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Arcobaleno 01/2018

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ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N° 1 Anno XXIV - Gennaio 2<strong>01</strong>8<br />

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/03 (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari<br />

all’interno:<br />

Curiosi Cub<br />

Insieme è tutto più bello<br />

La Nascita del Roverismo<br />

Assemblea 2<strong>01</strong>8 WFIS- Europe<br />

WebRadioScout


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale<br />

00071 Pomezia (RM) - Italy<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel. +39 06 9122550<br />

Fax + 39 178 2254948<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

www.assoraider.it<br />

ARCOBALENO<br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro che<br />

intendono reagire<br />

al dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una<br />

fraternità mondiale<br />

come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e scolte,<br />

raider e nautici.<br />

ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

<strong>Arcobaleno</strong> - Redazione e Amministrazione c/o Salvatore Roggero:<br />

09122 Cagliari - Via Marini, 11 - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Anno XXIV - Numero 1 - Gennaio 2<strong>01</strong>8. Autorizzazione del Tribunale<br />

di Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider. Iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

in data 13/07/2<strong>01</strong>1 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />

Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />

D.L.353/03 (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />

Direttore Responsabile: Salvatore Roggero<br />

Direttore di Redazione: Vittorio Sanese<br />

Redazione/Capiredattori:<br />

ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

arcobaleno@assoraider.it<br />

jaw@assoraider.it<br />

Jedi@assoraider.it<br />

vogliadistrada@assoraider.it<br />

osare@assoraider.it<br />

ARCOBALENO<br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’Associazione<br />

nonché con i<br />

genitori dei più<br />

giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del<br />

carattere del<br />

futuro cittadino.<br />

cfq@assoraider.it<br />

Immagine di Copertina: Rover Moot 2<strong>01</strong>7<br />

Servizi di grafica, realizzazione e allestimento: simonettiantoniografico<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 31.<strong>01</strong>.2<strong>01</strong>8<br />

La tiratura di questo numero è di 2.500 copie.<br />

Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />

gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />

all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />

questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />

Il materiale inviato ad <strong>Arcobaleno</strong> non si restituisce.<br />

<strong>Arcobaleno</strong> è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />

- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />

Anno Scaut 2<strong>01</strong>7/2<strong>01</strong>8 Euro 40,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />

IT44Y05<strong>01</strong>80320000000<strong>01</strong>37328 - Banca Etica/Filiale di Roma, conto intestato<br />

ad ASSORAIDER Associazione Italiana di Scautismo Raider con<br />

Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “ARCOBALENO”<br />

(4 numeri) - Euro 12,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />

con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste.


RUBRICHE ALL’INTERNO:<br />

RUBRICHE ALL’INTERNO: Hathi Racconta<br />

Hathi Racconta Gioca pag. con 5 Bagheera<br />

Gioca con Bagheera pag. Baloo 6 Risponde<br />

Baloo Risponde Girnalista pag. 7 del Mese<br />

La Zampa di Akela pag. La 8/9 Zampa di Akela<br />

Disegnando qua e là ... pag. 10<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità pag. 11/12<br />

Le “Curiosi Cub”<br />

3<br />

Mowgli era stato tutto il giorno a caccia con il branco, ma ormai era sera<br />

e, stanco, aveva deciso di ritornare alla tana, per riposare dopo una giornata<br />

così faticosa. Mentre si spostava agile fra gli vide, alla sua sinistra<br />

un cucciolo di . Era rimasto intrappolato in una pozza fangosa<br />

e si dimenava, cercando invano di liberarsi. Mowgli si domandò come mai<br />

l’ non riuscisse ad uscire da una pozza così piccola, ma poi comprese:<br />

il cucciolo era zoppo e non riusciva bene a muoversi. Mowgli allora<br />

accorse in suo aiuto e, benché fosse solo un cucciolo anch’egli, riuscì ad<br />

aiutare il piccolo ad uscire dal fango.<br />

“Grazie molte, cucciolo d’ ”. “Prego, piccolo ”. Mowgli gli sorrise<br />

“Sei del Branco di Hathi”?<br />

L’ annuì e si mise a raccontare a Mowgli le sue disavventure. L’acqua<br />

stava scomparendo pian piano nella Giungla e gli erano preoccupati.<br />

Così lui aveva deciso di partire per cercare una dove tutto il suo<br />

branco potesse abbeverarsi, tuttavia, durante la strada del ritorno si era<br />

perso e in quel momento non sapeva dove si trovasse. Mowgli ascoltò con<br />

interesse la storia del piccolo<br />

e pensò che fosse stato molto corag-<br />

gioso. Aveva deciso di andare a trovare da solo dell’acqua per aiutare il<br />

suo branco, malgrado la sua zampa non perfetta. Se l’avesse trovata la<br />

notizia avrebbe rallegrato tutti, non solo il suo branco.<br />

“Hai trovato la<br />

oppure no”? gli domandò Mowgli “Sì, ma è in terre che<br />

non conosco. Non sarei dovuto andare da solo”. Mowgli rincuorò il piccolo<br />

, dicendogli che il suo era stato un gesto nobile e che aveva il suo<br />

pieno appoggio, anzi, meglio ancora, lo avrebbe difeso ed accompagnato<br />

fino al luogo dove il suo branco riposava e sarebbe stato solidale con lui,<br />

aiutandolo nella sua impresa. Avrebbe cercato anche lui l’acqua in terre<br />

lontane, perché quando c’è bisogno di aiuto, è dovere di ognuno aiutare<br />

come può. Così, fianco a fianco, lui e il piccolo tornarono da Hathi e<br />

dagli altri membri del suo branco. Mowgli era stato felice di aiutare un cucciolo<br />

così coraggioso e, sulla strada di ritorno, pensò che anche chi sembra<br />

avere più difficoltà degli altri può emergere, persino più di tutti gli altri.


3<br />

Cruciverba<br />

Scopri la parola misteriosa<br />

per capire chi si<br />

nasconde fra i puntini<br />

del prossimo gioco.<br />

4<br />

6<br />

2<br />

5<br />

A<br />

...Gioca con<br />

Bagheera<br />

1<br />

L<br />

1. Della legge è il maestro<br />

2. Quelle di bagheera non fanno rumore<br />

Z<br />

3. Il fiume che bagna la giungla<br />

4. Vedono nell’oscurità<br />

A 5. I nostri sono piccoli e ci rendono sorridenti,<br />

C<br />

quelli della pantera sono bianchi e<br />

taglienti<br />

I<br />

6. Siede sulla rupe<br />

7. Accolse Mowgli nella sua tana<br />

8. Cuor leale e lingua cortese fanno strada<br />

nella giungla<br />

7<br />

8<br />

A<br />

Unite i<br />

Puntini<br />

da 1 a ...<br />

e con l’aiuto della<br />

parola misteriosa<br />

Lupiiii ....<br />

scoprirete<br />

chi si nasconde!!!<br />

Buona Caccia<br />

Lupiiiiii !!!!!<br />

BRANCO DellA luNA piemA - Sez. Di TARANTO 2


Baloo Risponde<br />

5<br />

Buona Caccia lupi!!!<br />

Come state???<br />

Buona Caccia<br />

Baloo ... beneeee!!<br />

Ma che belli<br />

questi cestini<br />

che avete fatto,<br />

cosa avete usato?<br />

Abbiamo<br />

usato i tappi di<br />

bottiglia e i rotoli<br />

di carta igienica!!!<br />

Sono i cestini<br />

per la raccolta<br />

differenziata!!!<br />

Sono meravigliosi!<br />

Siete<br />

stati bravissimi,<br />

è davvero importante<br />

riciclare!<br />

Boh Baloo io<br />

non capisco,<br />

tutta questa<br />

roba io di solito<br />

la butto e<br />

basta, non mi<br />

sarebbe mai venuto<br />

in mente di fare dei<br />

cestini, io non capisco,<br />

perché ricicliamo?<br />

Vedi Tommy,<br />

sai per esempio<br />

cosa serve per fare<br />

un foglio di carta?<br />

Io lo so Baloo,<br />

ci vogliono<br />

gli alberi!!<br />

Brava<br />

Veronica,<br />

gli alberi<br />

vanno prima<br />

tagliati e poi<br />

bisogna portarli nelle<br />

fabbriche e con tanto<br />

lavoro alla fine diventeranno<br />

dei fogli, per fare<br />

la carta tagliamo<br />

tantissimi alberi!<br />

Sì ma tanto<br />

ne abbiamo<br />

un sacco!<br />

Non sono così<br />

tanti se ci<br />

pensi, ci sono<br />

foreste che piano<br />

piano spariscono...<br />

allora lupi non è forse<br />

meglio riutilizzare la<br />

carta che abbiamo<br />

buttato facendone<br />

altra su cui possiamo<br />

ancora disegnare senza<br />

dover tagliare altri<br />

alberi??? E così anche<br />

plastica vetro lattine e<br />

tanti altri materiali!!!<br />

Siiiii Baloo hai ragione!!!<br />

Il lupetto è amico della<br />

natura e la rispetta,<br />

e visto che siamo amici<br />

degli alberi dobbiamo<br />

riciclare tutto!!!<br />

Bravi Lupi!<br />

Sono orgoglioso<br />

di Voi!!<br />

BRANCO AlBA D’ORO- Sez. Di BARleTTA


6<br />

Q<br />

del<br />

Buona cacciaaaaaaa a tutti quelli che rispettano la legge<br />

della giungla. Questo articolo che abbiamo scritto come<br />

consiglio di Akela vi vuole raccontare come nella giungla alle volte appaiono delle figure strane …<br />

