Kitesoul Magazine #22 Edizione Italiana
In questo numero: King of the Air 2018, Carlos Mario and Bruna Kajia World Champions, Damien Leroy's World Record, IKA Snow Kite WC, North Pole Trip, Indonesian taste, Adventures: Nomads of the world, Safaga's Pro Villa, Unknow side of Brazil, XR5 Big Air challenge's winners, Surfboards essential e molto altro!
In questo numero: King of the Air 2018, Carlos Mario and Bruna Kajia World Champions, Damien Leroy's World Record, IKA Snow Kite WC, North Pole Trip, Indonesian taste, Adventures: Nomads of the world, Safaga's Pro Villa, Unknow side of Brazil, XR5 Big Air challenge's winners, Surfboards essential e molto altro!
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Max Piona:<br />
"Sul turismo in<br />
Egitto i media<br />
hanno fatto<br />
terrorismo<br />
psicologico"<br />
Max, tu sei venuto in Egitto tanti anni fa dopo avere fatto viaggi in<br />
tutto il mondo ed esplorato destinazioni bellissime. Perché questo<br />
Paese ti affascina così tanto?<br />
"Direi per la consistenza delle condizioni ottimali per la pratica di<br />
questo sport. Capitano anche qui naturalmente, come in altri spot,<br />
periodi meteorologici più difficili da gestire, ma nella mia esperienza<br />
di 12 anni in questo territorio la statistica di vento annuale si<br />
attesta tranquillamente su un 70 per cento di giornate buone per<br />
praticare il kitesurf. E questa consistenza l'ho trovata raramente in<br />
giro per il mondo. Poi l'acqua piatta. Condizioni che si uniscono a<br />
una popolazione che magari inizialmente ho fatto fatica a capire<br />
ma che negli anni si è dimostrata molto aperta al turismo in cui<br />
vede una fonte di vita ed estremamente accogliente. Inoltre dopo<br />
oltre 2.000 anni di storia il legame tra l'Egitto e l'Italia rimane molto<br />
solido e basato su un rispetto e una simpatia reciproci".<br />
A causa del terrorismo l'Egitto negli ultimi anni ha perso il 60 per<br />
cento di turismo dedicato al kitesurf e non solo. Tu come hai vissuto<br />
questo periodo difficile e cosa vuoi dire a chi in Europa pensa<br />
che l'Egitto sia una destinazione turistica off limits?<br />
"Io in realtà ho aperto il mio centro all'inizio della "Primavera Araba",<br />
quindi mi sono trovato a fronteggiare ben due rivoluzioni.<br />
Inizialmente ha prevalso un po' lo sconcerto perché era una situazione<br />
nuova e peraltro profondamente sentita dal mondo arabo.<br />
Poi credo che con la seconda rivoluzione la situazione politica<br />
egiziana non sia piaciuta a livello internazionale e quindi è stato<br />
boicottato il turismo in maniera non sempre onesta. Io ho vissuto<br />
qui in prima persona e vedevo un'incredibile discrepanza tra<br />
il racconto dei media e la realtà concreta. Non fatico a definire<br />
questo racconto distorto della realtà come un vero terrorismo<br />
psicologico privo di fondamento".