Il Giornale dell'Handball - Dicembre 2017

nome su tutti: Lino Cervar, vincitore di
Mondiali, Europei e Olimpiadi alla
guida della Croazia e che in Puglia di
Scudetti se n’è cuciti due sul petto.
Cervar, alla guida dell’Italia, c’era anche
nel battesimo del fuoco del Pala San
Giacomo, il tempio dell’Handball conversanese,
inaugurato in occasione dei
Giochi del Mediterraneo 1997. Da allora,
in 20 anni esatti, su quel parquet si
sono succedute finali, sfide di stampo
azzurro, duelli all’ultimo sangue coi rivali
di sempre maschi e femmine…. E
oggi che, sotto l’impronta di un nuovo
gruppo dirigente, Conversano vive da
protagonista il campionato di A1, maschile
e femminile senza distinzioni, il
Pala San Giacomo sarà ancora una volta
teatro di un grande show, di uno degli
spettacoli più attesi della stagione: la
Final8 di Coppa Italia, assegnata alla
città di Conversano prima con le donne
(2/4 febbraio) e successivamente con gli
uomini (16/18 febbraio).
Una società solida, ma anche una guida
tecnica DOC, è quella che ha riportato
Conversano in vetta alla classifica della
massima serie maschile. Alessandro Tarafino,
da giocatore il più vincente di
sempre in Italia con 14 Scudetti. “Mi fa
molto piacere che la Final8 si svolga a
Conversano. Da un punto di vista agonistico,
è anche una responsabilità: dovremo
mettere ancora più impegno per
farci trovare pronti. Siamo stati bravi e
nel contempo fortunati a incontrare la
nuova dirigenza, nelle persone di Giuseppe
Roscino ed Enza Fanelli che ci
hanno dato delle certezze in più per
poter lavorare con maggiore serenità.
Qui sto benissimo – aggiunge Tara -
Mia moglie è di Conversano, qui sono
nate le mie due figlie e questa è casa mia
ora. Nel contempo, la mia vita è quella
dell’allenatore e sicuramente questo può
In alto, Alessandro Tarafino, gloria della Pallamano italiana
e attualmente brillante tecnico del Conversano maschile.
In basso, la festa dell’Indeco Conversano in occasione dello Scudetto
conquistato nel 2016.
voler dire frontiere che non posso prevedere
oggi. Ora, però, tutte le mie attenzioni
sono rivolte a far sì che la
squadra che alleno possa tornare
grande”. Perché a Conversano la Pallamano
è una cosa seria.
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