Vi raccontiamo questa storia fatta dai pensieri dei<br />

Lupi del Branco del Fiore Rosso della Sez. Deri Ta 1 sperando<br />

di strapparvi un sorriso grande quanto il Waingunga.<br />

uest’anno all’apertura dell’anno scaut la<br />

nostra Akela è cambiata ed ha lasciato il<br />

branco, durante la caccia per trovare la nostra<br />

nuova capo branco ci siamo imbattuti in una<br />

nuova figura “Bakela” un ibrido (Baloo+ Akela=<br />

Bakela) accompagnata da Ikki il porcospino.<br />

Altre novità sono arrivate come il nuovo strepitoso<br />

urlo di branco. Giuseppe<br />

Q<br />

Giornalista<br />

del mese<br />

uest’anno all’apertura ho finalmente fatto la mia promessa, mia sorella è passata nel<br />

reparto insieme a tantissimi altri lupetti - erano talmente tanti quelli che sono passati<br />

che in Branco siamo rimasti solo in 5, Akela è cambiata all’inizio dell’anno e quella nuova<br />

prima era Baloo, e ci sono anche dei nuovi vecchi lupo Bagheera e Ikki.<br />

Chiara<br />

ono un po’ confuso ma piu confusa è la nuova Akela perché quando la chiamiamo<br />

S non risponde perché prima era Baloo, forse si deve ancora abituare. Siccome non<br />

risponde quando la chiamiamo noi lupi abbiamo deciso di aiutarla e allora per un po’ la<br />

chiameremo Ba….kela perché abbiamo visto che così almeno ci risponde ahahahah,<br />

diamoli tempo per completare la trasformazione. Ah dimenticavo abbiamo cambiato<br />

anche il grido di branco. Buona Caccia Antonio<br />

BRANCO Delle STelle - DeleG. Di ASpRA


GiornalistaG<br />

del mese<br />

7<br />

Zoe Giampaoli. Branco Occhio<br />

di Primavera Sezione di Pomezia<br />

Nicola Cilli. Branco Giungla Viva<br />

Sezione di Barletta


8<br />

La Zampa<br />

Buona<br />

Caccia<br />

Lupi,<br />

siete pronti anche<br />

quest’anno a pare al concorso della<br />

parteci-<br />

Zampa di Akela?<br />

Il primo concorso è<br />

indirizzato al Consiglio<br />

di Akela ... ma come<br />

sapete il Consiglio di<br />

Akela lavorerà proprio<br />

a servizio dell’intero<br />

Branco.<br />

Come???<br />

La Raccolta<br />

Differenziata:<br />

la conosciamo<br />

davvero?<br />

Anche per vi più<br />

piccoli è importante<br />

conoscere il tema<br />

dell’ecologia e del riciclo,<br />

ma soprattutto<br />

dovete imparare a<br />

rispettare e preservare<br />

il nostro Pianeta.<br />

Quindi abbiamo<br />

pensato a questo<br />

concorso per voi,<br />

perché è proprio dalla<br />

raccolta differenziata<br />

che cominciamo a<br />

tutelare il pianeta in<br />

rispettare<br />

l’ambiante.<br />

di Akela<br />

Insieme Facciamo<br />

la Differenza!!!<br />

In cosa consiste il gioco:<br />

VI CIMENTERETE NELLA<br />

COSTRUZIONE DI UN<br />

RACCOGLITORE PER LA<br />

RACCOLTA DIFFERENZIA-<br />

TA DA TENERE IN TANA<br />

…. E UDITE UDITE DOVRA’<br />

ESSERE COSTRUITO DI-<br />

RETTAMENTE DA VOI E<br />

CON MATERIALI<br />

RICICLABILI.<br />

Il raccoglitore per la raccolta<br />

differenziata dovrà essere<br />

Scadenza concorso:<br />

ore 23:59 del 28 febbraio 2o18<br />

I parametri di valutazione saranno: corretto uso di materiali riciclati<br />

e non acquistati, tutto dovrà essere fatto con materiali reperiti<br />

senza l’uso di denaro. Alto parametro è l’inventiva e la particolarità del<br />

raccoglitore, ovviamente vogliamo che la fantasia sia utilizzata il più<br />

possibile. Dove inviare il materiale: il materiale dovrà essere inviato<br />

entro la scadenza dai vostri Vecchi Lupi all’indirizzo:<br />

jaw<br />

@<br />

assoraider.it<br />

utilizzato esclusivamente<br />

per la tana di branco.<br />

Ricordate che alla costruzione<br />

va affiancata la fantasia,<br />

infatti sarà premiata<br />

anche la maggiore inventiva<br />

del progetto.<br />

Oltre alle foto delle fasi<br />

della costruzione va preparata<br />

una relazione del<br />

lavoro scritta da voi e il<br />

raccoglitore andrà adeguato<br />

alle norme della raccolta differenziata<br />

della vostra città.<br />

Vi aspettiamo numerosi ... e intanto … ricordiamo sempre che:<br />

Insieme Facciamo La Differenza!!!<br />

FumeTTO Di: NiCOlA CABiDDu Sez. CAGliARi 24


Kaa-pacità 9<br />

BUONA CACCIA a Tutti Cari Luuuuupiiiiiiii!!!!!<br />

Sssssssicuramente con i vossssstri fratelli di tana<br />

avrete fatto tantissssssime caccie per conoscere ed<br />

aiutare tutti i nostri fratellini nella giungla e nelle giungle<br />

vicine. E non sssssarebbe fantastico ospitare tutti i nostri<br />

piccoli amichetti nei giorni più freddi dell’inverno???<br />

Oggi vi mostrerò come creare un RIFUGIO PER UCCELLI da<br />

mettere sul vostro balcone o fuori alla vostra tana. Cercate: una<br />

bottiglia di plastica, spago, tempere colorate, collo vinilica.<br />

D<br />

isegnate sulla<br />

bottiglia le linee<br />

come nella foto e<br />

tagliate la bottiglia,<br />

facendo attenzione a<br />

fare sulla parte inferiore<br />

una porticina;<br />

mettete la colla vini-<br />

lica sul margine della<br />

parte inferiore ed<br />

incollatele insieme<br />

come nella terza foto.<br />

Q<br />

Passo 2<br />

S<br />

uando la tempera sarà<br />

asciutta, togliete il tappo<br />

alla bottiglia, mettete un po’ di<br />

colla vinilica, arrolate un po’ di<br />

spago intorno e rimette il tappo,<br />

in questo modo potrete dere il vostro piccolo rifugio<br />

appendove<br />

vorrete.<br />

Passo 3<br />

Passo 1<br />

cegliete le vostre tempere e<br />

mischiate 1/3 di colla vinilica;<br />

in questo modo le vostre tempere<br />

saranno più resistenti (se anco-<br />

ra non avete studiato le frazioni<br />

chiedete al vostro fratello/sorella<br />

maggiore o ad un adulto.<br />

Sbizzarritevi<br />

con la vostra fantasia<br />

e decorate le vostre<br />

creazioni con quello<br />

che volete, foglie,<br />

rametti, ghiande, etc …<br />

e se proprio volete<br />

fare sentire i nostri<br />

piccoli amici piumati<br />

super accolti, potrete<br />

creare anche dei<br />

piccoli ristori magari<br />

con una tazzina che<br />

non utilizzate più!!


1o<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità<br />

B uona caaaaaaaaccia a tutti lupacchiotti!<br />

Chi di voi ha già un piccolo<br />

uona caaaaaaaaccia a tutti lupacchiotti!<br />

Chi di voi ha già un piccolo<br />

uona caaaaaaaaccia a tutti lupacamico<br />

a 4 zampe di cui prendersssssi<br />

cura? O ha mai pensato se quello che facciamo<br />

per il nostro amico sssssia ssssufficiente?<br />

cura? O ha mai pensato se quello che facciamo<br />

per il nostro amico sssssia ssssufficiente?<br />

cura? O ha mai pensato se quello che faccia-<br />

Ecco qui 1o regole per essere un buon<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

AMICO DEGLI ANIMALI!<br />

1.<br />

1.<br />

1. Dedica molto tempo al tuo animale domestico, non c’è niente<br />

di più bello che dare e ricevere affetto.<br />

2.<br />

2.<br />

2. Controlla il suo stato di salute, portandolo periodicamente dal<br />

veterinario.<br />

veterinario.<br />

veterinario.<br />

veterinario.<br />

3.<br />

3.<br />

3.<br />

3. Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

Non lasciarlo solo durante i periodi di vacanza! I nostri amici<br />

animali<br />

animali<br />

4.<br />

4.<br />

4.<br />

4.<br />

4. Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

Garantisci un habitat ideale in base alle sue esigenze e mante<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

nielo sempre pulito.<br />

5.<br />

5.<br />

5.<br />

5.<br />

5.<br />

5. Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

Dar loro da mangiare e da bere, garatendo una corretta ali<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

mentazione e uno stile di vita sano.<br />

6.<br />

6.<br />

6.<br />

6.<br />

6. Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

Non maltrattarlo!<br />

7.<br />

7.<br />

7. È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

ti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di<br />

È consigliabile non tenere i nostri amici a 4 zampe in ambien<br />

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temperatura.<br />

temperatura.<br />

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8.<br />

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8. Tienilo il più lontano possibile in caso di festeggiamenti e dai<br />

Tienilo il più lontano possibile in caso di festeggiamenti e dai<br />

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luoghi in cui i petardi vengono esplosi.<br />

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9.<br />

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9. Prenditi cura di lui.<br />

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1o.<br />

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1o. Ultimo e non meno importante: ricordati che lo scaut ama la<br />

