22.01.2018 Views

Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n° 92, giugno 2017

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

con le misure 1, 16 e 20 del PSR.<br />

La misura 1 “Trasferimento di conoscenze<br />

e azioni di formazione” ha come<br />

obiettivo la qualificazione degli operatori,<br />

che rappresentano il “potenziale umano”<br />

del settore, l’adeguamento e il miglioramento<br />

delle reti di conoscenze professionali,<br />

tecniche e manageriali. Incentiva l’organizzazione<br />

di corsi, seminari, convegni,<br />

e l’acquisizione di informazioni finalizzate<br />

alla formazione e divulgazione.<br />

La misura 16 “Cooperazione” incentiva<br />

forme di cooperazione tra almeno due<br />

soggetti (operatori del settore agricolo,<br />

forestale e del mondo rurale o altri) che<br />

contribuiscono alla realizzazione degli<br />

obiettivi della politica di sviluppo rurale.<br />

In particolare all’interno dell’azione 16.1.1<br />

è compresa la focus area 4B “Migliore gestione<br />

delle risorse idriche, compresa la<br />

gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi”.<br />

La misura 20 “Assistenza tecnica” è lo<br />

strumento attraverso il quale vengono garantite<br />

le necessarie attività di supporto,<br />

gestione, sorveglianza, valutazione, monitoraggio<br />

e comunicazione.<br />

GLI OBBLIGHI DELLE REGIONI<br />

E’ importante sottolineare che il PAN<br />

attribuisce compiti fondamentali a tutti<br />

i soggetti legati al mondo agricolo e non<br />

solo. In particolare, per citare un esempio<br />

riferito all’applicazione della Difesa integrata<br />

e biologica, oltre al consueto ruolo<br />

di coordinamento, è fatto obbligo alle Regioni<br />

di:<br />

- attivare / potenziare servizi d’informazione<br />

e comunicazione,<br />

- predisporre e diffondere materiale informativo<br />

sulle tecniche per un uso<br />

sostenibile dei prodotti fitosanitari e<br />

sugli obblighi definiti dal Piano,<br />

- assicurare una rete di monitoraggio sullo<br />

sviluppo delle principali avversità,<br />

- attivare, ove possibile, sistemi di previsione<br />

e avvertimento (bollettini),<br />

- promuovere l’assistenza tecnica e la consulenza<br />

agli utilizzatori professionali sulla<br />

difesa fitosanitaria integrata, anche attraverso<br />

l’eventuale attivazione di apposite<br />

strutture territoriali di coordinamento.<br />

Gli utilizzatori professionali di prodotti<br />

fitosanitari devono conoscere, disporre<br />

direttamente o avere accesso a:<br />

- dati meteorologici dettagliati per il territorio<br />

di interesse, acquisibili anche attraverso<br />

collegamento in rete;<br />

- dati fenologici e fitosanitari forniti da<br />

una rete di monitoraggio e, ove disponibili,<br />

dai sistemi di previsione e avvertimento;<br />

- bollettini territoriali di difesa integrata<br />

per le principali colture;<br />

- materiale informativo e/o manuali per<br />

l’applicazione della difesa integrata, predisposti<br />

e divulgati anche per via informatica<br />

dalle autorità competenti.<br />

Tutto ciò comporta l’attivazione e la gestione<br />

ordinaria di una serie di azioni coordinate<br />

tra i diversi soggetti operanti nel<br />

mondo agricolo, che, come abbiamo visto,<br />

possono rientrare e devono essere funzionali<br />

anche agli obiettivi previsti dal PSR.<br />

Numerose<br />

altre misure del<br />

Programma di<br />

sviluppo rurale<br />

contribuiscono<br />

agli stessi obiettivi:<br />

dall’informazione<br />

alla cooperazione<br />

alla formazione<br />

Agricoltura <strong>92</strong><br />

25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!