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5° Quadernetto Poetico - OrnitOnirica

“SiFaPerFarBenEdizioni”, improbabile casa editrice frutto della fantasia contorta di Roberto Marzano, presenta il 5° Quadernetto Poetico a tema “OrnitOnirica – Voli Pindarici, sogni e visioni”, opere ispirate a voli fantastici nell’irrealtà, dove il sogno prende sopravvento sulla vita in visioni surreali, deformando i sensi e il tempo. Sconfinamenti nell’assurdo, nel fuori dal comune, nell’illogico, dove l’inconscio viene galla in sorprendenti miraggi, fantasie erotiche, viaggi immaginari...

“SiFaPerFarBenEdizioni”, improbabile casa editrice frutto della fantasia contorta di Roberto Marzano, presenta il 5° Quadernetto Poetico a tema “OrnitOnirica – Voli Pindarici, sogni e visioni”, opere ispirate a voli fantastici nell’irrealtà, dove il sogno prende sopravvento sulla vita in visioni surreali, deformando i sensi e il tempo. Sconfinamenti nell’assurdo, nel fuori dal comune, nell’illogico, dove l’inconscio viene galla in sorprendenti miraggi, fantasie erotiche, viaggi immaginari...

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BeATRiCe OrSiNi<br />

I bambini piangono nei loro letti, hanno gole infinite<br />

pronte a mangiare i lupi delle favole (se si avvicinano troppo)<br />

e le loro stesse madri. Le case hanno interiora color pastello,<br />

budella di nylon, corridoi come tubature su cui crocifiggere<br />

intere storie di famiglia.<br />

Conviene chiudere gli occhi: prima il destro, poi il miope.<br />

Interno neve. Esterno poesia. Non so se basterà a salvarmi<br />

fare un pupazzo con foglie d’autunno.<br />

IL LANCIATORE DI SCARPE<br />

Ho deciso che il lanciatore di scarpe è un uomo. Non donna, non ragazzo, non bambino. Un uomo. Non<br />

so dire perché. Così lo immagino mentre esce in strada, portandosi da casa un paio di vecchie scarpe,<br />

unite per le stringhe. Non deve essere semplice trovare il momento giusto, quasi sicuramente deve<br />

essere di notte: al buio dei lampioni, prendere la mira, lanciare le scarpe sui cavi della corrente, farle<br />

penzolare, fino a restare in perfetto equilibrio. Quanti tiri gli occorreranno prima di riuscire nell'impresa?<br />

O forse è diverso il sistema utilizzato? Oggi ne ho trovate un altro paio sopra la mia testa e ho pensato<br />

"è passato anche di qui". Non so nulla di lui eppure mi appare familiare e gli sono grata per ciò che fa.<br />

C'è chi le scarpe rotte le butta in discarica, lui le usa come sculture appese. Oggetti bellissimi - a tratti<br />

malinconici, a tratti ironici - nel loro delirio urbano. "Un giorno o l'altro accosto l'auto per fotografarle", mi<br />

ripeto ogni volta che le vedo. E intanto spero che ne spuntino di nuove. E che abbia un figlio, cui<br />

tramandare la sua arte.

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