Ultimo e non meno importante: ricordati che lo scaut ama la<br />

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Le "Curiosi Cub"<br />

dai Voli di Chil<br />

11<br />

abbiamo scelto proprio la meravigliosa<br />

Calabria, dove i Lupetti di Cirò Marina,<br />

Catanzaro Lido e Borgia ci hanno aiutato<br />

della nostra fantastica storia.<br />

CICCIUBEDDU era un bimbo che abitava su un pianeta lontano dalla<br />

Terra dal nome Acquaquiacqualiacquasuacquagiu, ma a differenza<br />

di questa era fatto tutto d’acqua, ma acqua senza alcun pesce, corallo<br />

o cavalluccio marino infatti tutti gli abitanti vivevano<br />

come se fossero pesci anche se pesci non erano. In<br />

realtà anticamente il pianeta era molto ricco di fauna<br />

marina, ma per via dei sovrani che avevano reganto<br />

fino a quel momento, data la loro cattiveria e la loro<br />

diffidenza nei confronti degli abitanti di tutti i<br />

pianeti, avevano creato un modo per vivere<br />

sott’acqua senza alcuna altra forma<br />

di vita, lontani dalle tradizionali usanze<br />

degli uomini comuni. Si nutrono solo di<br />

alghe. Gli abitanti di Acquaquiacqualiacquasuacquagiu<br />

vivevano come ovattati dal resto dei<br />

pianeti, i bambini non sapevano addirittura che ne<br />

esistevano di altri.<br />

Vi chiederete perchè? Il motivo era chiaro i sovrani<br />

del pianeta Acquaquiacqualiacquasuacquagiu<br />

erano stati cacciati via dalla terra perché troppo<br />

cattivi con le persone. Odiavano che ognuno poteva<br />

scegliere chi frequentare, come vestirsi, cosa<br />

mangiare e addirittura come parlare. Un giorno<br />

grazie all’esercito che si erano creati cercarono di<br />

imporre le loro regole al paese costringendo tutti a fare<br />

le stesse cose, non esistevano più fiori di colore diverso, cibo di vario tipo, nulla<br />

tutto grigio e buio, ma per fortuna arrivarono le truppe degli uomini saggi e li<br />

cacciarono via così che sulla terra potesse tornare la serenità. I cattivi deciserò<br />

così di occupare il pianeta Acquaquiacqualiacquasuacquagiu, riuscendo a<br />

mandare via ogni forma di vita e a convincere la popolazione che si erano portati<br />

dietro, che fosse giusto così. Sul pianeta era rimasta una sola forma di vita<br />

ce non poteva andar via , era Gioacchino il pesciolino che era riuscito a scappare<br />

a tutti i controlli e viveva isolato lontano dagli occhi cattivi delle truppe del<br />

re. Su questo pianeta i bambini non avevano fantasia, non conoscevano nulla<br />

se non l’acqua, tranne uno, c’era un bambino fuori dalle regole dettate dal re


12<br />

Le "Curiosi Cub"<br />

dai Voli di Chil<br />

cattivo. Si chiamava CICCIUBEDDU, era curioso, spigliato, simpatico ed era mal<br />

visto da tutti gli abitanti perchè non rispettava gli orari che dettava il re, non<br />

rispettava nessuna delle regole, tra le quali quella delle zone limitate per nuotare.<br />

Un giorno mentre tutti dormivano CICCIUBEDDU pianificò di andare lontano<br />

per capire se in quel mondo che viveva esisteva qualcosa di differente, lui<br />

se lo sentiva. Dopo ore ed ore di cammino tormentato dalle correnti di acqua<br />

fredda, dagli sbalzi di temperatura, vide qualcosa.... era Gioacchino il pesciolino,<br />

che se ne stava tranquillo tra le alghe della sua casa. Gioacchino capì che vi<br />

era qualche pericolo perchè udi un rumore, ma non fece in tempo era troppo<br />

tardi, aveva capito che per lui non poteva esserci speranza. Ma notò che CIC-<br />

CIUBEDDU era diverso dalle truppe del re, era spaesato e si guardava intorno.<br />

Decise di andargli incontro e CICCIUBEDDU si spaventò così tanto che fece<br />

un salto enorme. Gioacchino si avvicinò e cominciò a fargli un sacco di domande<br />

ed entrambi si raccontarono la loro storia. Gioacchino però sapeva come<br />

aiutarlo. Ogni sabato alle 20.00 in punto passava di li una balena magica. Lei<br />

avrebbe potuto aiutarlo a scappare via da quel posto. Così fu alle 20.00 del sabato<br />

CICCIUBEDDU riuscì a vedere la balena, a entrargli nella bocca immensa<br />

ed aspettare ciò che Gioacchino gli aveva spiegato ossia l’unico modo per andare<br />

via di la, cosa che Gioacchino essendo un pesce non poteva fare perchè gli<br />

abitanti avrebbero respirato sia in acqua che fuori, lui no. Allora CICCIUBEDDU<br />

schizzo via dallo spruzzo della Balena, così forte che lo fece arrivare sulla terra,<br />

un po’ a pezzettini, quasi smaterializzato, e arrivato sulla terra finalmente i lupetti<br />

sono riusciti, attraverso ardue prove a ricomporlo e a farlo ricongiungere<br />

con tutti i suoi amici pupazzi incontrati nelle precedenti storie.<br />

THE END ... ma c è ancora una sorpresa...<br />

presto potrete vedere dove sono oggi i<br />

nostri pupazzi. Con l aiuto dei vecchi lupi<br />

collegatevi al sito www.assoraider.it<br />

e trovereteil film delle fantastiche


... È qui dunque lo scopo più importante della formazione<br />

scout: educare. Non istruire, si badi bene, ma educare; cioè<br />

spingere il ragazzo ad apprendere da sé,<br />

di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi<br />

una propria personalità.


14<br />

Quaderno<br />

di Caccia<br />

Il quaderno di caccia è<br />

l’inseparabile compagno<br />

di tutte le imprese di un<br />

esploratore ed di una esploratrice;<br />

dedichiamo perciò queste<br />

righe (e le tavole che seguiranno)<br />

a tutti i piedi teneri<br />

che sono entrati da poco nella<br />

grande famiglia degli scaut<br />

e, a coloro che ancora non lo<br />

hanno. Il suo formato dovrebbe<br />

essere né troppo piccolo (non<br />

consentirebbe molto spazio per<br />

i disegni o per le osservazioni),<br />

né troppo grande perché sarebbe<br />

ingombrante. Una misura<br />

ottima potrebbe essere fra il<br />

10/12 x 14/15. Lo scaut dovrebbe<br />

allestirselo da sé: preferibilmente<br />

a fogli mobili da tenere<br />

uniti da anelli o lacci di cuoio.<br />

Questo sistema permetterà di<br />

spostare a vostro gradimento i<br />

vari fogli. Ottima sarebbe una<br />

copertina impermeabile - ornata<br />

con gusto e semplicità - in<br />

modo tale da poterlo trasportare<br />

senza rovinarlo; per averlo<br />

sempre a portata di mano<br />

potrebbe essere utile farsi una<br />

custodia in plastica o altro<br />

materiale con due passanti<br />

che permettano di fissarlo alla<br />

cintura. La prima pagina sarà<br />

riservata al vostro curriculum<br />

scaut e alle altre notizie personali,<br />

a seguire le pagine con le<br />

vostre scoperte e osservazioni.<br />

Il quaderno di caccia ci darà per<br />

primo - tra l’altro - l’occasione<br />

di iniziarci alla scoperta della<br />

natura. Nnon si può pretendere<br />

di conoscere di primo acchito<br />

le piante, animali, rocce … ecc.<br />

Le tavole di “Tecnica<br />

di Vita all’Aperto” con<br />

disegni originali di Aldo<br />

Marzot, sono tratte dalle<br />

pagine di Raid del 1975<br />

dedicate alla Branca<br />

Esploratori. Sui prossimi<br />

numeri di <strong>Arcobaleno</strong><br />

pubblicheremo le altre<br />

5 Tavole.<br />

Buona Caccia!<br />

ecc., perciò è bene farsi delle<br />

schede che saranno completate<br />

man mano che si troveranno<br />

i dati mancanti. Per gli alberi<br />

- ad esempio - dopo aver diviso<br />

in 2 parti il foglio, a sinistra<br />

segnerete l’uso che se ne fa e<br />

le vostre osservazioni; a destra<br />

farete i disegni delle foglie, dei<br />

fiori, delle gemme e dei frutti.<br />

Lo stesso discorso vale per<br />

le schede di altre cose che vi<br />

interesseranno (le schede che<br />

seguiranno potrebbero esservi<br />

utili), dividendo il quaderno di<br />

caccia secondo i diversi campi:<br />

costellazioni e stelle, previsioni<br />

del tempo, orientamento, misure<br />

personali, valutazione delle<br />

distanze, animali, campismo<br />

… ecc. ecc.<br />

Tutto ciò riguarda il campo delle<br />

osservazioni; ma non finisce<br />

qui il servizio del quaderno di<br />

caccia: lo potrete sfruttare per<br />

resoconti di uscite e appunti su<br />

campi e attività particolarmente<br />

interessanti.<br />

È chiaro che la buona riuscita<br />

del quaderno di caccia dipenderà<br />

dalla vostra inventiva e dal<br />

vostro spirito di osservazione.<br />

Appena sentite una notizia utile<br />

o trovate un metodo originale<br />

per risolvere una situazione<br />

di tecnica scaut - non rimandate<br />

e annotate subito, in seguito<br />

poi perfezionerete l’appunto.<br />

Ed ora all’opera!<br />

Non dimenticate che il quaderno<br />

di caccia può essere il Biglietto<br />

da Visita dello Scaut…<br />

Buona Caccia!


