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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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56<br />

Rossana Fiorini<br />

del XVIII secolo e descrivono una cittadina che per lungo tempo<br />

si era “autogovernata”, in età medievale e primomoderna, come<br />

sibi princeps (con l’imponente e per certi versi gravoso titolo di<br />

Repubblica 3 ) e che in questo momento implora il sovrano di un<br />

formale atto per autorizzare la «risoluzione del pubblico Conseglio di<br />

Bauco», e pertanto fa domanda di una nuova stampa di statuti. Siamo<br />

di fronte ad una situazione tardo feudale: la presentazione al pontefice<br />

delle «statutarie leggi» approvate dal Consiglio generale della Terra<br />

di Bauco «per toglier di mezzo tanti latrocinii, che si commettono in<br />

Bauco nell’olivi, e nelle piante […] come anche per ovviare ai danni,<br />

che si fanno dai bestiami negli oliveti […] acciò […] raffrenare la<br />

licenza dei ladri, e dannificanti» 4 – al fine di ottenere l’estensione del<br />

Breve Apostolico – si diede avvio ad un lungo iter legislativo. È noto<br />

infatti dalle carte, dalla supplica al Papa risalente alla primavera del<br />

1781, che il Luogotenente di Frosinone venne chiamato ad esprimersi<br />

sul testo e propose degli emendamenti a due capitoli 5 , dai quali secondo<br />

i “comunisti” di Bauco dipendeva la corretta organizzazione delle<br />

leggi statutarie. Incaricato direttamente della questione è il Cardinale<br />

Camerlengo Carlo Rezzonico. Gli statuti nella loro forma definitiva<br />

vengono approvati da Papa Pio VI nel 1783; nei fascicoli preparatori<br />

rinvenuti si trovano tutte le stesure precedenti e si leggono, oltre agli<br />

emendamenti e alle modifiche apportate, anche le motivazioni della<br />

bocciatura di alcune proposte di alcuni articoli 6 .<br />

3<br />

Ibidem. Vedi anche L. Scotoni, I territori autonomi dello Stato ecclesiastico<br />

nel Cinquecento. Cartografia e aspetti amministrativi, economici e<br />

sociali, Galatina 1982, p. 54.<br />

4<br />

Archivio di Stato di Roma, Fondo Sacra Congregazione del Buon Governo,<br />

Serie II (in seguito solo BG), b. 447. Missiva inviata dal governatore di<br />

Bauco al Buon Governo in data 24 novembre 1781.<br />

5<br />

Ivi, Biblioteca, Collezione statuti, 824.7, Lo statuto di Bauco sopra li<br />

danni che si fanno nelli terreni del luogo sudetto (in seguito solo Lo Statuto<br />

di Bauco), cc.6, capp. I-XVI; nel volume miscellaneo è stato inserito<br />

il testo stampato del chirografo pontificio (in Roma nella Stamperia della<br />

Reverenda Camera Apostolica, 1785) da cui fu esemplato il testo manoscritto<br />

della collezione.<br />

6<br />

Ivi, Camerale III, Serie Comuni (in seguito solo Camerale III), b. 349. Le

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