Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
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26.09.2017 Views

Statuti di Supino 461 CODICE 1 DESCRIZIONE ESTERNA IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Supino, Archivio storico comunale, senza segnatura. COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto composito costituito da due unità codicologiche. LEGATURA: 255 × 200 mm; legatura in piena pelle marrone su assi di legno; capitelli cuciti di restauro; cucitura su 7 nervi con filo di cotone chiaro. Entrambi i piatti sono decorati con una doppia cornice impressa a secco, quella interna è dorata; tralci vegetali e motivi floreali dorati agli angoli; al centro lo stemma della città di Supino con il leone rampante sormontato da una corona, la dicitura “Communitas Terre Supini” e tralci vegetali intorno, il tutto dorato. Il dorso è decorato con tralci vegetali dorati: nel 2° scomparto la scritta “Communitas / Terre / Supini” in lettere capitali dorate, nel 4° la cifra MDXXXVII, motivi floreali dorati negli altri 4. STATO DI CONSERVAZIONE: il volume è stato restaurato, probabilmente nel 1991 come suggerirebbe la carta incollata sulla c. Vr di guardia contenente l’attestazione della riconsegna del codice alla comunità di Supino. Il manoscritto è stato slegato e sono state incollate delle brachette sulla piega di numerosi fogli per rinforzare i punti di passaggio delle cuciture; di restauro sono inoltre le controguardie e i capitelli; sul piatto posteriore è stata sostituita una porzione delle pelle della coperta. Nonostante gli interventi sono molto vistose in alcuni punti delle macchie dovute all’umidità. UNITÁ 1 DATAZIONE: fine XVIII sec. (1789 è la datazione proposta da Giammaria). ORIGINE: Supino. MATERIA: cartaceo. CARTE: I-VI, 47. Paginazione a penna, coeva alla scrittura del testo, che comincia con 1 alla c. 1r e arriva a 93 alla c. 47r, posizionata nell’angolo superiore esterno di ogni pagina. DIMENSIONI: mm 246 × 190 (c. 8).

462 Francesca Pontri FASCICOLAZIONE: I-VI 8 (cc. VI-47). SPECCHIO RIGATO: (c. 8r) A 20, B 230, C 246, a 14, l 190 mm. RIGHE: 29 linee di scrittura. DISPOSIZIONE DEL TESTO: a piena pagina. SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano che esibisce una corsiva, probabilmente derivante da una ‘calligrafizzazione’ della corsiva italica operata nel contesto delle scritture cancelleresche; inchiostro marrone. DECORAZIONE: le cc. Iv-IIr di guardia sono decorate con tralci vegetali, fiori a 4 petali e bolli rossi; alla c. 45r sono presenti degli svolazzi a inchiostro. UNITÁ 2 DATAZIONE: fine XVIII - XIX sec. ORIGINE: probabilmente Supino. MATERIA: cartaceo. CARTE: 8, I-III; le carte non sono numerate. DIMENSIONI: mm 246 × 190 (c. 2). FASCICOLAZIONE: I 8 (cc. 1-8). RIGATURA: rigato a matita, pagina per pagina. SPECCHIO RIGATO: (c. 2r) A 8, B 233, C 246, a 10, i 170, l 190 mm. RIGHE: 29 righe per 29 linee di scrittura, che comincia sopra la prima riga. DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna. SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano che esibisce una corsiva; inchiostro marrone scuro. DECORAZIONE: le cc. IIv-IIIr di guardia sono decorate con tralci vegetali, fiori a 4 petali e bolli rossi. VARIA: scarabocchi a penna alla c IVv di guardia. DESCRIZIONE INTERNA L’unità 1 contiene il testo in latino dello Statuto, il cui titolo è presente alla c. 45r in corrispondenza della fine (Finis Statutorum / Castri Supini); in latino sono anche le approvazioni e conferme finali, ma non l’ultima disposizione che è scritta in italiano. Le rubriche sono contraddistinte da numeri romani che ripartono da 1 in ogni libro.

462<br />

Francesca Pontri<br />

FASCICOLAZIONE: I-VI 8 (cc. VI-47).<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 8r) A 20, B 230, C 246, a 14, l 190 mm.<br />

RIGHE: 29 linee di scrittura.<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: a piena pagina.<br />

SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica<br />

mano che esibisce una corsiva, probabilmente derivante da una<br />

‘calligrafizzazione’ della corsiva italica operata nel contesto delle<br />

scritture cancelleresche; inchiostro marrone.<br />

DECORAZIONE: le cc. Iv-IIr di guardia sono decorate con tralci<br />

vegetali, fiori a 4 petali e bolli rossi; alla c. 45r sono presenti degli<br />

svolazzi a inchiostro.<br />

UNITÁ 2<br />

DATAZIONE: fine XVIII - XIX sec.<br />

ORIGINE: probabilmente Supino.<br />

MATERIA: cartaceo.<br />

CARTE: 8, I-III; le carte non sono numerate.<br />

DIMENSIONI: mm 246 × 190 (c. 2).<br />

FASCICOLAZIONE: I 8 (cc. 1-8).<br />

RIGATURA: rigato a matita, pagina per pagina.<br />

SPECCHIO RIGATO: (c. 2r) A 8, B 233, C 246, a 10, i 170, l 190<br />

mm.<br />

RIGHE: 29 righe per 29 linee di scrittura, che comincia sopra la<br />

prima riga.<br />

DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.<br />

SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano che<br />

esibisce una corsiva; inchiostro marrone scuro.<br />

DECORAZIONE: le cc. IIv-IIIr di guardia sono decorate con tralci<br />

vegetali, fiori a 4 petali e bolli rossi.<br />

VARIA: scarabocchi a penna alla c IVv di guardia.<br />

DESCRIZIONE INTERNA<br />

L’unità 1 contiene il testo in latino dello Statuto, il cui titolo è presente<br />

alla c. 45r in corrispondenza della fine (Finis Statutorum / Castri<br />

Supini); in latino sono anche le approvazioni e conferme finali, ma<br />

non l’ultima disposizione che è scritta in italiano. Le rubriche sono<br />

contraddistinte da numeri romani che ripartono da 1 in ogni libro.

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