Insieme è tutto<br />

più Bello<br />

19<br />

Resoconto del Campo Invernale Esploratori<br />

a cura della Scaut Giulia Dellisanti<br />

- Reparto Oshawa - Sezione Taranto 2<br />

Come di consuetudine anche<br />

quest’anno per il nostro reparto si è<br />

svolto il tanto atteso Campo Invernale,<br />

del quale si parlava tra noi già dall’inizio<br />

del nuovo anno scout, perché sarebbe stato<br />

un campo “diverso per noi”; vi chiedete il<br />

perché? beh.. semplice, era il primo “campo<br />

invernale” con le pattuglie nuove e con capi<br />

e vice tutti di prima nomina; ora toccava a<br />

noi dare la carica alla pattuglia e controllare<br />

che tutto procedesse nel migliore dei modi;<br />

la data ufficiale d’inizio del campo è stata il<br />

06 gennaio presso una delle nostre mete più<br />

gettonate “Madonna di Pasano” in località<br />

Sava, ma in realtà noi ragazzi con la mente<br />

eravamo lì già da giorni.<br />

I gruppi whatsApp fervevano di messaggi<br />

vocali e scritti, niente poteva essere dimenticato<br />

e si doveva arrivare carichi e grintosi,<br />

in ballo c’era il trofeo “Coppa delle Case”.<br />

Tutti avevamo voglia di vincere ma soprattutto<br />

avevamo voglia di ritrovarci nuovamente<br />

insieme per 2 giorni sotto lo stesso<br />

tetto come una grande famiglia perché IN-<br />

SIEME è tutto più bello.<br />

Arrivati in loco alle ore 8:00 del mattino ci<br />

siamo sistemati nella camerata in maniera<br />

“ordinatamente confusionaria”; successivamente<br />

ha avuto ufficialmente inizio il Campo<br />

Invernale, con l’ alza bandiera, dopo di<br />

che via libera per il torneo di Dodgeball, che<br />

si divideva in “3 giornate”.<br />

Le pattuglie si sono sfidate con grinta, lealtà<br />

e soprattutto non dimenticando il VERO<br />

scopo cioè DIVERTIRSI; dopo aver scaricato<br />

l’adrenalina con questo gioco, hanno avuto<br />

inizio una serie di giochi tecnici, da me<br />

preferiti; il primo gioco consisteva nel costruire<br />

una “Stazione Trasmissione Morse<br />

a Distanza”, con la quale si trasmettevano<br />

frasi in Morse con l’utilizzo delle bandierine<br />

da segnalazione (quella grande per la linea,<br />

quella piccola per il punto), era una prova<br />

molto impegnativa che richiedeva concentrazione<br />

e soprattutto conoscenza dell’al-<br />

fabeto morse. A seguire si è svolta la stima<br />

delle distanze e dell’altezze utilizzando<br />

come strumento di misura il guidone, il piede<br />

e il palmo, questa prova è stata alquanto<br />

insidiosa, l’altezza da calcolare era quella<br />

della chiesa presente che in realtà era 15m<br />

ma grazie a noi ha raggiunto anche i 17/20<br />

m, ma è anche vero che piedi e mani possono<br />

crescere improvvisamente sballando i<br />

calcoli! La distanza da tracciare invece era di<br />

300 m lungo una strada.<br />

Finiti questi giochi c’è stata la tanto so-


20<br />

Reparti in attività<br />

spirata pausa pranzo, grazie alla quale ci<br />

siamo ricaricati per continuare le nostre<br />

stupende attività, riprese con una prova di<br />

topografia molto impegnativa dalla quale<br />

solo un golosissimo pane e nutella poteva<br />

risollevarci. Dopo ci è stato spiegato il grande<br />

gioco notturno che si è svolto dalle 18.30<br />

alle 20.00 con la partecipazione straordinaria<br />

della compagnia Overland, che si sono<br />

divertiti tanto e più di noi quasi.<br />

Felici e super stanchi siamo arrivati all’ora<br />

di cena dopo la quale si è svolto il fuoco di<br />

bivacco a tema “Famiglia Addams”, ogni<br />

pattuglia ha interpretato una scenetta,<br />

bans/gioco scenico e una canzone, il tutto<br />

giudicato da una giuria d’eccezione, lo Staff<br />

di Cucina, che a confronto R. Zerbi e A. Celentano<br />

sono degli agnellini.<br />

Finito il fuoco c’è stata la veglia - per la<br />

prima volta con il reparto al completo, dove<br />

ognuno di noi ha espresso il proprio pensiero<br />

su un brano letto e come avrebbe reagito<br />

trovandosi in quella situazione; è stato bello<br />

confrontarsi e vedere come ognuno di noi<br />

reagisce in maniera diversa.<br />

Terminata la veglia ecco la tanto attesa<br />

consegna delle specialità, degli effettivi e la<br />

cerimonia della promessa di due piedi teneri<br />

che emoziona sempre tanto.<br />

Ormai stanchi e assonnati tutti in camera<br />

a dormire, per poi essere svegliati l’indomani,<br />

dalla soave voce del capo reparto che<br />

mentre parlava passava da un letto all’altro<br />

molto delicatamente sembrava di veder volare<br />

una farfalla per la sua leggiadria, scesi<br />

dalle brande tutti a fare gli esercizi fisici di<br />

B.P. e poi a fare la tanto sospirata colazione.<br />

Dopo quest’ultima pulizie varie, chiusura<br />

degli zaini e continuazione del trofeo.<br />

Dando inizio a un altro grande gioco che<br />

comprendeva scalpo e palla ai fortini,<br />

eravamo tutti carichi e agguerriti alla fine<br />

mancava un tanto così, per tutte le pattuglie<br />

per vincere, l’aria era tesa ma giocosa<br />

mentre il capo reparto sommava i vari punteggi<br />

per la conclusione definitiva del trofeo.<br />

Punteggi che si sarebbero saputi solo<br />

all’Ammaina Bandiera, creatasi un po’ di<br />

suspance Alessandro ha annunciato la classifica,<br />

proclamando come vincitrice della<br />

Coppa delle Case la ptg. Giaguari - di cui io<br />

faccio parte, è stato emozionante alzare la<br />

coppa con i miei compagni ma anche farlo<br />

con alcuni membri di altre ptg. che hanno<br />

gioito con noi per la nostra vittoria.<br />

Ora si aspetta con ansia il prossimo campo<br />

e l’evolversi del nuovo trofeo in corso.


[...] Istituimmo la Branca più anziana del<br />

Movimento, destinata ai giovani di oltre 17 anni e<br />

mezzo,che chiamammo Rovers.<br />

Scrissi allora un libro “La strada verso il successo”,<br />

che mi portò una ricompensa pari a quella di<br />

“Scautismo per ragazzi”, se non addirittura<br />

maggiore, in quanto il libro spinse un grandissimo<br />

numero di giovani a scrivermi personalmente per<br />

chiedermi privatamente ulteriori consigli...<br />

Ero estremamente stupito di scoprire che i giovani<br />

mi adottavano come un confessore, quando<br />

personalmente ero per loro un perfetto sconosciuto.<br />

Ma accettai la fiducia che riponevano in me...


