Storia Comune

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Francesca Pontri
esterno, coeva alla scrittura, che parte da 1 a c. 2r e arriva a 91 a
c.47r.
DIMENSIONI: mm 210 × 140 (c. 8).
FASCICOLAZIONE: I 8-1 (cc. I-6, c. 6 è solidale con la controguardia
incollata sul piatto anteriore), II-III 8 (cc. 7-22), IV 4 (cc. 23-26), V 8
(cc. 27-34), VI 8-1 (cc. 35-41, c. 37 senza riscontro), VII 8-2 (cc. 42-47,
c. 45 senza riscontro, c. 42 solidale con la controguardia incollata sul
piatto posteriore).
SPECCHIO RIGATO: (c. 8r) A 17, B 200, C 210, a 18, l 140 mm.
RIGHE: le linee di scrittura variano dalle 19 di c. 8r alle 20 di c. 12v.
DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna.
RICHIAMI: saltuariamente presenti sul recto delle carte nel margine
inferiore interno, di mano del copista.
SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano
che esibisce una corsiva; inchiostro nero fino alla l. 1 di c. 14r, poi
marrone fino alla l. 20 di c. 27v, poi di nuovo nero fino alla l. 16 di c.
34v, poi di nuovo marrone fino a c. 47r dove finisce il testo.
DECORAZIONE: tralci vegetali simmetrici a inchiostro nero alla c.
1r; svolazzo a c. 17r, 39r e 47r a inchiostro nero.
LEGATURA: 217 × 145 mm; legatura in piena pergamena su assi
di cartone; cucitura su 4 nervi con filo di cotone chiaro; capitelli
cuciti; sul dorso è presente la scritta STA/TUTO in lettere capitali a
inchiostro nero eun tralcio floreale, più in basso la segnatura III RB 1
n. 25A; i tagli sono spruzzati d’inchiostro rosso su tutti i lati.
STATO DI CONSERVAZIONE: fori di tarlo nella controguardia
posteriore; macchie di varia natura (inchiostro, umidità, sporcizia)
sparse per tutto il manoscritto, apparentemente mai restaurato.
COPISTI E ALTRI ARTEFICI: non c’è sottoscrizione nel
manoscritto, ma solo la scritta “Finis” a c. 47r.
DESCRIZIONE INTERNA
Il titolo presente nel manoscritto alla c. 1r è “Statuto / Di q(ue)sta
Comm(uni)ta Mag(nifi)ca / della Scurgola”. Il testo dello Statuto è
in italiano e i capitoli sono contraddistinti da numeri romani fino al
capitolo 68 del Libro II (c. 33r), mentre dal 69 la cifra è araba e tale
si mantiene per tutto il resto del codice.
Le norme statutarie sono suddivise in tre libri, così ripartiti: