26.09.2017 Views

Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Statuti di Vallecorsa<br />

473<br />

Le informazioni più utili si possono rintracciare, come già detto,<br />

nel proemio dello Statuto il quale recita:<br />

«[…] Anno nativitatis eiusdem millesimo quingentesimo<br />

trigesimo primo […] ob vetustatem Statutorum a priscis<br />

descriptorum renovare et aliqua adiungere quae ad utilitatem<br />

publicam visum est deliberandum extitit. Ad quod opus<br />

eligerunt communi consensu populari, licet indigne, me<br />

Antonellum Mancinum […]. In quo quidem volumine solum<br />

quoad de damnis datis ac civilibus tractatur […]».<br />

Accanto alla parola Statutorum una mano posteriore ha vergato<br />

de 1327. Veniamo così informati che nel Trecento uno Statuto<br />

era stato concesso, precisamente dai rappresentanti della famiglia<br />

Caetani, signori di Vallecorsa prima dei Colonna. Nel 1531 poi,<br />

come chiaramente espresso, Antonello Mancini ebbe dalle autorità<br />

civili l’incarico di copiare le antiche norme, con le modifiche che<br />

nel frattempo, a distanza di due secoli, si erano rese necessarie e che<br />

vengono approvate nel 1545 4 .<br />

A quanto risulta dalla documentazione esaminata, nel Settecento<br />

l’originale del 1327 era già scomparso. Questo dato è confermato<br />

da un carteggio conservato presso l’archivio Colonna e vertente<br />

su una causa tra la comunità di Vallecorsa e il contestabile Filippo<br />

Colonna che, iniziata nel 1777, si protrasse fino al 1808 5 . Il motivo<br />

della discordia tra le parti va individuato nel rifiuto, da parte dei<br />

vallecorsani, di continuare a pagare ai signori colonnesi una somma<br />

annuale di 109 scudi: il pedaggio e la gabella delle transazioni<br />

commerciali in piazza. Lo Stato Pontificio aveva infatti, proprio<br />

nel 1777, abolito o quantomeno fortemente ridotto questo genere di<br />

imposte per favorire la libera circolazione di uomini e merci. Tali<br />

tributi rientravano tra le concessioni ai feudatari: ne beneficiavano<br />

pertanto, nel caso di Vallecorsa, i principi Colonna. La disputa legale<br />

Stato Pontificio; i Capitoli statutari, Vallecorsa 2005, pp. 265-338.<br />

4<br />

Cfr. ivi, pp. 267-272.<br />

5<br />

Subiaco, Biblioteca del monumento nazionale di S. Scolastica, Archivio<br />

Colonna, Vallecorsa, III BB 68, n.6.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!