La Nascita<br />

del Roverismo<br />

primi anni del Movimento<br />

Nei Scout molti ragazzi abbandonavano<br />

lo Scoutismo intorno ai 14-15<br />

anni perché in Gran Bretagna a quella<br />

età finiva la scuola dell’obbligo. Molti<br />

iniziavano a lavorare, altri cominciavano<br />

gli studi superiori lontani dalla loro<br />

città. Vi erano però ragazzi che volevano<br />

invece continuare le attività. B.P. pensò<br />

di formare dei Clubs di Scouts più grandi,<br />

riuniti nella<br />

“Scouts’ Friendly<br />

Society”, con lo scopo di mantenerli in<br />

contatto fra di loro e con il Movimento.<br />

Il primo - nel 1914 - fu il club “Saint<br />

George” del Riparto Colchester 1°.<br />

La soluzione dei Clubs non diede buoni<br />

frutti e il problema degli Scouts più<br />

grandi continuò a tenere sveglio l’ingegno<br />

di B.P. Nel gennaio 1917 B.P. pensò<br />

ad una Branca specifica la “Senior<br />

Scouts”, per la quale pensò di ampliare<br />

il sistema delle specialità, con l’obiettivo<br />

di farle divenire un vero e proprio<br />

avviamento alla professione attraverso<br />

una specializzazione in uno dei vari rami<br />

dell’industria, del commercio, ecc. … ecc.<br />

All’avvio la nuova Branca presentò però<br />

molte difficoltà, anche perché si era in<br />

piena Prima Guerra Mondiale; inoltre il<br />

programma previsto era piuttosto utopistico,<br />

perché le intenzioni erano buone,<br />

ma il progetto non funzionò. Solo pochissimi<br />

Capi furono in grado di organizzare<br />

corsi adeguati e i datori di<br />

lavoro non apprezzavano molto<br />

questo avviamento professionale<br />

organizzato dallo Scoutismo.<br />

Altri tentativi furono fatti con i<br />

“Service Scouts”, gli “Scouts of<br />

Commerce” e altri, con risultati<br />

deludenti.<br />

Con il termine della Prima Guerra<br />

Mondiale, B.P. rimise mano al<br />

problema dei “Senior Scouts” e<br />

mise in campo nuovo progetto<br />

insieme al colonnello Ulick G. C.<br />

de Burgh. Il nome fu modificato<br />

in “Rover Scouts”, l’ideale fu<br />

centrato nel motto “Servire”e i<br />

principi generali furono trovati<br />

negli ideali dell’antica Cavalleria.<br />

Si partì con alcuni “nuovi” esperimenti<br />

e nel settembre 1918 furono pubblicate<br />

le prime “Norme” della Branca Rovers.<br />

Gli esperimenti mostrarono – quasi<br />

subito – che si era sulla strada giusta. La<br />

terza Branca iniziava i suoi primi passi<br />

come “Brotherhood of the Open Air and<br />

Service” (fraternità dell’aria aperta e del<br />

servizio). Per i Rovers furono inizialmente<br />

previsti - come per gli Esploratori - i<br />

passaggi di Classe e le Specialità.<br />

I passaggi di Classe scomparvero quasi<br />

22 VOGLIA DI STRADA


subito, mentre le Specialità rimasero …<br />

con alterne vicende. Il primo Responsabile<br />

ai Rovers fu il colonnello de Burgh.<br />

Con la pubblicazione da parte di B.P., nel<br />

novembre 1922, del suo libro “Rovering<br />

to success” (La Strada verso il successo)<br />

viene completata la formazione della<br />

Terza Branca Scout.<br />

[…] Scrissi allora un libro<br />

“La strada verso il successo”,<br />

che mi portò una<br />

ricompensa pari a quella di<br />

“Scautismo per ragazzi”, se<br />

non addirittura maggiore,<br />

in quanto il libro spinse un<br />

grandissimo numero di giovani<br />

a scrivermi personalmente<br />

per chiedermi privatamente<br />

ulteriori consigli...<br />

Ero estremamente stupito<br />

di scoprire che i giovani<br />

mi adottavano come un<br />

confessore, quando personalmente<br />

ero per loro<br />

un perfetto sconosciuto.<br />

Ma accettai la fiducia che<br />

riponevano in me... (Lord<br />

Baden Powell, La mia vita<br />

come un’avventura)<br />

Nel libro B.P. non si preoccupa di dare<br />

regole, di ideare strutture, o di stabilire<br />

attività per i Rovers, né in quale maniera<br />

realizzarle, perché desiderava che la<br />

nuova Branca fosse molto elastica e non<br />

imbrigliata da rigidi regolamenti.<br />

Questo tipo di impostazione ha fatto sì<br />

che il Roverismo, al contrario dei Lupetti<br />

e degli Esploratori, assumesse caratteristiche<br />

differenti nelle varie nazioni in<br />

cui sorgeva.“Rovering to success” ebbe<br />

un enorme successo di vendita, consentendo<br />

a B.P. di presentare ad un vastissimo<br />

pubblico le sue considerazioni sulle<br />

enormi possibilità del Roverismo.<br />

Seguendo l’esempio inglese, in molte<br />

associazioni scouts nacque una Branca<br />

Rovers. In Gran<br />

Bretagna, nell’Impero<br />

Britannico e<br />

nei paesi del nord<br />

Europa, il Roverismo<br />

fu essenzialmente un’estensione<br />

delle attività degli Esploratori adeguate<br />

all’età e con un particolare rilievo<br />

alla vita all’aria aperta e<br />

alla tecnica. In altri paesi,<br />

specialmente nelle<br />

associazioni scout<br />

cattoliche di Francia<br />

e Belgio, il Roverismo<br />

si caratterizzò per una<br />

forte carica religiosa e<br />

spirituale. in Francia<br />

si affermò un nuovo<br />

modello di roverismo,<br />

basato sulla spiritualità<br />

e sulle attività di<br />

cammino dette Route.<br />

Molto importanti, per<br />

il suo sviluppo, furono<br />

gli scritti di Guy de<br />

Larigaudie “il Rover<br />

Leggendario”.<br />

G<br />

uillaume Boulle de Larigaudie, conosciuto col<br />

nome abbreviato di Guy de Larigaudie (Parigi,<br />

18 gennaio 1908 – Mousson, 11 maggio 1940), è<br />

stato uno scrittore francese. Noto per le sue imprese<br />

avventurose, tra le quali il primo collegamento<br />

Parigi-Saigon in automobile, era un convinto assertore<br />

degli ideali dello scautismo. Conosciuto tra<br />

gli scout di tutto il mondo come “il Rover Leggendario”,<br />

è ancora oggi un esempio di rettitudine e<br />

di forza morale. Nel 1937, accompagnato da Roger<br />

Drapier, Guy de Larigaudie si lancia nella grande<br />

avventura della sua vita: il primo collegamento<br />

automobilistico Parigi-Saigon, al volante di una<br />

vecchia Ford 19 CV 4 cilindri che aveva già percorso<br />

70 000 km, e battezzata Jeannette. Dopo Ginevra,<br />

Vienna, Budapest, Belgrado, Sofia, raggiungono<br />

la Palestina, poi attraversano l’Afghanistan e l’India<br />

prima di lanciarsi veramente verso l’ignoto, in<br />

mancanza di informazioni o mappe precise e soprattutto<br />

attraverso regioni accidentate di difficile<br />

accesso. A Saigon, infine, nel 1938, lo aspetta<br />

un’incredibile festa scout all’interno dello stadio.<br />

Al suo ritorno in Francia, Guy racconta del suo<br />

viaggio a un giornalista di Radio Paris.<br />

VOGLIA DI STRADA 23


Per un<br />

Giorno in Più<br />

Il 25 e il 26 novembre 2<strong>01</strong>7 nella chiesa<br />

di San Girolamo a Statte si è tenuto<br />

il Rover Stage di tutta la Puglia con<br />

la partecipazione delle compagnie di<br />

Barletta, Taranto 1, Taranto 2, Andria<br />

e Statte. Durante questo Rover Stage<br />

sono state svolte diverse attività, tra cui<br />

il lancio di un Impresa Nazionale che dovrà<br />

essere svolta da tutte le compagnie.<br />

L’impresa è strutturata in questo modo:<br />

tutte le compagnie di Italia dovranno<br />

girare 5 puntate di un’ipotetica serie tv<br />

con tema diversi argomenti per puntata.<br />

Alla Puglia, essendo molti, sono stati<br />

assegnati 2 temi e quindi 2 puntate.<br />

Queste puntate, nel caso della Puglia,<br />

sono state divise in 3 spezzoni ciascuna<br />

per permettere ad ogni compagnia di<br />

fare la propria parte. I temi scelti non<br />

sono casuali, ma si rifanno agli scogli<br />

comportamentali della Branca Rover,<br />

come la paura e l’alienazione.<br />

La prima giornata del Rover Stage è servita<br />

un po’ come accoglienza per tutte<br />

le compagnie, che hanno rallegrato la<br />

serata con delle scenette. Per la mattina<br />

dopo era stato organizzato una sorta di<br />

gioco dell’oca ingrandito a squadre che<br />

aveva come pegno diverse attività scaut.<br />

Subito dopo il gioco si è passati però al<br />

vero e proprio tema del Rover Stage: le<br />

compagnie sono state divise in ronde<br />

e messe a fare una specie di brainstorming<br />

sui temi di BP assegnati alla Puglia.<br />

La giornata si è conclusa con l’esposizione<br />

di questi ultimi e l’assegnazione<br />

dei rispettivi spezzoni delle puntate alle<br />

rispettive compagnie. Simone Chiffi<br />

24 VOGLIA DI STRADA


Rover Stage<br />

RegioneLazio<br />

Buona strada! Sono Jennyfer della<br />

compagnia Black Hills di Lido dei<br />

Pini e voglio raccontarvi l’esperienza<br />

del Rover stage della regione Lazio.<br />

Sabato 25 e domenica 26 novembre<br />

2<strong>01</strong>7 ci siamo incontrati a Selva dei<br />

Pini-Pomezia per il primo Rover stage<br />

di questo anno scaut. Erano presenti le<br />

compagnie: Cavalieri della Luce di Ardea,<br />

Cavalieri del Sole di Roma 2, Felagor di<br />

Pomezia, Myzar di Roma 4, Tatanka di<br />

Pomezia e Black Hills di Lido dei Pini.<br />

Il tema in questi due giorni è stata l’attività<br />

nazionale della branca R/S,l’attività<br />

si è basata sul tema “l’intolleranza”.<br />

Sabato pomeriggio ci hanno mostrato<br />

il video corrispondente all’episodio<br />

0 della serie tv, inizio del lavoro finale<br />

dell’attività. Il video ricco d’immagini e<br />

canzoni ci ha fatto riflettere sulla storia,<br />

sulle fondamenta e sul significato su<br />

cui si basa lo scoutismo e ci ha presentato<br />

i temi principali assegnati ad ogni<br />

regione. Ogni compagnia avrà il compito<br />

di realizzare un proprio cortometraggio<br />

di tre minuti, sul tema assegnato<br />

alla propria regione, per dare poi come<br />

risultato finale una serie tv che affronterà<br />

cinque temi con cinque episodi<br />

diversi. La scoperta del nostro tema non<br />

è stata molto entusiasmante ma, dopo<br />

che siamo stati divisi in ronde, ci è stato<br />

richiesto di riflettere sulla parola intolleranza<br />

e sul suo significato o quello<br />

che poteva avere per noi; parlandone e<br />

confrontandoci abbiamo scoperto varie<br />

sfumature e punti di vista diversi su<br />

questo argomento significativo e molto<br />

attuale. Considerando la definizione<br />

e i contrari dell’intolleranza abbiamo<br />

parlato di come possa essere espressa o<br />

ricevuta e di come tutt’oggi sia presente<br />

a livello sociale ma anche nella nostra<br />

realtà di scaut. La sera ci è stata comunicata<br />

la ronda animazione - nella quale<br />

c’ero anche io - e dopo la cena abbiamo<br />

fatto il fuoco di bivacco con tema “la<br />

paura è...” un altro argomento che ci<br />

aveva molto incuriosito nella presentazione.<br />

La serata si è conclusa con le<br />

veglie per compagnie mentre, nel giorno<br />

seguente,abbiamo visto come realizzare<br />

il nostro cortometraggio. Dopo un breve<br />

briefing, abbiamo deciso alcuni elementi<br />

comuni che dovranno essere presenti<br />

in ogni video delle nostre compagnie.<br />

In fine abbiamo partecipato a quattro<br />

workshop dove ci è stato mostrato come<br />

realizzare il cortometraggio: fotografia,<br />

ripresa, recitazione, copione, scenografia<br />

e montaggio video. Ci siamo poi cimentati<br />

nel fare delle scenete improvvisate,<br />

per rivedere le regole fondamentali di<br />

recitazione e abbiamo realizzato una<br />

base dove posare la macchinetta per<br />

fare riprese in movimento. Lo stage si è<br />

concluso con l’ammainabandiera e con la<br />

pulizia dell’edificio in cui eravamo stati...<br />

perché come dice B.P. “lo scaut lascia il<br />

mondo migliore di come lo ha trovato”.<br />

VOGLIA DI STRADA 25


Noi vediamo il<br />

mondo a Colori<br />

Credo che tutti siamo accomunati da<br />

qualcosa. Foulard al collo o meno.<br />

Sentiamo tutti il persistente bisogno,<br />

o quantomeno desiderio, di spiccare, di<br />

emergere in questa società che ci forma e<br />

ci plasma. Siamo coinvolti, o meglio parte,<br />

del contesto che viviamo, dell’ aria che<br />

respiriamo. È difficile, nonostante questa<br />

consapevolezza distaccarci da quella che<br />

è la nostra società, e non dico che sarebbe<br />

giusto farlo. Il nostro mondo è un vortice<br />

di idee e valori, falsi o giusti che siano.<br />

È un mondo che ha attraversato diversi<br />

periodi, facili o bui che siano stati. È un<br />

mondo che ha intrapreso strade sbagliate,<br />

come quella dell’intolleranza. È un mondo<br />

che ha deciso di isolarsi con l’ alienazione.<br />

È un mondo che vuole far apparire reali<br />

bisogni fittizi, attraverso il consumismo. È<br />

un mondo dove chi<br />

ha spento la luce, vive nella paura.<br />

È un mondo che inganna, attraverso so-<br />

cial, giornali, televisione.<br />

Ma credo che noi scaut ci portiamo nel<br />

cuore una cosa, una cosa che certo, non<br />

ci deve far dimenticare di tutto ciò, ma<br />

anzi ci sprona, ci spinge sempre più in su,<br />

sempre un po’ oltre i limiti.<br />

È la speranza che per quanto banale possa<br />

sembrare, è la chiave della nostra intra-<br />

prendenza. Naturalmente quest’ottica<br />

potrebbe essere condivisa o meno, ma<br />

credo che se dentro di noi non credessimo<br />

di poter cambiare nemmeno di una virgola<br />

tutto ciò non saremmo qui ora. Noi piamo vedere il mondo a colori. È questo<br />

