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Storia Comune

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale. Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco. Biblioteca di Latium, 21 Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale

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Statuti di Serrone<br />

447<br />

il locale Archivio storico comunale presso il quale si custodisce,<br />

rendendo inaccessibile peraltro anche tutta la documentazione<br />

connessa – tipo i Libri dei Consigli – che avrebbero potuto offrire<br />

maggiori dettagli sulla questione. Dall’Inventario del suddetto<br />

Archivio, tuttavia, apprendiamo che in loco si conserva: una copia<br />

dello Statuto di Serrone del 1601; alcune copie dello Statuto antico<br />

della comunità di Serrone realizzate nel 1854; l’approvazione del<br />

nuovo Statuto del 1855; una nota sulla spesa di stampa del nuovo<br />

Statuto del 1855; una lettera bando del nuovo Statuto del 1855 3 .<br />

Ciò che invece si è potuto consultare con profitto sono le altre<br />

quattro copie, tutte ottocentesche, che tramandano il testo: due copie<br />

manoscritte, definite “Statuto Antico” e “Statuto Nuovo” conservate<br />

insieme presso l’Archivio di Stato di Roma, un manoscritto reperito<br />

presso l’Archivio di Stato di Frosinone, fondo della Delegazione<br />

Apostolica, e un esemplare a stampa.<br />

Dal confronto tra i testimoni si possono trarre utili considerazioni<br />

e alcune ipotesi che andranno verificate.<br />

I tre manoscritti sono stati copiati dalla stessa persona, cioè il<br />

Segretario comunale Lorenzo Aronne che si firma solo nella copia<br />

frusinate. Lo Statuto “antico”, contrassegnato a c. 1r dalla lettera A,<br />

consta di 44 capitoli, è stato copiato nel 1854 da quello del 1601. Il 19<br />

novembre 1854 viene sottoscritta la copia frusinate, che contiene uno<br />

Statuto appena riformato – sebbene il relativo Editto della Segreteria<br />

di Stato fosse del 1850 – con il numero dei capitoli sceso a 34: la<br />

copia è contrassegnata a c. 1r dalla lettera B. Entrambe le copie furono<br />

trascritte in <strong>Comune</strong> nel 1854 4 . Lo Statuto definito “nuovo” è stato<br />

copiato ugualmente in <strong>Comune</strong> ma probabilmente nel 1855, quando<br />

viene inviato a Roma per la necessaria approvazione. Il Ministro<br />

dell’Interno, cardinale Mertel approva in data 17 settembre 1855 e lo<br />

3<br />

L’inventario dell’Archivio storico comunale di Serrone è disponibile online<br />

all’indirizzo http://archivicomunali.lazio.beniculturali.it/ProgettoRinasco/inventarionline/html/frosinone/Serrone.html.<br />

4<br />

Le lettere A e B apposte sulle due copie sostengono l’ipotesi che esse<br />

siano state realizzate, se non nello stesso momento, quantomeno in tempi<br />

molto vicini: ciò spiegherebbe la necessità di contraddistinguerle.

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