTEE OF QUALITY
Registered trademarks and certifications guarantee the quality
and both environmental and social sustainability of the processes,
the primary materials and the Iafil products themselves
The history of fashion is linked by a double thread to the evolution
of society and it has always been heavily influenced by its
struggles, its conquests and its discoveries. Consumer needs
evolve and change just as the world in which these consumers
live and function. In particular, the scenario that emerged in
the wake of the economic crisis that began in 2008 revealed a
change in consumer attitudes regarding fashion products. The
segment of so-called value-driven shoppers – in other words,

ENGLISH TRANSLATION
those shoppers in quest of quality garments in terms of primary
materials and workmanship – has grown and consequently
the manufacturers have had to adapt their supply (selection
of goods) to this demand, doing (and communicating) better
that which many have always and perhaps “only” done well.
The concepts of ethicality and sustainability have become
part of the business lexicon; cross-stream and final customers,
who have to choose from the innumerable products available
on the market, feel the need to inform themselves and learn
about the history of products. This explains the greater importance
certification has assumed as it emerges as the obligatory
path marketing must pursue and support in order to
strategically position a business in the context of the market
landscape.
For more than 100 years in the production, marketing and
commercialization of premium yarns, Iafil proposes cottons
with a registered trademark
The PERUVIAN PIMA COTTON is the legendary “cotton
of the gods”, extremely valuable and supremely soft. It is still
cultivated and handpicked in the rarefied air of the Peruvian
highlands, using traditional methods to preserve its original
qualities: a particularly long and fine fibre that gives this yarn
unrivalled shine and softness. Iafil guarantees its Peruvian
Pima cotton yarn with a certificate of origin issued by an independent
external laboratory.
The SEA ISLAND COTTON has a very long fibre cultivated
exclusively on the islands of the British West Indies, where the
climatic conditions are ideal for growing this kind of cotton.
This unique fibre comes from a seed commonly known as
‘Black Seed’ and is produced in limited amounts. Sea Island
Cotton quality is guaranteed by an original certificate issued
by WISICA, the West Indian Sea Island Cotton Association.
SUPIMA is a long-fibre American cotton, cultivated in the
Western and Southwestern United States. Its extraordinarily
pure and uniform fibre is its most significant characteristic.
Iafil is a member of the Supima Organization.
GIZA 45 and GIZA 87 are the best of all EGYPTIAN COT-
TONS, cultivated only in a small area east of the Nile delta:
they are strong, shiny cottons with extraordinarily long fibres,
a high degree of uniformity and extreme fineness.
Iafil has included cotton and even linen in its collections. The
linen on offer is exclusively supplied by Masters of Linen producers:
As a matter of fact, Iafil is a member of the exclusive
CLUB MASTERS OF LINEN, composed of quality manufacturers
who utilize nothing but linen that has been cultivated
in Europe and also processed there.
IAFIL believes in sustainability and corporate responsibility:
for this it proposes yarns with important voluntary certification,
which respond to very stringent environmental, productive
and social protocols.
The STANDARD 100 by OEKO-TEX® is a worldwide consistent,
independent testing and certification system for raw,
semi-finished, and finished textile products at all processing
levels.
Test criteria and limit values in many cases go far beyond applicable
national and international standards. Extensive product
checks and regular company audits also ensure that the industry
has a globally sustainable awareness of the responsible
use of chemicals.
The GLOBAL ORGANIC TEXTILE STANDARD
(GOTS) is recognised as the world’s leading processing standard
for textiles made from organic fibres. It defines high-level
environmental criteria along the entire organic textiles supply
chain and requires compliance with social criteria as well.
The BETTER COTTON STANDARD SYSTEM is an
approach to sustainable cotton production from the environmental,
social and economic point of view. Each of the elements
– from the Production Principles and Criteria to the
monitoring mechanisms which show Results and Impact –
work together to support the Better Cotton Standard System,
and the credibility of Better Cotton and BCI, the not-for-profit
organization which promotes it.
FIBERS&YARNS (on page 328)
FILMAR
COTTON VALUE CHAIN
Cottonforlife: from CSR Initiative to national project guided by
the United Nations
Initially created as a Corporate Social Responsibility project,
CottonForLife by Filmar has continued, pursuing its mission
to promote the sustainability of Egyptian cotton as part of an
overarching commitment to ethics, solidarity and transparency.
But now, thanks to the intervention of the United Nations
Industrial Development Organization (UNIDO) and the financial
assistance of the Agenzia Italiana per la Cooperazione
allo Sviluppo (AICS) - Italian Agency for Cooperative
Development - CottonForLife has become a National Project.
The various activities that UNIDO, Filmar and the Egyptian
stakeholders will be undertaking include the cultivation of
long-staple organic, sustainable cotton; protection of workers’
rights, empowerment of women and safeguarding children’s
rights; education and training up and down the entire manufacturing
chain in order to develop skills and facilitate youth
employment; the rational use of natural resources throughout
the industrial processing of cotton and the use of finishing
processes involving low environmental impact; management
of waste products and waste water in such a way as to reduce
the emission of pollutants into the environment; the use of innovative
approaches for the creation of eco-sustainable clothing
items and, finally, the promotion of Egyptian cotton and
valorization of local skills and know-how.
The activities will be carried out with the Cotton Egypt Association
(CEA), which recently announced a re-branding campaign
for Egyptian cotton, intended to guarantee the quality
and purity of this precious commodity, thanks to a digital platform
and traceability processes.
This recent evolution in the development of the project will
enable Filmar to more effectively respond to the latest market
trends and commitments made to the major fashion brand
in terms of supplying sustainable cotton of excellent quality.
As a matter of fact, in order to guarantee the final consumers
that they will be obtaining quality cotton that is traceable,
sustainable and transparent, the company has invited to its
customers and other involved parties, if interested, to contact
the company in order to arrange for direct involvement in this
exciting new project.

ANDREA GIANOLLA
DAL MODELLISMO
D’ABBIGLIAMENTO
ALLA
MAGLIERIA
Consigli pratici per seguire sagomature difficili
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