il pensiero sul quale mi sono soffermata<br />

dopo e durante il Roverstage del 25/26<br />

novembre. Penso che alla fine ci sentiamo<br />

un po’ speciali no? In fondo pensare che<br />

facciamo cose che nessun altro fa o sola-<br />

mente il portare un foulard ci distingue.<br />

E ci fa pensare. Cosa vorremmo cambiare<br />

del mondo che ci circonda? Quali sono sap-<br />

gli<br />

scogli, i limiti che dobbiamo oltrepassare<br />

e come? Fino a dove dobbiamo spingerci,<br />

in cosa dobbiamo credere?<br />

Bè ecco, io penso che ognuno nel suo pic-<br />

colo possa fare qualcosa ed è proprio qui<br />

che il Roverstage mi ha portato a riflet-<br />

tere. Semplicemente il fatto di affrontare<br />

il discorso ci distacca dall’ indifferenza e<br />

dall’ignoranza e ci indirizza verso un’idea<br />

fondata su solidi principi. Noi ci siamo<br />

dentro a questo mondo, a questa vita e<br />

per quanti difetti essa possa avere non<br />

dobbiamo giudicarla. Basta cambiare la<br />

visione delle cose, il punto di vista, nostro<br />

e degli altri. Basta non arrendersi.<br />

Ed è proprio questo un altro concetto<br />

che abbiamo affrontato al Roverstage,<br />

forse più indirettamente. Basta prendere<br />

in esempio la storia dello scautismo e a<br />

come con il governo fascista, nonostante<br />

quest’ ultimo avesse reso illegale ogni<br />

associazione non approvata dallo stato,<br />

esso sia stato in grado di sopravvivere.<br />

Abbiamo passato solo qualche ora che<br />

però ci hanno fatto pensare e devo dire<br />

che mi sono sentita responsabile perché<br />

ho fatto una promessa. Abbiamo fatto<br />

una promessa. Ed è forse in questi mo-<br />

menti che ci rendiamo davvero conto che<br />

scautismo non è solo andare a riunione la<br />

domenica, non sono solo i campi, le risate.<br />

Lo scautismo è un grido che si libera alto<br />

in cielo. È responsabilità. Abbiamo pro-<br />

messo di fare del nostro meglio.<br />

Bè ecco questo Roverstage è stata un’op-<br />

portunità, in cui noi compagne del Lazio,<br />

insieme, ci siamo confrontate, cercando di<br />

trovare soluzioni riguardo il tema asse-<br />

gnatoci, l’intolleranza. Ed è questo che mi<br />

porto a casa: un po’ più di consapevolezza<br />

e sempre più voglia di far parte di questa<br />

grande famiglia.<br />

Federica, Compagnia del Sole Roma 2<br />

26 VOGLIA DI STRADA


Lo Scautismo<br />

di Pinocchio<br />

Questa, poi, è nuova ...<br />

E senza sale!<br />

Be’ proprio col cappellone e il camiciotto<br />

scaut no, ma le qualità ce<br />

l’aveva e come. Appena gli han<br />

fatto le gambe, infila la porta<br />

di casa e via per la strada a salti<br />

come una lepre. Non c’è che<br />

dire: questo è il primo precetto<br />

della legge, anche se non è mai<br />

stato scritto. E dove la metti<br />

quella musica di pifferi e di<br />

grancassa “pì-pì-pì, zum-zumzu”?<br />

Corre, va a vedere, e capita in<br />

una gran piazza piena di gente,<br />

in un giorno di fiera. A gomitate<br />

si fa largo fra la calca e arriva in<br />

prima fila per vedere quel che<br />

c’è davanti al proprio naso.<br />

E chi ti trova?<br />

I suoi fratelli. Di legno, ma<br />

fratelli. E qui ti scappa anche<br />

la buona azione, sincera – cordiale<br />

- immediata, senza tanto<br />

pensarci su: in questo caso –<br />

gridò fieramente Pinocchio – in<br />

questo caso conosco qual’è il<br />

mio dovere. Avanti, signori gendarmi!<br />

Legatemi e gettatemi là<br />

fra quelle fiamme.<br />

Con questa stoffa si fa molta<br />

strada. E Pinocchio, infatti, è arrivato fino<br />

al Campo dei Miracoli. Cinque monete<br />

d’oro da piantarsi nel Campo dei Miracoli!<br />

Dove li vai a trovare tanta speranza e tanto<br />

coraggio, se, per farle diventare quelle<br />

monete un albero grande di zecchini tutti<br />

d’oro che suonano al vento, s’è messo in<br />

cammino di notte, col pericolo dei malandrini,<br />

e, incontrabili, ha rischiato la vita<br />

per il suo bell’albero d’oro? E che credi?<br />

Che non esista più il Campo dei Miracoli?<br />

Spunti per una Veglia<br />

E dove le vai a piantare le ture belle monete<br />

d’oro se non sei nel Campo<br />

dei Miracoli, quando vuoi e credi<br />

che gli uomini possano diventare<br />

un giorno tutti fratelli al di<br />

sopra di ogni divisione di razza,<br />

nazione, classe sociale, lingua e<br />

religione; e ti dai da fare e lavori<br />

e sudi e scavi e annaffi per far<br />

crescere questa bella idea?<br />

Un lavoro secolare, dice B.-P. Ma<br />

lo scaut è come i coralli che con<br />

i loro piccoli gusci , col tempo e<br />

tutti insieme, costruiscono le<br />

isole, innalzandole dal fondo<br />

degli oceani. Ed è proprio nell’oceano<br />

che Pinocchio incontrò<br />

la sua grande avventura. Ve lo<br />

ricordate quando andò a finire<br />

nella pancia del Pescecane?<br />

Nella pancia del pescecane per<br />

salvare una bella capretta turchina<br />

che su uno scoglio belava<br />

amorosamente e gli faceva segno<br />

di avvicinarsi. Ma non fece<br />

in tempo. Il pescecane, tirando<br />

a sé il fiato, si bevve il povero<br />

burattino, come avrebbe bevuto<br />

un uovo di gallina. Tutti i mali<br />

non fanno male. Dopo quell’avventura,<br />

che richiese tutto l’ingegno, il<br />

coraggio, la fede, la volontà che aveva,<br />

Pinocchio diventò un uomo in carne e<br />

ossa, un vero uomo con tutte quelle belle<br />

qualità che ognuno desidera avere.<br />

E il pescecane … dove lo vado a trovare?<br />

Buttati in acqua e nuota nel mare, metti<br />

le gambe in spalla e va per strade, campi,<br />

monti, e vedrai che il Pescecane, o il Dinosauro,<br />

lo troverai anche tu. Facilmente!<br />

Bruno Boeche<br />

VOGLIA JEDI STRADA 27 27


Rover MOOT - RICORDI<br />

dI una veglia Speciale


Carissimi tutti nelle pagine a seguire<br />

troverete i due documenti, frutto<br />

del lavoro avviato dal 2<strong>01</strong>6 dalla<br />

Formazione, in materia di utilizzo corretto<br />

e sicuro dei social network.<br />

Il tema, già affrontato dalle altre associazioni<br />

scaut e da tutti i contesti sociali<br />

e lavorativi (nonché istituzionali) in cui<br />

la vita privata intercetta quella social (e<br />

professionale o comunque pubblica) è<br />

stato oggetto di diverse occasioni di approfondimento<br />

e di specifiche attività.<br />

Vi ricordo infatti che già all’Indaba 2<strong>01</strong>6<br />

i Tizzonati hanno avuto modo di affrontare<br />

il tema, nonché nel Consiglio<br />

dei Tizzonati del dicembre 2<strong>01</strong>6. Per la<br />

prima occasione questo commissariato<br />

aveva elaborato materiale di approfondimento<br />

e presentazione del tema<br />

(con dati sulla diffusione del fenomeno<br />

social) a completamento dei quali,<br />

durante il 49°CFQ è stato somministrato<br />

un questionario anonimo a tutti gli<br />

allievi al fine di raccogliere ulteriori dati<br />

ed opinioni circa la necessità – o menodi<br />

stabilire regole per i Capi in merito<br />

all’utilizzo dei social network.<br />

Il risultato emerso ha portato ad elaborare<br />

un Decalogo di consigli per i Capi<br />

che – come tutti – essendo parte della<br />

comunità virtuale (magari proprio insieme<br />

a ragazzi e genitori) devono porsi<br />

il problema di “se, e come” essere on<br />

line. Inoltre e stata prodotta la locandina<br />

“Navigare con vento in poppa” con<br />

la quale, elaborate le istruzioni della<br />

Polizia di Stato, vogliamo raggiungere<br />

direttamente i ragazzi delle nostre<br />

Sezioni e Delegazioni, sensibilizzandoli<br />

ad un uso sicuro della rete. Le locandine<br />

sono state consegnate a tutte le nostre<br />

sezioni e delegazioni con l’invito a volerle<br />

condividere in un’area della Sede accessibile<br />

a tutti. Spero che i documenti<br />

possano esservi di supporto nella vostra<br />

attività e magari spronare un confronto<br />

e – soprattutto - un’attenzione ad un<br />

tema che fa ormai parte della nostra<br />

quotidianità ma che viene molto spesso<br />

sottovalutato sotto il profilo dei pericoli<br />

per i più piccoli nonché dell’incidenza<br />

che può avere, per i Capi, nel loro essere<br />

chiamati costantemente a dare l’esempio,<br />

anche on line. Come sempre questo<br />

commissariato rimane a disposizione<br />

qualora abbiate osservazioni nonché<br />

ulteriori temi da approfondire o attività<br />

