Ecochianti2017
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sto intervenire anche Fulvio Massini (consigliere<br />
SinSeb e preparatore atletico) e Marco Bonifazi,<br />
(Professore Associato UniSI e coordinatore FIN).<br />
L’incontro è stato moderato da Daniele Menarini,<br />
condirettore della rivista Correre.<br />
Curiosità<br />
Un evento, l’EcoMaratona del Chianti, che si<br />
riconferma adatto e attrattivo per tutte le età,<br />
oltre che per tutte le longitudini, grazie al variegato<br />
ventaglio delle distanze proposte, sia<br />
competitive sia non competitive. Un range<br />
di età che spazia dai 20 anni del concorrente<br />
più giovane, il malese tesserato per la squadra<br />
senese I Risorti, Ali Kone, agli 80 dell’italiano<br />
Giorgio Baggioni. Tra le donne, la più giovane<br />
iscritta è stata la 21enne Alice Taddeucci, in<br />
gara insieme alla 73enne norvegese Edel Margrethe<br />
Vedaa.<br />
Passeggiando per Cantine<br />
Sport, cultura ed enogastronomia:<br />
record di iscritti<br />
all’EcoMaratona del Chianti<br />
Tale era stato il successo dello scorso anno,<br />
che anche nel 2017 abbiamo deciso di replicare:<br />
la prova regina delle tre distanze<br />
competitive in programma, l’EcoMaratona del<br />
Chianti (42 km), ha preso il via nel suggestivo<br />
scenario del Castello di Brolio, grazie alla straordinaria<br />
accoglienza di Francesco Ricasoli, XXXII<br />
barone di Brolio.<br />
Una fortezza antica di dieci secoli ha fatto da<br />
sfondo alla partenza dell’undicesima edizione<br />
dell’EcoMaratona del Chianti, accogliendo gli oltre<br />
700 partecipanti nel proprio giardino incantato,<br />
eccezionalmente aperto per l’occasione, in<br />
un’atmosfera sospesa tra i vigneti del Consorzio<br />
Chianti Classico, da una parte, e i bastioni della<br />
fortezza, dall’altra.<br />
Novità dell’edizione 2017, un percorso mai<br />
così immerso nella natura, con oltre 3 km di<br />
asfalto in meno rispetto ai tracciati degli anni<br />
precedenti a conferma del nostro impegno costante<br />
nella valorizzazione del territorio che ci<br />
accoglie.<br />
Oltre alla distanza più lunga, domenica 15 ottobre<br />
sono andati in scena anche il Chianti Classico<br />
Trail (21 km), con partenza e arrivo a Castelnuovo<br />
Berardenga e oltre 500 atleti al via, e il Trail<br />
del Luca (14 km) con partenza da San Gusmè e<br />
arrivo a Castelnuovo Berardenga, scelto da quasi<br />
1.200 runner.<br />
Sabato 14 è stato invece il giorno dedicato al<br />
nordic walking e all’enogastronomia, con la<br />
VI edizione di Passeggiando per Cantine, la IV<br />
edizione dell’Arceno Nordic Walking (10 km)<br />
e la novità della Staffetta EcoMaratona del<br />
Chianti, per un totale di oltre 5.000 partecipanti.<br />
41 nazioni rappresentate<br />
Sono stati ben 41 i Paesi rappresentati all’undicesima<br />
edizione dell’EcoMaratona del Chianti,<br />
capitanati, come prevedibile, dai partecipanti<br />
italiani. Tra gli stranieri, il gruppo più numeroso<br />
è quello dei norvegesi, con 57 atleti al via.<br />
Secondo posto per la Svezia, con 39 iscritti,<br />
tallonata dal Belgio con 33 partenti. Tanti gli<br />
iscritti anche tra i Paesi non europei, con atleti<br />
provenienti da Stati Uniti, Brasile, Nuova Zelanda,<br />
Australia, Cina, Canada, Messico, Peru, Mali,<br />
e Giappone.<br />
Valeria Straneo e Anna Incerti<br />
all’EcoMaratona del Chianti<br />
La vicecampionessa mondiale ed europea di<br />
maratona a Mosca 2013 e Zurigo 2014, Valeria<br />
Straneo, e la Campionessa europea di maratona<br />
a Barcellona 2010, Anna Incerti, hanno nobilitato<br />
il via del Trail del Luca e del Chianti Classico<br />
Trail, correndo fuori classifica.<br />
La piemontese Valeria Straneo è stata anche<br />
l’ospite d’onore del convegno che, come da tradizione,<br />
precede le gare il sabato pomeriggio,<br />
gratuito e aperto a tutti i partecipanti, ai loro<br />
accompagnatori e agli interessati.<br />
L’edizione 2017, intitolata “Donne di corsa - Dai<br />
vigneti del Chianti alle strade di New York” ha vi-<br />
Oltre 800 i partecipanti a Passeggiando per Cantine,<br />
una camminata di 8 km alla scoperta delle<br />
prelibatezze enogastronomiche del Chianti, in<br />
perfetto equilibrio tra attività fisica e piaceri di<br />
gola.<br />
Una passeggiata alla riscoperta delle tradizioni<br />
contadine toscane, come impagliatori,<br />
falconieri e interpreti delle canzoni contadine.<br />
Passeggiando per Cantine è l’occasione per<br />
assaporare alcuni tra i più famosi piatti tipici,<br />
come le bruschette con l’olio nuovo, i crostoni<br />
