Storia Comune

Statuti di Veroli
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CODICE 1 6
DESCRIZIONE ESTERNA
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Veroli, Archivio
storico comunale, Preunitario, reg. 1 (già Biblioteca Giovardiana).
COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto composito formato
da 6 unità.
LEGATURA: 290 × 200 mm; legatura in cuoio su assi di cartone;
capitelli cuciti; cucitura su 5 nervi con filo di cotone chiaro; piatti
decorati con doppie cornici impresse a secco e motivi a zig-zag; sul
dorso la scritta “STATU/TO DI / VEROLI / 1545” a lettere capitali e
inchiostro nero nel 2° scomparto, nulla negli altri 3; scarabocchi a
inchiostro e macchie varie sui piatti.
STATO DI CONSERVAZIONE: il codice è statto rifilato e
probabilmente restaurato, in un momento imprecisato; fori di tarlo e
macchie sparse.
UNITÀ 1
DATAZIONE: la prima conferma è del 7 febbraio 1541 (cfr. c. 99v),
pertanto la data del manoscritto, almeno per quanto riguarda il testo
dello Statuto, deve essere di poco anteriore 7 .
ORIGINE: Veroli (data topica espressa a c. 99v).
MATERIA: membranaceo (cartacee le guardie I, IV, V, più le 52
carte bianche poste in fondo al codice).
CARTE: I-V, 100; paginazione a matita di mano moderna nell’angolo
superiore esterno di ogni pagina, che va da 1 a 200.
DIMENSIONI: mm 280 × 220 (c. 12).
FASCICOLAZIONE: I 10-1 (cc. 1-9, c. 9 senza riscontro), II-III 10
(cc. 10-29), IV 10+1 (cc. 30-40, la c. 36 è stata incollata a fascicolo
già composto), V-X 10 (cc. 41-100); il primo fascicolo inizia con il
lato pelo per via della mancanza della solidale di c. 9, tutti gli altri
6
Un’accurata scheda codocologica si può leggere in Catalogo dei più antichi
manoscritti della Biblioteca Giovardiana di Veroli, a cura di V. Brown
et alii, Roma, GEI, 1996, pp. 32-38.
7
Cfr infra.