da suggerire. Una Stretta di Sinistra<br />

Il Commissario alla Formazione Quadri<br />

IL MASTIO 29


Capi &<br />

Social Network<br />

Consigli per l’uso *<br />

1. Quando scegli di usare un social<br />

network, approfondisci le sue condizioni<br />

di servizio, le opzioni di privacy<br />

e tutti i suoi strumenti per essere pienamente<br />

consapevole delle opportunità<br />

e dei rischi.<br />

2. Puoi decidere se utilizzare un unico<br />

profilo sui social, mescolando vita<br />

privata e vita scaut o valutare l’opportunità<br />

di optare per più profili separati:<br />

a te la scelta.<br />

3. Se hai tra i contatti della tua rete,<br />

scaut minorenni, ricordati di utilizzare<br />

adeguatamente le restrizioni sulla<br />

privacy e rifletti attentamente prima<br />

di condividere loro immagini su spazi<br />

aperti a terzi. Un comportamento se<br />

non è appropriato off-line, non lo è<br />

neanche on line.<br />

4. Se decidi di avere tra i tuoi contatti,<br />

i tuoi ragazzi, ricordati di salvaguardare<br />

la relazione educativa: mantieni<br />

il tuo ruolo di Capo anche on<br />

line.<br />

5. I ragazzi ti osservano anche at-<br />

traverso i social network: sii per loro<br />

esempio di buon cittadino della grande<br />

comunità on line.<br />

6. Presta sempre attenzione a ciò che<br />

pubblichi su internet: rifletti prima di<br />

condividere.<br />

7. Non sviluppare o condividere<br />

contenuti discriminatori, volgari, contenenti<br />

offese, minacce o con atteggiamenti<br />

che ledano la dignità e i diritti<br />

altrui.<br />

8. Se tra i tuoi contatti ci sono i<br />

ragazzi, evita il riferimento a idee,<br />

orientamenti e atteggiamenti che possano<br />

compromettere la terzietà e l’equilibrio<br />

che da Capo sei chiamato a<br />

mantenere.<br />

9. Non identificare il tuo pensiero<br />

con quello dell’Associazione quando<br />

fai dichiarazioni che sono contrarie ai<br />

principi dello scautismo. Non utilizzare<br />

immagini, loghi o foto scaut se sui<br />

social sei attivo in contesti non scautistici<br />

con cui i tuoi contatti ti identificano<br />

(es. religione, politica, sindacati,<br />

battaglie civili, ecc.).<br />

10. Può essere un’opportunità<br />

creare profili o pagine web dedicate<br />

alla vita di Sezione/Delegazione/Unità<br />

ma ricordati di rivolgerti prima al<br />

Commissario Nazionale alle Pubblicazioni<br />

ed otterrai tutte le indicazioni in<br />

merito. Presta attenzione alla forma e<br />

ai contenuti: è come se parlasse l’Associazione!<br />

ASSOCIAZIONE ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

Commissario Centrale<br />

alla Formazione Quadri<br />

*Documento Approvato dal Consiglio dei Tizzonati Assoraider


NaViGa cOL VENTO iN POPPa!<br />

2. ScuSa Ki 6 ?<br />

Prudenza con chi conosci sul web!<br />

Non tutti sono davvero chi dicono<br />

di essere. Evita di accettare amicizie<br />

online da persone sconosciute.<br />

4. ciò chE è on<br />

liNe è per<br />

semprE<br />

Decalogo per navigare sicuri on line<br />

*<br />

1. it’s FakE !!!<br />

Attento ai falsi messaggi. Diffida dai<br />

messaggi inquietanti, suppliche d’aiuto,<br />

offerte, richieste d’informazioni,<br />

avvisi di presenza di virus in quanto<br />

possono essere stratagemmi criminosi.<br />

3. i GuarDiaNi<br />

deLla reTe<br />

Segnala i contenuti che ritieni essere<br />

pericolosi, inappropriati o illegali.<br />

Di fronte a un contenuto che<br />

ritieni inadeguato segnalalo, prontamente,<br />

ai tuoi genitori, ai tuoi insegnanti o ai tuoi Capi.<br />

Presta sempre attenzione a ciò che pubblichi<br />

in rete. Ogni cosa che metti online è quasi<br />

sicuramente destinata a rimanere lì per sempre.<br />

5. un conTatTo<br />

noN è un amico<br />

Non tutti quelli che aggiungi<br />

agli amici sono tuoi amici.<br />

Ricorda che gli amici veri<br />

sono quelli che conosci<br />

personalmente.<br />

6. Si è scaut<br />

anche on liNe !!!<br />

Comportarsi da bullo in rete<br />

può far soffrire tanto quanto<br />

nella vita reale. Non usare la<br />

rete per mentire, deridere o ingannare.<br />

Non alimentare conversazioni<br />

che possano nuocere agli altri. Cerca di essere<br />

leale e sincero. Non minacciare, molestare<br />

o prevaricare i più deboli.<br />

7. misSioNe<br />

Sicurezza<br />

Non fidarti delle password<br />

infallibili. Qualsiasi<br />

password può essere<br />

rubata, cambiala spesso<br />

e non condividerla<br />

con nessuno.<br />

*Fonte: il presente decalogo è stato elaborato<br />

sulla base delle regole fornite dalla Polizia di Stato<br />

nell’ambito del Progetto “Navigare Sicuri”<br />

8. PericoLo DowNload<br />

Attenzione quando scarichi qualcosa.<br />

Se manca l’autorizzazione del<br />

proprietario o comunque della persona<br />

che ne possiede i diritti d’autore,<br />

contraffare, copiare e divulgare<br />

altrui elaborati (articoli, foto, video,<br />

audio ecc.) è soggetto alla legge sulla violazione dei diritti<br />

d’autore o del copyright e può esser configurato come reato.<br />

9. La mia privacy… è mia !!!<br />

Non condividere i tuoi dati personali.<br />

Prima di mettere il tuo numero di telefono<br />

o indirizzo online devi esser sicuro<br />

di sapere dove lo stai postando<br />

e perché. Non permettere agli amici<br />

di condividere informazioni private<br />

che ti riguardano senza il tuo consenso.<br />

A tua volta non caricare immagini<br />

e video che ritraggono altre persone, senza che queste<br />

abbiano dato, preventivamente, la propria autorizzazione.<br />

Soprattutto non inviare o richiedere foto, filmati o<br />

messaggi violenti o a sfondo sessuale.<br />

10. le emOziOni noN sOno<br />

faTte di emOticon !!!<br />

Esprimere i sentimenti attraverso<br />

messaggi ed emoticon è facile e<br />

veloce ma potrebbe essere più<br />

bello farlo di persona. Parlare,<br />

imparare, giocare, conoscere<br />

nuove persone: spegni il pc,<br />

metti in tasca lo smartphone ed<br />

esci di casa. Il mondo è pieno di<br />

soprese !!!<br />

ASSOCIAZIONE ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

Commissario Centrale<br />

alla Formazione Quadri


Preliminare Invernale<br />

Carissimi, vi comunichiamo che con la<br />

collaborazione del Commissario Territoriale<br />

Puglia Molise abbiamo organizzato<br />

il Corso di formazione preliminare invernale<br />

che si terrà nei giorni 10 e 11 febbraio<br />

e 9, 10 e 11 marzo 2<strong>01</strong>8 presso la struttura<br />

“L’Altro Villaggio”, ubicata ai piedi di Castel<br />

del Monte. Indirizzo: Castel del Monte Andria<br />

(BT), S.S. 170. Coordinate Gps di Google:<br />

41.0799<strong>01</strong>090324654, 16.27495765686035.<br />

Link: http: //www.laltrovillaggio.com/info/<br />

L’inizio del corso avverrà alle ore 8,30 di sabato<br />

10 febbraio 2<strong>01</strong>8 e terminerà alle ore<br />

16,30 di domenica 11 febbraio 2<strong>01</strong>8.<br />

La seconda parte del corso inizierà alle ore<br />

18 di venerdì 9 marzo e terminerà alle 16 e<br />

trenta di domenica 11 marzo 2<strong>01</strong>8. Il costo<br />

per ciascun partecipante al corso di 50 euro<br />

da versare al conto associativo unitamente<br />

alla prenotazione.<br />

Il CORSO PRELIMINARE. È il primo dei tre Corsi<br />

di Formazione e persegue il fine di presentare agli<br />

scaut partecipanti al Corso in qualità di allievi lo<br />

scautismo Assoraider nella sua interezza senza,<br />

tuttavia, entrare nel dettaglio dei singoli argomenti.<br />

Serve quale apertura alle problematiche<br />

dello scautismo e dell’Associazione e, quindi, quale<br />

banco di prova della volontà di voler servire in<br />

Assoraider. È rivolto ai maggiorenni a partire dall’inizio<br />

della branca Raider, agli scaut che hanno da<br />

poco tempo lasciato la Compagnia od a persone<br />

che si avvicinano allo scautismo da adulte quali<br />

genitori, amici o terzi interessati ai problemi dei<br />

giovani. I 19 anni sono la soglia di ingresso al Corso<br />

di Formazione Preliminare. Su richiesta del Presidente<br />

Commissario o del responsabile di Delegazione,<br />

il Direttore della Scuola può, ammettere, in<br />

via eccezionale, scaut di età inferiore purché maggiorenni<br />

o nella prossimità di raggiungere i diciannove<br />

anni e comunque che abbiano già terminato<br />

la loro esperienza in compagnia con il passaggio<br />

