Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
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Statuti di Veroli 481 cifre arabe. Il testo è così ripartito: - cc. 1r-8r: Tabula, ossia l’indice del volume con le rubriche divise per libri, preceduto dal carme “Regis coelorum”; - cc. 9r-28v: Libro I, “De electione officialium”, 44 rubriche sull’amministrazione del comune 8 ; - cc. 30r-36v: Libro II, “De modo procedendi in causis civilibus”, 21 rubriche sul diritto civile; - cc. 38r-63v: Libro III, “De modo procedendi super maleficiis”, 81 rubriche su diritto penale; - cc. 64r-76r: Libro IV, “De modo procedendi in damnis datis”, 65 rubriche sul danno dato; - cc. 78r-96r: Libro V, “De macello et macellarius”, 89 rubriche su materie varie. Le cc. 96v-100v contengono: - lettera apostolica Exigit sincere devotionis di Martino V del 21 ottobre 1419; - lettera apostolica Ad Christi Vicarii specula di Eugenio IV del 27 gennaio 1441; - breve Fuit nobiscum orator di Niccolò V del 9 luglio 1448; - conferme dei governatori del 7 febbraio 1541 e del 17 aprile 1543. UNITÀ 2 DATAZIONE: XVI-XVII secolo. ORIGINE: probabilmente Veroli. MATERIA: membranaceo. CARTE: 8 carte, le cc. 101-108 sul totale; paginazione a matita di mano moderna nell’angolo superiore esterno di ogni pagina, che va da 201 a 216. DIMENSIONI: mm 280 × 210 (c. 102). FASCICOLAZIONE: I 8 ; il fascicolo inizia con il lato carne. 8 In realtà nel codice mancano le rubriche 45-49, segnalate nella Tabula iniziale. Questo dettaglio è stato rilevato da Paolo Scaccia Scarafoni, al cui contributo, presente all’interno di questo volume, si rinvia per maggiori dettagli. Sono grata all’autore per la segnalazione.

482 Francesca Pontri RIGATURA: a inchiostro. SPECCHIO RIGATO: (c. 102r) A 19, B 240, C 280, a 20, i 175, l 210 mm; (c. 107r) A 18, B 245, C 280, a 13, i 167, l 210 mm. RIGHE: 40 righe per 40 linee di scrittura, che comincia sopra la prima riga (c. 102r); 41 righe per 41 linee di scrittura, che comincia sopra la prima riga (c. 107r). DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna. SCRITTURA E MANI: le cc. 101r-106r presentano una scrittura semigotica a inchiostro marrone; le cc. 106v-108v presentano invece una corsiva, inchiostro marrone. REVISIONI E ANNOTAZIONI: manicula a c. 107v. DESCRIZIONE INTERNA Le cc. 101r-106r contengono la bolla Pro commissa nobis di Clemente VIII del 15 agosto 1592 in italiano; le cc. 106v-108v presentano parte della stessa bolla. UNITÀ 3 DATAZIONE: XVI-XVII secolo. ORIGINE: probabilmente Veroli. MATERIA: cartaceo. CARTE: 2 carte, le cc. 109-110 sul totale; paginazione a matita di mano moderna nell’angolo superiore esterno di ogni pagina, che va da 217 a 220. DIMENSIONI: mm 280 × 215 (c. 109). FASCICOLAZIONE: I 2 (più 2 talloni al centro del fascicolo). RIGATURA: a secco. SPECCHIO RIGATO: (c. 109r) A 18, B 256, C 280, a 22, i 203, l 215 mm. RIGHE: 28 righe per 28 linee di scrittura, che comincia sopra la prima riga (c. 109r). DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna. SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano che esibisce una scrittura corsiva a inchiostro marrone, la stessa mano del fascicolo precedente. DESCRIZIONE INTERNA Le cc. 109r-110v contengono la continuazione della bolla Pro

482<br />

Francesca Pontri<br />

RIGATURA: a inchiostro.<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 102r) A 19, B 240, C 280, a 20, i 175, l<br />

210 mm; (c. 107r) A 18, B 245, C 280, a 13, i 167, l 210 mm.<br />

RIGHE: 40 righe per 40 linee di scrittura, che comincia sopra la<br />

prima riga (c. 102r); 41 righe per 41 linee di scrittura, che comincia<br />

sopra la prima riga (c. 107r).<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.<br />

SCRITTURA E MANI: le cc. 101r-106r presentano una scrittura<br />

semigotica a inchiostro marrone; le cc. 106v-108v presentano invece<br />

una corsiva, inchiostro marrone.<br />

REVISIONI E ANNOTAZIONI: manicula a c. 107v.<br />

DESCRIZIONE INTERNA<br />

Le cc. 101r-106r contengono la bolla Pro commissa nobis di<br />

Clemente VIII del 15 agosto 1592 in italiano; le cc. 106v-108v<br />

presentano parte della stessa bolla.<br />

UNITÀ 3<br />

DATAZIONE: XVI-XVII secolo.<br />

ORIGINE: probabilmente Veroli.<br />

MATERIA: cartaceo.<br />

CARTE: 2 carte, le cc. 109-110 sul totale; paginazione a matita di<br />

mano moderna nell’angolo superiore esterno di ogni pagina, che va<br />

da 217 a 220.<br />

DIMENSIONI: mm 280 × 215 (c. 109).<br />

FASCICOLAZIONE: I 2 (più 2 talloni al centro del fascicolo).<br />

RIGATURA: a secco.<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 109r) A 18, B 256, C 280, a 22, i 203, l<br />

215 mm.<br />

RIGHE: 28 righe per 28 linee di scrittura, che comincia sopra la<br />

prima riga (c. 109r).<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.<br />

SCRITTURA E MANI: il testo è stato copiato da un’unica mano che<br />

esibisce una scrittura corsiva a inchiostro marrone, la stessa mano<br />

del fascicolo precedente.<br />

DESCRIZIONE INTERNA<br />

Le cc. 109r-110v contengono la continuazione della bolla Pro

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