5° Quadernetto Poetico - OrnitOnirica
“SiFaPerFarBenEdizioni”, improbabile casa editrice frutto della fantasia contorta di Roberto Marzano, presenta il 5° Quadernetto Poetico a tema “OrnitOnirica – Voli Pindarici, sogni e visioni”, opere ispirate a voli fantastici nell’irrealtà, dove il sogno prende sopravvento sulla vita in visioni surreali, deformando i sensi e il tempo. Sconfinamenti nell’assurdo, nel fuori dal comune, nell’illogico, dove l’inconscio viene galla in sorprendenti miraggi, fantasie erotiche, viaggi immaginari... “SiFaPerFarBenEdizioni”, improbabile casa editrice frutto della fantasia contorta di Roberto Marzano, presenta il 5° Quadernetto Poetico a tema “OrnitOnirica – Voli Pindarici, sogni e visioni”, opere ispirate a voli fantastici nell’irrealtà, dove il sogno prende sopravvento sulla vita in visioni surreali, deformando i sensi e il tempo. Sconfinamenti nell’assurdo, nel fuori dal comune, nell’illogico, dove l’inconscio viene galla in sorprendenti miraggi, fantasie erotiche, viaggi immaginari...
EROS (ragazzo con le frecce) SIRENA (Erasme) Eppur t'amai, nel primo calore, nei meandri della ragione ho sepolto l'orgoglio, Naviga tra le mie paludi morbide e ombrose, nel silenzio dei sensi non servono vele. denudato, appeso al filo delle Moire. Sarò il faro del tuo traguardo, l'Isola Fatale del non ritorno, Spoglio t'amai, senza rancore, l'antro profondo di ogni follia annegata nelle acque delle mie maree. travestito da schiavo del sesso padrone, dissanguato pupazzo, del desio vezzo. Che dannazione la mia carne, t'incanta di notte come Sirena, stravolge la mente e ogni ragione lasciandoti esausto, Mi strappai il cuore, un naufrago sul bianco ventre. della tua freddezza l'unico testimone. Muori, sprofondano nei miei abissi accoglienti. (Poesie tratte dal libro "Gli espulsi dall'Eden" capitolo "Urbi et Orbi" CTL 2016) KOSTKA IZABELLA TERESA nata in Polonia, dall'anno 2001 residente a Milano. È laureata in pianoforte, è scrittrice e poetessa, docente di pianoforte, giornalista freelance, traduttrice, organizzatrice e presentatrice di eventi culturali. Ideatrice e coordinatrice del programma "Verseggiando sotto gli astri di.. ", ideatrice e co - fondatrice del Gruppo per la diffusione della cultura e dell'arte "Valchiria", capo - redattrice del blog culturale "VERSO - Spazio letterario indipendente”. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha pubblicato nove libri di poesie, le sue opere sono presenti su molte prestigiose antologie tra cui "Novecento non più. Verso il Realismo Terminale" con lettera di Guido Oldani. Impegnata nel sociale.
AdeLE FeRRaRi FUORI POSTO Mi sento davvero Così fuori posto qui Con il desiderio irrefrenabile Di poter spiccare il volo Dunque può essere vero Noi prima del peccato Avevamo tutti grandi ali …? IL FONDATORE PERFETTO Il Fondatore Perfetto Ha ottenuto risultati brillanti E non si scompone Mentre celebra le fasi Dell’estensione del creato Con la semplice naturalezza Di una storia già scritta Con inchiostro indelebile Non è così facile per noi Che ci rimbocchiamo le maniche Nella fatica nella delusione In balìa dell’onda e Per sortire dal limo Ci arrovelliamo E assumiamo decisioni Da far tremare i polsi. Il PENSIERO e lo SPAZIO Lo spazio del mio pensiero è Incontenibile Si spande leggero al di sopra dell’etere Colomba di luce Aria e luce che accomuna tutte le anime Anima impalpabile Parvenza inesistente all’occhio umano Non al sentire Anima candida, inafferrabile Neanche una nuvola che varia sa la tua forma Fatta di niente Eppure soffio vitale, soprannaturale Che rende l’umano Divino e universale IO COME FOGLIA La mia linfa di essere foglia Scorre nei solchi che portano al cuore E alle remote vie dove conclude La limitazione Impercettibili palpiti nell’aure Incandescente scintilla Fiamma protesa al cielo Ramificata alla terra Nutrita d’acqua e di luce Il mio definito esistere Quando dalla scorza dura del seme Un tenero germoglio dischiude Il suo frutto alla vita Che instancabile cerca Costantemente il Sole SFERE DANZANTI E LUCI INFRAROSSE Miriadi di luci e ombre S’intrufolano nella stanza Dislocano come Sfere danzanti e luci infrarosse Convocate da suoni celesti Da contatti specifici Eseguono volteggi e armonie Di suoni Che si librano nell’auree incantate Di queste mura Scandiscono accordi di matrici D’arcobaleno Sono note d’un pentagramma Segnalati sulla parete Come compilati Su un telo bianco teso nella stanza Formano una cartina geografica Una traccia precisa Per le mete da raggiungere Per trovare il tesoro.