alla stracciatella e pomodoro, il buristo, il salame<br />
toscano, la pappa al pomodoro e le salsicce<br />
con i fagioli… il tutto, ovviamente, innaffiato<br />
da calici di Chianti.<br />
Degustazioni<br />
Per gli atleti meno intransigenti nei giorni a ridosso<br />
della gara e per la felicità dei loro accompagnatori,<br />
erano previste anche alcune iniziative<br />
all’insegna dell’enogastronomia.<br />
Il Consorzio Vino Chianti Classico ha organizzato<br />
due serate presso la Casa Chianti Classico a<br />
Radda in Chianti, con visita al percorso museale<br />
del Chianti Classico, aperitivo e cena al ristorante<br />
Casa Al Convento.<br />
A disposizione dei partecipanti all’EcoMaratona<br />
del Chianti anche visite guidate alla Cappella,<br />
al museo e i giardini del Castello di Brolio, con<br />
degustazione di tre vini presso l’enoteca della<br />
struttura.<br />
Infine, l’ultima proposta a disposizione di atleti e<br />
accompagnatori erano due cene presso le cantine<br />
Felsina, ennesima dimostrazione di un evento<br />
che unisce la passione per lo sport, il rispetto<br />
per il territorio e l’attenzione per le offerte culturali<br />
ed enogastronomiche di qualità.<br />
Le dichiarazioni dei vincitori<br />
«Un percorso veramente duro, per fortuna con<br />
Davide (Cavalletti, 2° classificato, ndr) ci siamo<br />
dati una mano l’un l’altro per arrivare in fondo. È<br />
stata difficile soprattutto la seconda parte, per via<br />
dell’ultima salita e del gran caldo».<br />
Andi Dibra, vincitore dell’undicesima edizione<br />
dell’EcoMaratona del Chianti<br />
«Andi è partito subito fortissimo, poi piano piano<br />
l’ho raggiunto e ci siamo aiutati. Io andavo più<br />
veloce in salita, ma lui mi recuperava in pianura,<br />
dove ha un passo formidabile. È la mia prima esperienza<br />
in maratona, vengo dalla corsa in montagna».<br />
Davide Cavalletti, 2° classificato<br />
dell’EcoMaratona del Chianti<br />
«È la terza volta che vinco questa gara… e pensare<br />
che fino a una settimana prima non pensavo nemmeno<br />
di farla! L’ho un po’ improvvisata e ho faticato<br />
molto, ma poi per fortuna è iniziata la discesa e<br />
ce l’ho fatta a difendere il primo posto. Delle tre vittorie,<br />
la più bella probabilmente rimane la prima,<br />
perché ero più incosciente e non avevo nessuna<br />
aspettativa. Anche il successo di oggi però è una<br />
gran soddisfazione e il percorso, quasi completamente<br />
senza asfalto, è stato meraviglioso».<br />
Daniela Furlani, vincitrice della prova<br />
femminile dell’EcoMaratona del Chianti<br />
«Una gara segnalata bene e presidiata bene. Ottimi<br />
i punti di ristoro e ottimo il livello della gara,<br />
la consiglio a tutti gli appassionati della corsa in<br />
natura».<br />
Maria Catena Pizzino,<br />
2ª classificata dell’EcoMaratona del Chianti<br />
Le dichiarazioni delle autorità<br />
«L’EcoMaratona del Chianti è nata come scommessa<br />
tra amici ormai 11 anni fa e se siamo arrivati al<br />
successo degli oltre 5.000 partecipanti delle ultime<br />
due edizioni è grazie a un team di organizzatori<br />
che si metterà al lavoro per l’edizione del 2018 già<br />
pochi giorni dopo la chiusura di quest’anno. L’organizzazione<br />
di un evento come l’EcoMaratona<br />
del Chianti dura tutto l’anno e il suo successo premia<br />
anche l’impegno delle strutture ricettive, delle<br />
aziende agricole e vitivinicole e delle associazioni<br />
che ogni giorno lavorano per promuovere e valorizzare<br />
il nostro territorio, in sinergia con l’amministrazione<br />
comunale».<br />
Fabrizio Nepi,<br />
Sindaco di Castelnuovo Berardenga.<br />
«Il nostro ringraziamento va al pubblico che ci ha<br />
fatto compagnia in queste tre bellissime giornate<br />
di sport, al sindaco di Castelnuovo Berardenga,<br />
Fabrizio Nepi, che ci ha accolto in questa piazza facendoci<br />
sentire a casa e, soprattutto, agli oltre 600<br />
volontari che si sono messi a disposizione. Senza<br />
il loro aiuto non sarebbe stato possibile realizzare<br />
la manifestazione, soprattutto in un’edizione in cui<br />
il caldo ci ha messo tutti a dura prova. Il record di<br />
iscritti nella prova di 42 km ci riempie di soddisfazione<br />
e lo prendiamo come un incoraggiamento a<br />
migliorarci ancora. Grazie di essere venuti e speriamo<br />
di rivedervi tutti l’anno prossimo, ancora più<br />
numerosi».<br />
Mauro Clarichetti, presidente del comitato<br />
organizzatore dell’EcoMaratona del Chianti<br />
18<br />
logo 2 colori pantone pantone 274 pantone 186<br />
19<br />
CONSORZIO VINO<br />
CHIANTI<br />
CLASSICO