Storia Comune

Statuti di Patrica
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di cotone chiaro; il dorso è decorato con due stemmi impressi in oro
di Pio IX e un riquadro di pelle marrone con la scritta STATUTA /
URBIUM / ET OPPID. in lettere capitali dorate, più in basso le lettere
P-P ugualmente dorate. Sul piatto anteriore, nel margine superiore
destro, si legge la cifra 17° scritta a inchiostro marrone.
STATO DI CONSERVAZIONE: L’intera coperta è staccata dal
corpo del codice, così come il primo e l’ultimo fascicolo; le cuffie, i
margini delle assi, nonché quelli delle carte, sono slabbrati e sdruciti;
il dorso è assai consumato, specialmente nella parte inferiore.
COPISTI E ALTRI ARTEFICI: la sottoscrizione di c. 10r-v recita
“Copia simile è stata da me sott(oscritt)o Priore, da altra copia [c.
10v] esistente in questa Segreteria Co(mu)nale, e collazionata si è
trova/ta perfettamente conforme / Dalla Residenza Co(mu)nale di
Patrica li 29 luglio 1856. Il Priore / Esuperanzio Monti Colombani”.
VARIA: il testo si apre con l’invocazione J.M.J.
DESCRIZIONE INTERNA
Il titolo presente nel manoscritto alla c. Ir è “Statuti della Comunità
/ di Patrica”. Le norme sono scritte in italiano, mentre i capitoli
sono numerati con cifre arabe. Il testo contiene 103 disposizioni
riguardanti il danno dato alle cc. 1r-10r, seguite dalla trascrizione
della conferma dello Statuto da parte di Fabrizio Colonna il 15
giugno 1696.
CODICE 5
DESCRIZIONE ESTERNA
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Biblioteca del
Senato “Giovanni Spadolini”, Collezione Statuti, segn. statuti mss
418.
COMPOSIZIONE MATERIALE: manoscritto omogeneo composto
da fascicoli legati.
DATAZIONE: XIX secolo.
ORIGINE: probabilmente Patrica.
MATERIA: cartaceo.
CARTE: I, 14, II-III; le cc. 2r-14r sono numerate a matita da mano