Ecochianti2017
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Cronaca dei tre giorni di eventi<br />
dell’Ecomaratona del Chianti<br />
Venerdì:<br />
1ª staffetta Eco Chianti<br />
L’appetito vien mangiando, dice il proverbio. Ma<br />
l’appetito viene anche (e soprattutto!) correndo,<br />
confermano i partecipanti all’EcoMaratona del<br />
Chianti. Mai motto fu più azzeccato, dunque, per<br />
una manifestazione che unisce il mondo della<br />
corsa a quello della valorizzazione dell’enogastronomia<br />
del proprio territorio.<br />
E, siccome due portate non bastavano, nel 2017<br />
l’EcoMaratona del Chianti ha aggiunto anche<br />
un antipasto al proprio menu: la prima edizione<br />
della staffetta 5x1.200 m. Una trentina di squadre<br />
iscritte e oltre 200 persone, tra pubblico e<br />
atleti, hanno movimentato le vie di Castelnuovo<br />
Berardenga già il venerdì pomeriggio, con piazza<br />
Marconi riconfermata come cuore nevralgico<br />
dei tre giorni di evento.<br />
«La prima edizione della staffetta EcoMaratona<br />
del Chianti è stata un successo, ma stiamo già<br />
pensando a come migliorarla l’anno prossimo.<br />
La distanza nettamente più corta rispetto alle<br />
altre prove in programma ci ha permesso di<br />
ampliare il pubblico di podisti cui ci rivolgiamo,<br />
portando a Castelnuovo Berardenga anche<br />
parecchi giovani delle squadre di avviamento<br />
all’atletica. Circa 150 iscritti all’edizione di lancio<br />
sono un risultato che ci fa guardare al 2018 con<br />
ottimismo, soprattutto se partiremo in anticipo<br />
con la promozione» racconta Federica Muzzi,<br />
vice-presidente del comitato organizzatore.<br />
Un salotto all’aria aperta<br />
Oltre all’ormai consolidato appuntamento col<br />
mercatino dei produttori locali e agli stand degli<br />
sponsor, la novità 2017 in piazza Marconi è stata<br />
il maxischermo su cui seguire le gare in diretta<br />
e rivedere le immagini più appassionanti delle<br />
edizioni passate, come il video girato assieme al<br />
Il ristoro alla fattoria Felsina durante Passeggiando per Cantine<br />
pluricampione mondiale della 100 km, Giorgio<br />
Calcaterra. La piazza è così diventata un vero<br />
e proprio salotto all’aria aperta dedicato allo<br />
sport, aumentando il coinvolgimento dei tanti<br />
supporter e degli stessi abitanti di Castelnuovo<br />
Berardenga.<br />
Un evento che dura tutto l’anno<br />
«L’organizzazione di un evento come l’Eco-<br />
Maratona del Chianti dura tutto l’anno e il suo<br />
successo premia la sinergia tra il comitato organizzatore,<br />
l’amministrazione comunale, le<br />
strutture ricettive, le associazioni e le aziende<br />
del territorio. L’EcoMaratona del Chianti è nata<br />
come scommessa tra amici ormai 11 anni fa e se<br />
siamo arrivati al successo degli oltre 5.000 partecipanti<br />
delle ultime 2 edizioni è grazie a un team<br />
La partenza<br />
da Brolio della 42 km<br />
di organizzatori che si è già messo al lavoro per<br />
l’edizione del 2018» ha dichiarato Fabrizio Nepi,<br />
sindaco di Castelnuovo Berardenga.<br />
Sabato:<br />
Passeggiando per Cantine<br />
Come ogni anno, grande partecipazione a Passeggiando<br />
per Cantine, una camminata di 8 km<br />
alla (ri)scoperta delle tradizioni contadine toscane<br />
e delle prelibatezze enogastronomiche del<br />
Chianti, in perfetto equilibrio tra attività fisica e<br />
piaceri di gola.<br />
Passeggiando per Cantine è l’occasione per assaporare<br />
alcuni tra i più famosi piatti tipici locali,<br />
come le bruschette con l’olio nuovo, i crostini di<br />
frittata e lardo, la fett’unta, i crostoni alla strac-<br />
Un brindisi alla Passeggiando per cantine<br />
ciatella e pomodoro, il buristo, il salame toscano,<br />
i formaggi locali, la pappa al pomodoro e le salsicce<br />
