22.01.2018 Views

Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n° 92, giugno 2017

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ispondere entro la data del 26 novembre<br />

2016 alle svariate richieste pervenute dalle<br />

aziende agricole, l’Assessorato Agricoltura<br />

della <strong>Regione</strong>, sentito il parere del Ministero<br />

per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali,<br />

ha attivato la prenotazione del controllo<br />

funzionale ed eventuale regolazione per<br />

le aziende che ne abbiano fatto richiesta in<br />

data antecedente il 26 novembre 2016. Per<br />

attivare tale meccanismo, è necessaria la<br />

compilazione e la sottoscrizione da parte<br />

dell’azienda agricola e del Centro abilitato<br />

di un modulo che dovrà essere custodito in<br />

originale presso l’azienda richiedente e rappresenterà<br />

il documento da esibire in caso di<br />

controllo da parte degli organismi preposti.<br />

RICERCA<br />

E SPERIMENTAZIONE<br />

Il Piano d’Azione Nazionale riporta un<br />

lungo elenco di tematiche di interesse in<br />

base alle quali sono stati attivati specifici<br />

progetti, molti dei quali riferiti ad emergenze<br />

fitosanitarie per le quali occorre validare<br />

sistemi di difesa efficaci e sostenibili.<br />

Con altre poche risorse disponibili sono<br />

stati finanziati alcuni progetti con lo scopo<br />

di individuare strategie di difesa ecocompatibili<br />

che consentano la valorizzazione<br />

delle produzioni regionali sotto l’aspetto<br />

della qualità, della sicurezza alimentare,<br />

della tutela della salute degli operatori e<br />

delle risorse ambientali.<br />

ll sito web<br />

istituzionale<br />

fornisce tutte le<br />

informazioni circa<br />

la normativa,<br />

la formazione, le<br />

linee guida e<br />

i disciplinari<br />

RISICOLTURA SOSTENIBILE:<br />

Corsi d’acqua più puliti con meno prodotti fitosanitari<br />

Al fine di diminuire l’inquinamento da prodotti fitosanitari evidenziato dal monitoraggio ambientale regionale nelle acque superficiali<br />

e sotterranee dell’area a vocazione risicola, la <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong> ha adottato, con la D.G.R. n. 32-2952 del 22 febbraio<br />

2016, le misure di contenimento per un impiego sostenibile di 4 prodotti fitosanitari, due erbicidi (oxadiazon e quinclorac) e due<br />

fungicidi (azoxistrobina e triciclazolo). Le misure sono state proposte dalla “Commissione Riso” composta da: <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong><br />

– Direzione Ambiente, Settore Tutela delle Acque e Direzione Agricoltura, Settore Fitosanitario; Arpa <strong>Piemonte</strong>; Università di Torino<br />

– DISAFA; Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali; Coldiretti; CIA; Confagricoltura; Ente Nazionale Risi. I risicoltori hanno compreso<br />

l’importanza di questo provvedimento e dall’elaborazione, seppur parziale, dei primi risultati derivanti dal monitoraggio<br />

ambientale regionale delle acque superficiali nel 2016, emerge una evidente riduzione della presenza di queste quattro sostanze<br />

nell’area a vocazione risicola. In generale si evidenzia un calo dei riscontri analitici dei 4 pesticidi analizzati e le concentrazioni<br />

medie risultano scese drasticamente, ponendosi in un “intorno” molto vicino al limite (0.1 µg/l) ammesso dalla legge:<br />

oxadiazon: è l’erbicida più utilizzato dai risicoltori, pertanto è comprensibile riscontrarlo in modo diffuso sul territorio, ma rispetto<br />

al triennio di riferimento (2012-2014) la concentrazione media risulta diminuita del 50%, con valori medi di concentrazione<br />

molto prossimi alla soglia di riferimento;<br />

• quinclorac: si riscontra solo più nel 50% dei punti di prelievo, con valori medi di concentrazione ridotti dell’80% rispetto agli<br />

anni precedenti e comunque molto prossimi alla soglia di riferimento;<br />

• triciclazolo: si riscontra ancora in un numero esiguo di punti di prelievo, con valori medi inferiori alla soglia di riferimento;<br />

• azoxistrobina: i risultati migliori riguardano questo fungicida, che non si ritrova più in alcun punto di monitoraggio!<br />

La collaborazione che si è creata, grazie anche al protocollo d’intesa (approvato con DGR n. 35-33<strong>92</strong> del 30 maggio 2016 e sottoscritto<br />

dalle parti il 14 <strong>giugno</strong> 2016), evidenzia come sia possibile utilizzare in modo sostenibile i prodotti fitosanitari, rispettando<br />

l’ambiente e garantendo comunque la resa produttiva.<br />

GESTIONE TERRENI AGRICOLI RICADENTI IN RETE NATURA 2000<br />

I prodotti fitosanitari autorizzati in deroga eccezionale, ai sensi dell’art. 53 del Reg. 1107/2009 (situazioni di emergenza fitosanitaria),<br />

sono comunque esclusi dal possibile impiego nei siti della Rete Natura 2000 (aree SIC e ZPS).<br />

Da alcuni anni tale prescrizione, presente in etichetta, è stata assunta col fine di tutelare la biodiversità nelle suddette aree.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!