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AdeLE FeRRaRi<br />
FUORI POSTO<br />
Mi sento davvero<br />
Così fuori posto qui<br />
Con il desiderio irrefrenabile<br />
Di poter spiccare il volo<br />
Dunque può essere vero<br />
Noi prima del peccato<br />
Avevamo tutti grandi ali …?<br />
IL FONDATORE PERFETTO<br />
Il Fondatore Perfetto<br />
Ha ottenuto risultati brillanti<br />
E non si scompone<br />
Mentre celebra le fasi<br />
Dell’estensione del creato<br />
Con la semplice naturalezza<br />
Di una storia già scritta<br />
Con inchiostro indelebile<br />
Non è così facile per noi<br />
Che ci rimbocchiamo le maniche<br />
Nella fatica nella delusione<br />
In balìa dell’onda e<br />
Per sortire dal limo<br />
Ci arrovelliamo<br />
E assumiamo decisioni<br />
Da far tremare i polsi.<br />
Il PENSIERO e lo SPAZIO<br />
Lo spazio del mio pensiero è<br />
Incontenibile<br />
Si spande leggero al di sopra dell’etere<br />
Colomba di luce<br />
Aria e luce che accomuna tutte le anime<br />
Anima impalpabile<br />
Parvenza inesistente all’occhio umano<br />
Non al sentire<br />
Anima candida, inafferrabile<br />
Neanche una nuvola che varia<br />
sa la tua forma<br />
Fatta di niente<br />
Eppure soffio vitale,<br />
soprannaturale<br />
Che rende l’umano<br />
Divino e universale<br />
IO COME FOGLIA<br />
La mia linfa di essere foglia<br />
Scorre nei solchi che portano<br />
al cuore<br />
E alle remote vie<br />
dove conclude<br />
La limitazione<br />
Impercettibili palpiti nell’aure<br />
Incandescente scintilla<br />
Fiamma protesa al cielo<br />
Ramificata alla terra<br />
Nutrita d’acqua e di luce<br />
Il mio definito esistere<br />
Quando dalla scorza dura<br />
del seme<br />
Un tenero germoglio dischiude<br />
Il suo frutto alla vita<br />
Che instancabile cerca<br />
Costantemente il Sole<br />
SFERE DANZANTI E LUCI INFRAROSSE<br />
Miriadi di luci e ombre<br />
S’intrufolano nella stanza<br />
Dislocano come<br />
Sfere danzanti e luci infrarosse<br />
Convocate da suoni celesti<br />
Da contatti specifici<br />
Eseguono volteggi e armonie<br />
Di suoni<br />
Che si librano nell’auree incantate<br />
Di queste mura<br />
Scandiscono accordi di matrici<br />
D’arcobaleno<br />
Sono note d’un pentagramma<br />
Segnalati sulla parete<br />
Come compilati<br />
Su un telo bianco teso nella stanza<br />
Formano una cartina geografica<br />
Una traccia precisa<br />
Per le mete da raggiungere<br />
Per trovare il tesoro.