con i fagioli… il tutto, ovviamente, innaffiato<br />
da calici di Chianti e, per finire, i dolcetti della<br />
Dolceria Masoni e il vin Santo di Poggio Bonelli.<br />
Gli oltre 850 i partecipanti, divisi in più gruppi,<br />
hanno avuto l’opportunità di compiere un vero<br />
e proprio balzo indietro nel tempo, riscoprendo<br />
alcuni mestieri di una volta, come quello degli<br />
impagliatori o dei falconieri, sulle note di antiche<br />
canzoni contadine. Le aziende agricole che<br />
hanno aperto le proprie porte ai partecipanti<br />
di Passeggiando per Cantine sono state Felsina,<br />
Allegretti, Pacina, Palazzetti e Poggio Bonelli,<br />
cui si sono aggiunte le degustazioni dei vini<br />
dell’azienda agricola La Lama e del Consorzio<br />
Chianti Classico.<br />
Tra gli 850 partecipanti anche alcuni grandi gruppi<br />
di stranieri, in particolare norvegesi e svedesi,<br />
ma anche polacchi, canadesi, belgi e francesi, a<br />
conferma di un’adesione molto eterogenea, col<br />
30% di stranieri e il 40% di non toscani.<br />
La partenza della Arceno Nordic Walking<br />
Addobbo di uno stand del mercatale<br />
Sabato: nordic walking day<br />
Sabato 14 è stato il giorno dedicato al nordic<br />
walking, la camminata con i bastoncini diventata<br />
una disciplina agonistica a tutti gli effetti.<br />
Sotto l’occhio vigile dei giudici federali e con la<br />
collaborazione dell’associazione Colline Toscane<br />
Nordic Walking di Prato si sono assegnati i titoli<br />
della 4ª edizione dell’Arceno Nordic Walking, una<br />
prova competitiva di 10 km per gli uomini e di<br />
Passaggio da San Gusmè del vincitore,<br />
Andi Dibra n. 127 e del secondo<br />
classificato, Davide Cavalletti n. 725<br />
5 km per le donne. Tra gli oltre 400 partecipanti<br />
provenienti da tutte le regioni d’Italia, ma anche<br />
dal Belgio, dalla Francia e dalla Slovacchia,<br />
a imporsi sono stati Luigi Sesso (Montecchio<br />
Precalcino, 1.03’10”) e Paola Vincenzi (NW Live<br />
Mirandola, 39’12”).<br />
«Disputare le gare di nordic walking con la partenza<br />
e il circuito all’ombra delle mura di San<br />
Gusmè è un’ulteriore dimostrazione di come<br />
una manifestazione come l’EcoMaratona del<br />
Chianti sia lo “strumento” ideale per veicolare la<br />
valorizzazione del territorio attraverso un evento<br />
sportivo. Decentrare la partenza delle prove<br />
di nordic walking da Castelnuovo Berardenga<br />
a San Gusmè ribadisce gli sforzi del comitato<br />
organizzatore nel voler coinvolgere più realtà e<br />
più comuni possibili, offrendo ai partecipanti la<br />
visione di un “pacchetto” d’insieme del territorio<br />
che ospita la manifestazione» ha commentato<br />
Daniele Menarini, condirettore della rivista Correre<br />
e uno degli speaker dell’evento.<br />
Sabato: a tu per tu<br />
con Valeria Straneo<br />
A impreziosire l’abituale convegno del<br />
sabato pomeriggio è stata quest’anno la<br />
presenza della vice campionessa mondiale<br />
ed europea di maratona, Valeria Straneo.<br />
Come sempre, il convegno che precede<br />
le gare era gratuito e aperto a tutti: ai partecipanti,<br />
ai loro accompagnatori e anche<br />
ai curiosi interessati. Una bella occasione<br />
per approfondire tematiche di anno in<br />
anno diverse e sempre attuali, grazie alla<br />
presenza di esperti come Fulvio Massini<br />
(consigliere SinSeb e preparatore atletico)<br />
e Marco Bonifazi, (Professore Associato<br />
UniSI e coordinatore FIN).<br />
L’incontro 2017 è stato dedicato al tema<br />
“Donne di corsa - Dai vigneti del Chianti<br />
alle strade di New York”, condotto dal<br />
condirettore della rivista Correre, Daniele<br />
Menarini.<br />
6<br />
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7<br />
CONSORZIO VINO<br />
CHIANTI<br />
CLASSICO