alla branca successiva. A giudizio del Direttore della<br />

Scuola il Capo Corso del corso Preliminare può<br />

utilizzare uno Staff composta da Scaut con qualifica<br />

di Assistenti che partecipano alle chiacchierate<br />

od alle attività pratiche del Corso supportando,<br />

od eventualmente, sostituendo i Docenti per la<br />

gestione delle unità didattiche. Gli Assistenti, se<br />

inseriti in Staff, debbono essere presenti a tutte le<br />

attività didattiche del Corso anche in quelle nelle<br />

quali non hanno un impegno diretto. Se viene reputato<br />

di soprassedere alla formazione della Staff<br />

di Assistenti è compito dei Docenti interessati di<br />

animare le chiacchierate o di gestire la unità didattiche<br />

destinate alla pratica. I Docenti possono<br />

farsi sostituire, in questo loro compito, da scaut<br />

che fungono da Assistenti per l’argomento di loro<br />

competenza. La responsabilità dei programmi,<br />

dei loro contenuti e della relativa attuazione è di<br />

competenza del Capo Corso che opererà in accordo<br />

con i Docenti interessati. La scelta degli scaut<br />

Assistenti inseriti nella Staff è di competenza<br />

del Direttore alla Scuola Capi. Gli scaut Assistenti<br />

non inseriti nella Staff sono scelti dal Direttore<br />

alla Scuola Capi sentito il Docente. Al Corso Preliminare<br />

vengono trattati ed offerti gli strumenti,<br />

tramite attività e chiacchierate necessari ad una<br />

conoscenza dei metodi delle branche che permetteranno<br />

agli allievi a dare il proprio servizio nelle<br />

unità con un bagaglio metodologico idoneo.<br />

32 IL MASTIO


La Luce della Pace<br />

Buona strada a tutti, sono Angela<br />

della Sezione di Taranto 1 e non riesco<br />

a non condividere le emozioni<br />

che ho provato pochi giorni fa. Come<br />

ogni anno, anche questa volta, sotto il<br />

periodo di Natale, una particolare Luce<br />

è entrata nelle nostre case, nelle nostre<br />

sezioni e nel nostro cuore: la Luce della<br />

Pace. Il 16 dicembre, presso la stazione<br />

di Bari, ho avuto il privilegio di essere<br />

presente all’arrivo del treno che portava<br />

con se la Luce. Il particolare evento,<br />

l’essere circondati da tanti fratelli scout<br />

e l’attesa, ci hanno accomunato non<br />

facendo altro che creare un’atmosfera<br />

di tenera vicinanza e serenità. La piccola<br />

fiamma, nonostante i numerosi<br />

chilometri percorsi, al suo arrivo, non<br />

era stanca di brillare: e lo faceva con una<br />

luminosità tale da non poter non ricondurre<br />

all’ideale di pace. E noi, scout dai<br />

tanti fazzolettoni diversi l’uno dall’altro,<br />

abbiamo condiviso la piccola fiamma<br />

con gioia, con i sorrisi stampati in faccia<br />

e in nome degli stessi sentimenti che ci<br />

legano al nostro amico più vicino. L’indomani,<br />

presso la piazza Baden Powell<br />

(Tramontone - Taranto), le sezioni delle<br />

diverse associazioni scout locali, si sono<br />

riunite in una cerimonia: puro calore<br />

era quello che si percepiva. Disposti in<br />

cerchio attorno al globo che si trovava al<br />

suo centro, a simboleggiare l’abbraccio<br />

fraterno in cui ci stringiamo, la cerimonia<br />

è iniziata con una riflessione sul<br />

motto della Luce della Pace di quest’anno:<br />

“La nostra vita è una continua ricerca<br />

della Pace?”. In seguito, i vari rappresentanti<br />

delle sezioni si sono susseguiti<br />

nella lettura di pensieri e riflessioni a<br />

riguardo, il tutto accompagnato da canti<br />

e sorrisi. Emozionante è stato poter<br />

osservare, da una particolare prospettiva,<br />

i fazzolettoni colorati avvicinarsi<br />

alla lanterna posta al centro del grande<br />

cerchio per condividere materialmente<br />

e spiritualmente la piccola luce e il suo<br />

immenso significato.Ancora una volta,<br />

lo scoutismo non solo ci ha permesso<br />

di vivere insieme questo particolare<br />

evento, al quale abbiamo partecipato<br />

comportandoci e sentendoci fratelli,<br />

ma in scala più grande, ha riconfermato,<br />

mettendolo in pratica, uno dei suoi<br />

punti cardine: l’amore per il prossimo. E<br />

in nome di questo amore continuiamo a<br />

inseguire e condividere la Pace.<br />

Angela (Lontra Gioiosa)<br />

Cartolina 2<strong>01</strong>7 – in marcia per la Pace. Jean Claudio Vinci<br />

firma la cartolina del 2<strong>01</strong>7 della Luce della Pace da Betlemme.<br />

Una illustrazione che raccoglie tutte le branche in<br />

marcia per diffondere la Luce della Pace da Betlemme e<br />

portarla dove ce n’è più bisogno. La nostra vita è una ricerca<br />

continua della pace?<br />

33 ASSONOTIZIE


WFIS - EUROPE e.V. Annual General Assembly<br />

Roma 27 - <strong>01</strong> - 2<strong>01</strong>8<br />

Durante i lavori dell’Assemblea Generale il nostro Commissario Nazionale<br />

all’Internazionale Sandra Orebi è stata eletta Terzo Presidente della WFIS.<br />

I nostri complimenti ed un augurio di Buon Lavoro a Sandra.<br />

34 ASSONOTIZIE<br />

World<br />

Federation oF<br />

indipendent<br />

ScoutSS<br />

Europe


Web RadioScout<br />

WebRadioScout.org: è una radio fatta da Scout<br />

per gli Scout, in onda solo su Internet dal 2<strong>01</strong>0 ed<br />

è gestita da una associazione senza scopo di lucro<br />

che si chiama WebRadioScout.org - Sulle Onde dello Scoutismo;<br />

• è la prima ed unica webradio italiana che trasmette programmi a tema<br />

Scout, con lo scopo di divertire, educare ed informare tutti gli Scout di<br />

tutte le associazioni scout;<br />

• vuole diffondere la conoscenza del patrimonio di musica e canzoni<br />

Scout, italiane e non;<br />

• vuole essere uno strumento per la conoscenza del patrimonio bibliografico<br />

e pubblicistico a tema Scout, a cominciare dai testi del fondatore<br />

dello Scautismo Baden-Powell;<br />

• vuole concorrere al “trapasso nozioni”, elemento indispensabile per<br />

l’acquisizione delle competenze relative alle tecniche scout, compresa<br />

l’informatica applicata allo “Scautismo sul Web”;<br />

• vuole contribuire alla costruzione del “buon cittadino”, mediante trasmissioni<br />

che illustrino praticamente i temi educativi dello Scautismo;<br />

• vuole informare sull’attualità Scout in Italia e nel mondo, nonchè<br />

sull’attualità europea (in collaborazione con lo staff di “Studio Europa”<br />

della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea”).<br />

Puoi aiutare Web Radio Scout in questo modo:<br />

Vai su https://buonacausa.org/cause/webradioscout e poi clicca sulla<br />

parola Contribuisci che punta a questo indirizzo https:<br />

//buonacausa.org/cause/webradioscout/donate,<br />

quindi segui le istruzioni a video: PUOI SCEGLIERE QUANTO DONARE E<br />

COME, anche anonimamente; una volta fatte le semplici scelte richieste<br />

clicca in fondo su PROCEDI<br />

I fondi raccolti su BuonaCausa.org,<br />

da WebRadioScout.org, saranno utilizzati<br />

esclusivamente per far fronte alla gestione di<br />

questa emittente sul web e, quindi,<br />

per il raggiungimento dei suoi obiettivi!


Il cyber bullismo e la manifestazione<br />

in Rete di un fenomeno piu ampio e<br />

meglio conosciuto come bullismo.<br />

Quest’ultimo e caratterizzato da azioni<br />

violente e intimidatorie esercitate da<br />

un bullo, o un gruppo di bulli, su una<br />

vittima. Le azioni possono riguardare<br />

molestie verbali, aggressioni fisiche,<br />

persecuzioni, generalmente attuate<br />

in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia<br />

consente ai bulli di infiltrarsi<br />

nelle case delle vittime, di materializzarsi<br />

in ogni momento della loro vita,<br />

perseguitandole con messaggi, immagini,<br />

video offensivi inviati tramite<br />

smartphone o pubblicati sui siti web<br />

tramite Internet. Il bullismo diventa<br />

quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo<br />

definisce un insieme di azioni aggressive<br />

e intenzionali, di una singola<br />

persona o di un gruppo, realizzate<br />

mediante strumenti elettronici (sms,<br />

mms, foto, video, email, chatt rooms,<br />

istant messaging, siti web, telefonate),<br />

il cui obiettivo e quello di provocare<br />

danni ad un coetaneo incapace a<br />

difendersi.<br />

Fonte MIUR<br />

ASSOCIAZIONE ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

www.assoraider.it

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