Storia Comune
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Gli statuti comunali antichi del Lazio meridionale.
Gli statuti dei comuni del Sistema bibliotecario e documentario Valle del Sacco.
Biblioteca di Latium, 21
Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale
Statuti di Patrica 427 CODICE 1 DESCRIZIONE ESTERNA IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di Stato, S. Congregazione del Buon Governo, II, b. 3347 (1775-1785). COMPOSIZIONE MATERIALE: fascicolo sciolto posto all’interno di una pratica in faldone con altre. DATAZIONE: XVIII secolo (pochi anni prima del 1781, secondo Sandro Notari 5 ). ORIGINE: probabilmente Patrica. MATERIA: cartaceo. FILIGRANA: saltuariamente rilevabile, costituita da un uccello su tre colline inscritto in un cerchio sormontato da una stella, simile (ma non identica) a Briquet 12251. CARTE: 25 carte; è presente una numerazione coeva a penna, con cifre arabe, nell’angolo superiore esterno del recto di ogni carta, che comincia da 2 a c.1r e arriva a 23 a c. 22r. DIMENSIONI: mm 264 × 190 (c. 2). FASCICOLAZIONE: I 30-5 (cc. 1-25, cadute le prime cinque carte del fascicolo). RIGATURA: le carte sono state piegate in 4 in verticale al fine di creare una colonna laterale a sinistra per ospitare il numero e il titolo delle rubriche. SPECCHIO RIGATO: (c. 3r) A 15, B 250, C 264, a 45, l 190 mm. RIGHE: le linee di scrittura variano dalle 22 di c. 3r alle 18 di c. 11r. DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna, col margine sinistro che ospita il titolo e il numero del capitolo. RICHIAMI: presenti alle cc. 5 e 6 sul verso, a c. 7 sul recto, da c. 8 a c. 20 (tranne 16) sul verso, a c. 21 sul recto; si trovano sempre nel margine inferiore sinistro, in orizzontale, stessa mano e inchiostro del testo. SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano che esibisce una corsiva, inchiostro marrone scuro. 5 Si confronti S. Notari, Rubricario degli statuti comunali di Alatri e Patrica (secoli XVI-XVIII), cit., p. 207.
428 Francesca Pontri STATO DI CONSERVAZIONE: il manoscritto è in pessime condizioni: mancano le prime 5 carte, altre sono strappate; l’inchiostro troppo acido ha forato la carta in più punti; le cc. 19-23 sono completamente staccate dal corpo, le cc. 24-25 sono a rischio di distacco; la carta è scurita; macchie varie e fori di tarlo ovunque; i margini delle carte sono molto consumati. REVISIONI E ANNOTAZIONI: in più punti ci sono delle aggiunte interlineari di mano del copista, segno che ha revisionato il testo dopo la scrittura. VARIA: l’indice dei capitoli a c. 23r si apre con l’invocazione, solo parzialmente leggibile, J.M.J; a c. 3r due piccole strisce di carta sono state incollate sulle parole sottostanti, probabilmente per correggere; alla c. 9 è presente uno svolazzo dalla difficile attribuzione sia sul recto che sul verso, nel margine sinistro; la c. 25v è un tripudio di scarabocchi, probationes calami, numeri e scritte più o meno comprensibili. DESCRIZIONE INTERNA Il titolo non è presente nel manoscritto, a causa probilmente della perdita delle prime carte. Le norme sono scritte in italiano, mentre i capitoli sono numerati con cifre romane. Il testo contiene unicamente disposizioni riguardanti il danno dato, a cominciare dal capitolo V a c. 1r per finire al capitolo CI a c. 22r. I capitoli in realtà sono 102, il copista omette il titolo del 99° pertanto si crea uno sfalsamento che nel testo non c’è. Alla c. 22r è stata copiata la conferma dello Statuto fatta da Fabrizio Colonna il 15 giugno 1696, nella quale si evince che il rinnovo si rese recessario per le cattive condizioni materiali della copia di riferimento. Le carte 23r-24v sono infine occupate dall’indice dei capitoli, stavolta identificati con cifre arabe. CODICE 2 DESCRIZIONE ESTERNA IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di
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CODICE 1<br />
DESCRIZIONE ESTERNA<br />
IDENTIFICAZIONE DEL MANOSCRITTO: Roma, Archivio di<br />
Stato, S. Congregazione del Buon Governo, II, b. 3347 (1775-1785).<br />
COMPOSIZIONE MATERIALE: fascicolo sciolto posto all’interno<br />
di una pratica in faldone con altre.<br />
DATAZIONE: XVIII secolo (pochi anni prima del 1781, secondo<br />
Sandro Notari 5 ).<br />
ORIGINE: probabilmente Patrica.<br />
MATERIA: cartaceo.<br />
FILIGRANA: saltuariamente rilevabile, costituita da un uccello su<br />
tre colline inscritto in un cerchio sormontato da una stella, simile<br />
(ma non identica) a Briquet 12251.<br />
CARTE: 25 carte; è presente una numerazione coeva a penna, con<br />
cifre arabe, nell’angolo superiore esterno del recto di ogni carta, che<br />
comincia da 2 a c.1r e arriva a 23 a c. 22r.<br />
DIMENSIONI: mm 264 × 190 (c. 2).<br />
FASCICOLAZIONE: I 30-5 (cc. 1-25, cadute le prime cinque carte del<br />
fascicolo).<br />
RIGATURA: le carte sono state piegate in 4 in verticale al fine di<br />
creare una colonna laterale a sinistra per ospitare il numero e il titolo<br />
delle rubriche.<br />
SPECCHIO RIGATO: (c. 3r) A 15, B 250, C 264, a 45, l 190 mm.<br />
RIGHE: le linee di scrittura variano dalle 22 di c. 3r alle 18 di c. 11r.<br />
DISPOSIZIONE DEL TESTO: su una colonna, col margine sinistro<br />
che ospita il titolo e il numero del capitolo.<br />
RICHIAMI: presenti alle cc. 5 e 6 sul verso, a c. 7 sul recto, da c. 8<br />
a c. 20 (tranne 16) sul verso, a c. 21 sul recto; si trovano sempre nel<br />
margine inferiore sinistro, in orizzontale, stessa mano e inchiostro<br />
del testo.<br />
SCRITTURA E MANI: il testo è stato scritto da un’unica mano che<br />
esibisce una corsiva, inchiostro marrone scuro.<br />
5<br />
Si confronti S. Notari, Rubricario degli statuti comunali di Alatri e Patrica<br />
(secoli XVI-XVIII), cit., p. 207.
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